C r o n a c a - Brugnera · mandamenti (Sacile, San Vito, Spilimbergo e Maniago, ndr) di diventare...

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Cronaca

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Cronaca

IL GAZZETTINO Martedì, 1 Agosto 2006

Predisposta ieri la bozza del nuovo statuto che dovrà rilanciare la fascia intermedia della Destra Tagliamento

Turismo, Consorzio senza Comune All’incontro non si è presentato il capoluogo. Francesconi: «Sono sicuro che ci staranno»

È partito ufficialmente il percorso che dovrà portare in tempi brevi alla realizzazione di un nuovo Consorzio per il turismo nella Destra Tagliamento. Un organismo che avrà come obiettivo la valorizzazione della fascia intermedia della provincia, da Maniago - Spilimbergo sino a San Vito, compresa la pianura di Brugnera e Prata. Un'area non interessata da montagne, nè da mare. Ieri, infatti, nel corso di un incontro che si è tenuto a Palazzo Pera è stata presentata la bozza del nuovo statuto che sarà alla base del Consorzio. La volontà è quella di arrivare sino in fondo. Ma non è mancata una sorpresa: il Comune capoluogo che aveva partecipato alle riunioni preliminari non si è fatto vivo: non c'era alcun rappresentante. «Siamo rimasti un po' sorpresi - commenta l'assessore provinciale Renzo Francesconi che ha organizzato il meeting - ma non è certo il caso di sollevare polemiche. Anzi, sono sicuro che Pordenone sarà presente ai prossimi appuntamenti, perché si tratta di un opportunità da non perdere. E poi - va avanti - la città è una delle attrazioni fondamentali di quest'area e per il capoluogo ci sono ottime possibilità di un ulteriore sviluppo economico legato alla valorizzazione del turismo». Ma perché Pordenone non si è fatto vedere? Una risposta ufficiale non c'è, anche se già nel corso degli altri incontri l'amministrazione comunale aveva sollevato alcune perplessità per il rischio di creare un altro organismo che dispensa incarichi e indennità senza grandi possibilità di manovra. Pordenone, poi, è già inserito tra le città "turistiche" della regione e quindi dispone di una ampia possibilità di manovra su questo fronte. Ma il nuovo Consorzio, almeno secondo le intenzioni dell'assessore Francesconi, ha tutta l'intenzione di essere operativo in poco tempo e soprattutto vuole incidere su un filone, quello turistico, che viene ritenuto fondamentale. «Non a caso - ha spiegato ancora l'assessore provinciale - chiederò ai sindaci dei quattro mandamenti (Sacile, San Vito, Spilimbergo e Maniago, ndr) di diventare soci fondatori. È ovvio che riteniamo indispensabile la presenza di Pordenone». All'incontro di ieri c'erano anche i rappresentanti della Fiera, dell'Ascom e della Camera di Commercio. Tutti convinti che sia necessario bruciare le tappe. «Il prossimo appuntamento è fissato per il 15 settembre - ha concluso Francesconi - e si tratterà di una riunione operativa per iniziare a lavorare nello specifico. È ovvio che il perno sul quale dovrà girare l'iniziativa sono i privati, penso agli albergatori, ristoratori e pubblici esercizi. Gli enti istituzionali avranno, invece, una funzione di stimolo, serviranno a valorizzare il territorio, coordinare le iniziative e i percorsi culturali». Tra gli obiettivi quello di realizzare nuovi eventi da collegare con percorsi storici e culturali e da inserire in un pacchetto turismo. Fondamentale diventa a questo punto la ricettività. Primo fronte sul quale interverrà il Consorzio sarà l'individuazione degli eventi e la promozione del territorio. Loris Del Frate

BRUGNERA Arriva nelle case il Bollettino estivo dell’amministrazione

Comune, bilancio a domicilioBrugnera Sta per arrivare ai residenti il bollettino estivo del Comune contenente alcune attività che l'amministrazione sta svolgendo o ha svolto in questi ultimi mesi. «Mi preme evidenziare - sottolinea il sindaco Ermes Moras nel presentare la pubblicazione - come la gestione del Comune si mantenga su buoni livelli grazie alla disponibilità del personale a svolgere le attività programmate ordinarie e straordinarie anche in un periodo in cui alcune nostre dipendenti sono diventate mamme». In una carrellata su quanto fatto precisa che «il bilancio 2005 si è chiuso con un avanzo di circa 400.000 euro; questo significa che si è fatta una programmazione attenta durante tutto l'anno». Moras cita quindi alcuni progetti attuati nei primi sei mesi del 2006, tra i quali quelli riguardanti la tutela dell'ambiente e della qualità della vita, il Piano di Zona/Piano del Sociale, quello delle antenne per la telefonia mobile e la riorganizzazione e formazione del personale dipendente. Per il sindaco il programma delle manifestazioni e degli eventi previsti per tutto l'anno 2006 è ricco di appuntamenti di ogni tipo. Mentre sulle opere pubbliche informa che «stiamo completando quelle iniziate nel 2005 e cercando i fondi per quelle previste nel 2006; in particolare per le due nuove scuole elementari, vi è una attenzione da parte di tutti anche in funzione della volontà espressa chiaramente dal Comune di Brugnera sulla riorganizzazione delle scuole tramite la cosiddetta 'verticalizzazione' a cui manca solo l'assenso del comune di Prata». «Sicuri - sottolinea il sindaco Moras - che lo sviluppo del nostro territorio passa anche per la buona salute del settore industriale al quale noi tutti dobbiamo essere grati», il bollettino propone fotografie che mostrano la stessa prospettiva oggi e di molti anni fa, sicuramente interessanti e «ci fanno riflettere - aggiunge - sul benessere del nostro territorio». M.S.

MESSAGGERO VENETO Martedì, 1 agosto 2006

La storica band inglese a villa Varda Il celebre gruppo di Maddy Prior tra folk-rock e nuovi tempi ma il talento non cambia maiUn medagliere straordinario adesso ancor più ricco con la leggenda Steeleye SpanNel medagliere di Folkest c’era uno spazio libero da sempre e da sempre era in attesa di essere riempito: alla rassegna più qualificata sulla musica folk in Italia mancava il concerto di uno dei padri del folk-rock,il gruppo inglese degli Steeleye Span. Ora la medaglia è in bella vista, ma forse ha già bisogno di una piccola lucidatina. Sì, perché dopo ventisette edizioni del festival, finalmente abbiamo avuto l’occasione tanto attesa, con il concerto del gruppo inglese nel parco di villa Varda a Brugnera, ma qualcosa non ha funzionato.Forse ci aspettavamo di più, forse abbiamo fatto dei confronti con l’altra gamba del folk-rock inglese (i Fairport Convention), forse abbiamo sbagliato l’unità di misura, forse il caldo o un evidente calo di voce della cantante Maddy Prior, vero simbolo della formazione, o probabilmente un po’ tutte queste cose, ma ciò non toglie che si sia trattato di un bel concerto, un interessante viaggio nella ricca e

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nota tradizione anglosassone con musicisti singolarmente ineccepibili nella costruzione ed esecuzione di brani che sono come il catechismo del folk-fan doc: The Bonny Black Hare, Cold Haily Windy Night, Long Lankin, Van Dieman’s Land, Tam Lin e altre.L’approccio degli Steeleye Span e più sul versante folk che su quello rock, anche se i riff introduttivi si rifanno al rock progressivo dei primi anni ’70 (la band è sorta nel ’69), ma c’è il gusto di raccontare, di tramandare una tradizione fatta di ballate che parlano di banditi, di deportati, di fate, di amori spesso sfortunati, di indovinelli a doppio senso e di abusi dei potenti sui poveracci. Non si gioca con le luci, non si salta da una parte all’altra del palco, non ci si imbroda con assoli autoreferenziali: il tutto è misurato, anche se non possiamo non sottolineare l’importanza dell’ultimo acquisto, il chitarrista Ken Nicol, per la puntualità dei suoi interventi, o la bravura eccelsa del violinista Peter Knight, socio fondatore del gruppo con un passato classico che sa fondere come nessun altro del giro con il mondo delle gighe e dei reels (indimenticabile il duetto per solo violino e la voce di Maddy Prior della ballata scozzese Betsy Bell & Mary Gray). Precisa ed essenziale la sezione ritmica del batterista Liam Genockey e del bassista Rick Kemp, marito della Prior e successore nella band (e quasi controfigura nell’aplomb!) del mitico socio fondatore Ashley Hutchings quando quest’ultimo decise di lasciare il gruppo per fondare la Albion Band.Siamo incoerenti con quanto detto all’inizio? In parte sì, in contrasto fra cuore e cervello. Forse non ci aspettavamo l’understatement da palco della formazione e certo la cantante era un po’ giù di voce, ma siamo stati felici di riascoltare brani a cappella come Who’s the Fool Now, che appartengono a tempi addirittura precedenti alla nascita del gruppo e alla bellissima raccolta di Tim Hart e Maddy Prior del ’68 Folk Songs of Old England, o essere lì a goderci dei bis come Hard Times of Old England o All Around My Hat, numeri uno della hit parade internazionale nel ’75. E ancor più di essere sopravvissuti ai famelici insetti dell’altrimenti splendido parco di villa Varda.Marco Miconi

IL GAZZETTINO Mercoledì, 2 Agosto 2006

PROVINCIA

Differenziata, seicentomila euro ai Comuni che raccolgono di piùAmmontano a quasi seicento mila euro i fondi che la giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'ambiente Antonio Zavagno, ha ripartito ai Comuni per la raccolta dei rifiuti urbani. I contributi, così come previsto dalle legge regionale 30 del 1987, sono finalizzati all'acquisto di mezzi speciali, contenitori stradali ed altre attrezzature necessarie per la raccolta ed il trasporto di rifiuti solidi urbani e per la raccolta differenziata. Ai fondi che la Regione ha destinato alla Provincia si sono aggiunti anche i proventi dell'ecotassa del 2005. Del totale delle poste il 90% è stato destinato agli investimenti in conto capitale (539 mila euro) mentre il restante 10 per cento potrà essere utilizzato per la spesa corrente (55 mila). Viste le richieste che sono state inoltrate alla Provincia, da quest'anno è stata proposta una modifica dei criteri utilizzati per l'assegnazione dei fondi. «Nel 2005 la raccolta differenziata - spiega l'assessore Antonio Zavagno - si è attestata intorno al 40%. Questo è un ottimo risultato se tiene conto che in alcuni Comuni si raggiungono punte del 70% e quindi significa che i soldi stanziati nel corso del tempo hanno sortito l'effetto desiderato. Ora che tutti i Comuni hanno adeguato le ecopiazzole è necessario rivedere i criteri per l'assegnazione dei contributi. In modo particolare dovrà essere potenziata la parte relativa all'acquisto dei contenitori, ma soprattutto l'inserimento di un nuovo criterio che premi le amministrazioni più virtuose. Infine dovremo capire quale sia il miglior sistema di raccolta differenziata affinché alla fine del ciclo ci sia una reale riduzione dei costi e di conseguenza, l'abbattimento delle tariffe pagate dai cittadini». Questi i riparti per il 2005. Interventi in conto capitale (aree attrezzate): Pinzano 70.000 euro, Castelnovo 51.800, Aviano 15.000, S.Martino 30.000, Casarsa 53.000, S. Quirino 53.000, Fontanafredda 47.420, Pordenone 53.000, Comunità Montana per Montereale 41.000. Interventi in conto capitale (acquisto beni strumentali): Sacile 18.648 euro, Fiume Veneto 13.847, S. Giorgio 5.429, Polcenigo 4.166, Aviano 10.578, Chions 5.875, Prata 8.944, Andreis 3.970, Comunità Montana 53.930. Interventi in spesa corrente (Campagne di sensibilizzazione e informazione): Comunità Montana 19.130 euro, Porcia 8.271, San Quirino 5.028, Budoia 4.498, Brugnera 4.488, Cordenons 9.347, Spilimbergo 4.966.

Controllo, iter al viaSACILE - (M.S.) Operativo da quest'anno il Controllo di gestione: lo ha deliberato la giunta, che ha anche destinato 16mila 330 euro dell'avanzo di bilancio per la climatizzazione degli uffici. Con il Piano di controllo di gestione sono indicati gli indirizzi che gli uffici dovranno seguire nell'applicare il controllo (stato di avanzamento dei lavori, eccetera) sull'attività amministrativa. «Si tratta - sottolinea il sindaco Roberto Cappuzzo - dell'ultima fase di un processo nella direzione di un aumento della trasparenza dell'ingranaggio comunale e della sua efficienza. Gli uffici saranno in grado, così, di verificare in tempo reale lo stato di avanzamento del programma amministrativo e questo consentirà anche di introdurre nuovi indici di lettura e di comprensione del lavoro, più accessibili, dando risposte anche ad alcune richieste formulate in sede di consiglio. L'intervento rientra nel lavoro di semplificazione burocratica e di trasparenza che stiamo portando avanti». Per questa nuova metodologia il comune ha scelto di affidarsi a chi ha già maturato un'esperienza nel settore. Per questo già nel 2005 il Consiglio comunale ha approvato un accordo con il Comune di Pordenone (capofila) e 11 enti (Porcia, Maniago, Brugnera, Pasiano, Montereale, Prata, Roveredo, Fiume Veneto, Aviano, Sesto e San Quirino), per svolgere il servizio in convenzione. Destinati i 16mila 330 euro alla climatizzazione di alcune sedi municipali, verrà così predisposto l'impianto nella sede della polizia municipale e saranno acquistati dei deumidificatori da collocarsi nella parte storica del municipio e nella nuova sede dell'Ambito. «È un impegno che avevamo assunto anche con i sindacati - ricorda il sindaco -. Il prossimo anno effettueremo i lavori strutturali che non sono mai stati realizzati nella vecchia sede».

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BRUGNERA Il Comune ha aderito al nuovo sistema di monitoraggio

Gestione sotto controlloBrugnera (m.s.) Il Comune di Brugnera, assieme ad altri Comuni contermini, ha aderito alla convenzione con Pordenone per la realizzazione del nuovo sistema di controllo di Gestione. «Il lavoro di impostazione e quindi realizzazione di tale sistema - sottolinea il sindaco Ermes Moras - è iniziato nell' ottobre 2005 e ha coinvolto tutti gli uffici del comune che sono stati coordinati dal direttore generale Raffaella Beltrame». L'attività è consistita nella revisione dei centri di costo, nella definizione dei nuovi misuratori (ouput) e nella rimodulazione delle attività dell'amministrazione comunale in schede descrittive specifiche e in progetti di sviluppo. Per sostenere questo sistema è stato inserito il software sviluppato dal Comune di Pordenone. Il Comune di Brugnera era dotato fino al 2005 di un sistema di programmazione e controllo delle attività chiamato Pro (Piano Risorse e Obiettivi). Questo già consentiva di avere un controllo sufficiente delle attività e dei progetti dell'amministrazione distribuiti durante tutto l'arco dell'anno e fungeva da traccia per ciascun responsabile di Area. «Oggi - rileva il sindaco Moras - il sistema organizza diversamente le caratteristiche di programmazione delle attività e introduce un numero maggiore di indicatori e misuratori più qualificati che aiutano a valutare e quindi migliorare l'efficienza, l'efficacia e l'economicità dei servizi». L'amministrazione comunale si è dotata, con questo nuovo strumento, di un sistema più immediato di misurazione delle attività programmate. Inoltre lo sforzo fatto consentirà di confrontare i risultati ottenuti a Brugnera con quelli degli altri comuni aderenti al progetto. «L'implementazione del sistema di Controllo di Gestione - aggiunge Moras - era uno degli obiettivi che questa Amministrazione si era posta a inizio mandato e che oggi ha attivato in tempi molto rapidi rispettando la tempistica programmata grazie anche al fattivo coinvolgimento dell'intera struttura».

IN BREVE

BRUGNERA - Richiesta contributi Il sindaco Ermes Moras ricorda che scade il 14 agosto il termine per la presentazione delle domande di contributo da parte di privati, imprese e parrocchie danneggiate dagli eventi alluvionali del 9 settembre 2005. Informazioni possono essere richieste all'Ufficio comunale lavori pubblici e protezione civile, telefonando al numero 0434/616732/616727.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 2 agosto 2006

02-08-06, pag. 1, PordenoneOMICIDIO Niente sconto per i condannati all’ergastolo Innanzi tutto, la Procura di Pordenone sta valutando i casi riguardanti i soggetti rinchiusi in carcere, dopodichè l’applicazione dell’indulto sarà estesa a tutti coloro che beneficiano di altre misure restrittive o, dovendo scontare di una pena inferiore ai tre anni, hanno ottenuto l’affidamento in prova (pena alternativa alla detenzione). Un lavoro impegnativo, questo, reso ancora più gravoso dalle ferie estive che hanno dimezzato magistrati e personale degli uffici giudiziari.Il provvedimento firmato dal presidente Napolitano riguarda anche chi ha commesso un omicidio, il quale potrà ottenere lo sconto di tre anni. Tale sconto, però, – spiega l’avvocato Roberto Maniacco – non è applicabile nei confronti di chi viene condannato all’ergastolo, come nel caso di Carlo Alberto Cauz, ritenuto colpevole (anche dalla Cassazione) di aver ucciso il figlio ventenne Fabio quattro anni fa.

AMBIENTEL’assessore Zavagno: «La differenziata si è attestata al 40%, ora vanno rivisti i criteri per l’assegnazione dei fondi»Rifiuti, contributi ai Comuni La Provincia ha ripartito 600 mila euro per la raccoltaAmmontano a quasi seicento mila euro i fondi che la giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’ambiente Antonio Zavagno, ha ripartito ai Comuni per la raccolta dei rifiuti urbani. I contributi, così come previsto dalle legge regionale 30 del 1987, sono finalizzati all’acquisto di mezzi speciali, contenitori stradali ed altre attrezzature necessarie per la raccolta e il trasporto di rifiuti solidi urbani e per la raccolta differenziata.Inoltre, possono essere utilizzati dalle amministrazioni pubbliche per la copertura delle spese relative alla predisposizione di aree attrezzate per lo stoccaggio di rifiuti ingombranti e per la sensibilizzazione della popolazione. Ai fondi che la Regione ha destinato alla Provincia si sono aggiunti anche i proventi dell’ecotassa per il 2005. Del totale delle poste, il 90 per cento è stato destinato agli investimenti in conto capitale (539 mila 613 euro) mentre il restante 10 per cento potrà essere utilizzato per la spesa corrente (55 mila 728 euro).Viste le richieste che sono state inoltrate alla Provincia, dal 2006 si prevede una modifica dei criteri utilizzati per l’assegnazione dei fondi. «Nel 2005 la raccolta differenziata - spiega l’assessore Zavagno - si è attestata intorno al 40 per cento. Questo è un ottimo risultato se tiene conto che in alcuni comuni si raggiungono punte del 70 per cento e quindi significa che i soldi stanziati nel corso del tempo hanno sortito l’effetto desiderato. Ora che però tutti i comuni hanno adeguato le ecopiazzole e che di conseguenza queste richieste saranno tendenzialmente in riduzione, è necessario rivedere i criteri per l’assegnazione dei contributi. In particolar modo – continua il rappresentante della Provincia – dovrà essere potenziato la parte relativa all’acquisto dei contenitori ma soprattutto l’inserimento di un nuovo criterio che premi le amministrazioni più virtuose. Infine dovremo approfondire l’analisi per capire quale sia il miglior sistema di raccolta differenziata e standardizzare il processo affinché alla fine del ciclo ci sia una reale riduzione dei costi di smaltimento e, di conseguenza, l’abbattimento delle tariffe pagate dai cittadini».Questi i riparti per il 2005. Interventi in conto capitale (Aree attrezzate): Comune di Pinzano 70.000, Castelnovo 51.800, Aviano 15.000, S. Martino 30.000, Casarsa 53.000, S. Quirino 53.000, Fontanafredda 47.420, Pordenone 53.000, Comunità Montana per Montereale 41.000. Interventi in conto capitale (Acquisto beni strumentali): Comune di Sacile 18.648 euro, Fiume Veneto 13.847, S. Giorgio 5.429, Polcenigo 4.166, Aviano 10.578, Chions 5.875, Prata 8.944, Andreis 3.970, Comunità Montana 53.930. Interventi in spesa corrente

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Cronaca

(Campagne di sensibilizzazione ed informazione): Comunità Montana 19.130, Comune di Porcia 8.271, San Quirino 5.028, Budoia 4.498, Brugnera 4.488, Cordenons 9.347, Spilimbergo 4.966.

