Casertafocus n26

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CaSERTa. C’è grande fermento me- diatico in questi giorni riguardo l’an- nunciata Riforma della Giustizia che il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi vorrebbe licenziare a settembre prossimo. Per il momento quella che si presenta come una vera e propria “rivoluzione coperni- cana” dell’universo Giustizia è solo una bozza sintetizzata in dodici punti, da rivedere eventualmente con correzioni in corso d’opera qualora dovessero arrivare suggerimenti utili ad un miglioramento della stessa. Sul tema è intervenuto l’attuale pre- sidente dell’Ordine degli avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere, alessandro Diana, toccando le pro- blematiche che attanagliano l’avvo- catura casertana in vista proprio di quello che si preannuncia come un cambiamento radicale, per così dire, delle “regole del gioco” in fatto di Giu- stizia. Presidente Diana, si torna a par- lare di riforma della giustizia ma cosa andrebbe davvero rifor- mato? Cosa dovrebbe cioè cam- biare per migliorare la macchina della giustizia soprattutto in Terra di Lavoro? «Andrebbero riviste tante cose so- prattutto per evitare le lungaggini dei processi a cominciare dal problema delle notifiche. Si parla di riforme a tutto campo ma poco spazio si dà a due concetti-principi fondamentali quali la presunzione di innocenza contenuta nella nostra Costituzione e la carcerazione preventiva. Io credo che, da un punto di vista pe- nale soprattutto, questi due argo- menti andrebbero fissati e rivisti in maniera che ci sia un confronto serio e serrato tra la Politica, l’Avvocatura e la Magistratura e anche le Forze dell’Ordine. Per quanto riguarda in- vece i processi civili pare che si stia andando sulla buona strada con l’in- troduzione delle camere arbitrali e con le medie conciliazioni. Anche in questo campo, però, naturalmente, nostro obiettivo principale è quello della riduzione dei tempi cioè dare certezza ai cittadini casertani di tempi brevi per la risoluzione dei pro- pri problemi da un punto di vista civi- listico». Processi lumaca Lsos del presidente degli Avvocati Diana REGIONE Caserta è ingolfata Tanti candidati per Forza Italia. Nel Ncd Corvino insidia l’uscente Gior- dano. Pag.3 E’ doveroso per me ringraziare tutti coloro che hanno accolto il mio invito e hanno partecipato al consiglio comunale, mostrando una disponibilità che è il segno di una viva e costante attenzione ai grandi temi ed alle grandi questioni che ci troviamo ad affrontare. Impegnarsi per contrastare in maniera attiva la desertificazione industriale in corso è un dovere per qualsiasi amministratore che miri al rilancio e, conseguentemente, allo sviluppo del proprio territorio. Questo dovere diventa ancora più categorico ed improcrastinabile se discutere del destino di un’azienda o di uno stabilimento significa, come nel caso della Jabil, parlare del futuro di 750 persone, di cui 440 a rischio licenziamento. Ognuno dei 750 lavoratori interessati da questa vertenza, oggi, ha bisogno di noi. Ne ha bisogno prima di tutto da un punto di vista umano, per riuscire ad avere di nuovo speranza nel domani e per recuperare la coscienza che, nell’affrontare la drammatica situazione attuale, non è solo. Al suo fianco deve percepire che ci sono persone che, come amici di vecchia data, offrano tutto il sostegno sociale di cui si abbisogna, si accollino il peso continua a pag.2 di Antonio De Angelis* L’edit oriale continua a pag.2 Jabil, De angelis e la chiamata alle armi della politica L’avvocato Diana REGIONE la mina vagante Bosco jr Il più votato alle amministrative se- guito da diversi partiti. Gli ex Ds cer- cano di fare sintesi. Pag. 4 TERRA DEI FUOCHI record di tumori Le statistiche non ammettono dubbi. L’incidenza tumorale a Napoli e Ca- serta è al top. Pag.5 CASAGIOVE Russo verso i Democratici Il sindaco vicinissimo al partito. Si spacca il circolo del Pd. E’ caos tes- seramento. Pag.7 UNA FONDAZIONE per il Garibaldi L’esecutivo apre ai privati per la ge- stione dello storico teatro di Santa Maria. Pag.8 OSPEDALE la linea di Rosa De Lucia Il primo cittadino parla anche del Vil- laggio dei ragazzi e smentisce la sua candidatura alla Regione. Pag.10 GIUDICE DI PACE addio: l’affondo Valentino contro De Angelis per lo scarso impegno sulla struttura. Ac- cuse anche sull’ospedale. Pag.11 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno V n. 26 12/07/2014 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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Transcript of Casertafocus n26

Page 1: Casertafocus n26

CaSERTa. C’è grande fermento me-

diatico in questi giorni riguardo l’an-

nunciata Riforma della Giustizia che

il Presidente del Consiglio dei Ministri

Matteo Renzi vorrebbe licenziare a

settembre prossimo. Per il momento

quella che si presenta come una

vera e propria “rivoluzione coperni-

cana” dell’universo Giustizia è solo

una bozza sintetizzata in dodici

punti, da rivedere eventualmente con

correzioni in corso d’opera qualora

dovessero arrivare suggerimenti utili

ad un miglioramento della stessa.

Sul tema è intervenuto l’attuale pre-

sidente dell’Ordine degli avvocati del

Foro di Santa Maria Capua Vetere,

alessandro Diana, toccando le pro-

blematiche che attanagliano l’avvo-

catura casertana in vista proprio di

quello che si preannuncia come un

cambiamento radicale, per così dire,

delle “regole del gioco” in fatto di Giu-

stizia.

Presidente Diana, si torna a par-

lare di riforma della giustizia ma

cosa andrebbe davvero rifor-

mato? Cosa dovrebbe cioè cam-

biare per migliorare la macchina

della giustizia soprattutto in Terra

di Lavoro?

«Andrebbero riviste tante cose so-

prattutto per evitare le lungaggini dei

processi a cominciare dal problema

delle notifiche. Si parla di riforme a

tutto campo ma poco spazio si dà a

due concetti-principi fondamentali

quali la presunzione di innocenza

contenuta nella nostra Costituzione

e la carcerazione preventiva. Io

credo che, da un punto di vista pe-

nale soprattutto, questi due argo-

menti andrebbero fissati e rivisti in

maniera che ci sia un confronto serio

e serrato tra la Politica, l’Avvocatura

e la Magistratura e anche le Forze

dell’Ordine. Per quanto riguarda in-

vece i processi civili pare che si stia

andando sulla buona strada con l’in-

troduzione delle camere arbitrali e

con le medie conciliazioni. Anche in

questo campo, però, naturalmente,

nostro obiettivo principale è quello

della riduzione dei tempi cioè dare

certezza ai cittadini casertani di

tempi brevi per la risoluzione dei pro-

pri problemi da un punto di vista civi-

listico».

Processi lumacaL’sos del presidente degli Avvocati Diana

REGIONE Casertaè ingolfataTanti candidati per Forza Italia. Nel

Ncd Corvino insidia l’uscente Gior-

dano. Pag.3

E’ doveroso per me ringraziare

tutti coloro che hanno accolto

il mio invito e hanno partecipato

al consiglio comunale, mostrando

una disponibilità che è il segno

di una viva e costante attenzione

ai grandi temi ed alle grandi

questioni che ci troviamo ad

affrontare. Impegnarsi per

contrastare in maniera attiva la

desertificazione industriale in

corso è un dovere per qualsiasi

amministratore che miri al rilancio

e, conseguentemente, allo

sviluppo del proprio territorio.

Questo dovere diventa ancora più

categorico ed improcrastinabile

se discutere del destino di

un’azienda o di uno stabilimento

significa, come nel caso della

Jabil, parlare del futuro di 750

persone, di cui 440 a rischio

licenziamento. Ognuno dei 750

lavoratori interessati da questa

vertenza, oggi, ha bisogno di noi.

Ne ha bisogno prima di tutto da

un punto di vista umano, per

riuscire ad avere di nuovo

speranza nel domani e per

recuperare la coscienza che,

nell’affrontare la drammatica

situazione attuale, non è solo. Al

suo fianco deve percepire che ci

sono persone che, come amici di

vecchia data, offrano tutto il

sostegno sociale di cui si

abbisogna, si accollino il peso

continua a pag.2

diAntonio De Angelis*

L’editoriale

continua a pag.2

Jabil, De angelise la chiamata allearmi della politica

L’avvocato Diana

REGIONE la minavagante Bosco jrIl più votato alle amministrative se-

guito da diversi partiti. Gli ex Ds cer-

cano di fare sintesi. Pag. 4

TERRA DEI FUOCHIrecord di tumoriLe statistiche non ammettono dubbi.

L’incidenza tumorale a Napoli e Ca-

serta è al top. Pag.5

CASAGIOVE Russoverso i DemocraticiIl sindaco vicinissimo al partito. Si

spacca il circolo del Pd. E’ caos tes-

seramento. Pag.7

UNA FONDAZIONEper il GaribaldiL’esecutivo apre ai privati per la ge-

stione dello storico teatro di Santa

Maria. Pag.8

OSPEDALE la lineadi Rosa De LuciaIl primo cittadino parla anche del Vil-

laggio dei ragazzi e smentisce la sua

candidatura alla Regione. Pag.10

GIUDICE DI PACEaddio: l’affondoValentino contro De Angelis per lo

scarso impegno sulla struttura. Ac-

cuse anche sull’ospedale. Pag.11

Per informazioni328.3997148

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Anno V n. 2612/07/2014

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Page 2: Casertafocus n26

segue dalla prima

Al momento ci sono problemati-

che alle sezioni distaccate sul no-

stro territorio?

«Con la riforma della geografia giu-

diziaria, entrata in vigore a settembre

dell’anno scorso, abbiamo chiesto ri-

petutamente di evitare l’immediato

accorpamento di tutte le sezioni di-

staccate che la legge consentiva di

fare per scaglioni. Invece è stato ri-

tenuto di poterlo fare tutto insieme e

in questo momento ci si ritrova con

disfunzioni gravissime e a Caserta e

presso la sede centrale del tribunale.

Era chiaro che ci sarebbero state

delle difficoltà: i processi di Marcia-

nise si fanno ora a Caserta e sempre

al monocratico di Caserta da settem-

bre prossimo si faranno anche quelli

della vecchia sezione distaccata di

Aversa perché il nuovo tribunale di

Napoli Nord dovrebbe cominciare a

carico zero».

Si riuscirà ad arrivare ad una ra-

gionevole durata dei processi?

«Spero proprio di sì. E’ là che do-

vremo tentare di arrivare. Non pos-

siamo fissare dei limiti però si può

senz’altro arrivare a risultati migliori

evitando anche grosse storture an-

cora contenute nella procedura pe-

nale».

A distanza di anni il pentitismo è

ancora un fenomeno da conside-

rare? E in che modo?

«Il pentitismo ha dato frutti positivi

quando cominciò il problema con il

terrorismo e anche con la criminalità

organizzata ha certamente dato i

propri frutti. Naturalmente alcune

cose vanno senz’altro riviste attra-

verso una concertazione precisa tra

Ministero dell’Interno e Ministero

della Giustizia. C’è sempre qualcosa

da migliorare. E’ un fenomeno impor-

tante che ha fatto in modo che si

aprissero brecce in casi in cui sa-

rebbe stato impossibile vederci

chiaro dentro prima. Il recente penti-

mento di Antonio Iovine, allo stato,

pare credibile. I magistrati della Dire-

zione Distrettuale Antimafia che

stanno seguendo questa vicenda

sono degli ottimi professionisti, per-

sone serie e per bene, che sanno

fare il proprio lavoro».

