Casertafocus n24

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Anno V n. 24 28/06/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net MARCIANISE CaSERTa. Sindaco Del gaudio, i revisori dei conti hanno dato il via libera al bilancio, anche se ci sono delle prescrizioni pesanti da parte loro... «Questo è un ottimo bilancio che può e deve essere votato. Lo dico da sin- daco e da commercialista e revisore contabile. In passato ha ricoperto il ruolo di revisore dei conti in diversi comuni del casertano acquisendo una grande esperienza in questo set- tore. Ho deciso di metterci la faccia e di entrare direttamente, con le mie conoscenze professionali in questa materia. Questo è un bilancio di un comune in dissesto che è partito da un indebitamento di duecentomilioni di euro e che è passato, se vogliamo prendere per buono il dato di questi giorni, anche se dimostrerò alla città che le cose stanno diversamente, da un disavanzo di ventiquattro milioni di euro ad uno di dodici... Quanto al patto di stabilità, quello che dicono i revisori è molto pericoloso, dal mo- mento che rischia di far perdere alla città moltissime risorse. Siamo di fronte ad ottimi colleghi che sono stati sorteggiati e che non hanno alcun legame con la politica, ma il parere dei revisori è un parere impor- tante, ma non è vincolante ai fini della scelta della scelta dei consi- glieri». Molti consiglieri temono quello che è successo a Casal di Prin- cipe con la condanna della Corte dei conti per amministratori che hanno causato il dissesto. «Ben vengano queste condanne. E’ giusto che paghi chi ha causato il dissesto. Vorrei ricordare a tutti che noi il dissesto lo abbiamo dichiarato, non lo abbiamo causato... Sono altre le forze che hanno la responsabilità di averlo causato o di non averlo di- chiarato quando sono state al go- verno... E, poi, vorrei sottolineare che siamo di fronte al consuntivo del 2013, cioé al bilancio redatto dall’as- sessore Spirito e dal dirigente Pisci- telli». La presenza della Finanza deve ammettere, però, che un deter- rente lo è per i consiglieri comu- nali... I conti del sindaco Del Gaudio: siamo in regola, ecco i responsabili CORSO TRIESTE via al restyling Nel previsionale il piano con i lavori per le strade. Gli impegni del sindaco Del Gaudio. Pag.3 L’iniezione di coraggio data al Pd dopo le ultime elezioni europee sta iniziando a portare i suoi primi effetti benefici anche in provincia di Caserta. Il desiderio di tendere a quel 40 e più % nazionale anche in Terra di Lavoro sta determinando una serie di accadimenti, un tempo, impensabili sul nostro territorio. In queste ore, infatti, il segretario provinciale Raffele Vitale sta cercando di sdoganare il concetto di maggioranza e di opposizione che ha caratterizzato il partito negli ultimi anni, per puntare alla costruzione di una struttura inclusiva, in cui tutte le anime vengano rappresentate con eguale dignità senza cercare di ribadire ad oltranza il primato di un congresso che dovrebbe avere come risultato quello di selezionare la classe di governo, non quello di fare una selezione tra buoni e cattivi. D’altronde sarebbe anacronistico, ancorché inopportuno, relegare ad un ruolo di opposizione chi, oggi, probabilmente è l’icona della nuova stagione democratica in Regione Campania come Pina Picierno, capolista alle ultime elezioni europee e candidata in pectore alla presidenza dell’ente di Palazzo Santa Lucia che, però, è uscita sconfitta dall’ultimo continua a pag.2 di Francesco Marino L’edit oriale continua a pag.2 L’effetto Renzi e la maturazione democratica Pio Del gaudio BILANCIO Ncd in giunta: le novità Favorevoli, contrari, astenuti e inde- cisi: il borsino in vista del consiglio sul consuntivo. Pag. 4 MOZZARELLA cda nuovo al consorzio Ecco come cambiano gli assetti del consorzio per la mozzarella di bufala campana. Pag.5 BILANCIO -2mln di finanziamenti Il vicesindaco Ianniello illustra la ma- novra del Comune di Casagiove alla luce dei tagli. Pag.7 MELINA sul conto di previsione Troianiello “scagiona” l’esecutivo: i ri- tardi non sono da attribuire a nostre colpe. Pag.8 PALETTI petizione per la rimozione L’iniziativa dei consiglieri Frattasi e Gucchierato: ecco le proposte per il centro di Capua. Pag.10 CERRETO meglio il commissario L’ex sindaco auspica l’arrivo dei commissari prefettizi: giunta De Lucia immobile. Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net

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Anno V n. 2428/06/2014

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net MARCIANISE

CaSERTa. Sindaco Del gaudio, i

revisori dei conti hanno dato il via

libera al bilancio, anche se ci sono

delle prescrizioni pesanti da parte

loro...

«Questo è un ottimo bilancio che può

e deve essere votato. Lo dico da sin-

daco e da commercialista e revisore

contabile. In passato ha ricoperto il

ruolo di revisore dei conti in diversi

comuni del casertano acquisendo

una grande esperienza in questo set-

tore. Ho deciso di metterci la faccia

e di entrare direttamente, con le mie

conoscenze professionali in questa

materia. Questo è un bilancio di un

comune in dissesto che è partito da

un indebitamento di duecentomilioni

di euro e che è passato, se vogliamo

prendere per buono il dato di questi

giorni, anche se dimostrerò alla città

che le cose stanno diversamente, da

un disavanzo di ventiquattro milioni

di euro ad uno di dodici... Quanto al

patto di stabilità, quello che dicono i

revisori è molto pericoloso, dal mo-

mento che rischia di far perdere alla

città moltissime risorse. Siamo di

fronte ad ottimi colleghi che sono

stati sorteggiati e che non hanno

alcun legame con la politica, ma il

parere dei revisori è un parere impor-

tante, ma non è vincolante ai fini

della scelta della scelta dei consi-

glieri».

Molti consiglieri temono quello

che è successo a Casal di Prin-

cipe con la condanna della Corte

dei conti per amministratori che

hanno causato il dissesto.

«Ben vengano queste condanne. E’

giusto che paghi chi ha causato il

dissesto. Vorrei ricordare a tutti che

noi il dissesto lo abbiamo dichiarato,

non lo abbiamo causato... Sono altre

le forze che hanno la responsabilità

di averlo causato o di non averlo di-

chiarato quando sono state al go-

verno... E, poi, vorrei sottolineare che

siamo di fronte al consuntivo del

2013, cioé al bilancio redatto dall’as-

sessore Spirito e dal dirigente Pisci-

telli».

La presenza della Finanza deve

ammettere, però, che un deter-

rente lo è per i consiglieri comu-

nali...

I conti del sindacoDel Gaudio: siamo in regola, ecco i responsabili

CORSO TRIESTEvia al restylingNel previsionale il piano con i lavori

per le strade. Gli impegni del sindaco

Del Gaudio. Pag.3

L’iniezione di coraggio data al Pd

dopo le ultime elezioni europee

sta iniziando a portare i suoi primi

effetti benefici anche in provincia

di Caserta. Il desiderio di tendere

a quel 40 e più % nazionale

anche in Terra di Lavoro sta

determinando una serie di

accadimenti, un tempo,

impensabili sul nostro territorio.

In queste ore, infatti, il segretario

provinciale Raffele Vitale sta

cercando di sdoganare il concetto

di maggioranza e di opposizione

che ha caratterizzato il partito

negli ultimi anni, per puntare alla

costruzione di una struttura

inclusiva, in cui tutte le anime

vengano rappresentate con

eguale dignità senza cercare di

ribadire ad oltranza il primato di

un congresso che dovrebbe

avere come risultato quello di

selezionare la classe di governo,

non quello di fare una selezione

tra buoni e cattivi. D’altronde

sarebbe anacronistico, ancorché

inopportuno, relegare ad un ruolo

di opposizione chi, oggi,

probabilmente è l’icona della

nuova stagione democratica in

Regione Campania come Pina

Picierno, capolista alle ultime

elezioni europee e candidata in

pectore alla presidenza dell’ente

di Palazzo Santa Lucia che, però,

è uscita sconfitta dall’ultimo

continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

L’effetto Renzi e la maturazionedemocratica

Pio Del gaudio

BILANCIO Ncd ingiunta: le novitàFavorevoli, contrari, astenuti e inde-

cisi: il borsino in vista del consiglio

sul consuntivo. Pag. 4

MOZZARELLA cdanuovo al consorzioEcco come cambiano gli assetti del

consorzio per la mozzarella di bufala

campana. Pag.5

BILANCIO -2mlndi finanziamentiIl vicesindaco Ianniello illustra la ma-

novra del Comune di Casagiove alla

luce dei tagli. Pag.7

MELINA sul contodi previsioneTroianiello “scagiona” l’esecutivo: i ri-

tardi non sono da attribuire a nostre

colpe. Pag.8

PALETTI petizioneper la rimozioneL’iniziativa dei consiglieri Frattasi e

Gucchierato: ecco le proposte per il

centro di Capua. Pag.10

CERRETO meglioil commissarioL’ex sindaco auspica l’arrivo dei

commissari prefettizi: giunta De

Lucia immobile. Pag.12

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Page 2: Casertafocus n24

segue dalla prima

«La finanza l’abbiamo chiamata noi

e questo i componenti della mia

maggioranza lo sanno. Siamo stati

noi a denunciare. Sono stato io a

presentarmi in tutte le sedi e a dire

che cosa ho trovato quando mi sono

insediato. Purtroppo, queste cose

non le posso dire pubblicamente. Dal

24 ottobre 2011, da quando, cioé ab-

biamo dichiarato dissesto, abbiamo

fatto le cose sempre in maniera seria

e meticolosa. Chi butta cacca nel

ventilatore, alla fine se la ritroverà in

faccia... ».

Questi giorni, anche con la firma

del documento sulla stazione

unica appaltante, hanno detto che

si è creato un solco incolmabile

tra lei e l’Udc o ex Udc...

«I giornali li leggiamo tutti... Sen-

tiamo e vediamo dei comporta-

menti... Non bisogna dimenticare

che io, oltre ad essere il sindaco di

Caserta, sono anche il segretario

provinciale di Forza Italia e, chiara-

mente, vengo informato su tutto

quello che succede. Ogni scelta che

sarà fatta a Caserta avrà, ovvia-

mente, delle ricadute pesanti sulle

regionali e sulle prossime ammini-

strative che vedranno impegnati

anche comuni importanti».

