CARTELLA STAMPA - La casa dell'Ippica · subito grandi interventi strutturali (trasformazione della...

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CARTELLA STAMPA Ufficio Stampa

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CARTELLA STAMPA

Ufficio Stampa

HHIIPPPPOOGGRROOUUPP RROOMMAA--CCAAPPAANNNNEELLLLEE HippoGroup Roma-Capannelle (Presidente Tomaso Grassi e Direttore Generale Elio Pautasso) è la società cui Roma Capitale, proprietaria dell’area, ha dato in gestione, sin dall’inizio degli anni ‘50, l’Ippodromo Capannelle. HippoGroup è un vero e proprio ‘network ippico’ che comprende le società di corse titolari della gestione degli ippodromi di Bologna, Cesena, Roma Capannelle e Torino, nonché del Centro di Allenamento di Castel San Pietro Terme. Il gruppo, costituito all’inizio del 2000, ha intrapreso una strategia innovativa nei confronti del mercato del tempo libero, volta a fidelizzare e conservare il pubblico già presente, dedicandogli sempre nuove specifiche attenzioni e iniziative e, nello stesso tempo, e ricercare contemporaneamente motivazioni originali per attrarre nuovi appassionati frequentatori. Obiettivo del network è stato, sin dall’inizio, proporsi come un polo di riferimento per l’ippica italiana: per il pubblico, per le aziende potenziali sponsor, per gli operatori e per le amministrazioni locali interessate. Questi i punti di forza e i valori guida:

• Completezza del panorama ippico offerto: trotto, galoppo e centro di allenamento

• Continuità nella stagione, almeno una piazza è in attività durante qualsiasi giorno dell’anno

• Diversificazione della posizione geografica e varietà degli impianti (dalla grande città, alla località turistica)

• Particolare rilevanza storica, tecnica e di montepremi dei Gran Premi negli ippodromi associati

• Management competente e appassionato

IIPPPPOODDRROOMMOO CCAAPPAANNNNEELLLLEE :: LLAA CCAASSAA DDEELLLL’’IIPPPPIICCAA AA RROOMMAA All’ippodromo della Via Appia l’appuntamento in pista con le corse di galoppo e trotto si rinnova oltre centosettanta volte nell’arco dell’anno. Un palcoscenico ideale sul quale il sipario si è aperto da oltre un secolo e mezzo e dove uomini e cavalli hanno scritto le più belle pagine della storia del turf italiano. Una scommessa vinta nel tempo e contro il tempo. Non solo corse, però, in quello che viene considerato uno dei gioielli dell’impiantistica sportiva romana. Uomini e cavalli sono al centro di un’attività che, con la costruzione della pista del trotto inaugurata nell’aprile del 2014, ha allargato il proprio raggio di azione a 360 gradi sul mondo dell’ippica ma che integra la gamma delle sue proposte al pubblico con un panorama di iniziative in continua evoluzione. L’Ippodromo Capannelle è sport, spettacolo, tempo libero, storia, costume, cultura e molto, molto altro ancora…

CCAAPPAANNNNEELLLLEE IIEERRII EE OOGGGGII IIEERRII

Le prime corse di cavalli a Roma si svolsero sotto il governo dello Stato Pontificio intorno al 1870 fuori Porta S. Giovanni. Ma già nel 1844 Lord George Stanhope, Conte di Chesterfield, aveva fatto disputare sul terreno di Capannelle - luogo deputato a battute di caccia alla volpe - due giornate di corse. Nel frattempo si costituirono il Jockey Club Italiano e la Società degli Steeple Chases. Nel 1881 furono regolarizzate le corse e uniformati i programmi italiani a quelli europei. Nello stesso anno si aprì il primo Ippodromo di Capannelle. La zona era così chiamata per la presenza di alcune tipiche capanne dell’Agro Romano. Un’origine inconsueta per una località che ha visto sfilare i nomi più illustri dell’aristocrazia, e che ha fatto da scenario alle più grandi vittorie di gloriosi e leggendari campioni, fino a diventare, oggi, il primo ippodromo d’Italia. Nel 1926, la Società di Corse in Roma inaugurò il nuovo Ippodromo di Capannelle, vero gioiello di tecnica e di architettura per quegli anni, davanti ai ruderi dell'Acquedotto Claudio della Villa di Lucrezia Romana, con sfondo i Colli Albani e le montagne d'Abruzzo.

