IN ROMA 27 settembre

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Informazione pubblicitaria a cura della Sport Network - Allegato al FILM | CONCERTI | SPETTACOLI | MOSTRE | ENOGASTRONOMIA | FIERE | EVENTI SPORTIVI | CORSI | ITINERARI | FUORI PORTA RITORNA L’ERA GLACIALE MANNY, SID E DIEGO ALLE PRESE CON LA DERIVA DEI CONTINENTI > P.2-3 PAOLI E REA INSIEME ALL’AUDITORIUM > P.8 ROMICS, FUMETTI DEL MONDO > P.16 CRUDO È BELLO IL SUSHI > P.12

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settimanale di cultura, spettacolo, cinema, musica, teatro. Tutti gli appuntamenti culturali della capitale

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Informazione pubblicitaria a cura della Sport Network - Allegato al

FILM | CONCERTI | SPETTACOLI | MOSTRE | ENOGASTRONOMIA | FIERE | EVENTI SPORTIVI | CORSI | ITINERARI | FUORI PORTA

RITORNA L’ERA GLACIALEMANNY, SID E DIEGO ALLE PRESE CON LA DERIVA

DEI CONTINENTI > P.2-3

PAOLI E REA INSIEMEALL’AUDITORIUM> P.8

ROMICS, FUMETTIDEL MONDO> P.16

CRUDO È BELLOIL SUSHI> P.12

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2 COPERTINA

Èla storia di un branco tutto speciale, unbranco che ha raccolto centinaia di mi-gliaia di milioni di dollari ogni volta cheha messo la testa fuori dalla tana del-

la preistoria per fare capolino nelle sale cine-matografiche. Tre film, tra i maggiori succes-si mondiali al botteghino, avventure per salvarela loro “famiglia”. Una famiglia da nuovo mil-lennio, una famiglia unita dalle diversità. Man-

ny, Sid e Diego appartengono a mondi diver-si, ma sono amici, sono uniti. Con loro Scrat,l'ormai celebre bestiolina preistorica che cer-ca disperatamente di divorare la sua ghianda.E proprio la caccia alla ghianda è la disastro-sa premessa de L’Era Glaciale 4 – Continentialla deriva (anche in 3D). Dimenticate quelloche avete studiato sulla formazione dei conti-nenti come conseguenza di una massiccia tur-

bolenza tettonica e di eruzioni vulcaniche chesconvolsero le terre emerse. Come appare evi-dente nel film, tutto nasce dalle disavventuredi Scrat. Proprio lui causa la separazione deicontinenti e i nostri eroi si trovano divisi dal lorobranco e alle prese con una nave di pirati men-tre loro su un iceberg sono in balia delle onde. E se Manny è in balia della figlia Pesca, ormaiadolescente, per Diego c'è una grossa novità:

ha un interesse amoroso, interpretato nella ver-sione originale da Jennifer Lopez. Sid, invece,ritrova la sua Nonnina, proprio quando pensavadi essere rimasto solo. Il cast italiano delle vociè composto da Filippo Timi (Manny), ClaudioBisio (Sid) e Pino Insegno (Diego). Con loroFrancesco Pannofino, Roberta Lanfranchi, ilcantante Lee Ryan della boy band Blue e Isa-belle Adriani.

Manny, Sid e Diego tornano insieme per L’Era Glaciale 4 – Continenti alla deriva.Gli danno la voce Filippo Timi, Claudio Bisio e Pino Insegno

TM AND © 2011 TWENTIETH CENTURY FOX FILM CORPORATION.

LE NUOVE FAMIGLIEDEL CINEMA

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3COPERTINA

È la storia di un amore. Quello tra Scrat e la sua ghianda.Per descriverlo, servono le parole di Brian Adams inEverything I do I do it for you: “Combatterò per te, mentiròper te, camminerò sul filo per te, morirò per te”. Sì, perchéla simpatica bestiolina preistorica con i denti a sciabola,una via di mezzo tra uno scoiattolo e un topo – infatti il suonome è un incrocio tra le parole inglesi squirrel (scoiattolo)e rat (topo) – è innamorato della ghianda. La insegueormai fin dal primo episodio e da subito si è imposto comeuno dei personaggi chiave di tutta la serie, tanto chespesso, per promuovere il film, sono scelti proprio sketchche ne riprendono le imprese. Scrat ha scalato montagne di ghiaccio, sfidato i piranha,provocato cataclismi, sempre per inseguire la suaghianda. Una volta ha addirittura varcato un cancello d’orocon raffigurata un’enorme ghianda, camminando sunuvole lastricate di ghiande e arrivato a un passo dallamadre di tutte le ghiande ma Sid lo ha salvato,riportandolo alla dura realtà. Del resto Scrat sarà l’unico asopravvivere all’era glaciale. Lo abbiamo visto nel primoepisodio della saga. Il tutto è come ci arriverà in questanostra epoca di ghiande modificate geneticamente.

UN SUCCESSODI NOME SCRAT

Sebbene sia un personaggiosecondario, il simpatico roditore che insegue l’adorata ghianda è il volto più conosciuto della saga de L’Era Glaciale

IL 3DStrumento fondamentale del quarto episodio della sagaglaciale è stato il 3D. Come osserva il regista Steve Martino(dietro la macchina da presa insieme al collega MikeThurmeier): «La storia trasporta il pubblico in un’avventura eil 3D immerge ulteriormente gli spettatori nell’esperienza.Quando Manny, Diego e Sid cavalcano onde giganteschedurante una tempesta, il 3D fa provare la sensazione diessere tra le onde insieme a loro ed essere parte dell’azione».

I NUMERIL'era glaciale 3 – L'alba dei dinosauri è il 26mo film nellaclassifica degli incassi di tutti i tempi con 886 milioni didollari di incassi. L'era glaciale 4 Continenti alla deriva è30mo, con 837 milioni.

IL CAST DEI DOPPIATORINella versione originale, gli animali preistorici sono doppiati da nomi celebri come Ray Romano, John Leguizamo, Queen Latifahe, nel quarto capitolo, le new entry Peter Dinklage e Jennifer Lopez. In Italia contiamo su Filippo Timi che, dopo aver doppiatoBane in Il cavaliere oscuro – Il ritorno si cimenta in tutt’altro genere con Manny de L’era glaciale 4. Claudio Bisio si conferma lavoce di Sid, Pino Insegno è Diego.

©2002 TWENTIETH CENTURY FOX

©2002 TWENTIETH CENTURY FOX

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Cambio di stagione peril Teatro Vittoria chepresenta il suo nuovoprogramma, il venti-

seiesimo cartellone per l’esat-tezza prevede una stagioneche si dimostra affezionataalle vecchie abitudini, gli in-gredienti, come afferma lostesso direttore artistico Vi-viana Toniolo, sono i con-sueti: l’attenzione all’impe-gno, al buonumore e un oc-chio ai classici del teatro.Ancora una volta grandi nomiaffiancati a giovani talenti, lecompagnie più prestigiose enovità internazionali. L’oc-chio salta su alcuni nomi im-portanti, protagonisti dellastagione 2012/2013.Ad alzare per primo il sipariosarà Ascanio Celestini in sce-

na dal 9 al 28 ottobre con trespettacoli, Pro Patria (dal 9 al14), Fabbrica (dal 16 al 21) eLa fila indiana (dal 23 al 28),una mini-antologia su temi at-tuali. Il primo, sulla vita in car-cere e su quanto spesso, larieducazione e la riabilita-zione dell’individuo in questiluoghi fallisca, il secondosul lavoro in fabbrica, fruttodi una ricerca di Celestiniche ha raccolto testimo-nianze di ex operai e il terzosul razzismo, una raccolta diracconti buttati giù dopo l’in-cendio di un campo noma-di. Amaramente comico èGiorgio Tirabassi con Coat-to unico senza intervallo dal4 al 16 dicembre, un excur-sus tra i vizi e le virtù dei ro-mani, non tutti in realtà.Gior-

gio Tirabassi presenta unacaricatura dell’evasore fi-scale arrogante e strafot-tente, del rapinatore malde-stro e di un padre alle presecon le domande imbaraz-zanti del figlio. Lo spettaco-lo ha visto la luce 15 anni fa,ora viene riproposto per laprima volta in una nuovaversione. Nulla è dato perscontato nello spettacolo diOttavia Piccolo, L’arte deldubbio, dal 29 gennaio al 10febbraio tratto dal libro omo-nimo di Gianrico Carofoglio.In apertura, Adamo ed Evasono stuzzicati dal serpente,è lui ad insinuare i sospetticon un simpatico decalo-go: “Io sono il dubbio, nonesiste altra verità all’infuori dime”, sarà questa frase a

dare inizio agli episodi che sisusseguiranno sul palco-scenico, da lì, un raccontosulla guerra tra il vero e il fal-so in cui tutto scaturisce daverbali autentici di processiitaliani. Tra i nomi spiccanoanche due prestiti: Don An-drea Gallo e Giuseppe Aya-la. il primo impegnato inuno spettacolo a lui dedica-to dal titolo Esistenza, soffioche ha fame, nato da un in-contro con Carla Peirolero, èun viaggio tra culture e reli-gioni. Il secondo in Chi hapaura del male muore ognigiorno in cui Ayala mette anudo la sua straordinariaesperienza vissuta al fiancodi Giovanni Falcone e PaoloBorsellino, in scena dal 2 al4 novembre.

