Casertafocus n30

CaSERTa. Nonostante l’appunta-

mento con le urne sia in programma

per la prossima primavera, in provin-

cia di Caserta, è già alta la tensione

per le prossime elezioni europee.

Mai come in questa tornata, sono in

tanti gli aspiranti al parlamento di

Bruxelles che diventa il trampolino di

lancio o ri-lancio di molti politici no-

strani.

L’affollamento più ampio si ha nel

centrodestra sponda Pdl-Forza Italia.

In questo momento sono ben due i

pezzi da novanta del partito berlu-

sconiano disposti al tutto per tutto

pur di scendere in campo. Si tratta

del coordinatore vicario del Pdl an-

gelo Polverino e del presidente del

consiglio regionale Paolo Romano.

L’impressione è che due casertani di

tale portata siano troppi per poter im-

maginare che entrambi siano candi-

dati nello stesso partito anche se,

visto il bagaglio di consensi che

hanno, in questo momento, sarebbe

sbagliato escludere questa possibi-

lità.

Ad avvalorare questa tesi, anche

un’altra considerazione: il gran la-

voro dei candidati non casertani sul

territorio di Terra di lavoro.

Sono due ad essere particolarmente

attivi, in questo momento, il molisano

aldo Patriciello e il napoletano

Enzo Rivellini, entrambi uscenti.

Patriciello ha una vera e propria co-

razzata con se.

In questo momento, della sua squa-

dra fanno parte il sindaco di Alvi-

gnano angelo Di Costanzo, quello

di Capua Carmine antropoli, quello

di Cancello Arnone Pasqualino

Emerito, la consigliera comunale di

Caserta Lucrezia Cicia, gli espo-

nenti del Nuovo Psi Marco Ricci, co-

ordinatore socialista e consigliere

comunale a Capua, Pietro Riello,

assessore provinciale e sindaco di

Castel Morrone, e Massimo gri-

maldi, consigliere regionale. Rivel-

lini, a sua volta, risponde con il

candidato sindaco di Casapulla an-

drea Martusciello, con l’assessore

di Capodrise Sossio Colella e con

l’imprenditore titolare della clinica di

San Michele a Maddaloni Barletta. A

complicare ancor di più il quadro il

fatto che tra i papabili ci sia un outsi-

der di stralusso che in Europa già c’è

stato.

Febbre EuropeeI ‘forestieri’ preparano le loro squadre a Caserta

BIG BANG Marino:la carica di RenziL’avvocato: l’entusiasmo del sindaco

di Firenze per rilanciare il Pd a Ca-

serta. Pag.3

Caserta capitale europea della

cultura: intorno a questo progetto

in città c’è un grande fermento.

Istituzioni, associazioni: un po’

tutti stanno cercando di fare rete

per centrare questo prestigioso

risultato. Ma quali sono le

possibilità che, realmente

Caserta possa farcela? A nostro

giudizio, poche, pochissime... La

visione catastrofica non si poggia

sulla sottostima di un territorio

che, anzi, a nostro giudizio, ha

tutti i numeri per poter ambire ad

un traguardo del genere. La sola

Reggia, porta con se quel valore

aggiunto che, in qualsiasi altra

parte del globo sarebbe

sufficiente per riuscire a diventare

capitale europea della cultura.

Ma, a Caserta no, non è

sufficiente. Non basta un

patrimonio dell’Unesco, intriso di

storia in tutti i suoi anfratti,

non basta poter ostentare il

capolavoro di una delle

intelligenze architettoniche più

raffinate di sempre come Luigi

Vanvitelli, purtroppo a Caserta

tutto questo viene bilanciato o,

meglio, sbilanciato

dall’inesistenza dei servizi,

dall’assenza di decoro urbano,

dal fatto che, e non è la solita

frase fatta, Palazzo Reale è una

cattedrale nel deserto... Di quali

mezzi pubblici si pensa poter continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Il miraggio Caserta capitaledella cultura...

Paolo Romano

AREA ASI parte la videosorveglianzaIl presidente Cappello fotografa la

crisi e annuncia gli interventi del con-

sorzio. Pag.4

TORNA la variantedi San LeucioL’assessore Russo presenta un pro-

getto in Regione per la cantierabilità

dell’opera. Pag.5

PUC Terraccia dà un’accelerataL’assessore presenta il nuovo por-

tale del Comune di Casagiove: ri-

dotte le code. Pag.7

FIERAMOSCA finalmente l’elmoAntropoli assicura: il monumento di

piazza Umberto sarà installato per

Natale. Pag.9

INTERPORTO nonpaga, sos di PisaniIl consigliere di Impegno comune

tuona anche sulla pianta organica e

sulla Cementir. Pag.10

OUTLET a rischiol’ampliamentoFecondo preoccupato: ecco come

possiamo perdere lavori per dieci mi-

lioni di euro. Pag.11

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Anno IV n. 3021/09/2013

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Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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2 21/09/2013 CASERTA

continua da pag.1

dotare la capitale europea della cul-

tura, se il Clp è la drammatica pro-

secuzione del fallimento Acms? A

Caserta non esistono mezzi di tra-

sporto in grado di poter spostare il

grande afflusso di turisti che arrive-

rebbe in città in quei giorni...

L’ottimismo dilagante che c’è in-

torno a questo progetto, non deve

far passare in secondo piano un

dato, ormai storico, che è quello

dell’incapacità di organizzare il tra-

sporto pubblico a Caserta. Ctp,

Acms e oggi Clp: sono tutte facce di

una stessa medaglia in cui si incro-

ciano e si intrecciano inconsistenza

amministrativa, inchieste giudiziarie

e uno spirito di rassegnazione nato

sull’impossibilità da quindici anni a

questa parte di avere un trasporto

pubblico degno di questo nome...

Purtroppo gli ostacoli da superare

sono tanti.

Non ci sono solo quelli complessi

come l’organizzazione del trasporto

pubblico, ma anche quelli, apparen-

temente banali, quelli che fanno la

differenza tra una capitale europea

della cultura e una cittadina di pro-

vincia del Sud.

Un esempio? La cartellonistica...

Come si arriva alla Reggia da viale

Carlo III?

Beh si dirà è semplice, la magnifi-

cenza della Reggia è più che elo-

quente...

E, allora, qual è la strada per il Bel-

vedere di San Leucio? E quella per

il borgo di Casertavecchia? E come

si va all’anfiteatro di Santa Maria

Capua Vetere?

E chi lo sa...

Non c’è uno straccio di segnale, di

indicazione che possa mettere uno

spaesato turista di Oslo nelle condi-

zioni di potersi orientare... Basta

così?

Purtroppo no...

Dove vanno a dormire i turisti? Le

strutture ricettive più belle si trovano

su viale Carlo III o nella Saint Go-

bain...

E come fa un turista a raggiungere

il centro della città una volta che si

è sistemato in albergo? Certo non

può chiedere un passaggio alle luc-

ciole che stazionano sul vialone...

Pullman non ce ne sono, taxi men

che meno...

E allora? Forse sarebbe meglio ri-

nunciare a questo sogno per evitare

alla nostra amata Caserta l’enne-

sima brutta figura...

segue dalla prima

Si tratta dell’ex presidente della Pro-

vincia Riccardo Ventre che, con

Forza Italia, dopo Silvio Berlusconi,

è stato il più votato nel Mezzogiorno.

Cinque anni fa, quando la sua ri-can-

didatura era naturale, la rottura con

Nicola Cosentino lo tenne fuori

dalla lista.

Oggi la scena è cambiata e Ventre

potrebbe far leva sulle sue storiche

amicizie con Fitto e Tajani per rien-

trare. Il discorso del centrodestra non

si limita solo all’area Pdl-Forza Italia.

In questo momento, infatti, bisogna

fare i conti con Fratelli d’Italia. Il par-

tito di Giorgia Meloni è in grande

crescita anche in provincia di Ca-

serta e potrebbe dire la sua anche

nel discorso delle euro-candidature.

Da tenere d’occhio, in questo mo-

mento, il discorso del passaggio con

Fratelli d’Italia dell’ex sindaco di

Roma Gianni Alemanno che, in

queste ore, sta dialogando in ma-

niera serrata con l’ex ministro per va-

lutare un suo passaggio. Alemanno,

che pure sarebbe candidato alle eu-

ropee, potrebbe portare con se una

serie di fedelissimi come l’ex ministro

Mario Landolfi che potrebbe deci-

dere di rilanciarsi proprio nella corsa

a Bruxelles. Viaggia sotto traccia,

anche perché non è chiaro quale

sarà il destino del suo partito, ma un

nome nemmeno tanto a sorpresa per

le europee potrebbe essere quello di

Gianpiero Zinzi. Il figlio del presi-

dente della Provincia, dopo la delu-

sione delle politiche in cui ha pagato

il crollo dell’Udc, potrebbe tentare il

riscatto in un’elezione con la prefe-

renza dove la sua famiglia non ha

mai steccato. Bisogna, comunque,

capire cosa deciderà di fare Pierfer-

dinando Casini prima di decifrare la

posizione di Zinzi. Da codificare, poi,

la posizione di quello che è l’unico

eurodeputato uscente della provincia

di Caserta, l’imprenditore di Franco-

lise Vincenzo Iovine. Eletto nelle fila

dell’Italia dei Valori, dopo un breve

passaggio nel Partito democratico

dove ha incassato il no alla candida-

tura alle parlamentarie, Iovine si è

accasato con il Centro democratico

di Bruno Tabacci che potrebbe fare

un’unica lista per le europee proprio

con il Pd.

Francesco Marino

le mine Ventre e landolfiI due big pronti a rientrare con Forza Italia e Fratelli d’Italia

Enzo RivelliniLucrezia Cicia

Mario Landolfi

Riccardo VentreAldo Patriciello

Vincenzo IovineAngelo Polverino Gianpiero Zinzi

CASERTA. Avvocato Marino, cosa

significa Big Bang?

«E’ un’esplosione di entusiasmo, un

nuovo inizio. Per noi cattolici il Big

bang è il momento in cui Dio ha

creato il mondo, scientificamente, in-

vece, il big bang segna l’espansione

dell’universo: per tutti questa espres-

sione rappresenta qualcosa di impor-

tante. Vuole essere quella carica di

entusiasmo che Matteo Renzi ha

portato nel Partito democratico e nel

centrosinistra per rilanciare il

Paese».

In provincia di Caserta, in una

prima fase, al progetto renziano,

con lei si è accostato un numero

molto contenuto di amministratori

che, comunque, è riuscito a coin-

volgere un significativo 40% alle

primarie. Oggi l’attenzione degli

amministratori al modello del sin-

daco di Firenze è cresciuta,

quindi...

