Casertafocus 37

16
CaSERTa. Sindaco Del gaudio, da dove nascono i suoi problemi con l’Udc? «Più che di problemi, parlerei di diffi- coltà di comunicazione. In questa vi- cenda, sicuramente, io ho delle responsabilità dal momento che non sono riuscito ad avere un’interlocu- zione quotidiana con gli amici del- l’Udc. In questa prima parte del mio mandato, però, io ho cercato di avere un contatto diretto con l’assessore Miraglia, con il governatore Caldoro, con il ministro Bray e con tutte le isti- tuzioni superiori con un solo e unico obiettivo: quello di portare risorse ca Caserta. Purtroppo con il dissesto e il quasi azzeramento dei contributi statali, l’unica strada che un ente come il nostro ha, è quella di inter- cettare finanziamenti. Questa mia azione ha portato a recuperare ven- tuno milioni di euro per il Più Europa, a fare in modo che ci fossero dei fondi per la Reggia, ad avere l’asses- sore Miraglia al nostro fianco quando abbiamo presentato il progetto di Ca- serta capitale della cultura, siamo stati l’unica città a schierare un as- sessore regionale. Sono convinto, comunque, che questa questione si ricomporrà quanto prima... ». Il gruppo dei federati rivendica un maggior numero di assessori ri- spetto ai due in quota Udc che c’erano sino alle settimane scorse a fronte di dieci consiglieri comu- nali... «Ci sono degli accordi pre-elettorali che ho rispettato sino ad oggi e dai quali non intendo discostarmi. Noi Sud, per la prima parte del mandato, ha espresso un assessore per un im- pegno che avevamo assunto con l’onorevole Porfidia al quale andava riconosciuta una visibilità per aver salvato il governo. Passato quel pe- riodo, così come previsto dagli ac- cordi, l’assessorato spettava all’Mpa che ha raccolto un numero maggiore di consensi. Con oltre tremila voti ot- tenuti, poi, è giusto che il Nuovo Psi scelga l’assessore che meglio lo rap- presenti... Non è certo immaginabile pensare che la giunta si possa for- mare a seconda di quanti consiglieri si riesce a recuperare in corso d’opera...» Patti elettorali Del Gaudio spiega le scelte sugli assetti di giunta OLIVIERO pressing per la riabilitazione Il consigliere regionale del Psi: pre- sto il decreto che aiuterà i centri con- venzionati. Pag.3 Si è tenuta la quarta riunione di conferenza di servizi per i pareri tecnici di rispettiva competenza dei vari Enti partecipanti alla variante progettuale proposta dalla Cementir. Unanime e reiterata la richiesta da parte di Enti, associazioni e comitati civici di ridimensionare i quantitativi di scavo. Diniego al progetto delle amministrazioni comunali, delle associazioni e comitati che non possono tollerare ulteriori aumenti volumetrici. Nonostante ciò il progetto viene inviato a parere di valutazione impatto ambientale. La Cementir, una volta dialogante con le associazioni e le amministrazioni, rendendosi conto che non vi era obbligo di legge per la riduzione dei volumi di scavo, se ne è fregata della popolazione e del territorio e ha deciso di insistere su un progetto inaccettabile e ingiustificabile pari a 2.500.000 mc di calcare. Nel 2011 con il decreto n. 74 e dopo una lunga conferenza di servizi, durata 2 anni, a seguito di un discutibile parere favorevole di Valutazione di impatto ambientale, si autorizzò l’azienda all’ampliamento della cava sul versante opposto a quello già scavato del Monte San Michele di Caserta e Maddaloni continua a pag.2 di Giovanna Maietta* L ’editor iale continua a pag.2 Cementir e quella variante da 700mila mc Pio Del gaudio e la sua giunta BATTARRA il gran rientro con Pittella L’ex assessore candidato capolista alla convenzione provinciale con l’eurodeputato. Pag.4 VITALE imperativo “Terra dei fuochi” Il segretario provinciale del Pd fissa gli obiettivi della sua gestione alla guida del partito. Pag.5 NARDUCCI caos parentopoli Il leader dell’opposizione a San Ni- cola la Strada tuona contro il sindaco Delli Paoli Pag.7 RIFIUTI apre il teatro del ri-uso L’iniziativa del Comune di Santa Maria per sfruttare i rifiuti in maniera creativa. Pag.8 PD è subito guerra dopo il congresso A Capua scontro aperto tra l’ex con- sigliere comunale Di Monaco e l’area Roseto. Pag.10 DE LUCIA la verità sul caso cimitero Il sindaco: ho detto tutto alle forze dell’ordine. Ora spetta a loro andare avanti Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni LO.DE. S.r.l. Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600 Anno IV n. 37 16/11/2013 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

description

settimanale di caserta e provincia

Transcript of Casertafocus 37

Page 1: Casertafocus 37

CaSERTa. Sindaco Del gaudio,

da dove nascono i suoi problemi

con l’Udc?

«Più che di problemi, parlerei di diffi-

coltà di comunicazione. In questa vi-

cenda, sicuramente, io ho delle

responsabilità dal momento che non

sono riuscito ad avere un’interlocu-

zione quotidiana con gli amici del-

l’Udc. In questa prima parte del mio

mandato, però, io ho cercato di avere

un contatto diretto con l’assessore

Miraglia, con il governatore Caldoro,

con il ministro Bray e con tutte le isti-

tuzioni superiori con un solo e unico

obiettivo: quello di portare risorse ca

Caserta. Purtroppo con il dissesto e

il quasi azzeramento dei contributi

statali, l’unica strada che un ente

come il nostro ha, è quella di inter-

cettare finanziamenti. Questa mia

azione ha portato a recuperare ven-

tuno milioni di euro per il Più Europa,

a fare in modo che ci fossero dei

fondi per la Reggia, ad avere l’asses-

sore Miraglia al nostro fianco quando

abbiamo presentato il progetto di Ca-

serta capitale della cultura, siamo

stati l’unica città a schierare un as-

sessore regionale. Sono convinto,

comunque, che questa questione si

ricomporrà quanto prima... ».

Il gruppo dei federati rivendica un

maggior numero di assessori ri-

spetto ai due in quota Udc che

c’erano sino alle settimane scorse

a fronte di dieci consiglieri comu-

nali...

«Ci sono degli accordi pre-elettorali

che ho rispettato sino ad oggi e dai

quali non intendo discostarmi. Noi

Sud, per la prima parte del mandato,

ha espresso un assessore per un im-

pegno che avevamo assunto con

l’onorevole Porfidia al quale andava

riconosciuta una visibilità per aver

salvato il governo. Passato quel pe-

riodo, così come previsto dagli ac-

cordi, l’assessorato spettava all’Mpa

che ha raccolto un numero maggiore

di consensi. Con oltre tremila voti ot-

tenuti, poi, è giusto che il Nuovo Psi

scelga l’assessore che meglio lo rap-

presenti... Non è certo immaginabile

pensare che la giunta si possa for-

mare a seconda di quanti consiglieri

si riesce a recuperare in corso

d’opera...»

Patti elettoraliDel Gaudio spiega le scelte sugli assetti di giunta

OLIVIERO pressingper la riabilitazioneIl consigliere regionale del Psi: pre-

sto il decreto che aiuterà i centri con-

venzionati. Pag.3

Si è tenuta la quarta riunione di

conferenza di servizi per i pareri

tecnici di rispettiva competenza

dei vari Enti partecipanti alla

variante progettuale proposta

dalla Cementir. Unanime e

reiterata la richiesta da parte di

Enti, associazioni e comitati civici

di ridimensionare i quantitativi di

scavo. Diniego al progetto delle

amministrazioni comunali, delle

associazioni e comitati che non

possono tollerare ulteriori

aumenti volumetrici. Nonostante

ciò il progetto viene inviato a

parere di valutazione impatto

ambientale. La Cementir, una

volta dialogante con le

associazioni e le amministrazioni,

rendendosi conto che non vi era

obbligo di legge per la riduzione

dei volumi di scavo, se ne è

fregata della popolazione e del

territorio e ha deciso di insistere

su un progetto inaccettabile e

ingiustificabile pari a 2.500.000

mc di calcare. Nel 2011 con il

decreto n. 74 e dopo una lunga

conferenza di servizi, durata 2

anni, a seguito di un discutibile

parere favorevole di Valutazione

di impatto ambientale, si

autorizzò l’azienda

all’ampliamento della cava sul

versante opposto a quello già

scavato del Monte San Michele

di Caserta e Maddaloni continua a pag.2

diGiovanna Maietta*

L’editoriale

continua a pag.2

Cementir equella varianteda 700mila mc

Pio Del gaudio e la sua giunta

BATTARRA il granrientro con PittellaL’ex assessore candidato capolista

alla convenzione provinciale con

l’eurodeputato. Pag.4

VITALE imperativo“Terra dei fuochi”Il segretario provinciale del Pd fissa

gli obiettivi della sua gestione alla

guida del partito. Pag.5

NARDUCCI caos parentopoliIl leader dell’opposizione a San Ni-

cola la Strada tuona contro il sindaco

Delli Paoli Pag.7

RIFIUTI apre ilteatro del ri-usoL’iniziativa del Comune di Santa

Maria per sfruttare i rifiuti in maniera

creativa. Pag.8

PD è subito guerradopo il congressoA Capua scontro aperto tra l’ex con-

sigliere comunale Di Monaco e l’area

Roseto. Pag.10

DE LUCIA la veritàsul caso cimiteroIl sindaco: ho detto tutto alle forze

dell’ordine. Ora spetta a loro andare

avanti Pag.12

Per informazioni328.3997148

[email protected]

www.casertafocus.net

Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni

LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600

Anno IV n. 3716/11/2013

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: Casertafocus 37

2 16/11/2013 CASERTA

continua da pag.1

collegando i due fronti con l’escava-

zione di un tunnel. Con il nuovo pro-

getto la società ha chiesto di

rinunciare a cavare sul fronte oppo-

sto a quello attuale in cambio di un

maggiore approfondimento del piaz-

zale.

Tale richiesta avviene sia ufficial-

mente ma anche con una iniziale

volontà della Cementir di conside-

rare anche le condizioni del territo-

rio già martoriato dalla generale

attività estrattiva, tanto è che la Ce-

mentir, dialogante con le associa-

zioni, parla della variante proget-

tuale come progetto a basso im-

patto ambientale. Le associazioni si

dichiarano disponibili ad una even-

tuale valutazione favorevole con la

imprescindibile condizione di non

aumentare le volumetrie già autoriz-

zate. Una disponibilità dettata dalla

necessità di impedire che l’azienda

aprisse un nuovo fronte di cava e

dal rischio di futuri ampliamenti sul

versante ancora intatto del Monte.

Disponibilità data anche dal Co-

mune di Maddaloni con le stesse

condizioni e considerazioni, che ha

gestito questa questione in maniera

trasparente e ponderata. Ma le as-

sociazioni e i sindaci non possono

subire ancora una volta il ricatto

della Cementir che pur consapevole

di risparmiare, rispetto al progetto

precedente, le spese per tunnel e il

nuovo piazzale di cava, quantifica-

bili in circa 15 milioni di euro, ha

preteso 700.000 mc in più calcola-

bili il 5 milioni di euro di guadagno.

La città non si chiama Cementir!

Noi abbiamo considerato, il territo-

rio, i lavoratori, l’ambiente, la popo-

lazione e anche l’azienda. La

Cementir non ha considerato nes-

suno, neanche i lavoratori. Non

possiamo consentire lo sfrutta-

mento a scopo di lucro personale e

anche se il progetto continua a

camminare, questa volta negli uffici

della Regione faremo l’impossibile

per farci valere e far si che questa

volta il dirigente regionale che deve

firmare il parere di valutazione im-

patto ambientale non si inventi con-

trodeduzioni per favorire la

Cementir.

