Cap. 3 –L’impresa a rete: cultura, istituzioni e ... filepratiche sociali derivate. Per C.,...

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Cap. 3 Cap. 3 L L impresa a rete: cultura, impresa a rete: cultura, istituzioni e organizzazioni istituzioni e organizzazioni dell dell economia economia informazionale informazionale

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Cap. 3 Cap. 3 –– LL’’impresa a rete: cultura, impresa a rete: cultura, istituzioni e organizzazioni istituzioni e organizzazioni delldell’’economia economia informazionaleinformazionale

Definizione di organizzazione e di Definizione di organizzazione e di istituzioneistituzione

LL’’economia economia informazionaleinformazionale èè caratterizzata caratterizzata da cultura e istituzione proprie. da cultura e istituzione proprie.

Ciò non vuole dire che lCiò non vuole dire che l’’economia economia informazionaleinformazionale nasce in contesti che nasce in contesti che presentano una stessa cultura, ma vi presentano una stessa cultura, ma vi èèperò una però una matrice comunematrice comune di forme di forme organizzative nei organizzative nei processi di processi di produzione, consumo e distribuzioneproduzione, consumo e distribuzione..

Le culture si manifestano, secondo C., Le culture si manifestano, secondo C., attraverso la loro penetrazione nelle attraverso la loro penetrazione nelle istituzioni e nelle organizzazioni. istituzioni e nelle organizzazioni.

Una Una organizzazioneorganizzazione èè uno specifico sistema di uno specifico sistema di mezzi orientati alla realizzazione di determinati mezzi orientati alla realizzazione di determinati obiettivi.obiettivi.

Per Per istituzioniistituzioni, l, l’’Autore, intende organizzazioni Autore, intende organizzazioni investite dallinvestite dall’’autoritautoritàà necessaria a eseguire necessaria a eseguire compiti specifici a nome della societcompiti specifici a nome della societàà in in generale.generale.

La cultura importante per la costituzione di un dato La cultura importante per la costituzione di un dato sistema economico sistema economico èè quella che si materializza quella che si materializza nella nella ‘‘logica organizzativalogica organizzativa’’..

Cosa Cosa èè la la logica organizzativalogica organizzativa? ? ÈÈ un principio di un principio di legittimazione elaborato in un insieme di legittimazione elaborato in un insieme di pratiche sociali derivate. pratiche sociali derivate.

Per C., nellPer C., nell’’economia economia informazionaleinformazionale si si definisce una nuova logica organizzativa.definisce una nuova logica organizzativa.

Tale logica organizzativa si presenta sotto Tale logica organizzativa si presenta sotto forme diverse nei diversi contesti culturali forme diverse nei diversi contesti culturali e istituzionali: ci sono dunque molteplici e istituzionali: ci sono dunque molteplici forme contestuali, legate però da una forme contestuali, legate però da una stessa matrice/logica organizzativa.stessa matrice/logica organizzativa.

Il fondamento storico della EI Il fondamento storico della EI

ÈÈ costituito dalla convergenza e costituito dalla convergenza e dalldall’’interazione tra un nuovo interazione tra un nuovo paradigma tecnologico e una paradigma tecnologico e una nuova logica organizzativanuova logica organizzativa

contemporaneamentecontemporaneamentecomunanza e varietcomunanza e varietààcontestuale della EIcontestuale della EI

Il Il second industrial dividesecond industrial divide

�� La metLa metàà degli anni degli anni ’’70 segna un momento di svolta fondamentale 70 segna un momento di svolta fondamentale nellnell’’organizzazione della produzioneorganizzazione della produzione

�� Gli antecedenti mutamenti organizzativi interagirono con la Gli antecedenti mutamenti organizzativi interagirono con la diffusione della nuova tecnologia ma si svilupparono in gran pardiffusione della nuova tecnologia ma si svilupparono in gran parte te indipendentemente dalle Itcindipendentemente dalle Itc

�� LL’’obiettivo principale delle trasformazioni era quello di fronteggobiettivo principale delle trasformazioni era quello di fronteggiare iare ll’’incertezza dovuta alla velocitincertezza dovuta alla velocitàà dei cambiamenti nelldei cambiamenti nell’’ambiente ambiente economico ed istituzionale delleconomico ed istituzionale dell’’aziendaazienda