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Ottavia Piccolo

Ascanio Celestini

Tanti gli ingredienti della stagione 2012-2013tra novità e tradizione

PRIMO PIANO

PANE, TEATROVITTORIA EFANTASIA

Dal 9 Al 28 ottobre - Ascanio Celestini in Pro Patria – LaFila Indiana – Fabbrica

30 ottobre - Don Gallo in Esistenza, soffio che ha fame

Dal 2 al 4 novembre - Giuseppe Ayala inChi Ha Paura Muore Ogni Giorno

Dal 6 al 18 novembre - Massimo Venturiello inBarberia: Barba, Capiddi e Mandulinu

Dal 20 novembre al 2 dicembre - Moni Ovadia in Senza Confini. Ebrei e Zingari

Dal 4 al 16 dicembre - Giorgio Tirabassi inCoatto unico senza intervallo

Dal 26 dicembre al 13 gennaio - Attori & Tecnici in Rumori fuori scena

Dal 15 al 27 gennaio - Isa Barzizza e Marina Bonifigli inGuida alla sopravvivenza delle vecchie signore

Dal 29 gennaio al 10 febbraio - Ottavia Piccoloe Vittoro Viviani in L’arte del Dubbio

Dal 12 al 17 febbraio - Spettacolo Acrobaticodell’Europa dell’Est

Dal 19 febbraio al 3 marzo - Fausto Paravidino in Spettri

Dal 5 al 24 marzo - Attori & Tecnici in La Tela del ragno

Dal 4 al 14 aprile - Compagnia MDTeatro in Il PiccoloPrincipe

Dal 16 al 28 aprile - Compagnia Del Teatro Fantastico inIl Varietà delle Meraviglie Night Show

CALENDARIO 2012-2013

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6 CINEMA

«Il successo puòprovocare una ca-tastrofe, cioè unfilm sbagliato, nato

da un nuovo assurdo senso dionnipotenza». Chissà se que-ste parole pronunciate da Mat-teo Garrone a Cannes hannoun qualche risvolto, alla lucedel travolgente successo diGomorra, ma soprattutto deltema del suo nuovo film, Rea-lity. I riflettori effimeri del suc-cesso, la gloria televisiva le-gata a poche settimane den-tro una casa. Luciano è un pe-scivendolo napoletano cheper integrare i suoi scarsi gua-

dagni si arrangia facendo pic-cole truffe insieme alla moglieMaria. Grazie a una naturalesimpatia, Luciano non perdeoccasione per esibirsi davan-ti ai clienti della pescheria e ainumerosi parenti. Un giorno,spinto dai familiari, partecipa aun provino per entrare nelGrande Fratello. Da quel mo-mento la sua percezione del-la realtà non sarà più la stes-sa. «Dopo Gomorra volevofare un film diverso, cambiareregistro e così ho provato afare una commedia. Il film na-sce da una storia semplice,documentata, che abbiamo

trasfigurato per fare una ri-flessione su un paesaggiocontemporaneo; un viaggioattraverso un Paese». E se la commedia è il filtro,l'impressione che si ha guar-dando Reality è del dramma,un dramma speculare a quel-lo della malavita organizzata,fenomeno che, se ha in manopezzi del Paese, ha, dall'altraparte, generato anticorpi. PerGarrone, ancora non c'è sta-ta un'analoga reazione versouna fabbrica di sogni che sitrasformano in incubi. «Un per-corso fatto di sogni e attese diquesti sogni, che si sviluppa su

due piani: uno esterno, geo-grafico e l’altro interno, psico-logico. Due piani che sono for-temente connessi fra loro, in-fatti è proprio quel tipo di pae-

saggio culturale a generare ipersonaggi che animano lanostra storia. Reality è un filmsulla percezione del reale, lastoria di un uomo che escedalla realtà ed entra nel proprioimmaginario. Ho sempre pen-sato a Luciano, il protagonistadel film, come ad un modernoPinocchio, un personaggiocon un’innocenza e un can-dore infantili. Infatti, filmando-lo, l’ho seguito come se stes-se vivendo un’avventura fan-tastica. Durante le riprese erodi continuo alla ricerca di quelsottile equilibrio tra realtà e so-gno, ricercando anche dal

punto di vista figurativo una di-mensione favolistica, una sor-ta di “realismo magico”». Rea-lity arriva nelle sale con tre-centocinquanta copie, figlieanche del Grand Prix dellaGiuria ottenuto all'ultimo fe-stival di Cannes. Anche conun riferimento importante:Bellissima di Visconti ma an-che le atmosfere di EduardoDe Filippo, la commedia ita-liana di Monicelli, Matrimonioall'italiana di De Sica: esempidi cinema prestigioso, mera-viglioso degli anni '60 e '70. Seil risultato è riuscito, lo dirà ilpubblico.

Dopo Gomorra, Matteo Garrone mette su celluloide lustrini e riflettori della casa della televisione

IL REALITY NELGRANDE SCHERMO

CARTELLONE27 settembre-3 ottobre

ELLESdi Malgoska SzumowskaCon Juliette Binoche28

RESIDENT EVIL:RETRIBUTIONdi Paul W.S. AndersonCon Milla Jovovich, Michelle Rodriguez

28APPARTAMENTOAD ATENEdi Ruggero DipaolaCon Laura Morante

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«Durante le ripreseero di continuo allaricerca di quel sottileequilibrio tra realtà esogno, ricercandoanche dal punto divista figurativo unadimensionefavolistica, una sortadi “realismo magico”»

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7CINEMA

L'ERA GLACIALE 4 - CONTINENTI ALLA DERIVAdi Steve Martino, Mike ThurmeierAnimazione

28 REALITYdi Matteo GarroneCon Aniello Arena, Loredana Simioli28 THE FIVE-YEAR ENGAGEMENT

di Nicholas StollerCon Jason Segel, Emily Blunt28

80anteprime in-ternazionali dicui cinque ina n t e p r i m a

mondiale; una settimanaricca delle migliori fiction chevedremo nella prossima sta-gione; l’atteso workshop diDavid S. Goyer – lo sceneg-giatore principe dei Batmanfirmati da Christopher Nolan;fiction attesissime con Unmedico in famiglia 8 e I Cesa-roni 5; stelle internazionalicome Kristin Bauer, Alexan-der Skarsgård, ValentinaCervi, Kelsey Grammer e Me-lissa George. La sesta edi-zione del RomaFictionFestall’Auditorium Parco dellaMusica si annuncia comel’evento più importante delsettore. Si comincia subito il30 settembre, quando Que-

sto nostro amore inaugura leanteprime italiane con AnnaValle e Neri Marcorè. Prose-guendo con i prodotti di casanostra, il 1° ottobre, I Cesa-roni saranno al festival conuna puntata speciale dellanuova stagione ambientatanell’antica Roma dove si sco-prirà l’origine del cognomedella famiglia più famosadella tv. Andando fuori daiconfini italici, quest’anno,ospite del RFF sarà BBCWorldwide che lunedì 1° otto-bre presenterà una selezionedei prodotti di punta dellacorporation inglese: due an-teprime mondiali con Ripperstreet alla presenza del pro-tagonista Mattew MacFadyene Da Vinci’s Demons con lamasterclass tenuta dal crea-tore David S. Goyer che pre-

senterà ai fan le primissimeimmagini; e ancora, le ante-prime di Doctor Who 7, Sin-bad, Sherlock. Il 1° ottobre,vedremo Gillian Anderson, la“rossa” di X-Files che riceveràil RomaFictionFest Excel-lence Award e presenterà inanteprima il costume dramaGreat Expectatios, una rivisi-tazione dell’omonimo ro-manzo di Charles Dickens.Stesso giorno anche per l’at-trice australiana Melissa Ge-orge, per la presentazione inanteprima internazionale diHunted (in onda su Sky).Grande attesa, mercoledì 3ottobre, per i vampiri più sexydella tv: Kristin Bauer, Ale-xander Skarsgård e ValentinaCervi che presenteranno inanteprima due episodi ineditidella 5° stagione della serie

culto True Blood (in onda suFox). Infine, sempre il 3 otto-bre è la volta del pluripre-miato Kelsey Grammer(quattro Emmy Awards e treGolden Globe tra cui uno nel2012 per Boss), noto algrande pubblico per la serieFraiser, che sarà protagonistadella masterclass proprio perpresentare Boss (in onda suRai Tre). In programma incon-tri con Giuseppe Fiorello (lu-nedì 1 ottobre), Gabriel Garko(martedì 2 ottobre), RaoulBova (mercoledì 3 ottobre),Vittoria Puccini e Marco Turco(mercoledì 3 ottobre) e LucaArgentero (giovedì 4 ottobre).Infine altre, attesissime ante-prime sono Copper, serie diBBC America ideata da BarryLevinson e l’attesissimo se-quel di Dallas (Canale 5).