«Il nostro è un progetto aperto a tutti,

lo ha detto a chiare lettere Matteo

Renzi. Chiunque abbia voglia di av-

vicinarsi al nostro programma è il

ben accetto. La cosa che deve es-

sere chiara a tutti è che, il nostro non

è un treno sul quale si sale per pren-

dere delle poltrone e poi si scende.

Noi poltrone da dare non ne ab-

biamo. C’è un progetto chiaro per il

paese e per il nostro territorio che

deve essere portato avanti. Chi lo

sposa può definirsi un renziano... E’

chiaro che non dimenticheremo chi

ha creato il deserto intorno a noi... ».

Dopo quasi un anno, il partito ha

una guida anche se a termine.

Cappello farà la fine di Feole, re-

stando in sella ben oltre il suo

mandato...

«Innanzitutto diciamo che Cappello

sta operando benissimo. Gli era

stato affidato il compito di avviare il

tesseramento e di organizzare il con-

gresso e lo sta facendo. Chiusa la

fase del tesseramento entro settem-

bre, per fine novembre, o, al mas-

simo, per fine anno, se si dovesse

decidere di celebrare prima il con-

gresso nazionale, il Pd voterà il suo

segretario».

Quella di Cappello è una soluzione

spendibile anche per il con-

gresso?

«Questo dipenderà da lui, sicura-

mente in questa fase, sta rispon-

dendo al mandato che gli ha dato

l’assemblea».

Avvocato, potremmo vederla

come un possibile candidato alla

segreteria?

«Assolutamente no. Non sono inte-

ressato a questa carica. Quello che

mi importa è che l’area renziana sia

protagonista nell’organizzazione del

nuovo partito, per mettere a punto un

progetto per il territorio alternativo a

quello delle destre».

Cosa chiedono i renziani al nuovo

segretario provinciale?

«Innovazione, rinnovamento, orga-

nizzazione. Un progetto per questo

territorio che abbia queste coordinate

è indispensabile per il rilancio del

Partito democratico».

Con Renzi è tornato a fare politica

anche un protagonista degli ultimi

anni del centrosinistra come

Ubaldo Greco...

«Siamo felici che tornino a fare poli-

tica con il Partito democratico e con

il centrosinistra personaggi che, in

questi anni, sono stati protagonisti

della coalizione. Ci fa piacere che il

progetto di Renzi possa dare loro

una nuova spinta per riprendere a

fare politica con il Pd».

In provincia di Caserta si verifica

spesso un’anomalia rispetto al

resto d’Italia: le mozioni nazionali

vengono superate da alleanze lo-

cali. Vedremo questo copione

anche questa volta?

«Innanzitutto cominciamo col dire

che in Provincia di Caserta si stanno

organizzando quattro aree temati-

che: la nostra dei renziani, quella

degli ex diessini intorno a Cuperlo,

una piccola area, sviluppata soprat-

tutto in città che guarda a Gianni Pit-

tella e, un’area Civati portata avanti

soprattutto dal sindaco di Camigliano

Cenname che sta entrando nel Par-

tito democratico. Rispetto a questo

assetto nazionale, ritengo, comun-

que, che si troveranno delle intese

locali che possono anche superare

questo assetto».

Molto dipenderà da cosa farà la

cosiddetta area Letta...

«Non c’è ancora una posizione uffi-

ciale di Letta. Leggo dai social net-

work di un sostegno di Pasquale

Stellato a Cuperlo, ma, ritengo che,

questa, sia solo una posizione degli

Stellato... ».

big bang Marino ci crede«La carica di Renzi per rilanciare il partito a Caserta»

321/09/2013CASERTA

L’avvocato Carlo Marino

CASERTA. Tutti gli osservatori eco-

nomici sono ormai concordi nel rite-

nere che l’inversione del trend dei

principali indicatori economici, ancora

debole, ma costante, segnali final-

mente la fine della lunga fase di re-

cessione nell’area dell’Euro.

Nel nostro Paese le previsioni di cre-

scita sono inferiori alla media euro-

pea stando a significare che

probabilmente in Italia l’uscita dal tun-

nel sarà più lenta e meno sostenuta

che negli altri paesi dell’Eurozona. E

se questo dato sarà confermato a li-

vello nazionale, quello relativo al Me-

ridione sarà inevitabilmente ancora

meno positivo.

Storicamente, infatti, per la debo-

lezza congenita della sua struttura

economica, il Sud rispetto ad altre

aree del Paese subisce più rapida-

mente gli effetti negativi della reces-

sione mentre intercetta con maggiore

ritardo i segnali di ripresa.

«E’ quanto si è verificato in Campa-

nia in questi anni ed è quello che do-

vremo aspettarci nei prossimi mesi:

nei nostri territori la crisi sarà più

lunga e sarà più complicato aggan-

ciarsi ai nuovi processi di crescita».

E’il commento dell’ingegner Piero

Cappello che, da presidente del

Consorzio Asi Caserta, dispone di un

osservatorio privilegiato sull’anda-

mento dell’economia casertana e so-

prattutto di quella del settore

industriale.

Pertanto, è lecito anche chiedere la

sua opinione sulla possibilità di atti-

vare qualche meccanismo per soste-

nere e accelerare questo processo.

«E’ inutile ripetere concetti che ormai

sono noti a tutti riguardo ai ritardi

strutturali e infrastrutturali del nostro

Mezzogiorno.

E’ solo il caso di aggiungere che fino

a quando non si deciderà una volta e

per tutte la mission economica del

nostro Mezzogiorno e non si attive-

ranno tutte le risorse e gli strumenti

necessari a realizzarla, il divario

Nord-Sud non potrà mai ridursi in ma-

niera duratura e significativa.

Sono, ovviamente, percorsi da realiz-

zare dapprima in ambito nazionale e,

successivamente, anche in quello co-

munitario, ma sono indispensabili se

si vuole evitare che l’Italia sia con-

dannata a restare il fanalino di coda

delle economie europee più forti. La

drastica contrazione dei differenziali

di rendimento con un paese come la

Spagna, dalla quale fino a ieri sem-

bravano dividerci anni luce in termini

di parametri economici, è un segnale

che non deve assolutamente essere

sottovalutato».

Cosa si può fare a livello locale?

«Anche questo è un concetto che è

stato ripetuto più volte negli ultimi

tempi e largamente condiviso. L’ana-

lisi degli effetti della recessione sul-

l’industria campana e, in particolare,

su quella casertana dimostra che le

aziende con maggiore vocazione al-

l’internazionalizzazione e, quindi,

maggiore capacità di penetrazione

sul mercato globale non hanno subito

gravi ripercussioni, anzi, in qualche

caso hanno persino migliorata la loro

performance economica. La debo-

lezza del nostro sistema sta proprio

nella inadeguatezza della gran parte

del nostro apparato produttivo e dalla

sua difficoltà ad andare oltre il mer-

cato interno.

Ciò è impedito dalla insufficiente di-

mensione aziendale, dalla mancanza

di know-how, dagli scarsi investimenti

in innovazione e sviluppo e dalle re-

sistenze a fare rete».

Come si può uscire da questa spi-

rale?

«E’ evidente che c’è, innanzitutto,

un’esigenza di governo dei processi

di sviluppo economico, soprattutto a

livello regionale.

E’ necessario un nuovo piano di rilan-

cio e di riassetto del settore delle at-

tività produttive che punti a sanare

questo deficit, a sostenere lo sforzo

d’innovazione dei prodotti e dei pro-

cessi produttivi e a rafforzarne le po-

tenzialità incoraggiando le reti

d’impresa.

Ci auguriamo che con lo sblocco dei

fondi per la Campania questo pro-

cesso possa essere avviato al più

presto».

Qual è stato il ruolo dell’Asi in que-

sti anni difficili?

«Si è fatto quello che è stato possibile

a fronte di un blocco totale di tutti gli

investimenti per la realizzazione di in-

frastrutture a sostegno dello sviluppo.

I lavori della interconnessione sono

proseguiti ed oggi la ex s.s.265 con-

sente uno scorrimento più veloce e

quindi un migliore collegamento con

le aree industriali e gli assi viari di

supporto e con le autostrade. Un col-

legamento che sarà ulteriormente raf-

forzato dallo sciuntaggio con il

realizzando casello della A30 e con

l’Interporto.

Abbiamo proceduto ad un importante

intervento di manutenzione straordi-

naria della viabilità e del verde del-

l’agglomerato di Marcianise-San

Marco, attraverso un accordo di col-

laborazione con le Aziende insediate.

Le stesse aree sono state dotate di

toponomastica risolvendo un pro-

blema annoso.

Entro fine anno andrà a regime un

moderno sistema di videosorve-

glianza, con oltre 50 postazioni video

che consentirà il monitoraggio h24 di

tutti gli agglomerati, innalzando in

maniera significativa i livelli di con-

trollo e sicurezza dell’area industriale.

Questo intervento dovrebbe risolvere

anche l’annoso problema degli sver-

samenti abusivi di rifiuti nelle nostre

aree industriali.

Infine, è il caso di ricordare anche

l’avvenuta regolamentazione della

cartellonistica stradale e della segna-

letica direzionale per le imprese,

dopo decenni di totale abusivismo. E’

con orgoglio che posso dire che il

modello predisposto dai nostri uffici è

stato preso ad esempio da altri Con-

sorzi e Comuni.

Quale può essere il contributo

della Regione Campania al pro-

cesso di sviluppo del nostro terri-

torio?

«Ben 8 progetti redatti dagli uffici con-

sortili e immediatamente cantierabili,

cioè già pronti per essere posti a gara

e realizzati, sono stati presentati alla

Regione Campania nell’ambito delle

procedure di finanziamento previste

dalla delibera di Giunta Regionale

per la velocizzazione della spesa dei

fondi comunitari.

Si tratta di interventi importanti che

vanno sempre nella direzione del ri-

lancio e della riqualificazione della

dotazione infrastrutturale dei nostri

agglomerati, per migliorarne l’attratti-

vità e incoraggiare la ripresa di inve-

stimenti produttivi. C’è da dire che fa

ben sperare il dinamismo dell’Asses-

sore regionale alle attività produttive,

Fulvio Martusciello, che mostra una

nuova e concreta attenzione verso

tutte le realtà produttive della Campa-

nia.