�� Molti cambiamenti erano rivolti alla ridefinizione dei processi Molti cambiamenti erano rivolti alla ridefinizione dei processi lavorativi ed occupazionalilavorativi ed occupazionali

�� La gestione della conoscenza e lLa gestione della conoscenza e l’’elaborazione delle informazioni elaborazione delle informazioni sono il cuore della performance organizzativasono il cuore della performance organizzativa

Le diverse traiettorie Le diverse traiettorie organizzativeorganizzative

1.1. La [specializzazione] produzione flessibile (Piore e La [specializzazione] produzione flessibile (Piore e Sabel > i distretti industriali italiani)Sabel > i distretti industriali italiani)

2.2. Crisi della grande impresa ed elasticitCrisi della grande impresa ed elasticitàà virtuosa virtuosa delle PMIdelle PMI

3.3. Il Toyotismo e il nuovo stile di management:Il Toyotismo e il nuovo stile di management:4 e 5 Il 4 e 5 Il networkingnetworking tra imprese e ltra imprese e l’’alleanza strategicaalleanza strategica6. 6. Alleanze strategicheAlleanze strategiche

1) La [specializzazione] produzione flessibile 1) La [specializzazione] produzione flessibile (Piore e Sabel > i distretti industriali italiani)(Piore e Sabel > i distretti industriali italiani)�� Produzione flessibile ad alto volume: la produzione si adatta Produzione flessibile ad alto volume: la produzione si adatta ai continui cambiamenti (distretti industriali)ai continui cambiamenti (distretti industriali)

�� flessibilitflessibilitàà dinamica come mix tra economie di scopo ed dinamica come mix tra economie di scopo ed economie di scala economie di scala

2) Crisi della grande impresa ed elasticit2) Crisi della grande impresa ed elasticitàà virtuosa delle virtuosa delle PMIPMI�� Le critiche di Harrison al modello: non sono le piccole Le critiche di Harrison al modello: non sono le piccole imprese, le nuove aziende di successoimprese, le nuove aziende di successo

�� Il rapporto stretto tra grandi e piccole imprese: la Il rapporto stretto tra grandi e piccole imprese: la terzizzazione produttivaterzizzazione produttiva

�� Tramonto della modello aziendale gerarchico verticale di Tramonto della modello aziendale gerarchico verticale di stampo tayloristico: subappalti, esternalizzazione, ecc.stampo tayloristico: subappalti, esternalizzazione, ecc.

3) Il 3) Il ToyotismoToyotismo e il nuovo stile di e il nuovo stile di management:management:

Modello giapponese contrapposto a modello Modello giapponese contrapposto a modello fordistafordista (just in (just in timetime, controllo della qualit, controllo della qualitààtotale, coinvolgimento operaio nel processo totale, coinvolgimento operaio nel processo produttivo) produttivo)

EE’’ un modello finalizzato alla gestione/riduzione un modello finalizzato alla gestione/riduzione delldell’’incertezza piuttosto che alla promozione incertezza piuttosto che alla promozione delldell’’adattabilitadattabilitàà (flessibilit(flessibilitàà nel processo e non nel processo e non nel prodotto) nel prodotto) DespecializzazioneDespecializzazione degli operai degli operai La manodopera multifunzionale cfr. La manodopera multifunzionale cfr. CoriatCoriat

Nonaka:Nonaka:

Per produrre innovazione occorre Per produrre innovazione occorre fare interagire le conoscenze fare interagire le conoscenze

implicite e tacite implicite e tacite delldell’’organizzazioneorganizzazione

SOCIALIZZAZIONE Forme dirette e indirette di creazione di conoscenza (es: l’apprendistato) Conoscenza Simpatetica

ARTICOLAZIONE/ESTERNALIZZAZIONE Interazione di conoscenza tacita ed esplicita che dà luogo a risultati innovativi ad es.: quando nella ricerca si razionalizzano e si rendono produttivi procedimenti taciti Conoscenza concettuale

INTERNALIZZAZIONE In una organizzazione viene condivisa nuova conoscenza, offrendo la base di una ristrutturazione delle conoscenze tacite in possesso dei suoi membri Conoscenza operativa

COMBINAZIONE Intreccio di parti separate di conoscenza esplicita in un nuovo insieme che non crea nuova conoscenza es.: rapporto scritti di informazioni già note Conoscenza sistemica

Nonaka, 1994 (modello SECI) La “spirale della conoscenza” è un continuo passaggio tra le quattro forme di conversione; naturalmente, “il contenuto di conoscenza che si viene a creare a partire da ciascuna modalità di conversione è ovviamente diverso” .