INGEGNERIA Formazione nel settore mobile-arredoNuova e originale iniziativa della facoltà di Ingegneria nel polo di via Prasecco al fine di migliorare lo scambio scientifico-culturale e internazionale degli studenti dei corsi di laurea triennale e specialistica con curriculum mobile-arredo nell’ambito del programma Socrates, che ha progettato con partner tedeschi l’attivazione di un corso intensivo in lingua inglese “Stationary wood machining versus transfer production”, che si terrà tra il 25 settembre e il 6 ottobre. Il corso, della durata complessiva di 50 ore, sarà tenuto da cinque docenti della Fachhochschule Lippe und Höxter - University of Applied Science, che formeranno un gruppo di studenti sia con lezioni e seminari sia con “practical work” in aziende e centri di ricerca nelle tematiche dello sviluppo dei prodotti e processo di produzione di armadietti, fornitura di pannelli in legno, metodi per la razionalizzazione del flusso di lavoro nell’industria del mobile, processi di qualificazione e aspetti di qualità.L’iniziativa, che si collega a quella voluta dal Distretto del mobile-arredo, con il supporto di Unioncamere e del Consorzio universitario, costituisce un’ulteriore forma di professionalizzazione in un settore strategico per il Nord-Est.

«Priorità a strade, energia e rifiuti» Il comitato agli amministratori: determinanti per l’efficienza delle aziendeBRUGNERA. Migliorare le infrastrutture viarie all’interno del distretto, la gestione degli scarichi e lo stato di qualità delle acque, prevedere la realizzazione di infrastrutture di gestione dei rifiuti speciali e pericolosi a disposizione del territorio, ma anche incrementare l’impiego di vernici non pericolose nelle lavorazioni. Sono alcune delle priorità indicate dal Programma ambientale territoriale del distretto del mobile, primo risultato del percorso di qualificazione Emas dello stesso distretto. Copia di questo Programma ambientale territoriale è stato consegnato ai sindaci dei Comuni del Distretto, alla Provincia di Pordenone e a tutti i soggetti interessati o coinvolti nella sua realizzazione.Scorrendo gli obiettivi, per quel che riguarda l’impatto viario e la mobilità - ai vertici della graduatoria delle priorità - il programma indica la realizzazione della progettazione preliminare, in delega dalla Regione alla Provincia di Pordenone, dell’asse nord-sud dalla statale 13 fino a Pasiano di Pordenone e dell’asse est-ovest tra Pasiano, Azzano, Fiume Veneto, della cosiddetta Strada del mobile. E’ già prevista una scadenza per questo progetto, fissata al 30 marzo 2007, che ha a disposizione 45 milioni di euro. La Provincia, dal canto suo, ha annunciato la realizzazione di due rotatorie in comune di Prata, con uno stanziamento di 900 mila euro, che saranno ultimate entro il mese di giugno del prossimo anno.La tutela della risorsa idrica è al secondo posto nell’elenco delle priorità, e prevede la realizzazione di un piano di tutela delle acque. Il primo step è l’apertura di un tavolo di confronto con la Regione; un anno di tempo per arrivare alla proposta di piano.Guardando all’interno del sistema-mobile, si indica come obiettivo la promozione della diffusione di prodotti vernicianti a minore impatto ambientale e pericolosità. E’ raggiungibile completando una ricerca già in corso del Catas - che riguarda proprio le vernici - e avviandone la sperimentazione nelle aziende per poi divulgare i risultati nel corso di seminari e convegni.Un ricco capitolo riguarda le risorse energetiche dove, al primo posto, vi è il superamento dell’empasse relativo ai limiti di legge per l’impiego dei residui di legno per la produzione di energia termica; previste azioni di sensibilizzazione presso le industrie del Distretto relativamente all’utilizzo di energie pulite; la promozione dell’acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili di provenienza certa. Entro la fine dell’anno è prevista la stipula di nuovi contratti.Il programma prosegue con gli scarichi idrici, con monitoraggio dello stato e della qualità delle acque, la costruzione di nuovi depuratori, l’estensione della rete fognaria; i rifiuti; la contaminazione del suolo. (e.d.g.)

IL GAZZETTINO Venerdì, 4 Agosto 2006

BRUGNERA Deliberati dal Comune per le spese di gestione degli impianti

Contributi alle società sportiveBrugnera (m.s.) Buone nuove per le alcune società sportive: quale contributo per le attività promosse per le scuole dell'Infanzia di Brugnera e di Tamai e a sostegno dei Centri vacanza per minori, la giunta ha deliberato l'erogazione di contributi. A beneficiarne: l'associazione sportiva Brugnera, concessionaria del campo di calcio di Maron, 23mila euro, alla "Polisportiva Tamai" un contributo di 30mila euro per le spese di gestione dell'impianto. Alla "Afds amatori calcio un contributo di 8mila 500 euro per il campo di calcio di San Cassiano. Al "Centro del Mobile Calcio" la concessione di un contributo di 28mila euro per la gestione del campo di calcio di Brugnera. Infine un contributo di 7mila euro è stato concesso alla "Bocciofila Brugnera". La giunta ha quindi deliberato la concessione di un contributo di 600 euro a favore dell'associazione sportiva "Tennis club" Brugnera a parziale sostegno delle spese per l'organizzazione del tornei nazionali di tennis per le categorie maschile e femminile, in programma dal 2 al 10 settembre negli impianti di via Del Mas. Altri contributi sono stati deliberati a favore delle scuole dell'Infanzia per l'organizzazione dei Centri vacanza che hanno ospitato i minori del comune. A beneficiarne saranno: la scuola dell'Infanzia "Immacolata" di Brugnera con il contributo di 2mila euro e la scuola dell'Infanzia "Elena Morozzo della Rocca" di Tamai con un contributo di 3mila 301 euro.

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 4 agosto 2006

L’esecutivo ha anche stanziato fondi per la climatizzazione di alcuni locali Giunta, via libera al piano di gestione per il personaleSACILE. “Aria fresca” in municipio a Sacile. Nel corso dell’ultima riunione la Giunta guidata dal sindaco Roberto Cappuzzo ha deciso di destinare parte dell’avanzo di bilancio a investimenti per la climatizzazione di alcune sedi municipali. In particolare sono stati stanziati dei fondi che serviranno a predisporre l’impianto di climatizzazione nell’edificio di piazzale Manin, che ospita la polizia municipale.

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Cronaca

Saranno, inoltre, acquistati dei deumidificatori da collocare nella storica sede di piazza del Popolo e nella nuova sede dell’Ambito socio-assistenziale. «Si tratta - spiega Cappuzzo - di un impegno che era stato assunto con le organizzazioni sindacali. Il prossimo anno, inoltre, saranno effettuati i lavori strutturali mai realizzati nella parte vecchia della sede municipale». La delibera in questione dovrà ora essere ratificata entro sessanta giorni dal consiglio comunale.In tema di personale, intanto, nella stessa seduta la Giunta ha dato il via libera al piano esecutivo di gestione per l’esercizio 2006. Si tratta in sostanza degli indirizzi che gli uffici comunali dovranno seguire nel corso dell’anno per applicare il controllo di gestione sull’attività amministrativa (ad esempio la verifica dell’avanzamento dei lavori, e via dicendo). «E’ questa - sottolinea il primo cittadino - l’ultima fase di un processo che va nella direzione di aumentare la trasparenza della macchina comunale e la sua efficienza. Gli uffici saranno in questo modo in grado di verificare in tempo reale lo stato di avanzamento del programma amministrativo. Questo consentirà anche di introdurre nuovi indici di lettura e di comprensione del lavoro più accessibili a tutti dando risposte pure ad alcune richieste formulate in sede di consiglio. Un intervento quello avviato, quindi, che rientra nel grande lavoro di semplificazione burocratica e di trasparenza che l’amministrazione sta portando avanti».In questo contesto il 2006 sarà l’anno zero. Al riguardo il Comune ha scelto di affidarsi per questa nuova metodologia a chi ha già maturato un’esperienza importante nel settore. In tale direzione nel 2005 il consiglio comunale ha approvato un accordo con Pordenone (capofila) e altri undici Comuni (Porcia, Maniago, Brugnera, Pasiano, Montereale, Prata, Roveredo, Fiume Veneto, Aviano, Sesto e San Quirino) della provincia per svolgere il servizio in convenzione. E in tema di personale non mancano neppure le polemiche. La Cisal enti locali Friuli-Venezia Giulia, infatti, in una lettera aperta indirizzata al sindaco Cappuzzo lamenta «qualche difficoltà nell’organizzare un tavolo di confronto sulle problematiche del personale in Comune di Sacile». Nel merito la segreteria del sindacato autonomo auspica che «possano essere concordate le date delle riunioni evitandoci così la sorpresa di venire a conoscenza in ritardo di riunioni già effettuate come per la giornata del 19 luglio scorso». La Cisal sollecita altresì da parte dell’amministrazione «un confronto più convinto sulla programmazione della spesa del personale». (m.mo.)

BRUGNERAQuasi unanime il consenso dell’assemblea civica all’adozione del documento di politica ambientale Un territorio “ecosostenibile” E’ l’obiettivo dell’amministrazione, verso la certificazione EmasBRUGNERA. Il Comune di Brugnera, guidato dal sindaco Ermes Moras, ha dato parere favorevole al documento di politica ambientale che aprirà la strada, qualora verrà accertato il rispetto di tutti i precetti in tema ambientale, all’adozione di un sistema di gestione ambientale conforme al regolamento comunitario su Emas (Eco-management and audit scheme, ovvero sistema comunitario di ecogestione e audit) e alla norma internazionale Uni iso 14001. «Si tratta - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Marco Bazzo - del primo passo del percorso di miglioramento del territorio che il Comune, affiancato sinora da pochi altri in Provincia, intende intraprendere volontariamente al fine di perseguire uno sviluppo durevole e sostenibile. Dal recepimento iniziale degli indirizzi e delle linee guida fissate nel documento, si passerà quindi all’adozione del Programma ambientale, dando attuazione alle specifiche misure di pianificazione in esso previste per giungere all’obiettivo finale della certificazione ambientale Emas, sulla scia di quanto fatto dal Consorzio del mobile».Quasi unanime il consenso dell’assemblea civica al documento che nei prossimi anni impegnerà Brugnera sulla via del marchio di qualità ambientale. Solo il forzista Flavio Tonon (staccandosi dalla dichiarazione di voto del proprio capogruppo Dino Carniello) ha scelto la via dell’astensione, per sottolineare l’onerosità e l’aleatorietà dei vantaggi competitivi che alle imprese insediate nel comune deriverebbe dall’acquisizione della certificazione Emas.Dubbi sono stati sollevati anche dal consigliere Renato Piccinato, che, prima di votare a favore, ha sottolineato, da un punto di vista tecnico, le notevoli difficoltà nel raggiungere l’obiettivo della certificazione e, sotto l’aspetto politico, l’incoerenza con le ultime scelte urbanistiche fatte dall’amministrazione, tra cui l’ulteriore estensione dell’area industriale Dall’Agnese nel centro di Maron recentemente concessa con l’ultima variante al Prg.Sempre in materia di ambiente, il consiglio (con il si della maggioranza ed il no delle minoranze) ha dato anche l’ok all’acquisto di un ulteriore pacchetto di 65 mila 300 azioni di Ambiente Servizi, del valore nominale di un euro ciascuna. In virtù di questa operazione, considerata in linea con la volontà di consolidare la posizione di Brugnera nella spa pubblica che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, la partecipazione del comune altoliventino salirà fino a superare di poco il 5 per cento. Luca Ros

Il conurbamento raccoglie consensi Porcia, la Margherita: «È giusto crescere con Pordenone e Cordenons»PORCIA. La Margherita di Porcia lancia un appello per realizzare progetti che favoriscano il conurbamento tra la città e Cordenons e Pordenone. Tema ritornato d’attualità, dopo la scelta dell’amministrazione purliliese di aderire a una associazione con Brugnera, Sacile, Caneva e Fontanafredda. «Non è chiaro ai cittadini - ha scritto il presidente della Margherita di Porcia Aldo Bongiovanni - perché dopo svariati anni di investimento con la città capoluogo e le città del conurbamento, sia in viabilità di collegamento, sia in piste ciclabili, sia nel traguardo ambientale delle polveri sottili, sia nell’ambito socio-sanitario e scolastico, si cambia completamente strada. Si preferisce crescere con altri comuni: Brugnera, Sacile, Caneva e Fontanafredda rispetto a Pordenone, Cordenons e Roveredo in Piano». Ma non solo. «E’ un progetto - ha continuato Bongiovanni - che sfugge a qualsiasi logica presente, è bene che Alleanza autonomista di centro chiarisca quella futura ai cittadini che oggi sono sempre più legati alla città capoluogo».Il riferimento è alla nuova forza politica recentemente sorta a Porcia, in seguito alla fusione delle liste Union Zille, Udc e Alleanza Nazionale. «L’indicazione del cambio di rotta - ha aggiunto Bongiovanni - proviene dalla convenzione approvata in consiglio comunale, dove Porcia risulta essere il capofila dell’associazione intercomunale con Brugnera, Sacile, Caneva e Fontanafredda. Essa prevede lo sviluppo comune sui punti: personale, polizia locale, nuclei di valutazione, sviluppo economico e servizio di tutela, valorizzazione e utilizzo del contesto socio economico e ambientale del territorio lungo il fiume Livenza». Una strategia che evidentemente non è da tutti condivisa, perché sembra spostare l’asse di interessi perseguiti da anni. «Perché il Livenza e non i Magredi di Cordenons e il Noncello di Pordenone?», si è chiesto Bongiovanni. Infine un riferimento e recenti progetti sostenuti dall’amministrazione. «Senz’altro altre indicazioni - ha concluso Bongiovanni - sono inserite nella futura cittadella della salute, oppure nella futura cittadella dello sport, oppure nella futura cittadella dello studio. Oggi se Alleanza autonomista di centro dichiara di staccarsi da Pordenone, Cordenons e Roveredo in Piano deve aprire un dibattito pubblico spiegando chiaramente ai cittadini il perché della scelta fatta e votata. Questo voto espresso in consiglio comunale deve essere valutato dalla comunità purliliese che deve sapere che gli investimenti futuri verranno fatti a Sacile e non a Pordenone». (a.s.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Sabato, 5 Agosto 2006

Sicurezza, soldi a dodici Comuni

Danni da nubifragio Finanziati i privati Le richieste entro il 14 agosto

Pordenone Quasi 48 milioni di euro sono stati stanziati dalla giunta regionale su proposta dell'assessore Gianfranco Moretton per mettere in sicurezza idraulica diverse zone del Friuli Venezia Giulia dopo gli eventi alluvionali del 31 ottobre, primo novembre 2004 e del 9 settembre 2005. In particolare quest'ultimo nubifragio aveva colpito duramente alcuni Comuni della Destra Tagliamento. I finanziamenti serviranno anche per risarcire i danni subiti da privati, oltre che a rimettere in sesto le opere pubbliche e le chiese danneggiate. Circa 25 milioni di euro arriveranno nel Friuli Occidentale. Danni ai privati. Gli otto milioni di euro (i soldi arrivano dal fondo regionale della Protezione civile e dal Governo) saranno utilizzati per il ristoro danni di abitazioni e suppellettili. C'è da ricordare che con il nubifragio del settembre 2005 furono colpiti in particolare i comuni di Pordenone, Fiume Veneto, Azzano, Prata, Pasiano e Brugnera. Le domande di contributo, corredate dalla documentazione necessaria, devono essere presentate al Comune di residenza entro lunedì 14 agosto. Oltre ai privati, sempre negli stessi uffici, vanno consegnante anche le richieste di contributo delle imprese che hanno subito danni e delle parrocchie. Il percorso è stato stabilito dal decreto firmato dall'assessore regionale alla Protezione Civile nonché commissario delegato, Gianfranco Moretton. I contributi sono a fondo perduto e potranno essere richiesti per il ripristino dei beni immobili e mobili. Per quanto riguarda il Comune capoluogo le domande vanno consegnate all'Ufficio Protezione Civile all'assessorato ai Lavori Pubblici nella nuova sede in via Bertossi. Interventi idraulici.Nello stesso decreto sono stati anche stanziati una ventina di milioni di euro per mettere in sicurezza diverse aree particolarmente colpite durante gli eventi alluvionali. In particolare i finanziamenti serviranno per pulire i fossati di scolo e sistemare le zone fluviali. Ecco i riparti. Azzano Decimo 3 milioni di euro, Brugnera 1.5 milioni, Chions un milione, Cordenons 2 milioni, Fiume Veneto 4.5 milioni, Pasiano un milione, Pordenone un milione e mezzo, Prata 500 mila euro, Pravisdomini 2 milioni e mezzo ai quali, però, vanno aggiunti altri 3 milioni e 300 mila per la definitiva sistemazione dell'area interessata dai rii Postumia e Malgher dove si era formato un tappo che aveva causato un pesante allagamento, Zoppola un milione e 200 mila euro e San Vito un milione. Quest'ultimo è un altro intervento molto atteso perché interessa per 600 mila euro il tratto delle rogge Mussa e Vat e per 400 mila euro la sistemazione di altre rogge in località Prodolone. Tutti corsi d'acqua che avevano provocato seri problemi. A questi interventi ci sono poi da aggiungere anche un milione e 600 mila euro che sono stati assegnanti ai Comuni di Roveredo per la sistemazione della palestra danneggiata dal nubifragio e per il Municipio di Cordenons. «Con questi interventi - ha spiegato il vicepresidente Gianfranco Moretton - sarà possibile mettere in sicurezza diverse zone del Friuli Occidentale che erano state duramente colpite dagli eventi calamitosi». Ldf

PASIANO Quasi ultimati gli interventi principali, mancano solo alcuni impianti, la cucina e vari arredamenti

"Casa Lucia", 60 anziani ospiti da gennaioPasiano L'Ipab "Casa Lucia" ha recentemente cambiato nome in "Azienda di servizi alla persona Casa Lucia" e questo ha portato, c'era da aspettarselo, ad alcuni inghippi con la Cassa depositi e prestiti. La burocrazia, quando si tratta di erogare i finanziamenti, peraltro già stanziati, non aspetta altro. «Ora la cosa si sta risolvendo - spiega Severino Bomben, presidente del consiglio di amministrazione della "Casa Lucia" - anche perché a Roma hanno capito che avevamo lo stesso codice fiscale e che quindi eravamo gli stessi di prima». Presidente, a che punto sono i lavori di questa struttura per anziani non autosufficienti, voluta dai Comuni di Pasiano, Prata e Brugnera e dalla parrocchia di Pasiano? «Proprio in questi giorni sono finiti i lavori di costruzione delle opere murarie, tranne la cucina. Con i soldi del ribasso d'asta dell'ultima gara, circa 125 mila euro, realizzeremo un impianto solare per la produzione di acqua calda e uno fotovoltaico per l'energia elettrica. Fra breve ci saranno i collaudi e poi partiranno le gare per la cucina, i letti e l'arredamento in genere». Per il funzionamento di una Casa che ospiterà 60 anziani non autosufficienti quanto personale avete previsto? «In una recente riunione del cda abbiamo approvato la pianta organica. Fra infermieri, personale sanitario, direttivo e generico sono previste 38 persone. Se nella fase di avvio, in calendario fra dicembre e gennaio, gli ospiti saranno sotto i 60, il numero degli addetti sarà inferiore e proporzionalmente ridotto in modo da non creare squilibri finanziari». Gestione diretta o a mezzo terzi? «Le modalità di gestione non sono ancora state decise. In altre parole si vedrà se aderire a una conduzione con personale proprio oppure con il personale delle cooperative nella formula del "global service". Nelle varie case di riposo visitate ho avuto modo di constatare che ci sono cooperative serie, che svolgono con dedizione il loro lavoro verso gli anziani, in modo che si sentano a loro agio da tutti i punti di vista». Con soli 60 posti letto, "Casa Lucia" sarà finanziariamente autosufficiente?«Dobbiamo farcela con le rette. Comunque mi sento di dire che "piccolo è bello". Ne sono convinto perché si può arrivare con maggior successo a una gestione personalizzata». Gigi Piccinin

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Cronaca

IN BREVE

BRUGNERA - Convenzione con l'Auser La giunta comunale ha approvato lo schema di convenzione con l'Associazione AuserPN/Onlus per lo svolgimento di attività di volontariato sul territorio comunale.

