CaSERTa. Dottore Spirito, il suo

nome è tra quelli dei possibili can-

didati a sindaco del centrodestra

per la città di Caserta. Si sente

pronto?

«Sono a disposizione del centrode-

stra per questo compito, anche se è

necessario che si costruisca una

coalizione unita affinché io accetti la

candidatura».

Una cosa non semplice...

«Il centrodestra a Caserta sta vi-

vendo un momento molto difficile.

Non ci sono riferimenti politici in

grado di assumere la guida della

coalizione per condurre questa ope-

razione così come è successo nel re-

cente passato. Oggi il centrodestra

non ha nemmeno una sede all’in-

terno della quale riunirsi per poter

fare una riunione... Non sappiamo

chi sono gli interpreti. Esiste un

Nuovo centrodestra a Caserta? Tra

l’altro, già sul piano nazionale, non

sappiamo se questa forza sia alleata

del centrosinistra o del centrode-

stra... Con la nomina di Paolo Russo

a commissario di Forza Italia, mi au-

guro che si possa dare un’accelerata

a tutte queste questioni legate all’or-

ganizzazione pratica dei partiti per

mettere in campo la migliore squadra

per governare la città in questo mo-

mento così difficile».

Cosa serve affinché si possa par-

lare di un buon governo della

città?

«C’è bisogno di entusiasmo e di vo-

glia di lavorare. Sono finite le stagioni

delle clientele e delle prebende. Oggi

chi governa deve accontentarsi dello

stipendio che è assegnato a cia-

scuna carica e basta. La riduzione

delle rimesse statali, gli errori com-

messi nel passato, una presenza

sempre più forte della Corte dei

conti, impongono tantissimi sacrifici

per la città e per chi governa. Se non

si mette in campo una seria azione

di risanamento, si corre il rischio di ri-

piombare in un nuovo dissesto a

strettissimo giro».

Come valuta il lavoro del commis-

sario?

«Sicuramente in maniera molto posi-

tiva».

Il ‘risanatore’Spirito illustra il suo piano salva-Caserta

COMUNALI corsain rosa in FiPrende forma il partito degli impren-

ditori. Ecco i nomi dei promotori del

progetto. Pag.3

Il viaggiatore che avesse visitato

la nostra provincia una decina di

anni fa e fosse transitato sulla

superstrada Maddaloni-Santa

Maria Capua Vetere avrebbe

giustamente pensato che si stava

costruendo un nuovo complesso

ospedaliero e lo avrebbe

annoverato tra i segnali più

significativi del progresso della

nostra terra. Se lo stesso

viaggiatore dovesse ritornare

oggi sulla stessa strada,

cambierebbe di certo il proprio

giudizio e penserebbe di essersi

sbagliato, avendo confuso quella

struttura con un nascente polo

ospedaliero, mentre, in effetti,

avrebbe dovuto classificarlo

come un imponente monumento

di archeologia sanitaria. Come

definire, difatti, un'opera iniziata

nel 1999 con un accordo di

programma tra la Regione

Campania e gli enti locali, firmato

dall'allora Presidente della

Regione Bassolino e dall'allora

sindaco di Caserta Falco, e la cui

posa della prima pietra risale al

lontano 4 febbraio del 2005?

Un'opera mastodontica su una

superficie complessiva di oltre

250000 metri quadri, che

prevedeva 500 posti letto con

oltre 45000 metri quadri di

superfici coperte, di cui oltre

15000 per la ricerca e quasi

continua a pag.2

diAndrea De Filippo

L’editoriale

continua a pag.2

Il monumentoall’archeologiasanitaria...

Nello Spirito

FI Nugnes studiada vice-RussoL’ex assessore regionale punta a ri-

lanciarsi dopo il flop elettorale nel

partito. Pag. 4

A1 EXPÒ 2 weekend con le sposeA novembre due fine settimana de-

dicati al wedding con “Nozze in

fiera”. Pag.5

COMUNALI sos di Graziano a ZinziIl neo consigliere comunali si appella

al più votato alle regionali: ci aiuti a

trovare l’unità. Pag.7

IL PD prenotamezza listaTutti i movimenti a Casagiove per le

amministrative: il nodo di Enzo Me-

lone. Pag.8

MINOJA lavora allamaxi-coalizioneUn governo di salute pubblica per ri-

lanciare Capua dopo l’esperienza

Antropoli. Pag.9

PASCARELLA lafine di Forza ItaliaLa nomina di Russo è l’ennesima

prova della gestione napolicentrica

del partito. Pag.11

Per informazioni328.5878530

casertafocus@gmail.com

www.casertafocus.net

Anno VI n. 3026/09/2015

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Meridionale

srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771

del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.5878530 - 328.3997148 - E-mail: casertafocus@gmail.com - www.casertafocus.net

CASERTA

continua da pag.1

17000 per l'assistenza, con circa1900 posti auto per un costo sti-mato di oltre 200 milioni di euro.Un'altra occasione perduta, pur-troppo. Un altro duro colpo alla speranza dirinascita e di riscatto di Caserta.Un'altra testimonianza della di-stanza siderale che ci separa daun'Europa molto più lontana deiconfini geografici, dove opere ana-loghe (valgano per tutti gli esempi diMadrid e Parigi) si realizzano intempi medi di 36 mesi, con uno sco-stamento dalla previsione di spesainiziale che oscilla tra il 5 e il 10%della somma totale!!!

Un intreccio inestricabile di lacci bu-rocratici, di intoppi esecutivi, di so-vrapposizioni di competenze, difarraginosità normative ha, finora,decretato la collocazione del "na-scente" Policlinico di Caserta tra leopere che più plasticamente defini-scono la mancanza di concretezzae di fattività di una classe burocra-tica, politica ed accademica sostan-zialmente incapace di essereall'altezza dei propri compiti. Ed ècosì che un'altra speranza di "nor-malità" (perchè avere un Policlinicoè "normale") per una provincia dicirca un milione di abitanti è vanifi-cata e sottoposta all'ingiuria di con-tinui annunci di prossima, rapida e

definitiva soluzione del problema. Èsolo di qualche settimana fa l'enne-simo annuncio: entro il 29 settem-bre l'ANAC si pronuncerà sulla"variante funzionale". E, se tutto fi-lerà liscio, udite, udite, tra tre annil'opera sarà terminata. Appena treanni!!! Appena altri tre anni !!! Con unasorpresina, però. Sembra, difatti,che i soldi (una trentina di milioni dieuro) per la costruzione delle aulepreviste dal progetto originario nonci siano. E così, gli oltre duecento studentiche avrebbero dovuto essere ospi-tati nel nuovo Policlinico, rimar-ranno a Napoli, con grande gioia

dei baroni partenopei e con l'enne-simo schiaffo alla "povera" provinciadi Caserta. Se tutto va bene, e sot-tolineiamo se, avremo un nuovoospedale, con il premio di consola-zione del cosiddetto "polo di ri-cerca" A questo punto, se quanto espostodovesse risultare al vero, ogni ap-pello alla mobilitazione della classepolitica dirigente di questa provinciaavrebbe il sapore amaro della so-lenne presa in giro. Vale la pena solo di parafrasare il ti-tolo del famoso libro di un com-pianto scrittore conterraneo:"Noi......speriamo che me lacavo"!!!!

il nodo della tassa rifiuti«La sfida è la riduzione dei costi, sbagliato tagliare l’imposta»segue dalla prima

«Sta applicando dei tagli importanti e

sta contenendo la spesa in settore

nevralgici come quello del verde, ma

ancora c’è da fare... Il bilancio pre-

senta ancora diverse lacuna sulla

quali si deve intervenire».