A c. tacita

A c. esplicita

DA c. tacita

DA c. esplicita

4 e 5) Il 4 e 5) Il networkingnetworking tra impresetra imprese

-- Modello a rete Modello a rete multidirezionalemultidirezionale applicato da applicato da piccole e medie impresepiccole e medie imprese

-- Modello di produzione in licenza o subappalto Modello di produzione in licenza o subappalto sotto lsotto l’’ombrello di una grande impresa (es. ombrello di una grande impresa (es. modello Benetton)modello Benetton)

6) Alleanze strategiche6) Alleanze strategiche

-- Intreccio tra grandi imprese: sono diversi da Intreccio tra grandi imprese: sono diversi da accordi oligopolistici in quanto riguardano accordi oligopolistici in quanto riguardano specifici periodi, mercati, prodotti e non specifici periodi, mercati, prodotti e non escludono la concorrenza in tutti gli altri campi escludono la concorrenza in tutti gli altri campi non coperti dagli accordi.non coperti dagli accordi.

LL’’impresa orizzontale (oltre la impresa orizzontale (oltre la lean lean production..production..))

LL’’impresa stessa per impresa stessa per internalizzareinternalizzare i vantaggi della i vantaggi della flessibilitflessibilitàà della rete ha dovuto diventare essa della rete ha dovuto diventare essa stessa una rete e rendere dinamico ogni elemento stessa una rete e rendere dinamico ogni elemento della sua strutturadella sua struttura..LL’’impresa orizzontale impresa orizzontale èè una rete dinamica e una rete dinamica e strategicamente pianificata di unitstrategicamente pianificata di unitàà autoprogrammateautoprogrammate e e autodiretteautodirette che si basa su decentramento, partecipazione e che si basa su decentramento, partecipazione e coordinamento.coordinamento.

7 tendenze dell7 tendenze dell’’impresa orizzontaleimpresa orizzontale

1.1. Organizzazione in base al processo e non in Organizzazione in base al processo e non in base al compitobase al compito

2.2. Gerarchia piatta Gerarchia piatta 3.3. Management di squadraManagement di squadra4.4. Misurazione della performance tramite la Misurazione della performance tramite la

soddisfazione del clientesoddisfazione del cliente5.5. Incentivi basati sulle prestazioni del teamIncentivi basati sulle prestazioni del team6.6. Massimizzazione dei contatti con fornitori e Massimizzazione dei contatti con fornitori e

clienticlienti7.7. Formazione ed addestramentoFormazione ed addestramento

Le reti sono la materia prima delle Le reti sono la materia prima delle organizzazioni contemporaneeorganizzazioni contemporanee

I diversi modelli organizzativi analizzati I diversi modelli organizzativi analizzati hanno in comune lhanno in comune l’’idea della rete (non cidea della rete (non c’è’è

una una oneone best way).best way).

La tecnologia dellLa tecnologia dell’’informazione e informazione e ll’’impresa a reteimpresa a rete

Le nuove traiettorie organizzative non sono Le nuove traiettorie organizzative non sono la conseguenza meccanica del la conseguenza meccanica del cambiamento tecnologico.cambiamento tecnologico.

Il cambiamento organizzativo si Il cambiamento organizzativo si èè verificato verificato indipendentemente dal progresso indipendentemente dal progresso tecnologico, ma tuttavia tecnologico, ma tuttavia èè stato facilitato stato facilitato da questo.da questo.

