Classe v d

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Progetto multimediale. Classe v d. ANNO SCOLASTICO 12/13. Civiltà Greca. tempo. cultura Scienze. ambiente. società. religione. vita quotidiana. T e m p o. - PowerPoint PPT Presentation

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La civiltà Greca durò dal 1200, quando i Dori conquistano le città micenee, fino al 338 A.C. quando i Macedoni conquistano la Grecia.

1200 A.C. 338 A.C. 0

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I greci abitavano nelle «polis» ( città greche ).Le donne ateniesi avevano un ruolo diverso dalle donne spartane.In Grecia erano molto importanti gli sport, infatti furono inventate le olimpiadi.

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Nell’ antica Grecia le donne avevano una vita riservata. non potevano partecipare alla vita pubblica ne andare a teatro o partecipare ad uno sport (unica eccezione per le ragazze di Sparta).A casa le donne avevano un ruolo importante: amministravano il bilancio familiare, si occupavano della filatura e dell’ educazione dei bambini.

Lo scopo fondamentale del matrimonio, per un uomo, era avere un figlio maschio che assicurasse la continuità del nome della famiglia.

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I bambini per giocare usavano sonagli ,carrettini e bambole, invece i più grandi usavano trottole, yo-yo e cerchi.L’ educazione dei bambini iniziava a 7 anni.Le bambine restavano a casa e imparavano a leggere e scrivere solo se la madre era in grado di insegnarglielo.

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Le gare atletiche nell’ antichità Grecia facevano parte delle cerimonie religiose che si tenevano in onore delle divinità.Le gare più famose erano i Giochi Olimpici, organizzati per la prima volta nel 776 a.C. a Olimpia (in Grecia) in onore di Zeus.Le olimpiadi si svolgevano ogni quattro anni.Ai Giochi Olimpici accorrevano fino a 50.000 persone, tra le principali gare vi era il pentathlon (dal greco penta che significa «cinque»), consisteva in cinque gare: lancio del disco, lancio del giavellotto, corsa, salto e lotta.

La gara più popolare era la CORSA dei CARRI. I cocchi trainati da due o quattro cavalli dovevano percorrere 12 giri dell’ ippodromo.I vincitori delle gare erano premiati con una semplice CORONA D’ ALLORO. Grandiosi festeggiamenti accoglievano i vincitori al loro ritorno a casa. I poeti ne cantavano le lodi e i loro nomi erano incisi sulla pietra.

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Le più importanti polis dell’ Antica Grecia

furono Sparta e Atene .

Queste due città erano profondamente diverse

e spesso in lotta tra loro .

LA SOCIETÀLA SOCIETÀ

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• Spartiati: guerrieri che possedevano tutte le terre, gli unici che godevano dei diritti politici

• Perieci: commercianti e artigiani privi di diritti politici.

• Iloti: sono schiavi e non hanno nessuna proprietà e nessun diritto.

Il governo si divide in tre classi sociali :

La forma di governo era l’’oligarchia, cioè «governo di pochi».

L’educazione dei giovani era basata sulle attività fisiche e addestramento militare.

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Atene sorgeva in riva al mare , era abitata in prevalenza da artigiani e commercianti. I cittadini partecipavano all’assemblea della città, l’ ecclesia. Questo sistema prese il nome di Democrazia. In questa assemblea non potevano partecipare: le donne, gli stranieri, gli schiavi.

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Sorsero così città isolate le une dalle altre. Si trattava di vere e proprie città-stato che i greci chiamavano POLEIS con governo autonomo, leggi ed esercito propri. Tutte avevano in comune la lingua e la religione. La città, circondata da mura, era suddivisa in due parti principali: l’ ACROPOLI o città alta dove sorgevano i templi dedicati agli DEI , e la città bassa con l’AGORA’ :la piazza della città con le abitazioni e le botteghe.

I Greci si stabilirono sulle coste dell’Asia minore e nel Peloponneso perché il territorio era favorevole all’agricoltura.Si stanziarono sulle montagne del Peloponneso dove le comunicazioni e gli spostamenti erano difficili.

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L’ acropoli o città alta sorgeva sulle alture che dominavano la città. Qui si trovavano i templi delle divinità che proteggevano la Polis.

