Classe V A – Servizi Socio Sanitari CONTENUTI DEL...

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Protocollo n.3102 C29 del 14/05/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Nuovo esame di Stato legge 425/97) Classe V a A – Servizi Socio Sanitari a.s 2015/2016 CONTENUTI DEL DOCUMENTO PARTE PRIMA Presentazione dell’Indirizzo: 1. profilo professionale 2. componenti del Consiglio di classe PARTE SECONDA Presentazione della classe: 1 presentazione della classe 2 elenco delle tesine per il colloquio dell’Esame di Stato PARTE TERZA Programmazione: 1. situazione iniziale 2. obiettivi 3. strategie e metodi da utilizzare 4. valutazione 5. attività extracurricolari 6. simulazioni prove di esame: tipologia e griglie di valutazione 7. contenuti disciplinari. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Bellini Valentina

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Protocollo n.3102 C29 del 14/05/2016

DDOOCCUUMM EENNTTOO DDEELL CCOONNSSII GGLL II OO DDII CCLL AASSSSEE

(Nuovo esame di Stato legge 425/97)

Classe Va A – Servizi Socio Sanitari a.s 2015/2016

CONTENUTI DEL DOCUMENTO

PARTE PRIMA

Presentazione dell’Indirizzo:

1. profilo professionale 2. componenti del Consiglio di classe

PARTE SECONDA

Presentazione della classe:

1 presentazione della classe 2 elenco delle tesine per il colloquio dell’Esame di Stato

PARTE TERZA Programmazione:

1. situazione iniziale 2. obiettivi 3. strategie e metodi da utilizzare 4. valutazione 5. attività extracurricolari 6. simulazioni prove di esame: tipologia e griglie di valutazione 7. contenuti disciplinari.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Bellini Valentina

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PPRROOFFII LL OO PPRROOFFEESSSSII OONNAALL EE

L’ operatore socio sanitario concorre a : • organizzare e stimolare attività culturali, ricreative ed espressive in tutte le istituzioni che si

occupano del minore, degli anziani, dei disabili che trovano difficoltà nell’inserimento delle strutture ospitanti;

• collaborare con gli utenti per l’utilizzo dei servizi socio-sanitari esistenti nel territorio; • facilitare l’espletamento delle diverse pratiche burocratiche; • individuare i bisogni problematici degli “svantaggiati”, per favorire l’integrazione e

l’inserimento degli stessi nella cultura di arrivo. Dal punto di vista formativo l’ OSS deve pervenire al raggiungimento di competenze e di abilità atte a: • leggere ed interpretare la complessa realtà del territorio; • individuare e analizzare le particolari situazioni di determinate categorie di persone, al fine di

ricercare gli strumenti capaci di migliorare la qualità della loro vita; • contribuire al massimo dello sviluppo di autonomia e di autosufficienza di ogni soggetto,

soprattutto attraverso il coordinamento e l’integrazione con gli altri operatori dei servizi sociali; • utilizzare adeguate tecniche di osservazione e di ricerca; • porsi in relazione con l’utenza, utilizzando diverse tecniche comunicative; • svolgere il lavoro di èquipe, confrontandosi con altre figure professionali.

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CCOOMM PPOONNEENNTTII DDEELL CCOONNSSII GGLL II OO DDII CCLL AASSSSEE

Italiano – Storia Prof.ssa Barbaccia Rosaria

Matematica Prof.ssa Donati Annalisa

Lingua Inglese Prof.ssa Forconi Elisa

Diritto ed Economia Prof. Micozzi Paolo

Cultura Medico- Sanitaria Prof.ssa Cerasani Laura

Psicologia Generale Prof. Bernabei Antonio

Tecnica Amministrativa Prof. Canestrari Gianluca

Educazione Fisica Prof. Sancricca Stefano

Religione Prof. Garofolo Marcella

Francese Prof.ssa Maggini Lugana

Sostegno Prof.ssa Mariani Caterina

Sostegno Prof. Tubaldi Nicoletta

Coordinatore di Classe Prof.ssa Cerasani Laura

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PPRREESSEENNTTAAZZII OONNEE DDEELL LL AA CCLL AASSSSEE VV SSEEZZ.. AA SS..SS..SS..

La classe è composta da 18 studenti (17 ragazze e 1 ragazzo), provenienti da Recanati e zone

limitrofe ed ha assunto l’attuale configurazione a partire dalla terza classe.

Sotto il profilo della socializzazione gli alunni risultano scarsamente uniti e affiatati; il

comportamento tenuto non sempre è corretto; l’ attenzione e la partecipazione sono superficiali e

discontinue per la maggior parte degli studenti. Nonostante facciano parte di una classe terminale, è

saltuaria la motivazione allo studio; per lo più risulta focalizzata in prossimità di verifiche scritte ed

orali.

Si distinguono pochi studenti, che hanno acquisito conoscenze approfondite nei diversi contesti

disciplinari; sanno effettuare discrete analisi e pervenire a sintesi organiche. Essi sono in grado di

rielaborare autonomamente i contenuti appresi ed espongono con chiarezza.

Altri studenti hanno evidenziato discrete capacità di applicazione, conseguendo risultati

completamente o complessivamente sufficienti, talvolta discreti, anche se differenziati tra le diverse

discipline. I rimanenti hanno mostrato, durante l'anno scolastico, uno studio ed un impegno non

sempre adeguati, con il risultato di conseguire una preparazione superficiale e carente in diversi

contesti disciplinari.

Del gruppo classe fanno parte due studentesse con programmazione semplificata ed un’alunna con

programmazione differenziata: per loro si fa riferimento alle relazioni dei docenti specializzati,

allegate al presente documento di classe.

Da porre in chiara evidenza che quasi tutti gli studenti della classe stanno frequentando e ultimando

il percorso aggiuntivo per il conseguimento della qualifica professionale di Operatore Socio

Sanitario.

Tutti gli studenti (tranne una studentessa) hanno svolto il periodo di Alternanza Scuola-lavoro

frequentando stage presso aziende/enti di settore (casa di riposo, asilo nido, centri disabili…), come

previsto dal riordino degli Istituti Professionali.

Una studentessa della classe ha sostenuto il PET (Preliminary English Test ) ed è stata all’estero per 3

settimane in Irlanda a Dublino.

