Cultura a Varese. Un particolare del giardino della Villa della Porta Bozzolo
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO MANTOVA · te nel contesto classe per ricavare informazioni...
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO MANTOVA
PROGETTAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA
classe I sez. B
2016 - 2019
anno scolastico 2016 – 2017scuola primaria Don Primo Mazzolari- Bozzolo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Descrizione del gruppo classe in merito alla sua composizione
Numero di allievi 17
Femmine 8
Maschi 9
Presenza di allievi con bisogni educativi speciali
L. 104/92 NO
L. 170/10 NO
Altro SÌ
SCELTE CULTURALI, ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE
Il Collegio dei Docenti ha inteso assumere come punti di riferimento culturali e formativi da perseguire
nella progettazione didattica le competenze chiave europee, di seguito declinate da questo team docenti.
I traguardi disciplinari che i docenti si propongono di raggiungere con i loro interventi didattici hanno in-
fatti come sfondo queste competenze.
Comunicazione nella madrelingua
L’alunno:
-Partecipa a scambi linguistici con coetanei e adulti attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, suvissuti ed esperienze personali rispettando l’ordine cronologico.
-Comprende semplici testi ascoltati, individuando il senso globale e le informazioni principali.
- Acquisisce la competenza tecnica della lettura e della scrittura e riconosce le principali regole ortogra-fiche.
- Legge brevi e semplici testi descrittivi e narrativi e ne comprende gli elementi essenziali.
- Si esprime attraverso la lingua scritta con frasi semplici e compiute, rispettando le principali conven-zioni ortografiche.
- Arricchisce il lessico già in suo possesso usando nuove parole ed espressioni.
Comunicazione nelle lingue straniere
L’alunno:
- comprende brevi messaggi orali.
- Utilizza parole memorizzate.
- Interagisce nel gioco di movimenti.
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
L’alunno:
- Esprime le proprie idee e inizia a tener conto dei punti di vista diversi dal proprio.
- Conosce e utilizza rappresentazioni di dati in semplici tabelle o grafici, con riferimento a indagini svol -te nel contesto classe per ricavare informazioni numeriche.
- Acquisisce e utilizza abilità di conteggio e prime abilità di calcolo.
- Risolve facili problemi con un’addizione e una sottrazione.
- Sperimenta con misure non convenzionali la possibilità di misurare grandezza.
- Sperimenta, in contesti significativi e motivanti , che le forme appartengono a esperienze di vita quoti-diana.
- Riconosce e denomina alcune forme dello spazio intuendone le caratteristiche geometriche.
Competenza digitaleL’alunno:-Sperimenta prime forme di comunicazione incontrando anche le tecnologie digitali.- Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Imparare a imparare-L’alunno:- Ascolta e comprende testi orali.- Legge e comprende testi di vario tipo.- ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni tabelle e grafici.- riesce a risolvere facili problemi mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.- Costruisce ragionamenti formulando ipotesi confrontandosi con il punto di vista degli altri.- sviluppa atteggiamenti di curiosità che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere- padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali.- chiede spiegazioni.- organizza le informazioni e le conoscenze.- sviluppa un atteggiamento positivo attraverso esperienze positive.- acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli sche-mi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.- E’ in grado di osservare esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie…) e messag -gi multimediali (spot, video clip, brevi filmati).
Competenze sociali e civiche- L’alunno:-Rispetta le regole condivise-Collabora con gli altri per la costruzione del bene comune.-Si assume le proprie responsabilità.-Chiede aiuto quando si trova in difficoltà.-Sa fornire aiuto a chi lo chiede.-Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto sano e corretto stile di vita.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
L’alunno:
-Dimostra originalità e spirito di iniziativa.-E’ in grado di realizzare semplici progetti.
Consapevolezza ed espressione culturaleL’alunno:-Si orienta nello spazio e nel tempo.-Osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.-Si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.-Comprende sé stesso e gli altri per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, inun’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Nell’arco del corrente anno scolastico gli allievi completeranno un percorso formativo di n.908. Il tempo scuola prevede 29,5 ore settimanali -comprensivo di 2 ore destinate alla mensa- modulate in 30 unità orariein cui si articolano le discipline di studio previste dal curricolo secondo il seguente piano settimanale:
disciplina di studio unità orarie settimanali docente
Italiano 10 Rosaria Iembo
Lingua inglese 1 Rosaria Iembo
Storia 2 Eliana Ardoli
Geografia 2 Laura Aporti
Matematica 7 Rosaria Iembo
Scienze 2 Laura Aporti
Musica 1 Laura Aporti
Arte e immagine 1 Rosaria Iembo
Educazione fisica 2 Laura Aporti
Religione cattolica 2 Marisa Rosa
Attività alternativa 2 Laura Aporti
referente del team docenti Rosaria Iembo
Per unità oraria si intende un’estensione temporale che può andare dai 50 ai 60 minuti. Le unità orarie della
prima parte della mattinata sono di 50 minuti, mentre nella seconda parte e nei rientri pomeridiani sono di
60 minuti.
Si precisa che l’insegnamento di tecnologia, pur perseguendo gli obiettivi di apprendimento ed i traguardi di
competenza fissati dalle Indicazioni Nazionali e prevedendo una valutazione propria, è aggregato alle aree
scientifica e geografica.
In coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa che pone tra le finalità eminenti del progetto
pedagogico di questo Istituto di voler perseguire la formazione di persone in grado di “imparare a
imparare”, al di là dei nozionismi che rischiano di far perdere d’efficacia all’azione educativa, i docenti hanno
inteso progettare due Unità di Apprendimento interdisciplinari, consapevoli che l’azione didattica non può
limitarsi ad una prospettiva disciplinare e che i contenuti - proprio per abituare gli studenti alla criticità e a
risolvere situazioni problematiche complesse e inedite - devono caratterizzarsi da una spiccata trasversalità.
Per ogni Unità di Apprendimento, dunque, sono coinvolte quasi tutte le discipline di studio, alcune con un
importante contributo in ragione della preponderanza della loro specificità rispetto al compito da svolgere,
altre con un apporto più circoscritto, ma comunque determinante. L’intervento delle discipline non sarà
generico, bensì teso a perseguire i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni
Nazionali.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Titolo Piccoli attoriCompito / prodotto Organizzare l’evento sorpresa per i genitori “ SCUOLA APERTA” con
l’organizzazione e la dimostrazione di giochi linguistici e matematici.
Discipline coinvolte Italiano, matematica, inglese, arte e immagine, musica.
Periodo di realizzazione dicembre
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Competenze chiave europee:
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nella lingua straniera
Competenza matematica
Competenza digitale
Imparare ad imparare
Senso di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi disciplinari per il loro sviluppo:
Partecipa a scambi linguistici con coetanei e adulti attraversomessaggi semplici, chiari e pertinenti, su vissuti ed esperien-ze personali rispettando l’ordine cronologico;
Acquisisce la competenza tecnica della lettura e della scrittu-ra;
Arricchisce il lessico già in suo possesso usando nuove paroleed espressioni;
Utilizza parole memorizzate; Interagisce nel gioco di movimenti;
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i nu-meri naturali .