Si è tornato a parlare di nuovo di

responsabilità civile dei magi-

strati, cosa ne pensa?

«Delle cose vanno senz’altro riviste

anche in questa materia. Un magi-

strato che sbaglia per colpa grave o

per dolo è pacifico che deve essere

punito se responsabile naturalmente.

In qualche caso è dimostrabile, per

esempio è capitato già che ultima-

mente qualche magistrato del Tar è

stato sospeso o sottoposto a misure

cautelari. E’ una cosa seria che deve

essere ben valutata».

Ci sono ancora molti processi di

camorra da fare al tribunale di

Santa Maria Capua Vetere?

«Ci sono ancora molti processi di ca-

morra da fare a Santa Maria Capua

Vetere. Ed è questa la ragione per la

quale noi dell’Ordine, insieme ai ma-

gistrati dell’Associazione Nazionale

Magistrati e ai magistrati della Dire-

zione Distrettuale Antimafia, nell’ul-

timo convegno, fatto il 16 maggio

scorso, abbiamo chiesto a viva voce

al Ministro di rivedere la competenza

di alcuni territori che sarebbero stati

spostati a Napoli Nord proprio per

quanto riguarda questi processi. La

Magistratura di Santa Maria Capua

Vetere oramai è “ferratissima” su

questi argomenti. Di qui la richiesta

nostra di fare in modo di lasciare la

competenza di alcuni territori al tribu-

nale di Santa Maria Capua Vetere

per la celerità dei processi».

A suo avviso occorrerebbe un

nuovo indulto per svuotare le car-

ceri affollate?

«Un provvedimento di clemenza cer-

tamente risolverebbe molti problemi.

I tempi sono ormai maturi per un

nuovo indulto. L’ultimo risale infatti al

2006».

Marco Malaspina

2 12/07/2014 CASERTA

continua da pag.1

di quanto sta accadendo e inizino

un percorso condiviso con lo stesso

impegno che si profonde dinanzi a

problemi personali.

Del resto, il forte ridimensionamento

progettato dalla Jabil, preludio di un

ripensamento del suo ruolo in Italia

non è, e non può essere, un pro-

blema solo dei suoi dipendenti, ma

è una questione nostra, che ri-

guarda tutti noi: è finito il tempo

delle passerelle e delle attestazioni

di vuota solidarietà a cui la vecchia

politica ci ha troppo spesso fatto as-

sistere.

E’ necessario partire da un dato: il

mercato della manifattura elettro-

nica in Italia ha subito un forte calo,

con una perdita in cinque anni, e

cioè fino al 2012, di più di 500 mi-

lioni di euro.

Il trend negativo, registrabile anche

per tutta l’Europa Occidentale, ri-

schia di confermarsi per il triennio in

corso, 2013- 2015.

Allo spostamento verso Oriente

dell’asse della manifattura elettro-

nica, per effetto della globalizza-

zione, nel caso in esame, si devono

aggiungere le gravose conse-

guenze di una cessione di ramo

d’azienda da cui è stata ereditata

una pesante situazione debitoria.

Sono sicuramente da apprezzare gli

sforzi dell’azienda nel cercare di

mantenere lo stabilimento marciani-

sano, attraverso capital injection di

quasi 65 milioni di euro in tre anni,

nonché nel cercare di trovare un ac-

cordo con le sigle sindacali, palesa-

tosi nella trasformazione delle

avviate procedure di mobilità da ob-

bligatorie a volontarie.

Certo è che ancora molto resta da

fare, soprattutto affinché a pagare il

fio di una vicenda dai contorni diffi-

cili non siano i lavoratori, giammai

ultima ruota di un carro claudicante,

ma vero cuore pulsante dell’insedia-

mento produttivo.

Gli impegni presi dal Ministero dello

Sviluppo Economico e la proroga

degli ammortizzatori sociali rappre-

sentano di sicuro uno sprono e ci

lasciano comunque un margine di

manovra.

Ho voluto fortemente questo consi-

glio comunale affinché potessimo

adottare e tradurre in proposte for-

mali il lavoro finora svolto dai sinda-

cati nella loro azione singola ed in

quella condivisa con me e con altre

istituzioni territoriali.

Il nostro documento sarà l’attesta-

zione tangibile al prossimo incontro

a Roma che la provincia di Caserta

è compatta ed unita nel chiedere at-

tenzione ad uno stabilimento ed in

generale all’intero comparto produt-

tivo.

Subito dopo sarà importante cer-

care di avviare una collaborazione

inter istituzionale per addivenire ad

un piano di defiscalizzazione a cui

però corrispondano impegni seri da

parte dell’azienda di nuovi investi-

menti, di mantenimento dell’occupa-

zione e della contrattazione di

secondo livello.

Parimenti indispensabile sarà da un

lato il reperimento di fondi europei

da destinare alla formazione.

*sindaco di Marcianise

tribunali da ridisegnareDiana analizza il caso di Napoli Nord e delle sezioni staccate

Il tribunale di Santa Maria

Page 3: Casertafocus n26

CASERTA. Nonostante manchi

quasi un anno all’appuntamento,

ormai nel mondo politico non si parla

d’altro che di elezioni regionali.

La scomparsa della Provincia, ha au-

mentato gli appetiti, facendo lievitare

vertiginosamente il numero dei pos-

sibili candidati per Palazzo Santa

Lucia.

Già in questi giorni, è cominciata la

guerra di posizionamento per inter-

cettare consensi e per entrare nelle

grazie di chi ha il compito di compi-

lare le liste.

Partendo da Caserta città sono tan-

tissimi i possibili onorevoli regionali.

Innanzitutto c’è l’uscente, l’espo-

nente del Nuovo centrodestra

Eduardo Giordano che se la vedrà

nera in una lista come quella degli al-

faniani che, almeno sulla carta, pare

una vera e propria corazzata con il

sindaco di San Felice Pasquale De

Lucia, quello di Aversa Giuseppe

Sagliocco, quello di Cancello Ar-

none Pasqualino Emerito.

Per Giordano, però, la concorrenza

più pericolosa potrebbe arrivare pro-

prio da Caserta con il neo segretario

cittadino Pasquale Corvino che non

ha mai fatto mistero delle sue ambi-

zioni regionali.

Altro nome certo del posto in lista è

Gianpiero Zinzi, l’unica possibilità di

vederlo fuori è solo legata alla con-

comitanza delle politiche, in quel

caso cercherebbe la rivincita del

2013.

Per lui è blindata una casella in

Forza Italia che, proprio a Caserta

città vede un grande intasamento. In

lizza per la candidatura, infatti, ci

sono l’assessore all’Urbanistica Giu-

seppe Greco, la consigliera Lucre-

zia Cicia e la dirigente scolastica del

Manzoni Adele Vairo.

Nelle ultime ore, poi, si è fatta avanti

anche la candidatura di Antonello

Acconcia, soprattutto se quest’ul-

timo dovesse riuscire per qualche

mese ad entrare a Palazzo Santa

Lucia per i giochi delle surroghe le-

gati alle vicende giudiziarie che

hanno investito sia Angelo Polve-

rino che Paolo Romano.

Il nome del Pd da Caserta, invece, è

quello del capogruppo Franco De

Michele pronto al grande salto a Na-

poli.

Anche Fratelli d’Italia ha un nome im-

portante da schierare nel capoluogo:

è quello dell’ex assessore provinciale

Marco Cerreto che potrebbe essere

la vera sorpresa della tornata regio-

nale.

segue a pagina 4

regione Caserta ingolfataTroppe candidature nel capoluogo in Forza Italia e Ncd

312/07/2014CASERTA

Gianpiero ZinziEduardo Giordano

Giuseppe Greco Adele Vairo

Page 4: Casertafocus n26

segue da pagina 3

Si possono considerare candidature

casertane anche quella della sanni-

colese Lucia Esposito, consigliere

regionale uscente (è andata in Re-

gione dopo le dimissioni di Nicola

Caputo eletto al Parlamento euro-

peo) che correrà con il Pd e quella

del sindaco di Castel Morrone e as-

sessore provinciale Pietro Riello

che, invece, scenderà in campo con

il Nuovo Psi.

Altra città dove il fermento regionale

è fortissimo è Maddaloni.

Punta ad una candidatura in Forza

Italia, con l’appoggio di Fulvio Mar-

tusciello il consigliere provinciale

Antimo Caturano, così come riven-

dica il suo spazio tra gli azzurri la ca-

pogruppo Giusy Pascarella che

vorrebbe “recuperare” con una can-

didatura alla Regione, la sua esclu-

sione dalle liste per il Parlamento

europeo.

In Forza Italia circa anche la voce di

una candidatura di Rosa De Lucia,

che però il sindaco smentisce in ma-

niera categorica (leggi le dichiara-

zioni a pagina 10).

Non si conosce ancora il partito, ma

anche l’altro consigliere provinciale

Vincenzo Santangelo è pronto a

scendere in campo nella cavalcata

per Palazzo Santa Lucia.

Un posto di diritto tra i candidati alla

Regione lo va ad occupare anche

Andrea De Filippo, anche se il lea-

der di Maddaloni nel cuore non ha

ancora sciolto la riserva se puntare

nuovamente alla carica di sindaco

oppure se virare sulla corsa per Pa-

lazzo Santa Lucia.

Restando nell’area della Valle di

Suéssola, detto di Pasquale De

Lucia di San Felice, nel partito az-

zurro bisognerà fare i conti anche

con Alfonso Piscitelli, sindaco di

Santa Maria a Vico che dalla sua

mette sul piatto la sponsorizzazione

del senatore Enzo D’Anna. Pas-

sando ai Comuni di viale Carlo III,

non bisogna trascurare la posizione

di Patrizia Vestini, sindaco di Re-

cale che già cinque anni fa ha sfio-

rato l’elezione per una manciata di

voti con l’Api.

Vestini, attualmente è nell’Udc, ma

sicuramente non seguirà il presi-

dente della Provincia in Forza Italia.

Da verificare se resterà nella forma-

zione centrista o se si accaserà in un

partito di centrosinistra più vicino alla

sua storia personale. Sull’asse Mar-

cianise-Macerata Campania, poi, in

gioco c’è la candidatura di uno tra

Dario Abbate, Filippo Fecondo e

Luigi Munno per il Partito democra-

tico.

I tre rappresenterebbero l’area ex Ds

e, quindi, stanno cercando di unire le

forze per riuscire a far scattare al-

meno un seggio.

Restando a Marcianise, in corsa per

uno scranno regionale ci sono l’ex

candidato sindaco dell’Udc Ciro Fo-

glia che potrebbe rompere con Zinzi

proprio per giocarsi la sua carta per-

sonale, l’ex coordinatore di Liberal

Massimo Golino che è intenzionato

a giocarsi le sue carte proprio con i

centristi di Pierferdinando Casini.

In un’analisi sulle candidature regio-

nali, nel parlare di Marcianise non si

può non mensionare la famiglia Sco-

gnamiglio-Iodice.

Nicola Scognamiglio e Maria Lui-

gia Iodice, in questo momento sono

fuori dai giochi, ma, quando c’è

un’elezione regionale alle porte,

sono sempre pronti a tuffarsi nel-

l’agone e nulla esclude che anche

questa volta uno di loro due possa

essere della partita.

Passando sull’asse della nazionale

Appia, invece, tre sono i nomi forti in

questo momento: l’ex sindaco di

Curti Domenico Ventriglia, consi-

gliere regionale uscente, che correrà

con Forza Italia o con la lista di Cal-

doro presidente, il commissario del-

l’Iacp Enzo Melone in bilico tra Udc

e Forza Italia e il più votato di questa

tornata amministrativa, il consigliere

di Casapulla Luigi Bosco.