LL’’impresa a reteimpresa a rete

EE’’ attraverso lattraverso l’’interazione tra crisi e mutamento interazione tra crisi e mutamento organizzativo e nuove tecnologie organizzativo e nuove tecnologie delldell’’informazione che informazione che èè sorta una nuova forma di sorta una nuova forma di organizzazione: lorganizzazione: l’’impresa a rete.impresa a rete.

LL’’impresa a rete impresa a rete èè quella forma particolare di quella forma particolare di impresa il cui sistema di mezzi impresa il cui sistema di mezzi èè costituito costituito dalldall’’intersezione di segmenti di sistemi autonomi intersezione di segmenti di sistemi autonomi di obiettivi. di obiettivi.

Per cui le componenti della rete sono sia autonome Per cui le componenti della rete sono sia autonome sia dipendenti rispetto alla rete e possono essere sia dipendenti rispetto alla rete e possono essere parte di altre reti. parte di altre reti.

La performance di una rete dipende da 2 La performance di una rete dipende da 2 caratteristiche essenziali:caratteristiche essenziali:

-- connettivitconnettivitàà: quale capacit: quale capacitàà strutturale di strutturale di agevolare la comunicazione senza agevolare la comunicazione senza interferenze tra le sue componentiinterferenze tra le sue componenti

-- Consistenza: quale grafo di condivisione Consistenza: quale grafo di condivisione degli interessi tra gli obiettivi della rete e degli interessi tra gli obiettivi della rete e gli obiettivi delle sue componenti.gli obiettivi delle sue componenti.

LL’’impresa a rete impresa a rete èè il luogo il luogo di tangibilitdi tangibilitàà della della

economia informazionaleeconomia informazionale

Le organizzazioni di successo sono quelle Le organizzazioni di successo sono quelle capaci di generare conoscenza, di elaborare capaci di generare conoscenza, di elaborare informazioni in modo efficiente, di adattarsi informazioni in modo efficiente, di adattarsi alla geometria variabile dellalla geometria variabile dell’’economia globale.economia globale.

Cultura, istituzioni e organizzazione economica: le Cultura, istituzioni e organizzazione economica: le reti di impresa dellreti di impresa dell’’Asia OrientaleAsia Orientale

La seconda parte del capitolo La seconda parte del capitolo èè segnata dalla attenzione segnata dalla attenzione data da data da CastellsCastells alle prospettive di analisi alle prospettive di analisi neoistituzionaliste.neoistituzionaliste.

�� Le forme di organizzazione economica non si sviluppano Le forme di organizzazione economica non si sviluppano nel vuoto sociale, nel vuoto sociale, ma sono radicate nelle culture e ma sono radicate nelle culture e nelle istituzioni.nelle istituzioni.

�� LL’’economia economia èè sempre sempre embeddedembedded nel contesto sociale di nel contesto sociale di radicamento. In particolare lradicamento. In particolare l’’autore ci indica come non autore ci indica come non sia possibile leggere tutto il comportamento economico sia possibile leggere tutto il comportamento economico attraverso la lente del modello anglosassone fondato attraverso la lente del modello anglosassone fondato come come èè noto sui noto sui diritti di proprietdiritti di proprietàà –– individualismoindividualismo e e separazione tra stato e imprese.separazione tra stato e imprese.

�� Lo studio delle imprese dellLo studio delle imprese dell’’Asia Orientale ha ben messo Asia Orientale ha ben messo in mostra tale evidenza teorica (eterogeneitin mostra tale evidenza teorica (eterogeneitàà nella nella organizzazione economica contestuale).organizzazione economica contestuale).

�� LE ECONOMIE ASIATICHE SONO IL FRUTTO LE ECONOMIE ASIATICHE SONO IL FRUTTO DELLDELL’’INTERAZIONE TRA CULTURA, STORIA E INTERAZIONE TRA CULTURA, STORIA E ISTITUZIONI E FORME ORGANIZZATIVE ISTITUZIONI E FORME ORGANIZZATIVE DIDI IMPRESA.IMPRESA.

