27 Settembre 2012 | Anno XXIII n.35, copia gratuita. Acquistabile anche in edicola a 0,30 euro‘SEGUICI SU:

www.cittaoggiweb.it

Palio di Arlunocorsa, giochi e fa

ntasia

Scatto realizzato dall'associazione fotografica arlunese Obiettivamente

primo pianoPalio di Arluno

A conquistare lo stendardo i giovani Davide Cjapi, Rayanni Do Rosario e Federico Fornaroli

43°Palio, Sant'Ambrogio trionfa Non sono cavalli ma giovani

atleti a correre – e concorrere – perl'assegnazione del palio arlunesealla propria contrada. Il palio è "so-lo" uno stendardo rosso e bianco,con il simbolo cittadino della luna,ma quanta soddisfazione per Da-vide Cjapi, Rayanni Do Rosario e Fe-derico Fornaroli accaparrarselo con

la corsa finale! Una staffetta ap-passionante quella della quaran-tatreesima edizione, dove hanno trion-fato facilmente i colori bianco e az-zurro chiaro della contrada.

Così, fino al prossimo Palio 2013,sarà la loro contrada, Sant'Am-brogio, a custodire lo stendardo.Dietro ai tre veloci atleti, nellastaffetta si sono classificate lacontrada Baia (con i colori rosso eblu), la contrada Brera (con i colo-ri giallo e rosso), la contrada Beacqua(dallo stendardo giallo e verde), lacontrada Certosa (dai colori bian-

co e viola), la contrada Mulino (tin-ta di giallo e blu) e la contrada Ro-gorotto (con i colori bianco e ros-so). Accanto al palio, il Comune diArluno ha organizzato anche unasottoscrizione a premi per tutti ipartecipanti. Ecco i biglietti vin-citori: Primo premio, Smart box conweek-end per due persone, bi-glietto numero 1707. Secondo pre-mio, una macchina fotografica al

biglietto numero 881. Terzo premio,una bicicletta al biglietto nume-ro 2035.

Quarto premio, un buono spesa albiglietto numero 1807. Quinto pre-mio, un buono benzina offerto daCornaredo Carburanti (ex benzinaioLattuada) al biglietto numero 1514.Sesto premio, uno Smart Box al bi-glietto numero 886. Settimo e ul-timo premio, un buono spesa al bi-glietto numero 711. Per il ritirodei premi rivolgersi in bibliotecanegli orari di apertura e telefona-re al 02.903992316.

CAMILLA GARAVAGLIA

ARLUNO

I pinguini di Happy feet conquistano i bambiniARLUNO

La favola di Alice portaMulino sul podio

Tutta un'altra storia, invece, larappresentazione coreografica a temalibero presentata dalle contrade. Quila contrada Mulino, arrivata solo pe-nultima nella corsa a staffetta, hatrionfato su tutti con il carro, la sfila-ta e la coreografia "A", che ha conqui-stato 138 punti totali. I contradaiolisi sono concentrati sul tema di Alicenel paese delle meraviglie – molto so-migliante alla visione onirica di TimBurton – con carte da gioco-soldati ebuffi personaggi con i costumi deco-rati da cucchiai, provenienti diretta-mente dal mondo dei sogni. "Una vit-toria – spiega la giuria -dovuta al la-voro di ricerca e definizione dettagliatasia dei costumi sia delle scenografie,in particolare per l'originalità dei ma-teriali utilizzati, per la coreografiacreativa e coinvolgente". Secondaclassificata la contrada Baia, che hariproposto un tema tanto caro ai bam-bini: i pinguini di happy feet, il filmdedicato ai simpaticissimi uccelli po-lari, col tema Freddo becco: un mon-do sottozero. Coreografie pulite e or-dinate e una certa coerenza musica-

le rispetto alla storia rappresentata,hanno convinto la giuria ad assegna-re loro la medaglia d'argento (126punti). D'altronde, come resistere a de-cine di pinguini in frac che cantano incoro sullo sfondo dei ghiacci antarti-ci? Encomio speciale anche per la con-trada Beacqua, medaglia di bronzo conla sua Bottega Fantastica (120 punti).L'esplosione di colori e il lavoro arti-gianale nella realizzazione del carroi punti forti dei contradaioli, ma an-che il simpatico Silverio Bartolini, cheha ricevuto un premio speciale dallagiuria per avere interpretato il giocattolaiodella bottega fantastica. Assieme a lui,bambole e orsacchiotti, giostre di ca-valli e fantocci di legno per il magicomondo dei giocattoli che prende vitadi notte.A breve distanza la contrada Rogorotto(118 punti) che si è buttata sui grandiclassici con odissea: storia di un uo-mo; a seguire la contrada Brera (115punti) con gnomeo e giulietta, la con-trada Certosa con la Fabbrica di Cioc-colato (113 punti) e, per finire, la vit-toriosa nella corsa Sant'Ambrogio,nei carri ultima con The Rocky horrorPicture Show (95 punti).

CAMILLA GARAVAGLIA

primo pianoPalio di Arluno

“A” è IL MISTERIoSo TIToLo

DEL TEMA SCELTo DALLA

CoNTRADA MULINo, ChE hA

vINTo gRAzIE AI SUoI CoSTUMI

oNIRICI E AI PERSoNAggI

ChE SEMBRAvANo PRovENIRE

DA UN UNIvERSo PARALLELo.

SECoNDI CLASSIFICATI I PINgUINI

DI hAPPy FEET.

Scatto realizzato dall'associazione fotografica arlunese Obiettivamente

Fotografie di Nebuloni, Arluno

Trentatrenne perde il controllo e cade dalla sua moto

Erano le 7.30 di domenicamattina quando nella piccolaNosate si è verificata unatragedia. Vittima ancora unavolta, un motociclista.Riccardo Marcoli 33 anni diTurbigo stava percorrendo laprovinciale diretto verso il centrodel paese. Quindi avrebbeproseguito per Malpensa.Giunto all’intersezione convia Santa Maria in Binda, lastrada che porta all’anticachiesetta nosatese, avrebbeperso il controllo della sua motoKagiva 650 (forse nei pressi diun dosso) ed è stato sbalzatodalla sella. Ha abbattuto anche

due paletti che delimitanoil dosso. L’urto con l’asfaltoè stato violentissimo. Marcoliha perso subito conoscenza.Un automobilista di passaggioha allertato i soccorsi giuntisul posto con un’ambulanzadella Croce Azzurra diBuscate e con l’automedica.L’uomo è stato trasferito, incond i z i on i d i s pe ra t e ,all’ospedale di Busto Arsizio,ma ormai non c’era più nienteda fare. Ai medici non è rimastoaltro da fare che constatarneil decesso. Marcoli era unapersona conosciuta a Turbigo.Ha percorso quella strada diNosate tantissime volte econosceva ogni metro di quella

zona. Ancora non è chiaro cosasia accaduto. Il turbigheseavrebbe fatto tutto da solo.I carabinieri stanno comunquecontinuando gli accertamenti.Domenica mattina, nellapiccola Nosate, non si parlavad’altro. La voce di quanto eraappena accaduto è giratavelocemente per il paese.Sempre domenica, in serata,un'altra persona è decedutain un incidente stradale. E,ancora una volta, è lastatale dell'Est Ticino traMorimondo e Besate, ad essereteatro di una tragedia. Trele persone coinvolte nelloscontro tra due auto. UnaCitroen che viaggiava in

direzione di Motta Visconti,condotta da un uomo diBereguardo, classe 1976, siè scontrata contro una Kiache procedeva in direzioneopposta. L'uomo è morto mentreun amico di 44 anni di MottaVisconti che viaggiava conlui è rimasto ferito. La Kia eraguidata da un ragazzodell’85 di Abbiategrasso cheè rimasto ferito e a sua voltaè stato portato all’Humanitas.I due feriti sono stati trasferitinegli ospedali di Magenta eall 'Humanitas, i l terzocoinvolto di 36 anni nativodi Casorate Primo e residentea Bereguardo è deceduto.

GRAZIANO MASPERI

Tragica morte per un turbighese

E’ morto padre Giancarlo Bos-si. Il missionario del Pime (Pon-tificio Istituto Missioni Este-re) di Abbiategrasso che nel2007 era stato rapito nelle Fi-lippine, a Mindanao. A dare lanotizia è stata Asianews,l’agenzia del Pime. Da oltre unanno aveva sviluppato un tu-more ai polmoni e negli ulti-mi giorni la sua salute era sem-pre più debilitata. E’ morto nel-la clinica Humanitas di Rozzanodove era stato ricoverato. Il 10giugno del 2007 venne rapitoda un gruppo di miliziani mu-sulmani nelle Filippine per es-sere poi liberato il 19 luglio.Lo incontrammo a Castellet-to di Abbiategrasso dove, ap-pena rientrato in Italia, tornòper riabbracciare amici e pa-renti. Non dimenticheremo maile parole buone che rivolse neiconfronti dei suoi rapitori: “Ra-gazzi che non sapevano cosastavano facendo”, ci disse Pa-dre Bossi. Chiamato il ‘Gigante

buono’ per via della sua sta-tura è stato un esempio pertutti. Diede la sua testimonianzasul modo in cui visse quei 40giorni insieme ai suoi rapito-ri durante il raduno dei giovaniitaliani a Loreto, quando in-contrò anche il Santo Padre.“Sono stato trattato bene – dis-se Padre Bossi – ho pregato tan-to per quei ragazzi”. Certamenteun uomo forte nel fisico e nel-lo spirito come Padre Bossi nonpoteva rinunciare alla sua mis-sione. Tornò nelle Filippine nel2008. Voleva andare di nuovodove era stato rapito, a Payao(Mindanao), ma i vescovi lo fre-narono e venne stabilito a Pa-ranque per poi spostarsi nel-la missione di Mindoro Occi-dentale. Tutta Abbiategrassoricorda le splendide lezioni divita trasmesse dal Padre. Unesempio per tutti. I funerali sisono svolti martedì nella suaCastelletto.

E’ scomparso Padre Bossi, missionario del PIME

“Rimarrà semprenei nostri cuori”

“Un abbiatense che si è spesoper portare la fede nel mondoe ha dedicato con generositàla propria vita al servizio deipiù bisognosi, vivendo fino infondo la propria vocazionemissionaria. Un nostrocittadino che deve essere dastimolo per la vita di ognunodi noi e diventare un esempioper i nostri giovani”. Conqueste parole il sindaco diAbbiategrasso Gigi Arrararicorda padre Giancarlo Bossi:“Ho avuto modo di incontrarloin alcune occasioni e diconfrontarmi con lui. Ognivolta ho trovato in lui unapersona disponibile e prontaal dialogo. Ai familiari di padreBossi desidero esprimere ilmio cordoglio e quello di tuttal’Amministrazione comunale”.

