CLASSE 5 sez.F Indirizzo: Servizi per l’agricoltura e lo ... · Nebrodi, che ha presentato il suo...
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1
Documento del Consiglio di Classe
15 maggio 2019
CLASSE 5 sez.F
Indirizzo: Servizi per
l’agricoltura e lo sviluppo rurale
Anno Scolastico 2018/2019
2
INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
pag. 3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 3
PROFILO DELLA CLASSE
pag. 4
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
pag. 7
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
pag. 7
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
pag. 8
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
(ASL)
pag. 9
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
pag. 10
SIMULAZIONI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA PROVA
pag. 11
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
pag. 11
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati
pag. 12
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 13
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
COORDINATORE: prof.: Davide Giovanelli.
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA INSEGNATA
CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Diamanti Angela IRC
x
Attività alternativa all‟IRC
Braccelli Grazia Rosaria Lingua e letteratura italiana -
Storia
x x x
Giovanelli Davide Compresenza economia
agraria e sociologia rurale x
Panareo Stefania Economia agraria
x
Peparini Paolo Valorizzazione att. produt.
x x x
Bernardini Lisa Lingua straniera - Inglese
x
Arcadi Giovanni Matematica
x
Simonelli Riccardo Agronomia territoriale,
sociologia rurale x x
Cavalli Pierina Sostegno x x
Donno Alessandra Sostegno x
Drago Carmela Sostegno x
Cozzani Leonardo Scienze motorie
x x x
4
PROFILO DELLA CLASSE
La classe VF indirizzo “ Servizi per l‟Agricoltura e lo Sviluppo Rurale”, è attualmente composta da
13 alunni provenienti dalla classe precedente ad eccezione di un unico alunno, proveniente da un altro
istituto. La classe, nel complesso, ha mantenuto nel corso del triennio un numero di allievi pressochè
costante, come si evince dal prospetto evolutivo riportato successivamente.
Il gruppo classe, nel complesso abbastanza coeso, ha dimostrato durante l‟anno in corso un
comportamento corretto e rispettoso delle regole di convivenza scolastica; ha partecipato nel corso
del quinquennio alle iniziative legate alla didattica d‟Istituto: visite guidate, viaggi d‟istruzione,
progetti qualificanti legati all‟ indirizzo Agrario, manifestando in particolare durante l‟ultimo anno un
atteggiamento propositivo che ne ha sicuramente arricchito le basi culturali e professionali.
Preme sottolineare che le abilità nelle discipline professionali e tecniche, sono state per molti alunni
l‟occasione per il superamento delle difficoltà incontrate durante il percorso scolastico.
Sin dagli anni precedenti la classe ha evidenziato una divisione in due gruppi: il primo, formato da
allievi dotati di buone capacità, più motivato e maggiormente disposto ad impegnarsi in modo
regolare alle attività e l‟altro, costituito da alunni spesso distratti, in qualche caso poco motivati, con
livelli di attenzione piuttosto limitati ed impegno discontinuo. Il metodo di studio in diversi casi non
sempre adeguato e in molte altre situazioni poco efficace, ha trovato talora ulteriore difficoltà
soprattutto nelle discipline dove l‟approccio necessariamente teorico ha richiesto abilità e competenze
sempre maggiori nell‟arco del triennio.
Anche nel corso di quest‟ anno scolastico alcuni allievi hanno mostrato un impegno discontinuo ed
una partecipazione all‟attività didattica limitata, in qualche caso scarsa. Al contrario un gruppo di
alunni ha lavorato con impegno costante e partecipazione attiva, ottenendo risultati nel complesso
positivi. Occorre segnalare ,comunque, il numero elevato di assenze effettuato da molti allievi, dovute
a infortuni o malattia, che ha in parte condizionato l‟attività in classe.
Nel complesso, le dinamiche relazionali sono state generalmente accettabili. Il consiglio di classe
ha sempre ricercato, comunque, il dialogo stimolando gli allievi a una proficua partecipazione
maggiore responsabilità, qualità queste che sono emerse durante le esperienze di Alternanza
Scuola Lavoro e le Visite Aziendali. Tali esperienze, inoltre, hanno conseguito ricadute positive
soprattutto nell‟ottica di una integrazione tra apprendimento formale e non formale.
Si può in conclusione affermare che gli obiettivi stabiliti nei piani di lavoro iniziali sono stati
raggiunti da quasi tutti gli studenti, ciascuno secondo le proprie capacità ed attitudini e secondo i
propri tempi di apprendimento.
5
La classe è composta da 13 studenti : n. 10 maschi e n. 3 femmine
PROSPETTO EVOLUTIVO
CLASSE Iscritti
(N. studenti)
Promossi
Giugno
(Numero)
Promossi
Settembre
(Numero)
Non
Promossi
(Numero)
Ritirati
(Numero)
3a 17 10 5 1 1
4a 15 11 1 3 0
5a 13
Per gli studenti con un Piano Educativo Individualizzato e con Piano Didattico Personalizzato la
documentazione sarà consegnata alla commissione d‟esame contestualmente agli altri
documenti, a cura della referente DSA e dei relativi docenti di sostegno.