INFO SUL FESTIVAL

Nella Capitale gli stati generali di ciò che vedremo sul piccolo schermo nei prossimi mesi:è la sesta edizione del RomaFictionFest

TELEVISIONE,CHIAMALA FICTION

Tutte le informazioni sul festival, i suoi protagonisti, leproiezioni e gli eventi legati alla sesta edizione del RFF sonodisponibili sul sito www.romafictionfest.org. Oltre al sitosono tanti i social network ufficiali della kermesse: la fanpage di Facebook (facebook.com/pages/Roma-Fiction-Fest/), Twitter (twitter.com/FictionFest) con l’hashtagprincipale #rff2012, fino a Tumblr(tumblr.com/blog/romafictionfest) e Pinterest(pinterest.com/romafictionfest/) dove ci sarà il raccontofotografico del festival, mentre su Flickr, una raccolta dellefoto ufficiali delle passate edizioni.

IN BREVERFF ospiterà circa 80 anteprime internazionali di cui 5 in an-teprima mondiale, e per tutta la settimana, una ricca sele-zione delle migliori fiction che vedremo nella prossimastagione, incontri con i protagonisti più amati del piccoloschermo, masterclass e convegni dedicati al mercato del-l’audiovisivo.

ALL'ULTIMA SPIAGGIA

L'ultima generazione del reality, quello in cui si premia il piùdisperato d'Italia. All'ultima spiaggia arriva nelle sale il 4ottobre. Spiega il regista Gianluca Ansanelli: «All’ultimaspiaggia è uno sguardo ironico sull’Italia in cui ci toccavivere, la crisi del paese vista attraverso l’occhio grottesco edisincantato della comicità. Ironica è la situazione che fa dacornice ai quattro episodi che compongono il film: unfantomatico reality show in cui per vincere bisognadimostrare di essere il più disperato d’Italia. Sembra unappello surreale eppure si presentano in migliaia». Tra di essiDario Bandiera, Alessandro Di Carlo e Antonio Giuliani.

Il cast di Dallas con i vecchi e i nuovi personaggi

Copper, serie ambientata nella New York del 1864

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8 MUSICA

La voce e il carisma diuno dei cantautori piùraffinati che ha scrittoalcune tra le più belle

pagine della musica italiana ela versatilità e la creatività diuno dei pianisti più acclamatidal palcoscenico internazio-nale, insieme, sullo stessopalco per un evento intenso eprezioso. Gino Paoli e DaniloRea, solo piano e voce. Due

artisti di primo piano per unaserata da incorniciare in com-pagnia delle più belle canzo-ni del repertorio musicale ita-liano. E la serata sarà quelladel 28 settembre alla SalaSanta Cecilia dell’AuditoriumParco della Musica per un’oc-casione davvero speciale, ov-vero la presentazione del nuo-vo disco Due come noi che..Due come Gino Paoli e Dani-

lo Rea, già compagni di av-ventura nel progetto Un in-contro in Jazz, ed ora di nuo-

vo insieme per dar prova, an-cora una volta, della lorograndezza nel riuscire adamalgamare le loro differen-ti “origini” musicali ripercor-rendo fianco a fianco la stra-da della canzone italiana.Da Averti addosso a Il cielo inuna stanza, da Vivere ancoraa Perduti, passando per Lagatta e Come si fa, insieme achicche dei cantautori geno-

vesi, che per Gino sono gliamici di una vita: Canzonedell’amore perduto e Boccadi rosa (in versione strumen-tale) di De André, e poi Il no-stro concerto di Umberto Bin-di, Vedrai Vedrai di Tenco e Setu sapessi di Bruno Lauzi. Inscaletta anche Non andarevia traduzione italiana dellameravigliosa Ne me quittepas che proprio Jacques Brel

chiese di tradurre a Paoli e Al-bergo a ore, il commoventebrano di Herbert Pagani. Ap-puntamento, quindi, il 28 set-tembre all’Auditorium in com-pagnia di Due come noiche… spettacolo capace diincantare il pubblico dei piùprestigiosi palcoscenici delBelpaese che hanno fatto re-gistrare ovunque il tutto esau-rito.

CONCERTI27 settembre – 4 ottobre

DENTEBlack Out

IL MURO DEL CANTOCircolo degli Artisti27

21.0028

21.30

Auditorium Parco Della MusicaVenerdi 28 settembre Due come noi che..Ore 19 – spazio Auditoriumarte - cocktail dipresentazione alla stampa del cd e del concerto, con lapartecipazione dei due artistiOre 21 - Sala Santa Cecilia, Gino paoli e Danilo Rea inconcerto Biglietti 15 euro

INFO

27 FILIPPOGATTIAlexanderPlatz21.30

Gino Paoli e Danilo Rea di nuovo insieme per un’occasione speciale: la presentazione del nuovo disco Due come noi che…sul palco della Sala Santa Cecilia il prossimo 28 settembre

IN MUSICA,DUE COMELORO

Due come noi che…pubblicato dallaParco della MusicaRecords, uscirà ilprimo ottobre

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Sono lontani (per for-tuna) i tempi in cui lacanzone romanagiaceva sul fondo

polveroso del dimenticatoioculturale: da 22 anni il patri-monio musicale della Capi-tale rivendica il suo valore at-traverso un concorso apertoa compositori, autori e inter-preti di questo genere. Idea-ta e organizzata fin dal 1991dall’impegno infaticabile diLino Fabrizi, la manifesta-zione ha visto sfilare sul pro-prio palcoscenico nel corsodegli anni i più grandi artistidi sangue capitolino, da Re-nato Zero a Nino Manfredi,da Carlo Verdone a LandoFiorini, da Enzo Salvi a Enri-co Brignano.L’edizione di quest’anno nonsarà da meno e nella mi-gliore tradizione del Festivalaccoglierà un nutrito parter-re di ospiti che hanno la-sciato nelle proprie canzoniun segno indimenticabile einequivocabile del loro ta-lento e orgoglio romano: tra

gli altri Franco Califano,Edoardo Vianello, MaurizioMattioli, Luciano Rossi, Edo-ardo De Angelis, GiorgioOnorato, Alberto Laurenti,Paolo Gatti insieme alleazioni coreografiche del bal-letto della Crazy Gang. Ap-puntamento dunque vener-dì 28 settembre al TeatroOlimpico a partire dalle ore21 con la finale di questaprestigiosa iniziativa che ve-drà cantare la Roma folklo-ristica con le sue carrozzel-le, i suoi tramonti e sue fon-tane, ma anche quella quo-tidiana con i suoi crucci e lesue storie d’amore, un per-corso storico sulle note diun’antologia di brani dedicatio ambientati a Roma chespazia dal 1800 a oggi.Durante la serata, presenta-ta da Francesco Vergovich eLoretta Rossi Stuart, sarà in-coronato il vincitore del con-corso tra i tre finalisti che fa-ranno valere il loro giovanetalento di nuove leve dellacanzone romana.

I CULT OF YOUTH AL MUZAK

Al Teatro Olimpico torna la XXII edizione del Festival della Canzone Romana

Fondata cinque anni fa dall’attuale leader Sean Ragon, la band dei Cult of Youth è il fioreall’occhiello della scena folk americana, ma è al tempo stesso una formazione che vivesul confine tra diversi generi musicali, tanto da farsi apprezzare anche dal pubblico (moltoesigente) gothic, wave e persino indie. Il nuovo album, Love Will Prevail, è unacommistione dei generi appena elencati e segue di un anno l’eccellente e omonimolavoro d’esordio.Dal vivo, i Cult of Youth si presentano con una formazione di quattro elementi,comprendente anche una violinista. Per assistere alla loro performance live – la primanella Capitale – basta attendere la serata del 3 ottobre, quando si esibiranno presso ilMuzak di via di Monte Testaccio.

Ileana e Il progetto Pinelli

Alberto Laurenti Luciano Rossi

MUSICA 9

POVIACastel Madama

BEESIDEContestaccio29

21.00

UNA VOCE PER ROMACentrale Ristotheatre28

21.0030

21.0029 RADICI NEL CEMENTO

Villaggio Globale21.30

LA CAPITALEIN NOTE

Prima volta nella Capitale per la band newyorkese:appuntamento il 3 ottobre nel club di Testaccio

La manifestazioneha visto sfilaresul propriopalcosceniconel corso deglianni i più grandiartisti di sanguecapitolino

FINALISTI CONCORSO XXII FESTIVAL DELLACANZONE ROMANAILEANA E ILPROGETTO PINELLINinna Nanna De BonaSperanzadi Edoardo De AngelisGIULIA CENCIONIArio Arie AriaLongo TamborrelliSignorinoMARTYNADritto Ar Coredi Roberto Giovannoni