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L’ippodromo delle Capannelle, impianto di proprietà di Roma Capitale, considerato dalla sua fondazione un vero e proprio “tempio” nel mondo del turf internazionale, con l’inserimento del trotto nella sua programmazione è diventato la struttura di maggior rilievo nel panorama nazionale dell’ippica. Durante l’anno la programmazione delle corse vede solo una breve pausa estiva e le attività collaterali sono sempre numerose. L’Ippodromo è sede confermata di rassegne musicali di levatura internazionale (Rock in Roma), di importanti appuntamenti sportivi (Campionato Mondiale Ciclocross) e di rassegne espositive. L'impianto, situato a Sud Ovest di Roma nell’Agro Romano e ai piedi dei Colli Albani, si estende attualmente su 140 ettari. L’area comprende due zone destinate alle scuderie, che possono ospitare fino a 1.000 cavalli, la pista di allenamento del galoppo, speculare a quella di gara, e l’ippodromo vero e proprio teatro dell’attività di corse, dal 2014 anche per il trotto. Questa parte dell’impianto, che tra tribune, parterre e aree verdi ha una ricettività di oltre 20.000 persone, comprende anche la zona prato (attrezzata con tavoli fissi e barbecue), quattro tribune, aree ospitalità (Giardino e “Terrazza Derby”), bar e ristorante panoramico, zone adibite al gioco, spazi attrezzati per i bambini e l’agenzia di scommesse. Venticinque torri faro, con piloni tra i 24 e i 40 metri di altezza da terra, illuminano dall’estate del 2006 le piste dell’ippodromo delle Capannelle. L’impianto di illuminazione dispone di 550 riflettori da duemila watt ciascuno, e rende possibile l’effettuazione di manifestazioni in notturna, in particolare riunioni di corse al galoppo sulla pista all-weather e di trotto. Le torri sono state dimensionate in modo da resistere ai venti dominanti e da evitare oscillazioni che possano disturbare, con lo spostamento della luminosità, la sensibilità visiva dei cavalli sensibili alle variazioni di luce. Nel corso degli ultimi dieci anni l’ippodromo ha subito grandi interventi strutturali (trasformazione della pista in sabbia all-weather, illuminazione, sistema di cronometraggio e costruzione della pista di trotto) finalizzati all’aggiornamento delle strutture agli standard dei più celebrati impianti di livello internazionale.

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Le piste per le corse sono tre, di forma ellittica posizionate di fronte alle Tribune:

• Due piste per il galoppo in piano (erba e all-weather)

• Una pista per il trotto contenuta all’interno delle due del galoppo GGAALLOOPPPPOO

La pista in erba ne comprende in realtà tre, a seconda delle distanze:

• pista Grande (circa 2.600 metri)

• pista Derby (2.400 metri)

• pista Dritta (1.200 metri)

La pista all-weather è lunga 2.000 metri ed è utilizzata anche per gli allenamenti. E' stata costruita nell'estate 2005 ed è il primo esempio italiano di pista con fondo sintetico.

Le piste di allenamento sono cinque:

• due piste in erba (2.600 e 1.800 metri)

• tre piste in sabbia (1.400, 1.600 and 2.400 metri)

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La pista di trotto è stata realizzata nel 2013 e inaugurata il 9 aprile 2014. Ha uno sviluppo di 1.000 metri con un raggio di curvatura superiore agli 80 metri. Il fondo per la realizzazione della pista, drenante e soffice al tempio stesso, è costituito da due strati di materiale pozzolanico di varie pezzature (25 cm. di base + 10 cm. di calpestio e usura) proveniente da una cava distante solo sette chilometri dall’ippodromo. La pista è completata da un sottile strato di miscela di sabbia di lapillo pozzolanico e di sabbia lavata di pozzolana.

