Ci -:'0?-'il .~& I L.) A5 LICEOSCIENTIFICOSTATALEN. COPER ... 5^F.pdf · apprendimento esul proprio...

110
r~~~- t~ r', LJ :) i ,f ~:"..~ 'l , Ci -:'0 ?- 'il Q,').! do .~... & I L.""") A5 r<t\G6\0 1VJ.lS LICEOSCIENTIFICOSTATALE N. COPER~CO-------- Via GARAVAGLIA, 11-40127 BOLOGNA Tel. 051 4200411 Fax. 051 6332100 a.s. 2014 - 2015 classe 5 F DOCUMENTO del 15 MAGGIO

Transcript of Ci -:'0?-'il .~& I L.) A5 LICEOSCIENTIFICOSTATALEN. COPER ... 5^F.pdf · apprendimento esul proprio...

r~~~-t ~ r', LJ :) i ,f ~:".. ~ 'l ,

Ci -:'0 ?-'ilQ,').! do.~...& I L.""") A5 r<t\G6\0 1VJ.lS

LICEOSCIENTIFICOSTATALEN. COPER~CO--------

Via GARAVAGLIA, 11-40127 BOLOGNATel. 051 4200411 Fax. 051 6332100

a.s. 2014 - 2015

classe 5 F

DOCUMENTO del 15 MAGGIO

INDICE COMMENTATO

1. Docenti e profilo della classe indica i docenti del Consiglio di classe, pag.3-4fornisce l'elenco degli alunni e il profilodella classe

2. Il percorso didattico illustra sinteticamente: pag.4- la programmazione didattico-educativa- l'organizzazione dell' attivitàdidattica- la fisionomia attuale del gruppo classee ilprofitto- il percorso individuale degli alunni

3. Attività complementari, informa sulle attività programmate dal pago7extracurricolari e approfondimenti Consiglio di classe nel secondo biennio e

nell'ultimo anno che sono risultatesignificative al fine della programmazionestessa.

4. La prima prova scritta illustra le tipologie di prima prova effettuate pag.8e i criteri di valutazione seguiti

5. La seconda prova scritta illustra il tipo di seconda prova effettuato e i pago12criteri di valutazione seguiti

6. La terza prova scritta illustra il tipo di prova, le simulazioni svolte pago12ed espone le osservazioni in merito allediscipline coinvolte

6a. Scheda informativa generale individua la modalità di costruzione della pago13terza prova e i criteri di valutazione adottati

6b. Schede informative disciplinari illustra le tipologie dei quesiti proposti e i pag.14criteri di valutazione delle singole discipline

7. Il colloquio orale illustra le modalità di gestione del colloquio pag.20e i criteri di valutazione

8. Allegato A copie delle simulazioni di prima, seconda eterza prova

9. Allegato B programmi svolti e relazioni finali

2

1. Docenti e profilo della classe

I docenti del Cd.C della 5docente

Garuti GianfrancoPoli EliseoColombo ClaudiaPreti ElisabettaRoveda GianluigiSturniolo OrazioSutti SiroTravaglini MaurizioMarconi Annamaria

Coordinatore: prof. Preti Elisabetta

Elenco degli alunni

1- Amato2- Arsalen3- Bellini

FilippoZakariaMartina

4- Boraggini Enrico5-Brandimarti Federico6- Brunaccioli Giacomo7- Casadio Nicolò8- Ferrarato Mattia9- Fiorini10- Guidi

MarcoElia

11- Lee Poyi12- Marcacci Riccardo13- Moretti Giacomo14- Pellegrino Filippo15- Preci Lorenzo16- Puccianti Sara17- Pusinanti Daniele18- Ramponi Leonardo19- Santucci Elena20- Sarti Elena21- Sarti Matteo22- Seminerio Simone23- Tassi Enrico24- Terzi Federico25- Trebbi Giorgia26- Vignali Daniela27- Vignoli Luca28- Zini Michele

disciplina commissario interno

EducazionefisicaStoria e FilosofiaItalianoScienzeInformaticaMatematica Fisicae LaboratorioReligioneDisegnoe storia dell'arteInglese

SiSiSi

3

Profilo della classe

La classeSFad indirizzo ScienzeApplicate è rimasta quasi compatta dalla prima. Tre ragazzi sono statiinseriti in terza. Attualmente è composta da 28 studenti (6 femmine e 22 maschi) di cui 27 provenientidalla 41\Fed uno proveniente dalla SFdello scorsoanno.La composizione del corpo docente del consiglio di classe ha visto l'avvicendamento di un docentediverso ogni anno del quinquennio per la lingua inglese ed il cambio del docente di storia e filosofia e deldocente di scienzemotorie dalla classequarta alla classequinta.

2. Il percorso didattico

Programmazione educativa e didattica

Il Cd.c. si è richiamato, per il perseguimento degli obiettivi cognitivi ed educativi, alle indicazioni delP.O.Fdi istituto, alle competenze di Cittadinanza, ispirate al quadro del biennio e sviluppate sull'ultimotriennio di studi, nonché ai Risultati di apprendimento previsti a conclusione del percorso liceale.

Competenze di Declinazione delle competenze Aree di apprendimentocittadinanza coinvolteAgire in modo 1) rispetta le regole di convivenzacivile e Metodologicaautonomo e accrescela propria capacità di analisi, senzaresponsabile pregiudizi, di altri ambiti sociali e di altri

paesi con diverse culture2) rispetta l'ambiente dimostrando unimpegno ecologico3) è consapevole del proprio ruolo disoggetto attivo nei confronti del rispettodella legalità e della tolleranzanell'educazione alla pacee all'incontro conil diverso da sé.

Collaborare e 1) interagisce in gruppo comprendendo i MetodologicaPartecipare diversi punti di vista e valorizzando le

proprie e le altrui risorse2) contribuisce allo svolgimento delcompito (task), all'apprendimento comunee alla realizzazionedelle attività collettive.

Acquisire e 1) sa individuare gli elementi significativi di Metodologicainterpretare un testo e li sasintetizzare e interpretare in Logico-argomentativainformazioni modo critico Linguistica e comunicativa

2) sa rielaborare in modo autonomo i Storico umanisticasaperi acquisiti a partire da strategie Scientifica, matematica econgeniali al proprio stile di apprendimento tecnologica3) sa distinguere i fatti dalle opinioni e diqueste sa riconoscere l'orizzonte culturale eideologico di riferimento

Individuare 1) sacomprendere un problema o un testo Metodologicacollegamenti e nelle sue informazioni e nelle sue relazioni Logico-argomentativarelazioni 2) sa individuare, elaborando Linguistica e comunicativa

argomentazioni coerenti, collegamenti e Storico umanistica 4

relazioni fra fenomeni, concetti e autori Scientifica, matematica ediversi tecnologica3) sa mettere in rapporto fenomeni econcetti appartenenti a contesti spazio-temporali differenti e ad ambiti disciplinaridiversi

Comunicare 1) sa organizzare consapevolmente il Logico-argomentativadiscorso in relazione all'ambito disciplinare, Linguistica e comunicativaal contesto comunicativo, ai vincoli delle Storico-umanisticarichieste Scientifica, matematica e2) sa esprimersi nella lingua scritta e in tecnologicaquella orale in modo corretto, utilizzando isottocodici disciplinari3) sa utilizzare con responsabilità e spiritocritico le tecnologie dell'informazione edella comunicazione per studiare, farericerca, comunicare

Risolvere problemi 1) sa ragionare con rigore logico, Metodologicaidentificare i problemi e individuare Logico-argomentativapossibili soluzioni Linguistica e comunicativa2) sa utilizzare le competenze acquisite, Storico umanisticaselezionandole autonomamente, in contesti Scientifica, matematica econoscitivi nuovi. tecnologica

Progettare 1) sa riconoscere le proprie attitudini Metodologica2) sa elaborare e realizzare progettiriguardanti le proprie attività di studio3) sa stabilire obiettivi significativi erealistici definendo strategie d'azione evalutando i risultati4) sa progettare un percorso chiaro eorganico, capace di intrecciare più ambitidisciplinari e riferimenti culturali acquisitipersonalmente, prevedendo il ricorso asupporti (cartacei, multimediali, audiovisivi,ecc.) e a strategie comunicative adeguate

Imparare ad imparare 1) sa riflettere sui propri processi di Metodologicaapprendimento e sul proprio metodo distudio2) sa riconoscere i propri punti di forza e difragilità, renderli espliciti e mettere in attostrategie compensative3) sa imparare dai propri errori auto-correggendosi4) sa impiegare procedimenti diautovalutazione.

Organizzazione dell'attività didattica

Sia l'organizzazione del lavoro che la metodologia sono state adeguate agli obiettivi formativi fissati ins

precedenza, pertanto le scelte metodologiche, di contenuto e i criteri di valutazione sono staticomunicati agli studenti allo scopo di farli partecipare attivamente al lavoro scolastico.I docenti hanno ritenuto di individuare alcune linee metodologiche di convergenza, di cui si segnalano glielementi più significativi, anche se non tutte le discipline si sono servite di tutte queste strategiedidattiche in uguale misura:• lezioni interattive, affiancate da lezioni frontali di introduzione e di sintesi• approccio problematico ai contenuti culturali, anche attraverso sollecitazioni a esperienze d'indagine edi ricerca autonoma, al fine di potenziare la capacità di formarsi opinioni individuali attraverso unariflessione sistematica• centralità del testo e della sua interpretazione, per costruire un discorso argomentato e fondato• attività di laboratorio, relazioni svolte dagli studenti, uso di materiali audiovisivi• lezioni itineranti, partecipazione a spettacoli o conferenze

Le verifiche hanno avuto come oggetto gli obiettivi di apprendimento delle singole discipline e comescopo quello di rilevare il possesso delle abilità e delle competenze ad essi relative, attraverso provescritte, test, prove orali, pratiche e grafiche, interventi nel corso della discussione.

La valutazione si è basata essenzialmente sui diversi livelli di competenze e abilità raggiunte, attraversol'acquisizione delle conoscenze, dei concetti, dei termini e dei procedimenti propri dei vari ambitidisciplinari.Concorrono alla valutazione:• padronanza delle operazioni di comprensione, interpretazione ed estrapolazione• padronanza delle operazioni di analisi, sintesi e rielaborazione personale• uso corretto dei diversi codici linguistici• costanzanell'impegno e progressi registrati nel corso dell'anno• autonomia di studio• partecipazione al dialogo educativo

6

Fisionomia attuale del gruppo classe e profitto

OBIETTIVIEDUCATIVIEFORMATIVIRAGGIUNTILaclassepresenta al suo interno differenze sia relativamente all'atteggiamento nei confronti del dialogoeducativo sia in relazione al profitto.Un buon numero di ragazzie ragazzeha mostrato sempre interesse per gli argomenti trattatipartecipando attivamente durante le lezioni e mettendosi in gioco con grande sensodi responsabilità ematurità.Dal punto di vista del profitto, una parte della classepresenta risultati più che discreti, con alcune puntepiù che buone, nelle capacità di analisi ,sintesi e rielaborazione personale.Nel casodi altri alunni permangono difficoltà e lacune in alcune materie, che i ragazzisi stannoimpegnando a colmare.In generale si è riscontrata una maggiore difficoltà nell'esposizione orale, rispetto alla prove scritte.

Per quanto concerne i contenuti specifici delle varie materie, i metodi, i tempi del percorso formativo, icriteri e gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, si rimanda ai programmi svolti daidocenti delle singole discipline e alle relazioni finali (vd. Allegato B).

Percorsi individuali degli alunni in vista del colloquio

L'argomento oggetto di approfondimento individuale in vista del colloquio è stato scelto liberamentedagli alunni con riferimento al programma svolto in questo ultimo anno scolastico, senza escludereagganci con temi o autori trattati negli anni precedenti o anche con interessi individuali degli studenti.Gli insegnanti hanno di volta in volta fornito le indicazioni e i suggerimenti bibliografici e sitografici chevenivano richiesti.

3. Attività complementari, extracurricolari e approfondimenti

Si segnalano alcune attività curricolari ed extracurricolari, svolte dalla classenell'arco dell'ultimotriennio, che hanno avuto una particolare incidenza sul percorso formativo degli studenti.

Ambito scientifico:

Partecipazione al Progetto LaureeScientifiche all'Istituto di ChimicaCiamiciandi Bologna (classe31\).Visita alla mostra BodyWorld (classe41\)Partecipazione alle Olimpiadi di Neuroscienze (classe41\ al completo), di Chimica (classe31\ e 41\ soloalcuni ragazzi),di Matematica (classe31\, 41\, 51\ al completo), di Fisica(classe31\, 41\,51\ al completo), diInformatica (classe3", 41\alcompleto).Visita all'Osservatorio di Loiano (classes» alcuni ragazzi)Partecipazioneallo stage di tre giornate presso il Life LearningCenter (classe 41\,51\ al completo)Partecipazione all'attività Playdecidesulle cellule staminali. (classe51\)

Ambito umanistico-linguistico:

Partecipazione al Progetto "Dialoghi sulla regola" del Teatro del Pratello in collaborazione con il CentroGiustizia Minorile per l'Emilia Romagna.(classe31\).Partecipazione all'incontro sulle Regoleorganizzato dall'Istituto Penitenziari Minorile e tenuto dal Dott. 7

Gherardo Colombo (classe 4/\).Partecipazione a conferenze sulla Lotta alla Mafia:

a- con il Giudice Grasso ( classe 3/\)b- con il Giudice Morosini (classe 4/\)

Partecipazione allo spettacolo in inglese "Amleto" (classe 3/\)Partecipazione alla visione del film "II giovane favoloso!" sulla vita di Leopardi (classe 5/\)Partecipazione alle Giornate di Orientamento organizzate dall'Università (classe 5/\)Partecipazione alla Conferenza in inglese su Joyce tenuta da Mr Quinn (classe 5/\)Partecipazione a conferenze su Educazione alla Legalità:

a- Sicurezza su Internet (classe 4/\)b- Capire per agire: la Costituzione (classe 5/\)

Visita guidata alla città di Venezia(classe 3/\).Viaggio d'istruzione a Monaco di Baviera (classe 5/\)Svolgimento di un modulo CUL, come previsto dal MIUR, in informatica (classe 5/\).

Ambito dell'Educazione alla salute, ambientale e dello sport:

Corso di Judo.Partecipazione al Progetto Educazione Ambientale con visione del filmato "Eco balle" (classe 3/\).Partecipazione al Torneo di Ultimate Fresbee ( classe 3/\ e 4/\)Partecipazione al Progetto "No Fumo" (classe 4/\)Partecipazione all'Progetto di Educazione alla Salute.

a- Peer to peer (classe 3/\)b- Una scelta consapevole (classe 3/\)c- Primo Soccorso: teoria e pratica BLS(classe 4/\).

4. La prima prova scritta

Gli alunni si sono esercitati sulle tipologie di prove previste per l'esame, con particolare attenzione, nelcorso del triennio, all'analisi testuale e al saggio breve.La valutazione si è attenuata ai criteri allegati. Si effettuerà una "simulazione" d'esame della durata di 6ore in data 18 maggio (cfr. Allegato A).

8

Griglie per la correzione della prima prova scritta

ANALISI TESTUALE

Campi.della

valutazioneCongruenzadell'elaboratocon leconsegne ecomprensionedel testo

• Comprensione dei documenti e delle richieste

r:>. L'alunno ha pienamente e inquadrato il testo nelle sue specificità e ha svoltoun'analisi pertinente e completa rispetto ai quesitiA. Ha compreso il testo el'ha inquadrato nelle sue specificità; ha svolto un'analisi pertinente, ma nonsempre completa rispetto ai quesiti.

3. Ha compreso il testo e l'ha inquadrato nelle sue fondamentali specificità; ha sufficiente: 10svolto un'analisi non sempre pertinente e completa rispetto ai quesiti.2. Ha parzialmente frainteso il testo; ha svolto un'analisi non sempre pertinente e scarso: 9, 8incompleta rispetto a un significativo numero di richieste.1. Ha frainteso il testo; non è stato in grado di svolgere un'analisi neppure insufficiente: 7 - 1accennata e ha ignorato gran parte delle richieste.

IndicatoriPunteggi attribuiti

per campoe per livello

ottimo/buono: 15, 14,13

discreto: 12, 11

Contenuti

Aspettiformali e distruttura

insufficiente: 7-11. Ha mostrato di possedere conoscenze insufficienti e disorganiche, di nonsaper applicare neppure le più elementari tecniche dell'analisi testuale epertanto non è riuscito ad accennare un'interpretazione, né ad attuare un iniziodi contestualizzazione storico-letteraria.

presenza di alcuni errori e imprecisioni, ma ha utilizzato in modo approssimativoil sottocodice della disciplina. insufficiente: 7-11. Ha dimostrato un uso della lingua elementare e scorretto, ignaro dellecategorie di base del sottocodice della disciplina.

• Correttezza e completezza delle conoscenze, loro connessione eorganizzazione; autonoma rielaborazione

5. L'alunno ha mostrato di possedere conoscenze esaurienti e.ben articolate, unpreciso sistema di analisi e un retroterra conoscitivo che gli hanno permesso dicondurre un'autonoma rielaborazione dei contenuti e di esprimereun'interpretazione personale nel rispetto dell'orizzonte storico-culturaledell'opera.4. Ha mostrato di possedere conoscenze adeguate, discretamente organizzate;ha condotto l'analisi con metodo, anche se l'interpretazione è stata pocoapprofondita e/o poco considerata la contestualizzazione storico-culturaledell'opera.3. Ha mostrato di possedere conoscenze di base, anche se non sempre corrette,e di saperle organizzare, pur con qualche difficoltà; ha proposto un tentativo diinterpretazione e di contestualizzazione storico-culturale, per quanto debole.2. Ha mostrato di possedere conoscenze scarse e/o spesso imprecise, difficoltànell'organizzazione di concetti sostanzialmente compresi, nonché competenzed'analisi testuali fragili; ha proposto un tentativo d'interpretazione per quantoappena abbozzato, ma ha applicato una inadeguata contestualizzazione storico­letteraria.

• Corretto uso del sottocodice della disciplina, correttezza dell'ortografia e dellamorfosintassi, tenore lessicale

5. L'alunno ha dimostrato di saper utilizzare in modo versatile il sottocodice delladisciplina e di padroneggiare tutti gli aspetti linguistici; la scrittura risultaparticolarmente brillante e/o efficace.4. Ha dimostrato di saper utilizzare in modo abbastanza sicuro il sottocodicedella disciplina e di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; lascrittura risulta chiara.3. Ha dimostrato di saper utilizzare le principali categorie del sottocodice delladisciplina e di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur inpresenza di qualche errore e/o imprecisione.2. Ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in

ottimo/buono: 15, 14,13

discreto: 12, 11

sufficiente: 10

scarso: 9, 8

ottimo/buono: 15, 14,13

discreto: 12, 11

sufficiente: 10

scarso: 9, 8

9

SAGGIO BREVE E ARTICOLO

Campi.della

valutazione

insufficiente: 7-1

IndicatoriPunteggi attribuiti

per campoe per livello

Congruenzadell' elaboratocon leconsegne ecomprensionedei documenti

le Comprensione dei documenti e delle richieste

5. L'alunno ha pienamente compreso i documenti, anche nelle loro relazioni, eha considerato tutti i vincoli delle consegne in modo preciso (tipologia, titolo,destinazione editoriale).4. ha compreso la maggior parte dei documenti e considerato in modo adeguatoi vincoli delle consegne (destinazione generica, oppure titolo non perfettamentecentrato ed efficace rispetto all'argomento, oppure tipologia testuale nonperfettamente definita).3. Ha compreso i principali punti nodali dei documenti, anche con una certasuperficialità; i vincoli delle consegne sono stati considerati in modo semplice maadeguato.2. Ha compreso parzialmente i punti nodali dei documenti, con qualchesignificativo fraintendimento, e ha considerato solo qualche vincolo dellaconsegna.1. Ha frainteso alcuni punti nodali dei documenti e non ha consideratoimportanti aspetti della consegna.

ottimo/buono: 15, 14, 13

discreto: 12, 11

sufficiente: 10

scarso: 9, 8

insufficiente: 7 - 1

Contenuti • Correttezza e completezza delle conoscenze, loro connessione eorganizzazione; autonoma rielaborazione

5. L'alunno ha proposto contenuti congruenti all'argomento, fondati su ottimo/buono: 15, 14, 13approfondite conoscenze personali, ha inserito in modo organico i riferimenti aidocumenti, ha organizzato il testo in modo corretto e/o efficace, ha attivato unvalido percorso di rielaborazione personale.4. Ha proposto contenuti congruenti all'argomento, fondati su conoscenze discreto: 12, 11personali adeguate; ha inserito in modo coerente i riferimenti ai documenti; haorganizzato il testo in modo corretto e ha accennato a un percorso dirielaborazione personale. sufficiente: 103. Ha proposto contenuti nel complesso corretti, fondati su semplici e limitateconoscenze di contesto; i riferimenti ai documenti sono stati giustapposti senzauna significativa rielaborazione personale. scarso: 9,82. Ha proposto contenuti talvolta scorretti, fondati su conoscenzeapprossimative e giustapponendoli senzaun'organizzazione logica evidente.1. Ha proposto contenuti approssimativi e scorretti e/o con forti incongruenze insufficiente: 7 - 1rispetto all'argomento, e li ha esposti in modo disorganico.

Aspettiformali e distruttura

• Congruenza tra tipologia testuale e scelte formali, correttezza dell'ortografia edella morfosintassi; tenore lessicale

ottimo/buono: 15, 14, 135. L'alunno ha operato scelte formali congruenti alla tipologia testuale (per stile,registro e criteri di stesura); ha dimostrato di padroneggiare tutti gli aspettilinguistici; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace.4. Ha operato scelte formali complessivamente congruenti alla tipologiatestuale; ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo adeguato; lascrittura risulta chiara.3. Ha operato scelte formali accettabili in riferimento alla tipologia testualeprescelta; ha dimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile,pur in presenzadi qualche errore e/o imprecisione.2. Ha operato scelte formali non sempre in linea con la tipologia prescelta; hadimostrato di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, ma non privodi errori e imprecisioni.1. Ha operato scelte formali non in linea con la tipologia testuale prescelta e hadimostrato un uso della lingua elementare e scorretto.

discreto: 12, 11

sufficiente: 10

scarso: 9, 8

TEMA STORICO E DI CULTURA GENERALE

Campi.della

valutazioneIndicatori

Punteggi attribuitiper campoe per livello

Congruenzadell'elaborato conle consegne

~omprensione delle consegne, dei concetti, dei termini della traccia

5. l'alunno ha pienamente compreso l'argomento, che è stato correttamenteinquadrato; l'elaborato presenta un chiaro sviluppo argomentativo o un'organizzazionelogico-concettuale aderente alla traccia prescelta.4. Ha ben compreso l'argomento, che è stato correttamente inquadrato; l'elaboratopresenta uno sviluppo argomentativi semplice o un'organizzazione logico-concettualeaderente alla traccia prescelta.3. Ha compreso le questioni di base dell'argomento, che è stato inquadrato in modoaccettabile; tuttavia l'elaborato è semplice nella sua progettazione e spesso si limita aesporre i contenuti senza un chiaro principio interpretativo od organizzativo.2. Ha compreso parzialmente l'argomento, che non è stato completamenteinquadrato; l'elaborato si limita a esporre i contenuti senza un chiaro principiointerpretativo od organizzativo.1. Non è stato compreso l'argomento; l'elaborato esula quindi dalla traccia per quantocorretto negli altri aspetti.

ottimo/buono (15,14,13)

discreto (12,11)

sufficiente (10)

scarso (9,8)

insufficiente (7-1)

Contenuti • Correttezza e completezza dei contenuti proposti, loro connessione eorganizzazione; autonoma rielaborazione

5. l'alunno ha proposto contenuti esaurienti, ben articolati, rielaborati attraverso unpersonale sistema d'analisi, e solide conoscenze di contesto che gli hanno permessodi inquadrare l'argomento in modo complesso.4. Ha proposto contenuti congruenti all'argomento, discretamente organizzati, ma iltema prescelto non è stato sempre rielaborato e/o inquadrato all'interno didinamiche più ampie a causa di parziali conoscenze di contesto.3. Ha proposto contenuti nel complesso corretti, fondati su semplici e limitateconoscenze di contesto, che non hanno concesso un'autonoma rielaborazione deltema.2. Ha proposto contenuti poveri e/o spesso imprecisi, giustapponendoli con scarseconoscenze di contesto.1. Ha proposto contenuti approssimativi e scorretti e/o con forti incongruenzerispetto all'argomento, che dimostrano l'assenza di conoscenze di contesto.

ottimo/buono (15,14,13)

discreto (12,11)

sufficiente (10)

scarso (9,8)

insufficiente (7-1)

Aspetti formali • Sviluppo e articolazione del discorso; congruenza e organicità delle scelte di stile eregistro; correttezza dell'ortografia, della morfosintassi, tenore lessicale

5. l'alunno ha prodotto un testo ben organizzato, dimostrando di padroneggiare tuttigli aspetti linguistici; ha operato scelte formali corrette e coerenti in termini di stile eregistro; la scrittura risulta particolarmente brillante e/o efficace.4. Ha prodotto un testo discretamente organizzato, dimostrando di controllare gliaspetti linguistici in modo adeguato; ha operato scelte formali complessivamentecorrette e coerenti in termini di stile e registro; la scrittura risulta chiara.3. Ha prodotto un testo strutturato in modo semplice e giustappositivo, hadimostrando di controllare gli aspetti linguistici in modo accettabile, pur in presenzadi qualche errore e/o imprecisione; ha operato scelte formali accettabili, anche senon sempre coerenti.2. Ha prodotto un testo a tratti incoerente e/o contraddittorio, dimostrando dicontrollare gli aspetti linguistici in modo accettabile, ma non privo di errori eimprecisioni; ha operato scelte formali poco omogenee ed adeguate.1. Ha prodotto un testo incoerente e contraddittorio, dimostrando un uso dellalingua scorretto in più aspetti, al punto che l'elaborato risulta a tratti di difficilecomprensione.

ottimo/buono (15,14,13)

discreto (12,11)

sufficiente (10)

scarso (9,8)

insufficiente (7-1)

5. La seconda prova scritta

Sono state effettuate due "simulazioni" d'esame della durata di 6 ore in data 25 febbraio 2015 e22 aprile 2015 (prove inviate dal MIUR per il Liceo Scientifico Scienze Applicate), corrette e valutate conla relativa griglia.Una terza "simulazione" si effettuerà in data 19 maggio 2015, proposta dai docenti del Dipartimento dimatematica della durata di 6 ore. La prova del 19 maggio è organizzata in modo da rappresentare il piùpossibile il programma svolto e le richieste delle simulazioni proposte dal Ministero.Per la valutazione della prova si utilizzerà una griglia, con opportuni aggiustamenti, in cui gli indicatorisaranno dedotti da quella proposta dal MIUR in occasionedella simulazione del 22 aprile(cfr. *Allegato A*).