Ho motivo di ritenere che, a breve, su

Caserta, arriveranno notevole risorse

sia per il potenziamento dei settori in

crescita (moda) che per aiuti concreti

e mirati ai settori in crisi (elettrodome-

stici).

telecamere nell’area asiCappello: 50 postazioni attive h24 per monitorare tutto

4 21/09/2013 CASERTA

Piero Cappello

CASERTA. Assessore Palmiero, la

dichiarazione di dissesto ha bloc-

cato il settore lavori pubblici?

«Sicuramente stiamo facendo i conti

con delle ristrettezze economiche,

ma non per questo abbiamo fermato

l’attività di programmazione. Il nostro

obiettivo è quello di risolvere i pro-

blemi della città per migliorarne il li-

vello di vivibilità. In queste settimane,

abbiamo raschiato il barile, ma siamo

riuscito a reperire i fondi per consen-

tire quegli interventi che ci hanno

permesso di garantire a tutti gli istituti

l’inizio della scuola».

In relazione alle scuole cosa bolle

in pentola per la Dante Alighieri?

«Lo scorso anno avevamo sotto-

scritto il patto dei sindaco per il ri-

sparmio energetico. Su quella scia

abbiamo presentato alla Regione un

progetto che consentirà di realizzare,

da subito all’interno della Dante Ali-

ghieri dei pannelli fotovoltaici che ga-

rantiranno all’istituto di poter

provvedere, autonomamente al pro-

prio fabisogno energetico, con il dop-

pio vantaggio di risparmiare risorse

per il Comune e di consentire alla

scuola di essere autosufficiente».

Dalla Regione potrebbero arrivare

anche altre piacevoli novità per

Caserta?

«Lo speriamo. Abbiamo presentato

otto progetti per andare a recuperare

quei fondi che non sono stati spesi

con i Por dalle amministrazioni locali

e che sono tornati nuovamente nella

disponibilità della Regione Campa-

nia. Si tratta di opere importanti per

la nostra città che devono avere i re-

quisiti di essere immediatamente

cantierabili e non in contrasto con il

Più Europa per rispondere ai requisiti

della spesa veloce».

Ci faccia qualche esempio?

«Tra le più importanti c’è, sicura-

mente, la bretella di San Leucio che

consentirà ai mezzi pesanti di non at-

traversare piazza della Seta. Si tratta

di un’opera attesa da anni che, final-

mente, potrebbe diventare realtà. Im-

portante è anche il progetto di

riqualificazione di viale Carlo III che

ci permette di andare ad intervenire

anche nei sottopassi».

Quello che preme di più ai citta-

dini, però, sono le strade...

«Anche se con un’assegnazione

provvisaria, il ricorso si discuterà solo

a febbraio, la partenza del global

delle strade ci ha conentito di andare

a risolvere subito le prime emer-

genze. Già in questi giorni abbiamo

asfaltato diverse strade nelle perife-

rie venendo incontro alle esigenze

dei cittadini. Con il nuovo appalto

speriamo di poter risolvere anche il

problema delle caditoie e della loro

pulizia, che adesso diventa di com-

petenza del Global».

Per migliorare l’interazione tra am-

ministrazione e cittadini avete in-

troddo il sistema Eurp.

«E’ un sistema efficentissimo che

consente ai cittadini di segnalarci

con precisione dove sono i disagi e i

problemi dal momento che il sistema

operativo individua la posizione con

Google map immediatamente. In

questa maniera abbiamo la possibi-

lità di intervenire, in pratica, in tempo

rale rispetto ad ogni segnalazione».

bretella decide la regionePalmiero presenta 8 progetti in attesa di finanziamento

521/09/2013CASERTA

Massimiliano Palmiero

CASAGIOVE. In meno di centottanta

giorni di lavoro l’Assessore Terraccia

è riuscito ad ottenere il suo più

grande risultato. Al fine di rendere più

trasparente l’azione amministrativa, è

partito il nuovo sito istituzionale del

Comune di Casagiove.

Ingegnere Terraccia, cosa è cam-

biato rispetto al passato?

«Le modifiche attuate al vecchio sito

riguardano per lo più l’Area Urbani-

stica ed in questo periodo stiamo

completando quello che riguarda

l’Area Lavori Pubblici».

Qual è l’obiettivo di queste novità?

«L’iniziativa promossa dall’Ammini-

strazione comunale ci consente di

rendere un utile servizio e di aderire

a un principio di massima traspa-

renza. In questo modo il cittadino

sarà puntualmente informato sulle

pratiche che più gli interessano. Il la-

voro svolto dall’Area Urbanistica è

dovuto a termine di legge, il mio As-

sessorato continuerà nel processo di

informatizzazione al fine di semplifi-

care e rendere trasparenti gli atti.

Presto, per ottemperare al D. Lgs 33

del 14/03/2013 “Decreto Traspa-

renza”, sullo stesso sarà predisposta

anche la nuova modulistica».

Cosa è stato fatto per comunicare

i cambiamenti?

«Abbiamo mandato una e-mail a tutti

i professionisti del territorio, con la

quale abbiamo informato delle novità

e della documentazione pubblicata

nella sezione Uffici – Servizi Urbani-

stica Edilizia e Territorio. Adesso ab-

biamo eliminato la trafila burocratica

per il reperimento di alcuni atti, chiun-

que, in qualsiasi momento, da qual-

siasi parte, potrà direttamente

consultare e stampare ciò che gli

serve».

Cosa, in particolare, è stato modi-

ficato?

«Abbiamo inserito la documenta-

zione della Normativa Tecnica di At-

tuazione del Piano Regolatore

Generale vigente ed i relativi grafici

progettuali aggiornati con le modifi-

che apportate in seguito alla Delibera

di C.P. n.51 del 16/12/2005 e quella

della Normativa Tecnica di Attuazione

del Piano di Recupero e delle relative

tavole grafiche progettuali; con le mo-

difiche apportate con delibera di Con-

siglio Comunale n.23 del 23/07/2013

per quanto riguarda l’Art.7.4 Ristrut-

turazione Edilizia, l’Art. 7.5 Demoli-

zione e ricostruzione, l’Art.8.1 Manto

di copertura; l’Art. 8.2 Coperture e

sottotetti; l’Art.10 Parcheggi e l’Art. 15

Grafici Progettuali. La predetta nor-

mativa pubblicata è completa delle

modifiche apportate dalla Commis-

sione Territorio nella seduta consiliare

del 28/12/2001 e delle modifiche ap-

portate in conseguenza delle osser-

vazioni accolte in sede di

approvazione con delibera di Consi-

glio Comunale del 20/06/2003 per

quanto riguarda il Regolamento Edi-

lizio, il Piano generale degli impianti

pubblicitari e delle pubbliche affissioni

ed il Regolamento cimiteriale e gra-

fici progettuali».

Nell’ultima seduta di Consiglio,

prima delle vacanze estive, quali

sono state le modifiche al Piano di

Recupero del centro storico?

«Abbiamo svolto un lavoro prelimi-

nare di accorpamento in un unico ela-

borato della Normativa di Attuazione

originaria, delle osservazioni accolte

in Consiglio Comunale nel 2003 e del

parere della Commissione Territorio

dell’epoca.

Su tale matrice sono state inserite

delle proposte di modifica della Nor-

mativa di Attuazione sulla base delle

indicazioni dei professionisti locali

espresse attraverso una commis-

sione apposita ed elaborate in un do-

cumento riepilogativo. Nel merito

delle proposte di modifica va segna-

lata la possibilità per gli edifici del

centro storico soggetti ad interventi di

ristrutturazione edilizia di poter realiz-

zare un vano cantina e/o soppalco,

inoltre sono state modificate le norme

in merito alla possibilità di adegua-

mento delle strutture esistenti utiliz-

zando materiali quali cemento

armato e acciaio in modo da rispet-

tare la normativa antisismica vi-

gente».

Quali sono i prossimi obiettivi suoi

e del suo Assessorato?

«Abbiamo intenzione di strutturare di-

versamente gli uffici, di dare un’acce-

lerazione al PUC e di impostarci

diversamente per poter attingere ai fi-

nanziamenti europei. Le linee guida

che ci siamo imposti all’inizio del mio

Assessorato fanno sì che il nostro

progetto possa essere ambizioso ed

impegnativo. La chiave di volta per

noi sta nel portare avanti un proficuo

rapporto tra l’amministrazione e la cit-

tadinanza, per tale motivo abbiamo

sempre chiesto la collaborazione a

tutti i professionisti della città».

Ha nuove priorità?

«Vorrei fare un capillare ed attento la-

voro per individuare tutte le azioni da

mettere in campo per l'abbattimento

delle barriere architettoniche pur-

troppo presenti nella nostra città.

Prima di tutto convocare tutte le as-

sociazioni di categoria per poterci

confrontare. Per poi procedere ad un

apposito studio ed avere, finalmente,

un quadro ed una mappatura com-

pleta delle criticità, cosicché poter

programmare anche gli interventi da

effettuare con i relativi costi».

Luigi Di Costanzo

puc accelerata di Terraccia L’assessore punta ad intercettare i fondi europei

721/09/2013APPIA

Piscina, grillini in pressing sul sindaco SAN NICOLA LA STRADA. I cittadini del Movi-

mento 5 Stelle hanno consegnato nelle mani del

Sindaco Delli Paoli l’istanza pubblica sulla piscina

comunale. Considerato che l’apertura di questo

bene era già stata deliberata un anno e 4 mesi or

sono (Delibera di Cons. Com. n° 12 del

14/05/2012), si intende questa istanza come

l’unico strumento legittimo a disposizione dei cit-

tadini sannicolesi per comunicare con le istitu-

zioni, in quanto semplice richiesta sottoscritta dai

residenti con lo scopo di esortare il Sindaco e tutti

i Consiglieri Comunali a farsi carico della volontà

popolare e a chiarire la questione piscina comu-

nale attraverso l'organo collegiale per eccellenza,

ossia il Consiglio. Le semplici ma importanti do-

mande su cui aspettiamo una risposta ufficiale

sono: visto che sono stati spesi tanti milioni di

euro, perché la piscina - già inaugurata dall’ex sin-

daco Pascariello oltre due anni fa - ancora non

funziona? Perché l’AGISAC - pur avendone la ne-

cessaria autonomia e autorità - non si decide ad

assegnare la gestione di questa importante e co-

stosa struttura? Attendiamo fiduciosi una risposta

dall’amministrazione e una pronta risoluzione del

problema senza ricorrere alla scappatoia di una

svendita a privati che indubbiamente si ritrovereb-

bero a lucrare su un bene pubblico acquistato con

i nostri soldi e che dovrebbe garantire a noi citta-

dini un bene a basso costo per le nostre esigenze.