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TTEESSII NNEE PPEERR II LL CCOOLL LL OOQQUUII OO DDEELL LL ’’ EESSAAMM EE DDII SSTTAATTOO

CANDIDATO TITOLO TESINA

Abdelmalek Elham

Bordicchia Miriam Il silenzio dell’abbandono …cioè l’oblio

Camilletti Arianna La danza tra emozione e lavoro

Cassibba Denise Walt Disney: il confine tra sogno e realtà

Cifà Irene

Musica: dal rock ’n roll alla musicoterapia

Corvatta Benedetta C’era una volta … il cinema

Crestani Shaira Comunicazione di emozioni attraverso lo sguardo

Diomedi Alessandra I colori della vita

Gervasio Asia L’alimentazione prende vita

Linardelli Federica L’uomo sospeso tra sogno e realtà

Martinelli Noemi Storia di una ladra di libri

Montironi Selena Luciano Ligabue: tra palco e realtà

Preziuso Veronica Gravidanza: l’attesa di una vita

Romera Ponce Sol La magia di un sorriso

Romiti Eleonora C’era una volta … il muro di Berlino

Savoretti Elena Il bambino: dal gioco al maltrattamento

Scataglini Niccolò Paura e solitudine nel cuore di De André

Senigagliesi Arianna Creatività, risate ed amicizia … cioè gioco!

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AATTTTII VVII TTÀÀ EEXXTTRRAA CCUURRRRII CCUULL AARRII

Anno scolastico 2015/2016

• Gita scolastica a Parigi.

• Uscita all’Università di Ancona.

• Partecipazione agli incontri finalizzati all’orientamento universitario, svoltisi con

l'Università di Macerata

• Uscita a S.Patrignano

• Incontro a scuola con i ragazzi di S. Patrignano..

• Progetto la Shoah

• Progetto orientamento al lavoro.

• Visione di film inerenti a problemi di attualità e storici nell’ambito delle assemblee

mensili di Istituto

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SSII MM UULL AAZZII OONNEE DDEELL LL AA PPRRII MM AA PPRROOVVAA

La prima simulazione della prima prova è avvenuta il giorno 06 Aprile 2016; la seconda si terrà il giorno 19 maggio 2016; la durata stabilita è di n. 6 ore. I testi e gli elaborati sono a disposizione della commissione. Si fa presente che:

• Le studentesse Asia Gervasio e Irene Cifà, in base al P.E.I. per obiettivi minimi , sono state affiancate dalla rispettiva insegnante specializzata per tutta la durata delle stesse;

• l’alunna Diomedi Alessandra, con il P.E.I. differenziato, ha svolto (e svolgerà) prove differenziate affiancata dall’insegnante specializzata.

Per quanto riguarda la valutazione, sono stati utilizzati i seguenti indicatori e pesi.

PROVA DI TIPO A: Analisi del testo Indicatori Correttezza

e proprietà espressiva

Analisi dei concetti e delle parole chiave inseriti nel loro quadro di riferimento

Competenza logico-espositiva:sviluppo coerente dei contenuti individuati

Capacità di interpretare e rielaborare in modo critico e organico gli elementi del contenuto

Punteg-gio totale

Voto /15

Pesi 3 4 4 3 70 Alunni PROVA DI TIPO B: Saggio breve o Articolo di giornale Indicatori Correttezza

e proprietà espressiva

Competenza testuale: capacità di individuare nelle fonti le informazioni pertinenti

Competenza logico-espositiva: sviluppo coerente dell’argomen-to

Capacità di evidenziare il proprio punto di vista

Punteg- gio totale

Voto /15

Pesi 3 4 4 3 70 Alunni PROVA DI TIPO C e D: Tema di Storia e di argomento generale Indicatori Correttezza

e proprietà espressiva

Conoscenza e completezza dei contenuti

Ragionamenti motivati e conseguenti

Espressione di motivati giudizi critici personali

Punteg- gio totale

Voto /15

Pesi 3 4 4 3 70 Alunni

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Punteggio: scala 1-5 (pentenaria) ( sufficienza: 50% del punteggio grezzo)

1 Insufficiente

2 Mediocre

3 Sufficiente

4 Discreto/buono

5 Buono/ottimo

P.G. alunno V alunno = voto finale alunno V alunno = 1+9 ------------------------- dove: P.G. alunno = punteggio grezzo alunno P.G. Max P.G. Max = punteggio grezzo massimo

PUNTEGGIO GREZZO PUNTI VOTO/15

0-10 5 11-16 6 17-22 7 23-28 8 29-34 9 35-40 10 41-46 11 47-52 12 53-58 13 59-64 14 65-70 15

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SSII MM UULL AAZZII OONNEE SSEECCOONNDDAA PPRROOVVAA EESSAAMM EE DDII SSTTAATTOO

CCUULL TTUURRAA MM EEDDII CCOO--SSAANNII TTAARRII AA

La simulazione della seconda prova di cultura medico-sanitaria è avvenuta il giorno 03 maggio 2016 ed ha avuto la durata di n. 6 ore. I testi e gli elaborati sono a disposizione della commissione. Per quanto riguarda la valutazione, sono stati utilizzati i seguenti indicatori e pesi.

Tipologia prova : TEMA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Livello di valutazione Descrittori della prestazion e punteggio

Conoscenza

Nullo Conoscenza inesistente 1

Gravemente insufficiente

Conoscenza lacunosa e frammentaria 2 – 3

Insufficiente Conoscenza superficiale e limitata 4 – 5

Sufficiente Conoscenza adeguata agli aspetti fondamentali 6

Discreto Conoscenza abbastanza sicura 7

Buono Conoscenza sicura 8

Ottimo Conoscenza ampia e approfondita 9

Competenze o abilità del fare

Insufficiente Applicazione incompleta e imprecisa 1

Sufficiente Applicazione completa, qualche imprecisione 2

Buono Applicazione completa e corretta 3

Ottimo Applicazione corretta organica e articolata 4

Capacità

Insufficiente Esposizione confusa, linguaggio scorretto 1

Sufficiente Esposizione lineare, linguaggio semplice, non sempre appropriato

2

Buono Esposizione chiara linguaggio appropriato 3

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SSII MM UULL AAZZII OONNEE TTEERRZZAA PPRROOVVAA:: Tipologia “B” – Quesiti a risposta singola La terza prova scritta, a carattere interdisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato relativamente alle materie dell’ultimo anno di corso. Materie coinvolte: IINNGGLLEESSEE,, MMAATTEEMMAATTIICCAA,, DDIIRRIITTTTOO,, PPSSIICCOOLLOOGGIIAA

Data simulazione : 12/04/2016 - Durata della prova: tre ore

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DIRITTO E PSICOLOGIA

TIPOLOGIA “B”

Indicatori Pesi Descrittori Punteggio descrittori

Punteggio ottenuto

Possiede conoscenze molto scarse e scorrette 1

Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette

2

Possiede conoscenze nel complesso adeguate 3

Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione

4

CO

NO

SC

EN

ZE

Conoscenza specifica degli argomenti proposti

5

Possiede conoscenze sicure,approfondite ed esaurienti

5

Non sa cogliere le questioni e si esprime in modo caotico e scorretto

1

Incontra difficoltà a cogliere le questioni, a sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo scorretto

2

Elenca le nozioni in modo semplice, esprimendosi con un linguaggio non sempre preciso

3

Coglie le problematiche proposte e organizza i contenuti utilizzando un linguaggio semplice ma corretto

4

CO

MP

ET

EN

ZE

Coerenza ed organicità delle argomentazioni, correttezza linguistica e utilizzo del lessico specifico

4

Coglie gli elementi fondamentali delle questioni e organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando un linguaggio appropriato e corretto

5

Non rielabora e non contestualizza le conoscenze 1

Presenta gli argomenti in modo approssimativo 2

Contestualizza gli argomenti rielaborando in modo sufficiente

3

Opera discreti approfondimenti ed elaborazioni personali

4

CA

PA

CIT

À

Approfondimento e rielaborazione 3

Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni originali

5

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (Max) = 60 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 10/15 TOT. PUNT. ____________ Livelli di valutazione: 1 = gravemente insufficiente 2 = insufficiente 3 =sufficiente 4 =discreto/buono 5 =buono/ottimo

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA DELL'ESAME DI STATO LINGUE STRANIERE

Materia............................................................ Alunno............................................................