ABBIATEGRASSO

Arrara: “Un esempio per noi abbiatensi”

cronacaABBIATEGRASSO

NOSATE

Inquilini degli appartamenti di via Europa infuriati

Case Aler: spariti 60mila eurodal piano triennale delle opere

CORBETTA

Che fine hanno fatto i 60mi-la euro inseriti nel piano trien-nale delle opere per il 2012-2014 per le case Aler di viaEuropa a Corbetta? Il capi-tolo era presente nel 2009 e2010, nel 2012 questo capi-tolo non esiste più. Tale ca-pitolo di spesa era stato in-dividuato e portato nei pro-grammi degli anni precedenti,grazie all'impegno del con-sigliere regionale FrancescoPrina, (e dell’allora consiglierecomunale Claudio Cavaliere),associato ad un altro capi-tolo di spesa, trecentomilaeuro destinati alla bonificaeternit e rifacimento completodei tetti degli stabili, questorealizzato pienamente nel 2010.Restano dei punti oscuri sul-la vicenda. I soldi sembra-no proprio spariti e gli inquilinisono esasperati. “Non han-no finito i lavori, hanno fat-to il cambio del tetto che erain amianto, ma non hannofinito del tutto i lavori – ha

detto Giovanni Tortora delcomitato inquilini Case Aler-. Abbiamo caldaie vecchiedel ’83 fuori norma, alcuniinquilini esasperati hanno cam-biato in via autonoma la cal-daia senza dire niente all’Aler”.Restano dei punti oscuri sul-la vicenda. “Nel 2009 tale ca-pitolo compariva – assicuraClaudio Cavaliere, già com-ponente del comitato caseAler -: gli accordi presi conl'allora amministratore Lui-gi Serati attraverso la con-certazione con Prina, il Co-mitato Inquilini, il sindaca-to Sicet, erano che si sareb-be realizzata almeno una sem-plice recinzione con una re-te metallica. La base d'appoggiodella recinzione è già presentedalla prima costruzione. I co-sti elevati sarebbero stati giu-stificati dai cancelletti e dalprolungamento dei circuitidei citofoni”. Vi sono stati so-pralluoghi da impiegati sta-tali diversi, tra cui tecnici del-l'Aler e anche dell'ufficio tec-nico di Corbetta. “Un altro

accordo verbale con Serati– continua Cavaliere - fu chese eventualmente in fase diprogetto sarebbe stato pa-lesemente evidente che i co-sti sarebbero stati oltre la ci-fra, si sarebbero utilizzati queifondi per fare manutenzio-ne straordinaria ed ordina-ria. Negli anni 2009, 2010 ta-le capitolo era presente nelprogramma triennale. Tuttavianel programma 2011 venivaindicata una spesa effettuatae quindi scalata dal totale,di ben 10000 euro. Si pote-va allora ipotizzare che fos-se per ulteriori progettazionitecniche. Tuttavia nell'attualeprogramma il capitolo è sta-to cancellato. La volontà el'opera di un consigliere re-gionale, votato e voluto dapiù di diecimila persone, ècosi annullata da un nume-ro ristretto di persone, un grup-po dirigente di una aziendache dovrebbe rispondere at-traverso servizio pubblico,e quindi alla volontà popo-lare e politica”.

GRAZIANO MASPERI

L’appello di un nostro lettore

“Aiutatemi a ritrovare il mio scoiattolo”

Poche settimane fa, sulsito www.cittaoggiweb.it, ave-vamo scritto di un simpaticoscoiattolo che, spaventatissimo,aveva trovato rifugio nella chie-sa dell’Assunta, nel pieno cen-tro di Magenta. Inseguito daivigili del fuoco alla fine ave-va fatto perdere le sue tracce.Un magentino, appresa la no-tizia, ha pensato subito ad unoscoiattolo che aveva trovatocasa nel suo giardino e che, pro-prio da quel momento, non dapiù notizie. “E’ da una settimanache non si vede più venire amangiare o bere”, ha scrittoPino, l’uomo di Magenta cheha dato ospitalità all’anima-letto. Lo scoiattolo in questione

si era rifugiato in via Maronatidove aveva trovato chi gli vo-leva bene e lo accudiva. Ha vis-suto per qualche mese e ave-va fatto base in una casettache avevo messo su un pinodi alto fusto nel mio giardinoa Magenta in via Maronati . “Erala nostra mascotte e mangia-va noci e arachidi – aggiunge- Purtroppo era assediato daigatti del quartiere e probabilmente,rincorso e scappando ha pre-so la strada del centro. Mi fa-rebbe piacere sapere se ci so-no stati altri avvistamenti e sesta bene e che se lo vedono lo

aiutino a trovare la strada del-la periferia (poi si arrangeràda solo)”. Da un anno, l’’incontrodi scoiattoli nella nostra zo-na è sempre più frequente. Daanni se ne vedono a decine neiparchi di Corbetta e, ormai, han-no fatto la loro comparsa an-che a Magenta e in altri pae-si. Che lo scoiattolo rifugiatosinella chiesa dell’Assunta sia quel-lo sparito da via Maronati? Im-possibile dirlo con certezza. “Pur-troppo nella mia zona ne hovisti anche travolti dalle vet-ture – aggiunge il magentino-. Ma questo in particolare misembra molto ben ambienta-to e se è vero che gli animalihanno un GPS molto sviluppato

(lo provano i piccioni viaggiatori,i cani o gatti che sanno ritro-vare la strada del ritorno) so-no certo che anche questo sco-iattolo un giorno si rifarà vi-vo. Sono animaletti veramentesimpatici e sono l’attrazionedi bambini. Sarebbe bello ave-re delle zone di verde attrez-zate per dare cibo e ricoverocome si vedono all’estero an-che nei parchi in centro città.Comunque sarei contento seci fossero notizie dell’avvistamentodi questo scoiattolo in Magentae che è in buona salute”.

I ladri di rame sono tornati a far visita al cimitero di Sedriano. Nella notte tra domenica e lunedì sono penetratinel campo santo dal quale hanno asportato un paio di pluviali in rame. Nulla sarebbe stato toccato dai loculie dalle cappelle private. Lunedì mattina è giunta sul posto la Polizia locale di Sedriano per gli accertamenti.Ormai nel cimitero rimane ben poco rame, tutto depredato dalle incursioni passate. Sul lato che da verso l’areamercato è posizionata una telecamera di sorveglianza, ma sarà ben difficile riuscire a individuare i malviventi.

Ancora un furto al cimitero: rubati pluviali in rame

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012cronacaMagenta Corbetta Sedriano

MAGENTA

SEDRIANO

Uno schianto tremendo. An-cora una volta è un motociclistaa perdere la vita in un incidentestradale. E’ accaduto giovedìa Busto Garolfo. Sull’asfalto èrimasto il corpo di Vincenzo San-ces, per tutti Enzo, un 47ennedi Cuggiono. La tragedia è av-venuta verso le 18 lungo la stra-da provinciale 12 per Legnanoall’incrocio con le strade cheportano ad Arconate e a BustoGarolfo. I soccorsi sono giun-ti sul posto con un’ambulan-za della Croce Azzurra di Bu-scate e con l’elisoccorso da Mi-lano. Al loro arrivo a Busto Ga-rolfo Sances era in arresto car-

diaco e, nonostante le mano-vre rianimatorie, non c’è sta-to niente da fare. Saranno i ca-rabinieri e la Polizia locale a cer-care di ricostruire la dinami-ca del sinistro nel quale sarebberocoinvolti anche due veicoli. Inparecchi chiedono che quel trat-to di strada provinciale vengamesso in sicurezza. Troppi gliincidenti che si sono registra-ti nel corso degli anni, in alcunicasi gravissimi. Busto Garolfo,con l’incidente mortale di gio-vedì, paga un altissimo tribu-to di sangue. E’ ancora vivo ilricordo della tragedia avvenutanel mese di maggio in via Ta-gliamento. Era notte fonda quan-do Andrea Lavezzi, un giova-

ne 24enne di Arconate appas-sionato di musica, perse il con-trollo della sua auto e si schian-tò contro la cabina dell’Enel.Per lui non ci fu niente da fa-re. L’ultimo incidente lungo laSp 12 è del mese di agosto. No-nostante il traffico scarso si scon-trarono una moto e un’auto.Due le persone che riportaro-no ferite.

GRAZIANO MASPERI

BOFFALORA

Due uomini, un legnanese 22enne ed un tunisino24enne, pregiudicati, sono stati arrestati a BustoGarolfo per tentato furto.Hanno scavalcato il cancello di una recinzione diuna villa di via S. Pietro e hanno tentato di aprireuna portafinestra, ma è scattato l’allarme e subitosono intervenute due pattuglie, che hanno trovato idue malfattori ancora all’interno della villa.

Motociclista perde le vitain un incidente stradale

Tentano furto, ladri arrestati

cittaoggi.tv/video/mortale-busto-garolfo/

Faccia a faccia con il ladro

Paura per un’ anzianaSvegliata nel cuore

della notte da un ladro chesi era intrufolato nella suacamera. E’ la brutta avventuravissuta da un’anziana di cir-ca 80 anni nella notte travenerdì e sabato. Un mal-vivente si è arrampicato lun-go il muro della sua abitazioneper arrivare al secondo pia-no della casa in cui vive lun-go la ex SS11a Boffalora.Ha forzato lafinestra delbalcone ed èentrato nel-la camerada letto sen-za curarsidella donnache dormiva.Ha rovistatotra i cassetti in cerca di pre-ziosi, quando la padronadi casa si è svegliata di so-prassalto. “Ma lei cosa cifa qui?”, ha gridato al mal-vivente. Che, senza pro-nunciare alcuna parola, avreb-be arraffato qualche oggetto

prezioso per poi scappare.L’anziana ha urlato dallafinestra attirando l’atten-zione di un parente che vi-ve al piano di sotto. Que-st’ultimo ha afferrato il fu-cile e ha esploso un colpod’arma da fuoco in aria met-tendo in fuga il ladro. Nonera solo il malvivente. Pa-re che un complice si tro-

vasse sulla ex SS11 su un’au-to non meglio identifica-ta e, insieme, avrebbero fat-to perdere le tracce. Ancorada quantificare il bottino.La denuncia verrà presentataalla Polizia Locale di Bof-falora.

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012cronacaBoffalora Busto Garolfo

BOFFALORA

E’ accaduto giovedì sulla Provinciale Legnano-InverunoBUSTO G.

Quarantaquattrenne si è scontrato con una Stilo. Trasferito all’Ospedale di Legnano

Scontro davanti al distributore ‘Repsol’ ferito un motociclista magentino

Causa il traffico in-tenso lungo corso Italiaa Magenta si è registra-to l’ennesimo incidente.Martedì verso le 18.30 unmotociclista magentinodi 44 anni stava percorrendola SS 526 dirigendosi ver-so il semaforo di stradaPontevecchio. Arrivato all’altezza del di-stributore della Repsol siè scontrato contro una FiatStilo che si stava immet-tendo nella statale. L’im-patto è stato violento, tan-to che la moto Honda sul-la quale viaggiava il ma-

gentino è finita dalla par-te opposta della carreg-giata. I soccorsi sono giun-ti a Magenta con un equi-paggio del Cvps di Arlu-no e con l’automedica daLegnano. Dopo le primecure sul posto il centau-ro è stato trasferito, in co-dice giallo, all’ospedale le-gnanese.

