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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5, comma 2 - D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) Prot. 3866/05 del 15/5/19 CLASSE: 5^ E INDIRIZZO: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Articolazione Meccanica e Meccatronica ANNO SCOLASTICO 2018/2019

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(art. 5, comma 2 - D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) Prot. 3866/05 del 15/5/19

CLASSE: 5^ E

INDIRIZZO: MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

Articolazione Meccanica e Meccatronica

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

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SOMMARIO

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE ....................................................................................... 4

1.1 Breve descrizione del contesto generale ................................................................................................... 4

1.2 Presentazione Istituto ................................................................................................................................ 4

2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO ........................................................................................................ 6

2.1 Profilo in uscita dell’indirizzo ...................................................................................................................... 7

2.2 Quadro orario settimanale ......................................................................................................................... 9

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE ................................................................................................ 11

3.1 Composizione del consiglio di classe ........................................................................................................ 11

3.2 Composizione e storia della classe ........................................................................................................... 12

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE .................................................. 12

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ ................................................................................................. 13

5.1 Metodologie e strategie didattiche .......................................................................................................... 13

5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio ......................... 14

5.3 Ambienti di apprendimento: strumenti – mezzi – spazi – tempi del percorso formativo ....................... 15

6 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ ................................................................................................. 15

6.1 Attività di recupero e potenziamento ...................................................................................................... 15

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” ................................................................... 15

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa ............................................................................... 17

6.4 Percorsi Interdisciplinari ........................................................................................................................... 17

6.5 Iniziative di esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi di alternanza) ....................................... 17

6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento .......................................................................................... 17

7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE ............................................................................................................. 19

7.1 PROGRAMMAZIONE DI CLASSE COME DA CONSIGLI DI NOVEMBRE 2018 .............................................. 19

7.2 CONTENUTI DISCIPLINARI (PROGRAMMi SVOLTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE) ..................................... 19

8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ....................................................................................... 29

8.1 Criteri di valutazione ................................................................................................................................ 29

8.2 Criteri di attribuzione dei crediti .............................................................................................................. 31

8.3 Griglie di valutazione prove scritte ........................................................................................................... 32

8.4 Griglie di valutazione colloquio ................................................................................................................ 37

8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento ....................................... 38

8.6 Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato: simulazioni colloquio ............................... 40

9 Griglie di valutazione del comportamento (all. 1) .................................................................... 41

10 Simulazioni prima e seconda prova nazionali (all.2) ......................................................... 44

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11 Simulazioni colloquio ..................................................................................................................... 44

12 Tabella Credito scolastico alunni: terzo e quarto anno ..................................................... 45

13 Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO-all.3) ............. 46

14 Percorsi di Cittadinanza e Costituzione (all.4) ..................................................................... 47

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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto generale L’IIS “A. Pacinotti” è collocato in un contesto territoriale interessato, negli anni, daun

continuo e costante incremento della popolazione. Essa annovera anche famiglie

provenienti da paesi stranieri, con una scarsa conoscenza della lingua italiana, che non

facilita l’integrazione e la conoscenza reciproca.

Gli alunni, perlopiù, ragazzi dai sani principi, respirano le aspettative delle loro famiglie,

che per la maggiore parte sono legate professionalmente al settore secondario o terziario

di tipo meccanico ed elettronico. Essi, quindi, sono determinati dalla volontà di acquisire

una formazione spendibile nei suddetti settori.

Il motivo principale che spinge gli alunni a scegliere l’IIS “A. Pacinotti”è la possibilità di

acquisire competenze che permettano un rapido ingresso in un mondo del lavoro sempre

più competitivo e in continua evoluzione.

Alle richieste che emergono dallo sviluppo di tale settore, l'Istituto risponde in modo

diretto tramite gli indirizzi di studio già presenti da alcuni anni e di nuova

implementazione, orientati in tale prospettiva.

L’Istituto sorge nei pressi della stazione della Circumvesuviana; per tale motivo è

interessato da un importante fenomeno di pendolarismo.

La posizione centrale dell'edificio permette di sfruttare con facilità le risorse di carattere

culturale e gli spazi destinati ad attività sociali (Biblioteca comunale, cinema,

associazioni) offerti dal Comune di Scafati. In effetti, sul territorio di Scafati e dintorni

sono presenti diverse associazioni culturali e sociali alcune delle quali sono in relazione

con l'attività formativa della scuola.

La scuola inoltre aderisce alle manifestazioni culturali ed educative promosse dal

Comune, dalla Provincia e dalla Regione.

1.2 Presentazione Istituto L’IIS “A. Pacinotti” di Scafati, istituito con Decreto del Presidente della Repubblica 29

ottobre 1965, n.1699, vanta 55 anni di storia e di cultura e non nasconde l'ambizioso

obiettivo di svolgere un ruolo di orientamento e "magistero" culturale nella città di

Scafati. L’Istituto, senza trascurare le finalità di efficienza ed efficacia sul piano didattico e

organizzativo, favorisce la comunicazione, la multimedialità, le nuove tecnologie,

l’apertura alla collaborazione e alla cooperazione con il territorio nonché la formazione,

la ricerca, l’innovazione e la sperimentazione didattica. Le più moderne tecnologie sono

utilizzate come strumento didattico per facilitare e promuovere le abilità necessarie allo

sviluppo delle competenze disciplinari e trasversali raccomandate dall’EQF. Essa, inoltre,

si pone come centro aggregativo/inclusivo e offre occasioni per promuovere cultura

attraverso: cinema, teatro, musica, sport ed esperienze autentiche, in un territorio che

non sempre dispone di adeguati spazi per la crescita umana e culturale degli adolescenti.

È proprio questo contesto territoriale su cui si interfaccia l’IIS “A. Pacinotti”,

caratterizzato da un dinamico tessuto imprenditoriale principalmente nei settori

secondario e terziario avanzato, che suggerisce le azioni educativo - didattiche

privilegiate come mission, poiché è da questi settori che provengono le maggiori richieste

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di formazione alle quali il nostro Istituto intende fornire risposte adeguate. Da oltre un

decennio, l’Istituto mantiene rapporti ormai istituzionalizzati con i centri di orientamento,

le Università, gli enti di formazione e, soprattutto, con aziende ed associazioni del

territorio, sia per realizzare Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento,

sia per facilitare l’inserimento dei nostri diplomati nella realtà lavorativa.

La mission dell’ I.I.S. Pacinotti è ispirata a principi di accoglienza, pari opportunità e

prevenzione della violenza di genere, nonché di tutte le discriminazioni. Essa mette in

atto l’ideale che ispira l’azione di ogni scuola italiana: la formazione dell’uomo e del

cittadino. Le attività promosse richiamano i principi fondamentali della Costituzione e

si ispirano a valori di tolleranza, giustizia, libertà, solidarietà e pace. Agli allievi viene

garantito il pieno sviluppo delle potenzialità personali e della capacità di orientarsi nel

mondo in cui vivono. Viene altresì favorito il raggiungimento di un equilibrio attivo e

dinamico con la realtà sociale.

La vision dell’ I.I.S. “A. Pacinotti”, la cui parola chiave è condivisione, è proiettata alla

formazione della coscienza morale, civile e democratica degli studenti e a fornire loro un’

adeguata formazione culturale e professionale, pertanto la scuola dovrà recepire gli

insegnamenti previsti dalle leggi vigenti e, attraverso il dialogo educativo e la

collaborazione, sviluppare il senso di responsabilità e autonomia.

Indirizzi:

❖ ISTITUTO TECNICO:

➢ ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

• Articolazione: Elettrotecnica

• Articolazione: Elettronica

o Opzione Elettromedicale

➢ INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

• Articolazione: Informatica

• Articolazione: Telecomunicazioni

➢ MECCANICA, MECCATRONICA

• Articolazione: Meccanica e Meccatronica

➢ TRASPORTI E LOGISTICA

• Articolazione: Costruzione del mezzo

o Opzione: rotabili ferroviari

➢ GRAFICA E COMUNICAZIONE

❖ ISTITUTO PROFESSIONALE:

• MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

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2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO L’I.I.S. Pacinotti mira al successo formativo di ciascun alunno; pertanto, si propone di

“formare persone capaci di diventare professionisti di elevate competenze”, che sappiano

coniugare le conoscenze teoriche e il sapere pratico con la capacità d’innovazione che lo

sviluppo della scienza e della tecnica richiede, al fine di contribuire allo sviluppo del

Paese.

Come enunciato nel DPR 15 marzo 2010 n.88, regolamento di attuazione per il riordino

degli Istituti Tecnici a norma dell’art. 64, comma 4 del DL 25/6/2008 n.112, convertito,

con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008 n.133, che detta le norme generali relative al

riordino degli Istituti Tecnici, il Profilo Educativo e Culturale Professionale dell’ Istituto in

questione presuppone l'acquisizione di una serie di risultati di apprendimento comuni a

tutti i percorsi - declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze. Essi hanno

l'obiettivo di far acquisire alle studentesse e agli studenti, competenze generali, risultato

di un’integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali. Il

Profilo in uscita è, pertanto, caratterizzato da un insieme compiuto e riconoscibile di

competenze spendibili nei contesti lavorativi del settore economico-professionale

correlato.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai nostri allievi la preparazione di

base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che

caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-

tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli

studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e

di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire

autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere

progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati

ottenuti.

Le attività e gli insegnamenti che si riferiscono a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’

art. 1 del decreto legge 1 settembre 2008 n. 137, convertito con modificazioni dalla legge

30 ottobre 2008, n. 169, coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari per svilupparsi, in

particolare, in quelli di interesse storico sociale e giuridico-economico.

Il tema della Cittadinanza è da sempre un tema cruciale per l’I.I.S. “A. Pacinotti” e per ogni

Scuola in un Paese democratico, perché il fine ultimo ha a che fare con la formazione di

cittadini responsabili. Parlare di cittadinanza dei processi formativi implica la necessità di

spostare l’accento dalla cittadinanza intesa come status (cioè nell’accezione giuridico-

politica) per valorizzare invece la cittadinanza intesa come luogo delle relazioni fra i

cittadini. In questo senso nell’I.I.S. “A. Pacinotti” è prassi l’educazione attraverso la

cittadinanza e per la cittadinanza, promuovendo così l’apprendimento e le abilità

necessarie per partecipare alla vita della scuola e della comunità locale e per assumersi

costruttivamente le relative responsabilità, nella consapevolezza che l’educazione alla

Cittadinanza è un compito trasversale e interdisciplinare. L’educazione alla Cittadinanza è

la grande sfida in cui è impegnato l’Istituto.

