Cibo: etimologia di parole
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Etimologia di parole…
Arancia
Dal persiano narang’, attraverso l’arabo narangia (simile al marangia di alcuni dialetti). Furono infatti gli Arabi a introdurre l’albero (arancio) e il relativo frutto (arancia). Già nell’antico sanscrito esisteva un vocabolo nagarangia che significava “frutto gradito agli elefanti”.
Baccalà
In spagnolo bacalao indica il merluzzo essiccato e salato (diverso dallo stoccafisso che è solo essiccato), ma i pescatori iberici appresero il vocabolo dai loro colleghi dei mari nordici (fiamminghi, olandesi).
Biscotto
“cotto due volte” (bis in latino significa “due volte”), cioè molto cotto, sino a diventare ben secco, come appunto sono, in genere, i biscotti.
Brindisi
Deriva da un’espressione tedesca di augurio: bring dir ‘s, che significa: “lo porgo a te”, sottintendendo il bicchiere di vino o il boccale di birra. Il vocabolo è comunque giunto a noi attraverso lo spagnolo brindis, forse perché i soldati spagnoli lo appresero da quelli tedeschi.