Indicatori Pesi Descrittori Punteggio descrittori

Punti ottenuti

Non conosce gli argomenti 1

Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo.

2

Conosce i contenuti essenziali degli argomenti. 3

Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente

4

Conoscenza

specifica degli argomenti proposti

5

Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo.

5

Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo improprio e dimostra estrema povertà lessicale. Si esprime in modo stentato ed improprio.

1

Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle strutture. Si esprime in modo non sempre corretto ed appropriato.

2

Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore morfosintattico che non pregiudica la comprensione. Si esprime in modo semplice, ma complessivamente corretto.

3

Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi. Si esprime in modo adeguato e corretto.

4

CO

MP

ET

EN

ZE

Competenze linguistiche

4

Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un linguaggio specifico ed articolato, si esprime con stile personale e creativo in modo articolato e organicamente strutturato.

5

Non è in grado di operare scelte adeguate, non sa rielaborare né contestualizzare.

1

Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto.

2

È in grado di operare alcuni approfondimenti tentandone rielaborazioni personali.

3

Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. È in grado di operare collegamenti all'interno della disciplina.

4

CA

PA

CIT

À

Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma

3

Esprime valutazioni e giudizi autonomi, opera approfondimenti qualificati, elaborazioni originali e collegamenti interdisciplinari.

5

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE= …......../60 LA SUFFICIENZA È DATA DA 10/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA d i MATEMATICA

Indicatori Pesi Descrittori Punteggio descrittori

PUNTEGGIO OTTENUTO

- Possiede conoscenze molto scarse e scorrette - Letto il testo, non sa individuare le conoscenze da applicare

1 grav. insuff.

- Ha acquisito i concetti in maniera frammentaria e confusa;

- Letto il testo, si orienta in maniera parziale e confusa

2 insuff. -mediocre

- Le conoscenze che possiede sono essenziali; in generale, corrette.

- Riesce ad affrontare almeno metà della prova

3 sufficiente

- Ha acquisito una conoscenza degli argomenti abbastanza completa; permane qualche lieve imprecisione ma comunque risponde alle richieste in maniera appropriata ed esauriente

4 discreto-buono

CO

NO

SC

EN

ZE

Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini,regole, metodi, tecniche

5

- Le sue conoscenze sono complete, approfondite e corrette, anche in termini di linguaggio specifico

5 ottimo

- Non è in grado di utilizzare le conoscenze; - Riesce a mettere in atto processi risolutivi solo

per parti poco significative; - Commette errori concettuali gravi

1 grav. insuff.

- Non è in grado di applicare correttamente le conoscenze;

- Riesce a mettere in atto processi risolutivi per una parte non molto consistente della prova

2 insuff. -mediocre

- Sa applicare le conoscenze in modo essenziale; - Individua procedimenti risolutivi adeguati su

almeno metà della prova

3 sufficiente

- Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della prova;

- Porta a termine, in generale, con coerenza i procedimenti;

- Mostra sicurezza nella scelta dei procedimenti

4 discreto-buono

CO

MP

ET

EN

ZE

Competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti

4

- Si avvale delle conoscenze in modo autonomo; - Imposta correttamente tutte le parti dell’elaborato

5 ottimo

- Non è in grado di collegare i diversi aspetti di un problema

- Non sa applicare le procedure specifiche richieste - Non è in grado di effettuare delle scelte

1 grav. insuff.

- Capisce che esistono diversi aspetti del problema; - Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le

applica in modo non sempre corretto - Opera scelte non sempre adeguate

2 insuff. -mediocre

- Coglie diversi aspetti del problema - Usa le procedure richieste e le applica anche se con

qualche errore - Opera scelte adeguate anche se non sempre

sufficientemente motivate

3 sufficiente

- Coglie con competenza i diversi aspetti del problema; - Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi con competenza

- Opera scelte adeguate ed opportune

4 discreto-buono

CA

PA

CIT

À

Capacità logiche ed argomentative

2

- Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema;

- Possiede le procedure appropriate e opera scelte che portano a soluzioni rapide;

- E’ in grado di individuare collegamenti

5 Ottimo

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- Mancano quasi del tutto i passaggi o sono molto confusi;

- Sono presenti errori di calcolo piuttosto gravi

1 grav. insuff.

- Non organizza i risultati parziali per completare la trattazione;

- I passaggi risolutivi presentano degli errori non molto gravi;

- Mancano alcune parti dell’esercizio;

2 insuff. -mediocre

- Arriva a risultati parziali in maniera corretta ma non completa l’esercizio;

- Per i risultati parziali, i passaggi sono chiari e corretti

3 sufficiente

- Organizza in modo adeguato i risultati e completa l’esercizio;

- I passaggi sono chiari e corretti

4 discreto-buono

CA

PA

CIT

À Completezza

della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione

2

- I passaggi sono chiari e corretti; - Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema;

- L’elaborato presenta spiegazioni precise ed esaurienti; - Il linguaggio usato è preciso e rigoroso

5 ottimo

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (Max) = 65 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 39/65

TOT. PUNT. ____________ Per la conversione del punteggio in 15-esimi si fa riferimento alla tabella sotto riportata.

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO

Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita:

VOTI X % X %

10 15 30 30

1 0≤x≤5 0≤x≤2 0≤x≤1 16 36<x≤39

2 5<x≤16 2<x≤7 1<x≤3 17 39<x≤42

3 16<x≤27 7<x≤12 3<x≤5 18 42<x≤45

4 27<x≤38 12<x≤18 5<x≤7 19 45<x≤49

5 38<x≤49 18<x≤23 7<x≤10 20 49<x≤52

6 49<x≤60 23<x≤29 10<x≤12 21 52<x≤56

7 60<x≤71 29<x≤35 12<x≤15 22 56<x≤60

8 71<x≤83 35<x≤42 15<x≤17 23 60<x≤63

9 83<x≤94 42<x≤49 17<x≤20 24 63<x≤68

10 94<x≤100 49<x≤56 20<x≤22 25 68<x≤73

11 56<x≤64 22<x≤25 26 73<x≤77

12 64<x≤73 25<x≤27 27 77<x≤83

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13 73<x≤82 27<x≤30 28 83<x≤89

14 82<x≤93 30<x≤33 29 89<x≤96

15 93<x≤100 33<x≤36 30 96<x≤100

N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche se fortemente orientativi, non sono tassativi.