�� SIMILARITASIMILARITA’’ CULTURALI che producono tendenze CULTURALI che producono tendenze comuni ma contemporaneamente DISTINZIONI PRECISE comuni ma contemporaneamente DISTINZIONI PRECISE causate dalla differenza sostanziali di tipo istituzionalecausate dalla differenza sostanziali di tipo istituzionale

�� La dinamica comune ai diversi sistemi aziendali La dinamica comune ai diversi sistemi aziendali delldell’’Asia orientale Asia orientale èè che tutti sono basati su reti, che tutti sono basati su reti, benchbenchéé siano profondamente diverse le modalitsiano profondamente diverse le modalitààdi organizzazione delle stessedi organizzazione delle stesse..

�� LL’’IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA. IMPORTANZA DELLA FAMIGLIA. DIRITTI DIRITTI PROPRIETARI PROPRIETARI VSVS. DIRITTI FAMILIARI. DIRITTI FAMILIARI

�� LA LA FIDUCIAFIDUCIA COME ELEMENTO COESIVO DELLE COME ELEMENTO COESIVO DELLE RETI (AL LORO INTERNO)RETI (AL LORO INTERNO)

�� UN RUOLO FONDAMENTALE NEL SPIEGARE LE UN RUOLO FONDAMENTALE NEL SPIEGARE LE DIVERSE VICENDE DELLE TRE FORME DIVERSE VICENDE DELLE TRE FORME DIDIORGANIZZAZIONE ECONOMICA E ORGANIZZAZIONE ECONOMICA E DD’’IMPRESAIMPRESA èèstato svolto secondo lstato svolto secondo l’’autore dallo STATO.autore dallo STATO.

3 diverse tipologie di reti:3 diverse tipologie di reti:

�� GiapponeGiappone�� CoreaCorea�� CinaCina

GiapponeGiappone

1. Reti orizzontali(ex 1. Reti orizzontali(ex zaibatsuzaibatsu))[sono reti basate su collegamenti intersettoriali fra grandi azi[sono reti basate su collegamenti intersettoriali fra grandi aziende]ende]2. Reti verticali (2. Reti verticali (keiretsukeiretsu))[costruite intorno a una grande azienda industriale specializzat[costruite intorno a una grande azienda industriale specializzata con un a con un

vastissimo bacino di fornitori e aziende affiliate]vastissimo bacino di fornitori e aziende affiliate]interdipendenza finanziaria e accordi di mercato, trasferimento interdipendenza finanziaria e accordi di mercato, trasferimento di di

personale e condivisione di informazionipersonale e condivisione di informazioniLa La societsocietàà di tradingdi trading ((sogosogo shoshashosha) come punto critico del sistema ) come punto critico del sistema -- agisce da intermediario e non permette accesso dallagisce da intermediario e non permette accesso dall’’esternoesternoConsenso e Consenso e lavoro a vitalavoro a vita per quanto riguarda lper quanto riguarda l’’organizzazione del organizzazione del

lavoro lavoro Modello morfologico del sistema: centro/periferiaModello morfologico del sistema: centro/periferiaLOGICA COMUNITARISTICA LOGICA COMUNITARISTICA DD’’IMPRESAIMPRESA

CoreaCorea

ChaebolChaebol�� Sono molto piSono molto piùù gerarchici rispetto ai corrispettivi giapponesi. Il gerarchici rispetto ai corrispettivi giapponesi. Il

controllo controllo èè nelle mani di una holding finanziaria centrale di proprietnelle mani di una holding finanziaria centrale di proprietààfamiliare familiare

�� Forte controllo da parte di banche pubbliche e dello StatoForte controllo da parte di banche pubbliche e dello Stato�� Le dimensioni delle imprese sono piLe dimensioni delle imprese sono piùù grandi che nel modello grandi che nel modello

giapponesegiapponese�� Stile militare di gestione del Stile militare di gestione del chaebolchaebol�� Le relazioni di concorrenza sono esterne alla rete del Le relazioni di concorrenza sono esterne alla rete del chaebolchaebol�� Netta segmentazione del mercato del lavoroNetta segmentazione del mercato del lavoro�� Patriarcato molto fortePatriarcato molto forte�� Contrariamente al J il modello Contrariamente al J il modello èè molto conflittualemolto conflittuale�� Fondamentale il livello di fiducia tra i diversi livelli di manaFondamentale il livello di fiducia tra i diversi livelli di managementgement�� LOGICA PATRIMONAILE LOGICA PATRIMONAILE DD’’IMPRESAIMPRESA

CinaCina

LL’’organizzazione aziendale cinese si basa su imprese organizzazione aziendale cinese si basa su imprese famigliari. famigliari. La famigliaLa famiglia èè ll’’elemento chiave elemento chiave delldell’’organizzazione aziendale cinese. organizzazione aziendale cinese.

