Consorzio Notizie n30

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BOLLETTINO PERIODICO DEL CONSORZIO AGRARIO DI CREMONA - ANNO 36° N. 30 - APRILE/GIUGNO 2013 onsorzio  grArio  CremonA C A C O N S O R Z I O N O T I Z I E PER INFORMAZIONI E APPUNTAMENTI SERVIZIO MACCHINE Cremona, Via Delle Vigne n° 210 tel. 0372 444028 / 444043 fax 0372 445462 NUOVO SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE PER LA FUNZIONALITÀ E LA SICUREZZA DEI TELESCOPICI     P     O     S     T     E     I     T     A     L     I     A     N     E     S  .     P  .     A       S     P     E     D     I     Z     I     O     N     E     I     N     A     B     B     O     N     A     M     E     N     T     O     P     O     S     T     A     L     E    7     0     %      D     C     B   -     C     R     E     M     O     N     A     C     L     R

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BOLLETTINO PERIODICO DEL CONSORZIO AGRARIO DI CREMONA - ANNO 36° N. 30 - APRILE/GIUGNO 2013

onsorzio 

grArio 

CremonAC A

CONSOR

ZIO

NOTIZIE

PER INFORMAZIONI E APPUNTAMENTI SERVIZIO MACCHINE

Cremona, Via Delle Vigne n° 210 tel. 0372 444028 / 444043 fax 0372 445462

NUOVO SERVIZIO DI CERTIFICAZIONE 

PER LA FUNZIONALITÀ

E LA SICUREZZA DEI TELESCOPICI

    P    O

    S    T    E    I    T    A    L    I    A    N    E    S .    P .    A  -    S    P    E    D    I    Z    I    O    N    E    I    N    A    B    B    O    N    A    M    E    N    T    O    P    O    S    T    A    L    E   7    0    %     D

    C    B  -    C    R    E    M    O    N    A    C    L    R

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3

Direzione e redazione:

Via C. Monteverdi, 17

Cremona - Tel. 0372 4031

Autorizzazione Tribunale di

Cremona n° 133 del 28/11/1978

Direore:

Do. Paolo Nolli

Direore Responsabile:

Michela Cavalli

Stampa:

Società Editrice Lombarda s.r.l.

Cremona

Progeo Graco e impaginazione:

Servis s.r.l. - Cremona

C ACremonA

Lettera delPresidente   pag. 5

Bilanciod’esercizio 2012 

 pag. 7 

Mangimi• Un ottima annata pag. 8-9

Antiparassitarie concimi

• Strategia anti-Diabrotica e Piralide 

 pag. 10-11

Macchine• Sollevatori telescopici 

controlli obbligatori    pag. 13

Eventi• Invasioni botaniche

• FieraGrumello    pag. 15

Carburanti• Servizi e contatti  pag. 16

Sementi• Valutazione quanti-qualitativa

di varietà di Loiessa   pag. 18-21

FATA Assicurazioni• Polizza grandine pag. 22

N° 30 marzo/giugno 2013

SERVIZIO MACCHINE Cremona, Via Delle Vigne n° 210

tel. 0372 444028 - 444043, fax 0372 445462

Apertura al pubblico: Lun.- Giov. 8.00-12.00 / 14.00-18.00;

Ven. 8.00-12.00 / 14.00-17.00; Sab. 8.00-12.00

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Numeri uili Letera del Presidene

C A

C A

5

Cari Soci, Cari Clienti 

Colgo l’occasione per informarvi dell’esito della assemblea recentemente tenuta per 

l’approvazione del bilancio 2012 e di una modifica statutaria di notevole importanza

 per il nostro Consorzio.

I conti dello scorso esercizio confermano un incremento del giro d’affari dell’8%,

 portando il fatturato a 187 milioni di euro, ormai vicino al traguardo storico dei 

duecento milioni, e ciò si è verificato nonostante la crisi economica generale che

sta vivendo l’intero Paese e l’emergenza aflatossine, che ha pesato in modo non

indifferente sui conti.

 Anche l’utile n etto 2012 è ancora in attivo (139.665 euro), anche se più contenuto rispetto a quello

dell’esercizio precedente, sia perché quest’ultimo risentiva dell’effetto positivo della cessione di alcuni 

immobili, sia a causa delle problematiche derivanti dalla gestione dell’emergenza siccità e della

conseguente diffusione delle aflatossine nel mais nel corso dell’estate autunno 2012, per la quale abbiamo

dovuto impegnare molte risorse in impianti, manodopera e costi per analisi.

Nell’ambito invece delle strategie per il futuro, il Consorzio sta sviluppando le vendite espandendosi anche

geograficamente. In quest’ottica, si è ritenuto opportuno consolidare la cremonesità della base sociale

 per mantenere stretto il legame con il territorio. L’assemblea ha così approvato una modifica allo statuto

che intende limitare l’essere socio cooperatore del Consorzio Agrario di Cremona ad agricoltori operanti 

in provincia di Cremona.

Venendo alla campagna 2013, non posso fare a meno di ricordare le diffi coltà che il nostro comparto sta

vivendo a causa dell’andamento meteorologico registrato fino a pochi giorni fa, che ha influito in modo

molto rilevante sia sulla vita delle nostre aziende che sull’andamento dell’attività del Consorzio stesso.

Dopo i problemi sopra evidenziati con riferimento al 2012, si è quindi prospettato un altro anno carico di 

diffi coltà. Il Consorzio ha cercato come di consueto di essere vicino agli agricoltori in ogni modo possibile,

rilevo solo come esempio la massiccia operazione di sostituzione delle sementi che è stata effettuata

in ogni caso in cui ciò si sia reso necessario, con un impegno logistico straordinario che la nostra rete è

riuscita a condurre al fine di non far mai mancare il prodotto più opportuno.

Ci auguriamo che nonostante tutte le diffi coltà, tali da far richiedere addirittura lo stato di calamità

naturale, nel prosieguo della stagione l’attività possa ancora dare un certo livello di soddisfazione.

Segnalo anche due iniziative di estremo interesse: come potete leggere all’interno, il Consorzio ha

istituito un servizio di controllo e verifica dei sollevatori telescopici, servizio che intende agevolare tutti i 

 possessori di tali macchine che da quest’anno per le nuove disposizioni di legge sono gravati da obblighi 

supplementari in materia di sicurezza.

Inoltre, Vi invito a tenere in considerazione la campagna in corso, in collaborazione con New Holland e

CNH Capital, per l’acquisto di trattori in stock a condizioni agevolate; in pratica fino alla fine di giugno è

 possibile usufruire di condizioni di sicuro interesse.

Chiudo con un benvenuto al nostro nuovo responsabile del Servizio Macchine Agricole, Paolo Ferrari, che

si è appena unito allo staff del Consorzio ed al quale formulo i più vivi auguri di buon lavoro.