6. Laterza prova scritta

DISCIPLINECOINVOLTENel corso dell'anno, al fine di esercitare gli allievi sulle varie discipline del loro indirizzo di studio conprove specifiche tese a simulare le situazioni che si verificano nel corso dell'Esame di Stato, la classehasvolto la seguente simulazione di terza prova scritta:

Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia di prove3 marzo 2015 4 ore Informatica Tipologia B

ScienzeIngleseFilosofia

Ne svolgerà una seconda

Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia di prove22 maggio 2015 4 ore Informatica Tipologia B

ScienzeIngleseStoria

Siallegano al documento le prove effettuate nelle date indicate (cfr. *Allegato A*).

6a. Scheda informativa generale

MODALITÀ DI COSTRUZIONEDELLATERZAPROVA

Tra le varie tipologie di prove previste, il C.d.C. ha deciso di scegliere, per la preparazione degli studenti,la Tipologia B fra quelle indicate nel Regolamento dell'Esame di Stato, owero quesiti a risposta singola,articolati in una o più domande, con un limite di spazio predeterminato per ciascuna risposta. Il tempoprevisto per la risoluzione dei quesiti nella simulazione è stato di quattro ore. Lascelta e la costruzionedelle domande è stata curata autonomamente da ciascun insegnante, tenendo conto dei critericoncordati all'interno dei dipartimenti disciplinari dell'Istituto, del programma svolto e delle abilitàacquisite dagli studenti al momento della effettuazione della prova.

MODALITÀDICORREZIONEDELLATERZAPROVAECRITERIDIVALUTAZIONEOgni insegnante ha proweduto alla correzione della parte della prova relativa alla propria disciplina,attribuendo ad essa una valutazione da 1 a 15, secondo il criterio di seguito riportato e tenendo contodegli indicatori specifici per ogni disciplina riportati nelle singole schede informative disciplinari. Per laattribuzione del punteggio complessivo della prova si è proceduto ad effettuare la media delle quattrovalutazioni, arrotondando per eccessonel casoche la media risulti espressacon una cifra decimale.In generale sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione, che saranno precisati in modo analiticonelle singole schede disciplinari:

Criteri generali per la correzione della terza prova scritta

Livello di Descrizionedel tipo di prestazione Punteggioprestazione sulla basedi conoscenzee competenze

Provanulla Il candidato presenta il foglio in bianco, senza nemmeno tentare di 1-4 su 15affrontare la prova

Prova Il candidato affronta la prova, commettendo gravi errori e senza 5-7 su 15gravemente individuare gli elementi significativi corrispondenti alle richieste.insufficiente L'uso della lingua appare elementare e scorrettoProva Il candidato affronta la prova e individua solo alcuni elementi 8-9 su 15insufficiente corretti tra quelli che vengono richiesti. Il inguaggio è improprio e a

tratti scorrettoProva Il candidato individua, nelle diverse prove, diversi elementi tra quelli 10 su 15sufficiente che vengono richiesti anche se non va oltre un livello di risposta

appena diligente e non utilizza sempre un linguaggio rigorosoProvadiscreta Il candidato coglie gli elementi di base e risponde con chiarezza 11-12 su 15

individuando gli elementi significativi corrispondenti alle richieste. Illinguaggio è adeguato e appropriato

Provabuona Il candidato affronta la prova rispondendo con precisione alla 13 su 15sostanza delle richieste delle diverse discipline e utilizzando unlinguaggio rigoroso

Prova Il candidato assolve pienamente le richieste della prova 14-15 su 15ottimajeccellent esprimendosi con proprietà ed organicitàe

6b. Schede informative disciplinari

SCHEDA INFORMATIVA DI INFORMATICA

Modalità di costruzione della prova

la prova si è basatasu due quesiti. le risposte a tali quesiti potevano esserecontenuti in 15 righe di testonon contando eventuali disegni, schemi o listati di programmi o di parti di programmi. I quesiti sono statiformulati sui due principali argomenti dell'anno: le reti di computer e il calcolo numerico. la domanda dicalcolo numerico, nello specifico, richiedeva di descrive un algoritmo in uno dei seguenti tre modi:linguaggio di programmazione, una forma di pseudocodiceo in lingua naturale (italiano) soffermandosisu ogni singolo passaggio.

Modalità di correzione della prova e criteri di valutazione

Ogni esercizioè stato valutato separatamente in baseai seguenti criteri: il livello di acquisizione deicontenuti fondamentali, il possessodi un linguaggio tecnico-scientifico della disciplina, la capacità disintesi, la fluidità e la chiarezzaespositiva.

Criteri di valutazione

Livello di prestazione Descrizione del tipo di prestazione Punteggio

Provanulla l'allievo presenta il foglio in bianco, oppure non colloca gli 1-5argomenti oggetto di entrambi i quesito nel giusto contesto,oppure abbozzatimidi tentativi non valutabili.

Prova gravemente l'allievo inquadra l'argomento oggetto di almeno uno dei due 5.5-7.5insufficiente quesiti solo per grandi linee. Questo (o questi) è svolto in modo

sostanzialmente errato. Oppure le risposte sono solo parziali epresentano gravi errori.

Prova insufficiente In entrambi gli esercizi dimostra di conoscere gli argomenti pur 8-9.5presentando alcuni errori. Oppure in uno dei due esercizirisolve in parte il problema ed espone in modo superficialel'argomento e nell'alto esercizio inquadra l'argomento solo agrandi linee.

Provasufficiente Risolve in parte i problemi e presenta una esposizione in modo 10-10.5superficiale gli argomenti teorici o risponde in modo esaurientee corretto ad un solo quesito mentre nell'altro non presenta unquadro sufficiente

Provadiscreta Risolve in parte i problemi ed espone in modo adeguato gli 11-12.5argomenti o viceversa

Provabuona Risolve correttamente i problema e dimostra di conoscere 13-13.5l'argomento anche secon qualche imprecisione

Prova da più cheDimostra di comprendere, di saper applicare in modo corretto 14-15buona a eccellente ed esporre utilizzando una terminologia adeguata le tematiche

relative agli argomenti.

SCHEDA INFORMATIVA DI SCIENZE

Modalità di costruzione della provaLa struttura della prova si è basata sullo schema delle "domande strutturate". L'esposizione

introduttiva è servita a stabilire i limiti della domanda nel suo complesso e a fornire all'allievo leinformazioni che si intende vengano usate nelle risposte. Le domande sono state formulate come unaserie di quesiti specifici ognuno dei quali riguardava un aspetto diverso del tema principale e richiedevauna risposta univoca di solito abbastanza breve. Laformulazione delle domande ha previsto sia semplicidefinizioni che risposte più ampie nelle quali gli allievi potessero mettere in evidenza capacità diriflessione personale e/o rielaborazione di concetti.

Laprova si è basata su tre quesiti le cui risposte devono esserecontenute in un numero limitatodi righe (massimo 10).

Modalità di correzione della prova e criteri di valutazione

Livello di Descrizione del tipo di prestazione Punteggioprestazione

Provanulla Il candidato presenta il foglio in bianco, senzanemmeno 1 su 15tentare di affrontare la prova.

Prova Il candidato, pur tentando di affrontare la prova non riesce 2-4 su 15inconsistente nemmeno a collocare gli argomenti nel giusto contestoProvagravemente Il candidato inquadra solo a grandi linee il fenomeno oggetto 5-6 su 15insufficiente del quesito. Questo è svolto in modo sostanzialmente erratoProva insufficiente Il candidato risponde al quesito inquadrando correttamente il 7-9 su 15

contesto in cui si colloca il fenomeno, ma nel rispondere incorrein errori di rilevante entità.

Provasufficiente Il candidato risponde al quesito mostrando di conoscere gli 10 su 15aspetti essenzialidel fenomeno richiesto

Provapiù che Il candidato mostra di conoscere il fenomeno oggetto del 11-12 su 15sufficiente / quesito nei suoi aspetti fondamentali. Rispondeal quesito condiscreta linguaggio appropriato.Provabuona Il candidato mostra di avere pienamente compreso il fenomeno 13 su 15

oggetto del quesito. Questo è svolto correttamente conlinguaggio accurato e precisione di particolari.

Provapiù che Il candidato nell'affrontare il quesito mostra di saper collocare 14-15 su 15buona / ottima l'argomento in un contesto più ampio di fenomeni, tra i quali

effettua collegamenti. Nell'esposizione mostra di saperelaborare i concetti con apporti critici.

SCHEDA INFORMATIVA DI INGLESE

Modalità di costruzione della prova

Lettura di un breve testo di attualità con 3 quesiti a fronte:2 domande aperte + 1 domanda di produzione scritta (produzione scritta con un limitedi 90-120 parole)

Modalità di correzione della prova e criteri di valutazione

INDICATORI DESCRITTORI III ProvaLINGUA: Uso Utilizza esponenti linguistici adeguati al compito e al 3/15

livello.Possiede un lessico che non fa apparire ripetitivo iltesto; ha sufficiente precisione, combina e collegafrasi utilizzando sia i più correnti connettivi dellafrase e del discorso, sia la giusta punteggiatura.Sa riprendere gli items con sufficiente precisione,senza dover ripetere; l'uso dei tempi è coerente intutto il testo.Utilizza in generaleesponenti linguistici piuttosto 2/15elementari per il livello.A volte si ripete e il lessicopresenta imprecisioni.Sbaglial'uso di alcuni connettivi o li evita..Punteggiaturanon sempre esattaIl riferimento a quanto detto può essereconfuso epuò cambiare aleatoriamente l'impiego dei tempiverbali.Utilizzaun linguaggiomolto limitato per il livello ed il 1/15compito.Si ripete abbastanzaspesso,presenta uno scrittopoco coeso( connettivi, referenti, usodei tempi).

LINGUA: Errori grammaticali di sviluppo, ma comunque 3/15Correttezza sporadici e non compromettono il messaggio.Formale Gli errori lessicalisi riferiscono al lessicomeno

frequente e non compromettono la comunicazione.L'ortografia è sostanzialmentecorretta.Diversierrori grammaticali o, se limitati, si riferiscono 2/15a strutture regolari e frequenti.Alcuni errori, soprattutto di lessicorendonodifficoltosa la comunicazioneche comunque sirecupera facilmente.Alcuni errori di ortografia.Abbondanti errori siadi grammatica che di lessico" 1/15molti dei quali impediscono la comunicazione.Ortografia molto scorretta.

COMPRENSIONE -Comprende il testo in maniera esaustiva:la selezione 4/15delle informazioni richieste è completa e pertinente.-Rielaborazionepersonaledelle informazioni.

-Comprensione parziale del testo: seleziona leinformazioni più evidenti; in qualche punto può nonrisultare del tutto pertinente.-Rielaborazione poco autonoma delle informazioni

3-2/15

-Comprensione limitata: pur selezionando delleinformazioni evidenti, compaiono fraintendimenti.-Rielaborazione personale scarsao assente.

1/15

PRODUZIONE 5-4/15E'comprensibile.Il contenuto è significativo e si adatta a ciò che sichiede.Il registro è adeguato.Leidee sono coerenti tra loro, senzaripetizioni, siconclude ciò che si imposta.Benorganizzato, anchese in modo lineare, rispetta lastruttura del tipo di scritto.Haun sufficiente sviluppo.E' necessariorileggere alcune frasi per interpretare ilmessaggio.Il contenuto, a volte ripetitivo e poco significativo,sfugge in parte a ciò che si richiede.Puòpresentare qualche errore di adeguatezzaallasituazione.Qualcheerrore di coerenza(nell'unità tematica, laquantità/rilevanza, di informazione, ripetizioni)Qualcheerrore di organizzazione(introduzione,conclusioni parziali, idee sciolte, struttura del tipo discritto.)Puòessereinsufficientemente sviluppato

3-2/15

E'difficile da comprendere.Si adatta a malapena a quanto si richiede e ilcontenuto è limitato e non significativo.Le idee si presentano in modo incoerente, pocoorganizzateo troppo povere.

1/15

SCHEDA INFORMATIVA DI FILOSOFIALaprova (tipologia B)è costituita da due quesiti nei quali si è cercato di evidenziare punti nodali delprogramma svolto, privilegiando le capacità di correttezza e sintesi e offrendo l'opportunità di costruirerisposte seguendo un proprio percorso logico. Laprova è stata corretta tenendo conto della seguentegriglia:

Padronanzadel linguaggio (1-4)1 insufficiente2 quasi sufficiente3 suff./discreto4 buono/ottimo

Capacitàdi sintesi e collegamento (1-3)1 insufficiente2 sufficiente/buona3 ottima

Conoscenzee competenze (1-8)1 gravemente insufficiente2-3 insufficiente4 quasi sufficiente5 sufficiente6 discreto7 buono8 ottimo

SCHEDA INFORMATIVA DI STORIA

La prova (tipologia B) consiste in due quesiti nei quali si è cercato di evidenziare punti nodali delprogramma svolto, privilegiando le capacità di correttezza e sintesi e offrendo l'opportunità di costruirerisposte seguendo un proprio percorso logico. La prova è stata corretta tenendo conto della seguentegriglia:

Padronanza del linguaggio (1-4)1 insufficiente2 quasi sufficiente3 suff./discreto4 buono/ottlrno

Capacità di sintesi e collegamento (1-3)1 insufficiente2 sufficiente/buona3 ottima

Conoscenze e competenze (1-8)1 gravemente insufficiente2-3 insufficiente4 quasi sufficiente5 sufficiente6 discreto7 buono8 ottimo

------

7. Il colloquio orale

MODALITÀDIGESTIONEDELCOLLOQUIOI docenti della classehanno illustrato agli studenti le modalità del colloquio orale nel modo seguente:

- Ogni candidato partirà dal percorso individuale a sua scelta, anche a carattere interdisciplinare (di cuiconsegnerà alla Commissione il titolo ed eventualmente l'indice nel corso delle prove scritte) servendosidei supporti tecnici che riterrà più opportuni, avendo a disposizione un tempo di 10-15 minuti peresaurire l'argomento prescelto.- La seconda parte del colloquio si svolgerà su argomenti proposti dalla Commissione, con la possibilitàdi chiedere al candidato di approfondire alcuni dei temi trattati nel lavoro personale o collegandosi aquanto detto dall'allievo per inserire altre discipline, oppure proponendo autonomamente tematicheutili per allargare gli orizzonti del colloquio stesso.- Laterza parte del colloquio verterà sulla discussionedegli elaborati scritti

VALUTAZIONEDELCOLLOQUIONel corso dell'anno il Cd.c. ha favorito, in vista del colloquio, l'acquisizione delle seguenti abilitàfondamentali, sul cui possessosi è basata la valutazione: padronanza della lingua, capacità di utilizzarele conoscenzeacquisite, capacità di collegare le conoscenzenell'argomentazione, capacità di discutere eapprofondire sotto diversi profili i diversi argomenti, secondo i seguenti criteri:

Indicatori Valutazione valutazione valutazione valutazioneinsufficiente sufficiente discreta buona/ottima

conoscenze padronanza dei 1-3 4,5 5 6generali e contenutispecifiche

raccordi 1-3 4,5 5 6interdisciplinari

competenze correttezza, 1-3 4,5 5 6linguistiche pertinenza

lessicale,uso deilinguaggi specificisviluppo delle 1-3 4,5 5 6argomentazioni

capacità rielaborazione 1-3 4 5 6personale ecapacità diapprofondimento

2

I DOCENTI DELCONSIGLIODI CLASSEDELLA5 F

NOME e COGNOME MATERIA FIRMA

Gianfranco Garuti Educazione fisica

Eliseo Poli Storia e Filosofia

Claudia Colombo Italiano

Elisabetta Preti Scienze

Gianluigi Roveda

Orazio Sturniolo

Siro Sutti Religione

Maurizio Travaglini Disegno e storia dell'arte

Annamaria Marconi Inglese

I RAPPRESENTANTIDEGLISTUDENTI

NOME e COGNOMESara Puccianti

Federico Terzi

Bologna, 15 maggio 2015

2

LICEOSCIENTIFICO STATALEN. COPERNICO

Via GARAVAGLIA, 11- 40127 BOLOGNA

Tel. 051420041li Fax. 051 6332100

)

LICEO NICCOLO' COPERNICO

ANNO SCOLASTICO 2014/15 18/05/15

SIMULAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIAA - ANALISI DELTESTO

Italo Calvino, da La contemplazione delle stelle, Palomar, Einaudi, Torino 1983

«Per larga parte il cielo è attraversato da striature e macchie chiare; la Via Lattea prended'agosto una consistenza densa e si direbbe che trabocchi dal suo alveo; il chiaro e lo scurosono così mescolati da impedire l'effetto prospettico d'un abisso nero sulla cui vuotalontananza campeggiano, ben in rilievo, le stelle; tutto resta sullo stesso piano: scintillio enube argentea e tenebre.

5 E' questa l'esatta geometria degli spazi siderei, cui tante volte il signor Palomar ha sentito ilbisogno di rivolgersi, per staccarsi dalla Terra, luogo delle complicazioni superflue edelle approssimazioni confuse? Trovandosi davvero in presenza del cielo stellato, tuttosembra che gli sfugga. Anche ciò a cui lui si credeva più sensibile, la piccolezza del nostromondo rispetto alle distanze sconfinate, non risulta direttamente. Il firmamento è qualcosache sta lassù, che si vede che c'è, ma da cui non si può ricavare nessuna idea di dimensionio di distanza.

10 Se i corpi luminosi sono carichi d'incertezza, non resta che affidarsi al buio, alle regionideserte del cielo. Cosa può esserci di più stabile del nulla? Eppure anche del nulla non sipuò essere sicuri al cento per cento. Palomar dove vede una radura del firmamento, unabreccia vuota e nera, vi fissa lo sguardo come proiettandosi in essa; ed ecco che anche lì inmezzo prende forma un qualche granello chiaro o macchiolina o lentiggine; ma lui nonarriva a esser sicuro se ci sono davvero o se gli sembra solo di vederli. Forse è un chiarorecome se ne vedono ruotare

15 tenendo gli occhi chiusi (il cielo buio è come il rovescio delle palpebre solcato da fosfèni);forse è un riflesso deisuoi occhiali; ma potrebbe anche essere una stella sconosciuta che emerge dalle profondità

più remote.Questa osservazione delle stelle trasmette un sapere instabile e contraddittorio, - pensaPalomar, - tutto il contrario di quello che sapevano trarne gli antichi. Sarà perché ilsuo rapporto col cielo è intermittente e concitato, anziché una serena abitudine? Se lui siobbligasse a contemplare le costellazioni notte per notte e anno

20 per anno, e a seguirne i corsi e i ricorsi lungo i curvi binari della volta oscura, forse alla fineconquisterebbe anche lui la nozione d'un tempo continuo e immutabile, separato daltempo labile e frammentario degli accadimenti terrestri. Ma basterebbe l'attenzione allerivoluzioni celesti a marcare in lui questa impronta? o non occorrerebbe soprattutto unarivoluzione interiore, quale egli può supporre solo in teoria, senza riuscirne a immaginare glieffetti sensibili sulle sue emozioni e sui ritmi della mente?

25 Della conoscenza mitica degli astri egli capta solo qualche stanco barlume; dellaconoscenza scientifica, gli echi divulgati dai giornali; di ciò che sa diffida; ciò che ignoratiene il suo animo sospeso. Soverchiato, insicuro, s'innervosisce sulle mappe celesti comesu orari ferroviari scartabellati in cerca d'una coincidenza.Ecco una freccia splendente che solca il cielo. Una meteora? Sono queste le notti in cui èpiù frequente scorgere delle stelle cadenti. Però potrebbe essere benissimo un aereo dilinea illuminato. Lo sguardo del signor Palomar si

30 tiene vigile disponibile, sciolto da ogni certezza.Sta da mezz'ora sulla spiaggia buia, seduto su una sdraio, contorcendosi verso sud o versonord, ogni tanto accendendo la lampadina e avvicinando alnaso le carte che tiene dispiegate sui ginocc.hi; poi a collo riverso ricomincia l'esplorazionepartendo dalla Stella Polare.»

Italo Calvino (Santiago de Las Vegas de La Habana 1923 - Siena 1985), con un propriopersonale percorso di ricerca, ispirato al razionalismo metodologico, al gusto per l'ironia,all'interesse per le scienze, è stato un vero esploratore dell'«universo infinito della letteratura»,dal neorealismo alla narrativa filosofica, tra fantastico e satirico, fino allo sperimentalismo delmetaromanzo e al Postmoderno. Da questa ricerca nascono opere come la trilogia I nostriantenati (1960), Marcovaldo (1963), Le cosmicomiche (1965), Il castello dei destini incrociati (1969), Le cittàinvisibili (1972), Se una notte d'inverno un viaggiatore (1978), Palomar (1983).

1. Comprensione del testoDopo un'attenta lettura, riassumi ilcontenuto del testo.

2. Analisi del testo2.1 Il passo impiega ampiamente un linguaggio metaforico e polisemico. Individuane alcuni esempi e motivane la

presenza sia a livello stilistico-retorico sia contenutistico.

2.2 Palomar sente ilbisogno di «staccarsi dalla Terra, luogo delle complicazioni superflue e delle approssimazioniconfuse» per rivolgersi «all'esatta geometria degli spazi siderei»: quale esito hanno la sua ricerca di coordinateper orientarsi nel cielo stellato e ilsuo bisogno di certezze?

2.3 Quali suggestioni ricava Palomar dalla contemplazione del buio, del nulla?

2.4 Dal rigo 17 al rigo 24 Palomar riflette sul diverso rapporto con il cielo stellato che avevano gli antichi rispettoai moderni: a cosa approda tale riflessione? Motiva la tua risposta.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimentiSulla base dell'analisi condotta, proponi lilla tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila conopportuni collegamenti ad altre opere di Calvino o alle numerose suggestioni letterarie e filosofiche presenti neltesto.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE"(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNESviluppa l'argomento scelto o informa di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in

parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e idati forniti.Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue

conoscenze ed esperienze dì studio.Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.Se scegli la forma dell'«artìcolo di giornale», ìndica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale pensi

che l'artìcolo debba essere pubblicato.Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1.AMBITOARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO:Arte e letteratura al femminile.

2

DOCUMENTI

«Le mie amiche, e la stessa Zazà, recitavano con disinvoltura il loro ruolo mondano; partecipavano ai «pomeriggi» delleloro madri, servivano il tè, sorridevano, dicevano amabilmente dei nonnulla; io non sapevo sorridere, non sapevo esseregraziosa, non sapevo far dello spirito, e nemmeno delle concessioni. Imiei genitori mi citavano ad esempio ragazze«notevolmente intelligenti» e che pure brillavano nei salotti. lo m'irritavo, poiché sapevo ch'esse non avevanonulla incomune con me; studiavano da dilettanti, mentre io ero passata nel rango dei professionali. [...] Le cose di cuisi parlavaintorno a me non m'interessavano. Non avevo idee sovversive, anzi, non avevo affatto idee, su nulla; ma per tutto ilgiorno mi allenavo a riflettere, a comprendere, a criticare e mi ponevo domande; cercavo con precisione la verità:questo scrupolo mi rendeva inadatta alle conversazioni mondane.»

SimoneDE BEAUVOIR, Memorie d'una ragazza perbene, trad.it di B. Fonzi, Einaudi, Torino 1984 (Ed. originale 1958)

«La libertà intellettuale dipende da cose materiali. La poesia dipende dalla libertà intellettuale. E le donne sonosempre state povere, non solo da duecento anni a questa parte, ma dall'inizio dei tempi. Le donne hanno goduto diminore libertà intellettuale dei figli degli schiavi ateniesi. Le donne, infine, non hanno avuto la minima possibilità discrivere poesia. [...] Comunque, grazie alla fatica di quelle oscure donne del passato, delle quali vorrei che sapessimo dipiù, grazie, curiosamente, a due guerre, la guerra di Crimea che spinse Florence Nightingale a uscire dal salotto di casa,e a quella in Europa, che circa sessant'anni più tardi apriva le porte alla donna comune, questi torti cominciano a trovarerimedio. Altrimenti voi non sareste qui questa sera, e la possibilità di guadagnare cinquecento sterline l'anno,precariaper quanto sfortunatamente ancora è, sarebbe ìnfinìtesìmale.»

Vìrgìnìa WOOLF, Una stanza tuttaper sé, traditodiMA Saracino,OscarMondadori,Milano2000 (Ed originale1929)

«Comunque io mi sono messa a scrivere di lui nell'intento - a livello della coscienza - di ricomporre, così da poterloleggere (così come si dice «leggere un quadro») un personaggio ermetico e perciò stesso emblematico.Ebbene, temo di aver appena scalfito - o forse nemmeno - il blocco della sua personalità. Temo di avergli giratointorno, come nella vita.Vorrebbe dire che rimane l'accumulo, l'iterazione, non la roccia. La roccia formata (non quella preesistente). Hosempre visto il farsi di questa storia come una formazione geologica, per strati [...].Ora, si dà il caso che anche lui ha scritto per conoscere la stessa persona: se stesso. La differenza è che io lo sapevoprima, lui l'ha scoperto scrivendo.Ne consegue che lui è ermetico anche a se stesso.»

LallaROMANO,Leparole tra noi leggere, Einaudi, Taino 1996 (Prima ed 1969)

«So che scrivere è ilmio mestiere. Quando mi metto a scrivere, mi sento straordinariamente a mio agio e mi muovo inun elemento che mi par di conoscere straordinariamente bene: adopero degli strumenti che mi sono noti e familiari e lisento ben fermi nelle mie mani. Se faccio qualunque altra cosa, se studio una lingua straniera, se mi provo a impararela storia o la geografia o la stenografia o se mi provo a parlare in pubblico o a lavorare a maglia o a viaggiare, soffro[...]. E mi pare di esser sorda e cieca e ho come una nausea in fondo a me. [...] Invece quando scrivo delle storie sonocome uno che è in patria, sulle strade che conosce dall'infanzia e fra le mura e gli alberi che sono suoi. Ilmio mestiereè scrivere delle storie, cose inventate o cose che ricordo della mia vita ma comunque storie, cose dove non c'entra lacultura ma soltanto la memoria e la fantasia. Questo è ilmio mestiere e io lo farò fino alla morte,»

Natalia GlNZBURG, LepiccolevirlÌl, Einaudi, Taino 1998 (Prima ed 1962)

«lo come voi sono stata sorpresa/ mentre rubavo la vita,! buttata fuori dal mio desiderio d'amore.! lo come voi nonsono stata ascoltata! e ho visto le sbarre del silenzio/ crescermi intorno e strapparmi i capelli.! lo come voi ho pianto, /ho riso e ho sperato.! lo come voi mi sono sentita toglierei i vestiti di dosso/ e quando mi hanno dato in mano! la miavergogna! ho mangiato vergogna ogni giorno.! lo come voi ho soccorso il nemico,! ho avuto fede nei miei poveri

3

panni! e ho domandato che cosa sia ilSignore,! poi dall' idea della sua esistenza! ho tratto forza per sentire ilmartirio/volarmi intorno come colomba viva.! lo come voi ho consumato l'amore da sola! lontana persino dal Cristo risorto.!Ma io come voi sono tornata alla scienza/ del dolore dell'uomo, che è la scienza mia.»