Quindi il voto al consuntivo è più

che mai un voto politico.

«Chi vota il consuntivo vuole che

questa città riparta. Vuole che Ca-

serta eserciti la sua funzione di ca-

pofila nell’Ato dell’acqua, del gas. Si

impegna a riprendere i lavori alle

strade, sui quali nel prossimo previ-

sionale metteremo nuove risorse.

Chi, invece, vota no, vuole il commis-

sariamento, decide di non far appro-

vare il Puc che la città aspetta da

oltre trent’anni, dà il via libera ad una

paralisi amministrativa che Caserta

non merita. Io leggo così il voto di bi-

lancio e, così, mi regolerò nel futuro.

Abbiamo un programma elettorale

da dover portare avanti. Dopo la fase

del risanamento che, abbiamo fatto

senza negare i servizi essenziali alla

città, la mensa è partita, le scuole

hanno funzionato, l’illuminazione

pubblica è decorosa, cosa che non è

successa in altri comuni in dissesto,

oggi dobbiamo rimettere in moto i

progetti per il futuro. Da subito ri-

prenderanno i lavori alle strade, con

attenzione anche alle periferie, si ri-

metterà mano al restyling di corso

Trieste e di via Mazzini, solo per ci-

tare alcuni progetti».

La sua serenità contrasta con la

tensione che stanno vivendo di-

versi consiglieri comunali anche

di maggioranza.

«Io sono sereno perché la città è se-

rena rispetto al bilancio. Qualcuno mi

critica dicendo che sono il sindaco

delle processioni. Sono fiero di es-

serlo, perché la gente mi riconosce

come riferimento. In queste setti-

mane, non c’è un casertano che mi

ha fermato e mi ha chiesto del bilan-

cio e di queste bagattelle che si

stanno facendo...

segue a pagina 3

2 28/06/2014 CASERTA

continua da pag.1

congresso provinciale.

Nemmeno lo spirito autolesionista

ostentato dal Partito democratico

degli ultimi anni poteva arrivare a

questo...

La maturazione veloce a cui gli ex-

ploit di Renzi ha costretto, ha deter-

minato che il masochismo passato

fosse sostituito da un animo costrut-

tivo ed inclusivo.

E, così, dentro Pina Picierno e den-

tro Carlo Marino che in Renzi ha

creduto anche quando l’ex sindaco

di Firenze ha subito una scoppola

da Bersani che avrebbe tagliato le

gambe a chiunque.

Tutto risolto? Saremmo dei folli a

pensarlo...

Ma, almeno, rispetto al recente pas-

sato qualche segnale di cambia-

mento s’è visto.

Pensare che maturità e responsabi-

lità potessero sostituire in toto

beghe interne e sensi di rivalsa che

hanno contraddistinto gli ultimi anni

del Partito democratico sarebbe

troppo anche per i più ottimisti.

E quindi ecco che spunta il caso dei

pittelliani esclusi, o che il partito non

si intesti processi importanti come

la crisi del centrodestra nelle princi-

pali amministrazioni della provincia

e le contromisure da adottare...

Nemmeno la bacchetta magica di

Renzi, forse, può arrivare a tanto,

ma, sicuramente, rispetto a qualche

mese fa, il trionfo europeo ha dato

fiducia, peso istituzionale e forza ad

un partito che, altrimenti, schiac-

ciato com’era tra i due colossi pro-

vinciali del centrodestra Pdl e Udc,

era relagato ad un ruolo poco più

che di comparsa in Terra di Lavoro.

Ma, le cose sono cambiate, i giganti

del centrodestra sono crollati, l’Udc

scompare perché s’ingloba in Forza

Italia con il passaggio di Zinzi e, so-

prattutto, la calamita di consensi

che era Silvio Berlusconi pare aver

perso quel potere attrattivo degli ul-

timi venti anni. All’appannamento di

un’area, per una forza del 28% sa-

rebbe da pazzi parlare di declino, fa

da contrappeso l’ascesa di un’altra

che, invece, sta vivendo il momento

opposto.

Crescita del gradimento dei leader

locali, avanzata nazionale grazie a

Renzi per un successo quasi inedito

per gli ultimi anni. Qualcosa sta

cambiando? Solo le prossime regio-

nali potranno dire se è così... Nella

sfida delle sfide per Palazzo Santa

Lucia si stabilirà se un’epoca è

cambiata o se le europee hanno co-

stituito solo una parentesi per il cen-

trosinistra.

finanza l’abbiamo voluta noiIl sindaco: «E’ arrivata dopo le nostre denunce»

Nello SpiritoGianmaria Piscitelli

Il consiglio comunale

Eduardo Oliva

Page 3: Casertafocus n24

La gente se ne infischia di queste

cose, vuole risposte sui problemi ed

è a quello che guardo ed è a quello

che lavoro. Forza Italia, Udc, Fratelli

d’Italia, un assessore in più, un as-

sessore in meno a questo o quel par-

tito, non sono questioni che

appassionano la cittadinanza... ».

Sindaco, però, ci sono delle ca-

selle di giunta vuote, intende riem-

pirle?

«Vediamo. E’ una possibilità che non

escludiamo. Oggi ci interessa supe-

rare il bilancio per riprendere l’attività

di programmazione, tanto è vero

che, anche se non abbiamo ancora

approvato il consuntivo, ho già av-

viato degli incontri sul previsionale

proprio perché la programmazione

della macchina comunale non si può

arenare».

L’assessore De Negri?

«Non la vedo da parecchio... ».

Nonostante le mille difficoltà, è

riuscito, comunque, a riportare

una stagione estiva a Caserta.

«Sono tante le iniziative che ab-

biamo messo in campo per la città,

dal Filo ritrovato al Leuciana summer

festival passando per il Forum delle

culture. In questi tre anni non ab-

biamo tralasciato nulla. Non avendo

soldi da spendere, l’unica pecca è

che tutto quello che abbiamo fatto

non l’abbiamo comunicato a dovere.

Anche nello sport abbiamo ottenuto

grandi successi come amministra-

zione».

Certo, per Caserta l’annata agoni-

stica si può dire da incorniciare

con le promozioni di Casertana e

Volalto e con il bel campionato

della Juvecaserta...

«In questi successi c’è anche la no-

stra mano. Sfido chiunque a dire che

le cose non stanno così... Abbiamo

dato il nostro contributo determinante

per Casertana, Juvecaserta, Volalto.

Abbiamo fatto in modo che il campo

da baseball fosse agibile.

L’assessore Mariano è riuscito a por-

tare il giro d’Italia femminile a Ca-

serta. Sono tantissimi i

riconoscimenti che abbiamo ottenuto

lontano anche fuori Caserta dove ci

riconoscono un gran lavoro per fare

in modo di affermare il marchio della

città».

Francesco Marino

corso piano per il restylingIl progetto inserito nel previsionale con le strade

328/06/2014CASERTA

Corso Trieste

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809050l. 081.7

3.810el. 082 E) - T Tel. 082 8400

Page 4: Casertafocus n24

CASERTA. Il sindaco di Caserta Pio

Del Gaudio ha nominato nuovo as-

sessore l’architetto Lucio Santan-

gelo, affidandogli le deleghe “Lavoro

e Formazione, Ambiente”.

“L’architetto Santangelo – ha spie-

gato il sindaco – è un ottimo profes-

sionista che potrà dare un importante

contributo all’azione della mia Ammi-

nistrazione.

Ringrazio gli amici del Nuovo Centro-

destra soprattutto perché hanno de-

ciso di accettare una delega

fondamentale ed impegnativa come

quella all’Ambiente che dal primo

momento intendevo affidare ai miei

assessori ma che è sempre stata ri-

fiutata dai partiti che sostengono la

mia coalizione.

Sono certo che anche la delega al

Lavoro e Formazione potrà essere

immediatamente ed utilmente impe-

gnata in stretta sinergia con la Re-

gione Campania e con le attività

assicurate quotidianamente dall’as-

sessore Severino Nappi”.

Con l’ingresso in giunta di Santan-

gelo, il sindaco si assicura i voti al bi-

lancio di Pasquale Antonucci,

Pasquale Corvino e Donato Tenga

che hanno sempre detto che, una

volta ricevuta la giusta visibilità nel-

l’esecutivo, non avrebbero fatto man-

care il loro contributo al primo

cittadino.

Allo stato attuale Del Gaudio può

contare su sedici voti sicuri, i tre del

Nuovo centrodestra, quelli dei consi-

glieri del Pdl Roberto Desiderio, Lu-

crezia Cicia, Mimmo Guida,

Cesare Lino, Giovanni Lombardi,

quelli di Fratelli d’Italia Luigi Bolo-

gna e Ferdinando Piscitelli, quelli

di Caserta più Franco Santona-

staso e Antonio De Crescenzo,

quelli dell’Mpa Massimiliano Marzo

e Antonio Maiello e il consigliere del

Nuovo Psi Lorenzo Gentile oltre al

suo.

Contro la manovra, invece, ci sono i

quattro del Pd, Franco De Michele,

Carlo Marino, Gianni Comunale ed

Enrico Tresca, l’indipendente Ed-

gardo Ursomando, i due di Spe-

ranza per Caserta Francesco

Apperti e Maria Valentino, e l’espo-

nente di Fli Luigi Cobianchi a cui si

dovrebbero aggiungere i cinque

dell’Udc Antonio Ciontoli, Eduardo

Oliva, Pierpaolo Puoti e Rino Zullo

più Saverio Russo.

In questo momento, restano da chia-

rire le posizioni di soli tre consiglieri

comunali Antonello Acconcia,

Luigi Del Rosso e Domenico Ma-

ietta. Gli ultimi due, ad inizio setti-

mana hanno firmato il documento

delle opposizioni con il quale si è

chiesto ed ottenuto un consiglio co-

munale sull’adesione alla stazione

unica appaltante, mentre Acconcia si

è rifiutato di farlo.

Questo non significa, però che Ac-

concia è in maggioranza e Del

Rosso e Maietta all’opposizione.

Anzi.