Il nostro impegno va avanti e, così come dome-

nica scorsa in Piazza Parrocchia, domenica 15

settembre continueremo le attività di informazione

e raccolta firme dalle ore 9.00 alle ore 13.00 con

un gazebo allestito in Piazza Rotonda.

L’obiettivo mira a ultimare la raccolta firme per la

bonifica di Lo Uttaro, sottoscritta da un migliaio di

cittadini che, al contempo, hanno avuto modo di

documentarsi sull’annosa e spinosa questione.

L'occasione ci sarà utile anche per illustrare alla

cittadinanza le insidie nascoste dietro la modifica

all’art. 138 della Costituzione, in discussione in

queste ore in Parlamento. Inoltre, durante la serie

di banchetti che ci vedranno in piazza per tutto il

mese di settembre, accoglieremo le segnalazioni

sui disagi dei residenti a cui illustreremo i progetti

in programma, chiedendo loro condivisione e par-

tecipazione affinché, uniti, ci si possa adoperare

per rendere San Nicola una città migliore. Per con-

tinuare la discussione delle varie tematiche e per

conoscere tutta l’attività del M5S sia nazionale che

locale, potete trovarci in rete agli indirizzi

http://www.meetup.com/Gli-amici-di-Beppe-Grillo-

San-Nicola-La-Strada-a-5-stelle/

e-mail [email protected] e pa-

gina FB Movimento 5 stelle San Nicola La Strada.

VI ASPETTIAMO!!!

L’assessore Teraccia

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Donato Di Rienzo, assessore al-

l’Ambiente, da qualche giorno

avete messo in rete i dati relativi

alla raccolta differenziata in città.

A cosa si deve questa scelta?

«L’abbiamo fatto perché non vi è

nulla di più incontestabile di un nu-

mero. Su questa amministrazione

spesso piovono critiche immotivate

ed era importante dimostrare ai citta-

dini che invece stiamo lavorando

nell’interesse della collettività. Non è

un caso se la differenziata supera

tranquillamente la soglia critica del

50%».

Eppure lei si diede come obiettivo

quello di raggiungere il 65% di dif-

ferenziata, cosa pensate di fare per

migliorare ancora?

«Un passo decisivo sarà l’abolizione

delle campane per la raccolta del

vetro. Esse, infatti, diventano spesso

sversatoio di ogni genere di rifiuti.

Presto inizieremo la raccolta porta a

porta anche del vetro, questo servirà

ad aumentare la quantità e la qualità

della nostra raccolta differenziata. Poi

continueremo a puntare sull’informa-

zione e sulla sensibilizzazione dei più

piccoli».

Prima dell’estate lei promise alla

città delle compostiere per lo

smaltimento dell’umido… Come

procedono i lavori?

«Proprio in questi giorni ho ricevuto

l’ok della Regione. Contiamo di met-

tere in funzione entro quest’anno due

macchine da compost che riusci-

ranno a smaltire tutto l’umido pro-

dotto dal carcere e dal mercato».

E quanto costeranno al Comune

queste apparecchiature? Avete già

trovato un sito idoneo per il loro

posizionamento?

«I macchinari verranno posizionati

nella piazzola ecologica di Santa

Maria Capua Vetere, in zona S. An-

drea. Per fortuna il costo delle com-

postiere, che si aggira intorno ai

300.000 euro, sarà coperto del tutto

o almeno parzialmente da fondi re-

gionali».

In questi giorni il suo assessorato

ha anche chiuso un’altra spinosa

questione, quella dello smalti-

mento dell’amianto che era acca-

tastato all’ex macello…

«Avevamo promesso di rimuovere

quell’eternit e l’abbiamo fatto. Presto

smaltiremo anche l’amianto accumu-

lato nei pressi del carcere militare, un

intervento necessario che potrebbe

arrivare a costare fino a 130.000

euro».

A proposito di bonifiche ambien-

tali, l’hanno impressionata le di-

chiarazioni del pentito Schiavone?

«Schiavone ha svelato un segreto di

pulcinella. Tutti sanno che in Campa-

nia ci sono migliaia di discariche abu-

sive stracolme di rifiuti tossici. A

questo punto mi preoccupa il giro

d’affari che verrà a crearsi intorno agli

appalti per le bonifiche dei siti inqui-

nati… Non mi meraviglierebbe veder

finire questi appalti nelle mani degli

stessi camorristi che hanno avvele-

nato la nostra terra».

Parliamo di politica, il Tar della

Campania vi ha condannati per

non aver rispettato la legge sulle

quote rosa in Giunta. In effetti ad

oggi non vi sono donne tra gli as-

sessori di Biagio Di Muro. Come

reagirete a questa sentenza?

«Il nostro avvocato sta studiando la

sentenza per valutare un eventuale

ricorso. Intanto i tre nuovi assessori

(Troianiello, Munno e Rinaldi n.d.r.)

sono stati sospesi nell’attesa di deci-

sioni sul da farsi».

Diventa spinosa la situazione di

Carlo Troianiello (PD), che rinun-

ciò alla sua carica di Consigliere

per divenire Assessore e che oggi

si trova fuori dal Consiglio e fuori

dalla Giunta…

«Troianiello è un eletto e in quanto

tale verrà reintegrato. Resta da deci-

dere quali donne entreranno in

Giunta per far sì che tutti i parametri

necessari vengano rispettati».

Matteo Donisi

vetro via al porta a portaDi Rienzo: «Pronte le compostiere per l’umido»

8 21/09/2013 S. MARIA C.V.

Donato Di Rienzo

Capua (CE) - Via Galatina, 187 uscita Santa Maria Capua Veteredirezione S. Angelo in Formis Tel. 0823.960444 - Email:[email protected]

SANTA MARIA CAPUA VE-

TERE. Il Comune ha siglato un

protocollo d’intesa con la coo-

perativa sociale InVento per la

realizzazione del progetto de-

nominato “Il Volo Libero” desti-

nate alle persone diversamente

abili. L’iniziativa è finanziata dal

Dipartimento per le Pari Oppor-

tunità della Presidenza del

Consiglio dei ministri e pro-

pone un programma di attività

ginnico-sportive e di sport di

squadra comprendente le se-

guenti discipline: ginnastica

dolce e danza; calcio e basket;

nuoto e acquagym. Le attività

sono destinate a giovani e

adulti diversamente abili, con

età compresa tra i 16 e i 45

anni, residenti nei Comuni di

Santa Maria Capua Vetere, Ca-

sapulla, Curti, Recale e San Pri-

sco; inizieranno a ottobre e

proseguiranno fino a maggio

2014. Gli interventi proposti

sono finalizzati a migliorare lo

stato psico-fisico dei destina-

tari, favorendone l’integrazione

nel tessuto sociale, nonché a

sensibilizzare la cittadinanza ri-

spetto alle problematiche dei

soggetti diversamente abili. Per

iscriversi bisogna recarsi – mu-

niti di un certificato medico

sportivo – all’Ufficio dei Servizi

sociali oppure presso la sede

della cooperativa in via Fiume.

Disabili e sport,

patto tra Comuni

della Nazionale

CAPUA. L’Elmo di Fieramosca final-

mente a Capua. Dopo aver girato in

lungo e in largo la penisola, non

senza qualche problema e relative

polemiche, l’importante opera, nata

da un’idea dell’artista Arturo Casa-

nova approderà, per la prima volta,

a Capua dove troverà collocazione

definitiva in piazza Umberto I° con la

funzione di “info-point monument”,

una struttura a due piani, punto infor-

mativo per i turisti.

Sindaco come nasce questo pro-

getto?

«In realtà quella di realizzare

un'opera monumentale che svol-

gesse anche un ruolo di punto d’in-

formazione sui monumenti di Capua,

è stata una vera e propria sfida rac-

colta dalla società Capua Multipark

degli imprenditori Antonio e Nicola

Piccolo, che, con grande passione

hanno creduto molto nell'idea, finan-

ziando l'intero progetto, realizzando

non solo il parcheggio multipiano di

Piazza Umberto I, ma riqualificando

l'intera piazza sovrastante in via di ul-

timazione».

Quando sarà possibile ammirare

l’elmo in città?

«Entro Natale l’opera sarà collocata

nella zona “nord” di piazza Umberto

I°, area che si sta completamente ri-

qualificando così come quest’ammi-

nistrazione ha già fatto per piazza

Medaglie d’Oro».

Quali sono le caratteristiche di

quest’opera?

«L’elmo è composto da circa 150

placche di bronzo saldate assieme e

raggiunge una misura di otto metri in

altezza e di circa 6 metri di diametro.

Il peso è di circa 15 tonnellate. Ma la

caratteristica di quest’opera è che ha

l’asse inclinato di 16 gradi rispetto al

piano di appoggio. Una vera e pro-

pria opera d’arte ammirata nel 2011

alla Biennale di Venezia dove è stata

fortemente voluta da Vittorio Sgarbi,

curatore del padiglione Italia dell’

esposizione internazionale d'arte.

E’ stata selezionata come una delle

opere più significative a rappresen-

tare la celebrazione del 150° anni-

versario dell'Unità d'Italia.

Sicuramente uno dei problemi che

ha rallentato il trasferimento in città

dell’Elmo è quello delle difficoltà e,

soprattutto, dei costi del trasporto.

Per trasferirla da Venezia a Nola

presso la fonderia dove è stata rea-

lizzata ci sono voluti circa 30 mila

euro finanziati da sponsor privati».

Da Venezia a Capua per diventare

il nuovo simbolo della città?

«Certamente. L’elmo diventerà il

nuovo simbolo della città di Capua e

andrà ad affiancare altre note “effige”

come le Torri di Federico II. Ma la

cosa importante è che sarà collocata

in una posizione strategica della no-

stra città, piazza Umberto I°, futuro

punto di accoglienza dei turisti».

L’elmo arriva però in ritardo di

circa un anno, come mai?

«Problemi di natura logistica e gli alti

costi del trasporto hanno inciso in

modo determinante. Ora è tutto ri-

solto. L’opera è stata smontata e tra-

sferita a Nola e da qui sarà

trasportata nella nostra città».

Come sarà la nuova piazza arric-

chita dall’elmo?

«L’area in questione svolgerà un

ruolo importante soprattutto per i vi-

sitatori che giungeranno in città.

Nell’area sottostante, infatti, c’è il

parcheggio multipiano, già funzio-

nante, mentre proprio dove sarà al-

locato l’elmo ci sarà l’info point.