In coerenza con quanto prescritto dal Decreto Ministeriale n.139 del 22.10.2007, che

eleva l’obbligodi istruzione a dieci anni, si intende favorire il pieno sviluppo della persona

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nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva

interazione con la realtà naturale e sociale secondo le otto competenze chiave di

cittadinanza e quanto recentemente integrato dalla Raccomandazione Europea del 22

maggio 2018, in relazione alla competenza in materia di cittadinanza. Quest’ultima,

fondata sulla comprensione dei valori comuni dell’Europa, sulla conoscenza delle vicende

contemporanee nonché sull’interpretazione critica dei principali eventi della storia

nazionale, europea e mondiale, abbraccia la conoscenza dei valori dei movimenti sociali e

politici oltre che dei sistemi sostenibili, in particolare dei cambiamenti climatici e

demografici a livello globale e delle relative cause ed è essenziale per la comprensione

delle dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società europee e del modo in cui

l’identità culturale nazionale contribuisce all’identità europea. Ciò presuppone la capacità

di pensiero critico e abilità integrate di risoluzione dei problemi, nonché la capacità di

sviluppare argomenti e di partecipare in modo costruttivo alle attività della comunità.

Presuppone la capacità di accedere ai mezzi di comunicazione sia tradizionali sia nuovi, di

interpretarli criticamente e di interagire con essi, nonché di comprendere il ruolo e le

funzioni dei media nelle società democratiche. Comprende il sostegno della diversità

sociale e culturale, della parità di genere e della coesione sociale, di stili di vita sostenibili,

della costruzione di una cultura di pace e non violenza, nonché della disponibilità a

rispettare la privacy degli altri e a essere responsabili in campo ambientale.

2.1 Profilo in uscita dell’indirizzo Il profilo in uscita della classe articolata 5E ad indirizzo Meccanico è finalizzato alla

realizzazione di una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive,

differenziate e in rapida evoluzione, sia a livello tecnologico che dell’organizzazione del

lavoro. Gli ultimi tre anni del percorso sono finalizzati a consolidare e sviluppare la

formazione generale e a costruire sicure basi di professionalità nell’indirizzo prescelto. Un

valido supporto a tutta l’azione didattica è dato dalla disponibilità di laboratori

multimediali e specifici ben attrezzati, che consentono la realizzazione di progetti di

ricerca pluridisciplinari volti al raggiungimento delle competenze previste a conclusione

del percorso quinquennale. I risultati di apprendimento attesi consentono agli studenti di

inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema

dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro

previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in

materia.

Risultati di apprendimento degli insegnamenti comuni agli indirizzi del settore

tecnologico (Allegato C al DPR 15 marzo 2010, n. 88)

INDIRIZZO: MECCANICA E MECCATRONICA

PROFILO

Il Diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro

trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati

nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti

economici. Nelle attività produttive d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione

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e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi;

interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed

elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici

impianti industriali.

E’ in grado di:

• integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei

sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica,

economia e organizzazione;

• intervenire nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei

processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione,

all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il

miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;

• elaborare cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;

• intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di

conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per

ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela

dell’ambiente;

• agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della

sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;

• pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati,

documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo

istruzioni tecniche e manuali d’uso.

ARTICOLAZIONI

MECCANICA E MECCATRONICA: sono approfondite, nei diversi contesti produttivi

- le tematiche generali connesse alla progettazione, alla realizzazione, alla gestione di

apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro;

- le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai

relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente;

- gli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro.

A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell’indirizzo “Meccanica e

Meccatronica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini

di competenze:

• Progettare strutture, componenti e sistemi meccanici, applicando anche

modelli matematici, e di analizzarne le risposte alle sollecitazioni

meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.

• Progettare apparati e sistemi termotecnici, applicando anche modelli

matematici, in conformità all’impiego richiesto.

• Organizzare un processo produttivo contribuendo a definire, anche con

idonea documentazione, le modalità di realizzazione e di controlli

intermedi e finali.

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• Contribuire, nella definizione di un processo produttivo, alla ricerca di

soluzioni alternative ed alla analisi di aspetti legati ai tempi ed ai costi di

realizzazione.

• Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e

robotica applicata ai processi produttivi.

• Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con

opportuna strumentazione

• Effettuare o contribuire alla definizione di procedure di controllo e di

collaudo di un prodotto.

• Progettare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e

di sistemi termotecnici e meccanici di varia natura, nel rispetto delle

relative procedure.

• Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi

aziendali della qualità e della sicurezza.

• Produrre documentazione tecnica di varia natura

2.2 Quadro orario settimanale

Disciplina Segmenti da 50min

Italiano 5

Storia 2

Inglese 3

Conversazione in lingua straniera 1

Matematica 3

Tecnologia Meccanica 6

DPO 5

Meccanica e Meccatronica 5

Sistemi ed automazione 3

Scienze motorie 2

Religione 1

TOTALE SEGMENTI da 50 minuti 36

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Con delibera n. 25 del Consiglio d’istituto del 27.12.2018 è stato approvato il PTOF

contenente il progetto “flessibilità oraria” che prevede la riduzione dell’unità oraria a 50

minuti con successivi recuperi come da tabelle seguenti:

RECUPERO CLASSI QUINTE

ore

60

'

seg

me

nti

50

min

uti

seg

me

nti

50

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n

ore

32 38,4 38 36 120 31 3720 62 62

Classe

Ore da 60

minuti

da

recuperare

Ore da 60

minuti

in

recupero

Residuo Modalità di recupero

5E 62 62 0

8h invalsi matematica + 10

esame di stato italiano + 3h

invalsi italiano + 4h invalsi

inglese + 6h ANPAL +

4h colloquio + 5h UDA +10h

cittadinanza diritto + 12h

(Grafica)

* I valori riportati in negativo indicano ore svolte dalle classi in esubero

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3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione del consiglio di classe

Docente Continuità nel triennio

3.1.1.1.1.1.1 Disciplina

3° 4° 5°

LA MARCA CATERINA x x 3.1.1.1.2 Italiano e storia

TAMMARO FILOMENA x Italiano e storia

GRECO DOMENICO x x Religione

ZOTTO ANTONIO x Religione

CAROTENUTO GIUSEPPE x x x Scienze Motorie

SALERNO DOMENICO x x x Matematica

SALERNO DOMENICO x x Compl. Matematica

CIRILLO ANDREA x Compl. Matematica

LAPENTA GIUSEPPE x DPO

GENCO GIUSEPPE x DPO

FRONDA ALFONSO x DPO

DI LEO TOMMASO x x x Laboratorio DPO

FRONDA ALFONSO x x Meccanica e Macchine

GENCO GIUSEPPE x Meccanica e Macchine

LUCIBELLO STEFANO x x Labor. Mecc. e Macch.

LADALARDO ANTONIO x x x Tecnologia Meccanica

POLLINE FRANCESCO

x x x Labor. Tecnologia Mecc

PANAGROSSO FERDINANDO x x x Sistemi e Automazione

CAFARO ANTONIO x Laboratorio di Sistemi

DI LEO TOMMASO x Laboratorio di Sistemi

SOMMA SABATINO x Laboratorio di Sistemi

SESSA DANIELA x x Inglese

VIRNO LUISA x Inglese

SABINO LUIGI x Conversaz. Inglese

COZZOLINO FRANCESCO x Sostegno

MERCURIO ARGENTINA x

COORDINATORE DI CLASSE: PROF. ALFONSO FRONDA

MEMBRI INTERNI COMMISSIONE ESAMINATRICE

COGNOME NOME DISCIPLINA

Fronda Alfonso Meccanica e Macchine

Ladalardo Antonio Tecnologia Meccanica

Salerno Domenico Matematica

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3.2 Composizione e storia della classe La classe 5E è composta da 26 allievi tutti maschi, di cui 2 si sono aggiunti quest’anno; si

evidenzia che uno è DVA e l’altro proveniente da altro Istituto Tecnico.

L’iniziale livello di scolarizzazione della classe è apparso – mediamente - sufficiente e

abbastanza strutturato, e la partecipazione alle attività didattiche nel corso dell’anno è stata

costante anche se, per alcuni, non sempre produttiva a causa di uno studio poco efficace e

discontinuo specialmente per alcune discipline dell’area tecnico-scientifica.

Al termine dell’anno scolastico, il grado di preparazione e di motivazione raggiunto presenta

elementi di disomogeneità nel gruppo classe: un primo gruppo, costituito da un limitato

numero di alunni, ha studiato con metodo e serietà e perciò ha conseguito una buona

preparazione nelle diverse discipline ed in quelle di indirizzo in particolare; un secondo

gruppo, anch’esso costituito da un numero limitato di alunni, evidenzia una preparazione

modesta o appena sufficiente, in particolar modo nelle discipline e nelle applicazioni

matematiche a causa di pregresse lacune accumulate negli anni precedenti; vi sono inoltre

allievi che denotano anche una certa difficoltà nella produzione scritta ed a volte orale,

penalizzata da un lessico elementare, anche tecnico.

Il resto della classe, costituito dalla maggior parte degli allievi, si è impegnato in modo

discontinuo acquisendo una preparazione abbastanza solida caratterizzata da risultati

complessivamente più che sufficienti.

Buona la partecipazione degli allievi alle attività del PTOF e all’alternanza scuola- lavoro con

positive ricadute negli approfondimenti.

L’alunno DVA sosterrà l’Esame di Stato ai sensi dell’art. 15 dell’O.M. n. 90 del 2001 ed acquisirà un ATTESTATO CON LA CERTIFICAZIONE DI CREDITI FORMATIVI. Avendo seguito una programmazione differenziata, dunque svolgerà prove coerenti con

quelle svolte nel corso dell’anno scolastico. Si rinvia all’ Allegato (documento contenente “categorie particolari di Dati Personali” (D.

Lgs. n.101/18) contenente la relazione di presentazione dello studente e le griglie di valutazione delle prove d’esame.

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

L’aspetto relativo all’Inclusione degli allievi che presentano disabilità / svantaggio

linguistico / Bisogni Educativi Speciali / Disturbi Specifici di Apprendimento all’interno

della classe è stato implementato sulla base delle priorità strategiche dell’istituto,

pertanto aderendo ad un protocollo di azione basato sulla condivisione delle strategie di

riconoscimento diagnostico precoce degli eventuali disturbi, e improntato alla diffusione

di buone prassi di insegnamento. La progettazione dei piani didattici personalizzati, così

come da quanto disposto dalla Legge n.170/2010,è stata effettuata in maniera minuziosa

e partecipata, valorizzando l’apporto consultivo delle famiglie nella fase di stesura delle

strategie didattiche, delle metodologie, delle misure compensative, dispensative e dei

sussidi. La predisposizione dei PDP ha altresì beneficiato dell’apporto consultivo dei

rappresentanti delle aziende sanitarie locali, nonché delle associazioni educative che

operano sul territorio, in un’ottica improntata ad intessere rapporti di fiducia e

collaborazione tra tutti gli attori della comunità educante.

