classe I sez. A - Istituto Comprensivo di Bozzolo

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO MANTOVA Progettazione EDUCATIVO - DIDATTICA classe I sez. A 2016 - 2019 Anno scolastico 2016 – 2017 Scuola primaria Cristoforo Colombo San Martino dall’Argine

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO MANTOVA

Progettazione

EDUCATIVO - DIDATTICA

classe I sez. A

2016 - 2019

Anno scolastico 2016 – 2017

Scuola primaria Cristoforo Colombo San Martino dall’Argine

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Descrizione del gruppo classe in merito alla sua composizione

Numero di allievi 17

Femmine 5

Maschi 12

Presenza di allievi con bisogni educativi speciali

L. 104/92 SÌ

L. 170/10 NO

Altro NO

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SCELTE CULTURALI, ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE

Il Collegio dei Docenti ha inteso assumere come punti di riferimento culturali e formativi da perseguire

nella progettazione didattica le competenze chiave europee, di seguito declinate da questo team

docenti. I traguardi disciplinari che i docenti si propongono di raggiungere con i loro interventi didattici

hanno infatti come sfondo queste competenze.

Comunicazione nella madrelingua

- Partecipa a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni di classe o di gruppo) con compagni e

insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta semplici testi orali cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura dell’infanzia sia a voce alta sia in lettura

silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive brevi testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di

scrittura che la scuola offre; rielabora testi, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli ad alto uso. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-

sintattica della frase semplice e le parti del discorso (o categorie lessicali).

Comunicazione nelle lingue straniere

Comprende brevi e semplici messaggi orali; capisce e utilizza nell’uso orale i vocaboli fondamentali relativi ad ambiti familiari.

Interagisce in attività di tipo ludico, comunica con il lessico memorizzato, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Svolge i compiti secondo le indicazioni date dall’insegnante, chiedendo eventualmente

spiegazioni.

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali( entro il 20)

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si

trovano in natura o che sono state create dall’uomo

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici)

Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza

Legge e comprende semplici testi che coinvolgono aspetti logici e matematici

Riesce a risolvere facili problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia

sui risultati

Sviluppa un atteggiamento risolutivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze

significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici siano utili per

operare nella realtà

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Competenza digitale

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

Imparare a imparare

esplicitare punti di forza e/o difficoltà legate a situazioni di vita scolastica e/o quotidiana

(rispetto delle regole condivise)

mettere in atto strategie per cercare di modificare comportamenti scorretti

formulare giudizi inerenti il lavoro svolto e saper prendere decisioni di conseguenza

Competenze sociali e civiche

Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto

a chi lo chiede

È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti

mostrare iniziativa e creatività nelle attività scolastiche

Spirito di iniziativa e imprenditorialità

mostrare iniziativa e creatività nelle attività scolastiche

Consapevolezza ed espressione culturale

organizzare in modo autonomo ed efficace le proprie attività (capire una consegna ed

eseguirla, organizzare il proprio zaino, conoscere la funzione degli oggetti della scuola e del

materiale in uso)

rielaborare le esperienze e le informazioni utilizzando diversi linguaggi e modalità di

rappresentazione (disegni, lavoretti, drammatizzazioni ecc.)

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Nell’arco del corrente anno scolastico gli allievi completeranno un percorso formativo di n. 908. Il tempo

scuola prevede 29,5 ore settimanali -comprensivo di 2 ore destinate alla mensa- modulate in 30 unità

orarie in cui si articolano le discipline di studio previste dal curricolo secondo il seguente piano settimanale:

disciplina di studio unità orarie settimanali docente

Italiano 10 FORTUNATI ANNA

Lingua inglese 1 ZUMBOLOREDANA

Storia 2 FORTUNATI ANNA

Geografia 2 SCARMIGNAN AURORA

Matematica 8 FORTUNATI ANNA

Scienze 2 PAGILARI PAOLA

Musica 1 SCARMIGNAN AURORA

Arte e immagine 1 PAGLIARI PAOLA

Educazione fisica 2 PAGLIARI PAOLA

Religione cattolica 2 MACCARINI ERIKA

sostegno alla classe PASETTI SARA

referente del team docenti FORTUNATI ANNA

Per unità oraria si intende un’estensione temporale che può andare dai 50 ai 60 minuti. Le unità orarie della

prima parte della mattinata sono di 50 minuti, mentre nella seconda parte e nei rientri pomeridiani sono di

60 minuti.