Alda :MERINJ, inBallate nonpagate, Einaudi,Taino 1995

Frida KAHLO, Radici - 1943

Georgia O'KEEFFE, Calle su fondo rosso - 1928

2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO

ARGOMENTO: Il turismo dimassa

DOCUMENTI

«Negli ultimi dieci anni uno dei settori economici che ha avuto la crescita maggiore a livello mondiale è il turismo.Infatti, la spesa dei turisti per viaggi all'estero è raddoppiata e si prevede che nei prossimi dieci anni aumenti di unulteriore 50%. Nel 2011, più di un miliardo di persone ha effettuato un viaggio all'estero per turismo. L'Italia ha ancoraun ruolo rilevante nel turismo internazionale, ma stenta a tenere il passo della crescita del settore e tende a perdere quotadi mercato nei confronti dei suoi tradizionali concorrenti europei, evidenziando una notevole perdita di competitività. Ilturismo comunque rappresenta per il nostro Paese un settore rilevante, con un peso significativo nell'economia nazionale,generando maggiori opportunità di lavoro rispetto ad altri settori industriali considerati prioritari. Il contributo delturismo al prodotto interno lordo dell'Italia ammonta a oltre 130 miliardi di euro (circa il 9% della produzione nazionale)e le persone impegnale in questo settore sono circa 2,2 milioni (un lavoratore su dieci). Il turismo esprime inoltre unnotevole potenziale per ciò che riguarda la comunicazione e l'integrazione ìnterculturale, due elementi rilevanti in unmondo divenuto multi-polare. Il turismo offre inoltre grandi opportunità per la valorizzazione del nostro straordinariopatrimonio storico e artistico, sia rispetto alla comunicazione delle identità dei territori, ma soprattutto in termini diattrazione di nuove risorse per la loro conservazione e rivalutazione.»TurismoItalia 2020: leadership, lavoro, sud- Piano strategicoper io sviluppo dei turismo in Italia, a cura della Presidenza delConsiglio dei ministri, Ministero per gli affari regionali il turismo e lo sport. Roma. 18 gennaio 2013

«Chiediamoci dunque: i nostri beni culturali sono una «merce» da «vendere»? E chi ne è il «consumatore»? Alcuneosservazioni vengono subito alla mente: 1) La «clientela» dei beni culturali italiani può essere identificata con: turisti(italiani e no) che visitano le nostre città e i nostri musei, e inevitabilmente comparano le loro esperienze con quelle chehanno avuto a Parigi, a Londra, a New York. 2) Il «bisogno» di «consumare» arte è cresciuto in modo evidentissimonegli ultimi trent'anni, coinvolgendo fasce crescenti della popolazione dei Paesi di sviluppo avanzato, e congiungendosinaturalmente alla crescita dei redditi, e perciò all'accresciuto potere d'acquisto. 3) Questo «bisogno» è collegato spessoalla nozione che l'offerta di arte dev'essere costantemente modificata e riattualizzata mediante iniziative spettacolari,come l'apertura di nuovi musei (meglio se di prestigiosa archìtettura.), l'arrivo di nuove opere o collezioni, restauriimportanti, mostre attraenti. 4) Il «bisogno» di «arte» si traduce in almeno due distinte forme di consumo: una è la visitaalla città, ai musei, alle mostre, con tutti i meccanismi indotti (alberghi, ristoranti, negozi); l'altra è il desiderio,tipicamente consumistico, di «portare qualcosa con sé»: un libro, un cd-rom, la riproduzione di un gioiello antico, unfoulard che riproduca un dettaglio da un quadro di una mostra. Questa seconda forma di consumo si colloca almeno inparte nelle librerie dei musei, mentre la prima (l'indotto dei beni culturali). economicamente di gran lunga più rilevante,è distribuita nel tessuto delle città. 5) Tutti questi meccanismi messi insieme innescano una rete di comunicazione e dipromozione che ha. essa stessa, una grande rilevanza economica: dalla produzione degli oggetti offerti nelle librerie aquella di cd-rom. ai cataloghi delle mostre, ecc.»

Salvatore SETTIS, Italia S.p.a L'assalto al patrimonio culturale, Einaudi, Torino 2002

«"Pompei è viva", dice il titolo del nuovo libro di Eva Cantarella e Luciana Jacobelli [... ]. "Ed è viva", dice Cantarella,"perché visitandola non ci si limita a conoscere un sito archeologico, un monumento, una testimonianza dell'antico, ma sipuò ricostruire la vita che vi si conduceva, e immaginare ciò che facevano coloro che la abitavano duemila anni fa. [...r.Sarà anche viva ma in questi ultimi anni sta passando un sacco di guai ... "Ultimamente Pompei è a rischio per tanteragioni, e lo è oggi più che mai. Non è soltanto un problema di mancanza di fondi, o dì fondi mal spesi, di incuria ocattiva gestione. [...] Oltre che da questi pericoli, sempre incombenti, oggi Pompei va salvata anche dal turismo dimassa". Come sarebbe a dire? Numero chiuso? Happy few? Non ha diritto, la gente di tutto ilmondo, di venire avisitarla? "Il turismo, anche di massa, è ovviamente una fonte di finanziamento importantissima. Però, se non gestitobene, può assommare a tutti quelli che abbiamo enumerato anche altri rischi connessi all'enorme portata di queste visite.[...] Capisco le esigenze del turismo di massa, ina temo che i suoi interessi siano in contrasto con l'esigenza disalvaguardia". Ma come si fa a salvare capra e cavoli? "Luciana Jacobelli mi ha parlato di un'idea che mi pareintelligente. È quella del biglietto differenziato. Se per esempio tu fai una visita di sole due ore, allora il tuo bigliettopotrebbe prevedere il giro nella citta ma non l'ingresso alle domus. cui si avrebbe diritto soltanto pagando un bigliettopiù caro, [...] E poi ci sarebbe un'altra idea un po' più forte". Quale? "Beh, pensi all'Egitto: in un paese come quello,agitato da problemi che noi non riusciamo nemmeno a immaginare, si è tuttavia trovato il tempo di porsi il problemadella tutela dei monumenti, e si è inventato il clone, ovvero la ricostruzione, del tempio di Tutankhamon. [...]". Dunqueanche Pompei potrebbe avere il suo clone? "Non dico tutta Pompei, ma certo in parte si potrebbe fare. [...]".»

5

FrancescoDURANTE.Cantarella:cloniamo Pompeiper salvar/a, "CorrieredelMezzogiorno".16ottobre2013

«Cosa farebbero. Las Vegas o Dubai, se fossero benedette dal raddoppio dei turisti? Allargherebbero le strade,allargherebbero i parcheggi, si allungherebbero in altezza con grattadeli più alti. E così tante altre città turistiche delmondo, le quali sarebbero entusiaste delle immense navi da crociera che al contrario turbano i sogni di chi ama laSerenissima. ilguaio è che a Venezia, grazie a Dio, non si può fare. E ilCanal Grande, per quanto la Serenissima possaessere sommersa anche da 30 miluoni di visitatori, piaccia o non piaccia ai barbari che sognano uno spropositato elefanteturistico dentro la fragile cristalleria urbana, non si può allargare. Ed è ancora quello descritto da Goethe; una stupendavia d'acqua «che serpeggiando attraversa tutta la città» e «non la cede a nessuna strada del mondo». Certo, come tutte le«strade» del mondo, il canale era trafficato anche allora e da Rialto appariva al grande scrittore tedesco «popolato dibattelli che apportano dalla terraferma quanto occorre alla vita, e qui, soprattutto, approdano e scarìcano.». Aggiungevache «fra i battelli si vedono formicolare le gondole». Ma era proporzionale tutto ai tempi. [...] Dice un monitoraggio delCoses su dati fomiti dal sistema Argos che nei giorni presi a campione (mai festivi) le acque diVenezia sono state solcatein media nel 2010 da 30.000 passaggi di barche giornaliere. [...] E di queste per quasi un quarto (che salivano però al45.6 % davanti a palazzo Balbi) erano potenti lance lunghe una dozzina di metri. Quanto alle gondole, erano il 33% deltotale.»

GianAntonioSTELLA,DifendereVèneziae citi la ama, "'CorrieredellaSera"- i 8 agosto2013

3. AMBITO STORICO - POLITICOARGOMENTO: Il fascismo e i suoi oppositori: fra persecuzione e demonizzazione.

DOCUMENTI

[... ] troviamo gli avversari contro cui lotta l'eroe, i «nemici» diabolici, interni ed esterni, della Patria. A volte,Mussolini usa il termine al singolare: il nemico, e data l'antitesi religiosa e mitica su cui si costruisce ildiscorso, ilnemico viene così identificato inconsciamente con il diavolo. E parlando di nemici, entriamo giànella vituperatio (ndr: esprimere un giudizio sprezzante), [... ]. Mussolini [... ] sceglie insulti più diretti edespliciti, violenti; insulti che giocano tante volte a ridicolizzare sarcasticamente l'avversario. Nel vituperio lavolgarità diventa una delle caratteristiche più rilevanti delle allocuzioni mussoliniane. [... ] è paradigmatico ilDiscorso di Udine, pronunciato a Udine il20 Settembre 1922. Questo discorso può essere considerato ilprimoatto della fase decisiva della rivoluzione fascista, in esso divengono chiaramente fissati le idee e i puntiprogrammatici della futura politica fascista: forza, Roma, disciplina, violenza, Stato Fascista.

«E vengo alla violenza. La violenza non è immorale. La violenza è qualche volta morale, [... ] D'altraparte la violenza è risolutiva, perché alla fine di luglio e di agosto in quarantotto ore di violenzasistematica e guerriera abbiamo ottenuto quello che non avremmo ottenuto in quarantotto anni diprediche e di propaganda. Quindi, quando la nostra violenza è risolutiva di una situazione cancrenosa,è moralissima, sacrosanta e necessaria. [... ]. C'è una violenza che libera e una violenza che incatena;c'è una violenza che è morale ed una violenza che è stupida e immorale. Bisogna adeguare laviolenza alla necessità del momento, non farne una scuola, una dottrina, uno sport.»

(ElisaMartinez Garrido, "Il primo discorso fascista diMussolini: la traccia dannunziana", Cuadernos de FilologiaItaliana, 1998, p 219 e passim )ElisaMartines Garrido è docente presso l'Università Complutense di Madrid.

L'avversario politico veniva ridicolizzato dai fascisti con una serie di offese, non solo verbali, checonsistevano in molti casi nell'oltraggio alla sua virilità. Il costante richiamo alla purga e l'uso dell'olio diricino servivano ad esempio a palesare apertamente la codardia degli antifascisti, individui che non solometaforicamente se la facevano sotto. Anche il taglio della barba e la tosatura dei capelli erano un mezzo perscreditare la mascolinità dei propri rivali. Forme di umiliazione che in qualche caso raggiungevano livelli dibarbarie tali da arrivare, secondo alcuni, alla sodomizzazione dei più accaniti oppositori del regime. Laviolenza esercitata dagli squadristi era un mezzo per affermare la propria mascolinità a scapito di quella degliavversari, una forma di iniziazione alla virilità attraverso lo spargimento del sangue nemico. [... ] Gli avversaripolitici e i devianti erano considerati i virus nocivi o i malati infettivi, contro i quali bisognava agire con unadrastica terapia risanatoria. Le istituzioni totali, e in particolar modo il confino di polizia, servivano a

6

quest'opera di purificazione, isolando e curando i germi patogeni. Il confino - nelle stesse parole del duce -era "igiene sociale, profilassi nazionale. Si levano questi individui dalla circolazione come ilmedico togliedalla circolazione un infetto" (B. Mussolini, Il discorso dell 'Ascensione [ndr: discorso tenuto alla Camera deiDeputati il 26/5/1927]). Non mancavano neppure le metafore della bonifica: come dai terreni malarici siprosciugavano le acque stagnanti, così si procedeva sul corpo della società con una bonifica sociale [... ].C'era poi il richiamo alla purga, un topos della retorica fascista, che Mussolini rispolverava in una intervista alcorrispondente del "New York Herald", nella quale paragonava appunto il confino a "una purga sociale chetende a sbarazzare ilpaese da numerose e perniciose influenze"

(L. Benadusi, Il nemico dell'uomo nuovo, Feltrinelli, 2005, p. 31 e passim)

LorenzoBenadusi (1973) è uno storico, attualmente ricercatore presso I'Unìversìtà diBergamo.

La morale borghese è la morale delle pantofole, della poltrona e della papalina; la morale antiborghese è lamorale del militare in trincea, la morale dell'eroe e dell'apostolo. L'antiborghese è militare, ilmilitare èeroico, l'eroico è imperiale, l'imperiale è fascista.

(F. Clarizia, "L'antiborghese", in: Gerarchia, marzo 1939, p. 199)

Il mensile Gerarchia-Rivista politica di cultura fu la rivista ufficiale del fascismo. Fondata nel gennaio 1922 da B. Mussolini, fupubblicata fino al luglio 1943.

BORGHESI! NelI' ora storica che miseramente attraversiamo, voi tentate aggrapparvi ancora allecaratteristiche della vecchia tradizione feudale ... Siete pantofolai, tabaccosi, senili, castrati. I vostrilineamenti sono contorti nelle più inverosimili espressioni, le vostre mani hanno il luccichio del settimo deidieci comandamenti, ilvostro grasso è insanguinato dal sangue dei 500.000 martiri. Siete mostruosi, sietebestiali. Siete sempre stati tali. Voi siete responsabili delle lotte intestine. Voi ne pagherete le spese. Poverirettili, diventate pallidi. I fascisti che ieri credevate i vostri salvatori sono stati sempre i vostri nemici(Discorso [ca.1919] tenuto dai Fasci ragusani di Combattimento, riportato in A. Tamaro, Venti anni distoria, (lA ed 1952-54), ed. G. Volpe, 1971, p.160)

AttilioTamaro (1884-1956) è stato politico, storico e giornalista italiano. Diplomatico durante il regime fascista, fu espulso dalPNF nel 1943per la sua avversione all'antisemitismo.

A metà degli anni Trenta, Mussolini è sicuramente un capo amato, rispettato e temuto; piace la suaimmagine e la sua politica appare persuasiva soprattutto per gli aspetti populistici e assistenziali che, dietroaccurate direttive, la macchina del regime viene sviluppando di anno in anno con sempre maggiorimpegno. Il consenso si ferma qui: non è naturalmente poco; ma ilfascismo, come sistema politico fondatosu un'ideologia totalitaria, rimane estraneo alla coscienza del proletariato. Il corporativismo non ha ilpotere trascinante del socialismo; la grandezza della nazione, come ideale collettivo, non riesce a prevaleresul classismo del mondo operaio che continua a credere nella rivoluzione sociale per abbattere ilcapitalismo. (S. Colarizi, L'opinione degli italiani sotto il regime. 1929-43, Laterza, 1991, p. 155)

SimonaColarizi (1944) è docente di Storia Contemporanea presso l'Università "La Sapienza" diRoma.

7

Proprio l'educazione dei giovani era il motivo di maggior attrito fra il fascismo e la Chiesa; lo scontrocon l'Azione cattolica [ ... ] nasceva proprio dalla contesa sul controllo della società e delle nuovegenerazioni. [... ] nonostante i punti di contatto, nell'ottica di Mussolini il cristianesimo era visto come"una perniciosa dottrina di rinuncia e di umiliazione che corrompeva e svirilizzava gli uomini e i popoli"(De Felice, Mussolini il duce). Il pacifismo umanitario cattolico era in totale antitesi al bellicoso spiritomarziale con cui venivano educati i giovani nelle organizzazioni del regime. Inoltre, rispetto al fascismo,la Chiesa esaltava maggiormente le virtù dell'autocontrollo e del dominio sulle passioni, perché l'idealeda perseguire era una vita casta e pura. Il regime, invece, dava risalto a una mascolinità più libera etrasgressiva che passava anche per la soddisfazione dei bisogni impliciti in una sana e prorompentevirilità, tanto da tollerare quei peccati della carne commessi per appagare la propria esuberanza sessuale(Benadusi, op. cit., p. 90)

Il fascismo fu un totalitarismo imperfetto perché, anche se ci fu una forte spinta, gli ostacoli alla suapiena attuazione furono molto forti, a cominciare dalla monarchia e dalla chiesa cattolica. (G. Sabbatucci,in: Corriere della Sera, 21 aprile 2008)

Giovami Sabbatucd (1944) è docente di Storia Contemporanea presso l'Università "La Sapienza" di Roma. E' considerato unodei massimi storici viventi del fascismo.

4. AMBITO TECNICO SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Rinascimento tecnologico o rinascimento dalla tecnologia?

DOCUMENTI

«Da quando siamo uomini, abitiamo in uno spazio polarizzato attorno a luoghi di concenu azione, case, villaggi etesori diversi; in particolare il luogo in cui vivo e al quale fa riferimento il mio indirizzo. Viviamo in questo spazioperché costruire lo forma, abitare lo consolida, e pensare consiste nel riprodurlo. Lo spazio immagazzina,l'individuo pensa: stesso processo. [...]Che bisogno abbiamo di riunire libri, segni, beni, studenti, case o mestieridal momento che il computer lo fa? Il problema generale dell'immagazzinamento che cercavamo di risolvere esul quale lavoravamo follemente fin dalla nostra origine ha trovato soluzione, non solo reale ma virtuale: ogniquestione di questo tipo trova molteplici risposte possibili, secondo le sue condizioni e costrizioni. Le reti rendonodesueta la concentrazione attuale, voglio dire un ammasso qualsiasi qui e ora. [...] Non immagazziniamo più cose,bensì relazioni. Le reti sostituiscono la concentrazione con la distribuzione. Da quando disponiamo, su unapostazione portatile o sul telefonino, di tutti i possibili accessi ai beni o alle persone, abbiamo meno bisogno dicostellazioni espresse. Perché anfiteatrì, classi, riunioni e colloqui in un dato luogo, e perché una sede sociale, dalmomento che lezioni e colloqui possono tenersi a distanza? [...] Sì l'enciclopedia, la cui rete mondiale gronda diinformazioni singolari, ha appena cambiato paradigma, sotto l'effetto della nuova liberazione. Il nostro apparatocognitivo si libera anche di tutti i possibili ricordi per lasciare spazio all'invenzione. Eccoci consegnati, nudi, a undestino temibile: liberi da ogni citazione, liberati dallo schiacciante obbligo delle note a pie di pagina, eccociridotti a diventare intelligenti!»

MichelSERRES,Un nuovo Rinascimento dalle nuove tecnologie, "Vita ePensiero"- giugno2013

«Buon compleanno, Facebook. Era il4 febbraio di dieci anni fa quando Mark Elliot Zuckerberg lanciava il sito alloranoto come thefacebook.com e riservato a poche università scelte degli Stati Uniti: Harvard dapprima, Stanford,Columbia e Vale dopo. La strategia di diffusione inizialmente esclusiva per un prodotto che sarebbe dovuto diventareglobale ha ben pagato se oggi quella creatura tecnologica si alimenta di oltre un miliardo e duecento milioni di utenti.Facebook è attualmente la nazione più abitata del pianeta ma il geniale marketing che la sostiene non sarebbe bastatose il suo funzionamento non affondasse radici profondissime nel nostro cervello sociale. [...] Se serve ricordarlo ladifferenza tra un amico e un conoscente non è solo definita dalla profondità della relazione reciproca ma anche daquanto due persone sono disposte a fare una per l'altra e in cambio di cosa. Avere amici è strutturale e funzionale auna normale salute psichica e fisica, aumenta la resistenza del sistema immunitario e la sopravvivenza [...] Alcunericerche suggeriscono che i rapporti di sangue restano solidi e immuni all'assenza fisica sino a diciotto mesi dall'ultimoabbraccio mentre con i semplici conoscenti dopo meno di dieci mesi di silenzio la relazione è già ampiamentedeteriorata. Che succederà di queste necessità quando le relazioni saranno nodi che non si sono mai incontrati

8

davvero perché solo parte di una rete virtuale? Le risposte dipendono dal fatto che siate "cyberottimisti ocyberpessimisti". »

LucaPANI,Troppo faale dire "arnia", ''Il Sole24ORE" - 2 febbraio2014

«What's up? Che c'è di nuovo? è la domanda più diffusa tra gli adolescenti americani. C'è un intero mondo nuovo, loha capito WhatsApp (la pronuncia è quasi identica). È un mondo dove questa start-up da 55 dipendenti vale 19miliardi: 345 milioni di dollari per dipendente. Dove questa micro-impresa fondata da un ingegnere ucraino nellaSiliconValley ha raggiunto 450 milioni di utenti in soli 5 anni di vita. Con un raddoppio del suo pubblico concentratonegli ultimi nove mesi. Quel che si dice un'accelerazione esponenziale. [...] Per fare il confronto con un altro socialnetwork: Twitter ha "solo" 240 milioni di utilizzatori eppure in borsa vale 30 miliardi. Lo stesso Facebook nei suoiprimi quattro anni di vita raggiunse a stento 150 milioni di persone, un terzo del pubblico di WhatsApp. La formuladel successo dietro WhatsApp? È un'applicazione per telefonini che consente di mandare sms, aprire unaconversazione permanente (stile chatroom), allegare ai messaggi delle immagini, foto, video e altro. Ha il vantaggiotecnologico [...] di essere compatibile con qualsiasi software e quindi con tutte le marche di smartphone. Èpraticamente gratis: il "canone" consiste in un pagamento forfettario di 99 centesimi... all'anno. [...] A una velocitàimpressionante assistiamo a cambiamenti di piattaforme tecnologiche che segnano la scomparsa di abitudiniconsolidate, e con esse il declino delle industrie. [...] È un paradigma mondiale, il modello delle comunicazioni, chesta cambiando sotto i nostri occhi, e chi ne intuisce l'approdo finale avrà davvero una marcia in più.»

FedEricoRAMPINI, Webpower- Social boom, "laRepubblica"-21febbraio 2014

«Nessun dubbio: siamo connessi. Ci sono i fili dalle orecchie, dalle tasche, dalla borsetta. In ufficio, per strada, intreno... siamo circondati da persone nelle stesse condizioni. Non di rado siamo collegati allo smartphone da quando cisvegliamo (anzi è lo smartphone a svegliarci) fino al momento di andare a dormire (quando rimuginiamo sulle ultime e­mail appena lette). Un tempo ci destavamo al canto degli uccelli. Adesso, al bip di un messaggio. Il risultato èsconvolgente: abbiamo letteralmente resettato il cervello. Che cambi non è una novità. Gli scienziati la chiamanoneuroplasticità Quando acquisiamo una nuova abilità, per esempio imparare a suonare uno strumento, fra i neuroni sicreano nuovi collegamenti. Se in seguito smettiamo di suonare, le connessioni in disuso si indeboliscono e se neformano altr'ein un'area diversa, in base all'attività a cui ci stiamo dedicando. Durante l'apprendimento ci sembra tuttodifficile, ma una volta creati i nuovi percorsi l'azione diventa quasi automatica. Nel libro Internet ci rende stupidiNicholas Can spiega perché la rete ci attrae tanto [...]. [...] Secondo Carr il web fornisce "proprio il genere di stimolicognitivi e sensoriali - ripetitivi, appassionanti - che procurano, come è stato dimostrato, forti e rapide alterazioni deicircuiti e delle funzioni cerebrali".»

FrancesBOO1H, Felicemente#sconnessi,DeAgostini Libri, Novara2014

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Descrivete le principali caratteristiche del colonialismo tra XIX e XX secolo, scegliendo i protagonisti, iluoghi e i periodi che ritenete particolarmente significativi, alla luce dei vostri studi, dei vostriapprofondimenti individuali e di eventuali conoscenze di avvenimenti recenti e attuali.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE«In cosa crediamo? Quali sono le credenze civili, religiose, politiche, scientifiche su cui si regge la società? Larisposta si fa particolarmente difficile in un mondo come il nostro, che vede le credenze tradizionali - oggetto diuna costante erosione - trasformarsi in surrogati, con il conseguente dilagare delle più diverse forme disuperstizione. Oppure, per converso, il trionfo di uno scetticismo e di un'indifferenza che rasentano ilnìchilìsmo» (Franco Marcoaldi, Riscopriarno l'etica, "la Repubblica" dell'8 febbraio 2011).

Il candidato discuta le affermazioni sopra riportate con proprie riflessioni e argomentazioni.

9

Durata massima della prova: 6 ore.È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano.Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema

lO

ANNO SCOLASTICO 2014 - 15SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL'ESAME DI STATO

INDIRIZZO: SCIENTIFICO-OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Risolvi uno dei due problemi e rispondi a 5 quesiti del questionario.Tempo a disposizione: 6 oreÈ consentito l'uso della calcolatrice

Problema 1

È stato elaborato un modello per prevedere la lunghezza L(t) (in cm) di un pesce durante uncerto periodo di tempo t ~O (in mesi). Per il merluzzo del Mare del Nord si è determinato che

L '(t)= 0,2 "(53 - L (t)).

a) Risolvi l'equazione differenziale assegnata per trovare l'espressione di L(t) , supponendoche la lunghezza iniziale del pesce sia 10 cm.

b) Trovato che la funzione che verifica l'equazione differenziale è L(t)=53-43 e-O.2x, tracciail grafico della funzione y=L(t) in un sistema di riferimento cartesiano tOy; dimostra lapresenza di un asintoto orizzontale e illustrane il significato fisico.

c) Determina il valore medio della lunghezza del merluzzo nei primi due mesi (determina ilvalore esatto e quello approssimato, arrotondato alla prima cifra decimale).

d) In quale istante dell'intervallo considerato la sua velocità di crescita è metà di quellamassima?

e) Secondo il modello il processo di crescita ha durata infinita, ma in realtà, dopo unintervallo di tempo, tale processo può essere ritenuto completato. Calcola dopo quantotempo la lunghezza del pesce differisce di 1 mm dalla potenziale lunghezza massima.

f) Determina l'area della porzione di piano limitata dall'asse y, dall'asintoto orizzontale edalla curva.