GRAZIANO MASPERI

Singolare incidente in Benedetto Croce. Nessun ferito

Finisce sopra il canaledi irrigazione dopo avere per-so il controllo dell’auto. E’ ba-stato un attimo di disatten-zione e ci poteva scappare ilgrave incidente. Fortunata-mente ciò che è accaduto lu-nedì mattina a Corbetta è fi-nito solo con un grosso spa-vento per i coinvolti. Eranocirca le 8.30 quando una don-na che viaggiava con la suaMazda 5, ad un certo puntoe per cause da chiarire, nonè riuscita a controllare l’au-to. Si trovava in via BenedettoCroce, all’altezza di via Ame-rigo Vespucci. Dal lato destrodi via Croce, andando versoSoriano, c’è un canale di sco-lo e proprio in questo cana-le è finita la Mazda arrestandola sua corsa per la presenzadella fitta vegetazione. Im-

possibile riuscire a far manovrae rimettere il veicolo sulla car-reggiata. Il mezzo era prati-camente incastrato sopra ilcanale. La donna è stata aiu-tata da alcuni passanti e, per

gran fortuna, non ha ripor-tato lesioni. Nessun altro vei-colo o passante è rimasto coin-volto. Solo l’intervento di uncarro attrezzi ha potuto ri-portare l’auto sulla carreggiata.

GRAZIANO MASPERI

Perde il controllo dell’autoe finisce sopra il canale

Rapina domenica mattina

Colpo in sala giochi, banditiin fuga con 8mila euro

Hanno aspettato il momento più tranquillo. Do-menica mattina, quando le strade sono ancora de-serte. Erano le 8.30 di domenica scorsa quando la ra-gazza che doveva lavorare nella sala giochi di via No-vara a Bareggio si è recata presso il locale per aprir-lo al pubblico. Quella mattina ad attenderla c’eranoperò due malviventi che l’hanno sorpresa ancora pri-ma che riuscisse ad aprire. Erano armati di pistola e,minacciandola, l’hanno costretta ad entrare nella sa-la giochi. I due volevano la cassaforte e l’hanno costretta a svuo-tarla del contenuto in denaro. Hanno arraffato i sol-di e sono scappati facendo perdere le tracce. La ra-gazza non ha riportato alcuna ferita ed è riuscita, no-nostante il grosso spavento patito, a dare l’allarmealle forze dell’ordine. In via Novara sono arrivati i ca-rabinieri di Bareggio che hanno avviato le indaginicoadiuvati dal comando compagnia di Abbiategras-so. I malviventi hanno sottratto alcune migliaia di eu-ro, forse circa ottomila, ma la cifra esatta è ancorada calcolare. Sarà difficile risalire alla loro identità. Forse si sonoserviti di una pistola giocattolo per il colpo. I milita-ri hanno immediatamente predisposto posti di con-trollo lungo le principali strade che portano a Bareggio,in primo luogo la ex SS 11. Dei malviventi, ad oggi,non c’è traccia.

Una donna di circa 35anni stavapercorrendo inbicicletta la pistaciclabile a fianco dellaprovinciale 147 adArluno con la suabimba nel passegginoquando, immettendosinella rotonda di viaCastiglioni Certosa, èstata urtata da un’autoche non si è accortadella sua presenza. E'accaduto lunedìmattina, poco primadelle 8.30. Donna ebimba sono statesoccorse daun’ambulanza del Cvpsdi Arluno, stabilizzatesul posto e trasferite,in codice giallo,all’ospedale di Rho.Una pattuglia dellaPolizia locale di Arlunoè giunta sul posto per irilievi.

Donna in bici urtata da un’auto

ARLUNO

cittaoggi.tv/video/motociclista-grave/

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012cronacaMagenta Arluno Bareggio

MAGENTA

ARLUNOBAREGGIO

La piazza di Boffalora Ticino

Il ‘Dossier Lombardia’riporta anche alcuni flashdella pavimentazione dellapiazza di Boffalora, ungioiello realizzato da unaditta turbighese guidata daLuciano Lancerotto: “Siamopartiti dalla semplicedelimitazione dell’area dicantiere e siamo arrivati allaposa delle pietre realizzatecon l’abbinamento di cubettidi Luserna, ciottoli di fiume elastre di granito rosa diBaveno”.

Alcune aziende hanno trasformato la crisi in opportunità

L’assemblea dei socidel Circolo Sociale diSanto Stefano Ticinoha appreso conrammaricol’intenzione dell’Ammi-nistrazione Comunaledi rinnovare laconvenzione in essereper quanto riguarda ilocali dello stessosituati in Via Piave. IlConsiglio di Circolo,attraverso il suoPresidente, ha chiestoun incontro conl’Amministra-zione percapire quali siano lereali intenzioni peraiutare il Circolo adaverea una sede.

Il Comune non rinnova

Gianni Mainini, presidente della Confindustria Altomilanese

Stiamo vivendo un pe-riodo di notevole incertezza:le società di antica indu-strializzazione sono in crisie solamente le imprese in gra-do di innovarsi riescono a te-nere il passo con i tempi. Il‘Dossier Lombardia’ allegatoal quotidiano ‘Il Giornale’ deigiorni 19-20 settembre fa il pun-to sull’attuale crisi che atta-naglia le piccole e medie im-

prese dell’Altomilanese, illu-strando quelle che ce l’han-no fatta. Modelli d’impresa,come la ‘Indutex’ di Corbet-ta per la quale viene intervi-stato Paolo Rossin, responsabilericerca e sviluppo sui nuovimateriali per la realizzazio-ne di indumenti monouso. Um-berto Alliata della direzionedi ‘Inveruno spa’ illustra, in-vece, i processi di innovazione(la cosiddetta ‘nobilitazione’dei tessuti che dona particolari

caratteristiche in grado di sod-disfare le esigenze del com-parto tessile-calzaturiero) inaggiunta ai trattamenti igni-fughi che vengono tradizio-nalmente eseguiti, mentre del-l’evoluzione del ‘packaging’parla Patrizia Tuzza, titolaredella’Igc srl’ di Busto Garol-fo, specializata nell’imballaggionei settori alimentari, degliintegratori e delal cometica.Patrizia Tuzza sottolinea chela maggior parte dei prodot-

ti del ‘packaging’ vengono rea-lizzati con sostanze non eco-compatibili per cui bisogne-rebbe cambiare strada. FabioScordamaglia, amministratoredelegato della della ‘Ilmas’ diBernate Ticino, un’azienda nelsettore dell’illuminazione(negozi e outdoor) che ha tra-sformato la crisi in un’opportunitàal punto che negli ultimi treanni la ditta ha avuto una cre-scita del fatturato dell’ordi-ne del 30%.

GIUSEPPE LEONI

Ecco le imprese che stanno resistendo alla crisi europea

TURBIGO

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territorio

TERRITORIO

Polemico pranzo al Parco

“Non vogliamo spostarela Madonnina!”

I volontari che gesti-scono il Centro de Cristofo-ris-Gray non hanno lasciatoa bocca asciutta i loro avventoriche – come tutti gli anni – han-no voluto passare il ferragostopasteggiando nel parco. Unparco malmesso per le duetrombe d’aria che all’inizio diagosto lo hanno devastato esu questo punto sono salitele critiche che hanno ac-compagnato la ‘paella’ e in-vestito l’Amministrazione: “Era-no anni che sollecitavamo ilComune ad eseguire le necessarie

opere di potatura e di man-tenimento del parco. Riteniamo– dicono sempre i volontari– che non ci sia stata la do-vuta attenzione da parte deiresponsabili. Erano molto ar-rabbiati contro l’Ammini-strazione Comunale e la mag-gior parte non è neanche d’ac-cordo di spostare nella nuo-va piazza la ‘Madonna dellaLuna’ che fa bella mostra disé in fondo al parco a docu-mentare il matrimonio tra Ful-via De Cristoforis e l’avvocatoGuido Gray.

Finanziato dalla Fondazione Cariplo

Dopo la circonvallazione ciclabile, arriva il Parcodei fontanili della vallata

ROBECCHETTO

L’Amministrazione Co-munale guidata da Maria An-gela Misci partecipa al ban-do di concorso promosso dalConsorzio Forestale del Tici-no e finanziato dalla fonda-zione Cariplo con un progettoteso al recupero e alla rina-scita dei fontanili presenti nel-la fetta di territorio compre-sa tra la Costa Turbigina e ilNaviglio Grande. “L’obiettivo– ha dichiarato il Sindaco – èquello di contribuire al po-tenziamento del patrimonionaturalistico, attraverso la ri-scoperta del corridoio ecologicodei fontanili. Dal punto di vi-sta economico i costi del-l’intervento saranno a caricodel Consorzio, mentre il Co-mune metterà a diposizionele risorse umane e tecnicheper la realizzazione del pro-

getto”. Sono tanti i fontani-li presenti nel territorio,buona parte dei quali sono‘impantanati’: fontanile ‘Cle-rici’ (origine presso CascinaGraziella); fontanile ‘Cuore’ (sul-la strada Padregnana-Malvaglio);fontanile ‘dei Prati’ (posto inlocalità S. Vittore); fontanile‘Cascina Padregnana’ (attor-no a questa cascina ci sonotre teste di fontanile di cui unaè utilizzata per l’allevamen-to delle anguille, mentre sul-le altre si innalza il ‘crescio-ne’). Attorno c’è il reticolo mi-nore delle acque che si affacciano

al Naviglio Grande. C’è unadelibera che presenta il pro-getto ‘Fontanili’ dell’Ammi-nistrazione Misci, che si è sem-pre distinta per interventi ditipo naturalistico. Basti pensare al milione di eu-ro ottenuto per una sorta di‘circonvallazione’ realizzataattraverso le piste ciclabili eper il ponte in legno lamellaresul Naviglio Grande all’altezzadel Guado, opere di marketingterritoriale tese a migliorarela fruizione delle bellezze delParco del Ticino. Il finanzia-mento di tali opere, pari a 740mi-la euro, è stato messo a di-sposizione dalla Navigli scarled ha realizzato una “rete” dipiste ciclopedonali che dal-l’altopiano asciutto scendo-no verso la valle del Ticino,si intersecano con le alzaie(sentiero E1) e con quelle deipaesi vicini.

GIUSEPPE LEONI

Il fontanile del ‘cuore’ in territorio di Padregnano

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012

L’AmministrazioneMisci, insieme alConsorzio Forestale delTicino, con la FondazioneCariplo, hannopresentato un progettodi recupero dei fontanilidella vallata

La tradizionale biciclettata

Alla scoperta della Cà di Ciapp a Milano

ROBECCHETTO

Il bello delle scampa-gnate è la possibilità di rivi-verle e oggi, con gli strumentiche ci sono, il piacere si mol-tiplica. Mercoledì 29 agosto,al Centro Civico di Malvaglio,sono andate in onda le riprese– sapientemente montate dalsignor Dana – della 12° edi-zione della Biciclettata del 13agosto, che ha visto ben 83partecipanti pedalare sullealzaie del Naviglio per arri-vare a Milano e visitare il pa-lazzo Castiglioni. La curiosi-tà, che ha allietato la serata,è stata quella delle ‘chiappe’di due belle statue, poste al-l’entrata, che facevano bel-la mostra di sé all’inizio del‘900, quando il palazzo fu inau-

gurato. La moralità del tem-po non aveva apprezzato leopere diErnesto Bazzaro percui furono spostate in un al-tro palazzo di Luigi Faccanoni,dove oggi non scandalizzanopiù nessuno. Anzi, i due ‘cu-loni’ sono molto apprezzati.