Si precisa che l’insegnamento di tecnologia, pur perseguendo gli obiettivi di apprendimento ed i traguardi

di competenza fissati dalle Indicazioni Nazionali e prevedendo una valutazione propria, è aggregato alle

aree scientifica e geografica.

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In coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa che pone tra le finalità eminenti del progetto

pedagogico di questo Istituto di voler perseguire la formazione di persone in grado di “imparare a

imparare”, al di là dei nozionismi che rischiano di far perdere d’efficacia all’azione educativa, i docenti

hanno inteso progettare due Unità di Apprendimento interdisciplinari, consapevoli che l’azione didattica

non può limitarsi ad una prospettiva disciplinare e che i contenuti - proprio per abituare gli studenti alla

criticità e a risolvere situazioni problematiche complesse e inedite - devono caratterizzarsi da una spiccata

trasversalità. Per ogni Unità di Apprendimento, dunque, sono coinvolte quasi tutte le discipline di studio,

alcune con un importante contributo in ragione della preponderanza della loro specificità rispetto al

compito da svolgere, altre con un apporto più circoscritto, ma comunque determinante. L’intervento delle

discipline non sarà generico, bensì teso a perseguire i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle

Indicazioni Nazionali.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE

Titolo Per stare bene in classe prima

Compito / prodotto Abituare i bambini ad organizzarsi e a rispettare le regole

Destinatari Allievi della classe I sez. A

Discipline coinvolte Italiano, scienze motorie, arte e immagine, inglese, educazione alla cittadinanza e alla legalità

Periodo di realizzazione Ottobre / gennaio

Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo

Competenze sociali e civiche

Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in

difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede

È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli

imprevisti

Si prende cura della propria persona e dell’ambiente in cui vive

attivando comportamenti adeguati

Mostra iniziativa e creatività nelle attività scolastiche

Consapevolezza ed espressione culturale

Organizzare in modo autonomo ed efficace le proprie attività (capire

una consegna ed eseguirla, organizzare il proprio zaino, conoscere la

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funzione degli oggetti della scuola e del materiale in uso)

Rielaborare le esperienze e le informazioni utilizzando diversi linguaggi e modalità di rappresentazione (disegni, lavoretti, drammatizzazioni ecc.)

Comunicazione nella madre lingua Partecipa a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Comunicazione nella lingua straniera

Svolge i compiti secondo le indicazioni date dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

Italiano

obiettivi d’apprendimento argomenti / contenuti

- Mantenere l’attenzione per i tempi richiesti e

sviluppare una adeguata capacità di

autocontrollo.

- Ascoltare e comprendere le consegne, i

messaggi e intervenire con pertinenza nelle

conversazioni.

- Rispettare il proprio turno

- Riferire esperienze in ordine cronologico.

- Conoscere globalmente il significato dei

termini linguistici presenti in una situazione

comunicativa.

- Riferire correttamente esperienze personali e

conoscenze acquisite.

Capire messaggi e consegne orali

Alzare la mano per chiedere la parola

Conoscere le parole gentili: per favore, grazie, scusa, prego….

Utilizzare le parole gentili quando si deve chiedere qualcosa o quando si riceve qualcosa

Ascoltare e cercare di capire quanto mi viene richiesto

Scienze motorie

- Utilizza in modo consapevole e adeguato al contesto le proprie capacità motorie

- Approfondisce l’espressione di sé e la capacità di relazionarsi tramite le diverse attività ludico-motorie

- Agisce rispettando sé, gli altri e gli oggetti

- Riconosce il valore di sani stili di vita e adotta pratiche coerenti

- Imparare bene giochi di movimento e renderli più divertenti, cambiando le regole

- Giocare a fidarsi l’uno dell’altro

- Partecipare a varie forme di gioco collaborando con gli altri

- Giocare in gruppo cercando forme di collaborazione tra i partecipanti

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Arte e immagine

- Produce immagini di vario tipo con tecniche diverse, rispettando le procedure

- Osserva immagini e le sa descrivere rispettando le regole della percezione visiva

- Collabora in coppia o a piccoli gruppi alla realizzazione di piccole opere artistiche o lavoretti