Problema 2

Osservando un ragazzino che si dondola su un'altalena, attraverso un sensore di posizionericavi il seguente modello matematico per l'altezza h (espressa in metri) del seggiolino da terra,in funzione del tempo t e O (espresso in secondi):

h(t)=sen( : t )-cos ( : t )+2

Determina:a) il periodo della funzione h (t) ;b) la distanza minima e massima da terra del seggiolino;c) il valore medio dell'altezza h del seggiolino da terra durante i primi 10 secondi;d) l'istante in cui il seggiolino raggiunge la massima velocità per la prima volta;e) un metodo per dimostrare la diretta proporzionalità tra l'accelerazione e lo spostamentorispetto al centro dell'oscillazione;f) il grafico di h(t).

Questionario

1) Studia la continuità e la derivabilità della funzione y={x2 -1 )~ x-2Verifica poi se è possibile applicare alla funzione il teorema di Rolle nell'intervallo [-1;+2J edeventualmente determina il valore c previsto dalla tesi di tale teorema.

2) Sia f la funzione definita comef(x) = x + 2 cos x, X E [O,21C).

In figura è riportata la regione R delimitata dallacurva y di equazione y = f(x) e dalla retta r diequazione y = x.Calcola il volume del solido generato dalla rotazionecompleta della regione R attorno all'asse delleascisse.

3) Dato il punto A( -2, 5, 6) e il piano 2x - 3y -z + 5 = O, scrivi l'equazione della retta passanteper A e perpendicolare al piano.

4) La regione R è delimitata dalle curve di equazione y = 2x e y = Jt. R è la base di un solido Wle cui sezioni ottenute tagliando W con piani perpendicolari all'asse x, hanno area

A(x)=sen( ; x ). Determina il volume di W.

5) Una variabile casuale continuaX ha una funzione densità di probabilitàdata da

{

(X+1)3f(x)= O 60 per 15:,x5:,3. Trova il valor medioM(X) e calcola P(1,5 5:, X::; 2,5).

altrimenti

6) Una famiglia di funzioni cubiche è definita come fk(x) = ~ x3 - k Jt + x, k e Z+.Mostra che tutti ipunti di flesso ottenuti al variare di k giacciono su una retta di cui si chiede l'equazione.

7) La capacità di una damigiana di vino è pari a quella del massimo cono circolare retto diapotema 50 cm. Trova quanti litri di vino la damigiana può contenere.

2x 18) Considera la funzione f(x) = f .J 2 dt per x E [ - 1, 2 ). Determina l'ascissa

-2 2 t + 2dell'eventuale punto di flesso e trova l'equazione della tangente nel punto di ascissa -1.

9) Due carte vengono estratte da un mazzo di 52, senza reinserimento. Calcola la probabilità:a) che la prima carta sia di cuori e la seconda nera;b) che la seconda carta sia nera.

10) Secondo il modello di Bohr dell'atomo d'idrogeno, le energie potenziale e cinetica dell'elettrone2sono rispettivamente u=__ l_:__ e

41rlio a

2K h . Calcola la posizione per cui l'energia totale

81C2ma2

dell'elettrone assume il valore minimo e interpreta il risultato.

2 Simulazione Esami di stato 2014·2015

ISTITUTO CLASSESsez. __ Candidalo' Data: _/ _/_

ISTRUZIONIper la compilazione

Lagriglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallostudente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti.

Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza inmatematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valorminimo del punteggio totale della sezione A è O e il massimo è 75. I problemi sono di tipocontestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenzerispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:

1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui siformulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli diprestazione (Ll, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all'interno della

fascia;

3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singolarichiesta secondo 4 livelli di prestazione (Ll, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato unpunteggio all'interno della fascia;

4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (Ll, L2, L3, L4 inordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all'interno della fascia.

La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell'abilità diapplicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatoree per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5su lO, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso).

Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).

2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4livelli di prestazione (Lt, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all'interno

della fascia;

1

2 Simulazione bami di stato 2014-2015

ISTITUTO CLASSE5 sez. Candidato: Data: _I _I__

Comprendere

Analizzarela situazioneproblematica, identificare idati, interpretarli e formalizzarliin linguaggiomatematico.

Individuare

Mettere in campostrategierisolutive attraverso unamodellizzazionedel problema eindividuare la strategia piùadatta.

Sviluppare il processorisolutivo

Risolverela situazioneproblematica in manieracoerente, completa e corretta,applicandole regoleedeseguendoi calcoli necessari.

ArgomentareCommentare e giustificareopportunamente la scelta dellastrategiaapplicata, i passaggifondamentali del processoesecutivoe la coerenzadeirisultati.

Griglia di valutazione

recepisce in maniera inesatta o parziale, nono a riconoscerei concetti chiavee le informazioni essenziali,o, pur avendone

i duati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportunikolleaarnentl tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente 0-4

5-9

strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco. ed usacon unacerta difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsacreatività

l'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore glienti formali o

congetture effettua, con padronanza,chiari collegamenti logici. Individuadi lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e

di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi diI ottima li e non standard .

I scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Svilupparisolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure eto

i o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commetteerrore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con ildel blema.

10-15

16-18

0-4

5-10

11-16

17-21

0-4

5-10

11-16

17-21

0-3

4-7

8-11

12-15

Tot

2

2 Simulazione Esami di stato 2014·2015

ISTITUTO CLASSE5 sez. __ Candidato: Data: _1_1_

Sezione B: quesiti

Comprensione della richiesta.Conoscenza dei contenuti matematici.

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVEAbilità di analisi.Usodi linguaggio appropriato.Scelta di strategie risolutive adeguate.CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTOCorrettezza nei calcoli.Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anchegrafiche.ARGOM ENTAZION EGiustificazione e Commento delle scelte effettuate.

Punteggio totale quesiti

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A PUNTEGGIO SEZIONE B PUNTEGGIO TOTALE

(PROBLEMA) (QUESITI) (SEZIONE A + SEZIONE B)

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Voto assegnato __ /15 Il docente

3

Simulazionedella secondaprovadi matematicaper gli esamidi stato liceoscientifico22aprile 2015

Lostudente devesvolgereun soloproblemaasuasceltae 5 quesiti a suasceltaTempomassimoassegnatoalla provaseiore

Problema n. 1: CURVA NORD

Sei il responsabile della gestione del settore "Curva Nord" dell'impianto sportivo della tua città e deviorganizzare tutti i servizi relativi all'ingresso e all'uscita degli spettatori, nonché alla sicurezza eall'assistenza agli spettatori stessi. La forma del settore sotto la tua gestione è una porzione di corona

circolare come rappresentata in figura 1.

Figura 1

Tenendo presente che le normative di sicurezza emanate dal Comune prevedono un indice di affollamentomassimo di 3,25 persone/m", e che il 9,5% della superficie della "Curva Nord" è inagibile in quanto

necessita di lavori di manutenzione,

1) determina la capienza massima Nmax attuale del settore "Curva Nord", approssimata alle centinaia.

La Polizia Municipale propone di aprire i cancelli di ingresso un'ora prima dell'inizio della manifestazionesportiva. È necessario non aprirli con troppo anticipo, per limitare i costi, ma anche evitare un afflussotroppo intenso, per motivi di sicurezza: la velocità massima di accesso degli spettatori non deve esseresuperiore a 350 ingressi al minuto. In base alle osservazioni degli anni precedenti, sai che l'andamento delnumero di spettatori, aprendo gli ingressi un'ora prima dell'inizio della manifestazione, segue una curva

come quella riportata in figura 2:

1

Simulazionedella secondaprovadi matematicaper gli esamidi stato liceoscientifico22aprile 2015

Lostudente devesvolgereun solo problemaa suasceltae 5 quesiti a suasceltaTempomassimoassegnatoalla provaseiore

NNrnax

/oo 60

Figura 2

2) esprimendo il tempo t in minuti, determina il polinomio p(t) di terzo grado che meglio riproducequesto andamento, ipotizzando che il numero di spettatori sia Oall'apertura dei cancelli di ingresso(t = O) e sia pari al numero massimo consentito Nmax dopo un'ora (t = 60), e che la velocità diaccesso sia O al momento dell'apertura iniziale degli ingressi, e sia ancora O dopo un'ora, quandol'afflusso termina e il settore è riempito completamente. Verifica che la funzione rispetti il vincolo

di sicurezza sulla massima velocità di accessodegli spettatori nello stadio.

AI termine della manifestazione gli spettatori defluiscono dall'impianto; in base alle osservazioni degli anniscorsi ogni minuto esce dall'impianto il 5% degli spettatori presenti all'interno nel minuto precedente.

3) Determina la funzione che meglio rappresenta il deflusso degli spettatori, e, indicando con t=Ol'apertura dei cancelli e te (da determinare) l'istante in cui, durante il deflusso, nell'impiantorestano meno di 100 spettatori, disegna il grafico della funzione che rappresenta il numero dispettatori presenti nell'impianto nell'intervallo [O; te); ipotizza che l'impianto sia riempito allamassima capienza e che la manifestazione sportiva duri un' ora. Determina inoltre la massima

velocità di deflusso degli spettatori dall'impianto.

Devi organizzare i servizi di assistenza e ristoro per gli spettatori, sulla base del numero medio di presenze

nell'impianto.

4) Determina il numero medio di spettatori presenti nell'impianto, nell'intervallo di tempo dall'istante

t = O(apertura dei cancelli) all'istante t = te

2

Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico22 aprile 2015

Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua sceltaTempo massimo assegnato alla prova sei ore

Problema n. 2: Il VASO

L'azienda in cui lavori produce articoli da giardino e sei stato incaricato di rivedere il disegno di un vasoportafiori realizzato da un tuo collega. Il vaso, di altezza h = 18 cm, è composto da due tronchi di conoaventi la base maggiore in comune e il disegno che ti è stato fornito (figura 1) ne rappresenta la sezione

longitudinale:

115 18 X

h

Figura 1

Nel riferimento cartesiano utilizzato in figura 1 l'unità corrisponde a 1 cm. Il direttore del tuo reparto ti

chiede di:

1) verificare il valore del volume del vaso progettato dal tuo collega.

Se il volume risulta minore di 1,5 litri, bisogna rendere il vaso più alto, fino a fargli raggiungere il volume di1,5 litri, lasciando però invariate le misure dei diametri corrispondenti ai punti A, Se V, rendendo inoltre laforma meno spigolosa. Per chiarire meglio la sua richiesta, il direttore ti dà un suo disegno, modificato

rispetto al precedente (figura 2).

3

Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico22 aprile 2015

Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua sceltaTempo massimo assegnato alla prova sei ore

y

5(12;6)

• G(h,k)

x

-5

h

-10

Figura 2

La curva passante per i punti S, V e G, disegnata dal direttore, può essere approssimata con un'iperbole di

equazione y=a/x.

2) Determina, approssimando per eccesso al millimetro, i valori delle coordinate h e k del punto G checonsentono di soddisfare la richiesta di modifica del vaso.

Dopo che un primo esemplare del vaso è stato prodotto, il responsabile della produzione fa rilevare chel'eccessiva spigolosità del profilo del vaso nel punto 5 ne rende costosa la produzione.

3) Considera la funzione il cui grafico è rappresentato nella figura 2, nel semipiano y~O; descrivi la naturadel punto Sgiustificando le tue affermazioni;

4) lasciando ancora invariate le misure dei diametri corrispondenti ai punti A e S, individua la funzionerazionale intera di secondo grado che consente di congiungere i punti A e S, eliminando il punto angoloso inS; disegna la nuova sagoma del vaso e individua il punto della curva AS in cui la pendenza del grafico èrimasta immutata rispetto alla sagoma precedentemente proposta.

4

Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico22 aprile 2015

Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua sceltaTempo massimo assegnato alla prova sei ore

Sezione Quesiti

QUESITO 1

Assegnata la funzione

.x3 - 8y=e

1) verificare che è inverti bile;

2) stabilire se la funzione inversa t-l è derivabile in ogni punto del suo dominio di definizione, giustificandola risposta.

QUESITO 2

Data l'equazione differenziale del primo ordine

l)"= _-=----

2x - l

determinare la soluzione del problema di Cauchy, tenendo conto della condizione iniziale y(1)= O

QUESITO 3

Di quale delle seguenti equazioni differenziali è soluzione la funzione y = ln(x - 3) ?

a) (x-3)'y"-(x-3)2'y'+2=O

b) x-y"-(x-3)'y'+x+2=O

c) (x - 3)2.yll_(X - 3) -y'+ 2 =O

d) J'y"+y'+3'x-9=O

Giustificare la risposta.

QUESITO 4+00

IVerificare il carattere della serie n =0 n2 + 7 n + 12 e, nel caso in cui sia convergente, determinare la sua

somma.

QUESITO 5

Per progettare un sito web è necessario generare dei codici unici di accesso. Si vogliono utilizzare, a talescopo, due lettere maiuscole dell'alfabeto inglese seguite da una serie di numeri compresi tra Oe 9. Tutti icodici di accesso dovranno avere lo stesso numero di cifre ed è ammessa la ripetizione di lettere e numeri.

5

Simulazione della seconda prova di matematica per gli esami di stato liceo scientifico22 aprile 2015

Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta e 5 quesiti a sua sceltaTempo massimo assegnato alla prova sei ore

Qual è il numero minimo di cifre da impostare in modo da riuscire a generare almeno 5 milioni di codici di

accessodiversi? Giustificare la risposta.

QUESITO 6

La base di un solido, nel piano Oxy, è il cerchio avente come centro l'origine e raggio 3. Lesezioni del solido

perpendicolari all'asse delle x sono quadrati.

Calcolare il volume del solido.

QUESITO 7

Trovare l'equazione del piano tangente alla superficie sferica avente come centro l'origine e raggio 2, nel

suo punto di coordinate (l,l,z), con z negativa.

QUESITO 8

Calcolare il seguente integrale indefinito

I(arcsin(x) + arccos(x)) dx

e rappresentare graficamente la funzione primitiva passante per il punto

QUESITO 9

Calcolare il seguente integrale improprio

f +00 _,--1-::--_2 x·ln2(x)

QUESITO 10

In una stazione ferroviaria, fra le 8 e le 10 del mattino, arrivano in media ogni 20 minuti due treni.

Determinare la probabilità che in 20 minuti:

a) non arrivi alcun treno;

b) ne arrivi uno solo;

c) ne arrivino al massimo quattro.

6

Problemi di simulazione della seconda prova di matematicaEsami di stato liceo scientifico 25 febbraio 2015

Lo studente deve svolgere un solo problema a sua sceltaTempo massimo assegnato alla prove tre ore

Problema 1: Una collisione tra meteoriti

Marco e Luca,durante la visita guidata ad un museo scientifico interattivo, osservano su un monitor lasimulazione della collisione tra due meteoriti, effettuata da un videogioco. Sul monitor sonorappresentate la traiettoria del primo meteorite e il grafico della sua velocità in funzione del tempo,mostrato in figura.

vItI [km/slas,oo

30,00

20,00

15,00

10,00

5,00

0,00 + W-T--"-0-----,-----, - !__"+w i0,0 0,5 r.o 1,5 2.0 2,$ a,o a,$ 4,0 4.5 5,0 5,5 6,0 6,$ 7,0 7.5 $,0 $,5 9,0 9,5 10.0

t (Sec:ondll

1

Problemi di simulazione della seconda prova di matematicaEsami di stato liceo scientifico 25 febbraio 2015

Lo studente deve svolgere un solo problema a sua sceltaTempo massimo assegnato alla prove tre ore

In basealle loro conoscenzedi matematica, discutono sul tipo di curva geometrica rappresentata dalgrafico e cercano di determinarne l'equazione, necessariaper procedere nella simulazione.

1. Aiuta Marco e Luca a determinare l'equazione che rappresenta la curva, spiegando ilprocedimento seguito.

Dopo che Marco e Lucahanno scritto sul terminale l'equazione trovata, il videogioco si complimentacon loro e sul monitor appare la seguente espressione:

1 3 2s(t) =-"3t + 5 t + 5 t, con t > O.

Viene quindi chiesto loro di verificare se la funzione data rappresenta lo spazio percorso dal meteoritein funzione del tempo (legge oraria del moto).

2. Aiuta Marco e Lucaa verificare che la funzione apparsa sul monitor rappresenta la leggeorariadel moto, spiegando il procedimento seguito.

A questo punto sul monitor appare un secondo meteorite, la cui traiettoria interseca quella del primometeorite in un punto P. Il videogioco chiede quale condizione deve essereverificata affinché avvengal'urto.

3. Aiuta Marco e Lucaa rispondere in modo qualitativo.

Marco e Luca rispondono correttamente e il primo meteorite viene colpito dal secondo e devia dallatraiettoria originaria modificando il suo moto. Dopo l'urto il monitor indica che il primo meteorite simuove ora con la nuova leggeoraria:

s( t) = 2 ? + J._t3

Il videogioco chiede quindi di determinare il tempo turto in cui è avvenuto l'urto.

Aiuta Marco e Lucaa:

4. determinare il tempo turto;5. studiare la legge oraria del primo meteorite nell'intervallo tra Oe 3·turto secondi, evidenziando

la presenzadi eventuali punti di discontinuità e/o di non derivabilità e tracciandone il grafico.

2

Problemi di simulazione della seconda prova di matematicaEsami di stato liceo scientifico 25 febbraio 2015

Lo studente deve svolgere un solo problema a sua sceltaTempo massimo assegnato alla prove tre ore

Problema 2: Un mappamondo prezioso

Lavori in un laboratorio d'arte vetraria e il responsabile del museo civico della tua città ti chiede diprogettare un espositore avente forma conica che possa contenere un prezioso e anticomappamondo. Il mappamondo ha raggio R e l'espositore deve essere ermeticamente chiuso, perimpedire che il mappamondo prenda polvere.

Il tuo collega Mario dice che, per costruire l'espositore, si potrebbe utilizzare il quarzo ialino ma, datala preziosità del materiale, per risparmiare è necessario determinarne le dimensioni ottimali. Inoltreper proteggere l'espositore dalla polvere decidete di ricoprirlo con una sottile pellicola trasparente dinuova generazione e piuttosto costosa.

1. Trascurando lo spessore dell'espositore e attraverso un'opportuna modellizzazionegeometrica, determina l'altezza h e il raggio di base r dell'espositore affinché sia minima la suasuperficie totale, allo scopo di utilizzare una quantità minima di pellicola1.

2. Fornisci una spiegazione adeguata e convincente del procedimento seguito, eventualmenteanche con rappresentazioni grafiche.

Ora tu e Mario dovete scegliere la pellicola da sistemare sulla superficie esterna dell'espositore. Lascelta va fatta tra due pellicole che hanno lo stessocosto unitario ma diverse proprietà: la prima ognianno perde il 3% della resistenza all'usura che ha a inizio anno, mentre la seconda ogni anno perde il2%della resistenzaall'usura iniziale.

3. Aiuta Mario nel capire quale pellicola convenga scegliere in funzione della durata, tenendoconto del fatto che entrambe hanno la stessa resistenza di partenza e che una pellicola vacambiata quando la sua resistenza all'usura risulta inferiore al 30% della sua resistenza dipartenza.

1 Ricorda che la superficie totale Sdi un cono è data dall'espressione: S = 1tr2 +1tr.J r2 +h 2

3

Problemi di simulazione della seconda prova di matematicaEsami di stato liceo scientifico 25 febbraio 2015

Lo studente deve svolgere un solo problema a sua sceltaTempo massimo assegnato alla prove tre ore

Indicatori di valutazione portati a conoscenzadello studente:

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, rappresentare i dati, interpretarli e tradurli in linguaggio

matematico.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazionedel problema e individuare la

strategia più adatta.

Sviluppare il processo risolutivo

Risolverela situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regoleed eseguendo i calcoli necessari,con l'eventuale ausilio di strumenti informatici.

Argomentare

Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggifondamentali del processo esecutivo e la coerenzadei risultati.

4

Terza Prova

Cognome __ -Nome _ Classe SA F

Prova di ScienzeRispondi alle domande, in modo preciso e pertinente, rimanendo entro i limiti di spazio che ti sonostati assegnati ( massimo 1Orighe).

1) Definisci le rocce ignee e classificale in base alla loro genesi, alla loro strutturaed alla loro composizione mineralogica

2) Marmo e calcare appartengono a due gruppi di rocce diverse. Definisci tali gruppie spiega perché, pur essendo diversi, sono l'uno la trasformazione dell'altroindicando come sia possibile stabilire ciò.

3) Con riferimento al ciclo delle rocce, spiegate la seguente affermazione: "unaroccia è materiale greggio per un'altra."

Terza ProvaCognome . Nome . Classe SF

Prova di ScienzeRispondi alle domande, in modo preciso e pertinente, rimanendo entro i limiti di spazio che ti sonostati assegnati (massimo 10 righe).

1) Dopo aver dato la definizione di magnitudine distinguete tra magnitudineassoluta e magnitudine apparente (definendole) e spiegate come è possibile,tramite questi valori, risalire alla distanza di una stella.

2) Definite il diagramma di Hertzsprung-Russell e descrivete, sinteticamente,l'evoluzione di una stella indicando come può essere collegata a tale diagramma.

3) Definisci le ipotesi di formazione dell'universo conosciute. Qual e la piuaccreditata e perché.

-- ---------------------------------------------------

Simulazione terza prova - 5F -3 marzo 2015Cognome Nome, _

FILOSOFIA

1. Commenta criticamente - in non più di quindici righe - la seguente frase di Schopenhauer:"II mondo è mia rappresentazione": - questa è una verità che vale in rapporto a ciascunesserevivente econoscente, sebbene l'uomo soltanto sia capaced'accoglierla nella riflessa, astratta coscienza:e s'egliveramente fa questo, con ciò è penetrata in lui la meditazione filosofica. Per lui diventa allora chiaro e bencerto, ch'egli non conosce né il sole né la terra, ma appena un occhio, il quale vede un sole, una mano, laquale sente una terra; che il mondo da cui è circondato non esiste se non come rappresentazione, vale adire sempre e dappertutto in rapporto ad un altro, a colui che rappresenta, il quale è lui stesso.

1

Simulazione terza prova - 5F -3 marzo 2015Cognome _ Nome _

FILOSOFIA

2. Commenta in non più di quindici righe questa frase, tratta dalle lezioni di Estetica di Hegel: "Nelle opered'arte i popoli hanno riposto le loro visioni del mondo e le loro rappresentazioni interne più ricche dicontenuto e l'arte spessocostituisce una chiave per la comprensione della saggezzae della religione, e anzil'unica presso alcuni popoli. L'arte condivide con la religione e la filosofia questa destinazione, ma in unamaniera particolare, e cioè che essarappresenta ciò che è supremo sensibilmente [...]11pensiero e lariflessione hanno oltrepassato la bella arte. [...] I bei giorni dell'arte greca sono trascorsi e così pure l'epocaaurea del bassoMedioevo. [...] L'arte è e rimane per noi un passato sul versante della sua supremadestinazione" .

2

Simulazione terza prova - 5F -22 maggio 2015Cognome _ Nome _

STORIA

1. Illustra le novità del quadro politico italiano dopo il 1919 alla luce delle difficoltà del sistema liberalenegli anni del dopoguerra. (massimo 20 righe)

1

Simulazione terza prova - 5F -22 maggio 2015Cognome __ Nome _

STORIA

2. Luci e ombre degli "anni ruggenti" negli Stati Uniti (massimo 20 righe)

2

LICEO SCIENTIFICO "N. COPERNICO"BOLOGNACLASSE 5FPRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVADATA 0310312015

INGLESE

CANDIDATE' S FULL NAME

Read the passage and answer the questions below separately and in your own wordsl'm not convinced that never tweeting is actually very different from tweeting ali the time. I

am, neither an enthusiast nor a Luddite about social media. Everyone insists that the technologicaltransformation of the daily shape of our lives by new gadgets is enormous. I think the truth is closerto the direct reverse. The emotional effect of new devices is overwhelming , but thetransformational effect they have on our lives is actually quite rninimal. After the introduction of anew device, our lives are exactly where they were before, save for the new thing which we nowcannot iive without.

I couldn't live without my computer, far instance. But I was exactly as productive when I wasbanging keys and struggling with carrecting fluid as I am now that it's ali instant cut-and-paste andspell-check. The most productive writers who ever lived, like Balzac or Dickens, preceded even thetypewriter.

And, while I merely like my computer, I love my smartphone. I clutch my phone tight tomyself, I hold it in my hand like a talisman - a feeling of panic overcomes me when in a strange cityI find that I forgot to bring its charger. Yet, less than a decade ago I had no smartphone at all, andnothing was significantly different in my life... except for the possession of my phone. Thedistribution not just of happiness and sadness in my life, but of ali the smaller domestic emotionsthat small domestic devices are presumably there to assist, existed in exactly the same amounts.

It is not merely that I got along fine before I had it, but that I got along in exactly the sameway, save for the fact that I was not, then, consulting my smartphone every five minutes: like somuch modern media technology, it creates a dependency without ever actually addressing a need.

(Adapted from an article written by A. Gopnik, BBe

News Magazine)

(Monolingual and bilingual dictionary admitted)

READINGCOMPREHENSION

Answer question 1 and 2 in your own words

l. Why doesn't the author consider himself a "Luddite about the social media"?

2. In what way does the author consider his production more or less the same as it used to bebefore modern technology?

WRITTEN PRODUCTION

Towhat extent do you agree or disagree that technology "creates a dependency without everactually acldressing a neecl"? Technology has not changed our worlcl only for the better: why?Support your anwer with dear examples (min 90- max 120words)

LICEO SCIENTIFICO "N. COPERNICO"BOLOGNACLASSE 5FSECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVADATA 22/05/2015

INGLESE

CANDIDATE' S FULL NAME

Read the passage and answer the questions below separately and in your own words

Big Brother is watching you more closely than ever: CCTV cameras, the spies in our midst.

lt is hard to get the exact figures, but we now have as many as two rnillion cameras inBritain. That is one for every 30 people. It is said that on any given day in a city centre, the averageperson is lìkely to be spotted by CCTV 300 times. It has been recently reported that 100,000cameras are in use in schools - and, astonishingly, with as many as 200 inside toilets and changingrooms.Apart from snooping on citizens, what is the point of the cameras, considering that, of course,many crìmìnals hide their faces to avoid recognition?

Also, most cameras are installed without public consultation. There are few rules aboutwhere they are placed, who can operate them and what happens to the images stored. It isextrernely difficult for any citizen to get hold of any images taken of them or to discover whetherthey have since been destroyed or still exist.

Britain is one of the most watched-over societies in the world. It used to be said that ifyou've done nothing wrong, you've got nothing to worry about. But do we really want to bemonitored round-the-clock, wherever we are?

Adapted from Daily Mail

(Monolingual and bilingual dictionary adrnitted)

READING COMPREHENSION

Answer question 1 and 2 in your own words

1 In what way is the CCTV system putting people's individualliberty at risk ?2 What are the flaws of this kind of system?