I punteggi grezzi devono essere raddoppiati.

Si fa presente che alle studentesse Gervasio Asia e Cifa’ Irene per Inglese è stata somministrata la simulazione della Terza Prova con tipologia “B” + “C” di cui si allegano di seguito le relative griglie di valutazione. Per Matematica è stata somministrata una prova semplificata sulla base degli obiettivi minimi.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME TIPOLOGIA B+C

VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (1 quesito)

VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (5 quesiti): 2 punti alla risposta giusta e 0 punti alla risposta

sbagliata o non data

Tipologia B punti Tipologia C punti Punteggio totale Punteggio in quindicesimi

………../ 25 …………/10 …………./35 …………../15

1- 3

4- 5

6- 8

9-10

11-1

2

13-1

5

16-1

7

18-1

9

20-2

2

23-2

4

25 2

6

27-2

9

30-3

1

32-3

3

34-3

5

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

OBIETTIVO DESCRITTORE PESO

INDICATORE DI LIVELLO

Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto

Il candidato conosce gli argomenti richiesti

2

1. in modo gravemente lacunoso 2. modo generico, con lacune e scorrettezze 3. in modo essenziale con poche

imprecisioni 4. in modo completo ed esauriente 5. in modo approfondito e dettagliato

Competenze linguistiche e/o

specifiche

Il candidato si esprime - applicando le

conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico

- applicando la teoria alla pratica

2

1. in modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione

2 in modo scorretto, con una terminologia impropria.

3 in modo globalmente corretto e comprensibile

• in modo chiaro, corretto e appropriato • in modo chiaro, corretto, scorrevole e con

ricchezza lessicale

Capacità

-di sintesi

-logiche

-di rielaborazione

1

1. nessi logici assenti, sintesi impropria 2. nessi logici appena accennati, sintesi poco

efficace 3. nessi logici esplicitati in modo semplice 4. nessi logici sviluppati, sintesi efficace e/o

rielaborazione con scarso senso critico 5. coerenza logica, sintesi efficace e

appropriata, rielaborazione critica e personale

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TABELLA di conversione dal Punteggio Grezzo al Voto

Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita:

VOTI

X % X %

10 15 30 30 1 0≤x≤5 0≤x≤2 0≤x≤1 16 36<x≤39 2 5<x≤16 2<x≤7 1<x≤3 17 39<x≤42 3 16<x≤27 7<x≤12 3<x≤5 18 42<x≤45 4 27<x≤38 12<x≤18 5<x≤7 19 45<x≤49 5 38<x≤49 18<x≤23 7<x≤10 20 49<x≤52 6 49<x≤60 23<x≤29 10<x≤12 21 52<x≤56 7 60<x≤71 29<x≤35 12<x≤15 22 56<x≤60 8 71<x≤83 35<x≤42 15<x≤17 23 60<x≤63 9 83<x≤94 42<x≤49 17<x≤20 24 63<x≤68 10 94<x≤100 49<x≤56 20<x≤22 25 68<x≤73 11 56<x≤64 22<x≤25 26 73<x≤77 12 64<x≤73 25<x≤27 27 77<x≤83 13 73<x≤82 27<x≤30 28 83<x≤89 14 82<x≤93 30<x≤33 29 89<x≤96 15 93<x≤100 33<x≤36 30 96<x≤100

N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche

se fortemente orientativi, non sono tassativi.

II tteesstt ii ddeell llaa SSiimmuullaazziioonnee ddeell llaa TTeerr zzaa PPrr oovvaa ssoonnoo iinnsseerr ii tt ii nneell ll ’’ aall lleeggaattoo nn..11

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO

Indicatori Pesi Descrittori Punteggio descrittori

Punteggio ottenuto

Possiede conoscenze molto scarse e scorrette degli argomenti oggetto del colloquio

1

Possiede conoscenze superficiali e non del tutto corrette degli argomenti oggetto del colloquio

2

Possiede conoscenze di base, ma nel complesso adeguate, degli argomenti oggetto del colloquio

3

Possiede conoscenze abbastanza articolate, ma non completamente puntuali degli argomenti presi in considerazione

4

CO

NO

SC

EN

ZE

Conoscenza degli specifici

argomenti 3

Possiede un bagaglio di conoscenze ampie, approfondite ed esaurienti dei vari argomenti

5

Utilizza un lessico molto limitato e non sempre appropriato allo scopo comunicativo e commette numerosi errori nell’uso delle strutture linguistiche. Comunica in modo caotico e frammentario, limitandosi alle informazioni minime

1

Utilizza un lessico non completamente pertinente e commette vari errori nell’uso delle strutture linguistiche. Comunica in modo essenziale, riferendo le informazioni senza organicità e sequenzialità logica

2

Utilizza un lessico semplice, ma sostanzialmente pertinente e si esprime in modo essenziale, senza commettere errori. Comunica in modo semplice ma corretto ed espone il contenuto seguendo un ordine sequenziale

3

Utilizza un lessico abbastanza vario, adeguato al contesto e allo scopo ed usa in modo consapevole oltre che corretto le strutture della lingua. Comunica seguendo una logica coerente, con un’esposizione abbastanza sicura ed appropriata

4

CO

MP

ET

EN

ZE

Padronanza linguistica e proprietà di linguaggio disciplinare

Organizzazione delle conoscenze

nel contesto comunicativo

2

Utilizza un lessico ricco e vario, adeguato al contesto ed allo stesso scopo, con un uso corretto ed efficace delle strutture linguistiche. Comunica seguendo linea di pensiero, ben strutturata e ricca di riferimenti, sostenuta da spunti personali efficaci

5

Non sa approfondire gli argomenti e si limita ad una trattazione prettamente settoriale, senza alcun collegamento

1

Ha difficoltà ad approfondire gli argomenti e a creare collegamenti tra le diverse discipline

2

Riesce ad approfondire alcuni argomenti e a creare semplici collegamenti tra le discipline

3

Sostiene le sue idee con argomentazioni e riferimenti pertinenti, creando ampi collegamenti tra diverse discipline

4

CA

PA

CIT

A’

Capacità critica, di

approfondimento e di

collegamento interdisciplinare

dei diversi argomenti

1

Argomenta il suo punto di vista con ricchezza di riferimenti critici, avvalendosi delle informazioni in suo possesso per sviluppare vasti e articolati collegamenti interdisciplinari

5

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (Max) = 30 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 20/30 TOT. PUNT. ____________ Livelli di valutazione: 1 = gravemente insufficiente 2 = insufficiente 3 =sufficiente 4 =discreto/buono 5 =buono/ottimo Per la conversione del punteggio in 15-esimi si fa riferimento alla tabella sotto riportata.