La naturale connotazione mediale dell’Istituto, caratterizzata dalla presenza determinante

di numerosi laboratori multimediali ha fornito le condizioni più adatte per

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l’implementazione delle strategie inclusive in ambienti di apprendimento informatizzati a

beneficio degli allievi diversamente abili, così come degli allievi che presentando bisogni

educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento. Sono stati, di fatto,

programmate azioni didattiche di vario genere,inerenti le varie casistiche. La

metodologiautilizzata ha spaziatodallo studio assistito al peer tutoring; dal task based

learning ai compiti di realtà; dalla elaborazione di supporti multimediali a sostegno di

bisogni linguistici speciali a specifici interventi a supporto dello sviluppo della

consapevolezza emotiva ed espressiva.

Le misure compensative e dispensative relativeai bisogni educativi speciali / disturbi

specifici di apprendimento,hanno favorito la chiarezza, la programmazione autonoma e

concordata delle consegne e l’utilizzo di supporti digitali e multimediali per lo

svolgimento dei lavori a casa e in classe, soprattutto per attività di rielaborazione. Sono

statiinoltre predisposti tempi più diluiti e scadenze meno fiscali, prediligendo la

suddivisione in più parti dei contenuti oggetto di studi, anche in relazione alle verifiche

orali.

Per quanto sin qui premesso, per l’alunno DVA frequentante frequentato la classe 5E il

Consiglio di Classe ha previsto una programmazione didattica differenziata, non disgiunta

tuttavia da aspetti legati alle materie di indirizzo sfruttando la naturale curiosità

dell’alunno.

L’allievo ha dimostrato buone capacità in ambito tecnico, giungendo a realizzare, con

l’ausilio dei docenti di sostegno, modellini di impianti eolici e comprendendone il

funzionamento di base.

Per ulteriori dettagli, si rimanda alle sezione specifica approntata dai docenti di sostegno.

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ

5.1 Metodologie e strategie didattiche I docenti membri del consiglio di classe complessivamente hanno mostrato di privilegiare

un metodo attivo-problematico le cui modalità operative, nei vari ambiti disciplinari, sono

analiticamente descritte nelle relazioni dei singoli docenti. Gli alunni, difatti, resi

protagonisti, sono stati coinvolti in un processo di apprendimento che, nel rispetto della

gradualità e del proprio stile di apprendimento, li ha indotti a porsi domande e a ricercare

risposte. Partendo dalla lezione frontale, attraverso discussioni, letture, questionari,

comparazioni, essi sono stati spronati alla riflessione e al ragionamento, alla ricerca e alla

valutazione dei dati raccolti.

Nel complesso, nell’ottica prioritaria di dar rilievo alle risorse individuali , si è lavorato

per sviluppare negli allievi un’attitudine alla ricerca tecnologica e al problem solving,

valorizzando la didattica laboratoriale nelle materie di indirizzo ed elevandone le

significative fasi di osservazione, pratica e ricerca alla finalizzazione di un apprendimento

esperienziale e spendibile, nonché di un “sapere agito, prioritario per la comprensione

della realtà. Tale metodologia è stata naturalmente raccordata con quanto predisposto

nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, configurandosi come un

continuum didattico-esperienziale che ha saputo integrare al meglio i contenuti delle

materie umanistiche.

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Il Consiglio di Classe ha altresì realizzato una didattica innovativa, attraverso

metodologie prevalentemente di gruppo quali:

a) classi aperte

b) cooperative learning

c) peer tutoring/peer education ;

d) laboratori sul metodo di studio;

e) gruppi di ricerca

Ci si è avvalsi, per il lavoro didattico, contestualmente ai libri di testo, di prodotti

multimediali, LIM e testi consigliati dai docenti.

Tutti i docenti hanno lavorato in funzione di obiettivi cognitivi e formativi declinati in

conoscenze, abilità e competenze, che, al di là delle specificità disciplinari, per le quali si

rinvia alle relazioni finali delle singole discipline inserite nel presente documento, sono

accomunate dai seguenti aspetti:

• definizioni di un livello minimo di conoscenze ritenute accettabili;

• concentrazione sui nuclei essenziali delle singole discipline per privilegiare la qualità e

non la quantità;

• uso appropriato del linguaggio tecnico;

• capacità di applicazione delle conoscenze teoriche sul piano dell’operatività

professionale;

• capacità di autonomo apprendimento e di interazione con il gruppo;

• capacità di individuazione dei problemi e di soluzione degli stessi in un quadro di

apertura, confronto e disponibilità all’ascolto altrui;

• potenziamento delle strutture logiche e dell’autonomia operativa ottenuto mediante

l’osservazione, l’analisi e la generalizzazione, finalizzate alla capacità degli alunni di

impostare e risolvere i problemi;

• potenziamento delle capacità espositive, sia scritte che orali, secondo criteri di

pertinenza e consequenzialità, in modo da garantire da un lato l’aderenza al dato

specifico e dall’altro l’acquisizione della propria autonomia espressiva, attraverso un

adeguato impiego delle personali capacità di rielaborazione e interpretazione;

5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio La classe 5E .ha realizzato dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

articolati in moduli teorici, di laboratorio e attività in azienda sia in Italia che all’estero.

Non sono stati solo dei percorsi formativi, ma una nuova e diversa metodologia di

insegnamento/apprendimento e una ulteriore modalità per l’approfondimento delle

conoscenze e l’acquisizione delle competenze previste dal progetto PCTO 2018/19

(Allegato N. 5).

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Tipo di

attività

A.S.

2016/2017

A.S.

2017/2018

A.S.

2018/2019

Attività di

formazione in

aula e

laboratorio

• Sicurezza sul lavoro

(4 ore)

• Laboratorio

d’impresa (72 ore)

• Corso IOT di Cisco

NetworkingAccade

my (20 ore)

• Corso Cyber

security (20 ore)

“TED – Tutor per

l’energia domestica”

Piattaforma

Educazione Digitale

(25 ore)

Esperienza di

ASL in

strutture

esterne

Assoform Rimini (40

ore)

• Vienna – Budapest

(40 ore)

• Praga (40 ore)

• AGLAIA - Ischia (40

ore)

• Corso sulla

videosorveglianza;

SETI Scafati (30

ore)

Formatour/Grimaldi

lines Barcellona (40

ore)

Attività di

Orientamento Open day (16 ore) Corso ANPAL (6 ore)

5.3 Ambienti di apprendimento: strumenti – mezzi – spazi – tempi del percorso formativo Il Consiglio di Classe, nel realizzare il proprio progetto educativo didattico ha fatto ricorso

a:

❖ metodologie attive: didattica laboratoriale, cooperative learning, gruppi di lavoro,

coaching, lezione frontale, brainstorming, flipped classroom, peer tutoring;

❖ strumenti – mezzi – spazi: testi in adozione, dizionari, codici, enciclopedie, raccolte,

riviste, testi di narrativa, quotidiani italiani e in lingua straniera, utilizzo della

biblioteca d’Istituto, partecipazioni a rappresentazioni teatrali e a cineforum, lavagna

interattiva, computer, internet e sussidi audiovisivi, aula.

6 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ

6.1 Attività di recupero e potenziamento Al fine di promuovere il recupero delle lacune registrate in fase di scrutinio del primo

quadrimestre, nonché di valorizzare le eccellenze nelle single discipline,sono stati

predisposti i seguenti interventi di recupero e potenziamento.

a) Recupero in itinere.

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione

dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.

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Anno Scolastico 2016 - 2017

ATTIVITÀ RIENTRANTI NEI PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE*

Nome attività Ambiti di insegnamento coinvolti

Spettacolo teatrale Spettacolo teatrale, dinamico e interattivo, in

lingua inglese dal titolo “Social Network”.

Anno Scolastico 2017 - 2018

ATTIVITÀ RIENTRANTI NEI PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE*

Nome attività Ambiti di insegnamento coinvolti

Conferenza XXIII giornata della memoria e dell’impegno in

ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Conferenza “- Baby gang - tra famiglia, scuola e società”

PROGETTO LEGALITA’ ROTARY

Conferenza “I Borbone: Brigantaggio e Istituto carcerario”.

Conferenza Incontro di orientamento Universitario presentato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno

Conferenza Incontro Universitario presentato dal Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Salerno

Anno Scolastico 2018 - 2019

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE*

Titolo del

percorso Periodo Orario

Discipline

coinvolte

Costituzione e

Cittadinanza

attiva

Aprile – Maggio

2019 Extracurriculare

Storia – Diritto -

Religione

*Vedi Allegato N. 6

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6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

6.4 Percorsi Interdisciplinari Con riferimento a quanto predisposto dal D.Lgs 62/2017, novellato dal D.Lgs 37/2019 art.

2 il Consiglio di Classe,relativamente alla “analisi di testi, documenti, esperienze, progetti,

problemi” che fungeranno da spunto per il colloquio per l’Esame di Stato, ha proposto agli

studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.

PERCORSI INTERDISCIPLINARI

Titolo del percorso Periodo Discipline coinvolte

Energie

Rinnovabili: le Pale

Eoliche

Anno Scolastico Tutte

Lavorazioni

Meccaniche con

macchine utensili

Anno Scolastico Tutte

Motori a C.I.:

Controlli e Collaudi Anno Scolastico Tutte

Motorizzazioni

ibride Anno Scolastico

Tutte

6.5 Iniziative di esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi di alternanza) Numerosi alunni della classe hanno partecipato al PON “ Patentino della Robotica” che

conseguiranno nel mese di Giugno 2019.

6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento Le attività di orientamento organizzate nell’anno scolastico 2018/2019 e destinate a tutti

gli studenti delle classi quinte, sono state realizzate,in un’ottica prioritaria di

innalzamento del tasso di successo formativo, al fine di garantire la conoscenza

dell’offerta formativa presente nelle università mediante l’organizzazione di fasi

operative orientative concertate tra scuola ed università, che potessero orientale gli

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO 2018 - 2019

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Visite guidate Visita aziendale SiderPagani 8 ore

Visite guidate Visita aziendale Superplatisk 8 ore

Viaggio di

istruzione ASL Grimaldi lines Barcellona 72 ore

Progetti PON ECDL CAD IIS Pacinotti 40 ore

Progetti PON Improve your english IIS Pacinotti 50 ore

Progetti PTOF Patentino della

Robotica IIS Pacinotti 100 ore

----- Corsi formazione c/o

Azienda “DORIA” DORIA 10 ore

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allievi verso una scelta accademica e professionale consapevole, nonché di espletare delle

attività di carattere extracurriculare, dirette al conseguimento dei saperi minimi (intesi

come pre-requisiti essenziali) relativi ad ogni area disciplinare universitaria, definiti in

collaborazione fra scuola ed università.

Le attività progettate hanno altresì reso il Consiglio di Classe un vero e proprio

laboratorio di indirizzo e gestione delle attività, finalizzato ad imprimere

un'accelerazione al cambiamento in atto nel sistema scolastico e universitario italiano,

superando la separazione tra i "saperi" e i programmi nella scuola, nonché tra scuola ed

università, ponendo al centro della progettazione didattica l'orientamento, con il concorso

di una serie diversificata di soggetti: docenti universitari, docenti, soggetti esterni

competenti(distretti, Enti locali, mondo dell’impresa).