WRITTEN PRODUCTION

CCTV has been nicknamed 'Big Brother' far the the over-zealous way it is being used. However,many people seem to feel safer if everybody is strictly controlled. Do you believe that cameras arethe most cost-effective and efficient means of crime prevention? What are the pros and cons of sucha system? (min 90- rnax 120words)

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

INFORMATICA

Candidato: .... / ......

Classe: ......... Data: ... /

l)Descrivi il metodo di interpolazione di Newton tramite una pseudocodifica(come struttogramma o diagramma di flusso) o un linguaggio diprogrammazione (come JAVA o PASCAL) o descrivendolo in lingua corrente e/ocon formalismi matematici, ma comunque in modo dettagliato (elencando ognisingolo passaggio).

• ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• 0 ••••••••••••• , •••••

• •••••••• I ••• I •• I • I I • o, I I •• I I •• I Il • I I • I ••• I •• I •• I I •• I •• , I •• I •• I I

· .

· .

I I • I I • I I • I I ••• I I I I I I •• 1 I I I I I I I I • Il I I I I I I • I I •• I I •••• I I • "' I • I I • I I •

· .

· .

• •• I I •• I •• I •• I I I I I • I I ••• I I I • I I I ••• I I I I I I •• I Il • I I • I •• I I •• I I • I I I ••

· .

I • I I • I I I •••••• I •• I • I •• , I •••••••••••••••••••••••• I •• I •• Il I I I I I •••

• ••••• I ••••• I I • I •• I ••••••• I I •• I ••• I •• I I •••• Il • I ••• I •••••• I •• I •• I

· .

· , .

• I •• I I • I I • I I • I I • I • I I • o, I I I I • I • o I •• o I I I I • I •• Il I I I • I I I I I •• I I I I • I ••

• •••• I ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

[15 righe al più fatta eccezione per i codici in linguaggio di programmazione ogli pseudocodici]

2)Parla delle reti a stella (oltre a darne la definizione puoi parlare del loroimpiego, come avviene la realizzazione, le loro criticità, ecc).

• • , •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• Il •••••••••••••••••••

I •••• I I •• I I I ••• I I I •• I •• I I •••• I I • Il • I • I • I I I • IO I •••• I ••• Il I •• I I I I •

I •••• I I ••• I I ••• I • I •• I Il I •••• I •• I Il •• I •• I I I • Il I ••• I I •• I Il ••• I I I ••

• •••••••••••••••••••• Il ••••••••• Il ••••••••• Il ••••••••• Il ••••••••

• • I I I •• I I I I •• I I I •• I I • Il I I I I • I • I • Il •• I •• I I •• Il ••• I I •• I I Il •• I I I •• I

• I I I ••• I •••• I I • I • I •• I Il I ••• I I • I I Il I I I •• I I • I Il •• I ••• I I I tI • I •••• I •

• •••••••••••••••••••• Il ••••••••• Il ••••••••• Il ••••••••• Il ••••••••

• • I I ••• I I I ••• I •••• I •• Il • I I I I I •• I Il ••• I •• I • I Il • I I •• I I •• Il I •• I I I ••

I I ••• I I •• I I I •• I I I •• I • Il ••• I • I I •• "' I I • I ••• I I "' I I I I ••••• Il I •••••••

• ••• I •••• I o • I I I I I I I I • Il I I I • I I • o I Il I I I o •••• I l. I • I I ••• I I IO •• I I I I • I

I ••• I • I • I I • I • I I • I I 1 • I o. I o •••• I •• Il I I I • I I •• I Il 1 I I I 1 I I I • Il •• I • I I • I

I • I •• I •• I I I I • I • I I •••• Il I •• I I I ••••••• I I ••• I • "' • I I ••••• I Il •• I •••••

• •••• I •• I ••••• I I •• I I • Il • I • I I I I •• "' I • I I •• I I • Il • I • I ••• I I Il •••• I •••

• •• I I I I I I I I I I I • I • I • I I .1 ••• I •• I I ••• I I •• I I • I I .1 • I I I •• I I I Il • I I • I I I •

I •• I • I I I • I I •• I •• I I • I I Il I • I I I I I • I Il • I I •••••• "' ••••••••• Il • I ••••• I

[15 righe al più]

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

INFORMATICA

Candidato: .. Classe: Data: / / .

1)Descrivi il metodo d'integrazione dei trapezi, nella versione che riducel'errore macchina, tramite una pseudocodifica (come struttogramma odiagramma di flusso) o un linguaggio di programmazione (come JAVAo PASCAL)o descrivendolo in lingua corrente e/o con formalismi matematici, macomunque in modo dettagliato (elencando ogni singolo passaggio).

• I • I •• I •• I • I •• I •• I I I • Il •• I I , I •• I Il • I I •• I • I • tI I • I • I •• I •• 1 • I I • I •••

• • o •• I •••••••••••••• I Il I ••• I •••• "' •••••• I •• Il •• I ••••• I •••• I •• I • I

• • , ••••• I ••••••••••••••• I •• I •••• IO •••••• I •• "' ••• I •• I • I •••• I •• I ••

• ••••• I • I I • I •• I •• I I I • Il •• I • I I •• I ••• I • I • I • I ••••••• I • I • I Il • I • I ••••

• ••• I •• I ••••••••••••• I ••• I I I I I •• Il • I ••• I ••••• I ••••• I I •••••• I •• I •

• ••••• I ••••• I I •• I • I • I Il I •• I I • I I •• 1 • I I I I •• I ••• I I • I ••••• ti I •• I •• I •

• •• I ••••••••••••••••••• I •• I • I ••• "' I • I • I • I • I IO I • I • I I ••• Il • I •• I • I •

• •••••• , ••• I ••••• I ••• IO • I ••••• I • IO I • I •••••• IO ••••• I • I • '0 ••••••••

• •• I •• I •••••• I •••••••••• I •••• o ••• 0 o ••• o o ••••• I o • o •• o •• , ••• o I o •••

• • I •• I •• o •• I 1 • I 1 I I I I o •••• I o I I • I I o. I •••• o I • I IO •• I •• o • I o l •• I • I o • I •

o o o I o o I o I o •••• t •• I I I • 01 • o •• I •• o • "' • I •• o I • I t o, • , o • o ••• o 00 I •••• I o •

• ••••••• o •••• o o •• I •• o 01 o •• I o o • o o '0 ••• I • o • I ••••• o • o •••• '0 , o •••• I o

• o • t •• t •• I • t •••••• o I I Il I o I I ••• t • Il I • o I o I •• I 01 I I • I I t I I I Il I • I • t I • I

• o •••••• , ••• o ••• I t I ••••• o o • I •• o ••• t I •••• o •• tt •• o o ••••• IO I • o • o I I •

• •••• I •••• , •••••••• I • Il o •• o • I •• I .1 •• I I •• I t I '0 I • I ••• o • o .1 •••• t • I •

[15 righe al più fatta eccezione per i codici in linguaggio di programmazione ogli pseudocodiciJ

2)Parla dei protocolli di trasporto nel modello TCP/IP

• I •• I • I •• I • I I I • I • I • I • Il • I •• I •• I • Il • I • I I I • I • Il ••••••••• '" • I ••••••

• I I •• I •• I I I I I I I I • I I • I .1 • I •• I I I ••• 1 •• I ••• I I •• 1 •• I • I • I •• Il I •• I I I I I

• , • , •• I • , • I •• I I •••• I • Il •••••• I •• '" I • I I ••• I • "' •••• I •• I I Il • I • I ••••

• ••• I • I • I • I • I • I I I • I I • Il • I I • I I I I • '0 I • I • I • I •• Il I • I ••• I • I "' • I • I • I ••

• I ••••••••• I • I ••••• I I ti I • I I I I • I • Il • I I • I • I • I "' • I • I • I • I • lo • I •••• I •

• •••••• I • I ••••• I ••• I • Il ••• I I ••• I Il ••••• I •••• 1 •••••• I •• "' I •• I • I • I

• I • I • I • I • I I I I • I • I •• I • "' I • I I I ••• I Il •• I I I I • I I Il • I ••••••• Il • I • I • I • I

• • I •• I • I • I • I •••• I I I •• '" I • I • I • I I I Il I ••• I ••• I Il I • I ••• I • I l. I ••• I • I I

• •• o •••••••••• I I I • I ••• 0 ••••• I • I • o. I • I I I I • I • "' I I • I •••• I •••• I • I • I •

• • I •• I I I I • I I I I • I I I I I I Il I I I I I I I I I Il I 1 I • I I I 1 I Il I 1 I I I I I I • Il I I I I I I • I

I I •• I • I •• I • I I I • I • I • I 1 Il I • I 1 1 I •• I .1 I 1 I I I I I I I l. I I •• I I I I I Il I I •• I I • I

• • I •••• I • I ••• I ••••• I I Il • I I I I I I • I Il • I I I I I I I I Il I I I • I I I • I Il •••• I •• I

I •••••• I • I I • I • I • I •• I I Il ••• I •• I I • Il • I I I I I I I I Il I I • I •• I • I Il I • I I •• I I

• •••••••••• I •• I I I I I I 1 Il I •• I I 1 I I I l. I I •• I I 1 I • Il • I I I • I • I • I. I I I I I I ••

• • I I • I •• I I I •••• I I I I •••• I ••••• I • I Il I •••• I ••• "' • I I ••• I ••••••••••••

[15 righe al più]

- -- ------

LICEOSCIENTIFICOSTATALEN. COPERNICO

Via GARAVAGLIA, 11-40127 BOLOGNATel. 0514200411 Fax. 051 6332100

ALLEGATO BCLASSE SF

Liceo Scientifico N. Copernico - Bologna

A.S.2014/2015

PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA

Classe Quinta Sezione F

Prof. Gianluigi Roveda

SOMMARIOPRESENTAZIONEE PROFILO DELLA CLASSE 3OBIETTIVI FORMATIVI (Competenze, conoscenze, abilità) 3CONTENUTI DIDATTICI 3

M.D. O Reti di computer 3u.d. 1: Elementi introduttivi sulle reti informatiche 3u.d. 2: Classificazioni delle reti 3u.d. 3: Commutazione 3u.d. 4: Architettura di rete 4u.d. 5: Livello fisico 4u.d. 6: Livello di data link 4u.d. 7: Livello di rete e di trasporto 4

M.D. 1: Elementi di calcolo computazionale 4u.d. 1: Costo di un algoritmo 4u.d. 2: Complessità computazionale 4

M.D. 2: Calcolo numerico 5u.d. 1: Teoria degli errori 5u.d. 2: Calcolo matriciale 5u.d. 3: Ricerca degli zeri 5u.d. 4: Interpolazione 5u.d. 5: Integrazione 5

M.D.3: Progetto di calcolo numerico 5Metodologia Didattica 6Raccordi Interdisciplinari 6Attività Integrative 6VERIFICHE E VALUTAZIONI 6Modalità di recupero e sostegno 6

CONTENUTI DIDATTICI

La programmazione è stata proposta per moduli didattici:

O.Reti di Computer 2. Calcolo numerico

1. Elementi di calcolo computazionale 3. Progetto di calcolo numerico

M.D. O Reti di computer

Elenco delle unità didattiche:

u.d. l: Elementi introduttivi sulle reti informaticheu.d. 2: Classificazioni delle retiu.d. 3: CLIL sulle LANu.d. 4: Commutazione

u.d. 5: Architettura di reteu.d. 6: Livello fisicou.d. 7: Livello di data Iinku.d. 8: livello di rete e di trasporto

u.d. 1: Elementi introduttivi sulle reti informaticheConoscenze: definizione di rete di computer, telecomunicazione, concetto di terminale, di host, dinodo, di linea di interconnessione e di subnet, architettura client-server e peer-to-peer, definizione diserver dedicato, definizione di DTE e DCE, definizione di protocollo, tecnologie di trasmissionepunto a punto, multipunto e broadcast, unità di misura della telecomunicazione, trasmissioneanalogica e digitale, modulazione e tipi di modulazione (per ampiezza, frequenza e fase),trasmissione seriale e parallela.Materiale di studio: libro di testo, Blocco Tematico C, lezione 1, 2, 3, 4, 5 (fatta eccezione per ilparagrafo "Proprietà del canale di comunicazione" ma inclusa la tabella sulle unità di misura), 6solo sino i concetti di trasmissione seriale e parallela compresi.

u.d. 2: Classificazioni delle retiConoscenze: concetto di topologia, topologia a stella, a maglia, ad anello, a dorsale e gerarchica,MAN,WANMateriale di studio: libro di testo, Blocco Tematico C, lezione 6 dal paragrafo "Le Topologie direte" in avanti a p. 195, lezione 7, lezione 8 (sino alle prime 8 righe di p.199)

u.d. 3: CLiL sulle LANConoscenze: definizione di LAN, topologie di reti applicate alla LAN, tecnologie per i canali dicomunicazione applicate alla LAN e dispositivi.Materiale di studio: dispensa del docente

u.d. 4: CommutazioneConoscenze: definizione di canale dedicato e di circuito virtuale, commutazione di circuito,commutazione di messaggio e commutazione di pacchetto.Materiale di studio: libro di testo, Blocco Tematico C, lezione 9

u.d. 5: Architettura di reteConoscenze: concetto di architettura di rete a strati e di imbustamento multiplo, modello ISO/OSIe funzioni dei suoi livelli, concetto di header, modello TCP/IP e sua equiparazione al modelloISO/OSIMateriale di studio: libro di testo, Blocco Tematico C, lezione1O, 11e 18 (solo le prime lO righe)

u.d. 6: Livello di data linkConoscenze: classificazione delle modalità di accesso al canale, indirizzi MAC.Materiale di studio:

-libro di testo, Blocco Tematico C, lezione 14, della lezione 15 le prime 15 righe

u.d. 7: Livello di rete e di trasportoConoscenze: concetto di connessione, servizi connessi e non, protocolli di trasporto (TCP e UDP),definizione di datagram, indirizzo IP e sue classi, maschera di sottorete.Materiale di studio:

- dispensa sul livello di trasporto del docente- dispensa sugli indirizzi IP del docente- paragrafo "Interconnessione di reti: bridge, router e gateway" della lezione 18 sul libro ditesto, blocco tematico C, solo le prime lO righe di p.218 e il paragrafo "interconnessione trareti a p. 219

M.D. 1: Elementi di calcolo computazionale

Elenco delle unità didattiche:

u.d. 1:Costo di un algoritmo u.d. 2: Complessità computazionale

u.d. 1: Costo di un algoritmoConoscenze: definizione di costo di un algoritmo, regole di valutazione del costoAbilità: saper calcolare il costo di un algoritmoMateriale di studio:

- libro di testo, Blocco Tematico B, lezione 21 solo sino a p.136 eccetto la parte dopo ilriquadro colorato;

- dispensa sul costo degli algoritmi del docente;

u.d. 2: Complessità computazionaleConoscenze: definizione di complessità computazionale, modalità di calcolo della complessitàcomputazionale, classificazione degli algoritmi, classificazione dei problemi.Materiale di studio:

- dispensa del docente sulla complessità computazionale- libro di testo, Blocco Tematico B, lezione 26 solo p.152

M.D. 2: Calcolo numerico

Elenco delle unità didattiche:

u.d, l: Teoria degli erroriu.d. 2: Calcolo matricialeu.d. 3: Ricerca degli zeri

u.d. 4: Interpolazioneu.d, 5: Integrazione

u.d. 1: Teoria degli erroriConoscenze: algoritmi efficienti, algoritmi approssimanti, numero macchina, precisione,semplificazione in un modello, errore nei dati, errore computazionale, notazione posizionale,notazione IEEE 754, errore di overflow e underflow, errore assoluto e relativo, precisione dellamacchina, operazioni di macchina, l'aritmetica finita, sensibilità delle operazioniAbilità: comprendere se un algoritmo potrebbe comportare un errore di calcolo rilevanteCapacità: essere in grado di scrivere un programma in modo da minimizzare gli errori macchinaMateriale di studio:

- libro di testo, Blocco Tematico A, lezione 1 solo p.2- del libro di testo, Blocco Tematico A, lezione 2, 3, 4 (solo sino alle prime Il righe di p. 9

comprese), 5 - solo il concetto di amplificazione dell'errore macchina nelle operazioniaritmetiche, senza vederle una per una.

u.d. 2: Calcolo matricialeConoscenze: metodo di sostituzione all'indietro e in avanti, metodo di eliminazione di Gauss.Abilità: Saper implementare i metodi di soluzioni di sistemiMateriale di studio:

libro di testo, Blocco Tematico A, lezione 16 solo p.46- libro di testo, Blocco Tematico A, lezione 17- dispensa sul metodo di Gauss e note di calcolo con le matrici del docente- codice dell'implementazione del metodo di Gauss dato dal docente

u.d. 3: Ricerca degli zeriConoscenze: metodo delle secanti, di bisezione e delle tangenti, derivata numerica.Abilità: Saper implementare i metodi di ricerca degli zeriMateriale di studio:

- dispensa sui metodi di bisezione e delle corde del docente- dispensa sul metodo delle tangenti del docente- dispensa sulla derivata numerica del docente

u.d. 4: InterpolazioneConoscenze: metodo di interpolazione lineare e polinomio d'interpolazione di Lagrange e diNewton, metodo di fitting per il caso di una retta e per il caso di un polinomio di grado K,spiegazione della validità dei metodi di Lagrange e Newton, funzioni in più variabili e derivateparziali (definizione, metodo di calcolo e significato geometrico);Abilità: Saper implementare i metodi di interpolazioneMateriale di studio:

- dispense sull'interpolazione lineare del docente- dispense su funzioni in due variabili e derivate parziali

- dispense (anche del docente) sull'interpolazione polinomiale di Lagrange e Newton- dispense sul fitting per il caso della retta e di un polinomio di grado generico

u.d. 5: IntegrazioneConoscenze: metodo dei rettangoli e metodo dei trapeziAbilità: Saper implementare i metodi d'integrazioneMateriale di studio: dispense del docente sui metodi di integrazione dei rettangoli e dei trapezi

M.D.3: Progetto di calcolo numericoCapacità: l'applicazione dei metodi di interpolazione per l'interpolazione di dati sperimentali sualcuni circuiti elettrici;

METODOLOGIA DIDATTICAIl corso di studi ha previsto sia lezioni frontali sia di laboratorio. Durante le lezioni frontali si è

fatto uso sia di strumentazioni tradizionali sia multimediali. Le lezioni di laboratorio hanno previstosia momenti di lavoro guidati sia indipendenti. Le attività di laboratorio indipendenti sono stateindividuali e di gruppo. Tali attività sono state svolte utilizzando un IDE. Agli studenti è stato fattousare come supporto sia il libro di testo (Gallo, Sirsi, INFORMATICA 3, Minerva) sia dispensepreparate o selezionate dal docente.

Liceo Scientifico N. Copernico - BolognaA.S. 2014/2015

PROGRAMMADI SCIENZEDELLACLASSESF

Prof.ssa PRETIELISABETTA

CONTENUTI DIDATTICI

• Biologia molecolare del gene: struttura del materiale genetico; duplicazione del DNA;sintesi delle proteine (trascrizione, traduzione, mutazioni); regolazione genica in virus ebatteri: ricombinazione genica nei procarioti, plasmidi, operone (reprimibile ed inducibile);regolazione genica negli eucarioti: genoma eucariotico, regolazione prima, durante e dopola trascrizione; caratteristiche dei geni eucariotici, sequenzenon codificanti e splicing.

• Tecnologia del DNA ricombinante: DNA ricombinante e tecniche per la sua preparazione,enzimi di restrizione, genetic fingerprinting, peR; clonazione; progetto genoma umano;nuove frontiere delle biotecnologie.

• Chimica nucleare: decadimento radioattivo e stabilità dei nuclei; raggi alfa, beta e gamma(proprietà, decadimento alfa e beta); fissione e fusione nucleare; effetti biologici delleradiazioni.

• Evoluzione degli esseri viventi: teoria delle catastrofi e teorie evoluzionistiche (Darwin eLamarck); basi genetiche dell'evoluzione ed equilibrio di Hardy-Weinberg; selezionenaturale; specie e speciazione.

• L'universo. Stelle e costellazioni, moti apparenti delle stelle, coordinate astronomichealtazimutali ed equatoriali, distanze astronomiche(a.1.- U.A. - parsec) magnitudine, stelledoppie, sistemi di stelle, materia interstellare, nebulose, spettri stellari, origine edevoluzione delle stelle, diagramma di Hertzsprung-Russell; galassie e strutturadell'Universo; origine ed evoluzione dell'Universo (ipotesi a confronto).

• La crosta terrestre: cenni di mineralogia (proprietà chimiche e fisiche dei minerali); lerocce; rocce ignee e origine dei magmi; rocce sedimentarie ( clastiche, organogene,chimiche) e diagenesi; rocce metamorfiche, metamorfismo di contatto e metamorfismoregionale, gradi di metamorfismo; ciclo litogenetico.

• La giacitura e la deformazione delle rocce: elementi di stratigrafia (facies, principi distratigrafia, trasgressioni e lacune); elementi di tettonica ( deformazioni delle rocce, faglie,pieghe, sovrascorrimenti).

• Ladinamica della litosfera: l'interno della terra; flusso termico e temperatura interna dellaterra; campo magnetico terrestre e paleomagnetismo; l'espansione dei fondi oceanici(dorsali oceaniche, fosse abissali, meccanismo di espansione, la prova indipendente); latettonica delle placche; ruolo della crosta continentale e orogenesi; apertura di uncontinente e formazione dei mari; celle convettive e punti caldi.

• I fenomeni vulcanici: origine del vulcanismo; edifici vulcanici e tipi di eruzione; prodottidell'attività vulcanica; vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo, fenomeni legatiall'attività vulcanica; distribuzione geografica dei vulcani.

• I fenomeni sismici: natura ed origine del terremoto; propagazione delle onde sismiche;magnitudo e intensità dei terremoti; scale sismiche; effetti del terremoto; distribuzionegeografica dei terremoti e tettonica delle placche; terremoti ed interno della terra.

• L'atmosfera terrestre ed i fenomeni meteorologici: composizione, suddivisione e limitedell'atmosfera; radiazione solare e bilancio termico del sistema Terra; temperaturadell'aria; pressione atmosferica. Venti; aree cicloniche ed anticicloniche; circolazionegenerale dell'atmosfera; umidità dell'aria e precipitazioni; tempo atmosferico eperturbazioni cicloniche. Dal tempo atmosferico al clima( generalità).

Bologna, 13 maggio 2015 ELISABETTA PRETI

LICEO SCIENTIFICO STATALE"NICCOLO' COPERNICO"

BOLOGNAANNO SCOLASTICO 2014-2015

CLASSE

MATERIA

: 5" F LiceoScientifico- opzione Scienzeapplicate: Disegno e Storia dell'Arte Ore settimanali due

INSEGNANTE : Maurizio TravagliniTESTIADOTTATI : Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'arte

Dall'Art Nouveau ai giorni nostri VoI. 5 (versione rossa)

PROGRAMMA SVOLTODISEGNOLarappresentazione dello spazio: Crisi della prospettiva nell'arte contemporanea

STORIADELL'ARTE

L'OTTOCENTOVerso il crollo degli imperi centraliD I presupposti dell'Art Nouveau

La "Arts and Crafts Exhibition Society" di William MorrisD L'Art Nouveau

Henry van de VeldeOtto Wagner

D Architettura e Art NouveauHector GuimardCharlesRennie MackintoshAntoni GaudìJosef Hoffmann

D Gustav KlimtD L'esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule eSecession

Joseph Maria OlbrichAdolf Loos

D I Fauvese Henri MatisseD L'Espressionismo

Il gruppo Die BrOcke:Ernst Ludwig Kirchner, Erich Heckel, Emil NoldeEdvard MunchOskar KokoschkaEgonSchiele

IL PRIMONOVECENTOL'inizio dell'arte contemporanea. Il CubismoD Il Novecento e le Avanguardie storicheD Il Cubismo

Pablo PicassoGeorges Braque

La stagione italiana del FuturismoD Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futuristaD Umberto BoccioniD Antonio Sant'EliaD Giacomo BallaD Dall'Arte meccanica ali'AeropitturaArte tra provocazione e sognoD Il Dadaismo

HansArpMarcel DuchampMan Ray

D L'arte dell'inconscio: il SurrealismoMax Ernst

1

Joan MiréRené MagritteSalvador Dalì

Oltre la forma. L'AstrattismoD Der Blaue Reiter

FranzMarcD Vasiliij KandinskijD Paul KleeD Piet Mondrian e De Stij/D Kazimir Malevic e ilSuprematismoD Il Razionalismo in architettura

L'esperienza del BauhausArchitettura fascista

Tra Metafisica, richiamo all'ordine ed École de ParisD LaMetafisicaD Giorgio de ChiricoD Carlo CarràD Giorgio MorandiD GuttusoD L' École de Paris: Marc Chagalle,Amedeo Modigliani

IL SECONDO NOVECENTODalla ricostruzione al SessantottoD Verso il ContemporaneoD L'Espressionismo astratto in America

Action Painting: Jackson Pollock, Franz Kline,Colorfield Peinting: Mark Rothko

D Tra New Dada e Nouveau Réalisme : Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Jean TinguelyD Pop-Art: Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Richard Hamilton, Jim Dine, Claes Oldenburg

** Gli argomenti evidenziati in grassetto corsivo verranno svolti entro il termine delle lezioni.

Bologna, maggio 2015

I rappresentanti di classeL'INSEGNANTE

Prof. Maurizio Travaglini

2

Liceo Scientifico Statale. "N. Copernico" - Bolognaindirizzo scienze applicate

Programma di filosofia per la classe 51\ FAs. 2014-2015pro! Eliseo Poli

Argomenti svolti

1. Il criticismo kantiano

1.1. Critica della Ragion pratica1.1.1. Massime e imperativi1.1.2. L'imperativo categorico: caratteristiche e formule1.1.3. I postulati della leggemorale

1.2. Critica del Giudizio1.2.1.Giudizi determinanti e giudizi riflettenti1.2.2.Giudizio estetico e giudizio teleologico1.2.3. Il sublime

2. L'Idealismo nel contesto del movimento romantico

2.1. Cenni sulle caratteristiche generali dell'Idealismo e del Romanticismo2.2. Lafilosofia di Hegel

2.2.1. Laconcezione dell'Assoluto e la dialettica2.2.2. Lastruttura della prima parte della "Fenomenologia dello Spirito" (Coscienza,

Autocoscienza) e le sue più celebri "figure" (dialettica servo-padrone e coscienza infelice)2.2.3. Il sistema: struttura generale2.2.4. LoSpirito oggettivo: eticità (famiglia, società civile, Stato)2.2.5. Lafilosofia della storia2.2.6. LoSpirito assoluto (arte, religione, filosofia)