Su quest’ultimo hanno messo gli

occhi diversi partiti sia di centrode-

stra che di centrosinistra, ma, al mo-

mento, lui ha deciso di non perdere

la connotazione civica.

Passando a Santa Maria Capua Ve-

tere, invece, in questo momento a

cullare sogni regionali è il consigliere

provinciale del Pd Antonio Mirra.

Dalla città del Foro, però, potrebbe

venir fuori anche un’altra candida-

tura, quella del presidente del consi-

glio comunale Dario Mattucci che

potrebbe spendersi in questa ma-

niera il suo incarico nazionale in Fra-

telli d’Italia.

A Capua non fa mistero di volersi

candidare alla Regione il coordina-

tore provinciale del Nuovo Psi Marco

Ricci, anche se la sua candidatura è

legata a filo doppio al destino di Car-

mine Antropoli (altro servizio a pa-

gina 9).

Il medico, infatti, punta al Parla-

mento, ma potrebbe decidere anche

di “fare un giro” alle regionali proprio

per restare tra i protagonisti assoluti

dello scenario politico provinciale. Un

nome che guarda alle regionali è

anche quello di Giancarlo Della

Cioppa, ex sindaco di Bellona, cu-

gino di Carmine Antropoli, e attuale

presidente del consiglio provinciale

in carica.

Restando nella fascia calena, le re-

gionali potrebbero essere l’occa-

sione per Giorgio Magliocca per

mettere la parola fine agli anni neri

che ha passato per le inchieste giu-

diziarie che lo hanno visto assolto e

ritornare assoluto protagonista dello

scacchiere provinciale con Fratelli

d’Italia.

L’agro caleno il suo consigliere regio-

nale in carica c’è l’ha già ed è il co-

ordinatore provinciale dell’Udc

Angelo Consoli.

Il medico, senza l’apporto di Dome-

nico Zinzi avrà il compito di portare

comunque in alto la bandiera dello

scudocrociato confermandosi come

consigliere regionale per il secondo

mandato.

la mina vagante Bosco jrE’ “sul taccuino” di molti partiti. L’incognita ex Ds

4 12/07/2014 CASERTA

Luigi Bosco Enzo MeloneMassimo Golino

Patrizia Vestini Domenico Ventriglia Luigi Munno

Page 5: Casertafocus n26

CASERTA. In quattro anni in provin-

cia di Caserta si sono ammalati di tu-

more e/o leucemia 195 bambini, pari

al 2,3 per cento del totale della popo-

lazione che si è vista diagnosticare

un cancro.

I dati dal 2008 al 2011 sono stati ela-

borati dall’associazione “Isde-Medici

per l’ambiente” e sono stati presen-

tati nei giorni scorsi nel corso di un

convegno dell’Ail (Associazione Ita-

liana contro le Leucemie). Lo studio

è stato coordinato da Gaetano Ri-

vezzi, pediatra e responsabile cam-

pano dell’Isde. Il tumore dell’encefalo

fa segnare 40 casi, “principalmente

localizzati nei distretti sanitari dei co-

muni dell’agro aversano e dell’area

di Marcianise-Maddaloni, che fanno

parte della Terra dei fuochi”. Quello

che era già nota dal 2001 trova oggi

la conferma. Nei comuni della provin-

cia di Napoli considerati parte della

Terra dei Fuochi c’è un eccesso di

mortalità rispetto al resto della re-

gione del 10% per gli uomini e del

13% per le donne. Più basso, ma

sempre grave, il dato della provincia

di Caserta, rispettivamente del 4 e

del 6%. Lo sostiene lo studio epide-

miologico appena pubblicato dall’Isti-

tuto Superiore della Sanità. Lo studio

si basa sui dati di 55 comuni, e ha ri-

scontrato un eccesso di ricoveri

ospedalieri per diversi tipi di tumore.

«In particolare è stato individuato il

gruppo di patologie per le quali sus-

siste un eccesso di rischio in en-

trambi i generi per tutti i tre indicatori

utilizzati (mortalità, ricoveri, inci-

denza tumorali) – si legge -, è costi-

tuito da: “tumori maligni dello

stomaco, del fegato, del polmone,

della vescica, del pancreas (tranne

che nell’incidenza fra le donne), della

laringe (tranne che nella mortalità fra

le donne), del rene (tranne che nel-

l’incidenza fra gli uomini), linfoma

non Hodgkin (tranne che nella mor-

talità fra gli uomini)”. Il tumore della

mammella è in eccesso in tutti i 3 in-

dicatori. In provincia di Caserta ec-

cessi in entrambi i generi per i due

esiti disponibili (mortalità e ricoveri

ospedalieri) riguardano i tumori ma-

ligni dello stomaco e del fegato; i tu-

mori del polmone, della vescica e

della laringe risultano in eccesso tra

i soli uomini”. Ugualmente allarmanti

i dati riguardanti i bambini. Anche se

l’analisi non ha trovato, in questo

caso, un eccesso di mortalità, il tasso

di ricoveri nel primo anno di età per i

tumori è risultato maggiore del 51%

nella provincia di Napoli e del 68% in

quella di Caserta. ”Per quanto ri-

guarda la fascia di età 0-14 anni si

osserva un eccesso di ospedalizza-

zione per leucemie in provincia di

Caserta», spiega l’Iss (Istituto Supe-

riore di Sanità), “nella provincia di

Napoli, servita dal Registro Tumori,

si è osservato un eccesso di inci-

denza per tumori del sistema ner-

voso centrale nel primo anno di vita

e nelle classi d’età 0-14”.

"Ho scritto una lettera a Matteo

Renzi chiedendogli di venire a Ca-

serta. La meritoria iniziativa di don

Maurizio Patriciello per la Terra dei

Fuochi necessita del conforto di tutte

le istituzioni del Paese.

Dal capoluogo di Terra di Lavoro può

partire una nuova forte testimo-

nianza affinché i cittadini riacquistino

maggiore fiducia e nuova consape-

volezza su questioni fondamentali

per la vita quotidiana di tutte le comu-

nità tra Caserta e Napoli". Lo di-

chiara il sindaco di Caserta, Pio Del

Gaudio.

«La Terra dei fuochi non diventi il fa-

cile combustibile di una prossima

campagna elettorale incendiaria per

le elezioni regionali:

sarebbe un atto di

sciacallaggio, da parte

del centrosinistra, su

un tema sul quale do-

vrebbe esistere, in-

vece, la più ampia

convergenza».

A dirlo è Amedeo La-

boccetta, vice coordi-

natore campano di

Forza Italia ed ex par-

lamentare del Pdl.

«I toni si stanno al-

zando a beneficio

esclusivo del populi-

smo e della retorica e

temo un'escalation

ancor più incalzante

nei prossimi mesi – ha

aggiunto Laboccetta –

. Il disastro ambientale

che ha colpito alcune

delle aree a cavallo tra

le province di Napoli e

di Caserta è argomento troppo serio

per essere liquidato con un tweet o

con un'arringa da arruffapopolo o,

peggio, per essere utilizzato come

esca per qualche voto».

«La Regione Campania e il presi-

dente Stefano Caldoro hanno dato,

invece, dimostrazione di un approc-

cio serio e concreto al problema, evi-

tando le facili strumentalizzazioni

che, purtroppo, invece si stanno mol-

tiplicando. Nessuno, prima dell'at-

tuale Amministrazione regionale,

aveva così convintamente messo in

campo azioni concrete, risorse finan-

ziarie e progetti per neutralizzare il ri-

schio della Terra dei fuochi. Una

volta tanto, il centrosinistra delle

chiacchiere e dei bilanci sfondati fac-

cia autocritica – ha concluso Laboc-

cetta – e conservi un minimo di

'dignitas politica' cercando il con-

fronto, su questioni così serie, invece

di inseguire gli applausi».

rifiuti record di tumoriLe statistiche per la Terra dei fuochi: sos al premier Renzi

512/07/2014CASERTA

Rifiuti che bruciano

Matteo Renzi

Page 6: Casertafocus n26

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Page 7: Casertafocus n26

CASAGIOVE. Lunedì scorso si è riu-

nito il consiglio direttivo del locale cir-

colo del Partito Democratico guidato

da Salvatore Favenza. All’ordine del

giorno vi era l’organizzazione e la

convocazione del prossimo Con-

gresso cittadino che dovrà rieleggere

il Segretario.

Come di consueto la sezione citta-

dina si è divisa in due fazioni, la

prima che vorrebbe inficiare il pas-

sato tesseramento, considerandolo

anomalo per via delle numerose

iscrizioni, riaprendo uno nuovo sotto

l’egida della segreteria provinciale e

la seconda che, invece, vorrebbe in-

dire immediatamente le nuove ele-

zioni stimando valide le iscrizioni del

2013.

Sembrerebbe, di primo acchito, che

la lotta interna sia tra due visioni di

partito: una di stampo novecentesco,

che lo vuole chiuso e gestito dall’esi-

gua minoranza che, ebbene si, la-

vora per il suo mantenimento ma col

proprio atteggiamento respinge

chiunque dall’esterno voglia farne

parte se non accetta egli stesso la

celata gerarchia che in anni si è an-

data formando, un po’ come l’ordine

di beccata in qualsiasi allevamento di

galline.

L’altra idea che potrebbe apparire

più democratica ed aperta è quella di

un partito del ventunesimo secolo, in

cui il tesseramento è una questione

accessoria utile solo a fare cassa, in

cui chiunque voglia partecipare è li-

bero di dare il proprio contributo in

qualsiasi momento, dove le gerar-

chie, se non del tutto assenti, sono

dettate principalmente dal consenso

elettorale che ognuno ha. Sembre-

rebbe così se non conoscessimo le

parti in causa ed il loro livello. I motivi

principali per cui ci si impegna così

accanitamente a difendere il fortino

del circolo locale sono, in realtà, due:

il renzismo sta diventando come il

berlusconismo di venti anni fa; il par-

tito democratico è l’astro verso cui

stanno convergendo tanti politici di

ogni formazione culturale ed il tenta-

tivo dell’area ex diessina è quello di

fermare, finché si è in tempo, lo sna-

turamento di quello che doveva es-

sere il partito dello sinistra italiana e

limitare la trasformazione nell’agglo-

merato centrista come invece a tutti

appare. L’altro, in realtà collegato al

precedente, vorrebbe gran parte

dell’Amministrazione Comunale gui-

data dal Sindaco Elpidio Russo

molto prossima all’avvicinamento

con il partito democratico, approccio

limitato ed eluso proprio da chi si

considera storico detentore della se-

zione locale.

Le diatribe interne, di quello che ha

in se i germi per poter diventare un

grande partito, tengono, in verità,

solo lontano le tante persone che

vorrebbero dare il proprio contributo.

Per fortuna i nostri concittadini “gio-

vani democratici” sono di tutt’altra

pasta e mettono da parte ogni dissa-

pore concentrandosi nell’ottenimento

di miglioramenti significativi per la

città. Nei giorni scorsi essi hanno

avuto un incontro con il sindaco

Russo, il suo vice Ianniello e l'asses-

sore Falace relativamente alla richie-

sta di installazione di un impianto

wi-fi per l’accesso internet gratuito in

Casagiove.

Essi negli ultimi mesi avevano pro-

mosso una petizione popolare e rac-

colto le firme dei cittadini affinché

potesse essere fatta questa richiesta

ai nostri rappresentanti istituzionali.