SPETTACOLI/CANTO Una 13enne di Brugnera vince il concorso

Serena ugola d'oroPordenone (G.P.) Serena Rizzetto, di Brugnera, con 57 voti, si è aggiudicata la 5^ Edizione de "Il tuo canto libero", concorso canoro organizzato da Cem (Cultura e Musica) e patrocinato dal Comune di Pordenone, che ha visto le sue fasi finali all'auditorium "Concorcordia" giovedì sera. La giuria ha premiato la padronanza della voce, del palco e anche la capacità di mantenere una certa personalità pur in un brano non facile (Quando nasce un amore) di una cantante non facile (Oxa): e tutto questo a 13 anni. Secondo si è piazzato Alessandro Piovesanel di San Vito (56 voti), mentre terza è arrivata Lorena Moretto (55). Gli scarti esigui hanno confermato quanto dichiarato dalla giuria sulla qualità e la professionalità di tutti i giovani cantanti, 12, che venivano da una selezione pesante, di qualche settimana fa, tra 35 iscritti da tutta la regione. Francesco Tizianel, chitarrista pordenonese e insegnante (presidente della giuria), Flavia Quass, cantante di Ronchi dei Legionari, Giorgio Susana, pianista e compositore di Orsago, Glorianna Presot, giornalista, sono rimasti particolarmente soddisfatti anche dalla scelta di far accompagnare le esibizioni da una band composta da musicisti di livello nazionale, e oltre, quali Roberto Colussi, Rudi Fantin, Vladir Boscolo e Alessandro Turchet, e dalle coriste Michela Grena e Elisa Aramonte, note nell' ambiente per la loro bravura. Solo al momento simposico, poi, si è saputo che i tre premiati di quest'anno sono tutti allievi del Cem. Prima della premiazione, si sono esibiti anche Federica Camata, vincitrice della scorsa edizione, e Oscar Marson, emulo di Elvis.

PROTEZIONE CIVILE

Stanziati 47,7 milioni per le alluvioni del 2004 e 2005Udine La Giunta regionale, riunitasi ieri mattina ad Udine, ha approvato su proposta del vicepresidente Gianfranco Moretton la realizzazione di un piano di interventi di sistemazione e sicurezza idraulica resisi necessari dopo le emergenze alluvionali del 31 ottobre-1 novembre 2004 e 9 settembre 2005, nonché per il ristoro dei danni subiti da abitazioni private e dal sistema produttivo locale. Con la delibera approvata ieri sono state stanziate risorse finanziarie per complessivi 47,7 milioni di euro, sia di fonte statale che dal Fondo regionale per la Protezione Civile. I comuni colpiti dalle due emergenze alluvionali sono quelli di Azzano Decimo, Brugnera, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini, San Vito al Tagliamento, Zoppola, Gradisca d'Isonzo, Fanna, Arta Terme, Buttrio, Forni di Sotto, Moimacco, Paluzza, Prato Carnico, Rigolato, Sutrio, Tarcento e Treppo Carnico. Per i danni subiti dall'alluvione del 9 settembre 2005, che ha particolarmente colpito il Pordenonese, il termine di presentazione delle domande di richiesta risarcimento danni scade il prossimo 14 agosto.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 5 agosto 2006

Danni dell’alluvione. La Regione ha stanziato 47,7 milioni di euro Entro il 14 agosto le domande per i risarcimentiLa giunta regionale ha approvato, su proposta del vicepresidente Gianfranco Moretton, la realizzazione di un piano di interventi di sistemazione e sicurezza idraulica resisi necessari dopo le emergenze alluvionali del 31 ottobre - primo novembre 2004 e 9 settembre 2005, nonché per il ristoro dei danni subiti da abitazioni private e dal sistema produttivo locale. Con la delibera sono state stanziate risorse finanziarie per complessivi 47,7 milioni di euro, di fonte sia statale sia dell’amministrazione del Friuli Venezia Giulia, con il Fondo regionale per la protezione civile. I comuni colpiti dalle emergenze alluvionali nella Destra Tagliamento sono quelli di Azzano Decimo, Brugnera, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano, Pordenone, Prata, Pravisdomini, San Vito al Tagliamento, Zoppola, Fanna. Per i danni subiti dall’alluvione del 9 settembre 2005, che ha particolarmente colpito il Pordenonese, il termine di presentazione delle domande di richiesta risarcimento danni scade il 14 agosto.Entro quella data, agli uffici preposti del Comune dove si è verificato l’evento vanno presentate le domande di contributo da parte dei privati, delle imprese e delle parrocchie danneggiati dal nubifragio. I contributi potranno essere richiesti per il ripristino dei beni immobili e mobili, con esclusione dei beni mobili registrati, danneggiati in conseguenza del nubifragio. Il decreto di approvazione delle modalità attuative per la concessione dei contributi e la relativa modulistica (modello di domanda, di dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà, di delega dei proprietari o comproprietari), per quanto attiene alle sole domande presentate a Pordenone, sono disponibili sul sito del Comune (www.comune.pordenone.it) e all’ufficio Protezione civile del Comune stesso. Per quanto riguarda i danni verificatisi nel capoluogo provinciale, le domande vanno consegnate all’ufficio Protezione civile (primo piano), all’assessorato ai Lavori pubblici, nella nuova sede in via Bertossi 9. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.45 e il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30.

Pioggia di contributi per i sodalizi Brugnera, il Comune finanzia società sportive e associazioni culturaliBRUGNERA. Denaro fresco in arrivo per società sportive, culturali e scuole materne del comune di Brugnera.A disporre i finanziamenti è stata la giunta comunale guidata dal sindaco Ermes Moras che, in tal modo, ha puntato ad assicurare un sostegno concreto ad alcune importanti iniziative in programma a fine agosto e a settembre, come, pure, a garantire alle associazioni sportive che hanno in gestione gli impianti comunali, i mezzi necessari alla copertura dei costi inerenti il normale esercizio dell’attività, il mantenimento della struttura e l’acquisto di materiali ed attrezzature sportive. Tutto ciò, in conformità a quanto previsto nelle

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Cronaca

convenzioni stipulate un anno fa con cinque sodalizi, alle disposizioni regolamentari che disciplinano la materia e al riconosciuto interesse pubblico collegato alle attività sportive praticate all’interno delle strutture sportive.Per la gestione dell’impianto di via Del Mas il Centro del mobile Calcio riceverà un contributo di 28 mila euro, l’Unione sportiva Brugnera, concessionaria del campo di calcio di Maron, 30 mila, l’Afds Amatori Calcio, per l’impianto di San Cassiano, 8 mila 500, la Polisportiva Tamai per il campo di calcio di Tamai 30 mila: alla Bocciofila Brugnera, concessionaria del bocciodromo comunale, altri 7 mila euro. Al Tennis club Brugnera, organizzatore del torneo nazionale di tennis di terza e quarta categoria in programma dal 2 al 10 settembre, la giunta ha deliberato l’erogazione di un contributo di 600 euro; analogamente, in vista del secondo meeting Comune di Brugnera di atletica leggera Memorial Regina Cancellier, in calendario il 3 settembre, all’Atletica Brugnera Friulintagli saranno liquidati, a consuntivo, 2 mila euro.In ambito culturale, per il buon esito della manifestazione musicale giovanile “Soundpark” (in programma nell’ultimo weekend di agosto) l’associazione Tai de Blu riceverà un contributo di 4 mila euro. Decisa, inoltre, l’erogazione di un contributo pari a 3 mila 301 e 2 mila euro, alla scuola materna Elena Morozzo della Rocca di Tamai e all’Immacolata di Brugnera, a parziale copertura dei maggiori costi sostenuti per i centri vacanza organizzati a favore dei minori. Luca Ros

Via libera della giunta alla Protezione civile Alluvioni, 47 milioni ai ComuniUDINE. La Giunta regionale, ha approvato su proposta del vicepresidente Gianfranco Moretton la realizzazione di un piano di interventi di sistemazione e sicurezza idraulica resisi necessari dopo le emergenze alluvionali del 31 ottobre-1 novembre 2004 e 9 settembre 2005, nonché per il ristoro dei danni subiti da abitazioni private e dal sistema produttivo locale. Sono state stanziate risorse finanziarie per complessivi 47,7 milioni di euro, sia di fonte statale che dell’Amministrazione del Fvg. I comuni colpiti dalle due emergenze alluvionali sono quelli di Azzano Decimo, Brugnera, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini, San Vito al Tagliamento, Zoppola, Gradisca d'Isonzo, Fanna, Arta Terme, Buttrio, Forni di Sotto, Moimacco, Paluzza, Prato Carnico, Rigolato, Sutrio, Tarcento e Treppo Carnico. Per i danni subiti dall’alluvione del 9 settembre 2005, che ha particolarmente colpito il Pordenonese, il termine di presentazione delle domande di richiesta risarcimento danni scade il prossimo 14 agosto. I finanziamenti - ha precisato successivamente la stessa Giunta - serviranno anche per il ristoro dei danni subiti da abitazioni private e dal sistema produttivo locale nelle alluvioni del 31 ottobre e 1 novembre 2004 e del 9 settembre 2005. I comuni colpiti dalle due emergenze alluvionali sono quelli di Azzano Decimo, Brugnera, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini, San Vito al Tagliamento, Zoppola, Gradisca d'Isonzo, Fanna, Arta Terme, Buttrio, Forni di Sotto, Moimacco, Paluzza, Prato Carnico, Rigolato, Sutrio, Tarcento e Treppo Carnico.

IL GAZZETTINO Domenica, 6 Agosto 2006

IN BREVE

BRUGNERA - Perizia suppletiva La giunta ha approvato la perizia suppletiva e di variante dei lavori di sostituzione degli impianti di rilevazione dei fumo, antintrusione e manutenzione straordinaria dell'impianto elettrico al primo piano della villa nel parco di Villa Varda.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 6 agosto 2006

06-08-06, pag. 1Pordenone. Gli ordini in aumento spingono a ridurre le vacanze Ferie brevi per le aziende in provincia PORDENONE. La ripresa economica si fa sentire anche sulle vacanze estive. In questi giorni molte fabbriche della Destra Tagliamento stanno chiudendo per ferie, ma quest’anno con prospettive di riposo più brevi rispetto al recente passato. Se nel 2005 la pausa estiva è arrivata comunque in un momento di calo di lavoro, quest’anno ci sono ordini fino ai primi giorni di agosto e richieste già per il primo periodo di settembre. Anche la fase di stop produttivo è cambiata: invece delle 3-4 settimane si è più orientati alle 2-3, ricorrendo anche alla turnazione degli operai. Se da un lato i dipendenti vedono ridotta la sosta vacanziera, dall’altro possono contare anche su maggiore sicurezza per il futuro. Tra gli stabilimenti che hanno chiuso i cancelli, Electrolux, Sole, Rosa, Ilpea Gomme, Domino e molte aziende del distretto del mobile che maggiormente risentono della ripresa. Alcuni terzisti del comparto lavoreranno fino a metà agosto per smaltire le commesse. I SERVIZI IN CRONACA

L’economia va in vacanza. Da oggi cancelli chiusi negli stabilimenti Electrolux, Sole e Cimolai. Due settimane di pausa per Rosa e Ilpea gomme Ferie corte per le fabbriche in provincia L’aumento degli ordini spinge a ridurre le chiusure Epicentro della ripresa il distretto del legno-mobile I terzisti dell’area sacilese al lavoro fino a metà mese per poter fare fronte all’aumento delle commesse Del Fabbro (Cgil): non ci sono più interruzioni lunghe La ripresa economica si fa sentire anche sulle vacanze estive. In questi giorni molte fabbriche della Destra Tagliamento stanno chiudendo per ferie, ma quest’anno con prospettive di riposo più brevi rispetto al recente passato. Se nel 2005 la pausa estiva è arrivata comunque in un momento di calo di lavoro, quest’anno ci sono ordini fino ai primi giorni di agosto e richieste già per il primo periodo di settembre. Anche la fase di stop produttivo è cambiata: invece delle 3-4 settimane si è più orientati alle 2-3 ricorrendo anche alla turnazione degli operai. Se da un lato i dipendenti vedono ridotta la sosta vacanziera, dall’altra possono contare anche su maggior sicurezza per il futuro. Meccanica. Saracinesche abbassate a partire da domani per il gruppo Electrolux che prevede due settimane di stop a Porcia e tre negli altri stabilimenti della multinazionale. Tre anche per lo stabilimento della Sole, che ha già interrotto per ferie, e alla Cimolai, dove si realizzano opere di ingegneria meccanica, mentre alla San Marco Imaging di Fiume Veneto sono previste due settimane di chiusura più una di rotazione tra i dipendenti. La formula della rotazione dei dipendenti vale ormai per gran parte delle aziende del settore, in modo che la fase di sospensione sia contenuta e si possano rispettare i ritmi di lavoro che sono sempre più orientati al just in time, con la riduzione del magazzino e la calibratura della produzione in relazione agli ordini. Lavoro anche la settimana prossima alla Zincheria

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Cronaca

Ponterosso, mentre nel settore del wellness Domino e Jacuzzi si concedono tre settimane. «Le quattro non le fa più nessuno - puntualizza però Mauro Del Fabbro della Cgil - segno che la ripresa si sta facendo sentire».Tessile. Anche nel comparto che meno ha risentito dell’entusiasmo del 2006, non si va oltre le tre settimane e si segue dove possibile la turnazione: è il caso degli stabilimenti di Travesio, Maniago, Montereale, dove le ferie iniziano ufficialmente domani. Si ferma solo una settimana, invece, la San Carlo di Pinzano, stabilimento che fa fatica a chiudere dal momento che il lavoro è organizzato - a turnazione - sette giorni su sette. Gomma e plastica. Anche in questo settore si adotta ormai la modalità delle due settimane centrali di pausa più una terza a rotazione per i lavoratori. E’ il caso di gruppi come la Rosa o della Ilpea gomme, mentre, ad esempio, la Sattec si fermerà solamente due settimane perché le commesse in vista di settembre sono molte. Legno e arredo. Chi fa più fatica quest’anno a chiudere per ferie è il settore del mobile, che è parte strategica dell’economia provinciale. La ripresa è più che buona e se lo scorso anno ad agosto non si sapeva cosa sarebbe avvenuto a settembre, quest’anno ci sono già ordini prima della pausa. I grandi gruppi Maronese, Doimo, San Giacomo, Verardo e Florida si fermano a partire da domani. Sono i terzisti che in molti casi saranno costretti ad andare avanti quasi fino a ferragosto, soprattutto nel caso delle aziende più piccole. Nelle ultime settimane si è dato fondo agli straordinari per smaltire il grosso del lavoro. La pausa di Ferragosto, quasi obbligata perché l’indotto si ferma, lascerà spazio a nuovi fermenti già a partire dal 28 agosto. Martina Milia

L’AZIONE Domenica, 6 agosto 2006

OmnibusL’ALTOLIVENZA FESTIVALConcerti nelle ville e nelle chieseSi apre il 25 agosto, con il primo appuntamento della rassegna "Concerto in villa", l'Altolivenza festival 2006 organizzato dall'Associazione altoliventina XX Secolo e comprendente anche gli Itinerari organistici e di musica sacra in Altolivenza. Il prestigioso festival, che intende promuovere la buona musica valorizzando al contempo le bellezze del territorio ambientando i concerti nelle ville storiche e nelle chiese dell'Alto Livenza, prevede tredici appuntamenti musicali. Per la serie "Concerto in villa", il 25 agosto alle 21 a villa Carretta a Mansuè si svolgerà lo spettacolo "Pinerocchio", favola in musica drammatico-giocosa su testo di Donatella Pavan e musiche di Giuliano Pavan e Giorgio Susana. Il 28, sempre alle 21, sarà la volta di villa Varda a San Cassiano di Livenza dove si esibiranno la soprano Roberta Canzian, Guglielmo Pellarin al corno e Federico Lovato al pianoforte. Seguiranno i concerti di Polcenigo (chiesa di San Giacomo alle 16, chiesa di San Rocco alle 16.45 e palazzo Scolari alle 17.30) il 3 settembre, Stevenà di Caneva (villa Frova alle 16) il 10 settembre, Prata di Pordenone (villa Morosini-Memmo alle 11.15) il 17 settembre, Portobuffolè (villa Giustinian alle 21) il 18 settembre, Fontanafredda (villa Zilli alle 16) il 24 settembre, Pasiano di Pordenone (villa Saccomani alle 20.45) il 4 ottobre, Meduna di Livenza (palazzo Michiel-Loredan alle 21) il 6 ottobre. Altrettanto prestigiosa si presenta la rassegna degli Itinerari organistici e di musica sacra, giunta ormai alla XII edizione. L'apertura è con Andrea Bressan al fagotto e Giovanni Feltrin all'organo domenica 27 agosto alle 16.30 in Duomo a Portobuffolè per un concerto dedicato alla musica strumentale della Serenissima (Vivaldi, Walther, Platti, Valerj, Bassano, Lucchesi e Marcello). Seguiranno le date di Pasiano (chiesa parrocchiale) il 22 settembre, Maron di Brugnera (chiesa pa rrocchiale) il 29 e Ghirano (chiesa parrocchiale al pregiato organo De Lorenzi) il 5 ottobre. Giacinto Bevilacqua