La presidente Carla Gennaro

TURBIGO

territorioTurbigo Robecchetto

Oggi è di proprietà di ‘A2A’, la municipalizzata milanese

La Centrale in stand-by, in attesa della crescita

Un articolo pubblica-to in agosto su ‘Milano Finanza’,che ipotizzava una possibi-le chiusura della centrale Edi-power (società presieduta daGabriele Albertini,), aveva da-to motivo di riflessione (e mo-tivo anche di un’interroga-zione in Consiglio Comuna-le). Il problema sembrava che,il chilowattora (Kwh) prodotto,posto nei territori di Turbi-go e Robecchetto con Indu-no, fosse troppo costoso inquesti tempi di crisi, dove larichiesta di energia è dimi-nuita del 20% . Nessuno ac-quista il Kwh prodotto dal-la combustione del gas me-tano per cui la centrale, no-nostante sia l’unica ‘poli-combustibile’ in Italia (è ingrado di bruciare anche oliocombustibile denso, ma ora

i serbatoi sono vuoti e ar-rugginiti), era destinata al-la chiusura. Le solite ‘balle’dei giornali, alle quali sonostati aggiunti gli obblighi che‘Terna’ (la società che acquistasul mercato libero l’energiaal prezzo più basso che poidistribuisce sulla rete italianaad Alta Tensione) ha per leg-ge l’obbligo di acquistare l’ener-gia prodotta dagli inceneri-

tori e dalle altre fonti rinnovabili,oltre al nucleare francese checi viene fornito a un prezzoinferiore ai costi di produzionein Italia. La centrale, quindi,serve solo a scaldare l’acquadel Naviglio Grande (per laquale la società paga fior dimilioni di euro alla RegioneLombardia). Così si diceva. Lasoluzione è di un altro ordi-ne. E’ vero che la seconda fa-

se di potenzia-mento – nono-stante la societàEdipower sia in pos-sesso di tutte lenecessarie auto-rizzazioni mini-steriali e regionali– non è ancora par-tita. Aspettiamotempi migliori, ap-pena si vedrà laluce nel tunnel ilavori partiranno!

GIUSEPPE LEONI

Finanziato dalla Fondazione Cariplo

Dopo la circonvallazione ciclabile, arriva il Parcodei fontanili della vallata

Nelle scorse settimane, una spondasulla riva sinistra del NaviglioGrande – in corrispondenza delPonte sulla Padregnana - è franata.“L’intervento di ripristino saràeseguito nel corso dellaprossima asciutta autunnale

del Naviglio Grande – ci ha dettoil presidente dell’ET Villoresi,Alessandro Folli – in quanto,da poco, abbiamo la responsabilitàanche delle sponde dell’anticocanale milanese”. Infatti, il Consorzio Villoresi,

fino a poco tempo fa, avevasolamente la responsabilità dellaportata d’acqua del NaviglioGrande e non delle sponde, adocumentare la confusioneesistente nella gestione delleacque lombarde. (gl)

È franata la sponda sul Naviglio Grandeal ponte della Padregnana

La Centrale Termoelettrica di Turbigo-Robecchetto con Induno I serbatoi arrugginiti

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012territorioTurbigo Robecchetto

ROBECCHETTO

CASTANESE

Sul progetto ‘Idrotour-Museo delle Acque Italo-Svizere’-presentato ve-nerdì 21 settembre al Cen-tro Parco del Ticino di Tor-navento- l’assessore regio-nale alle Infrastrutture, Raf-faele Cattaneo, ha fatto per-venire una lettera che, ol-tre ad esprimere il proprioapprezzamento ha ag-giunto: “L’importanza del-la via navigabile Locarno-Milano-Venezia e con essail recupero e la valorizza-zione dell’area del Panperduto,0ra ppresentano temi di gran-

de interesse per lo svilup-po e la crescita dei territoriitalo-svizzeri, caratteriz-

zati da un’importante at-trattiva turistica e ricchi divalore storico e culturale”.

Venerdì 21 settembre al Centro Parco di Tornavento (Lonate Pozzolo)

Una risposta all’Expo: il Museo delle Acque

L’ET Villoresi e il Parco delTicino – all’interno dell’Euro-pean Cooperation Day – han-no organizzato una biciclettatadal Panperduto a Tornaventodove è stato fatto il punto suquella che è una della realiz-zazioni più importanti in vistadell’Expo 2015. Il presidente delParco, Gianni Beltrami, ricor-dando le eccellenze dell’enteche presiede. Poi, la parola èpassata al presidente dell’ETVilloresi, Alessando Folli: “Unprogetto da 30 milioni di eu-ro già finanziato che prevedeun canale navigabile dalla di-ga riqualificata del Panperdutoad Arconate, un anello ciclo-

pedonale, un Ostello della Gio-ventù (che sarà pronto a gen-naio) e il Museo delle AcqueItalo-Svizzere”. Il natante (170mi-la euro) sfrutterà una propul-sione ibrida diesel-elettrica pertrasportare i turisti e, in unaseconda fase, sarà utilizzatoanche lungo il canale che col-legherà Arconate ai paesi delLago Maggiore. All’incontro era-no presenti i direttori gene-rali (Marforio, Teruzzi, Paoli-ni) degli assessorati lombar-di interessati al progetto (In-frastrutture, Sistemi Verdi ePaesaggio, Territorio) chehanno portato i saluti degliassessori Raffaele Cattaneo,Alessandro Colucci, DanielaBelotti.

GIUSEPPE LEONI

GIUSEPPE LEONI

La Diga del Panperduto progettata dall’ing. Villoresi alla fine dell’Ottocento

Sarà a cielo aperto su un’isola al centro del bacino

Il museo delle Acque

L’edificio museale sorgeràsull’isolotto al centro del ba-cino del Panperduto. L’inte-ro sito si presenterà come ungrande eco-museo a cielo aper-to. Dal parcheggio è previstol’avvio di un percorso d’ac-compagnamento al museo do-ve sarà esposta la storia delbacino idrografico del Ticinocon le sue attività di bonifica,irrigazione e produzione di ener-gia elettrica, compresa la va-lorizzazioneturistica delcanale. “IL Mu-seo delle Acque

Italo-Svizzere – ha scritto inuna lettere l’assessore regio-nale Raffaele Cattaneo – è unostrumento utile per conosce-re la storia delle nostre acquee del loro utilizzo per fini agri-coli ed energetici e per descriverele strutture architettoniche cheattorno ai corsi d’acqua sonostate costruite e risultano uti-li per una maggiore fruizioneturistica e per garantire la na-vigabilità”. (gl)

TERRITORIO “Non è mancata l’acqua nonostante la siccità estiva”

In primo piano, il presidente dell’ET Villoresi, Sandro Folli

La linea navigabile Locarno-Milano“Non è mancata l’acqua nonostante la siccità estiva”

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012territorioTurbigo Robecchetto

TERRITORIO

Folli: “Ho rivitalizzato l’ET Villoresi”Alessandro Folli da Casate di Bernate Ticino è

presidente dell’ET Villoresi e del Consorzio del Ticinoe, nell’incontro del 21 settembre, ha tenuto alto il ves-sillo della sua azione di governo delle acque nel no-stro territorio. Anche in vista del rinnovo delle cari-che di quello che si chiamerà ‘Consorzio di Bonifica edi Difesa idraulica”: “Ho preso la guida del Villoresi seianni fa. Era un ente in procinto di fallimento e l’ho ri-

vitalizzato. In un anno siccitoso, come l’attuale, c’erauna spina verde ed era l’area bagnata dai nostri ca-nali che hanno avuto disponibilità d’acqua perchè sia-mo riusciti a tenere il livello del Lago Maggiore piùalto di un metro del normale e questo ha permessodi bagnare salvando così la nostra produzione agri-cola utilizzando i canali che l’ingegner Villoresi pro-gettò alla fine dell’Ottocento”. (gl)

TERRITORIO

Presto sarà attivata la raccolta porta a porta del verde

Arriva l’Eco-vigile per controllare la raccolta rifiuti

Una verifica del correttoconferimento dei rifiuti neivari contenitori prepostiper la raccolta differenziata,oltre che del rispetto dei gior-ni e degli orari di esposizio-ne dei rifiuti fuori dalle abi-tazioni. E' questo il compitodell’”eco-vigile”, la figura che,dalla prossima settimana, af-fiancherà gli operatori del-l’ACSA addetti al ritiro dei ri-fiuti porta a porta. Si trattadi un progetto avviato dal-l’Amministrazione comuna-le per incentivare la popolazionea differenziare sempre di piùi rifiuti prodotti a domicilio.

“Nei primi mesi di quest’an-no – spiega l’assessore al-l’Ambiente, Renato Laviani– ci siamo assestati intornoad una quota del 60%. Abbiamoincrementato di circa 10 pun-ti la percentuale registratanel 2011. Un risultato importanteche premia gli sforzi profu-si dalla nostra Amministra-zione in materia di sensibi-lizzazione al rispetto del-l’ambiente: dal rinnova-mento dell’accesso alla piat-taforma ecologica all’avviodella massiccia campagna diinformazione che ha mobi-litato parte attiva della no-stra comunità”. Per miglio-rare ancora, l’Amministrazione

ha deciso di potenziare i con-trolli, attualmente svolti “acampione” o su segnalazio-ne dei cittadini. Da lunedì 24settembre, e sino a fine an-no, quotidianamente glioperatori di ACSA saranno se-guiti da un agente di PoliziaLocale il quale, nel caso di sac-chi non conformi (accertatidagli operatori e lasciati quin-di sul posto), provvederà adeffettuare fotografie delcontenuto e ad emettere lasanzione nei confronti del tra-sgressore. Il verbale scatte-rà anche nel caso in cui nonsiano rispetti gli orari di espo-sizione dei contenitori e deisacchi.

GIUSEPPE LEONI

E’ in corso la messa in operadella nuova segnaletica‘gialla’ in vista dell’inizio deilavori che interesseranno laStrada Statale 341 ‘Gallaratese’che attraversa i territori diTurbigo, Robecchetto con Indunoe Castano Primo. La viabilitàdei paesi cambierà notevolmentee strade secondarie prenderannoil posto delle arterie principali

che interessano la Via XXVaprile a Turbigo, una partedella circonvallazione sud diRobecchetto con Induno(nella foto la strada adiacenteallo stabilimento della TRCCandiani in corrispondenzadella turbighese Via Plati).La durata dei lavori per larealizzazione della ‘Variante341’ è prevista in 18 mesi.

Quando sarà interrotta la StradaStatale Gallaratese per i lavori FNM?

La raccolta differenziata è una priorità di tutte le Amministrazioni

Cambio di guardia al ‘Carroccio’

Lega: Rosa Pia Maso ,nuovo segretario

Lunedì 17 settembre,una ventina di militanti delCarroccio, riuniti in assem-blea, ha democraticamenteeletto, a maggioranza il nuo-vo segretario che avrà il com-pito di guidare la Lega Nordper i prossimi due anni. In-sieme al neo segretario, so-no stati eletti anche i mem-bri del nuovo direttivo cheaffiancheranno il primo se-gretario donna della sezio-ne magentina. Oltre a Pia Ro-sa Maso sono entrati nel di-rettivo della sezione citta-

dina, Franco Bertarelli, Ke-vin Bonetti, Mario Cavalline Gianluigi Pessina.