Conosce i principali strumenti tecnologici e la loro funzione (uso della lim)
padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenzefondamentali.
sviluppa un atteggiamento positivo attraverso esperienze po-sitive.
Rispetta le regole condivise Collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si orienta nello spazio e nel tempo. Osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti,
fenomeni e produzioni artistiche. Si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli
sono congeniali.
Italiano obiettivi d’apprendimento argomenti / contenutiRiconoscere le sillabe dal punto di vista grafico ( grafema)e fonico ( fonema).Leggere sillabe, parole, semplici frasi.Abbinare immagini a parole.Conoscere e usare nuovi vocaboli.
Le sillabe con il corpo.Gioco dei cubi sillabici.Leggio delle parole.Memory di parole/immagini.
Matematica Leggere e scrivere i numeri in cifre e a parole associandolialle quantità corrispondenti.
Eseguire addizioni entro il 10.
Gioco dell’oca dei numeriDomino delle quantita’.I numeri con la corda.
Inglese Conoscere e denominare i colori appresi.
Conoscere e denominrea i numeri fino a 5.
Conoscere e denominare i principali protagonisti dellastoria di tree tops.
Memory di immagini.Puzzle di immaginicanzone : it’s winter
Arte eimmagine
Usare creativamente il colore.
Elaborare creativamente produzioni personali.
Creazione di una locandinadella manifestazione.
Musica Eseguire collettivamente brani vocali. Canzone: il ballo degliippopotami
Metodologie Attività ludiche
Attività laboratoriali
Attività a gruppi
Strumenti Cubi sillabiciGioco dell’oca.
Memory.Leggio. Puzzle.Materiale di cancelleria.Lettore CD
Strumenti di verifica Osservazioni sistematiche in situazione.
Prove pratiche
Indicatori di valutazione del processo
Sa lavorare in gruppo.
Sa partecipare a scambi linguistici con coetanei e adulti attraverso messaggi semplici chiari e pertinenti
Indicatori di valutazione del prodotto Indicatori relativi all’aspetto affettivo e relazionale:
partecipazione, impegno, collaborazione, consapevolezza nelrispettare i principi della convivenza civile ( rispetto delle persone, dei compagni, dell’ambiente, dellecose)Indicatori relativi all’ aspetto personale: interesse, capacità diconcentrazione, attenzione, autonomia.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Titolo
Compito / prodotto
Discipline coinvolte
Periodo di realizzazione
Competenze chiave europee e traguardi disciplinari per il loro sviluppo
Italiano obiettivi d’apprendimento argomenti / contenuti
Metodologie
Strumenti
Strumenti di verifica
Indicatori di valutazione del processo
Indicatori di valutazione del prodotto
Il team docenti intende finalizzare l’intervento educativo alla personalizzazione del percorso di ogni
studente, calibrato sulle singole individualità sia collocate nel contesto del disagio e della fragilità da
sostenere sia dell’eccellenza da potenziare e sollecitare a sfide autentiche. Al fine di poter rappresentare,
nel lavoro di ogni giorno, un luogo di motivazione e valorizzazione di ogni allievo, questo team docenti si
impegna a modulare l’attività didattica con flessibilità nei tempi, nelle modalità di intervento e nella
strutturazione degli spazi dell’apprendimento. Concretamente, affinché sia consentito a ciascuno studente
di sviluppare una maggiore autonomia, unita ad un approccio attivo e consapevole nell’edificare il proprio
sapere, i docenti ritengono opportuno applicare le seguenti metodologie di lavoro:
L’alunno è posto al centro della azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi relazionali, corporei, estetici, etici. Le insegnanti credono che si valorizzino dei “saperi pratici” rispetto a “saperi teorici”( IMPARO FACENDO). I bambini apprendono “osservando, toccando, gustando”. C’è un loro coinvolgimento attivo attraverso l’esperienza diretta. I bambini si impadroniscono di saperi e conoscenze in modo partecipato, dove acquisiscono competenze che non sono specificamente disciplinari, ma che contribuiscono alla crescita complessiva delle sue abilità ( IMPARO I METODI). Ilcentro del processo di apprendimento passa dalle conoscenze alle competenze ( saper osservare, analizzare, confrontare…..), dai contenuti e dalle regole ai metodi e ai processi.Le esperienze proposte offrono l’opportunità di vivere un alto impatto emozionale ( MI EMOZIONO).Sono occasioni per scoprire, vivere, esprimere emozioni, sentimenti e sensazioni. Un’esperienzaaccompagnata da forti sentimenti ed emozioni non si scorda, ma diventa patrimonio personale di chil’ha vissuta. Il lavoro di ogni giorno offre l’occasione per sviluppare la socializzazione, per imparare a stare e alavorare in gruppo ( IMPARO A STARE E A LAVORARE IN GRUPPO). I ragazzi vengono invitati aprendere insieme delle decisioni, a realizzare attività che richiedono la collaborazione cooperativa deicompagni, ma anche di gruppi diversi dal proprio gruppo classe, a coordinarsi efficacemente perraggiungere un risultato concreto. La dimensione razionale, il rapporto interpersonale tra ragazzi sonouna dimensione centrale dell’esperienza a contatto con la natura che si configura anche come spazio disviluppo delle competenze psicosociali.Il contenitore privilegiato delle attività di animazione didattica deve essere il gioco. I ragazzi imparanogiocando, cioè divertendosi ( GIOCO E MI DIVERTO). La ludicità è un aspetto facilitantedell’apprendimento: imparo se ciò che faccio mi piace, non mi annoio, mi appassiona, mi coinvolge.L’intervento educativo vuole creare stimoli che promuovano l’attività di ricerca e la felicità dellascoperta ( RICERCO E SCOPRO). I bambini si trasformano in piccoli ricercatori/esploratori cheraccolgono osservazioni, dati, pongono domande, confrontano le loro ipotesi e spiegazioni su ciò che licirconda, realizzano esperimenti.
Sono qui di seguito illustrati secondo natura, traguardi, modalità di organizzazione e realizzazione i percorsi
didattici volti a sviluppare e potenziare le competenze degli allievi, a partire dalle linee progettuali descritte
nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 / 2019.
Area progettuale di riferimento Ambiente, salute, sport
Titolo CRESCI NELL’ORTODiscipline coinvolte
italiano, scienze e tecnologia, matematica, arte e Immagine
Tempi Novembre 2016- giugno 2017
Esperto/i esterno/i Esperti volontari
Enti o associazioni territoriali coinvolti Amministrazione Comunale
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europee
Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza di base in scienze e tecnologia Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche. Senso di iniziativa e di imprenditorialità Consapevolezza ed espressioni culturali .
Traguardi disciplinari
Italiano:
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi ( conversazioni,
discussioni in classe o di gruppo) con compagni e d insegnanti
rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.
- L’alunno ascolta e comprende testi orali cogliendone
il senso le informazioni principali e lo scopo.
- L’alunno legge testi di vario genere facenti parte della
letteratura per l’infanzia.
- L’alunno scrive testi chiari e coerenti legati all’esperienza.
- L’alunno capisce e utilizza nell’uso orale i vocaboli fondamentali
e quelli di alto uso.
Scienze e tecnologia:
- L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di
guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni
di quello che vede succedere.