INFO

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ARTE10

C’è sempre una prima volta. Stranoa dirsi, c’è anche per la Città Eter-na, che nel portfolio dei traguardimacinati nel corso della sua sto-

ria millenaria non era ancora riuscita ad an-noverare l’onore di ospitare una mostra delmassimo esponente della pittura olandese delXVII secolo. Clamorosamente assente dallecollezioni italiane, Johannes Vermeer appro-da oggi, 27 settembre, alle Scuderie delQuirinale per l’attesa rassegna che lo vedràprotagonista fino al 20 gennaio accanto a unnutrito drappello dei suoi più illustri contem-poranei. Saranno otto le tele che si offrirannoall’occhio avido dei visitatori (soltanto il Pra-do madrileno aveva saputo fare di meglio, ag-giudicandosene nove), un numero tutt’altroche esiguo se rapportato all’intera produzionedi un artista che lavorò solo su commissioneal ritmo di due o tre dipinti l’anno, finendo perassemblarne un catalogo di 37 in totale, 26 deiquali giudicati inamovibili. Un successo an-nunciato per l’esposizione organizzata dal-l’Azienda Speciale Palaexpo e coprodottacon Mondomostre per la cura di Arthur Whee-lock (National Gallery of Art di Washington),Walter Liedtke (Metropolitan Museum of Art diNew York) e della soprintendente per il Patri-monio Storico, Artistico ed Etnoantropologi-co di Milano Sandrina Bandera. Pronte a farerotta sulla Capitale, tra le altre, la Stradina diDelft (1657), la Fanciulla con bicchiere di vino(1659) e la coppia Donna in piedi alla spinet-ta (1672) e Donna seduta alla spinetta (1675).Grande attesa anche per l’Allegoria dellaFede (1671-1674) e la Suonatrice di Liuto(1664), ma soprattutto per la vera prima don-na della mostra, quella Fanciulla con cappel-

lo rosso (1665) che occhieggia dalla tela conlo stesso sguardo languido e schivo dellaRagazza con turbante, celebre “sorella” balza-ta all’attenzione dei più grazie al best-seller efilm annesso La ragazza con l’orecchino di per-la. In tutto, le opere esposte alle Scuderiesaranno oltre cinquanta. Alla limpidezza del blue giallo Vermeer si mescoleranno le magie diluce delle personalità più affascinanti della for-

Girl with a red hat (1665-1667) The allegory of faith (1670-1674)

EFFETTOVERMEERPer la prima volta in Italia una rassegna dedicata alsecolo d’oro dell’arte olandese e al suo maestro

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Robert Doisneau e Parigi, storia di un amore indissolubile consumato nell’obiettivo di unamacchina fotografica. Frammenti in bianco e nero di una città sorpresa nell’intimità delquotidiano, nella verità dei piccoli gesti di ogni giorno, donne, uomini, bimbi e innamoratiimmortalati nell’istante di un bacio rubato nel caos metropolitano. Erano questi i soggettiprediletti della macchina di Doisneau e saranno questi i protagonisti dell’ampia rassegnaantologica che dal 29 settembre al 3 febbraio farà rivivere a Palazzo delle Esposizioni leatmosfere senza tempo della Ville Lumière come appariva nell’occhio sensibile del massimoesponente della fotografia umanista in Francia, che tanto amava girovagare nelle sue vie per«impossessarsi dei tesori che i suoi contemporanei trasmettono inconsciamente». Con oltre200 fotografie originali scattate tra il 1934 e il 1991, la mostra Paris en Liberté compone unvasto “album di famiglia” suddiviso concettualmente sulla base dei temi più cari a Doisneau,che festeggia così il centenario della nascita dopo aver incantato l’Hotel de la Ville di Parigi,il Mitsukoshi di Tokyo e l’Isetan Museum di Kyoto. Come in una realtà virtuale da toccare conmano e cuore, il visitatore potrà avventurarsi nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per lestrade del centro e della periferia, fin dentro ai bistrot, agli atelier e alle gallerie d’arte dellacapitale francese. La mostra, organizzata su iniziativa dell’Azienda Speciale Palaexpo,dell’Atelier Doisneau, della Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia e di Civitacon il patrocinio della Ville de Paris e di Roma Capitale, farà poi tappa a Milano dal 15febbraio al 1 maggio.

LA PARIGI DIDOISNEAU

A Palazzo delle Esposizioni dal 29settembre una rassegna dedicata almaestro della fotografia umanistafrancese

tunata stagione olandese,da Carel Fabritius a Gerardter Borch, da NicolaesMaes a Gerrit Dou. Troppoa lungo la Sfinge di Delft,come fu ribattezzato daThéophile Thoré-Bürger, rimase incastrato inuna zona d’ombra dei radar artistici, in baliadi sorti critiche altalenanti che lo avrebbero

pienamente apprezzatosolo in una futura – pos-tuma – rivalutazionenovecentesca. E troppoa lungo era rimastofuori dal patrimonio di

un’Italia in ritardo sul gotha della museologiainternazionale. Almeno fino a oggi. Almeno finoalle Scuderie.

In tutto, le opereesposte alle Scuderie

saranno oltre cinquanta

ARTE

A lady standing at a virginal (1670-1673)

Il bacio dell’Hotel de ville (1950)

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GUSTO12

Èun cibo di tendenza ealmeno una volta nel-la vita tutti l’hanno pro-vato e da lì o è stato

amore o è stato odio, perchéper la pietanza giapponeseper eccellenza, il sushi, ècosì, o lo si ama o lo si odia.Il cibo del Sol Levante, tantoapprezzato dalle star e degnocompagno di tutti i single inaffari, è una vera e propriaarte, non solo perché è unpreparato di colori e fantasia,ma anche perché gli chefche lo cucinano offrono spes-so ai clienti un eccezionaleshow cooking. Un cibo raffi-nato ed elegante, ma soprat-tutto adatto a un modello divita sano e in particolare a chiadotta la filosofia del peso for-ma, è infatti un alimento abasso contenuto calorico,condito con salse, come quel-la di soia che ha pochissimecalorie e unito al riso che dàun grande senso di sazietà, il

cibo ideale per le donne in-somma, ecco anche spie-gato perché è una vera e pro-pria tendenza tra i Vip.Gli ingredienti utilizzati perprepararlo sono molteplici,ma anche ormai, facilmentereperibili, così molti si ci-mentano nella preparazionedel piatto a casa, “bastapoco che ce vo?”. Solo delriso, bianco e a grano corto,del pesce, ovviamente fre-schissimo (tonno, salmone,branzino, anguilla), alghe es-siccate, verdure di stagioneper dare armonia e colore alpiatto, rafano, uova di pescee per finire zenzero. Perquanto riguarda le salse? Ol-tre a quella di soia, moltospesso il sushi si accompa-gna con il wasabi, sopran-nominato anche “namida”,ovvero lacrima a causa delgusto piccante, nient’altroche un rafano verde che cre-sce solo in Giappone. Questa

è la base, per il resto gli in-gredienti possono essere me-scolati con fantasia per darvita alle diverse tipologie disushi, perché gli stessi in-gredienti possono essere as-semblati in maniera differen-te. Se poi si preferisce anda-re sul sicuro e non cimentar-

si nell’arte culinaria del sushi,a Roma non mancano i lo-cali dedicati a questa pie-tanza. In Piazza di Porta Pia,Sakura Restaurant è un veroe proprio sushi bar dellaCapitale, il cui segreto ènon solo nella qualità e nel-la genuinità, ma anche nel-l’estetica e dunque nella bel-lezza dei piatti. Nel ristoran-te, Rokko in Passeggiata diRipetta, i piatti sono prepa-rati a vista con straordinariaabilità utilizzando ingredientifreschi e di prima sceltacome il riso prodotto a Ver-celli dagli stessi proprietari.Una casa del sushi, ovveroSushi Tei, in zona San Gio-vanni completamente im-mersa in un’atmosfera giap-ponese dall’arredamento, aisuoni, ai profumi e ovvia-mente al cibo, una cucina inperfetto japanese style, sem-plice, di qualità e dai saporiforti.

GUSTO,GIAPPONE STYLE

> NON SOLO SUSHIAl Taki Restaurant la cucinaè in filosofia Kaiseki

Sono molti gli italiani che vedono nel sushi l’unico piatto giappo-nese, il ristorante Taki prova invece il contrario. In questo locale lacucina è curata con influenze Kaiseki, un’offerta di pietanze moltopiù varia che comprende il pesce crudo ma anche cotto, molti tipidi carne in tutte le sue forme di cottura e in uno smisurato uso ve-getariano sia del mare che della terra.Curato e gestito in prevalenza da altissimi professionisti giappo-nesi, Taki si dimostra un locale attento ad ogni tipo di dettaglio, giànell’ambiente minimalista, ma molto elegante. Un perfetto japa-nese style per le grandi occasioni, sicuri di colpire e farsiricordare, con sala da tè e giochi d’acqua per ricreare la sugge-stiva atmosfera rilassante delle cascate giapponesi.Per quanto riguarda la cucina, il sushi ne rappresenta solo unaparte, ma nel rispetto della tradizione è preparato davanti ai clienti,il pesce arriva da tutto il mondo, ma il riso è rigorosamente giap-ponese, come la cucina italiana, si cerca di rispettare appieno lanaturalità dei prodotti. La vera novità in questo locale è la pasticce-ria e i gelati giapponesi, in particolare quello al tè verde, al sesamoe ai fagioli rossi, l’Azuki, fagioli talmente dolci da sembrare casta-gne.Il Taki è dunque una perfetta e vera ricostruzione dei sapori e delleatmosfere forti del Sol Levante.