*Associazione

Caserta Bene Comune

segue dalla prima

«Tra l’altro, proprio l’Udc, ha benefi-

ciato ad inizio consiliatura, del mio

senso di rispetto agli accordi sotto-

scritti. Ho assegnato due caselle a

fronte di tre consiglieri comunali al-

l’Udc contro la volontà di tutto il mio

partito, dall’onorevole Cosentino,

all’onorevole Petrenga passando per

Angelo Polverino... ».

E’ strano che si sia aperta una

crisi al Comune di Caserta proprio

quando sembrava che i rapporti

tra Udc e Pdl si fossero rassere-

nati a livello provinciale...

«Ho sempre avuto grande rispetto

dell’Udc e della volontà degli elettori.

Quando ho ricevuto pressioni per al-

lontanare l’Udc dalla maggioranza, e

i rapporti di forza erano differenti ri-

spetto ad oggi, per bilanciare al Co-

mune di Caserta la crisi in Provincia,

mi sono sempre rifiutato ritenendo

centrale il ruolo dell’Udc nel nostro

progetto di governo. Sono certo che

molto presto ripenderemo a lavorare

in maniera serrata tutti assieme».

Alla luce della crisi e dei problemi

che stanno vivendo un po’ tutti gli

enti locali, qual è la situazione

della Caserta del post-dissesto?

«Nonostante tutto, si può dire che la

situazione sia buona... Abbiamo atti-

vato tutti i servizi in città, garantendo

ai casertani una serie di servizi che

negli ultimi anni non avevano. C’è un

trasporto pubblico che quando ci

siamo insediati non c’era, la mensa

scolastica funziona, asfalteremo tutte

le strade della città spendendo la

metà di quanto ha speso chi ha am-

ministrato prima di noi. Abbiamo

messo in campo delle progettualità

importanti come la bretella di San

Leucio. Il policlinico è diventato una

realtà con i lavori che procedono in

maniera spedita. Nel giro di pochi

mesi Caserta diventerà un cantiere

grazie agli sforzi che abbiamo pro-

fuso in questi due anni e mezzo».

Si può, quindi, ritenere soddi-

sfatto del lavoro sin qui svolto?

«Mi auguro che la città sia pronta a

capire quello che stiamo facendo...

Spero che i casertani comprendano

che è cominciata una nuova stagione

che ci vede impegnati a program-

mare e non ad accontentare questa

o quella richiesta di quel consigliere

comunale. Il nuovo spirito che anima

la nostra politica è tutto nelle scelte

che abbiamo adottato sulle strade.

Siamo partiti da viale Douhet ad

asfaltare perché riteniamo che biso-

gna puntare sulle strade di ingresso

alla città, dove ogni giorno trasnitano

settecentomila automobili anche se

lì non c’è nessun nostro elettore».

In sede di Anci si è fatto portatore

di una battaglia per i Comuni, so-

prattutto quelli dissestati...

«Non potevo fare diversamente. C’è

una politica nazionale che penalizza

gli enti locali con delle scelte che de-

vono essere riviste. Non si capisce,

ad esempio perché un ente in disse-

sto non possa accedere a mutui uti-

lizzando il patrimonio dell’ente come

garanzia. Del resto i commissari la-

vorano sul nostro patrimonio per fare

cassa e hanno la percezione esatta

di quanto valga questo patrimonio.

Ragion per cui sarebbe necessario

attuare delle modifiche alla norma-

tiva...».

La ztl? Si cambia ancora?

«Diciamo che per questo periodo na-

talizio abbiamo voluto accontentare i

commercianti riducendo la ztl. Io non

credo sia questa la soluzione. Una

città deve immaginare di estendere

la ztl e quindi io avrei fatto così, ma

la mia maggioranza ha voluto adot-

tare questa strada e per ora va bene

così. Non credo che modificando il

traffico portando la ztl all’inizio di via

Colombo, porti tutti questi benefici...

Diciamo che abbiamo voluto dare

l’idea di una cura al nostro commer-

cio malato, ma i negozianti, se non

cambiano registro non risolveranno

così i loro problemi. La proiezione fu-

tura del centro è quella con una ztl

totale...».

Francesco Marino

ztl la riduzione part-timeIl sindaco: non credo nella scelta, ma la maggioranza vuole così

Corso Trieste a Caserta

Page 3: Casertafocus 37

CASERTA. Consigliere Oliviero, ci

sono spiragli per gli operatori

della riabilitazione?

«C’è stato bisogno di sbattere an-

cora un pochino i pugni, ma siamo

riusciti ad ottenere dal commissario

straordinario per la sanità i fondi suf-

ficienti affinché i centri di riabilita-

zione possano completare in

maniera serena l’anno. Ora spetta al-

l’Asl firmare il decreto. Non pote-

vamo permettere che l’assistenza ai

tanti disabili che usufruiscono del

servizio fosse interrotta. Per queste

persone perdere delle terapie, signi-

fica correre il rischio di perdere com-

petenze acquisite in mesi di lavoro».

Perché si è arrivati a questa situa-

zione?

«Perché le differenze tra Napoli e il

resto della Campania sono abissali.

Basta guardare la ripartizione che si

è fatta dei venti milioni stanziati il

mese scorso dalla regione per la ria-

bilitazione. Diciassette sono andati a

Napoli, la restante parte a quattro

province... A questo aggiungiamo

che, improvvisamente, è stata vie-

tata l’osmosi, cioé la possibilità di di-

rottare su terapie in esubero i fondi

che destinati, ma non spesi per altre

patologie. E’ necessario che ci sia

una normalizzazione tra Napoli e le

altre realtà della Campania nell’am-

bito della riabilitazione se non vo-

gliamo rischiare il collasso. La

differenza è nei costi. A Napoli una

terapia costa sessanta euro, a Ca-

serta trenta... ».

Come si supera questo momento

di grande difficoltà per il comparto

agro-alimentare legato alla Terra

dei fuochi?

«Mi auguro che l’assessore Nugnes

comprenda la necessità di introdurre

il marchio di qualità sanitaria ambien-

tale che rappresenta una garanzia

sia per le imprese che per i consu-

matori che non devono temere per

dove viene prodotto ciò che man-

giano. Abbiamo presentato anche un

disciplinare al riguardo, sicuramente

emendabile, ma che rappresenta un

punto di partenza sull’argomento».

Crede che il nuovo segretario del

Pd possa mettersi a capo di un

processo di ricostruzione del cen-

trosinistra?

«Beh, in questo momento, il Partito

democratico è impegnato a cele-

brare una primaria al mese... Quello

che posso dire è che, in questo mo-

mento, il centrosinistra è ai minimi

storici e che c’è bisogno di interve-

nire affinché possa rimettersi a guida

dei processi.

Come Partito socialista noi abbiamo

promosso una serie di iniziative te-

matiche cercando di colmare un

vuoto politico enorme».

Come si supera questa situazione

di impasse?

«Sono solo gli elettori che possono

farcela superare con il loro voto...»

oliviero ‘punzecchia’ il PdIl consigliere sulla riabilitazione: spiragli in arrivo

316/11/2013CASERTA

Gennaro Oliviero

Lutto, è morto Mario Iannottal giornalismo casertana perde una delle sue penne più prestigiose.

E’ morto Mario Iannotta. I funerali si svolgeranno domani mattina

nella chiesa di via Tescione. Nonostante sia stato uno tra i migliori

neristi del giornalismo regionale, la firma di Mario Iannotta è legata

indissolubilmente alla Casertana di cui ha raccontato le gesta in

tutte le serie, dalla B, sino agli anni bui dei dilettanti. Competenza

sportiva, passione per i colori rossoblù hanno fatto di Mario Ian-

notta un pezzo della storia della Casertana stessa. Sempre presente

al Pinto e agli allenamenti, Iannotta ha raccontato generazioni di

atleti, che hanno fatto impazzire ed arrabbiare il pubblico del Pinto.

Amico dei tifosi, rispettoso della società, senza mai cadere in pole-

miche e provocazioni, Iannotta ha sempre descritto le vicende della

Casertana con puntualità. Chioccia di tanti giovani colleghi, anche il

sottoscritto ha avuto l’onore di lavorare al suo fianco a più riprese

in carriera, ha sempre dispensato consigli e suggerimenti, senza

mai essere supponente nonostante la grande capacità professio-

nale. Indimenticabili i siparietti con il suo amico Tommaso Petrillo

che ha raggiunto in cielo per continuare a seguire le sorti della Ca-

sertana anche da lassù... Tanti gli aneddoti legati all’immensa car-

riera di Mario. Per far capire quanto il mondo della Casertana fosse

legato a lui, però, ne raccontiamo uno solo, la telefonata con mister

Adriano Lombardi al suo rientro a Caserta dopo dieci anni. E’ ba-

stato un «pronto», con la sua voce squillante per sentirsi dire dal-

l’altro capo della cornetta «Mario, sei ancora qua a raccontare della

Casertana...». Si chiude un’epoca con la morte di Iannotta per il

giornalismo sportivo casertano. Dopo la scomparsa di Mimmo Min-

gione, anche Mario Iannotta firmerà i suoi pezzi dal cielo. Ciao

Mario.

Page 4: Casertafocus 37

CASERTA. E’ prevista per domenica

dalle 18 alle 20 la convenzione citta-

dina del Partito democratico di Ca-

serta nel corso della quale saranno

eletti i componenti della convenzione

provinciale che, a loro volta, avranno

il compito di eleggere quelli per la

convenzione nazionale del 24 no-

vembre.

Quello di domenica è, sicuramente,

un appuntamento più politico rispetto

a quello della scorsa settimana,

quando si sono scontrati Giuseppe

Roseto e Raffaele Vitale per la se-

greteria provinciale, dal momento

che, oltre al voto è in programma

un’assemblea nel corso della quale

saranno presentate le quattro mo-

zioni dei quattro contendenti alla se-

greteria nazionale Cuperlo, Renzi,

Civatti e Pittella.

All’assemblea possono partecipare

tutti coloro che hanno votato dome-

nica scorsa al congresso provinciale.

Dopo una fase che lo ha visto defi-

lato sullo scacchiere politico sia cit-

tadino che provinciale, l’ex

assessore di Caserta e di Casagiove

Enzo Battarra è ritornato a fare po-

litica attiva mettendo a disposizione

il suo bagaglio di esperienze per il

Partito democratico.

Eletto nell’assemblea provinciale

nella lista di Raffaele Vitale, Battarra

è ora candidato capolista a Caserta

per la convenzione provinciale di do-

menica nello schieramento che fa

capo a Gianni Pittella.

Dopo essersi defilato per un mo-

mento, dottore Battarra, cosa l’ha

spinta a rientrare nell’agone poli-

tico?

«I tanti amici che mi hanno solleci-

tato e il vedere la mia città ferma. Per

questa ragione ho deciso di ritornare

in campo mettendo a disposizione

sia il mio bagaglio politico che ammi-

nistrativo per un progetto di rilancio».

Perché Gianni Pittella?

«La risposta più semplice che mi

viene in mente è perché è stato uno

di quei politici che si è fatto vedere...

Pittella è stato sempre vicino al terri-

torio mettendo in campo delle inizia-

tive a sostegno della nostra terra.

Già per questo merita il mio soste-

gno... Poi entrambi abbiamo una sto-

ria socialista alle spalle e siamo tutti

e due medici...».

Non può essere solo questo ad

averla spinta a sostenere questa

candidatura?