Probabilmente tutti e tre alla fine de-

cideranno di astenersi seguendo la

decisione del presidente del consi-

glio comunale Gianfausto Iarro-

bino. A parte Del Rosso che si

dichiarerà indipendente, gli altri due

continuano a gravitare nell’orbita del

presidente della Provincia Domenico

Zinzi e, quindi, il loro destino po-

trebbe ancora essere legato alle de-

cisioni del numero uno di corso

Trieste. Ulteriori sviluppi si attendono

nelle prossime ore quando sarà pos-

sibile capire meglio come si muove-

ranno questi tre consiglieri anche se,

la parola ultima, visto quello che sta

succedendo si avrà solo il prossimo

10 luglio quando ci sarà la seduta

dell’assise.

bilancio solo 3 gli indecisiDel Rosso, Acconcia e Maietta ancora in bilico

4 28/06/2014 CASERTA

Luigi Del Rosso Saverio RussoAntonello Acconcia

Lucio Santangelo con Tenga e Antonucci e Del Gaudio

Il Comune non paga, sos cedoleCASERTA. Allo stato attuale, l'ente di Palazzo Castropignano non

ha ancora saldato le fatture relative alle forniture dei libri della

scuola primaria dell'anno appena conclusosi.

A questo punto, nel caso di insolvenza del Comune, ci si potrebbe

ritrovare (per l'ennesima volta) nella condizione, molto probabile,

di blocco.

In pratica le librerie di Caserta, impegnate nella fornitura di testi

scolastici, difficilmente accetterebbero le cedole del comune.

Per ovviare a questo disagio, si potrebbe adottare il 'modello Na-

poli'. Nella città partenopea, da aprile di quest'anno, i genitori di

alunni di scuole medie e superiori, che hanno diritto per reddito,

dietro presentazione della ricevuta e\o scontrino attestante l'ac-

quisto riceveranno un rimborso direttamente dal Comune.

Pertanto allargando questo tipo di procedura alle scuole elemen-

tari (in questo caso il diritto alla cedola è universale e prescinde

alla situazione economica), l'ipotesi sarebbe di creare piccoli rap-

porti di credito vantato dalle singole famiglie e non pochi grossi

debiti nei confronti di esercenti che si ritrovano ora non in grado

di continuare nella fornitura del servizio per ovvia limitata liqui-

dità.

Gia' nell'anno 2102 a Caserta molte famiglie sono state rimborsate

dal comune(dietro presentazione dello scontrino) proprio perche'

la maggior parte dei librai non accettava cedole, pertanto po-

trebbe essere questa una soluzione per garantire la fornitura dei

testi per le elementari in citta' ed il regolare avvio del prossimo

anno scolastico.

Page 5: Casertafocus n24

CASERTA. Dalla sala congressi

dell’hotel Vanvitelli di Caserta sono

emersi, al termine dell’assemblea dei

soci, i nomi dei nuovi membri del

consiglio di amministrazione del

Consorzio di Tutela della Mozzarella

di Bufala Campana Dop.

Si tratta, in ordine rigorosamente al-

fabetico, di: Raffaele Barlotti, Tom-

maso Bisogno, Giuseppe

Buonanno, Lino Fierro, Letizia

Gallipoli, Gennaro Garofalo,

Marco Garofalo, Luigi Griffo, Do-

menico Raimondo, Enrico Rega e

Vito Rubino.

Importante notare come siano di-

verse le new entry, alcune delle quali

giovani, a testimonianza di un pro-

cesso di rinnovamento che non potrà

che portare benefici all’attività del

Consorzio. E proprio sulle attività del

Consorzio si è soffermato, nella fase

introduttiva dell’assemblea, il Presi-

dente Domenico Raimondo che ha

voluto fare un bilancio dei tre anni del

suo mandato, giunto al termine.

Raimondo ha sottolineato le difficoltà

ma anche i molti successi ottenuti dal

Consorzio, in un triennio che ha por-

tato la Mozzarella di Bufala Cam-

pana Dop a consolidare la sua

posizione nell’ambito delle eccel-

lenze agroalimentari italiane.

Il Presidente ha evidenziato le attività

svolte nel campo dell’assistenza tec-

nica e della certificazione, ha illu-

strato la costante opera di vigilanza,

ha tenuto a ribadire i grandi successi

ottenuti nel campo della comunica-

zione e la certosina opera di divulga-

zione e promozione, in Italia e

all’estero.

Quindi un excursus sui dati produttivi

e uno sguardo al futuro, alle enormi

potenzialità di un prodotto amato in

tutto il mondo.

Parole di elogio nei confronti del

Consorzio di Tutela sono state spese

anche da Stefano Vaccari, respon-

sabile dell’Ispettorato Centrale Tutela

della Qualità e Repressione Frodi del

Ministero delle Politiche Agricole che,

come già in altre occasioni, ha rimar-

cato la bontà dell’operato del Con-

sorzio anche e soprattutto nella fasi

più complesse di questi ultimi anni.

Intanto si consolida il sodalizio la

Mozzarella di Bufala Campana Dop

e il cinema italiano. E lo conferma la

presenza del prodotto nel corso dei

più importanti eventi cinematografici

dove l'oro bianco del sud riveste un

ruolo di grande protagonista e

spesso divide il red carpet con le

stelle del cinema nazionale.

Il mese di giugno, in particolare, ha

visto il Consorzio di Tutela della Moz-

zarella di Bufala Campana Dop im-

pegnato in una serie di importanti

manifestazioni. Partenza con i David

di Donatello, quindi è stata la volta

del Globo d'Oro per poi spostarsi nei

bellissimi scenari di Taormina, per il

festival.

«Non abbiamo mai nascosto la no-

stra passione per il cinema – ha di-

chiarato Domenico Raimondo,

Presidente del Consorzio – che, tra

l'altro, è decisamente corrisposta.

Sono infatti moltissime le star nazio-

nali e internazionali che impazzi-

scono letteralmente per il nostro

prodotto e non solo a livello nazio-

nale. Grandissimi divi come Julia Ro-

berts, Leonardo DiCaprio e Robert

de Niro sono ghiotti di mozzarella di

bufala campana, per non parlare dei

tanti artisti italiani che non perdono

occasione per godersi una buona

mozzarella di bufala campana Dop».

Non è certo un caso se nei back-

stage di queste importanti iniziative il

corner del Consorzio di Tutela è

sempre quello più affollato, con at-

tori, produttori, giornalisti e registi in

fila per poter degustare la tanto

amata mozzarella di bufala.

«Cibo di qualità e cinema sono tra i

punti di forza del Made in Italy – ha

sottolineato Antonio Lucisano, Di-

rettore del Consorzio – e quindi ci

sembra giusto creare una sorta di

liaison tra questi due mondi. Del

resto anche i prodotti agroalimentari,

ai loro massimi livelli, possono defi-

nirsi una forma d'arte. E non ci di-

spiacerebbe affatto se qualcuno dei

nostri grandi registi decidesse di rac-

contare una storia dove la mozza-

rella di bufala campana possa

rivestire un ruolo da vera protagoni-

sta».

mozzarella il nuovo cdaL’oro bianco protagonista dei principali festival del cinema

528/06/2014CASERTA

Domenico Raimondo

Clp senza antimafia, tuona Carlo MarinoCASERTA. Ecco il testo dell’interrogazione presen-

tata dal consigliere comunale Carlo Marino, dal

gruppo del Pd e da Edgardo Ursomando sulla que-

stione Acms e contratto Clp: I sottoscritti Consiglieri

comunali, nel premettere che, L'ACMS era

un'azienda pubblica con il 51% delle quote della Pro-

vincia di Caserta ed il restante 49% del Comune di

Caserta e di tutti i comuni della stessa Provincia.

E' stata commissariata dal 2010 fino all'inizio del

2012 e l’ultimo commissario straordinario, il prof.

Francesco Fimmanò, prima che portasse i libri conta-

bili al Tribunale, depositò nel dicembre 2011 una rela-

zione al ministero dello sviluppo economico, alla

sezione "Direzioni Amministrazioni Straordinarie" , al

Comitato di sorveglianza ACMS, al Presidente della

Regione Campania, al Presidente della Provincia di

Caserta, ai comuni soci, al Tribunale civile e penale di

Santa Maria Capua Vetere, alla Sezione fallimentare

e al Giudice Delegato al fallimento, il Dottor Andrea

Ferraiuolo, nella quale rappresentava: "Esistono tutte

le condizioni e i tempi per evitare una drammatica

conversione in fallimento della ACMS, purchè emerga

una precisa volontà istituzionale in questo senso fino

ad oggi mancata". Purtroppo,circa tre mesi dopo, nel

Marzo del 2012, si dichiarava il fallimento dell'ACMS.

Lo stato d'insolvenza dell' ACMS non fu provocato dai

debiti contratti, bensi' dai crediti mai riscossi da parte

di altri enti.

Fra questi ricordiamo il Comune di Caserta, che pro-

prio nel 2011, dichiarò lo stato di dissesto. Il comune

di Caserta, oltre ad essere uno dei soci principali, era

il principale debitore dell'ACMS ed incise con il disse-

sto in maniera determinante sulla situazione comples-

siva di fallimento. Nonostante tutto nell'aprile del

2012 la Regione Campania di Stefano Caldoro e di

centro destra, assegnava, senza alcun bando di gara,

l'azienda pubblica ACMS al privato Carlo Esposito

(clp).

Con una procedura assai discutibile e al limite della

legittimità, i dipendenti dell'ormai ex ACMS subirono

un licenziamento collettivo concordato, per agevolare

la clp fiscalmente, in modo da far assumere tutti i 470

lavoratori attingendo successivamente alle liste di

mobilità, in modo da risparmiare per 2 anni i contributi

previdenziali. Nel luglio 2013 la clp viene colpita dal

provvedimento di interdittiva-ostativa antimafia,

emesso dalla prefettura di Napoli dopo aver vinto la

gara di appalto per l'assegnazione dei km dell'EAV

bus. La Regione ha lasciato gestire i soldi pubblici

alla clp per altri 6-7 mesi ancora. In conseguenza di

ciò il parco autobus è quasi scomparso e il servizio

pubblico a Caserta viene effettuato con dei pulmini

(daily) e con poco spazio, impedendo di trasportare a

bordo persone con gravi problemi di handicap, come

ad esempio persone su sedie a rotelle, carrozzine,

passeggini e quant'altro.

