Casertafocus 11
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CaSERTa. Sarà presentata nei
prossimi giorni all’attenzione della
giunta e del consiglio comunale una
delibera sulla rivalutazione degli im-
mobili che ha come obiettivo quello
di far accrescere il valore dei beni
dell’ente di Palazzo Castropignano,
in previsione di una possibile ven-
dita che dovrebbe avvenire nei pros-
simi mesi per risanare il bilancio.
Preoccupato, su tale atto, è il presi-
dente della commissione Bilancio
Enrico Tresca, il quale sottolinea
come un procedimento che do-
vrebbe garantire maggiori entrate al
Comune, si potrebbe trasformare in
uno che, invece, andrebbe a favorire
solo gli acquirenti.
«In alcuni casi - ha esordito Tresca
- il prezzo degli immobili rivalutati è
inferiore di quello della base d’asta
già fissata».
L’esponente del Partito democratico
non vorrebbe che, nel momento in
cui il Comune avvia le trattative pri-
vate, sia quello il prezzo di partenza.
«Dal momento che è tradizione con-
solidata che le prime udienze al-
l’asta vanno sempre deserte - ha
detto - si corre il rischio, nell’ambito
di una trattativa privata, di avere
delle ingenti perdite per il Comune».
Tresca cita a modi esempio la fac-
cenda del bar di via Turati che è
stato prima assegnato e poi revo-
cato dietro sollecitazione dei demo-
cratici.
«In quel caso, addirittura, andata
deserta l’asta si era provveduto ad
una trattativa privata dove il lotto ori-
ginario di seicentotrentamila euro
veniva scisso in due parti, con il lo-
catario che esercitava il diritto di pre-
lazione solo su una delle due parti -
ha spiegato - inutile dire che si è trat-
tato di una procedura scorretta, dal
momento che, un lotto all’asta non
può essere diviso e assegnato sin-
golarmente, tanto è vero che, dopo
la nostra sollecitazione, c’è stata su-
bito una determina di revoca».
Sul patrimonio Tresca segnala un’al-
tra possibile anomalia che sarebbe
emersa da voci ricorrenti ed è rela-
tiva ai negozi di via Mazzini.
«Non possiamo avere la certezza,
perché, purtroppo, gli atti non ci ven-
gono consegnati - ha detto -.
Svendite pericoloseTresca: attenti a via Turati e via Mazzini
COMUNE sosscioglimentoIl rischio si corre se non si rispetta
il termine del 31 marzo per il bilan-
cio. Pag. 2
Dopo la bufera giudiziaria che ha
travolto i Comuni di Casal di
Principe, Castelvolturno e Casa-
pesenna, un po’ a sorpresa, il
ministero degli Interni ha deciso
di concedere a queste tre ammi-
nistrazioni di poter partecipare al
voto di maggio, evitando un
lungo commissariamento. Inutile
dire che, da parte del governo,
visti gli ultimi fatti, si è trattata di
una cambiale in bianco nei con-
fronti di una fetta del nostro terri-
torio in cui si fatica a trovare
delle luci. Eppure c’è stata e,
quindi, è necessario sfruttarla al
meglio. In che maniera? Beh,
presto detto. Con delle scelte po-
litiche che partano dalla salva-
guardia del territorio, dalla
bonifica ambientale e, soprat-
tutto, dalla cancellazione di
quelle zone grigie troppo spesso
permeabili al malaffare. Un risul-
tato difficile che si può solo otte-
nere, sostituendo, per una volta,
allo scontro elettorale quellocontinua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
RANDAGI dubbisul nuovo canileDi Pippo è scettico sulla possibilità
di realizzare una nuova struttura a
Casagiove. Pag.6
CAPUA città universitariaVia libera al progetto che porterà di-
versi vantaggi per i giovani univer-
sitari. Pag.8
continua a pag.2
Ora vediamochi si tira indietro...
CATURANO diceno a CerretoCittà democratica resta all’opposi-
zione. Più forte la volontà di Ma-
gliocca di non rientrare. Pag.10
I TALENTI in rosadi MarcianiseLa sfilata in occasione della mani-
festazione per l’8 marzo organiz-
zata dal Comune. Pag.11
Enrico Tresca
JUVE primi soldi,ma ancora nubiBianconeri salvi con l’arrivo di Ia-
vazzi, ma non ci sono garanzie per
la nuova stagione. Pag.13
PDL “salta” il congressoL’assemblea rinviata a dopo le am-
ministrative con l’ok di Nicola Co-
sentino. Pag.3
Anno III n. 1117/03/2012
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
(segue dalla PrIma)
Ma pare che i due immobili di via
Mazzini non possono essere asse-
gnati, perché attualmente esiste un
contratto di sub-affitto che non è
contemplato nella vendita degli im-
mobili».
A proposito di accesso agli atti, il pre-
sidente della commissione Bilancio
Tresca fa una riflessione su quello
che è l’ordine del giorno del pros-
simo consiglio comunale e, cioé, il
bilancio stabilmente riequilibrato.
«Su questo argomento ci limitiamo
a fare solo delle osservazioni di na-
tura politica, dal momento che, sul
piano tecnico non possiamo dire
nulla, visto che non c’è stato alcun
incontro preventivo, non c’è stato
alcun confronto e non c’è stata data
la possibilità di capire di a che tipo
di manovra si stesse lavorando - ha
sottolineato Tresca - visto e conside-
rato che riteniamo questo bilancio
importantissimo, dal momento che
rappresenta l’architrave dei prossimi
cinque anni di amministrazione, per
la sua analisi ci prenderemo tutto il
tempo di cui abbiamo bisogno». Ed
è proprio sui tempi il problema.
«La legge dice che il bilancio stabil-
mente riequilibrato deve essere ap-
provato entro novanta giorni dal
primo giorno dell’anno successivo
alla dichiarazione di dissesto e,
quindi, entro il 31 gennaio - ha spe-
cificato Tresca - siamo di fronte ad
un termine perentorio, oltre il quale
c’è lo scioglimento del consiglio co-
munale».
L’esponente del Pd sottolinea come
l’intera minoranza sia intenzionata a
controllare gli atti per esercitare nel
migliore dei modi quella funzione di
opposizione che le ha demandato
l’elettorato.