«Il programma di Pittella è un pro-

gramma che mette al centro il Mez-

zogiorno che è un tema a me caro,

cosa che non fanno gli altri candidati

alla segreteria nazionale del Partito

democratico. L’altro punto caratteriz-

zante sul quale Pittella tiene molto è

la cultura. Io ritengo che la cultura

possa essere un volano di sviluppo

per questo territorio e quindi, risulta

per me naturale andare a sostenere

chi punta su questo argomento nella

sua piattaforma per il Paese...».

battarra con Gianni PittellaL’ex assessore capolista a Caserta: si vota domenica

4 16/11/2013 CASERTA

Gianni PittellaEnzo Battarra

D’Anna: su Polverino due pesi e due misureCASERTA. “Premesso che, nella qualità di garanti-

sta, non credo affatto alle accuse mosse da sedi-

centi pentiti ovvero da appartenenti alla criminalità

organizzata, volti alla ricerca dei benefici di legge

conseguenti alle loro dichiarazioni, conosco e

stimo personalmente l’on. Pierino Squeglia e sono

incline a ritenere che altrettanta stima meriti l’ex

sindaco Pd di Marcianise Filippo Fecondo.

Tanto precisato, rilevo però che nel caso dell’in-

chiesta sugli appalti all’Asl di Caserta che ha por-

tato all’arresto del consigliere regionale Angelo

Polverino e di dirigenti della stessa azienda sani-

taria, appaia evidente l’uso, da parte degli inqui-

renti di due pesi e due misure. Polverino in

carcere per aver incontrato Giuseppe Gasparin, gli

altri liberi ed indisturbati ancorché i pentiti ab-

biano descritto, o si siano inventati, con dovizia di

particolari, gli incontri conviviali con l’on. Sque-

glia ed il sindaco Fecondo (incontri dai quali sa-

rebbe scaturita, tra l’altro, la designazione

dell’imprenditore Angelo Grillo che è ritenuto dagli

stessi inquirenti il protagonista principale di tutta

la vicenda dell’Asl casertana, nonché diretta

espressione della malavita organizzata). Avendo

premesso che non credo a ciò che non può essere

dimostrato, mi domando perché, con indizi di gran

lunga inferiori, il consigliere regionale Polverino

sia stato tradotto nelle patrie galere e perché

abbia dovuto patire il carcere preventivo l’on. Ni-

cola Cosentino allorquando l’ex Sottosegretario è

stato vittima delle rivelazioni di pentiti che mai lo

hanno incontrato e men che meno hanno banchet-

tato con lui per assumere decisioni politiche e di

affari.

Tanto anche al fine di evidenziare, ancora una

volta, quanto sia necessaria ed urgente la riforma

della giustizia, la distinzione delle carriere tra in-

quirenti e giudicanti e la responsabilità diretta dei

magistrati alla luce anche dei comportamenti di-

screzionali che spesso assumono”.

Lo dichiara il sen. Vincenzo D’Anna (Pdl-Fi), vice-

presidente della commissione Affari Ue di palazzo

Madama.

Era lo scorso 15 marzo, quando Nicola Cosentino

entrava nel carcere di Secondigliano e ci restò

fino al 26 luglio, quando gli vennero concessi gli

arresti domiciliari, prima nel comune di Sesto

Campano e successivamente a Caserta.

All’ex sottosegretario del PDL gli venne applicato

un procedimento di custodia cautelare in quanto

imputato nel processo “il Principe e la ballerina”

dove Cosentino è accusato di riciclaggio per la

realizzazione di un centro commerciale, “Il Prin-

cipe” (mai costruito) che doveva sorgere nel co-

mune di Casal di Principe, inoltre Nicola

Cosentino è imputato anche in un altro processo

dove viene accusato di concorso esterno in asso-

ciazione mafiosa.

Sulla vicenda di Polverino e Cosentino interven-

gono. “Queste due vicende giudiziarie sono

esempi emblematici di come una parte della magi-

stratura, in questo caso quelle di Santa Maria

Capua Vetere e di Napoli, fa un uso eccessivo del

procedimento di custodia cautelare”. A dichiararlo

è Luca Bove, Segretario dei radicali Caserta che

continua: “La vicenda di Cosentino e quella di Pol-

verino dimostrano come la giustizia italiana, sem-

pre più spesso, ribalta un principio fondamentale

del diritto penale: Un imputato è considerato inno-

cente sino alla condanna definitiva e cioè fino al

terzo grado di giudizio emesso dalla Corte Su-

prema di Cassazione. Nonostante per Cosentino

non sia arrivata nessuna sentenza definitiva, si

decise di applicare un procedimento di custodia

cautelare, motivandola con un pericolo di inquina-

mento delle prove, senza tener conto che gli atti

processuali già erano stati depositati e discussi in

sede dibattimentale.

Ora Cosentino è un uomo libero e speriamo che

presto si arrivi al giudizio definitivo senza arrivare

alla prescrizione”. Bove continua: “Dopo Cosen-

tino, tocca a Polverino dimostrare la sua inno-

cenza (altro paradosso della giustizia italiana) in

una vicende dove lo si vede accusato di turbativa

d’asta per appalti che riguardano l’Ospedale “San-

t’Anna e San Sebastiano” di Caserta e nonostante

al suo carico pare ci sia una sola intercettazione

ambientale dove si fa il suo nome, si è deciso di

procedere per la custodia cautelare nei suoi con-

fronti.

Tralasciando il giudizio politico su questi due

esponenti di spicco del pdl casertano e campano,

vanno sottolineate delle anomalie che avvengono

nella “giustizia italiana”.

Page 5: Casertafocus 37

CASERTA. Segretario Vitale, all'in-

domani dell’elezione quali progetti

ha per il suo Pd?

«Bisogna costruire la vera alternativaal centrodestra, bisogna partire daicircoli, dai territori: è da li che devonopartire le proposte. Coloro che si sonoimpegnati e che hanno impegnatoenergie in questo progetto, devonoscendere in campo e girare tutta laprovincia raccogliendo le istanze dellagente».

Parliamo della sua elezione. Quale

messaggio si sente di inviare al

suo avversario Roseto?

«In questa campagna elettorale c'èstato qualcuno che, in maniera stru-mentale, ha cercato di creare litigi edissapori, la nostra forza sarà il lavorodi squadra, mi sento di invitare Ro-seto a continuare a lavorare con noi.Bisogna lavorare sui temi e sui conte-nuti, creare innanzitutto un'agendapolitica e per fare tutto ció c'è bisognodi persone che rispettano le regole ei valori del partito».

A livello nazionale ci sentiamo di

accostarla al candidato Renzi. Lo

soterrà alle prossime elezioni pri-

marie?

«A livello nazionale mi sto facendo"corteggiare". In questo momento nonmi sento di schierarmi ancora connessuno, saró dalla parte di chi a mioavviso presenterà le proposte e lemozioni piú valide».

Quote rosa. Sarà una donna il vice-

segretario?

«All'interno del partito le donneavranno sicuramente un ruolo impor-tante in quanto credo molto nell'im-portanza delle quote rosa, in questomomento ci sono scadenze imminentisu cui concentrarci per cui non ho an-cora riflettuto su quale sarà il nomedel nuovo vicesegretario».

Terra dei fuochi. Quale sindaco di

uno dei comuni piú martoriati dal

problema roghi e rifiuti tossici,

quali sono le sue proposte per

uscire dall'emergenza?

«La questione rifiuti è per me di prio-ritaria importanza. Bisogna innanzi-tutto che la camorra paghi almeno inparte un riscatto per i danni che ci haarrecato e questo sarà possibile soloattraverso l'acquisizione dei beni e deifondi confiscati. A breve organizzeróun'iniziativa pubblica proprio all'in-terno di un bene confiscato. È neces-

sario che i fondi confiscati non ven-gano parcellizzati in tutto il paese marimangano nelle zone che davveropagano il prezzo degli sversamentiabusivi degli ultimi decenni. È neces-sario fare la mappatura dei terrenicontaminati e destinarli al no food. Gliagricoltori dovranno essere le nostresentinelle perchè attraverso il loro la-voro eviteranno nuovi sversamenti».

Quanto sente il peso della respon-

sabilità di essere a capo di un par-

tito che in provincia di Caserta puó

definirsi praticamente finito?

«Il Pd non è assolutamente un partitofinito. Il partito esiste ed è l'unico par-tito in cui si parla ancora di program-mazione e discussione. Io ho gettatole basi affinchè il partito si rianimi cir-condandomi di persone di qualità econ una grande esperienza politicaalle spalle.

Rosa Orlando

vitale “appello” a RosetoIl segretario: lavora con noi per la crescita del partito

516/11/2013CASERTA

Raffaele Vitale

Difesa eccellenze, Zinzi riunisce le istituzioniCASERTA. Riflessioni e strategie per la difesa del

territorio e delle eccellenze casertane sono stati al

centro dell’incontro svoltosi nell’Aula Consiliare

della Provincia di Caserta sita in corso Trieste.

L’evento, promosso dal presidente dell’Ente Dome-

nico Zinzi e dall’assessore provinciale all’Agricol-

tura Stefano Giaquinto, ha avuto lo scopo di

mettere attorno a un tavolo i Sindaci della provincia

di Caserta e i rappresentanti delle associazioni del

mondo dell’agricoltura, al fine di realizzare tutte le

iniziative utili a tutelare i produttori e le risorse della

provincia di Caserta in un momento di grave diffi-

coltà legato alla problematica inerente la “Terra dei

Fuochi”. L’obiettivo è quello di dar vita ad una ca-

bina di regia, presieduta dalla Provincia, che veda

impegnati l’Ente di Corso Trieste, i Comuni e le as-

sociazioni di categoria nel concordare strategie uni-

tarie per la salvaguardia dei prodotti del territorio.

Allo stesso tempo la cabina di regia sarà impegnata

anche nell’offrire una corretta e dettagliata informa-

zione in merito alle reali condizioni delle aree agri-

cole, per evitare generalizzazioni e

strumentalizzazioni che stanno danneggiando in

maniera molto grave il comparto agricolo caser-

tano. All’incontro hanno partecipato i sindaci di

Villa Literno, Nicola Tamburrino, diPrata Sannita,

Mimmo Scuncio, di Roccamonfina, Letizia Tari, di

Riardo, Nicola D’Ovidio, di Dragoni, Silvio Lavornia,

di Recale, Patrizia Vestini, di Castel di Sasso, Nun-

zio Valentino, di Castel Morrone, Pietro Riello, di Le-

tino, Fausto Perrone, di Liberi, Antonio Diana, di

San Nicola La Strada, Pasquale Delli Paoli, di Ravi-

scanina, Anastasio Napoletano e di Francolise, Ni-

cola Lanna. Erano altresì presenti il vice sindaco di

Piana di Monteverna, Raffaele De Marco e il presi-

dente del Consiglio Comunale di Caserta, Gianfau-

sto Iarrobino. In sala anche il direttore di Coldiretti

Gianni Lisi, il presidente di Cia Caserta, Guido Cop-

pola, il presidente della Uimec Caserta, Virginio

Bianco e il referente regionale Confederdia, Andrea

Mongillo. Al tavolo dei relatori, al fianco del Presi-

dente Zinzi e dell’assessore Giaquinto, anche il con-

sigliere provinciale Giuseppe Mariniello,

componente della Commissione Agricoltura della

Provincia, e il dirigente del Settore Agricoltura

dell’Ente, Ciro Costagliola. «Siamo tutti molto pre-

occupati – ha spiegato il presidente della Provincia

di Caserta, Domenico Zinzi - dal fenomeno della

Terra dei Fuochi. Il problema esiste, è serio, ma oc-

corre circoscriverlo in quanto riguarda solo una

parte dei terreni agricoli della nostra provincia. Ci

sono aree e punti inquinati sui quali c’è da porre

un’attenzione forte da parte delle istituzioni, a co-

minciare dal Governo, che deve considerare la

Campania un caso nazionale ed impegnarsi nelle

bonifiche. Esistono, tuttavia, nella stragrande mag-

gioranza dei casi, zone salubri e che esprimono al-

cune tra le migliori eccellenze agroalimentari a

livello nazionale, che noi tutti abbiamo il dovere di

salvaguardare. L’agricoltura rappresenta circa il

18% del pil di questa provincia ed è il comparto trai-

nante della nostra economia. Chiedo ai Sindaci – ha

concluso Zinzi – un ulteriore sforzo per vigilare e

garantire la pulizia delle periferie e quindi la tutela

dei terreni».