Le seguenti materie hanno subito, nel triennio, un avvicendamento dei docenti incidendo sulla
didattica in modo:
Materia ininfluente significativo determinante
Economia x
Inglese x
Matematica x
Agronomia x
6
OBIETTIVI TRASVERSALI
Descrizione degli obiettivi trasversali previsti dalla programmazione
didattica annuale e coerenti con quelli definiti nel POF
Raggiunti
parzialmente
(% Studenti)
Raggiunti
totalmente
(% Studenti)
Educare alla socialità, alla tolleranza e alla cittadinanza attiva
Educare al rispetto reciproco, dell‟ambiente scolastico e di tutti gli operatori
della scuola
Educare all‟uso dello spirito critico nel rispetto delle regole e dei ruoli
20% 80%
Motivare allo studio e alla consapevolezza
Incrementare la capacità di concentrazione e di partecipazione attiva alle lezioni e
alle attività scolastiche
Sviluppare la collaborazione nel lavoro di gruppo e nelle attività laboratoriali
40% 60%
Affinare la comunicazione nei linguaggi veicolari e in quelli specifici
Consolidare e ampliare la gestione delle conoscenze e dei metodi di studio
Indurre la capacità di orientamento e di autovalutazione
Stimolare la progettualità e l‟uso del problem solving nelle diverse situazioni
50% 50%
7
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione
e n. di verifiche
per periodo scolastico
Vedi Programmazione Dipartimenti; gli
insegnanti hanno tenuto la massima
trasparenza nell’uso delle griglie di
correzione delle prove disciplinari e, se
possibile, hanno messo al corrente gli
studenti sul metodo di correzione e di
valutazione prima delle prove stesse
Strumenti di osservazione del comportamento e
del processo di apprendimento
Si rimanda alla griglia elaborata e
deliberata dal Collegio dei Docenti
Credito scolastico Vedi fascicolo studenti
Il Consiglio di Classe, in vista dell‟Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte Materiali
PON Barbazzano – solo alcuni alunni Febbraio-aprile 2019 Valorizzazione terr. Sociologia
Rurale e Agronomia
Convegni “Sostenibilità a 360 gradi” Gennaio – marzo
2019
Tutte
8
Il Consiglio di Classe, in vista dell‟Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Titolo del percorso Discipline coinvolte
Seminari “Sostenibilitàa 360 gradi”
18.1.19
Incontro con dott. Agr. Oreste Gerini, Direttore Generale
Prevenzione e contrasto alle frodi alimentari del MIPAAF
Incontro con Dott. For. Andrea Brunori, segretario generale
PEFC Italia
Incontro con dott. Antonio Mortali, direttore del Consorzio di
Tutela e Valorizzazione Fungo IGP di Borgotaro
15.2.19
Incontro con Sen. Fausto Giovanelli, Presidente Parco Nazionale
Appennino Tosco-Emiliano, Piero Tedeschi, Presidente Parco
Naturale Regionale Montemarcello
22.3.19
Incontro con:
- prof. Massimo Caleo sulla qualità ambientale al servizio delle
produzioni agricole
- dr. For. Stefano Bandini dell‟Ispettorato Agricoltura Regione
Liguria sulla normativa agro-forestale della Regione Liguuria
08.03.2019
Incontro con Giuseppe Antoci, già Presidente del Parco dei
Nebrodi, che ha presentato il suo libro “La mafia dei pascoli”.
25-01-2019
Commemorazione della giornata della memoria, 74° anniversario
della liberazione russa di Auschwitz.
11/02/2019
Associazione Italiana Donatori Organi - sensibilizzazione sul
tema
13-2-2019
Commemorazione della giornata del ricordo
11-3-2019
Incontro annuale con l‟Arma dei Carabinieri
29-5-2019
Assemblea in memoria di Dario Capolicchio
Valorizzazione terr. Sociologia Rurale e
Agronomia
Tutte
9
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze
trasversali e per l‟orientamento (Alternanza scuola lavoro) riassunti nella tabella che sarà allegata in sede
d‟esame ( in quanto alcune fasi della stessa ASL sono ancora in itinere).
Il percorso di ASL è stato svolto nelle aziende agricole del territorio ed in particolare presso:
Lucchi e Guastalli - S. Stefano Magra
Il Monticello - Sarzana
Ital Marine Service - Ameglia
L'Eden - Castelnuovo Magra
Azienda agricola dimostrativa s.r.l. – Sarzana
Lu.Ne. Verdi di Mannucci Nedo - Sarzana
Azienda Agricola Zangani – S.Stefano di Magra
10
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Viaggi d‟istruzione e visite guidate
Viaggio d‟Istruzione Alsazia/Strasburgo 12-18 aprile 2019
Altre attività/iniziative extracurriculari
Progetto PON Barbazzano/Comune di Lerici, recupero dell‟antico
borgo.
Partecipazione a convegni/seminari Seminari organizzati dall‟Istituto della serie “Sostenibilità a 360
gradi”
11
SIMULAZIONI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA PROVA
Prova di Simulazione Breve sintesi dei risultati Note
19 febbraio e 26 marzo
Prima Prova
La prova d‟Italiano del 19 febbraio ha
riscontrato una media di 6.26, di cui tre
insufficienze lievi
La prova d‟Italiano del 26 marzo ha
riscontrato una media di 6.30 di cui due
insufficienze lievi
28 febbraio e 2 aprile
Seconda Prova
La prova del 28 febbraio è stata corretta e
commentata, ma non ha dato luogo ad una
valutazione sommativa.
La seconda prova del 2 aprile ha nel
complesso rilevato un esito positivo.
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Fascicoli personali degli alunni
2. Verbali consigli di classe e scrutini
3. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico
4. Materiali utili
12
ALLEGATO n. 1
CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE
13
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Sarzana, 15 maggio 2019
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
Diamanti Angela IRC
2
Cozzani Leonardo Scienze motorie
3
Braccelli Grazia R. Lingua italiana - Storia
4
Giovanelli Davide Compresenza economia
agraria e sociologia rurale
5
Panareo Stefania Economia agraria
6
Peparini Paolo Valorizzazione att. produt.