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CASAGIOVE. Vice-Sindaco Ianniello, può farci una panoramica sul bi-

lancio del nostro Comune?

«E’ mia intenzione informare i cittadini sul bilancio comunale e di farlo nellamaniera più semplice e comprensibile possibile. Anche per l’esercizio 2013come per gli anni precedenti l’Ente è riuscito a raggiungere gli obiettivi predi-sposti dal governo in relazione al patto di stabilità. Difatti si è avuto un avanzodi amministrazione pari a 2.443,750 ed un avanzo di gestione pari a903.317,41 di cui circa 651.000,00 relativi all’obiettivo del patto. Prima di an-dare ad analizzare tutti i dettagli di questo risultato mi sia consentito fare unpreambolo cronologico: nel 2011 questa Amministrazione si è insediatapresso quest’Ente, cioè nello stesso momento in cui ha avuto inizio un qual-cosa che oserei definire epocale, il Governo Italiano si è recato dalla signoraMerkel per discutere del patto di stabilità verticale. In quella circostanza c’èstato l’inasprimento delle sanzioni ma soprattutto degli obiettivi relativi al fiscalcompact. Questa cosa ha cambiato profondamente la vita delle amministra-zioni e di conseguenza quelle dei cittadini».

Cosa in particolare è cambiato per noi casagiovesi?

«Le restrizioni sono state tali da modificare oltre agli assetti economici finan-ziari degli enti anche gli obiettivi che le amministrazioni si erano preposti. In-fatti è dal 2011 che riecheggiano i termini di Spending Review ed Austerity.Mi è gradito confortare questo mio discorso con un dato: mentre nel 2010 itrasferimenti erano 3.448.000 euro e gli obiettivi del patto circa 50.000 euro,nel 2013 i trasferimenti sono stati 1.645.000 euro e gli obiettivi 651.000 euro.Nonostante un bilancio sempre in positivo, che ha raggiunto sempre gli obiet-tivi preposti, si sono avuti tagli dal 2011 di circa il 50% (1.800.000,00) ed unincremento dell’obiettivo da circa 50.000,00 a 651.000,00. È palese che perun comune con un bilancio di circa 8.000.000 di euro avere un taglio, sca-glionato in tre anni, di 1.800.000 è qualcosa di estremamente serio e com-plesso».

Quindi la sua Amministrazione ha dovuto affrontare in modo pioneri-

stico le questioni?

«L’Amministrazione Russo ha dovuto fare i conti con situazioni mai vissuteprima, ha dovuto modificare gli obiettivi in relazione ai cambiamenti continua-mente in atto. Per ritornare al Consuntivo 2013 mi sia consentito sottolineareun altro dato inerente ai principi di bilancio in materia di ragioneria: tra i principicontabili quali della veridicità, attendibilità, correttezza, coerenza, compren-sibilità, pubblicità, ecc… assume un ruolo centrale anche il principio della pru-denza. Principio che prima era contemplato marginalmente, mentre oggi ècentrale in quanto i bilanci pubblici sono sempre più simili a quelli delleaziende private, in quanto mentre le aziende perseguono un utile gli Enti oggiperseguono gli obiettivi del patto, sempre più ambiziosi. Di conseguenzaprima del 2011 c’era più libertà di spesa e di investimento».

Cosa si sta facendo per l’avanzo di amministrazione?

«Stiamo già provvedendo ad un riaccertamento dei residui dalle varie aree,effettuando una bonifica dei residui attivi e passivi, che hanno consentito econsentiranno di eliminare riserve occulte e di avere un dato sempre più certo.Per l’avanzo di gestione che come detto in precedenza è di euro 903.317,41di cui 651.000,00 sono determinati dall’ obiettivo del patto. L’ulteriore avanzodi 252.000,00 era destinato ad ulteriori investimenti. Cosa non perseguibiledata la data di approvazione del bilancio che è avvenuta a fine anno, di con-seguenza non c’è stato il tempo di pianificare tali investimenti».

Come mai questo ulteriore avanzo? Non era possibile evitarlo?

«La risposta consta nella disquisizione precedentemente esposta che ci haimposto un atteggiamento prudenziale. Mi spiego meglio. Non dobbiamo di-menticare quello che è successo nel 2013, ci sono state le elezioni politichecon una campagna elettorale con al centro il pagamento o meno dell’IMU daparte dei cittadini. Ovviamente se non fosse stata versata dal governo sa-rebbe gravata sulla popolazione. Questa vicenda vista dal punto di vista deicomuni ha determinato momenti di incertezza. In effetti l’ammontare dell’Imuha un valore di circa 600.000,00 euro. Di conseguenza se i trasferimenti non

fossero avvenuti ci saremmo trovaticon un meno 600.000,00. Credo chela ragioneria abbia considerato in ma-niera prudenziale trovando una lineaintermedia che in caso di mancato get-tito avremmo avuto un disavanzo piùcontenuto».

Cosa ha realizzato questa Ammini-

strazione?

«Posso dire che, nonostante ciò, ab-biamo dato il via ad una serie di inter-venti e di iniziative nell’interessedell’Ente ma soprattutto dei cittadini.Infatti: si è adeguato il sito internetvolto ad una maggiore accessibilità etrasparenza dei dati tali da offrire, in modo rapido una conoscenza delle atti-vità svolte dall’amministrazione dalla bacheca lavoro; sono state stanziateimportanti risorse per le attività scolastiche e parascolastiche; si è dato il viaal consiglio comunale dei ragazzi e del forum giovani; si è proceduto all’ emis-sione del decreto di acquisizione sanante relativo ai suoli occupati dallascuola Rodari e delle residue aree per la realizzazione del serbatoio idrico.Per quanto riguarda la viabilità è stata garantita la manutenzione ordinaria.Gli interventi di manutenzione straordinaria hanno riguardato la esecuzionedei lavori di riqualificazione della viabilità comunale del settimo lotto e dellerelative varianti. Mi sia consentito sottolineare come dopo i nubifragi dellescorse settimane, duranti i quali quasi tutti i comuni hanno subito allagamentidi notevole entità, a Casagiove non si sono verificati problemi in merito, que-sto grazie alla manutenzione ed al monitoraggio delle strade e della rete fo-gnaria. Importante in tema ambientale è stato il risultato raggiunto dal serviziorifiuti, nonostante l’emergenza che ha attanagliato i comuni campani, l’Enteè riuscito a garantire lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti. Per ciò che con-cerne la pubblica illuminazione è stata costantemente garantita la relativamanutenzione ordinaria e straordinaria tramite appalto affidato a ditta esternacompresi i consumi energetici. Non si è trascurato l’aspetto culturale assicu-rando ai cittadini il servizio biblioteca e manifestazioni culturali di rilievo comeArtestate. In materia di assistenza si è provveduto alla soluzione di varie pro-blematiche, spesso contingibili ed imprevedibili. Per la popolazione in età se-nile e per i portatori di handicap è stato garantito il servizio di assistenzadomiciliare, fornito dall’ambito c7, oltre a garantire iniziative presso i centricomunali ed azioni per fronteggiare i disagi dei mesi più caldi».

Nel settore degli investimenti cosa è previsto?

«Ci sono state richieste di finanziamenti regionali come: 100.000 euro per lariqualificazione urbana già decretato; 1.600.000 euro per la rete idrica statuscoerente; 1.800.000 euro per la manutenzione scolastica efficientamento fattoricorso; 1.550.000 euro delle risorse Por Fesr ob 1.9 2007-2013 per il Quar-tiere Borbonico».

Quali sono le sue considerazioni?

«Possiamo dire che nonostante si siano verificati notevoli tagli l’Ente è riu-scito a mantenere gli equilibri di bilancio senza far mancare alcun servizio aicittadini. Ci tengo a sottolineare che questo è come sempre il punto di par-tenza. Bisogna sempre puntare più in alto, e sono convinto che con l’impegnodovuto e la giusta oculatezza si può migliorare la vita dell’Ente e di conse-guenza quella dei cittadini. Nelle prossime settimane andremo ad approntareil bilancio previsionale, posso garantire la massima premura nell’affrontarequesto compito cosi sensibile in particolare sull’argomento Tasi. Cercheremodi analizzare tutte le voci di bilancio per poter comprendere dove e se oppor-tuno apportare tagli in modo da garantire un alleggerimento della pressionetributaria sui cittadini. Voglio chiudere dicendo che: “Non guardiamoci indietrocon rabbia o in avanti con timore ma guardiamoci intorno con la giusta con-sapevolezza”».

Luigi Di Costanzo

bilancio -2mln di contributiIanniello: manovra perfetta nonostante i tagli statali

728/06/2014APPIA

Giuseppe Ianniello

Page 8: Casertafocus n24

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

La presentazione del bilancio di pre-

visione slitterà di qualche mese, il

fatto non stupisce ed è ormai una co-

stante per questa amministrazione

comunale.

Fin dal primo anno di mandato, in-

fatti, la Giunta guidata da Biagio Di

Muro ha fatto discutere per questa

sua “cattiva abitudine”.

Ricordiamo come l’anno scorso fu-

rono addirittura 6 i mesi di ritardo ac-

cumulati (“quasi un parto”, si ironizzò

all’epoca). Insomma, anche il previ-

sionale 2014 rischia di diventare un

“caso politico”.

Ma entriamo nel dettaglio. E' dove-

roso precisare che il termine per la

presentazione del documento, pre-

cedentemente fissato al 30 di aprile,

è slittato al 31 luglio (dato attuale) e

potrebbe subire ulteriori posticipa-

zioni. Un ritardo che, stando a

quanto ha spiegato l’assessore al Bi-

lancio Carlo Troianiello, «non di-

pende, nella maniera più assoluta,

dalla volontà della nostra ammini-

strazione. La Giunta comunale si è

già messa all’opera per la bozza del

bilancio di previsione ma le recenti

decisioni del Governo centrale

hanno fatto slittare la data di presen-

tazione del documento. Il nostro

Ente, come tutti gli altri del resto, è in

attesa di ricevere chiare e precise in-

dicazioni da adottare in merito alla

misure di alcune tasse che risultano

fondamentali per l’approvazione del

bilancio di previsione. Basti pensare

che la questione Tasi si è risolta sol-

tanto pochi giorni fa per compren-

dere l’impossibilità che l’Ente ha

riscontrato nella stesura del docu-

mento finanziario».