Nello specifico sono stati attuate le seguenti azioni:

Attività Dettaglio

1 Incontro con il prof. G.Percannella , referente del Dipartimento di

Ingegneria dell’Informazione dell’Università degli Studi di Salerno

2 Incontro con il prof. V. Pascazio, direttore del Dipartimento di Ingegneria

dell’Università degli Studi “Parthenope” di Napoli

3 Incontro con il prof. A.Abate, del Dipartimento di Informatica

dell’Università degli Studi di Salerno

4 Incontro con il prof. Baselice del Dipartimento di Ingegneria Biomedica

dell’Università degli Studi “Parthenope” di Napoli

5 Incontro con referenti di GIGROUP S.p.A.., agenzia per la ricerca del lavoro

6 Incontro con referenti GLOCAL, agenzia che ha presentato le

opportunitàofferte ai neodiplomati dal programma ERASMUS PLUS.

7

Colloqui motivazionali effettuati presso aziende del territorio

Presentazione dei corsi ITS biennali post diploma “Nuove tecnologie della

vita” dell’istituto A. Volta di Trieste

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7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 7.1 PROGRAMMAZIONE DI CLASSE COME DA CONSIGLI DI NOVEMBRE 2018 (all. 5)

Vedi allegato 5.

7.2 CONTENUTI DISCIPLINARI (PROGRAMMI SVOLTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE)

OBIETTIVI DISCIPLINARI – Lingua e letteratura italiana

Docente: Tammaro Filomena Libro in adozione: Letteratura e oltre, Vol. 3 Autori: M. Sambugar, G. Salà, Editore: La Nuova Italia Editrice

Numero delle ore previste 110

Numero delle ore di lezioni effettuate 96

Linee generali dei contenuti Il programma investe i principali autori della letteratura del ‘900 italiano, con eventuali riferimenti a qualche autore europeo; l’attività didattica si è concentrata in un’analisi del pensiero, oltre che della biografia, dell’autore in questione, supportata da un incontro con i testi dello stesso mediante lettura, commento ed analisi dei vari livelli intratestuali. L’indagine, inoltre, ha compreso le relazioni tra i testi ed altri dello stesso autore, oltre che confronti con testi ed opere di altri scrittori, generi, movimenti letterari ed artistici ed il contesto storico-culturale di riferimento.

Obiettivi

Conoscenze conoscenza delle funzioni del linguaggio, del fenomeno letterario come espressione della civiltà, degli autori e dei testi più significativi, delle linee fondamentali del patrimonio storico e culturale italiano con riferimento a quello europeo. Potenziare il livello delle conoscenze e delle abitudini critiche

Competenze esporre in forma chiara e corretta, analizzare i testi letterari, riconoscere la tipologia, maturare un giudizio critico

saper produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni con adeguate tecniche compositive e utilizzo del linguaggio specifico

perfezionare e consolidare gli strumenti culturali idonei a produrre una forma mentis aperta al cambiamento e all’innovazione.

Capacità/abilità Analisi, sintesi, confronti e relazioni nel testo letterario e nelle riflessioni sulla letteratura e prospettiva storica.

I metodi eseguiti La metodologia impiegata è stata prevalentemente quella della lezione frontale, interattiva e della discussione guidata. Si è fatto altresì ricorso ad attività di ricerca, di approfondimento, all’impiego di procedimenti ipotetici deduttivi ed induttivi nei processi di astrazione e sistemazione.

Gli strumenti e i mezzi

L’azione didattica si è avvalsa prevalentemente del libro di testo e di dispense là dove la trattazione risultava sommaria rispetto all’attenzione che invece si voleva conferire.

Strumenti di verifica

La modalità di verifica è stata quella della tradizionale interrogazione orale, affiancata da esercitazioni, produzioni scritte, prove semi-strutturate, parafrasi e il debate su temi.Il criterio di valutazione ha tenuto conto, oltre che dei risultati riportati nelle specifiche verifiche scritte ed

orali, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e della frequenza scolastica.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Storia Docente: Tammaro Filomena Libro in adozione: “ERODOTO “ Il Novecento e l’inizio del XXI secolo Autori : G. Gentile L. Rossi, A. Rossi Editore: La Scuola Editrice

Numero delle ore previste 55 Numero delle ore di lezioni effettuate 41

Linee generali dei contenuti

L’iter didattico è iniziato dall’analisi delle problematiche dell’Italia post-unitaria per proseguire con l’età Giolittiana e i principali eventi che hanno caratterizzato il processo storico fino ai giorni nostri. In particolar modo è stato dato rilievo ai seguenti argomenti : Età Giolittiana; fasi precedenti alla prima guerra mondiale; la crisi economica del ’29; la situazione fra le due guerre; i regimi totalitari: Fascismo, Nazismo, Comunismo; il protezionismo; il New deal; la 2° guerra mondiale; la persecuzione antisemita del regime Nazista; la guerra fredda-; la ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale.

Per quanto riguarda Cittadinanza e Costituzione si sono affrontati i seguenti argomenti: lo Stato -organi e funzioni;la Costituzione Italiana: contesto storico e struttura; la formazione dell’Unione Europea e la sua espansione; le Organizzazioni internazionali; i processi migratori: cause conseguenze; diritti umani e le organizzazioni internazionali; le libertà individuali e sociali.

Obiettivi Obiettivi raggiunti in termini di livelli di conoscenza, competenza e capacità:

• conoscenza degli eventi principali che hanno segnato la storia politica, culturale ed economica della prima parte del secolo Novecento

Competenza base asse storico sociale: • Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

• Avere la capacità di analizzare gli eventi storici e saperli confrontare. • Ricavare nel presente le tracce del passato

Competenze europee di cittadinanza richiamate: • imparare ad imparare • individuare collegamenti e relazioni

• acquisire ed interpretare l’informazione

I metodi eseguiti Lezioni frontali, discussioni guidate, analisi dei documenti

Gli strumenti e i mezzi Libro di testo: è stata data facoltà di consultare altri testi, lavori di ricerca individuali e di gruppoLim, smartphone, giornali.

Strumenti di verifica Interrogazioni, esercitazioni scritte

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Matematica Docente: Salerno Domenico Libro in adozione: MATH Verde 5 Autori: C. Baroncini, Manfredi, Fragni Casa editrice : Ghisetti e Corvi

Numero delle ore previste 83 Numero delle ore di lezioni effettuate 67

Linee generali dei contenuti Modulo 0: Richiami del programma finale dell’anno precedente; Richiami sulle derivate e regole di derivazione delle funzioni composte. Modulo 1: Integrali indefiniti e definiti Metodi di integrazione degli integrali per sostituzione e per parti; integrazione di funzioni razionali fratte; calcolo degli integrali definiti; calcolo del valor medio di una funzione; calcolo delle aree e dei volumi dei solidi di rotazione, lunghezza di archi di curva, area di superfici di rotazione; cenni sugli integrali impropri; Modulo 2: Equazioni differenziali Risoluzione di equazioni differenziali del 1° ordine del tipo y’ = f(x), integrale generale, enunciato del Teorema di Chauchy; equazioni differenziali a variabili separabili; equazioni differenziali omogenee lineari; equazione di Bernoulli. Equazioni differenziali del secondo ordine. Modulo 3: Serie numeriche Definizione di serie; serie convergente, divergente, indeterminata; criteri di convergenza; proprietà distributiva e associativa delle serie; criterio generale di convergenza di una serie; criteri di convergenza del confronto, della radice e del rapporto di serie a termini positivi

Obiettivi Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; • utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare; • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

I metodi eseguiti Lezione frontale in aula; dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, assemblati in gruppo o singoli; somministrazione di esercizi applicativi guidati ed individuali; attività di recupero e/o approfondimento in itinere.

Gli strumenti e i mezzi In dipendenza della disponibilità dei laboratori, e della funzionalità di LIM in aula, sono state proposte esercitazioni laboratoriali specifici degli argomenti teorici trattati. Libro di testo e dispense del docente.

Strumenti di verifica Esercizi alla lavagna, compiti per casa, prove scritte (articolate sia sotto forma di problemi o esercizi di verifiche di tipo tradizionale, sotto forma di prova strutturata o semistrutturata); prove orali

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OBIETTIVI DISCIPLINARI - Lingua Inglese Docente: Sessa Daniela Libro in adozione: Mechanical Technology & Engineering Autori: Rosa Anna Rizzo “Smartmech” Casa Editrice: ELI

Numero delle ore previste 83 Numero delle ore di lezioni effettuate 78

Linee generali dei contenuti Module 1

• Motor vehicle Module 2

• The computer system Module 3

• Applying for a job Module 4

• Sensors and transducers Module 5

• Renewable energy sources

Obiettivi Utilizzare la lingua Inglese, per i principali scopi comunicativi ed operativi Lettura/ascolto e relativa comprensione, rielaborazione, argomentazione scritta e/o orale Produzione di un testo orale e/o scritto (relativo alle microlingua), caratterizzato da un’esposizione di semplice articolazione, ma che dimostri sufficiente conoscenza e consapevolezza dell’argomentogli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

I metodi eseguiti Lezione frontale; Lavoro di gruppo, a coppia e singolo; Attuazione della tecnica del problem-solving e del brain-storming;

Gli strumenti e i mezzi Utilizzo del libro di testo per lo studio della teoria e le esercitazioni; Uso dei laboratori; Utilizzo di materiale multimediale ed informatico.

Strumenti di verifica Prove comuni per classi parallele Verifiche scritte in aula, programmate e giornaliere, strutturate, semistrutturate, a risposta aperta; Correzione dei compiti scritti assegnati per casa; Verifiche orali da posto ed alla lavagna.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Scienze Motorie Docente: Carotenuto Giuseppe Libro in adozione : Più movimento Autore: G. Fiorini Casa editrice: Marietti Scuola

Numero delle ore previste 55 Numero delle ore di lezioni effettuate 50

Linee generali dei contenuti Pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, nozioni di anatomia Igiene alimentare Pronto soccorso Doping nella pratica sportiva

Obiettivi Buon grado di conoscenza delle tecniche e regole fondamentali della pallavolo, pallacanestro, atletica leggera Miglioramento e potenziamento delle capacità motorie Consolidamento della maturità fisica ed intellettiva per un adeguato inserimento nella società Sviluppo e formazione della personalità

I metodi eseguiti Individuale – analitico - globale

Gli strumenti e i mezzi Strutture esistenti in palestra e negli spazi esterni

Strumenti di verifica Test psicomotori Interrogazioni sulla parte teorica

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OBIETTIVI DISCIPLINARI - Religione Docente: Greco Domenico Libro in adozione: Itinerari 2.0 Autori : M. Contadini Casa Editrice: Il Capitello

Numero delle ore previste 28 Numero delle ore di lezioni effettuate 26

Linee generali dei contenuti L’iter didattico fino al 15-05-2019 ha riguardato i seguenti argomenti: La famiglia e i vari problemi ad essa collegati: la coppia, l’Amore, la sessualità, Il rispetto dei vari componenti la vita famigliare, l’inizio e la fine della vita. La dignità della persona - Vincere il Razzismo - La sfida della povertà - L’economia solidale. La disciplina ha avuto l’obiettivo di aiutare l’alunno ad avere delle proprie idee in campo etico e religioso.