7
Bernardini Lisa Lingua straniera - Inglese
8
Arcadi Giovanni Matematica
9
Simonelli Riccardo Agronomia territoriale,
sociologia rurale
10
Cavalli Pierina Sostegno
11
Donno Alessandra Sostegno
12
Drago Carmela Sostegno
14
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Classe: 5 F
Materia : Religione Docente : Angela Diamanti N. di ore svolte: 22
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti
totalmente (100%)
Conoscenze e grado di acquisizione delle stesse
Conoscere le principali caratteristiche della proposta cristiana in relazione ai
valori della coscienza e della libertà in quanto fondamento di ogni scelta etica
Conoscere i diversi contenuti sociali e culturali nei quali l‟uomo vive
Conoscere l‟esperienza religiosa degli altri popoli
Competenze e grado di acquisizione delle stesse
Saper utilizzare un linguaggio coerente
Saper leggere e riferire in modo corretto argomenti tratti da testi e riviste
Saper riconoscere le problematiche religiose
Capacità e grado di acquisizione delle stesse
Capacità di esporre con chiarezza i contenuti della proposta cristiana
Capacità di analisi e sintesi dei testi
Capacità di approfondimento in rapporto alla rilevanza del cristianesimo sulla cultura
e sulla vita individuale e sociale
15
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Fede ed Etica
Cultura e Religione
Giustizia e carità
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Libro di testo
Fotocopie
Il Docente
16
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
5° F SERV.AGRIC. SVIL.RURALE IST.PROF.LE AGRIC.AMBIENTE
Materia : SCIENZE MOTORIE Docente : Leonardo Cozzani N. di ore svolte: 48
Libri di testo utilizzato : “ IN PERFETTO EQUILIBRIO” - Del Nista-Parker-Tasselli
Casa Editrice D‟Anna
Materiali : Piccoli e grandi attrezzi.
Spazi: Palestra, Palestrina Fitness, Auditorium, Campi e Spazi esterni annessi all‟Istituto
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti
totalmente 85 (%) parzialmente 15 (%)
1. Consolidamento capacità condizionali, coordinative e senso percettive. Consapevolezza del proprio
sviluppo corporeo e muscolare;
2. Mantenimento e miglioramento dell'elasticità muscolare e della flessibilità;
3. Conoscenza di regolamenti degli sport individuali e di squadra, come badminton, basket, pallavolo,
calcio a 5 ed il loro valore sociale ed educativo. Raggiungimento della padronanza di gesti tecnici e di basilari schemi di gioco.
4. Conoscenza e raggiungimento di una buona padronanza nelle progressioni di base della ginnastica
attrezzistica.
5. Conoscenza delle diverse modalità di allenamento
6. Utilizzo della corretta terminologia tecnica e della proprietà di linguaggio nell‟esposizione dei
contenuti inerenti la materia.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
1. Il corpo ed il movimento
2. Giochi Sportivi
3. Teoria dell‟allenamento
4. Prevenzione degli infortuni
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
7. Apprendimento per prove ed errori, metodo induttivo, metodo deduttivo, problem-solving;
8. Piccoli e grandi attrezzi, spazi interni ed esterni.
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
9. Osservazione sistematica , test motori specifici, valutazione di piccole progressioni tecniche.
10. Interrogazioni orali sull‟attività pratica svolta dalla classe.
e) ANNOTAZIONI PARTICOLARI SULLA CLASSE
La classe si presenta con buoni pre-requisiti funzionali.
Partecipa attivamente ed assiduamente alle lezioni raggiungendo livelli molto soddisfacenti sia nelle
esecuzioni che nella rielaborazione degli esercizi proposti.
Il Docente
Leonardo Cozzani
17
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia : STORIA Docente : Grazia Rosaria BRACCELLI
N. di ore svolte: 54 (alla data del documento)
Libri di testo utilizzati : “Storia e progetto-Il Novecento e oggi-” Vittoria Calvani- A.
Mondadori
Scuola
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti
totalmente (60%)
parzialmente (40%)
1. Conoscere gli argomenti del programma
2. Comprendere ed utilizzare le periodizzazioni, i termini e i concetti specifici
3. Localizzare i fenomeni nello spazio e nel tempo
4. Ricostruire la complessità del fatto storico, individuando rapporti e collegamenti
5. Consolidare l'attitudine a problematizzare, a formulare domande e a dilatare il campo
delle
Prospettive
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
1. L'età giolittiana
2. La prima guerra mondiale
3. La Rivoluzione russa
4. L'economia degli anni venti e la crisi del '29
5. L'età dei totalitarismi : fascismo, nazismo, stalinismo
6. La seconda guerra mondiale
7. La “guerra parallela” dell'Italia
8. La guerra fredda*
9. L'Italia repubblicana*
* argomenti da svolgersi dopo il 15 Maggi
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
1. Lezione frontale
2. Lezione interattiva e partecipata
3. Studio guidato
18
4. Interventi individualizzati
5. Esercitazioni di riepilogo
STRUMENTI : Testo in adozione
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1. Colloqui
2. Discussioni guidate
e) ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
1. Cineforum
Il Docente
Grazia Rosaria Braccelli
19
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : Italiano Docente : BRACCELLI Grazia Rosaria N. di ore svolte: 103
Libri di testo utilizzati : P. Di Sacco “Chiare Lettere “ volumi 2° e 3° -
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti
totalmente (70%)
parzialmente (30%)
1. Conoscere le nozioni di base
2. Acquisire adeguate competenze linguistiche sia scritte sia orali
3. Comprendere e commentare i testi, collocandoli nel contesto appropriato
4. Sapersi esprimere in modo efficace
5. Rielaborare in modo personale le nozioni acquisite
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
1.G. Leopardi : formazione ed opere, le fasi della poetica e lo stile
2. La nuova immagine della scienza nell'età del Positivismo ; in letteratura Naturalismo e
Verismo
3. G. Verga : formazione ed opere, la “conversione” al Verismo
4. La crisi del razionalismo : Decadentismo e Simbolismo
5. G. D'Annunzio : vita,opere e poetica
6. G. Pascoli : vita, opere e poetica
7. L. Pirandello : il nuovo romanzo del Novecento : relativismo e umorismo, il tema del
doppio e le
“maschere nude”
8. Le Avanguardie del Novecento, in particolare il Futurismo
9. L'evoluzione della poesia nel Novecento : G. Ungaretti
10. E. Montale : vita,opere e poetica *
* Autore da trattare dopo il 15 Maggio
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
20
1. Lezione frontale
2. Lezione interattiva e partecipata
3. Studio guidato
4. Interventi individualizzati
5. Esercitazioni di riepilogo
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1. Colloquio
2. Tipologia A, B, C della Prima Prova dell'Esame di Stato
Il Docente
Grazia Rosaria Braccelli
21
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : Economia agraria e dello sviluppo territoriale
Docente : Prof.ssa Panareo Stefania
N. di ore svolte: 151
Libri di testo utilizzati : “Economia agraria e dello sviluppo territoriale” vol.I e II – prontuario
Autore: S. Amicabile Ed. Hoepli
Altri materiali : Prontuari autori vari, materiale relativo a mercati agricoli e
costi colturali derivato da ricerca su web, modelli e visure catastali.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti
totalmente (%)parzialmente( (%)
1.Conoscere le caratteristiche dell‟impresa
e dell‟azienda agraria, le funzioni e le tipologie 90% 10%
di imprenditore agricolo.