LLEE TTRRIIBBUUNNEE

Le tribune, situate nei quattrocento metri prospicienti la dirittura di arrivo, sono quattro:

• Tribuna Ristorante (250 posti nella terrazza gradonata oltre a 250 posti nel ristorante sovrastante) comprende un ristorante coperto attrezzato con monitor per vedere le corse, consultare le quote del totalizzatore e le partite di calcio in Pay TV, i canali in chiaro e quelli satellitari. Nella parte sottostante si trovano un bar e gli sportelli dei totalizzatori

• Tribuna Principale (1.100 posti a sedere), con terrazzo

• Tribuna Centrale-Pésage (600 posti a sedere) ospita la Club-House, il Peso, l’area Autorità, la Torretta dei Commissari, la Sala Fantini, la Sala Stampa e la regia televisiva

• Tribuna dell’Arrivo (486 posti a sedere), ospita un bar tavola calda e gli sportelli dei totalizzatori per le scommesse, al pian terreno è presente l‘Agenzia Ippica (aperta tutti i giorni)

Sono invece riservate agli ospiti nelle giornate dei gran premi il Giardino Ospitalità e la “Terrazza Derby” una struttura progettata dal celebre architetto Paolo Portoghesi, allestita a bordo pista di fronte alla Tribuna dell’Arrivo.

LLEE TTRRIIBBUUNNEE

RRAACCIINNGG:: 1111 MMEESSII DDII AATTTTIIVVIITTAA’’ I grandi attori dell’ippodromo Capannelle sono fantini e purosangue, driver e trottatori, allevatori e proprietari, artieri e allenatori. Spettacolo, eleganza ed agonismo in pista. Professionalità, dedizione, sudore nelle scuderie. Emozione, passione, gioco e divertimento in tribuna e nel parterre. L’ippodromo delle Capannelle, con trotto e galoppo, concentra la sua attività di corse nell’arco temporale di undici mesi.

GGAALLOOPPPPOO GGRRAANNDDII EEVVEENNTTII PPRRIIMMAAVVEERRAA La stagione primaverile è il vero e proprio fiore all’occhiello dell’ippodromo romano. È incentrata su quattro grandi appuntamenti, i Premi: Parioli, Presidente della Repubblica, Regina Elena e il Derby Italiano.

• I Premi Regina Elena Dimensione Suono 2 (1.600 metri Gr3 riservato a femmine di tre anni) e Parioli Sisal Matchpoint (1.600 metri Gr3) laureano la migliore femmina e il miglior maschio miler. Sono i due primi grandi appuntamenti europei per cavalli di tre anni e attirano ospiti di valore e appassionati da tutta Europa.

• Il Premio Presidente della Repubblica (1.800 metri Gr2 per maschi interi e femmine di 4 anni ed oltre) è una competizione di valore mondiale, anche per il valore del montepremi offerto. E’ la corsa faro di tutta la primavera.

• Il Derby Italiano Sisal Matchpoint (2.200 metri Gr2 per maschi interi e femmine di tre anni) festeggia nel 2017 la sua 134^ edizione. Fino ai primi anni ’80, il “Nastro Azzurro” era riservato ai soli cavalli indigeni.

GGAALLOOPPPPOO GGRRAANNDDII EEVVEENNTTII AAUUTTUUNNNNOO

L’Ippodromo di Capannelle veste l’abito delle grandi occasioni durante questa stagione, soprattutto nelle due giornate di levatura internazionale, quelle imperniate sulla disputa del Premio Lydia Tesio e del Premio Roma.

• Il Premio Lydia Tesio (2.000 metri Gr1 per femmine di 3 anni ed oltre) è intitolato alla ‘First Lady’ del galoppo italiano, moglie del grande allenatore Federico e allevatrice di Ribot, cavallo mito dell’ippica italiana. La corsa è divenuta in Europa il banco di prova di fine stagione più importante per le femmine.

• Il Premio Roma (2.000 metri Gr1 per maschi interi e femmine di 3 anni ed oltre): corsa di levatura internazionale da oltre cinquant’ anni, costituisce per il galoppo l’ultimo grande appuntamento del calendario autunnale europeo.

GGAALLOOPPPPOO -- GGRRAANNDDII EEVVEENNTTII 22001177

Appuntamenti di grande valore tecnico e di forte richiamo per il pubblico nel segno di una tradizione di spettacolo e sport che il grande palcoscenico dell’ippodromo di Roma Capannelle rinnova puntualmente. Il Derby Italiano di galoppo che ha festeggiato la scorsa primavera i suoi 133 anni di storia… il Premio Longines Lydia Tesio conferma in autunno l’internazionalità di un impianto che tutto il mondo ippico invidia alla città di Roma.