La piazza, inoltre, ospiterà un bar ed

altri servizi che stiamo definendo

oltre ad alcuni giochi per i più piccoli.

Piazza Umberto I° si trova a ridosso

di piazza dei Giudici e il sottostante

parcheggio rappresenta un servizio

indispensabile per gli automobilisti

che giungono, spesso quotidiana-

mente, in centro.

Recentemente, grazie anche ad ap-

posite convenzioni, anche i docenti

dell’Istituto “Pizzi” hanno scelto il par-

king per sostare la propria auto evi-

tando, quindi, di occupare l’area

interna all’istituto. Credo che questa

sia la strada giusta che anche altri

settori produttivi della nostra città do-

vrebbero seguire».

Mimmo Luongo

Ecco l’Elmo di FieramoscaAntropoli: il monumento a piazza Umberto entro Natale

921/09/2013CAPUA

Dissesto, tavola rotonda di AttivaMenteCAPUA. Quali sono le cause e, soprattutto quali

saranno le conseguenze del dissesto finanziario al

comune di Capua? A questo interrogativo si cer-

cheranno le risposte nel corso di un dibattito che

si svolgerò venerdì prossimo, nel salone munici-

pale, al quale hanno aderito numerosi partiti, mo-

vimenti ed esponenti politici cittadini. I lavori

saranno aperti da Loredana Affinito, Presidente

associazione AttivaMente, mentre la relazione tec-

nica sarà affidata a Mattia Parente, Responsabile

settore Economico Finanziario del Comune di

Capua. All’incontro parteciperanno il sindaco Car-

mine Antropoli il consigliere comunale con delega

alle finanze Marco Ricci, i consiglieri Fabio Bu-

glione (Udc), Pasquale Frattasi (indipendente), An-

tonio Minoja (Pdl), Francesco Passaro ( Psi) e

Nicola Scalera (IdV).

M.L.


L’elmo di Fieramosca

MADDALONI. Consigliere Pisani,

uno degli slogan della sua campa-

gna elettorale è stato “gli uomini

giusti al posto sbagliato”, cosa è

cambiato in questi mesi in Co-

mune?

«Nulla. Continuiamo ad avere gli uo-

mini giusti al posto sbagliato... Pur-

troppo non è stato adottato alcun

provvedimento teso a risolvere i pro-

blemi della macchina amministrativa

del Comune di Maddaloni».

Eppure è stata presentata una de-

libera per la nuova pianta orga-

nica...

«Un disastro mai visto. In quella de-

libera scompare la figura del coman-

dante dei vigili urbani che è vincitore

di concorso e, quindi deve occupare

quella posizione, salvo, poi compa-

rire la figura di un dirigente da assu-

mere... Ma quante sono le caselle?

La pianta organica va studiata in

base a quello che è il fabisogno di

personale, quelle che sono le risorse

e le posizioni esistenti, se non si

vuole incorrere in ricorsi che, poi,

possono causare solo danni al-

l’ente».

Lei con Impegno comune, quindi,

si pone decisamente all’opposi-

zione dell’amministrazione De

Lucia?

«La posizione di Impegno comune

non è precostituita. Se vogliamo uti-

lizzzare uno schema di collocazione

classico, saremo maggioranza

quando si tratterà di sostenere prov-

vedimenti per la città, alla stessa ma-

niera, saremo opposizione, quando

si tratterà di avversare delle decisioni

che vanno contro gli interessi dei

maddalonesi. Dobbiamo pensare a

risolvere i problemi della nostra città

non a fare delle guerre di posizione

che non giovano a nessuno».

In settimana, suo malgrado, è

stato la causa di una violenta lite

all’interno della maggioranza per

la sua elezione a vicepresidente

della prima commissione...

«Premetto che ritengo un atto dovuto

il fatto che la maggioranza conceda

le vicepresidenze delle commissioni

ai partiti d’opposizione, sono pronto

a rassegnare le dimissioni dal mio in-

carico se questo gesto dovesse ser-

vire a salvare la nazione...».

La dichiarazione di dissesto im-

pone al Comune di Maddaloni di

tirare la cinghia, con i cittadini co-

stretti a pagare più tasse rispetto

al passato per risanare i conti.

«In questo momento la cosa impor-

tante sarebbe che tutti pagassero,

soprattutto i grandi imprenditori che

possono garantire alle nostre casse

un respiro maggiore. Se non si co-

mincia da loro, l’azione di risana-

mento risulterà, sicuramente, molto

più complicata...».

In questa categoria c’è, sicura-

mente, l’interporto...

«E’ dal 2006 che la società interporto

non versa un centesimo nelle casse

del Comune. Non è possibile imma-

ginare che una struttura del genere

continui a stare gratis sul nostro ter-

ritorio. E’ vero c’è un contenzioso in

atto presso la commissione tributaria

provinciale e regionale legato alla

classificazione urbanistica dell’area.

Non per questo motivo, però, l’inter-

porto non deve pagare neanche un

centesimo... ».

La Cementir?

«Tutti i capigruppi avevano dato

mandato al sindaco di parlare con la

Cementir e di dire che come territorio

chiediamo il rispetto dei patti passati,

con le opere pubbliche che la società

deve a Maddaloni, e che non era-

vamo intenzionati a trattare su nuove

varianti nell’interesse della salute dei

cittadini. Il sindaco, però, ha fatto

altro, disattendendo il mandato che

tutte le forze politiche le avevano

conferito».

interporto moroso: sosPisani: è dal 2006 che non paga un centesimo. Caos dipendenti

MADDALONI

Enrico Pisani

Un ponte con New York per gli antichi mestieriMADDALONI. Si è tenuto il convegno denominato:

"Antichi Mestieri". Il Convegno è stato organizzato

dalla Fondazione Villaggio dei Ragazzi, dall’Asso-

ciazione Terra Nostra e dalla Federazione dei cam-

pani di New York. Hanno partecipato: Severino

Nappi, assessore della Giunta regionale campana

alla Formazione e all’orientamento professionale,

Cecilia D’Anna, in rappresentanza di Rosa De

Lucia, Sindaco di Maddaloni, Rosa Grano, Provve-

ditore agli Studi di Caserta, Patrizia di Monte, Di-

rettore Generale ARLAS, Agenzia per il Lavoro e

l’Istruzione della Regione Campania, nonché una

rappresentanza nutrita di autorità politiche, civili e

militari.

L’Obiettivo del Convegno è il recupero dei me-

stieri artigiani. A tal proposito, Padre Miguel Ca-

vallè Puig L.C., Presidente della Fondazione

Villaggio dei Ragazzi, ha affermato: “il Villaggio

dei Ragazzi ha ritenuto porre un’attenzione parti-

colare a questo tema, in quanto il recupero dei

mestieri artigianali rappresenta un’occasione di

crescita lavorativa per l’intera provincia, oltre che

di potenziamento delle attività produttive esistenti

sull’intero territorio campano. In considerazione di

ciò, la Fondazione Villaggio dei Ragazzi, da tempo

impegnata ad internazionalizzare sempre più il

proprio brand, con l’Associazione Terra Nostra e

la Federazione dei Campani d’America, ha propo-

sto, in occasione della ricorrenza dell’Anno della

Cultura Italiana negli Stati Uniti, un progetto volto

al recupero e alla promozione dei mestieri tradizio-

nali presso la Comunità degli italiani negli Stati

Uniti d’America. In Particolare, continua Padre Mi-

guel, si creeranno intensi momenti di scambio tra

gli studenti campani e gli studenti figli di italiani

negli U.S.A., i quali verranno a fare esperienza for-

mativa sui mestieri tradizionali al Villaggio dei Ra-

gazzi.

10 21/09/2013

MARCIANISE. Architetto Fecondo,

qual è lo stato di salute dell’ammi-

nistrazione De Angelis?

«E’ evidente la situazione di stallo

dell’amministrazione comunale di

Marcianise. Basta un dato per foto-

grafare quanto detto: la giunta gui-

data dal sindaco De Angelis ha

prodotto appena ventotto delibere, la

maggior parte delle quali sono adem-

pimenti amministrativi, nulla per un

esecutivo di una città come la no-

stra».

Di chi è la colpa?

«Sicuramente alla base di questa si-

tuazione, c’è un problema di natura

politica. Innanzitutto c’è un accordo

rispettato solo a metà tra le forze

della maggioranza e il sindaco sulla

questione degli assetti. De Angelis

ha nominato una giunta tecnica di

alto profilo, ma svincolata dai partiti,

contro la volontà dei suoi alleati, e,

nel contempo, ha concesso a Fratelli

d’Italia di eleggere il presidente del

consiglio comunale. Oggi i partiti

chiedono al sindaco di azzerare que-

sta giunta per fare delle proprie no-

mine, cosa che io ritengo

impossibile, visto che non si può

chiedere a professionisti di questo li-

vello, a cui è stato pregato di entrare

nell’esecutivo di uscire di scena in

questa maniera...».

Come si esce da questa situa-

zione di impasse che danneggia

solo la città?

«A riguardo, ci sono solo due strade:

o la maggioranza decide di mandare

a casa il sindaco o, consente alla sua

giunta di lavorare. L’ostruzionismo

non porta da nessuna parte... Ab-

biamo perso già troppo tempo pre-

zioso in queste settimane, basti

pensare solo al discorso delle com-

missioni che si sarebbero dovute in-

sediare immediatamente...».

E il centrosinistra?

«Non siamo per posizioni strumen-

tali. Abbiamo concesso del tempo

all’amministrazione per partire. Ora

cominciamo la nostra azione di op-

posizione serratissima sui temi e

sulle cose che non sono state fatte

nell’interesse della città di Marcia-

nise».

In questi giorni lei ha assunto una

posizione molto netta contro la

possibilità di trasferire una parte

del liceo pedagogico nei locali

della piscina privata di via Tren-

tola.

«Certamente. Siamo di fronte ad un

assurdo. I locali in questione sono

del tutto inadeguati ad accogliere il

liceo pedagogico. Siamo di fronte ad

una struttura non a norma, inagibile

che non rispetta nessuno dei canoni

che dovrebbe avere un edificio per

ospitare una scuola e, ciliegina sulla

torta, su cui gravano ancche delle or-

dinanze di abbattimento».

Uno dei punti chiave del suo pro-

gramma elettorale, era l’amplia-

mento dell’outlet che riteneva

centrale per lo sviluppo econo-

mico di Marcianise. Come stanno

le cose oggi?