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L’ agorà era la piazza del mercato in cui il popolo si riuniva per discutere dei problemi comuni. Era circondata da edifici pubblici ed era abbellita da strade e fontane.

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I Greci erano politeisti, cioè credevano in molte divinità. Li rappresentavano con l’ aspetto umano e attribuivano loro virtù e poteri divini, ma anche i vizi degli uomini. In loro onore venivano edificati dei Templi. Secondo i Greci gli dei abitavano sul Monte Olimpo e intorno a loro si creavano delle storie chiamate miti. Per interpretare il volere degli dei, i Greci consultavano gli oracoli, dove sacerdoti e sacerdotesse scrutavano il volo degli uccelli o le viscere degli animali, traevano segnali della benevolenza o meno degli dei.

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ZEUSPadre degli dei e degli uomini.

ERAMoglie di Zeus, dea delle donne e protettrice del matrimonio.

AFRODITEDea dell’ amore e della bellezza.

Dea della saggezza e delle scienze.

ATENA

Era la dea della caccia.

ARTEMIDE

Era venerato come il dio delle arti edella musica

APOLLO

Signore delle fucine, era il dio del fuoco.

EFESTO

Era il dio del mare eteneva in mano un tridente.

POSEIDONE

Era considerato il dio deiviaggiatori, dei mercanti e dei ladri.

HERMES

Dio del vino e dellaterra fertile.

DIONISIO

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Queste narrazioni venivano raccontate nel corso di feste e banchetti da cantori, gli aedi, che si accompagnavano suonando la cetra. Protagonisti dei miti erano anche gli eroi, esseri umani con poteri soprannaturali, grazie ai quali compivano imprese straordinarie. L’ eroe più famoso era Eracle (meglio noto come Ercole), leggendario per la sua forza.

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Per onorare gli dei , i Greci costruivano grandiosi templi dove celebravano riti , tra cui il sacrificio di animali su altari di pietra. I più importanti templi si trovavano nell’ acropoli, costruita da Pericle nel 449 a.C. Il più importante era il Partenone, dedicato alla dea protettrice della città : Atena. Il tempio era lungo 69 m e largo 31 m.Era sostenuto da 48 colonne di marmo . All’ interno ospitava una statua di Atena alta ben 12 metri.

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GLI ANTICHI GRECI PRODUSSERO OPERE D’ARTE MAGNIFICHE. STRAORDINARIA FU SOPRATTUTTO LA CAPACITA’ DEGLI SCULTORI DI RIPRODURRE LA FIGURA UMANA, ESALTANDONE LA BELLEZZA E L’ ARMONIA, REALIZZANDO COSI SPLENDIDI RITRATTI COME IL DISCOBOLO.

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Agli studiosi dell’ età ellenistica si devono molte scoperte . ARCHIMEDE scoprì un importante principio di fisica notando che , quando si immergeva nella vasca da bagno , l’ acqua traboccava .Da ciò dedusse che un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verso l’ alto pari al peso del fluido spostato . Inoltre introdusse l’uso del « PI GRECO » nel calcolo della circonferenza e dell’ area del cerchio . ERATOSTENE intuì che la Terra aveva la forma di una sfera e riuscì a calcolare con una buona approssimazione la sua circonferenza .ARISTARCO di SAMO intuì per primo che la Terra gira intorno al Sole .

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Una grande invenzione dei Greci in campo artistico fu il teatro.In occasione delle feste dedicate a Dioniso . Venivano organizzate delle rappresentazioni che spesso duravano un’ intera giornata . Le opere erano di due tipi : TRAGEDIE e COMMEDIE .Le tragedie si ispiravano agli antichi miti e avevano come protagonisti re ed eroi impegnati in imprese difficili .Le commedie erano , invece , spettacoli divertenti nei quali spesso venivano messe in ridicolo le personalità più in vista della politica.Gli attori indossavano le maschere.

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Gli attori , tutti maschi , indossavano grandi MASCHERE che caratterizzavano il personaggio rappresentato ( giovane , vecchio , ragazza , servo … ) . Il foro della bocca era a imbuto in modo da amplificare la voce degli attori e permettere agli spettatori di sentire