A detta loro si sentono soddisfatti in

quanto considerano il risultato della

riunione abbastanza favorevole poi-

ché l’Amministrazione si è dimo-

strata sensibile garantendo il proprio

impegno. Il vice-sindaco Ianniello,

coadiuvato dall'assessore Falace, ha

annunciato di aver già iniziato a lavo-

rare nell’individuazione delle aree da

interessare alla diffusione gratuita di

internet rintracciandole nelle piazze

più frequentate dai cittadini.

Luigi Di Costanzo

elpidio russo verso il pdLa sezione si spacca, gli ex Ds montano il caso tessere

712/07/2014APPIA

Elpidio Russo

SAN NICOLA Contatori, Delli Paoli: la veritàSAN NICOLA LA STRADA. Per la prima volta sulla

appena arrivata nuova bolletta per il pagamento dei

consumi idrici è comparsa la voce “Nolo Conta-

tore”, pari a 18,59 euro. Data l’assoluta novità del-

l’argomento, nonché l’ulteriore aggravio per i

contribuenti, il consigliere comunale del gruppo

misto di opposizione, Enrico Nuzzi, ha presentato

lunedì 7 luglio 2014 (prot. nr. 11452) all’amministra-

zione una interrogazione a risposta scritta al ri-

guardo. In attesa della prevista risposta scritta

dell’Amministrazione, il Sindaco Pasquale Delli

Paoli ha emesso un comunicato in proposito. “In

relazione alle lamentale pervenute e relative alla

voce "Nolo Contatore" inserita nelle bolletta per i

consumi idrici anno 2014 recentemente conse-

gnate alle famiglie sannicolesi” – ha precisato il

primo cittadino – “si precisa che tale voce corri-

sponde alle spese fisse, ovvero il canone, così

come previsto dal regolamento. Nelle bollette degli

anni precedenti, la stessa voce era inserita nella

bolletta con l’indicazione “canone” per lo stesso

importo. Il canone” – è scritto nel comunicato –

“che inizialmente era di 24,79 euro venne poi ri-

dotto a 18,59 euro dalla delibera di Consiglio Co-

munale nr.13 del 15 febbraio 2002 e lo stesso

canone è stato poi confermato con delibera di

Giunta nr. 26 del 12 aprile 2012. Come si vede” – ha

concluso Delli Paoli – “non si tratta di novità asso-

luta per i cittadini bensì solo di un errore di trascri-

zione e di tanto ce ne scusiamo con la

cittadinanza”. Dall’inizio del 2013, rilevare autono-

mamente i consumi idrici è possibile per i cittadini

di San Nicola la Strada, collegandosi al sito

www.comune.sannicolalastrada.ce.it.. Basta clic-

care sulla scritta “servizio di invio on line dei con-

sumi idrici” e seguire le indicazioni. Bisogna poi

indicare il proprio codice fiscale (che deve essere

necessariamente quello dell’intestatario del con-

tratto), il numero di utenza e la lettura dei metri cubi

rilevati. Per eseguire tutto correttamente, sul sito

del comune di San Nicola la Strada sono riportate

le istruzioni per recuperare il numero utente ( da

una precedente bolletta) e come effettuare la lettura

a seconda se il contatore è con i numeri (come il

vecchio contachilometri delle macchine) o con gli

“orologi”.

Nunzio De Pinto

Pasquale Delli Paoli

Page 8: Casertafocus n26

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

La si potrebbe chiamare la città delle

occasioni sprecate, dall’Anfiteatro al

Tribunale passando per ciò che resta

del Melorio, Santa Maria sta lenta-

mente dilapidando il suo patrimonio

artistico, infrastrutturale e culturale.

Un lento e incontrollabile processo di

deterioramento di tutte quelle realtà

che potrebbero rappresentare un’oc-

casione di rinascita per la città.

Difficilissimo stabilire di chi siano le

colpe e le responsabilità, certamente

ha avuto un peso notevole l’atteggia-

mento distratto della classe politica

(nazionale e locale), ma sarebbe

scorretto addossare ai “colletti bian-

chi” tutte le colpe di un processo

complesso e fortemente influenzato

dal rapido e continuo mutamento

delle circostanze storico-politiche

degli ultimi anni.

Ed è proprio a causa di questo sce-

nario “neo-decadente” che fa ancora

più rumore la scelta, da parte del-

l’amministrazione comunale, di recu-

perare una delle promesse di

sviluppo non mantenute della città: il

Teatro Garibaldi.

Una struttura di altissimo valore sto-

rico e artistico, ristrutturata e sottratta

al degrado appena 15 anni fa, che

oggi vive una triste stagione di inuti-

lizzo. «L’idea di valorizzare il Gari-

baldi – ha spiegato il segretario del

circolo Pd locale, Maurizio Capitelli

– è nata in seno al Partito Democra-

tico e ha immediatamente entusia-

smato l’intera amministrazione

comunale. Per questo motivo sarà a

breve affidata la gestione della strut-

tura a una Fondazione, come già av-

viene nei più importanti teatri

italiani». L’idea di creare una “Fonda-

zione Garibaldi” fu già inserita dal-

l’amministrazione Iodice nella

delibera 42 del 2006 ed è stata oggi

riportata in auge dal Pd. «Il nostro

partito – continua Capitelli - esprime

l’assessore alla cultura, Carlo Troia-

niello, e un nostro consigliere comu-

nale presiede il Forum delle Culture

locale (il consigliere Peppe Russo

n.d.r.), è naturale per noi vedere nel

Teatro un possibile motore di svi-

luppo della città.

Saranno infatti proprio Troianiello e

Russo a coordinare i lavori di affida-

mento della struttura». I lavori di in-

dizione del bando di gara che porterà

all’affidamento della struttura inizie-

ranno entro i prossimi tre mesi e sa-

ranno conclusi prima della fine

dell’anno.

«Apriamo ai privati, servono investi-

menti e competenze ma la struttura

rimarrà di proprietà del Comune.

Sarà la fondazione ad occuparsi

delle attività che si terranno nella

struttura e ad affidare la gestione

degli appalti minori come la gestione

di un punto ristoro e di un bar all’in-

terno della struttura», queste le pa-

role di Capitelli che precisa:

«Abbiamo ipotizzato la creazione di

una compagnia Stabile che si occupi

di tenere corsi di teatro e che curi il

cartellone, parallelamente sarebbe

bello veder nascere un prestigioso

corpo di ballo all’interno della strut-

tura». Ambizioni assolutamente rea-

lizzabili, basti guardare ai Teatri

stabili di Genova, Torino e Napoli

(senza scomodare la Scala e il San

Carlo).

Insomma, una fondazione che dia

nuovo slancio alla vita culturale e

all’economia della città: «L’obiettivo

è fare cultura e creare nuovi posti di

lavoro.

Per questo siamo aperti all’intervento

di realtà pubbliche e private». Facile

prevedere le polemiche che segui-

ranno gli affidamenti delle attività

commerciali legate alla struttura, ma

bisogna riconoscere che una tale

operazione di recupero e valorizza-

zione di un bene “abbandonato” non

la si vedeva da anni in Terra di La-

voro.

Un progetto ancor più ambizioso se

si tiene conto delle tempistiche: «Ci

siamo imposti tempi strettissimi e li ri-

spetteremo, lavoreremo sodo per

consegnare il Teatro alla città molto

prima della fine di questa ammini-

strazione.

Questa della creazione della Fonda-

zione Garibaldi è per noi una opera-

zione importantissima e per questo

motivo sarà necessario il sostegno di

tutti, a partire dalla deputata Camilla

Sgambato che lavorerà per permet-

tere alla Fondazione di accedere al

Fondo Unico per lo Spettacolo (il

fondo ministeriale che tiene in vita i

teatri di mezza Italia). Questa è una

sfida che ci coinvolge tutti”, conclude

Maurizio Capitelli».

Matteo Donisi

fondazione per il GaribaldiLa giunta apre ai privati per la gestione del teatro

S. MARIA C.V.

Il teatro Garibaldi

Maurizio CapitelliCarlo Troianiello

CASAPULLA - Operazione differenziataCASAPULLA. Dà un’accelerata alla raccolta diffe-

renziata l’assessore all’Ecologia Luigi Tecchia. «Il

nostro Comune raggiungeva già buone percen-

tuali di raccolta assestandosi intorno al 65% – ha

specificato – ma riteniamo che si debba fare di

più nell’interesse della collettività».

La prima grande novità riguarderà gli oli esausti.

Al momento esiste un unico contenitore per la

raccolta che si trova nel parcheggio del Comune.

«Abbiamo deciso di portare a quattro i punti di

raccolta in altrettante parti della città per facilitare

il compito ai cittadini – ha spiegato l’assessore

Tecchia – da parte dei casapullesi c’è una grande

attenzione a questo problema. Infatti il conteni-

tore presente attualmente, si riempie in tempi

contenutissimi. Siamo

certi che aumentando i

punti crescerà anche

la quantità di oli esau-

sti raccolti».

Ma non finisce qui.

L’esecutivo guidato

dal sindaco Michele

Sarogni, infatti, ha in-

trodotto la raccolta dif-

ferenziata negli edifici

comunali e, dal pros-

simo mese di settem-

bre, lo farà anche nelle

scuole.Luigi Tecchia

8 12/07/2014

Page 9: Casertafocus n26

CAPUA. A poco meno di due anni

dalle prossime elezioni amministra-

tive, partiti, movimenti civici, ma so-

prattutto esponenti politici di lungo

corso che sulla carta possono con-

tare pacchetti di voto importanti,

stanno affilando le armi per la con-

quista o la riconquista del governo

cittadino.

Allo stato attuale è difficile fare delle

previsioni su chi saranno i candidati

a succedere al medico di Sant’An-

gelo in Formis ma appare chiaro che,

per quanto riguarda l’area di centro-

destra, lo stesso Antropoli avrà un

potere decisionale importante sulla

scelta del candidato. L’attuale primo

cittadino, al secondo mandato, non

potrà ricandidarsi e, per lui, forte

anche del posto di coordinatore pro-

vinciale azzurro ci sono in ballo due

possibilità: consiglio regionale o par-

lamento.

Due obiettivi importanti ma non facili

da raggiungere, soprattutto nel caso

della prima ipotesi visto che, se-

condo indiscrezioni, Marco Ricci po-

trebbe essere il candidato

“caldoriano” per il Nuovo Psi alle

prossime regionali. Nel caso in cui,

invece, l’anno prossimo ci saranno le

elezioni politiche anticipate, Antropoli

non avrebbe problemi ad avere la

candidatura al parlamento (con una

legge elettorale ancora tutta da deci-

dere) e potrebbe stringere un’alle-

anza strategica-elettorale proprio

con Ricci.

Un sostegno a vicenda per i due am-

ministratori che hanno caratterizzato

la vita politica cittadina negli ultimi

dieci anni.

Azzardato, al momento, cercare di

disegnare uno scenario in vista delle

comunali ma, come detto, Antropoli

sicuramente sarà il regista di tutta

l’operazione politica e, non è da

escludere, che possa puntare su

qualche “volto nuovo” o sui giovani,

come ad esempio Guglielmo Lima,

avvocato e attuale assessore al com-

mercio.

Un nome sicuramente spendibile

perché, al di là delle capacità perso-

nali, appare piuttosto “defilato” ri-

spetto alla linea dell’amministrazione

che, com’è noto, è caratterizzata po-

liticamente dal gruppo socialista. C’è

poi l’incognita del Nuovo Psi che, nel

caso in cui non riuscisse l’operazione

Ricci alla regione, potrebbe puntare

alla casella di primo cittadino proprio

con l’attuale consigliere delegato

all’ecologia.