- Ha cura del materiale occorrente per le attività proposte

- Comunicare utilizzando il disegno come alfabeto

- Riconoscere i colori il materiale per dipingere e saperlo utilizzare

- Sperimentare varie tecniche per fare un’unica opera insieme

Educazione alla

cittadinanza e alla legalità

- Si riconosce come membro di una comunità e si comporta conformemente

- Assume compiti e responsabilità nella classe e nella comunità scolastica

- Ha cura del proprio materiale e del patrimonio comune

- Rispetta le norme necessarie per la sicurezza

- Simula comportamenti da assumere in condizioni di rischio e/o di pericolosità ambientale

- Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri

- Assegnare incarichi condivisi

- Dedicare tempi adeguati al cambio del materiale necessario alle varie attività

- Gestire in modo adeguato gli spostamenti formali e informali

- Conversazione e assegnazione delle diverse mansioni

- Assegnazione di compiti a turno ai bambini

Inglese - Interagisce in attività di tipo ludico, comunica con il lessico memorizzato, in scambi di informazioni semplici e di routine.

- Svolge i compiti secondo le indicazioni date dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

- Capire le consegne

- Collaborare con l’insegnante e i compagni per riprodurre semplici canzoncine

Metodologie Conversazioni, giochi di ruolo, lettura di storie a tema, assegnazione degli incarichi

Strumenti Cartelloni, colori, attrezzi della palestra, audiovisivi, flash-card

Strumenti di verifica del prodotto finale

Osservazione delle insegnanti

Creare momenti in cui devono esercitare autocontrollo e rispettare le regole

Indicatori di valutazione del processo

Gli alunni riconoscono e sanno seguire i ritmi e i tempi della classe e della scuola

Riconoscono e si impegnano a rispettare le regole

Sanno gestire e rispettare il proprio e l’altrui materiale

Riconoscono e utilizzano in modo adeguato gli ambienti scolastici

Indicatori di valutazione del prodotto finale

Ogni alunno rispetta le regole condivise nel gruppo dei pari, ascolta i consigli dell’insegnante, si sposta in modo ordinato da un ambiente all’altro utilizzando la fila d’emergenza, utilizza il tempo dell’intervallo

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in modo corretto, riesce a preparare in modo adeguato lo zaino e a vestirsi accuratamente al termine delle lezioni

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Descrizione delle fasi di lavoro

fase di lavoro

descrizione dell’attività strumenti utilizzati

tempi esiti attesi dall’attività modalità per valutare gli esiti attesi

1 La sicurezza a scuola: imparare a mettersi in fila di emergenza, conoscere i pericoli per i quali bisogna al più presto lasciare la scuola (incendio, terremoto). Prepararsi alle prove di evacuazione

Materiali della palestra, libricino esplicativo sulla sicurezza a scuola

Tutti i martedì di ottobre dalle 13,30 alle 14,30

Ogni alunno sa qual è il suo posto nella fila d’emergenza

La fila d’emergenza è utilizzata per ogni spostamento al di fuori dell’aula.

I bambini affrontano consapevoli le prove di evacuazione del 29/10/2016

Quanto tempo ci si impiega per formare la fila d’emergenza.

Ognuno sa mettersi in fila e si accorge del compagno assente davanti a lui

Riconoscono il significato del suono della campanella in caso di pericolo

2 Lo zaino e il suo contenuto (quaderni, libri, astucci, merenda)

Riconoscere la funzione dei materiali che porto a scuola e che trovo a scuola e loro corretto utilizzo.

Distinguere in modo corretto i singoli quaderni delle varie materie, con l’aiuto di simboli.

Conoscere la funzione del libro di testo.

Imparare a riconsegnare alle insegnanti il materiale preso in prestito (colla, forbici, gomma, pastelli, pennarelli, matite ecc.)

Imparare a riporre il proprio materiale nello zaino al temine delle lezioni

Il materiale in possesso di ognuno e quello della classe o della scuola

Ogni giorno, specialmente alla prima e all’ultima ora.

Tutto il primo quadrimestre

Ogni alunno sa usare correttamente il materiale che ha nel suo zaino e quello della classe.

Distingue il libro dal quaderno e riconosce i simboli.

Sa utilizzare in modo corretto il libro di testo.

Conosce il significato di prestare e restituire.

Sa preparare correttamente il proprio zaino

Ogni alunno utilizza il proprio materiale quando è richiesto nei tempi opportuni

Prepara in tempi brevi il libro o il quaderno richiesto in modo da essere già pronto per utilizzarlo alla pagina giusta senza ricorrere continuamente all’aiuto dell’insegnante.