Quindi nemmeno il commissario

riesce a svolgere a pieno il proprio

ruolo...

«Non è un problema del commissa-

rio. Purtroppo, quella del comune di

Caserta è una struttura amministra-

tiva complessa nella quale, chiar-

mante c’è più di una lacuna

dall’ultimo dei dipendenti alle figure

apicali. Non si capirebbe, altrimenti,

come mai tutti, Petteruti, Del Gaudio,

il commissario riscontrano dei pro-

blemi nella gestione della macchina

comunale... Per fortuna oggi i revi-

sori dei conti non sono più nominati

dalla politica, ma sono sorteggiati

dalla prefettura. Non si avranno più

figure che, in qualche maniera aval-

lano il lavoro dell’amministrazione,

così come è successo in passato,

ma che cercano di pressarla e di

metterla in difficoltà. Storture e alchi-

mie per far quadrare i conti non sono

più possibili».

A chi pensa nelle sue liste per

poter governare la città di Ca-

serta?

«Sicuramente ad un giusto mix tra fi-

gure esperte e giovani che hanno vo-

glia di fare. Pensare che la macchina

comunale, possa essere affidata a

persone che non la conoscono, per

come è il quadro oggi, è pura follia.

Se nel 2011 non ci fossimo stati io,

Del Gaudio e qualche altro collega

che conosceva il Comune, ci saremo

trovati di fronte a problemi ancora più

grandi».

Crede che i cittadini casertani

possano decidere di rompere con

il passato e di affidarsi ad un’am-

ministrazione grillina per cercare

di far cambiare passo a Caserta?

«Mi auguro di no. Oggi sarebbe un

disastro per Caserta essere gover-

nati da una giunta che non conosce

i problemi del Comune e che non ha

alcuna relazione con gli enti. Cinque

anni servirebbero, forse, solo a ca-

pire qual è il quadro della situazione

attualmente in municipio... ».

Sul piano programmatico cosa

pensa si debba fare per aprire una

nuova stagione a Caserta?

«E’ necessario intervenire su due

voci importanti del bilancio comu-

nale: i rifiuti e i tributi. Del Gaudio ha

sbagliato a ridurre la tassa sui rifiuti

perché i costi di gestione sono rima-

sti gli stessi. Ho fatto un report dal

2010 al 2013 sulle entrate legate al-

l’immondizia. Bene solo in quegli

anni abbiamo accumulato un debito

di circa 28 milioni di euro. Non è pos-

sibile che continuiamo a pretendere

tasse da famiglie senza reddito: dob-

biamo fare in modo che le somme in-

cassate comincino ad essere reali...

Quanto ai tributi, è necessario inter-

nalizzare tutti i servizi, solo in questa

maniera il Comune può andare a ri-

durre in maniera sostanziale la pro-

pria spesa visto che, con questa

operazione, finalmente si ha un con-

trollo di quelle che sono le entrate e

non si vanno ad appesantire i costi di

gestione».

Oggi lei a quale partito è iscritto?

«A nessun partito. E’ qualche anno,

ormai che non sono iscritto a partiti.

Sono una persona di centrodestra. In

questa fase guardo con grande at-

tenzione al progetto di Fitto che

credo porti avanti quello che un

tempo era il modello di Forza Italia di

un partito laburista alla Cameron.

Sono stato l’unico del nostro territorio

a partecipare all’iniziativa di Fitto

che, tra l’altro, è stato il più votato

alle europee nella circoscrizione me-

ridionale. Fitto, in maniera coerente

porta in Europa quelle che sono le

sue battaglie in Italia non come sta

facendo Forza Italia che nel nostro

parlamento dice una cosa e, poi, a

Bruxelles si piega alle logiche della

Merkel».

Francesco Marino

Lista?Serve unmix digiovani edi figureesperte

Il Comune di Caserta

2 26/09/2015

CASERTA. Sembra profilarsi una

contesa in rosa all’interno di Forza

Italia per la scelta del prossimo can-

didato alla carica di sindaco di Ca-

serta.

Non fanno mistero di puntare alla

candidatura la deputata Giovanna

Petrenga, storica dirigente azzurra,

ex soprintendente al suo secondo

mandato a Roma, la dirigente scola-

stica del liceo Manzoni Adele Vairo,

che ha trasformato il suo istituto in un

vero e proprio gingillo grazie alle

spiccate capacità manageriali messe

in campo oltre a quelle didattico-for-

mative. In lizza, poi, c’è anche la se-

conda più votata della lista azzurra

alle ultime elezioni regionali Lucre-

zia Cicia, vicecapogruppo uscente al

Comune di Caserta che, in questo

momento, assume una posizione più

defilata rispetto a quella delle com-

pagne di partito.

Cicia lavorerà, a prescindere dalla

candidatura, ad una lista civica che

potrebbe mettere anche al servizio di

un nome scelto dal partito.

In corsa per il centrodestra, poi, ci

sono l’ex vicepresidente della Provin-

cia Gianni Mancino, sponsorizzato

dal consigliere regionale di Forza Ita-

lia Gianpiero Zinzi, l’ex as-

sessore al Bilancio Nello Spi-

rito.

Nell’agone del centrodestra, si

è lanciato anche l’ex asses-

sore provinciale al Bilancio

Donato Affinito che ha lan-

ciato il progetto di Caserta-

Oggi.

In questi mesi, poi, ha preso

forma anche un progetto ispi-

rato da un gruppo di imprendi-

tori del capoluogo che

sarebbero pronti ad assumersi

l’onere della guida del capo-

luogo. Vicini al progetto tanti

professionisti e nomi noti del

mondo economico casertano

tra cui Antonio Crispino, An-

tonio Farina, Francesco De

Biasio, Sandro Casale, Luigi Pe-

zone, Antonio Pezone, Katia Gior-

dano, Franco Canzano, Carlo Izzo,

Antonio Di Pietro, Gianmarco Ca-

rozza, Raffaele Dennetta, Angela

Renga, Pasquale Di Giovanni,

Enzo Chirico, Emilio Tambaro, Va-

lentina Crispino, Gianluigi Traet-

tino, Francesco Landolfi, Mimmo

Santonastaso, Sebastiano Cor-

vino, Michelino Izzo, Francesco

Bonavolontà, Alfonso Letizia, Lu-

ciano Morelli, Raffaele Tartaglione,

Salvatore Tartaglione, Massimo

Pellino, Mario Pagano, Raffaele

Pezzella, Riccardo Van Den

Hende, Gianni Mincione, Gaetano

Barbarano, Vincenzo Bove, Man-

fredi Paterniti, Gigi Del Rosso,

Franco Migliaccio, Francesco Ma-

scia, Clemente Izzo, Carmine

Diana, Augusto Imondi, Achille

Callipo, Gustavo De Negri, Leo-

nardo Caracciolo, Antonio Della

Gatta, Raffaele Iavazzo, Andrea

Funari, Vincenzo Penzi, France-

sco Di Rienzo, Carlo Barbagallo,

Elio Pacifico, Tommaso Cervone,

Fulvio Fiorillo, Pietro caturano,

Francesco Crispino, Luigi Cate-

rino, Giuseppe Altieri, Carlo Ci-

cala, Clemente Pascarella,

Salvatore Balivo.

comunali la sfida in rosaPrende forma il partito degli imprenditori: tutti i nomi