- L’alunno conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti
di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione
principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
- L’alunno esplora i fenomeni con un approccio scientifico:
con l’aiuto dell’insegnante osserva e descrive lo svolgersi
dei fatti, formula domande, propone e realizza semplici esperimenti.
- L’alunno riconosce le principali caratteristiche e i modi di
vivere dei vegetali.
Matematica:
- Riconosce e risolve problemi in contesti diversi
valutando le informazioni e la loro coerenza.
Arte e immagine:
- L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con
molteplici tecniche, materiali e strumenti.
Descrizione dell’attività L’orto sulla carta ( l’orto in scala).
Pianta dell’orto biologico con ortaggi, erbe aromatiche,fiori.
Un piccolo orto……..ma biologico.
Facciamo il compost.
Gli attrezzi dell’orto ( strumento, funzione).
La lavorazione del terreno e la semina.
Raccolta degli ortaggi.
Carta di identità delle verdure ( famiglia, caratteristiche,proprietà ed usi, curiosità).
Erbe aromatiche.
Fiori nell’orto, ma anche in una antica fontana.
Le parole dell’orto.
“ Un orto matematico”
Il gioco della bancarella “ Non solo semina”
Menù dell’orto.
Le caratteristiche degli ortaggi con i propri sensi.
Laboratori espressivi
“Verdure in scena”
Laboratori manipolativi.
Laboratori interattivi di educazione alimentare.
Dai libri alla natura….dalla natura ai libri
Metodologie L’alunno è posto al centro della azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi relazionali, corporei, estetici, etici. Leinsegnanti credono che si valorizzino dei “saperi pratici” rispetto a “saperi teorici”( IMPARO FACENDO). I ragazzi apprendono “osservando, toccando, gustando”. C’è un loro coinvolgimento attivo attraverso l’esperienza diretta. I ragazzi si impadroniscono di saperi e conoscenze in modo partecipato, dove acquisiscono competenze che non sono specificamente disciplinari, ma che contribuiscono alla crescita complessiva delle sue abilità ( IMPARO I METODI). Il centro del processo di apprendimento passa dalle conoscenze alle competenze ( saper osservare, analizzare, confrontare…..), dai contenuti e dalle regole ai metodi e ai processi.Un percorso per creare un orto offre l’opportunità di vivere unalto impatto emozionale ( MI EMOZIONO).Le attivitàrealizzate in stretto rapporto con l’ambiente naturale, sonooccasioni per scoprire, vivere, esprimere emozioni, sentimenti esensazioni. Un’esperienza accompagnata da forti sentimenti edemozioni non si scorda, ma diventa patrimonio personale di chil’ha vissuta. Il contatto con l’ambiente naturale offre l’occasione persviluppare la socializzazione, per imparare a stare e a lavorarein gruppo ( IMPARO A STARE E A LAVORARE IN GRUPPO).I ragazzi vengono invitati a prendere insieme delle decisioni, arealizzare attività che richiedono la collaborazione cooperativadei compagni, ma anche di gruppi diversi dal proprio gruppoclasse, a coordinarsi efficacemente per raggiungere un risultatoconcreto. La dimensione razionale, il rapporto interpersonaletra ragazzi sono una dimensione centrale dell’esperienza acontatto con la natura che si configura anche come spazio disviluppo delle competenze psicosociali.Il contenitore privilegiato delle attività di animazione didatticadeve essere il gioco. I ragazzi imparano giocando, cioèdivertendosi ( GIOCO E MI DIVERTO). La ludicità è unaspetto facilitante dell’apprendimento: imparo se ciò che facciomi piace, non mi annoio, mi appassiona, mi coinvolge. Unpercorso di Educazione per la Sostenibilità vuole creare stimoliche promuovano l’attività di ricerca e la felicità della scoperta (RICERCO E SCOPRO). I ragazzi si trasformano in piccoliricercatori/esploratori che raccolgono osservazioni, dati,pongono domande, confrontano le loro ipotesi e spiegazionisulla vita delle piante e degli animali, realizzano esperimenti.Suoni, profumi,odori,sapori sollecitano costantemente la
sensorialità del ragazzi impegnato in un percorso di Educazioneper la Sostenibilità (SVILUPPO I SENSI). Varie possonoessere le esperienze privilegiate per affinare i cinque sensi, perimparare attraverso la sensorialità ad esplorare conconsapevolezza.In un percorso di Educazione per la Sostenibilità si attua unavera e propria “ ricerca sul campo” che sviluppa anche lecapacità espressive, che educa la creatività attraverso varieforme comunicative .
Strumenti
Porzione di terreno nel giardino della scuola per orto didattico.Attrezzi,sementi, strumenti necessari per la coltivazione dell’orto didattico.Libri della letteratura infantile.Materiale necessario nei laboratori espressivi, manipolativi.
Strumenti di verificaGriglie di osservazione
Indicatori per la valutazione del processo
Partecipazione e collaborazione nella pianificazione e nello svolgimento delle attività.Capacità sociali, relazionali.Rispetto dell’ambiente e delle cose.
Indicatori per la valutazione del prodotto
La verifica avviene sul campo attraverso osservazioni dell’insegnante, analisi delle modalità e delle produzioni frutto di rielaborazione delle attività e delle esperienze, dei lavori di gruppo.
Area progettuale di riferimento Accoglienza, continuità, orientamento
TitoloCRESCI NELL’ORTOPROGETTO CONTINUITA’ CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Discipline coinvolte
Sc. Primaria: italiano, scienze e tecnologia, matematica, arte e ImmagineSc. Infanzia: i discorsi e le parole, la conoscenza del mondo
Tempi Periodo febbraio 2017- maggio 2017
Esperto/i esterno/i Esperto volontario
Enti o associazioni territoriali coinvolti Amministrazione Comunale
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europee
-comunicazione nella madrelingua
-competenza di base in scienze e tecnologia
-imparare ad imparare (solo per Sc. Primaria)
-competenze sociali e civiche
Traguardi disciplinari
Sc. Primaria
Italiano:
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi ( conversazioni,discussioni in classe o di gruppo) con compagni e d inse-gnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari epertinenti.
- L’alunno capisce e utilizza nell’uso orale i vocaboli fonda-mentali e quelli di alto uso.
Scienze e tecnologia:
- L’alunno conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti diuso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzioneprincipale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
- L’alunno esplora i fenomeni con un approccio scientifico:con l’aiuto dell’insegnante osserva e descrive lo svolgersidei fatti, formula domande, propone e realizza sempliciesperimenti.
- L’alunno riconosce le principali caratteristiche e i modi di vi-vere dei vegetali.
Matematica:
- Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando leinformazioni e la loro coerenza.
Sc. Infanzia
-Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole- Osserva con attenzione.......i fenomeni naturali,
accorgendosi dei loro cambiamenti.
Descrizione dell’attività
Incontro con l’espero ortolano e semina di: piselli, insa-lata, rapanelli, prezzemolo, basilico.
Osservazione della germinazione. Messa a dimora di fragole, lavanda e delle piantine pre-
cedentemente seminate. Raccolta dei prodotti.