PPRRIIMMAAVVEERRAA

LUNEDÌ 1° MAGGIO PREMIO PARIOLI SISAL MATCHPOINT (GR3)

PREMIO REGINA ELENA DIMENSIONE SUONO 2 (GR3)

DOMENICA 14 MAGGIO - DUBAI DAY PREMIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

GBI RACING (GR2)

DOMENICA 21 MAGGIO 134° DERBY ITALIANO SISAL MATCHPOINT (GR2)

PREMIO CARLO D’ALESSIO (GR3) PREMIO TUDINI (GR3)

AAUUTTUUNNNNOO

DOMENICA 29 OTTOBRE PREMIO LYDIA TESIO (GR1)

PREMIO RIBOT (GR3)

DOMENICA 5 NOVEMBRE PREMIO ROMA (GR1)

PREMIO GUIDO BERARDELLI (GR3) PREMIO CARLO E FRANCESCO ALOISI (GR3)

IILL DDEERRBBYY IITTAALLIIAANNOO

Il Derby Italiano: l’appuntamento più atteso nel calendario del galoppo, l’occasione mondana da non perdere, uno degli eventi cardine della primavera capitolina. Il Gran Premio per eccellenza festeggia nel 2017 la sua 134^ edizione e l’interesse dedicato all’evento dai media è in linea con l’eccezionalità dell’occasione.

PPRREEMMIIOO LLYYDDIIAA TTEESSIIOO

Il Premio Lydia Tesio sta all’autunno come il Derby sta alla primavera. Cambiando l’ordine dei fattori, il risultato non cambia: sempre e comunque una giornata di successo. La corsa è intitolata alla ‘first lady’ del galoppo italiano, allevatrice del mitico Ribot, ed è un appuntamento di caratura internazionale. Da quattordici anni ha come tradizionale prologo il Premio Lydia Tesio - Le Signore dell’Ippica, che celebra l’eccellenza al femminile.

IILL DDEERRBBYY IITTAALLIIAANNOO DDII GGAALLOOPPPPOO Il Derby Day costituisce, in ogni paese in cui si disputano corse di cavalli al galoppo, l’appuntamento sportivo più importante di tutta la stagione: una giornata unica che garantisce in assoluto il momento più atteso per spettacolo, agonismo e selezione. Il Derby italiano ha oltre 130 anni di vita e l’Ippodromo delle Capannelle è da sempre suo perfetto palcoscenico di svolgimento. L’evento è una delle pietre miliari della primavera capitolina, insieme agli Internazionali di Tennis e al Concorso Ippico di Piazza di Siena. I grandi campioni del turf mondiale hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro della corsa insieme a quello dei più grandi allevatori, proprietari, allenatori e fantini. Fino ai primi anni ’80 il “Nastro Azzurro” - corsa per cavalli di tre anni sulla distanza di 2.400 metri - era aperta ai soli cavalli indigeni. Da allora è stato aperto alla partecipazione di ospiti stranieri, acquisendo così un respiro di assoluta internazionalità. La giornata costituisce il fiore all’occhiello del calendario ippico nazionale e l’interesse dedicato all’evento dai media è in linea con l’eccezionalità dell’occasione. La RAI normalmente assicura per la corsa (proposta anche dai circuiti satellitari tematici di tutto il mondo) il collegamento in diretta. Altri network televisivi confermano ampio spazio alla giornata che rafforza i contorni del grande spettacolo sportivo con motivi di interesse legati a costume, tradizione, moda e cultura. Gli spettatori sono normalmente oltre diecimila. Il primo Derby si è corso il 21 aprile 1884 ed è stato vinto da Andreina. Dal 1926, anno d’inaugurazione del nuovo ippodromo, si corre sullo stesso percorso, con la sola interruzione di due anni durante la Seconda Guerra Mondiale. All’inizio si chiamava Derby Reale. Negli anni Trenta venne chiamato Gran Premio del Re e, per un breve periodo, Gran Premio del Re Imperatore. Alla ripresa, nel 1946, venne definitivamente titolato Derby Italiano.