Obiettivi

Conoscenze Il valore della vita e della dignità della persona secondo la visione cristiana e i suoi diritti fondamentali.

Competenze Operare scelte morali circa le problematiche suscitate dallo sviluppo scientifico e tecnologico. Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli delle altre religioni e della cultura emergente.

Capacità/abilità Sviluppare un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità. Valutare l’importanza del dialogo , contraddizioni culturali e religiose diverse della propria.

I metodi eseguiti Le lezioni sono state svolte illustrando, volta per volta, le tematiche da esaminare e dopo l’esposizione dell’insegnante la classe ha instaurato un dialogo educativo e di confronto con il docente e con i compagno al fine di meglio personalizzare il proprio pensiero formandosi un adeguato senso critico.

Gli strumenti e i mezzi Le lezioni hanno avuto l’ausilio del libro di testo, dei documenti della Chiesa e di schede predisposte dal docente.

Strumenti di verifica La valutazione si è servita, della partecipazione degli alunni, alla discussione instaurata dopo l’esposizione dell’argomento da trattare nella lezione, ponendo attenzione alla profondità, alla capacità di coordinare le proprie idee e alla forma linguistica.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Sistemi ed Automazione Docente: Panagrosso Ferdinando Docente I.t.p.: Somma Sabatino Libro in adozione: Sistemi ed Automazione Vol. III Autori: G. Bergamini Editore: Hoepli

Numero delle ore previste 83 Numero delle ore di lezioni effettuate 58

Linee generali dei contenuti TRASDUTTORI Classificazioni, funzionamento, applicazioni MACCHINE ELETTRICHE Definizioni, principi di funzionamento in ca e cc, applicazioni, selezione REGOLAZIONE Schemi a blocchi, criteri di regolazione PLC Hardware, software

Obiettivi Conoscenza dei dispositivi utilizzati nella acquisizione e nella trasformazione, e relativo impiego. Valutazioni tecniche, costruttive, economiche e funzionali di dispositivi di uso corrente di segnali Automazione rigida e flessibile

I metodi eseguiti Lezioni frontali, interattive, dialoghi, processi individualizzati, brain storming, lavoro di gruppo, attività di approfondimento, attività di recupero e integrazione. L’attività di laboratorio ha avuto rilevanza per il raggiungimento degli obiettivi di abilità.

Gli strumenti e i mezzi Libro di testo, altri testi, manuali e sussidi di approfondimento, guide, dispense, tutorial, approfondimenti con uso di LIM e di riviste informatiche, appunti didattici, attrezzature e spazi didattici.

Strumenti di verifica Sono state effettuate prove scritte, orali e di laboratorio. Le verifiche orali sono servite a valutare le capacità di esposizione e di comunicazione, l’attitudine a cogliere i collegamenti e le capacità di analizzare e valutare criticamente soluzioni alternative. L’attività di laboratorio è stata finalizzata a verificare sul campo i contenuti teorici e a stimolare le capacità di iniziativa e di approfondimento autonomo; particolare peso è stato dato all'acquisizione di un metodo di analisi e di lavoro più che all'apprendimento di nozioni.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – D.P.O.

Docente: Alfonso Fronda Docente I.t.p: Di Leo Tommaso Libro in adozione: Il Nuovo Dal progetto al prodotto Vol. III Autori: L. Caligaris, S. Fava, C. Tomasiello Casa editrice : Paravia

Numero delle ore previste 136 Numero delle ore di lezioni effettuate 92

Linee generali dei contenuti Tecnica della gestione della produzione aziendale Tecnica dell’organizzazione Aziendale Sistemi Qualità Elementi di Sicurezza sul lavoro Dal dimensionamento meccanico al disegno costruttivo Modellazione solida di componenti, assiemi, esplosi

Obiettivi Gli obiettivi riguardano l’arricchimento dell’alunno in termini di contenuti della materia : saper progettare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione, migliorare le capacità di approccio, di analisi, di esecuzione di disegno di componenti meccanici, nonché acquisire la conoscenza e le relative interazioni tra strutture aziendali, qualità inclusa.

I metodi eseguiti Lezioni frontali, interattive, dialoghi, processi individualizzati, lavoro di gruppo, attività di approfondimento, attività di recupero e integrazione. Gli argomenti del corso sono stati esposti e discussi durante le ore di lezione, alternando lezioni frontali e dialogate a momenti di esercitazione pratica direttamente connessa a dimensionamenti precedentemente effettuati .

Gli strumenti e i mezzi Libri di testo, altri testi, manuali e sussidi di approfondimento, guide, dispense, tutorial, approfondimenti con uso di LIM e di riviste informatiche, filmati didattici, attrezzature didattiche, software dedicati..

Strumenti di verifica Verifiche scritte, orali e pratiche. Le verifiche orali sono servite a valutare le capacità di esposizione e di comunicazione, anche tecnica, l’attitudine a cogliere i collegamenti e le capacità di analizzare e valutare criticamente soluzioni alternative. Le verifiche scritte e pratiche sono servite a valutare la capacità di corretta analisi delle condizioni di progetto utilizzando manuali, tabelle e testi tecnici in generale per arrivare alla stesura di un progetto finale, passando per il dimensionamento/selezione dell’organo meccanico in questione ed effettuando considerazioni di carattere manutentivo o semplicemente pratico.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Meccanica Docente: Fronda Alfonso Libro in adozione: Corso di Meccanica, Macchine ed Energia Vol. III Autori: G. Ferrari Aggradi, D. Pidatella Editore: Zanichelli

Numero delle ore previste 110 Numero delle ore di lezioni effettuate 106

Linee generali dei contenuti Nel Corso sono stati trattati i principali organi di trasmissione del moto, il manovellismo di spinta

rotativo, gli organi di regolazione del moto, la termodinamica ed i principi di funzionamento dei

motori a c.i., nonché le loro caratteristiche e le principali applicazioni.

E’ stato dato altresì ampio spazio ai criteri di selezione e di dimensionamento di componenti

meccanici frequentemente utilizzati quali cuscinetti lisci e volventi, supporti e loro esigenze di

lubrificazione, chiavette, linguette e profili scanalati, molle, volani, alberi e assi e loro velocità

critiche, frizioni ed innesti.

E’ stato infine effettuata una ripetizione in itinere di concetti fondamentali relativi allo scorso

anno, quali le reazioni vincolari e la linea elastica, utili nel calcolo di alberi e travi, nonché

richiamati i concetti di calcolo delle ruote dentate e delle cinghie di trasmissione.

Alcune lezioni sono state impiegate per esporre i concetti di base e le principali problematiche

delle pale eoliche, argomento delle UDA di quest’anno.

Obiettivi Sviluppare e migliorare le capacità di approccio, di analisi, di calcolo, di selezione e di dimensionamento di componenti meccanici. Parallelamente, imparare ad utilizzare correttamente manuali e calcolatrice, leggere o impostare grafici, acquisire un corretto vocabolario tecnico.

I metodi eseguiti Lezioni frontali, interattive, dialoghi, processi individualizzati, brain storming, lavoro di gruppo, attività di approfondimento, attività di recupero e integrazione. Gli argomenti del corso sono stati esposti e discussi durante le ore di lezione, alternando lezioni frontali e dialogate a momenti di problem solving. La discussione degli errori è stata impiegata come strategia di apprendimento. Gli esercizi applicativi con stesura di relazioni, sono stati svolti collegialmente a scuola e/o individualmente a casa.

Gli strumenti e i mezzi Libro di testo, altri testi, manuali e sussidi di approfondimento, guide, dispense, tutorial, approfondimenti con uso di LIM e di riviste informatiche, filmati didattici, attrezzature didattiche.

Strumenti di verifica Sono state effettuate prove scritte ed orali . Le verifiche orali sono servite a valutare le capacità di esposizione e di comunicazione, anche tecnica, l’attitudine a cogliere i collegamenti e le capacità di analizzare e valutare criticamente soluzioni alternative. Le verifiche scritte sono servite a valutare la capacità di corretta selezione e/o di dimensionamento di organi meccanici, a partire dalla analisi delle condizioni di progetto, utilizzando manuali, tabelle e testi tecnici in generale. Particolare attenzione è stata data al corretto uso delle unità di misura.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI – Tecnologia Meccanica Docente: Ladalardo Antonio Docente: I.t.p. : Polline Francesco Libro in adozione: Corso di Tecnologia Meccanica Vol. III Autori: C. Di Gennaro, A.L. Chiappetta , A. Chillemi Casa editrice : Juvenilia

Numero delle ore previste 136 Numero delle ore di lezioni effettuate 117

Linee generali dei contenuti

• Complementi alle prove meccaniche: prove speciali di trazione, resilienza, durezza; sollecitazione a fatica.

• Controlli non distruttivi: liquidi penetranti, magnetoscopia, rsggi X, raggi gamma, ultrasuoni.

• Lavorazioni speciali: elettroerosione, laser, ultrasuoni. • Corrosione. • Collaudo e controllo qualità. • Macchine utensili a CNC. • Laboratorio tecnologico: prove speciali di trazione, durezza, resilienza; prova di fatica,

cicli di lavorazione;

Obiettivi Si è cercato, di volta in volta, di richiamare i concetti base di fisica e chimica e tecnologia necessari per il prosieguo del corso di studi. Gli obiettivi programmatici si possono considerare complessivamente raggiunti per la maggior parte degli studenti della classe, tranne che per un gruppo ristretto di essi. I traguardi delle competenze prefissate nella programmazione iniziale, cui si rimanda per i dettagli dei contenuti, e relative alle competenze di cittadinanza, di base, abilità, capacità e conoscenze, si possono ritenere raggiunti da parte di tutti gli alunni, anche se con livelli differenziati.

I metodi eseguiti Lezioni frontali e dialogate. Problem solving. Relazioni di laboratorio, lavoro di gruppo, esperienze di laboratorio.

Gli strumenti e i mezzi Esperienze di laboratorio con impiego delle varie macchine presenti per lo svolgimento delle relative prove, libri di testo, fotocopie, fogli e manuali tecnici.