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012territorioCornaredo Magenta

CORNAREDO

MAGENTA

Benedizione delle Croci Pettorali e incoronazione delle CastellaneRHO

Il Palio, dal latino Pallium che si-gnifica mantello e indica il drappo distoffa, è una gara tra rioni (contrade)della città di Rho , disputato con unasfilata per le vie storiche del paese econclusa con una gara a cavallo perdecretarne il vincitore. Dal 1996, tut-ti gli anni in ottobre si disputa il pa-lio di Rho, manifestazione nata in ri-cordo della vita medioevale Rhoden-se e della figura di giovanni da Rua-

de, che nel 1099 fu il primo crociato avarcare le mura di gerusalemme:l’evento è organizzato dall’Associa-zione Il Palio e le contrade per promuoveree diffondere il patrimonio culturale del-la cittadina lombarda. Il palio viene an-ticipato da una serie di cerimonie chequest'anno si sono svolte sabato 22settembre, ovvero la cerimonia del-l’incoronazione delle Castellane e labenedizione delle Croci Pettorali, pre-cedute da una sfilata storica dovesplendidi costumi, corone d’oro, armature

dei cavalieri e scene di vita medioevale,hanno riportato in vita tempi passa-ti della nostra tradizione. Un foltopubblico ha ammirato sfilare tutti i com-ponenti delle dieci contrade, ognunacon il suo araldo, che contraddistin-guono i vari rioni di Rho e le frazionidel Comune stesso: San vittore (La Ruo-ta), Cappuccini (Saio), Madonna dei Mi-racoli (Madonna), Cantun giò (Castel-lo), Porta Ronca (Roncola), Pasquè(Fontanile), ghisolfa (Rana), Mazzo(Leone Rampante), Terrazzano ( San Mau-

rizio) e Pomè (Pomero). Dopo la bat-taglia di rito la contrada vincitriceviene premiata con un drappo raffigurantele insegne della città e il santo patro-no, avendo così l’onore di custodire iltrofeo per tutto l’anno successivo, enella stessa giornata vengono pre-miati anche la migliore contrada e lamigliore sfilata; i premi alle casate ven-gono consegnati prima della gara dalgran Cavaliere Sandro Palma.Quindi, svolti i rituali propiziatori, lacittà di Rho si prepara per il Palio.

ALESSIA LAZZARONI

Sbandieratori e musici di Legnano, città sede di un famoso Palio

cittaoggi.tv/video/regata-2012/

I riti che precedono il Palio di Rho

Il Palio di Rho rievoca la partenza deicrociati alla conquista della terra santa esi rifà a una vecchia cronaca del 1085. vi siracconta di un certo Pietro l’Eremita,pellegrino di ritorno dalla terra santa. Ilquale portò al papa Urbano II una letteradel patriarca di gerusalemme nella qualesi descrivevano, in termini drammatici ledifficoltà che gerusalemme stavaattraversando a causa degli infedeli alservizio del califfo e si invocava l’aiuto diRoma.

La storia del Palio

eventi

+

eventiPalio di Rho

Durante la sfilata storica che ha avu-to luogo sabato pomeriggio si sono vi-sti sfilare, nelle loro vesti migliori, tut-ti i protagonisti ognuno dietro la pro-pria bandiera. Dieci sono le contradeche si presentano ogni anno al palio diRho e che si sfidano per la conquistadell’araldo con l'effige della città. Lavincitrice della scorsa edizione è lacontrada dei Cappuccini, simbolo pereccellenza della contrada è il saio deifrati che per secoli hanno popolato ilconvento dei Cappuccini ubicato an-ticamente nella contrada (tra via vol-ta e via Buon gesù). Diversi ritrovamentiarcheologici nel territorio testimo-niano che questa contrada esisteva giàdall'ottocento. Non meno importantisono le altre vincitrici delle passate edi-zioni; nel 2010 l’onore del podio è sta-to guadagnato dalla contrada Pasquè,una delle prime nate a Rho. Si esten-

deva dalla colonna della peste in piaz-za Mercato fino all’attuale via Marco-ni e proprio in questa zona si trovavail Fontanile del Pasquè, la cui acqua ser-viva per irrorare i campi. Nel 2009, in-vece, la vittoria è stata assegnata ai ca-valieri della Madonna dei Miracoli laquale effige ricorda un episodio mira-coloso avvenuto nel 1583 in quello cheora è il Santuario. Si narra che nel Cin-quecento nella zona dove oggi sorgeil Santuario vi era un piccolo oratoriodedicato alla Madonna Della Neve e l’im-magine sacra dipinta sulla cinta muraria,il 24 aprile 1583, fu vista piangere lacrimedi sangue. L’atto prodigioso fu auten-ticato dall’Arcivescovo S.Carlo che vol-le, a perenne memoria, l’edificazionedi un Santuario, dove ancora oggi si ve-nera l’immagine miracolosa. E que-st’anno? Per il 2012 avremo un nuovovincitore o si riproporrà una delle con-trade già premiate nelle scorse edizioni?La 17esima edizione è alle porte!

ALESSIA LAZZARONI

I vincitori delle scorseedizioni e la loro storia

RHO

eventi Rho

Sfilate, giochi e poi tutti a nanna!

Una notte a misura di bambino. ARho torna la buona notte bianca, unamanifestazione che, assieme alla sfi-lata delle contrade del Palio, ha riem-pito le strade del centro storico dellacittà sabato 22 settembre. Dopo il suc-cesso dello scorso anno, l'assessoratoalla cultura e l'associazione culturaleAccaduerho hanno organizzato la nuo-va edizione 2012. Bancarelle di dolci, spet-tacoli, laboratori e animazione, manon è tutto: a stupire i bambini ci so-no state dimostrazioni delle forze del-l'ordine, in particolare della guardia diFinanza e dei vigili del fuoco. Per il cen-

tro cittadino, inoltre, è stata installa-ta una rotaia dove hanno circolatodue trenini gratuiti con fermate in tut-te le zone con le attrazioni."Questa seconda edizione è stata an-cora più ricca con altri giochi, due tre-nini, nuovi laboratori, spazi dedicati al-la lettura e momenti speciali", ha dichiaratoBarbara Marascio, presidente dell'as-sociazione h2Rho. Per i cittadini c’è sta-to qualche disagio, ma ben ricompen-sato dal sorriso dei bambini. Il centrostorico è stato chiuso alla circolazio-ne delle auto dalle ore 12 alle ore 23.30circa, per garantire la sicurezza e per-mettere a tutti di godersi Rho senza do-versi preoccupare del traffico. Il successo

della prima edizione che ha spinto a ri-confermare anche quest'anno l'inizia-tiva rivolta alle bambine e ai bambinisi è ripetuto, e anche questa volta nonsono mancate le attrazioni: palloncinicolorati e architetture gonfiabili dise-gnano davvero un paese a misura di bim-bo, dove è possibile in trattenersi in untorneo di scacchi, o tornare a casa conla faccia dipinta da orsetto, piuttostoche con un vaso creato al tornio con leproprie mani.Finalmente, insomma, una bella iniziativadove i più piccoli sono i protagonistiindiscussi.

ALESSIA LAZZARONI

La ‘buona notte bianca’ dei bambiniRHO

L'Iris nero, che resiste anche a tren-ta gradi sottozero, i grandi e splen-didi frutti di papavero decorativi, i cac-tus spinosi e i bulbi di croco che cre-scono senza terra nè acqua. Sono lemeraviglie che, lo scorso week-end,hanno dato il meglio di sè nei pratiattorno al castello visconteo di Cu-sago.Merito della Pro Loco che, in col-laborazione con l'Amministrazione, peril secondo anno consecutivo ha or-ganizzato ‘Cusago in fiore d'autunno’,la manifestazione dedicata al mon-do del florovivaismo e dei prodotti del-la terra, che segue a ruota l'edizione

primaverile. ‘Cusago in fiore d'au-tunno’ porta al castello più di trentavivaisti provenienti da tutta Italiacon piante da frutto, fiori, arbusti, af-fiancati da espositori di arredi dagiardino, oggettistica a tema e standdi prodotti biologici. Impossibile re-sistere alle mele della valtellina, ai pro-dotti artigianali in legno e ai sac-chettini pieni di lavanda profumata.E per i cittadini, sorprendente lostand dedicato agli angusti balconida metropoli e agli striminziti fazzo-letti di terra dei condomini: tu dici aicreativi quanto spazio hai, e loro tiprogettano un piccolo orto profu-mato di fiori, erbe aromatiche e pian-

tine da frutta. Il miracolo verde, insomma,alla portata di tutti. ‘Cusago in fiore d'autunno’ è la sorellaminore di Cusago in fiore, manifestazioneprimaverile dedicata agli amanti delverde. Per l'edizione 2012, Cusago haospitaton per due giorni, dalle 10 al-le 19, vivaisti d'eccellenza che hannoscelto la prestigiosa sede dei prati in-torno al castello visconteo per pre-sentare il meglio della loro produzione.gli espositori, provenienti da ogni par-te d’Italia e anche da oltralpe, han-no appagato tutte le curiosità e idubbi degli amanti del verde mettendoin mostra fiori e piante rare, bulbi, se-mi, bonsai, orchidee, acidofile, iris ame-

ricani, collezioni di cactacee e tantoaltro ancora. Non sono mancati i la-boratori dedicati ai bambini, come adesempio quello che insegna a co-struire cesti col salice. Interessanteil seminario tenuto dalla floriterapeutaPaola Irranca sulle danze dei Fiori diBach, danze meditative in cerchio chesi possono praticare a tutte le età:un insieme di movimenti semplici, rit-mici, armonici e in alcuni casi divertentiche aiutano a ritrovare il piacere distare insieme.Chissà cosa ci riserverà ‘Cusago in fio-re 2013’, viste le deliziose iniziative diqueste due ultime edizioni.

eventiCusago

Tra piante da frutta e corolle colorate

REDAZIONE

CUSAGO

Non solo fiori a Cusago,ma anche incontri divulga-tivi e laboratori educativiper bambini. Come curareun giardino o un orto,come convertire a verdeuna piccola area dismessa,conoscere la campagna e isuoi frutti sono stati alcu-ni dei numerosi temi trat-tati dagli esperti duranteil week-end fiorito.Durante la

manifestazione erapresente con un propriostand anche il CentroAquadolce di Cusago, cheha presentato la propriaofferta di sport e attivitàin piscina per la stagione2012/2013, insieme al nuo-vissivo spazio fisioterapi-co Q Medical, che saràinaugurato nei prossimimesi.

Il castello di Cusago si riempie di fiori

MERCATINODalla profumatalavanda alle mele

valtellinesi, sono statedavvero tante le

proposte del mercatobiologico

LABORATORICome si cura un orto? Come si fafiorire un davanzale? Questo ealtro hanno imparato i bambinigrazie ai consigli degli esperti

15 GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE 2012EVENTI

Al via la stagione 2012-2013VITTUONE

Music... all togheter!