Taki sushiVia Marianna Dionigi, 56/60 - Tel 06 3201750 - www.taki.it

Sano e di tendenza, il cibo del Sol Levante è semplicità, qualità e sapori forti

Amato dalle star edegno compagno ditutti i single in affari,il sushi è una vera epropria arte, nonsolo perché èun preparato di colori e fantasia,ma anche perchégli chef che locucinano offronospesso ai clientiun eccezionaleshow cooking

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13GUSTO

> UNO SPICCHIODI SOLEPizza Ciro porta i sapori e i colori della cucina partenopea nel Centro storico

Roma-Napoli, andata e ritorno in un batter d’occhio. Non è la nuova frontiera del trasporto aereo low cost ma lo straordinario viag-gio di sapori che si può compiere seduti alla tavola di Pizza Ciro, uno spaccato di autentica tradizione partenopea nel cuore dellaCittà Eterna. La storia di Ciro inizia nel secolo scorso, quando all’età di otto anni scoprì la passione che sarebbe diventata onoratomestiere e fu iniziato ai misteri dell’arte pizzaiola negli antichi locali simbolo della Napoli verace. È lì che cominciarono a prendereforma i suoi storici ristoranti, prima di esportare le ricette di vita e di cucina del capoluogo campano in quel della Capitale, riu-scendo nella nobile impresa di creare un portale gastronomico a cavallo tra le due città. Presente oggi in via della Mercede e inPiazza Sant’Apollinare, Pizza Ciro fa rivivere il mito della vera pizza napoletana, preparata come tradizione vuole rigorosamente nelforno a legna e servita in una vasta gamma di condimenti che sapranno di certo accontentare ogni genere di palato. Accanto aquesta protagonista tutta pasta soffice e bordi alti, un ampio ventaglio di piatti che fotografano la cucina mediterranea al gran com-pleto, dall’anticipo degli Sfizi e degli antipasti “Prima di tutto” ai primi, tra cui i golosi Tubetti alla Ciro con rucola e cozze, prose-guendo con gli ottimi secondi di carne e di pesce. Un concentrato di gusto e genuinità immerso nell’allegra atmosfera di ambientidai colori caldi e avvolgenti che contribuiscono a stuzzicare l’appetito. Contro lo stress della frenesia metropolitana, il rimedio è unospicchio di sole.

Pizza Ciro Via della Mercede, 43/45 – Tel 06 6786015 - Piazza Sant’Apollinare, 37/38 – Tel 06 68891535www.pizzaciro.it

> MAGNACHE TE PASSAUna cucina mediterranea con influenza francesee un pizzico di tradizione romana

Un piccolo, ma accogliente locale esistente da quindici, vent’anni che a partire dal-l’aprile 2011 ha cambiato gestione e nome, Magna che te passa da un’idea del tito-lare dotandosi di una nuova squadra: i proprietari, Danilo Usai e la moglie InesPetrucci, e ad accompagnarli in questa avventura lo chef, Francesco Paolo Piccolo.La cucina che il locale propone è una cucina mediterranea con influenza francese,data l’esperienza all’estero dello chef, il quale è l’unico ad occuparsi della prepara-zione dei piatti per soddisfare i palati dei clienti. Il menu cambia ogni tre mesi a se-conda delle stagioni, una vera e propria garanzia ed è il titolare Danilo a occuparsiogni giorno della spesa. A fianco a un menu che cambia, una piccola carta di piattiimmancabili come l’insalata di mare e gli spaghetti allo scoglio. Una carta dei vinimolto ricca con un’attenzione particolare ai laziali, i toscani ma soprattutto i sardi datal’origine del proprietario. Il ristorante offre anche la possibilità di organizzare cene atema con accompagnamento musicale dato che la proprietaria, Ines Petrucci, è unacantante. Una clientela differente tra il pranzo e la cena, di giorno sono soprattutto gliimpiegati di uffici circostanti ad affollarlo, mentre la sera il locale offre un’atmosfera in-tima per rilassarsi in tranquillità. Tra gli antipasti, merita una nota un piatto di gamberiargentini su composta di zucchine, carote, menta e salsa all’arancio, tra i primi, fet-tuccine ai funghi porcini su vellutata di zafferano. Non manca la tradizione romana,oltre ai classici, anche un piatto rivisitato in chiave “pesce” come la Gricia di mazzan-colle, un vero e proprio cavallo di battaglia dello chef Francesco.

Magna che te passa - Via Gadames, 9 - Tel 06 8608526

Fino a un anno fa era-no solo sette giorni incompagnia della“bionda” più famosa

del mondo, quest’anno l’ap-puntamento con l’Oktober-fest di Roma avrà una du-rata maggiore, non si parlasemplicemente di qualchegiorno in più, ma di ben ol-tre due settimane. La terzaedizione della festa dellabirra nella Capitale si svol-gerà dal 27 settembre al 20ottobre all’Ippodromo delleCapannelle. Ad aumentarenon sarà solo la dimensio-ne temporale, ma anchequella spaziale: più punti di

ristoro e due tensostruttu-re con palcoscenici e unampio Luna Park ricco diattrazioni per bambini. Nonsolo gusto, ma anche at-mosfere bavaresi oltre al-l’intrattenimento e all’ani-mazione per adulti con sfi-late di moda e concorsi, tracui l’elezione di Miss Ok-toberfest. La seconda edi-zione lo scorso anno ha re-gistrato un notevole suc-cesso con oltre 400.000visitatori, quest’anno sipunta ai 600.000. I cancellisaranno aperti il 27 settem-bre a partire dalle 18 conl’inaugurazione e la pre-

sentazione delle birre pro-tagoniste della terza edi-zione dell’Oktoberfest ita-liano. 1.800 metri quadrati in

cui sarà possibile bere otti-ma birra tedesca, assapo-rare piatti della cucina ba-varese, ma anche assisterea spettacoli tipici e ascolta-re musica dal vivo. In que-ste occasioni può capitaredi lasciarsi un po’ andare,ma anche quest’anno sipuò star tranquilli, perché laShow and Events, promo-trice della manifestazioneadotta il motto: “bevete si-curi a casa vi accompa-gniamo noi”, grazie alla col-laborazione di radio taxi8924 e l’ausilio di una na-vetta da Capannelle a MetroAnagnina.

OKTOBERFESTALL’ITALIANA

Aumenta il tempo e lo spazio dedicato alla festa romana della birra

A crescere non saràsolo la dimensione temporale, maanche quella spaziale: più puntidi ristoro e due tensostrutture con palcoscenici e unampio Luna Parkricco di attrazioniper bambini

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GUSTO14

VESIPizzaioli della tradizione napoletana, tanto che Vesinon si trova solo a Roma, ma anche a Napoli. I fratelliVesi offrono la tipica frittura campana e una pizzaspessa al punto giusto, come vuole la tradizione na-poletana.www.vesi.itVia Amiterno, 32 – Tel 06 77073068Zona San Giovanni

LA MONTECARLOOttimo se si ha voglia di gustare la vera pizza romanasottile e croccante con l’impasto tipico della tradizione,servita in ampi piatti di alluminio, in più deliziepreparate con verdura sempre fresca. Ambiente allegronel centro della Capitale.www.lamontecarlo.itVicolo Savelli, 13 – Tel 06 6861877Zona Piazza Navona

PIZZERIE

MINI PIZZAPizza a domicilio, pizze al taglio, pizze tonde, pizze pie-ne e fredde. Ce n’è per tutti i gusti. I prodotti sono di al-tissima qualità e le pizze sono fatte con una lunga lievi-tazione naturale e condite sempre con olio extravergined’oliva.www.minipizzaroma.itVia Massacciuccoli, 49 – Tel 06 86391006Zona Quartiere Africano

APERITIVI

AI TRE SCALINIUn’antica vineria del 1895, oltre al vino anche la birraMenabrea e una lavagna sempre aggiornata con i piattidel giorno. Dal menu, frisella, ricotta di bufala e mieleal tartufo, torta salata tipica romana e salsicce dolci diSiena.www.aitrescalini.orgVia Panisperna,251 – Tel 06 48907495Zona Monti

AVIO VITTO E BEVERAGGIOL’aperitivo qui è a partire dalle 17.00. Colori e arreda-mento vintage rivisitati con la creatività dei giorni no-stri. Un locale polifunzionale, non solo aperitivi, ma ta-vola calda, ristorante e location per eventi.www.avioroma.itVia Flaminia, 638/640 – Tel 06 69308209Zona Fleming

SOFA WINE BARUna grande varietà di prodotti sia da bere che damangiare. Vino, ma anche whisky, rum e cocktail. Sulpiatto prodotti della tradizione nazionale. Ricche insa-late, carpacci di carne e pesce, ma anche scamorze,tomini e un ricco tagliere di salumi e formaggi.www.sofawinebar.itVia Cimone, 181 – Tel 06 86897655Zona Monte Sacro

SOLOIL MEGLIONEL PIATTOCHICCHE POCO CONOSCIUTE IN CITTÀ, LUOGHI DI INCONTRO E DI GUSTO SCELTI APPOSITAMENTE PER UNA SERATA PERFETTA

FRENI E FRIZIONIIl nome può ingannare, eppure questo è un locale inpiena regola. All’interno arredamenti vintage convivo-no con opere d’arte contemporanee. A partire dalle 19un ricco buffet di piatti di stagione: insalate, focacce,paste e tanto altro.www.freniefrizioni.comVia del Politeama, 4/6 – Tel 06 45497499Zona Trastevere