Strumenti di verifica Interrogazioni orali, relazioni sulle prove di laboratorio. Calcoli e grafici relativi alla determinazione dei parametri impiegati nella esecuzione dei cicli di lavorazione

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8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

8.1 Criteri di valutazione I criteri di Valutazione degli apprendimenti adottati dal Consiglio di Classe della 5E si

attengono a quanto prescritto dal DPR n. 122/ 22.06.2009, art 4 e dal D. lgs 62/ 2017. Per

il corrente anno scolastico, il Collegio ha optato per la suddivisione del periodo di studio

in due quadrimestri; tuttavia, ogni docente è consapevole della necessità di dover cogliere

ogni occasione di misurazione per poter seguire con responsabilità la crescita formativa

dei propri allievi, condividendo progressi e difficoltà con le famiglie affinché essi possano

partecipare all’azione della scuola. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha svolto 2

prove comuni, finalizzate all’osservazione dei risultati e dei progressi in ciascuna

disciplina, ma anche alla verifica dell’andamento della programmazione disciplinare, allo

scopo di scandirne e ottimizzarne le tempistiche.

Il momento della valutazione del profitto è avvenuto, come stabilito dai Dipartimenti

disciplinari, sulla scorta di tre prove scritte e due orali per ciascun quadrimestre. I criteri

di valutazione e gli strumenti di verifica sono stati condivisi in sede di Collegio dei docenti

e in sede di Dipartimenti disciplinari, al fine di fornire un’immagine chiara e oggettiva dei

risultati conseguiti. La valutazione ha tenuto conto non solo delle conoscenze,

competenze e capacità acquisite dall’alunno, ma anche dell’interesse profuso, della

partecipazione alle attività, della frequenza scolastica.

La valutazione degli alunni con disabilità è riferita alle disposizioni normative di cui

all’art. 12, comma 5, della L. 104/92 e all’art.20 del D. lgs 62/2017 per quanto attiene la

valutazione in sede di Esame di Stato. Il consiglio di classe ha pertanto facoltà di stabilire

la tipologia delle prove d'esame e di valutare se le stesse abbiano valore equipollente

all'interno del piano educativo individualizzato. Analogamente sono state previste

adeguate misure compensative e dispensative per lo svolgimento delle prove.

❖ Criteri di valutazione del comportamento

La valutazione del comportamento secondo le competenze chiave di Cittadinanza e

Costituzione è stata effettuata sulla base della griglia elaborata ed approvata nella seduta

del Collegio dei Docenti del 21/12/2018 con delibera n. 4 (ALLEGATO N. 1). Essa prevede

una classificazione numerica dal Cinque al Dieci, sulla base di n° 30 parametri che

tengono conto del rispetto delle regole (frequenza, puntualità negli orari e nelle scadenze,

responsabilità verso l’impegno scolastico); del corretto comportamento tra pari e con gli

adulti; dell'atteggiamento di apertura, tolleranza, disponibilità alla collaborazione che

favorisce anche l’integrazione fra studenti di diversa provenienza e cultura; delle

responsabilità personali e della capacità di valutare i propri comportamenti.

❖ Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva

L’ammissione e la non ammissione alla classe successiva si basano sui criteri orientativi

stabiliti per l’A.S. 2017/18 nella seduta del Collegio dei Docenti del 15.05.2018 con

delibera n.90. Secondo tale delibera, ciascun docente formula al Consiglio di Classe una

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proposta di voto che verrà verificata sulla base dell’attitudine dell’allievo ad organizzare il

proprio studio in maniera autonoma e coerente con le linee di programmazione indicate

dai docenti e della possibilità di seguire proficuamente il piano di studi dell’anno

scolastico successivo. Il Consiglio pertanto stabilisce l’ammissione dello studente alla

classe successiva in assenza di insufficienza in ciascuna disciplina, oppure con una

segnalazione di consiglio per lo studio estivo, se si è in presenza di risultati incerti in una

o più discipline tali, comunque, da non determinare carenze nella preparazione

complessiva dell’alunno. Qualora si sia in presenza di gravi insufficienze, il Consiglio di

Classe potrà optare per la sospensione del giudizio nelle materie interessate, offrendo

all’allievo l’opportunità di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto mediante lo

studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi

obbligatori estivi di recupero. Tale sospensione potrà avvenire solo in presenza di una o

più insufficienze, che non determinino un’effettiva impossibilità di recupero delle carenze

nella preparazione complessiva dello studente ai fini della frequenza dell’anno scolastico

successivo. Al termine del periodo stabilito per gli interventi estivi obbligatori di

recuperohanno luogo le verifiche finali. In base ai risultati delle verifiche, il Consiglio di

Classe procederà alla formulazione del giudizio di scrutinio finale in relazione al singolo

alunno in questione, decretando l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva,

oppure la non ammissione dello studente alla classe successiva, qualora le insufficienze

rendano impossibile il recupero delle carenze nella preparazione complessiva ai fini della

frequenza dell’anno scolastico successivo.

❖ Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato

Per quanto concerne l’ammissione all’Esame di Stato, i voti nelle singole discipline e nella

condotta sono determinati con i criteri definiti nella seduta del Collegio dei docenti del

15/05/2018, con delibera n.90. Risultano ammessi all’Esame di Stato, ai sensi dell’art. 2 c.

1 dell’O.M. 40/09, della legge 11 gennaio 2007, n.1, del DM 42/07 e del DM99/09, del

D.lgs 62/2017 e DEL DL 91/2018, gli alunni che nello scrutinio finale dell’ultimo anno di

corso conseguano almeno la sufficienza (SEI) in tutte le discipline, riportino un voto di

comportamento non inferiore a sei decimi, e abbiano frequentato almeno tre quarti

dell’orario annuale. Il Consiglio di classe, per la formalizzazione della deliberazione di

ammissione, formula un giudizio di ammissione che attesti l’idoneità del singolo studente

a sostenere l’esame. La tabella di attribuzione del credito sarà modificata secondo quanto

previsto dal D. lgs 62/2017 che riporta la corrispondenza tra la media dei voti degli

studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del

credito scolastico.

La valutazione degli alunni con disabilità persegue gli obiettivi di cui all’art. 314, comma

2, del D. Lgs. vo 297/94 relativamente al diritto all’istruzione e all’educazione degli alunni

con disabilità e l’ammissione alla classe successiva avviene secondo quanto oggi disposto

dal D. lgs 66/2017. L’ammissione all’esame di Stato conclusivo avviene tenendo altresì a

riferimento il piano educativo individualizzato, così come disposto dalD.lgs 62/2017.

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8.2 Criteri di attribuzione dei crediti L’attribuzione del Credito Scolastico, avviene, per ciascun candidato ammesso agli Esami

di Stato, al termine dello scrutinio finale in base all’art. 15 del d.lgs. 62/2017 e alle tabelle

di conversione dell’Allegato A del menzionato decreto. L’attribuzione avviene altresì

secondo i criteri di cui alla tabella A, Art. 11 comma 2 del Regolamento d’istituto, tenuto

conto del complesso degli elementi valutativi di cui allo stesso articolo, con il conseguente

superamento della stretta corrispondenza tra la media aritmetica dei voti attribuiti in

itinere e quella finale.

In particolare, concorrono alla definizione del credito scolastico:

❖ CREDITO SCOLASTICO CURRICOLARE, acquisito nell’ambito dell’ordinario corso di

studio e risultante dalla media aritmetica dei voti, dalla frequenza, dall’interesse, dalla

partecipazione alla vita ed alle attività della scuola, dall’impegno profuso

nell’approfondimento disciplinare, autonomo e guidato, dall’omogeneità del

rendimento

❖ CREDITO SCOLASTICO EXTRACURRICOLARE acquisito attraverso la partecipazione

alle attività extracurriculari programmate dall’Istituto e valutabile in termini di

impegno ed assiduità.

❖ CREDITO FORMATIVO, ad esempio le esperienze di alternanza scuola – lavoro,

realizzate anche al di fuori della scuola, concorrono alla definizione del credito

scolastico nella misura di 1 punto, ovvero all’attribuzione del punteggio più alto

previsto dalla banda di oscillazione di riferimento individuata in base alla media dei

voti.

Il Consiglio di classe, in seduta di scrutinio, ha esaminato accuratamente gli attestati

prodotti dagli allievi riferiti ad attività attinenti al corso di studi e presentati entro il 15

Maggio dell’ Anno Scolastico 2018/2019 ed ha assegnato il punteggio più alto della banda

di oscillazione di riferimento in presenza di almeno due dei seguenti parametri:

a. Assiduità e frequenza scolastica;

b. Partecipazione al dialogo educativo

c. Partecipazione alle attività promosse dalla scuola nell’ambito del PTOF o credito

esterno documentato e certificato entro il 15 maggio dell’anno scolastico in corso.

d. Proficua partecipazione ai percorsi PCTO organizzati dalla scuola sul territorio

nazionale ed internazionale, con evidente ricaduta rispetto alle competenze specifiche

conseguite, nonché quelle orientative in merito agli sbocchi lavorativi e/o studi

universitari.

e. Partecipazione proficua all’IRC /attività alternative offerte dalla scuola;

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8.3 Griglie di valutazione prove scritte Qui di seguito sono riportati eventuali indicazioni ed esempi di griglie che il consiglio di

classe ha sviluppato nel corso dell’anno in occasione della pubblicazione degli esempi di

prova, nel rispetto delle griglie di cui al DM 769.

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GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA : TIPOLOGIA A

Indicatori Descrittori Punteggio

Indicatore 1

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara, ordinata e organica, recependo in modo appropriato e con spunti originali la traccia.

4

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara e ordinata, con un’interpretazione appropriata della traccia e un’apprezzabile organicità.

3

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara e ordinata, recependo nei suoi tratti essenziali la traccia.

2

Indicatore 2 Correttezza grammaticale Coesione e coerenza testuale

Testo coerente e coeso, fluente e ben legato attraverso l’uso dei connettivi. Lessico ricco e rispondente al registro comunicativo.

4

Testo ben organizzato,rispetto del registro comunicativo.

3

Frequenti e/o gravi imprecisioni lessicali, uso di registri comunicativi poco o per nulla aderenti al contesto.

2

Indicatore 3 Comprensione del testo; Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)

Analisi approfondita dello stile dell’autore 3 Analisi stilistica poco approfondita e/o in parte errata.

2

Comprensione complessiva delle tematiche trattate dall’autore.

1

Indicatore 4

Rispetto dei vincoli posti nella consegna Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

Conoscenze ampie e sicure, documentate da citazioni. Vincoli sostanzialmente rispettati.

3

Conoscenze essenziali, ma corrette. 2

Conoscenze parziali,citazioni inappropriate e/o scorrette.

1

Indicatore 5 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione

Riferimenti ampi e sicuri, documentati da citazioni.

3

Riferimenti essenziali, ma corretti. 2

Riferimenti poco coerenti, citazioni nonsempre appropriate.

1

Indicatore 6

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

Elaborazione personale approfondita e originale, con giudizi critici pertinenti e valutazioni personali coerenti.