Il 1 ottobre 2012 alla scuola D.diDanza di Arluno, vicolo San vincen-zo, riaprirà la nuova stagione della scuo-la di Musical "MusicAll togheter" conla direzione artistica di giovanni Bru-no e Daniela orioli. Ecco alcuni degliinsegnanti: Francesco Lori, direttoredidattico e insegnante di canto (giàpreparatore vocale di Lorella Cucca-rini, Michelle hunziker, Manuel Frat-tini, Enzo Iacchetti e Luca Ward, non-ché vocal Coach delle più grosse com-pagnie teatrali The Producer, M.A.S.Compagnia della Rancia), Marco Signorile,insegnante di recitazione (attore perCento vetrine e doppiatore) CristinaFraternale, insegnante di tip tap e bal-lo musical e coreografa (ha lavoratocon Enrico Montesano e Enzo Ia-chetti), Daniela orioli, insegnante didanza classica e moderna. La scuolaha già alle spalle un anno strepitoso,culminato con l’esordio al Teatro Na-

zionale di Milano con il musical "Il Rag-gio Rosa”, che ha ottenuto un gran-de successo. La scuola riapre con uncalendario ricco di appuntamenti eil solito obiettivo: insegnare una pro-fessione bella e appagante, ovvero ilcantante di musical, perché oggi perdiventare protagonista di un’avven-tura è necessario imparare ad inter-pretare se stessi.

REDAZIONE

Tutti i cittadini sono invitati a partecipareballa manifestazioneVITTUONE

All'insegna dello slogan “Fac-ciamo più bella la zona stazione”,l’Associazione vit.A - Circolo Legambientedi vittuone si appresta a celebra-re la tradizionale giornata ecolo-gica Puliamo il mondo. E così do-menica 30 settembre dalle 14.30 al-le ore 18.30 il Circolo Legambien-te cittadino invita la cittadinanzaa partecipare attivamente alla ma-nifestazione che si svolgerà nellazona della stazione del paese e nei

viali adiacenti: a cura dell’orga-nizzazione verranno forniti guan-ti, scope, sacchetti e quant’altro pos-sa servire per le attività di pulizia,oltre a materiali per il giardinag-gio. "La zona della stazione -affer-ma il presidente del circolo Er-manno Morelli - è un po’ come il bi-glietto da visita del nostro paeseagli occhi di chi arriva a vittuonein treno. Abbiamo strutturato in talmodo la giornata, perché ritenia-mo che fornire un’immagine puli-ta, verde ed ordinata ai visitatori

più o meno occasionali del nostropaese possa costituire una buonaidea sulla quale concentrare i la-vori in una giornata dedicata apulire il mondo in cui ogni giornoviviamo. è un esperimento che ab-biamo scelto di fare da quest’an-no e, se i risultati saranno incoraggiantie duraturi, potremo ripeterlo in al-tre zone-obiettivo nei prossimi an-ni”. L’idea è piaciuta molto ancheall’Amministrazione comunale cheha pertanto deciso di fornire il pa-trocinio all’iniziativa.

CAMILLA GARAVAGLIA

eventiVittuone | Turbigo

Ecco gli anziani di Turbigo che hanno ricevuto un riconoscimento per averfesteggiato in piena forma in novanta, i novantacinque e addirittura i centoanni di vita! Auguri e complimenti a tutti loro dalla redazione di Città Oggi.

PuliAmo il mondo partendo dalla stazione

Centinaia di cittadini hanno partecipato alla seconda edizione ALBAIRATE

grande successo ha riscos-so la giornata del baratto, del riu-so, della riparazione e della so-lidarietà, che si è svolta dome-nica 23 settembre nella centra-le piazza garibaldi di Albairate.oltre 250 persone hanno parte-cipato alle sole sezioni Barattoe Riparazioni e molte famiglie conbambini a seguito ai diversieventi collaterali di carattereambientale che hanno riempitola giornata, come il laboratoriodi costruzione di strumenti mu-sicali con materiali di riciclo per

i più giovani e la premiazione delconcorso letterario giallover-de, organizzato nell’ambito delProgetto Form@mbiente. Lamanifestazione è stata orga-nizzata dal Comune di Albaira-te e dal Consorzio dei Comuni deiNavigli presieduto da Carlo Fer-rè, nell’ambito del progetto co-munale RisparmiandoEducan-do che riguarda le strategie so-stenibili da attuare in tema di ri-fiuti, acqua, energia, sicurezzae tecnologia, per ottenere inparticolare risparmi sulla ge-stione delle spese famigliari e unariduzione della produzione dei

rifiuti e in generale dei consumienergetici. Anche attraverso l’ar-te della riparazione e del riusoè possibile a vantaggio del-l’ambiente ridurre la quantità dirifiuti prodotta da una comuni-tà. Con le piccole offerte previ-ste per accedere al percorso ba-ratto e al percorso riparazioneelettrodomestici e biciclette so-no stati raccolti in totale circa130 euro, che serviranno a inte-grare la raccolta fondi per il pro-getto di ricostruzione a favoredei terremotati del Comune diMoglia (MN), promosso dal Co-mune di Albairate.

CAMILLA GARAVAGLIA

Incontro conla storiaSanpietrinaSabato 29 e domenica 30

settembre, in occasione dellegiornate Europee delPatrimonio, a San Pietroall'Olmo (tra Bareggio eCornaredo) ci saranno visiteguidate agli scaviarcheologici in Chiesa Vecchiaa cura dello storico localeGraziano Vanzulli. E unamostra documentale sulloscavo “ Strata vegia, un migliodi storia Sanpietrina”. Levisite guidate sarannoripetute con le stessemodalità nei giorni 13, 14,20,21, 27, 28 ottobre

Birra a volontà,è la festadel LuppoloIn corte Madonnina, piazza

Soncino, il castello Visconteoveglierà sulla prima edizionedella festa del Luppolo. Treserate gastronomiche congrigliate di carne e birraSpaten, la prima prodotta aMonaco di Baviera. Così sichiude il settembrecusaghese. Per info eprenotazioniwww.prolococusago.orgoppure 328 2619587.

Corso di PrimoSoccorso eRianimazione

L’Associazione Italiana Soccorritoridi Magenta, in collaborazione con Agen-zia zurich Trezzi & Partners di Magenta,l’Avis comunale, la parrocchia Sacra Fa-miglia e con il patrocinio dell’Ammini-strazione comunale, promuovono unCorso di Primo Soccorso e rianimazio-ne tenuto da un medico specialista pres-so la parrocchia Sacra Famiglia (via Ca-dorna, 5). Responsabile A. I. S. del Corso:giancarlo Borghi. Il corso si prefigge difar conoscere, in maniera semplice e com-prensibile, i principi fondamentali del Pri-mo Soccorso e della Rianimazione, conl’obiettivo ambi ̀to che in un futuro nonlontano in ogni famiglia vi possa esse-re almeno un membro a conoscenzadelle elementari norme di Primo Soccorsoe di Rianimazione. La durata del Corsosara ̀di due mesi circa, tutti i martedi ̀edi giovedi ̀ dalle ore 20.30 alle ore 22.30, apartire dal giorno 2 ottobre 2012; con-tributo di partecipazione da versare al-l’atto dell’iscrizione € 25,00. Per Iscrizionie info nr. 347 2393003 – 348 6065429 op-pure aismagenta@fastwebnet.it.

Ballo liscio e solidarietàper la Sagra di San Michele

La parrocchia SS Carlo egiuseppe di Casone, in colla-borazione con le associazionigli amici di Barco e La Fenice,organizzano la 12ª Sagra di SanMichele, da venerdì 28 a domenica30 settembre al campo sporti-vo di via gornati. La festa ini-zierà venerdì alle 18.30 con lamessa nella chiesetta di Barcoseguita alle 19.30 da cena e se-rata danzante; sabato per tut-ti i partecipanti ci sarà la cenae una pista per il ballo liscio; in-

fine, domenica dopo la messadelle 9.30 ci sarà l'asta delle tor-te alle 10.30 con tanta anima-zione per grandi e piccini. La sa-gra proseguirà poi con la cenaalle 19.30 e con l'immancabileballo liscio e alle 22.30 estrazionedella lotteria a premi. Diverti-mento e musica non saranno so-lo fini a se stessi ma il tutto avràuno sfondo solidale: il ricava-to della manifestazione verràdestinato per la ristruttura-zione della chiesa di Barco.

La giornata del Barattoe della solidarietà

eventiAlbairate | Marcallo | Magenta

SAN PIETRO

CUSAGO

MARCALLO CON CASONE

MAGENTA

L'inizio è previsto per il 2 ottobrealla parrocchia Sacra Famiglia in via Cadorna 5

La storia a lieto fine di Allan Taylor, pensionatoinglese che non si è arreso al suo destino

SALUTE

stare bene

Il responso che il medi-co ha consegnato ad Allan Tay-lor, 79 anni, dopo lunghi e ac-curati esami era inequivocabile:tumore al colon, del tipo piùaggressivo. Per l'ex ingegnerepetrolifero, da quel giorno, èiniziato il calvario di chemio-terapie e radioterapie, invano.Cinque mesi fa, infatti, i medicihanno sentenziato che il tumoredi Allan si era espanso fino al-l'intestino tenue, diventandodi fatto inoperabile. Molti si sa-rebbero rassegnati o dispera-ti – reazione più che comprensibile– ma il pensionato inglese nonsi è dato per vinto e ha cerca-to una cura alternativa alla suamalattia con l'aiuto di un mez-zo molto giovane, Internet. Na-vigando tra blog e siti, Allan Tay-lor ha immagazzinato sufficientinozioni per costruirsi una suapersonale dieta speciale, aiu-

tato dall'erborista di fiducia.Niente carne (soprattutto quel-la rossa), latticini aboliti, frut-ta e verdura crude dalla mat-tina alla sera, fino a dieci por-zioni in totale, integrate concurry, orzo, semi di albicoccaessiccati, tavolette a base dierbe e integratori al selenio.

Il risultato del nuovo regimealimentare è stato stupefacente:dopo quattro mesi, gli esamiclinici hanno rivelato che nel-l'intestino di Allan non c'erapiù alcuna traccia di cancro.Un miracolo? "Per carità! - di-ce il pensionato ora guarito –non ho alcun dubbio sul fattoche sia stata la mia dieta a sal-varmi la vita. Il tutto al costodi appena 30 sterline a setti-mana". Quarantacinque euro,in fondo, sono nulla rispettoalla possibilità di garantirsi unasalute di ferro come quella diAllan Taylor.

CAMILLA GARAVAGLIA

‘Ho sconfittoil tumore confrutta e verdura’

Le fibre agiscono da veri spazzinidell'organismo: trascinano fuori dal nostroorganismo, tramite l'intestino, tutte lesostanze nocive e cancerogene;

Frutta e verdura, ricche di polifenoli ecomposti fitochimici sono in grado diarrestare lo sviluppo dei tumori;

Il curry contiene curcuma, una speziache induce le cellule cancerogene adautodistruggersi;

Il selenio blocca l'azione negativa diminerali tossici come piombo e mercurio,eliminando i radicali liberi;

Niente zucchero! Il glucosio vienedefinito come un vero e proprio cibo per iltumore: togliendo quello, le cellule malatemuoiono.