Un’argomentazione, quella dei ritardi

causati dai tentennamenti del Go-

verno centrale e non dalle scelte

dell’amministrazione comunale, già

sentita l’anno scorso, quando al go-

verno c’era Letta e in Italia si discu-

teva delle tasse sulla casa. Già

all’epoca si fece notare la differenti

tempistiche di Santa Maria Capua

Vetere rispetto ad altre città della

provincia. Un’anomalia che potrebbe

ripetersi anche questa volta (in que-

sto caso il condizionale è d’obbligo

nonostante i primi “segnali” lascino

intravedere uno scenario del tutto si-

mile a quello degli anni scorsi).

Intanto, sullo scottante tema del pre-

visionale, si è espresso anche uno

dei leader cittadini di Forza Italia,

Giuseppe Simeone. I berlusconiani

sammaritani, infatti, stanno portando

avanti un certosino lavoro di analisi

della situazione finanziaria dell'Ente

e hanno sollevato non poche per-

plessità circa le strategie economi-

che da intraprendere. Simeone, in un

comunicato stampa di appena qual-

che giorno fa, ha sottolineato come

«il Comune di Santa Maria Capua

Vetere ha crediti per circa 9 mln di

euro che sono pari all’11% circa del

totale dei crediti ancora da riscuo-

tere. [...] La nostra preoccupazione

nasce poiché situazioni di questo ge-

nere, cioè di forte esposizione credi-

toria, potrebbero comportare una

sensibile variazione delle condizioni

economiche dell’Ente e quindi prov-

vederemo a richiedere ai nostri am-

ministratori, tramite gli strumenti in

possesso dell’opposizione, tutte le ri-

sposte del caso». Insomma, il previ-

sionale in arrivo dovrà passare

l'attenta analisi delle agguerritissime

opposizioni di centrodestra (mai di-

menticare Ncd).

Intanto, sempre rimanendo nell'am-

bito della gestione economica del

Comune, è da segnalare un impor-

tante obiettivo raggiunto dalla mag-

gioranza. Appena qualche giorno fa,

infatti, il sindaco Biagio Di Muro ha

ufficializzato l'ottenimento di un

mutuo da 3 milioni di euro da parte

della Cassa Depositi e Prestiti. «Si

tratta – ha spiegato la fascia tricolore

sammaritana – di un passo impor-

tante e doveroso nei confronti delle

aziende e dei fornitori che devono,

giustamente, ricevere il pagamento

delle fatture arretrate».

Insomma, un prestito per pagare gli

arretrati ai fornitori del Comune. Un

altro tassello che va a complicare il

già difficile lavoro dell'assessore Tro-

ianiello.

Matteo Donisi

Melina sul previsionale Troianiello: «Non è colpa della nostra maggioranza»

8 28/06/2014 S. MARIA C.V.

Biagio Di Muro Giuseppe SimoeneCarlo Troianiello

Salvatore MastroianniGiuseppe Stellato

Page 9: Casertafocus n24
Page 10: Casertafocus n24

CAPUA. Il progetto di installazione

dei paletti nel centro storico, per dis-

suadere la sosta degli autoveicoli e

creare una serie di percorsi storici, è

stato oggetto di discussioni, dibattiti

e lamentele da parte di cittadini,

commercianti e politici negli ultimi

mesi.

L’opera è ancora in fase di realizza-

zione ed ha subito anche una serie

di modifiche, talune poco comprensi-

bili come quella di non installare i pa-

letti, ad esempio, lungo gli edifici di

culto, limitandosi agli ingressi delle

chiese, forse per tenersi buoni i com-

mercianti più “ribelli”.

Fatto sta che, ad oggi, la vicenda si

arricchisce di un nuovo capitolo: la

petizione popolare.

L’idea è venuta ai consiglieri comu-

nali Pasquale Frattasi e Antonio

Gucchierato. In pratica i due espo-

nenti di opposizione, con l’aiuto dei

cittadini, cercheranno di mandare in

archivio il progetto, proponendo per

la mobilità nel centro storico e per

l’individuazione dei percorsi turistici

“soluzioni alternative”.

Una proposta che non è contro qual-

cuno o qualcosa – come precisano i

promotori – ma è nata con lo spirito

di mettere fine al caos nel centro sto-

rico puntando su altre soluzioni di

controllo, come la videosorveglianza

e un più incisivo impiego degli agenti

della polizia locale.

Soluzioni sulla carta fattibili che ri-

chiedono, però, un’azione inflessibile

della polizia municipale perché

Capua non si trova in Svizzera e

molti cittadini hanno dimostrano quo-

tidianamente di non avere nemmeno

lontanamente il senso civico degli el-

vetici.

Non basterà un divieto di sosta a fer-

mare l’incivile di turno che, solita-

mente, anche per prendere un caffè

pretende di parcheggiare l’auto da-

vanti all’ingresso del bar. A farne le

spese dell’azione degli incivili, spe-

riamo la minoranza, sono stati gli

stessi paletti venuti giù in diverse

strade sotto i “colpi” delle autovet-

ture.

Che siano piccoli e difficili da evitare

non ci sono dubbi perché a farne le

spese sono stati anche i pedoni.

Due, al momento, i cittadini finiti al-

l’ospedale con fratture multiple. In-

somma una situazione davvero

contorta con un progetto che ha ri-

dato vivibilità ad alcune zone ma è

stato stravolto.

La stessa finalità del progetto – come

evidenziano i promotori della peti-

zione – può essere raggiunta in

modo diverso.

LA PETIZIONE

“L’ obiettivo comune – affermano

Gucchierato e Frattasi – è lavorare

per una città ordinata e vivibile, tale

da garantire una tranquilla mobilità

pedonale ma i percorsi pedonali pro-

tetti potrebbero risultare idonei lungo

assi viari pericolosi o caratterizzati da

altre particolari criticità e non certo

per le vie e i vicoli di una città come

Capua”.

I paletti, quindi, dovrebbero sparire

dal centro per essere utilizzati in altre

zone della città, soprattutto in perife-

ria dove alcune strade, come quella

che da Capua conduce a Sant’An-

gelo in Formis, non hanno nemmeno

i marciapiedi.

I due consiglieri condividono, natural-

mente, l’obiettivo di preservare i siti

storico - monumentali dalla sosta sel-

vaggia e per consentirne una frui-

zione piena, anche estetica, ai

cittadini e, ci si augura, ai futuri turisti

ma non certo con i paletti che, tra l’al-

tro, impediscono, di fatto, anche la

fermata, concetto radicalmente di-

verso anche ai sensi delle disposi-

zioni vigenti in materia (codice della

strada, ecc.). “I percorsi con finalità

turistiche – dicono - potrebbero es-

sere creati e delimitati, in alternativa,

da un’efficace segnaletica orizzon-

tale e verticale e dall'apposizione di

elementi di arredo urbano (asso-

ciando agli stessi un sistema di con-

trolli che ne garantisca il costante

rispetto). Gli obiettivi conseguibili con

lo strumento coercitivo dei paletti dis-

suasori potrebbero essere raggiunti

con metodi alternativi quali, ad

esempio, un adeguato, continuo e si-

stematico servizio di polizia munici-

pale (con le giuste dotazioni) e di

videosorveglianza (anche agli ac-

cessi delle zone a traffico limitate,

destinando ad altri servizi coloro i

quali attualmente sono costretti a

presidiarle fisicamente)”.

Per quanto riguarda i flussi turistici,

Gucchierato e Frattasi, rimarcano

come essi, ad oggi, rimangono una

pura chimera e nulla si è preventiva-

mente progettato tra l'approvazione

definitiva del suddetto progetto (anno

2009) e la sua attuale e incompren-

sibile attuazione, nonostante gli innu-

merevoli e vacui annunci per una

Capua turistica.

“I paletti dissuasori "non utili" potreb-

bero trovare un utilizzo alternativo e

migliore (creazione di percorsi ciclo -

pedonali protetti al di fuori del centro

storico e, immaginiamo a titolo

esemplificativo, per la creazione di

un percorso ciclo-pedonale che col-

leghi il centro città con il borgo di

Sant’Angelo in Formis.

I paletti dissuasori stanno parados-

salmente aggravando il problema

della sosta selvaggia sui lati opposti

a quelli in cui insistono i dissuasori e

tra i pochi spazi tra essi esistenti, con

ciò determinando anche un effetto vi-

sivo del decoro urbano peggiore del

precedente e che nei percorsi creati

con i paletti sono presenti numerosi

punti in cui è necessario uscirne al di

fuori a causa di diversi elementi in-

gombranti, con ciò determinando un

rischio ancora maggiore in virtù del

restringimento della carreggiata”. I

due consiglieri ritengono che un in-

tervento così rilevante e tale da inci-

dere profondamente sull'assetto

della città non può essere imposto

dall'alto ma deve trovare il convinto

e partecipato sostegno quanto meno

della stragrande maggioranza dei cit-

tadini.

L’opposizione, inoltre, ritiene che è

necessario rivedere profondamente

il sistema parcheggi della città, lavo-

rando per un aumento delle aree

parcheggio gratuite in prossimità del

centro e in zona Porta Roma; per un

adeguamento del numero e dell'ubi-

cazione degli stalli di sosta per i di-

versamente abili; per un'apertura

h24 dei parcheggi a pagamento con

un sistema di agevolazioni per gli

studenti universitari e convenzioni

con le diverse categorie produttive

del centro storico”.

Quella di Gucchierato e Frattasi è

una petizione articolata che non

chiede solo ed esclusivamente l’eli-

minazione dei paletti ma propone di

raggiungere obiettivi come l’elimina-

zione della sosta selvaggia, il decoro

urbano e la tutela dei siti storici attra-

verso altre soluzioni.

Per questo hanno deciso di “ricor-

rere” al popolo, con una raccolta

firme per sensibilizzare l'Amministra-

zione comunale a costituire un tavolo

di lavoro dai tempi certi e definiti, al

fine di rivedere concretamente le te-

matiche richiamate nella petizione.

Mimmo Luongo

Petizione contro i PalettiL’iniziativa di Frattasi e Gucchierato sulla mobilità

CAPUA

Tonino GucchieratoPasquale Frattasi

Carmine AntropoliGuido Taglialatela

10 28/06/2014

Page 11: Casertafocus n24

MARCIANISE. Epilogo positivo per

la vicenda dei dipendenti della so-

cietà consortile affidataria del servi-

zio di raccolta integrata dei rifiuti a

Marcianise.