3

Alcune valutazioni appaiono deboli, ma nel complesso l’elaborazione personale risulta alquanto originale.

2

Giudizi critici appena accennati o poco originali. 1 TOTALE _______/20

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GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA : TIPOLOGIA B

Indicatori Descrittori Punteggio

Indicatore 1 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara, ordinata e organica, recependo la traccia in modo appropriato e con spunti originali.

4

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara e ordinata, con un’interpretazione appropriata della traccia e un’apprezzabile organicità.

3

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara e ordinata, recependo nei suoi tratti essenziali la traccia.

2

Indicatore 2

Correttezza grammaticale Coesione e coerenza testuale

Testo coerente e coeso, fluente e ben legato attraverso l’uso dei connettivi. Lessico ricco e rispondente al registro comunicativo

4

Testo ben organizzato,rispetto del registro comunicativo.

3

Frequenti e/o gravi imprecisioni lessicali, uso di registri comunicativi pocoaderenti al contesto.

2

Indicatore 3 Individuazione corretta di tesi ed argomentazioni presenti nel testo proposto

Tesi ed argomentazioni pro/contro individuate chiaramente e sviluppate.

3

Tesi individuata correttamente, argomentazioni solo in parte riconosciute e sviluppate.

2

Tesi complessivamente individuata, argomentazioni parzialmente riconosciute.

1

Indicatore 4

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo

Percorso ragionativo chiaro, supportato da connettivi precisi e circostanziati.

3

Percorso ragionativo in generale coerente, caratterizzato da un uso non sempre corretto dei connettivi.

2

Percorso ragionativo non sempre coerente, caratterizzato da un uso improprio dei connettivi.

1

Indicatore5 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione

Riferimenti ampi e sicuri, documentati da citazioni.

3

Riferimenti essenziali, ma corretti. 2

Riferimenti poco coerenti, citazioni nonsempre appropriate.

1

Indicatore 6

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

Elaborazione personale approfondita e originale, con giudizi critici pertinenti e valutazioni personali coerenti.

3

Alcune valutazioni appaiono deboli, ma nel complesso l’elaborazione personale risulta alquanto originale.

2

Giudizi critici appena accennati o poco originali. 1 TOTALE _______/20

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GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA : TIPOLOGIA C

Indicatori Descrittori Punteggio

Indicatore 1 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara, ordinata e organica, recependo la traccia in modo appropriato e con spunti originali.

4

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara e ordinata, con un’interpretazione appropriata della traccia e un’apprezzabile organicità.

3

Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera chiara e ordinata, recependo nei suoi tratti essenziali la traccia.

2

Indicatore 2

Correttezza grammaticale Coesione e coerenza testuale

Testo coerente e coeso; formacorretta e fluente. Lessico ricco e rispondente al registro comunicativo.

4

Testo per lo più coerente e coeso, anche se schematico. Qualche imprecisione lessicale; forma con lievi imprecisioni.

3

Testo disordinato e poco coeso; frequenti imprecisioni lessicali. Forma per lo più scorretta.

2

Indicatore 3 Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione.

Traccia pienamente rispettata; titolo coerente con il testo e paragrafazione efficace.

3

Traccia svolta parzialmente; titolo generico o collegato solo in parte al messaggio centrale; paragrafazione poco efficace.

2

Traccia poco rispettata; titolo poco coerente con il messaggio centrale; paragrafazionedisordinata.

1

Indicatore 4

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

Esposizione condotta con chiarezza ed ordine. 3 Esposizione abbastanza lineare ed ordinata; non compromette la comprensione del messaggio.

2

Esposizione poco ordinata e non del tutto lineare, che compromette in parte la comprensione del messaggio.

1

Indicatore5 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

Riferimenti ampi e sicuri, documentati da citazioni.

3

Riferimenti essenziali, ma corretti. 2

Riferimenti poco coerenti, citazioni nonsempre appropriate

1

Indicatore 6 Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

Elaborazione personale approfondita e originale, con giudizi critici pertinenti e valutazioni personali coerenti.

3

Alcune valutazioni appaiono deboli, ma nel complesso l’elaborazione personale risulta alquanto originale

2

Giudizi critici appena accennati o poco originali. 1 TOTALE _______/20

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36

❖ GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI

SECONDA PROVA SCRITTA

Indirizzo: Meccanica, Macchine ed Energia

Articolazione: Meccanica e Meccatronica

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max

per ogni

indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante l’indirizzo di studi.

4

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione.

6

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti.

6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici.

4

TOTALE _______/20

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8.4 Griglie di valutazione colloquio Qui di seguito viene riportato un esempio di griglia di valutazione del colloquio prodotto

dal consiglio di classe

Indicatori Descrittori Range per attribuzione

del punteggio Punteggio Attribuito

Conoscere i contenuti e i metodi propri delle singole discipline

Sa riconoscere e selezionare e i dati delle discipline da analizzare.

N.V. 1 2

Sa confrontare gli elementi chiave.

N.V. 1 2

Sa collegare utilizzando il linguaggio specifico.

N.V. 1 2

Collegare i nuclei tematici fondanti delle discipline nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare

Sa individuare i nuclei tematici delle discipline coinvolte.

N.V. 1 2

Sa confrontare i nuclei, individuando contenuti, processi e soluzioni.

N.V. 1 2

Sa collegare nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare.

N.V. 1 2

Argomentare con organicità e correttezza, in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera

Sa Individuare le argomentazioni giuste a sostegno del discorso.

N.V. 1

Sa confrontare in maniera critica e personale.

N.V. 1 2

Sa collegare le conoscenze utilizzando la lingua straniera.

N.V. 1

Utilizzare i concetti ed i fondamentali strumenti delle discipline, traendo spunto anche dalle personali esperienze, per analizzare e comprendere la realtà

Sa individuare gli strumenti delle varie discipline.

N.V. 1

Sa confrontare, anche riferendo esperienze personali e ricadute sulla propria

N.V. 1 2

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38

ed affrontare problematiche in modo consapevole ed autonomo

formazione.

Sa collegare conoscenze e competenze al fine di interpretare autonomamente la realtà.

N.V. 1

TOTALE ______/20

8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento

Le due simulazioni della prima prova in vista del nuovo Esame di Stato 2019 hanno,

senza alcun dubbio, rappresentato un momento significativo e un punto di riferimento

importante per i nostri studenti in vista dell’esame. Le prove si sono svolte, pertanto,

nella massima serenità e gli allievi, in entrambi i giorni sempre presenti, hanno potuto

sperimentare fattivamente le indicazioni avute nei mesi precedenti. Nei giorni successivi

alle simulazioni, è stato chiesto, attraverso un ampio dibattito in classe, di esprimere

opinioni e/o dubbi circa le prove svolte e gli alunni hanno dimostrato piena

consapevolezza delle tre tipologie da affrontare. Una Riforma, è bene ricordarlo, che ha

creato all’inizio non poche preoccupazioni tra gli studenti e tra gli stessi docenti su

questa nuova modalità di svolgimento delle prove scritte.

Simulazioni Prima prova

Riguardo allo svolgimento delle due simulazioni della prima prova scritta, si evidenzia

che entrambe sono state svolte nei modi e nei tempi previsti, mentre le tracce si sono

rivelate adeguate, rispondenti agli interessi degli alunni, in linea con lo svolgimento dei

programmi, complete nella documentazione proposta e ricche di spunti di riflessione. Le

varie tipologie sono risultate ben distinte e, in relazione allo svolgimento, le consegne

sono state chiare ed esaustive, pur lasciando larghi margini all’esposizione,

all’approfondimento e all’interpretazione personale.

La classe ha affrontato sia la prima che la seconda simulazione con serietà, attenzione ed

impegno effettuando una scelta consapevole tra le varie proposte. Durante la prima

simulazione è stato dedicato più tempo all’analisi del documento di supporto e meno

spazio alla parte dell’elaborazione personale. In generale i risultati sono stati

soddisfacenti, sufficienti per molti, discreti per alcuni. Nel corso della seconda

simulazione i ragazzi hanno dedicato un tempo adeguato all’aspetto della produzione ed

argomentazione personali e, soprattutto, alla revisione degli elaborati per un’adeguata

correzione morfo-sintattica dell’elaborato.

Per la correzione di entrambe le prove sono state usatele griglie adottate dal Collegio

Docenti ed approntate secondo le disposizioni del Ministero ed i suggerimenti pervenuti

dall’USR in vista degli esami, tutte differenziate per tipologia e recanti descrittori ed

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indicatori utili alla determinazione del voto in decimi e del punteggio in ventesimi. Le

prove, in accordo con il Dipartimento linguistico, sono state considerate utili ai fini della

valutazione quadrimestrale e registrate con votazione in decimi.

La correzione ha evidenziato, in generale, sufficienti capacità di scelta tra le tracce

proposte, di comprensione dei documenti, di organizzazione dei contenuti rispetto alla

tipologia affrontata ed alle consegne ricevute, ma anche, in diversi casi, difficoltà

espositive, di articolazione del pensiero e di correttezza sintattico-ortografica.

Simulazioni seconda prova

La prima simulazione della seconda prova si è tenuta il giorno 28 Febbraio 2019 nelle

aule dell’Istituto “A. Pacinotti”. L’obiettivo di questa parte dell’esame era di verificare la

preparazione nelle discipline di “Meccanica e Meccatronica” e di “Disegno, Progettazione

ed Organizzazione Industriale”, le quali caratterizzano maggiormente l’indirizzo di

studio.

La prova faceva riferimento ad una situazione tipica di un contesto tecnico, dove

all’alunno è stato chiesto di dimensionare un componente meccanico tenendo conto dei

vincoli geometrico-funzionali forniti, e di realizzare poi il disegno esecutivo completo

di tutte le indicazioni necessarie per la costruzione, la finitura ed il collaudo.

Nella seconda parte della prova, all’alunno è stato proposto di scegliere due tra quattro

quesiti, tutti legati alla dimensionamento di componenti o ad aspetti produttivi.

Partendo da quest’ultima parte, la maggior parte degli alunni ha scelto di rispondere ai

quesiti relativi al dimensionamento di organi meccanici, evidenziando un buon livello di

analisi e comprensione degli argomenti.

Per quanto concerne la prima parte della prova, la quale richiedeva al candidato

competenze di natura progettuale, i risultati relativi alla intera classe si sono dimostrati

più che sufficienti, lasciando intravedere una buona, in alcuni casi eccellente, autonomia

nella gestione del problema proposto, pur riscontrando alcune situazioni nelle quali

venivano espresse conoscenze al limite della sufficienza.

In conclusione, all’interno della classe si possono individuare vari gruppi di differente

livello: uno, ristretto, ha ottenuto valutazione buone o molto buone; uno,

corrispondente a circa metà della classe, ha raggiunto un risultato a sufficiente e, infine,

per un ristretto gruppo, la valutazione va ritenuta ai limiti della stretta sufficienza.

