Che cos’è la psicologia sociale?

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Che cos’è la psicologia sociale? La psicologia sociale è: lo studio scientifico del modo in cui le persone e i gruppi percepiscono e pensano gli altri, li influenzano e si pongono in relazione con loro.

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Diapositiva 1

Che cos la psicologia sociale?La psicologia sociale : lo studio scientifico del modo in cui le persone e i gruppi percepiscono e pensano gli altri, li influenzano e si pongono in relazione con loro.

Influenza reciprocainterazionePsicologiaSociologia

La psicologia sociale dal secondo dopo guerra ha avuto forte espansione negli Stati UnitiAUTORI CHE HANNO CONTRIBUITOCattaneoLe BonTardeLewin

Nella nostra vita quotidiana incontriamo molteplici persone, alcune non ci colpiscono, altre invece sentiamo il desiderio di conoscerle meglioRifletti:Cosa ti fa propendere per luna o per laltra?

Cosa ti attrae e cosa ti respinge dellaltro?

Dividi a met il foglio e scrivi le prime impressioni negative o positive da cosa sono determinateGli esseri umani hanno bisogno di conoscere la realt per adattare il proprio comportamento allambiente in cui vivono

Conoscere la realt il fine della psicologia sociale uno degli approcci la cognizione sociale o social cognitionCOGNIZIONE SOCIALE(SOCIAL COGNITION)CONSIDERATA LASSE PORTANTE DELLA PSICOLOGIA SOCIALE

Social CognitionDue principi base:1- approccio olistico alla comprensione delle strutture cognitive e dei processi che stanno alla base delle rappresentazioni mentali che le persone si fanno del mondo

2- concezione della persona come individuo attivo che puo trasformare lambiente in cui vive.

Approccio olisticoLa percezione umana registra i dati della realt e cerca le connessioni tra i vari elementi delloggetto da conoscere cosi da darvi un senso

(Psicologia della gestalt)GestaltTale termine, che in italiano potrebbe essere tradotto con forma, indica che per la coscienza ci che diventa significativo non sono tanto le singole sensazioni, (oggetto di studio della psicologia wundtiana), quanto invece gli insiemi delle configurazioni organizzate e strutturate.Lewin (1890-1947) nasce in Germania, a Moglino e studia psicologia a Berlino. In Germania, a Lipsia nel 1879 nasce la PSICOLOGIA SPERIMENTALE ad opera di Wundt.I primi psicologi sperimentali erano interessati a misurare in laboratorio gli elementi dellesperienza. RAPPRESENTANTE E LEWIN?

Oggetto di indagine era lesperienza umana immediata. Lintrospezione si fondava sullautosservazione e sulla descrizione minuziosa del vissuto del soggetto.Secondo Wundt, le sensazioni, suscitate ogni volta che un organo sensoriale viene stimolato e il conseguente impulso raggiunge il cervello, sono una delle forme elementari di esperienza (elementarismo). Tali forme elementari di esperienza, combinate tra loro, danno origine ai processi mentali pi complessi (associazionismo) In America lo strutturalismo di Wundt fu criticato dai comportamentisti, che rifiutarono non solo il metodo dellintrospezione, ma anche il concetto stesso di coscienza.In Europa, negli stessi anni in cui in America nasce il comportamentismo, si sviluppa in opposizione allo strutturalismo la Psicologia della Gestalt, che in tedesco significa forma, figura, configurazione.Gli psicologi della Gestalt si oppongono alla psicologia di Wundt, perch sostengono che i processi mentali elementari, combinati insieme, originano processi mentali pi complessiQuando, per esempio, una persona guarda fuori dalla finestra, vede immediatamente gli alberi e il cielo, non i vari presunti elementi sensoriali separati (luminosit, colori,)Per i gestaltisti, la mente non percepisce singoli stimoli, ma coglie linsieme degli stimoli nel campo visivo. I processi mentali sono globali e strutturati, non sono composti da elementi semplici aggregati tra loro.

Qual la figura?Qual lo sfondo?

Qual la figura?