AGOSTO, AGENDA FITTA DI APPUNTAMENTILUNEDÌ 28 San Cassiano di Livenza: per l'Altolivenza festival alle 21 a villa Varda concerto di Roberta Canzian (soprano), Guglielmo Pellarin (corno) e Federico Lovato (pianoforte).

inScenaNON SOLO BAND GIOVANILI NELL’AGOSTO MUSICALE, MA ANCHE TANTO REVIVALDa Vandelli a GaetanoMusica per tutti i gusti nel mese di agosto. Bar Duomo Continua l'Estate Elettrica nel bar più di tendenza di Vittorio Veneto con le esibizione degli Insicure (venerdì 4), degli Hope Leaves (venerdì 11) e di Giacomo Da Ros, Aldo Betto&Co. (mercoledì 23). I concerti iniziano alle 21.30. Festeggiamenti dell'Assunta e S. Augusta Restiamo a Vittorio Veneto con le esibizioni dei Border Line (rock anni '70) e Pink Size (tributo ai Pink Floyd) il 13 a partire dalle ore 21 in piazza della Cattedrale, dove la sera successiva sarà la volta di The Dust e Black Dogs; a Ferragosto Massimo Zemolin. Il 18 agosto alle 21.15 in piazza Minucci esibizione serata jazz con "El Porcino Organic". Sagra dei osei A Sacile sabato 19 cinque ore di musica (ingresso 12 euro) dalle 22.30 presso l'area sportiva di via Carducci. Presenta Red Ronnie, cantano Bobby Solo, Le Orme, Maurizio Vandelli, Irene Gargo, Beppe Lanzetti, gli Extra e i Ribelli del Clan Celentano. IndipendenzaSonora06 La seconda edizione della serata di gruppi emergenti a Camino si terrà il 20 alle 21, con lo ska punk dei giovani opitergini NatiXcasoInUnMondoSbagliato e il "teatro canzone" dei coneglianesi Assenzio. Soundpark Al parco di Villa Varda a San Cassiano di Livenza, con ingresso gratuito, dal 24 al 27 agosto rassegna di musica e non solo con Disco drive, Vertical, Ecellent abg (il 24), Cesare Basile, e.Drunks (25), Amari, Cut, A sweet embargo, Vanilla Sky, Jumbo Geisha (26). Suoni in una sera d'estate Si terrà come al solito in piazza a Ponte della Priula il 26 con il folk dei Mercanti di Liquore (nella foto), gruppo in cui ha militato anche Marco Paolini), la break dance di AGW & Max Mbassadò MC, e a conclusione, un tributo a Rino Gaetano nel 25° anniversario della morte con alcuni artisti locali. Ad aprire il concert o un gruppo giovanile locale: i Nemesis. JazZone Sempre a Vittorio il 29, all'osteria La Checchina, esibizione gratuita di Bruno Cesselli (pianoforte) e Daniele D'Agaro (clarinetti e sassofoni). (AP)

dai Nostri Paesi – Friuli

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Cronaca

ABITI DA SPOSA IN PASSERELLA A BRUGNERATrentacinque abiti da sposa dagli anni Trenta ai giorni nostri hanno sfilato a Brugnera sotto il tendone di "Brugnera in festa". Marinella Pessotto, curatrice della sfilata insieme a Lorella Piovesana e Daniela Fabris, ci racconta con un po' di emozione: «È partito tutto da una mia idea dopo aver visto una sfilata di abiti da sposa; ho pensato di coinvolgere il comune, che mi ha dato carta bianca, ed eccoci qua!» Le 35 ragazze in passerella hanno dai 12 ai 25 anni, e provengono da Brugnera, Francenigo, Portobuffolè, Gorgo, Sacile, Mansuè. Sono state preparate dai volontari del salone Parrucchieri Quest di Francenigo e da Stefania Vettor di Estetica Restema di Villanova di Pordenone, ed accompagnate dai bouquet di Tuttofiori di Brugnera. La grande particolarità sono stati gli abiti d'epoca, messi a disposizione da spose di Brugnera e limitrofi. La sorpresa della serata è stato l'ultimo abito in passerella, del 1936, appartenente alla vittoriese Giovanna Casagrande, che oggi alla bella età di 96 anni, ha sfilato insieme al suo abito da sposa, indossato da una delle ragazze. Un abito che, racconta la signora Casagrande, sarebbe dovuto servire, a quei tempi, anche in molte altre occasioni, e che sarebbe stato prestato all'occorrenza a sorelle e cognate. Marta Raminelli

MESSAGGERO VENETO Martedì, 8 agosto 2006

08-08-06, pag. 1,Il documento sull’assetto idrogeologico considera esondabile Contrada maggiore, l’A28 e un tratto della ferrovia Se confermato, forti limiti all’edificazione in buona parte del centro. L’assessore Martin: prescrizioni eccessive

Alluvioni, stop al piano Troppi vincoli, la giunta presenta le opposizioni Posti sotto tutela anche l’Interporto e l’area commerciale Rilevazioni effettuate con l’utilizzo del laser di STEFANO POLZOTMetà di Contrada Maggiore a rischio esondazioni, ma anche buona parte dell’Interporto, così come alcune centinaia di metri del tracciato dell’A28. Vincoli posti dal piano per l’assetto idrogeologico rispetto ai quali il Comune ha deciso di opporsi. Il rischio è quello di veder bloccato lo sviluppo urbanistico di fette importanti della città. Il Pai. E’ la fotografia del rischio idrogeologico dell’intera provincia di Pordenone, sia per quanto concerne le acque, e quindi il rischio idraulico, che geologico, ossia frane e smottamenti. Per ogni comune il piano individua sia il tipo di rischio, che la sua gravità secondo una scala articolata su quattro livelli, dal più debole a quello più forte. In pianura il rischio idraulico è legato alla presenza di due fiumi, il Cellina e il Meduna, che insieme compongono l’omonimo sottobacino del Livenza. L’area a più elevato impatto è quella compresa, a nord, dalla cintura composta dai comuni di Vivaro, Aviano, Zoppola, e a scendere Cordenons, Pordenone, Prata, Azzano, Pasiano; a est Sacile e Brugnera; a ovest Fiume Veneto.Le conseguenze. Per il capoluogo di provincia il piano ha riservato molte sorprese che rischiano di avere una ricaduta diretta sullo sviluppo urbanistico. Infatti aree che non hanno mai subito esondazioni, come metà di corso Vittorio Emanuele, oppure buona parte dell’Interporto, alcune centinaia di metri dell’autostrada A28 e il rilevato ferroviario tra la stazione e la Fiera, sono considerate a media pericolosità. «Il documento – commenta il vice sindaco, Ennio Martin – è stato redatto con un modello nuovo, utilizzando tecnologie di rilevazione al laser per le quali, probabilmente, si è ecceduto nell’analisi delle altimetrie. Molte prescrizioni, pertanto, risultano eccessive, sia se confrontate con i precedenti storici, sia in base allo studio che abbiamo affidato al professor Caroni». Le opposizioni. A fronte di queste incongruenze, l’amministrazione comunale ha presentato una serie di osservazioni al piano, adottato in prima battuta e che deve essere approvato in via definitiva, esaminate nel corso della seduta di ieri dell’esecutivo Bolzonello. «Se da un lato il fatto che siano state escluse dalla pericolosità di esondazione alcune aree di Villanova, Vallenoncello e Borgomeduna ci pare opportuno – commenta Martin – dall’altro lato riteniamo che vada operata una significativa modifica al piano». Se fosse approvato così com’è, infatti, il documento sull’assetto idrogeologico porrebbe vincoli eccessivi all’edificazione e allo sviluppo urbanistico di fasce importanti del centro storico. «Contiamo – afferma Martin – che la Regione tenga conto delle nostre osservazioni in modo tale che l’esigenza opportuna di porre dei limiti alla costruzione di case, che possono essere sia assoluti, sia relativi, in merito alle modalità edificatorie, non si traduca in un danno».

L’obiettivo è mettere al riparo gli ambiti della zona sud finiti sott’acqua in seguito all’ondata di maltempo del settembre scorso Stanziati i fondi per la sicurezza idraulica Serviranno a sistemare rogge e fossi. Definito il progetto da 1,5 milioni di euro Un milione e mezzo di euro. A tanto ammonta il finanziamento da parte della Regione, con i fondi messi a disposizione dall’assessorato regionale alla Protezione civile, guidato da Gianfranco Moretton, per la sistemazione idraulica del capoluogo. «Grazie alla conferma di questo contributo – commenta l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Renzo Mazzer – sarà possibile procedere con l’esecuzione di alcuni interventi di manutenzione straordinaria che riguardano alcune zone oggetto frequentemente di esondazioni».Tra le aree interessate dai lavori, secondo il piano che era stato redatto dal precedente assessore, Giuseppe Carniello, via Buozzi, viale Treviso, via Prasecco, via Mantegna, via Mestre e via delle Acque. Una quarta zona, quella delle nuove aree commerciali di viale Aquileia, è in corso di sistemazione da parte delle imprese private che stanno realizzando il parco commerciale. «Contiamo di aggiornare quel piano – commenta Mazzer – e procedere nell’affidamento dei lavori in modo da poter assicurare la sicurezza idraulica a zone molto abitate del capoluogo di provincia».Per la sistemazione del territorio e il ristorno dei danni, a seguito dei fenomeni alluvionali del 9 settembre scorso, sono state stanziate risorse finanziarie per complessivi 47 milioni 700 mila euro, sia di fonte statale che regionale, attraverso il fondo per la Protezione civile. I comuni colpiti dalle due emergenze alluvionali, nel Friuli occidentale, sono quelli di Azzano Decimo, Brugnera, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone, Pordenone, Prata, Pravisdomini, San Vito al Tagliamento e Zoppola.Per quanto concerne il ristorno dei danni sono gli ultimi giorni per poter presentare le domande. Il termine, infatti, scade il 14 agosto e i richiedenti possono beneficiare di contributi per il ripristino dei beni immobili e mobili, con esclusione dei beni mobili registrati, danneggiati in conseguenza del nubifragio. Le domande vanno presentate all’assessorato ai Lavori pubblici, nella nuova sede di via Bertossi. (ste.pol.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Mercoledì, 9 Agosto 2006

IN BREVE

BRUGNERA - Festa del Patrono Avrà luogo domenica, a San Cassiano, promossa dall'Associazione Festa del vino, la Festa del Patrono della località.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 9 agosto 2006

BRUGNERALa giunta dà l’ok al progetto di rinnovo della bibliotecaBRUGNERA. L’esecutivo comunale nei giorni scorsi ha dato l’ok al progetto definitivo-esecutivo degli interventi di manutenzione straordinaria da compiere sulla parte dell’ampio edificio di via Fermi che da anni ospita stabilmente il patrimonio librario del Comune (19.970 volumi), le sale riservate alla lettura ed all’ascolto della musica, gli spazi giochi per i piccoli lettori e la postazione internet. La necessità di porre mano alla copertura ed alla pavimentazione della biblioteca erano da tempo note: non solo ai numerosissimi utenti che nell’arco dei dodici mesi frequentano la struttura (che nel 2005 hanno portato a 13.040 il totale prestiti), ma anche all’amministrazione comunale e al sindaco Ermes Moras in particolare, cui fanno direttamente capo, senza delega alcuna, tutte le iniziative del Comune in ambito culturale. A tal proposito, l’elenco dei lavori pubblici previsti per il 2004 già ne teneva conto, prevedendo uno stanziamento di 20 mila euro per far fronte agli interventi più urgenti. Una disponibilità in seguito incrementata di ulteriori 30 mila euro, fino agli attuali 50 mila: somma (costituita interamente da risorse proprie dell’Ente) con cui ora il personale dell’ufficio tecnico comunale, incaricato della progettazione, conta di risolvere definitivamente i seri problemi di infiltrazione, causati dal degrado delle guaine di copertura, cui si devono imputare i danni alle finiture interne ed al pavimento in linoleum. I lavori in via di affidamento consisteranno nella sostituzione del manto di copertura, rimpiazzato con la posa di una nuova impermeabilizzazione, nella rimozione della pavimentazione esistente in pvc con la collocazione di altra, analoga, idonea al tipo di attività, e nella tinteggiatura delle pareti dei locali maggiormente degradati. Col medesimo intervento si provvederà inoltre alla sostituzione delle tre vetrate poste sul lato nord dell’edificio con altrettante costituite da elementi in alluminio anodizzato a taglio termico e vetro camera, materiali adeguatamente scelti per ridurre la dispersione termica esistente. Completeranno l’attesa opera, alcuni interventi interni (la chiusura di tre aperture di collegamento ai locali dell’attiguo ambulatorio e distretto sanitario) ed esterni, quali la realizzazione di un nuovo accesso e la sistemazione dei camminamenti. Luca Ros

IL GAZZETTINO Giovedì, 10 Agosto 2006

BRUGNERA Martedì di Ferragosto scadenza per le domande di contributo

Danni da alluvione, ultimi giorniBrugnera (M.S.) Scade martedì prossimo, 15 agosto, il termine per la presentazione delle domande di contributo da parte di privati e delle parrocchie che hanno subito danni dall'alluvione del 9 settembre dello scorso anno, che sconvolse alcune zone del territorio con danni ad abitazioni e alle colture, causati dalle acque di alcuni rii fuoriuscite dagli alvei. A ricordarlo il sindaco Ermes Moras sottolineando che è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione il decreto dell'assessore regionale alla Protezione civile, delegato all'approvazione delle modalità per la concessione dei contributi a fondo perduto previsti dal decreto a favore dei soggetti danneggiati nei territori comunali tra i quali anche Brugnera. Il sindaco informa coloro che sono stati colpiti dagli eventi calamitosi che i contributi possono essere richiesti per il ripristino di beni immobili e mobili - con esclusione dei beni mobili registrati - danneggiati in conseguenza dell'alluvione. Il decreto di approvazione delle modalità pratiche per la concessione dei contributi e la relativa modulistica (modello di domanda, dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, schema di fideiussione) sono disponibili sul sito della Protezione civile regionale (www.protezionecivile,fvg.it) e del Comune (www.comune.brugnera.pn.it) . Il sindaco informa infine che i danneggiati residenti sul territorio comunale potranno contattare l'Ufficio tecnico comunale - settore lavori pubblici e Protezione civile, rivolgendosi allo 0434-616732 oppure 0434-616727, durante gli orari di apertura al pubblico nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 13 e il lunedì anche dalle 18.30 alle 18.30. E viene suggerito che per consentire agli uffici di organizzare nel migliore dei modi il lavoro e non creare disagi alla gente è consigliabile contattare l'ufficio telefonicamente per fissare un appuntamento.

IN BREVE

BRUGNERA - Regolamento del mercato La giunta ha approvato lo schema del regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche, modificato dal Consiglio comunale nella seduta del 12 maggio, scorso sulla base di quanto prevede la legge regionale 29/2005.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 10 agosto 2006

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Cronaca

Chiesa. Don Pietro Ivan è partito da Claut, don Vito Pegolo da Polcenigo. Casarsa ha il primato di volontari consacrati

Le missioni conquistano i sacerdoti Sempre più religiosi lasciano le parrocchie per dedicarsi ai Paesi poveridi ENRI LISETTOPartirà alla fine del mese per l’Equador, il secondo sacerdote della diocesi che ha scelto di cessare l’attività in parrocchia per dedicarsi alle missioni nei Paesi del Terzo Mondo. Andrà ad aggiungersi a una “compagine” di quasi 200 religiosi originari del Pordenonese. «Partono per scelta: si tratta di una vocazione dentro la vocazione che, naturalmente, non viene imposta», come spiega don Gianni Lavaroni, direttore del Centro missionario diocesano. Don Vito Pegolo, 64 anni, è il secondo sacerdote diocesano che lascia la parrocchia per affrontare la vita di missione: in Equador, a Tachina, nella diocesi di Esmeraldas (in riva all’Oceano Pacifico), opererà assieme a don Pietro Ivan, 60 anni, che lo scorso anno ha lasciato la parrocchia di Claut per l’America del Sud. Si tratta di missionari “Fidei donum”, così come recitano le prime due parole dell’enciclica del ’57 che regola la cooperazione missionaria della Chiesa.Missionari per scelta nonostante «a tutti gli ordinati sia chiesto di essere al servizio della Chiesa e non di Pordenone», precisa don Lavaroni, una vocazione maturata nel corso degli anni che va ad aggiungersi alle 179 di religiosi e religiose di Concordia-Pordenone sparsi nel mondo come “vocazione originaria”. Altri sacerdoti, negli ultimi tempi, hanno chiesto di poter fare un’esperienza simile – che comincia con tre anni di trasferta che può essere prorogata fino a 15 –, come don Igor Simonovis e don Italo Del Bianco, 77 anni, il primo in Lituania, il secondo in Romania.I sacerdoti si muovono nel mondo in base a convenzioni tra le diocesi e, probabilmente, la prossima estate da Pordenone partiranno anche alcuni giovani seminaristi per una sorta di “stage” a sostegno della promozione umana. «Irrobustiranno le diocesi locali – aggiunge don Lavaroni – assieme ai sacerdoti del posto per poi cedere la “gestione” di fedeli e realtà strutturali ai religiosi del posto».Le vocazioni missionarie attecchiscono ancora tanto che sono ben 179, tra missionari e missionarie, gli operatori diocesani nel mondo: 126 della provincia di Pordenone, 53 del Portogruarese. In testa alla classifica Casarsa che vanta ben 20 missionari ancora operativi nel mondo, seguita da Pordenone, 15 persone, Zoppola, 11, e San Vito al Tagliamento, 9, Porcia, 8, Fiume Veneto, 7 e San Giorgio della Richinvelda, 6; sono 5 i missionari di Azzano Decimo Brugnera e Maniago e 4 di Sesto al Reghena.

IL CONCORSOIl “canto libero” è di Serena Rizzetto Si chiama Serena Rizzetto, abita a Brugnera, ha soltanto 13 anni, ma una voce straordinaria. E’ stata infatti lei a sbancare meritatamente la quinta edizione del concorso canoro “Il tuo canto libero”, organizzato dall’istituto Cultura e musica (Cem) e patrocinato dal Comune di Pordenone.Serena, con 57 voti, ha superato concorrenti ben più grandi di lei, strappando applausi a scena aperta con la sua padronanza di voce, con la sua capacità di raggiungere le note più alte, con una presenza scenica straordinaria in rapporto all’età. La giuria l’ha premiata dopo avere ascoltato l’interpretazione, praticamente perfetta, di un pezzo dolcissimo, ma tutt’altro che semplice: “Quando nasce un amore”, di Anna Oxa. Per la bella e brava promessa di Brugnera si aprono senza dubbio scenari importanti nel campo della musica leggera.Al secondo posto si è classificato il sanvitese Alessandro Piovesanel con 56 voti, terza Lorena Moretto con 55. Scarti davvero esigui, che hanno confermato la bravura dei dodici cantanti (accompagnati dal vivo da musicisti di livello nazionale) arrivati sino alla finalissima, tenutasi all’auditorium Concordia, dopo una selezione tra ben trentacinque iscritti provenienti da tutta la regione. (b.o.)