Le fonti di finanziamento tendono ad esseri informali. Le fonti di finanziamento tendono ad esseri informali. Le aziende sono specializzate per attivitLe aziende sono specializzate per attivitàà commerciale.commerciale.La direzione La direzione èè notevolmente autoritaria e centralizzata. notevolmente autoritaria e centralizzata. Diffidenza tra azienda e lavoratori. Diffidenza tra azienda e lavoratori.

Le reti dLe reti d’’impresa come alleanze tra famiglie. Limitata impresa come alleanze tra famiglie. Limitata capacitcapacitàà strategica. Il strategica. Il familismofamilismo imprenditoriale. imprenditoriale.

Diffidenza verso lo stato. Diffidenza verso lo stato. �� LOGICA PATRILINEARE LOGICA PATRILINEARE DD’’IMPRESAIMPRESA (TAIWAN)(TAIWAN)[1][1]

[1][1] SECONDO LA DEFINIZIONE SECONDO LA DEFINIZIONE DIDI HAMILTON E BIGGART 1988HAMILTON E BIGGART 1988

Il concetto di Il concetto di DEVELOPMENTDEVELOPMENT STATESTATE

�� Secondo il Secondo il CastellsCastells che riprende tale concetto uno che riprende tale concetto uno Stato Stato èèsviluppistasviluppista quando stabilisce come suo criterio di legittimitquando stabilisce come suo criterio di legittimitàà la la capacitcapacitàà di promuovere e sostenere la crescita economica.di promuovere e sostenere la crescita economica.

�� In Asia Orientale lo stato dello sviluppo assume la forma In Asia Orientale lo stato dello sviluppo assume la forma delldell’’affermazione dellaffermazione dell’’identitidentitàà e della cultura nazionale. Lo sviluppo e della cultura nazionale. Lo sviluppo come mezzo a questo fine. come mezzo a questo fine. Alla base dello sviluppo delle Alla base dello sviluppo delle economie orientali ci sarebbe dunque secondo economie orientali ci sarebbe dunque secondo CastellsCastells un un progetto di stampo nazionalistico.progetto di stampo nazionalistico.

�� Risulta dunque fondamentale per lRisulta dunque fondamentale per l’’autore verificare la autore verificare la corrispondenza tra caratteristiche specifiche dellcorrispondenza tra caratteristiche specifiche dell’’intervento intervento statuale in ciascun contesto asiatico e la varietstatuale in ciascun contesto asiatico e la varietàà di forme a di forme a rete di organizzazione dellrete di organizzazione dell’’impresa.impresa.

�� LL’’asse asse governigoverni--retireti come caratteristica tipica dellcome caratteristica tipica dell’’economia economia asiaticaasiatica

Azienda Azienda multidivisionalemultidivisionale o azienda o azienda a rete?a rete?

La teoria di La teoria di WilliamsonWilliamson (costi di transizione): le imprese a rete del pacifico (costi di transizione): le imprese a rete del pacifico orientale sembrano dimostrare secondo il orientale sembrano dimostrare secondo il CastellsCastells, l, l’’infondatezza di tale infondatezza di tale teoria.teoria.