Chiede in prestito solo se di quel determinato materiale è sprovvisto e lo restituisce in modo corretto

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3 Conoscere il significato delle parole gentili ed introdurle nel proprio modo di relazionarsi con in pari e con l’adulto (per favore, grazie, scusa,per piacere…)

Cartellone, pastelli pennarelli

Novembre-dicembre 2016

Conosce e utilizza le parole gentili in contesti e nei modi appropriati

Si rivolge ai compagni e agli adulti in modo gentile utilizzando vocaboli adatti.

4 Conoscere e riconoscere le regole per poter relazionarsi correttamente con i compagni e con gli adulti(insegnanti e personale presente a scuola)

Carta colorata, colori penne matite, cartelloni

Tutto il primo quadrimestre

Riconosce semplici regole di convivenza e si impegna a rispettarle

È più tranquillo ,rispetta i tempi della scuola, rispetta maggiormente i compagni

5 Assegnazione degli incarichi (distribuisce i quaderni, chiede il silenzio quando si lavora o si è in mensa, ecc.)

Cartellone colori e simboli di carta

Dicembre 2016

Svolge in modo educato e corretto il compito assegnato.

Rispetta e accetta gli incarichi ricevuti e non.

In classe non c’è confusione o perdita di tempo quando si passa da un’attività all’altra o quando c’è un compito da svolgere

6 Regole durante l’intervallo: conoscere e rispettare i riti e i ritmi dell’intervallo:

andare in bagno,

consumare una piccola merenda

giocare con i compagni in modo corretto (senza urlare, correre, spingersi, o picchiarsi)

Giochi presenti in aula

Tutto il primo quadrimestre

Utilizza in modo corretto il tempo dell’intervallo e cerca di trascorrerlo in modo piacevole per lui e per gli altri

I bambini giocano tranquilli rispettandole regole. Calano i litigi, gli scontri. Il rientro in classe dopo la pausa è più tranquillo e la ripresa delle attività e regolare

7 Regole in mensa e in palestra:

si rispettano i ritmi e riti dell’ora di mensa

si impara da andare in palestra con ordine

si impara ad indossare e ad allacciarsi le scarpe e a riporre i propri indumenti(felpe, scarpe di

Consigli dell’insegnante

Tutto il quadrimestre

Riconosce le regole e cerca di rispettarle mettendo in atto comportamenti corretti.

Riconosce le proprie scarpe e propri vestiti e li sa

Migliora la qualità dello stare in mensa (più tranquillo e più piacevole)

Diventano più agevoli gli spostamenti dalla palestra alla

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ricambio, giubbini nel posto stabilito)

si esce dalla palestra e dalla mensa con ordine, recuperando in modo corretto i propri indumenti

indossare.

In mensa mangia in modo corretto e cerca almeno di assaggiare cibi non troppo graditi o nuovi

classe e viceversa.

E più ordinata l’uscita dalla scuola al termine delle lezioni

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Il team docenti intende finalizzare l’intervento educativo alla personalizzazione del percorso di ogni

studente, calibrato sulle singole individualità sia collocate nel contesto del disagio e della fragilità da

sostenere sia dell’eccellenza da potenziare e sollecitare a sfide autentiche. Al fine di poter rappresentare,

nel lavoro di ogni giorno, un luogo di motivazione e valorizzazione di ogni allievo, questo team docenti si

impegna a modulare l’attività didattica con flessibilità nei tempi, nelle modalità di intervento e nella

strutturazione degli spazi dell’apprendimento. Concretamente, affinché sia consentito a ciascuno studente

di sviluppare una maggiore autonomia, unita ad un approccio attivo e consapevole nell’edificare il proprio

sapere, i docenti ritengono opportuno applicare le seguenti metodologie di lavoro:

- Lezione frontale

Brainstorming

Problem posing eProblem-solving

Cooperative- learning

Lavori individuali, a coppie e a piccoli gruppi

Attività laboratoriale

Metodo analogico di C. Bortolato

Condivisione coi colleghi dei bisogni degli alunni e degli insegnanti per individuare una

linea comune condivisa;

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Sono qui di seguito illustrati secondo natura, traguardi, modalità di organizzazione e realizzazione i percorsi

didattici volti a sviluppare e potenziare le competenze degli allievi, a partire dalle linee progettuali descritte

nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 / 2019.