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CASERTA. Dopo la nomina di PaoloRusso in casa Forza Italia è ancorail gruppo dirigente locale ad esserein fibrillazione per cercare di guada-gnare una propria visibilità all’internodel partito. Ora ci sono, infatti, da nominare i vi-cecoordinatori provinciali cheavranno il compito di affincare il poli-tico nolano alla guida del partito ca-sertano.Su tutti scalpita l’ex assessore regio-nale Daniela Nugnes che, dopo aversteccato nella tornata del 31 maggio,tenta di rimettersi in pista proprio ri-partendo dal partito.Allo stato attuale, comunque, apparedifficile capire quali possano esserele mosse di Russo che non ha an-cora incontrato i quadri locali. A cer-care di rasserenare gli animi, ciprova il coordinatore regionale Do-menico De Siano che commenta po-sitivamente la nomina di PaoloRusso per guidare il partito di Ca-serta.«L’esperienza dell’onorevole Russo,la sua indubbia capacità politica e diascolto costituirà certamente un fat-tore fondamentale per la riorganizza-zione e il rilancio del partito in unadelle province più azzurre d’Italia - hadichiarato - Esprimo anche il mio sin-

cero ringraziamento all’amico CarloSarro per il rilevante lavoro politicosvolto sul territorio che l’onorevoleRusso saprà certamente valoriz-zare».Ma chi è il nuovo coordinatore pro-vinciale di Forza Italia?E’ nato il 22 gennaio del 1960 a Ma-rigliano. Ha frequentato l'UniversitàCattolica del Sacro Cuore e si è lau-reato in medicina e chirurgia. È diri-gente della divisione oculisticadell'Azienda ospedaliera dei Colli diNapoli, in aspettativa per mandatoparlamentare.È deputato dal 1996. Nella XIV legi-slatura è stato Presidente della Com-missione Parlamentare d'inchiestasul ciclo dei rifiuti e sulle attività ille-cite ad esso connesse.

Nella XVI legislatura è stato Presi-dente della Commissione Agricolturadella Camera dei Deputati.Nella XVII legislatura è stato elettodeputato nelle file del Pdl.È autore di un libro su Saragat dal ti-tolo "Giuseppe Saragat. Da Palazzo

Barberini alla casa dei moderati" edella pubblicazione "Il piano Berlu-sconi per il mio Sud".Il 16 novembre 2013, con la sospen-sione delle attività del Popolo dellaLibertà, aderisce a Forza Italia.

fi Nugnes studia da viceDopo la nomina di Paolo Russo come commissario

CASERTA

Daniela Nugnes

La canapa in Terra dei fuochiMACERATA CAMPANIA. Si è tenuta il seminario dal titolo ‘Canapa inTerra dei Fuochi’ presso la scuola delle maestranze edili ‘Formedil’, in viaProvinciale, a Macerata Campania. L’incontro è stato organizzato dalconsorzio ‘Distretto turistico di Caserta’, presieduto da Umberto Riccio incollaborazione con il Comune di Macerata Campania, la Regione Cam-pania, l’Ente Provinciale per il turismo, il consorzio ‘Terra Sovrana’ e laRegione Campania. Dopo il saluto da parte del presidente Riccio, è statala volta dell’introduzione da parte del primo cittadino di Macerata Campa-nia Stefano Cioffi. Successivamente ha preso la parola il dottor DomenicoBovienzo, presidente dell’Associazione nazionale periti tabacco, che haavuto modo di rimarcare la necessità di convertire tutto in settore. Allaluce della riduzione della grossa fetta di mercato dei coltivatori di tabacco,Bovienzo ritiene necessario utilizzare le strutture, le competenze e le co-noscenze verso il ritorno alla canapa sativa. Hanno avuto modo di contri-buire alla discussione anche Bruno Cortese, presidente di ‘TerraSovrana, ed il consigliere regionale Gennaro Oliviero, presidente dellacommissione Ambiente di Palazzo Santa Lucia. Al termine del seminario,gli intervenuti hanno avuto modo di degustare assaggi di prodotti deri-vanti dalla canapa a cura dell’associazione ‘Sativa Molise’. Inoltre c’èstata la possibilità di visitare la mostra itinerante di arnesi per la lavora-zione della pianta, allestita da Donato Farro. L’evento si ripeterà a brevea San Felice a Cancello. L’intenzione è quella di non far disperdere leprofessionalità legate alla filiera del tabacco, che ha la necessità di tramu-tarsi in produzione di canapa. Si tratta di un intervento necessario per evi-tare forti ricadute occupazionali. Questo tipo di coltura permette diappropriarsi di una potenziale porzione di mercato, data la vasta applica-bilità in settori come quello alimentare, industriale, medico ed edile.

MimmoDe Sianoelogia ilneo leader diCaserta

4 26/09/2015

Due week end all’insegna del wedding, delle sfi-

late, delle dimostrazioni e dei corsi dedicati agli

sposi sulla perfetta organizzazione del matrimo-

nio. Questo e molto di più sarà Nozze in Fiera -

Salone mediterraneo della Sposa, che si terrà nei

giorni 6, 7, 8, 14 e 15 Novembre 2015 nel polo fie-

ristico A1 Expo - uscita A1 Capua.

LA cAmpAgnA di LAncio

La manifestazione è stata preceduta da una cam-

pagna di comunicazione orientata al sociale,

“Fiera”, dedicata alle tante donne che in questi

mesi hanno attraversato il mar Mediterraneo per-

ché costrette ad abbandonare i loro Paesi e con

essi i loro affetti.

Quest’anno, infatti, Nozze in Fiera si differenzia

per la sua connotazione sociale e, con il racconto

simbolico delle storie delle donne mediterranee,

intende non solo denunciare un dramma sociale

che investe il Mediterraneo, l’Italia e le nostre co-

munità direttamente, ma anche lanciare un mes-

saggio di speranza e di comprensione: ogni donna

deve poter sentirsi una sposa e deve poter aver

la dignità di essere una donna.

“Nozze in Fiera” si pone dunque l’obiettivo di far

sì che tutte le donne, a prescindere dalla loro pro-

venienza, dalla loro storia, dal colore della pelle,

possano sognare di vivere il matrimonio come un

giorno speciale, unico e indimenticabile.

TAnTE proposTE

“Low cosT” pEr i giovAni

Oggi, però, molte coppie sono costrette a chiedere

un prestito per affrontare le spese del matrimonio.

E spesso, viste le precarie condizioni lavorative di

molti giovani, il prestito non viene erogato da ban-

che o finanziarie ed è quindi la famiglia a dover

aiutare i futuri sposi. Ecco perché Nozze in Fiera

è un evento pensato soprattutto per i giovani che

si accingono alle nozze, affinché possano scoprire

nell’evento un luogo in cui trovare tutto ciò che oc-

corre per “il grande giorno”, a prezzi accessibili e

competitivi. Secondo l’Osservatorio Nazionale Fe-

derconsumatori,

infatti, nel 2015

un “matrimonio

tradizionale”, con

100 invitati, può

costare da 35mila

a 60mila euro,

con un aumento

dell’1% rispetto al

2014.

Un aumento con-

tenuto rispetto

allo scorso anno,

certo, ma le cifre

restano comun-

que proibitive.

Imprese legate al

wedding, la Cam-

pania al primo

posto. Tuttavia,

sebbene in Italia

diminuiscano i matrimoni celebrati (-

15,9% in un anno), aumentano le attività

legate alle nozze e insieme il loro busi-

ness. Considerando, come esempio, le

sole imprese attive nel settore dell’orga-

nizzazione della cerimonia (i wedding

planner), del confezionamento e vendita

di abiti da sposa e bomboniere e del ca-

tering per gli eventi, il giro d’affari vale

circa 7 miliardi di Euro.