«Non siamo disposti, in virtù della
solita emergenza che viene tirata
fuori all’occorrenza per poter fare le
cose a derogare dalla nostra fun-
zione di controllo - spiega determi-
nato l’esponente del Partito
democratico Enrico Tresca - quindi
ci prenderemo i trenta giorni che la
legge ci consente per poter analiz-
zare il bilancio. Se è possibile an-
dare oltre il termine di marzo, tocca
all’amministrazione dirlo e, nello
specifico al segretario comunale
che, con un atto scritto, ci deve dire
che è possibile sforare questo ter-
mine o se si incorre nello sciogli-
mento».
Francesco Marino
2
consiglio sos scioglimento«Se non si approva il bilancio entro la fine del mese»
17/03/2012 CASERTA
continua da pag.1
ideologico e culturale. Una sfida
difficile, su un terreno minato che
può essere, però vinta, se la poli-
tica, per una volta, ha il coraggio di
superarsi e di spogliarsi dei suoi
panni partigiani. In maniera forte e
decisa, questa cosa, l’ha fatta
l’Mpa con il suo segretario provin-
ciale Farina che ha chiesto, con
grande responsabilità, all’intero
arco costituzionale di ammainare le
bandiere per issare tutti compatti,
quella della legalità. Al di la delle
frasi di circostanza che è sempre
facile pronunciare, il difficile viene
quando le si deve mettere in pra-
tica, Farina ha fissato un punto che
può rappresentare, in questo mo-
mento, lo spartiacque per quei ter-
ritori: correre con un unico
candidato, senza simbolo, senza
schieramento, per risolvere i pro-
blemi. Una sfida ambiziosa, perché
impone la cancellazione di posi-
zioni pre-costituite, ma persegui-
bile. Ora, bisogna avere solo la
forza e la voglia di combatterla
questa sfida. Visto che tutti sono
pronti al cambiamento, tutti si di-
cono depositari della giustizia,
diano un segnale, accolgano que-
sta proposta e si mettano al lavoro
per individuare un candidato unico
a Casale, Castelvolturno e Casa-
pesenna. Facciano in modo che,
per una volta, le elezioni le vinca la
gente, non un gruppo. Di fronte ad
una proposta del genere, non ci si
può sfilare, non ci si può tirare in-
dietro...
Per informazioni328.3997148
Il consiglio comunale di Caserta
CASERTA. Si è improvvisamente spento l’eco in-
torno al congresso provinciale del Pdl. Dopo gior-
nate di riunioni, scontri, liti, qualche spintone, è
calato il silenzio sull’assemblea che dovrebbe de-
cretare i nuovi vertici del primo partito in provincia
di Caserta.
Cosa è successo? Il vicecoordinatore regionale
Mario Landolfi è riuscito a ricomporre l’ex Alle-
anza nazionale intorno alla sua figura e a fare
breccia sul cosiddetto gruppo dei sindaci capita-
nati da Carmine Antropoli grazie al consigliere
regionale Angelo Polverino.
Alla stessa maniera, con Gennaro Coronella, è
riuscito a calmare gli animi dell’ala del partito che,
in questo momento, si rivede intorno al coordina-
tore Pasquale Giuliano e al presidente del con-
siglio regionale Paolo Romano riuscendo a
creare un equilibrio, insperato solo sino a qualche
giorno fa.
Per cercare di evitare lo scontro fratricida in una
tornata congressuale in cui il Pdl si dovrebbe con-
frontare con una platea di quasi quindicimila per-
sone, il partito casertano ha chiesto un rinvio a
dopo le amministrative al commissario regionale
Nitto Palma che, però, non se l’è sentita di ac-
cordare questa licenza al partito casertano.
Per Palma, la partita dei congressi, si deve chiu-
dere entro la fine di marzo.
Il commissario, però, che è uomo di equilibrio non
è voluto arrivare allo scontro frontale con il partito
casertano e ha rigirato la frittata al partito nazio-
nale e ad Angelino Alfano. Allo stato attuale, non
è arrivata alcuna risposta alla richiesta di deroga
da parte dell’ex Guardasigilli e il Pdl casertano,
che sarebbe dovuto andare a congresso questo
week end, ha pensato bene di fermarsi. La pos-
sibilità di un rinvio del congresso a dopo le am-
ministrative viene vista di buon occhio anche
dall’ex coordinatore regionale Nicola Cosentino,
il quale, passata la sfuriata, avrebbe tutto il tempo
per decidere come muoversi e riorganizzare il
partito con un uomo di sua fiducia. La motiva-
zione addotta dal senatore Pasquale Giuliano per
rinviare il congresso è legata all’importanza della
tornata di Aversa e di Mondragone per il Popolo
delle libertà, anche se, c’è da dire che, a Palermo,
quinta città d’Italia, il congresso si è celebrato lo
stesso. Staremo a vedere....
pdl “salta” il congressoAnche Cosentino è favorevole. Si attende il visto di Alfano
317/03/2012CASERTA
Nicola Cosentino
Ci sono due nuovi fiore all’occhiello per il centro di riabilita-
zione fisioterapica accreditato Villa dei Cedri a Lusciano che
opera nel comparto da venticinque anni.
Si chiamano laser K e onda d’urto radiale, e rappresentano
l’ultima novità in termini di tecnologie nell’ambito della fisiote-
rapia.
In un paio di settimane, sottoponendosi a questi nuovi tratta-
menti, infatti sarà possibile risolvere tutti i problemi di lombo-
sciatalgia, stiramenti muscolari, edemi post trauma,
distorsioni, borsiti, cervicalgia. E non finisce qui.
Grazie alla potenza del laser K sarà possibile eliminare tutti i
dolori alla spalla, al torace, al gomito, al polso, alla mano, al
tunnel carpale, alla parte inferiore del dorso, all’anca. E, an-
cora, sarà possibile cancellare i problemi al piede, al ginoc-
chio, al tallone, alla caviglia. Dopo poche sedute, la fascite
plantare sarà solo un ricordo. Attraverso la forza del laser, i
pazienti ritroveranno la piena funzionalità dei loro arti, gettan-
dosi alle spalle tanti dolori fastidiosi. Attraverso l’onda d’urto
radiale, poi, la periartrite, i dolori al collo, il gomito del tennista,
l’ostioartrite non saranno più un ostacolo alla vita di tutti i giorni. Sono tan-
tissimi, comunque, i problemi che si possono risolvere con queste nuove
tecnologie.