Qual la figura?Ogni insieme qualcosa di pi della semplice somma delle sue partiLewin fu un importante esponente della Psicologia della Gestalt.Verso la met degli anni 30, con la salita al potere del nazismo, per sfuggire al clima di crescente intimidazione nei confronti degli ebrei, Lewin, Wertheimer e tanti altri si rifugiarono negli Stati Uniti.Lewin, con la sua formazione gestaltista orientata ad analizzare i fenomeni nella loro totalit e con la sua drammatica esperienza di rifugiato, focalizza il suo interesse per i problemi concreti della vita umana e fonda un metodo per la comprensione scientifica dei fatti sociali.Le sue ricerche ebbero per oggetto soprattutto il comportamento umano considerato nel suo contesto fisico e sociale complessivo.Per prevedere il comportamento umano necessario capire lindividuo nella sua specificit e la situazione globale nella quale opera. Per prevedere il comportamento umano necessario comprendere come linterdipendenza trafattori soggettivifattori sociali/ambientaliproduca lazione concreta in un determinato tempo e in un determinato luogoLA TEORIA DI CAMPO o la field theoryLa teoria di campo si basa su un modello tratto dalla fisica: il campo elettromagnetico di Maxwell (1860-70)25La teoria di campo mira a spiegare il comportamento in relazione alla situazione in cui il comportamento stesso si verificaIl campo una rappresentazione della situazione in un momento dato (qui ed ora).26Il campo definito come una totalit di fatti coesistenti nella loro interdipendenza27Esistono tre tipologie di fatti:SPAZIO DI VITA: la persona e la rappresentazione psicologica dellambiente (dimensione soggettiva)28FATTI SOCIALI E/O AMBIENTALI: fatti del mondo fisico e sociale che non influenzano lo spazio di vita(dimensione oggettiva)29ZONA DI FRONTIERA: tra lo spazio di vita ed il mondo esterno (confine tra oggettivo e soggettivo)30Il comportamento un prodotto dellinterazione:del mondo interno personale (P)del mondo esterno (A)31Lewin rappresenta il campo in termini spazialiIl campo diviso in regioni, separate da frontiere.32CAMPO PSICOLOGICOPersonaAmbiente psicologicoRealt esterna33Un metodo di analisi delle relazioni causali fra eventi e di produzione di costrutti scientifici, orienta a fornire comprensione scientifica dei fatti sociali (Lewin,1951).

Analisi dinamica di gruppo:il gruppo una totalit dinamica connotata dallinterdipendenza dei membriEsso non n pi n meno la somma delle parti: qualcosa di diverso

Ricerca-Azione e gruppi di formazione (T-Group)

Dal 2000 in poi:ATTORE ATTIVATOLe ricerche recenti hanno messo in evidenza che non sempre le persone sono cosi consapevoli dei propri scopi. Le persone spesso vengono attivate dalle situazioni sociali in cui vivono, ad utilizzare cognizioni pregresse senza che ne siano consapevoli.DI COSA ABBIAMO PARLATOCOSE LA PSICOLOGIA SOCIALE lo studio del modo in cui le persone e i gruppi percepiscono e pensano gli altri, li influenzano e si pongono in relazione con loro.

ABBIAMO DETTO CHE LA PSICOLOGIA NASCE NEL 1879CON IL PRIMO LABORATORIO DI WUNDT A LIPSIATEORIA DELLINTROSPEZIONE (STRUTTURALISMO)

Wundt e i suoi allievi

39STRUTTURALISMO (Wundt) 1879 Nel 1879 Wundt fonda il primo laboratorio di psicologia con lidea che la psicologia possa essere trattata come scienza a s stante e autonoma.Gli strumenti di indagine sono ancora quelli dei fisici, dei medici, dei fisiologi e dei naturalisti cos come lo sono gli argomenti che vengono esaminati (sensazione, percezione, attivit intellettive, emozioni).Lintrospezione divenne per Wundt, lo strumento primario della psicologia sperimentale.

Se la psicologia vuole diventare scientifica non deve indagare sugli stati mentali.Oggetto di studio non sono la mente e la coscienza.Watson sosteneva che l'introspezione non un metodo attendibile, perch riguarda e coinvolge solo un singolo soggetto e nessun altro soggetto pu avere accesso al singolo soggetto, ci rende l'esperimento irripetibile e non verificabile.

COMPORTAMENTISMOASSOCIAZIONISMO1913Studia il funzionamento della mente. L'operativit della mente assimilata a quella di un software che processa di continuo informazioni ( input ) provenienti dall'esterno. La conoscenza il rapporto tra mente e culturaSocial CognitionCOGNITIVISMO=MENTEIl tutto di pi della somma delle partiIl tutto di pi della somma delle parti

GESTALT

una melodia diversa dalla somma delle singole note

Donna o teschio?