Il dato emerge da elaborazioni e stime

dell’Ufficio Studi della Camera di com-

mercio di Monza e Brianza su dati Regi-

stro Imprese e Istat. Ed è proprio la

Campania a spiccare per i numeri asso-

luti più alti di imprese attive nei settori del

wedding: sono 7.244 le attività, “specia-

lizzate” soprattutto nelle vendite di abiti

su misura e bomboniere. La Lombardia

al secondo posto conta 6.193 imprese

del settore, il Lazio 5.754.Lodi e Milano

sono le città in cui ci si sposa di meno

(indice 2,4 matrimoni ogni mille abitanti),

a Salerno di più (4,6), considerando

anche chi ha deciso di pronunciare il fa-

tidico sì in una delle suggestive location

della costiera amalfitana. Grazie al pre-

gevole parterre di espositori, Nozze in

Fiera intende proporre tutte le migliori so-

luzioni “low cost”, garantendo però la

massima qualità: dal wedding planner al

pacchetto trucco e benessere, dal ricevi-

mento al noleggio auto, dall’abito da

sposa alla torta, i pacchetti scontati spa-

ziano su una gamma vastissima di pro-

dotti e servizi. Un appuntamento

imperdibile per le coppie che desiderano

anche partecipare ai tanti workshop te-

matici tenuti dai migliori professionisti del

wedding, che offriranno tutta la loro

esperienza per guidare i futuri sposi nelle

decisioni, senza lasciare nulla al caso e,

soprattutto, senza sprechi.

nozze in fiera all’a1 expòA novembre due weekend dedicati al mondo del wedding

CASERTA 526/09/2015

L’area dell’A1 Expò, l’mmagine della fierae alcuni dei prodotti in esposizione

SANTA MARIA CAPUA VETERE.Rosario Graziano, lei è consiglierecomunale da appena una setti-mana eppure in città e sui giornalisi parla molto di lei. Come si èspiegato questo dato?«In molti si sono complimentati con

me, mi hanno spiegato che da tempo

non si vedeva un volto nuovo in Con-

siglio comunale… Forse ha fatto no-

tizia la mia presenza tra i soliti noti

che da vent’anni amministrano la no-

stra città».

Crede che serva un cambiamentonella classe dirigente della città?«Credo di sì, credo che questa sarà

una delle sfide delle prossime ele-

zioni comunali».

Eppure lei, alla sua prima espe-rienza da amministratore, si oc-cupa da sempre del sociale…«Per me l’impegno nel sociale è da

sempre una passione, lavorare per

aiutare la collettività è un qualcosa

che mi affascina. Vede, io lavoro,

sono felicemente sposato, mia mo-

glie lavora e ho dei figli piccoli. Se

uno come me entra in Consiglio co-

munale non lo fa per perseguire inte-

ressi personali ma per vocazione».

L’ex consigliere Capitelli, le cui di-missioni hanno fatto scattare lasua nomina, si è detto “ben felicedi lasciare il testimone in Consi-glio a una persona giovane e com-petente”.«Io non posso che esserne felice e

ringraziarlo, da oggi il mio impegno

sarà nell’interesse della città e dei

cittadini sammaritani. Proseguirò, nel

corso di questi ultimi mesi, l’ottimo la-

voro svolto fino ad ora dai colleghi».

Come dovrà configurarsi ForzaItalia in vista delle prossime co-munali?«Credo che la città si aspetti da noi

un candidato sindaco di alto profilo e

un programma ben strutturato. Per-

sonalmente non mi riterrò vincolato

da alcuna sigla di partito, alle comu-

nali quel che conta veramente è il va-

lore del candidato sindaco e le idee

di cui si fa interprete. Io sosterrò il

progetto politico più valido e credi-

bile».

Quindi il nome innanzitutto…Crede che serva l’unità del centro-destra per battere Di Muro o cisono i margini per competere met-

tendo in campo proposte diffe-renti?«L’unità del centrodestra è una ne-

cessità. Credo che Santa Maria

abbia già pagato troppo duramente

le nostre faide fratricide. Credo sia

arrivato il momento di mettere da

parte i personalismi e remare all’uni-

sono. Spero che alte rappresentanze

istituzionali, penso ad esempio al

Consigliere regionale Giampiero

Zinzi, si impegnino per trovare una

mediazione che a Santa Maria

Capua Vetere è quanto mai impor-

tante».

Spera nell’arrivo del papa stra-niero a fare da paciere…«Se serve al raggiungimento del-

l’obiettivo assolutamente sì. Credo

che la priorità sia quella di impedire

altri 5 anni di malgoverno della città

ad opera del centrosinistra».

Matteo Donisi

graziano lancia l’sos a zinzi«Un intervento esterno per trovare l’unità del centrodestra»

S. MARIA C.V.

Rosario Graziano

CASAPULLA Il corto di Iovine spot della RegioneCASAPULLA. Maria Iovine una giovane montatricedi Casapulla vince il Contest della Regione Laziosul tema Donne e Innovazione.Il video che ha riscosso grande successo anche trail pubblico, è stato premiato alla presenza del Presi-dente della regione Nicola Zingaretti, la consiglieraalle Pari Opportunità e di 4 donne-manager che sisono distinte nel settore dell'innovazione e delletecnologia.Maria al momento della premiazione ha detto: ''Hosaputo di questo concorso a solo una settimanadalla scadenza, ma avevo la necessità di dire qual-cosa di importante con gli strumenti che mi sonopiù congeniali: quelli dell'audiovisivo''. Da anni, in-fatti la appena 31enne Maria si è trasferita a Romaper lavorare nel mondo del cinema. “Per troppotempo ci è stata raccontata la favola del principeazzurro, ci è stato descritto un futuro in cui la fami-glia, i figli e la casa sono al centro della vita di unadonna e di ogni bambina. È arrivato il momento di dire alle future donne checonciliare vita e lavoro, realizzazione personale e lapossibilità di avere una famiglia non è un'utopia''continua visibilmente emozionata. Adesso Favolein aggiornamento, è questo il titolo del suo video, èdiventato lo spot di promozione della RegioneLazio per l'innovazione e sviluppo dell’innovazionenell’imprenditoria femminile. “Sono felice di aver avuto la possibilità di espri-mere il mio impegno politico e sociale sulle que-stioni relative alla parità di genere e al femminile ingenerale. Spero che questo sia solo l'inizio, che dopo questapiccola vittoria domani possa interloquire con leIstituzioni per pensare a una campagna al femmi-nile incisiva ed efficace.

Mettere al servizio le mie competenze per un obiet-tivo importante sarebbe un piccolo grande sognoche si avvera''.Prima di andare a letto tante bambine ascoltanol'antica favola del principe azzurro con il qualeesaudire un progetto di vita insieme in cui pren-dersi cura l'uno dell'altra e insieme dei frutti delproprio amore.... e se a questo aggiungessimo unpo' di sana auto-realizzazione? Oltre a una storiad'amore, un figlio, una casa le nuove principesse sitolgono gli abiti con strascico, abbandonano zuc-che con le ruote e sfoggiano cultura, sapere e com-petenze per appropriarsi del proprio posto nelmondo, anche se si tratta di numeri, calcoli, graficie ...altre 'cose da uomini': questa la didascalia cheaccompagna il suo video.

Maria Iovine

726/09/2015

CASAGIOVE. Ancora un po’ confusa

la situazione all’interno del circolo Pd

di Casagiove in vista delle comunali

di fine aprile dopo la scissione in-

terna di appena qualche mese fa. La

speranza è quella di ricomporre lo

strappo tra il gruppo dei pittelliani di

LabDem e quello della segreteria per

correre tutti assieme e cercare di

mantenere la guida della città. I De-

mocrat, alla ricerca del candidato

sindaco perfetto, lavorano sodo in

vista delle elezioni per sostenere al

meglio i candidati (tra i 4 e i 6) che

dovrebbero inserire all’interno di una

lista civica di centrosinistra. Sicura-

mente c’è l’ambizione a fare bene

dopo l’ormai certo “addio” dell’attuale

sindaco Elpidio Russo, che da

tempo ha dichiarato di non essere in-

teressato alla ricandidatura.