2.Conoscere la composizione dei redditi d‟impresa70% 30%
e di capitale .
3. Conoscere le finalita‟dei bilanci economici globali 80% 20%
e parziali.
4.Saper utilizzare dati tecnici ed economici per elaborare
Bilanci consuntivi globali e parziali. 40% 60%
5.Saper descrivere le fasi economiche degli arboreti,
individuare i costi fissi e variabili e determinare i redditi
nelle diverse fasi. 60% 40%
6.Saper valutare la convenienza economica delle
principali scelte di breve e di lungo periodo . 50% 50%
7. Saper individuare i principali interventi per migliorare
e valorizzare l‟impresa . 50% 50%
8.Saper adottare adeguati criteri per valutare l‟efficienza
aziendale. 40% 60%
9.Conoscere finalita ‟e struttura del Catasto terreni
e del Catasto fabbricati, le principali fasi di forma-
zione e di conservazione del CT 30% 70%
10. Conoscere i regimi di interesse, saper svolgere
semplici operazioni di matematica finanziariafinalizzate
soprattutto alla valutazione del capitale terra e del valore
22
degli arboreti. 60% 40%
ARGOMENTI SVOLTI
Modulo 1.
Azienda e impresa agraria. I fattori di produzione dell'azienda agraria, le forme di gestione e le
figure di imprenditore agricolo.
Classificazione delle imprese agrarie in base all‟indirizzo produttivo e alla dimensione.
Modulo 2.
I bilanci d'esercizio : le finalità e i diversi tipi di bilancio.
I redditi deducibili dal bilancio globale: i redditi d'impresa, di lavoro e di capitale.
Le componenti attive e passive del bilancio : la produzione lorda vendibile e i costi di produzione.
I costi espliciti e i costi impliciti . I costi fissi e i costi variabili.
Modulo 3.
Redazione bilancio globale di azienda ad indirizzo cerealicolo-foraggero zootecnico :
determinazione della plv aziendale, dei costi di produzione, del prodotto netto aziendale e del
reddito netto .
Redazione di bilancio globale di azienda ad indirizzo frutticolo per determinazione del reddito netto
dell'imprenditore.
Modulo 4.
Analisi dell'efficienza aziendale attraverso indici di natura tecnica ed economica.
Modulo 5. Matematica finanziaria: il capitale, il saggio di interesse, l'interesse e il montante.
Il regime semplice e composto. Calcolo degli interessi e del montante nei due regimi.
Accumulazione di annualità e calcolo della media finanziaria.
Ammortamento e reintegrazione di capitali.
Capitalizzazione dei redditi e valore dei beni.
Cenni sul bilancio estimativo e natura del beneficio fondiario ordinario.
Modulo 6.
Le colture arboree ed il loro ciclo: i redditi nelle diverse fasi del ciclo ed il reddito medio annuo
calcolato con media aritmetica ponderata e finanziaria.
Il valore della terra nuda e dell'arboreto coetaneo in un anno intermedio del ciclo.
Determinazione del Valore attuale netto di un arboreto.
Modulo 7.
I miglioramenti fondiari e le loro caratteristiche: i costi diretti e indiretti relativi alla loro
realizzazione.
I giudizi di convenienza per i diversi soggetti economici : giudizio in termini di reddito, di saggio di
fruttuosità, di valore del fondo.
Il giudizio di convenienza per l'imprenditore-affittuario. La normativa prevista dalla legge 203/82
per l‟indennità da corrispondere all‟affittuario.
Modulo 8.
Le trasformazioni dei prodotti aziendali.
23
Il valore di trasformazione dei beni. Il valore di trasformazione dei prodotti aziendali e l'analisi
della convenienza attraverso il prezzo di trasformazione. Esempi relativi alla trasformazione
dell‟uva in vino e delle olive in olio .
Modulo 9.
I costi di esercizio delle macchine agricole. I costi fissi e variabili e il costo totale orario. La scelta
tra acquisto e noleggio.
Modulo 10.
Il bilancio parziale come strumento di scelta tra colture alternative. Costi specifici e costi congiunti,
ripartizione dei costi congiunti.
Il bilancio del reddito lordo , del reddito netto , del profitto e l'analisi del costo totale di produzione
di colture erbacee, arboree e del latte.
Modulo 11.
Catasto terreni e Catasto Fabbricati: finalità e struttura.
La formazione del CT : fasi topografiche ed estimative.
Natura dei redditi dominicale e agrario.
Conservazione del CT: le variazioni soggettive e oggettive delle particelle.
Atti geometrici di aggiornamento: il tipo di frazionamento e il tipo mappale.
Le revisioni delle tariffe.
CF: la particella edilizia, le unità immobiliari e la rendita catastale.
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
1. Lezione frontale
2. Lezione interattiva
3. Problemsolving
4. Analisi e discussione schede e materiale fornito dall'insegnante per lo svolgimento di
esercizi.