Volti nuovi anche per i consiglieri del

centrodestra, alcuni stanno già lavo-

rando per la “conquista” dello

scranno nel palazzo di città. Tra i

prossimi candidati ci potrebbero es-

sere Vincenzo Mondiello, genero

dell’assessore Francesco Cembalo

e Egidio Caruso, figlio del consi-

gliere Pietro Caruso. Si tratta di due

giovani professionisti che hanno dato

vita in città al Club “Forza Silvio” e

sono particolarmente attivi con inizia-

tive nel campo sociale.

Molto importante, inoltre, sarà la

scelta delle donne in lista visto che

con la nuova legge elettorale, i citta-

dini saranno chiamati obbligatoria-

mente a dare una preferenza al

gentil sesso. Anche in questo caso

Antropoli sarà pronto a piazzare le

proprie pedine. Il centrosinistra, in-

vece, dopo quindici anni di opposi-

zione attende il “riscatto” ma la

coalizione è ancora tutta da co-

struire. Qui, probabilmente, potreb-

bero esserci più candidati a sindaco,

stando almeno alle indiscrezioni e

alle voci che incominciano a circolare

in città. Naturalmente è tutto prema-

turo e, alla fine, il centrosinistra,

anche sull’onda lunga del successo

a livello nazionale, potrebbe serrare

i ranghi e correre unito e compatto

con una candidatura forte. Al mo-

mento circolano diverse voci che ve-

dono il ritorno in pista di Adolfo

Villani (un nome che spunta per la

verità ad ogni elezione), quello del-

l’attuale segretario cittadino del par-

tito democratico Luigi Di Monaco e

di Luca Branco. Quest’ultimo è stato

consigliere comunale per il Pd dopo

aver perso la sfida diretta con Antro-

poli nel 2006. Branco è fratello del

più noto don Gianni, da poco parroco

della cattedrale e di tutte le parroc-

chie del centro cittadino nonché pro-

pulsore, insieme ad associazioni e

fedeli, di numerose iniziative che ri-

guardano giovani, anziati e senza

fissa dimora. Non è da escludere, in-

fine, che l’area del Nuovo Centro De-

stra, possa trovare una qualche

convergenza proprio con una parte

del centrosinistra, confermando così

la linea di netta contrarietà all’attuale

compagine amministrativa. Anche i

Cinquestelle, stando ai movimenti

dell’organizzazione sul territorio, sa-

ranno della partita. Insomma la corsa

per le comunali è già iniziata.

Mimmo Luongo

comunali idea luca BrancoIl fratello di don Gianni in corsa con Villani per il Pd

912/07/2014CAPUA

Luca Branco

Daniele Galluccio arbitro nazionale di calcioCAPUA. Un giovane capuano nominato “arbitro nazio-

nale di calcio”, dirigerà le gare di Eccellenza.

Si tratta del 25enne Daniele Galluccio, laurea in Econo-

mia e Commercio e arbitro della sezione di Caserta.

La designazione ufficiale è avvenuta lo scorso 2 luglio

durante la conferenza streaming del presidente della

Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, durante la

quale sono stati resi noti i nuovi organici della stagione

2014/2015.

Galluccio ha ottenuto la promozione insieme ad altri un-

dici fischietti campani alla categoria nazionale CAI

(Commissione Arbitri Interregionale) ed ora si appresta

ad arbitrare in giro per l’Italia i match più delicati di Ec-

cellenza delle altre regioni. Galluccio, dopo 5 anni di ap-

partenenza all’organico regionale (CRA Campania) ai

vertici del calcio campano, arbitrando i match più caldi

e tesi di Promozione ed Eccellenza, si è classificato

nelle primissime posizioni fra più di 300 arbitri, a loro

volta “èlite” in un comitato che riunisce circa 3000 arbi-

tri. Le ottime prestazioni sportive delle ultime annate

(con una promozione già sfiorata per un soffio l’anno precedente), lo hanno portato a dirigere la semi-

finale di Coppa Italia Dilettanti Regionale, numerosissimi big match di Eccellenza (in palcoscenici

come il Menti di Castellammare di Stabia o il comunale di Scafati) e soprattutto la Finale Playoff di Pro-

mozione del girone B in una cornice di 3000 spettatori.

Con la promozione alla CAI è diventato l’unico arbitro di calcio a 11 rappresentante della provincia ca-

sertana in ambito nazionale.

M.L.

Daniele Galluccio

Page 10: Casertafocus n26

MADDALONI. Sindaco De Lucia, si

è trovata ad affrontare l’annosa

questione ospedale che ha avuto

un’accelerata improvvisa negli ul-

timi giorni e che ha determinato

una sommossa un po’ da parte di

tutti.

«Quello che mi chiedo è, come mai,

dal 2007 ad oggi, non è stato fatto

nulla? Si sono tutti svegliati dopo un

atto aziendale che, però, è la conse-

guenza di decisioni che sono state

prese in passato con il decreto 46

prima e con il decreto 49 poi».

Si, ma da sindaco, lei cosa intende

fare?

«Quello che sto facendo... Credo di

essere l’unico sindaco ad aver ade-

rito ad un comitato di lotta... Quello

che si deve capire, innanzitutto è,

quale debba essere il futuro del-

l’ospedale di Maddaloni. Si dice che

debba diventare un polo chirurgico.

Bene, vediamo cosa serve per fare

in modo che ciò avvenga. In base a

questo disegno, non vedo come si

possa trasferire la ginecologia che

rientra, sicuramente più tra le specia-

lità chirurgiche che tra quelle medi-

che... C’è un altro fattore: l’ospedale

di Maddaloni rappresenta l’unico

centro nascita di tutta la Valle di

Suéssola. La decisione assunta in

questi giorni, contrasta, poi, in ma-

niera netta con quanto dichiarato dal

ministro della salute, il quale ha sot-

tolineato come non debbano essere

effettuati dei parti dove non ci si sono

le sale di rianimazione. E non mi

sembra che Marcianise risponsa a

queste caratteristiche... ».

Per l’ospedale di Marcianise pare

ci sia anche un problema legato al

numero di posti letto, visto che la

struttura è omologata per appena

ventiquattro...

«Innanzitutto vorrei capire chi ha

detto che deve essere Maddaloni ad

essere inglobato nell’ospedale di

Marcianise e non il contrario... Per

tutta una serie di ragioni la struttura

sanitaria risponde a tutta una serie di

caratteristiche e ha una serie di re-

quisiti che quella di Marcianise non

ha... Quanto ai posti letto, andremo

a verificare anche questo. Sin da

quando mi sono insediata, ho avviato

un tavolo con la Regione e con la

conferenza dei sindaci dell’Asl per

definire il futuro dell’ospedale in

modo da garantire la migliore assi-

stenza possibile sul territorio... Im-

provvisamente, c’è stata un’accele-

rata rispetto ad un provvedimento

che, di certo, non si può dire tenga

conto della tutela della salute dei cit-

tadini. Quale massima autorità sani-

taria della mia città, non posso certo

avallare una scelta del genere».

Il Villaggio dei ragazzi, una delle

strutture simbolo della città è in

gravissime difficoltà economiche.

Molto dipende anche dal fatto che

la Regione ha ridotto drastica-

mente i contributi in favore della

Fondazione...

«Le attività si programmano in base

alle disponibilità. Detto questo, dob-

biamo fare di tutto per salvare la

Fondazione. In questo momento io

analizzerei la vicenda in tre aspetti. Il

primo è quello dell’emergenza. Sotto

questo versante tutte le istituzioni si

stanno muovendo per consentire alla

fondazione di avere delle risorse per

poter pagare gli stipendi. La Regione

ha sbloccato settecentomila euro e

pagherà entro settembre un altro mi-

lione di euro. La Provincia ha fatto la

stessa cosa liberando altri novecen-

tomila euro. Come Comune, proprio

per dare il buon esempio ai tavoli isti-

tuzionali, nonostante le procedure di

dissesto entro settembre ottobre pa-

gheremo circa novecentomila euro

alla Fondazione. Il livello successivo

è quello della programmazione fu-

tura in funzione di quella che dovrà

essere la dimensione del Villaggio.

Un attimo dopo, bisognerà mettere

mano alle responsabilità. Come è

successo per il dissesto con l’ispe-

zione ministeriale che dovrà chiarire

dal 2006 come sono stati utilizzati i

conti del Comune, così per il Villag-

gio è necessario che si faccia la

stessa cosa. E’ chiaro che, le re-

sponsabilità diventano prioritarie, nel

momento in cui non si vuole avviare

un dialogo serio e costruttivo con il

Comune per definire quale debba es-

sere il destino dell’opera di don Sal-

vatore D’Angelo».

Il componente del cda in quota co-

mune Antonio D’Angelo ha dichia-

rato che i beni del Villaggio, visto

che la fondazione ha perso quello

che era il suo scopo iniziale, de-

vono tornare alla curia o al Co-

mune così come previsto dal

testamento di don Salvatore...

«Sui beni del Villaggio ho un’idea

molto chiara: devono essere messi a

frutto nell’interesse della città di Mad-

daloni e per permettere al Villaggio di

tornare a quello che era lo scopo per

cui è nato. Vendere il patrimonio del

Villaggio non è una soluzione. Non

siamo di fronte ad un Comune dove

arriva un soggetto esterno e decide

che, per far cassa, bisogna vendere

il patrimonio... Quei beni sono costati

tanti sacrifici ed è giusto che ven-

gano utilizzati per permettere al Vil-

laggio di poter assolvere alla

funzione per la quale è nato».

E’ ormai tempo di elezioni regio-

nali, tutti la danno per candidata

sicura: come sta preparando la

sua campagna elettorale?

«L’ho detto tante volte: io faccio il

sindaco e voglio fare il sindaco di

Maddaloni, ma, purtroppo non mi

crede nessuno... Arrivrà il giorno

della presentazione delle liste e ve-

dranno che il mio nome non c’è... Del

resto, è arrivata via Libertà, è arrivata

via Caudina, è arrivato il Giordano

Bruno e arriverà anche anche il

giorno in cui si presenteranno le liste

e, così come ho sempre detto, il mio

nome non ci sarà... ».

ospedale l’idea del sindacoDe Lucia: sul Villaggio operazione risanamento

MADDALONI

Rosa De Lucia

Autostrada, parte la fase due del progettoMADDALONI. Ancora buone notizie sul fronte dei

finanziamenti in arrivo per opere strutturali nel

Comune di Maddaloni.

E’ arrivata in Comune la comunicazione del Mini-

stero delle Infrastrutture che ha concesso di agire

in deroga alla SUA per quanto riguarda le misure

di accelerazione della spesa per interventi di ma-

nutenzione straordinaria su via Caudina. Questo

significa che adesso l’Ente potrà provvedere in

proprio all’espletamento degli atti per l’indizione

della gara per l’affidamento dei lavori in un tempo

ragionevolmente breve; si prevede, infatti, che i

lavori possano partire entro il prossimo settem-

bre. Altre notizie sono poi giunte in merito ai la-

vori di realizzazione del casello autostradale A/30;

in effetti tra il 18 e il 24 luglio sarà effettuato il pic-

chettamento dell’area interessata il che significa

che, finalmente, i lavori sono pronti a partire dopo

che, per problemi burocratici gli stessi sono stati

fermi per anni.

10 12/07/2014

Page 11: Casertafocus n26

MARCIANISE. Consigliere Valen-

tino la protesta dei lavoratori so-

cialmente utili non sembra volersi

avviare verso la conclusione...

«Sono assolutamente solidale nei

confronti di onesti lavoratori che si

sono visti presi in giro da un sindaco

che non è stato in grado di tenere

fede alle promesse fatte in campa-

gna elettorale. Si tratta di una cate-

goria quella degli Lsu, che

rappresenta un tassello importantis-

simo per il corretto funzionamento di

tutta l'attività amministrativa, di con-

seguenza queste persone hanno il

diritto di vedere riconosciuti i propri

diritti, così come il primo cittadino De

Angelis ha il dovere di assolvere agli

impegni presi».