Ernesto Folli

 Dal 1896 nel ciclo vitale dell’agricoltura

SEDE

via C. Monteverdi, 17 - Cremona

centralino tel. 0372 4031

ax 0372 21785

U cio gestione crediti tel. 0372 403227

Amministrazione contabilità ornitori

tel. 0372 403224

u ci FATA Assicurazio ni

agenzia generale di Cremona tel. 0372 403240

u cio sementi e alimentar i tel. 0372 403216

u cio antiparassita ri e concimi tel. 0372 403213

MANGIMIFICIO

via Acquaviva, 2 - Cremona

ordinazione mangimi tel. 0372 403207

trasporti tel. 0372 403251

acquisto cereali tel. 0372 403208

ax 0372 403259

SERVIZIO MACCHINE 

via delle Vigne, 210 - Cremona

u ci tel. 0372 444028

ricambi tel. 0372 444043

ax 0372 445462

CARBURANTI e LUBRIFICANTI

Malagnino tel. e ax 0372 496115

email: [email protected] 

Casalmaggiore tel. e ax 0375 42165

email: [email protected] 

CENTRO ESSICCAZIONE MAIS E FIENO

Cà D’Andrea

u ci tel. 0375 94798

ax 0375 94782

email: [email protected] 

FILIALE DI CAPRALBA

u ci tel. 0373 450727

ax 0373 450532

email: [email protected] 

FILIALE DI SORESINA

U ci tel. 0374 342401

ax 0374 340405

email: [email protected] 

FILIALE DI CAVATIGOZZI

U ci tel. 0372 403248

ax 0372 710708

email: [email protected] 

FATA ASSICURAZIONI

Agenzia Generale di Cremona

u ci tel. 0372 403240

ax 0372 23051

email: [email protected] 

Subagenzia di Casalmaggiore

u ci tel. e ax 0375 41015

email: [email protected] 

Agenzia Generale di Crema

u ci tel. 0373 203261

ax 0373 201847

email: [email protected] 

C onsorzio AgrArio CremonA

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C A

Bilancio d’esercizio 2012

C A

Bilancio d’esercizio 2012

LA CRESCITA CONTINUA

FATTURATO IN PROGRESSIONE2012 2011 Diff. Diff. %

MANGIMI

Vendi te (qu in ta li ) 2 .346 .474 2 .399 .228 -52 .754 -2, 20

Vendi te ( euro) 80. 811. 437 77 .436 .790 3 .374 .648 4 ,36

CONTO LAVORAZIONE

Ven dite (quintali) 20 1.2 88 16 7.16 2 3 4.1 26 20,41

Ven dit e ( eu ro ) 2 .4 28 .2 99 2 .1 08 .8 79 3 19 .4 20 1 5, 15

COMM.NE CEREALI

Ven dit e ( qu in tal i) 6 08 .9 94 3 40 .9 81 2 68 .0 13 7 8, 60

Ven dit e ( eu ro ) 1 5.7 59 .2 78 9 .0 58 .5 91 - 54 .1 81 - 34 ,4 9

CONFERIMENTI

Cerea li e pag li a (qu in ta li ) 266 .777 125 .735 141 .042 112 ,17

Mais ( quintali) 91 1.3 03 99 6.96 2 - 85.6 59 -8,59

Soia ( quintali) 10 2.9 01 15 7.08 2 - 54.1 81 -34,49

ESSICAZIONE

Ess ic az ione ( euro) 1 .635 .336 1 .705 .316 -69 .980 -4, 1

ERBA MEDICA

P ro du zi on e ( qu in tal i) 1 16 .0 00 1 14 .0 00 2 .0 00 1 ,7 5

SEMENTI

Vendite (quintali) 65.615 62.174 3.441 5,53

Ven dit e ( eu ro ) 1 2.3 65 .2 26 12 .0 71 .6 61 2 93 .5 65 2 ,4 3

CONCIMI

Ven dite (quintali) 47 3.9 70 45 7.87 9 1 6.0 91 3,51

Vendi te ( euro) 20. 660. 096 17 .660 .755 2 .999 .341 16, 98

ANTIPARASSITARI

Vendite (quintali) 12.481 11.614 868 7,47

Ven dit e ( eu ro ) 1 0.0 55 .1 58 9 .9 26 .8 17 1 28 .3 41 1 ,2 9

MACCHINE E RICAMBI

M ac ch ine ( euro) 12. 833. 493 14. 362. 857 -1. 529. 364 -10 ,65

Ri ca mb i ( eu ro ) 2 .7 82 .2 38 3 .0 60 .6 47 - 27 8. 40 9 - 9, 1

OFFICINA

Cremona (euro) 55 6.9 79 60 4.70 0 - 47.7 21 -7,89

Crema (euro) 147.480 235.501 -88.021 -37,38

CARBURANTI

Ven dit e ( qu in tal i) * 1 77 .3 23 1 81 .7 15 - 4. 39 2 - 2,4 2

Ven dit e ( eu ro ) 2 1.5 50 .2 60 1 9.5 90 .2 58 1 .9 60 .0 02 1 0

*= Solo gasolio agricolo, autotrazione e riscaldamento

FATA

Premi incassati 974.308 891.848 82.460 9,25  

Cremona (euro) 28 2.8 72 29 5.97 6 - 13.1 04 -4,43

Crema (euro) 691.436 595.872 95.564 16,04

Nell’assemblea generale che si è

tenuta alla ne del mese di aprile,

è stato presentato il consuntivo

2012. Un anno molto dicile e ancora ca-

ratterizzato da una situazione di crisi nel

nostro Paese, nell’agricoltura comunitaria

e nazionale, in tutto il sistema dei Consor-

zi Agrari e dei distributori di mezzi tecnici

in agricoltura. Nonostante ciò il Consorzio

Agrario di Cremona ha chiuso il bilancio in

attivo per il secondo anno consecutivo.

Il atturato è sempre più vicino al tra-

guardo storico dei duecento milioni

(187.150.885 euro con una crescita per-

centuale del 7,97 rispetto ai 173.339.294

del 2011). L’esercizio conerma il segno

positivo e un avanzo di 139.665 euro . L’in-

cremento del atturato è principalmentecorrelato all’aumento di prezzo dei pro-

dotti venduti, ma la tenuta e l’incremen-

to delle vendite anche dal punto di vista

quantitativo in tutti i settori, conerma

l’opera di delizzazione dei soci-clienti e

della conquista di nuovi sbocchi anche

uori dal territorio provinciale.

Nel corso del 2012 i ricavi delle vendite e

delle prestazioni si sono attestate ad un

valore pari a 184.543.370 euro in crescita

del 8,05% rispetto all’esercizio dell’anno

precedente.

Il margine operativo lordo ha registrato

un saldo di 5.405.075 ineriore rispetto

al 2011 di 6,94 punti percentuali: questa

riduzione è dovuta essenzialmente alla

contrazione della marginalità registrata

nel comparto zootecnico, anche come

conseguenza delle criticità nella raccolta

mais.