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TABELLA

di conversione dal Punteggio Grezzo al Voto

Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita:

VOTI

X % X %

10 15 30 30 1 0≤x≤5 0≤x≤2 0≤x≤1 16 36<x≤39 2 5<x≤16 2<x≤7 1<x≤3 17 39<x≤42 3 16<x≤27 7<x≤12 3<x≤5 18 42<x≤45 4 27<x≤38 12<x≤18 5<x≤7 19 45<x≤49 5 38<x≤49 18<x≤23 7<x≤10 20 49<x≤52 6 49<x≤60 23<x≤29 10<x≤12 21 52<x≤56 7 60<x≤71 29<x≤35 12<x≤15 22 56<x≤60 8 71<x≤83 35<x≤42 15<x≤17 23 60<x≤63 9 83<x≤94 42<x≤49 17<x≤20 24 63<x≤68 10 94<x≤100 49<x≤56 20<x≤22 25 68<x≤73 11 56<x≤64 22<x≤25 26 73<x≤77 12 64<x≤73 25<x≤27 27 77<x≤83 13 73<x≤82 27<x≤30 28 83<x≤89 14 82<x≤93 30<x≤33 29 89<x≤96 15 93<x≤100 33<x≤36 30 96<x≤100

N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche

se fortemente orientativi, non sono tassativi.

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CCOONNTTEENNUUTTII DDII SSCCII PPLL II NNAARRII

CCLL AASSSSEE VV AA SS..SS..SS..

AANNNNOO SSCCOOLL AASSTTII CCOO 22001155//22001166

PROGRAMMA DI ITALIANO

1 - MODULO STORICO - CULTURALE DAL REALISMO AL VERISMO Contenuti Il contesto socio - economico • Tre fasi storiche • Le invenzioni tecnologiche e l'idea di progresso • Il protagonismo delle masse • La nuova condizione degli intellettuali • Il Positivismo • Il romanzo realista - J. Flaubert: da “Madame Bovary”: La morte di Emma • Il Naturalismo francese e il Verismo italiano • Verga

- La vita - Le opere - Il pensiero e la poetica - da: "Vita dei campi": La lupa; Rosso Malpelo - da: "I Malavoglia": L'inizio dei Malavoglia; La tempesta sui tetti del paese; L'addio di 'Ntoni

2 - MODULO STORICO – CULTURALE IL DECADENTISMO E L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE

Contenuti • Il Decadentismo • Il Simbolismo: nascita della poesia moderna - Baudelaire: da “I fiori del male”: L’albatro; Corrispondenze

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• I poeti maledetti - Paul Verlaine: da "Jadis et naguere": Arte poetica - Arthur Rimbaud : Le vocali • Il Futurismo • Marinetti :

- Il manifesto del futurismo - Zang Tumb Tumb

3 - MODULO STORICO – CULTURALE

UNA CULTURA DI TRANSIZIONE Contenuti • Giovanni Pascoli

- La vita - Le opere - Il pensiero e la poetica da Prose: La poetica del fanciullino da Myricae: Lavandare; X Agosto; Temporale; Il lampo da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

• Gabriele D’Annunzio - La vita - Le opere - Il pensiero e la poetica - da Il piacere: Andrea Sperelli, l'eroe dell'estetismo - da Alcione: La pioggia nel pineto

• La poesia crepuscolare in Italia Guido Gozzano - L'ipotesi

4 - MODULO GENERE LETTERARIO

IL NUOVO ROMANZO Contenuti • Italo Svevo

- L’evoluzione dell’arte narrativa di Svevo - Un impianto narrativo nuovo - L’inettitudine di Zeno - da La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre; La proposta di matrimonio; La vita è una malattia

• Luigi Pirandello : Un autore di fama mondiale - da Il fu Mattia Pascal: In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia; Adriano Meis e la sua ombra; Pascal porta i fiori alla propria tomba

5 - MODULO RITRATTO D’AUTORE

LUIGI PIRANDELLO Contenuti • Luigi Pirandello

- La vita - Le opere - Il pensiero e la poetica - da L’umorismo: Il sentimento del contrario - da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato - da Uno, nessuno e centomila: La vita non conclude

6 - MODULO GENERE LETTERARIO LA LIRICA

Contenuti • L’esperienza ermetica • Giuseppe Ungaretti

- La vita - Il pensiero e la poetica

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- da L’Allegria: Veglia; San Martino del Carso; Soldati; Natale • Eugenio Montale

- La vita - Il pensiero e la poetica - da Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato

• Umberto Saba - La vita - Il pensiero e la poetica - da Il canzoniere: A mia moglie; Goal; Amai

7. MODULO STORICO CULTURALE: IL DIBATTITO IDEOLO GICO Contenuti • Il Neorealismo: il bisogno di raccontare e di testimoniare • Primo Levi: La testimonianza di un sopravvissuto - da Se questo è un uomo: I sommersi e i salvati; Il sogno del reduce del Lager

PPRROOGGRRAAMM MM AA DDII SSTTOORRII AA

MODULO 1: LA CIVILTA' DI MASSA U.D.1 • La Seconda Rivoluzione industriale e la nascita della società di massa U.D.2 • Imperialismo; nazionalismo e razzismo MODULO 2. CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECE NTO U.D.1 • L'Europa all'inizio del Novecento; l'Italia giolittiana

U.D.2 • La Prima guerra mondiale: le sue cause, i suoi esiti

U.D.3 • La rivoluzione russa; lo stalinismo

MODULO 3. LA CRISI DELLA CIVILTA' EUROPEA U.D.1 • Il Fascismo: la presa del potere e la dittatura

U.D.2 • Il dopoguerra nel mondo; la crisi del 1929; il New Deal

U.D.3 • La Germania: dalla repubblica di Weimar alla affermazione della dittatura nazista

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U.D.4 • La Seconda Guerra mondiale; la Shoa; la Resistenza in Italia

MODULO 4. IL MONDO DIVISO U.D.1 • Il secondo dopoguerra • La decolonizzazione dell’India e dell’Africa • La guerra fredda e la sua evoluzione • L’età dell’oro

MODULO 5: APPROFONDIMENTI: LA SOCIETA' CONTEMPORANE A U.D.1 • Nuove tensioni e fine della Guerra Fredda • Che cos'è Al Qaida?

U.D.2 • Che cos’è l’ISIS - Da dove viene l’ISIS? - Ideologia e strategie di Zarqawi - Chi sono i combattenti dell’ISIS? - Dove prende i soldi l’ISIS? - Come funziona la strategia del terrore?