Per ulteriori informazioni, è possibile recarsi presso la struttura Villa dei
Cedri in via Di Vittorio 30 a Lusciano. Oppure inviare un’email a villadeice-
[email protected] o, ancora, telefonare allo 0818142812 o allo 0818142956.
Personale qualificato saprà indicare le migliori cure per i vari disturbi in
modo da rimettere in sesto tutti i pazienti in pochissimo tempo e senza do-
laser k la forza terapeuticaA Villa dei Cedri nuove tecniche di riabilitazione
4 17/03/2012 FOCUS SALUTE
CASAGIOVE. Sull’onda delle ultime notizie di aggressioni da parte di cani
randagi nei confronti di alcuni cittadini casagiovesi è giunto il momento di pren-
dere qualche provvedimento. L’avvocato Alessandra Pratticò, presidente
dell’Associazione “Nati Liberi” spiega come è possibile intervenire per risolvere
il problema. «Il canile è una soluzione di passaggio, un tampone per arginare
il fenomeno del randagismo dei cani, un luogo dove ricoverare
quelli che abbiano subito incidenti, i cuccioli e un sistema di
contenimento per quelli comprovati aggressivi. Non è certa-
mente quella definitiva, un cane non può vivere la sua intera
esistenza dietro le sbarre per questo c’è bisogno che si avviano
campagne di sensibilizzazione affinché quando una persona
sceglie consapevolmente di arricchire la propria vita con la pre-
senza di un cane non lo acquisti nei negozi ma lo adotti dal ca-
nile. Credo altresì che sia sbagliato incentivare l’adozione dei
cani con una somma di denaro, perché essa deve essere un
atto d’amore, una scelta voluta e responsabile. Inoltre sarebbe
necessario informare, come già fa qualche medico veterinario,
che è inutile far accoppiare almeno una volta nella vita i propri
cani, perché ci sono cani destinati ad essere riproduttori ed altri invece no,
quindi, per ovviare anche alle patologie a carico del sistema riproduttivo, bi-
sogna che si sterilizzi prima della pubertà o nei primi tre anni di età». La nostra
legge prevede che alcuni cani, ritenuti inoffensivi, possano vivere liberi per le
nostre strade, a questo proposito Pratticò ha sottolineato che purtroppo la Re-
gione Campania non regolamenta per bene quella che in tutta Italia è già pre-
visto come il cane di quartiere ma che la necessità più impellente nei nostri
territori è il far capire alla cittadinanza che alcuni cani possono e debbono es-
sere liberi quando accuditi e curati dai volontari. Questo sarebbe un segno di
civiltà, ha aggiunto, insieme all’attrezzarsi da parte dei comuni dei cestini per
la raccolta delle deiezioni affinché sia tollerabile la convivenza tra le persone
che hanno cani e quelle che non li hanno, come anche il far accedere agli
uffici pubblici, come la legge già prevede, le persone accompagnate dai propri
animali domestici. Tutto ciò farebbe aumentare il fattore di sensibilizzazione e
sarebbe una questione da amministrazione all’avanguardia.
Negli anni scorsi il fenomeno è stato sempre limitato per que-
sto abbiamo chiesto a Raffaele Di Pippo, segretario citta-
dino dell’Udc ed ex amministratore, quali siano state le
soluzioni messe in campo durante la passata gestione del-
l’Ente. «Attualmente il comune prevede una spesa di 40-
45000 euro annuali per mantenere i cani raccolti negli anni
sul territorio cittadino ed ospitati presso una struttura privata
sita a Pignataro Maggiore. In questo modo siamo riusciti,
negli anni in cui siamo stati al governo della Città, a margi-
nare in modo sufficiente il problema anche se è sempre stato
un bel sacrificio a carico del bilancio dell’Ente. Sono convinto
che oggi l’abbandono dei cani sia accentuato a causa della
crisi, per cui il mantenimento di un cane e le spese veterinarie sono diventate
un grosso sacrificio per una famiglia. Per una soluzione idonea credo che la
questione vada affrontata con le persone competenti affinché nel rispetto degli
animali e dei cittadini si attuano tutte quelle possibili e praticabili. Sarei d’ac-
cordo alla soluzione evidenziata qualche tempo fa da qualche nostro ammi-
nistratore alla costruzione di un canile comunale, ma resto molto scettico circa
la sua realizzazione considerando le finanze, credo che se si cercasse l’aiuto
di qualche privato la cosa possa diventare fattibile».
Luigi Di Costanzo
randagi dubbi sul canileDi Pippo: «Serve un tecnico». I consigli di Pratticò
6 17/03/2012 APPIA
Bufera impianti sportiviSAN NICOLA LA STRADA. La 3° Commissione Consiliare: Pubblica
Istruzione, Attività Culturali, Sportive e tempo libero, Problemi Sociali e del
Lavoro, composta dal Presidente: Annunziata Lucia (PD),
Fabio Schiavo (Udc), Alfonso Letizia (Pdl), Agostino Zampella (Indi-
pendente), Raffaele Della Peruta (neo esponente del Movimento politico
denominato San Nicola Più, anch’esso vicino al sindaco Delli Paoli), in
pratica con un solo consigliere di minoranza e ben quattro della coalizione
di centrodestra, ha da tempo completato la stesura della bozza di regola-
mento dell’A.G.I.S.A.C. (Agenzia Gestione Impianti Sportivi Amministra-
zione Comunale), con l’intento di superare l’annoso problema dell’uso e la
gestione degli impianti sportivi comunali e delle palestre scolastiche. In-
somma, chi riuscirà a gestire gli impianti sportivi comunali (e non sono
pochi, a cominciare dal campo di Calcio “Clemente”, da quello “Amato”,
l’altro impianto polisportivo sito sul lato est del galoppatoio di viale Carlo
III^, la piscina, il campo di basket “PalaIlario”, il campo di tennis da tavolo,
il nuovo club di tennis), avrà un tale potere che potrà consentirgli una
certa e sicura rielezione fra cinque anni, oltre ad un potere che si estrin-
seca anche a livello provinciale. “Lo scopo principale dell’operato dei
membri della commissione” – ha affermato Annunziata – “è stato chiarire
e precisare che le strutture in questione sono e restano di proprietà del-
l’Ente e, dunque, della Comunità sannicolese”.