Al tavolo, convocato in Prefettura

nella mattina del 24 giugno, il sin-

daco Antonio De Angelis ha rassicu-

rato i convenuti circa la prossima

corresponsione del canone alla ditta

incaricata necessario alla liquida-

zione della mensilità arretrata ai la-

voratori.

Ad accompagnare il primo cittadino,

l’assessore alle Politiche Ambientali,

Enrico Tartaglione, il Segretario Ge-

nerale, Giovanni Schiano di Colella

Lavina, nonché il Dirigente di settore,

Fulvio Tartaglione.

Alla riunione erano inoltre presenti i

rappresentanti delle organizzazioni

sindacali e i quadri dirigenziali della

società consortile.

La locale fascia tricolore ha immedia-

tamente reso noto che, in applica-

zione della normativa vigente ed in

virtù di un verbale firmato nel 2010

con la Prefettura in un caso analogo,

il Comune procederà al pagamento

previsto.

Tranquillizzati dalla notizia, i delegati

delle maestranze hanno deciso di in-

terrompere le procedure di raffredda-

mento, propedeutiche all’eventuale

indizione di uno sciopero.

Al termine, il sindaco Antonio De An-

gelis, in accordo con quanto

espresso anche dall’assessore Tar-

taglione: “Sono soddisfatto per il ri-

sultato raggiunto.

Come noto, i rallentamenti nella liqui-

dazione non erano dovuti alla man-

canza di risorse, ma ai dispositivi di

Legge che si attuano in casi come

quello specifico.

Posso perciò rasserenare i lavoratori

perché a stretto giro provvederemo

al versamento del canone. Chiedo

infine scusa alla cittadinanza per i di-

sagi che si sono occasionalmente re-

gistrati, ma posso assicurare che

grazie all’accordo raggiunto oggi, il

servizio riprenderà regolarmente”.

Dopo le proteste dei giorni socrsi, ti-

rano quindi, un sospiro di sollievo le

maestranze di Marcianise che teme-

vano per il loro salario.

Ne hanno guadagnato i cittadini che

non subiranno il disagio di vedere la

propria città piena di spazzatura.

Un successo ascrivibile alla sinergia

tra l’assessore Tartaglione e il primo

cittadino di Marcianise Antonio De

Angelis.

rifiuti l’intesa con la dittaScongiurato lo sciopero dei dipendenti: città pulita

MARCIANISE

Immondizia per strada

Protezione civile, ecco la nuova sedeMARCIANISE. Aggiornamento del piano d’azione

ed una nuova sede in alcuni dei locali della scuola

“Parco Primavera”: queste le principali novità che

riguardano la protezione civile di Marcianise.

Su indicazione del sindaco Antonio De Angelis e

del consigliere delegato, Giuseppe Rivellini, qual-

che mese fa l’ufficio comunale preposto aveva

elaborato una proposta di aggiornamento dello

strumento operativo utile per programmare strate-

gie d’intervento ancora più efficaci.

Il piano, redatto secondo le direttive emanate dalla

Regione Campania, con determina regionale diri-

genziale è stato incluso nell’elenco dei Comuni

ammessi al finanziamento.

Quanto alla sede, al fine di adottare una politica

di contenimento dei costi, l’amministrazione De

Angelis ha disposto che essa non sarà più stan-

ziata nell’immobile di via Monte Oliveto, per la

quale si corrispondeva un fitto, ma sarà traslo-

cata in alcuni dei locali della scuola Parco Prima-

vera di proprietà comunale.

In tale struttura, attraverso una sapiente divisione

degli spazi, oltre alla protezione civile, potrebbe

trovare posto il distaccamento del comando pro-

vinciale dei vigili del fuoco, se dovesse insediarsi

in maniera permanente, nonché il centro diurno

per disabili, previsto nel Piano Sociale di Zona

dell’Ambito C05.

“Colgo l’occasione- afferma il sindaco De Angelis

– per ringraziare i volontari, ed il loro coordinatore

Francesco Zinzi che, anche in concomitanza con

gli ultimi temporali dello scorso 16 giugno, si

sono impegnati per l’intera giornata, effettuando

interventi di ripristino e di verifica, conducendo,

quest’ultima operazione, di concerto con me e con

il consigliere Rivellini” .

Dal canto suo, il delegato alla Protezione Civile:”

Siamo pienamente soddisfatti non soprattutto per

essere riusciti ad individuare un immobile a costo

zero, idoneo per tutte le esigenze della protezione

civile. Con l’eventuale finanziamento, e grazie al-

l’ausilio di sistemi tecnologici avanzati, potremo

potenziare i servizi di assistenza alla cittadi-

nanza”.

Antonio De Angelis

1128/06/2014

Page 12: Casertafocus n24

MADDALONI. Avvocato Cerreto,

Maddaloni è alle prese con la bat-

taglia per la difesa dell’ospedale.

Come stanno le cose?

«L’ospedale di Maddaloni è l’unico

presidio che c’è in un’area di circa

duecentomila abitanti e, quindi, non

può essere sacrificato. In questo mo-

mento, sento che qualcuno fa un

gioco delle responsabilità che non

porta da nessuna parte. Chi governa

deve assolvere a questa funzione.

Nei fatti, il discorso dell’accorpa-

mento dei reparti nasce con Antonio

Bassolino governatore che, però,

non l’ha attuato, lasciando la respon-

sabilità a Stefano Caldoro il quale ha

disposto l’ormai famoso decreto 49.

Il problema, però, che il presupposto

del decreto 49 è la nascita del poli-

clinico che, probabilmente, non ve-

dremo realizzato nemmeno per i

prossimi dieci anni... Se ci fosse

l’ospedale universitario e lo stesso

fosse anche un polo delle emer-

genze, non ci sarebbe la necessità

né di avere il presidio di Maddaloni

né quello di Marcianise».

Dietro le scelte della Regione,

però, c’è un ragionamento tutto

economico che bada più al rispar-

mio che all’assistenza...

«Per completare l’ospedale di Mar-

cianise c’è bisogno di circa dodici mi-

lioni di euro, per sistemare una parte

di quello di Maddaloni ne sono suffi-

cienti tre. Altro che spending review...

Non basta dire “mi vedo con Stefano

Caldoro” per fare qualcosa per Mad-

daloni... Anche io posso chiamare

Caldoro, ci andiamo a mangiare la

pizza e non risolviamo nulla per la

città... Al presidente della regione bi-

sogna portare proposte, bisogna op-

porsi nel caso di decisioni che

danneggiano Maddaloni. Nel mo-

mento in cui il sindaco De Lucia si è

incontrata con Menduni e ha detto

che il trasferimento di ostetricia, gi-

necologia e pediatria è una mezza

vittoria, di fatto ha decretato la morte

dell’ospedale. Per usare una meta-

fora calcistica è come se si dispu-

tasse il primo tempo di un incontro

tra Marcianise e Maddaloni e la no-

stra città perdesse per 3 a 0, perché

Marcianise ha recuperato tre reparti

che non aveva. La squadra che è

sotto di tre gol può mai dire che si

tratta di una mezza vittoria? Rispetto

a questo immobilismo che sta man-

dando a rotoli la città, è molto meglio

un commissario. In questa maniera,

almeno sappiamo che la palla ritor-

nerà nelle mani dei cittadini elettori

che potranno selezionare una nuova

classe dirigente per Maddaloni».

E, poi, bisogna fare i conti con la

questione Villaggio dei Ragazzi...

«Anche in questo caso si è ricorso

ad un incontro con Caldoro che non

ha portato a nulla. Innanzitiutto, al

vertice non era presente il delegato

del Comune nel consiglio d’ammini-

strazione che avrebbe avuto il com-

pito di interfacciarsi con la

fondazione. Si è poi osannato allo

stanziamento di due milioni di euro

per il Villaggio da parte della Re-

gione. Da un lato, quei soldi sono

della Fondazione che li attende da

tempo, quindi non si tratta di risorse

aggiuntive, dall’altro quei soldi sono

già stati stanziati due mesi fa, ma la

Regione non ha la liquidità per ero-

garli, ho gli atti per dimostrarlo, e, per

questo si è presa altri venti giorni.

Nell’incontro con il sindaco, Caldoro

non ha fatto altro che gettare la palla

in un altro campo, cioé quello del go-

verno centrale, senza assumersi im-

pegni e responsabilità dirette sulla

risoluzione del problema».

E cosa si potrebbe fare per sal-

vare il Villaggio?

«Innanzitutto trasformarlo in una

casa famiglia visto che i convittori

non ci sono più in modo da poter er-

rogare i contributi come si fa per altre

strutture. In secondo luogo è neces-

sario che il Villaggio faccia un “po’ di

dieta” rivedendo un organigramma,

probabilmente troppo pesante. La

fondazione ha bisogno di due addetti

stampa? Per fare cassa, poi, è giusto

che il Villaggio venda i gioielli di fa-

miglia e di gioielli ne ha. Penso alla

struttura di Torre Pedrera che è

un’area ampissima con una piscina,

o ad una villa che si trova a Madda-

loni in località San Benedetto che la

Regione potrebbe acquisire per tra-

sformarla in un centro per anziani.

Inoltre, i Legionari di Cristi, se vo-

gliono esercitare il loro diritto di pro-

prietà sul Villaggio, è giusto che

comincino a mettere qualche soldino

nella struttura... E’, poi, necessario

che la Fondazione faccia un’indagine

interna per verificare se, per le varie

Fondation, sono stati spesi dei soldi

che sono del Villaggio dei ragazzi e,

nel caso, li faccia rientrare».

Il suo giudizio è pesantissimo ri-

spetto all’esecutivo De Lucia.

Come intende muoversi a Madda-

loni?

«Non può essere diversamente ri-

spetto ad un’amministrazione ferma

che non ha raccolto nemmeno un ri-

sultato per la città e che ha vanificato

anche quanto di buono fatto durante

gli anni del mio esecutivo. A che

punto è la raccolta differenziata? C’è

la città che è in condizioni penose...

E la questione via Cancello? Ricor-

deranno tutti la coppa rotatoria...