5. Esercitazioni di gruppo per elaborare bilanci economici , formulare giudizi di convenienze e
individuare interventi di valorizzazione aziendale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1. Prove scritte con svolgimento di esercizi sul bilancio
2. Prove scritte con domande aperte
3. Interrogazioni.
4. Brevi relazioni su interventi di valorizzazione economica dell‟azienda.
Il Docente
Sarzana, 6 maggio 2019 prof.ssa Panareo Stefania
24
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE – CLASSE
VF – A.S.2018/19
MATERIA : Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali
N° DI ORE SVOLTE: 45 DOCENTE : Riccardo Simonelli
Materiali : Presentazioni (slides in Powerpoint e programmi similari) preparate dal docente.
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
NELL'ANNO
OBIETTIV
I
PREFISSATI
Raggiu
nti
parzial
m.
(% stud.)
Raggiu
nti
totalm.
(% stud.)
METODOLO
GIE
UTILIZZATE
STRUMEN
TI E
SUPPORTI
DIDATTICI
N°
PROV
E
DI
VERIF.
TIPOLOGI
A
PROVE DI VERIFICA
Il vento
come
fattore ecologico
Conoscere
ed
interpretare
le
principali
forme di
governo
del bosco
25 75 Lezione
frontale,
presentazione
di slides, discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazio
ne,
realizzazion
e di
elaborati
multimediali
.
Il governo
del bosco:
ceduo e
fustaia –
principali
assortime
nti e
derivati
Conoscere
ed
interpretare
le
principali
forme di
governo
del bosco
25 75 Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazio
ne,
realizzazion
e di
elaborati
multimediali
.
Principi di
dendrome
tria
Conoscere
ed
interpretare
le
principali
forme di
25 75 Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazio
ne,
realizzazion
e di
elaborati
multimediali
25
governo
del bosco
.
La
selvicoltur
a tra
paesaggio
e assetto
idrogeologico
Applicare i
concetti
base di
ingegneria
naturalistic
a
25 75 Lezione
frontale,
presentazione
di slides, discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazio
ne,
realizzazion
e di
elaborati
multimediali
.
Ingegneri
a
naturalisti
ca:
tecniche base
Applicare i
concetti
base di
ingegneria
naturalistica
25 75 Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazio
ne,
realizzazion
e di
elaborati
multimediali
.
Principi di
arboricolt
ura
Riconoscer
e le
principali
specie
forestali italiane
25 75 Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazio
ne,
realizzazion
e di
elaborati
multimediali
.
Botanica
forestale:
principali
specie
d'interesse nazionale
Riconoscer
e le
principali
specie
forestali italiane
25 75 Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazio
ne,
realizzazion
e di
elaborati
multimediali
.
26
ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
18.1.19
Incontro con dott. Agr. Oreste Gerini, Direttore Generale Prevenzione e contrasto alle frodi alimentari del
MIPAAF
Incontro con Dott. For. Andrea Brunori, segretario generale PEFC Italia
Incontro con dott. Antonio Mortali, direttore del Consorzio di Tutela e Valorizzazione Fungo IGP di
Borgotaro
22.3.19
Incontro con:
- prof. Massimo Caleo sulla qualità ambientale al servizio delle produzioni agricole
- dr. For. Stefano Bandini dell‟Ispettorato Agricoltura Regione Liguria sulla normativa agro-forestale della
Regione Liguuria
15.2.19
Incontro con Sen. Fausto Giovanelli, Presidente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, Piero
Tedeschi, Presidente Parco Naturale Regionale Montemarcello –
Diverse ore di lezioni sono state svolte in aule multimediali congiuntamente con la classe 5G e con
la collega prof.ssa JESSICA ALIOTTA. Le lezioni sono state prevalentemente dedicate alla
presentazione in Powerpoint e al commento delle slides sugli argomenti indicati.
CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE
La classe mostra diffuse lacune nelle competenze linguistiche e logico-cognitive. Nei lavori di
cooperative learning gli alunni mostrano una discreta attitudine a tale metodologia e riescono,
talora, a portare competenze trasversali all'interno del lavoro assegnato. Alcuni allievi hanno
raggiunto un livello finale di apprendimento brillante.
Sarzana, 07.05.2019 Il Docente
(Prof. Riccardo Simonelli)
27
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE – CLASSE
VF – A.S.2018/19
MATERIA : Sociologia rurale e storia dell'agricoltura N° DI ORE SVOLTE: 58 DOCENTE :
Riccardo Simonelli
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI : Elementi di sociologia e storia dell'agricoltura. Murolo, Scarcella
ed. Reda.
ALTRI MATERIALI : Presentazioni (slides in Powerpoint e programmi similari) preparate dal
docente.
MACRO ARGOMENTI
SVOLTI
NELL'ANNO
OBIETTIVI
PREFISSATI
Raggiunti
parzialm.
(% stud.)
Raggiunti
totalm.
(% stud.)
METODOLOGIE UTILIZZATE
STRUMENTI E SUPPORTI
DIDATTICI
N°
PROV
E
DI
VERIF.
TIPOLOGIA
PROVE DI
VERIFICA
Evoluzione
storica
dell'agricoltura
Riconoscere e
valutare le
dinamiche
storiche
dell'agricoltura
30 70 Lezione
frontale,
presentazion
e di slides,
discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazion
e,
realizzazione
di elaborati
multimediali.
Caratteristich
e di raffronto
tra la società
contadina e
quella
cittadina
Riconoscere e
valutare le
dinamiche
storiche
dell'agricoltur
a
30 70 Lezione
frontale,
presentazion
e di slides, discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazion
e,
realizzazione
di elaborati
multimediali.
Colture
OGM:
possibilità,
problematich
e e questioni sociali.
Rilevare le
caratteristiche
sociologiche
degli
ambienti
rurali e delle
situazioni
territoriali
30 70 Lezione
frontale,
presentazion
e di slides,
discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazion
e,
realizzazione
di elaborati
multimediali.