«La vicenda legata alla Terra dei Fuochi – ha ag-

giunto l’assessore provinciale all’Agricoltura, Ste-

fano Giaquinto – sta martoriando l’agricoltura di

Terra di Lavoro. Rischiamo di perdere la produttività

della nostra terra e con questa collaborazione tra

istituzioni e categorie produttive possiamo difen-

dere il nostro territorio e i nostri agricoltori».

Page 6: Casertafocus 37
Page 7: Casertafocus 37

SAN NICOLA LA STRADA. Da cit-

tadino di San Nicola, dottore Nar-

ducci cosa si sente di dire sulla

questione Lo Uttaro?

«Lo Uttaro è un problema che mi

tocca dalla nascita perchè vivo a San

Nicola da sempre. Ultimamente

siamo stati in regione con Caputo,

l'assessore all'ambiente e i comitati,

si è parlato di un progetto di bonifica,

i fondi sono stati stanziati, ma si

stanno facendo ancora i sondaggi.

Sono molto perplesso e non le parlo

dell'esito dell'audizione, ma dei tempi

estremamente dilatati. Il mio senso

civico mi impone di fare pressioni sui

tempi e verificare con commissioni

adatte, se le bonifiche sono fatte se-

condo norma dai tecnici, affinchè il

tempo serva a garantire la sanifica-

zione dell'ambiente, ma la mia im-

pressione è che la volontà di formare

la commissione non ci sia, i motivi

non mi sento neanche di dirli. Pur-

toppo, i lavori, i tecnici vengono ge-

stiti da ditte esterne alla zona che,

per ovvi motivi, non possono avere

la stessa empatia dei cittadini cam-

pani rispetto al problema».

Da esponente del Pd come valuta

l’ultimo congresso provinciale?

«Vivo poco la realtà partitica, la mia

è un area di appartenenza, ma pre-

ferirei che il Pd fosse un partito

aperto dove potessero parlare piú

componenti, ho notato che gli amici

che sono militanti radicati sono legati

a schemi anacronistici, ma è vivere

la militanza da anni che li porta a

certe valutazioni. Io che vengo da

esperienze civiche sono per il senso

civico, mi sento di appartenere a li-

vello nazionale all'area di Renzi della

quale apprezzo l'apertura mentale e

la praticità. D'altra parte io sono un

renziano dei primi tempi, lo sono

sempre stato confutando anche al-

cune sue prese di posizione, ho

sempre apprezzato soprattutto

l'apertura e la semplicità di linguag-

gio».

Le polemiche tra Del Gaudio e Udc

a Caserta hanno paralizzato la

328?

«Si parlava di fare questo ente stra-

ordinario che come appartenete alla

politica ritengo un contenitore inutile.

Noi a San Nicola abbiamo perso il

senso di solidarietà verso i bisognosi

e non vedo neanche segnali di ri-

presa in questo senso. Pagavamo

oltre 100 euro a persona l'anno per

appartenere all'ambito, ma non è

meglio spenderli noi autonomamente

quei soldi, visto che non ho mai visto

i servizi».

Il sindaco Delli Paoli ha già ripetu-

tamente cambiato la giunta. Si puó

parlare di un problema stabilità a

San Nicola?

«Io sfido a chiedere tra i consiglieri a

un dato nome di assessore quale ca-

rica corrisponde. Delli Paoli ha

creato una giunta tecnica di qualità,

peró ci sono ancora dei nei dovuti ad

un eziologia clientelare che porta il

sindaco ad essere ostaggio. Tanto è

vero che si parla di incompatibilità di

un assessore figlio di un dirigente. A

tale proposito abbiamo chiesto chia-

rezza al segretario comunale, in

quanto esiste una legge che parla di

incompatibilità fino al quarto grado di

parentela».

Qual è lo stato di salute delle

casse del comune?

«Da qui a breve ci sarà il consuntivo.

San Nicola vive una fase di difficoltà

che Delli Paoli non puó di certo dire

di aver scoperto solo oggi visto che

nell'ultima amministrazione lui era

capogruppo. Da buon padre di fami-

glia, non sta facendo nulla per spen-

dere quello che si puó spendere. Lui

è stato un manager, ma sta vedendo

il comune in maniera troppo privata,

le difficoltà ci sono, noi non facciamo

opposizione, ma apriamo le braccia

vogliamo entrare nelle programma-

zioni. Lui invece non ci coinvolge, fa

atti in prima persona, le responsabi-

lità sono tutte sue, possiamo capire

le difficoltá ma non ci sentiamo di ad-

dossarci le responsabilità».

Questione piscina comunale,

quali novità?

«Una barzelletta, inaugurazione bel-

lissima in campagna eletterolare. Io

vivo dietro la piscina, se fossi stato il

sindaco, e per poco non lo sono,

avrei aperto la piscina senza dar

conto a nessuno e in corso d'opera

avrei modificato quello che non an-

dava in tre anni. Per le proposte di

affidamento sono state coinvolte le

associazioni sportive, ma ora si torna

al bando con una sola azienda che si

occupa di quasi tutte le piscine d'Ita-

lia, dunque mi chiedo noi quale be-

neficio ne traiamo? Si sarebbe

dovuto creare indotto, affidare la ge-

stione ad aziende della zona, io avrei

fatto cosí un atto di coraggio. L'anno

scorso si è arrivati vicinissimi al-

l'apertura: erano state chiamate

anche le associazioni, ma poi a

causa dei vizi tecnici dovuti all'im-

provvisazione di questa amministra-

zione, tutto è rimasto com'era».

Rosa Orlando

narducci sos parentopoli«Abbiamo chiesto lumi su un assessore figlio di dirigente»

716/11/2013APPIA

Raffaele Narducci

In via Aldo Moro un nuovo ufficio postaleCASAGIOVE. Stanchi delle lunghe file alle Poste

per pagare una bolletta? Per spedire una racco-

mandata o una lettera dovete aspettare in coda più

di un’ora? Non sapete come spedire un pacco in

tutto il mondo? La vostra soluzione si chiama

“More servizi”. A Casagiove, in via Aldo Moro, 44 è

operativa l’agenzia che vi permette di effettuare

tutte le operazioni che normalmente si svolgono

negli uffici postali. Aperta dal lunedì al sabato

dalle 8.30 alle 18.30 con orario continuato, la

“More” dà la possibilità agli utenti di pagare tutti i

bollettini al prezzo di 1,10 euro, ma soprattutto evi-

tando inutile file e riducendo al minimo i tempi di

attesa. Stessa situazione per i servizi postali:

anche in questo caso, infatti, i prezzi sono inferiori

rispetto agli altri operatori con un servizio di con-

segna molto più veloce e efficace. Grazie ad ac-

cordi con i migliori corrieri nazionali è possibile

spedire in qualsiasi posto dell’Italia con consegna

in 24 ore e sapere in qualsiasi dove si trova il

pacco.

Ma in via Aldo Moro, presso la “More”, si possono

trovare anche ottime offerte per la realizzazione di

siti Internet, stampa di volantini, manifesti e bro-

chure. Inoltre, disponibilità di materiale di cancel-

leria e per regali della linea “Legami”. Attivo il

servizio di fax, fotocopie e plastificazioni di docu-

menti.

La sede di via Aldo Moro

Page 8: Casertafocus 37

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Ha riscosso

non poco successo l'iniziativa, lanciata dall'asses-

sorato all'ambiente di Santa Maria Capua Vetere,

di aprire in città un “teatro del riuso”. I più impor-

tanti quotidiani nazionali (Sole 24ore e Corriere

della Sera) hanno dato spazio alla notizia che in

provincia rischia di passare quasi sotto silenzio. Il

concetto è molto semplice: creare una “discarica

creativa” che funga da punto di smistamento di ri-

fiuti riutilizzabili e che sia al tempo stesso luogo di

arte e spettacolo.

Assessore Donato Di Rienzo ci spieghi i detta-

gli dell'iniziativa...

«Il 23 di questo mese inauguriamo il Teatro del

Riuso, un luogo in cui raccogliere rifiuti di varia na-

tura (dai vestiti agli ingombranti) che siano ancora

perfettamente utilizzabili. L'idea è nata nell'ambito

della Settimana Europea della Riduzione dei Ri-

fiuti ed è stata realizzata grazie alla cooperazione

del Comune con alcune associazioni di volonta-

riato del territorio».

Che location avete individuato? Come faranno

i cittadini a usufruire della struttura?

«Ogni cittadino potrà portare alla struttura (che si

trova in uno stabile ristrutturato di via Galatina) gli

oggetti che intende riutilizzare. Saranno poi le as-

sociazioni di volontariato, in collaborazioni con le

diocesi e con la Caritas, a individuare tra le fami-

glie più bisognose i destinatari finali di questa ca-

tena solidale e sostenibile».

Ma se un cittadino volesse consegnare un ri-

fiuto ingombrante e quindi difficilmente tra-

sportabile? Penso, per esempio, a un

frigorifero o a un divano...

«Abbiamo previsto la possibilità di ritirare gli in-

gombranti a domicilio. I cittadini potranno contat-

tare l'amministrazione e richiedere che l'oggetto

venga prelevato e trasportato alla struttura dagli

incaricati del Comune».

E se dovesse esservi consegnato materiale

danneggiato o inutilizzabile?

«Abbiamo previsto la presenza di un laboratorio

in cui i volontari si occuperanno della riparazione

degli oggetti danneggiati».

Tutto ciò ha dei costi... In che modo il Comune

finanzierà queste attività? Non è una mossa

azzardata caricare le spalle dell'Ente di ulte-

riori spese?

«Il Comune aiuterà queste associazioni compati-

bilmente con i vincoli che verranno dettati dal bi-

lancio che entro questo mese andremo ad

approvare... Qualora non dovesse essere possi-

bile finanziare la struttura saranno le associazioni

a far fronte alle spese grazie a sponsorizzazioni

private».

In che modo il mondo dell'arte si inserisce in

questo progetto?

«La struttura è pensata per ospitare concerti e

spettacoli. Già per l'inaugurazione abbiamo orga-

nizzato l'esibizione di numerosi gruppi musicali

della città del Foro... La cosa interessante sta nel

fatto che il biglietto per prender parte a questi

eventi non lo si pagherà in denaro contante ma in

rifiuti differenziati. Così uno spettacolo potrà es-

sere pagato con venti bottiglie di plastica piuttosto

che con venti euro. E' del tutto evidente che

l'obiettivo è ancora una volta quello di sensibiliz-

zare l'opinione pubblica su un tema, come quello

del corretto smaltimento dei rifiuti, ogni giorno più

attuale».

Matteo Donisi

Apre il teatro del ri-usoDi Rienzo: I rifiuti diventano welfare (e spettacolo)

8 16/11/2013 S. MARIA C.V.