Area progettuale di riferimento

Sviluppo delle competenze espressive, linguistiche e creative

Titolo FORME ESPRESSIVE E ARTISTICHE LABORATORIO ARTISTICO

Discipline coinvolte

ARTE E IMMAGINE: Paola Pagliari ITALIANO: Anna Fortunati STORIA: Anna Fortunati MUSICA: Aurora Scarmignan INGLESE: Loredana Zumbo

Tempi TUTTI I GIOVEDI’ POMERIGGIO DALLE 15,30 ALLE 16,30 DA OTTOBRE 2016 A MARZO 2017

Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo

Competenze chiave europee

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

IMPARARE AD IMPARARE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

Traguardi disciplinari

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per rielaborare in modo creativo le immagini con varie tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi).

Apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Descrizione dell’attività

20 incontri a cadenza settimanale.

Il bambino rielabora con l’utilizzo di vari materiali le

conoscenze apprese nelle varie discipline (es. costruzione delle

varie lettere dell’alfabeto con vari materiali: carta cartone,

pasta di sale. Preparare lavoretti, disegni, cartelloni e addobbi

riferiti alle varie stagioni)

Metodologie Attività (preferibilmente pratiche ) individuali, a coppie o a

piccoli gruppi

Strumenti Attività (preferibilmente pratiche ) individuali, a coppie o a

piccoli gruppi

Strumenti di verifica Osservazione dell’insegnante, insieme ai bambini, dei lavori

prodotti

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Indicatori per la valutazione del processo

L’ alunno conosce i colori primari e secondari, sa usare in modo

appropriato pastelli e pennarelli; sa ritagliare immagini; sa

incollare e modellare impasti di vario tipo e plastilina

Indicatori per la valutazione del prodotto

L’ alunno sa riprodurre semplici disegni e creazioni proposte

dall’insegnante.

L’alunno apprezza opere artistiche e artigianali provenienti da

diverse culture

Area progettuale di riferimento

Continuità infanzia-primaria

Titolo VerduriAmo - Crescere nell’orto DAL SEME ALLA PIANTA

Discipline coinvolte

:SCIENZE STORIA ITALIANO MATEMATICA

Campi d’esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE, LE COSE IL

MONDO E LA NATURA, CONOSCENZA DEL MONDO, IMMSGINI

SUONI E COLORI

Tempi Febbraio, marzo, aprile, maggio

Enti o associazioni territoriali coinvolti

Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo

Competenze chiave europee

comunicazione nella madrelingua

competenza di base in scienze e tecnologia (il rispetto

per la sostenibilità)

imparare ad imparare (acquisire, elaborare, assimilare

conoscenze ed abilità anche con la ricerca personale)

competenze sociali e civiche (l’impegno di portare a

termine il lavoro iniziato insieme ad altri, la

collaborazione con gli altri per un obiettivo comune)

Traguardi per lo sviluppo della competenza

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Osserva con attenzione gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative

Descrizione dell’attività Lettura/visione della fiaba “Il fagiolo magico”

Semina- osservazione della germinazione- messa a dimora

Metodologie

Apprendimento per scoperta

Didattica laboratoriale attiva

Problematizzazione

Lavoro di gruppo

Approccio ludico alle esperienze

Strumenti Letture

Conversazioni

Immagini – agganci visivi –

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Strumenti di verifica Lap book per documentazione e verifica

Piccola produzione di fagioli

Indicatori per la valutazione del processo

Realizzazione e lettura di griglie

Discussioni collettive

Corretto utilizzo di indicatori spazio-temporali in ogni occasione

d’uso

Indicatori per la valutazione del prodotto

Rilevazione e gratificazione per partecipazione attiva, impegno

e capacità di cooperazione

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Area progettuale di riferimento

motoria

Titolo Muoviamo il corpo per attivare la mente

Discipline coinvolte Scienze motorie-cittadinanza e costituzione

Tempi

12 ore per ogni classe(fondi diritto allo studio)

20 ore col progetto regionale “A scuola di sport-Lombardia in

gioco 3° edizione

Giocosport di plesso a fine anno scolastico 1 incontro di

Giocosport zonale con classi prime

Esperto/i esterno/i

Esperto di motoria diplomato ISEF o laureato in Scienze

Motorie iscritto tra i candidati, in qualità di esperto, negli

elenchi del Progetto-“ A scuola di sport- Lombardia in gioco III

edizione”a.s. 2016-17

Enti o associazioni territoriali coinvolti

Regione Lombardia, Coni, Comune di S. Martino dall’ Argine

Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo

Competenze chiave europee

Competenze sociali e civiche

Traguardi disciplinari

- -L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la

percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi

motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili

spaziali e temporali contingenti.