MetodologieApprendimento per scoperta,attività laboratoriale, problematizzazione, lavoro di gruppo, approccio ludico alle esperienze
Strumenti Conversazioni, agganci visivi
Strumenti di verifica Lapbook
Indicatori per la valutazione del processo
Partecipazione, motivazione
Indicatori per la valutazione del prodotto
Il bambino utilizza una nomenclatura corretta delle varie fasi e dei prodottiRappresenta graficamente e ordina in sequenza i cambiamenti osservati
Area progettuale di riferimento Ambiente, salute, sport
Titolo IL GIOCO DEGLI SCACCHIDiscipline coinvolte Matematica, geografia
Tempi Periodo febbraio/marzo 2017
Esperto/i esterno/i
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europee:- Competenza matematica - Competenze sociali e civiche
Traguardi disciplinari Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, soste-
nendo le proprie idee e confrontandosi con il punto divista di altri.
Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti dicontenuto, mantenendo il controllo sia sul processorisolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimentoseguito e riconosce strategie di soluzione diverse dal-la propria.
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle car-te geografiche, utilizzando riferimenti topologici epunti cardinali.
Descrizione dell’attività Attività di psicomotricità su scacchiera gigante.
Metodologie Lavoro a coppie , lezione frontale, attivita’ ludica.
Strumenti Scacchiera gigante , pettorine con i simboli dei vari pezzi.
Strumenti di verifica Esercizi di psicomotricita’ e partite su scacchiera gigante.
Indicatori per la valutazione del processo
Uso di tabelle per la registrazione di dati.Giochi di orienteering.Proposta di problemi con piu’ soluzioni.Proposta di percorsi e schede strutturate per memorizzare il movimento dei vari pezzi.Simulazione di gare.
Indicatori per la valutazione del prodotto
Sa usare tabelle a doppia entrata.Sa eseguire comandi distinguendo destra e sinistra.Trova strategie risolutive rispetto ad un problemaConosce le mosse dei vari pezzi di una scacchiera.Sa condurre una partita mettendo in pratica le principali regole degli scacchi.
Area progettuale di riferimento Ambiente, salute, sport
Titolo PEDIBUSDiscipline coinvolte Italiano, geografia,matematica, scienze,educazione fisica,
tecnologia
Tempi Periodo settembre 2016/giugno 2017
Esperto/i esterno/i
Enti o associazioni territoriali coinvolti
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europee
- La comunicazione nella madrelingua.
- La competenza matematica
- Imparare ad imparare
- Competenze sociali e civiche
Traguardi disciplinari
Italiano :
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi ( conversazioni,discussione in classe o di gruppo) con compagni ed inse-gnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari epertinenti.
- L’alunno capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocabolifondamentali e quelli di alto uso.
Geografia:
- L’alunno si orienta nello spazio circostante utilizzando riferi-menti topologici e punti cardinali
- L’alunno si rende conto che lo spazio geografico è un siste-ma territoriale, costituito da elementi fisici ed antropici le-gati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.
Matematica:
- L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto allamatematica, attraverso esperienze significative che gli han-no fatto intuire come gli strumenti matematici che ha impa-rato a d utilizzare siano utili per operare nella realtà.
Scienze:
- L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guar-dare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni diquello che vede succedere.
- L’alunno ha consapevolezza dello sviluppo del proprio cor-
po, ha cura della sua salute.
Educazione fisica:
- L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la per-cezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi mo-tori nel continuo adattamento alle variabili spaziali e tem-porali contingenti.
- L’alunno riconosce alcuni essenziali principi relativi al pro-prio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio cor-po.
Tecnologia:
- L’alunno è a conoscenza di alcuni processi di trasformazionedi risorse e di consumo di energia, del relativo impatto am-bientale.
Descrizione dell’attività
Metodologie
Strumenti
Strumenti di verifica
Indicatori per la valutazione del processo
Indicatori per la valutazione del prodotto
Area progettuale di riferimento Ambiente, salute, sport
Titolo “A SCUOLA DI SPORT”Discipline coinvolte Educazione motoria
Tempi Periodo febbraio /maggio 2017
Esperto/i esterno/i Guarneri Andrea
Enti o associazioni territorialicoinvolti
Regione LombardiaCONI Provinciale ( MN)
Competenze chiave europeee traguardi disciplinari per illoro sviluppo
Competenza chiave europea:Competenza sociale e civicaTraguardi disciplinari per il suo sviluppo:
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso lapercezione del proprio corpo e la padronanza degli schemimotori e posturali nel continuo adattamento alle variabilispaziali e temporali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicareed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso ladrammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e co-reutiche.
Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono dimaturare competenze di giocosport anche come orienta-mento alla futura pratica sportiva.
Sperimenta, in forma semplificata e progressivamentesempre più complessa, diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e pergli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi etrasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico edextrascolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio be-nessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a uncorretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso disostanze che inducono dipendenza.
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e disport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Descrizione dell’attivitàManifestazione “ PERCORSI”
Giornata GIOCOSPORT
Metodologie Lezione pratica con una classeLezione pratica a classi aperte paralleleUscite per partecipare a percorsi e/o giochi con compagni di altrescuoleAttività pratica in palestra e/o ambiente idoneo al movimentoCoinvolgimento degli alunni nella predisposizione di percorsi, giochi, giochi a squadre
Conversazioni circolari sull’acquisizione delle regole di gioco e di convivenza civile.
Strumenti
Palestre scolasticheCampi sportiviCortili delle scuoleAttrezzi sportivi: palloni, cerchi, clavette, materassi, reti…
Strumenti di verifica
Osservazioni sistematiche dell’esperto e dei docenti di classe dei comportamenti/movimenti/ritmi/coordinamento/armonia/rispettoreciproco e di rispetto delle regole.Prove a tempo di abilità motorie.Predisposizione di percorsi con difficoltà crescenti da realizzare secondo regole stabilite.Conversazioni su giochi e regole: l’alunno sa esporre il proprio punto di vista argomentando in modo pertinente e rispettando il proprio turno di parola. Sa ascoltare l’opinione altrui.Questionario quadrimestrale per monitorare i risultati raggiunti anche in raffronto con i dati nazionali ed internazionali (esperti e tutor supervisori)
Indicatori per la valutazione del processo
L’esperto in collaborazione con i docenti sollecitano negli alunni ilmaggior numero di afferenze sensoriali per migliorare gli schemi motori di base.
Gli alunni dimostrano di saper acquisire progressivamente:
- capacità legate ai processi coordinativi e in particolare alla conoscenza e percezione del proprio corpo e alla coordinazione spazio- temporale.
- Schemi motori secondari (abilità tecniche) - Motivazione all’attività, emulazione di comportamenti au-
tocontrollo- Capacità di analisi delle percezioni del proprio corpo- Capacità di risoluzione dei problemi- Capacità di rappresentazione mentale del movimento, at-
tenzione e memoria- Collaborazione con i propri compagni (corresponsabilità)
Indicatori per la valutazione del prodotto
Gli alunni:- esprimono soddisfazione per l’attività svolta a parole e
con la compilazione del questionario predisposto- partecipano con entusiasmo alle attività proposte- Sviluppano maggior autocontrollo verbale e motorio- Rispettano le regole del gioco e della convivenza civile- Collaborano con i compagni per la buona riuscita del gioco- Si muovono nello spazio con crescente coordinazione e
armonia di movimenti- Assumono comportamenti adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. - Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fi-
sico in relazione a sani stili di vita.