Quanti punti neri? ContaliA COSA SERVE LA COGNIZIONE SOCIALE?Le persone hanno bisogno di conoscere la realt per comprenderla, controllarla, trasformarlaLa conoscenza sociale unattivit motivataEsiste un legame tra pensiero e azione ci che Fiske chiama: Pensare per agireGi W. James (1890) affermava che il ragionamento umano al servizio dellazione;Asch (1952) sosteneva che le persone si costruiscono impressioni di personalit coerenti al fine di orientare le proprie relazioni sociali. (persona calda, fredda)

Cosa genera la conoscenza sociale?Le motivazioni sono i veri motori del comportamento attraverso cui le persone affrontano la situazione, elaborano informazioni, si rapportano ad altri.

Le motivazioni fondamentali delle persone sono 51- Appartenenza2-Comprensione3-Controllo 4-Valorizzazione di s5-Fiducia1-AppartenenzaLappartenenza essenziale per la sopravvivenza fisica e psicologica;Per strutturare una propria identit che al tempo stesso individuale e sociale2.ComprensioneLe persone hanno bisogno di comprendere s e il mondo che li circonda3.ControlloControllo e comprensione sono legatiSolo se si comprendono le situazioni (cosa ha generato un conflitto) si pu avere il controllo.Attiviamo sin da piccoli strategie di controllo (pianto, sorriso)4.Valorizzazione di sQuesta dimensione implica processi affettivi perch riguarda la stima di sChi motivato ad aumentare la propria stima di s eviter attribuzioni interne in caso di insuccesso, chi desidera migliorarsi punter su fattori interni come limpegno.5.FiduciaFiducia genera cooperazione e fiducia verso noi da parte di chi oggetto della nostra fiduciaLa fiducia un forma di intelligenza sociale che permette alle persone di condividere informazioni, risorse per raggiungere scopi comuniCome facciamo a conoscere la realt sociale?La conoscenza sociale implica due fonti di informazioni:1- la realt che sta fuori di noi2- il nostro modo di percepirlaGli studiosi sostengono che le persone costruiscono la loro conoscenza sulla base di schemiSCHEMAHa il vantaggio di rendere pi facile il lavoro cognitivo in quanto rende disponibile una serie di informazioni che rendono agevole la codifica, il ricordo e le inferenze.

Possono generare errori(es. commessa di un negozio)57SCHEMIInfluenzano le informazioni registrate, su cui si riflette e chesi ricordano

Organizzano le informazioni su temi o argomenti: persone, ruoli sociali, noi stessi

Racchiudono conoscenze e impressioni usate per organizzare ci che gi si conosce del mondo sociale

Aiutano ad interpretare situazioni nuovestrutture mentali che organizzano la conoscenza del mondo sociale

generalizzazioniorganizzazione gerarchica:livello subordinato (passerotto)livello base (uccello)livello superordinato (animale) A COSA SERVONO?58Le funzioni fondamentali degli schemi:

Assicurano continuit: permettono di collegare esperienze nuove a schemi preesistenti

Riducono lambiguit che incontriamo con informazioni suscettibili di pi interpretazioniGli SchemiPossono condurci ad una errata percezione del mondoPERCH ESISTONO?59 Diversi tipi di schemi socialiSchemi di personaContengono le informazioni utilizzate per descrivere le persone in base a tratti di personalit (simpatico, aggressivo) o altre caratteristiche che le distinguono (studente di psicologia)Inducono aspettative che influenzano il ricordo di azioni e la comprensione di nuove informazioni (Zadny e Gerard, 1974)Schemi di s Contengono le informazioni relative a se stessi. Siamo particolarmente attenti agli aspetti della realt che rimandano a noi stessi60Schemi di ruoloOrganizzano le conoscenze relative ai comportamenti attesi da una persona che occupa una determinata posizione nella struttura sociale. Esistono ruoli acquisiti tramite limpegno (ad es., medico, professore) e ruoli ascritti, come il genere sessuale o la razzaSchemi di eventi Includono conoscenze relative alle sequenze di azioni appropriate in un determinato contesto, comprese le aspettative sul modo in cui si comporteranno gli altriEsempio: le persone conoscono il copione di comportamento da seguire al ristorante, ed hanno aspettative precise rispetto al comportamento del cameriere ed alle regole da seguire61Vantaggi e disfunzioni del ragionamento sociale:le euristiche

Euristiche: strategie o scorciatoie di pensiero semplificate che permettono alle persone di giungere rapidamente a giudizi sociali