3. Sviluppo e dissoluzione dell'Idealismo

3.1. Destra e Sinistra hegeliana (cenni sulle divergenze nell'ambito della politica e della religione)

3.2. Feuerbach3.2.1. Lacritica al teismo e all'idealismo3.2.2. Antropologia e filosofia dell'avvenire

3.3. Marx:3.3.1. il concetto di "materialismo storico"3.3.2. la teoria del plusvalore

3.4. Schopenhauer3.4.1. Il "ritorno" a Kant e la critica all'Idealismo3.4.2. Il mondo come mia rappresentazione3.4.3. Il mondo come volontà3.4.4. Dolore e pessimismo3.4.5. Levie di liberazione dal dolore

3.5. Kierkegaard3.5.1. III/singolo" e l'esistenza come possibilità3.5.2. Lostadio estetico, etico e religioso

Liceo Scientifico Statale "N.Copernico" - a.s. 2014-2015 - cl. Y\F

4. Il Positivismo di A. Comte

4.1. la legge dei tre stadi4.2. la classificazione delle scienzee la nascita della sociologia

5. Tra Ottocento e Novecento

5.1. Nietzsche5.1.1. Dionisiaco e apollineo5.1.2. "Utilità e danno della storia"5.1.3. "Così parlò Zarathustra": Uebermensch, volontà di potenza, eterno ritorno dell'uguale

5.2. la psicoanalisi: Freud4.2.1. la scoperta dell'inconscio4.2.2. la personalità psichica: Es,lo, Super-Io e le vie di accessoall'inconscio

5.3. HansJonase l'etica della responsabilità

Bologna, 15 maggio 2015

l'insegnante Rappresentanti di classe

Liceo Scientifico Statale "N.Copernico" - a.s. 2014-2015 - cl. Y'F

- LICEO SCIENTIFICO STATALE "N. COPERNICO" -

BOLOGNA

PROGRAMMA CONSUNTIVOMATERIA: Fisica e LaboratorioDOCENTE: Prof. Orazio SturnioloCLASSE:Quinta Sez. F Scienze Applicatea.s. 2014 - 2015

A. L'elettromagnetismo1. L'elettrostatica (*)

Lalegge di Coulomb nel vuoto e nei mezzi materialiIl campo elettrico: definizione, espressione per una carica puntiforme, principio di sovrapposizioneConcetto intuitivo di linee di flusso e loro aspetto in situazioni statiche sempliciFlusso di un vettore attraverso una superficie e teorema di Gauss per il campo elettrico (enunciato edimostrazione per una superficie sferica)Il teorema di Gausse il campo di una distribuzione infinita di caricaEnergia potenziale di due cariche puntiformi e analogia con il casogravitazionaleDefinizione di potenziale elettrostatico e sua espressione per una carica puntiformeRelazionedifferenziale (scalare) fra potenziale elettrostatico e campo elettricoCircuitazione di un vettore lungo un percorso chiuso e circuitazione del campo elettrico staticoIl teorema di Gausse la dipendenza del campo elettrico dall'inverso del quadrato della distanzaL'annullamento della circuitazione del campo elettrico statico e la conservatività del campo elettrico statico inquanto campo centrale

2. I conduttori in condizioni stazionarie (*)L'equilibrio di un conduttore in un campo elettrico statico e il campo elettrico al suo internoLa relazione fra la carica su un conduttore e il campo elettrico nelle sue vicinanze e il concetto di capacitàelettricaLacapacità di una sfera conduttrice isolata e il faradIl condensatore piano e il calcolo della sua capacità con il teorema di GaussLalegge di Ohm per un resistore idealeLapotenza dissipata in un componente passivo in corrente continua e l'effetto JouleLe leggi di Kirchhoff e il loro significato fisico, connessioni di resistori in serie e in paralleloCircuito di carica e di scarica di un condensatore e costante di tempo di un circuito RCIl concetto di forza elettromotriceModello semplice di un generatore reale e variazione della differenza di potenziale ai capi al variare del caricoCenni alla conduzione elettrica nei liquidi e nei gas, effetto Volta e Seebeck

3. /I campo magnetico (*)Fenomeni magnetici elementariIl campo magnetico B e le linee del campo magneticoIl campo magnetico terrestre: cenniLeesperienze di Oersted, di Ampère e di Faradaysulla relazione fra correnti e campi magneticiLa forza agente su un elemento di corrente immerso in campo magnetico B esterno e la definizione operativadell'intensità del campoCampo magnetico B di un filo indefinitamente esteso, di una spira di corrente e di un solenoide indefinitamenteestesoDalla espressione della forza magnetica su un elemento di corrente alla forza su una singola carica inmovimento: la forza di Lorentz espressacome prodotto vettorialeIl moto di un elettrone in un campo magnetico statico perpendicolare alla direzione del motoIl flusso del campo magnetico statico e l'assenzadi monopoli magneticiLacircuitazione del campo magnetico statico e il teorema di AmpèreIl magnetismo nella materia e il ciclo di isteresi: cenni

4. Leequazioni di MaxwellIl fenomeno della corrente indotta

La corrente indotta e la regola del flusso: discussione di un caso particolare (conduttore a U chiuso da unasbarretta mobile e immerso in un campo B)Lalegge di Faraday-Neumann-Lenze la sua espressione matematicaLa corrente in una bobina e il flusso di B autoindotto, il concetto di induttanza, l'energia immagazzinata in unabobinaAnalogie e differenze fra un circuito RCe un circuito LRLacircuitazione del campo elettrico in condizioni generali e la legge di Faraday-Neumann-LenzLeprime tre equazioni di Maxwell: il teorema di Gaussper B e per E, la legge di Faraday-Neumann-LenzLaquarta equazione in forma prowisoria: il teorema di AmpèreLe equazioni di Maxwell in assenza di cariche e correnti e l'asimmetria fra le due equazioni relative allacircuitazione di B e di EIl problema della carica di un condensatore e la «corrente di spostamento»Laforma definitiva della quarta equazione e il prodotto 11101110Le equazioni di Maxwell nel vuoto e una giustificazione intuitiva della generazione di campi oscillanti che sipropagano nel vuoto nel casodi una carica che oscillaLe onde elettromagnetiche, la velocità della luce nel vuoto, la polarizzazione delle onde, lo spettroelettromagnetico

5. Circuiti in corrente alternata (CA)Tensione e corrente alternata: i fasori, valori quadratici medi, valori efficaciI condensatori nei circuiti CA: reattanza capacitiva, circuiti capacitivi e potenzaAnalisi dei circuiti puramente ohmici, puramente capacitivi e RC:impedenza, angolo di sfasamento e fattore dipotenzaLeinduttanze nei circuiti in CA: reattanza induttiva, analisi del circuito puramente induttivo e RL

Analisi del circuito LCed RLC:impedenza, sfasamento, risonanza, carattere oscillante del circuito LC,produzione ericezione di oem

B. La fisica del Novecento6. Relatività

L'esperimento di Michelson-MorleyI postulati della relatività ristrettaLa relatività della simultaneitàLetrasformazioni di LorentzLadilatazione degli intervalli e la contrazione delle lunghezzeL'intervallo invarianteLospazio tempo di MinkowskiLacomposizione relativistica delle velocitàL'equivalenza fra massaed energiaMassae Quantità di moto relativisticaEnergia relativistica ed E= mc' - energia cinetica relativisticaEffetto Doppler relativisticoRelatività generale: Il principio di equivalenzaLegometrie non euclidee, lo spazio-tempo curvo e la curvatura dell'Universo su grande scalaIl redshift gravitazionaleVerifiche sperimentali della relatività generale e le onde gravitazionali

7. Lameccanica quantistica da Planck a ScnrodinqerIl trionfo della fisica classica con Maxwell alla fine dell'Ottocento e l'emergere di nuovi fenomeni: i raggi X, laradioattività, l'elettrone, il corpo nero, l'effetto fotoelettricoLa catastrofe ultravioletta, la funzione di distribuzione di Planck (grafico), l'ipotesi degli scambi di energiaquantizzati e la costante di PlanckL'ipotesi dei quanti di luce avanzata da Einstein a proposito dell'effetto fotoelettricoIl modello atomico nucleare di Rutherford e le sue difficoltàLe ipotesi di Bohr e l'atomo di idrogeno: raggio di Bohr, energia dei livelli atomici e formule spettroscopicheL'effetto Compton (descrizione quantitativa)Dualismo onda-particella: le ipotesi di de Broglie e le esperienze di Davissone GermerIl problema di determinare un'equazione del moto quantisticaL'equazione di Schrodinger e l'interpretazione di Born della funzione d'ondaIl principio di sovrapposizione e il principio di indeterminazione di HeisenbergL'effetto tunnel quantistico

8. FisicaatomicaI primi modelli di atomo: Thomson (panettone) e Rutherford (sistema solare)Lo spettro dell'atomo di idrogenoIl modello di Bohr: le ipotesi di partenza, le orbite, l'energia di un'orbita, lo spettro dell'HLe onde di De Broglie e il modello di Bohr: l'atomo di H quantistico, le nuvole di probabilità degli elettroni e leonde stazionarie tridimensionali.

I raggi X e loro produzione (radiazione di frenamento o bremsstrahlung)Il Laser

9. Complementi di fisica moderna (**)9.1. Elementi di fisica atomica e dello stato solido

Lasoluzione accennata dell'equazione di Schrtidinger per l'atomo di idrogeno: numeri quantici n, I, m es, loro significato fisico, principio di esclusione di Pauli (spin)Cenni alla statistica di Fermi-Dirac e di Bose-Einstein

9.2. Elementi di fisica nucleare e delle alte energieI costituenti e la struttura del nucleo, dimensioni (il fermi), la stabilità del nucleoLaradioattività come processo nucleare, le radiazioni 111,111e 111,la loro natura e loro analisiSerie radioattive, legge di decadimento e attivitàIl tempo di dimezzamento e la datazione con il C-14L'energia di legame del nucleo, la fissione nucleare, reazione a catena e principio di funzionamento diuna centrale nucleareLa fusione nucleare: il problema del confinamento del plasma (confinamento magnetico Tokamak econfinemento inerziale)Le applicazioni pratiche della fisica nucleare, gli effetti biologici della radiazione, PET(Tomografia adEmissionedi Positroni) e MRI (RisonanzaMagnetica Nucleare)Leparticelle elementari, le forze fondamentali in natura, la Teoria della Grande Unificazione (GUT)Il modello standard: particelle ed antiparticelle, particelle materia (Ieptoni, quark e loro suddivisionenelle tre famiglie) e particelle forza (gluoni, astenoni, gravitoni e fotoni)Raggid'azione delle quattro interazioni, accoppiamento em e acceleratori di particelle

9.3. Elementi di cosmologiaLescoperte di HubbleL'ipotesi del big bangLa radiazione cosmica di fondoCenni sugli stadi di evoluzione dell'Universo

(*) Le prime tre unità sono state svolte durante lo scorso anno scolastico e sono da intendersi come prerequisiti alle unitàsuccessive.

(**) Gli argomenti svolti nella nona unità pur essendo stati presentati a tutti gli studenti con le stesse modalità, vannointerpretati come supporto ai percorsi pluridisciplinari o di approfondimento personale di ciascuno di loro. Non si può, diconseguenza,assumere una preparazione comune e uniforme sulla classerelativamente a tali argomenti.

Elenco delle esperienze realizzate in laboratorio:1. Determinazione del rapporto carica/massa dell'elettrone (carica specifica) per mezzo di un tubo a fascio

elettronico filiforme (bobine di Helmholtzl2. Circuito RCL3. Misura della costante di Planckcon lampada a vapori di Hg4. Esperimento di Franck-Hertz5. Rivelazioni raggi cosmici con camera a nebbia6. Contatore Geiger-Muller

Testo adottato:AUTORE: WalkerTITOLO: Dalla Meccanica alla FisicaModernaVOLUME: due e tre - EDITORE: Linx

Prof. Orazio Sturniolo

- LICEO SCIENTIFICO STATALE "N. COPERNICO" -

BOLOGNA

PROGRAMMA CONSUNTIVOMATERIA: MatematicaDOCENTE: Prof. Orazio SturnioloCLASSE:Quinta Sez. F Scienze Applicatea.s. 2014 - 2015

In premessa si vuole informare che la maggioranza degli allievi predilige l'applicazione alledomande teoriche e che le dimostrazioni dei teoremi non sono state effettuate per motivi di tempo,

I Limiti

e

• Ripresadei concetti di funzione reale di una •variabile reale; di definizioni di funzionilimitate, periodiche, pari o dispari,.composte, monotone, invertibili.Elementi di topologia di R, definizione dilimite, dei teoremi fondamentalioperazioni sui limiti.

D, 'd' l' senx 1ìmostrazlone I lm-- =x~o X

Dato il grafico individuare le caratteristicheprincipali della funzioneData la rappresentazione analitica di una funzionesaperla "classificare" e individuarne lecaratteristiche principali

• Applicare i due limiti• Dedurre dal 20 limite

l• lim(1+x)~

x~o

i seguenti:

• Studio di lim(1 + _!_)X = ex~'" x

• Concetto di continuità di una funzione e •definizione di continuità in un punto,Continuità e calcolo di limiti.

l, eX -1 l' aX-l• lm--; lm--x~o X x~o x

l, ln(1+x) l' loga (1+x).lm .umX~o X X~o X

Dimostrare la continuità delle funzioni a partiredalla definizione, continuità delle funzionielementari.

Verificare la continuità di una f(x) in un puntoCalcolare limiti di funzioni continueCalcolare limiti delle forme indeterminate del tipo:

:' %' 0'00; +00-00; l'"; (O+r (+00)0

•• Continuità delle funzioni.

Riconosceree classificare i punti di discontinuità diuna funzione"Completare" in una discontinuità di 30 specie unafunzione,

• Teoremi sulla continuità delle funzioni •ottenute come somma, prodotto O.

quoziente di funzioni continue; continuitàdelle funzioni algebriche; continuità dellefunzioni composte da funzioni continue,

• Teoremi relativi alle proprietà delle funzioni •continue in un intervallo chiuso e limitato;teorema di Weierstrass; teorema dei valoriintermedi; teorema dell'esistenza degli zeri.

La derivazione

• Il concetto di derivata a partire dalla I. Dimostrare, mediante la definizione, la derivata

risoluzione del problema della tangente ad delle funzioni elementari e di alcune sempliciuna curva. funzioni

• Definizione di rapporto incrementale e di. Determinare l'equazione della retta tangente adderivata in un punto. una curva in un punto

• Significato geometrico di derivata.• La funzione derivata prima. • Dimostrare il teorema di continuità delle funzioni

• Relazione tra continuitàTeorema di continuitàderivabili.Punti di non derivabilità

e derivabilità.delle funzioni

derivabili e riconoscere funzioni continue in unpunto e ivi non derivabili

• Ricercaree classificare punti di non derivabilitàDimostrare le regole di derivazione• Regole di derivazione di somma algebrica, •

prodotto e quoziente di due funzioni.• Regola di derivazione di una funzione •

composta e di una funzione inversa.Applicare le regole ai casi comuni di funzionicomposte e ai casi delle funzioni inverse: arcsen x,arcosx,arctgx, arccotg x

• Derivate di ordine superiore. • Determinare le derivate di ordini superiori.

• Definizione di differenziale di una funzione e • Saper calcolare ed utilizzare il differenziale di unafunzione in un puntosuo significato geometrico.

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

• Teorema di Rolle e sua interpretazione •geometrica.

• Teorema di Lagrangeo del valor medio e suainterpretazione geometrica; •

• Conseguenzedel teorema di Lagrangenellaindividuazione della monotonia di una.funzione con particolare riferimento al suocarattere "crescente" o "decrescente" •

• Enunciato del Teorema di Cauchy;• Enunciati delle regole di De l'Hospital per la •

risoluzione di alcuni limiti in formeindeterminate

Dimostrare i teoremi di Rolle, Lagrangee i corollaridel teorema di Lagrange; enunciare il teorema diCauchye le regole di De l'Hospital,Verificare se una funzione soddisfa il teorema diRolleVerificare se una funzione soddisfa il teorema diLagrangee i suoi corollariStudiare l'andamento crescente o decrescente diuna funzioneCalcolare limiti in forme indeterminate

Studio di una funzione

• Massimi e minimi relativi di una funzione •mediante lo studio del segno della derivataprima

• Massimi e minimi assoluti.• Definizione di concavità di una funzione e di

punto di flesso. •• Studio della derivata seconda per la

determinazione dei flessi a tangente non •orizzontale e della concavità.

• Secondo metodo per la determinazione deiminimi e dei massimi mediante lo studio •della derivata seconda e delle derivate •successive della f(x) calcolate nei punti distazionarietà e determinazione dei flessi atangente orizzontale.

• Definizione di asintoto e teoria degli asintoti.

Determinare i punti di massimo e minimo relativodi una funzione

• Determinare il massimo e il minimo di una funzione• Risolvereproblemi di massimoe di minimo

Studiare la convessità e la concavità di unafunzione e determinare i punti di flessoSaper mettere in relazione il grafico della funzionecon quello della sua derivata prima

Determinare gli asintoti di una funzioneStudiare una funzione reale di variabile reale erappresentare il suo grafico

••

Regoledi integrazione immediata.Integrazione per scomposizione,sostituzione e per parti.Regole di integrazione dellerazionali fratte N(x)/D(x).

• Calcolare l'integrale definitodell'applicazione delle regole indicate

a seguito

Teoria dell'integrazione

• Integrale definito: il problema delle aree.. Dimostrare il teorema fondamentale del calcoloDefinizione di integrale definito. integrale.Proprietà dell'integrale definito. Teorema l " Calcolare integrali immediati delle funzionidel valor medio integrale. elementariDefinizione di primitiva di una funzlone l " Calcolare integrali delle funzioni del tipocontinua, definizione di integrale indefinito. f[f(x)f f'(x)dx, fcosf(x). f'(x)dx, fe/(X). f'(x)dx,

• Relazione tra integrale definito e indefinito:teorema fondamentale del calcolo. ecc.

••

per

• funzioni• Applicare l'integrazione al calcolo delle aree

• Integrazione di semplici funzioni irrazionali.• Regoleper la determinazione dei volumi dei

solidi di rotazione. • Applicare l'integrazione al calcolo di volumi

• Integrale di una funzione che diventa infinita • Applicare l'integrazione al calcolo di aree illimitatein qualche punto e integrali estesi a intervalliillimitati.

Leeguazioni differenziali

• equazioni differenziali del primo ordine: • Applicare il calcolo a problemi della fisicay' = f(x)

• equazioni differenziali a variabili separabiliequazioni differenziali lineari del primoordine: omogenee, complete.

• Leequazioni differenziali del secondo ordine: • Applicare il calcolo a problemi della fisicaomogenee, complete

Cenni su (*) - Distribuzioni di Probabilità: Le variabili casuali discrete e le distribuzioni di probabilità -funzione di ripartizione e operazioni sulle variabili casuali - i valori caratterizzanti una variabile casualediscreta: valore medio, varianza e deviazione standard, proprietà del valore medio e della varianza -distribuzione uniforme discreta, binomiale (o di Bernoulli), di Poisson, le variabili casuali standardizzate -le variabili casuali continue: funzione densità di probabilità, la distribuzione uniforme continua, ladistribuzione di Gauss.

Cenni su (*) - Geometria Analitica dello Spazio: Le coordinate cartesiane nello spazio: punto medio edistanza fra due punti - l'equazione generale del piano, piani paralleli e perpendicolari - La retta:equazioni generali, retta per due punti, equazioni frazionarie e parametriche - superfici notevoli:equazione di una superficie, le curve, la superficie cilindrica, conica, sferica, ellissoide, iperboloide ad unae a due falde, paraboloide ellittico ed iperbolico - le funzioni di due variabili: dominio, grafico e linee dilivello.

Testo adottato:AUTORE: BERGAMINI MASSIMO TRIFONEANNA BAROZZI GRAZIELLATITOLO: MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA U - v- w - 1[- aVOLUME:4 e 5 - EDITORE:ZANICHELL/

(*) Questi argomenti, vista l'enorme mole di contenuti presenti quest'anno, sono stati soloaccennati e pur essendo stati presentati a tutti gli studenti con le stesse modalità, vannointerpretati come supporto ai percorsi pluridisciplinari o di approfondimento personale di ciascunodi loro. Non si può, di conseguenza,assumere una preparazione comune e uniforme sulla classerelativamente a tali argomenti.

Prof_ Orazio Sturninlo

,{J._<+o=;#=----> .

PROGRAMMA SVOLTO

MATERIA: SCIENZEMOTORIE SPORTIVEDOCENTE:GARUTI GIANFRANCO CLASSE5" SEZ. F A.S.2014/2015CORSO:SCIENZEAPPLICATETESTO: SULLOSPORTCONOSCENZA,PADRONANZA, RISPETTODELCORPO

AUTORI: DELNISTAP.,PARKERJ., TASSELLIA.

MODULO-PERCORSO N°1

CONTENUTI SVOLTIPallavolo: Esercizi in terne di palleggio avanti angolare. Esercizi a terne di bagher frontale elaterale con gestione degli angoli rispetto ad un riferimento. Esercizi combinati di palleggio ebagher per la costruzione dell'azione di gioco. Esercizi di perfezionamento della battuta a tenniscon e senza rotazione a gruppi con valutazione del bagher di ricezione. Esercitazioni simil-gara conriscontro del risultato. Teoria:Regolamento e casistica FIPAV.Tempo impiegato per lo svolgimento del modulo: n. 10 settimane.

MODULO-PERCORSO N°2

CONTENUTI SVOLTIPallacanestro : Esercizi di palleggio a coppie, a terne ed a gruppi con inserimento progressivo deidiversi tipi di passaggio. Esercizi di tiro in corsa ed in sospensione. Esercizi combinati di palleggio,passaggio, e tiro in forma di gara a staffette. Esercizi similgara.Tempo impiegato per lo svolgimento del modulo: n. 8 settimane.

MODULO-PERCORSO N°3CONTENUTI SVOLTIAtletica Leggera: Esercizi di tecnica per il salto in alto con spiegazione e prova sulla pedana di saltodelle tecniche Fosbury flop e Ventrale. Tecnica di salto in lungo con esercitazioni esplosivo reattivobalistiche per il miglioramento della forza nell'arto inferiore. Tecniche di salto in estensione ed inmassima raccolta.Tempo impiegato per lo svolgimento del modulo: n. 4 settimane.

MODULO-PERCORSO N°4

Esercizi di tonificazione con macchine di muscolazione e di forza esplosiva con attrezzi elasticizzati.Esercitazioni in forma Iudica con la palla a gruppi

CONTENUTI SVOLTI

Tempo impiegato per lo svolgimento del modulo: n. 4 settimane.

DATA: 14/05/2015

FIRMA DOCENTE: _

Pago 1 di 1

Liceo Scientifico Statale • "N. Copernico" - Bolognaindirizzo scienze applicate

Programma di storia per la classe 51\ FAs, 2014-2015pro! Eliseo Poli

Argomenti svolti

1. L'alba del Novecento1.1. Verso la società di massa

- sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva- i nuovi ceti- istruzione- suffragio universale, partiti di massa,sindacati- questione femminile- i nazionalismi

1.2. L'Europa nella belle époque- la logica dei blocchi- la Germania guglielmina- conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria- verso la guerra (crisi marocchine, la "polveriera" dei Balcani)

2. L'età giolittiana- la crisi di fine secolo- la svolta liberale- decollo industriale e fattori di arretratezza-le riforme- Giolitti e i suoi critici- Laguerra di Libia- socialisti e cattolici

3. Laprima guerra mondiale- Causee inizio della guerra- l'Italia in guerra- la grande strage- tecnologie militari- Lasvolta del 1917- l'ultimo anno di guerra e i trattati di pace

4. La rivoluzione russa- la guerra tra Russiae Giappone e la rivoluzione del 1905-la rivoluzione del febbraio 1917- il ritorno di Lenin- la rivoluzione di ottobre- la nascita dell'URSS:dal comunismo di guerra alla NEP

5. Il primo dopoguerra in Italia- la trattativa di Versailles e la questione di Fiume- il "biennio rosso"- le nuove formazioni politiche: dai "Fasci di combattimento" al PNF,Partito popolare, Partito

comunista

6. L'affermazione del fascismo- la marcia su Roma

Liceo Scientifico Statale "N.Copernico" - a.s. 2014-2015 - cl. 5"F

-la fase "Iegalitaria" (1922-1925): riforma della scuola, legge Acerbo, delitto Matteotti

7. La crisi del 1929 in America- gli anni "ruggenti"- il "Big Crash"- Roosevelt e il New Deal

8. La Germania: da Weimar al nazismo- la nascita della repubblica di Weimar- nazismo: origine e fondamenti ideologici; il successo; la costruzione dello Stato totalitario, la

propaganda; la politica eugenetica e razziale; la politica economica

9. L'Unione sovietica e l'età staliniana- la fine della NEP e la collettivizzazione agricola-l'industrializzazione forzata- il potere di Stalin: "grandi purghe", "arcipelago Gulag"

10. L'Italia fascista- totalitarismo imperfetto- i Patti Lateranensi- cultura e comunicazioni di massa- la politica economica-la politica estera e l'impero- l'Italia antifascista

11. Verso la seconda guerra mondiale- l'imperialismo giapponese- la guerra civile in Spagna- la politica estera di Hitler dal 1934 al 1939

12. Laseconda guerra mondiale- Il mondo in guerra: 1939-40 (la "guerra lampo")- 1941 (la guerra mondiale) e il dominio nazista in Europa- 1942-43 (la svolta)- la guerra e la Resistenzain Italia dal 1943 al 1945;- 1944-45 (la vittoria degli alleati).

LaCostituzione italiana: le radici storiche, i principi generali.

Bologna, 15 maggio 2015

L'insegnante Rappresentanti di classe

Liceo Scientifico Statale "N.Copernico" - a.s. 2014-2015 - cl. Y\F

LICEO SCIENTIFICO STAT ALE"NICCOLO' COPERNICO"

BOLOGNAANNO SCOLASTICO 2014-2015

CLASSE : 5'\ E Liceo Scientifico- opzione Scienze applicate

MATERIAINSEGNANTETESTI ADOTTATI

: Disegno e Storia dell' Arte Ore settimanali due: Maurizio Travaglini: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'arteDali'Art Nouveau ai giorni nostri VoI. 5 (versione rossa)

RELAZIONE FINALE

1. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA' ACQUISITEL'attività didattica si è proposta il raggiungimento delle seguenti conoscenze, competenze e capacità, in accordocon le finalità principali del P:O.F., della programmazione didattico - educativa della classe e del Dipartimento diDisegno e Storia dell'arte:

Riconoscere e analizzare tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica.Inserire l'opera d'arte nel suo contesto e acquisire capacità di lettura del fenomeno artistico.Analizzare e comprendere il linguaggio della produzione artistica.Organizzare l'aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato e parametri interpretativi corretti.