FFAASSHHIIOONN && GGLLAAMMOOUURR Fascino, eleganza, glamour, ricerca del particolare ma anche di un pizzico di stravaganza. Nelle giornate dei grandi appuntamenti del galoppo, Capannelle è anche moda e costume, cultura e tradizione, con l’eleganza spettacolo nello spettacolo. Come ad Ascot o a Longchamp, con i purosangue entra quindi in gara anche la moda. Cappelli e binocoli sono considerati accessori indispensabili. La parola d’ordine? Fashion. Bello e anche divertente! Il “Concorso di Eleganza” è ormai diventato un must nelle giornate dei grandi appuntamenti della primavera. Una giuria composta da personaggi del mondo dello spettacolo, della moda, della cultura, è all’opera per assegnare i premi per le toilette più chic. L’attenzione non è solo per le signore ma anche per gli uomini. Nei recinti riservati ai proprietari e agli addetti ai lavori la cravatta è d’obbligo. L’eleganza è parte della cornice generale e non fa differenza di sesso. I Garden Party, che vengono organizzati come prologo delle riunioni di corse nel bellissimo giardino, possono coinvolgere anche parecchie centinaia di ospiti. Tutti indossano per tradizione piccole e coloratissime coccardine da bavero. Nelle giornate di routine il punto di ritrovo degli ospiti di riguardo è la Terrazza Derby, una elegante tensostruttura progettata dall’arch. Paolo Portoghesi e situata a bordo pista, in prossimità del palo di arrivo.

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TTRROOTTTTOO GGRRAANNDDII EEVVEENNTTII EESSTTAATTEE

In una delle giornate più care ai romani, quella del 29 giugno dedicata ai Ss. Pietro e Paolo, protettori della Città Eterna, c'è un appuntamento fisso: quello con il Gran Premio Tino Triossi e il Gran Premio Antonio Carena.

• Il Gran Premio Tino Triossi (2.100 metri Gr1 per maschi interi e femmine europei di 4 anni) è intitolato al personaggio che nel secolo scorso negli anni '30 fu tra gli animatori dell'Ippodromo Arcoveggio a Bologna e per un decennio presidente dell'Anact, l'associazione degli allevatori di trotto, e poi soprattutto negli anni '50 direttore dello storico ippodromo romano di trotto a Villa Glori, fino alla sua morte avvenuta nel 1956. La corsa è il massimo evento italiano estivo per i trottatori di 4 anni, inserito in un trittico di gruppi I che comprende anche l'Europa a Milano e il Continentale a Bologna.

• Il Gran Premio Antonio Carena (1.640 metri Gr2 per femmine europee di 4 anni) la versione femminile del Triossi, dedicato a quello che fu un importante dirigente (presidente dell'Encat e dell'Upt, vicepresidente dell'Unire) e proprietario di trotto (vinse il Derby nel 1955 con Donatello).

TTRROOTTTTOO GGRRAANNDDII EEVVEENNTTII AAUUTTUUNNNNOO

Anche in questa stagione sono raggruppati nella stessa giornata gli appuntamenti più importanti, tutti programmati nel Derby Day della prima o seconda domenica di ottobre.

• Il Derby Italiano (2.100 metri Gr1 per maschi interi e femmine indigeni di 3 anni) arriva nel 2017 alla 90^ edizione. Dal 2000 si corre con la formula di batterie e finale.

• Le Oaks del Trotto (1.640 metri Gr1 per femmine indigene di 3 anni) sono il Derby in rosa, anche se in più occasioni le migliori femmine hanno corso e vinto contro i maschi proprio nel Nastro Azzurro. Si tratta dell'unico gruppo I del calendario nazionale riservato esclusivamente alle femmine.

• Il Gran Premio Gaetano Turilli (2.100 metri Gr1 per cavalli di 4 anni e oltre di ogni Paese) è uno dei grandi appuntamenti sulla media distanza per i trottatori anziani. La corsa è intitolata a quello che fu “anima” prima dell'ippodromo Villa Glori con Tino Triossi e poi soprattutto di Tor di Valle.

TTRROOTTTTOO GGRRAANNDDII EEVVEENNTTII IINNVVEERRNNOO

Altro importantissimo convegno di corse con un appuntamento fisso è quello del 26 dicembre, giorno di Santo Stefano:

• Il Gala del Trotto (2.100 metri Gr1 per cavalli di 4 anni e oltre di ogni Paese) è l'ultima corsa europea di gruppo I dell'anno, talvolta scelto da scuderie e allenatori per i loro cavalli come banco di prova in vista del Grand Prix d'Amerique di fine gennaio.