CIOCCOLARIUMTante creazioni di altissima qualità, una vera ciocco-lateria artigianale di Roma. Oltre a una variegatascelta di prodotti offre la possibilità di personalizzar-li. Il cioccolato è puro e il cacao proviene da selezio-nate piantagioni. www.cioccolarium.comCorso Trieste, 74/76 – Tel 06 9794461Zona Quartiere Trieste

CIOCCOLATERIE

GIULIANICioccolateria dal 1949, elabora artigianalmente pro-dotti di alta qualità, oltre ai cioccolatini, maron gla-cés, frutta farcita e secca, creme e confetture. Grandeattenzione per le materie prime e cura nella creazionedei prodotti offerti.www.marronglaces.itVia Paolo Emilio – Tel 06 3243548Zona San Pietro

SULLE ALI DEL CIOCCOLATONon una semplice cioccolateria, ma un choco travelclub, ovvero un emporio del gusto e un’agenzia diviaggi. Assaggiare il cioccolato proveniente da ogniparte del mondo e poi visitare il luogo di provenien-za di quel cacao specifico.www.sullealidelcioccolatotm.comVia di Torre Argentina, 80 – Tel 06 68193343Zona Torre Argentina

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GUSTO 15

LA BUSSOLASpecializzato nella cucina a base di pesce, semprefresco e aderente a quello che la stagione offre. Anti-pasti di crudité e insalate di mare, tra i primi spiccanole linguine all’astice, mentre uno dei piatti più famosi èil Guazzetto alla Bussola, un vero tripudio di pesce.www.ristorantelabussola.euLungomare Amerigo Vespucci, 72, OstiaTel 06 56470867

ASSUNTA MADREUn ristorante di pesce in pieno Centro Storico. Arrivigiornalieri da Terracina, la cucina offre prodotti fre-schi e ottimi crudi. Ostriche, scampi e gamberi rossi,tartara di tonno, paccheri con calamari e grigliata dipesce.www.assuntamadre.comVia Giulia, 14 – Tel 06 68806972Zona Campo de’ Fiori

PESCE

RISTORANTE BAIA CHIAA pochi passi dal Colosseo un menu di mare ricco,dai tradizionali spaghetti alle vongole al risotto allacrema di scampi. Sapori di Sardegna nella fregolaservita con gamberi e zafferano e con le cozze e levongole.www.ristorantebaiachia.itVia Macchiavelli, 5A - Tel 06 70453452Zona Esquilino

CORTE DEL GRILLOArrivi giornalieri da Terracina. Piatto speciale è la Mille-foglie di coda di rospo con lardo di colonnato, ma an-che ostriche, crudi e antipasti di mare. Il tutto nella sto-rica salita del Grillo dove ha sede il palazzo di uno deipersonaggi più cari alla città: il Marchese del Grillo.www.osteriacortedelgrillo.comSalita del Grillo, 6B – Tel 06 69922183Zona Monti

PEPPINO AL MAREProtagonista del ristorante è il pesce. Menu semprevario e ricercato con una cucina moderna e tradizio-nale nello stesso tempo. Tra i primi orecchiette digamberi e zucchine, tra i secondi rombo al guazzettoe forno con patate. Speciale la zuppa.www.peppinoamare.itLungomare Vespucci, 102 – Tel 06 56470733Ostia

OLTRE MARESapori di mare, tra le specialità il crudo come i cro-stacei appena sgusciati e conditi con una leggeraemulsione agrumata. La pasta di Gragnano servitacon melanzane, calamari e pecorino e il pesce, ap-pena scottato o avvolto in una leggera panatura.www.ristoranteoltremare.comLungomare della Salute, 109 – Tel 06 6520119Fiumicino

IL TINOUna cucina che si basa sulla qualità delle materie pri-me e la stagionalità dei prodotti, con piatti che varia-no dai sapori tipici fino alle combinazioni più partico-lari. Dal menu salmone all’olio di rosa, cetrioli, yogurte menta e rana pescatrice, granturco e ciliegie.www.ristoranteiltino.comVia del Lucilli, 17/19 – Tel 06 5622778Ostia

LA ROSETTASolo pesce, aperti dal 1966 è uno dei ristoranti più fa-mosi di Roma. Lo chef Massimo Riccioli è il proprieta-rio insieme alle sorelle e pretende che pesce e ostri-che siano sempre freschissimi. Un ristorante adatto aipalati più esigenti.www.larosetta.comVia della Rosetta, 8 – Tel 06 6861002Zona Pantheon

IL CIGNOSpecialità della casa è il pesce freschissimo cotto nelforno a legna. Nel menu anche gli scampi crudi marina-ti al limone e tra i primi, gnocchi di patate con vongolee rughetta. Il tutto è accompagnato da un ottimo pano-rama.www.cignofregene.comLungomare Levante, 248 – Tel 06 66560150Fregene

IL SANLORENZOUna cucina di mare rispettosa delle materie prime èquella offerta da Enrico Pierri e dallo chef TommasoMaddalena. Le costanti del ristorante sono: gli spa-ghetti di farro con acciughe di Ponza, le briciole dipane e peperoni cotti alla cenere.www.ilsanlorenzo.itVia dei Chiavari, 4 – Tel 06 6865097Zona Piazza Navona – Campo de’ fiori

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16 APPUNTAMENTI

Nel vocabolario di ogni appas-sionato di manga e anime chesi rispetti c’è una parola che nelcorso degli anni è diventata si-

nonimo di ospiti, anteprime, novità e con-ferme dall’universo cartoon italiano einternazionale. Controllare per crederealla voce Romics, il Festival del Fumetto,dell’Animazione e dei Games che anchequest’anno torna puntuale con il suo ca-rico di iniziative e appuntamenti imper-dibili per curiosi e fedelissimi del settore.Durante i quattro giorni della rassegna ipadiglioni della Nuova Fiera di Roma sipopoleranno di stand in grado di soddi-sfare le richieste dei collezionisti più esi-genti: leggendarie rarità e nuove uscitedelle più importanti case editrici dedica-te, coloratissima bigiotteria artigianale atema, riproduzioni di armi storiche efantasy fino a un infinito assortimento digadget e memorabilia di ogni genere diprodotto cartaceo, televisivo e cinema-tografico. Come sempre largo spazio algioco per tutte le età, dai videogames aigiochi di ruolo, dai giochi da tavolo aiduelli medievali con tanto di lezioni di-mostrative di scherma antica. Riflettoripuntati sui vincitori dei Romics D’Oro2012 Aoi Ohomori, celebre autore giap-ponese che a Romics presenterà in an-teprima italiana le sue opere e Massimi-liano Frezzato, una delle firme italiane piùprestigiose e apprezzate in Europa e ne-gli Stati Uniti a cui è dedicata anche unamostra di originali scelti personalmenteda lui. Esposizione attesissima anchequella riservata all’opera immeritata-mente semi-sconosciuta di Ivan Grazia-ni: noto al pubblico per le sue doti di can-tautore, il musicista è pronto a sorpren-dere con uno straordinario talento grafi-co. È con grande onore che Romics pro-pone per la prima volta un’organica si-stemazione dei suoi lavori e una pre-sentazione ad hoc che svelerà le mille de-clinazioni della sua matita: dal fumetto

tout court, con le sagaci storie di Gerar-do, agli splendidi schizzi raccolti in nu-merosi carnet, passando per le illustra-zioni e le tecniche, dall’uso cupo del co-lore alla graffiante china, fino al décou-page. Previsto inoltre un omaggio almondo della Fantascienza e in partico-lare a Urania, storica collana editoriale digenere che proprio quest’anno arriva aspegnere 60 candeline. Tantissimi gli al-tri eventi speciali in cartellone: dal com-pleanno dell’Uomo Ragno a un flashmob che potrebbe prendere vita in qual-

siasi momento, dal Cartoon Music Showdedicato alle sigle delle serie animate alPrimo Cosplay Kids per bambini ma so-prattutto alla versione per adulti, il Co-splay Romics Award in cui verranno se-lezionati i costumi vincitori che rappre-senteranno l’Italia al World CosplaySummit di Nagoya. E nel caso tutto que-sto non bastasse a saziare la manga ma-nia, Romics raddoppia e dà appunta-mento a tutti dal 4 al 7 aprile 2013 peruna grande e nuovissima edizione pri-maverile.

A partire da oggi e fino al 30 settembre torna il Festival del Fumetto,dell’Animazione e dei Games con un’edizione ricca di stand, ospiti e tanti appuntamenti

A ROMICSÈ MANGAMANIA

INFO UTILIOrario di aperturaDa giovedì a domenica dalle ore 10 alle ore 20 per tutte legiornate.Le biglietterie rimarranno aperte fino a un’ora prima dellachiusura al pubblicoCome arrivareIn treno: Treno FR1 ogni 15 minuti, fermata Nuova Fiera diRoma. La fermata è a pochi minuti a piedi dall’entrata Nord dellaNuova Fiera di Roma.Biglietto 1 € dalle stazioni urbane di: Nuovo Salario,Nomentana, Tiburtina (M), Tuscolana (M), Ostiense (M),Trastevere, Villa Bonelli, Magliana, Muratella. Dall’Aeroporto: navetta della Società Cotral. Il capolinea ècollocato tra gli arrivi nazionali e internazionali. In automobile: dal Grande Raccordo Anulare (GRA) e dalcentro città prendere l'autostrada Roma-Fiumicino. UscitaFiera di Roma.