IL GAZZETTINO Venerdì, 11 Agosto 2006

IN BREVE

BRUGNERA - Patrocinio a gara ciclistica La giunta ha deliberato la concessione del patrocinio e del contributo a favore della Società ciclistica Veloce Club Orsago a sostegno delle spese per la organizzazione della corsa a tappe "3' Trittico Veneto".

MESSAGGERO VENETO Sabato, 12 agosto 2006

Nuovo cantiere in centro a Tamai Brugnera, via libera dalla giunta al quinto lotto dei lavori di riqualificazioneBRUGNERA. Nuovi lavori in vista per la riqualificazione dell’arredo urbano nel nucleo centrale di Tamai. Proseguendo fedelmente nella scaletta degli interventi delineati in un apposito studio di fattibilità commissionato sei anni fa, l’esecutivo comunale ha dato il via libera anche al quinto lotto delle opere da compiere in alcune vie ed aree pubbliche della frazione.Dopo l’approvazione del progetto esecutivo messo a punto dagli architetti Roberto Ceraolo e Gabriele Sabetta, in conformità alle direttive impartite dal sindaco Ermes Moras (titolare delle competenze in materia di lavori pubblici) nello specifico decreto di affidamento diretto, per il completamento dell’iter burocratico, funzionale all’avvio dei lavori, manca ora solo l’esperimento della gara d’appalto e la successiva aggiudicazione.Con il quinto stralcio, del valore di 200 mila euro, interamente finanziato con capitale di credito, l’amministrazione comunale conta di realizzare l’arredo urbano in via Aldo Moro, la sistemazione della strada di collegamento fra via Morozzo e via Santa Margherita ed alcuni interventi lungo quest’ultima via, in direzione Brugnera.Il tutto entro la fine dell’anno, termine entro il quale la circolazione veicolare e pedonale ritornerà alla normalità.L’intervento da compiere in via Moro prevede la demolizione del marciapiede destro, la sistemazione del parcheggio in prossimità di via Levada e la creazione di nuovi parcheggi sul lato sinistro, intervento - quest’ultimo - reso possibile grazie al restringimento della carreggiata. Anche la strada che costeggia l’asilo verrà risistemata, completando la banchina e rinnovando scarichi e manto stradale. Per la centrale via Santa Margherita, il progetto prevede la ricollocazione all’interno degli spazi di sosta delle auto di tutte le aiuole esistenti sul lato sinistro.Per la completa risistemazione dell’arredo urbano di Tamai, l’esecutivo comunale ha previsto, nel corrente anno, anche un ulteriore sesto lotto di lavori, riservando risorse per 188 mila euro, da reperire quasi interamente mediante contributo regionale.Con esso, gli investimenti finalizzati al “nuovo volto” dell’abitato, che includono i lavori di piazza Sant’Anna, via Pordenone, il nuovo parcheggio prospiciente la scuola elementare, via Santa Margherita ed il sagrato della chiesa (ovvero i primi quattro lotti) saliranno complessivamente a 1 milione 971 mila euro. Luca Ros

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Cronaca

IL GAZZETTINO Domenica, 13 Agosto 2006

IN BREVE

BRUGNERA - Contributi per maltempo Scade domani il termine per la presentazione delle domande di contributo da parte di privati, imprese e parrocchie che hanno subito danni a seguito degli eventi alluvionali del 9 settembre 2005.

BRUGNERA - Festa del Patrono Avrà luogo oggi, a San Cassiano di Livenza, promossa dall'Associazione Festa del Vino, la Festa del Patrono della frazione.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 13 agosto 2006

TERZA ETÀ I piani predisposti dai sette Comuni dell’ambito L’incarico affidato alla E-Labora per 13 mila euroVia a tre progetti di integrazione socio-sanitariaSACILE. Tre progetti per contrastare i fenomeni di istituzionalizzazione.I progetti, approvati dall’assemblea dei sindaci dell’Ambito comprendente i Comuni di Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda, Polcenigo e Sacile, riguardano, nello specifico, l’integrazione socio sanitaria (punto sanitario), la presa in carico dell’anziano affetto da demenza Alzheimer, l’informazione alle famiglie e alla comunità sulla fruibilità delle rete dei servizi dedicati alle persone non autosufficienti.Al riguardo, il Comune di Sacile, referente organizzativo e gestore del servizio sociale dei sette Comuni, nei giorni scorsi ha provveduto a incaricare la “E-Labora” di Pordenone della realizzazione dei tre progetti, per una spesa complessiva di 13 mila 674 euro. Il ricorso all’incarico si é reso necessario considerato che in seno all’Ambito non vi é, al momento, la disponibilità di strutture organizzative adeguate o professionalità interne sufficienti in grado di assicurare, data la specificità e specialità dei progetti, la loro realizzazione.L’amministrazione comunale di Sacile ha, inoltre, deciso di affidare all’assistente sociale Maura Favetta, di Montereale Valcellina, l’incarico di collaborare con il responsabile di Ambito, Erma Zucco, e con i coordinatori d’area per la realizzazione degli obiettivi del Piano di zona. In particolare, sono previste attività di supporto alle unità operative territoriali finalizzate all’implementazione di azioni innovative. La spesa, quantificata in 41 mila 197 euro, sarà coperta con l’utilizzo di fondi regionali. (m.mo.)

IL GAZZETTINO Lunedì, 14 Agosto 2006

Nubifragio, scadono le richieste di danni Ultimo giorno di tempo oggi per presentare le domande di contributo da parte dei privati, delle imprese e delle parrocchie danneggiate dal nubifragio del 9 settembre 2005. Lo stabilisce il Bollettino Ufficiale della Regione n.24 del 14 giugno 2006, che riporta il decreto dell'assessore regionale alla Protezione civile-commissario delegato relativo all'approvazione delle modalità attuative per la concessione dei contributi a fondo perduto previsti dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2006, n.3.495, a favore dei soggetti danneggiati dall'evento atmosferico. I contributi potranno essere chiesti per il ripristino dei beni immobili e mobili, con esclusione dei beni mobili registrati, danneggiati dal nubifragio. Dodici i comuni interessati. I più colpiti furono Pordenone, Fiume Veneto, Azzano Decimo, Prata di Pordenone, Pasiano di Pordenone e Brugnera. Per quanto riguarda i danni verificatisi nel comune di Pordenone, le domande vanno consegnate all'Ufficio Protezione civile (primo piano) all'assessorato ai Lavori pubblici, nella nuova sede di via Bertossi 9. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.45 e il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. Per contenere i tempi di attesa si consiglia di fissare un appuntamento telefonando allo 0434.392501. Il decreto e la relativa modulistica (modello di domanda, dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, di delega dei proprietari o comproprietari) per il solo Comune di Pordenone sono disponibili sul sito del Comune www.comune.pordenone.it e all'Ufficio Protezione civile del Comune stesso.

IL GAZZETTINO Martedì, 15 Agosto 2006

NUBIFRAGIO/I NUMERI

L'AREA COLPITA Il nubifragio del settembre 2005 aveva colpito in particolare i Comuni di Fiume Veneto, Azzano Decimo, Pordenone, Cordenons, Pasiano, Prata e Brugnera. Gran parte dei problemi erano emersi perchè l'intensità della pioggia e la quantità d'acqua avevano mandato in tilt le reti fognarie.

I CONTRIBUTI Ieri (giorno della scadenza per la presentazione delle domande di ristoro per privati e aziende) sono state raccolte circa 700 richieste. Di queste 280 ad Azzano, 210 a Fiume, 70 a Pordenone, Pasiano e Cordenons e una decina a Prata. Sono stati stanziati 8 milioni di euro.

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Cronaca

IN BREVE

BRUGNERA - Contributo per la ciclistica La giunta ha deliberato la concessione di un contributo di 3 mila euro a favore della Società ciclistica Veloce club Orsago per la organizzazione della corsa a tappe "3. Trittico Veneto" che transiterà sul territorio comunale.

MESSAGGERO VENETO Martedì, 15 agosto 2006

IL CONTRIBUTO - La giunta Illy ha stanziato 47,7 milioniConcluse le procedure per le richieste conseguenti all’ondata di maltempo del 9 settembre scorso Alluvione, 50 domande per i danni Il 40 per cento di chi aveva segnalato perdite ha rinunciatoSono risultate meno di quelle inizialmente previste, le richieste di contributo, depositate in municipio, per il ristorno dei danni provocati dal maltempo che si è abbattuto in provincia di Pordenone il 9 settembre scorso.Ieri scadevano i termini per la presentazione delle domande e all’ufficio comunale della protezione civile sono stati depositati 50 fascicoli, 10 dei quali presentati da ditte e 40 da privati. Nella giornata di ieri, l’afflusso è stato molto limitato: solo quattro le richieste presentate. I soggetti che avevano segnalato danni nelle settimane seguenti l’alluvione erano 84, per cui un buon 40 per cento ha preferito desistere, probabilmente perché le conseguenze del maltempo sono state limitate e comunque le procedure di risarcimento antieconomiche rispetto a quanto si sarebbe potuto ottenere.La gran parte dei residenti ha avuto danni provocati dall’allagamento di cantine, scantinati e garages, mentre, per quanto riguarda le imprese, oltre al ristorante Al lido, che è senza dubbio il caso più eclatante, si tratta di una palestra, un istituto scolastico e alcuni negozi di corso Vittorio Emanuele e di via Mestre, le zone maggiormente colpite dal mancato deflusso delle acque, cadute in maniera insolitamente veloce, attraverso la rete piovana.Per quanto riguarda i risarcimenti, il tetto massimo, per le case d’abitazione, è del 75 per cento del danno subito, mentre cantine e locali accessori hanno un limite di 2 mila 500 euro per stanza. Le imprese, invece, riceveranno al massimo il 70 per cento della perdita subita.Compito degli uffici municipali sarà ora quello di effettuare le verifiche sul rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie dei richiedenti. In seguito periti del dipartimento della protezione civile provvederanno a redigere la stima dei danni (non inserita nelle domande) e forniranno i conteggi al quartier generale di Palmanova che provvederà a disporre i rimborsi. Recentemente la giunta regionale, su proposta del vice presidente, Gianfranco Moretton, ha stanziato risorse per 47 milioni 700 mila euro di fonte sia statale sia dell’amministrazione del Friuli Venezia Giulia, attraverso il fondo regionale per la protezione civile. I comuni colpiti dalle emergenze alluvionali nella Destra Tagliamento sono quelli di Azzano Decimo, Brugnera, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano, Pordenone, Prata, Pravisdomini, San Vito al Tagliamento, Zoppola e Fanna. (ste.pol.)

BRUGNERAA Villa Varda saranno realizzati nuovi parcheggiSarà cambiato e potenziato anche il sistema di illuminazioneBRUGNERA. Avranno come oggetto i parcheggi, il sistema di illuminazione e l’impianto elettrico a servizio della villa e delle vicine pertinenze i prossimi interventi disposti dalla giunta comunale di Brugnera per la riqualificazione del complesso architettonico di Villa Varda. Se la procedura per la scelta della ditta appaltatrice andrà a buon fine nei tempi previsti, già entro l’anno in corso potrebbero essere avviati i primi lavori di sistemazione delle aree esterne alla residenza nobiliare: ovvero il viale di accesso, gli spazi adibiti a parcheggio esistenti sul lato sinistro dello stesso e il terreno attiguo alla strada provinciale che sarà attrezzato per il medesimo scopo.Il progetto esecutivo recentemente varato, messo a punto dall’ingegner Giuseppe Panontin su diretto incarico del sindaco Ermes Moras, prevede la riorganizzazione di tutti i posti auto esistenti sul lato destro del viale alberato, come pure del piazzale adiacente, da sempre utilizzato come parcheggio dai tanti frequentatori del parco, anche se privo di delimitazioni, di apposita segnaletica e di adeguata illuminazione. Per quest’ultimo, in particolare, si provvederà all’asfaltatura dell’area utile alla manovra, impiegando il pietrischetto di Sarone per disegnare i singoli stalli. Nel parcheggio da realizzare in prossimità della strada provinciale saranno ricavati anche alcuni spazi per la sosta dei camper.Quanto all’illuminazione, quella esistente all’esterno (costituita da appena sette punti luce) sarà interamente smantellata e sostituita con 47 nuove lampade, collegate a una rete di distribuzione da posare sotto le nuove pavimentazioni e alimentata da una cabina elettrica Enel che verrà costruita ex novo, appositamente per soddisfare il fabbisogno ordinario e straordinario di energia dell’intero complesso della villa.Parte dei 341 mila euro (reperiti con un mutuo) stanziati complessivamente per l’opera, saranno impiegati per la sistemazione dell’impianto elettrico utilizzato in occasione delle manifestazioni culturali ospitate nelle adiacenze della villa. Luca Ros

IL GAZZETTINO Giovedì, 17 Agosto 2006

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Cronaca

Soffre solo il Distretto del coltello

Economia in ripresa Industria premiata Positivi i dati del secondo trimestre

Pordenone Fatturato generale e crescita tendenziale della produzione manifatturiera superano entrambi la soglia del 5%. Gli ordini legati all'export scattano addirittura del 35%. Appaiono in ripresa sia il comparto edile che quello del legno (anche in quest'ultimo caso grazie a una robusta iniezione di commesse che arrivano da oltre i confini nazionali), mentre continua a faticare il settore del metallo, in primis le lame. Nel complesso, il barometro dell'economia del Friuli Occidentale segna tempo in miglioramento. «L'incremento tendenziale produttivo del manifatturiero è del +6,2%. La ripresa degli ordini interni ed esteri, invece, è pari al +6,7% e al +18,2%», dichiara un soddisfatto Giovanni Pavan, presidente della Camera di commercio pordenonese. I dati fotografano le tendenze che emergono dall'indagine congiunturale provinciale sul secondo trimestre 2006, curata per l'ente dalla Questlab Srl di Mestre che ha intervistato un campione di 380 imprese. I numeri coinvolgono sia il manifatturiero vero e proprio che i suoi principali segmenti (meccanica, legno-mobile e coltelleria), nonché il settore edile e quello del commercio al dettaglio. Restano più che positive le vendite dell'industria, con un fatturato totale tendenziale che registra un surplus del +5,6% (la componente estera è invece pari al +7,9%). Ha contribuito alla crescita tendenziale di produzione e fatturato il metalmeccanico (+6,3% d'incremento, +5,5% di variazione tendenziale e +13% di componente estera della domanda), ma nel trimestre si è registrata una ripresa anche nell'ambito di legno e mobili (+4,4% di tendenziale). «Confortanti per il buon andamento della domanda sono poi i valori sostenuti dei tassi di variazione degli ordini interni ed esteri, pari rispettivamente a +8,4% e +35,2%», aggiunge il presidente. I dati sulle costruzioni lasciano pensare a una possibile uscita definitiva dalla stasi produttiva vissuta dal settore nel Pordenonese. Nei contatti, in effetti, si è notata una percentuale forte (oltre il 40%) di coloro che prevedono una crescita superiore al +2% sia del fatturato che della produzione. Le vendite del settore del commercio al dettaglio hanno registrato un valore tendenziale positivo pari al +5,2%, mentre a livello congiunturale la crescita è del 9,1%. Manifesta invece i segnali di sofferenza già noti il settore del metallo e dei suoi prodotti, che interessa prevalentemente il distretto industriale del coltello di Maniago, con una diminuzione tendenziale della produzione del -1,1% e del fatturato del -1,2%. «L'indagine - sottolinea Pavan - indica la volontà camerale di mantenere strettamente monitorato il panorama delle imprese, la situazione generale dell'anno trascorso e il trend per il prossimo». Ma come vede l'autunno per le imprese pordenonesi del manifatturiero? «Le previsioni dell'indagine non possono che renderci cautamente ottimisti nell'ottica di una ripresa in quasi tutti i settori. Si confermano le previsioni positive di aprile, a sostegno del fatto che la fase d'inversione di tendenza verso una crescita destinata a proseguire oltre il breve termine si sta realizzando, a livello locale come nazionale, come ha rilevato l'Istat».

PORDENONE

Manifatturiero vola a +5%, ordini per export +35% Pordenone - NOSTRA REDAZIONE Fatturato generale e crescita tendenziale della produzione manifatturiera superano entrambi la soglia del 5%. Gli ordini legati all'export scattano addirittura del 35%. Appaiono in ripresa sia il comparto edile che quello del legno (anche in quest'ultimo caso grazie a una robusta iniezione di commesse che arrivano da oltre i confini nazionali), mentre continua a faticare il settore del metallo, in primis le lame. Nel complesso, il barometro dell'economia del Friuli Occidentale segna tempo in miglioramento. «L'incremento tendenziale produttivo del manifatturiero è del +6,2%. La ripresa degli ordini interni ed esteri, invece, è pari al +6,7% e al +18,2%», dichiara un soddisfatto Giovanni Pavan, presidente della Camera di commercio pordenonese. I dati fotografano le tendenze che emergono dall'indagine congiunturale provinciale sul secondo trimestre 2006, curata per l'ente dalla Questlab Srl di Mestre che ha intervistato un campione di 380 imprese. I numeri coinvolgono sia il manifatturiero vero e proprio che i suoi principali segmenti (meccanica, legno-mobile e coltelleria), nonché il settore edile e quello del commercio al dettaglio. Restano più che positive le vendite dell'industria, con un fatturato totale tendenziale che registra un surplus del +5,6% (la componente estera è invece pari al +7,9%). Ha contribuito alla crescita tendenziale di produzione e fatturato il metalmeccanico (+6,3% d'incremento, +5,5% di variazione tendenziale e +13% di componente estera della domanda), ma nel trimestre si è registrata una ripresa anche nell'ambito di legno e mobili (+4,4% di tendenziale). «Confortanti per il buon andamento della domanda sono poi i valori sostenuti dei tassi di variazione degli ordini interni ed esteri, pari rispettivamente a +8,4% e +35,2%», aggiunge il presidente. I dati sulle costruzioni lasciano pensare a una possibile uscita definitiva dalla stasi produttiva vissuta dal settore nel Pordenonese. Nei contatti, in effetti, si è notata una percentuale forte (oltre il 40%) di coloro che prevedono una crescita superiore al +2% sia del fatturato che della produzione. Le vendite del settore del commercio al dettaglio hanno registrato un valore tendenziale positivo pari al +5,2%, mentre a livello congiunturale la crescita è del 9,1%. Manifesta invece i segnali di sofferenza già noti il settore del metallo e dei suoi prodotti, che interessa prevalentemente il distretto industriale del coltello di Maniago, con una diminuzione tendenziale della produzione del -1,1% e del fatturato del -1,2%. «L'indagine - sottolinea Pavan - indica la volontà camerale di mantenere strettamente monitorato il panorama delle imprese, la situazione generale dell'anno trascorso e il trend per il prossimo». Ma come vede l'autunno per le imprese pordenonesi del manifatturiero?

