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Unità Didattica 19Vai e torna

GLI SPOSTAMENTI IN VAI E TORNA

Gli esercizi che seguono introducono una componente coordinativa essenziale per il giocatore: il calciar la palla che si deve innestare sulla corsa. Questo è un aspetto fondamentale, dato che evidentemente le gestualità atletiche, corsa, salti e arresti, di continuo devono consentire le contemporanee espressioni delle gestualità tecniche. Da un punto di vista coordinativo questo si ricollega al concetto di anticipazione delle traiettorie della palla che devono incrociarsi con le traiettorie che realizza il giocatore attraverso i suoi spostamenti.

Ebbene, mentre nei precedenti esercizi per terzine, ci siamo concentrati essen-zialmente sul sincronismo tra traiettoria di ricezione della palla e traiettoria prodotta dal calcio, ora concentriamo la nostra attenzione “sull’appuntamento”, ovviamente in termini coordinativi, s’in-tende, tra traiettoria di corsa e traiettoria di ricezione della palla.

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66 - Tocchi della palla in vai e torna (situazione di base)

Due giocatori indicati nel disegno come A e B fanno da partner, ognuno con palla al piede, e sono a 6 metri distanti l’uno dall’altro e orientati verso i punti finali del percorso-navetta del giocatore C.

Esecuzione: A e B hanno il compito di calciare la palla perpendicolarmente alla corsa del giocatore C: il passaggio deve essere preciso e può anche essere effettuato facendo rotolare la palla con le mani. Il giocatore C corre avanti - indietro, da un cono all’altro, e deve calciare la palla in prossimità del cono, cercando di innestare il gesto tecnico senza soluzione di continuità sulla corsa. Sia l’istruttore che i giocatori devono essere sensibilizzati e attenti nell’ottenimento di questo scopo, che rappresenta una delle chiavi coordinative più importanti per esprimere poi la tecnica in velocità. Indicativamente ogni giocatore esegue una decina di ripetizioni e poi ruota di posizione coi suoi due partner. Evidentemente ad ogni calcio si alternerà il piede dx al sx: si tratta quindi di una esercitazione perfettamente simmetrica ed equilibrata. In seguito alle prime prove, sia l’istruttore che gli allievi riusciranno meglio a coglierne le sequenze motorie e, così, entrambi saranno meglio in grado di comprenderne i momenti chiave.

Ad esempio, nelle esecuzioni a bassa velocità di corsa, in seguito al calcio la gamba verrà “lasciata andare” in scioltezza nel movimento di oscillazione. Quest’ultimo fornirà slancio al successivo saltello in rotazione che predisporrà il giocatore alla inversione di corsa. Prova più facile da fare che da spiegare!

Variante interdisciplinare, matematica: durante la rincorsa il giocatore che lancia la palla chiede una tabellina: “Tre per due?”, “Sei” risponde colui che calcia. Se il numero è pari, come nell’esempio “Sei”, mira alla gamba dx, se dispari “Tre per tre = nove” mira col calcio alla gamba sx del compagno che gli lancia la palla.

(A)

(B)

(C)

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67 - Tocchi della palla in vai e torna - con salto in lungo

Come per l’esercizio precedente i due giocatori A e B fanno da partner a C, ognuno con una palla, distanti 6 metri l’uno dall’altro.

Esecuzione: essi hanno il compito di scodellare la palla “sulla corsa” di C. Quest’ultimo, in questa variante, compie un salto in lungo in avanti e su questo inserisce il calcio alla palla.

In seguito al calcio, il giocatore C prosegue qualche falcata in avanti, oltre al cono, per poi invertire il senso e ripetere l’esercizio nel senso opposto.

Collegamento interdisciplinare col salto in lungo. In questo esercizio occorre pensare al piede di appoggio come al piede di stacco per il salto in lungo. Infatti il salto in lungo e il calcio in piena corsa hanno delle affinità coordinative.

La rincorsa di un salto in lungo deve forse precedere lo stacco con dei passettini? No, sarebbe un errore. Deve forse essere fatta con un presalto finale più lungo al fine di collocare il piede di

(A)

(B)

(C)

appoggio alla distanza ottimale dalla pedana? No, anche questo sarebbe un errore. Occorre arrivare alla distanza ideale, quindi, che consente alla falcata che precede lo stacco di effet-tuare un naturale accorciamento della stessa, senza influire sulla dinamicità della rincorsa.

Allo stesso modo, la rincorsa precedente il calcio al pallone va interpretata con questa chiave coordinativa: senza passettini e neppure falcate allungate, ma con una corsa disinvolta che, idealmente, termina in un accorciamento della falcata finale che, a sua volta, inserisce la col-locazione del piede di appoggio.

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68 - Tocchi della palla in vai e torna - passi prestabiliti

L’esercizio prevede di rispettare un determinato numero di falcate di corsa che devono pre-cedere il tocco alla palla. Si contano le falcate a voce alta durante l’esecuzione, il giocatore C ribatte vicino ai coni i passaggi di A e B.

Ad esempio, calcio di sx da eseguire dopo 3 falcate corrisponderà alla seguente esecuzione: 1) passo dx, 2) passo sx, 3) passo dx e 4) calcio di sx. Si tratta di una interpretazione dell’eser-citazione di base (la num. 66) che, all’inizio, è certamente tediosa e fa “ingarbugliare” gambe e mente, ma che in prospettiva è fruttifera in termini coordinativi.

(A)

(B)

(C)

“Uno, due, tre” e calcio

- La velocità di pensiero. Il fatto di abituare il giocatore a far confluire dei processi intellettivi, come un calcolo numerico, che si intrecciano con la scelta di abilità motorie è una sollecita-zione formidabile, sia per ottenere un futuro calciatore mentalmente reattivo al variare delle situazioni di gioco, che uno studente attento e sveglio.

- Collegamenti interdisciplinari con la scuola elementare. Evidentemente questa eser-citazione potrà poi essere utilizzata dalla maestra di scuola elementare, che così avrà una base vissuta con cui affrontare le “odiate tabelline”. Potrà approfondire il concetto di numeri pari e dispari e potrà altresì, avere una vissuto da riproporre attraverso le lezioni dedicate al disegno e alla pittura.

La giustapposizione dei passi che precedono il calcio alla palla è determinante e su questa anti-cipazione motoria il giocatore in futuro risolverà le questioni che riguardano la tecnica in velocità. Di certo i passi o i passettini o i passi forzatamente allungati che precedono il calcio si inseri-ranno secondo lo stile personale di ogni giocatore e condizioneranno le future abilità tecniche. Quindi il fatto di portare piena consapevolezza su queste sequenze è fondamentale per il futuro costituirsi delle coordinazioni di base. Inoltre si tratta di una questione non esclusiva del calcio, ma che investe il basket, la pallavolo, il salto in alto, la corsa ad ostacoli oltre al salto in lungo (per citare alcuni esempi in cui è basilare la relazione tra rincorsa e gesto tecnico).