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Anno scolastico 2015/16

Matematica

Modulo 1: Ripasso ( studio di funzioni algebriche razionali e irrazionali)

• Classificazione delle funzioni

• Dominio delle funzioni

• Simmetrie

• Intersezioni con gli assi

• Studio del segno di una funzione

• Lettura del grafico delle funzioni per individuare il dominio, il codominio, le simmetrie, gli

intervalli di positività e di negatività, la crescenza e la decrescenza, le intersezioni con gli

assi

Modulo 2: Funzione esponenziale, equazioni e disequazioni esponenziali

• La funzione esponenziale xay =

• Grafico per punti della funzione esponenziale per 1>a e per 10 << a

• Lettura e analisi del grafico della funzione esponenziale

• Proprietà delle potenze

• Risoluzione di equazioni esponenziali elementari, di quelle che richiedono l’applicazione di

semplici proprietà delle potenze e di quelle risolubili con la variabile d’appoggio t

• Risoluzione di disequazioni esponenziali elementari

Modulo 3: Funzione logaritmica , equazioni e disequazioni logaritmiche

• La funzione logaritmica xy log=

• Grafico della funzione logaritmica per 1>a e per 10 << a ottenuto come simmetria

rispetto all’asse y di quello della funzione esponenziale

• Lettura e analisi del grafico della funzione logaritmica

• Calcolo dei logaritmi

• Risoluzione di equazioni logaritmiche elementari

• Risoluzione di disequazioni logaritmiche elementari

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Modulo 4: Limiti

• Spiegazione intuitiva del concetto di limite

• Concetto di intorno di un punto

• Notazione di limite

• Algebra dei limiti: calcolo dei limiti finiti e infiniti

• Forme indeterminate [ ]∞−∞+ ,

∞∞

,

0

0

• Risoluzione delle forme indeterminate

• Rappresentazione dei limiti nel piano cartesiano

• Asintoti orizzontali, verticali, obliqui

• Continuità della funzione in un punto

• Discontinuità della funzione in un punto

• Studio della discontinuità della funzione in un punto (prima, seconda e terza specie)

Modulo 5: Grafico probabile di una funzione

Costruzione del grafico di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte e di semplici funzioni

esponenziali e logaritmiche attraverso lo studio di:

• dominio

• simmetrie

• segno

• intersezioni con gli assi

• limiti e asintoti

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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Module 1 : THE ELDERLY

1. The last stage of life: - senescence; - gerontology and geriatrics.

2. A better life for older people:

- health promotion strategies; - caregiving; - the care set.

3. Physical changes:

- decline of sensory organs ( presbycusis, presbyopia); - decline of internal functions.

4. Mental decline:

- Dementia;

- Alzheimer’s disease;

- Parkinson’s disease.

5. Quality of life in old age:

- health and well-being;

- social life;

- travel and leisure.

6. A new place to live: nursing homes

- Definition of nursing home

- The Healthcare team

Module 2: LITERATURE

1. The Victorian Age

� Historical and social background:

- Queen Victoria

- the Victorian compromise

� Literary background

- Early and later Victorians

- Charles Dickens: life, works, characters, style and main themes

- Analysis of the passage from Oliver Twist “Oliver wants some more”

- Aestheticism and Oscar Wilde: life and works

- Plot and themes of Wilde’s novel: The Picture of Dorian Gray

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2. The Modern Age

� Historical and social background

- first and second World Wars;

- Irish question;

- Suffragettes’ movement.

� Literary background

- James Joyce : life and main works

- Dubliners and the themes of paralysis and epiphany;

- analysis of the passage “The dead”

- Ulysses: the Stream of consciousness and the Interior Monologue

analysis of the passage “ Molly’s monologue

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LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE MODULE 1 Révision grammaire : Les verbes réguliers des 3 groupes Les principaux verbes irréguliers Les modes et les temps des verbes Pronoms personnels sujets et compléments Adjectifs et pronoms possessifs Adjectifs et pronoms démonstratifs Le féminin, le pluriel, la question et la négation Pronoms relatifs et comparatifs Les gallicismes MODULE 2 La demande d’emploi et le CV L’emploi en France Le travail et la femme l’organisation du travail Les nouvelles formes de travail Le chômage MODULE 3 L’Etat face aux difficultés économiques Les mots-clés de l’économie La France dans le monde La France d’outre-mer Le développement La mondialisation MODULE 4 La solidarité Les restos du cœur, Médecins sans frontières, Emmaüs, la fondation Abbé Pierre pour le logement, Terre des hommes L’ebola en Afrique de l’ouest MODULE 5 Les métiers des services sociaux L’éducateur technique spécialisé Témoignage d’une éducatrice spécialisée Les prisonniers pâtissiers (articles de Paris Match) MODULE 5 Littérature Du Romantisme au Symbolisme L’empoisonnement d’Emma Les poètes maudits La vie et l’œuvre de Baudelaire « L’Albatros » « Spleen » La vie et l’œuvre de Rimbaud « Le dormeur du val » MODULE 6 Institutions La République en détail Les incontournables La France et l’Europe

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Programma svolto di Diritto e Legislazione Socio-Sa nitaria

MODULO 1: IMPRENDITORE E IMPRESA

UNITA’ DIDATTICA 1): Il diritto commerciale e la sua evoluzione; L'imprenditore; La piccola impresa e l'impresa familiare; L'imprenditore agricolo; L'imprenditore commerciale. UNITA’ DIDATTICA 2): La nozione di azienda e i beni che la compongono; I segni distintivi dell'azienda: la ditta, l'insegna e il marchio; Le opere dell'ingegno e le invenzioni industriali; La concorrenza e l'attività di impresa; Il trasferimento dell'azienda: la vendita. UNITA’ DIDATTICA 3): Nozione di società; I conferimenti; Capitale sociale e patrimonio sociale; L'esercizio in comune di un'attività economica; Lo scopo della divisione degli utili; Società e associazione. UNITA' DIDATTICA 4): Le diverse tipologie di società; Le differenze fondamentali tra società di persone e società di capitali; Le società di persone; Le società di capitali.

MODULO 2: LA SOCIETA’ MUTUALISTICHE

UNITA’ DIDATTICA 1): Il fenomeno cooperativo; Gli elementi caratterizzanti la società cooperativa; La disciplina giuridica e i principi generali; Gli utili e i ristorni.

UNITA’ DIDATTICA 2): Il ruolo del terzo settore e la sua evoluzione; Lo scopo mutualistico e la costituzione delle cooperative sociali; Le cooperative sociali di tipo “A” e di tipo “B”; Caratteristiche e ruolo dei soci; Cooperative sociali e affidamento dei servizi pubblici; Il fenomeno della cooperazione sociale in Italia. MODULO 3: I PRINCIPALI CONTRATTI DELL'IMPRENDITORE

UNITA’ DIDATTICA 1): Il contratto e l'autonomia contrattuale; La classificazione dei contratti; Gli elementi del contratto; La formazione del contratto; L'invalidità del contratto. UNITA’ DIDATTICA 2): Tipicità e atipicità dei contratti; La vendita e la permuta; L'appalto; Il mandato e il mutuo; Il leasing.