28
anche in
relazione agli
aspetti mediatici
Sviluppo
economico sostenibile
Rilevare le
caratteristiche
sociologiche
degli
ambienti
rurali e delle
situazioni
territoriali
anche in
relazione agli
aspetti
mediatici
30 70 Lezione
frontale,
presentazion
e di slides, discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazion
e,
realizzazione
di elaborati
multimediali.
Politiche di
sviluppo
rurale europee
Recepire ed
inquadrare gli
strumenti di
sostegno alla attività rurale
30 70 Lezione
frontale,
presentazion
e di slides, discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazion
e,
realizzazione
di elaborati
multimediali.
Peculiarità
del settore agricolo
Recepire ed
inquadrare gli
strumenti di
sostegno alla
attività rurale
30 70 Lezione
frontale,
presentazion
e di slides,
discussione
Dispense,
slide,
strumenti
multimedial
e.
2 Interrogazion
e,
realizzazione
di elaborati
multimediali.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
18.1.19
Incontro con dott. Agr. Oreste Gerini, Direttore Generale Prevenzione e contrasto alle frodi alimentari del
MIPAAF
Incontro con Dott. For. Andrea Brunori, segretario generale PEFC Italia
Incontro con dott. Antonio Mortali, direttore del Consorzio di Tutela e Valorizzazione Fungo IGP di
Borgotaro
29
22.3.19
Incontro con:
- prof. Massimo Caleo sulla qualità ambientale al servizio delle produzioni agricole
- dr. For. Stefano Bandini dell‟Ispettorato Agricoltura Regione Liguria sulla normativa agro-forestale della
Regione Liguuria
15.2.19
Incontro con Sen. Fausto Giovanelli, Presidente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, Piero
Tedeschi, Presidente Parco Naturale Regionale Montemarcello –
Diverse ore di lezioni sono state svolte in aule multimediali congiuntamente con la classe 5G e con
la collega prof.ssa JESSICA ALIOTTA. Le lezioni sono state prevalentemente dedicate alla
presentazione in Powerpoint e al commento delle slides sugli argomenti indicati.
CONSIDERAZIONI SULLA CLASSE
La classe mostra diffuse lacune nelle competenze linguistiche e logico-cognitive. Nei lavori di
cooperative learning gli alunni mostrano una discreta attitudine a tale metodologia e riescono,
talora, a portare competenze trasversali all'interno del lavoro assegnato. Alcuni allievi hanno
raggiunto un livello finale di apprendimento brillante.
Sarzana, 07.05.2019 Il Docente
(Prof. Riccardo Simonelli)
30
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : matematica Docente : Giovanni Arcadi N. di ore svolte: 81
Libri di testo utilizzati :
Autori: Bergamini, Barozzi, Trifone
Matematica.rosso, seconda edizione, vol 5
Editore: Zanichelli
Altri materiali: Appunti, schemi strutturati durante le lezioni
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI Raggiunti Raggiunti
totalmente (30%) parzialmente
(70%)
1. Saper tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi economici e finanziari attraverso il ricorso a
modelli matematici.
2. Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura scegliendo in modo flessibile e personalizzato le
strategie risolutive. 3. Conoscere il lessico specifico. Usare il lessico specifico.
4. Saper risolvere con metodo grafico un problema di programmazione lineare in due variabili. 5. Saper risolvere problemi di programmazione lineare mediante il metodo del simplesso. 6. Conoscere il significato di prezzo ombra 7. Saper risolvere i problemi di scelta nel caso continuo
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
1. Disequazioni e sistemi lineari in due incognite
2. Funzioni lineari in due variabili
3. Problemi di programmazione lineare
4. Problema economici in una variabile
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezione partecipata e frontale
Problem solving
Esercitazioni guidate
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1. Verifica formativa.
2. Verifica orale.
3. Verifica scritta.
Il Docente
31
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE – CLASSE
VG – A.S.2018/19
MATERIA : Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore N° DI ORE
SVOLTE: 157 DOCENTE : Peparini Paolo
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI : Forgiarini, Damiani, Puglisi – Gestione e Valorizzazione
Agroterritoriale REDA ISBN9788883612336
ALTRI MATERIALI : Presentazioni (slides in Powerpoint e programmi similari) preparate dal
docente e dal collega prof. Riccardo Simonelli sui seguenti argomenti:
- Olio di qualità
– Politica Agricola Comunitaria (PAC) 2014-20
- I rifiuti
- L‟agriturismo
Materiale selezionato, appunti, quesiti e risposte predisposti dal docente su: qualità agroalimentare,
cooperative, consorzi, OP, multifunzionalità, caratteristiche dei mercati, illegalità e malavita in
agricoltura, agricoltura biologica.
MACRO
ARGOMENTI
SVOLTI
NELL'ANNO
OBIETTIVI
PREFISSATI
Raggiunt
i
Parz.
(% stud.)
Raggi
unti
Tot.
(%
stud.)
METOD.
UTILIZ.
STRUMENTI
E SUPPORTI
DIDATTICI
N°
PRO
VE
TIPOLOGI
A
PROVE DI
VERIFICA
ATTIVITÀ
INTEGRATIV
E SVOLTE
Caratteristiche
delle produzioni
agroalimentari
di qualità
Conoscenze:
obiettivi e
tipologie della
qualità dei
prodotti
agroalimentar
i - criteri e
metodi per
produzioni di
qualità
(agricoltura
integrata –
agricoltura
biologica).
Abilità:
indicare i
procedimenti
idonei a
valorizzare i
prodotti di
gamma –
schematizzare
percorsi di
tracciabilità e
di
certificazione
– identificare
i fattori
positivi e
negativi di
impatto
ambientale
40 60 Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
Appunti e
schemi sul
concetto
multiforme di
qualità.
Presentazione
in Powerpoint
sull‟olio di
qualità
preparata dal
docente,
discussa e
condivisa in
formato
elettronico.
Quesiti e
risposte sulla
qualità del
vino
formulati dal
docente e
condivisi in
formato
elettronico.