Area progettuale di riferimento Arte,musica,teatro,lettura, comunicazione
Titolo
I NONNI COMPAGNI DIBANCO
RACCONTAMI……….Discipline coinvolte Italiano,storia,arte e immagine
Tempi Periodo novembre 2016/giugno 2017
Esperto/i esterno/i Anita Malinverno animatrice nella Casa di Riposo Domus
Enti o associazioni territoriali coinvolti Casa di Riposo Domus Pasotelli di Bozzolo
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europee
- Comunicazione nella madrelingua e nella lingua di istruzio-ne
- Competenze sociali e civiche.
- Consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi disciplinariItaliano:
- l’alunno partecipa a scambi comunicativi(conversazioni, di-scussioni di gruppo) con compagni e Ospiti della Casa diRiposo Domus rispettando il turno e formulando messaggichiari e pertinenti.
- Ascolta semplici racconti orali cogliendone il senso globale ele informazioni principali.
Storia:
- Riconosce elementi significativi del passato del suo ambien-te di vita.
- Ascolta e racconta i fatti relativi al passato del suo ambien-te di vita.
Arte e immagine:
- L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al lin-guaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi( espressivi, narrativi, rappresentativi, comunicativi) e rie-laborare in modo creativo le immagini con molteplici tecni-che, materiali e strumenti( grafico-espressivi, pittorici eplastici).
Descrizione dell’attività
Cari nonni…conosciamoci.
Laboratorio” fantasia d’autunno”: un grande divertimento conle foglie.
“Mercatino di Natale” per sostenere due adozioni a distanza.
Nonno raccontami……..IL FILOS.
Nonno raccontami……LA SCUOLA quando eri piccolo come me.
Impariamo insieme il nome dei mesi dell’anno :
- Le sculture dei mesi
- Il trenino dei mesi
“ Fantasie con i tappi di sughero”.. laboratorio creativo.
Nonno raccontami…..il mondo delle verdure nell’orto.
“ Mercatino di primavera” per sostenere due adozioni a distan-za.
“ Facciamo festa insieme”.
Metodologie Attività ludica, attività laboratoriale, lavoro di gruppo.
Strumenti
Materiale di cancelleriaTappi di sugheroMateriale di recuperoMacchina fotografica, cinepresa
Strumenti di verifica
Conversazioni e discussioniOsservazioni occasionali e sistematicheProve praticheProduzioni frutto di rielaborazione delle attività e delle esperienze, dei lavori di gruppo.
Indicatori per la valutazione del processo
Partecipazione e collaborazione nella pianificazione e nello svolgimento delle attività.Capacità sociali, relazionali.Rispetto dell’ambiente e delle cose.
Indicatori per la valutazione del prodotto
Indicatori relativi all’apprendimento: cosa è stato appreso( conoscenze e abilità), come è stato appreso e quali applicazionisono state osservateIndicatori relativi all’aspetto affettivo e relazionale:partecipazione, impegno, collaborazione, consapevolezza nelrispettare i principi della convivenza civile ( rispetto dei nonni, degli insegnanti, dei compagni,dell’ambiente, delle cose)Indicatori relativi all’ aspetto personale: interesse, capacità diconcentrazione, attenzione, autonomia.
Area progettuale di riferimento Arte, musica,teatro,lettura, comunicazione
Titolo NATI PER LEGGEREDiscipline coinvolte Italiano,arte e immagine, musica,.
Tempi Periodo dicembre 2016/maggio 2017
Esperto/i esterno/iValentina TosiPierluigi Cremona
Enti o associazioni territoriali coinvolti
AIB associazione italiana bibliotecariAIP associazione italiana pediatriBiblioteca Comunale “ Mario Miglioli”di Bozzolo
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europee: Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare Consapevolezza ed espressione culturale Competenze sociali e civiche
Traguardi disciplinari:
Italiano:
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi ( conversazioni,
discussioni in classe o di gruppo) con compagni ed insegnanti ri-spettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.
- L’alunno ascolta e comprende testi orali cogliendone
il senso le informazioni principali e lo scopo.
- L’alunno ascolta e legge testi di vario genere facenti parte della
letteratura per l’infanzia.
- L’alunno capisce e utilizza nell’uso orale i vocaboli fondamentali equelli di alto uso.
Arte e immagine
- L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con
molteplici tecniche, materiali e strumenti.
Musica:
- L’alunno usa la voce per produrre fatti sonori ed eventi musicali.
Descrizione dell’attività Leggere è un gesto d’amore : Incontri mensili in biblioteca.
“ Un posto silenzioso”: percorso volto alla scoperta del valore del silen-
zio inteso come “ promotore” di musica, immaginazione, arte, senti-mento.
Incontro con lo scrittore Ballerini Luigi, autore del libro “ Un posto silen-zioso”
Metodologie
Laboratori grafico-pittoriciGiochi di squadra.Attività di gruppoAttività di animazione.
StrumentiLibri della letteratura infantile.Materiale necessario nei laboratori espressivi, manipolativi.
Strumenti di verifica
Conversazioni e discussioniOsservazioni occasionali e sistematicheProduzioni frutto di rielaborazione delle attività e delle esperienze, dei lavori di gruppo.
Indicatori per la valutazione del processo
Partecipazione e collaborazione nello svolgimento delle attività.Capacità sociali, relazionali.Rispetto dell’ambiente e delle cose.
Indicatori per la valutazione del prodotto
L’alunno manifesta:- Il gusto della lettura.- Un atteggiamento positivo nei confronti del libro
Area progettuale di riferimento Ambiente, salute, sport
Titolo“PIANO TERRA: SCOPRIAMO IL
BOSCO”Discipline coinvolte
italiano,matematica,scienze e tecnologia,geografia,arte e immagine, musica.
Tempi Periodo gennaio – maggio 2017
Esperto/i esterno/i Francesco Cecere
Enti o associazioni territoriali coinvolti
Riserva Naturale Le BineParco Oglio Sud in collaborazione con il WWF.
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europee
Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza di base in scienze e tecnologia Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche. Senso di iniziativa e di imprenditorialità Consapevolezza ed espressioni culturali .
Traguardi disciplinari
Italiano:
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi ( conversazioni,
discussioni in classe o di gruppo) con compagni ed insegnanti ri-spettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.
- L’alunno ascolta e comprende testi orali cogliendone
il senso le informazioni principali e lo scopo.
- L’alunno ascolta e legge testi di vario genere facenti parte della
letteratura per l’infanzia.
- L’alunno scrive testi chiari e coerenti legati all’esperienza.
- L’alunno capisce e utilizza nell’uso orale i vocaboli fondamentali equelli di alto uso.
Scienze e tecnologia:
- L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di
guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni
di quello che vede succedere.
- L’alunno conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti
di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione
principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
- L’alunno esplora i fenomeni con un approccio scientifico:
con l’aiuto dell’insegnante osserva e descrive lo svolgersi
dei fatti, formula domande, propone e realizza semplici esperimen-ti.