MODULO 4: I RAPPORTI TRA AUTONOMIE TERRITORIALI E O RGANIZZAZIONI NON

PROFIT

UNITA’ DIDATTICA 1): La concreta applicazione della sussidiarietà orizzontale; La legge costituzionale n. 3 del 2001 e la sua attuazione. UNITA’ DIDATTICA 2): Le autonomie territoriali e le riforme; L'autonomia degli enti territoriali; L'autonomia finanziaria e il federalismo fiscale; Il Comune; La Provincia; La Regione.

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UNITA' DIDATTICA 3): Lo Stato sociale e le funzioni del benessere; La crisi del Welfare State: aspetti economici e organizzativi. UNITA' DIDATTICA 4): Le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS); Le cooperative sociali.

MODULO 6: LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE E LA TUTELA DELLA PRIVACY

UNITA’ DIDATTICA 1): Il lavoro sociale; L'etica e la deontologia del lavoro sociale. UNITA' DIDATICA 2): Dalla L. n. 675 del 1996 al Codice privacy; Il diritto alla protezione dei dati personali; Il trattamento dei dati: modalità e adempimenti; Il trattamento dei dati sanitari; Il ruolo del Garante e la responsabilità per l'illecito trattamento dei dati personali.

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PPRROOGGRRAAMMMMAA CCUULLTTUURRAA MMEEDDIICCOO--SSAANNIITTAARRIIAA MODULO 1: L’età evolutiva

Contenuti U.D. 1: La riproduzione

• L’ apparato genitale femminile e il ciclo mestruale • L’apparato genitale maschile e la spermatogenesi • La fecondazione, i primi stadi dello sviluppo embrionale • La placenta • Organogenesi e sviluppo fetale

U.D. 2: La gravidanza e il parto

• Diagnosi e ormoni importanti in gravidanza • Fattori dannosi in gravidanza • Fattori e fenomeni del parto • La profilassi prenatale

U.D. 3: Periodo neonatale,1°,2°,3° infanzia

• La prevenzione neonatale e gli screening metabolici • Le patologie del neonato ( la MEN) e l’asfissia neonatale • Auxologia ed accrescimento somatico • Igiene del lattante e della prima infanzia (le vaccinazioni di legge) • Epidemiologia e profilassi di alcune patologie infantili: diabete giovanile . • Epidemiologia e profilassi di alcune malattie infettive (le malattie esantematiche, il tetano, la

pertosse, la difterite, ) • Epidemiologia e profilassi delle MTS (sifilide, AIDS, epatite B, condilomi) • Le allergie • Il piano d’intervento sul bambino malato. • I consultori familiari.

MODULO 2:La senescenza

Contenuti U.D. 1: L’invecchiamento

• Aspetti demografici ed epidemiologici dell’invecchiamento • Le teorie dell’invecchiamento • Modificazioni di organi e sistemi nell’invecchiamento

U.D. 2: Le patologie dell’anziano

• Le malattie del cuore e dell’apparato cardio-circolatorio: ipertensione, ischemia, accidenti cerebrovascolari

• Le malattie del sistema respiratorio: la polmonite e la tubercolosi

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• Le malattie del sistema digerente: l’ulcera gastroduodenale e l’incontinenza fecale • Le malattie dell’apparato escretore: l’incontinenza urinaria • Le malattie del SNC: il morbo di Parkinson, demenza e malattia di Alzheimer. • Le patologie del sistema endocrino: il diabete del II tipo • Il piano d’intervento sull’anziano. • La valutazione multidimensionale e l’assistenza domiciliare integrata.

MODULO 3: La disabilità Contenuti

• La sindrome di Down • Il ritardo mentale • La distrofia muscolare di Duchenne. • Le paralisi cerebrali infantili. • Il piano d’intervento sul disabile. Recanati 15 maggio 2016

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Psicologia Generale ed Applicata

UNITA’ INTRODUTTIVA: L’importanza della formazione psicologica per l’operatore socio-sanitario

- Il compito della psicologia

- Competenze psicologiche dell’operatore socio-sanitario

- Le aree di riferimento

UNITÀ 1 Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio-sanitario - Il concetto di personalità - Le diverse teorie psicanalitiche della personalità(Freud,Adler,Jung e Lacan) -Analisi transazionale : il modello GAB - L’importanza della comunicazione nella relazione tra operatore e assistito - L’approccio sistemico-relazionale - Doppio legame e gli assiomi della comunicazione - L’approccio non direttivo di Rogers - Dalle teorie psicologiche alla pratica in ambito socio-sanitario - Il concetto di bisogno e i diversi tipi di bisogni - L’influenza dei bisogni sui comportamenti delle persone - I bisogni e l’operatore socio-sanitario - La differenza tra psicologia clinica e psichiatria - I differenti trattamenti del disagio psichico:Psicoanalisi di Freud,Psicoanalisi infantile di M.Klein,Terapia sistemico relazionale

UNITÀ 2 Metodi di analisi e di ricerca psicologica - Il concetto di ricerca - La ricerca e la sua oggettività - Differenze tra l’approccio clinico e l’approccio sperimentale - Differenze tra ricerca pura e applicata - Le tecniche osservative di raccolta dei dati :osservazione, griglie,intervista ,colloquio,test e il disegno infantile.

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UNITÀ 3 La professionalità dell’operatore socio-sanitario - La differenza tra servizi sociali e socio-sanitari - Le professioni di aiuto - Principali figure professionali in ambito sociale e socio-sanitario - I valori e i principi deontologici dell’operatore dei servizi socio-sanitari - I rischi che corre l’operatore socio-sanitario nell’esercizio della sua professione - Tecniche di comunicazione efficaci e non efficaci - Le abilità del counseling - La realizzazione di un piano di intervento individualizzato UNITÀ 4 L’intervento sui nuclei famigliari e sui mi nori - Il concetto di violenza assistita e le possibili conseguenze - L’intervento nei confronti dei minori vittime di maltrattamento e sui nuclei famigliari -La sindrome da alienazione parentale(SAP) - Il gioco nei bambini maltrattati in ambito terapeutico - Il disegno nei bambini maltrattati in ambito terapeutico -Servizi socio-educativi, ricreativi e per il tempo libero -Servizi a sostegno della famiglia e della genitorialità - I servizi residenziali per minori in situazione di disagio: diverse tipologie e peculiarità - Un piano di intervento per minori in situazione di disagio UNITÀ 5 L’intervento sugli anziani - Classificazione delle demenze - La demenza di Alzheimer e le demenze vascolari -trattamenti delle demenze - Terapia di orientamento alla realtà: caratteristiche e strategie della ROT formale e della ROT informale - Metodologie e strategie della terapia della reminiscenza - Fasi e strategie del metodo comportamentale - Caratteristiche e attività della terapia occupazionale - Principali caratteristiche dei servizi domiciliari, residenziali e semi-residenziali per anziani - Un piano di intervento individualizzato per gli anziani