Altro argomento caldo del mo-

mento è sicuramente quello del-

l'ospedale...

«Non sono membro della commis-

sione ospedaliera, ma la questione

ospedale mi sta a cuore sia in quanto

cittadino che in qualità di amministra-

tore. Il mio auspicio è sicuramente

quello che il presidio ospedaliero ri-

manga tale e non venga nè trasferito

nè tantomeno smembrato, anche se

mi sento scettico rispetto a questi 2

punti in quanto un sindaco che è

stato capace di far fallire un progetto

ambizioso come il giudice di pace,

non vedo come possa avere le com-

petenze per affrontare una battaglia

importante come questa».

Parliamo dunque della questione

giudice di pace....

«Al sindaco De Angelis piace para-

gonare tale problema ad un malato

terminale che non ha più nessuna

possibilità di guarigione. Questo pa-

ragone non rende, un amministratore

che tiene seriamente a cuore una

questione fa qualsiasi cosa affichè

questa non arrivi al punto di non ri-

torno. Le faccio un esempio, qualche

tempo fa gli uffici sono stati chiusi per

un guasto alle linee telefoniche, si è

giocato a scaricabarile tra il sindaco

che diceva che la questione non era

più di competenza della sua ammini-

strazione, e la Telecom che invece

affermava che toccava proprio al-

l'amministrazione addivenire ad una

soluzione perché l’utenza era inte-

stata al Comune. Dopo una serie di

figure barbine con colleghi avvocati

di tutta la provincia grazie alla buona

volontà di pochi, compreso il sotto-

scritto, e alla professionalità di un

operatore della Telecom il disservizio

è stato risolto, fermo restando che gli

uffici del giudice di pace chiuderanno

i battenti il 28 ottobre prossimo».

Visto che ha parlato di avvocati,

come va la questione legale al co-

mune?

«Il mio augurio è che il comune non

si stia avviando in maniera lenta e

inesorabile al dissesto. La situazione

debitoria dell'ente verte in condizioni

davvero disperate. La delibera di

giunta per gli avvocati che si occu-

pano della difesa dell'ente rappre-

senta un vero e proprio schiaffo

all'intera classe forense. Scendo nei

particolari, un professionista va a ri-

cevere 450 euro lordi ad incarico,

l'importo irrisorio della somma viene

giustificato dal fatto che la consu-

lenza si esaurisce esclusivamente

dalla chiamata in causa della ditta

appaltatrice, se consideriamo tale

somma al netto delle tasse arriviamo

ad un compenso che arriva per arro-

tondamento a 60 euro. Il mio appello,

in quanto rappresentante della cate-

goria è che vengano fatte le cose per

bene, che venga istituito un bando

per la scelta degli avvocato difensori,

per non correre il rischio di restare

sprovvisti di tale figura».

A due anni dell'insediamento del

sindaco De Angelis abbiamo an-

cora una giunta "ballerina"....

«Per quanto mi riguarda la macchina

amministrativa De Angelis in realtà

non è mai partita, noi consiglieri ci

troviamo più o meno a scadenza

quindicinale a visionare delibere di

giunta che per il 70% riguardano pa-

trocini morali ed economici. Senza

nulla togliere a questo tipo di inizia-

tive a Marcianise ci sono questioni

ben più importanti da risolvere, prima

tra tutte la questione occupazione,

ma non meno importante il problema

vivibilità del territorio. Con l'arrivo

della bella stagione un cittadino mar-

cianisano non ha ad esmpio la pos-

sibiltà di portare un bambino al parco

a causa delle condizioni disastrose in

cui versano le nostre piazzette,

esempio emblematico è quesllo della

piazzetta adiacente la chiesa della

Madonna della Libera, chiusa in

aprile dopo un infortunio ai danni di

un bambino e mai più riaperta».

Qual è la sua posizione rispetto ad

un possibile passaggio in Forza

Italia?

«Io non parlo di Forza Italia, c'è stato

da parte mia un allontanamento dalla

lista in cui sono stato eletto in quanto

sono più vicino alle posizioni del pre-

sidente Zinzi, ma non voglio ancora

sciogliere il riservo rispetto a questa

questione».

Nei giorni scorsi il presidente

Renzi ha destinato i fondi "scuole

belle" tra le scuole beneficiarie

anche alcuni istituti di Marcia-

nise....

«Spero vivamente che tali fondi ven-

gano utilizzati per sopperire all'emer-

genza strutturale di alcuni edifici.

Abbiamo situazioni come quella del-

l'istituto Aldo Moro che sta diven-

tando pericolosa per gli studenti, a

causa del muro di cinta in pericolo di

crollo».

Rosa Orlando

l’addio al giudice di paceValentino accusa il sindaco e boccia l’esecutivo De Angelis

MARCIANISE

Giovan Battista Valentino

Crisi Jabil, Esposito porta il caso in RegioneMARCIANISE. In Consiglio regionale è stato sot-

toscritto da tutti i consiglieri regionali casertani e

dai rappresentanti di tutti i gruppi consiliari un or-

dine del giorno per salvare la Jabil Circuit di Mar-

cianise. “Occorre – dichiara il consigliere

regionale Pd Lucia Esposito - individuare, d’in-

tesa con il MISE, le organizzazioni sindacali di

settore e i rappresentanti della Jabil Circuit, ogni

utile soluzione per scongiurare, in un’area già du-

ramente colpita dagli effetti della crisi, la deloca-

lizzazione delle attività della Jabil Circuit, nonché,

nell’ambito delle proprie competenze, la fuoriu-

scita dal mercato del lavoro dei dipendenti della

Jabil, che, per l’eccellenza dei loro saperi, sono

un vero e proprio patrimonio della comunità re-

gionale”.

La Jabil Circuit – continua Esposito – è un’

azienda multinazionale fra le prime al mondo nel

settore dell’elettronica manifatturiera, che si è in-

sediata provincia di Caserta nel 2001 mediante

l’acquisizione di rami d’azienda di fondamentali

soggetti della filiera elettronica (Marconi-Erics-

son-Nokia-Siemens).

Per responsabilità imputabili esclusivamente alle

strategie aziendali, ha assottigliato a tal punto la

propria capacità di competere sui mercati da ri-

durre, in modo significativo per lo stabilimento di

Marcianise».

1112/07/2014

Page 12: Casertafocus n26

12

Il premio MasserieA Riardo l’iniziativa promossa da Ferrarelle

12/07/2014 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Cristina Zeta all’AnfiteatroFerdinando II di San Nicola

Grande appuntamento musicaleper sabato 12 luglio a San Ni-cola La Strada dove si vedràesibirsi la giovane cantane ca-sertana Cristina Zeta. L’eventopatrocinato dall’amministrazionesannicolese, si terrà alle ore 21presso l’arena comunale “Ferdi-nando II”, durante il quale l’arti-sta di San Marco Evangelistapresenterà il suo primo disco enon solo. Infatti, sono attesis-simi anche diversi ospiti appar-tenenti al vasto panoramamusicale provinciale e nazio-nale: Fausto Mesolella, Ferdi-nando Ghidelli, GianniLamagna, Corrado Sfogli e Ma-rino Sorrentino. La giovane artista pertanto,eseguirà i suoi undici testi, checome spiega “sono tutti caratte-rizzati da uno stile pop senza ri-nunciare mai a mettere inevidenza sonorità acustiche cheidentificano la personalità intimi-sta”. Di fatti questa nuova raccolta dibrani, è stata realizzata in colla-borazione con Pasquale Zic-cardi e registrata presso glistudi musicali di San MarcoEvangelista.

Macchine agricole, evento a Vairano Patenora

Grande attesa per i prossimi 12e 13 Luglio a Variano Patenora,dove avrà luogo l’evento del-l’anno che coniuga la tradizionedel settore agricolo alla tecnolo-gia introdotta dal colosso difama mondiale John Deere - ilbrand di fama mondiale che haconquistato numerosi premi alBest Seller Award 2014. L’agri-coltura ha da sempre rappre-sentato il fattore trainante perl’economia del territorio e, perrestare al passo con i tempi emigliorare le tecniche di lavora-zione e di raccolta, c’è neces-sità di introdurre continueinnovazioni.

Il Paolo Fresu Quintet in concerto al Teano Jazz

Venerdì 25 luglio la XXII edi-zione del Teano Jazz presenta –in esclusiva per la Campania - ilconcerto del Paolo Fresu Quin-tet, formazione nata nel 1984,vera icona del jazz italiano. Adaffiancare il grande trombettistasardo sul palco allestito al Log-gione del Museo Archeologicodi Teano ecco Tino Tracanna(sax tenore e soprano), RobertoCipelli (pianoforte e FenderRhodes), Attilio Zanchi (contrab-basso) e Ettore Fioravanti (bat-teria e percussioni). Cinqueacclamati jazzisti che da tre de-cadi rappresentano uno degliesempi più alti di affiatamento edi arte del jazz europeo. Un'ec-cellenza della musica italiana.Anche se Fresu (tromba, fli-corno, multieffetti, claps) è il so-lista di punta, il gruppo è unorganismo paritario dove ognimusicista si esprime sia in vestedi solista che di compositore.Fin dagli esordi la melodia èstata una delle componenti cen-trali della formazione nata ispi-randosi ai quintetti davisiani difine anni '50 per poi acquisireuna propria riconoscibilità nelsound e nel ricco interplay: nellaloro musica il jazz moderno e lesonorità si mescolano con la va-rietà melodica del Mediterraneo.

RIARDO. Un Premio inedito per sottolineare il legame

fra acqua, cibo e territorio, tema del concorso: si apre

così la prima edizione del Premio Masseria delle Sor-

genti Ferrarelle, coordinato dalla giornalista enogastro-

nomica Laura Gambacorta (nelle foto).

A concorrere al Premio, studenti ed ex studenti dell'Uni-

versità Suor Orsola Benincasa, invitati a realizzare un

articolo sul tema, sottoposto al giudizio di 5 membri di

spicco del mondo dell'enogastronomia, del giornalismo

e della cultura: Helga Sanità, antropologa e ricercatrice

MedEat Research, Tommaso Esposito, scrittore e gior-

nalista, Antonio Pace, Presidente Associazione Verace

Pizza Napoletana, Enzo Coccia, maestro pizzaiolo, Mi-

chele Pontecorvo, Responsabile Comunicazione e

CSR Ferrarelle SpA.

Quale miglior sfondo per la cerimonia di consegna del

Premio, lunedì 14 luglio, la splendida cornice del Parco

Sorgenti di Riardo: la vasta area incontaminata che so-

vrasta e custodisce le fonti delle acque minerali Ferra-

relle, Natia e Santagata nella quale il FAI ha

patrocinato un'importante opera di valorizzazione. Un

progetto, quello alla base del Parco Sorgenti Ferrarelle,

che riassume ed esprime con i suoi elementi valoriali le

ragioni più profonde di questa prima edizione del Pre-

mio, il cui scopo è evidenziare l'importanza dell'intera-

zione dei tre fattori acqua, cibo e territorio

sull'economia, la storia, la cultura, le tradizioni e il be-

nessere di una popolazione. L'opera di valorizzazione

del Parco Sorgenti Ferrarelle insieme al FAI ha infatti

consentito di mettere il Parco a disposizione della col-

lettività attraverso visite guidate, passeggiate, attività

ludico-didattiche e servizio di ristorazione di qualità e

ha incentivato l'interesse collettivo nei confronti della ri-

sorsa acqua e le potenzialità turistiche dell'area; la

creazione dell'azienda agricola Masseria delle Sorgenti

Ferrarelle, figlia di questo progetto, concorre invece

alla conservazione delle biodiversità e delle colture tra-

dizionali di queste terre. L'acqua Ferrarelle è inoltre da

più di 120 anni marchio d'eccellenza e simbolo dell'alto

casertano nel mondo, le cui radici affondano in questo

territorio e ne permeano la storia e lo sviluppo.