- L’alunno riconosce le principali caratteristiche e i modi di
vivere di alcuni organismi animali e vegetali.
Matematica:
- L’alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi
valutando le informazioni e la loro coerenza.
Arte e immagine
- L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con
molteplici tecniche, materiali e strumenti.
Musica:
- L’alunno usa la voce per produrre fatti sonori ed eventi musicali.
Geografia:
- L’alunno utilizza il linguaggio della geo-graficità per rappresentare ericonoscere informazioni geografiche dall’osservazione diretta.
Descrizione dell’attività IN DIALOGO CON I BAMBINI:RACCONTARE GLI ALBERI Che cosa sono gli alberi? Storie di amicizia tra bambini e alberi “L’uomo che piantava gli alberi” “l’albero” di Shel Silverstein Laboratorio: “ IO DISEGNO UN ALBERO”
ALLA SCOPERTA DEGLI ALBERI A Le Bine osserviamo, sperimentiamo, giochiamo con gli alberi
nel bosco. Adottiamo un albero La copia dal vero di un albero Storie di alberi e di boschi “ Ci vuole un fiore”: lettur,a canto, movimento
GLI ALBERI COME CASE: LE TANE DEGLI ANIMALI A Le Bine scoperta di tane e nidi di animali nel bosco. Storie di tane Progettazione e realizzazione di una tana per bambini a Le Bine Progettazione e realizzazione di una casetta di legno per uccelli-
ni.
Laboratorio creativo:” piccole creature del bosco” Laboratorio grafico- pittorico:” l’albero alfabeto”
Metodologie
L’alunno è posto al centro della azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi relazionali, corporei, estetici, etici. Leinsegnanti credono che si valorizzino dei “saperi pratici” rispetto a “saperi teorici”( IMPARO FACENDO). I ragazzi apprendono “osservando, toccando, gustando”. C’è un loro coinvolgimento attivo attraverso l’esperienza diretta. I ragazzi si impadroniscono di saperi e conoscenze in modo partecipato, dove acquisiscono competenze che non sono specificamente disciplinari, ma che contribuiscono alla crescita complessiva delle sue abilità ( IMPARO I METODI). Il centro del processo di apprendimento passa dalle conoscenze alle competenze ( saper osservare, analizzare, confrontare…..), dai contenuti e dalle regole ai metodi e ai processi.Un percorso in un ambiente naturale offre l’opportunità divivere un alto impatto emozionale ( MI EMOZIONO).Leattività realizzate in stretto rapporto con l’ambiente naturale,sono occasioni per scoprire, vivere, esprimere emozioni,sentimenti e sensazioni. Un’esperienza accompagnata da fortisentimenti ed emozioni non si scorda, ma diventa patrimoniopersonale di chi l’ha vissuta. Il contatto con l’ambiente naturale offre l’occasione persviluppare la socializzazione, per imparare a stare e a lavorarein gruppo ( IMPARO A STARE E A LAVORARE IN GRUPPO).I ragazzi vengono invitati a prendere insieme delle decisioni, arealizzare attività che richiedono la collaborazione cooperativadei compagni, ma anche di gruppi diversi dal proprio gruppoclasse, a coordinarsi efficacemente per raggiungere un risultatoconcreto. La dimensione razionale, il rapporto interpersonaletra ragazzi sono una dimensione centrale dell’esperienza acontatto con la natura che si configura anche come spazio disviluppo delle competenze psicosociali.Il contenitore privilegiato delle attività di animazione didatticadeve essere il gioco. I ragazzi imparano giocando, cioèdivertendosi ( GIOCO E MI DIVERTO). La ludicità è unaspetto facilitante dell’apprendimento: imparo se ciò che facciomi piace, non mi annoio, mi appassiona, mi coinvolge. Unpercorso di Educazione per la Sostenibilità vuole creare stimoliche promuovano l’attività di ricerca e la felicità della scoperta (RICERCO E SCOPRO). I ragazzi si trasformano in piccoliricercatori/esploratori che raccolgono osservazioni, dati,pongono domande, confrontano le loro ipotesi e spiegazionisulla vita delle piante e degli animali, realizzano esperimenti.Suoni, profumi,odori,sapori sollecitano costantemente lasensorialità del ragazzi impegnato in un percorso di Educazioneper la Sostenibilità (SVILUPPO I SENSI). Varie possonoessere le esperienze privilegiate per affinare i cinque sensi, perimparare attraverso la sensorialità ad esplorare conconsapevolezza.In un percorso di Educazione per la Sostenibilità si attua unavera e propria “ ricerca sul campo” che sviluppa anche lecapacità espressive, che educa la creatività attraverso varieforme comunicative .
Strumenti Libri della letteratura infantile.Materiale necessario nei laboratori espressivi, manipolativi.
Macchina fotografica, cinepresaLettore CD
Strumenti di verifica
Conversazioni e discussioniOsservazioni occasionali e sistematicheProve praticheProduzioni frutto di rielaborazione delle attività e delle esperienze, dei lavori di gruppo.
Indicatori per la valutazione del processo
Partecipazione e collaborazione nella pianificazione e nello svolgimento delle attività.Capacità sociali, relazionali.Rispetto dell’ambiente e delle cose.
Indicatori per la valutazione del prodotto
Indicatori relativi all’apprendimento: cosa è stato appreso( conoscenze e abilità), come è stato appreso e quali applicazionisono state osservateIndicatori relativi all’aspetto affettivo e relazionale:partecipazione, impegno, collaborazione, consapevolezza nelrispettare i principi della convivenza civile ( rispetto degli insegnanti, dei compagni, dell’ambiente, dellecose)Indicatori relativi all’ aspetto personale: interesse, capacità diconcentrazione, attenzione, autonomia.
Ambito di riferimento Artistico / espressivo (pratica musicale)
TitoloDO-RE-MI-FA…FACCIAMO
UN COROTempi periodo novembre 2016 – maggio 2017
Docenti coinvolti Anna Maria Evangelista, Eliana Ardoli
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Consapevolezza ed espressione culturale
Sviluppa una sensibilità artistica, attraverso i lin-
guaggi della musica, dell’immagine, del corpo, del
teatro Inizia a costruire progressivamente un’identità so-
ciale e culturale
Esplora diverse possibilità espressive della voce.
Esegue in gruppo semplici brani vocali o strumenta-li, appartenenti a generi e culture differenti.
Sviluppa capacità di attenzione, concentrazione emnemoniche
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di di-verso genere.
Canto coreutico
Competenze sociali e civiche
Partecipa in modo efficace e costruttivo alla vita in società.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
Partecipa alle celebrazioni/iniziative pubbliche (4 novembre, Natale, 25 aprile..)
MetodologieLaboratorio di canto corale, lavori a grandi gruppi, a classi aperte, tutoring tra classi.
StrumentiLIM, registratore audio CD, strumenti musicali e strumentario didattico.
Strumenti di verificaCome verifica del lavoro svolto si prevedono momenti di canto corale in ambito scolastico e in pubblico.