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UNITÀ 6 L’intervento sui soggetti diversamente abili - Le disabilità intellettive e gli ambiti compromessi - I comportamenti problema e le reazioni che suscitano - I sintomi dell’ADHD, i criteri diagnostici e il decorso - L’analisi dei comportamenti problema e i possibili interventi - Il trattamento individuale e famigliare nell’ADHD - I principali interventi sociali e servizi a favore dei soggetti diversamente abili - Un piano di intervento individualizzato per soggetti diversamente abili

UNITÀ 7 L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcol dipendenti - La classificazione delle droghe - Disturbi indotti da sostanze e disturbi da uso di sostanze - Le conseguenze della dipendenza da sostanze sulla persona e sui suoi famigliari - Le diverse tipologie di bevitori - Effetti biologici e sociali dell’abuso di alcol - I principali trattamenti farmacologici nella dipendenza da sostanze - I compiti del SerT - Le diverse tipologie di comunità - I gruppi di auto-aiuto - Un piano di intervento individualizzato per i soggetti dipendenti

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UNITÀ 8 Gruppi, gruppi di lavoro, lavoro di gruppo - Le principali teorie psicologiche sui gruppi: Lewin, Moreno, Bion, Jaques - Lavoro di gruppo e gruppo di lavoro - Principali dinamiche di gruppo all’interno dell’équipe socio-sanitaria - Caratteristiche dei T-Group - Elementi essenziali dei gruppi di auto-aiuto - Le principali forme di arteterapia: danzaterapia e musicoterapia

UNITÀ 9 L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro - La differenza tra integrazione e inserimento - I fattori che determinano l’integrazione sociale - I molteplici significati del concetto di normalizzazione - I bisogni di “normalità” delle persone diversamente abili - I concetti di inserimento, integrazione e inclusione nel contesto scolastico - La differenza tra cooperative sociali di tipo A e di tipo B - Carcere e processo di integrazione

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PPRROOGGRRAAMMMMAA TTEECCNNIICCAA AAMMMMIINNIISSTTRRAATTIIVVAA

TECNICA AMMINISTRATIVA

Programma svolto

A.S. 2015/2016

MODULO 1. IL SISTEMA ECONOMICO: LA PREVIDENZA E L’ASSISTENZA SOCIALE

• Il sistema economico e i suoi settori; • Il sistema di sicurezza sociale;

• Le assicurazioni sociali obbligatorie; • I tre pilastri del sistema previdenziale.

MODULO 2. LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

• Gli elementi della retribuzione;

• L’assegno per il nucleo familiare; • Il calcolo delle ritenute sociali;

• Il calcolo delle ritenute fiscali; • L’estinzione del rapporto di lavoro ed il trattamento di fine rapporto;

• Il rapporto di lavoro dipendente. MODULO 3. LE AZIENDE DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO

• Le organizzazioni del settore non profit • Le strutture organizzative delle aziende del settore socio-sanitario; • I valori etici nell’organizzazione aziendale • Le teorie organizzative • Struttura organizzativa e pianificazione strategica • Il trattamento dei dati personali

MODULO 4. LA QUALITÀ DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO

• La gestione per progetti; • La “qualità” dei servizi; • Il monitoraggio e la valutazione della qualità dei servizi; • L’Istituto Italiano di Valutazione; • La “carta dei servizi”.

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SMS – PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 5^A

MIGLIORAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE

Esercitazioni di preatletismo generale: andature atletiche,superamento di ostacoli graduati, esercizi di mobilizzazione articolare e di allungamento muscolare; esercizi di tonificazione a

carico naturale, con palla medica (Kg 2)e con manubri Kg 3. Esercizi al quadro svedese e alla spalliera. Esercizi di agilità arti inferiori (escalera) e di pliometria.

Volteggi e salti con la funicella nelle diverse tecniche e spostamenti. Semplici progressioni a corpo libero: capovolta avanti e indietro da fermi, verticale assistita, capovolta in aria senza appoggio.

AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA: PALLAVOLO, TENNIS TAVOLO, PALLACANESTRO, BADMINTON, PALLAPUGNO.

Tecnica e didattica dei fondamentali individuali e di squadra degli sport scolastici: pallavolo; pallacanestro; badminton, pallapugno, tennis-tavolo. Esercitazioni a coppie e in gruppo di palleggio nella pallavolo, servizio dal basso e dall’alto, ricezione in bagher, gioco su campo ridotto.

Avviamento al Badminton. Didattica del tennis-tavolo e della pallapugno. Esperienza di danza ( gruppo limitato di alunne )

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Sono state effettuate e al termine delle unità didattiche utilizzando i seguenti strumenti:

• osservazione diretta finalizzata; • misurazione/valutazione basata sull’ osservazione dei risultati negli esercizi e nelle prove di

sintesi;

• impegno e partecipazione (giustificazioni ,puntualità, assenze, comportamento). • Le alunne esonerate dalle lezioni pratiche sono state valutate su contenuti di teoria dell'ed.

fisica forniti dall'insegnante costituiti da schede strutturate depositate agli atti.

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PPRROOGGRRAAMMMMAA DDII RREELLIIGGIIOONNEE

CONTENUTI Modulo 1. Gesù Cristo

1. I giovani e Gesù

2. Gesù nel cinema

3. Il figlio di Dio, unico e salvatore

Modulo 2. I Fondamenti del Cristianesimo 1. Il credo

2. Il Discorso della Montagna

a. Il bene comune b. Il rispetto del creato c. Pace e giustizia Modulo 3. Pagine di Storia

1. La Chiesa e i totalitarismi del Novecento

2. Il Concilio Vaticano II

3. La Chiesa in dialogo

METODOLOGIA

La presentazione dei contenuti è stata fatta partendo dall'interesse e dalle problematiche dei ragazzi, stimolando la loro partecipazione attiva e assicurando al contempo riferimenti chiari circa i contenuti della Religione Cattolica. Per stimolare l'apprendimento, alla lezione frontale e al libro do testo sono stati affiancati il dialogo con gli alunni, l'utilizzo di audiovisivi, di articoli di giornale, la ricerca sul web. CRITERI DI VERIFICA

Il raggiungimento degli obiettivi è stato valutato attraverso il dialogo, il commento di letture, la relazione, la trascrizioni di pensieri ed emozioni.

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CCOONNSSII GGLL II OO DDII CCLL AASSSSEE DDEELL VV^̂ AA SSSSSS

Cognome Nome Firma

Prof.ssa Barbaccia Rosaria

Prof.ssa Donati Annalisa

Prof.ssa Forconi Elisa

Prof.ssa Maggini Lugana

Prof. Micozzi Paolo

Prof.ssa Cerasani Laura

Prof. Bernabei Antonio

Prof. Canestrari Gianluca

Prof. Sancricca Stefano

Prof.ssa Garofolo Marcella

Prof.ssa Mariani Caterina

Prof.ssa Tubaldi Nicoletta

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Bellini Valentina