Mattucci: fondi agli artigianiSANTA MARIA CAPUA VETERE. Il presidente del consiglio comunale
Dario Mattucci ha partecipato, in rappresentanza dell’amministrazione di
Santa Maria Capua Vetere, al convegno internazionale “Innoviamo l’uni-
versità: la prospettiva della transizione università-lavoro”, promosso dalla
facoltà di Economia della Seconda Università. Il tema del lavoro – che ha
visto tra i relatori la preside Clelia Mazzoni e il consigliere di facoltà Ro-
sario Lebbioli – è stato affrontato considerando il rapporto tra mondo ac-
cademico e sistema aziendale, con particolare riferimento alle piccole e
medie imprese. Su questo fronte, l’amministrazione comunale guidata dal
sindaco Biagio Di Muro è particolarmente attiva nell’individuazione di mi-
sure volte a sostenere la nascita di nuove attività commerciali e artigianali,
tanto che nei prossimi giorni sarà presentato un lavoro – elaborato in que-
sti mesi – di analisi dei gap di offerta commerciale, con relativa predispo-
sizione di uno schema di bando pubblico, attraverso il quale offrire, in
termini di auto-imprenditorialità, contributi alle proposte di investimento re-
putate più innovative e strategiche e, pertanto, con maggiori probabilità di
successo. La scelta dell’amministrazione Di Muro di sostenere, in un mo-
mento di difficile congiuntura economica, la nascita di nuove opportunità
lavorative nel campo delle piccole imprese commerciali e artigianali, rap-
presenta una interessante innovazione nel sistema degli enti locali a so-
stegno della crescita economica e produttiva.
L’avvocato Pratticò
CAPUA. Prende il via il progetto
"Capua Città Universitaria", che sarà
realizzato nell'ambito di Servizi agli
Studenti nei Comuni sedi di Univer-
sità ed è promosso e sostenuto dal
Dipartimento della Gioventù - Presi-
denza del Consiglio dei Ministri e
dall'Anci - Associazione Nazionale
Comuni Italiani.
L'iniziativa è stata presentata a
Capua, nel corso di una conferenza
stampa, da Carmine Antropoli, sin-
daco di Capua; Fernando Brogna,
consigliere delegato alla Cultura del
Comune di Capua; Luigi Fami-
glietti, coordinatore di Anci Giovane
Campania; Daniela Nugnes, consi-
gliere regionale; Andrea Lepore,
rappresentante della Facoltà di Eco-
nomia della Seconda Università
degli Studi di Napoli; Giuseppe
Precchia, coordinatore di progetto.
«Il comune di Capua – afferma Fer-
nando Brogna - insieme agli altri
partner del progetto, ha voluto pro-
porre un valido supporto all’utenza
universitaria.
Tale supporto persegue gli obiettivi
di favorire i meccanismi di consulta-
zione democratica degli studenti per
prendere decisioni in merito alla ge-
stione di servizi loro rivolti; garantire
vantaggi di tipo economico agli stu-
denti residenti nei comuni aderenti
al partenariato; sostenere il diritto
allo studio degli studenti diversa-
mente abili che frequentano le sedi
di Capua così come offrire sostegno
agli studenti stranieri. A tal fine sarà
istituito uno sportello con personale
qualificato che fornirà assistenza e
consulenza e la possibilità di usu-
fruire di ausili tecnologici per lo stu-
dio. Interessantissima novità è data
dalla possibilità di avere a disposi-
zione un servizio di car pooling,
ossia poter usufruire di un’automo-
bile in uso condiviso e di utilizzarla
per il solo tempo di effettiva neces-
sità dividendo le spese. Questo con-
sentirà di ridurre il traffico presente
in città, razionalizzando il problema
dei parcheggi. Sarà realizzata la
Carta Servizi Capua, che offrirà van-
taggi e sconti presso gli esercizi
commerciali aderenti all’iniziativa,
con la fruizione di singole iniziative
culturali come i tetri ed il cinema, ini-
ziative sportive, aggregative e so-
ciali». Per il sindaco Antropoli «il
futuro della città di Capua è roseo
grazie a progetti come questo, che
sosteranno gli studenti presenti sul
nostro territorio. Ci stiamo impe-
gnando molto ed a breve inaugure-
remo il nuovo parcheggio nei pressi
dell'università per favorire la mobilità
dei giovani». Il progetto, unico ap-
provato in tutta la Campania, vede il
Comune di Capua capofila di un
ampio partenariato che coinvolge
anche San Marco Evangelista, Mad-
daloni, San Nicola La Strada, Bel-
lona e Santa Maria la Fossa, oltre
alla Facoltà di Economia della Se-
conda Università degli Studi di Na-
poli e a numerose realtà associative
del territorio, anche di altri Comuni
dell'area, come l'associazione Poli s
di Cancello Arnone. L'importo totale
del progetto è di 267mila euro, di cui
187mila a carico dell'Anci e del Go-
verno.
Mimmo Luongo
capua città universitariaBrogna: «Auto, servizi e sconti per gli studenti»
8 17/03/2012 CAPUA
Vendita ex “sifilicomio”, scatta il ricorsoCAPUA. La vendita dei beni immobili, da parte
dell’amministrazione comunale, procede con qual-
che problema.
Ad insorgere, questa volta, sono un gruppo di cit-
tadini che hanno impugnato davanti al Tribunale
Amministrativo Regionale, gli atti predisposti dal-
l’Ente per la vendita dell’ex “sifilicomio” di via
Roma.
Il ricorso, presentato da un gruppo di cittadini, di-
fesi dagli avvocati Fabiola Iannuzzi e da Gianbatti-
sta Ferillo, è stato notificato in questi giorni
all’amministrazione cittadina. In sostanza i ricor-
renti hanno chiesto l’annullamento, previa sospen-
siva, della deliberazione della Giunta Municipale n.
322 del 30 novembre 2011 ed avente ad oggetto
l’attuazione della vendita del fabbricato sito in
Capua e denominato “ex sifilicomio” nonché gli
atti preordinati e connessi. La giunta comunale,
presieduta da Carmine Antropoli ha votato all’una-
nimità di incaricare l’avv. Francesco Melone di rap-
presentare e difendere l’Ente nel giudizio
instaurato davanti al TAR della Campania. La ven-
dita del fabbricato, suddiviso in due lotti, era stata
decisa dalla sessa giunta, al prezzo di € 119.926,33
per il primo e di € 1.851.133,47 per il secondo. Pre-
cedentemente, grazie ai fondi del post-terremoto, il
Comune di Capua aveva programmato interventi
per una spesa di lire 1.770.000.000. Contestual-
mente alla messa in vendita, i tecnici degli uffici
comunali, hanno provveduto ad ispezionare tutto
lo stabile al fine di consentire una corretta valuta-
zione dell’immobile, per verificare se gli occupanti
dei vari appartamenti ne avessero titolo, lo stato
dei pagamento dei fitti ed eventuali condizioni di
messa in mora o di procedure giudiziarie di sfratto.