Per quanto riguarda gli aspetti legati al

settore commerciale per il mangimicio il

2012 è stato un anno a due velocità: per i

primi due quadrimestri le vendite hanno

conermato il trend positivo della ne del2011 con un aumento in tutto il compar-

to zootecnico. Nel terzo quadrimestre si è

vericato un calo delle vendite della par-

te energetica (mais) in concomitanza con

il nuovo raccolto che ha palesato diversi

problemi dovuti alla presenza di afatos-

sine nella granella. Per quanto riguarda

la vendita della quota proteica (nuclei) si

è mantenuto l’andamento positivo regi-

strato nei primi due quadrimestri.

Sul ronte dei cereali la campagna di ritiro

dei prodotti primaverili è stata estrema-

mente interessante. Le buone semine

autunnali hanno consentito il ritiro di di-

screte quantità di grano superiori rispetto

7

al 2011. La raccolta della granella di mais

ha determinato un quantitativo secco ri-

tirato superiore ai 9 mila quintali mentreil seme di soia essiccato ammonta a poco

più di 102 mila quintali.

Il 2012 è stato il primo anno senza il

contributo alla disidratazione e questo

scenario ha provocato una perdita secca

di 3,3 euro al quintale. Il consorzio ha cer-

cato di sopperire a queste minori entrate,

aancando all’attività di disidratazione

classica nuove produzioni.

Il settore agronomico, con sementi, con-

cimi, antiparassitari e toarmaci, ha dato

buone soddisazioni con un buon incre-

mento sia in termini di quantità che in

termini di valori del atturato.

Il settore macchine nonostante la dici-

le congiuntura economica ha registrato

28% di quota all’interno del mercato ser-

vito con il marchio New Holland e del 7%con il marchio Case. Si è puntato molto

anche sull’assistenza e sulle ocine mec-

caniche di riparazione.

Per i carburanti e lubricanti le quantità

commercializzate nel 2012 sono state in

linea con l’annata precedente. Un incre-

mento del 7% si è registrato nella vendita

dei lubricanti. Inne, per il settore assi-

curativo: è andato piuttosto bene con

entrambe le agenzie, in particolare quella

di Crema.

Riportiamo nella tabella sopra i dati sinte-

tici dei diversi settori.

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Mangimi

“UN’OTTIMA ANNATA….”

Mangimi

C A

FONTE DATI: BOLLETINO DEI CONTROLLI PRODUTTIVITÀ DEL LATTE - ANNO 2012

GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI PER KG. DI PROTEINE - PROVINCIA CREMONA

N.ORDINE COGNOME - NOME - LOCALITÀ

VACCHEPRESENTI

N.LATTE

KG.GRASSO%

PROTEINEKG.

GG.MUNGITURA

EFFETIVIAN NI ME SI

PERIODOPARTO

CONCEPIMENTO

INSEMINAZIONIN.

FRISONA ITALIANA

1 SOCIETÀ AGRICOLA ROVER SOCIETÀ SEMPLICE 211 13.811 3.57 484 296 3 5 169 3,7

(A: 85% - B: 45% - C 29% - D: 175 GG. - E: 144 GG.)

3 AZ. AGR. FERRARI LAZZARO E TOMMASO SOCIETÀ AGRICOLA 74 13.504 4.18 466 322 3 5 166 2,4

(A: 91% - B: 39% - C 43% - D: 185 GG. - E: 163 GG.)

5 COMPAGNONI VIGILIO E COMPAGNONI OSVALDO SOCIETÀ AGRICOLA 88 12.529 3.62 442 319 3 9 204 4,1

(A: 91% - B: 34% - C 35% - D: 187 GG. - E: 159 GG.)

6 GRANDI MAURO ROGGIONE 99 12.870 3.51 439 312 3 11 183 3,5

(A: 88% - B: 35% - C 31% - D: 175 GG. - E: 145 GG.)

7 LOCATELLI ERMANNO E PAOLO 106 12.240 3.74 432 314 3 2 183 4,0

(A: 89% - B: 42% - C 38% - D: 199 GG. - E: 145 GG.)

9 SOCIETÀ AGRICOLA CACCIA DOMINIONI SOCIETÀ SEMPLICE 351 12.211 2.92 427 322 3 10 198 3,6

(A: 90% - B: 28% - C 26% - D: 174 GG. - E: 154 GG.)

10 DENDENA ROBERTO E DENDENA SANZIO MARIO SOCIETÀ AGRICOLA S.S. 54 12.044 3.10 419 326 3 5 180 3,1

(A: 92% - B: 78% - C 31% - D: 259 GG. - E: 168 GG.)

12 BRIGNANI FRANCO E MARCO S.S. SOCIETÀ AGRICOLA 70 11.692 3.99 410 313 3 8 153 3,1

(A: 89% - B: 37% - C 21% - D: 214 GG. - E: 182 GG.)

13 SOCIETÀ AGRICOLA LUZZERI GIUSEPPE E ARMANDO 119 11.545 3.67 408 308 4 3 252 4,2

(A: 87% - B: 29% - C 24% - D: 187 GG. - E: 137 GG.)

15 PINOTTI LUIGI E ALBERTO SOCIETÀ AGRICOLA S.S. PIZZIGHETTONE 82 11.432 3.82 403 323 3 7 195 3,0

(A: 91% - B: 38% - C 30% - D: 166 GG. - E: 137 GG.)

16 PARMIGIANI SERAFINO F. E FRANCESCO M. SOCIETÀ AGRICOLA 126 11.642 3.74 402 310 3 11 166 3,3

(A: 87% - B: 27% - C 24% - D: 158 GG. - E: 120 GG.)

19 SOCIETÀ AGRICOLA CAVALLI DI S. E F. 159 11.807 3.93 400 319 3 3 142 3,0

(A: 90% - B: 38% - C 33% - D: 163 GG. - E: 142 GG.)

20 SOCIETÀ AGRICOLA STANGA EZIO, GIORGIO, MATTIA E LEGATTI 132 11.473 3.26 399 320 3 8 193 3,1

(A: 91% - B: 35% - C 34% - D: 161 GG. - E: 145 GG.)

21 ANTONIOLI SEVERINO, FRANCESCO E REBECCHI 177 11.384 3.82 398 307 3 6 134 1,8

(A: 87% - B: 33% - C 32% - D: 175 GG. - E: 172 GG.)

22 AZIENDA AGRICOLA SERENA DI VECCHI GIUSEPPE E ADRIANO 72 11.116 3.26 397 312 3 5 177 3,2

(A: 88% - B: 37% - C 29% - D: 208 GG. - E: 143 GG.)

26 GUATIERI ERNESTO E FIGLI S.S. BARZANIGA 232 11.453 3.57 393 306 3 7 160 2,7

(A: 87% - B: 34% - C 30% - D: 183 GG. - E: 138 GG.)

28 DONZELLI CECILIO CHIEVE 207 11.152 3.88 390 302 3 11 138 2,0

(A: 86% - B: 37% - C 25% - D: 173 GG. - E: 159 GG.)