Siamo riusciti a creare code sino a

Napoli Nord... Anche io provai una

soluzione del genere, ma, alle quat-

tro di notte... Non in pieno giorno... Ci

volle poco a capire che la cosa non

poteva funzionare... Questa è l’am-

ministrazione che ha fatto chiudere il

mercato ortofrutticolo. Si gettano

sempre le colpe sul passato, ma,

come mai in passato il mercato non

ha chiuso e oggi sì? Forse perché ho

fatto sistemare con i soldi della mia

indennità le fontane? O forse perché

io ogni sabato facevo un sopralluogo

al mercato? O forse ancora perché

la segnaletica che c’è l’ho fatta rea-

lizzare io? E’ ancora colpa del pas-

sato se a ci siamo fatti

commissariare la 328 mortificando

una tradizione storica e il nostro

ruolo di città? Siamo di fronte ad una

giunta in cui il conflitto di interesse è

all’ordine del giorno, D’Anna, D’Ales-

sandro, Cerreto, giusto per fare qual-

che nome, sono incompatibili.

Rispetto a questo quadro desolante

meglio un breve commissariamento

e, poi, tornare al voto. Con il mio

gruppo siamo pronti a presentare

alla città una squadra alternativa a

questa pronta a scencere in campo

per riprendere a governare».

Sul piano partitico che scelta fa-

rete?

«Oggi seguiamo Fitto che, mi au-

guro, si stacchi da Forza Italia. E’ evi-

dente che quel progetto politico è

superato. C’è bisogno di un conteni-

tore che privilegi la rappresentanza

attraverso le primarie sia sui territori

che a livello locale. Noi non pos-

siamo stare in un partito che dovesse

candidare la Pascale come presi-

dente... Anche Stefano Caldoro che

è mio amico, deve passare per le pri-

marie se vuole essere riconfermato.

Credo che il nostro gruppo debba

guardare a quelle personalità al di

fuori dei partiti che, però possono

fare bene al territorio come lo stesso

De Luca, purché, ovviamente, non

sia il candidato del Pd».

cerreto meglio i commissariCittà immobile: ecco gli errori su Villaggio e ospedale

MADDALONI

Antonio Cerreto

12 28/06/2014

Page 13: Casertafocus n24

MADDALONI. Stasera, sabato 28

giugno, Maddaloni si tingerà di

rosa. A partire dalle 17 e fino al-

l’alba di domani, il centro cittadino

sarà animato da musica, perfor-

mance artistiche, reading, installa-

zioni, convegni, mostre e spettacoli.

L’evento, organizzato da PasqualeGiordano, celebra la donna per

sottolineare il suo ruolo determi-

nante nella famiglia, nel lavoro e,

più in generale, nella società, ma

anche per affrontare tematiche –

purtroppo - attuali come la violenza

di genere.

Tra gli ospiti più attesi c’è Argen-tina Verderame, artista e performer

di origini maddalonesi ma da anni

residente a Venezia. Alle 21, in

piazza De’ Sivo, Argentina Verderame porterà “My vei-

led bed, temple of love and passion” (“Il mio letto ve-

lato, tempio d’amore e di passione”), una mostra

installazione e happening da lei stessa ideata e curata

da curata da Angelo Calabrese. Il tema sarà il sogno:

nella piazza, l’artista, conosciuta anche come la “princi-

pessa del velo”, sarà in un grande letto ammantato da

circa un chilometro e mezzo di velo rosa e bianco. Pro-

prio il velo racchiude il significato dell’opera perché,

allo svelarsi dell’artista, corrisponde la caducità del velo

e il ritorno alla realtà. Un’atmosfera onirica avvolgerà la

performance, con suoni, luci e ombre che nascono dal

silenzio e che nel silenzio finiscono.

A fare da cornice, la coreografia di Daniela Antoni-

ciello, che rivisiterà in chiave moderna il concetto di

sogno e amore. L’artista Argentina Verderame, con il

bacio, altro tema della Notte Rosa, si desterà dal sogno

e con lei il velo si dispiegherà. L’happening sarà corre-

dato da una mostra d’arte di artisti scelti dalla stessa

Argentina Verderame: Carmela Garofalo, Gianni Mo-laro, Luca Zanon, Dora Bertolutti Howard, EmilioParise, Alberto Zampieri e Bruno Starita. Tutta la

performance sarà seguita dal regista Maurizio Gior-dano che, con il suo staff, utilizzerà le riprese per un

documentario sulla vita dell’artista. Infine, in esclusiva

per la Città di Maddaloni, il regista darà un’anteprima

del suo nuovo progetto cinematografico, “La strada di

casa”.

13

Una notte in rosaTutto pronto per l’evento sabato a Maddaloni

28/06/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...A Sparanise tutto pronto per il “Tale e quale show”

Tutto pronto per la prima edi-zione del "Tale e quale Spara-nise Show", evento promossodal Comitato Feste Patronali edorganizzato da Antonio Ragostacon il patrocinio del Comune diSparanise e dell'Ente Provin-ciale del Turismo. L'appunta-mento è fissato per domenica29 giugno a partire dalle ore20,30 in piazza Giovanni XXIII,che sarà attrezzata per l'occa-sione con circa 1000 sedie. Suicontenuti della manifestazione èinutile dilungarsi visto che riper-corre le gesta del più celebreprogramma RAI, ma secondogli organizzatori ci sarà da rima-nere a bocca aperta vista labravura dei concorrenti che sisfideranno imitando alcuni deicantanti simbolo del panoramaitaliano ed internazionale, tra iquali ricordiamo Vasco Rossi,Mina, Tina Turner e tanti altri.

“La seduzione del bianco”dell’artista Mangiacapra

Week end d’alta modaal Belvedere di San LeucioAllevi, Carboni, Bersani: ecco il Leuciana

CASERTA. È ufficiale: la Città di Caserta - formaliz-zandolo con atto di Giunta Comunale - ha tra-smesso alla Regione il progetto dettagliato dellaprossima, edizione del “LEUCIANA SUMMER FE-STIVAL”, in programma dal 24 al 30 luglio al Belve-dere di San Leucio, che tra poche settimane torneràad essere lo straordinario palcoscenico di una delleRassegne più importanti di tutta la Campania, conun cartellone di assoluto prestigio. Una propostamolto articolata per offerta ed appuntamenti: una in-stallazione artistica di accoglienza, finalizzata a va-lorizzare lo scenario architettonico; una“International Violin Summer School”, diretta da unmaestro di fama mondiale, JAN DOBRZELEWSKI;suoni a corte con cantiche popolari e ritmi della tra-dizione, ma, soprattutto, sette concerti a pieno titolo“gratuiti” (sarà previsto solo un prezzo simbolicoper l’assegnazione del posto numerato), interpretatida grandi protagonisti del panorama musicale ita-liano. E ancora: giochi di luce, video proiezioni, in-terazioni diurne e notturne per una Rassegna cheallunga il passo e rilancia, nel segno della sua storiae con lo sguardo rivolto al futuro. Sono questi itratti salienti del 15° “LEUCIANA SUMMER FESTI-VAL”, proposto dal Sindaco di Caserta, Pio Del Gau-dio, dall’Assessore al Turismo, Spettacolo e GrandiEventi, Pasquale Napoletano, dal Direttore Artistico

della kermesse, Donato Tartaglione, ed inviato allaRegione per il definitivo nulla osta, insieme con ilcartellone degli spettacoli, che mette in fila una se-quenza di grandissimi nomi del pop e della musicacontemporanea: GIOVANNI ALLEVI (24.07), LUCACARBONI (25.07), ENRICO RUGGERI (26.07), NOEMI(27.07), RON (28.07), SAMUELE BERSANI (29.07),AVION TRAVEL (30.07) per una proposta artisticache farà di San Leucio una vera e propria “città percantare”. “Quest'anno il Festival si propone di in-crementare la presenza del pubblico al Belvedere diSan Leucio” ha spiegato il Sindaco Del Gaudio “conla novità della “Summer School”, affidata al Diret-tore del Conservatorio di Sion, in Svizzera. Trentagiovani violinisti, provenienti dalla Campania e datutta Italia, avranno il privilegio di partecipare (suaudizione curata direttamente dal Maestro) ad unciclo di cinque lezioni quotidiane, al termine dellequali Dobrzelewski premierà i tre allievi più merite-voli, coinvolgendoli in un originale contest che lovedrà anche protagonista. Tutto gratuitamente.Come gratuiti saranno i concerti che ogni sera, alle21.00, trasformeranno il Cortile dei Serici in una sor-prendente cassa armonica. Ad arricchire la propo-sta ci penseranno anche le attività di accoglienza,pensate per i ‘pre-show’, che accompagneranno ilpubblico fino ai concerti dei big”.

Dal 27 giugno al 7 agosto 2014presso il Cafeina Eat Restau-rant si inaugura la mostra "Laseduzione del bianco" dell'arti-sta napoletano Giovanni Man-giacapra. In mostre operepittoriche, scultoree ed installa-zioni che rappresentano il suopercorso recente, con una parti-colare attenzione ai valori delbianco. La mostra sarà visitabile tutti iogiorni negli orari di apertura delCafeina Eat Restaurant di Mar-cianise (Via G. Mundo, 9). "Seduzioni del bianco", tra-scende i confini materiali utiliz-zati; oltre la tela vi è la plastica,il legno, la stoffa e la pietra che,con forme diverse, sono tutteimpegnate a rappresentare la"Seduzione del Bianco" e la suaforza come purezza e summadei colori.

Anche l'abito creato per Liz Tay-lor da Fausto Sarli nel 1961 al-l'interno del prezioso percorsoespositivo de "Le Salon de laMode" - il format d'eccellenzache promuove il valore delMade in Italy ideato dalla mar-keting manager Gabriella Chia-rappa, presentato con grandesuccesso di Stampa e pubblicoall'interno del Calendario EventiCollateriali di Altaroma lo scorsoGennaio. Il salotto parigino del'600 di Catherine De Vivonne,marchesa di Rambouillet, rivivenelle due giornate del 28 e 29Giugno dedicate alla Moda, alDesign e alla Cultura presso ilBelvedere di San Leucio -Museo Mondiale della Seta, pa-trimonio dell'Unesco "Storia eCultura del Made in Italy" –come spiega l'ideatrice – "ven-gono presentati in una dimen-sione che permette di farconoscere la filiera di produ-zione di un prodotto, il suo va-lore, la sua unicità e la suapreziosità. Lo scopo è quello diraccontare la Moda e le suesuggestioni in luoghi simbolodella nostro patrimonio. In que-sta occasione è il PalazzoReale del Belvedere di SanLeucio che rappresenta, ap-punto, una delle più eleganti re-sidenze borboniche". Il progetto- realizzato in collaborazionecon Emilio Sturla Furnò - Com-munication, Marco Scorza.