- -Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di

maturare competenze di giocosport anche come

orientamento alla futura pratica sportiva.

- -Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente

sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

- -Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli

altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e

trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed

extrascolastico

- Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di

sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

Descrizione dell’attività

-1 ora di attività motoria settimanale per 20 settimane con il Progetto Lombardia in movimento

-1 ora di attività motoria settimanale per 12 settimane con l’esperto pagato con i fondi del diritto allo studio

-1 incontro di Giocosport zonale con le classi prime

-1 incontro di Giocosport di olesso a fine anno scolastico

Metodologie Attività fisica in palestra e all’ esterno, giochi, percorsi,

andature, orientamento. Condivisione di regole

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Strumenti Palle e palloni, cerchi, cinesini, materassini... ed altri attrezzi

da palestra.

Strumenti di verifica Osservazioni degli insegnanti

Indicatori per la valutazione del processo

Gli alunni eseguono movimenti coordinati.

Gli alunni utilizzano gli schemi motori.

Gli alunni collaborano nei gruppi e a coppie.

Indicatori per la valutazione del prodotto

Gli alunni partecipano attivamente alle attività proposte.

Gli alunni riflettono sul rispetto delle regole.

Gli alunni accettano la sconfitta e godono della vittoria nel

rispetto reciproco.

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Area progettuale di riferimento

musica

Titolo MUSICA NELLA SCUOLA PRIMARIA

Discipline coinvolte Musica Arte e immagine Italiano

Tempi 1 ora alla settimana per tutto l’anno

Esperto/i esterno/i

Laureato/a in Musica (si veda curricolo personale),

iscritto/a tra i candidati del bando interno all’IC annuale,

in continuità con esperienze didattiche svolte negli anni

precedenti,

con esperienze di insegnamento a singoli alunni o a gruppi

di alunni

disponibile

collaborativo/a con insegnanti e alunni

Enti o associazioni territoriali coinvolti

Scuola IC Bozzolo

Famiglie degli alunni

Comune e/o Associazioni per manifestazioni da definire

Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo

Competenze chiave europee:

COMPETENZA IMPARARE AD IMPARARE Un’attitudine positiva comprende la motivazione e la fiducia per perseverare e riuscire nell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Un’attitudine ad affrontare i problemi per risolverli serve sia per il processo di apprendimento stesso sia per poter gestire gli ostacoli e il cambiamento. Il desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza e le proprie esperienze di vita nonché la curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere e di applicare l’apprendimento in una gamma di contesti della vita sono elementi essenziali di un’attitudine positiva.

COMPETENZA SOCIALE E CIVICA ….. La competenza si basa sull’attitudine alla collaborazione, ….. e dovrebbero apprezzare la diversità e rispettare gli altri ed essere pronte a superare i pregiudizi e a cercare compromessi.

COMPETENZA SENSO DI INIZIATIVA E

IMPRENDITORIALITA’ Un’attitudine imprenditoriale è caratterizzata da spirito di iniziativa, capacità di

anticipare gli eventi, indipendenza e innovazione nella vita privata e sociale come anche sul lavoro. In ciò rientrano la motivazione e la determinazione a raggiungere obiettivi, siano essi personali, o comuni con altri, anche sul lavoro.

COMPETENZA CONSAPEVOLEZZA CULTURALE La

conoscenza culturale presuppone una consapevolezza del retaggio culturale locale, nazionale ed europeo e della sua collocazione nel mondo.

COMPETENZA MATEMATICA La conoscenza necessaria nel campo della

matematica comprende una solida conoscenza del calcolo, delle misure e delle strutture, delle operazioni di base e delle presentazioni matematiche di base, una comprensione dei termini e dei concetti matematici e una consapevolezza dei quesiti cui la matematica può fornire una risposta.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine

della scuola primaria(Indicazioni Nazionali 2012 pag.58)

1. L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto

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di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

2. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti

sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso

e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

3. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,

applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo

e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

4. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando

gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.

5. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o

strumentali, appartenenti a generi e culture differenti,

utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

6. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano

musicale, utilizzandoli nella pratica.

7. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

Descrizione dell’attività

Vedi la programmazione di classe:

ascolto e rilassamento,

attività di canto corale

Danza e movimento coreutico ritmato e coordinato su

base musicale

Costruzione di semplici strumentini

Metodologie Lezioni frontali, ascolto, canto, danze, attività a coppie, attività

a piccolo gruppo, attività a gruppo classe

Strumenti Mediatori elettronici, LIM, registratori, CD e DVD, PC, tablet,

voce, strumentini musicali adeguati e occasionali o costruiti

Strumenti di verifica

Prove in itinere relative ad ogni attività programmata e con

metodologie relative adeguate e corrispondenti Mediatori

elettronici, LIM, registratori, CD e DVD, PC, tablet, voce,

strumentini musicali adeguati e occasionali o costruiti

Indicatori per la valutazione del processo

Raggiungimento misurabile relativo ad ogni attività

programmata negli obiettivi di classe:

gli alunni eseguono in modo adeguatamente sufficiente canti,

danze, ascolti, costruzione di strumenti musicali

Indicatori per la valutazione del prodotto

Gli alunni producono in modo adeguatamente sufficiente canti,

svolgono danze, suonano strumenti, partecipano attivamente

alle attività proposte….. (TUTTE LE CLASSI)

Page 21: classe I sez. A - Istituto Comprensivo di Bozzolo

Ambito di riferimento Linguistico / comunicativo (lingua italiana)

Tempi 2 U.O. ogni giovedì dalle ore 8.50 alle ore10.30

Docenti coinvolti Anna Fortunati e Aurora Scarmignan

Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo

Comunicare nella madrelingua

Imparare ad imparare

Metodologie

Dividere la classe in due gruppi; in ogni gruppo viene proposto lo stesso argomento con modalità diverse in base ai singoli ritmi di apprendimento. Con i bambini in difficoltà si fanno attività di recupero e di rinforzo delle difficoltà che l’alunno incontra nell’ apprendimento della letto scrittura. Con gli alunni già capaci di leggere e più autonomi si propongono attività di potenziamento

Strumenti Libro di testo, alfabetiere, lettere e sillabe mobili, LIM

Strumenti di verifica

Verificare in modi semplici e sempre diversi i miglioramenti dei bambini in difficoltà e le conquiste di quelli più dotati (legge scritte ad uso frequente e quotidiano, riconosce parole, termini e frasi ad alta frequenza, scrive autonomamente o sotto dettatura parole, frasi, semplici testi). Comprende semplici storie e le sa analizzare

Indicatori per la valutazione I bambini imparano a leggere e a scrivere superando le singole difficoltà

Uscite didattiche / visita o viaggio di istruzione

Meta Agriturismo Basalganella a Villa Cappella

Data e tempi Martedì 9 maggio 2016 dalle h8,30 alle 16,00

Mezzo di trasporto utilizzato pulman

Discipline coinvolte Italiano, scienze, storia, geografia, cittadinanza e costituzione

Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo

Competenze chiave europee COMPETENZE SOCIALI e CIVICHE IMPARARE ad IMPARARE COMPETENZE di BASE in CAMPO SCIENTIFICO CONSAPEVOLEZZA ed ESPRESSIONE CULTURALE

Traguardi disciplinari

Page 22: classe I sez. A - Istituto Comprensivo di Bozzolo

- Comprendere testi di diverso tipo

- Comunicare con frasi semplici e di senso compiuto

- Costruire ragionamenti formulando ipotesi e confrontandosi con i compagni

- Formulare ipotesi e riflessioni sulla giustizia e sulla corretta convivenza

- Ricavare informazioni da diversi tipi di fonti

- Produrre varie tipologie di testi visivi

Orientarsi nello spazio circostante

Descrizione dell’attività Percorso sulle regole, il grosso anatroccolo e l’utile diversità, per un mondo più sostenibile… i rifiuti si trasformano

Metodologie

- Lettura animata

- Conversazione guidata

- Giochi a squadre

- Osservazione

- Attività laboratoriali

Strumenti Cartelloni, fogli, colori, immagini, vegetali ed animali presenti nella cascina

Strumenti di verifica Osservazioni delle insegnanti

Indicatori per la valutazione

- Numero degli interventi

- Pertinenza degli interventi

- Coinvolgimento

- Ruolo nel lavoro di gruppo

- Uso di strategie personali

- Aiuto ai compagni

- Efficacia del lavoro finale

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MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Valutazione degli apprendimenti

A partire dalle competenze chiave europee ciascun docente ha enucleato i traguardi della disciplina di

studio insegnata e fissato gli obiettivi d’apprendimento, in relazione ai quali strutturerà le prove di verifica

e assegnerà la valutazione.