«I commissari hanno completato

tutto l’iter per l’ampliamento. E’ ne-

cessario approvare una delibera di

giunta per far partire lavori per dieci

milioni di euro che rappresentereb-

bero una manna dal cielo per l’eco-

nomia di Marcianise. Se fossi stato

io il sindaco, quello dell’ampliamento

dell’outlet sarebbe stato uno dei

primi atti approvati, visto anche che

tutto il lavoro è stato fatto dai com-

missari. Purtroppo, invece, oggi

giace pericolosamente in Comune

con seri rischi per la nostra econo-

mia».

A cosa si riferisce?

«La società che gestisce l’outlet po-

trebbe decidere di investire su No-

venta se si tergiversa ancora,

abbandonando il progetto di Marcia-

nise. Per noi questa sarebbe una iat-

tura tremenda, dal momento che la

presenza dell’outlet nella nostra città,

ha consentito al Comune di non su-

bire la pesantissima crisi economica

che, invece, stanno vivendo gli altri

enti. Tra Ici, Imu, Tarsu, oneri di ur-

banizzazione, ogni anno nelle casse-

del comune finiscono risorse ingen-

tissime che ci hanno consentito di

non sforare il patto di stabilità e di

avere liquidità in cassa. Inutile dire,

che l’ampliamento, andrebbe a mi-

gliorare, ulteriormente, le entrate con

tutti i vantaggi collegati per la nostra

città. Oggi, anche chi come il presi-

dente della Provincia Zinzi, in pas-

sato, ha avversato la realizzazione

dell’outlet, lo esalta per la grande ric-

chezza che è riuscito a portare al no-

stro territorio.

Sono felice di averci visto giusto e di

essere stato lungimirante per la mia

città...».

outlet 10 mln a rischioFecondo: gli investimenti potrebbero essere dirottati al Nord

11 21/09/2013 MARCIANISE

In alto l’architetto Filippo Fecondo

In basso il sindaco De Angelis


CASERTA. Dal 23 al 28 settembre a San Leucio Il festi-

val Ouverture – 7 giorni prima, di prefazione alla nuova

Stagione teatrale di Officina Teatro, nasce nel 2012,

sotto la direzione artistica di Michele Pagano, con l’in-

tento di racchiudere la varietà di linguaggi e forme

d’espressione che, spaziando dal teatro di parola al tea-

tro performativo, sta proiettando la drammaturgia con-

temporanea verso nuovi e stimolanti sviluppi. Un

raccoglitore di codici espressivi e artistici, di nuove

drammaturgie e linguaggi, di sperimentazioni di pro-

cessi creativi. Una vetrina per accrescere la visibilità e

far emergere nuovi talenti del panorama nazionale. Le

forme d’arte “sorelle”: musica, danza, performance, in-

stallazioni e confronti completano il quadro dei 40 eventi

che la kermesse accoglie in una sola settimana. Oltre

agli spazi di Officinateatro, tutto il territorio di San Leu-

cio – case, strade, vicoli, cantine – si trasforma in palco-

scenico, garantendo al pubblico e agli addetti ai lavori,

non solo una fruizione originale e atipica dei lavori pro-

posti ma anche di luoghi e borghi molto spesso scono-

sciuti.

ECCO il PROGRAMMA COMPlETO:

23/09

Ore 10:00 INCONTRO + FRAMMENTI # Trilogia

della Disobbedienza di Ivana Sajko

Primo movimento: Rose is a rose is a rose is a rose

attrice/trainer Sabrina Jorio regista Tommaso Tuzzoli.

Progetto Associazione Tinaos.

Ore 18:00 BOULEVARD - vie di San Leucio – Corti

teatrali lunghi 1km.

Teatro, musica, installazioni, performance lungo Viale

degli Antichi Platani. Ingresso libero

Ore 18:30 Apertura Mostra fotografica “SALI D’AR-

GENTO” a cura di Carmen Perrella e Giulio Caputo;

Installazioni “ONIRICANTE” a cura di Elena Luppino;

Installazioni “NUTRIMENTI” a cura di Antonella Ro-

mano Ingresso libero

Ore 20:30 FESTA D’INAUGURAZIONE Presenta-

zione stagione 2013/14 Preferenze

Ore 20:30 UN CASO CROMOSOMICO di e con

Irene Vecchia (teatro)Ingresso 7 € - ridotto 5 €

Ore 22:00 LUCIA MIGLIACCIO di e con Antonella

Romano. Testo Massimo Andrei (teatro) Ingresso 7 € -

ridotto 5 €

Ore 22:00 H.E.R. (concerto) Ingresso libero

Ore 23:00 ‘A PAZZIELLA 'N MAN''E CRIATURE.

Performance a cura dell’associazione Bagaria in colla-

borazione con Officinateatro. Ingresso libero

Ore 23:00 ROUGHCOMBO (musica).

Degustazioni Ingresso libero

Promozione del giorno: i due spettacoli a pagamento al

costo di € 10 totali.

24/09

Ore 19:30 PROGETTO PUNTI - FRAMMENTO # 1

da “I Demoni” di Dostoevskij di e con Alessandro Miele

e Alessandra Crocco per 1 spettatore alla volta. In-

gresso 3 €

Ore 20:30 VANILLE | per un dolce morir. Iconografia

di un caso diabetico. 1° studio.Con Alessandro Bene-

detti e Doriana Costanzo. Ideazione e Regia Michele

Pagano. (teatro) Ingresso 5 €

Ore 21:30 ASPETTANDO NIL. 1° Capitolo della Tri-

logia dell’attesa. Con Elisa Bongiovanni e Giada Par-

lanti. Produzione Compagnia La fabbrica (teatro)

Ingresso 10 €

Ore 23:00 MIELE AMARO. Quartetto Sindrìa e Ales-

sandra Asuni. (concerto | spettacolo) Ingresso libero

Promozione del giorno: i tre spettacoli a pagamento al


25/09



e Alessandra Crocco Per 1 spettatore alla volta In-

gresso 3 €

Ore 20:30 DI MESTIERE FACCIO IL PAESOLOGO.

Proiezione del film | documentario di Andrea D’Ambro-

sio. A seguire incontro con il Regista. Ingresso libero

Ore 22:00 UN CASO CROMOSOMICO di e con

Irene Vecchia (teatro). Ingresso 7 € - ridotto 5 €

Ore 23:00 BOULEVARD - vie di San Leucio – Corti

teatrali lunghi 1km.

Teatro, musica, installazioni, performance lungo Viale

degli Antichi Platani. Ingresso libero



26/09



e Alessandra Crocco

Per 10 spettatori alla volta. Ingresso 3 €

Ore 20:30 DAVIDE IODICE. Regista | drammaturgo

(incontro) Ingresso libero

Ore 21:30 LUCI DELLA CITTA’ – CHAPLIN / CUC-

CHI.

Di Pino Carbone e Francesca De Nicolais. Con France-

sca De Nicolais.

Regia di Pino Carbone. Produzione O.N.G. Teatri e Ex

Asilo Filangieri. (teatro) Ingresso 3 €

Ore 23:00 GIOVANNI BLOCK in Vadino signori, va-

dino… in un posto ideale (musica) Ingresso 10 €



27/09

Ore 18:00 PAOLO PASI. Scrittore | Giornali-

sta (incontro) Presentazione del libro “Il sabotatore di

campane” ed. Spartaco. In collaborazione con Libreria

Spartaco Ingresso libero

Ore 19:30 VANILLE | per un dolce morir. Iconografia

di un caso diabetico. 1° studio. Con Alessandro Bene-

detti e Doriana Costanzo. Ideazione e Regia Michele

Pagano. (teatro) Ingresso 5 €

Ore 20:30 LA LOCANDA DELLE STORIE –

1° studio. Regia di Susanna Poole.

12

Maratona di teatroOfficina propone 40 spettacoli in sette giorni

21/09/2013 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Vanvitelli e i suoi angeli, mostra aperta sino a gennaio

Il grande successo di pubblicosuscitato dalla mostra: “DALVATICANO A CASERTA – Van-vitelli e i suoi angeli” ospitatapresso la Cappella Palatinadella Reggia di Caserta ha con-sigliato il Centro Europeo per ilTurismo e la Cultura, Ente or-ganizzatore, che unitamentealla Soprintendenza per i BeniArchitettonici, Paesaggistici,Storici, Artistici ed Etnoantropo-logici per le Province di Casertae Benevento, ha realizzato lamostra, di chiedere una prorogadella chiusura al 6 Gennaio2014. La mostra sarà visitata lunedì23 Settembre p.v. alle ore 17,00da Sua Em.za Card. AngeloCOMASTRI Arciprete della Ba-silica papale di San Pietro inVaticano, Presidente della Fab-brica di San Pietro e Vicario Ge-nerale di Sua Santità che perl’occasione incontrerà la soprin-tendente Paola Raffaella Davidinsieme ai rappresentanti delpersonale della Soprintendenzaper i Beni Architettonici, Pae-saggistici, Storici, Artistici ed Et-noantropologici per le Provincedi Caserta e Benevento.

Asprinio aversano, tuttopronto per la vendemmia

Gli spettacoli di OfficinaTeatro

Sabato 21 settembre per la ven-demmia dell'alberata aversanadi asprinio. Una giornata in compagnia degliUomini Ragno, vendemmiatoridella vite maritata di asprinio.Appuntamento alle ore 10.15 inpresso l'Arbustum Azienda Agri-turistica (uscendo dall'asse me-diano a Casal di Principedirezione Capua, 100 metridopo il campo sportivo). Alle13,30 pranzo "I sapori del-l'Asprinio" tutto incentrato sul"grande piccolo vino" che com-muoveva Mario Soldati e LuigiVeronelli.

M.M.

A Recale tutto pronto per“Una giornata da cani”

Una fantastica “giornata dacani” da trascorrere con l’interafamiglia. E’ questo lo slogandella seconda esposizione ca-nina amatoriale “Città di Recale”che si terrà domenica 22 set-tembre, a partire dalle ore 9, inViale dei Pini nei pressi dell’areaverde comunale Padre Pio.

Una gara di bellezza, giunta allasua seconda edizione, chevedrà in gioco cani sia di razzache meticci presentati da grandie piccini. Dopo il successo dellaprima edizione, con oltre 50cani iscritti a gareggiare, que-st’anno si apre la manifesta-zione alle adozioni di cuccioli ecani adulti provenienti dal caniledi riferimento del comune di Re-cale. “ L’intento è sempre quellodi sensibilizzare l’opinione pub-blica sul problema del randagi-smo ma quest’anno puntiamoanche sulle adozioni dei cucciolie cani presenti ” – dice l’asses-sore Lello Porfidia – “La manife-stazione non è a scopo di lucroinfatti, tengo a precisare che,come lo scorso anno, parte delricavato sarà versato sul contocorrente del comune di Recaleper il sostegno ai cani di Recalericoverati presso il canile di Mar-cianise.”