Tanti i nomi in questo momento sul

tavolo, tutti autorevoli, tutti convinti di

essere spendibili nella tornata di pri-

mavera.

C’è, innanzitutto il consigliere Giu-

seppe Ianniello, qualche appari-

zione con i 5 stelle, che si è sempre

dichiarato renziano di ferro, che am-

bisce alla carica.

Pronto alla candidatura appare

anche l’assessore all’Urbanistica An-

tonio Terraccia che, dopo essere

stato tra i più attivi esponenti della

giunta Russo, è pronto a guidare la

coalizione. In casa centrosinistra, in-

vece, non è ancora chiara la posi-

zione dell’ex candidato alla Regione

Roberto Corsale, rimasto fuori dalla

corsa per Palazzo Santa Lucia dopo

l’esclusione della lista De Luca pre-

sidente, che pure potrebbe essere

tra i papabili.

Tra le poche (ma solide) certezze, la

candidatura in lista di un esponente

dei Giovani Democratici casagiovesi.

Resta da sciogliere il nodo del can-

didato sindaco, tante idee ma pochi

nomi.

Lontano, al momento, poi sembra

l’accordo tra l’ex sindaco di Casa-

giove Giuseppe Vozza e il Partito

democratico. Vozza potrebbe, co-

munque, intercettare una fetta del

mondo Democrat legato a lui e alla

sua esperienza politica. Dall’altra

parte del campo, c’è da capire cosa

farà l’ex sindaco Vincenzo Melone

che, in questi giorni, è stato rimosso

da commissario dell’Iacp da De

Luca: scenderà in campo in prima

persona, lancerà il figlio, farà da

chioccia alla sua squadra. Anche da

questa decisione dipenderanno

molte scelte a Casagiove.

il pd prenota mezza listaSi cerca il nome del sindaco: ecco tutti i papabili

APPIA

Antonio Terraccia

Melone

non ha

ancora

sciolto la

riserva

sul futuro

8 26/09/2015

A NAPOLIE CASERTA

Roberto Capitelli - www.capitelli.it

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CAPUA. Consigliere Minoja, il sin-

daco Antropoli ha già lanciato

Giuseppe Chillemi come suo suc-

cessore. Il suo gruppo ha deciso

chi contrapporre all’avvocato?

«No. In questo momento, noi siamo

impegnati a costruire un cartello al-

ternativo, anche di salute pubblica,

che affasci tutte quelle forze che

sono contro l’operato di questa mag-

gioranza. Ci interessa mettere in

campo un metodo nuovo, non prose-

guire in continuità con gli errori del

passato così come è successo con

la designazione di Chillemi. Oggi è

indispensabile fissare un programma

fatto di pochi punti, ma, chiari e rea-

lizzabili».

Nel vostro ragionamento di coali-

zione c’è anche il Partito democra-

tico?

«Sicuramente. L’obiettivo è quello di

tenere assieme sotto un programma

condiviso tutte le forze che oggi si

trovano all’opposizione dell’ammini-

strazione Antropoli. Il consigliere

Gucchierato, unico eletto nel centro-

sinistra, ha condotto la sua attività di

opposizione sempre in maniera coe-

rente e puntuale. Al di la dei nomi

che si leggono in giro, oggi, stiamo

pensando solo a costruire un cartello

che possa cercare di rilanciare

Capua».

Lei ha percorso un sentiero inu-

suale in politica, dalla maggio-

ranza è passato all’opposizione

quando di solito i movimenti av-

vengono nel verso contrario...

«Siamo stati eletti in maggioranza

presentando un programma eletto-

rale che è stato totalmente disatteso.

Avevo una delega importante, ma,

ho preferito rinunciare alla poltrona,

così come hanno fatto altri colleghi

come il consigliere Frattasi, pur di

cercare di rompere con quello

schema politico che ha concentrato

tutti i poteri nelle mani di una sola

forza politica. Il consigliere Frattasi,

sul bilancio, ha dato diverse indica-

zioni al sindaco. Il risultato è stato

che la sua delega è stata assegnata

a Marco Ricci... ».

Proprio sul bilancio avete organiz-

zato un’appuntamento importante

in piazza...

«Sì, il 3 ottobre leggeremo la rela-

zione del ministero per cominciare la

nostra operazione verità e traspa-

renza. La città è giusto che sappia

chi sono i responsabili senza mistifi-

cazioni e artefazioni. Dopo dieci anni

di amministrazione, non è possibile

attribure ad altri le responsabilità

della situazione in cui è piombata

Capua. Noi vogliamo addossarci

anche la nostra dose di colpe che,

comunque, sicuramente, sono infe-

riori rispetto a quelle che ha l’esecu-

tivo Antropoli».

Operazione maxi-cOaliziOneMinoja: un governo di salute pubblica per il dopo-Antropoli

CAPUA

Antonio Minoja

926/09/2015

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MARCIANISE. E’ partita con una ta-

vola rotonda tenutasi nella serata del

23 settembre presso il convento dei

frati francescani di San Pasquale,

nella sede del Comitato della Terra

dei Fuochi, la campagna informativa

sull’ecologia, che l’assessore all’Am-

biente, Domenico Iuliano, intende

promuovere, su delega del sindaco

Antonio De Angelis, attraverso una

serie di appuntamenti in cui incon-

trerà le associazioni interessate.

Un’assemblea, questa iniziale, tenu-

tasi col dichiarato intento di discutere

delle criticità e dei miglioramenti

emersi dopo qualche settimana

dall’avviata rimodulazione della rac-

colta differenziata, ma diventata su-

bito un’occasione, proficua, per

affrontare lo scottante, ed attuale

tema dello sversamento abusivo e

dei conseguenti roghi di rifiuti soprat-

tutto nelle aree periferiche.

Foriero di proposte interessanti il

confronto scaturito.

Due, in particolare, hanno raccolto il

favore generale: la creazione di un

database virtuale che aiuti il cittadino

nella corretta differenziazione e l’im-

piego di droni per il controllo del ter-

ritorio.

Serena la discussione.

Sollecitato dalle domande dei parte-

cipanti sull’andamento del primo

giorno di raccolta domiciliare di carta

e cartone, l’assessore Iuliano ha sti-

lato un bilancio positivo del servizio,

da un lato chiarendo che era priorita-

ria la sua attivazione, anche perché

richiesta dalla cittadinanza e bloc-

cata da troppo tempo, e dall’altro ag-

giungendo che, come già ribadito,

esso potrà essere migliorato nel

corso delle settimane sulla scorta di

eventuali suggerimenti degli utenti.

Lo stesso ha poi illustrato le modalità

di ritiro, precisando che poiché vetro,

carta e cartone si depositano al-

l’esterno del proprio civico negli

stessi giorni destinati alla frazione

umida, la ditta incaricata procede al

prelievo in due momenti diversi: at-

traverso un primo giro si occupa

dell’umido; con un secondo prov-

vede invece al resto, così da evitare

che la corretta differenziazione del

cittadino sia vanificata dal conferi-

mento di materiali diversi nello

stesso compattatore.

Il dibattito, ampliatosi, ha poi consen-

tito di catalizzare l’unanime atten-

zione sul mancato ritiro di alcuni

sacchetti, verificatosi nei giorni scorsi

e causa dell’accumulo degli stessi

lungo le vie urbane.