29 SOCIETÀ AGRICOLA DOLERA PIERANGELO E GIUS 45 11.231 3.40 390 324 4 8/ 156 2,6

(A: 92% - B: 26% - C 36% - D: 196 GG. - E: 170 GG.)31 SEVERGNINI ERNASTO ED EREDI PALMIRO SOCIETÀ AGRICOLA 146 11.729 3.69 390 321 3 7 181 4,1

(A: 91% - B: 42% - C 33% - D: 175 GG. - E: 161 GG.)

32 IST. D’ISTRUZIONE SUP. STANGA BETTENESSCO 51 11.089 3.58 389 320 3 10 190 3,6

(A: 89% - B: 23% - C 26% - D: 164 GG. - E: 161 GG.)

34 ARRIGONI GIORGIO E VITTORIO SOCIETÀ AGRICOLA 116 11.314 3.53 388 310 3 7 169 2,3

(A: 89% - B: 45% - C 33% - D: 187 GG. - E: 142 GG.)

45 MAGNANI GIANLUCA, FIORENZO, BIANCHI ANNA MARIA 140 10.826 3.75 381 314 4 1 192 2,6

(A: 89% - B: 24% - C 27% - D: 155 GG. - E: 160 GG.)

46 GALLI FABRIZIO E MARCO SOCIETÀ AGRICOLA S.S. CASALMORANO 110 11.134 4.03 381 306 3 3 138 2,1

(A: 88% - B: 39% - C 38% - D: 190 GG. - E: 117 GG.)

ALLEVAMENTI CON ROBOT DI MUNGITURAFRISONA ITALIANA

1 SOCIETÀ AGRICOLA FILIPPINI PIERLUIGI E MASSIMO 206 11.764 3.77 414 327 3 6 166 3,7

(A: 91% - B: 37% - C 27% - D: 172 GG. - E: 163 GG.)

A: % GIORNI - B: % CAPI ENTRATI - C: % CAPI USCITI - D: GIORNI MUNGITURA CAPI ENRTATI - E: GIORNI MUNGITURA CAPI USCITI

PRODUZIONI ETÀ AL PARTO

La vendemmia è stata prolica

e non ci potrebbe essere ag-

gettivo migliore di questo per

sottolineare i risultati delle annuali

classiche stilate da A.P.A. ed A.I.A

in merito ai migliori allevamenti

della Provincia e Nazionali

ordinati per kg di protei-

ne.

L’analisi dei soli nu-

meri però, non lascia

trasparire le di -

coltà ed i necessari

mezzi tecnici per

raggiungere

risultati di

spiccato

r i l i e v o

in un

s e t -

tore

dove gli investimenti, strutturali ed

umani, rappresentano il ulcro del

successo.

La crisi che attanaglia il settore zo-

otecnico ha inevitabilmente porta-

to ad un elevato assottigliamento

dei guadagni, con ricavi in conti-

nuo calo e spese in aumento.

Nonostan te tutte ques te di coltà

per il Consorzio Agrario di Cremo-

na è sicuramente stata “ Un’ottima

annata…” in termini di risultati da

parte dei nostri soci e clienti nelle

classiche sopracitate, la continua

ricerca di nuove soluzioni alimen-

tari ha permesso al Consorzio di

essere costantemente competitivo

in un settore dove la competizio-

ne, anche tra ornitori, è sempre

accanita.

La costante presenza sul territorio

dei nostri agenti ci permette di es-

sere sempre al anco dei nostri al-

levatori, non dobbiamo inoltre di-

menticare la qualità dell’assistenza

oferta dai nostri tecnici che ci per-

mettono di avere una squadra di

lavoro ortemente competitiva

e sempre attenta alle quotidia-

ne problematiche presenti nei

nostri allevamenti.

Con grande soddisazione

applaudiamo ai nume-

rosi clienti che da

an ni c re do - n o n el la

nostra - losoa di

lavoro e ci h a n n o

rip aga to con ec-

cellenti r isultati

sia a livello

provinciale che nazionale.

In merito alla classica A.P.A del-

la Provincia di Cremona ben 23

nostri clienti hanno raggiunto il

vertice della classica dei migliori

50 allevamenti per kg di proteine

prodotte.

Poter dire che 7 di questi si sono

piazzati nei primi 10, rappresenta

per il Consorzio Agrario di Cremo-

na motivo di orgoglio e soddisa-

zione che ci appaga dei notevoli

sorzi compiuti, spingendoci ad un

continuo miglioramento.

Questi già importantissimi risultati

sono stat i a ancati da u na gran-

de afermazione anche a livello

Nazionale, sono inatti due clienti

del Consorzio Agrario di Cremona

ad aver raggiunto il traguardo più

ambito, ed a loro vanno le nostre

più sincere congratulazioni; par-

liamo della Società Agricola rv 

piazzatasi 1a nella classica A.I.A

come allevamento con 2 mungi-

ture (13.811 kg prodotti in media

per vacca con 484 kg di proteine)

e della Società Agricola F 

pug m piazzatasi 1a 

nella classica A.I.A riguardante gli

allevamenti con Robot di mungitu-

ra (11.764 kg prodotti in media per

vacca con 414 kg di proteine).

Il raggiungimento di questi impor-

tantissimi traguardi è il risultato di

continui miglioramenti ottenuti

con capacità e costanza, ancora

grazie a tutti Voi che sostenete da

sempre la Vostra cooperativa.

DATI AIA 2012I PRIMI ALLEVAMENTI FRISONA ITALIANI A 2 MUNGITURE

ORDINI PER KG. PROTEINE - ALMENO 20 VACCHE PRESENTI

ALLEVAMENTOPRO VI NCIA VACCH E

PRESENTIN.

LATTEKG:

GRASSO%

PROTEINEKG.

GG. MUNGITURAEFFETIVI ANNI MESI

PERIODO PARTOCONCEPIMENTO

- SOCIETÀ AGRICOLA ROVER SOCIETÀ SEMPLICE CREMONA 211 13.811 3,57 484 296 3 5 169

- AZ. AGR. FERRARI LAZZARO E TOMMASO SOCIETÀ AGRICOLA S.S CREMONA 74 13.504 4,18 466 322 3 5 166

ETÀ MEDIA PARTOPRODUZIONI

C A

9

Page 6: Consorzio Notizie n30

7/14/2019 Consorzio Notizie n30

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C A

Aniparassiari e concimi Aniparassiari e concimi

STRATEGIA“ANTI-DIABROTICA E PIRALIDE”

La disastrosa situazione cli-

matica della primavera 2013

che ha impedito la semina

del mais nel canonico periodo di

marzo/aprile trasormando quasi

tutte le semine di mais da primo

a mais di secondo raccolto rende

ancor più importante mettere in

moto tutte le strategie per cercare

di massimizzare le produzioni.