Indicatori per la valutazione del processo
Gli alunni:- partecipano alle proposte dei docenti e dell’esperto con
interesse e impegno
Indicatori per la valutazione del prodotto
- Utilizzano il corpo e la voce per riprodurre suoni, rumori, melodie- Cantano in gruppo- Riconoscono le principali caratteristiche dei suoni.- Ascoltano un brano musicale: ne rilevano la funzione, le ripetizioni, le variazioni, gli strumenti ...- Riproducono un ritmo con le mani o con strumenti.- Producono suoni e sequenze di suoni con strumenti convenzionali e non.
Ambito di riferimento Artistico / espressivo (arte e immagine)
Laboratorio arte e immaginePUNTO,LINEA………..
LINGUAGGIO VISIVOTempi Periodo ottobre 2016 – maggio 2017
Docenti coinvolti Eliana Ardoli
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europe
- Comunicazione nella madrelingua e nella lingua diistruzione
- Competenze sociali e civiche.
- Consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi disciplinariItaliano:
- l’alunno partecipa a scambi comunicativi(conversazioni,discussione di classe o di gruppo) con compagni e inse-gnanti rispettando il turno e formulando messaggi chia-ri e pertinenti.
- Ascolta semplici testi orali cogliendone il senso globalee le informazioni principali.
Arte e immagine:
- L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative allinguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi vi-sivi ( espressivi, narrativi, rappresentativi, comunicati-vi) e rielaborare in modo creativo le immagini con mol-teplici tecniche, materiali e strumenti( grafico-espressi-vi, pittorici e plastici).
- L’alunno è in grado di osservare, esplorare, descriveree leggere immagini (opere d’arte, fotografie).
- L’alunno individua i principali aspetti formali dell’operad’arte.
Metodologie
L’alunno è posto al centro della azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi relazionali, corporei, estetici, etici. Le insegnanti credono che si valorizzino dei “saperi pratici” rispetto a “saperi teorici”( IMPARO FACENDO). I ragazzi apprendono “osservando, toccando”. C’è un loro coinvolgimento attivo attraverso l’esperienza diretta. I ragazzi si impadroniscono di saperi e conoscenze in modo partecipato, dove acquisiscono competenze che non sono specificamente disciplinari, ma che contribuisconoalla crescita complessiva delle sue abilità ( IMPARO I
METODI). Il centro del processo di apprendimento passa dalle conoscenze alle competenze ( saper osservare, analizzare, confrontare…..), dai contenuti e dalle regole ai metodi e ai processi.Un percorso sugli elementi del linguaggio visivo offrel’opportunità di vivere un alto impatto emozionale ( MIEMOZIONO). Le attività realizzate sono occasioni perscoprire, vivere, esprimere emozioni, sentimenti esensazioni. Un’esperienza accompagnata da fortisentimenti ed emozioni non si scorda, ma diventapatrimonio personale di chi l’ha vissuta.Il laboratorio di immagine e arte offre l’occasione persviluppare la socializzazione, per imparare a stare e alavorare in gruppo ( IMPARO A STARE E A LAVORAREIN GRUPPO). I ragazzi vengono invitati a prendereinsieme delle decisioni, a realizzare attività che richiedonola collaborazione cooperativa dei compagni, a coordinarsiefficacemente per raggiungere un risultato concreto. Il contenitore privilegiato delle attività di animazionedidattica deve essere il gioco. I ragazzi imparano giocando,cioè divertendosi ( GIOCO E MI DIVERTO). La ludicità èun aspetto facilitante dell’apprendimento: imparo se ciòche faccio mi piace, non mi annoio, mi appassiona, micoinvolge. Il laboratorio di Immagine e arte vuole crearestimoli che promuovano l’attività di ricerca e la felicità dellascoperta ( RICERCO E SCOPRO). I ragazzi si trasformanoin piccoli ricercatori/esploratori che raccolgonoosservazioni, dati, pongono domande, confrontano le loroipotesi e spiegazioni.
Strumenti
LIM,giornali, riproduzioni di opere d’arte, fogli formato A4, matite nere, pennarelli, colla, fogli di carta da lucido, matite colorate, tempere, pennelli, plastilina, semi di vario genere, palloncini, piatti e bicchieri di plastica.
Strumenti di verifica
Griglie di osservazioneDiario di bordoProposte operative
Indicatori per la valutazione
L’alunno sa collaborare, sa pianificare e decidere, sa operare con precisione. L’alunno manifesta una capacità sociale e relazionale.
Uscite didattiche / visita o viaggio di istruzione
Meta Riserva Naturale Le Bine a Calvatone ( Cremona)
Data e tempi Due uscite didattiche in date da concordare nei mesi di marzo e maggio
Mezzo di trasporto utilizzato
Discipline coinvolte italiano,matematica,scienze e tecnologia,geografia,arte e immagine, musica.
Competenze chiave europee etraguardi disciplinari per il lorosviluppo
Competenze chiave europee Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza di base in scienze e tecnologia Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche. Senso di iniziativa e di imprenditorialità Consapevolezza ed espressioni culturali .
Traguardi disciplinari
Italiano:
- L’alunno partecipa a scambi comunicativi ( conversazioni,
discussioni in classe o di gruppo) con compagni ed insegnanti ri-spettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.
- L’alunno ascolta e comprende testi orali cogliendone
il senso le informazioni principali e lo scopo.
- L’alunno ascolta e legge testi di vario genere facenti parte della
letteratura per l’infanzia.
- L’alunno scrive testi chiari e coerenti legati all’esperienza.
- L’alunno capisce e utilizza nell’uso orale i vocaboli fondamentali equelli di alto uso.
Scienze e tecnologia:
- L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di
guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni
di quello che vede succedere.
- L’alunno conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti
di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione
principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.
- L’alunno esplora i fenomeni con un approccio scientifico:
con l’aiuto dell’insegnante osserva e descrive lo svolgersi
dei fatti, formula domande, propone e realizza semplici esperimen-ti.
- L’alunno riconosce le principali caratteristiche e i modi di
vivere di alcuni organismi animali e vegetali.
Matematica:
- L’alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi
valutando le informazioni e la loro coerenza.
Arte e immagine
- L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con
molteplici tecniche, materiali e strumenti.
Musica:
- L’alunno usa la voce per produrre fatti sonori ed eventi musicali.
Geografia:
- L’alunno utilizza il linguaggio della geo-graficità per rappresentare ericonoscere informazioni geografiche dall’osservazione diretta.
Descrizione dell’attività
Uscita didattica in marzo:ALLA SCOPERTA DEGLI ALBERI
A Le Bine osserviamo, sperimentiamo, giochiamo con gli alberi nel bosco.
Adottiamo un albero La copia dal vero di un albero Storie di alberi, di boschi “ Ci vuole un fiore”: lettura, canto, movimento
Uscita didattica in maggio:GLI ALBERI COME CASE: LE TANE DEGLI ANIMALI
A Le Bine scoperta nel bosco di tane e nidi di animali. Storie di tane Progettazione e realizzazione di una tana per bambini a Le Bine Progettazione e realizzazione di una casetta di legno per uccelli-
ni.