Al termine del sopralluogo risultò che una sola
unità, la n° 10, era nelle condizioni di fruire del di-
ritto di prelazione. La nuova vertenza davanti al
TAR sicuramente rallenterà tutte le procedure per
la messa in vendita del palazzo. L’amministrazione
comunale, da tempo, ha avviato una serie di di-
smissioni di beni immobili con l’obiettivo di risolle-
vare le casse comunale. Non senza intoppi.
Qualche mese fa, infatti, fu predisposto un bando
di vendita di appartamenti comunali ma l’ammini-
strazione fece subito marcia indietro in quanto le
case risultavano pignorate..
M.L.
Fernando Brogna
Antimo Caturano, Giuseppe Magliocca e Salvatore Tramontano
MADDALONI. E’ praticamente ufficiale: il movi-
mento politico di Città democratica, che fa capo
al consigliere provinciale Antimo Caturano, de-
clina l’invito del sindaco Antonio Cerreto a rien-
trare in maggioranza.
Il partito di Caturano avrebbe chiesto l’azzera-
mento dell’intera giunta comunale e l’ingresso di
tutti tecnici alla guida dei singoli assessorati. Una
richiesta troppo “alta” per il capo dell’amministra-
zione comunale che una maggioranza politica,
comunque, può vantarla.
Ma indiscrezioni porterebbero ad una spaccatura
politica all’interno della stessa Città democratica:
è noto a tutti che la linea intransigente nei con-
fronti di un ipotetico ritorno in maggioranza, è
stata portata avanti soprattutto dal capogruppo
di Città democratica Giuseppe Magliocca il
quale ha sempre posto pregiudiziali e paletti, “in-
sormontabili”, ad un loro ritorno in maggioranza.
Caturano quindi ha seguito la linea di Magliocca.
La decisione di Città democratica, comunque,
pone il consigliere provinciale Caturano in una
condizione di difficoltà: infatti il giovane impren-
ditore è, da mesi, in stretto contatto con i vertici
provinciali e regionali del Pdl e sarebbe in pro-
cinto di passare armi e bagagli nel gruppo consi-
liare provinciale del partito di Berlusconi.
E rimanere all’opposizione, a Maddaloni che è
guidata politicamente da un sindaco del Pdl,
pone Caturano in difficoltà al cospetto dei vertici
regionali e provinciali del partito di Nicola Co-
sentino. Insomma Caturano abdica a Magliocca,
ma pare che il comportamento del consigliere
provinciale sia stato dettato da ragioni politiche
di opportunità per non spaccare il proprio movi-
mento.
Attualmente il gruppo consiliare è composto da:
Giuseppe Magliocca, Salvatore Tramontano,
Vincenzo Vinciguerra e Sergio Ventrone. Oltre
Magliocca, irremovibile nel non ritornare in mag-
gioranza è stato anche Sergio Ventrone, tra l’atro
congiunto di Caturano.
Mentre il consigliere Vinciguerra pareva essere
possibilista ad appoggiare Cerreto, così come
l’altro parente di Caturano e consigliere comu-
nale Salvatore Tramontano e lo stesso consi-
gliere provinciale non avrebbe disdegnato di
ritornare in maggioranza.
Insomma, Caturano, quindi per non dividere il
gruppo e non perdere Magliocca e Ventrone ha
deciso di seguire la linea politica del capogruppo
Magliocca e preferire non entrare in giunta.
caturano dice no a cerretoNonostante l’avvicinamento alla Pdl del consigliere
10 17/03/2012 MADDALONI
MADDALONI. Salvatore Mataluna segreta-
rio, Donato Di Stasio presidente: sono que-
sti i risultati dello spoglio delle schede del
congresso dell’Udc di Maddaloni.
La nomina dei nuovi organismi dirigenti,
comunque, non ha chiuso le polemiche al-
l’interno del partito del presidente della
Provincia Domenico Zinzi, dal momento
che la componente che fa capo all’ex con-
sigliere Michele Cerreto, designato proprio
dal leader di Marcianise come segretario,
non ha partecipato alle votazioni che si
sono svolte la scorsa settimana. Mataluna
è politico di lungo corso di estrazione de-
mocristiana.
E’ stato leader di Forza Italia e assessore
della giunta Farina.
Anche Di Stasio è un politico di esperienza
che al suo attivo può vantare un mandato
da consigliere comunale nelle fila della
Margherita nella precedente consiliatura. Il
primo problema che si pone con il nuovo
corso dell’Udc è quello dei rapporti con
l’attuale maggioranza. Il gruppo Mataluna-
Di Stasio, che vede al suo interno anche gli
ex assessori Maria Letizia e Gennaro Cioffi,
è per il passaggio dell’Udc all’opposizione
a Maddaloni.
Il problema è che, l’unico consigliere che
hanno i casiniani, è Giulio Farina che non
ha partecipato ai lavori dell’assemblea per-
ché segue la linea di Michele Cerreto che è
per il sostegno ad Antonio Cerreto. Si at-
tende, a questo punto, l’intervento del se-
gretario provinciale Gabriella D’Ambrosio e
del presidente della Provincia Zinzi per ca-
pire come si chiuderà la querelle maddalo-
nese.
Mataluna segretario di metà Udc
Michele Cerreto
Marcianise. Ha riscosso grandis-
simo successo l’iniziativa organiz-
zata dal Comune di Marcianise in
occasione della giornata internazio-
nale della donna “L’informagiovani è
donna”. L’evento si è svolto presso
il Cortile della Casa Comunale in Via
Roma, Marcianise lo scorso 8
marzo.
Esso è stato articolato in varie fasi
in modo da valorizzare le molte sfac-
cettature della personalità femmi-
nile; ciò è stato possibile grazie alla
partecipazione dell'Istituto compren-
sivo A. Calcara, dell'Istituto ISISS
G.B. Novelli e del Liceo F. Quercia.
Tante le doti artistiche delle donne
messe in mostra durante la manife-
stazione.