CAPODRISE. La "Notte bianca a Capo-

drise" che si svolgerà sabato, 21 settem-

bre, sarà avvalorata, come da

consuetudine, da rilevanti attrattive, di-

rette ad utenti di varie fasce d'età.

Così, già dalle ore 18.00, il tratto di

strada via Rao / Casa Fusco sarà popo-

lato da artisti di strada, giocolieri, man-

giafuoco e professionisti dell'animazione,

tra tanto zucchero filato e cascate di Pop

Corn.

A seguire, si esibirà il gruppo rap "Ani-

mali di razza", a cura degli esercizi com-

merciali: Art Caffe', Smoke shop and

coffee, Oggettivamente casa, Fioraio

Ventrone, Farmacia Dott. Lamberti, Pro

shop, Da Da service, Lavanderia Presto

e bene.

Dalle 19.00 alle 24.00, partirà da Piazza Giotto "Il tre-

nino della felicità" a cura dello Chalet New World. In

piazza De Filippo, dalle 22.00 si continuerà con una

Serata con il ballo – a cura di Hafa caffe'. Al centro

della kermesse notturna capodrisana, tuttavia, ci sarà

un attesissimo momento che avrà luogo nel palazzo

delle arti, a partire dalle ore 19,30, al quale sono inte-

ressati in molti, ovvero la premiazione del concorso fo-

tografico "La vita in un click".

Tale concorso, a sua volta inserito nell'itinerario cultu-

rale annuale sul tema del Vero, promosso dal dottor

Angelo Crescente, primo cittadino di Capodrise, ha

fatto registrare, infatti, un'altissima percentuale di parte-

cipanti, a dimostrazione che la passione per la fotogra-

fia appartiene a tutti e non tramonta mai.

L'assegnazione dei tre premi, affidata ad una giuria di

esperti del settore, sarà incastonata in uno spettacolo

contenitore, al quale parteciperanno molte attrazioni,

come il gruppo delle Majorette dell'Istituto comprensivo

Giacomo Gaglione, sostenuto dalla Dirigente Scola-

stica Maria Belfiore; il team teatrale "Non solo sipario"

con la direzione artistica e la partecipazione di Fausto

Bellone, con gli attori Rosa Amoruso e Giuseppe Di

Donna; il cantante Luis Navarro, accompagnato dalle

coreografie della ballerina Rosaria Salzillo; la cantante

Tonia Di Maio; il gruppo popolare "La via dei Perroni".

La manifestazione, che sancisce l'efficacia di momenti

ludici e culturali per una più proficua aggregazione e

collaborazione sociale, è stata resa possibile, oltre che

dalla disponibilità di tutte le parti coinvolte, dalla tenacia

e dalla forte volontà del sindaco, dottor Angelo Cre-

scente e del Consigliere con delega agli eventi, Anto-

nio De Filippo.

13

Notte di divertimentoA Capodrise artisti di strada e spettacoli

21/09/2013Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Paolo Brosio racconta il suopercorso di fede a Curti

L'appuntamento farà parte diuna giornata di preghiera dedi-cata a San Pio da Pietrelcinache si terrà lunedì 23 settembrecon inizio alle ore 17.00 pressoil Palazzetto dello Sport di Curti,organizzata dal parroco dellachiesa San Michele Arcangelodi Curti, Andrea Riccio e daMassimiliano Eliso presidentedell' associazione culturale "Ilsorriso di Padre Pio " in occa-sione del 45° anniversario dellasua nascita al cielo, nel corsodella quale alle ore 20.00 inter-verrà il noto giornalista PaoloBrosio che parlerà del suo per-corso di fede ai fedeli presenti eche terminerà con uno spetta-colo di fuochi d'artificio in tardaserata per la gioia dei grandi edei piccini. Brosio entra nelmondo del giornalismo a ven-t'anni, collaborando con la reda-zione pisana de La Nazione.

“Il mestiere del cinema”a Piedimonte Matese

Maddaloni, fa tappa il giro d’Italia in vespa

Gli stilisti Martini e Balestra alla ReggiaCASERTA. Gli stilisti Alviero Martini e Renato Bale-

stra per la moda, il ballerino Giuseppe Picone per la

danza sono solo alcuni degli attesissimi ospiti della

seconda edizione del Caserta Fashion Awards 2013

che si preannuncia come uno degli eventi più attesi

di fine estate.

Da venerdì 27 settembre a domenica 29 a partire

dalle ore 21, la splendida Reggia vanvitelliana si

trasformerà in uno scenario ancora più suggestivo,

che non farà solo da cornice all’eccezionale ker-

messe, ma ne sarà parte integrante. La magia del

luogo si combinerà con l’eleganza della passerella,

in un mix tra alta moda, musica, spettacolo, cultura

e bellezza.

Sul red carpet che sarà preparato per l’occasione

sfileranno le eccellenze della moda Made in Italy. Il

28 settembre Special Guest della serata sarà Al-

viero Martini, mentre il 29 settembre sarà la volta di

un’altra Special Guest ovvero Renato Balestra.

Quest’anno la kermesse si arricchisce cultural-

mente con l’istituzione del premio “Campania

Awards 2013” che premierà le eccellenze del terri-

torio campano nel campo della medicina, della tec-

nologia, del cinema, del teatro, e della danza. E

ancora, dell’arte, della letteratura, dello sport e

dello spettacolo.

Per la sezione

danza sarà pre-

miato il ballerino

Giuseppe Picone

una delle più

grandi etoile ita-

liane. Una eccel-

lenza del nostro

Paese cono-

sciuta in tutto il

mondo.

Questi, dunque,

solo alcuni dei

nomi che sali-

ranno sul palco-

scenico di

Caserta Fashion

Awards 2013, la

kermesse orga-

nizzata dalla Kyra Entertainment. I dettagli della tre

giorni saranno illustrati nel corso di una conferenza

stampa che avrà luogo lunedì 23 settembre alle 11

presso il Circolo Nazionale in Piazza Dante a Ca-

serta.

“Non c’è finzione senza realtà enon c’è realtà che la finzionenon possa riprodurre” questamassima rende bene l’idea dicome la settima arte sia natacon l’uomo e che per l’uomo siconsuma. La prima edizione del“Il Mestiere del Cinema” in pro-gramma dal 19 al 22 settembrea Piedimonte Matese nel com-plesso Monumentale di SanTommaso D’Aquino. Quattrogiorni di laboratori, proiezioni dilungometraggi e cortometraggi,mostre fotografiche, visite gui-date. L’idea nasce nell’indivi-duare in ambito regionale quelleprofessionalità sommerse checome “un mestiere” contribui-scono tutte insieme a concretiz-zare il confezionamento di unfilm. Quindi lavori come lo sce-neggiatore, il costumista, il diret-tore della fotografia, il fonico etutti gli altri devono necessaria-mente avere i giusti riconosci-menti e visibilità per lo sforzounanime che danno sul set.

Con la ripresa delle lezioni sco-lastiche, riprendono anche le at-tività del Comitato dei GenitoriE. Fermi di Cellole che proponela seconda edizione de "Unagiornata in famiglia". Reduce daun grande successo avuto loscorso anno, la manifestazionesi pone il fine di regalare la pos-sibilità alle famiglie degli alunnidella scuola cellolese, di tra-scorrere una giornata insieme,all'insegna del gioco, del diverti-mento e dell'armonia, immersinel verde del Parco Ulisse sullesponde del fiume Gariglianoche, grazie anche all'associa-zione Canoa - Kajak ASD Ulissecon "Enjoy Green" nell'ambitodel progetto"Garigliano Naviga-bile", viene riscoperto come ri-sorsa naturale per sport etempo libero. Il programma dellagiornata prevede giochi per tuttala famiglia, per fermare la corsacontro il tempo che, il lavoro ogli impegni della società mo-derna, consegnano alle famigliefacendo trascurare l'importanzadello stare insieme e della so-cializzazione. L'appuntamento è per i giorno22 ore 9:15 presso i cancellidella scuola media per la voltadell'oasi "Parco Ulisse".

Renato Balestra

SOLO UN PARI ALL’ESORDIO CONTRO IL MONOPOLI

La Casertana scende in campo al Pinto con il chiaro intento di festeggiare

con una vittoria la prima uscita della stagione

agonistica 1986/87. La formazione di Terra di La-

voro vanta il favore dei pronostici ed è accredi-

tata come una delle pretendenti alla conquista

della vetta della classifica, posizione utile per il

salto nella categoria cadetta. L’undici allenato

da Peppe Materazzi parte forte mettendo in seria

difficoltà la retroguardia del Monopoli. Nono-

stante la pressione ed il predominio territoriale

da parte di Petriello e compagni, i falchetti non riescono a sbloccare la situa-

zione di stallo di partenza fino al termine dei primi quarantacinque minuti di

gioco. Nella ripresa il canovaccio tattico del match non cambia. Sono sem-

pre gli ospiti a tenere salde le redini del gioco, affrontando a viso aperto la

compagine ospite. Nonostante la grossa mole di gioco prodotta, Roccotelli e

soci sono costretti ad accontentarsi di un solo punto, alla luce del pareggio a

reti inviolate con il quale si conclude la partita.

MATERAZZI, DALLA PANCHINA ALA SCRIVANIA:

OGGI DIRETTORE GENERALE A FOGGIA

Giuseppe Materazzi comincia la carriera da al-

lenatore alla Cerretese in Serie C2 nel 1979.

Successivamente guida la rappresentativa del

Bari per due anni consecutivi. Passa poi al Ri-

mini in sostituzione di Arrigo Sacchi. Dopo la

parentesi al Benevento, giunge alla corte dei

falchetti nel 1985 sfiorando nei due anni di mili-

tanza la promozione in Serie B. In seguito al-

lena in massima serie Piacenza, Brescia e

Venezia, colleziona successivamente due

esperienze all’estero in Cina e Romania. A partire dal 2011 abbondona la

panchina per la carriera dirigenziale. Viene ingaggiato dalla società toscana

dell'Atletico Arezzo, compagine che milita nel campionato di Serie D, per ri-

coprire il ruolo di direttore tecnico. Nel marzo 2012 lascia la società aretina

per passare al Treviso nel medesimo ruolo. Nel luglio 2013 è chiamato dal

Foggia come coordinatore dell'area tecnica rossonera.