Risulta quindi estremamente im-

portante l’utilizzo di geodisine-

stanti per diendere il mais daiparassiti del terreno e dalle larve di

Diabrotica che anno la loro com-

parsa nel mese di Maggio.

Inoltre è bene ricordare come,

storicamente, i mais di secondo

raccolto siano molto colpiti dalla

Piralide e quindi è consigliabile

prenotare un trampolo per i tratta-

menti contro la Piralide che hanno

il pregio di colpire anche le popo-

lazioni degli adulti di Diabrotica.

Di seguito ricordiamo le linee gui-

da per combattere la difusione

della Diabrotica.

CICLO

Il ciclo della Diabrotica è caratte-

rizzato da una generazione all’an-

no: le uova, presenti nel terreno, si

schiudono generalmente a partireda maggio e le nascite proseguo-

no per tutto giugno e raramente

anche a luglio. Le larve si nutrono

delle radici di mais e lo sviluppo

larvale dura circa 30 giorni: le larve

mature, vicino alla supercie del

suolo, si trasormano nello stadio

di pupa e poi in adulti. Gli adulti

maschi si trovano in campo gene-

ralmente a partire dalla seconda

decade di giugno no ad ottobre,

mentre le emmine compaiono al-

cuni giorni dopo e nel giro di circa

una settimana iniziano gli accop-

piamenti e la deposizione delle

uova: ogni emmina mediamente

ne depone circa 400. Le uova ven-

gono deposte preeribilmente nei

terreni più sciolti ed umidi: e que-

sto è un’indicazione pratica impor-

tante in quanto gli appezzamenti

da controllare maggiormente sono

quelli con queste caratteristiche.

RICONOSCIMENTO

Larve: sono di colore biancastro,

hanno tre stadi di sviluppo, ed a

maturità sono lunghe circa 1,5-1,8

cm.

Adulti: sono di lunghezza variabi-

le tra circa 0,4 e 0,6 cm.

Maschi: generalmente hanno le

elitre di colore scuro, tranne due

macchie gialle nella parte distale;

la lunghezza delle antenne rag-

giunge o supera quella del corpo.

I segmenti che compongono le an-

tenne sono tutti lunghi uguali.

Femmine: il colore è giallo con tre

righe verticali scure (questa carat-

teristica colorazione a volte si ritro-

va anche nei maschi). La lunghez-

za delle antenne è ineriore alla

lunghezza del corpo. Osservando

con una lente le antenne, il terzo

segmento a partire dal capo è più

lungo del secondo.

DANNI

I danni provocati da questo insetto

sono molteplici: le larve si nutro-

no preeribilmente delle radici di

mais e l’entità del danno dipende

da numerosi attori quali il numero

di larve, lo stadio di sviluppo e lo

stato del mais. Gli adulti si nutrono

preeribilmente di polline, ma in

mancanza possono anche attac-

care le oglie, le sete e le cariossidi

appena ormate. Quando il polline

si riduce e gli stigmi imbruniscono,

gli adulti possono anche spostarsi

verso altri appezzamenti alla ricer-

ca di mais in oritura o verso altre

piante ospiti.

MONITORAGGIO

Il monitoraggio, ondamentale per

la gestione del problema diabroti-

ca, parte generalmente nell’ultima

decade di giugno.

Ai ni pratici, per efettuare un mo-

nitoraggio adeguato occorre:

1) Monitorare gli appezzamenti a

rischio: sono quelli con mono-

successione di mais da almeno

due anni; in caso di più appez-

zamenti candidati al monito-

raggio ricordarsi che l’insetto

predilige per la deposizione

delle uova i terreni più leggeri

e più umidi.

2) Utilizzare 3 trappole cromotro-

piche gialle per appezzamento,

a prescindere dalle dimensioni

dell’appezzamento stesso. Le

trappole vanno collocate alla

distanza di almeno 30 metri

dal bordo e tra di loro: due de -

vono essere in la, la terza può

essere spostata lateralmente.

3) Ogni 7 giorni controllare le

trappole e segnare il numero

degli adulti catturati e rimuo-

verli dalla trappola.

4) Cambiare le trappole dopo 3

settimane (o prima se risultasse-

ro deteriorate e non più unzio-

nali).

5) Calcolo dei risultati

 a. numero di adulti catturati ÷ 3

÷ numero di giorni di monito-

raggio = …. numero di adulti

per trappola al giorno

6) Valutazione dei risultati del

monitoraggio

a. superare i 6 adulti per trappola

al giorno vuol dire avere rischio

di danno per l’anno successivo

se si decidesse di riseminare

mais

b. superare i 50 adulti per trap-

pola per settimana vuol dire

prevedere un trattamento

adulticida sulla coltura in cor-

so.

LOTTA

La lotta contro questo insetto,

come anche la decennale espe-

rienza americana insegna, prevede

un approccio integrato in quanto

nessuno dei singoli metodi di lot-

ta è veramente ecace se atto da

solo, ma và inserito in una strate-

gia aziendale più complessa.

1) Avvicendamento: se l’ordina-

mento culturale dell’azienda

lo consente, questa è la primaazione da mettere in atto per

gli appezzamenti a rischio

(vedi risultati del monitorag-

gio dell’anno precedente).

2) Cure colturali: la preparazione

del migliore letto di semina

possibile, concimazioni anche

con microgranulati ad efetto

starter che avoriscono una

buona radicazione e partenza

del mais.

3) Protezione della coltura: utiliz-

zare seme conciato (se in utu-

ro ci sarà ancora la possibilità)

oppure geodisinestanti, ricor-

dando che anche in caso di se-

mine anticipate la protezione

del seme da altri pericolosi in-

setti terricoli (nottue, elateridi)

è ondamentale per avere un

mais sano e robusto quando

verrà attaccato dalle larve di

diabrotica. Il Consorzio Agra-

rio commercializza prodotti

microgranulati che sono sia

geodisinestanti che concimi

ad efetto starter.

4) Trattamenti adulticidi: l’epoca

di intervento varia di anno inanno, in genere i trattamenti

si efettuano nel mese di Lu-

glio e l’utilizzo di prodotti ovi-

cidi e larvicidi permette anche

un buon controllo sulla Pirali-

de di seconda generazione. I

trattamenti adulticidi servono

sia a contenere la deposizione

delle uova e quindi il numero

di larve potenziali della cam-

pagna successiva sia a ridurre

l’attività troca degli adulti

sulle sete che può intererire

con la econdazione riducen-

do il numero di cariossidi.

Il Consorzio Agrario mette a dispo-

sizione un certo numero di trap-

pole cromotropiche omaggio per

quegli agricoltori che volessero

iniziare ad efettuare il monitorag-

gio.

TESSERINO PER L’ACQUISTO DEI

PRODOTTI FITOSANITARI

Ricordiamo a tutti gli agricoltori

l’importanza di possedere e rinno-

vare regolarmente il proprio PA-

TENTINO PER L’ACQUISTO DEGLI

ANTIPARASSITARI: l’invito rivolto

a tutti coloro che ancora non pos-

siedono il patentino o che l’hanno

atto scadere è quello di contatta-

re la propria associazione o Asl di

zona per mettersi in regola prima

possibile.