Hanno sfilato per la tematica “l'ele-
ganza della donna” gli abiti confezio-
nati dal corso “Arte e Moda”
accompagnati da excursus della
storia della moda del dirigente
emma Marchitto e le docenti del-
l'Istituto Novelli.
Per la tematica “la donna l'arte e la
creatività” si sono esibiti due talenti
vocali del Liceo Quercia, e i piccoli
alunni dell'Istituto Calcara che
hanno presentato i loro lavori sulle
“Donne che hanno segnato la Sto-
ria”. Ulteriore elemento della serata
è stato: “Lo sport in rosa”, con la fa-
mosissima Excelsior Boxe di Mar-
cianise che ha presentato le sue
Campionesse. La serata è stata al-
lietata dagli alunni del Liceo Quer-
cia con varie rappresentazioni, e da
due ospiti canori d'eccezione Dina
Barbato e carmine Manero. Il tutto
coordinato dai Volontari dell'ufficio
Informagiovani ed organizzato dal-
l'assessorato alle Politiche Giovanili
e Pari Opportunità. In rappresen-
tanza dell'Amministrazione il Consi-
gliere Capogruppo P.L. Giuseppe
Tartaglione che nel suo intervento
di presentazione ha sottolineato il
forte attivismo dei giovani con la sin-
dacatura Tartaglione che ha peraltro
il merito di aver istituito la Commis-
sione Pari Opportunità nonché del
Forum dei Giovani, organismi asso-
lutamente nuovi per il Comune di
Marcianise.
Sfilata di talenti in rosaSuccesso per la manifestazione l’Informagiovani è donna
1115/10/2011MARCIANISE
Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]
Giuseppe Tartaglione
ESPOSITO E SUPPA REGOLANO LA PUTEOLANA
La grande cavalcata della Casertana verso la conquista di un posto in
serie cadetta continua al cospetto del
pubblico amico del Pinto. I falchetti par-
tono all’arrembaggio contro la Puteolana,
vittima sacrificale di turno. La segnatura
del primo vantaggio arriva al 17’ quando
una brillante azione corale viene magi-
stralmente finalizzata dal tocco morbido
di Carmine Esposito, abile a rubare il
tempo del diretto avversario e a deposi-
tare la sfera alle spalle dell’estremo di-
fensore napoletano. La compagine
partenopea tenta di imbastire una timida
reazione ma non riesce a scardinare la
retroguardia locale. Nella ripresa il canovaccio tattico del match non
cambia. Sono sempre Campilongo e soci a detenere le redini del
gioco. Al 76’ un guizzo vincente di Pasquale Suppa consente di chiu-
dere virtualmente la contesa con il parziale di due a zero. Nella re-
stante parte dell’incontro, la Casertana si limita a gestire l’attivo
maturato mentre i puteolani stentano a trovare la via della porta.
BARONE, VICE ALLENATORE DEL PALERMO
Nuccio Barone ha praticamente terminato la propria carriera da calcia-
tore a Caserta giocando per due
stagioni dal 2003 al 2005, collezio-
nando quarantasette presenze e
quattro reti. Dopo aver cominciato
nella sua città natale Palermo,
passa a Messina ma la consacra-
zione arriva alla corte del Foggia
dei miracoli di Zeman. Successiva-
mente veste la casacca del Bari. Si
trasferisce a Verona per poi scen-
dere a Lucca. Nell’annata 1997-98
ritrova il vessillo rosanero del Pa-
lermo. Comincia un iter nelle cate-
gorie inferiori a Trapani. Prima di approdare all’ombra della Reggia
calca i terreni di gioco di Puteolana, Campobasso e Nocerina. Dopo
aver abbandonato il calcio giocato, inizia il percorso di allenatore a
Bari. Nel 2009 si mette alla guida del club dell’Ibiza-Elvissa, formazione
di terza divisione spagnola. Nel 2011 siede sulla panchina del Palermo
come vice di Mangia.
CASERTA. La Casertana si è destata. Sarà l’arrivo
imminente della primavera ad aver stravolto l’atteg-
giamento della formazione di mister Ferraro. In casa
dell’Irsinese è arrivata la seconda affermazione
esterna.
Purtroppo la vetta dista otto lunghezze, una distanza
solo virtualmente colmabile ad altrettanti turni dal ter-
mine delle ostilità. Come abbiamo già chiarito in altre
occasioni, il discorso del salto di categoria è ormai ar-
chiviato per questa stagione, inutile farsi illusioni. La
nota positiva è che la squadra è in crescita e che ha
un potenziale importante per la prossima stagione.
Le ultime gare saranno ancora più decisive per ac-
crescere la consapevolezza, che, con qualche ritocco
inevitabile, la Casertana potrebbe diventare la forma-
zione da battere nell’annata 2012/13. Perché è evi-
dente che almeno tre tasselli di indubbia esperienza
vanno innestati nell’attuale scacchiere. Occorrono
elementi in grado di mantenere la pressione mentale della piazza e con una
maturità tale da farsi carico del gruppo nei momenti decisivi e nelle partite
che contano.
E’ di dominio pubblico che il gruppo, dopo essersi liberato della zavorra del
risultato a tutti i costi, ha cominciato a girare con maggiore serenità e con-
tinuità di successo. Alla Casertana di quest’anno è mancato proprio l’ele-
mento della freddezza nei momenti chiave della stagione.
La dirigenza dovrà lavorare su questo elemento ripartendo da una base già
collaudata ed in grado di poter recitare un ruolo di primissimo piano. Il bom-
ber Majella, con i suoi ventidue gol all’attivo, dovrebbe costituire il punto di
partenza di un progetto vincente. Stesso discorso vale per l’allenatore Fer-
raro, a cui andrebbe da subito riconfermata la fiducia a scanso di equivoci
estivi.
La piazza si attende rassicurazioni in merito prima del termine della sta-
gione e la famiglia Verazzo potrebbe gratificarla a breve.