Donato Di Rienzo

La Camera di Commercio di Caserta, allo scopo di promuovere e favo-rire le eccellenze produttive del territorio, sia sul mercato nazionale chesu quello estero, eroga contributi in conto capitale finalizzati alla coper-tura parziale delle spese sostenute per l’acquisto di servizi per l’inter-nazionalizzazione ed, in particolare:a) servizi di supporto all’internazionalizzazione;b) partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coor-dinata;c) partecipazione a fiere di rilevanza internazionale e nazionale inItalia ed all’estero.

SOGGETTI AMMESSISono ammesse a contributi le imprese, produttrici di beni e servizi, chehanno sede legale e/ o unità locale in provincia di Caserta, iscritte alRegistro delle Imprese tenuto dalla CCIAA di Caserta ed in regola conil versamento del diritto annuale.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di ammissione va redatta su apposito modulo (scaricabiledal sito www.ce.camcom.it) e spedita, entro e non oltre i! prossimo 30novembre, a mezzo posta con raccomandata, via fax, via mai! (esclusi-vamente in formato pdf) o presentata a mano alla Camera di Commerciodi Caserta - ServizioPromozione - via Roma, 75 - 81100 Caserta. La domanda può avere adoggetto esclusivamente la realizzazione di attività o la partecipazionead eventi programmati nel periodo 1 settembre 2013/31 dicembre 2013.

TESTO INTEGRALE BANDO E MODULISTICA

Il testo integrale del bando e la modulistica possono essere richiesti alServizio Promozione della CCIAA di Caserta, tel. 0823249366-365oscaricati dal sito www.ce.camcom.it

Bando CONTRIBUTI per l’INTERNAZIONALIZZAZIONE e la promozionein ITALIA ed all’ESTERO delle imprese casertane - ANNO 2013

Camera di Commercio di Caserta - Servizio Promozione - teL 0823 249366-365-364 - fax 0823 249362 - e-mail: [email protected], web [email protected]

Page 9: Casertafocus 37

www.citroen.it

PARABREZZAWIDE ANGLE SCREEN

FUNZIONI DI SICUREZZAATTIVE

VISION 360

5 & 7 POSTI

TOUCH PAD 7”

CRÉATIVE TECHNOLOGIE

Consumo su percorso misto: più basse Nuova Citroën C4 Picasso/Grand C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 FAP Airdream ETG6 3,8 l/100 Km; più alte Nuova Citroën C4 Picasso/Grand C4 Picasso 1.6 VTi 120 6,3 l/100 Km. Emissioni di CO2 su percorso misto: Nuova Citroën C4 Picasso/Grand C4 Picasso 1.6 e-HDi 90 FAP Airdream ETG6 98 g/Km; più alte Nuova Citroën C4 Picasso/Grand C4 Picasso 1.6 VTi 120 145 g/Km.Offerta promozionale esclusi IPT, Kit sicurezza + contributo PFU e bollo su dichiarazione di conformità, al netto dell’ “Incentivo Concessionarie Citroën”. Offerta delle Concessionarie Citroën che aderiscono all’iniziativa, riservata ai clienti privati, valida in caso di permuta o rottamazione di un usato e su tutte le vetture disponibili in rete �no ad esaurimento scorte non cumulabile con altre iniziative in corso. Esempio di �nanziamento su Nuova Citroën C4 Picasso 1.6 VTi 120 ATTRACTION. Prezzo di vendita promozionato in caso di permuta o rottamazione € 19.900 chiavi in mano, IVA e messa su strada incluse (IPT esclusa). Anticipo € 8.890. Imposta sostitutiva sul contratto in misura di legge. Spese di incasso mensili € 3,50. Importo totale del credito € 11.360 . Spese pratica pari a € 350. Importo totale dovuto € 12.165. 23 rate mensili da € 199 e una rata �nale denominata Valore Futuro Garantito da € 8.664. TAN (�sso) 3,99%, TAEG 6,66%. La rata mensile comprende i servizi facoltativi IdealDrive (Manutenzione Ordinaria Programmata 24 mesi/30.000 Km, importo mensile del servizio € 21,80) e Azzurro Classic (Antifurto con polizza furto e incendio – Prov. VA, importo mensile del servizio € 19,50). Offerte promozionali riservate a Clienti non Business. Informazioni europee di base sul credito ai consumat e foto sono inserite a titolo informativo.ori presso le Concessionarie. Salvo approvazione Banque PSA Finance - Succursale d’Italia. Offerta valida �no al 30/11/2013. L

NUOVA GAMMA CITROËN C4 PICASSO DA 19.900 EURO.A NOVEMBRE TUA DA 199 EURO AL MESE,CON MANUTENZIONE PROGRAMMATA INCLUSA E DOPO 2 ANNI SEI LIBERO DI SOSTITUIRLA. TAN 3,99%, TAEG 6,66 %

TI ASPETTIAMO.

CONCESSIONARIA UNICA PER CASERTA E PROVINCIAS. MARIA CAPUA VETERE - VIA DE MICHELE, 38CASAGIOVE - VIA NAZIONALE APPIA, 202/210

TEL. 0823.847555

Page 10: Casertafocus 37

CAPUA. Il gruppo del Partito Demo-

cratico, di cui fa parte anche l’ex con-

sigliere Luigi Di Monaco, ha

dimostrato, ancora una volta, di es-

sere componente di maggioranza

all’interno del partito. Il risultato

uscito dal recente tesseramento, ef-

fettuato contestualmente al con-

gresso provinciale, parla chiaro:

Vitale, candidato sostenuto da Di

Monaco ha ottenuto ben 113 voti

contro i 40 di Roseto.

Analizzando i dati sul territorio (due

le sedi presenti: Capua e Sant’An-

gelo) Vitale ha ottenuto 95 voti a

Sant’Angelo e 18 a Capua mentre

Roseto, sostenuto da un gruppo di

cui fa parte l’ex dirigente del comune

di Capua Fiorentino Aurilio 40 voti

a Capua e zero nella frazione.

L’esito del tesseramento, se da un

lato è stato un segnale di grande

speranza per il partito che ha note-

volmente aumentato il numero degli

iscritti, dall’altro, rischia, di aprire una

nuova fase di “scontro” interno. Luigi

Di Monaco, infatti, non usa mezzi ter-

mini e critica fortemente l’atteggia-

mento assunto, nella fase del

tesseramento, da alcuni esponenti

del gruppo che fa capo ad Aurilio e

punta i “paletti” sul percorso che por-

terà al congresso cittadino. «Il risul-

tato del tesseramento è stato chiaro

– afferma - e il nostro gruppo rappre-

senta nettamente la maggioranza nel

partito.

Molti simpatizzanti del Pd di Capua

hanno preferito di sottoscrivere la

tessera a Sant’Angelo, questo per ri-

marcare una netta contrarietà ai me-

todi e un certo modo di fare politica

che non ci appartiene.

Non siamo contro le persone ma si-

curamente contro una certa menta-

lità». Lo “spostamento” di questi

iscritti che hanno preferito aderire al

partito nella sede di Sant’Angelo

piuttosto che in quella di Capua –

come sostiene Di Monaco – ha fatto

registrare un exploit per Vitale.

«Anche se – precisa l’ex consigliere

– il risultato va visto nel suo com-

plesso, senza distinzioni tra Capua e

Sant’Angelo.

Anzi, se vogliamo proprio dirla tutta

la sede di Capua è stata inaugurata

il giorno precedente il congresso con

una procedura che non riteniamo

corretta. Come non riteniamo cor-

retto il metodo per l’organizzazione,

nella sede di Capua, delle operazioni

di tesseramento con il conferimento

di incarichi a persone che non erano

titolate a farlo».

Le parole di Di Monaco non sem-

brano lasciare spazi a compromessi

e l’ex consigliere chiude ogni possi-

bilità di una futura collaborazione con

i “rivali”.

«Siamo – rimarca – distanti anni luce

sul modo di fare politica. Chi si è av-

vicinato a noi lo ha fatto per far cre-

scere il partito e per dare il proprio

impegno per questa città e per que-

sto territorio e proseguiremo per que-

sta strada. Dopo la proclamazione,

il neo segretario Vitale sarà a Capua

e chiarirà tutto».

La nuova segreteria provinciale

dovrà, quindi, mettere ordine con im-

mediatezza su quanto accaduto a

Capua, per evitare una nuova para-

lisi del partito.

Il rischio è che si riproponga una

nuova forte contrapposizione interna

come quella verificatasi negli ultimi

anni, tra lo stesso gruppo di Di Mo-

naco e quello di Loredana Affinito.

Analizza il risultato del tesseramento,

invece, Fiorentino Aurilio. «Il tessera-

mento – afferma - nella nostra città

ha assunto un rilevante segnale di ri-

scatto che la base elettorale ha vo-

luto manifestare con l’adesione ai

messaggi della dirigenza e dei can-

didati alla segreteria nazionale: tutti

permeati della volontà di salvaguar-

dare i beni comuni dell’umanità, per

l’amore verso gli altri.

I partiti della sinistra hanno lasciato

da tre legislature il governo della

città, con la caduta dell’amministra-

zione guidata da Aldo Mariano: con-

temporaneamente si è assistito allo

sfaldamento delle loro strutture di

partito ed alla migrazione dei loro

amministratori in diversi accoglienti

approdi, fino al tracollo nelle ultime

amministrative.

Inesorabilmente si è innescata - in

questo ultradecennale periodo - una

reazione fatta di delusione, sfiducia

ed apatia che appariva irreversibile,

pur in presenza di tentativi di ripresa

consistiti nell’avvio di azioni politiche

sui temi che maggiormente ango-

sciano il sociale, a livello comunale.

Si pensi a: nuove povertà, disservizi

della pubblica amministrazione, loca-

lizzazione del gassificatore ed inqui-

namento ambientale, carenza di

validi progetti di gestione e sviluppo

del territorio».

Aurilio ringrazia, infine, per l’impegno

Luigi Di Monaco, Michele Pasqua-

riello e Claudio Raucci. Ma le affer-

mazioni dell’ex dirigente comunale

non fanno “breccia” in Di Monaco.

«In quel gruppo – afferma – ci sono

persone che non hanno nulla a che

fare con la storia del Pd. Noi siamo

altra cosa e, lo dico con forza, nes-

sun altro è titolato a parlare e a rila-

sciare dichiarazioni a nome del Pd a

Capua».

Di Monaco annuncia, inoltre, che si

candiderà alla segreteria cittadina e,

secondo i “numeri” del tesseramento

non dovrebbe avere problemi per

l’elezione «anche se – precisa – non

escludo boicottaggi come quelli che

abbiamo subito recentemente».

Dall’esito del tesseramento e del

congresso risultano eletti a rappre-

sentare il partito a Caserta: Patrizia

Aversano Stabile, Carlo Picone e

Claudio Carbone che hanno soste-

nuto Vitale e Girardina Capuano e

Fiorentino Aurilio che hanno soste-

nuto Roseto. «Devo sottolineare –

afferma Di Monaco – che Margherita

Baccaro, al quale va il ringrazia-

mento di tutto il gruppo per il lavoro

svolto, per soli due voti non è stata

eletta». La situazione nel Pd, in vista

del congresso cittadino, appare piut-

tosto incandescente e non è da

escludere una vera e propria “resa

dei conti” tra le varie anime del par-

tito.

«Per quanto ci riguarda – conclude

Di Monaco – la chiarezza è nei nu-

meri che evidenziano inequivocabil-

mente qual è la linea da seguire».