CASERTA. La Casertana volta pa-

gina e si appresta a vivere una

nuova partenza. Termina prematura-

mente il rapporto con il vulcanico

Eziolino Capuano.

La seconda sconfitta consecutiva è

stata fatale per il destino all’ombra

della Reggia del traghettatore saler-

nitano.

Il presidente Lombardi ha ritenuto

opportuno esonerare dall’incarico

l’allenatore scelto per il ritorno in

Lega Pro dopo la frattura insanabile

con i giocatori a disposizione. Proba-

bilmente la verve di Capuano, che

aveva comunque cominciato un di-

screto lavoro nella costruzione di

un’identità di gruppo, non era com-

patibile con l’attuale esigenza di una

piazza come Caserta. L’intero am-

biente ha bisogno di vivere una sta-

gione senza pressioni e con una

tranquillità che consenta di posizio-

narsi nella colonna destra della gra-

duatoria. Pur correndo il rischio di

apparire ripetitivi, è d’obbligo ricor-

dare che per staccare il biglietto per

il prossimo torneo di Pro 1 è suffi-

ciente terminare la stagione a ri-

dosso del podio. Stravincere non è

un dovere assoluto, anche alla luce

della condizione di neopromossa

della compagine rossoblu’. La pro-

prietà ha quindi deciso di cambiare

la guida tecnica in corso d’opera. E’

stato chiamato sulla panca Guido

Ugolotti. L’ex attaccante della Roma

ai tempi della carriera da atleta, ar-

riva a Caserta per ripartire dopo l’ul-

tima esperienza di Benevento.

Intanto domani ci sarà un primo

banco di prova decisivo per i calcia-

tori, che hanno il dovere di dimo-

strare attaccamento alla maglia e

soprattutto la volontà di continuare a

sostenere il progetto di risalita. In

Viale Medaglie d’Oro giungerà il Mar-

tina Franca. La rappresentativa pu-

gliese, ancora imbattuta, ha

cominciato la stagione con un suc-

cesso e due pareggi. Si tratterà di un

test già molto probante per D’Alterio

e soci, attesi a regalare la prima af-

fermazione stagionale al popolo ca-

sertano.

Nicola Maiello

casertana arriva UgolottiEsordio per il nuovo tecnico contro il Martina al Pinto

14 21/09/2013 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto

Mister Ugolotti

CLASSIFICA

Vigor Lamezia 9 Melfi 7 Teramo 7 Cosenza 7 Martina 5 ACR Messina 5 Poggibonsi 4 Aversa 4 Chieti 4 Aprilia 4 Gavorrano 4 Ischia Isolaverde 3 Tuttocuoio 2 Sorrento 1 Casertana 1Arzanese 1 Foggia 1 Castel Rigone 1


1521/09/2013SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Bilancio perfettamente in

parità, fin qui, nel precampionato

della Juve Caserta: 2 vittorie e 2

sconfitte. A fare da contraltare ai suc-

cessi contro Veroli e Napoli ci sono

le due cadute, contro Brindisi e Mi-

lano, al Memorial "Pentassuglia", che

i bianconeri hanno chiuso al quarto

posto. Un torneo che ha messo a

fuoco alcuni problemi che la Juve

deve ancora superare, che però ap-

paiono, prettamente, di carattere fi-

sico. E' un periodo della stagione

particolare, in cui è normale che le

gambe non siano ancora fluide, ma

imballate dai pesanti carichi di lavoro

a cui sono soggette. La Juve ha ini-

ziato a lavorare a fine Agosto ed è

palese che gli allenamenti di atletica

ancora non siano stati assorbiti del

tutto, e una squadra che fa della fisi-

cità la sua principale prerogativa è

normale che ne risenta, soprattutto

dopo due settimane di lavoro in-

tenso. A Brindisi è arrivata, sabato

scorso, la sconfitta in semifinale con-

tro i padroni di casa: 71-61 con i pu-

gliesi che, nel terzo periodo,

trascinati da un super Lewis, hanno

raggiunto le 13 lunghezze di vantag-

gio. I bianconeri, a sprazzi, hanno

fatto vedere buone cose in attacco e,

soprattutto, s'è vista una voglia di di-

fendere importante, oltre all'atletismo

di cui abbiamo sempre parlato. Nella

finale di consolazione la Juve ha

perso contro Milano per 83-76, in

una partita che, a differenza di quella

con Brindisi, ha visto un impatto ne-

gativo dei casertani, tramortiti da un

ispirato Langford e sotto di 15 già

alla prima sirena. Rispetto al match

con l'Enel s'è visto molto disordine in

attacco, tante palle perse banali che

hanno generato il micidiale contro-

piede meneghino, condotto da un

chirurgico Jerrells. All'intervallo,

dopo essere stata sotto anche di 19

punti, la Juve abbozzava la reazione

con i suoi americani: tripla di Brooks

e schiacciata da Moore, -13 all'inter-

vallo, e per come s'era messa direi

che va anche bene, soprattutto con-

siderando le difficoltà di Moore dalla

lunetta, fondamentale in cui il centro

di Huntsville deve assolutamente mi-

gliorare. Nel secondo tempo il co-

pione è quasi rimasto lo stesso,

Milano ha tenuto alla reazione bian-

conera e, con Kangur, ha ricacciato

indietro ogni velleità di Brooks &

company, respinti fino al -15 all'ul-

timo intervallo. Caserta si è ostinatatroppo nel tiro da 3 senza creare si-

tuazioni diverse, Milano, con Moss,

ha ritoccato il +19 al 33° e li il match

è andato agli archivi, con le squadre

che hanno solo atteso la sirena fi-

nale. La due giorni brindisina, natu-

ralmente, fa capire che c'è ancora

tanto da lavorare e perfezionare, ma

il tempo è amico della Juve, conside-

rando che il campionato inizia il 13

Ottobre (esordio interno, lo ricor-

diamo, contro Venezia), quindi c'è

ancora un mese per poter arrivare

preparati al primo appuntamento uf-

ficiale. Intanto, sabato e domenica, la

Juve è attesa dal 10° torneo "Città di

Caserta", di cui è ufficiale il pro-

gramma: sabato 21, alle 18:15,

prima semifinale tra Brindisi e

Khimki, nel cui intervallo ci saranno

le eliminatorie della gara del tiro da 3

e della gara delle schiacciate. Alle

20:30 ci sarà la presentazione uffi-

ciale della Juve Caserta 2013/2014,

mentre alle 21:15 (circa) la seconda

semifinale, tra Juve Caserta e Roma.

Domenica 22, alle 16:30, ci sarà la

prima partita, alle 18:30 giocherà la

Juve Caserta, indipendentemente da

quali saranno i risultati del sabato,

questo per permettere a chi segue

anche la Casertana di poter vedere

entrambe le partite, visto e conside-

rato che i rossoblu giocano, al Pinto,

alle 15 contro il Martina Franca. Nel-

l'intervallo della partita della Juve ci

saranno le finali della gara di tiro da

3 e della gara delle schiacciate. Lo

scorso 16 Settembre, intanto, lode-

vole iniziativa del sodalizio caro al

presidente Iavazzi: la Juve ha ac-

compagnato i ragazzi dell'istituto

"Pietro Giannone" al loro primo

giorno di scuola. I giovani allievi

hanno ricevuto, in dono, una t-shirt

con impresso lo slogan di questa sta-

gione bianconera: "Venderemo cara

la pelle". Magliette che i giocatori

hanno autografato per la gioia dei ra-

gazzi che si apprestavano a tornare,

tra i banchi, per un anno scolastico

impegnativo. Iniziative che piacciono

molto, e che avvicinano, ulterior-

mente, la Juve Caserta alla città.

Francesco Padula

JUVE “gambe imballate”Nel week end nuovo banco di prova al torneo Città di Caserta

Coach Molin

Mondiali tiro a volo, Caserta trionfaCASERTA. Il tiro a volo casertano sul tetto del

mondo a Lima in Perù dove i quattro portacolori

del tiro a volo Falco, scelti dal commissario tec-

nico Andrea Benelli, si sono classificati, nelle ca-

tegorie skeet men e skeet junior, tra i primi

quattro, conquistando un argento individuale -

l’ennesimo con Ennio Falco per il quale il mon-

diale resta l’unica competizione dove non ha

vinto- e un eccellente quarto posto con il giovane

Giancarlo Tazza, che ha contribuito all’oro a squa-

dre per l’Italia, e un oro individuale tra gli junior

con Domenico Simeone di Baia Latina, completato

dal bronzo di Tammaro Cassandro ed esaltato dal-

l’oro a squadre per gli azzurri. Un risultato “sto-

rico” che, evidentemente, i quattro tiratori del

poligono in riva al Volturno, hanno voluto dedi-

care, come avevano dichiarato prima di partire per

il Sudamerica, all’indimenticabile tecnico del

Gruppo Sportivo Falco, Giampiero Malasomma,

improvvisamente scomparso quindici giorni fa. Un

sol piattello sbagliato (16 a 15) nello shoot off fi-

nale vinto dal danese Jesper Hansen ha privato

Ennio Falco, a 45 anni di età, dal vincere, final-

mente, dopo 15 partecipazioni iridate, il campio-

nato mondiale: dopo quattro argenti e tre bronzi

ha aggiunto alla sua straordinaria bacheca, già

ricca dell’oro olimpico, di quello dei Giochi del

Mediterraneo, di numerosi titoli europei ed italiani,

un altro argento, che vale tantissimo visto che è

stato conquistato nella fase finale della carriera

atletica. Il suo giovane compagno di club e di na-

zionale, il casertano Giancarlo Tazza, ha mancato

il bronzo per un piattello nello spareggio con lo

svedese Henrik Jansson (15-14), confermando il

suo talento e le sue potenzialità. Falco e Tazza in-

sieme a Luigi Lodde hanno consentito con i loro

punteggi all’Italia di conquistare l’oro a squadre.

Dallo junior Domenico Simeone di Baia Latina, fre-

sco vincitore del titolo europeo, è venuta la con-

ferma dell’ormai acquisita piena maturità in una

annata indimenticabile con un oro continentale ed

un oro iridato, vinto con 123 punti seguito dal

campioncino di casa, il peruviano Nicolas Pa-

checo Espinosa a 122 punti, e dal compagno di

squadra Tammaro Cassandro, nipote di Ennio

Falco, bronzo a 121 punti. Simeone e Cassandro

insieme a Gabriele Rossetti, ottavo a 118 punti,

hanno conquistato per l’Italia l’oro a squadre.

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Casertafocus n30

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