«Le previsioni dell'indagine non possono che renderci cautamente ottimisti nell'ottica di una ripresa in quasi tutti i settori. Si confermano le previsioni positive di aprile, a sostegno del fatto che la fase d'inversione di tendenza verso una crescita destinata a proseguire oltre il breve termine si sta realizzando, a livello locale come nazionale, come ha rilevato l'Istat». R.P.

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Cronaca

Chiese del Livenza

Confronto tra diocesi sul tema del lavoroBrugnera Il lavoro necessario. Oppure no? A Nordest è un valore in se stesso. Ma presenta anche una pluralità di effetti (problematici) collaterali, tutti da esplorare. Per la prima volta, allora, le due Commissioni pastorali sociali e del lavoro delle diocesi di Concordia e Vittorio Veneto provano ad approfondirli insieme. Per farlo scelgono la terra di mezzo rappresentata dall'area del mobile di Pordenone e Treviso, allestendo 5 incontri complementari. Il percorso formativo giocato sui temi variamente economici, per il coordinamento di don Livio Corazza e Toni Giandon (sono i direttori dei due uffici curiali), avrà come punto fermo il Centro parrocchiale brugnerino di Maron. Tutti gli appuntamenti si terranno il giovedì sera, sempre con inizio alle 20.45. «Cercheremo di cogliere - è la tesi di don Livio Corazza, che guida il gruppo naoniano con Domenico Comina e Giovanni Barro - sia i cambiamenti in atto che le prospettive occupazionali legate al territorio. Del resto il lavoro e l'economia, è inutile negarlo, hanno un grande impatto sulla vita delle famiglie». Al progetto, in termini d'idee, stimoli e dibattito, contribuiscono i Consigli parrocchiali delle foranie di Pordenone Nord, Sacile e Pasiano. Tra i relatori ci sono i due vescovi, Giuseppe Zenti e Ovidio Poletto, ma anche Piero Baroni (segretario nazionale della Fillea Cisl), Cinzia Palazzetti (leader dell'Unindustria provinciale), Enrico Bertossi (assessore regionale), Enzo Rullani e Chiara Mio (docenti universitari). Debutto il 14 settembre con "Il Distretto del mobile Treviso - Pordenone, realtà e prospettive nel contesto socioeconomico e nel processo d'internazionalizzazione". Il 21 spazio invece a "La formazione: alleanza tra politica e università", mentre il 28 si parlerà di "Ruolo del sindacato e degli imprenditori per coniugare qualità della vita e del lavoro". Giovedì 5 ottobre toccherà a un tasto spesso dolente: "Fare sistema come risposta". Il 12 chiusura con "Le responsabilità sociali dell'impresa e delle comunità cristiane". Pier Paolo Limonato

BRUGNERA Stage del Coni per integrare la formazione dei giovani atleti

Allenatori a lezione di psicologiaBrugnera (m.s.) "Crescere nello sport" è il titolo di un percorso di formazione in medicina e psicologia dello sport per allenatori di bambini e ragazzini che il Coni di Pordenone ha organizzato e finanziato, con il patrocinio del Comune e il sostegno della filiale di Maron della Banca della Marca. «Un progetto - sottolinea l'assessore ai servizi sociali Francesca Del Rizzo - il cui obiettivo era quello di fornire agli allenatori che avviano alla pratica sportiva bambini e ragazzi alcuni strumenti medici e psicologici che potessero facilitare e rendere più competente e produttivo il loro lavoro». «Il progetto formativo - prosegue - era infatti nato da una constatazione di fondo: gli allenatori sono spesso assai competenti sul piano tecnico ed atletico ma non ricevono una formazione adeguata sullo sviluppo fisico e psicologico dei ragazzi che si trovano ad allenare. Nessuno si preoccupa che possano essere infatti altrettanto preparati ad affrontare le problematiche educative che caratterizzano la crescita di un bambino, a coltivare in maniera corretta la motivazione all'attività sportiva, a lavorare sull'autostima dei ragazzi e sulla loro fiducia in sé. Ma non basta». «Non ci si preoccupa - continua l'assessore - che conoscano le dinamiche dello sviluppo osseo e muscolare, il funzionamento del cuore di un bambino e del suo sistema metabolico, le necessità nutrizionali di un organismo in crescita che fa sport. Eppure tutte queste conoscenze sono necessarie per fare un buon lavoro come allenatori. I primi a saperlo sono gli allenatori stessi». Quanto al successo dell'iniziativa, sono stati circa un centinaio quelli che, grazie anche ai vari contributi e sostegni assicurati alla stessa, hanno potuto partecipare gratuitamente a questo corso, dimostrando una grande curiosità ed una partecipazione attiva per tutte le cinque settimane di corso.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 17 agosto 2006

Congiuntura. Resi noti ieri i dati dell’indagine della Camera di commercio sull’andamento dell’economia pordenonese

L’industria traina la ripresa Produzione e vendite del manifatturiero “volano” a più 6,2 e 5,6% nel secondo trimestre 2006 Bene la metalmeccanica e il legno-mobile, in flessione le coltellerieSegnalato finalmente in rialzo il mercato interno mentre rimane molto forte la domanda esteradi ELENA DEL GIUDICEEconomia, finalmente si vola! Indicatori tutti positivi quelli rilevati dall’indagine congiunturale della Camera di commercio di Pordenone relativa al secondo trimestre 2006, per pressoché tutti i settori. In primo piano l’industria, che realizza significativi incrementi nella produzione e nelle vendite sostenuti da una interessante ripresa del mercato interno e da una forte domanda proveniente dall’estero. Bene il commercio che pare aver archiviato la crisi degli anni passati e mette a segno un +5,2% nelle vendite nel raffronto con lo stesso periodo del 2005. Fuori dal tunnel anche l’edilizia che, dopo aver fatto pensare ad una brusca frenata, pare invece aver ripreso a “tirare”. L’unica nota negativa del rapporto della Cciaa riguarda il distretto del coltello e il sotto-settore dei prodotti in metallo in generale, che denunciano una flessione sia nella produzione che nelle vendite.Venendo ai dati «l’incremento tendenziale della produzione del settore manifatturiero è pari al +6,2%, mentre la ripresa degli ordini interni ed esteri è pari al + 6,7% e al +18,2%», riassume i principali risultati dell’indagine condotta dalla Questlab di Mestre, per conto della Camera di commercio, il presidente dell’ente camerale Giovanni Pavan. E riguardano, in particolare, l’andamento del manifatturiero e dei suoi principali sottosettori (meccanica, legno-mobile e coltelleria), del settore edile e del commercio al dettaglio. «Le vendite dell’industria pordenonese si mantengono positive - ancora Pavan -, infatti il fatturato totale tendenziale ha registrato un incremento elevato del +5,6%, la cui componente estera è stata pari al +7,9%».I settori principali che hanno contribuito alla crescita tendenziale della produzione (ovvero rapportata al 2° trimestre dell’anno precedente) e fatturato sono il metalmeccanico, con incrementi tendenziali rispettivamente del +6,3% e +5,5%, e l’“altro manifatturiero” con incrementi del +7,1% e +6,2%.

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Cronaca

Trimestre di ripresa anche per il settore legno e mobilio, il cui tasso di crescita della produzione tendenziale raggiunge un +4,4%, e per il settore metalmeccanico, la cui crescita è favorita dalla componente estera della domanda che manifesta un +13,1%. Confortanti per il buon andamento della domanda sono i valori sostenuti dei tassi di variazione degli ordini interni e esteri, pari rispettivamente a +8,4% e +35,2%.I dati relativi al settore costruzioni fanno pensare alla possibile uscita dalla stasi produttiva del settore: è stata registrata una percentuale non trascurabile (oltre il 40%) di coloro che prevedono una crescita superiore al +2% sia del fatturato che della produzione.Le vendite del settore del commercio al dettaglio ha fatto registrare un valore tendenziale positivo pari al +5,2% e anche a livello congiunturale si è registrata una forte crescita del +9,1%.Unica nota negativa: manifesta segnali di sofferenza il settore del metallo e prodotti in metallo, che interessa prevalentemente il distretto industriale del coltello di Maniago, con una diminuzione tendenziale della produzione del -1,1% e del fatturato del -1,2%.

IL GAZZETTINO Venerdì, 18 Agosto 2006

Le aziende dei metalli accanto agli artigiani

Coltelli, il Distretto diventa un'AgenziaPordenone Dal Distretto dei coltelli a quello dei metalli. Ci sono cambiamenti in vista, praticamente obbligati, nel settore economico che in provincia si era rivelato trainante soprattutto per il Maniaghese. D'altra parte, sia i dati congiunturali che quelli tendenziali (appena diffusi) parlano chiaro, segnalando il perdurare di una crisi strisciante in termini di fatturato e di ordini. In un panorama di ripresa generalizzata, anche per metalmeccanico e legno, le "lame" non tirano. Di conseguenza sta per cambiare pelle il Distretto maniaghese delle coltellerie. La strada della trasformazione del vecchio comitato nella futura Asdi sembra non avere più ostacoli. Il presidente uscente Emilio Di Bernardo, che è anche il sindaco di Maniago, sta comunque ancora sottoponendo la bozza costitutiva agli enti pubblici e ai privati che potrebbero fare parte della nascente Agenzia. Con la fine del 2006 il Distretto verrà poi allargato a nuove realtà di maggiore dimensione. Del vecchio polo produttivo delle coltellerie rimarrà il nome, ma la sostanza sarà diversa. Il settore nel quale la facevano da padrone le piccole imprese delle lame deve aggiornarsi per vincere la concorrenza di Cina e India. Intanto anche il Distretto del mobile è pronto a cambiare pelle. A PAGINA IV

LA TRASFORMAZIONE

Anche il Mobile cambia pelle. Tensione tra politica e impreseI "vecchi" distretti industriali nati con la legge regionale del '99 sono ormai morti. Quelli nuovi, voluti dall'ultima legge regionale firmata dall'assessore Enrico Bertossi l'anno scorso, faticano a nascere. O meglio le nuove Asdi (Agenzie per lo sviluppo del distretto, consorzi misti con personalità giuridica che saranno formati da soci pubblici e privati) che sostituiranno i vecchi comitati e i vecchi consorzi di distretto stanno nascendo al rallentatore. A distanza di quasi un anno e mezzo dall'approvazione della nuova legge la trasformazione delle strutture che dovranno gestire i poli produttivi territoriali non è ancora avvenuta. E la Regione - anche per cercare di accelerare i distretti a cambiare pelle - ha chiuso i rubinetti dei finanziamenti. I contributi arriveranno solo nel momento in cui l'Asdi sarà stata costituita e sarà operativa. Lo stop a finanziamenti in realtà era previsto con l'approvazione della nuova legge. E che ormai da mesi, da Trieste non arrivi più un euro lo testimonia lo stesso presidente del Distretto del mobile Ermes Moras. «Non abbiamo - dice il sindaco di Brugnera - nemmeno più i soldi per mandare avanti la segreteria che deve occuparsi dell'approvazione del nuovo statuto e della nascita dell'Asdi». E così il sindaco-presidente deve usare la segreteria del Comune per portare a termine la trasformazione. Un lavoro che lui dice quasi concluso. «La bozza del nuovo statuto è pronta, dovremo rivederla con gli imprenditori e poi dovrà passare al vaglio degli undici Comuni del distretto». Ma è quel "quasi" che fa intravedere ulteriori rallentamenti nelle limature dello statuto. Che poi forse non sono proprio limature. Agli imprenditori non piace molto la bozza di statuto predisposta. E quindi puntano a modificare alcuni punti che ritengono cruciali. «Quello che per noi deve essere chiaro - spiega Meri Polesello, presidente della sezione legno-arredo di Unindustria - è che il futuro distretto non deve avere una Asdi che sia un doppione di enti e istituzioni già esistenti. Bisogna evitare, come già accaduto nel passato, che vi siano delle sovrapposizioni di tante strutture che alla fine fanno la stessa cosa. L'agenzia dovrà essere l'incontro del pubblico e del privato, però sarebbe più opportuno assegnarle compiti che abbiamo a che fare con il territorio più che con situazioni di tipo imprenditoriale puro». Per le imprese, dunque, l'Asdi dovrà pensare più alle carenze infrastrutturale del territorio: alla viabilità, al sistema dello smaltimento dei rifiuti aziendali, all'uso di tecnologie che siano rispettose dell'ambiente. Per Unindustria c'è già un modello da seguire: «Il buon risultato che si è ottenuto - aggiunge la presidente degli industriali del mobile - con il progetto Emas di rispetto ambientale è quello che l'Asdi dovrebbe fare anche su altri fronti. L'importante è evitare doppioni: l'Asdi dovrà operare monitorando il territorio e agendo per migliorare la competitività del sistema territoriale». Nessuno ancora parla di Cda e di presidenza, ma è chiaro che avere il timone dell'Asdi consentirà di fare prendere la piega voluta al nuovo distretto. «Questo è un tema prematuro che non abbiamo ancora affrontato», taglia corto la Polesello. Mentre il presidente Moras va un po' più in là: «Non c'è alcuna preclusione sulla presidenza. La parte pubblica non ha problemi nel cedere la presidenza a un imprenditore». Il "pallino" potrebbe tornare perciò a un esponente dell'imprenditoria del mobile. Anche se due anni fa - dopo l'addio di Sergio Zaia alla presidenza - gli imprenditori si erano detti favorevoli a una presidenza politico-istituzionale affidata a un sindaco. Davide Lisetto

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 18 agosto 2006

Curriculum d’autore in viale Treviso Durante la campionaria presentate le attività di giovani talenti pordenonesiA Multifiera 2006, in programma dall’8 al 17 settembre, tra le iniziative collaterali, spiccano due iniziative di particolare prestigio, inserite tra gli eventi pensati per i 60 anni di Multifiera.

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Cronaca

La prima, Young artist, è una rassegna di giovani talenti pordenonesi che mira a presentare alcune tra le tante punte di diamante del territorio nell’ambito delle arti, della creatività, della multimedialità. L’esposizione non ha la pretesa di essere esaustiva quanto di offrire uno spaccato, per quanto parziale, delle professioni del futuro e di alcuni fra i loro interpreti locali. In alcuni casi si tratta di personaggi già noti, in altri di figure emergenti: Comunque sia, si tratta di giovani - dove “giovani” non va inteso in mero senso anagrafico, ma di “attualità” rispetto alle professioni che queste persone interpretano - scelti come alcuni fra i numerosi esempi eccellenti del nuovo che avanza.A ognuno sarà dedicato una parete, con una foto, un profilo personale e un video nel quale verranno presentate le loro attività. I talenti sono: Remo Anzovino, musicista e compositore; Matteo Attruia, artista; Antonio Barillari, attore; Enrico Chiarparin, stilista e fashion designer; Giulio De Vita, fumettista, illustratore e cartoonist; Paolo Di Montegnacco, artista digitale; Anna Godessi, illustratrice; Monica Graffeo, designer; Ferruccio Muran, programmatore 3D; Massimo Poldelmengo, artista concettuale e fotografo; Ado Scaini, promoter; Alberto Vuan, imprenditore multimediale; Guglielmo Zanette, regista, fotografo e produttore.La seconda, Vid - Very important design, vede l'esposizione di alcune eccellenze del Distretto del Mobile di Pordenone nel campo del design. Il Distretto è conosciuto nel mondo per la sua efficienza e la sua capacità produttiva, più che per il suo contributo alla creazione di trend e design innovativi. Eppure, al suo interno, vi sono grandi e piccole realtà che proprio del design di ricerca hanno fatto il loro punto di forza. Alcune di queste esperienze sono confluite in questa esposizione dal titolo inequivocabile Vid - Very important design, che è anche un modo per riflettere su quale strada dovranno prendere le aziende del mobile in un contesto di crescente competizione internazionale. Le aziende sono: Altamarea, Di sguincio, Elite, Horm, Kristalia, Valcucine, Verdesign. In un contesto coordinato e di grande fascino, a ciascuna viene dedicato uno spazio di espressione autonomo.

IL GAZZETTINO Sabato, 19 Agosto 2006

Nel programma dell’esposizione di settembre sono stati inseriti anche due appuntamenti particolari

Spazi per i giovani artisti a MultifieraAlcuni talenti pordenonesi sono stati invitati a presentare il proprio percorso professionale e artistico e l'esposizione di alcune eccellenze del Distretto del Mobile di Pordenone nel campo del design. A Multifiera 2006, in programma a Pordenone Fiere dall'8 al 17 settembre, tra le iniziative collaterali si notano così due iniziative di particolare prestigio, inserite tra gli eventi pensati per i 60 anni della rassegna. La prima, "Young artist", è una vetrina di giovani talenti pordenonesi che mira a presentare alcune delle punte di diamante del territorio nell'ambito delle arti, della creatività, della multimedialità. L'esposizione non ha certo la pretesa di essere esaustiva quanto di offrire uno spaccato (pur parziale) delle professioni del futuro e di alcuni fra i loro interpreti locali. In alcuni casi si tratta di figure già note, in altri di emergenti. Comunque sia si tratta di giovani (non in mero senso anagrafico, ma di "attualità" rispetto alle professioni che queste persone interpretano), scelti come alcuni fra i numerosi esempi eccellenti del nuovo che avanza. A ciascuno sarà dedicata una parete, con una foto, un profilo personale e un video nel quale verranno presentate le loro attività. I talenti presenti sono Remo Anzovino, musicista e compositore; Matteo Attruia, artista; Antonio Barillari, attore; Enrico Chiarparin, stilista e fashion designer; Giulio De Vita, fumettista, illustratore e cartoonist; Paolo Di Montegnacco, artista digitale; Anna Godessi, illustratrice; Monica Graffeo, designer; Ferruccio Muran, programmatore 3D; Massimo Poldelmengo, artista concettuale e fotografo; Ado Scaini, promoter; Alberto Vuan, imprenditore multimediale; Guglielmo Zanette, regista, fotografo e produttore. La seconda, "Vid - Very important design", vede invece l'esposizione di alcune eccellenze del Distretto del Mobile di Pordenone nel campo del design. Il Distretto è conosciuto nel mondo per la sua efficienza e la sua capacità produttiva, più che per il suo contributo alla creazione di trend e design innovativi. Eppure, al suo interno, vi sono grandi e piccole realtà che proprio del design di ricerca hanno fatto il loro punto di forza. Alcune di queste esperienze sono confluite in questa esposizione dal titolo inequivocabile, "Very Important Design", che è anche un modo per riflettere su quale strada dovranno prendere le aziende del mobile in un contesto di crescente competizione internazionale. Le aziende presenti sono Altamarea, Di Sguincio, Elite, Horm, Kristalia, Valcucine e Verdesign. In un contesto coordinato e di grande fascino, a ciascuna viene dedicato uno spazio di espressione autonomo.