Mimmo Luongo

congresso pd è già guerraDi Monaco non riconosce il gruppo di Aurilio e lancia strali

CAPUA

Giuseppe RosetoLuigi Di Monaco

Mensa scolstica, si parte lunedìCAPUA. Ancora poche ore di panzienza per i genitori e i bambini delle

scuole di Capua e, poi, riprenderà il servizio di mensa scolastica. Ad

assicurarlo è la consigliera dele-

gata Anna Maria Fusco che fa sa-

pere come la refezione prenderà il

via da lunedì 18 novembre. Si

tratta di una novità importante per

le scuole di Capua, dal momento

che, nonostante il dissesto finan-

ziario dichiarato in Comune, l’am-

ministrazione è riuscita a garantire

un servizio strategico per molte fa-

miglie della città.

La consigliera Fusco, in queste

settimane, ha fatto il diavolo a quattro con il solo obiettivo di offrire

agli scolari di Capua questo servizio. L’impegno della delegata scelta

dal primo cittadino Carmine Antropoli, ha fatto in modo che fossero

superate tutte le difficoltà burocratiche che si sono presentate ad ini-

zio anno scolastico e, così, da lunedì si parte con il servizio.

Inutile dire che la notizia è stata accolta con grande entusiasmo dalle

famiglie che attendevano già da qualche settimana l’attivazione di

questo servizio.

Per fortuna il buon senso e la buona volontà di tutti, hanno fatto in

modo che il servizio di refezione scolastica potesse finalmente par-

tire.

Carmine Antropoli

10 16/11/2013

Page 11: Casertafocus 37

MARCIANISE. «La proficua sinergia

instauratasi con il sindaco Antonio

De Angelis ha funto da motore per

la redazione di due importanti pro-

getti miranti alla salvaguardia am-

bientale ed allo sviluppo del territorio.

In tal modo l’amministrazione ha po-

tuto dare un primo e concreto risvolto

all’adesione del Comune al Patto per

la Terra dei Fuochi».

Con queste parole il neoassessore

all’Ecologia, Enrico Tartaglione ha

presentato i progetti che ha proposto

in risposta a due bandi regionali per

ottenere finanziamenti da investire

nella realizzazione di strutture di sup-

porto alla tutela dell’ambiente. Ambe-

due sono stati approvati

dall’esecutivo, riunitosi nella giornata

del 12 novembre.

Il primo dei due avvisi prevede fondi

per l’implementazione o potenzia-

mento di dispositivi di videosorve-

glianza in un’area a rischio

sversamenti abusivi.

In questo caso, il delegato al ramo,

in piena concordia con la locale fa-

scia tricolore, ha individuato il sito,

ubicato tra l’ex Macello e la zona fie-

ristica del quartiere Medaglie d’oro,

ed annesso al playground.

Qui, secondo il progetto, ed in caso

di approvazione da parte della Re-

gione, sarà realizzato un sistema di

videosorveglianza collegato h24 con

la sede della polizia municipale. A

completamento dello stesso, sarà

avviata una vasta opera di riqualifi-

cazione della zona con piantuma-

zione di alberi ad alto e basso fusto,

posti a delimitarne i confini, e sa-

ranno collocati degli scarrabili per la

raccolta differenziata.

L’altro bando destina contributi finan-

ziari per la realizzazione e l’amplia-

mento di centri di raccolta. In tal

caso, il sindaco De Angelis e l’asses-

sore Tartaglione hanno predisposto

un piano per ingrandire l’ecopunto,

posizionando al suo interno una linea

meccanica ed un sistema informatico

per consentire al cittadino, attraverso

un’apposita card, di ottenere degli

sconti sulla bolletta dei rifiuti in pro-

porzione al materiale conferito.

«L’amministrazione – ha continuato

il delegato Tartaglione – seguirà in

maniera puntuale ambedue gli iter,

attivati anche grazie al prezioso con-

tributo dell’ufficio comunale prepo-

sto, che in questa sede intendo

ringraziare».

Due buone notizie per un territorio

dove il problema dei rifiuti è fortis-

simo e dove è necessario adottare

misure concrete per impedire che

venga intaccato il comparto agricolo

e venga messa a rischio la salute dei

cittadini.

L’emergenza diossina che ha colpito

Marcianise negli ultimi anni proprio a

causa degli sversamenti abusivi e

dei roghi tossici deve essere argi-

nata. Misure di controllo come que-

sta vanno, sicuramente in questa

direzione, con tutti i risvolti positivi

che possono arrivare per la popola-

zione di Marcianise. Nelle prossime

ore se ne saprà di più sui tempi di at-

tuazione.

roghi ok videosorveglianzaVia libera al progetto in giunta: monitoraggio h24

MARCIANISE

Enrico Tartaglione

1116/11/2013

ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.844888 NOME DEALER Via Xxxxxxxxxxxxxxxxxx, xxx – 00000 Xxxxx – 06 00 00 00 00

Dick Fosbury - Ha rivoluzionato per sempre il modo di saltare, inventando il salto dorsale.

“Se qualcuno dice che è impossibile, dimostragli il contrario.”

Saltando di schiena, anziché frontalmente come si era fatto per anni, Dick Fosbury ha cambiato per sempre la disciplina del salto in alto, ribaltandone le regole. Noi di Mazda

E da questa convinzione nasce MazdaCX-5, che grazie all’innovativa SKYACTIV TECHNOLOGY, monta il primo motore per la produzione di massa con un rapporto di compressione 14:1.

MAZDACX-5. DEFY CONVENTION.

Consumi da 4,6 I/100 km a 6,6 I/100 km, emissioni da 119 gr/km a 155 gr/km.Mazda Italia

www.mazda.it

ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.810048

Page 12: Casertafocus 37

MADDALONI. Sindaco De Lucia,

come mai ha revocato la gara per

il cimitero?

«Non avevo altra scelta, la gara sul

cimitero andava revocata. Ho spie-

gato alle forze dell’ordine il perché di

questa mia decisione. Se le forze

dell’ordine riterranno giuste le mie

motivazioni, informerò la città sul per-

ché di questa scelta. In caso contra-

rio, se la mia sarà stata una

“valutazione sbagliata” vorrà dire che

ne pagherò le conseguenze sul

piano amministrativo...».

Il sindacato autonomo della poli-

zia municipale Csa contesta le

scelte adottate dalla sua ammini-

strazione sulla posizione di Salva-

tore Schiavone.

«Non capisco da dove nascono que-

ste polemiche... Salvatore Schiavone

è vincitore di concorso e noi non ab-

biamo fatto altro che destinarlo alla

mansione per la quale ha vinto il con-

corso, quella di comandante della

polizia municipale... ».

Sull’ambito ha assunto una posi-

zione attendista, impedendo che i

servizi per le fasce deboli partis-

sero...

«Prima di entrare nello specifico

della vicenda, è bene partire con una

premessa: l’ambito C2 è un qualcosa

che esiste solo in teoria... Il compito

di un amministratore responsabile

deve essere quello di coniugare il ri-

spetto della legge e delle regole con

le esigenze dei cittadini. Con la vi-

cenda dell’ambito noi abbiamo fatto

esattamente questo. Nella famosa

determina su cui tante chiacchiere

sono state fatte, non c’era alcun ac-

cenno sull’impegno da parte dei co-

muni a versare dei soldi per

l’attivazione dei servizi. Tenuto conto

che, come dicevo prima l’ambito C2

è un qualche cosa che non esiste an-

cora nei fatti, il peso della spesa

spetta ai Comuni. Se gli altri comuni

non si fossero impegnati a versare

un dodicesimo della somma neces-

saria all’attivazione dei servizi,

avremmo corso il rischio di far ca-

dere sulle casse di Maddaloni tutti gli

oneri delle spese e, questo, per un

Comune dissestato come il nostro,

non è possibile. Abbiamo preferito

prima mettere in ordine le carte e,

poi, firmare la determina e far partire

i servizi, adempiendo a quella che è

la nostra funzione di amministratori

responsabili. Abbiamo atteso qua-

rantotto ore in più per la firma del-

l’atto, ma non abbiamo esposto il no-

stro ente a rischi che, di certo, non ci

possiamo permettere di correre, ga-

rantendo gli stessi servizi... ».

In questo momento, a Maddaloni

si vive una grande tensione so-

ciale di cui lei stessa è stata vit-

tima. Da cosa dipende questo

fenomeno?

«Con la mia elezione, oltre che ad un

cambio di uomini, si è registrato un

cambio di metodo che ha portato ad

una diversa interpretazione della po-

litica e delle sue declinazioni sul ter-

ritorio. Questa cosa, ovviamente,

non è stata digerita da tutti e, qual-

cuno, ha pensato bene di far leva

sulle fasce più deboli per cercare di

ostacolare questo cambiamento.

Anche in questo caso, comunque, le

forze dell’ordine sono state infor-

mate.

Ovviamente, non sono questi i com-

portamenti che mi fanno virare nelle

scelte.

Per me la politica è sostegno allo svi-

luppo del territorio, non assistenzia-

lismo fine a se stesso. Con la mia

amministrazione mi sto muovendo

non per fare qualche spesa a qual-

cuno o pagare delle bollette, ma per

mettere in condizione le fasce più de-

boli di avere un lavoro che consenta

loro di andare al supermercato a fare

la spesa e di poter provvedere alle

alle utenze di casa».

de lucia “stana” i comuniAmbito, gli enti dovranno garantire i soldi per i servizi

MADDALONI

Rosa De Lucia

Cerreto: lo sviluppo passa per lo svincolo dell’A30MADDALONI. Assessore Cerreto, cosa sta mettendo

in campo l’amministrazione per lo sviluppo econo-

mico di Maddaloni?

«Stiamo predisponendo una serie di interventi che ci

consentiranno nel medio-lungo periodo di arrivare ad

uno sviluppo sostenibile ed integrato di tutte le aree di

intervento. Naturalmente sarà ne-

cessario partire da grandi opere

che fungano da sostegno e da vo-

lano all'economia di Maddaloni.

Cito, ad esempio, lo svincolo au-

tostradale dell'A30 e la realizza-

zione di insediamenti produttivi

sulla 265, con particolare riguardo

a quelli commerciali e artigianali.

Saranno questi interventi che

avranno inevitabilmente un im-

patto sulla realtà maddalonese, in

quanto consentiranno di impie-

gare molta forza lavoro nei cantieri

per la loro realizzazione e di con-

vogliare ingenti flussi di persone

sul nostro territorio con conse-

guente aumento delle dinamiche

finanziare ed economiche».

A distanza di sei mesi dal vostro insediamento,

pensa che la dichiarazione di dissesto sia stato un

male necessario?

«Assolutamente necessario perché solo grazie alla di-

chiarazione di dissesto è stato possibile per il Comune

accedere alla procedura semplificata, la quale che ci

consentirà di uscire dal dissesto in pochi mesi, elimi-

nando la massa passiva attraverso facilitazioni dello

Stato».

Come si argina la tensione sociale che si vive a Mad-

daloni e che, ha visto come vittima già in due circo-

stanze il sindaco De Lucia?

«Agendo in maniera decisa con politiche di sviluppo in-

cisive. E' questo a mio parere fondamentale per arginare

un malcontento sociale che deriva troppo spesso dal

problema della mancanza di lavoro».

L’Udc ha vissuto una fase di forte scontro interno in

occasione del congresso, oggi qual è lo stato di sa-

lute del suo partito?

«L'Udc maddalonese è oggi un

gruppo granitico che gode di

buona salute ed è sempre at-

tento alle necessità del territo-

rio. Farne parte significa essere

a contatto con persone di espe-

rienza e di una integrità morale

davvero notevole. Per me que-

sti sono elementi imprescindibili

per raggiungere obiettivi ammi-

nistrativi e politici alti».

Cosa si aspetta dal suo

amico Zinzi per Maddaloni?