Ad esprimere la più reale e tangibile commistione fra

buon cibo e territorio, durante la cerimonia di premia-

zione, ci sarà tutta l'arte culinaria dei maestri pizzaioli

Attilio Bachetti, Eleazzaro Bonafiglia, Raimondo Cin-

que, Enzo e Ciro Coccia, Franco Pepe e Antonio Sta-

rita, con le loro pizze di alta qualità e la passione per

un'arte di lunga tradizione, divenuta simbolo per eccel-

lenza del territorio campano.

Vivere la città: a Sessa musica e tradizioneSESSA AURUNCA. Si prepara a ‘Vivere la Città - Tra

arte, cultura e tradizioni' la Città di Sessa Aurunca.

La manifestazione si svolgerà nelle giornate di sa-

bato 19 luglio e sabato 2 agosto, presso il centro

storico di Sessa.

L’evento è a cura di S.IN.T.E.S.I. - Azienda Speciale

della Camera di Commercio di Caserta per i Servizi

Innovativi per il Turismo e lo Sviluppo Integrato in

collaborazione con il Comune di Sessa Aurunca ;

dell’Assessorato alla Cultura ed al Turismo; della

"Pro Loco" Sessa Aurunca; della Confesercenti

Provinciale di Caserta e della Soprintendenza per i

Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e

Caserta.

Il programma:

SABATO 19 LUGLIO 2014

Commercio Amico & Campania Amica - Mercatino

di Libero Scambio

VISITE GUIDATE AI MONUMENTI DI SESSA AU-

RUNCA - ORE 19:00 – 24:00

Castello Ducale (Museo Civico)

Cattedrale Romanica

Aerarium-Tabularium

Teatro Romano e Criptoportico

Chiesa di San Carlo Borromeo

Chiostro di San Domenico e Cappella del SS. Rosa-

rio

MOSTRE - ORE 19:00 – 24:00

Sedile di San Matteo: "I tesori di Mario Schifano",

20 opere su tela del maggiore rappresentante ita-

liano della Pop Art, Mario Schifano

Chiesa di S. Agostino: "Residenza d'artista I", di-

pinti di Raffaele Croce, esponente del neoespres-

sionismo astratto

Piazza Mercato: "Disegniamo sull'arte: Sessa Au-

runca" , angolo arte live del vignettista Luigi Cap-

pelli sui monumenti di Sessa Aurunca

INTRATTENIMENTO - ORE 19:00 – 24:00

ESIBIZIONE GRUPPO FOLK

Gruppo Folk "La Basulata" di Baia e Latina

ESIBIZIONE GRUPPO MUSICALE

Gruppo Musicale "Gianni Perilli l'Altretnica"

DEGUSTAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI

Piazzetta S. Stefano (ex Largo Pretura) - Corso Lu-

cilio - Sessa Aurunca

SABATO 02 AGOSTO 2014

Commercio Amico & Campania Amica - Mercatino

di Libero Scambio

Page 13: Casertafocus n26

CAPODRISE. Si svolgerà Sabato 12 e

Domenica 13 luglio, a partire dalle ore

10,00, in piazza Massaro (ex piazza Casa

Fusco) la prima edizione del Mercatino

dell’Antiquariato, dell’Hobbismo e del Col-

lezionismo di cui alla procedura di avviso

pubblico esperita dal Comune di Capo-

drise.

A seguito di un incontro tenuto presso la

casa comunale la settimana scorsa tra gli

operatori commerciali, funzionari del Co-

mune e l’Assessore delegato, Sossio Co-lella, è stata evidenziata la volontà di dare

inizio, prima della pausa estiva, alle gior-

nate dedicate al commercio locale ed in

particolare con il mercatino dell’antiqua-

riato, hobbismo e collezionismo.

Tra i partecipanti figurano ben 15 esposi-

tori circa che hanno fatto istanza di ade-

sione e che parteciperanno alle giornate

dedicate al mercatino. Tra essi figurano:

antiquari di oggetti e mobili, attrezzi vari,

numismatica, bricolage, oggettistica varia,

fai da te, piccoli artigiani, ecc. La proposta

del mercatino fu approvata dall’Ammini-

strazione Crescente nel consiglio comu-

nale di dicembre a seguito di apposito

regolamento, su proposta del vicesindaco

Colella.

Successivamente è stato pubblicato appo-

sito bando al quale hanno aderito i pre-

detti operatori. L’intento è quello di

rinnovare e valorizzare il commercio locale, vivere le

strade, i rioni del Comune e vivere la città, nel suo cen-

tro storico.

La due giorni è stata pensata in concomitanza con i fe-

steggiamenti della Madonna del Carmelo, la cui devo-

zione è molto sentita tra i cittadini di Capodrise. Le

prossime edizioni si terranno a partire da settembre,

dalla prima e terza domenica di ogni mese.

13

Mercato degli hobbyDue giorni di esposizione a Capodrise

12/07/2014Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Sete d’amore, mostra apertasino al 23 luglio a San Leucio

Potrà esser visitata ogni giorno,dalle ore 18.00 alle ore 20.00,fino al 23 luglio, presso il Belve-dere di San Leucio (con in-gresso affianco alla Chiesa diSan Ferdinando Re), la rasse-gna di arte contemporanea“Sete d’Amore per Quattro Sta-gioni”, a cura dell’artista caser-tana Claudia Mazzitelli,manifestazione inserita nel pro-gramma del Forum Universaledelle Culture in corso di svolgi-mento in città. Per la mostrasono stati utilizzati anche idrappi dell'Antico Opificio cheAnnibale Bologna, nipote di Fer-dinando, già sindaco di SanLeucio, volle a filiera completaintuendo la necessità "di realiz-zare - come ha spiegato il figlioLuigi al vernissage della rasse-gna - un telaio che potesse pro-durre, in unico telo, non solocoperte ma anche tessuti”.

Marco Feola e L’ultima nota elettrica live a Capua

Cesa, maratona di musica e solidaroetà in piazza

Al Museo Campano le Tanagrine prendo vitaCAPUA. Le Associazioni di promozione sociale,CaserTerrae e Damusa, impegnate nella promo-zione e valorizzazione del territorio della provinciadi Caserta, organizzeranno per il giorno 17 Lugliol’evento serale “TANAGRINE: LE DANZATRICI DICAPUA”, presso il prestigioso Museo ProvincialeCampano della città di Capua. La Provincia di Ca-serta, il Comune di Capua, il Museo ProvincialeCampano e l’EPT di Caserta patrocinerannol’evento culturale. L’evento prevederà una visitateatralizzata nelle sale del Museo e in particolarein quella delle “Tanagrine”, meravigliose sculturein terracotta del III sec a.C., raffiguranti donne am-mantate e danzatrici, provenienti da corredi tom-bali e tutte ritrovate nell’antico fondo Patturelli aCurti. Di queste ne sono state scelte tre per la loroposizione dinamica, riprese nell’atto del danzare.Tre Tanagrine prenderanno vita e condurranno ilvisitatore in un’atmosfera del tempo passato. Lospettacolo si concluderà poi con un momentomolto intenso, caratterizzato dal ballo sul Tam-buro, la cosiddetta Tammurriata (dallo strumento apercussione chiamato tammorra), tipica danza

campana, le cui origini risalgono proprio al pe-riodo greco antico e che si pratica dalla provinciadi Salerno fino alle pendici del Vesuvio per arri-vare a Giugliano e a Marcianise. Una serata tuttaincentrata sulla figura femminile. Questa volta nonsarà però la prestigiosa e famosa collezione delle“matres matutae”, che grande lustro ha portato econtinua a portare ad una tra le strutture musealipiù importanti della provincia di Caserta, ma sa-ranno le statuine di Tanagra (città greca) a mo-strare la delicatezza e la bellezza della donna dellaMagna Grecia. Mistero e tradizione si fonderannoin un'unica rappresentazione tra racconto e danza.Il progetto continuerà in collaborazione con ilMuseo Provinciale Campano attraverso la sinergiadelle due associazioni e delle altre istituzioni.L’evento prevede tre turnazioni di visita-spetta-colo che partiranno alle ore 18:00- 19:15- 20:30,per la durata di un’ora ciascuna. È previsto uncontributo di 7 euro: il costo include il biglietto ri-dotto di 3 euro per l’ingresso al Museo e 4 europer lo spettacolo. I bambini fino a quattordici sonoesenti dal pagamento del suddetto biglietto.

Il cantautore Marco Feola e lasua band L'Ultima nota elettricasi esibiranno, sabato 12 luglio2014, alle ore 21:00, presso igiardinetti in Via Duomo aCapua. Marco e il suo gruppo compostoda Crescenzo Caiazza al bassoe Sharon Anna alla batteria,presenterà i brani tratti dal suoprimo ep 'Il Viaggio' prodottodall'etichetta Hopeland di Barto-lomeo Giuliano. Ma non solo. Marco (voce e chi-tarra) e L'Ultima Nota Elettricaregaleranno al pubblico alcunerivisitazioni di canzoni famosedella musica italiana e non solototalmente riarrangiate per l'oc-casione. L'evento è realizzato in collabo-razione con l'associazione 'IGiardinetti del duomo'.

A.N.

Oltre venti artisti si mobilitanoper esprimere solidarietà e con-creta vicinanza alla famiglia diFabio, un poliziotto in coma chenecessita di cure particolari persperare in un suo risveglio. Suc-cede a Cesa, in provincia di Ca-serta, dove sabato prossimo 11luglio, a partire dalle 20:30,nella centrale piazza De Mi-chele, prenderà il via una lungamaratona di beneficenza checoinvolgerà talenti musicali pro-venienti da tutta la Campania.Un mega spettacolo ideato e or-ganizzato dall’AssociazioneCASMU, presieduta da MarioGuida, unitamente all’Associa-zione “Noi Polizia”, guidata daGennaro Sannino, alla Rasse-gna PulciNellaMente, e in colla-borazione con l’assessorato aglieventi del comune aversano,retto da Carmine Alma su de-lega del sindaco Cesario Li-guori. Con questa specialeserata ancora una volta l’asso-ciazione Casmu, con il suo pre-sidente Mario Guida, testimoniacon caparbietà e determina-zione la volontà di sostenere –attraverso i linguaggi dell’arte edella musica in particolare –quelle situazioni di emargina-zione e sofferenza, di difficoltà eabbandono. Basti citare a talproposito i tanti eventi organiz-zati nelle case circondariali esoprattutto presso l’OspedalePsichiatrico di Aversa.