Il giorno 2 Aprile 2019 si è svolta la seconda simulazione della II Prova dell’esame di

Stato, così come programmato dal MIUR.

La prova è apparsa subito incongruente da un punto di vista tecnico, ed in alcuni punti

incomprensibile o addirittura errata. Oltre a ciò, faceva riferimento ad una macchina

idraulica il cui approfondimento sul Manuale tecnico è minimo.

Circa 3 ore dopo, il MIUR ha emesso una revisione della traccia (eliminando tra l’altro un

allegato che apparteneva alla prova di Aprile e che nulla aveva a che fare con la prova

attuale) che tuttavia, ha colmato solo in parte le incongruenze citate.

In conclusione, e d’accordo con i colleghi delle altre classi quinte per uniformare la

problematica, è stata ipotizzata una soluzione impiantistica fattibile e come tale è stata

motivatamente proposta ai ragazzi, i quali hanno comunque avuto difficoltà ad

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individuare una soluzione tecnica completa e soddisfacente stanti le non eliminabili

incongruenze residue.

In sostanza si è trattata di una opportunità colta solo in parte ed imputabile ad

inaccettabili inconguenze tecniche della traccia. La valutazione, pertanto, ha dovuto

tener necessariamente conto di tale aspetto. Si evidenzia che a scopo di esercitazione, la

stessa prova è stata rivista nella traccia dal docente di meccanica della classe e

riproposta agli studenti opportunamente corretta, nei giorni successivi, riscontrando

una soddisfacente risposta, pur nell’ambito dei tre gruppi precedentemente citati.

8.6 Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato: simulazioni colloquio Le simulazioni del colloquio per l’esame di stato si terranno, per la classe 5E, il giorno

03/06/2019. Il consiglio di classe preparerà un numero di buste pari al numero di

alunni più due contenenti documenti e domande interdisciplinari come previsto per il

colloquio dell’esame di stato per l’A.S. 2018/19.

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9 Griglie di valutazione del comportamento (all. 1)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

(Voto di condotta)

Approvata dal Collegio dei Docenti nella seduta del 21/12/2018 con delibera n. 4.

Voto N. PARAMETRI

5 (Cinque)

Cittadinanza e

Costituzione

Spesso il suo comportamento tende a

destabilizzare i rapporti sociali e/o

interpersonali e/o diventa fonte di pericolo

per l’incolumità psico-fisica propria e degli

altri. Non rispetta l’ambiente, gli arredi e i

servizi della scuola con il rischio di

determinare danni anche economici

rilevanti. Ha infranto le regole della privacy,

producendo filmati o foto della vita

scolastica, senza autorizzazione preventiva.

Rispetto delle

norme e delle

figure educative

Manifesta continue e reiterate mancanze del

rispetto delle regole; con presenza di

provvedimenti disciplinari. Assume spesso

un atteggiamento gravemente scorretto nei

confronti di adulti e/o pari.

Partecipazione alle

lezioni e alla vita

scolastica

È disinteressato nei confronti delle attività

formative - didattiche proposte; rifiuta

spesso di sottoporsi alle verifiche orali e/o

scritte – grafiche - pratiche, concordate nel

consiglio di classe; non rispetta, mai o quasi

mai, le scadenze e, quindi, in linea generale

non svolge le esercitazioni assegnate.

Frequenza e

puntualità

Fa assenze mirate e/o saltuarie, sfrutta

sistematicamente tutte le possibilità di

ritardo e di uscita anticipata.

Sanzioni

Disciplinari

Nonostante i richiami, le sanzioni e le

comunicazioni alla famiglia, non modifica il

suo atteggiamento che impedisce il regolare

svolgimento delle lezioni.

6 (Sei)

Cittadinanza e

Costituzione

Non sempre evidenzia rispetto nei confronti

dell’ambiente, delle persone e del Patrimonio

dell’Istituto; qualche volta assume

atteggiamenti poco corretti nei confronti dei

compagni, dei docenti, del personale scolastico

e di chiunque sia presente nella scuola.

Rispetto delle

norme e delle

figure educative

Manifesta uno scarso rispetto delle regole, con

conseguenti richiami scritti e convocazione

della famiglia. Mostra un atteggiamento

generalmente poco corretto nei confronti di

adulti e pari.

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Partecipazione alle

lezioni e alla vita

scolastica

Partecipa alle attività formative-didattiche

proposte con parziale discontinuità e/o

rifiuta talora di sottoporsi alle verifiche orali

e/o scritte –grafiche-pratiche, concordate in

sede di consiglio di classe; interviene a

sproposito nelle conversazioni e/o

discussione, senza fra l’altro rispettare il

proprio turno di intervento.

Frequenza e

puntualità

Compie assenze in massa senza particolari

motivi; compie frequenti assenze strategiche,

anche solo in una materia, ricorrendo anche,

impropriamente, ad anticipazioni d’uscita e

ritardi di entrata, spesso con la complicità

della famiglia

Sanzioni Disciplinari Ha riportato provvedimenti disciplinari nel

corso dell’anno scolastico.

7 (Sette)

Cittadinanza e

Costituzione

Dimostra di norma rispetto dell’ambiente e

delle persone; il suo comportamento

all’interno della classe è abbastanza corretto

anche se non del tutto esente da richiami.

Rispetto delle

norme e delle

figure educative

Manifesta un rispetto parziale delle regole,

con conseguenti richiami. Il suo

atteggiamento, tuttavia, è quasi sempre

corretto nei confronti di adulti e pari.

Partecipazione alle

lezioni e alla vita

scolastica

Partecipa alla vita della classe in modo

superficiale: non sempre è consapevole dei

suoi impegni e si applica ancora con

frettolosità; non sempre esegue

puntualmenteleesercitazioni assegnate

inerenti le attività formative-didattiche.

Frequenza e

puntualità

Compie, seppur raramente, assenze

strategiche, anche solo in una materia,

ricorrendo ancheimpropriamente ad

anticipazioni di uscita e ritardi di entrata

Sanzioni Disciplinari

Ha riportato, seppur raramente, sanzioni

disciplinari non gravi nel corso delle attività

didattiche.

8 (Otto)

Cittadinanza e

Costituzione

Ha compreso e rispetta le regole di civile

convivenza iscritte nel regolamento di

Istituto, rispetta le figure istituzionali e tutto

il personale non docente; è corretto e

disponibile verso adulti e compagni.

Rispetto delle

norme e delle

figure educative

Rispetta la maggior parte delle regole. Ha un

atteggiamento corretto nei confronti di adulti

e pari.

Partecipazione alle

lezioni e alla vita

scolastica

Accoglie positivamente le diverse proposte

formative/didattiche: svolge regolarmente le

esercitazioni e studia con una certa

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continuità.

Frequenza e

puntualità

Frequenta con una certa regolarità sebbene

compiaqualche ritardo.

Sanzioni Disciplinari Assenti. Si distrae e chiacchiera solo

occasionalmentee nei limiti dell’accettabilità.

9 (Nove)

Cittadinanza e

Costituzione

Ha un comportamento rispettoso di persone,

ambienti, strutture e materiali, usufruendone

responsabilmente. Si assume i propri doveri

scolastici ed assolve con puntualità i propri

impegni, scolastici ed extrascolastici.

Rispetto delle

norme e delle

figure educative

Ha compreso e rispetta le regole di civile

convivenza iscritte nel regolamento di

Istituto, rispetta le figure istituzionali e tutto

il personale non docente; è corretto,

disponibile e collaborativo verso adulti e

compagni.

Partecipazione alle

lezioni e alla vita

scolastica

Sempre disponibile a collaborare, si impegna

con efficacia a costruire relazioni sociali e

interpersonali positive e produttive.

Frequenza e

puntualità

Frequenta con assiduità e si assenta di rado,

giustificando celermente. Compie ritardi

occasionali.

Sanzioni Disciplinari Assenti

10 (Dieci)

Cittadinanza e

Costituzione

Sempre disponibile a collaborare, si impegna

con efficacia a costruire relazioni sociali e

interpersonali positive e produttive

mettendo a disposizione di tutti competenze

e conoscenze congrue e significative.Rispetta

ambienti e attrezzature scolastiche

utilizzando responsabilmente materiale e

strutture della scuola.

Rispetto delle

norme e delle

figure educative

Ha compreso e rispetta le regole di civile

convivenza iscritte nel regolamento di

Istituto, rispetta le figure istituzionali e tutto

il personale non docente; è corretto,

disponibile, collaborativo verso adulti e

compagni, manifesta una significativa

conquista dell’autonomia personale.

Partecipazione alle

lezioni e alla vita

scolastica

Segue con interesse proficuo e costante

l’attività didattica, apportando contributi

significativi e stimolanti.

Frequenza e

puntualità

Frequenta con assiduità e puntualità,

commette ritardi molto di rado.

Sanzioni Disciplinari Assenti.

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10 Simulazioni prima e seconda prova nazionali (all.2) Le simulazioni si sono svolte come indicato in tabella.

Si rimanda all’allegato 2 per i relativi contenuti

1a PROVA (ITA) 2a PROVA (MECC+DPO)

PRIMA SIMULAZIONE 19/2/19 28/2/19

SECONDA SIMULAZIONE 26/3/19 2/4/19

11 Simulazioni colloquio Lo svolgimento del colloquio è disciplinato dall'art. 17, comma 9, del Dlgs. n. 69 del 2017,

nonché dell'art. 2 del D. M. n. 37 del 2019 e dall'art. 19 dell'O. M. n. 205 del 2019.

Il colloquio è caratterizzato da quattro momenti:

1. l’avvio dei materiali e la successiva trattazione di carattere pluridisciplinare;

2. l’esposizione, attraverso una breve relazione e/o elaborato multimediale,

dell’esperienza svolta relativamente ai percorsi per le competenze trasversali e

l’orientamento;

3. l’accertamento delle conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività

relative a “Cittadinanza e Costituzione“;

4. la discussione delle prove scritte.

La classe effettuerà una simulazione del colloquio in data 3/6/19

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12 Tabella Credito scolastico alunni: terzo e quarto anno

Classe 5 Sez. E

N.

Credito scolastico convertito ai sensi del D.Lgs 62/2017

A.S.

2016-2017 A.S.

2017-2018 Totale

credito

1 8 9 17

2 10 10 20

3 8 9 17

4 9 10 19

5 8 9 17

6 10 9 19

7 11 11 22

8 8 9 17

9 8 11 19

10 10 11 21

11 9 9 18

12 9 9 18

13 8 9 17

14 10 11 21

15 10 11 21

16 10 10 20

17 8 9 17

18 9 9 18

19 8 9 17

20 10 11 21

21 8 9 17

22 8 9 17

23 8 9 17

24 9 10 19

25 10 11 21

26 8 9 17

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13 Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO-all.3) Vedi allegato 3.

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14 Percorsi di Cittadinanza e Costituzione (all.4) Vedi allegato 4.