«Un sempre e più crescente in-

teressamento per il territorio ca-

latino al fine di sfatare una volta

per tutte la ‘maldicenza’ di chi,

maliziosamente, lo vede come

un ostacolo alla crescita della città».

Teme il ricorso sulle elezioni?

«No».

In questi primi mesi, avete badato più al risana-

mento o alla programmazione?

«Ad entrambi perché convinti che non può esserci svi-

luppo senza risanamento e programmazione. Infatti, si

è proceduto, sotto la forte spinta propulsiva dell'ottimo

Sindaco Rosa De Lucia, una risorsa per la città, con l'eli-

minazione dei fitti passivi, con le procedure esecutive

per il recupero dei crediti vantati, con la previsione di in-

terventi strutturali, di cui sopra, e con una serie di pro-

gettazioni che, speriamo, possano portare nuovi fondi a

Maddaloni».

Michele Cerreto

12 16/11/2013

Page 13: Casertafocus 37

AVERSA. 21 concerti dal 22 no-

vembre al 31 maggio, 18 lezioni

concerto, 25 musicisti, 1 liutaio, 50

allievi delle classi di strumento mu-

sicale, 120 allievo dell'Istituto che

andranno a formare il coro, 6 do-

centi interni, 2 di educazione musi-

cale e 4 di strumento musicale.

Questi i numeri de "La Parente in

Musica" importante iniziativa pre-

sentata in conferenza stampa alla

quale hanno preso parte il sindaco

di Aversa, Giuseppe Sagliocco, la

direttrice del conservatorio Nicola

Sala di Benevento, Maria Ga-

briella Della Sala ed i docenti del-

l'Istituto comprensivo Parente.

«Abbiamo assistito alla partecipazione ed al trasporto

con cui, nel passato anno scolastico la popolazione aver-

sana ha accolto i momenti in cui la scuola ha aperto le

porte e ha mostrato una parte del suo incommensurabile

valore. – ha detto il prof. Enzo Maiorca dell'Istituto Pa-

rente, e continuando – Riconoscendo la valenza didat-

tica e la possibilità di rendere partecipi tutti i membri della

comunità cittadina, hanno di concerto, strutturato una

vera e propria stagione concertistica che viaggia di pari

passo con una stagione di lezioni – concerto per un

esperimento didattico musicale che si prospetta come il

primo nel suo genere in Italia».

L'iniziativa ha subito accolto il favore dell'Amministra-

zione comunale che ha concesso il patrocinio alla sta-

gione concertistica.

«Nella Città di Cimarosa, Iommelli ed Andreozzi questa

importante iniziativa ha raccolto immediatamente il no-

stro plauso», ha detto Sagliocco, e continuando: "Già

con Maggio mese della solidarietà e con la festa del 4

Novembre i maestri ed i piccoli allievi della Parente

hanno offerto a tutta la Città la lor musica.

Dobbiamo continuare su questo passo e la sfida che ci

attende, come Amministrazione Comunale, è quella di

creare ulteriori opportunità a questi ragazzi che amano

la musica.

Dobbiamo completare la filiera 'musicale' e scolastica

presente in Città. Accanto alla scuola media ed al liceo

ad indirizzo musicale dobbiamo porre in essere tutte le

azioni necessarie per fare in modo che chi ama la mu-

sica e vuole studiarla non debba necessariamente an-

dare fuori provincia".

Presente in conferenza stampa anche la direttrice del

conservatorio di Benevento, Maria Gabriella La Sala, che

con il conservatorio di Napoli San Pietro a Majella ha

dato il patrocinio all'iniziativa.

«L'iniziativa dell'Istituto Parante – ha detto La Sala – è

l'unico nel suo genere. I docenti, i maestri di strumento

con i ragazzi daranno vita ad una stagione concertistica

davvero di rilievo. I direttori artistici Giovanni Russo e Lu-

ciano Corona hanno messo in campo una stagione con-

certistica di 21 incontri con finalità didattiche ed artistiche

che permetterà di valorizzare le energie dei docenti, svi-

luppare una maggiore consapevolezza culturale nei do-

centi».

I concerti, si svolgeranno in diverse location.

Si comincia venerdì prossimo, 22 novembre con il primo

concerto di percussioni nell'auditorium dell'Istituto Com-

prensivo Parente, per poi trasferirsi in numerose chiese

quali quella di Santa Maria a Piazza, Santo Spirito, San

Paolo e dell'Annunziata.

13

La lirica normannaVentuno concerti da novembre a maggio

16/11/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Pepe presenta il suo nuovolibro “Non nel mio giardino”

Le associazioni culturali “Labo-ratorio di Cittadinanza”, “Alba-Rosa”, “Generazione Adesso” e“Fare Ambiente” di Casal diPrincipe, organizzano la pre-sentazione del nuovo lavoroeditoriale del Prof. VincenzoPepe, Presidente Nazionaledell’associazione “Fare Am-biente”. Il libro di Pepe è “Nonnel mio giardino” e sarà, ap-punto, presentato alla cittadi-nanza, Sabato 16 Novembrealle ore 18.00 presso il Santua-rio Madonna di Briano di Casaldi Principe. Le associazioni inquestione hanno messo incampo un parterre ricco di rela-tori e varie esperienze profes-sionali e sociali. Sarà presentel’autore del libro, VincenzoPepe e interverranno: DonCarlo Aversano, Elisabetta Cor-vino dottore di ricerca del dirittodell’ambiente.

Al teatro Don Bosco“Divertiamoci con l’arte”

Le cantine del borgo, contoalla rovescia a Pietramelara

Sfida all’ultima leccornia in via G.M. BoscoCASERTA. Mancano ormai pochi giorni alla prima

edizione di deGusto, la manifestazione gastrono-

mica e beverina ideata e voluta da Spazio 111 srl

che si terrà il prossimo 15 e 16 novembre 2013.

Questo week-end il CityLife di via G.M Bosco ospi-

terà Chef stellati di fama locale e nazionale che, in-

sieme a sommelier e cultori della materia,

presenteranno ricette ed abbinamenti con i migliori

prodotti locali. Un grande show cooking, dedicato

ad appassionati e curiosi, che si propone di deli-

ziare i partecipanti promuovendo le eccellenze del

territorio casertano e campano.

Sul palco si susseguiranno gli Chef Franco Pepe di

"Pepe In Grani", Rosanna Marziale di "Le Colonne",

Renato Martino di "Vairo del Volturno" nella gior-

nata del venerdì e Marilena Giuliano de "Gli Scac-

chi", Giuseppe Iannotti di "Kresios" e Matteo

Iannaccone di "Le Chef" il sabato. Arricchiscono le

giornate le lezioni di cucina degli Chef Antonio

Forte, Pietro Del Gaudio e Francesco Panzano e le

degustazioni guidate dei sommelier della FISAR -

Federazione Italiana Sommelier, albergatori e risto-

ratori di Caserta.

Il CityLife, nuovo spazio congressuale nel cuore

della città, è pronto ad accogliere quanti volessero

partecipare, mettendo gratuitamente a disposizione

i propri spazi. Unica richiesta, di natura pretta-

mente organizzativa, la prenotazione tramite mail a

[email protected] o telefonicamente ai numeri

0823/1844289 e 333/1663457. Le premesse per co-

stituire un appuntamento fisso per la città di Ca-

serta, legata a forti tradizioni enogastronomiche, ci

sono tutte: un nutrito parterre di ospiti e tanta pas-

sione.

Si svolgerà l'8 dicembre 2013presso il teatro Don Bosco diCaserta alle ore 18.30 (viaRoma) lo spettacolo di danza"Divertiamoci con l'arte", con-sueta rassegna di gruppi escuole di danza provenienti datutta Italia che si alternerannosul palco offrendoci dei brevi as-saggi di un pò tutti i generi didanza: dalla danza classica, allamoderna , passando per l'hiphop e la danza contemporanea.All'appuntamento che ormai sirinnova ogni anno partecipaanche la celebra compagniaBallet-ex di Luisa Signorelli chequest'anno debutta con lanuova produzione "Space", giàpresentato a Roma, una crea-zione che esplora lo spazio.

L'associazione 'I giovani cre-scono', dopo aver organizzatoper il secondo anno consecutivoil 'Lara Fest', presenta unanuova iniziativa, 'Le cantine delBorgo', in programma nei giorni23 e 24 novembre. Lo scopoprincipale dell'evento, realizzatocon la collaborazione della com-pagnia teatrale 'Liberi Liberi', èquello di far vivere due serate incompagnia di prodotti tipici delterritorio, accompagnati da ot-timo vino, buona musica, canti egiochi da tavolo. Il tutto nellabellissima cornice del borgo me-dievale. L'associazione credeche realizzando questo evento ilpaese alto possa essere valoriz-zato soprattutto a livello turi-stico. L'impegno dei ragazzi èstato notevole, in quanto hannorecuperato e reso ospitali moltilocali che da anni erano chiusi eabbandonati. Il 23 novembre ladegustazione del vino si apriràalle ore 18. Alle ore 21 il musici-sta Gino Lauro proporrà un tri-buto a Fabrizio De Andrè. Il 24novembre la degustazione ini-zierà alle ore 17. Alle ore 20sarà presente il somelier EnzoFalco, direttamente dall'Asso-ciazione Somelier Italiana e alleore 21 si terrà l'esibizione delgruppo di musica popolare 'Avia e Perruni' di San Nicola laStrada. I giovani crescono rin-graziano il nuovo gruppo giova-nissimi che si sono resi partecipicostantemente al recupero dellecantine.

Page 14: Casertafocus 37

LORIERI REPLICA A PESCE: PARI A BARLETTA

La Casertana scende in campo a Barletta per cercare di ottenere posta in

palio in modo da riscattare il mezzo

passo falso interno della domenica pre-

cedente contro la Reggina al Pinto.

I falchetti partono forte ma devono fare i

conti con l’ottima organizzazione in fase

di contenimento da parte della rappre-

sentativa pugliese, capace di impensie-

rire la retroguardia ospite con veloci

azioni di ripartenza.

La prima frazione di gara si gioca so-

stanzialmente sul binario dell’equilibrio.

Al fischio conclusivo dei quarantacinque

minuti di partenza, il punteggio resta

fermo sullo zero a zero.

Nella ripresa il canovaccio tattico del

match non muta.

La ripresa si apre con lo stesso tipo di impostazione.

I locali riescono a sbloccare la situazione di stallo di partenza grazie ad un

guizzo vincente di Pesce, abile a superare il diretto avversario prima di de-

positare la sfera alle spalle dell’estremo difensore campano Battara.

A quattro minuti dal termine una sortita offensiva del difensore Lorieri con-

sente ai falchetti di impattare.

BIANCHI DA METEORA ROSSOBLU

AD OSSERVATORE DI GIOVANI TALENTI

Andrea Bianchi, romano doc, cresce calcistica-

mente nelle giovanile della società giallorossa.

Entra nella rosa ufficiale della rappresentativa capi-

tolina nella stagione 1988/89 senza riuscire però

ad esordire ufficialmente nella massima serie.

Nell’annata agonistica successiva passa all’Udi-

nese dove ha la possibilità di calcare per la prima

volta un campo di Serie A.

Al termine del torneo colleziona cinque presenze

alla corte del sodalizio friulano. Conclusa la paren-

tesi bianconera, comincia l’avventura in terra cala-

brese.

A Cosenza gioca in diciassette occasioni. A questo punto della carriera ini-

zia un lungo girovagare in tante piazze del calcio nostrano. Dopo le appari-

zioni con Palermo, Siena e Spal, il talentuoso regista giunge all’ombra della

Reggia.

A Caserta è ricordato come una meteora alla luce delle sole otto presenze

a referto.