Il mercatino dell’antiquariato

Page 14: Casertafocus n26

La Salernitana continua a testare il terreno per cercare di portare all’Are-

chi calciatori in grado di allestire una rosa competitiva per il salto nella

categoria superiore. Fabiani sta trattando per portare in granata Gennaro

Scognamiglio, roccioso centrale difensivo classe ’87, vincolato al Parma

fino al 2016. Potrebbe giungere alla corte di Somma con la formula del

prestito. Con Scognamiglio il reparto dovrebbe essere composto anche

da Bianchi, in parola con Fabiani per il rinnovo dell’accordo scaduto otto

giorni fa, e Tuia. Anche l’ex laziale è assistito da Giuffredi, che a breve di-

scuterà il prolungamento del contratto in scadenza nel 2015. L’intenzione

della Salernitana è fare una proposta valida per puntare sul giocatore e

non è da escludere che la fumata bianca possa essere bianca pure nel

suo caso quanto prima. Il quarto nome potrebbe essere uno tra Altobello

(’90 del Parma) e Schiavino (’93). La Juve Stabia ha reso noto che è stato

raggiunto l'accordo, avente durata biennale, per l'acquisizione delle pre-

stazioni sportive del difensore Sergio Contessa, classe '90.Il difensore,

nativo di Francavilla Fontana (BR), nella stagione 2013/2014, con la maglia della Reggina, ha collezionato 9 presenze in serie B. Dal 2011 al 2013,

con l'A.S. Andria Bat, ha fatto registrare, in Lega Pro 1^ divisione, oltre 40 presenze. Sergio Contessa, da neo gialloblù, evidenzia subito gli aspetti

che lo hanno spinto ad accettare l'offerta della Juve Stabia : " La determinazione della dirigenza mi ha subito convinto. Conosco benissimo la sto-

ria delle vespe. Sono un terzino sinistro che ama spingere lungo la fascia di competenza e fa della corsa la sua arma migliore". Il Cosenza ha tes-

serato il portiere Nicola Ravaglia, proveniente dal Parma, con la formula del prestito. Ravaglia nato a Forlì il 12/12/1988 si è formato nel vivaio del

Cesena, squadra con la quale ha esordito in Serie B a 18 anni nella stagione 2006/2007. L’anno successivo viene girato in prestito al Poggibonsi in

Serie C1. Nel 2008/2009 è protagonista del ritorno in Serie B del Cesena e il rendimento personale elevato gli consente di entrare nel giro della Na-

zionale di categoria. Dopo le stagioni in prestito con Esperia Viareggio e Spal, nel 2011-2012 torna al Cesena e il 10 settembre 2011 fa il suo esor-

dio in A collezionando in tutto 8 presenze nella massima serie. Nella stagione 2012/13, sempre con il Cesena ma in Serie B, gioca 9 gare.

Nell’ultimo anno in prestito al Vicenza in Prima Divisione disputa 23 gare e il suo cartellino viene acquistato dal Parma.

N.M.

CASERTA. La Casertana pensa in

grande e dopo l’ingaggio di uno degli

allenatori più importanti per la cate-

goria, sta cercando di mettere a

segno un clamoroso colpo per poten-

ziare l’attacco che sarà a disposi-

zione di mister Gregucci.

Si tratta di Sasa Bjelanovic, centra-

vanti croato, svincolatosi dal Varese

e libero di accordarsi in autonomia

con il prossimo club. Prima punta di

esperienza, Bjelanovic arrivò in Italia

nel 2002 al Como direttamente dal

Varteks. Ha militato tra serie A e B

vestendo le casacche di Chievo,

Genoa, Torino, Vicenza, Atalanta e

Verona.

L’ingaggio di un calciatore di questo

calibro caricherebbe ulteriormente

l’ambiente dando uno slancio clamo-

roso alla campagna abbonamenti. Il

ritiro comincerà lunedì 14 luglio

presso l’Holiday Inn di Cava dei Tir-

reni.

Il giorno successivo i calciatori inizie-

ranno la prima parte del ritiro alle-

nandosi sul terreno di gioco dello sta-

dio ‘Pregiato. Dal 23 luglio all’8 ago-

sto la truppa guidata da Angelo

Gregucci sarà ospite dell’Hotel ‘Be-

niamino Ubaldi’ di Gubbio.

Previste due amichevoli precampio-

nato con Frattese e Ternana.

Intanto sul fronte mercato i falchetti

hanno messo a posto un tassello im-

portante relativo al pacchetto arre-

trato dello schieramento. Il direttore

sportivo ha infatti chiuso la trattativa

per l’ingaggio del secondo portiere.

Si tratta di Bernardino D’Agostino,

estremo difensore sammaritano

classe ’93. In occasione della scorsa

stagione agonistica, il nuovo calcia-

tore rossoblu ha avuto modo di ve-

stire la casacca dell’Aversa in Lega

Pro 2 collezionando ventiquattro pre-

senze.

D’Agostino ha giocato anche in Serie

D a Pomigliano e Sarno. Il calciatore

si è detto entusiasta della nuova av-

ventura all’ombra della Reggia Van-

vitelliana.

Ad attenderlo troverà il veterano Er-

manno Fumagalli tra i migliore nella

categoria.

Avrà modo quindi di crescere ed im-

parare dal collega veterano e sarà

adatto a scendere in campo al mo-

mento giusto avando alla spalle co-

munque un discreto numero di

partite giocate.

Nicola Maiello

casertana idea BjelanovicSi punta al bomber croato per l’attacco. Il 14 via al ritiro

14 12/07/2014 SPORT/Casertana

Salernitana sogno Scognamiglio, Contessa alla Juve

Sasa Bjelanovic

ScognamiglioContessa

Page 15: Casertafocus n26

CASERTA. Buon viaggio direttore.

Vogliamo cominciare così, con un

augurio al g.m. Marco Atripaldi che,

lo scorso 9 Luglio, è partito alla volta

di Orlando per, come ha detto lui

commentando una sua foto al mo-

mento della partenza, "cercare ta-

lento, tecnica, atletismo e forza".

Atripaldi visionerà parecchi giocatori

impegnati nella kermesse floridiana,

con coraggio ed intuito cercherà

quanto di meglio ci possa essere per

la Juve, con un occhio anche al mer-

cato nostrano e non solo.

Si guarda sempre all'Italia, dopo che

sono sfumate le piste che portavano

a Marco Laganà e Tommaso Ra-

spino, finiti, rispettivamente, a Cantù

e Pesaro, ma quella dell'innesto tri-

colore sarà una pista che, presumi-

bilmente, verrà ripercorsa sul finire di

Luglio, se non proprio ad Agosto inol-

trato, con un innesto che andrebbe a

completare il rooster.

Tornando ai colpi da quintetto, quelli

che devono far vibrare il cuore dei

supporters bianconeri, un nome è

venuto fuori, ed è quello di Omar

Abdul Thomas.

Nato a Philadelphia il 25 Febbraio

1982, ala piccola americana di 196

cm per 105 kg, lunga esperienza in

Italia con Rimini, Rieti, Brindisi, Avel-

lino e Sassari. Quest'anno, con la Di-

namo, ha prodotto 9.8 punti, 4.1

rimbalzi, 1 recupero e 1 assist di

media tra Regular Season e Play Off

(39 partire), 13.3 punti, 4.8 rimbalzi,

1.4 assist e 1.1 recuperi di media in

Eurocup (27 minuti di media, 57% da

2 e 30% da 3), ha vinto la Coppa Ita-

lia (3° trofeo in carriera dopo Euro-

challenge e Coppa di Russia vinte, a

Samara, nel 2013), ha giocato circa

24 minuti di media, tirando col 50%

da 2 e col 35% da 3.

Inutile dire che, per il contesto Ca-

serta, Omar Thomas sarebbe un au-

tentico colpaccio, perchè è un

giocatore esperto, che ha disputato

una semifinale scudetto e una finale

di Coppa Italia (vinta) quest'anno, ha

vinto due titoli in Russia, ha giocato

in Eurocup, vedremo cosa succede,

ma sarebbe davvero un colpo sensa-

zionale per i colori bianconeri, un "go

to guy" capace di infiammare la tor-

cida bianconera e di caricarsi la

squadra sulle spalle nel momento del

bisogno.

Tornando alla Summer League di Or-

lando, iniziata lo scorso 5 Luglio, c'è

un giocatore della Juve che sta pro-

vando a mettersi in mostra, e si tratta

di Frank Gaines.

La guardia floridiana, invitata al tor-

neo dagli Indiana Pacers (per voce

diretta di un certo Larry Bird), nelle

prime due partite ha una media di 9.5

punti realizzati, giocando meno di 20

minuti medi (18 per la precisione).

Possibile (quasi certo) che il ra-

gazzo, già con contratto garantito in

tasca con la Juve Caserta, quindi

senza la smania di dover trovare

squadra, non si stia spremendo ec-

cessivamente, onde evitare possibili

infortuni o problemi che potrebbero

pregiudicarne il futuro proprio in

bianconero.

Questione sponsor: finalmente una

buona notizia, visto che Acqua San-

tagata sarà il secondo sponsor della

Juve Caserta nella stagione

2014/2015.

La Juve Caserta ha, infatti, sotto-

scritto un accordo in tal senso con il

gruppo Ferrarelle, proprietario del

marchio, in virtù del quale Santagata

rifornirà tutti gli atleti e l’intero staff

tecnico della squadra e sarà inoltre

presente anche sulle mezze lune del

campo del Palamaggiò. L’acqua mi-

nerale Santagata, effervescente na-

turale, nasce nella località di Val

d’Assano, presso il Comune di Roc-

chetta e Croce, in provincia di Ca-

serta

Per Giuseppe Cerbone, Direttore

Generale Ferrarelle SpA, «si tratta di

una partnership di importante rile-

vanza territoriale perché consente al-

l’azienda e al marchio Santagata,

che nel territorio casertano affon-

dano le loro radici, di sostenere que-

sta squadra conterranea che porta

alto a livello nazionale il nome della

provincia e di dare al contempo ulte-

riore prova del nostro attivo interesse

nei confronti delle realtà locali, di cui

sempre incoraggiamo e auspichiamo

la crescita».

«Siamo particolarmente soddisfatti –

osserva il presidente della Juve Ca-

serta, Carlo Barbagallo – della sot-

toscrizione degli accordi con la

famiglia Pallante ed il gruppo Ferra-

relle.

Lo siamo anche perché da entrambi

abbiamo recepito la volontà di condi-

videre il progetto di rilancio del ba-

sket casertano e della nostra società,

in particolare; un progetto che ab-

biamo avviato lo scorso anno e che

già ora comincia a dare i suoi frutti a

conferma della bontà delle scelte

fatte e della strada intrapresa».

Compiacimento anche da parte del

presidente onorario, Raffaele Ia-

vazzi: «nella nuova avventura cesti-

stica che andiamo ad intraprendere

avremo al nostro fianco due gruppi

aziendali di primaria rilevanza e, so-

prattutto, radicati produttivamente sul

nostro territorio.

Un motivo di soddisfazione in più,

questo, perché significa che il nostro

sforzo di valorizzazione della provin-

cia comincia a fare proseliti, quanto

meno in campo sportivo».

E ci sono novità riguardanti anche il

pre campionato della Juve: è uffi-

ciale, infatti, che anche quest'anno

verrà organizzato il Trofeo "Città di

Caserta". Il torneo, che giungerà alla

sua 11° edizione, è ormai diventato

un leit motif del pre campionato ita-

liano, e si disputerà i prossimi 27 e

28 Settembre al Palamaggiò. La for-

mula sarà la solita, ovvero un qua-

drangolare con semifinali e finali, nel

mezzo del quale ci sarà anche il so-

lito intrattenimento rappresentato da

gara del tiro da 3 e "Slam Dunk Con-

test", ovvero la gara delle schiac-

ciate, oltre alla presentazione

ufficiale della Juve al suo pubblico.

Per ora sono tre le squadre certe di

partecipare al torneo: ovviamente la

Juve Caserta, cui faranno seguito la

Grissin Bon Reggio Emilia e la Vanoli

Cremona, mentre la quarta squadra

verrà ufficializzata nei prossimi

giorni.

Francesco Padula

1512/07/2014SPORT/Juvecaserta

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Marco Atripaldi Carlo Barbagallo

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