I PUNTI FoRTI DELLA DIETA vEgETARIANA DI ALLAN?

Marco giai-Levra: l’esperienza di un fruttarianoQuello che è accaduto al signor

Taylor è un processo ben noto nell'am-bito dell'igienismo occidentale, unacorrente naturopatica che osserva i fe-nomeni dal punto di vista della medi-cina alternativa, spesso in contrasto conle presunte “verità” della scienza me-dica ufficiale. In particolare è interes-sante analizzare tale vicenda dal pun-to di vista di Arnold Ehret, fruttariano,inventore e maestro della “dieta sen-za muco”. Secondo lui le malattie altronon sono che i sintomi dell'unica veramalattia che affligge l'essere umano: la

costipazione da muco e tossine, causatadall'ingestione di cibi non-naturali, cioèquelli non-commestibili allo stato cru-do. L'unico alimento che non crea mu-co è la frutta succosa dolce e acida. Leverdure crude ne creano molto poco percui si possono includere nella “dieta sen-za muco”.

Il successo di Taylorè sicuramente do-vuto al consumo di 10 porzioni di frut-ta e verdure crude, in quanto queste rap-presentano l'unico sistema per reinte-grare la propria riserva di minerali.

Un individuo che si nutre con una “die-ta senza muco” risulta inattaccabile daqualsiasi agente patogeno esterno co-me virus e batteri; infatti il colon è “laradice dell'albero della salute”, oltre cheil maggior punto di accumulo di mucoe tossine. Con una dieta a base di frut-ta e verdura il colon manterrà un am-biente alcalino e di conseguenza viruse batteri non troveranno il terreno fer-tile per proliferare;

Anche un tumore senza i suoi alimen-ti può morire.

Senza carne e latticini niente batteri nel nostro intestinoIL PARERE

ALLAN TAYLORAllan Taylor, settantottenne del Regno

Unito che, cercando su internet, ha messo apunto un nuovo regime alimentare

eliminando il tumore

Marco Giai-Levra è musicistae laureato in nuovetecnologie multimediali einformatica musicale con ilmassimo dei voti e con lodeal Conservatorio GiuseppeVerdi di Milano, hacominciato il suo percorso diricercatore indipendente nelcampo della salute nel 1992con la scelta etica delvegetarianismo.

18stare beneCuriosità Eventi Salute

Via i sensi di colpa: il cacao rilascia una sostanza simile all'oppio

Impossibile resistere al cioccolato

Non riuscite a resistere davanti a unatavoletta di cioccolato con le nocciole? La vo-stra salivazione aumenta davanti a una taz-za di cioccolata fondente? Niente paura, nonsiete voi ad essere golosi, la colpa è tutta delvostro cervello. Appena ingerito il cioccola-to, infatti, il cervello produce encefalina, una

sostanza oppiacea prodotta dalla stessa areache si attiva quando un obeso guarda del ci-bo oppure un tossicodipendente vede immaginidi droghe. Da qui la conseguenza immedia-ta: l'encefalina è una sostanza che probabil-mente procura dipendenza e che, quindi, il cer-vello desidera produrre sempre di più. Eccoperché ci sentiamo attratti dal cioccolato, chene libera grosse quantità.

CAMILLA GARAVAGLIA

SALUTE Quei cani che fiutanoil tumore alla prostataUna diagnosi affidabile nel 91 % dei casi. Non è l'invidiabile risultato diqualche nuovo macchinario medico, ma l'abilità del migliore amicodell'uomo, il cane. è partito, infatti, lo studio italiano per vagliarel'affidabilità delle capacità olfattive dei cani nello scoprire, dalle urine deipazienti, la presenza di un tumore. Lo studio sarà condotto dall'istitutoclinico humanitas di Rozzano con il centro militare veterinario dell'esercito.

CURIOSITÀ

Il cioccolato che gustiamo oggi in comode tavolette, affonda le sue radici nellemisteriose e affascinanti civiltà precolombiane. Il cacao viene estratto dalla pian-ta Theobroma Cacao, dove theobroma significa "cibo degli dei"; sappiamo che iMaya la chiamavano "kakaw" e che il suo uso era riservato solo ad alcune classidella popolazione, come i nobili, i sovrani e i guerrieri. Festa d'autunno con il cibo degli dei

Sabato Turbigo ospiterà unafesta “da leccarsi i baffi”: tema cen-trale dell’edizione 2012 sarà, in-fatti, proprio il cioccolato.Madrina dell’evento, l’assessorealle Politiche della Famiglia, Ma-nila Leoni. “La festa d’autunno èun appuntamento consolidato esempre atteso dai bambini - hadichiarato l’assessore - ogni an-no cerchiamo di proporre idee e

laboratori nuovi, con la speranzadi tenere sempre vivo il loro in-teresse”.Alle 15.30 si darà il via al laborato-rio di cioccolato con Fabio Longhin.La festa si chiuderà in serata conla cena tipica presso il centro ricreativo,a base di lasagne noci e formaggio,brasato e frutta al cioccolato al prez-zo di 12 euro.Per prenotazioni 0331.871660.

EVENTI

L'obesità è una malattia semprepiù diffusa, anche in Italia, patria del-la tanto apprezzata dieta mediterranea.Per lo stivale, si parla di un numero diobesi in età adulta pari al 10% della po-polazione, poco meno di 5 milioni dipersone. Per un costo sociale annuo di8,3 miliardi, pari circa al 6,7% della spe-sa pubblica in cure mediche soprattuttoper malattie cardiovascolari e diabe-te, ma anche per dietologi e psicologi.

Eppure, la salute e il costo pubblico del-la malattia possono trarre giovamen-to anche solo se ogni obeso perdesse7 chilogrammi! Non è uno scherzo: perogni sette chili persi da un obeso (dav-vero pochi se si considera che il pesodi un obeso, in base all'altezza e allastruttura corporea, va dagli 80 ai 150chili e oltre) può comportare un risparmioimmediato di 400 euro all'anno solo intermini di farmaci. Il paziente obeso (ediabetico, patologia che spesso putroppoaccompagna il sovrappeso estremo) haun costo notevole sul Servizio sanita-rio nazionale: 11 miliardi di euro l’an-no, cui vanno sommati circa 12 miliar-di per costi sociali. E, solo guardandoalla necessità di medicinali, in un pa-ziente di questo tipo il consumo aumentadi dieci volte rispetto al cittadino nor-mopeso non diabetico.

CAMILLA GARAVAGLIA

Sette kg in meno garantiscono un risparmio di 400 euro all'anno

Obesità, un danno alla salutee alla spesa pubblica

stare beneCuriosità

Troppi antidolorificila causa del maldi testa cronicoUna ricerca presentata

all'ultimo convegnodell'associazione neurologicaitaliana per la ricerca sullecefalee, ha dimostrato che il maldi testa cronico non è dovuto nèall’inquinamento, nè allo stress,ma piuttosto a reazionidell’organismo contro pericolosimix di medicinali anti-cefalea. Inpoche parole, la gente non reggeil dolore cronico e si cura da sé,inventando dosi e usandospesso medicinali non adatti alproprio caso. Il corpo, però,reagisce a una curainappropriata e classifica quellesostanze come nemichecreando allergie che peggioranoil problema invece di curarlo.Ciò che bisogna fare in caso dimal di testa, quindi, è attenersisempre ai consigli del medico. Emagari avere pazienza e lasciaragire il farmaco col suo tempo.

La sigarettanuoce al sonno

E’ il risultato di uno studiotedesco: analizzando le abitudinidi 1.071 fumatori e di 1.243 nonfumatori, è emerso che il 28,1 percento dei fumatori lamentadisturbi sulla qualità del sonno,contro il 19,1 per cento dei nonfumatori. Non solo: il 17 per centodi chi fuma dorme 6 o meno oreper notte, rispetto al 7 per cento dichi non fuma.

CURIOSITÀ

Inverti le proporzioni:invece che mettere nel piattouna bisteccona con qualchefoglia di insalata, megliomangiare una ciotola diverdure accompagnata daqualche strisciolina di carne;

Prediligi il pesce alla carnee il riso alla pasta: una cena abase di sushi giapponese almese è un toccasana per ilsuo apporto di acidi grassiomega 3 e omega 6;

In oriente la cucinasoddisfa per prima cosa unprincipio divino: mangiarebene equivale soprattutto agarantire salute, longevità e

immortalità. E allora mettisempre cura e ricerca neipiatti che prepari, prenditempo e cucina con calma;

Se i tuoi impegni loconsentono, ogni tantoinvece che fare tre pasti algiorno prova a dividere il cibogiornaliero in una decina dispuntini: così la digestionebrucerà parte delle calorieimmesse a ogni micropasto;

Abbraccia il crudismo eprova a non cuocere verdureche di solito consumi cotte: lezucchine, i carciofi, i cavolfiorie gli spinaci crudi a juliennesono tutte ottime sorprese.

ISPIRATE DAgLI oRIENTALI:CINQUE FACILI REgoLE PER PERDERE PESo

SENzA CoMPRoMETTERE LA SALUTE

?

MEDICINA

CURIOSITÀ

Caffè elisirdi lunga vita

Ad indagare sulla bevanda chetiene svegli è stato un team diricercatori del National CancerInstitute. Dai dati raccolti, èemerso che - a parità di altreabitudini negative come il fumo -gli uomini che bevonoquotidianamente da 2 a 6 caffépresentano un rischio di morteridotto del 10% rispetto aicoetanei che si astengono daquesta bevanda; le donne checonsumano caffè, invece,mostrano un pericolo inferiore del16%. Ma qual è il segreto della'pozione nera'? Secondo gliesperti, il caffè conterrebbesostanze benefiche per la salutegenerale dell'organismo. Quali?Mistero. Il caffè, infatti, contieneoltre 1000 essenze diverse, i cuipotenziali effetti sull'aspettativadi vita andrebbero scopertiattraverso test specifici.

SALUTE

ogNI SETTEChILI PERSI DA UN oBESoCoMPoRTANoUN RISPARMIoIMMEDIATo DI 400 EURoALL'ANNo SoLoIN TERMINI DI FARMACI.

obbiettivo: bellezza

ROBECCO: PALAZZO ARCHINTO di Alessandro Pessinahttp://www.flickr.com/photos/alessandropessina/

Simonetti racconta l'Accademia nata nel 2011

LE NOSTRE SOCIETÀ

sport

Era il 31 maggio del 2011 quan-do, con l'appoggio della nota emittentetelevisiva 7gold, nel Comune di vittuoneè stato dato l'annuncio della nascitadi una nuova società sportiva: l’Acca-demia Calcio Cv Corbetta-vittuone. L'al-lora presidente, Fabio valentini, e l'al-lora sindaco Enzo Tenti furono concordinell'affermare che "nella formazione spor-tiva è importante l’apporto degli edu-catori, che devono essere competenti

e seri, senza dimenticare lo scopo del-lo sport che insegnano". Da qui l’ideadi creare per vittuone e Corbetta, Co-muni che da sempre dialogano con suc-cesso, una nuova squadra di calcio chepotesse essere simbolo degli intenti po-sitivi dello sport sul nostro territorio.A battezzare la squadra gli ex calcia-tori del Milan e dell'Inter giovanni Lo-detti e Mauro Bellugi, che hanno auguratoi ragazzi di vivere con serenità la pra-tica sportiva, che prima di tutto deveessere divertimento.