Il ricorso alle euristiche pi probabile in situazioni in cui le persone devono impegnarsi nellelaborazione di giudizi complessi in presenza di fattori che diminuiscono laccuratezza dei processi cognitivi (ad esempio, stanchezza o mancanza di tempo)Euristica della rappresentativitSi basa sulla rilevanza degli attributi di un esemplare A quale criterio per poterlo definire membro di B.Stefano una persona molto timida, riservata e ritirata, disponibile verso gli altri ma con poco interesse verso la gente e il mondo. Unanima mite, con il bisogno di ordine e struttura e una passione per i dettagli.Che lavoro fa? un contadino, trapezista, bibliotecario, bagnino o chirurgo?63 Leuristica della disponibilitE utilizzata per valutare la frequenza o probabilit di un determinato evento: si basa sulla facilit e rapidit con cui vengono in mente esempi che fanno riferimento alla categoria del giudizio in questione.La stima di frequenza di un evento pu essere influenzata da:- Tendenze sistematiche utilizzate nella ricerca di informazioni- Facilit con cui immaginiamo un particolare eventoEsempio: le persone valutano come cause di morte pi frequenti eventi drammatici o accidentali come omicidi o atti terroristici rispetto a malattie cardiocircolatorie (Slovic, Fischoff e Lichtenstein, 1976) Riferimento al s Esempio: entrambi i coniugi sovrastimano il proprio contributo personale alle attivit domestiche, in quanto ricordano con pi facilit esempi positivi del proprio comportamento (Ross e Sicoly, 1979)64Leuristica della simulazione

Costituisce una variante delleuristica della disponibilit; utilizzata per immaginare scenari ipotetici relativi a come potrebbero evolversi o avrebbero potuto evolversi certi eventiLa simulazione mentale di come certi eventi avrebbero potuto svolgersi nel passato, o pensiero controfattuale (se non fosse successo cos), ha importanti implicazioni per il giudizio sociale e le reazioni emotive ad eventi drammaticiStudio di Kahneman e Tversky (1982): tendenza a prevedere reazioni emotive pi intense delle persone di fronte ad un accadimento negativo quando possibile immaginare scenari alternativi che avrebbero potuto evitarlo (aereo perso)65 Ancoraggio e accomodamento

Quando ci troviamo in situazioni di incertezza, per emettere un giudizio tendiamo ad ancorarci a una conoscenza nota ed accomodarlo sulla base di informazioni pertinenti

I propri tratti, le proprie credenze ed i propri comportamenti rappresentano spesso punti di ancoraggio per il giudizio sociale

Esempio: nella previsione di risultati elettorali, le persone tendono ad esagerare la numerosit dei voti ottenuti dal partito da loro sostenuto (Palmonari, Arcuri e Girotto, 1994)La spiegazione della realt socialeAttribuzione causalePerch???Perch stamattina il mio amico si comporta cosi?Come mai il professore ha reagito in quel modo?Perch mia madre cosi scontrosa oggi?Noi costantemente abbiamo bisogno di spiegarci degli eventi sociali

Alcuni eventi non richiedono molto sforzo per essere spiegati altri invece richiedono elaborazioni accurate.69La spiegazione della realt sociale: lattribuzione causale

Attribuzione causale: processo che le persone mettono in atto per spiegare gli eventi sociali, al fine di controllarli, prevederli e quindi mettere in atto comportamenti appropriati

Il contributo di Fritz Heider

Le persone sentono la necessit di anticipare ci che succeder a se stessi e a coloro che le circondano Due elementi fondamentali:LocusoOrigine della causalit70Fattori interni Sono fattori che costituiscono le cause fondamentali del comportamento socialeI fattori interni o personali riguardano le motivazioni: voler fare qualcosa, cercare di fare qualcosale abilit: necessaria per raggiungere uno scopoPer spiegare come noi attribuiamo gli esiti di alcuni eventi a cause interne o esterne, stato elaborato il modello del locus of control: esso un esempio di come la percezione che le persone hanno di se stesse e della realt possa essere semplicemente un punto di vista, indipendente dai fatti reali, anzi un modo con cui i fatti vengono interpretati.

Con locus of control Rotter ha definito il grado di percezione rispetto al controllo del proprio destino e gli eventi. Questo controllo pu essere interno o esterno.