Durante i quattro giornidella rassegna i padiglionidella Nuova Fiera di Romasi popoleranno di standin grado di soddisfare lerichieste dei collezionistipiù esigenti

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18 NEWS

Ha geni tutti italiani Tony Gallo. Volendo dare ascoltoa quanto scritto sulla facciata del Colosseo quadra-to, come colloquialmente è riconosciuto il Palazzo del-la Civiltà del Lavoro. “Un popolo di poeti di artisti di

eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di tra-smigratori”.Tra i pensatori e gli scienziati – in una parola: inventori – pos-siamo sicuramente includere Tony Gallo, uomo di ingegno edi creatività che ha deciso di combattere con la propria ge-nialità un suo problema: la calvizie. Ha messo a disposizio-ne del suo obiettivo i suoi strumenti, creando lui stesso i mez-zi per raggiungerlo. Ha cominciato con le macchine espor-tate in tutto il mondo, da lui progettate e realizzate, per im-piantare capelli naturali. Poi, pur mantenendo vivo un setto-re che da solo avrebbe potuto garantirgli grande solidità eco-nomica, ha voluto e preferito investire con la sua innata ge-nialità sulla ricerca di alternative agli aspetti bio-meccanici: ha,quindi, puntato sulla chirurgia con i trapianti di capelli propri.

Ed è stato un altro successo in Italia, con un'équipe di medicistraordinari che oggi lavorano in tutto il mondo col marchioTony Gallo.Quarant’anni di attività sono stati costellati da riconoscimentiscientifici di significativo rilievo (come la Medaglia d’Argen-to ricevuta a Ginevra) a dimostrazione di un costante impe-gno nel supportare le proprie iniziative con una base cultu-rale e scientifica. Tony Gallo ha lavorato per evidenziare gliaspetti psicologici del problema e, dall'altro, per portare a co-noscenza del grande pubblico le innovazioni nel sistema direimpianto dei capelli. Attualmente è impegnato nella realizzazione di un materialesimile alla cute, con l’applicazione di capelli da donatore perrendere ancora più credibile e veritiero l’aspetto estetico di per-sonaggi del mondo dello spettacolo e non. Infatti, nel rispettodella più assoluta privacy, ha restituito chioma e sorriso a mol-ti, insospettabili personaggi del mondo della politica, della cul-tura, dello spettacolo, dello sport e dell'imprenditoria.

PAROLA D’ORDINE: SICUREZZA

Il dubbio è come la proverbiale goccia cinese. Sembra unapiccola, innocua supposizione eppure basta voltargli lespalle nel vano tentativo di ignorarlo e quello finirà perrodere silenziosamente le basi del vivere sereno. Per chi sitrovi a dormire con una scomoda preoccupazione sotto ilcuscino la soluzione si chiama Aldo Pirri Investigazioni, ilgruppo sinonimo di affidabilità ed efficienza che da oltretrent’anni scende in campo al fianco di privati, aziende edenti pubblici nella lotta contro torti e soprusi e soprattutto adifesa dei diritti di ognuno. Con il 100% dei casi risolti.Autorizzato dalla Prefettura di Roma in ambito civile epenale, il Gruppo Aldo Pirri Investigazioni opera in tutto ilmondo si avvale di uno staff eccellente e di attrezzaturesempre all’avanguardia per accompagnare il cliente in ognifase del percorso che va dalla consulenza inizialetotalmente gratuita fino all’acquisizione di prove con valoreprobatorio da presentare in sede di eventuale giudizio,fornendo laddove necessario l’apporto dei migliori avvocatiche da anni vi collaborano. Il parco servizi offerto rispondea tutte le esigenze: bonifiche ambientali di immobili eveicoli alla ricerca di localizzatori GPS, cimici e tecnologie

occultate, tutela degli anziani contro truffe e maltrattamentida parte di sconosciuti, familiari e badanti, controllo deigiovanissimi esposti al rischio di cattive frequentazioni econsumo di alcol e droga, assistenza anti-stalking, indaginisu partner infedeli, perizie grafiche e rintraccio debitori epersone scomparse. Quanto alle aziende, potrannofinalmente dire addio a concorrenza sleale,danneggiamenti e furti, contraffazione, dipendentiassenteisti e scorretti che minano il lavoro collettivo con laloro condotta disonesta. Mai abbassare la guardia quandosi naviga in rete: Aldo Pirri Investigazioni protegge anche idati sensibili che ogni giorno viaggiano sulle autostrade delweb. Sicurezza garantita infine in occasione di eventi,manifestazioni sportive, concerti e spettacoli di ognigenere. Fidatevi di chi delle proprie passioni ne ha fatto ilproprio lavoro!

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Quarant’anni di riconoscimenti e soddisfazioni professionali e personaliper un uomo che ha scelto l’avversario contro cui battersi: la calvizie

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BENESSERE 19

Alla scoperta delle proprietà benefiche della zooterapia, quando la salute passa per le zampe degli amici animali

FELICI CON LA PET THERAPY

Da grandi amici derivano grandi re-sponsabilità. Capita spesso che neltentativo di salvare gli animali dome-stici da una sorte

infelice, il potenziale padro-ne venga messo in guardiacontro una serie di incom-benze e oneri inenarrabiliche l’adottare un compa-gno di zampa inevitabil-mente comporta. Vale lapena di tanto in tanto ribadireanche gli onori, quel magicodo ut des che si instauraquando uomo e animale, partner alla pari, trag-gono reciproco beneficio nell’accudirsi l’unl’altro. È questa l’idea alla base della Pet The-

rapy, metodologia di cura ufficialmente rico-nosciuta dal Ministero della Salute che permettedi combattere patologie psicoemotive, cogni-

tive, comportamentali e mo-torie attraverso il contatto di-retto con i principali pet, ov-vero animali da compagnia ed’affezione quali cani, gatti,cavalli, asini, conigli, delfini emolti altri che presentino ca-ratteristiche di ubbidienza edocilità. L’intuizione del valo-re terapeutico degli amici dizampa risale all’antichità, ma

la sua definizione in termini di approccio medicosi deve allo psichiatra infantile Boris Levinson,che negli anni Sessanta coniò per l’occasione

il neologismo che poi ne fece la fama. La PetTherapy prevede due distinte tipologie di atti-vità: le Animal-Assisted Activities (AAA), interventidi tipo educativo e ricreativo, e Animal-AssistedTherapy (AAT), veri e propri casi di assistenzaterapeutica destinata a soggetti affetti da par-ticolari disagi. I pazienti più ricettivi alle cure diDottor Fido sono infatti bambini e anziani, disabilifisici e psichici colpiti da disturbi dell’apprendi-mento e dell’attenzione, nevrosi ansiose e de-pressive, sindrome di Down o autismo e persinomalati terminali. È provato che la rete di rapporticomunicativi fatta di giochi e carezze garantisceil miglioramento dei riflessi e delle proprietà dilinguaggio, aiuta a stabilire un canale relazionalecon il mondo esterno, potenzia l’attività del si-stema immunitario e favorisce la mobilitazione

degli arti superiori e inferiori. Senza contare i be-nefici che derivano dalla stimolazione tattile, ilsolo gesto dell’accarezzare l’animale contri-buisce a ridurre la pressione arteriosa e a re-golare la frequenza cardiaca, incoraggiando alcontempo la produzione degli ormoni della fe-licità. Chi volesse approfondire la conoscenzadella Pet Therapy a Roma può rivolgersi al-l'A.N.U.C.S.S., l'Associazione Nazionale Utiliz-zo del Cane per Scopi Sociali, che propone AAAe AAT con l’ausilio del cane, o all’AssociazioneANTAS Onlus, da anni in prima linea nell’ap-plicazione delle coterapie. Da segnalare anchel' Associazione L'Auriga presso il Centro di At-tività Integrate el Nath in zona Giustiniana-Pri-ma Porta, specializzata nelle ippoterapie, e l'As-sociazione Scuola Viva in via Crespina.

Il solo gesto dell’accarezzare l’animale contribuiscea ridurre la pressionearteriosa e a regolarela frequenza cardiaca

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REGIONE20

Tra i luoghi più magici e miste-riosi della Tuscia, c’è senz’al-tro il bosco in prossimità diBomarzo, all’interno del quale

è nascosto un manufatto che risultaunico nel suo genere: la “Piramide”.Non è una piramide vera e propria,si tratta in realtà di un enorme mas-so di peperino (roccia magmatica ti-pica delle zona) sapientemente la-vorato che assomiglia a una pirami-de tronca del genere Maya. La strut-tura ha origini forse antecedenti al

periodo etrusco e aveva sicuramen-te una funzione sacra: vi si svolge-vano infatti delle cerimonie sacrifica-li. La sua forma è particolare e com-plessa, e presenta una scalinata di26 gradini che conduce a due altariintermedi affiancati e poi al grandealtare principale posto in cima allastruttura. Altre scalinate minori, perun totale di 50 gradini, completano ilblocco.Tutto da esplorare è poi il suolo sot-tostante la piramide: c’è ancora

molto da scavare e da scoprire, echissà quali verità potrebbero sve-larsi dopo che sono rimaste nasco-ste per molti secoli.L’escursione è prevista per sabato29 settembre. Il ritrovo è a Viterbo,da lì si partirà alla volta di Bomarzo(è necessario essere automuniti).