Nicola Maiello
casertana prove da grandeSecondo successo di fila in trasferta contro l’Irsinese
12 17/03/2012 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1991Chi l’ha visto
CLASSIFICA
Ischia 55
Martina Franca 54
Sarnese 50
CASERTANA 47
Francavilla S. 44
Brindisi 42
Turris 41
Ctl Campania 41
Nardò 39
Casarano 37
Trani 34
Internapoli 31
Irsinese 24
Grottaglie 20
Real Nocera S. 20
Viribus U. 19
Oppido L. 17
Gaeta 16Il bomber Majella
1317/03/2012SPORT/Juvecaserta
CASERTA. L'assenza di partite
nello scorso week end, per via del-
l'All Star Game disputatosi a Pesaro
domenica 11 Marzo, ha permesso
alla Juve di riordinare le idee e di ti-
rare un po’ il fiato in vista del rush fi-
nale della stagione, ora che, da qui
al 6 Maggio, non ci saranno più
pause, sarà un mese e mezzo in-
tenso che ci dirà se questa squadra
riuscirà a togliersi qualche altra sod-
disfazione dopo aver, in pratica,
blindato la salvezza con largo anti-
cipo. Il lasso di tempo tra la sconfitta
casalinga con Cantù e il match del
Mediolanum Forum contro Milano di
domenica sera ha portato una no-
vità di rilievo nel rooster casertano.
Kevin Fletcher, da tempo alle
prese con un problema al ginoc-
chio, ha rescisso il suo contratto
con la Otto e non terminerà la sta-
gione a Caserta.
Al giocatore (18 presenze, que-
st'anno, con la canotta della Juve,
alla media di 9.7 punti, 4.3 rimbalzi
e 1.2 recuperi a gara), che ha accet-
tato un accordo di rescissione con-
sensuale, che quindi elimina
un'incombenza dai libri paga della
società, va il più grande in bocca al
lupo per il proseguimento della sua
carriera.
La squadra, per voce di coach Pino
Sacripanti, s'è fatta promotrice di
una simpatica iniziativa per provare
a dare un ulteriore contributo alla
causa bianconera: “A cena con la
Otto Juve Caserta". Un'iniziativa
dove squadra, staff tecnico e diri-
genziale si sono cimentati nel ruolo
di cuochi per trenta tifosi.
Tutti sono stati divisi in coppia: Col-
lins-Bell, Marzaioli-Smith, Sacri-
p a n t i - K u d l a c e k ,
Oldoini-Doornekamp, Righetti-
Cefarelli, Stipanovic-Maresca,
che si sono sfidati a colpi di mestolo
e ingredienti.
Un avvenimento che grande diver-
timento ha regalato a tutti, ma che
ha certificato, ancora una volta,
quanto è forte il legame tra squadra
e tifosi e quanto gli stessi giocatori
ci tengano e vogliono che il basket,
a Caserta, continui a vivere.
Tornando a parlare di basket, come
anticipato in precedenza, la Juve è
attesa dalla difficile trasferta di Mi-
lano, posticipo serale che comple-
terà la 25° giornata.
La squadra allenata da Sergio Sca-
riolo è un'autentica corazzata, co-
struita con grossi sforzi economici
per riportare la Milano cestistica ai
livelli che le competono, nonostante
tanti problemi di infortuni ed amal-
gama che hanno impedito, ai mene-
ghini, di ottenere i risultati sperati la
scorsa estate, fattori che hanno por-
tato anche alla rinuncia a giocatori
di spessore, come Drew Nicholas.
Il play maker è Omar Cook, ameri-
cano di New York ma montenegrino
di passaporto sportivo, giocatore
molto bravo nel mettere in ritmo i
compagni (4.7 assist di media), ma
anche nel fare canestro quando oc-
corre, essendo un buonissimo tira-
tore dai 6.75 m.
Al suo fianco agirà Alessandro
Gentile, arrivato da Treviso in corso
d'opera: talento cristallino, messo
ulteriormente in mostra agli utlimi
Europei under 19, giocatore capace
di tirare fuori dal cilindro la giocata
estemporanea, che ti lascia senza
parole, quella fuori dagli schemi,
quella del campione. Il back court lo
completa Malik Hairston, giocatore
dotato di un'esplosività clamorosa,
in penetrazione è praticamente im-
marcabile, aiuta molto anche a rim-
balzo, non sdegna la conclusione
dalla lunga distanza.
Dalla panchina uno dei volti nuovi ri-
spetto alla gara d'andata, ovvero JR
Bremer: arrivato dalla Russia, tra-
scorsi in Italia con Biella, è ameri-
cano di nascita ma sloveno di
passaporto sportivo, quindi comuni-
tario.
E' il giocatore che mancava alla
squadra di Scariolo, porta fisicità e
difesa, oltre ad essere un realizza-
tore di sicuro affidamento, soprat-
tutto nel tiro da 3 punti, e una buona
spalla in regia, essendo dotato di
un'ottima visione di gioco. Jacopo
Giachetti completa il reparto degli
esterni, giocatore rapido, abile in
campo aperto e in penetrazione,
giocatore che Scariolo utilizza
quando serve alzare i ritmi.
Vicino a canestro troviamo Antonis
Fotsis: ala dalla grande atipicità, è
un giocatore che concilia sia le gio-
cate in allontanamento che quelle in
avvicinamento, attaccante multidi-
mensionale e ottimo rimbalzista e
difensore. Ioannis Bourousis è il
centro, uno dei migliori d'Europa nel
suo ruolo. 213 cm per 120 kg, una
mano morbidissima al tiro e la ca-
pacità di muoversi assolutamente
inimmaginabile per uno con quella
mole, l'unico difetto è la difficoltà,
spesso, nell'evitare di commettere
fallo, ma è un neo sul viso di una
bella donna. Il reparto vede anche
la presenza di Stefano Mancinelli,
giocatore che ha raggiunto una ma-
turità importante, capace di adat-
tarsi anche da ala piccola, ottimo
difensore lontano e vicino alla palla
e discreto tiratore sia dalla media
che dalla lunga distanza, con Leon
Radosevic, giovane pivot croato
dalle belle speranze, che però sta
incontrando logiche difficoltà di
adattamento, e Richard Mason
Rocca, atleta dal cuore immenso,
un lottatore, estremamente pre-
sente a rimbalzo e uno dei migliori
interpreti del pick & roll in Europa,
ad alternarsi come cambio di Bou-
rousis. Ariel Filloy e Nicolò Melli
completano il rooster, in quintetto
iniziano con Cook, Gentile, Hair-
ston, Fotsis e Bourousis.