L’AGENDA/PROPOSTE CULTURALI

"MUSAE" CELEBRA MOZART E GOZZISono una cinquantina gli eventi del cartellone di Musae 2006, la seconda edizione del progetto multidisciplinare dedicato alla produzione artistica locale allestito dalla Provincia di Pordenone, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e la collaborazione di una ventina di associazioni coinvolte e di altrettanti Comuni della Destra al Tagliamento, capoluogo compreso. Oltre che a Pordenone, gli spettacoli - tutti a ingresso libero (gratuiti) - verranno rappresentati ad Andreis, Aviano, Barcis, Brugnera, Caneva, Chions, Cimolais, Cordenons, Fanna, Montereale Valcellina, Morsano, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Porcia, Sacile, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Sequals e Valvasone. Da domani al 18 settembre, a farla da padrone saranno la musica ed il teatro, ma ci sarà spazio anche per mostre, conferenze ed eventi speciali. Senza dimenticare di celebrare tre ricorrenze importanti: il 250.mo anniversario mozartiano, i 100 anni dalla nascita del campione Primo Carnera e i 200 anni dalla morte del commediografo Carlo Gozzi.

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Cronaca

Il sipario sulla lunga kermesse si aprirà domani, alle 19, a Sacile, con uno spettacolo musicale del coro Santa Cecilia nella loggia del Municipio. Si continuerà ancora con la musica, a partire dalle 21, a Pordenone, nel palazzo sede della Provincia, con il concerto dell'associazione Antiqua, dedicato alla produzione mozartiana, mentre sul lungo lago di Barcis, sempre dalle 21, la proposta firmata dalla associazione culturale Ortoteatro di Pordenone è la rappresentazione di Grippino e il mistero del castello. A spiegare che cos'è Musae 2006 è stato ieri, in conferenza stampa, il presidente dell'ente promotore della rassegna, Elio De Anna, che l'ha descritto come «un progetto ambizioso, destinato ad espandersi, e che mira a valorizzare non solo la produzione artistica locale nel suo complesso, ma soprattutto le idee e la creazione innovativa che nasce nell'arte». «Il nostro progetto - ha aggiunto il presidente - si caratterizza per la qualità delle proposte culturali e non vuole sostituirsi al programma realizzato dall'Amministrazione comunale di Pordenone con Estate in città, ma piuttosto riconoscere a quest'ultima il ruolo di capoluogo di provincia anche attraverso l'arte». La rassegna è allo stesso tempo un'occasione per ripopolare i palazzi della città e per sottrarli al rischio dell'oblio. Un altro obbiettivo della kermesse, giunta alla sua seconda edizione, è quello di creare un collegamento tra il capoluogo e il resto del territorio e, non da meno, tra la sede dell'ente provinciale e i suoi palazzi. «Vogliamo cioè - ha spiegato De Anna - preparare il terreno per realizzare un altro ambizioso progetto, sul quale stiamo lavorando da circa un anno, assieme ai sodalizi del Friuli Occidentale e che vuole l'Auditorium Concordia di Pordenone come il futuro punto di riferimento della produzione culturale pordenonese di qualità. Non in concorrenza - ha sottolineato De Anna - ma a supporto del teatro Verdi». Milena Bidinost

MESSAGGERO VENETO Sabato, 19 agosto 2006

La giunta Illy ha definito il piano di intervento per l’edilizia scolastica alla luce della ripresa demografica e della domanda Triplicati i fondi per le materne Stanziati 36 milioni di euro per aprire nuove sedi e per i lavori di manutenzione L’operazione al vaglio dell’esecutivo il 25: interessa 56 asili e 50 istituti non stataliLa manovra rientra nelle politiche per la famiglia TRIESTE. Piú posti nelle scuole materne del Friuli Venezia Giulia. Per rispondere alla crescente richiesta delle famiglie è in arrivo uno stanziamento regionale di 36 milioni di euro: serviranno per la realizzazione, l'ampliamento e la ristrutturazione di nuovi edifici. Lo ha annunciato l'assessore regionale al Lavori pubblici, Gianfranco Moretton. «Abbiamo triplicato gli stanziamenti rispetto allo scorso anno: una risposta concreta alle esigenze delle famiglie».Fiocchi rosa e fiocchi blu. In linea con il resto d'Italia, anche in Friuli Venezia Giulia si registra una crescita demografica. Merito soprattutto dei figli degli immigrati, che contribuiscono ad equilibrare il bilancio negativo registrato negli ultimi anni. Ma con l'arrivo dei nuovi nati cresce anche la domanda di servizi. Che dai tre ai cinque anni si traduce in disponibilità di posti nelle scuole materne. Una richiesta diffusa in tutto il territorio regionale. Anche in montagna - evidenzia l'assessore - Carnia in particolare.La legge. La legge finanziaria del 2005 sancisce la decisa scesa in campo dell'Esecutivo Illy: si prevede che la regione, allo scopo di tutelare la funzione educativa e di integrazione della famiglia svolta dalla scuola materna, possa concedere ai comuni, ma anche ad altri enti (associazioni, istituzioni, cooperative), dei contributi per la costruzione, l'ampliamento e la ristrutturazione degli edifici scolatici.Gli enti. Destinatarie della misura sono le scuole paritarie, pubbliche e non statali. A fare richiesta di contributo sono stati 56 comuni e 50 scuole materne non statali. Le domande di nuove aule scolastiche sono giunte da tutta la regione. Dal mare (Trieste e provincia) ai monti (Carnia in particolare), dal pordenonese (Pordenone città e l'area del mobile: Azzano Decimo, Brugnera, Chions), al Goriziano.Le finalità. «Queste somme - spiega Moretton - serviranno ai comuni e agli altri enti che ne hanno fatto richiesta a realizzare, recuperare o ampliare le strutture scolastiche. Questa linea finanziaria di intervento rientra nella politica di Intesa democratica a sostegno alla famiglia - aggiunge il vicepresidente della giunta Illy - congiuntamente alle altre leggi prodotte (da quella per le badanti alla legge sulla Famiglia stessa, recentemente approvata) che si richiamano alla persona e famiglia. Di fatto - prosegue - diamo concretizzazione all'iniziativa politica con un sostegno finanziario che consentirà alle famiglie di avere una risposta importante a un'esigenza profondamente sentita: servizi scolatici all'altezza. Che oggi verranno di fatto potenziati. Di conseguenza daremo maggiore tranquillità alle famiglie, rispondendo con forza alle problematiche che queste quotidianamente devono affrontare». Sonia Sicco

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 21 agosto 200621-08-06, pag. 10, PordenonePORDENONE24OREESCURSIONI Aperte le iscrizioni per il giro delle ville Sono aperte le iscrizioni per l’itinerario ciclistico–musicale tra le ville dell’Alto Livenza in programma per domenica 27 agosto, nell’ambito della kermesse culturale provinciale “Musae”. La partecipazione all’escursione guidata ai siti di interesse storico-artistico, che partirà alle 9 da Villa Varda a Brugnera, richiede un contributo di 5 euro. Per prenotazioni o informazioni è possibile rivolgersi al 335 7048660 (Brugnera in festa) o al 335 5714108 (Polisportiva Tamai).

IL GAZZETTINO Martedì, 22 Agosto 2006

Preiscrizioni ai corsi entro venerdì

Gli ingegneri sul filo di lanaVenerdì sarà l'ultimo giorno per effettuare on-line, sul sito http www.units.it, le preiscrizioni alla prova attitudinale obbligatoria per l'iscrizioni alle laurea triennali della Facoltà di Ingegneria. A supporto degli studenti è attivo uno sportello orientamento che è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, anche con studenti, tutori e docenti presso il Campus Universitario di Pordenone in via Prasecco 3/a (per informazioni tel. 0434/29423 - www.cspn.units.it). La prova si svolgerà il 6 settembre alle 14.30, nell'aula A, sala convegni, dell'edificio H3 del Comprensorio universitario di piazzale Europa 1.

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Cronaca

Tutti i candidati dovranno essere in possesso di un documento di identificazione. Coloro che non si saranno iscritti entro il 25 agosto potranno partecipare ugualmente alla prova attitudinale e iscriversi il giorno stesso, presentandosi in aula alle 14.45 invece che alle 14.30 per compilare la domanda di iscrizione. Si rammenta che l'Università di Trieste ha attivo, nella sede di Pordenone, il Corso di laurea triennale in Ingegneria Industriale con tre curricula: Gestionale e logistica integrata, Materiali - materie plastiche e Industria del mobile (quest'ultimo nato in collaborazione con il Distretto del Mobile) e il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria gestionale e Logistica integrata. Anche quest'anno la Regione finanzierà il progetto relativo all'incentivazione per il 2006/07 della partecipazione femminile dei percorsi di laurea triennale delle Facoltà di Ingegneria.

MUSICA Presentata ieri in municipio a Prata l’ottava edizione di "Altolivenzafestival" 2006

Nove concerti per scoprire le ville venetePrata La bellezza della musica abbinata a quella del luogo, ma anche il piacere del concerto che diventa conoscenza del territorio. Questo il senso della "vernice" tenutasi ieri a "Villa Morosini", sede della presentazione "Altolivenzafestival 2006". Oltre al sindaco di Prata Nerio Belfanti erano presenti numerose autorità provinciali e regionali e rappresentanti del mondo culturale locale. L'obiettivo? Valorizzare la musica e le bellezze storiche e artistiche dell'Alto Livenza. È lo sfondo sul quale, per l'ottavo anno, si muove l'Associazione Culturale Altoliventina nel presentare i Concerti in Villa. Nove i concerti in altrettante ville Altoliventine: con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Pordenone, Banca Popolare Friuladria, Comuni e la collaborazione delle Pro loco e Associazioni, il Festival si svolgerà lungo le rive del Livenza, in un ideale itinerario turistico attraverso i molti luoghi meritevoli di essere valorizzati del territorio a cavallo tra Friuli e Veneto. Si inizierà alle 21 di venerdì a Mansuè, in Villa Carretta-Molin, con una produzione tutta altoliventina, dovuta a due compositori veneti: "PiNerocchio, ovverossia la vera (forse) storia di Pinocchio", favola in musica su testo di Donatella Pavan, musica di Giuliano Pavan e Giorgio Susanna. Alle 21 del 28 agosto, nella splendida cornice di "Villa Varda" a San Cassiano di Brugnera, raffinato appuntamento con la liederistica. Alla rarità dell'occasione, si unisce l'interesse per la qualità degli interpreti. Il pianista Federico Lovato accompagnerà il noto soprano Roberta Canzian in "dichterliebe" opera 48 di Schumann. Ai due si unirà Guglielmo Pellarin, corno, per l'esecuzione di brani di Strauss e Reinecke. Il 3 settembre (alle 16) concerto a Polcenigo nella corte di palazzo Scolari con il trentino "Ensemble Frescobaldi", quartetto di ottoni che presenterà musiche rinascimentali di Mozart. Sempre alle 16, il 10 settembre il "Trio Euphonia" si esibirà in Villa Frova di Stevenà di Caneva. Villa "Morosini Memmo" (sede municipale di Prata), alle 11.15 del 17 settembre, ospiterà il concerto aperitivo. Protagonisti, Donatella Busetto organo, Diego Cal tromba che accompagneranno il basso Abramo Rosalen: pratese e affermato cantante lirico. Romano Zaghet

MESSAGGERO VENETO Martedì, 22 agosto 2006

22-08-06, pag. 6, PordenonePORDENONE24OREALTO LIVENZA Gita ciclistico-musicale: aperte le iscrizioni Sono aperte le iscrizioni per l’itinerario ciclistico–musicale tra le ville dell’Alto Livenza in programma per domenica 27 agosto, nell’ambito della kermesse culturale provinciale “Musae”. La partecipazione all’escursione guidata ai siti di interesse storico-artistico, che partirà alle 9 da Villa Varda a Brugnera, richiede un contributo di 5 euro. Per prenotazioni o informazioni è possibile rivolgersi al 335 7048660 (Brugnera in festa) o al 335 5714108 (Polisportiva Tamai).

IL GAZZETTINO Mercoledì, 23 Agosto 2006

BRUGNERA Nell’ultimo fine settimana ignoti malviventi sono penetrati nell’azienda di via Puia 7

Mobilificio Presotto, ladri negli ufficiBrugnera Banda di malviventi, nell'ultimo fine settimana, ha messo a segno un furto in un'azienda di Brugnera, fallendone altri due in abitazioni private, lasciate vuote dai residenti che si erano recati a Sacile per assistere alla secolare "Sagra dei osei". A subire la razzia è stato lo stabilimento di via Puia 7 del Mobilificio Presotto (una delle aziende del settore leader in Italia). I ladri, dopo aver scardinato una finestra, sono entrati negli uffici, che si trovano vicino agli impianti produttivi. Hanno poi messo a soqquadro cassetti, armadi, scrivanie e le macchinette che distribuiscono bibite e vivande, mettendo complessivamente le mani su un bottino di oltre duemila euro (compresi gli spiccioli). I danni - dalle prime stime - si aggirerebbero sui mille euro, solo in parte coperti da assicurazione. Dopo essersi allontanati dal mobilificio i malviventi - da quanto è stato possibile apprendere - hanno provato ad entrare in due abitazioni, ma hanno dovuto fuggire forse perché disturbati, nonostante i padroni di casa fossero assenti. I furti sono stati denunciati ai carabinieri della Stazione di Sacile che, coordinati dal luogotenente Michele Callarelli e con l'aiuto dei colleghi del Radiomobile e della Scientifica, hanno avviato indagini per tentare di dare un volto e un nome ai malviventi. Secondo i militari dell'Arma i furti potrebbero essere stati commessi da una banda di extracomunitari, probabilmente romeni o albanesi. Gli stessi che, negli ultimi mesi, hanno messo a segno decine di furti nelle zone industriali di Brugnera. Probabilmente i complici dell'uomo, che a inizio marzo, venne sorpreso, preso a pugni e immobilizzato da un "rambo" statunitense che lo aveva pescato a rubare nel proprio appartamento. «Siamo arrabbiati - il commento dei cittadini di Brugnera - perché i furti si ripetono troppo spesso. Vogliamo più carabinieri di pattuglia». Ro

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Cronaca

PASIANO Il consiglio di amministrazione della nuova struttura per anziani ha approvato all’unanimità la pianta organica:, impiegati, infermieri e assistenti sociali

"Casa Lucia", presto il via alle assunzioni dei trentasei addettiPrata Completata la costruzione, tra non molto la residenza protetta "Casa Lucia" di Pasiano sarà fornita degli arredi e delle attrezzature necessarie ad accogliere fino a 60 ospiti non autosufficienti. Considerato questo, il Consiglio di amministrazione che rappresenta la parrocchia San Paolo di Pasiano, e i comuni di Brugnera, Pasiano e Prata, enti che hanno voluto e realizzato "Casa Lucia", nella riunione del 31 luglio scorso all'unanimità ha deliberato la dotazione organica del personale che andrà a gestire la "residenza protetta" nel triennio 2007-2009. Il tutto, rispettando le direttive regionali che si possono così sintetizzare: il personale socio-sanitario deve garantire il soddisfacimento dei bisogni primari, assistenziali e sanitari, sopperendo alle difficoltà che la persona incontra nella propria ridotta autonomia, l'articolazione delle attività della giornata deve essere tale da soddisfare il bisogno di rapporto sociale dell'ospite e valorizzare le capacità di esprimerlo. Inoltre, devono essere assicurate agli ospiti una serie di prestazioni, in misura e in condizioni da garantire un adeguato livello di protezione alimentare, di mobilitazione, di igiene e di interventi sanitari. Si deve poi provvedere al soddisfacimento dei bisogni sanitari connessi con le condizioni di specifica disabilità, nonchè le esigenze di terapie di mantenimento e di previsione e prevenzione dei possibili aggravamenti. Il tutto, sarà finalizzato per assicurare agli ospiti una vita il più possibile rispondente alle loro esigenze, garantendo il soddisfacimento delle mutate (o mutanti) esigenze di carattere psico-fisico, sanitario, igienico, assistenziale, alimentare e sociale. Per quanto suindicato è innanzitutto necessario determinare la dotazione organica del personale, identificando le relative figure professionali e la conseguente consistenza numerica. Sommando le aree amministrativa, socio-sanitaria, tecnica e tecnico-manutentiva, per un'ottima gestione di "Casa Lucia" verranno occupate 36 persone così suddivise: un coordinatore amministrativo-contabile, un istruttore; un coordinatore servizi sanitari-assistenziali, un fisioterapista, quattro infermieri; un animatore; 16 assistenti di base; 4 operatori socio-sanitari; un responsabile mensa; 4 conduttori mensa; un addetto guardaroba; un parrucchiere; un manutentore e due addetti pulizie. Naturalmente, il personale che verrà utilizzato avrà un costo che, suddiviso secondo le figure professionali ammonterà a circa 682 mila euro l'anno. Pur essendo immediatamente esecutivo, quanto deliberato (all'unanimità) dal Consiglio di amministrazione di "Casa Lucia", potrà subire successive modifiche. Va poi sottolineato, che sia i comuni di Brugnera, Pasiano e Prata, che la parrocchia di Pasiano, da anni si stanno impegnando per avere un struttura necessaria alle aumentate esigenze del territorio. Finalmente, "Casa Lucia" diventa funzionale realtà. Romano Zaghet

IN BREVE

INCIDENTI - Scontri con feriti lievi Raffica di scontri e uscite di strada. Ieri, tra le 10 e 17, il personale del "118", ma anche i Vigili del fuoco, la Polstrada di Pordenone-Spilimbergo e la Polizia comunale di Pasiano, hanno dovuto intervenire per soccorrere i feriti e accertare le cause di sei incidenti. Le condizioni dei feriti non preoccupano i medici. La più grave, caduta dalla bicicletta nella zona industriale di Pordenone, ieri alle 10, è stata precauzionalmente ricoverata. I medici le hanno diagnosticato un trauma cranico. Due incidenti (uno scontro e un'uscita di strada) si sono verificati lungo la Strada del Mobile, tra Visinale e Pasiano, a metà pomeriggio. Le condizioni dei feriti non preoccupano i medici. Altri incidenti, con feriti lievi, sono accaduti a Tamai (scontro tra auto), Sacile e San Vito al Tagliamento.

BRUGNERA - Regolamento del commercio Il Consiglio comunale ha approvato le modifiche al Regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche a sensi della legge regionale 29/2/2005.

SPETTACOLI

L'UNDERGROUND anima Villa Varda Soundpark porta a Brugnera musica libera ed eventi culturali all’avanguardia

Brugnera «Atipico perché nasce in una Panda bianca e da serate di vino e amici, atipico perché rimane fedele a un concetto di musica libera e fruizione gratuita, atipico perché porta musica di livello a un territorio come quello brugnerese, abitualmente estraneo ai circuiti alternativi, atipico perché rimane senza ma semplicemente, completamente, indipendente»: si definisce così Soundpark, la rassegna musicale che anche quest'anno porterà nel parco di Villa Varda, a Brugnera, il meglio della scena underground italiana e internazionale. Il festival, giunto alla sesta edizione, presenta un calendario che, come da tradizione, affianca agli ormai classici appuntamenti serali con le sette note, eventi culturali tra i più diversi e all'avanguardia, aperti al pubblico più vari. Il via giovedì 24 con una serata all'insegna dell'allegria, dell'energia e, naturalmente, del buon rock: iniziano i vicentini Excellent Abg con il loro energico prog-rock venato da atmosfere funk e continuano i Vertical, con la loro storia che è un po' la storia del funk, tutta a base di periferia, blaxploitation, bar, acid-jazz, macchine e donne. I Vertical calcano ogni giorno i palchi nei sobborghi e nei club di periferia, non per denaro né per fama, ma per - dicono - dare vita a una città morta, arrivando a oltre 150 date negli ultimi due anni, che li hanno visti tra l'altro fare da spalla a James Brown. Chiudono la prima serata i Disco Drive, trio punk-rockin'soul-boys torinese.