C A

11

Page 7: Consorzio Notizie n30

7/14/2019 Consorzio Notizie n30

http://slidepdf.com/reader/full/consorzio-notizie-n30 7/13

La sicurezza nei luoghi di

lavoro è emersa prepo-

tentemente all’attenzione

dell’opinione pubblica dato che

la frequenza di infortuni, anche

gravi, che interessano vari com-

parti produttivi del nostro Paese è

piuttosto elevata.

Il settore agricolo è uno tra i set-

tori a più alto rischio per l’eleva-

to impiego di mezzi meccanici

nelle ordinarie attività lavorative,

per la gravità e la frequenza degli

infortuni. A ciò si aggiunge una

composizione del parco macchi-

ne in cui risulta preponderante la

presenza di mezzi meccanici con

età superiore ai 10 anni.

L’utilizzo all’interno di una realtà

produttiva di attrezzature di solle-

vamento e trasporto è da conside-

rarsi un rilevante fattore di rischio

per la sicurezza dei lavoratori. Il

datore di lavoro, al ne di ridurre

al minimo i rischi connessi all’uso

delle attrezzature di lavoro e per

impedire che queste possano es-

sere utilizzate per operazioni e

secondo condizioni per le quali

non sono adatte, deve adottare

adeguate misure tecniche ed or-

ganizzative. L’attuazione dell’art.

71 del D.Lgs. 81/2008 impone

al datore di lavoro l’obbligo di

svolgere idonea manutenzione,

al ne di garantire nel tempo la

permanenza dei requisiti di sicu-

rezza.

All’interno di tale normativa i

sollevatori telescopici sono sta-

ti equiparati a tutti gli effetti alle

piattaforme mobili elevabili e

quindi sono soggetti ad una serie

di controlli obbligatori per certi-

carne la propria funzionalità e si-

curezza. I controlli devono essere

svolti a cadenza annuale con di-

stinzione sostanziale tra la prima

verica e quelle successive.

Il decreto è già operativo, e pre-

vede termini molto stretti per

l’effettuazione del primo control-lo; segnaliamo quindi a chi non

avesse già provveduto, che lo

stesso deve essere effettuato con

la massima sollecitudine.

Il Consorzio Agrario ha dato av-

vio ad un servizio di supporto

alle imprese agricole, fornendo la

possibilità di effettuare tali con-

trolli presso le proprie strutture ed

attraverso tecnici abilitati a svol-

gere queste operazioni.

Inizialmente, nella fase della

prima verica di controllo, l’iter

burocratico prevede una serie di

passaggi specici (registrazione

presso l’ente competente in ma-

teria, rilascio del numero di ma-

tricola del sollevatore unitamente

ad altri adempimenti). Tutti questi

aspetti verranno seguiti interna-

mente al Consorzio Agrario. In

questo modo l’intervento di con-trollo si svolgerà secondo proce-

dura e con la massima funzio-

nalità e soprattutto secondo una

cronologia di eventi pianicabile

a seguito della prenotazione da

parte dei clienti.

In aggiunta, qualora richiesto,

il sollevatore potrà anche essere

preventivamente ispezionato dal

nostro servizio di assistenza tec-

nica per vericarne il buon fun-

zionamento e la completa dota-

zione dei dispositivi di sicurezza,

allo scopo di valutarne in via pre-

liminare l’adeguatezza delle sue

condizioni, in vista del supera-

mento dei controlli che verranno

effettuati in sede di verica.

Qualora sia richiesta l’emissione

del duplicato del certicato di

conformità o di qualunque altrodocumento tecnico necessario

(es. allegato tecnico), il Consorzio

Agrario è disponibile all’effettua-

zione delle pratiche necessarie,

secondo tariffario specico.

Per ulteriori informazioni e per

approfondire la normativa, invi-

tiamo i soci a contattarci diret-

tamente ai nostri recapiti 0372

444 028 oppure a recarsi presso

il Servizio Macchine in via delle

Vigne 210 Cremona nei giorni di

mercoledì dalle 8 alle 12 e ve-

nerdì dalle 14 alle 18; in questi

giorni sarà presente il personale

incaricato direttamente di questa

attività.

Mandelli Macchine

C A

C A

SICUREZZA SUL LAVORO:

 Anche i sollevatori telescopici  sottoposti a controlli obbligatori Per venire incontro alle esigenze operative della

clientela e visto il prolungarsi del maltempo,

fino al 30 Giugno 2013 è operativa la straordinaria

campagna assistenza in campo

PER L’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIOenti sono pregati di contattare ESCLUSIVAMENTE la propria agenzia di zona.

cina contatterà quanto prima il cliente per concordare l’eventuale intervento

TARIFFE APPLICATE

Diritto sso di chiamata:

• interventi sulle macchine: Euro 50.00

• per i ricambi: Euro 20.00

Mano d’opera: Euro 42.00 / ora

Costo km: Euro 0,70 / km

 Tutti i prezzi sono IVA esclusa

REPERIBILITA’ OFFICINE / RICAMBICREMONA / CAPRALBA

 d uì vì gu fc

:

 07.00 / 08.00 - 12.00 / 14.00 - 18.00 / 20.00

 i b gu fc

07.00 / 18.00

 l c gu fc :

07.00 / 12.00

Sono esclusi dal servizio le normali manutenzioni quali i tagliandi.

13

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7/14/2019 Consorzio Notizie n30

http://slidepdf.com/reader/full/consorzio-notizie-n30 8/13

15

C A

Macchine Eveni

Per due giorni: sabato 27 e dome-

nica 28 aprile il centro di Cremo-

na si è trasformato in un giardino

orito. Questo è stato possibile

grazie a ‘Invasioni botaniche’:

la prima edizione della manife-

stazione nata dal progetto idea-

to da un gruppo di oristi della

Confcommercio, unitamente alle

Botteghe del Centro, PubliAEven-

ti e SGP, con il patrocinio del Co-

mune, la collaborazione dell’As-

sessorato al Commercio, Cultura

e Turismo, di quello alle Politiche

Ambientali e di quello alle Poli-

tiche Educative alla Famiglia. Unsuggestivo susseguirsi di esposi-

zioni in Corso Garibaldi, a partire

da via Villa Glori, corso Campi,

via Guarneri del Gesù, palazzo

Cittanova e Piazza Roma. Proprio

qui, il Consorzio Agrario era pre-

sente con un ampio spazio espo-

sitivo con attrezzature e prodotti

indispensabili per la cura di orti e

giardini. Tra le tante attività colla-

terali il Consorzio ha organizzato

un interessante appuntamento

con Angelo Bertona, responsabile

tecnico Linfa, che ha rispostoalle

domande su “Malattie e difesa

delle piante da orto”.