Il Collegio dei Docenti ha stabilito che la griglia di valutazione di ogni prova scritta, orale o pratica,

predisposta da ciascun docente, dichiari le conoscenze e le abilità che s’intendono testare. Declinare con la

maggior chiarezza possibile le diverse componenti della valutazione di ciascuna prova in considerazione

della finalità formativa della stessa consente all’allievo di venire informato con precisione delle sue

potenzialità e delle sue carenze ed essere progressivamente incoraggiato a sviluppare la propria capacità di

autovalutazione, divenendo più consapevole di sé ed accrescendo le possibilità di successo formativo.

Di seguito sono esplicitati i criteri comuni a tutte le discipline che, come stabilito dal regolamento sancito

col DPR n. 122/2009, art. 1 comma 5, assicurino omogeneità, equità e trasparenza della valutazione.

VOTO DESCRITTORI

5

CONOSCENZE parziali e frammentarie

ABILITÀ lavora solo se guidato dall’insegnante; si esprime in modo scorretto impiegando un lessico povero

6

CONOSCENZE Essenziali

ABILITÀ applica quanto appreso se supportato dall’insegnante; necessità di una guida nell’esposizione e nella rielaborazione

7

CONOSCENZE abbastanza complete

ABILITÀ applica le conoscenze acquisite in situazioni note in modo abbastanza sicuro; si esprime in modo semplice, ma preciso; rielabora e sintetizza quanto appreso in maniera parziale

8

CONOSCENZE complessivamente complete e corrette

ABILITÀ applica le conoscenze acquisite con sicurezza; si esprime in modo chiaro e adeguato; sintetizza e rielabora in modo pertinente e personale

9

CONOSCENZE complete e sicure

ABILITÀ applica con precisione e sicurezza, in situazioni conosciute, le conoscenze acquisite; si esprime in modo chiaro e appropriato

Page 24: classe I sez. A - Istituto Comprensivo di Bozzolo

10

CONOSCENZE complete, sicure ed appropriate

ABILITÀ applica con autonomia e sicurezza, in situazioni nuove, le conoscenze acquisite; utilizza il linguaggio specifico delle discipline; si esprime in modo ricco ed articolato; rielabora in modo personale con apporti creativi ed originali

Valutazione del comportamento

Oltre ai livelli raggiunti nell’area della cognizione, la valutazione tiene conto anche di quelli raggiunti

nell’area sociale, quali lo sviluppo delle capacità relazionali e di partecipazione alla vita scolastica e,

soprattutto, la consapevolezza della necessità di rispettare i principi della convivenza civile. Il Collegio dei

Docenti individua, infatti, come valore fondante l’identità dell’Istituto, quello del rispetto della persona e

ritiene che tale valore debba essere assunto come punto di riferimento per declinare la valutazione del

comportamento. Sulla scorta di questo convincimento sono stati messi in relazione il giudizio a diverse

tipologie di comportamento.

GIUDIZIO DESCRITTORI

Non sufficiente comportamento di sistematico rifiuto rispetto all’impegno scolastico, scorretto nei rapporti sociali e personali tanto da rappresentare un pericolo per sé e per altri

Sufficiente comportamento spesso scorretto nei rapporti sociali e personali, con frequenti richiami, impegno molto discontinuo

Discreto comportamento non sempre controllato nei confronti delle personale e degli spazi scolastici e/o impegno piuttosto discontinuo

Buono comportamento quasi sempre corretto verso l’ambiente e le persone della scuola, con qualche discontinuità nell’impegno

Distinto comportamento sempre corretto nei confronti dell’ambiente e delle perso-ne della scuola, impegno costante

Ottimo comportamento sempre corretto e responsabile verso l’ambiente e le persone della scuola, impegno costante e produttivo

I criteri sopra descritti orienteranno il team docenti nell’assegnare il giudizio di comportamento anche in

considerazione delle osservazioni raccolte da ogni docente, a partire dai seguenti indicatori:

rispetto del docente, rispetto dei compagni, rispetto degli ambienti e delle cose, rispetto delle regole,

rispetto delle consegne, partecipazione alla vita scolastica, impegno domestico.

Il team docenti