La prenotazione è obbligatoria ai seguenti numeri: 0761 220851 - cell. 320 0789147328.7346617 - 338.1367694.

L’associazione Sulle tracce del Mistero organizza un’escursionein uno dei luoghi più enigmatici della Tuscia

DENTRO LA PIRAMIDEDI BOMARZO

Prosegue il tour di Povia, che fa tappa nel centro sa-bino con un concerto in piazza a partire dalle ore 21.Il cantautore milanese salirà sul palco, accompagnatoda una potente band composta da batteria, basso,due chitarre, tastiere e coriste dalla voce fresca magrintosa. Sarà inoltre possibile interagire attraversosms con l’artista.

28 settembre

RIETI - Montopoli in Sabina

Appuntamento nel centro storico di Gallese per la se-sta edizione della sagra della salsiccia e delle pasto-relle di magro. Saranno due giorni all’insegna del-l’enogastronomia e dell’intrattenimento con standenogastronomici, divertimento per bambini, sfilate dimoda, karaoke, raduni di majorettes e discoteca sot-to le stelle.

29-30 settembreVITERBO - Gallese

In uno dei borghi più belli del Lazio e dell’Italia inte-ra, è tutto pronto per cucinare 200 chili di strigliozzi,preparati dalle esperte cuoche del paese, in occa-sione della Sagra degli Strigliozzi. Sarà anche possi-bile gustare il pane cotto a legna come un tempo e idolci tipici realizzati secondo antiche ricette locali.

30 settembre

RIETI - Castel di Tora

Nella suggestiva Loggia Belvedere di Palazzo Vi-telleschi, alle ore 18, si terrà il concerto del Quar-tetto Pessoa che eseguirà – tra le altre – composi-zioni di Bach e Mozart. L’evento è organizzato dal-la Fondazione Etruria Mater e si colloca all’internodelle Giornate Europee del Patrimonio.

30 settembre

VITERBO - Tarquinia

AGENDA

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REGIONE 21

Gaeta è un vero e proprio giaci-mento gastronomico, un labora-torio del gusto dato dall’incredibilevarietà della cucina locale, una cu-

cina fatta di “ingredienti poveri” e su cui hatrovato terreno fertile l’associazione Gae-tavola che festeggia i dieci anni di inizia-tive e manifestazioni, tra cui Le Vie di Gae-ta, in programma il prossimo weekend, il29 e 30 settembre. Si comincia sabato alle

17.30 con l’apertura del percorso gastro-nomico e il via alle degustazioni all’inter-no del cosiddetto Borgo. Saranno le mas-saie, vere depositarie dell’antica tradizio-ne culinaria locale, a preparare i piatti tipicicon cui saranno deliziati i visitatori. Sullosfondo, non mancheranno le suggestionisonore eseguite da giovani musicisti, sot-to la direzione artistica di Antonio Masiel-lo. Domenica 30 ci sarà invece l’attesa as-

segnazione del Premio Gaetavola 2012,quest’anno assegnato a Carlo Petrini,storico fondatore di Slow Food. Il ricono-scimento sarà ritirato dal presidente di SlowFood Lazio, Francesca Rocchi, in quantoPetrini è impegnato nell’imminente aper-tura del Salone del Gusto di Torino. Al ter-mine, un aperitivo a base di prodotti tipi-ci offerto in collaborazione con la CondottaSlow Food Golfo di Gaeta.

I SAPORI DEL LITORALE PONTINODegustazioni di piatti tipici locali preparati dalle massaie del posto in Le Vie di Gaeta, manifestazione giunta alla decima edizione

Da una battuta tra amici che cercavano un pretesto perincontrarsi insieme e trascorrere un weekend incompagnia tra risate e falesia, è nato il GaetaClimBEER Festival: tre giorni (dal 28 al 30 settembre)all’insegna dello sport e del divertimento nello scenarioselvaggio della Piana di Sant’Agostino.Oltre alle gare di climbing, l’organizzazione(Polisportiva Gaetaventura A. S. D. e l’AssociazioneFalesisti Anonimi) si è già messa in moto per proporreconcerti e spettacoli con tanta musica dal vivo. AlRistoro da Guido sarà attrezzato il ClimBEER Villagedove ritrovarsi per sorseggiare un boccale di birrarigorosamente alla spina e ascoltare dell’ottimamusica. Per quest’edizione, si è voluti andare oltrel’aspetto sportivo, puntando molto anche su quellocon delle serate in cui non mancheranno le sorprese.Su questa falsariga, si inserisce l’esibizione del trioacustico dei Mysticanza, dei The Blues Others (bandtributo a una delle coppie più famose nella storia dellamusica: The Blues Brothers) e la spaghettata con birraprevista tutte le sere a mezzanotte. Presso il ClimBeerVillage, saranno allestiti degli stand con le anteprimedelle collezioni di prodotti adatti per il climbing.

SPORT E DIVERTIMENTO ALGAETA CLIMBEER FESTIVAL

Concerti, spettacoli e dell’ottima birrain un evento che unisce appassionatie non del climbing: appuntamento dal28 al 30 settembre

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22 ITALIA

Anno 2012-STAMPA - Società Tipografico Editrice Capitolina S.p.A. Via Giacomo Peroni, 280 RomaSPORT NETWORK SRL Via Messina, 38 Milano - Tel. 02 349621

«Il teatro mi dà unsenso di libertàcreativa: mi sembradi poter materializ-

zare la visionarietà» a parlare èl’artista Arnaldo Pomodoro,per cui il palcoscenico è unagrande forma di ispirazione ericerca artistica. Il Palazzo Rea-le di Torino ospiterà a partiredal 28 settembre e fino al 25novembre una mostra dedi-cata allo scultore italiano, Ar-naldo Pomodoro. Il teatro scol-pito, promossa dallo studioCopernico di Milano e dallaFondazione dedicata all’artista.Un viaggio attraverso la pro-gettazione scenica di uno deipiù grandi scultori italiani con-temporanei nell’arco di un cin-quantennio per oltre quarantaspettacoli: sculture, bozzetti edisegni, costumi e oggetti discena che hanno arricchitotragedie, melodrammi e ope-re contemporanee. Può van-

tare di aver firmato e contribuitoa diversi lavori teatrali, si va dal-la Caterina di Heilbronn diKleinst sul lago di Zurigo nel1972 con la regia di Ronconi aldittico Cavalleria Rusticana diMascagni e Šárka di Janáčekal Tetro La Fenice di Venezianel 2009 con la regia di Er-manno Olmi. Ad arricchire lamostra anche un’esposizioneesterna per dare spazio allemonumentali sculture che han-no fatto da scenografia a im-portanti spettacoli. I costumi, lescenografie, le opere e i testi,tutti raccolti in un unico even-to, in un’unica mostra e con-temporaneamente anche inun catalogo di oltre 600 pagi-ne, curato da Antonio Calbi,coedito da Feltrinelli e Fon-dazione Arnaldo Pomodoro,una mostra su carta di tutti i 44progetti scenici realizzati dal-lo scultore a partire dal 1972fino ad oggi.

TORINO EIL TEATROA Palazzo Reale in mostra le opere di Arnaldo Pomodoro fino al 25 novembre

© SUCCESSION PICASSO BY SIAE 2012

Dopo l’Ouverture primaverile, al via la versioneautunnale della manifestazione Orvieto con Gusto daltema “L’Arca dei Sapori 2012 – terra: i frutti delTerritorio”. L’evento, ispirato alla missione di SlowFood, l’associazione a difesa delle tradizioni agricoleed enogastronomiche di ogni parte del mondo, sisvolgerà dal 28 settembre al 7 ottobre. Con l’obiettivodi promuovere la qualità del cibo e dei vini, sarà unasettimana all’insegna di conferenze, incontri,degustazioni e spettacoli. Tra gli appuntamenti con ilgusto da segnalare il 4 e 5 ottobre l’ospite d’onore,Cittaslow di Labastide d’Armagnac, che proporràl’abbinamento tra il cioccolato e il distillato di vinofrancese e il 6 e 7 ottobre il Mercatino delle Cittaslowin Piazza Duomo, un’occasione ghiotta per assaggiaree acquistare prodotti d’eccellenza a prezzi convenienti.Imperdibile, per ridere a pancia piena, l’incontro con ilnoto attore Giuseppe Battiston il 6 ottobre sullaTerrazza del Palazzo del Gusto.A conclusione sabato 6 e domenica 7, l’ormai storicapasseggiata enogastronomica di A spasso con Gustoper provare gli autentici sapori della tradizione.

ORVIETO CON GUSTO

Un viaggio attraverso la progettazionescenica di uno dei più grandi scultori italianicontemporanei nell’arco di un cinquantennioper oltre quaranta spettacoli

Le forme del mito (1983)

Costume per la tragedia di Didone regina diCartagine (1986) Grande portale (1988-2008)

Giuseppe Battiston

Dal 28 settembre al 7 ottobre tornanella città della rupe la rassegnadedicata agli autentici sapori dellatradizione

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