INVASIONI BOTANICHE

Convegno tecnico e spazio espositivo

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7/14/2019 Consorzio Notizie n30

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C A

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C A

Carburani vuoa

MalagninoVia Giuseppina n°2/4 tel. e ax 0372 496115Apertura al pubblico:Lun. - Gio. 8.00 - 12.00 / 14.00 - 18.00Ven. 8.00 - 12.00 / 14.00 - 17.00email: [email protected] 

CasalmaggioreVia Albarone n°32

tel. e ax 0375 42165Apertura al pubblico:

Lun. - Ven. 8.00 - 12.00 / 14.00 - 18.00email: [email protected] 

CENTRI CARBURANTI E LUBRIFICANTI:

ContattateCi per le Vostre riChieste. siamo a Vostra disposizione 

Il servizio carburan del Consorzio Agrario di Cremona

dispone di due deposi sul territorio

e di numerose agenzie è in grado di fornire alla clientela:

GASOLIO:

• per l’agricoltura

• per l’autotrazione

• per riscaldamento

OLII LUBRIFICANTI DELLA LINEA:

• AMBRA NEW-HOLLAND

• AKCELA - CASE IH

• AKROS

• ARBOR

• lubrican delle migliori marche in

commercio• AdBlue

• ADDITTIVI

Page 10: Consorzio Notizie n30

7/14/2019 Consorzio Notizie n30

http://slidepdf.com/reader/full/consorzio-notizie-n30 10/13

C A

Semeni

C A

La loiessa, nota anche come

loietto italico (Lolium multi-

orum), nelle nostre aree di

zootecnia intensiva rappresenta la

principale coltura oraggera colti-

vata come erbaio a singolo salcio

in rapida rotazione con il mais da

trinciato: di acile impianto, rapida

nello sviluppo, aggressiva nei con-

ronti delle altre essenze e quindi

anche nei riguardi delle inestanti,

vegeta già a 3-4 °C mentre cessa

ogni accrescimento oltre i 35°C.

Nell’autunno 2012 il nostro servi-

zio tecnico ha allestito una prova

di conronto varietale per aggior-

nare le nostre inormazioni relative

alla capacità di adattamento delle

diverse cultivar alle condizioni pe-

doclimatiche del nostro territorio.

La prova comparativa è stata ap-

prontata in un terreno di medio

impasto presso l’Azienda dei ratel-

li Ermete e Luigi Lazzari di Cremo-

na (vedi Tab A): la semina è stata

efettuata in data 9 ottobre, utiliz-

zando una dose di seme di 40 Kg/

Ha per i materiali diploidi e di 45

Kg/ha per i tetraploidi (vedi Tab 1),

con interramento a circa 1,5 cm di

proondità.

La stagione colturale è stata carat-

terizzata da un andamento termo-

pluviometrico piuttosto savorevo-

le al loietto: come si può constatare

dai dati meteo (vedi Tab B) l’inver-

no non ha registrato temperature

estremamente basse ma comun-

que mediamente basse per tempi

prolungati e con enomeni nevosi

ripetuti ma non intensi . Le piogge

hanno invece rappresentato un

periodico stillicidio da ottobre a

maggio (per un totale di 99 giorni

comprese le precipitazioni nevose)

rendendo i terreni costantemente

saturi e asttici ma anche dicol-

tose tutte le operazioni colturali.

Come osservazione generale si è

potuto constatare come la loiessa

abbia subito queste condizioni cli-

matiche maniestando un minore

accestimento alla ne dell’inverno

e come abbia reagito alle condizio-

ni di stress sviluppando un rapido

passaggio dalla ase di levata aquella di spigatura.

Le continue precipitazioni hanno

intererito pesantemente con la

programmazione delle operazioni

di salcio, aenamento e raccolta,

impedendo soprattutto di diferen-

ziare gli interventi in base alla pre-

cocità di maturazione delle diverse

varietà. Diversamente da quanto

previsto il taglio è stato efettua-

to in un unico momento, quando

i materiali più precoci risultavano

già maturi mentre i più tardivi si

trovavano nel loro stadio ottimale

per questa operazione.

La valutazione delle caratteristi-

che alimentari è stata efettuata

mediante la campionatura delle

piante ancora in piedi appena pri-

ma dello salcio: le analisi chimiche

VALUTAZIONE QUANTI QUALITATIVADI VARIETA’ DI LOIESSA

Tab 1 - Varietà in prova

VARIETA’Società sementiera

distributriceCiclo Tipologia

Rapido Continental medio-precoce diploide westerwoldicum alternativo

Grazer Seminart precoce diploide westerwoldicum alternativo

Aramo L im ag ra in me di o- pr eco ce diploide westerwoldicum alternativo

Sperimentale Limagrain precoce diploide italico non alternativo

Mertaki Caussade medio-precoce diploide italico non alternativo

Lioria Semor precoce diploide westerwoldicum alternativo

Attila Coprosemel precoce diploide italico alternativo

Filo Coprosemel precoce diploide italico non alternativo

Sottile Coprosemel medio-precoce diploide westerwoldicum alternativo

Nibbio Coprosemel precoce diploide italico non alternativo

Lilio Pioneer medio-precoce tetraploide westerwoldicum alternativo

sono state realizzate presso il labo-

ratorio del mangimicio del Con-

sorzio Agrario (vedi Tab 3).

Per determinare il potenziale pro-

duttivo (vedi Tab 2) si è invece

proceduto alla pesatura di 3 cam-

pioni per ogni varietà prelevando

ogni volta il materiale di 1 mq di

andana al quinto giorno di pre-

appassimento in campo dopo il

taglio, poche ore prima che il rac-

colto venisse asciato a causa del

maltempo.

Le conclusioni che si possono trar-

re dalla lettura comparativa dei

dati delle tabelle, comunque signi-

cativi e interessanti per capire le

potenzialità dei diversi materiali,

devono comunque tener conto,

così come è stato descritto, delle

intererenze dovute all’andamen-

to climatico.

Un ringraziamento

all’ Az. Agr. Lazzari 

 per la disponibilità concessaci.

19

Tabella A

DATI RIASSUNTIVI DELLA PROVA

Azienda: Az. Agr. Lazzari Ermete e Luigi (Cremona)

Terreno: Medio impasto

Coltura precedente: Mais

Lavorazioni : Tradizionale (aratro-erpice)

Concimazione : 1,0 q.li/ha 8.24.24 in pre-semina1,5 q.li/ha Nitrato Ammonico in levata

Semina : 9 Ottobre

Raccolta: 16 Maggio

TAB BDATI METEO

OT TOB RE NOV EM BRE DIC EM BRE GEN NA IO FE BB RAI O M AR ZO A PRI LE MA GG IO2012 2012 2012 2013 2013 2013 2013 2013

Temperaturaminima

più bassa-0,5 °C -0,8 °C -11,5 °C -6 °C -7 °C -2,5 °C 2 °C 5 °C

Temperaturaminimapiù alta

16 °C 11 °C 5 °C 3,5 °C 4 °C 8 °C 15 °C 12 °C

Giorni contemperature

minimesottozero

1 1 25 16 21 7

Giornicon pioggia

13 14 9 7 4 13 13 15

Giornicon neve

3 2 5 1

Temperaturamedia

mensile14,4 °C 9,1 °C 0,3 °C 2,3 °C 2 °C 6,5 °C 13,2 °C 16,3 °C

Fonte: Astronomica Langrenus

9 Gennaio Campo prova

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7/14/2019 Consorzio Notizie n30

http://slidepdf.com/reader/full/consorzio-notizie-n30 11/13

C A

Semeni

C A

SemeniTab 2 - Produzione feno

VARIETA'Peso medio di 3campioni (1) kg.