L’anno seguente a Rieti segna cinque gol. Chiude la parabola da calciatore

nei Dilettanti laziali con l’Acilia.

Appese le scarpe al chiodo, Bianchi ha iniziato l’iter da osservatore di gio-

vani calciatori in collaborazione con molte società professionistiche.

CASERTA. La Casertana rallenta la

corsa verso la promozione nel pros-

simo girone unico della Lega Pro. I

falchetti non sono riusciti ad andare

oltre il pari in occasione dell’ultima

gara casalinga contro il Foggia. Non

è certamente mancata la manovra e

soprattutto una discreta organizza-

zione in fase di interdizione e ripar-

tenza ma lo spunto in avanti ha

latitato.

Ancora una volta mister Ugolotti ha

disegnato la squadra tenendo conto

delle caratteristiche tecnico-tattiche

dell’avversario. Si è rivisto dal primo

minuto l’ex Reggina Antonazzo, e

ha preso il posto del capitano D’Al-

terio.

L’esperto esterno ha dato un apporto

anche alla fase d’attacco, alternan-

dosi sull’out di destra con Agodorin,

apparso non in giornata di grazia.

Nel primo tempo Cucciniello è stato

preferito ad Alvino.

L’unico reduce della scorsa stagione

rossoblu, subentrato ad inizio ri-

presa, non ha inciso agonistica-

mente come sua abitudine. In corso

di gara Caturano ha lasciato spazio

a Baclet.

L’ex attaccante del Lecce si è battuto

con impegno ed si è distinto per un

paio di accelerazioni dal versante di

destra dell’attacco ma non è comun-

que riuscito a lasciare il segno sulla

partita. Intanto in settimana è arrivata

una buona notizia per il settore gio-

vanile.

Quattro elementi della rappresenta-

tiva Beretti sono entrati ufficialmente

nel giro della selezione under 18

della Lega Pro. Piscitelli, Pistilli,

Pezzullo e Iadicicco hanno provato

l’emozione di indossare la maglia az-

zurra in occasione dello stage tenu-

tosi allo stadio ‘San Bartolomeo’ di

Caste Rigone.

Domani i senior saranno attesi da un

derby che sulla carta non costituisce

un impegno proibitivo. Cruciani e

compagni andranno a fare visita ad

un’Arzanese fanalino di coda del tor-

neo.

La compagine napoletana non ha

mai vinto fino a questo momento,

collezionando tre pareggio ed otto

sconfitte.

Nicola Maiello

casertana torna a vincereAd Arzano imperativo 3 punti contro il fanalino di coda

14 16/11/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto

L’attaccante Baclet

CLASSIFICA

Cosenza 24

Teramo 23

Vigor Lamezia 19

Casertana 18

Tuttocuoio 17

Melfi 17

Aversa 16

Foggia 15

Poggibonsi 15

Ischia Isolav. 15

Chieti 13

Castel Rigone 13

Aprilia 12

ACR Messina 12

Sorrento 12

Martina 10

Gavorrano 8

Arzanese 3

Page 15: Casertafocus 37

1516/11/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. La Juve non esce dal

tunnel, anzi precipita sempre più giù

incassando la terza sconfitta di fila.

Roma passa 68-63 al Palamaggiò e

stavolta senza recriminazioni arbi-

trali.

Avvio da oratorio con la miseria di

sette punti complessivi in cinque mi-

nuti.

L’Acea non è l’ultima arrivata e nella

mediocrità generale riesce sempre

ad avere la testa avanti. La riscossa

campana è affidata alla coppia Bro-

oks-Mordente.

Tommasini con 5 di fila autografa il

sorpasso bianconero. Roma crolla a

-5 (21-16) grazie anche alla difesa di

Michelori. Appena Taylor e Baron

iniziano a vedere il canestro Roma ri-

torna in vantaggio chiudendo 29-30

all’intervallo. Nel terzo le cose si met-

tono male. Mordente si becca due

tecnici e viene espulso (pagando, di

tasca sua, la multa pecuniaria che

permette di commutare la squalifica,

oltre ad aver chiesto scusa ai quattro

venti, signori si nasce), Roma vola

sul +10 al 26’.

Brooks prova a scuotere i suoi,

sembra riuscirci, ma i canestri di

Jones e Baron sono una vera maz-

zata (43-54). Sembra finita quando

un missile di Jones regala il +14 ai

suoi, ma Roma decide di suicidarsi

(63-65) al 39’. Roberts ha il pallone

dell’overtime, ma sbaglia due volte e

la Virtus non perdona.

Con le maniche rimboccate dopo

un'altra settimana molto difficile, fatta

di polemiche e recriminazioni (so-

prattutto sull'operato di Molin, pron-

tamente difeso dal g.m. Atripaldi),

Caserta si appresta, nell'anticipo del

sabato sera, a disputare il difficile

derby di Avellino, contro una squadra

indubbiamente forte, ma che non

vive un momento esaltante, visti i

proclami estivi ed un rooster, quello

allenato dal rientrante Frank Vitucci,

di tutto rispetto, che andiamo ad ana-

lizzare nel dettaglio.

In regia troviamo Jaka Lakovic: 35

anni, sloveno di Lubiana, è sicura-

mente l'uomo di maggior esperienza

nel rooster irpino. Confermato a furor

di popolo dopo aver salvato, a suon

di prestazioni mirabolanti, la Sidigas

la scorsa stagione, Lakovic è un gio-

catore importante, che ancora

adesso farebbe bene in contesti su-

periori, con vista sull'Europa. Nono-

stante le indiscusse qualità (è un

play maker che gioca benissimo per

la squadra, ma che sa anche fare ca-

nestro), il suo inizio di stagione non

è stato esaltante, complice anche, si-

curamente, l'avventura, agli ultimi

Europei, con la sua nazionale, quindi

sta tirando leggermente il fiato, con-

siderando che non è più un ragaz-

zino. In posizione di guardia troviamo

un altro volto noto, quello di Taquan

Dean: 30 anni, dal New Jersey, è alla

4° stagione in Irpinia, e non sono

cambiate quelle che sono le sue ca-

ratteristiche. Talento alla mano è un

giocatore che potrebbe benissimo

giocare in Eurolega, il suo problema,

che resta annoso ormai, è quello

della continuità, perchè veramente è

capace di giocare partite da 30 punti

alternate ad altre in cui rischia di es-

sere un valore aggiunto, per gli av-

versari però.

Principalmente un tiratore, non sde-

gna la penetrazione. In posizione di

ala piccola un altro confermato della

passata stagione, vale a dire Jeremy

Richardson: americano di Allen-

town, ma in possesso di passaporto

georgiano, Richardson è un gioca-

tore esplosivo, pericolosissimo

quando può attaccare il canestro. Sa

anche tirare dalla medio/lunga di-

stanza, ma è la penetrazione la sua

arma principale.

In posizione di secondo play maker

troviamo un'altra faccia conosciuta,

quella di Valerio Spinelli: ormai

avellinese di adozione (4° stagione

consecutiva ad Avellino), ex di turno

(a Caserta, in B1, nella stagione

2001/2002), il ragazzo di Pozzuoli,

ormai 34enne, è il classico play

maker di rottura, abilissimo ad alzare

i ritmi e a correre in campo aperto,

occhio al suo tiro da 3 punti, soprat-

tutto quando vede bianconero. Da-

niele Cavaliero è uno dei due bracci

armati dalla panchina: 29 anni, trie-

stino, torna ad Avellino dopo esserci

stato nella stagione 2007/2008,

quella che ha visto l'allora Air di Bo-

niciolli vincere la Coppa Italia e di-

sputare la semifinale scudetto contro

Roma.

Prettamente un tiratore da 3 punti,

pericoloso sugli scarichi in angolo,

può adattarsi anche da play maker

ed è un buonissimo difensore. A

completare il pacchetto esterni uno

dei fiori all'occhiello dell'ultima cam-

pagna acquisti dei lupi, vale a dire

Jarvis Hayes, l'altro braccio armato

di cui Vitucci si avvale a gara in

corso. Ala piccola di 200 cm per 100

kg, 32 anni, Hayes ha importanti tra-

scorsi in NBA (7 stagioni, 442 partite,

tra Regular Season e Play Off, divise

tra Wizards, Pistons e Nets, alla

media di 6.3 punti e 2.5 rimbalzi in

oltre 18 minuti di utilizzo), nelle ul-

time due stagioni ha giocato in Eu-

ropa, in Russia (Krasnye Krylia

Samara) e Israele (Ironi Ashkelon).

Ha saltato la trasferta di Cantù per

un problema fisico, per il derby è pie-

namente recuperato, e bisogna fare

attenzione alle sue qualità fisico/atle-

tiche, oltre ad una buonissima tec-

nica, che lo rende pericoloso sia nel

tiro che in avvicinamento.

Sotto le plance, in posizione di ala

grande, uno degli uomini di maggior

risalto dei lupi, ovvero Kaloyan Iva-

nov: bulgaro di Varna, 27 anni, 205

cm per 102 kg, è, probabilmente,

uno dei migliori lunghi del campio-

nato, e ci meraviglia il fatto che non

riesca a trovare una squadra che gli

offra, quanto meno, una vetrina eu-

ropea di rilievo.

Parlando di caratteristiche, Ivanov sa

giocare lontano dal canestro, es-

sendo dotato di un buon tiro, oltre a

conservare presenza e sostanza in

area colorata, dove si fa apprezzare

per essere un ottimo rimbalzista ed

intimoritore. In posizione di centro

Will Thomas: nativo di Baltimora,

ma anch'egli in possesso di passa-

porto georgiano, è uno dei volti nuovi

di questa squadra. Pivot "bonsai"

(203 cm per 112 kg), pur palesando

alcuni limiti difensivi, è sicuramente

una delle sorprese di questo avvio di

stagione, con numeri di tutto rispetto

(17.6 punti e 8.2 rimbalzi di media

dopo 5 giornate), che produce grazie

al pick & roll, situazione in cui è molto

bravo, e a buone giocate in post

basso.

Ovviamente va attaccato per quei

problemi difensivi di cui sopra. Dalla

panchina Nikola Dragovic: il

25enne serbo, ala/pivot di 206 cm

per 106 kg, è un altro dei confermati

della scorsa stagione, ma è anche

quello che rischia di pagare per

primo l'avvio di stagione non proprio

esaltante della Sidigas. In queste

prime 5 giornate Dragovic ha dimo-

strato una certa debolezza caratte-

riale, oltre a scarsa presenza a

rimbalzo e in difesa, pur essendo un

giocatore dotato di un ottimo tiro da

3 punti e di buone giocate vicino al

canestro, frutto di mani morbidissime

ma che non si stanno attivando al

meglio (20% da 2, 33% da 3). Il re-

parto lo completa il giovane centro

Paul Biligha: 23 anni, perugino,

sembrava dovesse lasciare Avellino

per giocare una stagione in prestito

in Legadue Gold o Silver (dove ha

molto mercato), ma coach Vitucci ne

ha bolccato la cessione ritenendolo

all'interno del suo progetto. Il pro-

blema è che il ragazzo gioca meno

di 5 minuti a partita, quindi non si sta

mettendo in mostra e non sta fa-

cendo l'esperienza necessaria per

evitare di bruciarsi. Dalla "cantera"

Ivan Morgillo e Gianpaolo Riccio

completano la squadra, che in quin-

tetto inizia con Lakovic, Dean, Ri-

chardson, Ivanov e Thomas.

Francesco Padula

JUVE riscatto nel derbyDopo tre ko consecutivi, sfida verità contro Avellino

Marco Mordente

Page 16: Casertafocus 37

Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]