L’opera di Argentina Verderame

Page 14: Casertafocus n24

Il nuovo tecnico della Salernitana

Mario Somma sta lavorando in

piena collaborazione col direttore

sportivo per portare allo stadio Are-

chi uomini che nel recente passato

gli hanno garantito fiducia dal punto

di vista della tenuta mentale ed atle-

tica.

In cima alla lista dei desideri è bal-

zato il nome di Davide Moro, centro-

campista di 32 anni che con la

maglia dell’Empoli ha collezionato

più di 200 presenze.

Per l'attacco si segue con molto in-

teresse l'ex Ragusa, già in granata nel 2010.

Ragusa ha giocato l'ultima stagione al Pescara. Potrebbero essere due innesti fondamentali per una formazione orientata alla conquista della

promozione nella serie cadetta.

Raggiunto l’accordo tra l’attaccante Francesco Miccoli ed il Lecce. La bandiera della compagine salentina giocherà al Via del Mare anche in occa-

sione della prossima stagione agonistica.

Per la firma ufficiale si attende il ritorno dalle vacanze estive dell’ex bomber del Palermo, pronto a riportare la squadra della propria città in cadet-

teria.

Cominciano a circolare le prime voci di mercato intorno alla nuova Juve Stabia di mister Pancaro. Secondo le ultime indiscrezioni, le vespe si sa-

rebbero fiondate in queste ore su Maurizio Peccarisi. Il difensore 36enne nativo di Bordighera, in provincia di Imperia, ha collezionato 26 presenze

l'anno scorso in SerieB con la maglia dell'Avellino. Per la squadra termale, la quale appena retrocessa in Lega Pro punta ad un immediato ritorno

in cadetteria, si tratterebbe di un rinforzo di spessore, che garantirebbe solidità ed esperienza alla retroguardia.

N.M.

CASERTA. Sembrava profilarsi

un’estate tranquilla per la tifoseria

rossoblu ma così non è stato.

Sono giorni di grande ansia per la

questione Stadio Pinto, che diventa

ancora più delicata, anche rispetto al

nodo tecnico dell’allenatore ancora

non sciolto.

Il Comune infatti non ha tenuto fede,

fino a questo momento, agli impegni

presi relativamente ai lavori per

l’adeguamento della struttura rispetto

ai parametri imposti dalla Lega Pro.

La Casertana, infatti, con una nota

ufficiale, ha reso noto che la Com-

missione Impianti Sportivi Lega Pro

ha certificato la totale assenza dei la-

vori d’adeguamento dello stadio

‘Pinto’ necessari per l’ottenimento

della licenza nazionale.

Alla luce di ciò, la Commissione Cri-

teri Infrastrutturali FIGC ha comuni-

cato telefonicamente al direttore

generale Nicola Pannone che tutti i

lavori prescritti dovranno essere

completati entro l’8 luglio prossimo,

pena l’esclusione definitiva dal cam-

pionato di competenza, senza possi-

bilità alcuna di ricorso.

Un rischio molto grande per una so-

cietà che ha riportato Caserta agli

onori della cronaca sportiva nazio-

nale e per questioni amministrative si

trova a poter essere fatta fuori dai

giochi per ragioni di ordine struttu-

rale.

In Viale Medaglie d’Oro la preoccu-

pazione comincia ad infittirsi. Il pre-

sidente Giovanni Lombardi è stato

molto chiaro dichiarando che l’iscri-

zione dei falchetti è ormai fortemente

a in forse. Il club rossoblu infatti,

dopo aver firmato il protocollo d’in-

tesa con gli amministratori locali, ga-

ranzia d’inizio lavori, non ha indicato

un campo alternativo.

Questo particolare, da non trascu-

rare, potrebbe mandare all’aria l’in-

tero progetto fatto di anni di sacrifici

personali ed economici.

Il futuro della Casertana è inevitabil-

mente nelle mani della politica.

Nicola Maiello

casertana rischio iscrizionePinto: entro l’8 luglio lavori da completare o addio LegaPro

14 28/06/2014 SPORT/Casertana

Salernitana su Ragusa, Miccoli rinnova a Lecce

Lo stadio Pinto

PeccarisiRagusa Miccoli

Page 15: Casertafocus n24

CASERTA. L'arrivo di Frank Gai-

nes, e la conferma di 6 elementi

della scorsa stagione, mettono la

Juve in una posizione di apparente

vantaggio rispetto alle altre squadre

di serie A, visto e considerato che

mancano 2/3 elementi per poter con-

siderare completo il rooster bianco-

nero in vista della prossima stagione.

Nell'attesa di capire quali saranno i

volti nuovi che completeranno la

squadra, è possibile che un volto co-

nosciuto possa, nuovamente, far

parte della Juve: si tratta di Luigi

Sergio. La 26enne ala di Maddaloni,

quest'anno, è stata in prestito a Forlì,

in Legadue Gold, dove ha prodotto

8.2 punti e 3.6 rimbalzi di media, gio-

cando circa 25 minuti a partita. Gigi

ha tirato col 47% da 2 col 40% da 3,

e per ampi tratti del campionato è

stato il miglior tiratore da 3 dell'intera

Lega. Il ragazzo, che in queste setti-

mane si è allenato, al Palamaggiò,

assieme a tanti ragazzi e a quello

che restava del rooster della passata

stagione, completerà, quindi, la rota-

zione, ma non sarà un semplice rin-

calzo, potrà essere una vera opzione

per coach Molin, che potrà fare affi-

damento su un elemento la cui espe-

rienza, in un campionato fisico come

la Legadue Gold, è stata di grosso ri-

lievo.

Restando in tema di volti noti, la Juve

ha reso noto il prolungamento del

contratto di Domenico Papa che,

quindi, anche per la prossima sta-

gione, sarà il preparatore atletico dei

bianconeri. Casertano d.o.c., 35 anni

da compiere ad Agosto, laureatosi in

Scienze Motorie nel 2002, ha comin-

ciato la sua carriera con i Falchetti

Caserta, proseguendo con l'Artus

Maddaloni. Da li il passaggio al pro-

fessionismo, con le esperienze a

Scafati e Napoli: Fa parte dello staff

tecnico della Juve dalla stagione

2007/2008. Papa, oltre ad aver col-

laborato alla preparazione degli olim-

pionici dell'ADN Nuoto, nelle ultime

due stagioni ha fatto parte dello staff

della nazionale italiana di basket

under 18. E c'è tanta attesa anche

per il futuro economico/finanziario

della Juve Caserta. La minestra, at-

tualmente, è la solita: Iavazzi e Bar-

bagallo stanno andando avanti,

esclusivamente, coi loro capitali, in

attesa del rinnovato accordo con la

famiglia Pallante ed il marchio Pasta

Reggia, un rinnovo che va solo uffi-

cializzato.

Sarebbe interessante capire se qual-

cuno, soprattutto a livello "politico", si

sta impegnando, come ha sempre

promesso, per dare una mano con-

creta alla dirigenza bianconera, o re-

stano le solite parole che il vento si

porterà via quanto prima. Intanto sta

andando avanti la bellissima inizia-

tiva del primo torneo play ground

"Juve Caserta Latte Berna": la città

della Reggia è stata invasa da centi-

naia di bambini festanti, appartenenti

alle 16 formazioni che si stanno

dando battaglia in questo torneo.

Clima di festa su tutti i campi allestiti

in città, dove i piccoli atleti hanno

dato vita ad entusiasmanti partite

condite da correttezza e lealtà. Oltre

ai genitori che hanno accompagnato

i ragazzi, tante sono state le persone

che, incuriosite, si sono fermate ai

bordi dei campi all’aperto allestiti

dalla Juve Caserta, con il prezioso

contributo di Latte Berna, attenti

spettatori di una coinvolgente mani-

festazione. Tanto il colore ed il calore

che si è potuto registrare in città. Te-

stimonianza sono le tante iscrizioni

che lo staff del torneo ha raccolto per

la futura partecipazione al Centro Mi-

nibasket Juve Caserta: ricordiamo,

infatti, che la società bianconera offre

un mese di corso gratuito a tutti gli

iscritti entro il 15/07/14. Grande suc-

cesso anche per la pagina Facebook

del torneo, che in meno di 10 giorni

ha raccolto più di 5.000 contatti e

tante testimonianze di stima e di af-

fetto oltre i primi ringraziamenti che

le società ospiti stanno testimo-

niando per l’accoglienza ricevuta.

Ricordiamo che i tre campi dove si

sta svolgendo l'allegra kermesse

sono: i campetti "Gallicola" (gli storici

Campi Nike per i nostalgici) di via

G.M. Bosco, il campo di via G.B.

Grassi di Briano e i campetti di

piazza Vetrano a Falciano. Le 16

squadre che stanno prendendo parte

alla manifestazione sono: Artus Mad-

dalonese, Basket Koinè, Juve Ca-

serta, Azzurro Cercola, Vivibasket

Napoli, Vesuvius Cercola, Juve Ca-

serta Academy, MB Castel Morrone,

Virtus Curti, San Giorgio a Cremano,

Del Fes Avellino, MB Casagiove, Vir-

tus Monte di Procida, Kioko Caserta,

Avellino Middleton Basket School e

San Nicola Basket Cedri. Il torneo si

svolgerà dal 23 al 29 Giugno pros-

simi, ed è l'ennesima certificazione di

quanto il basket sia lo sport trainante

di questa città, in tutte le categorie e

in tutte le età.

Francesco Padula

1528/06/2014SPORT/Juvecaserta

JUVE caccia ai finanziatoriTorna a casa dopo l’esperienza a Forlì Luigi Sergio

Barbagallo

Emanuele Molin Iavazzi

Frank GainesLuigi Sergio

Marco Atripaldi

Page 16: Casertafocus n24

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