Produzione stimata fenoq.li/ha

Indice % su mediaProduzione ettaro

Rapido 0,72 72,00 94

Grazer 0,61 61,00  80

Aramo 0,73 73,00 95

Sperimentale 0,86 86,00 112

Mertaki 0,77 77,00  100

Lioria 0,72 72,00  94

Attila 0,81 81,00  106

Filo 0,74 74,00  97

Sottile 0,80 80,00  104

Nibbio 0,82 82,00  107

Lilio 0,85 85,00  111

MEDIA CAMPO: 76,64 100,00

(1) Ogni campione rappresenta il peso di 1 mq di fieno in andana dopo 5 giorni dal taglio

Tab 3 - Analisi piante in ase di pre-salcio

VARIETA'S.S.(%)

Proteine(%)

Fibra G.(1)

NDF(2)

ADF(3)

ADL(4)

CeneriN.F.C.

(5)T.D.N.

(6)UFL(7)

Indice%su

media

Rapido 21,24 11,39 23,31 53,72 28,67 4,99 7,91 24,95 66,57 0,85 112

Grazer 21,11 10,04 29,04 57,32 34,49 4,64 9,85 20,79 62,03 0,80 105

Aramo 24,85 9,04 31,30 62,60 36,98 5,31 7,39 18,97 60,09 0,72 95

Sperimentale 24,79 8,01 32,58 63,76 38,24 5,36 7,13 19,10 59,11 0,70 92

Mertaki 20,41 9,40 27,13 54,77 32,63 4,28 8,49 25,34 63,48 0,84 110

Lioria 19,58 11,30 25,75 52,10 30,08 3,99 10,71 23,89 65,47 0,88 116

Attila 28,55 9,92 32,40 63,58 37,34 5,62 6,54 17,96 59,81 0,70 92

Filo 22,52 9,59 31,93 62,62 37,34 5,31 7,90 17,89 59,81 0,72 95

Sottile 22,16 11,12 31,38 62,20 36,87 5,38 7,96 16,72 60,18 0,72 95

Nibbio 17,12 11,81 31,32 63,39 36,10 4,97 7,86 14,94 60,78 0,71 93

Lilio 22,11 10,82 30,49 61,20 36,54 5,03 7,99 17,99 60,43 0,74 97MEDIA 22,22 10,22 29,69 59,75 35,03 4,99 8,16 19,87 61,61 0,76 100,00

(1) Fibra grezza = fibra resistente alla degradazione sia acida che basica.Comprende teoricamente tutti i carboidrati strutturali (principalmente lignina, cutina, cellulosa, emicellulosae pectina); praticamente: soprattutto cellulosa

(2) NDF - Fibra neutro-detersa. Fibra resistente alla degradazione neutra. Comprende i costituenti fibrosi dellepareti cellulari. (Principalmente lignina, cutina, cellulosa, emicellulosa ed eventuali minerali insolubili).

(3) ADF - Fibra acido-detersa. Fibra resistente alla degradazione acida. Comprende principalmente lignina, cuti-na, cellulosa ed eventuali residui insolubili di minerali, di pectine e di tannini.

(4) ADL - Lignina acido-detersa lignina resistente alla degradazione acida . Comprende principalmente lignina ecutina. Per differenza fra NDF e ADF, si ottiene l’emicellulosa; fra ADF e ADL, la cellulosa.

(5) NFC - Carboidrati di riserva o carboidrati non fibrosi = zuccheri semplici, amidi, altri polisaccaridi di riser-va, pectine.

(6) TDN = nutrienti digeribili totali.(7) UFL - Unità Foraggere Latte.

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9 Aprile - Sottile 7 Maggio - Mertaki  

7 Maggio - Lilio

7 Maggio - Grazer 

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C A

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FAA Assicurazioni

Il mondo della produzione agricola nel nostro Paese rappresenta una parte importante della produzione di

ricchezza. Tuttavia non ci si può rapportare a questo mondo così come avveniva in passato, ovvero senza le

giuste garanzie e senza le necessarie coperture, anche di tipo prettamente assicurativo. I pacchetti assicurativi

possono essere sottoscritti da un imprenditore agricolo, al ne di avere delle certezze per ciò che riguarda la

protezione del raccolto anche qualora si dovessero vericare delle situazioni dicili, principalmente da un

punto di vista ambientale. L’attività agricola è soggetta ad una orte inuenza da parte del tempo atmoserico,

a causa proprio della peculiarità di essere condotta all’aria aperta, in balia del clima che, negli ultimi anni, si

presenta con alcuni enomeni sempre più intensi, dicili da gestire come da prevedere.

Da sempre l’attività di produzione agricola di ortaggi, seminativi, colture industriali, vigneti e rutteti, svolgen-

dosi all’aperto, è soggetta ai danni dovuti ad eccessi climatici quali grandine, vento, brina e calamità naturali

diverse. Questi danni da eventi atmoserici rendono vano il lavoro degli agricoltori danneggiando le colture, i

loro redditi annuali, talvolta anche quelli degli anni successivi e danneggiando anche in alcuni casi gli impianti

delle colture poliennali.

La polizza Grandine proposta da Fata tutela il lavoro di chi opera nel settore agricolo contro le conseguenze

di eventuali accadimenti atmoserici che possano pregiudicare il buon andamento e la crescita di un’azienda

agricola ed include il rischio grandine e, in misura ridotta, gelo, brina e avversità atmoseriche.

Fata Assicurazioni è al primo posto in Italia per numero di coperture vendute (si stima che circa il 15% delle

polizze grandine stipulate sul territorio nazionale siano a marchio Fata).

La polizza è personalizzabile, specialmente nella scelta delle ranchigie grandine (in genere step di 5 punti

percentuali in aumento portano a progressive diminuzioni di premio) e negli sconti dettati dalla presenza di

impianti di protezione dalla grandine stessa.

FATA ofre inoltre una gamma di vastità invidiabil e per quanto riguarda anche altri risc hi agricoli: da FATA Arca

di Noè, per il bestiame, a Solaria (una all-risk per impianti otovoltaici) no alle coperture per i rischi serre, rischi

granaglie e rischi agricoli, oltre alla classica Globale Agricoltura.

POLIZZA GRANDINE 

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