Con lCon l’’incedere della globalizzazione pare che le forme organizzative eincedere della globalizzazione pare che le forme organizzative evolvano volvano da imprese multinazionali a reti internazionali [il ruolo dello da imprese multinazionali a reti internazionali [il ruolo dello Stato resta Stato resta importante]importante]

�� Fondamentale Fondamentale èè il concetto di rete interorganizzativa quale rete che il concetto di rete interorganizzativa quale rete che èèimmersa in una rete esternaimmersa in una rete esterna

�� PerchPerchéé la forma a rete per gestire lla forma a rete per gestire l’’impresa nella economia globale? 1. Per impresa nella economia globale? 1. Per creare forme di condivisione del rischio. 2. lcreare forme di condivisione del rischio. 2. l’’aumento dellaumento dell’’incertezza si incertezza si gestisce non attraverso la sua riduzione ma attraverso la sua cogestisce non attraverso la sua riduzione ma attraverso la sua condivisionendivisione

�� LL’’impresa a rete presenta una forma sempre piimpresa a rete presenta una forma sempre piùù internazionale e la sua internazionale e la sua condotta risultercondotta risulteràà dalla gestione delldalla gestione dell’’interazione tra strategia globale della interazione tra strategia globale della rete e interessi nazionali/regionali delle sue componentirete e interessi nazionali/regionali delle sue componenti

DIETER ERNST E LE CINQUE TIPOLOGIE DIETER ERNST E LE CINQUE TIPOLOGIE DIDIRETE INTERAZIENDALI:RETE INTERAZIENDALI:

�� RETI RETI DIDI FORNITORIFORNITORIChe includono: accordi di subappalto e collaborazioni produttiveChe includono: accordi di subappalto e collaborazioni produttive tra ditta tra ditta

ordinante e fornitori di input intermediordinante e fornitori di input intermedi�� RETI RETI DIDI PRODUTTORIPRODUTTORIChe comprendono tutti gli accordi di coproduzione che permettonoChe comprendono tutti gli accordi di coproduzione che permettono di mettere di mettere

in comune capacitin comune capacitàà produttive, risorse umane e finanziarie anche per produttive, risorse umane e finanziarie anche per aumentare laumentare l’’estensione dei mercati di azioneestensione dei mercati di azione

�� RETI RETI DIDI CLIENTICLIENTIChe riguardano i collegamenti a valle dellChe riguardano i collegamenti a valle dell’’impresa (distributori, canali di impresa (distributori, canali di

marketing, rivenditori, clienti, ecc..)marketing, rivenditori, clienti, ecc..)�� COALIZIONI SUGLI STANDARDCOALIZIONI SUGLI STANDARDServono a creare forme di concentrazione dellServono a creare forme di concentrazione dell’’azione di impresa su standard azione di impresa su standard

produttivi (su processi e prodotti) controllati con forme giuridproduttivi (su processi e prodotti) controllati con forme giuridiche iche proprietarieproprietarie

�� RETI RETI DIDI COOPERAZIONE TENOLOGICACOOPERAZIONE TENOLOGICAServono a facilitare lServono a facilitare l’’acquisizione di tecnologie avanzate e strategiche. acquisizione di tecnologie avanzate e strategiche.

Permettono di condividere le conoscenze e gli investimenti in Permettono di condividere le conoscenze e gli investimenti in R&SR&S

Lo spirito dellLo spirito dell’’informazionalismoinformazionalismo

Altera ma non sostituisce il capitalismo.Altera ma non sostituisce il capitalismo.ESSO ESSO èè COSTITUITO DA:COSTITUITO DA:��Reti di impresa sotto diverse formeReti di impresa sotto diverse forme��Strumenti tecnologici innovativiStrumenti tecnologici innovativi��Concorrenza globale che impone costante ridefinizione di prodottConcorrenza globale che impone costante ridefinizione di prodotti, i, processiprocessi……��Lo statoLo statoQuale ethos per lQuale ethos per l’’informazionalismoinformazionalismo? ? Certamente quello capitalistico ma in un senso nuovo: il fatto cCertamente quello capitalistico ma in un senso nuovo: il fatto che la he la nuova unitnuova unitàà produttiva sia la rete introduce il tema della nuova e produttiva sia la rete introduce il tema della nuova e necessaria dimensione culturale: essa non enecessaria dimensione culturale: essa non e’’ un sistema di valori, un un sistema di valori, un insieme di norme, ma la cultura della insieme di norme, ma la cultura della distruzione distruzione creatricecreatrice…… la la geometria variabile come norma.. Cultura sfaccettata e virtuale geometria variabile come norma.. Cultura sfaccettata e virtuale (vedi p. (vedi p. 232).232).