A riguardo, il delegato del sindaco

Antonio De Angelis, lo scorso sa-

bato, impegnato insieme con la poli-

zia municipale in un controllo nelle

strade del centro, ha spiegato che,

nell’evenienza segnalata, il cittadino

può ritirare il proprio sacchetto, rimo-

dularne i contenuti secondo le dispo-

sizioni vigenti e depositarlo

nuovamente nei giorni previsti dal

calendario della raccolta.

In caso di difficoltà, può richiedere

maggiori informazioni ai vigili urbani

che nelle giornate del martedì e del

giovedì accompagnano la ditta inca-

ricata.

Su tale questione, il Comitato ha poi

avanzato la propria proposta: la

creazione di un database da inserire

nel sito istituzionale del Comune,

che, facilmente consultabile, fornisca

ragguagli precisi sul conferimento di

ogni singolo oggetto. Un progetto

che ha incontrato il favore dell’asses-

sore Iuliano, impegnatosi a studiarne

la fattibilità già nelle prossime setti-

mane.

Spunti interessanti sono emersi

anche sul fronte dell’abbandono in-

controllato di rifiuti sul territorio.

Nell’occasione, il gruppo di volontari

per l’ambiente ha consegnato al de-

legato del sindaco De Angelis una

mappa di Marcianise, in cui sono in-

dicati i luoghi su cui insistono disca-

riche abusive a cielo aperto, di cui

alcune contenenti anche materiale

combusto; documento prezioso pe-

raltro fornito anche alla commissione

bicamerale in visita la scorsa setti-

mana in provincia Caserta; ha altresì

auspicato maggiore informazione e

sensibilizzazione sul tema ambien-

tale, nonché un maggiore controllo

del territorio, da attuare attraverso il

coordinamento delle forze dell’ordine

presenti in città e l’utilizzo dei droni.

Dal canto suo, l’assessore Iuliano ha

espresso la propria concordia, e ha

ricordato l’impegno assunto in tal

senso, la cui concretizzazione è

stata avviata con l’intensificazione

della vigilanza del territorio da parte

della polizia municipale. Al termine,

anche a nome del sindaco De Ange-

lis, ha ringraziato il Comitato per la

disponibilità mostrata.

discariche il piano di iulianoL’assessore all’ambiente incontra il comitato fuochi

MARCIANISE

Iuliano e il comitato fuochi

10 26/09/2015

«La nomina di Russo atto finale dello strapotere di Napoli»

ASTARITA AFFONDA I FALCHETTI A PALMA

Turno complicato per la

Casertana, impegnata sul

difficile campo della Pal-

mese. I falchetti partono

forte alla ricerca della rete

che avrebbe permesso di

portarsi in vantaggio ma

devono fare i conti con la

forza difensiva della rap-

presentativa napoletano. I

padroni di casa passano

addirittura in vantaggio al ‘7

in seguito ad un calcio di ri-

gore trasformato in rete da

Astarita. La reazione da parte dei rossoblu non tarda ad arrivare. Al ’20

Gennaro Di Maio impatta. Dieci minuti più tardi Veraglia riporta i locali in

avanti.

Al ’37 Fontanella sigla il punto del due a a due. Nella seconda parte della

sfida, le due formazioni si affrontano a viso aperto. Quando la situazione

sembra destinata a chiudersi sul binario della parità, arriva la doccia fredda

per la squadra di Terra di Lavoro, costretta a subire il gol di Astarita nei mi-

nuti di recupero, sempre dagli undici metri.

MASECCHIA DA TREQUARTISTA AD ALLENATORE

Giovanni Masec-

chia, napoletano

doc, comincia la

carriera da trequar-

tista nella sua città.

Successivamente

passa ad accumu-

lare esperienze at-

traverso la

presenza in forma-

zione campane di-

lettantistiche. La

consacrazione definitiva la raggiunge a Marcianise. Alla corte della compa-

gine di Terra di Lavoro diventa uno dei leader indiscussi della squadra, en-

trando a far parte dei calciatori più importanti della storia del club. Reduce

dagli ottimi risultati con i gialloverdi, approda alla Casertana nell’estate del

2001. Con la casacca dei falchetti disputa una dignitosa stagione, collezio-

nando ventuno presenze e cinque reti all’attivo. Conclusa la parentesi con

la rappresentativa della città capoluogo, continua a girovagare sui campo

di Serie D. Appese le scarpette al chiodo, ha cominciato una brillante car-

riera da allenatore. L’ultima avventura in panchina è al Campania Ponti-

celli.

CASERTA. Primo posto in classifica

con imbattibilità mantenuta. La Ca-

sertana è ritornata dal catino di

Lecce con la chiara convinzione di

poter recitare il ruolo di protagonista

nella stagione appena cominciata. I

falchetti hanno avuto la forza di

strappare un punto pesantissimo alla

formazione maggiormente accredi-

tata per la conquista della promo-

zione diretta in Serie B. Il merito

principale sta nella capacità difensiva

che non ha pari nella categoria. Mu-

rolo e soci sono riusciti ad incassare

soltanto una rete in occasione delle

prime tre uscite. Mister Romaniello

ha avuto la capacità di inculare

schemi di movimenti perfetti in fase

di copertura. La difesa a tre è ampia-

mente supportata dagli esterni ma

anche da un ottimo filtro di centro-

campo. Spesso i rossoblu si difen-

dono in sei uomini, bloccando nel

nascere qualsiasi possibilità di

azione offensiva da parte degli av-

versari. Questa caratteristica po-

trebbe risultare decisiva nel torneo di

terza serie dove conta subire poco

per costruire grandi imprese. La Ca-

sertana vista in campo fino a questo

momento è anche un gruppo capace

di partire a marce alte nel primo

tempo. Questo elemento tattico

mette in difficoltà qualsiasi conten-

dente, che ha difficoltà ad organiz-

zarsi in prima battuta.

La sensazione è che Romaniello

abbia intenzione di cogliere l’occa-

sione importante per la propria car-

riera. Il tecnico ex Aversa ha

dimostrato di avere le idee chiare ed

ha disposizione un gruppo di calcia-

tori esperti, pronti alla consacrazione

definitiva. Lavoro e continuità nei ri-

sultati stanno rafforzando la consa-

pevolezza che la formazione del

presidente Corvino possa giocar-

sela fino al termine almeno per un

posto nei play off. Intanto oggi pome-

riggio si attende un riscontro di pub-

blico importante allo stadio Pinto. Il

popolo rossoblu ha l’obbligo di dimo-

strare l’attaccamento al progetto in

occasione della sfida contro il Ma-

tera. Vincere la seconda partita in

casa rappresenterebbe un’ulteriore

iniezione di fiducia per una prosecu-

zione del torneo oltre le più rosee

previsioni.

Nicola Maiello

casertana voglia di stupireAl Pinto arriva il Matera: 3 punti per consolidare la vetta

SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1999Chi l’ha visto

12 26/09/2015

CLASSIFICA

Paganese 7

Casertana 7

Andria BAT 6

Ischia Isolav. 6

Benevento 5

Melfi 4

Cosenza 4

Lecce 4

Juve Stabia 3

ACR Messina 2

Castelli Roma. 2

Matera 1

Catanzaro 1

Foggia 1

Monopoli 1

Martina 1

Akragas 1

Catania -3Mister Romaniello

CASERTA. Altro giro, altra vittoria.