Quesiti e
risposte
sull‟agricoltur
a biologica
formulati dal
docente e
condivisi in
formato
2 Interrogazio
ne
Simulazion
e seconda
prova
d'esame di
stato svolta
il 28.2.19
utilizzata
come
verifica
formativa
22.3.19
Incontro con:
- prof. Massimo
Caleo sulla
qualità
ambientale al
servizio delle
produzioni
agricole
- dr. For.
Stefano
Bandini
dell‟Ispettorato
Agricoltura
Regione
Liguria sulla
normativa agro-
forestale della
Regione
Liguuria
15.2.19
Incontro con
Sen. Fausto
Giovanelli,
Presidente
Parco
Nazionale
Appennino
Tosco-
Emiliano, Piero
Tedeschi,
Presidente
32
per le singole
operazioni –
valutare gli
aspetti etici e
di impatto
ambientali
connessi alla
produzione
elettronico.
Etichette
nutrizionali.
Etichette con
tracciabilità.
Parco Naturale
Regionale
Montemarcello
– Magra –
Vara, Ing.
Patrizio
Scarpellini,
Direttore Parco
Nazionale delle
5 Terre sul
tema: il sistema
delle aree
protette nel
nostro territorio
–
Un‟opportunità
per
l‟agricoltura.
I marchi e le
sigle a tutela
delle produzioni
agroalimentari
di qualità
Conoscenze:
normative
nazionali e
comunitarie a
tutela dei
prodotti a
denominazion
e d‟origine e
dei prodotti
tipici. ICQRF
del MIPAAF.
NAC dei
Carabinieri. Il
fenomeno
dell'Italian
sounding.
Abilità:
indicare i tipi
di marketing
più idonei per
le diverse
tipologie di
prodotti
40 60 Lezione
frontale,
discussione.
Lavoro a
piccoli gruppi
sui
disciplinari di
produzione di
vino Colli di
Luni DOC,
Olio Riviera
Ligure di
Levante
DOP,
Prosciutto di
Parma DOP,
Basilico
Genovese
DOP, Lardo
di Colonnata
IGP
Internet, libro
di testo, appunti e
schemi
preparati dal
docente
2 Presentazio
ne di slides
sul prodotto
a
denominazi
one
prescelto e
interrogazio
ne in merito
18.1.19
Incontro con
dott. Agr.
Oreste Gerini,
Direttore
Generale
Prevenzione e
contrasto alle
frodi alimentari
del MIPAAF
Incontro con
Dott. For.
Andrea
Brunori,
segretario
generale PEFC
Italia
Incontro con
dott. Antonio
Mortali,
direttore del
Consorzio di
Tutela e
Valorizzazione
Fungo IGP di
Borgotaro
La gestione dei
rifiuti: un
problema
nazionale e
locale
Conoscenze:
normativa
ambientale e
gestione di
rifiuti,
liquami e
reflui
Abilità:
identificare i
fattori positivi
e negativi di
impatto
ambientale
delle singole
operazioni –
smaltire
correttamente
40 60 Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
Presentazione
in Powerpoint
sui rifiuti
preparata dal
docente sulle
discariche, i
termovalorizz
atori, il
biogas,
discussa e
condivisa in
formato
elettronico.Lib
ro di testo –
Internet –
Guida “La
gestione dei
1 Interrogazio
ne
33
i rifiuti
secondo
l‟ottica delle
4R e
valorizzare i
sottoprodotti
rifiuti nelle
aziende
agricole” de
l'Inf.Agr.
Stampa locale
L‟azienda
agricola
multifunzionale
Conoscenze:
le esternalità
Abilità:
Identificare le
singole norme
riguardanti i
singoli aspetti
della
multifunziona
lità
(agriturismo,
con
riferimento
sia alle norme
nazionali che
regionali
liguri,
agroenergie,
gestione del
territorio e
delle acque,
contoterzismo
, ecc).
40 60 Presentazione
in powerpoint
sull‟agriturism
o preparata dal
docente,
discussa e
condivisa in
formato
elettronico.
Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
1
Caratteristiche
dei mercati
agricoli e figure
giuridiche
operanti sul
mercato
Conoscenze:
CD, IAP -
cooperative,
consorzi - OP,
AOP.
Filiere. Curve
di domanda e
offerta dei
prodotti
agricoli.
Economie di
scala.
Abilità:
interpretare i
meccanismi
regolanti i
mercati dei
diversi
prodotti
40 60 Lezione
frontale,
discussione
Schemi
preparati dal
docente,
quesiti e
risposte
formulati dal
docente e
condivisi in
formato
elettronico-
libro di testo
1
L‟organizzazion
e dello Stato. La
pianificazione
del territorio.