Metodologie L’alunno è posto al centro della azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi relazionali, corporei, estetici, etici. Leinsegnanti credono che si valorizzino dei “saperi pratici” rispetto a “saperi teorici”( IMPARO FACENDO). I ragazzi apprendono “osservando, toccando, gustando”. C’è un loro coinvolgimento attivo attraverso l’esperienza diretta. I ragazzi si impadroniscono di saperi e conoscenze in modo partecipato, dove acquisiscono competenze che non sono specificamente disciplinari, ma che contribuiscono alla crescita complessiva delle sue abilità ( IMPARO I METODI). Il centro del processo di apprendimento passa dalle conoscenze alle competenze ( saper osservare, analizzare, confrontare…..), dai contenuti e
dalle regole ai metodi e ai processi.Un percorso in un ambiente naturale offre l’opportunità divivere un alto impatto emozionale ( MI EMOZIONO).Leattività realizzate in stretto rapporto con l’ambiente naturale,sono occasioni per scoprire, vivere, esprimere emozioni,sentimenti e sensazioni. Un’esperienza accompagnata da fortisentimenti ed emozioni non si scorda, ma diventa patrimoniopersonale di chi l’ha vissuta. Il contatto con l’ambiente naturale offre l’occasione persviluppare la socializzazione, per imparare a stare e a lavorarein gruppo ( IMPARO A STARE E A LAVORARE IN GRUPPO).I ragazzi vengono invitati a prendere insieme delle decisioni, arealizzare attività che richiedono la collaborazione cooperativadei compagni, ma anche di gruppi diversi dal proprio gruppoclasse, a coordinarsi efficacemente per raggiungere un risultatoconcreto. La dimensione razionale, il rapporto interpersonaletra ragazzi sono una dimensione centrale dell’esperienza acontatto con la natura che si configura anche come spazio disviluppo delle competenze psicosociali.Il contenitore privilegiato delle attività di animazione didatticadeve essere il gioco. I ragazzi imparano giocando, cioèdivertendosi ( GIOCO E MI DIVERTO). La ludicità è unaspetto facilitante dell’apprendimento: imparo se ciò che facciomi piace, non mi annoio, mi appassiona, mi coinvolge. Unpercorso di Educazione per la Sostenibilità vuole creare stimoliche promuovano l’attività di ricerca e la felicità della scoperta (RICERCO E SCOPRO). I ragazzi si trasformano in piccoliricercatori/esploratori che raccolgono osservazioni, dati,pongono domande, confrontano le loro ipotesi e spiegazionisulla vita delle piante e degli animali, realizzano esperimenti.Suoni, profumi,odori,sapori sollecitano costantemente lasensorialità del ragazzi impegnato in un percorso di Educazioneper la Sostenibilità (SVILUPPO I SENSI). Varie possonoessere le esperienze privilegiate per affinare i cinque sensi, perimparare attraverso la sensorialità ad esplorare conconsapevolezza.In un percorso di Educazione per la Sostenibilità si attua una vera e propria “ ricerca sul campo” che sviluppa anche le capacità espressive, che educa la creatività attraverso varie forme comunicative .
Strumenti
Strumenti di verifica
Indicatori per la valutazione
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Valutazione degli apprendimenti
A partire dalle competenze chiave europee ciascun docente ha enucleato i traguardi della disciplina di
studio insegnata e fissato gli obiettivi d’apprendimento, in relazione ai quali strutturerà le prove di verifica e
assegnerà la valutazione.
Il Collegio dei Docenti ha stabilito che la griglia di valutazione di ogni prova scritta, orale o pratica,
predisposta da ciascun docente, dichiari le conoscenze e le abilità che s’intendono testare. Declinare con la
maggior chiarezza possibile le diverse componenti della valutazione di ciascuna prova in considerazione
della finalità formativa della stessa consente all’allievo di venire informato con precisione delle sue
potenzialità e delle sue carenze ed essere progressivamente incoraggiato a sviluppare la propria capacità di
autovalutazione, divenendo più consapevole di sé ed accrescendo le possibilità di successo formativo.
Di seguito sono esplicitati i criteri comuni a tutte le discipline che, come stabilito dal regolamento sancito
col DPR n. 122/2009, art. 1 comma 5, assicurino omogeneità, equità e trasparenza della valutazione.
VOTO DESCRITTORI
5
CONOSCENZE parziali e frammentarie
ABILITÀ lavora solo se guidato dall’insegnante; si esprime in modo scorrettoimpiegando un lessico povero
6
CONOSCENZE Essenziali
ABILITÀ applica quanto appreso se supportato dall’insegnante; necessità di una guidanell’esposizione e nella rielaborazione
7
CONOSCENZE abbastanza complete
ABILITÀ applica le conoscenze acquisite in situazioni note in modo abbastanza sicuro;si esprime in modo semplice, ma preciso; rielabora e sintetizza quantoappreso in maniera parziale
8
CONOSCENZE complessivamente complete e corrette
ABILITÀ applica le conoscenze acquisite con sicurezza; si esprime in modo chiaro eadeguato; sintetizza e rielabora in modo pertinente e personale
9
CONOSCENZE complete e sicure
ABILITÀ applica con precisione e sicurezza, in situazioni conosciute, le conoscenzeacquisite; si esprime in modo chiaro e appropriato
10
CONOSCENZE complete, sicure ed appropriate
ABILITÀ applica con autonomia e sicurezza, in situazioni nuove, le conoscenzeacquisite; utilizza il linguaggio specifico delle discipline; si esprime in modoricco ed articolato; rielabora in modo personale con apporti creativi edoriginali
Valutazione del comportamento
Oltre ai livelli raggiunti nell’area della cognizione, la valutazione tiene conto anche di quelli raggiunti
nell’area sociale, quali lo sviluppo delle capacità relazionali e di partecipazione alla vita scolastica e,
soprattutto, la consapevolezza della necessità di rispettare i principi della convivenza civile.Il Collegio dei
Docenti individua, infatti, come valore fondante l’identità dell’Istituto, quello del rispetto della persona e
ritiene che tale valore debba essere assunto come punto di riferimento per declinare la valutazione del
comportamento. Sulla scorta di questo convincimento sono stati messi in relazione il giudizio a diverse
tipologie di comportamento.
GIUDIZIO DESCRITTORI
Non sufficientecomportamento di sistematico rifiuto rispetto all’impegno scolastico, scorretto neirapporti sociali e personali tanto da rappresentare un pericolo per sé e per altri
Sufficiente comportamento spesso scorretto nei rapporti sociali e personali, con frequentirichiami, impegno molto discontinuo
Discreto comportamento non sempre controllato nei confronti delle personale e degli spaziscolastici e/o impegno piuttosto discontinuo
Buono comportamento quasi sempre corretto verso l’ambiente e le persone della scuola,con qualche discontinuità nell’impegno
Distinto comportamento sempre corretto nei confronti dell’ambiente e delle perso-ne dellascuola, impegno costante
Ottimo comportamento sempre corretto e responsabile verso l’ambiente e le persone dellascuola, impegno costante e produttivo
I criteri sopra descritti orienteranno il team docenti nell’assegnare il giudizio di comportamento anche in
considerazione delle osservazioni raccolte da ogni docente, a partire dai seguenti indicatori:
rispetto del docente, rispetto dei compagni, rispetto degli ambienti e delle cose, rispetto delle regole,
rispetto delle consegne, partecipazione alla vita scolastica, impegno domestico.
Il team docenti