• Il Gran Premio Allevatori (2.100 metri Gr1 per maschi interi e femmine indigeni di 2 anni) è l'unico gran premio per i puledri sulla media distanza e costituisce anche la rivincita del Gran Criterium, previsto invece sul miglio.

•• Il Gran Premio Allevatori Filly (1.640 metri Gr2 per femmine indigene di 2 anni) si disputa sulla distanza breve ed è riservato alle migliori rappresentanti delle generazione che non sfidino i maschi nel Premio Allevatori.

TTRROOTTTTOO GGRRAANNDDII EEVVEENNTTII 22001177 Con l’inaugurazione nel 2014 della nuova pista di trotto, l’Ippodromo Capannelle ha ampliato la sua proposta di ospite eccellente anche alle corse di questa specialità. L’impianto della Via Appia è diventato così palcoscenico dei più attesi appuntamenti del calendario nazionale, da sempre motivo di attenzione per i media italiani ed esteri e per grande pubblico.

EESSTTAATTEE

GIOVEDI’ 29 GIUGNO GRAN PREMIO TINO TRIOSSI (GR1)

GRAN PREMIO ANTONIO CARENA (GR2)

AAUUTTUUNNNNOO//IINNVVEERRNNOO

SABATO 23 SETTEMBRE BATTERIE DI QUALIFICAZIONE

90° DERBY ITALIANO DEL TROTTO

DOMENICA 8 OTTOBRE 90° DERBY ITALIANO DEL TROTTO (GR1)

OAKS DEL TROTTO (GR1) GRAN PREMIO GAETANO TURILLI (GR1)

MARTEDI’ 26 DICEMBRE GALA INTERNAZIONALE DEL TROTTO (GR1)

GRAN PREMIO ALLEVATORI (GR1) GRAN PREMIO ALLEVATORI FILLY (GR2)

IILL DDEERRBBYY IITTAALLIIAANNOO

Il Derby Italiano: è la corsa cardine del calendario che registra sempre grande partecipazione dall’estero. La formula, con una giornata dedicata alla selezione per le batterie, è particolarmente affascinante. Per tradizione il contorno è grande festa con animazione e proposte collaterali di grande richiamo anche per i non addetti ai lavori.

NNOONN SSOOLLOO CCOORRSSEE All’Ippodromo delle Capannelle l’attività sportiva non è limitata alle corse al galoppo. L’impianto è infatti sede ideale per l’organizzazione di gare di diverse discipline (concorsi ippici, gare di attacchi, gimkane, pony games etc.) e anche di corse pony. La positiva esperienza maturata in questo settore alle Capannelle in via sperimentale ha consentito di ampliare l’attività per i bambini anche in altri ippodromi italiani. In tutte le più importanti giornate festive il Pony Club Capannelle assicura ai piccoli ospiti il battesimo della sella in ippodromo.

OOSSPPIITTAALLIITTAA’’ EE AACCCCOOGGLLIIEENNZZAA Il pubblico alle Capannelle è grande protagonista. Da zero a novant’anni c’è spazio e divertimento per tutti: addetti ai lavori, intenditori, semplici appassionati o curiosi alla ricerca di nuove emozioni. Tribune coperte, maxi-schemo, ristorante panoramico con vista sulla dirittura di arrivo e collegamento televisivo ai tavoli, bar, self-service, prato attrezzato con barbecue, edicola e tabaccaio. E per le occasioni più esclusive, nell’area riservata, l’elegante palazzina della Club House o l’accogliente Terrazza Derby a bordo pista. In tutte le aree dedicate il servizio di ristorazione è curato e di tradizione. Il fascino delle grandi sfide in pista è l’elemento di unione per la passione, l’emozione, il rischio, e la partecipazione del pubblico. Il ristorante panoramico dispone di 240 coperti che offrono una confortevole vista delle piste e il Menu è alla carta. Ciascun tavolo dispone di un televisore che consente di seguire le corse e visualizzare le quote del totalizzatore. Dai televisori è inoltre possibile seguire i canali UNIRE Sat, SKY TV Calcio e le principali emittenti nazionali. Le prenotazioni possono essere effettuate nelle giornate di corse telefonando al numero 06.7182478. Il grande parcheggio esterno può accogliere comodamente migliaia di autovetture e la stazione metropolitana della linea ferroviaria dei Castelli Romani ferma proprio a ridosso di uno degli ingressi secondari. Nelle giornate infrasettimanali l’ingresso è per tutti gratuito, un’agevolazione estesa ai bambini anche per i festivi. L’accesso alla zona prato, munita anch’essa dei servizi di ristoro, è sempre libero.