L‟illegalità e la
malavita in
agricoltura
Conoscenze:
Stato,
Regione,
Comune. I
poteri
legislativi,
esecutivi,
giudiziari. La
Pubblica
Amministrazi
one. Gli
stumenti
urbanistici. Il
40 60 Lezione
frontale,
discussione
Schemi
preparati dal
docente,
quesiti e
risposte
formulati dal
docente e
condivisi in
formato
elettronico
1 08.03.2019
Incontro con
Giuseppe
Antoci, già
Presidente del
Parco dei
Nebrodi, che ha
presentato il
suo libro “La
mafia dei
pascoli” (cui
purtroppo la
classe non ha
34
caporalato – il
lavoro nero –
il traffico dei
rifiuti – le
frodi – il
danno
ambientale
Abilità:
identificare le
norme che
regolano le
diverse
situazioni -
competenze e
quindi
comportament
i di
“cittadinanza
attiva”
ispirati, tra gli
altri, ai valori
della
responsabilità,
legalità,
partecipazion
e e solidarietà
potuto
partecipare
perché
impegnata nel
progetto del
recupero del
borgo di
Barbazzano)
La PAC Conoscenze:
l‟UE - la
PAC: 1°
pilastro (
Agricoltore
attivo –
pagamenti
diretti –
pagamenti
accoppiati -
greening –
giovani
agricoltori –
piccoli
agricoltori )
2°pilastro
(politiche di
sviluppo
rurale – il
PSR Liguria)
Abilità:
identificare le
norme per il
sostegno al
complesso
dell'impresa
agricola, ai
singoli aspetti
della
multifunziona
lità, ai mercati
dei diversi
prodotti -
definire
schemi
40 60 Lezione
frontale,
presentazione
di slides,
discussione
Presentazione
in Powerpoint
sulla PAC
preparata dal
docente,
discussa e
condivisa in
formato
elettronico –
quesiti e
risposte
formulati dal
docente e
condivisi in
formato
elettronico
1
35
progettuali e
piani di
sviluppo per
la
valorizzazion
e degli
ambienti
rurali
Il marketing
perfetto
potrebbe far a
meno della
pubblicità
Conoscenze:
marketing,
marketing
mix (le 7 P –
le 3 C- ciclo
di vita di un
prodotto –
segmentazion
e del mercato
– fissazione
del prezzo –
promozione:
pubblicità e
pubbliche
relazioni –
canali della
distribuzione
– glossario),
Abilità:
identificare i
tipi di
marketing più
idonei nelle
diverse
situazioni
Lezione
frontale,
discussione
Brochure,
opuscoli,
depliant,
packaging
OSSERVAZIONI : Il modulo sul marketing è in corso di svolgimento alla data attuale ed al termine
è prevista una interrogazione.
Un numero considerevole di lezioni (32) è stato svolto in aule multimediali congiuntamente con la
classe 5G e con il collega prof. RICCARDO SIMONELLI. Le lezioni sono state prevalentemente
dedicate alla presentazione in Powerpoint e al commento delle slides sugli argomenti indicati.
Sarzana, 07.05.2019 Il Docente
(Prof. Paolo Peparini)
36
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia : INGLESE Docente : LISA BERNARDINI
N. di ore svolte: 91
Libri di testo utilizzati : EVERGREEN ENGLISH FOR FUTURE AGRIBUSINESS PROFESSIONALS ILARIA
PICCIOLI EDITRICE SAN MARCO
Altri materiali : SONO STATI FORNITI ULTERIORI MATERIALI QUALI : SCHEDE DI LAVORO, SCHEMI
CARTACEI, MATERIALI INTERATTIVI ED AUDIO ALLEGATI AL LIBRO DI TESTO E /O DI
ARRICCHIMENTO AI MATERIALI GIA‟ IN POSSESSO.
a) OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
1. GLI OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI SONO STATI RAGGIUNTI DALLA MAGGIOR PARTE DEGLI
STUDENTI SUPPORTATI DA UNA DIDATTICA SEMPLIFICATA NEI CONTENUTI ED IMPRONTATA SU
ATTIVITA‟ LINGUISTICHE IN LINGUA DI DIALOGO E COMPRENSIONE ORALE / SCRITTA DI TESTI
PERTINENTI IL PROGRAMMA. COME ACCENNATO SOPRA , I CONTENUTI DEL PROGRAMMA SONO
STATI SELEZIONATI E PROPOSTI ALLA CLASSE SECONDO CRITERI DI APPLICABILITA‟ ,
APPROPRIATEZZA E GRADIBILITA‟. NEL CORSO DELL‟ ANNO SCOLASTICO E‟ STATO REGISTRATO UN
ATTEGGIAMENTO COLLETTIVO NEL COMPLESSO, PARTECIPATIVO E POSITIVO CHE HA RESO
PROFICUO IL LAVORO SCOLASTICO ED EFFICACE IL METODO PRESCELTO IMPOSTATO SULLA
LEZIONE DIALOGATA. L „ENTUSIASMO E LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA COLLETTIVE E DI
GRUPPO HANNO PERMESSO DI SANARE CRITICITA‟ LINGUISTICHE EMERSE NEL CORSO DEI MESI E
DI RAFFORZARE IL GRUPPO TALVOLTA POCO COESO.LE COMPETENZE LINGUISTICHE IN ALCUNI
CASI CARENTI SONO STATE RINFORZATE ATTRAVERSO UNA SERIE DI PROPOSTE DIDATTICHE
MIRATE AL RECUPERO DELLE AREE LACUNOSE E AD ALCUNE ABILITA‟ CHE TUTTAVIA
RIMANGONO ANCORA PIUTTOSTO DEBOLI.
b) MACROARGOMENTI SVOLTI NELL‟ANNO
1. THE BEVERAGE INDUSTRY . BEVERAGE PRODUCTION . NON -ALCOHOLIC BEVERAGES. WINE AND
WINE TYPES . BEER AND BRITISH PUBS. ORDERING FOOD AND BEVERAGES IN PUBS, CAFES ,
RESTAURANTS. PUB AND BREWERY VOCABULARY.
2. THE FOOD INDUSTRY . FOOD MANUFACTURING AND PROCESSING. DAIRY PRODUCTS .OLIVE OIL .
FOOD PRESERVATION ,PACKAGING AND LABELLING . STORAGE AND TRANSPORTATION. FOOD
PACKAGING. QUANTITIES AND CONTAINERS .EATING OUT
3.MARKETING AND DIVERSIFICATION STRATEGIES . MARKETING IN AGRIBUSINESS AGRITOURISM
.MARKETING MIX . MARKETING CAMPAIGNS . MARKETING VOCABULARY . WRITING A DESCRIPTION
OF A FARM IN A MAGAZINE.
c) METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
37
1. LEZIONE DIALOGATA CON SUPPORTO DI MATERIALE VISIVO E TRASMISSIONE DEI CONTENUTI
CON L „AUSILIO DI SCHEMI E MAPPE. SEMPLIFICAZIONE DEL LINGUAGGIO TECNICO RICHIESTO PER
IL CORSO AGRARIO.
d) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
1. PROVE SCRITTE STRUTTURATE
2. PROVE SCRITTE A DOMANDE APERTE
Il Docente
Bernardini Lisa