Le persone che hanno un locus of control interno attribuiscono la causa di ci che accade a se stessi e al proprio intervento.Le persone che hanno un locus of control esterno credono di avere poche possibilit di influenzare eventi, che dipendono, secondo loro, dal caso, da chi ha maggiori poteri, ecc

spesso le persone tendono ad attribuire i propri successi a stati interni (sono proprio bravo) mentre quando unaltra persona ottiene gli stessi risultati tendono a dargli spiegazioni esterne ( stato fortunato). Allo stesso modo quando si fanno errori o si fallisce in un compito si tende ad attribuire le cause a qualcosa di esterno, a fattori situazionali piuttosto che incolpare noi stessi. In maniera speculare quando gli altri non riescono in qualche compito o fanno errori, si tende ad usare su di loro attribuzioni interne, per esempio dicendo che il pessimo risultato che hanno ottenuto da attribuire alle loro caratteristiche personali ( una persona poco intelligente).

Latteggiamento delle persone con locus of control interno si sentiranno maggiormente responsabili delle loro azioni e avranno maggiori possibilit di successo. Nelle persone che hanno un locus of control esterno latteggiamento sar pi passivo rispetto alle situazioni della vita e tenderanno ad accettare gli eventi anche quando questultimi potrebbero essere modificatiDagli atti alle intenzioniLa teoria dellinferenza corrispondenteModello di Jones e Davis (1965): lo scopo dellattribuzione di causa compiere inferenze corrispondenti su unaltra persona, cio giungere alla conclusione che il comportamento di una persona riflette disposizioni interne o qualit stabili. Tali inferenze si basano su fattori quali:analisi degli effetti non comuni: il confronto fra il comportamento scelto e le opzioni possibili informativo sulle qualit della personadesiderabilit sociale: minore la desiderabilit sociale di un comportamento, pi questo attribuito a disposizioni internelibera scelta: i comportamenti messi in atto liberamente sono pi informativi rispetto a comportamenti messi in atto per costrizioneaspettative comportamentali legate ai ruoli: il comportamento maggiormente informativo se non deriva da norme legate ai ruoli



Il nostro sistema percettivo seleziona la figura e lo sfondo che rappresentano la struttura minima della percezione visiva

Figura 4


Figura 5

Figura 6


Figura 7


Figura 8


Fattore della vicinanza (la forma di raggruppamento che risulta naturale quella dove la distanza tra gli elementi minore)Fattore della somiglianza (a parit di condizioni tende a costituirsi la forma in cui la connessione avviene per somiglianza degli elementi)Conflitto o sinergia

In senso generale domina il fattore buona continuit

Figura 9

3. Continuit di direzione ( percepita come figura limmagine che presenta il minor numero di interruzioni o cambiamenti)

































Figura 10

Figura 11

4. Fattore chiusura (le zone delimitate da margini chiusi sono viste come aree o superfici)

Pu entrare in conflitto con il fattore continuit di direzione (figura 11)

Figura 13

Figura 13

5. Fattore buona forma (permette di percepire la forma che risulti pi regolare ed equilibrata)


6. Tendenza del campo percettivo ad organizzarsi per grandi tratti.




7. Fattore convessit (sono percepite come figure gli elementi convessi)



Esperimenti di Wertheimer, della Scuola di Berlino o Psicologia della Gestalt (anni 20): il nostro campo percettivo si organizza spontaneamente sotto forma di insiemi strutturali e significativi, o gestalt

Gestalt = buona forma o forma pregnante

Realismo ingenuo realismo critico

Realt transfenomenica: fonte stimolante, aspetto fisico della realt; la realt comune a tutti i soggetti che vengono in contatto con essa.Realt fenomenica: contenuto di coscienza o vissuto; Individuale.Obiettivo: rintracciare le leggi che spieghino perch a partire dai vissuti individuali i soggetti vedono le stesse forme pregnanti

Il nostro campo percettivo costituito da fattori organizzativi (figura-sfondo, vicinanza, somiglianza, convessit ecc.) di validit sovraindividuale, responsabili, insieme agli stimoli fisici, di ci che vediamo.Esperienza visiva Immediata: non richiede mediazioni, vissuta qui ed oraCoercitiva: si impone alla nostra coscienza

Gestalt e qualit del tutto e delle partiWertheimer: nella percezione immediata le parti non sono percepite come elementi in rapporto sommativo, ma come parti del loro tutto, poste tra loro in rapporto gerarchico (il tutto pi della somma delle singole parti)

Relazioni metriche tra le parti (quelle misurabili)Relazioni percettive tra le parti (come appaiono allosservatore)