Prosegue a vele spiegate il pre cam-

pionato della Juve Caserta, che dopo

il Trofeo Irtet si porta a casa anche il

torneo di Taranto, dopo aver battuto

la Sidigas Avellino in semifinale e

l’Enel Brindisi in finale. Lo score at-

tuale dei bianconeri conta 6 vittorie

su 7 partite disputate tra amichevoli

e tornei, sarà anche basket di Set-

tembre, che quindi conta relativa-

mente, ma vincere non dispiace mai.

In semifinale la Juve, fin da subito, si

è dimostrata più in palla e, soprat-

tutto, più avanti nella preparazione ri-

spetto ad Avellino: un ancora ispirato

Peyton Siva ha trascinato i suoi (8

punti nel solo primo periodo, 18 alla

sirena finale), col 20-7 del primo pe-

riodo parecchio indicativo.

Sul 29-16 di metà secondo periodo

(un paio di lampi di Bobby Jones),

gli irpini reagiscono con Nunnally e

Taurean Green, che limitano i danni

fino al -10 (34-24) di metà gara.

Al rientro si sveglia Daniele Cincia-

rini e la Juve riallarga la forbice: l’ex

guardia di Pistoia e Montegranaro è

caldissimo e, col supporto di Siva e

l’ottimo impatto di Giuri, rispedisce al

mittente i tentativi, velleitari a dire il

vero, di rimonta dei lupi, col 53-37 di

fine terzo periodo abbastanza elo-

quente. L’ultimo periodo è totale gar-

bage time, una roboante schiacciata

di Dario Hunt risveglia da qualche

sbadiglio, la Juve stacca la spina e

una generosa Sidigas riduce il gap

fino al 75-66 finale. Tutta un’altra sto-

ria contro Brindisi: i pugliesi partono

forte, con Scott e Gagic a rispon-

dere al solito Siva, mentre Kadij ed

Hunt pensano di stare all’All Star

Game regalando spettacolari schiac-

ciate al numeroso pubblico del Pala

Mazzola. Nel secondo periodo cala

l’intensità e i due coach attingono

alle rispettive panchine: risponde

presente Cardillo, che con 5 punti

permette all’Enel il +12 (35-23), che

diventa +14 col canestro di Banks

(37-23). La Juve ricuce fino al -11 al-

l’intervallo (42-31) grazie a chi? Pey-

ton Siva, che domande.

La Juve prova a rientrare con Hunt,

ma Kadij e Gagic controllano le

plance e Brindisi torna a +11 (45-34).

E’ la sveglia per Caserta: Amoroso,

Siva e Gaddefors piazzano il break

che riporta i bianconeri prima a con-

tatto, poi addirittura a pareggiare a

quota 46 con altri 4 punti di fila dello

svedese. La Juve non si ferma più,

Jones e ancora Amoroso regalano

addirittura il +5 (46-51), per fortuna

di Brindisi arriva Scott ad interrom-

pere l’emorragia, con Caserta avanti

50-53 all’ultimo intervallo.

Harris e Cournooh regalano il pari

ai pugliesi, che regge dopo le triple

di El Amin e Scott (56-56 al 36’).

Hunt rompe l’equilibrio ma è ancora

Siva ad illuminare la scena: prima

una tripla, poi una stoppata su Milo-

sevic con annesso canestro in con-

tropiede ed ancora un altro recupero

con contropiede per il +8 Caserta

che di fatto regala il trofeo ai bianco-

neri e consegna, di diritto, il titolo di

MVP della manifestazione all’ex

point guard dei Louisville Cardinals.

Durante la kermesse di Taranto

siamo riusciti a raccogliere, grazie

all’amico e collega Carlo Termite

che era presente al torneo, alcune di-

chiarazioni di Sandro Dell’Agnello:

«rispetto al torneo di Caserta ho visto

dei progressi tangibili. Ho visto una

squadra volenterosa, con voglia di

aiutarsi e sacrificarsi, abbiamo sfi-

dato e battuto due squadre che pos-

sono tranquillamente arrivare ai Play

Off, quindi sono contento, dobbiamo

continuare su questa strada che può

essere quella giusta in vista degli im-

pegni che varranno 2 punti». Una

chiosa finale sulla questione Micah

Downs: «sono cose che non dovreb-

bero succedere, ma noi pensiamo

solo ad allenarci e ad andare avanti.

Il ragazzo ha sbagliato, è stato pu-

nito, e credo che abbia capito l’er-

rore».

Un’altra buona notizia arriva dagli

sponsor, perché la Juve Caserta ha

comunicato di aver rinnovato l’ac-

cordo di sponsorizzazione con il Pa-

stificio Antonio Pallante, che rimane

main sponsor dei bianconeri con il

marchio “Pasta Reggia”. «Pur

avendo diversificato le nostre strate-

gie di marketing – sottolinea proprio

Antonio Pallante – abbiamo ritenuto

di continuare, comunque, ad affian-

care la Juve Caserta che, a prescin-

dere dai risultati, rappresenta

comunque un’eccellenza sportiva del

nostro territorio. Il rinnovo della spon-

sorizzazione – prosegue Pallante –

rappresenta un nostro atto d’amore

nei confronti della società sportiva,

con l’auspicio che i risultati possano

premiare gli sforzi fatti dalla Juve Ca-

serta e da Lello Iavazzi. In questo

modo abbiamo tenuto fede alle no-

stre intenzioni iniziali di dare il nome

alla squadra per tre stagioni spor-

tive».

A tal proposito ha parlato anche Raf-

faele Iavazzi: «non posso che ringra-

ziare l’amico Antonio per aver voluto

ribadire concretamente la sua vici-

nanza alla nostra società. Mi auguro

che la stagione che ci accingiamo ad

affrontare possa offrire anche agli

amici Pallante quelle soddisfazioni

che indubbiamente meritano per il

loro attaccamento ai nostri colori».

Per quanto riguarda la campagna

abbonamenti c’è grande soddisfa-

zione da parte della società di Pezza

delle Noci: siamo vicini, infatti, a toc-

care quota 1.200 tessere vendute

(ad oggi sono circa 1.140), che fu il

tetto raggiunto la passata stagione, e

non è detto che non venga superato.

Capitolo infermeria: ancora ai box

Andrea Ghiacci, che dovrà stare

fermo un’altra settimana e, a questo

punto, pare difficile un suo recupero

in vista di Varese. Proprio “Ice” ha

parlato ai microfoni di Radio Prima

Rete: «sto recuperando dall’infortu-

nio alla spalla, spero di entrare a

pieno regime a partire dalla prossima

settimana (28 Settembre-4 Ottobre

n.d.r.)». Poi un parere su Downs:

«non ho mai visto un numero 3 di

ruolo che salta così tanto come fa lui.

Per me sarà il giocatore rivelazione

di questa stagione». L’attenzione si

sposta su El Amin, oggetto di qual-

che critica dei tifosi dopo un pre cam-

pionato non proprio convincente:

«non bisogna fare processi adesso

che il campionato non è ancora ini-

ziato. Lui sta pagando il fatto che sta

giocando con un minutaggio diverso

da quello per cui è stato preso, ov-

vero per fare il cambio di Cinciarini».

Infine prospettive della Juve e un

messaggio ai tifosi: «innanzitutto

pensiamo ad una partita alla volta, a

cominciare da Varese che sarà una

trasferta durissima. Ai tifosi dico che

venderemo cara la pelle».

Per quanto riguarda Downs c’è otti-

mismo su un suo utilizzo già nel

week end che va ad iniziare: il recu-

pero dell’ala americana procede

bene, a Taranto, pur non essendo

stato impiegato, si è riscaldato con la

squadra e sembra non aver accu-

sato alcun problema.