Francesco Padula
juve addio a FletcherA Milano per la gloria. E i bianconeri si sfidano in cucina
Kevin Fletcher
CLASSIFICA
Montepaschi Siena 34
Bennet Cantù 28
Canadian Solar Bologna 28
Banco Sardegna Sassari 28
EA7 - Emporio Armani Milano 26
Umana Venezia 26
Sidigas Avellino 24
Cimberio Varese 24
Scavolini Siviglia Pesaro 24
Otto Juve Caserta 20
Angelico Biella 20
Acea Roma 20
Benetton Treviso 18
Fabi Shoes Montegranaro 16
Banca Tercas Teramo 14
Vanoli-Braga Cremona 14
Novipiù Casale Monferrato 12
Gli appuntamenti...Hamletica porta il teatroin libreria: la rassegna
La rassegna a cappello del Tea-tro Civico 14 si sposta in libreriae trova “asilo” presso Hamleticalibri di Maddaloni. Hamletica èuna nuova realtà, un centro cul-turale al centro di Maddaloni, inPiazza Vittoria 12. L'obiettivo èdi portare il teatro fuori dal teatroe di offrire al pubblico un nuovomodo di fruire gli spettacoli: ilteatro lo paghi solo se ti pace!L’ingresso è gratuito: le compa-gnie fanno cappello a fine spet-tacolo, e il pubblico puòesprimere il suo gradimento conun'offerta. Il "cappello" è simbolodello scambio tra l’artista che "sidona" allo spettatore e il pub-blico che offre il suo grazie.
Il prossimo weekend il palco delTeatro Civico 14 ospita la compa-gnia TeatrInGestAzione con lospettacolo CANTO TRASFIGU-RATO di Moby Dick e d’altri mo-stri che ho amato. Cantotrasfigurato è la storia di unuomo che ha giurato fedeltà a unpazzo, uno che ha affrontatol'oceano e il mondo dei mostrimarini uno che ha visto la mortenuotargli davanti a fauci spalan-cate, uno che si è salvato ag-grappato alla bara del suo piùgrande amico, che era un sel-vaggio, un uomo che ora puòraccontare di essere l'unico su-perstite di un equipaggio cheaveva giurato di fronte al propriocomandante di dire no alla na-tura e alle sue leggi, al bene almale e al loro legame. Quest'uomo ha affrontato tempeste inmare aperto con l'acqua che arri-vava da tutte le parti, ha cacciatogli squali come si cacciano i caniche elemosinano gli avanzi aipiedi delle tavole imbandite. “Lospettacolo è dedicato a Seiano,un detenuto del Manicomio Cri-minale di Aversa, massacrato amorte da compagni di cella la-sciati agire indisturbati” raccontaGiovanni Trono, unico interpretedello spettacolo.
Il Canto trasfigurato diMoby Dick al Cicivo 14
1517/03/2012Caserta&dintorni
Nuovo impegno artistico per ilmaestro Giuseppe Rossi che do-menica 18 marzo, alle 11, “sco-prirà” la sua ultima creazione inpiazza degli Eroi a Casagiove.L’opera che il maestro Rossi pre-senterà alla città di Casagiove èintitolata “Monte(i)mario”; daquanto si può intuire richiama ilnome ed il cognome del nostroPresidente del Consiglio ed è de-dicata a questo specifico mo-mento storico della nostrapenisola. La struttura che sor-gerà al centro della piazza casa-giovese si compone di un troncodi cono che cinge una colonnadove sono riportate una serie disigle e nomi che riguardanol’economia italiana nonché mon-diale come: Spread, bund, rap-ting. “Ho voluto realizzare l’operapoiché mi interessa il tempo efaccio di tutto per rappresentarlo”
In piazza degli Eroi Rossi“scopre” la sua nuova opera
CASAGIOVE. Tutti i sapori del mare
amalgamati in un unico piatto dalla
sapiente mano delle chef Michele
che ha creato una pietanza unica,
gioia per tutti i palati, anche quelli
più raffinati.
Stiamo parlando del primo dei due
mari, il nuovo piatto inserito nel
menù de Le Quattro fontane, lo sto-
rico locale di via Quartier vecchio a
Casagiove che, in pochi giorni è di-
ventato un già un cult per i clienti del
ristorante. Segreta la ricetta, solita la
formula, nessun ritrovato chimico,
solo ingredienti freschi e cucinati sul
momento per un risultato da leccarsi
i baffi.
Dal momento che si tratta di pesce
fresco è consigliabile, come sempre,
la prenotazione per non correre il ri-
schio di arrivare a Le Quattro fon-
tane e rimanere senza la novità del
momento.
La prenotazione è utile, soprattutto,
per trovare un tavolo nello storico ri-
storante, dal momento che la richie-
sta dei tanti affezionati del locale è
elevatissima.
Per bloccare un tavolo ed esaudire i
vostri desideri gastronomici, basta
telefonare allo 0823468970 o inviare
un’email all’indirizzo lequattrofon-
I.F.
Il piatto dei due mariA Le Quattro fontane novità nel menù
Comunale, gran finale con De FilippoCASERTA. In scena sino a domenica 18 marzo al
Teatro Comunale di Caserta l’ultimo appuntamento
della stagione teatrale “A che servono questi quat-
trini?” testo di Armando curcio che vede Luigi De
Filippo nella doppia veste di regista e protagonista.
Commedia di grande attualità è andata in scena per
la prima volta nel 1940 al Teatro Quirino di Roma.
Fu una delle più divertenti commedie che resero
celebri i grandi fratelli De Filippo, Eduardo e Pep-
pino. Interpretata, questa volta, da Luigi De Filippo
e la sua Compagnia di Teatro, racconta le vicende
del marchese Eduardo Parascandoli che, diventato
serenamente povero, da ricco che era, è un se-
guace accanito della filosofia stoica. Insegna il di-
sprezzo per i beni materiali a Vincenzino Esposito,
che è il suo più fedele seguace. Eduardo Parascan-
doli fa credere a tutti, compreso l’ ingenuo Vincen-
zino, che quest’ ultimo ha ereditato una cospicua
somma di danaro.
Il suo scopo però, è dimostrare che i quattrini non
servono a nulla, e che basta la fama della ricchezza
per procurarsi crediti da tutti.
Infatti, attraverso comiche situazioni, ci riesce ed
anzi, dimostra che per guadagnare del danaro non
occorre né lavorare, né disporre di capitali, ma
basta essere furbi.
Con la sua comicità ironica ed amara Luigi De Fi-
lippo, considerato ormai fra i più autorevoli rappre-
sentanti del Teatro di grande tradizione napoletana,
è l’interprete ideale per questa famosa commedia
che ancor oggi diverte e fa riflettere.
Luigi De Filippo