SSPPAAZZII PPEERR BBAAMMBBIINNII Anche i bambini in ippodromo sono…. a cavallo. Il Parco dell’Ippodromo Capannelle fa parte del Parco Regionale dell’Appia Antica: aperto a tutta la cittadinanza dall’alba al tramonto, come tutti i parchi del Comune di Roma. Per tutti i bambini è a disposizione un Parco Giochi, con un bel prato verde, situato proprio a ridosso della pista di galoppo, con giochi, scivoli, una nave di legno e percorsi di arrampicata, adatti per le varie fasce d’età. In mezzo al prato del Parco Giochi c’è la Ludoteca, affrescata con le avventure del cavallo Spirit e provvista di un piccolo palco all’aperto dove si possono organizzare spettacoli durante la bella stagione. A pochi metri, sotto la grande Tribuna Ristorante, si trova l’HippoTeatro, grande spazio coperto, riscaldato d’inverno e fresco d’estate, disponibile per spettacoli, feste e laboratori didattici. Gioco-Spettacolo in Ludoteca nelle giornate dei grandi appuntamenti ippici, (festivi e domeniche, primavera e autunno), ore 15-17. Tanta musica, giocoleria, laboratori didattici, spettacoli di magia comica, clown, burattini e giochi di movimento all’aperto: tutte attività pianificate per un palinsesto a misura di bambino e continuamente in evoluzione. Il divertimento è assicurato: all'aperto, davanti alla Ludoteca o nella sala dell'HippoTeatro. Nelle giornate più importanti sono spesso presenti i pony che consentono ai giovani ospiti di effettuare il “battesimo della sella”. Durante i Grandi Premi sono anche in distribuzione gadget e materiale informativo. In ippodromo è anche possibile organizzare feste di compleanno per bambini con animazione e spettacolo.

CCOOMMEE AARRRRIIVVAARREE L’ippodromo delle Capannelle è situato nella zona di Roma Sud Est, nella pianura denominata Agro Romano, ai piedi dei Colli Albani. Il comprensorio dell’ippodromo è racchiuso nell’area compresa tra il Grande Raccordo Anulare, la Via Appia Nuova, la Via delle Capannelle ed il comprensorio dell’aeroporto di Ciampino. Gode di collegamenti ottimali alla rete viaria e ferroviaria ed è facilmente raggiungibile con diversi mezzi:

• in macchina - occorrono 30 minuti dal centro della città. Arrivando dal Grande Raccordo Anulare prendere l’uscita 23 “Appio San Giovanni” Via Appia Nuova, direzione Roma.

• in treno - il Servizio Metropolitano FM4, dalla Stazione Termini (otto minuti di tragitto), ferma alla stazione Capannelle, limitrofa alle piste. Nelle giornate festive un servizio di navetta interno collega l’ingresso secondario situato nel piazzale della stazione alla zona delle tribune. Percorrendo la Via delle Capannelle e costeggiando il muro di cinta dell’ippodromo, occorrono invece 5 minuti a piedi per arrivare all’ingresso principale.

• con i mezzi pubblici - con la Metro A si giunge fino alla fermata di Cinecittà, dove si prende l’autobus n° 654 direzione Via delle Capannelle.

• in aereo - l’aeroporto di Ciampino dista solo tre chilometri dall’ingresso principale dell’ippodromo mentre l’aeroporto di Fiumicino è raggiungibile in macchina in circa 30 minuti (dista circa trenta chilometri) percorrendo il Raccordo Anulare e la bretella autostradale che collega lo stesso alla stazione aeroportuale. In alternativa si può utilizzare il treno sino alla stazione Termini e quindi il Leonardo Express, in servizio diretto per l'aeroporto di Fiumicino.

IPPODROMO DELLE CAPANNELLE

Via Appia Nuova, 1245 - ROMA

Tel. 06 716771 - Fax 06 71677213

www.capannelleippodromo.it

[email protected]