Obiettivi didatticiConsapevolezza degli obiettivi e delle finalità della disciplina, inserita in un quadro di riferimentodell'organizzazione del sapere e collegata alle discipline affini;Conoscenza del quadro storico e geografico in cui avvengono i fenomeni artistici;Conoscenza dei fenomeni artistici più importanti dei vari periodi, con particolare riferimento ad alcune opereed artisti;Conoscenza dei principali termini specialistici utilizzati per l'analisi delle opere d'arte;Conoscenza delle principali tecniche di esecuzione di opere d'arte;Acquisizione di un metodo di lettura dell'opera d'arte che comprenda:l) Capacità di analisi dell'opera ( lettura testuale) , suddivisa in:

a- analisi dei contenuti figurativi ( descrizione e identificazione del soggetto) ;b- analisi linguistico-strutturale (identificazione degli elementi e delle strutture visuali, individuazione

degli espedienti stilistici ) ;2) Capacità di mettere in relazione l'opera (lettura contestuale) con:

a-la produzione dell'autoreb-opere dello stesso periodo artisticoc-la cultura dell' epocad-le manifestazioni artistiche precedenti

3) Capacità di riconoscere le principali opere o lo stile di opere non specificamente studiate;4) Capacità di affrontare, anche individualmente, lo studio di un artista o di un determinato periodo della

storia dell'arte attraverso il reperimento ed il corretto uso di strumenti bibliografici.

Obiettivi minimi:Acquisizione di sufficienti capacità per la comprensione e valutazione di opere d'arteConoscenza e uso corretto della terminologia inerente gli argomenti trattati

Obiettivi massimi:Capacità di individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte ecoglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all'iconografia, allo stile e alla tipologiaUsare in modo appropriato e autonomo la terminologia specificaEsporre gli argomenti di studio analizzando i procedimenti costruttivi (materiali, tecniche operative, uso deisegni e dei linguaggi) per affrontare con sistematicità la lettura delle opereAutonome capacità nell'operare analisi e confronti per una compiuta ed organica espressione di un'idea ointeresse personale

1

Obiettivi raggiunti dalla classeIl gruppo presenta caratteristiche di disomogeneità, sia per quanto riguarda le metodiche di studio che i livelli dicompetenze. Non sono mancati casi di disimpegno e una certa vivacità che hanno reso più faticoso il percorso diapprendimento. Alcuni studenti hanno evidenziato buone capacità, interesse ed una certa vivacità intellettuale, altrisono stati discontinui dimostrando poca propensione ad impegnarsi attivamente nel dialogo in aula.Nel complesso la classe è riuscita comunque a raggiungere un livello mediamente discreto di conoscenza delletematiche trattate.Si possono dire complessivamente raggiunti i seguenti obiettivi:

la conoscenza dei movimenti artistici e degli autori trattatila capacità di indagare l'oggetto artistico nel suo contenuto e nelle sue componenti formali per giungere allacomprensione del suo significato e del suo scopola capacità di collegare l'opera con il contesto storico e culturalela consapevolezza della complessità di ogni messaggio visivo e della molteplicità delle chiavi di letturasaper operare collegamenti e confronti tra opere e autori diversipossedere un lessico adeguato

2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE.L'attività didattica si è svolta regolarmente secondo i tempi e le modalità previste nella programmazione.

3. METODOLOGIE UTILIZZATEIl percorso didattico si è basato sullo sviluppo di unità didattiche individuando alcuni linguaggi fondamentalinell'evolversi delle varie esperienze artistiche. Di ogni linguaggio si è affrontata l'ambientazione storico-culturale ele caratteristiche fondamentali, cogliendone le specificità e le articolazioni nell'analisi di alcune operefondamentali, cercando, attraverso le opere trattate, di dare un panorama generale della produzione artistica e dellescuole, concentrando l'attenzione sui grandi protagonisti. L'attività didattica si è articolata in lezioni frontali e informa dialogica al fine di stimolare la partecipazione attiva degli allievi al lavoro di classe. Il dialogo ed ilconfronto su temi affrontati in classe sono stati oggetto di analisi ai fini valutativi

4. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATICostante è stato il riferimento a testi figurativi e frequente il ricorso a mezzi audiovisivi al fine di consentire a tuttiuna continua analisi del prodotto artistico ed una assimilazione dei messaggi visivi.

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATELe verifiche, sia scritte che orali, sono state effettuate per controllare la qualità della padronanza delle competenzee delle conoscenze e si sono ispirate ai criteri indicati nel documento di programmazione di classe e riproposti neldocumento del 15 maggio.La struttura delle prove scritte di verifica è basata su due quesiti, individuati tra le tematiche trattate in modo approfondito nelprogramma I quesiti sono stati formulati sia con domande specifiche di tipo strutturato checondomandea risposta aperta.Le prove,partendoda un testoe/o daun'immagine,hannofornitounpercorsodi lavoronelqualeè statopossibilemettereinevidenza,oltreun liveli o di puraconoscenzade11e informazioniessenziali,corrispondenteaduna valutazionedi liveli osufficienteo discreto,anchecapacitàdi riflessionee di rielaborazionepersonale,chehannoconsentitodi attribuirevalutazioni di livello buono o ottimo.La risposta, nel caso di quesiti a risposta aperta, è stata indicativamente contenuta ne 110 spaziodi20 righecomplessive.Le provesonostate impostatesulmodellodellatipologiadi verifica scritta della terza prova dell'Esame di Stato.

6. CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione, che ha tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione, èemersa da interrogazioni individuali, interventi personali in fase di discussione, test scritti e prove strutturatetenendo conto di :

Conoscenza e comprensione degli argomenti disciplinariCorrettezza e proprietà espressive

Gli strumenti di valutazione (prove scritte, test, colloqui) sono stati diversificati al fine di favorire effettivi criteri dioggettività nella misurazione delle prove di verifica.Per consentire l'esatta comprensione dei fattori che determinano la valutazione sono stati dichiarati i criteri dicorrezione e di misurazione generali e particolari.La partecipazione consapevole all'attività didattica, l'impegno dimostrato, l'autonomia nello studio, la capacità dirielaborare in maniera personale le conoscenze acquisite e il progresso individuale sono stati considerati elementisignificativi per la valutazione complessiva.

15Maggio 2015 L'insegnanteProf. Maurizio Travaglini

2

Liceo Scientifico /IN. Copernico" Bologna a. s. 2014 - 2015

I Classe VI\F - Religione - Prof. Siro Sutti

Valutazione della classe

Solo cinque studenti si sono awalsi dell'insegnamento della Religione nel corso di questo annoscolastico. Il numero ha sicuramente influito sullo svolgimento delle lezioni e anche sulla ricchezza degliapporti alla discussione. Gli studenti presenti hanno comunque collaborato con interesse, con puntualità,con proficui interventi in modo da ottenere un positivo lavoro di confronto e di dialogo. Hanno contribuitocon il loro personale apporto costante e motivato, allo sviluppo del programma e all'approfondimento degliargomenti.

Contenuti

Gli argomenti trattati hanno riguardato questioni, problematiche e temi principalmente recepitidall'attualità spaziando fra argomenti di carattere diverso e attingendo in abbondanza dalle problematichedel variegato mondo giovanile. Alcune delle tematiche:

• La Bioetica: origine e sviluppo di una scienza nuova, implicanze di carattere culturale edelementi che derivano dalla religione; Visione film: 'The Island". Confronto su alcuni temiscottanti: aborto, eutanasia, fecondazione ...;

• L'uomo che si muove alla ricerca di possibilità di vita migliori incontra altre culture: il difficilecammino dell'integrazione e della convivenza. La paura e la non conoscenza fra le causeprincipali per un rifiuto dell'altro in quanto diverso. L'accoglienza/rifiuto dello straniero.

• La schiavitù. Le schiavitù moderne. Visione Film: "Arnistad", La schiavitù nella Bibbia e il 13°emendamento.

• Giornata della memoria e del Ricordo.• Muro di Berlino / / Muro di Gerusalemme: la situazione in Palestina tra stato d'Israele e territori

palestinesi; la questione del territorio, i coloni ebrei. Proposte di soluzione e loro fallimento.• Attualità: Lo stato islamico e la sua diffusione: i gruppi fondamentalisti, gli attentati e le stragi.

Dibattito sulla libertà di opinione e di stampa e il rispetto per le culture e le religioni. La cartadei Diritti umani. I diritti delle minoranze rispetto allo stile di vita e alle leggi della maggioranza(luoghi di culto e simboli religiosi ...). Discussioni su: giovani e politica (voto come diritto­dovere), giovani e partecipazione alla vita, ai problemi e alle scelte del proprio paese.Giovani ereligione. Expo: i suoi problemi e le sue potenzialità. I giovani di fronte alle difficili scelte dellaloro vita: università e lavoro, il futuro tra attese, speranzee paure.

Metodologie didattiche

Discussione guidata, dialogo e confronto. Strumenti: quotidiani, internet e altro materiale fornito daldocente.

Obiettivi conseguiti

Congli studenti è stato possibile un lavoro costante e serio, sostenuto da buone motivazioni, per unconfronto aperto e schietto. Con loro si è attivato un dialogo proficuo, hanno risposto con impegno alleesigenze del lavoro scolastico, si sono impegnati con costanza e serietà mostrando un vivo interesse. Sisono resi disponibili al confronto e all'approfondimento offrendo interessanti spunti di riflessione.

Tipologie di verifica

------------------------------------------------------------------------ -- -- --

La valutazione è emersa dalla costante osservazione degli alunni durante le lezioni e soprattuttodurante il confronto: partecipazione attiva, disponibilità al dialogo, impegno per l'approfondimento erilevazione dei progressi nel tempo.

RELAZIONE CLASSE 5 F - LINGUA INGLESE

Insegnante: ANNAMARIA MARCONI

Profilo della classe

La classe, partita da un livello di preparazione generalmente medio-basso, ha mostrato per una parte unimpegno discreto, mentre per un'altra parte di essail percorso si è rivelato piuttosto faticoso.E' stato necessario, come lo stesso programma svolto dimostra, un corposo recupero e potenziamentodelle competenze richieste, tratto questo indispensabile per poter ovviare alle notevoli lacune inizialmenteregistrate.Nella seconda parte del pentamestre e quasi a conclusione di questo percorso scolastico, si registra unprogresso accettabile per la maggior parte degli studenti, mentre per un gruppo più ristretto, che hamostrato serietà ed impegno per la maggior parte dell'anno scolastico, i risultati sono soddisfacenti.

METODOLOGIA ADOTTATA• Lezionefrontale• Lezionedialogata/partecipata• Dibattiti in classe• Visione clips dal web• Slideshows• Listening tests• E-Iearning platform (LiceoCopernico: MARCONI)

Parte integrante d'ogni lezione è stata la pratica dell'espressione in lingua e quella dell'ascoltoesercitata sia attraverso l'uso di materiali audiovisivi che attraverso la lezione in lingua da partedell'insegnante.

STRUMENTI UTILIZZATITesti in adozione:PERFORMERFCETutor (STUDENT'S BOOK ANO WORKBOOK)ONLY CONNECTNEW DIRECTIONS (EDIZIONE BLU) VOL.l & 2Altro materiale utilizzato: fotocopie, schemi riassuntivi, file audio

MODALITA' DI VERIFICA• Orale: colloqui individuali, interventi dal posto, discussioni collettive, presentazioni• Scritto: trattazione sintetica o analitica di argomenti di attualità o di carattere letterario (testo poetico otesto narrativo), analisi e/o commento di testi, simulazioni di terza prova d'esame; esercitazioni a casa suargomenti di carattere letterario o di attualità (riassunti, writing tasks, risposte a quesiti aperti)

CRITERIDI VALUTAZIONECorrettezza e coerenza argomentativa, proprietà lessicale e correttezza di pronuncia, puntualità delleconoscenze, capacità di analisi/sintesi e di approfondimento critico, autonomia nell'approccio ai testi,padronanza del lessico studiato, capacità di comprensione ed interpretazione dei testi, capacità diselezionare le informazioni più rilevanti di un testo e riorganizzarle autonomamente apportando contributipersonali.Oltre alle le conoscenze, alle abilità acquisite ed al grado di raggiungimento degli obiettivi indicati, lavalutazione ha riguardato anche l'assiduità nell'impegno, la partecipazione al lavoro di classe, il progressoindividuale e l'interesse dimostrato.In particolare si è tenuto conto, nelle prove scritte, del rispetto della consegna, della comprensione deltesto, della pertinenza del contenuto, della fondatezza dell'argomentazione, della coerenza, coesione, dellaproprietà e varietà lessicalee della correttezza morfosintattica.

Nelle prove orali è stata valutata la conoscenza degli argomenti trattati, l'intelligibilità e correttezza deldiscorso, la capacità di esprimersi in modo articolato, di collegare ed attualizzare gli argomenti e diesprimere giudizi critici. Lavalutazione orale ha riguardato inoltre l'osservazione sistematica degli alunni edei loro interventi nel lavoro svolto individualmente, collettivamente o in gruppi in classe.

OBIETTIVI GENERALMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE• Cogliere gli aspetti fondamentali di un testo letterario di tipo narrativo, poetico o drammaturgico, ancheattraverso riferimenti all'opera dell'autore e al periodo storico;• Saper analizzare un testo di attualità e coglierne gli aspetti principali, riorganizzando quanto appreso inmodo autonomo, sia oralmente che per iscritto;• Saper inquadrare oralmente e per iscritto i temi e gli aspetti dominanti di un particolare periodo omovimento letterario.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

GRAMMAR,VOCABULARY(reading and listening) ANOCOMMUNICATION:

Moduli svolti da/libro di testo PERFORMERFCETutor:MOOULE6: "lf" clauses (zero, first and second) - Conjunctions used in "if clauses" (if, unless, provided that,even if, in case)- Comparatives and superlatives - Short story - Vocabulary: travellingMODULE7: Revisionof "used to, be used to, get used to" - The passiveform -Impersonai construction (It issaid/believed that.. ..) - Verbs with two objects - Have/get something done - Expressingemphasis: so andsuch - Frequent mistakes: as, like, such as - Review (and essay) - Vocabulary: communication andtechnologyMODULE8: Modals of certainty - prefer/would prefer, would rather, had better - too much, not enough,so much - Article (and essay)- Vocabulary: nature and natural disastersMODULE9: Relative pronouns - Relative clauses - Gerunds and infinitives - verbs which take both thegerund and the infinitive - (Essay)- Vocabulary: challengesMODULE 10: Reported speech - say and tell - Reporting verbs and reported questions - (Essay)­Vocabulary: relationshipsMODULE 11: "if" clauses (third and mixed conditionals; inverted conditionals) - expressing hypotheticalmeaning, wishes, regrets (I wish/lf only/lt's (about) time/would rather) - Question tags - Essay -Vocabulary: crimeMODULE12: Causative verbs - uses of get - participles and modifiers - (Clausesof reason, purpose andcontrast: becauseof, due to, owing to, in order to, so as to, even though, although, though)

Lettura, analisi e commento dei seguenti articoli di attualità:"WiII robots take YOURjob?" (essaywriting)'The students who feel they have the right to cheat" (essaywriting)

LlTERATURE

(VOL.1) MODULE4Romanticism in England: historical and social background

Keypoints (03)Britain and America (D4-D5)Industriai and Agricultural Revolutions; Industriai society (D6-D7-D8)From the Napoleonic Wars to the Regency(D9-Dl0)Emotion vs reason (D11-012-D13)Info card (words and meaning): <Romanticism> (D15)New trends in poetry (D16)Reality vs vision (D17-D18)

W. Blake (035-036-037); "London" (041-042)W. Wordsworth (045-046-047-048-049); "Daffodils" (050-051)S.T.Coleridge (054-055-056); "The killing of the Albatross (057-058-059-060)J. Keats (076-077); "Ode on a Grecian Urn" (078-079-080)Mary Shelley (082-083); "The creation of the monster" (086-087)

MOOULE 5: The Victorian Age and the rise of the novel

Key points (E3)The Victorian Age: the historical and social context, the Victorian Compromise (E6-E7-E8-E9,E13-E14-E15)The Victorian novel (E16-E17-E18-E19)Aestheticism and Oecadence (E25-E26)

Charles Dickens- Life and works (E29-E30)- from Hard Times: "Nothing but facts" (E34-E35);"Coketown" (E36-E37-E38)

Robert Louis Stevenson- Life and works (E60-E61)- from The Strange Case cf Dr Jeky/l and Mr Hyde: "Jekyll's experiment" (E63-E64)

OscarWilde- Life and works (E65-E66)- The Picture of Dorian Gray (E67): "Dorian's Hedonism" (E70-E71-E72);"Dorian's Death" (E73-E74-E75-E76)Info card (words and meaning): <Dandy> (E26)

MOOULE6: The 20th century

Keypoints (F3)The Edwardian Age (F4-F5)The Age of Anxiety (F14-F15-F16)Modernism (F17-F18)The Modern Novel (F22-F23)The interior monologue (F24-F25)

James Joyce- Life and works (F85-F86)- Dubliners (F87-F88)- from Dubliners: "Eveline" (F89-F90-F91-F92)- U/ysses (F95-F96)- from U/ysses: "Molly's monologue" (F26); "The Funeral" (F97-98)

George Orwell- Life and works (F109-110)- Nineteen Eighty-Four (Fl15-Fl16)- from 1984: "Newspeak": (Fl17-118-119-120); (photocopy: excerpt) "Winston in a celi in theMinistry of Love"

MOOULE7: The Present AgeKeypoints (G2-G3)Postwar drama (G24-G26)

Samuel Beckett:- Life and works (G65)- Waitingfor Godot (G66-G67)- from "Waiting for Godot": Act 1 (G68-G69-G70)

Altre attività svolte ad integrazione del programma svolto:

Corso di potenziamento (6h) per prepararsi alla terza prova (strategie di scrittura; approfondimenti di tipogrammaticale e lessicale in riferimento alla terza prova); partecipazione alla conferenza del Prof. JosephQuinn su "James Joyce".

Liceo N. Copernicoa.s. 2014-2015

RELAZIONE FINALE

Classe:V FMateria: ITALIANODocente: prof.ssa Claudia Colombo

PROFILODELLACLASSE

La classe ha mostrato, nel corso del triennio, differenti gradi di attenzione e impegno nelladisciplina di Italiano. Una parte della classeè sempre stata attivamente partecipe e interessataal dialogo educativo, soprattutto durante quest'anno, forse anche per la maggiore vicinanzadegli autori del programma. Un'altra parte non ha evidenziato grande interesse, ma ha pursempre portato a termine con un atteggiamento costruttivo gli impegni stabiliti dalla docente.Infine alcuni alunni si sono segnalati per la scarsaattenzione e l'inadempienza a portare avantigli impegni, pur in un atteggiamento formalmente educato.Dal punto di vista del profitto, alcuni alunni e alcune alunne hanno raggiunto buoni risultati,sia nella capacità di analisi che in quella argomentativa ed espositiva, sia orale che scritta. Lamaggior parte della classe ha raggiunto livelli tra sufficiente e discreto, mentre permangonodifficoltà in alcuni studenti, o per scarsoimpegno o per difficoltà pregresse,a livello linguistico,mai superate del tutto in modo soddisfacente.

OBIETTIVIFORMATIVIEPROVEDIVERIFICACORRISPONDENTI

Competenze Abilità Conoscenze Prove di verifica1 Saper riconoscere la Lostudente sa la Lostudente 1. parasfrasi;la dimensione orientarsi di fronte possiedenozioni riassunto; verificastorica della a un testo, fondamentali della oraleproduzione collocandolo entro storia letterarialetteraria una cronologia dell'Ottocento e del

corretta Novecento1b sa riconoscere 1b possiedenozionigli elementi fondamentali dilinguistici storia della linguadell'evoluzione italiana nella suadell'italiano evoluzione tra

Ottocento eNovecento

2 Riconosceregli 2 sa leggere un 2 possiedequalche 2 analisi testuale;elementi testo letterario a nozione di metrica, verifica oraleconnotativi partire dai suoi elementi

fondamentali di un tratti formali e dalla fondamentali ditesto letterario sua appartenenza a retorica e stilistica e

un preciso genere le particolarità deiletterario diversi generi

letterari3 Saper riconoscere 3a Lostudente sa 3a Lostudente 3 test dila dimensione orientarsi di fronte possiedenozioni letteratura astorica, simbolica e a un testo, fondamentali della risposta apertaantropologica della collocandolo entro storia letteraria e/o chiusa;produzione una cronologia dell'Ottocento e del verifica oraleletteraria corretta Novecento

3b Lostudente 3b Lostudentericonosce i modi possiedenozionitipici del testo essenzialidi storialetterario di letteraria in rapportorappresentare la alla storia dellarealtà e cultura e dei diversil'immaginario del generisuo tempo

4 Saperutilizzare gli 4 sa leggeree 4 possiede il lessico 4 questionari distrumenti comprendere brevi della critica letteraria verifica dellainterpretativi di testi critici e saggi e della saggistica comprensione delbasepropri della testo; saggiocritica letteraria e breve e articolo didella saggistica giornale5 Saper ragionare 5 sadescrivere la 5 analisi testuale;con chiarezza, struttura e le testo espositivo;organicità e dominanti formali verifica oralecoerenza intorno a di un testo conun testo letterario ordine e coerenzain forma orale escritta6 Saper 6 safar dialogare 6 possiede le 6 saggiobreveargomentare per punti di vista tecnicheiscritto su un tema differenti su un dell'argomentazionedato a partire da argomento dato; sadocumenti sintetizzare tesipertinenti diverse su un

medesimoargomento; sasostenere una tesipersonale in modocoerente

7 saper giungere, 7 sacollaborare, 7 analisi testuale;dopo una fase all'interno di un saggiobreve;analitica e processodialogico verifica oraledescrittiva del testo e aperto, a unaletterario, a un possibile e

momento personaleinterpretativo attribuzioni di

senso8 saper impostare 8 sa usare le 8 conosce i principali 8autonomamente biblioteche e i strumenti approfondimentouna ricerca repertori bibliografici e i più individuale in

multimediali; sa autorevoli repertori preparazione alredigere una multimediali colloquiobibliografia; sa dell'esame di statoaffrontare unargomento dallaprospettiva didiscipline diverse

VALUTAZIONE

Il sistema di valutazione si è attenuto fondamentalmente alle indicazioni fornite dalDipartimento di Lettere. In particolare si sono tenuti a riferimento i seguenti livelli declinati percompetenze di base:

COMPETENZADI BASE1

PADRONEGGIAREGLISTRUMENTIESPRESSIVIEDARGOMENTATIVIINDISPENSABILIPERGESTIREL'INTERAZIONECOMUNICATOVAVERBALEINVARICONTESTI

LIVELLOMASSIMO LIVELLOMEDIO LIVELLOMINIMO- Individua nel discorso - Individua nel discorso altrui i - Comprende le informazionialtrui i nuclei concettuali e nuclei concettuali contenute nel discorso altruil'organizzazionetestuale

- Coglie le principali relazioni - Coglie le relazioni logiche- Coglie le relazioni logiche logiche tra le varie all'interno del discorso altruitra le varie componenti di componenti di un testo oraleun testo orale

- Evince il punto di vista ele finalità dell'emittente- Nel colloquio orale - Nel colloquio orale produce - Nel colloquio orale produceproduce risposte risposte coerenti e pertinenti risposte sufficientementepienamente coerenti e alle domande. coerenti e pertinenti allepertinenti alle domande. domande.

- Siesprime in maniera- si esprime in maniera corretta siasul piano lessicale - Siesprime in manieracorretta sia sul piano sia su quello sintattico. sufficientemente corretta sia sullessicalesia su quello piano lessicalesia su quellosintattico. - organizzacorrettamente e in sintattico.

modo autonomo il proprio

---------------------------------------------------------------------- -- -

- Regola in rapporto al discorso.destinatario e allasituazione comunicativa lascelta dei registri linguistici

COMPETENZA DI BASE2

LEGGERE,COMPRENDEREE INTERPRETARETESTISCRITTIDI VARIO TIPO

LIVELLOMASSIMO LIVELLOMEOlO LIVELLOMINIMO

peculiarità di diversi tipi di testo peculiarità di diversi tipi ditesto- Applica le proprie conoscenze

a testi nuovi

- Legge e comprende testi divario tipo- sa individuare le informazioniprincipali di un testo e sadistinguerne le scansioniinterne- Individua le strutture e le

- Integra le informazioni deltesto con quelle acquisite inaltre discipline

- Legge e comprende testi divario tipo- sa individuare leinformazioni principali di untesto e sa distinguerne lescansioni interne- Individua le strutture e le

- Legge e comprende testi divario tipo- sa individuare leinformazioni principali di untesto e sa distinguerne lescansioni interne

- Legge e comprende testiletterari di vario tipo- Sa classificare in base algenere i testi letterari letti econosce le caratteristichestrutturali di diversi generiletterari

- Applica in modo autonomo glistrumenti di analisi acquisiti

- Fruisce in maniera autonomadell'opera letteraria

- Applica in modo guidato gli - Applica se guidato glistrumenti di analisi acquisiti strumenti di base di analisi

acquisiti

- Legge e comprende testiletterari di vario tipo- Sa classificare in base algenere i testi letterari letti

- Legge e comprende testiletterari di vario tipo- Sa riconoscere se guidato itesti letterari letti

COMPETENZA DI BASE3PRODURRETESTIDI VARIO TIPO IN RELAZIONEAI DIFFERENTISCOPICOMUNICATIVI

LIVELLOMASSIMODistingue e controlla ledifferenze tra formulazionescritta e orale del pensiero

Produce testi corretti sotto ilprofilo grammaticale

Produce testi coerenti sul pianodell'organizzazione testuale

Produce testi coesi sul pianolinguistico

Realizza forme di scritturadiverse in rapporto all'uso, allafunzione, alla situazionecomunicativa e al ricevente

METODOLOGIA DIDATIICA

LIVELLOMEDIO LIVELLOMINIMOControlla le differenze tra

formulazione scritta e oraledel pensiero

Producetesti sufficientementecorretti sotto il profilogrammaticale,sufficientemente coerentisul pianodell'organizzazionetestuale,sufficientemente coesi sulpiano linguistico.

Producetesti diversificati inbasealle differentisituazioni comunicative

Distingue e controlla ledifferenze traformulazione scritta eorale del pensiero

Producetesti corretti sotto ilprofilo grammaticale

Producetesti coerenti sulpiano dell'organizzazionetestuale

Producetesti coesi sul pianolinguistico.

Pianifica, organizzail propriotesto in relazione allediverse situazionicomunicative.