CAMILLA GARAVAGLIA

Tra Corbettae Vittuone, unasquadra nel cuore

La prima squadra allenata dal mister Arnaldo Ferrari

Enrico Simonetti sorride e sostiene con lemani un trofeo vinto dai suoi giovanissimi. Ilneo presidente dell'Accademia Calcio Corbetta-vittuone racconta cosa significa essere a capodi una società appena nata, militante nelgirone g della Promozione Lombardia conl'allenatore Arnaldo Ferrari, eppure già convelleità e ambizioni da alte categorie. "Come cisi sente a essere presidenti dell'accademia? èmolto appagante – spiega Simonetti – perchého la fortuna di lavorare con persone capaci, esoprattutto di vedere giocare diciannovesquadre (tante sono quelle qualificate) diottimo livello e con ragazzi talentuosi". Tantisono i progetti di eccellenza, a partire dalnascente accordo con la società calcisticaNovara per istituire nell'ambito dell'Accademiauna scuola calcio. "Ci stiamo accordando conSestante Azzurro Novara per una nuovacollaborazione proficua. L'anno scorsoavevamo un accordo con Inter campus, ma lasocietà nerazzurra ha l'esigenza di collaborarecon squadre che abbiano la piena gestione del

campo, e questo purtroppo non era possibile".In ogni caso, l'Accademia Corbetta-vittuone hagià un punto in comune con il Novara: il campoin sintetico. "Noi ci troviamo benissimo – dice ilpresidente – e anche i genitori, perché i lorofigli non tornano a casa imbrattati di terra efango, al più con qualche pallino di materialesintetico attaccato ai calzoni!". Ma i fioriall'occhiello della società non finiscono qui. "èappena terminato l'undicesimo trofeo Prisco,dedicato all'avvocato Peppino, famosonerazzurro. Si tratta di un torneo che coinvolgesquadre professioniste quali il Novara, ilMonza, l'Alessandria e il Pavia. Non so se l'annoprossimo il trofeo cambierà nome, quel che ècerto è che continuerà a caratterizzare lanostra struttura". Proprio come il campusestivo dedicato ai più piccini. "Si tratta di duesettimane in luglio pensate per mischiare ildivertimento che dà il gioco del calcio con lavoglia di bambini e ragazzi di stare assieme, iltutto in un ambiente sano". Ecco perché è tantoapprezzato anche dalle mamme e dai papà.

"Dal Novara al trofeo Prisco, ecco i nostri fiori all'occhiello"

Con il cioccolato, il vecchio classico è rivisitato

Vittoria a tavolino per l’errore del FenegròMAGENTA

Il Magenta Calcio conquistai suoi primi tre punti stagionaligrazie ad un pacchiano erro-re del Fenegrò che, al 65’, so-stituiva l’attaccante Loo, un gio-vane (1993), con il difensore Cor-ti non più under (1991) ve-nendo così ad infrangere la re-gola che prevede la presenzadi quattro giovani sempre incampo. La partita, finita uffi-cialmente con il risultato di 1a 1, è ora in attesa dell’inevi-tabile decisione del giudicesportivo che dovrebbe assegnarei tre punti a tavolino alla for-mazione del presidente gian-ni Cerri. gara molto delicata quel-la che vedeva a confronto i gial-loblu locali contro i nerazzur-ri del mister Papis; il Magen-ta, ancora a zero punti ed invista della proibitiva trasfer-ta di domenica prossima chela vedrà opposta alla forte Pro

vigevano Suardese, non potevapermettersi il lusso di un altrorisultato negativo. A trentasecondi dal triplice fischio fi-nale l’arbitro indicava la via del-lo spogliatoio al tecnico ma-

gentino per proteste, ma l’am-biente gialloblu era già in fer-mento per il diffondersi dellanotizia dell’errore della panchinaavversaria. “I tre punti avreipreferito conquistarli sul cam-

po” è stato il commento fina-le dello sportivissimo votta-ri ma, come si suol dire, intempo di tempesta ogni bucoè un porto, ed il Magenta erain piena tempesta.

SERGIO BONFIGLIO

Tutti inpiazza perSport-Insieme

Un pari che vale tre punti per il MagentaMAGNAGO

Sabato 29 settembre, dalle13,30 alle 20, la piazzaPertini si trasformerà in unvero campo sportivo perospitare numerose attivitàdedicate a grandi e piccini:verrà proposta, infatti, laprima edizione assoluta diSport-Insieme, un incontrodelle associazioni sportivecomunali con i cittadini enon solo. Con il patrociniodell'Amministrazionecomunale, la primaedizione di Sport-Insiemeriserverà molte soprese einviterà soprattutto iragazzi a scoprire il piaceredi fare sport, tutti assieme,appunto. In caso dimaltempo lamanifestazione saràrinviata a domenica 30.

sportMagenta | Magnago

Torta di melee cioccolatobianco

300g di farina5 uova1 bicchiere di olio di semi180 g di zucchero (invece di 200g)3 mele grosse100g di cioccolato bianco a scaglieuna bustina di lievitorum

Sbucciare le mele e tagliarle afettine.Disporle in una ciotola e bagnarlecon il liquore (più o meno mezzobicchiere).Montare uova e zucchero con unafrusta elettrica, finchè nonassumono un aspetto bianco espumoso.Aggiungere l'olio, poi la farina e illievito setacciati.Versare metà del composto in unatortiera (va bene di circa 26 cm didiametro) e ricoprire con i 3/4 dellemele al rum e le scaglie dicioccolato bianco.Versare il resto del composto edisporre sulla superficie lerimanenti fettine di mele.Cuocere in forno caldo a 165 gradiper circa un'ora (fare la "provastecchino" prima di sfornare,conficcando uno stuzzicadenti nellatorta: se lo stecchino ne esceasciutto, la torta è cotta).

PROCEDIMENTO

INGREDIENTI

gusto

RICETTA

La torta di mele è un dolce classico, preparato in tutto il mondo,che ha assunto nel corso del tempo le caratteristiche tipiche dei

luoghi in cui viene preparato. L’utilizzo delle mele nei dolci èpraticamente diffuso ovunque: così possiamo trovare l’apple pieamericana oppure il più vicino strudel; Nella variante di Maria, ilcioccolato bianco dà alla torta un tocco dolce che smorza l'acido

delle mele gialle.

vUoI ESSERE IL NoSTRoPRoSSIMo CUoCo? hAI UNA RICETTA CURIoSA,TRADIzIoNALE o ANChEoRIgINALE DA PRoPoRRE?TELEFoNA ALLo 02 36547901oPPURE MANDA UNA MAILA CITTAoggI@TISCALI.IT oPPURESCRIvICI SU FACEBook , TWITTERo PINTEREST.

Con il cioccolato, il vecchio classico è rivisitato

Maria GiglioOriginaria diCatanzaro (Calabria),Maria ha 68 anni evive con il marito aMagenta. I duenipotini di 7 e 15anni sono la suagioia. Nel tempolibero lavoraall'uncinetto.

gustoRobecchetto | Cassinetta

Tanti ciclisti golosi in piazza Libertà

Bicimangiandonelle cascine della vallata

L’Amministrazione comunale, incollaborazione con l’associazioneAnziani Protagonisti e la Consulta gio-vani ha organizzato, domenica scor-sa, un’altra edizione di Bicimangiando.Si tratta della tradizionale biciclettata

gastronomica in valle, alla scopertadelle antiche cascine dove le centi-naia di partecipanti hanno potuto vi-sitare luoghi misconosciuti e gusta-re un piatto in ogni sito. Tutto è ini-ziato in piazza Libertà nella tarda mat-tinata di domenica 23. Il primo grup-po ha preso il via alle 10.30 e poi, a

scalare di un quarto d’ora, sono par-titi anche gli altri due gruppi. L’itinerarioè stato il seguente: Cascina zanotti(aperitivo); Cascina Paradiso (anti-pasto); Cascina gallarata (primi); Ca-scina Il guado (ristoro con esposizionedi quadri dell’artista Daniele oppi).Quest’ultima cascina è stata la loca-

tion cinematorgrafica del film “Chebella giornata” di Checco zalone. So-no seguite poi la Cascina Cirenaica(secondi); la Cascina F.lli Tomasini(latte e formaggi); la Cascina Pisoni(frutta). Infine, tutti in piazza San Ber-nardo a Malvaglio per dolce e caffè.Un successone!

GIUSEPPE LEONI

ROBECCHETTO

Con la zucca è subito halloween

Sarà il suo colore allegro e solare, saranno le diverse formelisce e bitorzolute, ma la zucca porta sicuramente allegria intavola. Arrivata in Europa dopo la scoperta dell’America,anche se nella variante "pellegrino" era già conosciuta daigreci e dai romani, la zucca è ricca di caroteni, di vitamina A, evanta virtù diuretiche, lassative, rinfrescanti, è povera dicalorie, ricca di sali minerali. Dall’utilizzo estremamente versatile, fa la sua bella figura inpreparazioni dolci, ma soprattutto in quelle salate, anche se oggiil suo consumo si è molto ridimensionato. Rimane protagonistadi numerose sagre in Italia: Piozzo, nel Cuneese, Brandizzo vicinoa Torino, Omegna a due passi dal lago Maggiore, Piea in provinciadi Asti, Dorno (Pavia) nella Lomellina orientale e tante altre. Ma lafesta più famosa, in cui la zucca è vera protagonista, è quella diHalloween, la vigilia di Ognissanti, un antico rito propiziatorio diorigini anglosassoni per tenere a bada gli spiriti maligni.Intagliare nella zucca la faccia dello spirito jack-o'-lanternaffonda le sue radici nella tradizione di intagliare delle rape efarne delle lanterne per ricordare le anime bloccate nelPurgatorio.La rapa è stata usata tradizionalmente ad Halloween in Irlanda eScozia, ma gli immigrati in Nord America usavano la zuccaoriginaria del posto, che era disponibile in quantità molto elevateed era molto più grande– facilitando il lavoro di intaglio.

LA GOLOSITÀ DELLA SETTIMANA

Pro loco, risottata peril venticinquesimo

Niente torta con le candeline alparco di via Trento di Cassinettadi Lugagnano, bensì tanto risottocon pasta di salame frescagratuito per tutti coloro chevorranno gustarlo in compagniadei cuochi della Pro loco. È lasimpatica idea del gruppo guidatoda Tiziano Binfarè, che intendefesteggiare con i fedelissimi dellesagre offrendo a tutti unarisottata nel parco della Pro loco.Non sarà possibile asportarlo, masolo gustarlo nell'accogliente eattrezzato parco. I cuochi contanodi preparare circa trentachilogrammi di riso, equivalenti a400 porzioni, quindi non mancatee festeggiate con la Pro loco ilventicinquesimo anniversariodalla sua fondazione!Appuntamento dalle 12.30 in poi didomenica 7 ottobre.

CASSINETTA

Ventenne diplomato in elettrotecnica,con esperienza di 6 mesi nel campocerca lavoro come elettricista.

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52enne cerca lavoro come giardinie-re, operaio e pulizie uffici e/o palestre.

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