E nel prossimo fine settimana la Juve

sarà impegnata con l’ultimo appun-

tamento della sua pre season: a Tra-

pani, infatti, si disputerà il “II

Memorial Basciano”, al quale pren-

deranno parte, oltre alla Juve e ai pa-

droni di casa, anche Capo d’Orlando

e Ferentino.

Questo il programma della ker-

messe, divisa, come sempre, su due

giorni, ovvero sabato 26 e domenica

27 Settembre. Sabato 26 ore 18:30

Capo d’Orlando-Ferentino, ore 21

Trapani-Juve Caserta; domenica 27

ore 18:30 finale 3° e 4° posto, ore 21

finale 1° e 2° posto.

Francesco Padula

SPORT/Juvecaserta

JUVE nel segno di SivaAbbonamenti, vicina quota 1200. Sponsor: Pallante resta

Peyton Siva

1326/09/2015

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CASAGIOVE. Il menù

de “Le Quattro fontane”,

lo storico ristorante in

via Quartier vecchio a

Casagiove si arricchisce

di nuovi gustosissimi

piatti. Dall’estro e dalla

qualità in cucina degli

chef Michele e France-

sco sono nate tre por-

tate che confermano e,

nello stesso tempo, rin-

novano la tradizione cu-

linaria del ristorante.

Tutti gli amanti della

buona cucina, infatti, da

oggi potranno gustare la

carbonara di baccalà, la

genovese di baccalà e

la puttanesca di bac-

calà, tre varianti ai piatti

tradizionali che esaltano

il gusto e la qualità di un prodotto che è nella storia de Le Quattro fontane. Il famoso baccalà de Le Quattro fon-

tane, da oggi potrà essere gustato anche nei tre primi piatti che rappresentano delle vere e proprie delizie per il

palato perché da un lato conservano il sapore della carbonara, della genovese e della puttanesca, mentre dall’al-

tro valorizzano ed esaltano il gusto del baccalà creando un mix gustosissimo adatto ai palati più esigenti. I nuovi

piatti non vanno a modificare quelle che sono le caratteristiche della cucina del ristorante. La filosofia della cucina

de Le Quattro fontane è sempre la stessa: nessun cibo precotto, nessun ritrovato chimico, solo prodotti freschi

preparati sul momento per un sapore unico nel suo genere.

Per non rischiare di perdere l’opportunità di partecipare alla festa dei sapori organizzata da “Le quattro fontane” è

consigliato prenotare il proprio tavolo allo 0823468970. Con pietanze così gustose il rischio che si corre è quello di ri-

manere senza un posto a sedere...

Specialità di baccalàA Le Quattro fontane arrivano nuovi piatti

Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...I am Spartacus, all’Anfiteatroil festival di musica e arte

Metti insieme musica, poesia eframmenti di prosa, prova ashakerarli in un live show chemiscela dj set e reading e neviene fuori il suggestivo pro-getto letterario, discografico eradiofonico di “Parole Note”, di-venuto oggi un grande spetta-colo itinerante di successo chesta girando le location più belledel Paese (dal Museo di ArteContemporanea di Bologna alPalazzo Ducale di Genova, soloper citarne alcune). Lo spetta-colo di “Parole Note” all’ArenaSpartacus rappresenta l’ante-prima del Festival della Lettera-tura “I am Spartacus: eroi,valorosi e valori”, che si svol-gerà dall’1 al 4 Ottobre all’Anfi-teatro Campano, riunendo aSanta Maria scrittori, giornalisti,magistrati, filosofi e i nuovi ma-nager dei beni culturali italianiattorno al mito di Spartacus.

San Nicola, tutto pronto per “La Rotonda in fiera”

The Colors of time, mostra al Palazzo Ducale

Grande attesa a San Nicola laStrada per domenica 27 settem-bre, quando si terrà la manife-stazione “La Rotonda in fiera”con stand, mostre, musica, arte,intrattenimento e tanto altro. Lafiera sarà ad ingresso libero coninizio alle 10.00 e fino a mezza-notte. Ecco il programma: Standdell’artigianato, collezionismo,usato, antiquariato, moderna-riato (tutto il giorno); Mostra fo-tografica a curadell’associazione Bresson Asso-ciazione Culturale (dalla mat-tina); Mostra collettiva “Pittori inLibertà” (dal pomeriggio); allaRotonda In Fiera è presenteanche l'ARCIRAGAZZI, anima-zione bimbi con giochi, formativied educativi. Dalle 11.00 alle13.00 e dalle 17.00 alle 19.00;Performance musicale Il Cam-mino Di Santiago (tutto il giorno,orari vari); Postazione Astrono-mica per osservazione del sole.

Dal 27 al 29 Settembre, nellasuggestiva location del PalazzoDucale si terrà la mostra di artecontemporanea del noto artistalocale Claudio Di Lorenzo. “TheColors of time” è il titolo dellagalleria d’arte organizzata dal-l’Associazione La Rocca delDrago, con il patrocinio del Co-mune di Mondragone. L’inaugu-razione ci sarà domenica 27 alleore 20:30, in concomitanza conla XXXVII edizione della fagio-lata, organizzata dalla vicinaParrocchia di San Michele Ar-cangelo. Per la prima volta,dopo il recente restauro, il Pa-lazzo Ducale, ex dimora estivadel Duca Don Domenico Grillocon annessa Torre risalenti aisec. XIII-XV, verrà aperto perospitare un evento. Il maestroClaudio Di Lorenzo ancora unavolta si inserisce nel vasto movi-mento artistico paesaggistico. Sipotranno ammirare squarci diromantiche vedute, con famositerrazzi colorati da cornici difiori, che si affacciano sul mare,e con i vicoli, questa volta diSperlonga che fanno percepirequel soffio di raffinata poesia.Ma il tema dominante della mo-stra è quello della maschera. Al-cune di esse ritornano a schemiarcaici, come i Mamuthones, lemaschere tipiche del Carnevale.

Cartellone di stelle per il teatro GaribaldiSANTA MARIA CAPUA VE-

TERE. Luigi De Filippo, Carlo

Buccirosso, Vincenzo Sa-

lemme: questi sono alcuni dei

nomi degli artisti che si esibi-

ranno al Teatro Garibaldi di

Santa Maria Capua Vetere du-

rante la stagione 2015/2016.

Nella giornata di lunedì scorso,

la giunta comunale, diretta dal

sindaco Biagio Maria Di Muro,

ha dato il via libera al cartel-

lone di spettacoli organizzato

dal Teatro Pubblico Campano,

guidato da Alfredo Balsamo.

Questi nel dettaglio i nove

spettacoli: ‘Miseria e nobiltà’

con Luigi De Filippo, ‘Il divor-

zio dei compromessi sposi’ con Carlo Buccirosso, ‘Sirene, sciantose, malafemmene e altre storie di

donne’ con Monica Sarnelli, ‘Da grande voglio fare il sindaco’ con Lino D’Angiò, ‘Sogno di una notte in-

cantata’ con Peppe Barra, ‘Signori in carrozza’ con Giovanni Esposito, Ernesto Lama e Paolo Sassa-

nelli, ‘Sogni e bisogni’ con Vincenzo Salemme, ‘Tre donne in cerca di guai’ con Corinne Clary e Barbara

Bouchet, ‘Petito’s play’ con Gianfranco e Massimiliano Gallo. L’esecutivo comunale, per l’intera sta-

gione teatrale, ha previsto un costo di 110mila euro, che saranno coperti da fondi municipali (25mila

euro), dal Teatro Pubblico Campano (20mila euro) e da un contributo della Regione Campania. E’ previ-

sto un incasso complessivo di 65mila euro. Gli abbonamenti dei nove spettacoli avranno un costo che

va da 150 a 250 euro.

Il teatro Garibaldi

1526/09/2015