Lo studio della letteratura italiana è stato condotto direttamente sui testi (lettura, analisiretorico-stilistica, commento e contestualizzazione), punto di riferimento primario per laconoscenza di autori e fenomeni culturali. I concetti generali (riguardanti il periodo storico­culturale o le correnti di cui i testi sono espressione) sono emersi come sintesi dei materialiletti e analizzati o come premesse introduttive a quanto si è letto di seguito. Le principalimodalità di svolgimento del programma sono state dunque l'analisi testuale (condotta, inalcuni casi,anche in collaborazione con la classe)e la lezione frontale supportata da indicazionimetodologiche e bibliografiche.Lo studio della materia è stato articolato in percorsi o moduli tali da fornire, all'interno del

programma, un filo conduttore non rigido che permettesse un approccio diretto con il testoletterario, inteso soprattutto come veicolo di prospettive culturali.

MATERIALI DIDATIICI

Ladocente si è avvalsa, per le lezioni, oltre al libro di testo, di documentari, film, materiali daweb, fotocopie da altri testi.Libro di testo in adozione: Raimondi, Anselmi, Chines, Leggere, come io l'intendo, volI. 4,5,6,ed.Bruno Mondadori.

VERIFICHE

In linea di massima, al termine di ogni modulo si è verificato il livello di comprensione eassimilazione degli argomenti trattati. La tipologia di verifica sarà scelta tra quelle sopra

indicate.

le verifiche orali hanno assunto il carattere di colloquio tradizionale, esercitazione di analisitestuale, commento ad un testo dato, esposizione argomentata secondo le indicazionidell'insegnante ecc. le verifiche scritte si sono adeguate essenzialmente alle indicazioniministeriali sull'Esame di stato. In questo senso si sono proposti soprattutto: l'analisi testuale, ilsaggio breve e/o l'articolo di giornale, il tema di ambito storico o storico-artistico.

PROGRAMMA SVOLTO

Leopardi: la formazione, la posizione appartata all' interno del panorama italiano, il rapportocon il romanticismo, il Discorsosulla poesia romantica, il Discorsosulla morale e sui costumidegli italiani, lo Zibaldone, il tramonto del mondo antico, il carattere distruttivo della ragione, I'infelicità come carattere ontologico, la teoria del piacere, la poesia di pensiero e diimmaginazione, la rimembranza, la scelta materialista, la differenza tra termini e parole.Testi: Zibaldone, T1,T2,T3;Canti: l'infinito, Alla luna, Canto notturno di un pastore errante, laginestra; Le operette morali: Dialogo tra la natura e un islandese, Storia del genere umano,Dialogo di un folletto e di uno gnomo, Frammento apocrifo di Stratone di lampsaco.

Baudelaire: la figura del poeta, il simbolismo. Testi: la perdita dell' aureola, Il dandy. Lesfleursdu mal: Corrispondenze, l'albatro.

Pascoli: vita, la poetica del fanciullino (testo), impressionismo e simbolismo della poesiapascoliana, i tre livelli linguistici secondo Contini. le raccolte Myricae , Canti di Castelvecchio,Primi poemetti: Il lampo, lavandare, Nebbia, Il gelsomino notturno, Italy (passi)

L'estetismo come fenomeno europeo. D'Annunzio: " fare della propria vita un 'opera di'arte"; il rapporto tra D'Annunzio e la storia politica e la società del tempo, l'incontro con lafilosofia di Nietzsche. Il romanzo Il piacere e il personaggio di Andrea Sperelli (il passo"l'attesadi Elena"). Lelaudi eAlcyone: la pioggia nel pineto, Meriggio.

I crepuscolari: temi e linguaggio. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale;Gozzano, la signorina Felicita (passi).

Le avanguardie storiche. Il futurismo: Manifesto del futurismo, Manifesto della letteraturafuturista, Palazzeschi,Lasciatemi divertire.

Ungaretti: la formazione e le opere, la poetica. Contenuti e stile de L'Allegria: In memoria,Veglia, Sono una creatura. Contenuti e stile di Sentimento del tempo: l'isola. Contenuti e stilede Il dolore: Tutto ho perduto, Non gridate più.

Saba: la vicenda biografica e la psicoanalisi. Il canzoniere:A mia moglie, Goal, Mia figlia, Ulisse.

La linea "antinovecentesca" della poesia del secondo dopoguerra: Penna,Una strana gioia divivereXXVII-XXVIII;Caproni,Congedodel viaggiatore cerimonioso.

Montale: contenuti e stile di Ossi di seppia e Le occasioni. Testi: I limoni, Non chiederci laparola, Meriggiare pallido e assorto, Spessoil male di vivere, la casadei doganieri, Ti libero la

fronte dai ghiaccioli. La bufera ed altro e Diario del '71 e del '72: contenuti. Testi: Piccolotestamento, Sullaspiaggia.

Positivismo, naturalismo e verismo. Zola: il testo Il romanzo sentimentale. Verga: poetica epessimismo. Testi: la prefazione alla novella L'amante di Gramigna, RossoMalpelo( contenuti,narratore regredito, discorso indiretto libero). La novella Libertà e il contesto storico. Laprefazione ai Malavoglia e al Ciclodei vinti. I Malavoglia: temi e personaggi. Lettura dei capp. Ie XI.

Pirandello: formazione, visrone filosofica, la poetica e il saggio L'umorismo (2 testiantologizzati). Il romanzo Il fu Mattia Pascal (lettura integrale): i contenuti e il personaggio"forestiere della vita", la questione del nome, confronto tra la soluzione di Mattia e quella diMoscarda del romanzo Uno, nessunoe centomila. Le novelle: analisi di Il treno ha fischiato. Ilteatro.

Svevo: formazione intellettuale e psicoanalisi. Distacco dal verismo e figura dell'inetto. Lacoscienzadi Zeno (lettura di passi: la morte del padre; il ritratto di Augusta; il finale): strutturanarrativa, temi, il tempo misto, l'inetto e il rapporto col padre, la moglie, salute e malattia, ilfinale e la polemica contro scienzae tecnologia.

La letteratura italiana del dopoguerra (1945- 1956): impegno politico e cultura, la figura diVittorini e la rivista Il Politecnico, la polemica contro la letteratura borghese e la polemica conTogliatti. Il neorealismo.

Pavese: la formazione, l'interesse per la letteratura americana negli anni del fascismo, i temidella sua narrativa. Il romanzo Lacasa in collina (lettura integrale): temi e interpretazione.

Fenoglio: le opere e la visione della resistenza. Il racconto I 23 giorni della città di Alba. Ilromanzo Una questione privata (lettura integrale): struttura e ambientazione, il personaggiodi Milton, i temi e l'interpretazione di Calvino, il finale.

Calvino: formazione. La prima stagione neorealista: il romanzo Il sentiero dei nidi di ragno(lettura integrale): contenuti e visione della resistenza; la prefazione. I romanzi fiabeschi deglianni Cinquanta. Scienza e letteratura: la sfida al "labirinto": Le Cosmicomiche. La passionecombinatoria: il Castellodei destini incrociati. Il Calvinosaggista:Lelezioni americane.

Nel corso dell'anno, alcuni studenti hanno partecipato a seminari su autori non presenti nelprogramma, ma che hanno costituito un approfondimento personale, terminato in unarelazione all'intera classe: Sereni, Gadda e Pontiggia (/1giocatore invisibile, letto da tutta laclasse).

Durante l'estate tra la classequarta e la classequinta, gli studenti hanno letto due a scelta tra iseguenti romanzi o saggi, che hanno costituito un approfondimento personale, terminato inuna relazione all'intera classe:

Italo Calvino, Il castello dei destini incrociatiLecosmicomicheLezioniamericane

Primo Levi, I sommersi e i salvatiElsa Morante, La storiaLeonardoSciascia, Todo modo

La scomparsa di MajoranaRoberto Saviano, Gomorra

Lo studio della Commedia di Dante è stato terminato entro la classe quarta, con un ampiopercorso e scelta di canti tra Purgatorio e Paradiso.

Bologna, 15 maggio 2015

LadocenteProf.ssaClaudiaColombo

I rappresentanti degli studentiSaraPucciantiFedericoTerzi

- LICEO SCIENTIFICO STATALE "N. COPERNICO"-

BOLOGNARELAZIONE FINALE

a.s, 2014 - 15MATERIA: Fisica e LaboratorioDOCENTE:Prot. Orazio SturnioloCLASSE:Quinta Sez. FScienze Applicate1) Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici seguiti e mete

educative raggiunte.

Il programma suddiviso in tre moduli: Elettromagnetismo, La Relatività ristretta e generale e la FisicaModerna è stato completamente svolto. Gli allievi non sempre hanno risposto con un'adeguataapplicazione costante nello studio. Il coordinamento interdisciplinare è stato comunque positivosoprattutto per quel che riguarda la Matematica, in ogni caso è stato l'insegnante a far cogliere agli allieviquegli spunti stimolanti per l'interazione con le altre discipline. Alcuni degli argomenti svolti nel modulodi Fisica Moderna, pur essendo stati presentati a tutti gli studenti con le stesse modalità, vanno interpretaticome supporto ai percorsi pluridisciplinari o di approfondimento personale di ciascuno di loro. Non sipuò, di conseguenza, assumere una preparazione comune e uniforme sulla classe relativamente a taliargomenti.A livello educativo gli allievi, con le dovute differenze, sono comunque cresciuti palesando un ottimorapporto di gruppo e di crescita nei rapporti interpersonali.

2) Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Comportamento degli alunni e giudizio sul rendimentodi ciascuna classe.

Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti mediamente in modo più che sufficiente, alcuni singoliraggiungono risultati buoni. Si sottolinea, però, un impegno non sempre consono ad allievi di quinta e unamotivazione a migliorarsi e ad approfondire gli argomento i trattati discreto. Il comportamento è statocomplessivamente buono. In conclusione il rendimento della classe può sicuramente considerarsi discreto.

3) Metodologie e sussidi impiegati. Eventuali osservazioni e proposte.

La metodologia usata si è basata sui seguenti momenti interdipendenti: l'elaborazione teorica;l'applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi scritti e orali; la realizzazione diesperimenti in laboratorio con relazione scritta di gruppo.

Bologna 15 maggio 2015

Prof. Orazio Sturniolo

:6--.;t-=;:fJ=-=-s

-------------------------------------------------------------- - - - -

RELAZIONE FINALE DI INFORMATICA

Docente: Gianluigi Roveda

La classe non è mai stata particolarmente interessata alla materia, ma non ha mai presentatocomportamenti particolarmente scorretti in terza ed in quarta.In quinta il comportamento si è presentato particolarmente difficile rendendo anche faticosa laconduzione delle lezioni. Solo nell'ultimo mesedi scuola gli atteggiamenti si sono distesi.Il rendimento si è mantenuto sulla sufficienza, se non per pochi alunni. Anche alcune potenzialieccellenze, che negli scorsi anni ottenevano ottimi risultati, sono calate nel rendimento. Negliultimi tempi, nel contesto della mia interazione con il gruppo classe, vi sono stati, comunque,timidi, ma incoraggianti segnali di maturazione, che sembrano del tutto indipendenti dal fatto diessereormai a pochi giorni dall'inizio degli esami di stato.Gli argomenti trattati durante l'anno sono stati quelli previsti dal ministero: reti di computer,calcolo numerico e complessità computazionale, dando maggiore importanza e rilievo ai primi duein elenco. Le lezioni sono state principalmente frontali sino a Natale e, solo nel pentamestre, aqueste si sono alternate le attività di laboratorio.Laclasseha trattato un'unità didattica sulle reti locali come CLiL.Sono stato coinvolto nel progetto CLiL in quanto partecipante ai corsi linguistici del USRperottenere la certificazione FIRST,o altra equivalente. Lemie conoscenzenon erano ancora ottimaliper svolgere tale attività, ma erano allivello minimo consentito.All'introduzione dell'attività gli alunni sono stati resi coscienti di tutte le difficoltà da affrontare,soprattutto dal punto di vista linguistico, ed è stata loro proposta la trattazione dell'unità didattica,in forma di collaborazione, per quanto riguardava l'affrontare i problemi della ricerca di termininon noti, il correggere reciprocamente la pronuncia e le forme sintattiche.La trattazione è stata effettuata in collaborazione con la collega d'inglese, la Prof. ssa Marconifacendo alcune lezioni in compresenza. Il gruppo classe,nel suo complesso, ha di fatto rifiutato diprendere seriamente l'attività e ha reso necessario effettuare continue domande su ogni singoloconcetto spiegato per mantenere l'attenzione.Lo scorso anno scolastico l'uscita tarda dei libri di testo per l'indirizzo di scienze applicate hacomportato uno scarsotempo per valutare il libro per il quinto anno e il dipartimento ha scelto untesto apparentemente buono a una prima analisi, ma che ha rivelato contenere molti errori, ancheconcettuali, durante il corrente anno scolastico. Questo fatto ha a creato disagio a me, comedocente, e ovviamente anche agli studenti.A fronte di tale situazione ho dovuto produrre molta documentazione aggiuntiva per sostituireparte delle trattazioni degli argomenti del libro, oltre a quella già preventivata per poter trattaretutti gli argomenti ritenuti opportuni dal dipartimento d'informatica.

- LICEO SCIENTIFICO STATALE "N. COPERNICO" -

BOLOGNA

RELAZIONE FINALEa.s. 2014 - 15

MATERIA: MatematicaDOCENTE: Prof. Orazio SturnioloCLASSE:Quinta Sez. F Scienze Applicate

1) Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici seguiti e meteeducative raggiunte.

Il programma suddiviso in 6 moduli: I Limiti, La Derivazione, I Teoremi fondamentali del CalcoloDifferenziale, Studio di una Funzione, Teoria dell'Integrazione e Le Equazioni Differenziali, è statocompletamente svolto. Inoltre sono stati accennati i contenuti relativi alle Distribuzioni di Probabilità ealla Geometria Analitica dello Spazio, ciò in quanto i nuovi programmi prevedono un aumento dicontenuti a fronte di una diminuizione del numero delle ore. Gli allievi non sempre hanno risposto conun'adeguata applicazione costante nello studio. Il coordinamento interdisciplinare è stato comunquepositivo soprattutto per quel che riguarda la Fisica, infatti la maggioranza dei problemi ha riguardatoproblemi di Elettromagnetismo (circuiti alimentati con tensione alternata) e di Fisica Moderna(soluzione dell'equazione di Schroedinger unidimensionale e la legge di decadimento radioattivo), inogni caso è stato l'insegnante a far cogliere agli allievi quegli spunti stimolanti per l'interazione con lealtre discipline. Il coordinamento con Informatica ha previsto lo sviluppo del calcolo numerico conriferimento agli zeri di una funzione, all'integrazione numerica e alla regressione lineare.A livello educativo gli allievi, con le dovute differenze, sono comunque cresciuti palesando un ottimorapporto di gruppo e di crescita nei rapporti interpersonali.

2) Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Comportamento degli alunni e giudizio sul rendimentodi ciascuna classe.

Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti mediamente in modo più che sufficiente, alcuni singoliraggiungono risultati buoni e anche ottimi. Si sottolinea, però, un impegno non sempre consono ad allievi diquinta e una motivazione a migliorarsi e ad approfondire gli argomentoi trattati discreta. Il comportamentoè stato complessivamente buono. In conclusione il rendimento della classe può sicuramente considerarsidiscreto. Si segnala che la maggioranza degli allievi predilige l'applicazione alle domande teoriche e che ledimostrazioni dei teoremi non sono state effettuate per motivi di tempo.

3) Metodologie e sussidi impiegati. Eventuali osservazioni e proposte.

La metodologia usata si è basata sui seguenti momenti interdipendenti: l'elaborazione teorica;l'applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi scritti e orali; la risoluzione diproblemi di preparazione all'esame contestualizzati e aderenti ai modelli della realtà.

Bologna 15 maggio 2015

Prof. Orazio Sturniolo

Liceo Scientifico Statale O! ":'>l.Copernico" - Bolognaindirizzo scienze applicate

A.s.2014-2015proj Eliseo Poli

Relazione finale - classe 5AF(Filosofia e Storia)

Situazione:Ho lavorato in questa classesolo in quest'ultimo anno.

Sitratta di studenti che pur suddivisi in gruppi e fasce di interesse e di profitto diverse hanno mantenuto una buonarelazione di classee una buona apertura al dialogo educativo. Gli studenti hanno mostrato in linea di massima disponibilitàalla collaborazione fra di loro e nei confronti dell'insegnante. Alcuni si sono mostrati particolarmente disponibili a seguire leproposte di approfondimento relative ad argomenti specifici svolti in classe. Per quanto riguarda la capacità di agire in modoautonomo e responsabile, gli allievi hanno dimostrato di sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita socialescolastica.

Dal punto di vista meta cognitivo la classepresenta livelli diversificati: alcuni hanno dimostrato grande interesseall'apprendimento, hanno partecipato con impegno al dialogo educativo. Altri, meno coinvolti, hanno tuttavia palesatointeresse, se stimolati, e hanno mostrato a volte il desiderio di andare oltre la semplice preparazione scolastica di routine.Anche se in un certo numero di studenti si sono manifestate difficoltà a mantenere alto l'impegno e la partecipazione,tuttavia nessuno ha mai davvero mostrato disinteresse.

Ci sono studenti che, grazie alla costanza dell'impegno e alla motivazione hanno raggiunto una eccellente conoscenzadei temi più importanti trattati. Altri studenti hanno palesato maggiori difficoltà a rielaborare in modo critico i contenutiappresi. Una parte piuttosto limitata ha seguito il programma raggiungendo un profitto meramente sufficiente.

Leabilità di base risultano nel complesso sufficienti o buone per la maggior parte della classe, incerte per un piccologruppo. Leproblematiche più evidenti risultano nelle capacità di stabilire collegamenti, nell'esposizione ordinata e puntualee nella padronanza del lessico specifico.

Obiettivi:Rafforzare le capacità critiche; saper inquadrare gli eventi entro opportune coordinate socio-economiche e culturalicon la guida del docente; saper stabilire collegamenti e formulare valutazioni; avere una certa padronanza del linguaggiostorico e filosofico; saper esporre conoscenze, collegamenti e valutazioni in modo sufficientemente chiaro e pertinente.

Metodologie:Il programma è stato svolto di norma attraverso lezioni frontali.Ho utilizzato saltuariamente presentazioni in powerpoint, da me elaborate e caricate su una piattaforma Moodle , assiemeatracce e testi. Uso della lim nel pentamestre. Verifiche scritte; valutazione all'orale degli interventi a lezione di tipo puntualee di tipo esteso (interrogazione).

Contenuti:Dalla fine dell'Ottocento al 1945 circa in storia. I temi sui quali ci siamo soffermati maggiormente sono: la società di massa,la prima guerra mondiale, i totalitarismi del Novecento (fascismo, nazismo, stalinismo), la seconda guerra mondiale.In filosofia, dopo un richiamo alla gnoseologia kantiana, ho trattato il pensiero morale ed estetico di Kant. Quantoall'idealismo tedesco, ho scelto di trattare solo della filosofia hegeliana, concentrando l'attenzione sulle prime due parti della"Fenomenologia dello Spirito". Quanto al sistema maturo, ho trattato soprattutto le articolazioni dello spirito oggettivo eassoluto. In riferimento al pensiero di Marx, oltre a trattarne i temi principali, ho consigliato la lettura del "Manifesto delPartito Comunista". Del pensiero di Nietzsche, accanto ai temi "tradizionali" ho proposto un'analisi dettagliata della secondaInattuale ("Utilità e danno della storia per la vita"). Per il dettaglio dei contenuti si rimanda al programma allegato.

Grado di raggiungimento e risultati:Siveda quanto sopra descritto, al primo punto.Ledifformità che si possono riscontrare nel confronto tra le ore previste per la materia insegnata e le ore effettivamentesvolte derivano sostanzialmente da fattori esterni.Buoni i rapporti con le famiglie e con i rappresentanti degli studenti e dei genitori.

Bologna, 15 maggio 2015

L'insegnante (prof. EliseoPoli)

Relazione finale Classe quinta F (indirizzo scienze-applicate) A.S.2014-2015

Materia: SCIENZE

Insegnante: PRETI ELISABETTA

1) Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici e meteeducative raggiunte.

L'insegnamento della Scienze nella classe Saha previsto Sore settimanali.Ha avuto come scopo quello di raggiungere gli obiettivi educativi-formativi e disciplinari specificatinella programmazione del dipartimento di Scienze contenuta nel P.O.F.Gli obiettivi fondamentali che ci si è prefissi sono stati quelli di:1- Suscitare l'interesse degli studenti nei riguardi del pianeta Terra inserito nel sistema solare equindi nell'universo.2- Mettere in evidenza nella scala del tempo geologico il concetto di evoluzione, studiando anchela genetica molecolare in continuazione con la genetica classicasvolta l'anno passato.3- Conoscere ed approfondire praticamente le nuove tecnologie legate alla manipolazione delDNA.4- Saperformulare interpretazioni sulle causee le modalità dei fenomeni e analizzarevarie ipotesi,valutandone l'attendibilità.Il programma di questo anno è stato dedicato allo studio della geografia generale e della biologiacon numerosi collegamenti con gli argomenti svolti negli anni passati, quali la genetica classica, lachimica organica e la chimica nucleare.I ragazzi hanno potuto, quindi, vedere il collegamento fra le varie discipline scientifiche studiatenegli anni precedenti.Molto importante è stata, inoltre, l'acquisizione di un linguaggio corretto, la capacità di leggeretesti extrascolastici e saper cogliere i nessifra le diverse discipline.

2) Profitto medio e criteri di valutazione. Comportamento degli alunni e giudizio sulrendimento di classe.

Lavalutazione dei ragazzisi è basata su tre prove (due scritte ed una orale) nel primo trimestre equattro scritte (comprese le due simulazioni) ed una interrogazione nel pentamestre.Leverifiche hanno avuto lo scopo dii valutare:

• la memorizzazione dei concetti• il perfezionamento di un linguaggio scientifico• la capacità di collegare tra loro argomenti diversi in un quadro unitario

Per la valutazione complessiva sono state, inoltre, considerate l'attenzione al lavoro svolto inclassee la costanza nello studio.Gli alunni hanno mostrato un buon interesse allo studio della disciplina, aderendo positivamentealle iniziative proposte, anche se la partecipazione al lavoro in classe e lo studio autonomo, daparte di alcuni studenti, sono stati discontinui.I risultati raggiunti sono stati nel complesso discreti, con punte buone e ottime.

3) Metodologie e sussidi impiegati.

Sono state utilizzate le strutture e le attrezzature fornite dalla scuola ( laboratori, video, lavagnamultimediale ecc.).I ragazzi hanno svolto uno Stage di tre giornate con attività di laboratorio presso il Life LearningCenter, dove hanno svolto esperienze sul DNA ricombinante.

Liceo Scientifico Statale "N. Copernico N - Bologna

Relazione finale di Scienze Motorie Sportiveper la classe 5J\F

anno scolastico 2014/2015

Insegnante: Prof. Garuti Gianfranco

Composizionedella classee frequenza: la classe51\Fè composta da 28 alunni, di cui 6 studentifemmine e 22 maschi. Lafrequenza è stata mediamente buona, in quanto, causa infortuni,malattieed impegni di varia natura, alcuni allievi hanno saltato parecchie lezioni.

Situazione iniziale: gli allievi presentavano una disparità di preparazione ed un livello espressivodicapacità disomogeneo.

Socializzazionee Comportamento: il gruppo ha mostrato un ottimo livello di socializzazioneed uncomportamento mediamente corretto in tutto il periodo dell'anno.

Interesse: gli allievi hanno mostrato un interesse discontinuo nelle attività proposte, però nellamaggior parte delle esercitazioni hanno potuto assimilare una buona conoscenzadell'argomento,con conseguente profitto buono, mentre gli allievi con più assenzehanno ottenuto un profittosufficiente anche perché non partecipando continuamente alle lezioni riuscivano a fatica a capirnei contenuti.

Partecipazione: in riferimento a quanto enunciato precedentemente, la partecipazione è statabuona ed interessata per la maggior parte della classe,mentre alcuni in certi frangenti hanno sìpartecipato ma con scarso impegno non rispettando le esigenzedi alcuni compagni.

Impegno: la maggior parte degli allievi ha mostrato durante l'anno un impegno continuoottenendo buoni livelli di preparazione, mentre alcuni elementi con un impegno discontinuo,causaesoneri ed assenzenon hanno potuto ottenere una preparazione completa.

Programma: il programma è stato impostato in due parti, una prima parte in cui si sono affrontati igiochi sportivi pallavolo, pallacanestro, e saltuariamente calcio a 5 ripreso poi nell'ultimo periodo,ed esercitazioni per il miglioramento delle capacità condizionali, resistenza,forza, velocità emobilità articolare. Laseconda parte ha prediletto la preparazione alle diverse specialitàdell'atletica leggera e il miglioramento delle capacità coordinative, ed un richiamo di alcuneattività della prima parte.

Obiettivi disciplinari minimi: attraverso una preparazione capillare in ogni specialità si è mirato almiglioramento individuale della conoscenzae della pratica dei diversi fondamentali costituenti igiochi sportivi affrontati ed anche il miglioramento dei singoli gesti motori costituenti le specialitàdell'atletica leggera.

Raggiungimento degli obiettivi: in genere la classeha raggiunto pienamente gli obiettivi specificiprefissati nella programmazione preventiva, ovviamente non tutti sono riusciti nell'intento diottenere una preparazione ottimale causal'impegno e la partecipazione discontinui dovuta adiverse difficoltà individuali, che non hanno permesso ai singoli elementi in queste situazioni diottenere migliori risultati.

Metodologia adottata: si sono proposte lezioni frontali con dimostrazioni pratiche sul campo edausilio di materiale cartaceo ed audiovisivo.

Verifiche e Valutazione: durante e dopo lo sviluppo di ogni disciplina, sono state effettuate delleverifiche sistematiche per valutare l'effettivo apprendimento individuale degli alunni, per quelloche riguarda la valutazione si è tenuto conto dei diversi livelli di capacità iniziali e dei conseguentimiglioramenti, quindi anche la valutazione ha avuto un riscontro individualizzato.

Bologna 14.05.2015 Firma

Garuti Prof.Gianfranco

I DOCENTI DELCONSIGLIODI CLASSEDELLA5 F

NOME e COGNOME MATERIA FIRMA

Gianfranco Garuti Educazione fisica

Eliseo Poli Storia e Filosofia

Claudia Colombo Italiano

Elisabetta Preti Scienze

Gianluigi Roveda Informatica ;7"Orazio Sturniolo Matematica Fisica e Laboratorio

Siro Sutti Religione

Maurizio Travaglini Disegno e storia dell'arte

Annamaria Marconi Inglese

I RAPPRESENTANTIDEGLISTUDENTI

NOME e COGNOMESara Puccianti

FIRMA8aAOv Pu..~ Qt.v*i

Federico Terzi

Bologna, 15 maggio 2015

2