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Cronaca

Venerdì Soundpark ospiterà la potente musica di Cesare Basile, che tra Catania e Berlino ha scritto alcune pagine importanti del nuovo rock italiano con "Stereoscope" e "Closet Meraviglia", mentre a ottobre 2003 ha pubblicato "Gran Calavera Elettrica", che segna una svolta verso la canzone d'autore. Basile sarà preceduto dagli E Drunks, che viaggiano tra psichedelia e ritmi dance. Acidi e indefiniti, cercano di capire cosa succede a una rana che nuota sul suo stagno inquinato, colorato di un verde pericoloso. La serata di sabato si aprirà con una novità nel consueto calendario di Soundpark che, se ha sempre guardato con un occhio di riguardo alle realtà emergenti del territorio, quest'anno ha deciso di fare di più, creando un vero e proprio spazio tutto per loro: l'aperitivo sarà accompagnato quindi da Prodotti di Origine Pordenonese (Dop), perché una scena musicale così attiva come quella della provincia non può non avere una vetrina tutta per sé. Poi la serata continuerà con i bolognesi Cut e con gli Amari. Soundpark chiude di domenica e, si sa, la domenica ha altri ritmi e diversi tempi. Si parte quindi alle 18 con l'incontro con l'autore del libro a fumetti "La strage di Bologna", edito dal Becco Giallo, e si continua sorseggiando un aperitivo sulle calde note della Bossa NOva con i Hhhh e con la premiazione del concorso fotografico Varda Dentro. Inoltre tutte le sere, appena spente le luci del parco principale, il parco prenderà vita con il dj set: venerdì con Brain Burger, sabato con Fabioz&Steve.

L’AGENDA/PORDENONE FIERE

IN ANTEPRIMA LE MOSTRE DI MULTIFIERAA Multifiera 2006, in programma a Pordenone Fiere dall'8 al 17 settembre, tra le iniziative collaterali, spiccano due iniziative di particolare prestigio, inserite tra gli eventi pensati per i 60 anni di Multifiera. La prima, "Young artist", è una rassegna di giovani talenti pordenonesi che mira a presentare alcune tra le tante punte di diamante del territorio nell'ambito delle arti, della creatività, della multimedialità. L'esposizione vuole offrire uno spaccato, per quanto parziale, delle professioni del futuro e di alcuni fra i loro migliori interpreti locali. In alcuni casi si tratta di personaggi già noti, in altri di figure emergenti: Comunque sia, si tratta di giovani - dove "giovani" non va inteso in mero senso anagrafico, ma di "attualità" rispetto alle professioni che queste persone interpretano - scelti come alcuni fra i numerosi esempi eccellenti del nuovo che avanza. Ad ognuno sarà dedicato uno spazio, con foto, profilo personale e un video nel quale verranno presentate le loro attività. I giovani talenti saranno: Remo Anzovino, musicista e compositore; Matteo Attruia, artista; Antonio Barillari, attore; Enrico Chiarparin, stilista e fashion designer; Giulio De Vita, fumettista, illustratore e cartoonist; Paolo Di Montegnacco, artista digitale; Anna Godessi, illustratrice; Monica Graffeo, designer; Ferruccio Muran, programmatore 3D; Massimo Poldelmengo, artista concettuale e fotografo; Ado Scaini, promoter; Alberto Vuan, imprenditore multimediale; Guglielmo Zanette, regista, fotografo e produttore. La seconda, "Vid - Very important design", vedrà l'esposizione di alcune eccellenze del Distretto del Mobile di Pordenone nel campo del design. Il Distretto è conosciuto nel mondo per la sua efficienza e la sua capacità produttiva, più che per il suo contributo alla creazione di trend e design innovativi. Eppure, al suo interno, vi sono grandi e piccole realtà, che proprio del design di ricerca hanno fatto il loro punto di forza. Le aziende che hanno dato la loro adesione sono Altamarea, Di Sguincio, Elite, Horm, Kristalia, Valcucine, Verdesign. In un contesto coordinato e di grande fascino, a ciascuna viene dedicato uno spazio di espressione autonomo. PORDENONE FÌERI In occasione della 60^ edizione di Multifiera, verrà allestito un grande spazio speciale intitolato "Pordenone Fieri". Il nome "Pordenone Fieri" indica esattamente il contenuto dell'operazione: dare risalto ad alcune fra le tante eccellenze, non solo imprenditoriali, anche culturali e umane, di cui Pordenone va orgogliosa. E, allo stesso tempo, contribuire allo sviluppo del territorio, a testimonianza del ruolo propulsivo da sempre svolto dall'azienda fieristica. Lo spazio di "Pordenone Fieri" sarà un contenitore originale di mostre, happening ed eventi, che guardano al presente proiettando la Fiera verso i suoi prossimi 60 anni. A "Pordenone Fieri" sarà dedicato l'intero padiglione 5 e parte del nuovo padiglione 9, che sarà inaugurato proprio in occasione di Multifiera. TOYO ITO Della mostra "Toyo Ito made in Italy", dedicata ai progetti e ai prodotti realizzati in Italia dal più grande architetto-designer giapponese, il quale ha trovato proprio nel territorio pordenonese alcuni fra i suoi principali committenti, abbiamo già parlato. ELECTROLUX, THE FUTURE La più importante industria pordenonese ritorna nei luoghi che spesso l'hanno vista protagonista in passato. E proprio per sottolineare il suo legame con il territorio Electrolux presenterà qui, in anteprima assoluta sull'anteprima mondiale, alcuni nuovi prodotti - fra cui spiccano soluzioni decisamente all'avanguardia - e il suo innovativo approccio al design. W LA REPUBBLICA 1947: l'anno di nascita della Fiera di Pordenone è anche e soprattutto l'anno di nascita della Repubblica Italiana. Una divertente esposizione di documenti fotografici e non, immaginata come una passeggiata in una via romana, fa rivivere il clima di quegli anni mirabili di crescita, sviluppo e ottimismo. E le foto storiche della fiera offrono spunti per parallelismi e attualizzazione. CINESPAZIO BOULEVARD Divertimenti, film, cocktails e relax in una coinvolgente area lounge, stile vintàge, animata da immagini di film d'epoca in allestita collaborazione con Cinemazero. Per rivivere lo spirito di 60 anni fa in una chiave decisamente moderna ed attuale. MONOCRAFIA Mostra fotografica di rara bellezza organizzata dal Craf, la più autorevole istituzione fotografica friulana sul tema: "Italia 1946 - 2006: dalla ricostruzione al nuovo millennio". GOLDEN PRISMA È il premio internazionale riservato ai calendari fotografici d'autore. Iniziativa che si pone come obiettivo principale quello di attivare un evento culturale di portata internazionale che favorisca l'incontro e il confronto fra autori e imprese, con il coinvolgimento anche di grafici e stampatori.

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 23 agosto 2006

23-08-06, pag. 6, PordenonePORDENONE24OREALTO LIVENZA Escursione storico-artistica: aperte le iscrizioni Sono aperte le iscrizioni per l’itinerario ciclistico–musicale tra le ville dell’Alto Livenza in programma per domenica 27 agosto, nell’ambito della kermesse culturale provinciale “Musae”. La partecipazione all’escursione guidata ai siti di interesse storico-artistico, che partirà alle 9 da Villa Varda a Brugnera, richiede un contributo di 5 euro. Per prenotazioni o informazioni è possibile rivolgersi al 335 7048660 (Brugnera in festa) o al 335 5714108 (Polisportiva Tamai).

23-08-06, pag. 8, PordenonePAESISACILE La Punto della lotteria a una ventiduenne SACILE. È andato a una ventiduenne di Francenigo la Fiat Punto, primo premio della lotteria città di Sacile organizzata per la 733ª Sagra dei osei. A Brugnera e Sacile, inoltre, sono finiti lo scooter e un televisore al plasma. Ancora da assegnare, invece, la Fiat Panda (04741 il numero vincente), un televisore al plasma (11798) e cinque biciclette mountain bike (12937, 11281, 01387, 08939, 05481). L’estrazione della lotteria e i fuochi d’artificio hanno richiamato lunedì sera numerose persone in piazza del Popolo fino a tarda serata.

BRUGNERA Altri duemila metri di pista ciclabile per collegarsi a TamaiBRUGNERA. Proseguirà con la costruzione di altri due tratti, di lunghezza complessiva pari a 1.750 metri, la pista ciclabile voluta dall’amministrazione comunale per collegare in sicurezza la frazione di Tamai al centro di Brugnera, connettendola al contempo con i percorsi ciclabili esistenti lungo via Taglio, in direzione Maron, in via Santissima, in direzione del parco di villa Varda ed a quelli di via Santa Margherita, realizzati con recenti opere di arredo urbano.La definizione dei lavori da compiere lungo la strada provinciale 25 “di Tamai”, con un ulteriore stralcio del valore di 480 mila euro, è giunta alla progettazione definitiva e, salvo possibili modifiche di dettaglio apportabili col progetto esecutivo, prevede in sostanza il completamento del percorso ciclabile realizzato con il primo lotto, intervenendo sull’asse viaria all’altezza dell’incrocio con via Santissima ed in prossimità dell’intersezione con via Nazario Sauro. Nel primo punto verrà realizzato un breve tracciato ciclo-pedonale, di 350 metri circa, sfruttando lo spazio attualmente occupato dal marciapiede esistente sul lato opposto a quello interessato dall’intervento del primo lotto.Nel secondo, l’opera stradale consisterà nel prolungamento (per circa mille 400 metri) della pista ciclabile fino all’abitato di Tamai, seguendo le medesime caratteristiche del primo tratto: ovvero doppio senso di marcia, fruizione riservata in via esclusiva ai ciclisti, costruzione di adeguate aiuole spartitraffico ed installazione di un nuovo impianto di illuminazione. Farà parte dei lavori da cantierare con medesimo lotto anche la posa di condutture per la linea a fibre ottiche. Per la conclusione dell’iter progettuale e l’avvio dei lavori saranno oggetto di particolare valutazione le indicazioni fornite dai competenti uffici provinciali in merito alla soluzione dei problemi legati alla pericolosità dell’attraversamento previsto dalla ciclabile all’incrocio del Cral. Luca Ros

IL GAZZETTINO Giovedì, 24 Agosto 2006

BRUGNERA Doppio "colpo" in centro: ottantenne scippata, coetanei "alleggeriti" in casa

Anziani derubati da una coppiaBrugnera (Ro) Carabinieri e poliziotti a caccia di una coppia di truffatori - un uomo e una donna entrambi di circa 50 anni - che vestono in modo elegante e si spostano con un'utilitaria di colore chiaro. A far preoccupare gli investigatori sono tre colpi, messi a segno tra martedì e ieri. Il primo a Zoppola, dove la coppia di malviventi ha sottratto il portafoglio a un pensionato, che viaggiava in bicicletta. Gli altri due furti, uno sfociato in rapina, si sono verificati ieri, tra le 10 e le 11, in centro a Brugnera. I malviventi hanno prima raggiunto l'abitazione di una coppia di pensionati. Spacciandosi per dipendenti pubblici, sono riusciti a farsi aprire la porta di casa. Hanno poi raggirato i padroni di casa, con una serie di bugie. Li hanno distratti e, con la scusa di bere un bicchiere d'acqua, sono riusciti a raggiungere la camera da letto, dove hanno velocemente rovistato nei cassetti mettendo le mani su quasi un migliaio di euro. Se ne sono poi andati. Troppo tardi i pensionati si sono accorti dell'inganno. I soldi erano ormai svaniti nel nulla. Hanno così lanciato l'allarme ai carabinieri che pochi attimi prima avevano ricevuto un'altra segnalazione da una pensionata, 85 anni. I malviventi, durante la fuga, hanno incrociato la donna, uscita da un supermercato di via Villa Varda, e, senza alcuna esitazione, hanno tentato un nuovo raggiro. L'hanno fermata, invitandola a salire in auto: «Siamo vecchi amici - hanno esordito -. Salga in auto che l'accompagniamo a casa». L'anziana ha però intuito l'inganno e li ha mandati "a farsi benedire". Immediata la reazione dei malviventi che sono entrati in azione. L'hanno strattonata, sottraendole il portafoglio nel quale c'erano cento euro. Sono poi saliti in auto e sono fuggiti.

SPETTACOLI/GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - A Villa Varda, per Soundpark, serata con gli Excellent Abg, i Vertical e i Disco Drive.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 24 agosto 2006

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Cronaca

24-08-06, pag. 1, PordenoneRapinata con la scusa di un passaggio Brugnera: anziana strattonata e derubata del portafoglio con 100 euro Rincasava a piedi quando una coppia si è offerta di accompagnarla in auto BRUGNERA. Oggetto di gentilezze sospette da parte di una coppia di sconosciuti, un’ottantacinquenne di Brugnera si è vista, alla fine, strattonata e rapinata della borsa della spesa con dentro il portafoglio con 100 euro. L’episodio è accaduto ieri mattina a Brugnera, mentre l’anziana stava rincasando dopo essersi recata in un negozio di alimentari. Incamminatasi lungo via Villavarda, a un certo punto è stata affiancata da una macchina con dentro una coppia sui 50 anni. La donna sul sedile del passeggero, mai vista prima, le ha ripetutamente detto di salire in auto, che l’avrebbero accompagnata a casa risparmiandole la fatica di far la strada a piedi. All’ennesimo rifiuto dell’anziana, la sconosciuta è scesa, l’ha strattonata e le ha strappato la borsa di mano. Borsa che successivamente le ha restituito, ma non prima di avere sgraffignato il portafoglio che c’era dentro. IL SERVIZIO IN PROVINCIA

EMERGENZA CRIMINALITA - L’anziana rincasava dopo la spesa - E stata affiancata da una coppia Strappata la borsa e rubato il taccuino: un centinaio di euro il bottinoRifiuta il passaggio in auto e la rapinano Brugnera, l’episodio ieri mattina in via Villavarda ai danni di una ottantacinquenneBRUGNERA. Se nelle intenzioni voleva essere un furto con destrezza, alla fine si è tramutato in rapina, l’episodio accaduto ieri mattina a Brugnera ai danni di un’ottantacinquenne del paese.Al termine della vicenda che andiamo a riferire, l’anziana è stata, infatti, strattonata e derubata della borsa della spesa, successivamente abbandonata non senza averne prima asportato il portafoglio con dentro 100 euro.Il fatto si è verificato verso le 8.30 di ieri lungo via Villavarda, nel momento in cui l’anziana è uscita dal negozio di alimentari dove aveva fatto la spesa. Incamminatasi verso casa con la borsa di tela con dentro spesa e portafoglio, ad un certo punto è stata affiancata da una macchina. A bordo, una coppia sui 50 anni. L’uomo al volante, la donna sul sedile a fianco, quest’ultima ha tirato giù il finestrino e ha offerto all’anziana un passaggio fino a casa. Il rifiuto avuto in risposta non le è bastato, insistendo nella sua opera di convincimento. “Salga che la portiamo a casa e le risparmiamo la fatica di portarsi la borsa della spesa”, le ha quindi detto più volte. Ma l’anziana ha saggiamente continuato a rispondere picche, cominciando anche a infastidirsi. Vista la mal parata, la coppia deve aver quindi pensato che era giunto il momento di passare a maniere più decise. Fermata la macchina, la sconosciuta è scesa e ha affrontato l’anziana, strattonandola e cercando di indurla a salire in auto. In quel momento non c’erano testimoni, ma il timore di vederne sbucare qualcuno ha presumibilmente indotto la sconosciuta a lasciar perdere. A quel punto ha spostato l’attenzione sulla borsa e gliel’ha strappata dalle mani. Un’altra sequela di scuse e frottole, e la borsa è tornata in possesso della sconcertata ottantacinquenne. Che, finalmente lasciata andare per la propria strada, ha potuto rincasare senza altri brutti incontri. Di brutto, però, una volta a casa e vuotata la borsa della spesa, ha avuto la sorpresa di non trovare più il portafoglio, dove custodiva un centinaio di euro. In pratica, i pochi secondi in cui la sconosciuta ha trattenuto la borsa le sono bastati anche per sgraffignare il taccuino.Probabilmente, se l’anziana avesse incautamente accettato il passaggio, la donna sarebbe riuscita a farsi accogliere in casa, a passarle al setaccio cassetti e nascondigli e a mettere le grinfie su molto di più. (ma.bos.)

IL GAZZETTINO Venerdì, 25 Agosto 2006

Costituito l’Ambito interregionale del Lemene, vi fanno parte anche quindici Comuni della Destra Tagliamento

Gestione acqua, parte la rivoluzione L’obiettivo è una società unica e la tariffa uguale per tutti, ma c’è il rischio di aumenti e ricorsi

La strada sarà in salita perché sulla gestione dell'acqua (l'intero ciclo integrato, acquedotto, rete fognaria e depurazione) nella Destra Tagliamento, così come per i rifiuti, regna l'anarchia. Detto in parole povere a gestire la materia prima ci sono quattro privati, due società pubbliche e diversi Comuni che lo fanno in proprio. Non solo. In parecchi casi è stato anche diviso il "ramo d'azienda": l'acquedotto e la depurazione. Può sembrare una cosa tecnica ed in realtà per molti aspetti lo è, ma l'incidenza sui cittadini non è da poco: tutti, infatti, pagano la bolletta dell'acqua. La rivoluzione.Con la legge regionale che ha recepito la Galli sono stati disegnanti gli Ato (Ambiti territoriali ottimali) che coincidono con i confini delle singole province. Questo però non vale per la Destra Tagliamento dove gli Ambiti sono due: quello interregionale del Lemene al quale hanno aderito 15 Comuni (Arzene, Azzano, Casarsa, Chions, Cordovado, Fiume, Morsano, Pasiano, Pravisdomini, San Giorgio della Richinvelda, San Martino, San Vito, Sesto, Valvasone e Zoppola) e quello "Occidentale" del quale fanno parte tutti gli altri. A questo punto i due Ambiti dovranno iniziare il loro percorso che dovrà portare prima di tutto ad un inventario dell'esistente, ad un piano finanziario e infine alla realizzazione di una società di gestione. Più facile a dirsi, molto più complesso a farsi visto che - tanto per fare un esempio - allo stato attuale a gestire l'acqua nei comuni dell'Ambito Occidentale ci sono quattro società private (Sacile, Porcia, Spilimbergo, Fontanafredda) due società pubbliche (Gea e Sistema Ambiente che servono quattro Comuni, Prata, Brugnera, Pordenone e Roveredo), mentre il resto dei Comuni opera in proprio. Società unica. Allo stato attuale i Comuni che fanno parte dell'Ambito Occidentale hanno già suddiviso le singole quote (vedi tabella a fianco) e tutti entreranno a far parte dell'assemblea d'Ambito che dovrà eleggere un presidente un consiglio di amministrazione e un direttore. Una volta fatto questo passaggio sarà necessario realizzare la società unica di gestione dell'acqua. In pratica sarà il pubblico (è questa la volontà politica della Regione) a tenere in mano l'intero ciclo integrato. Ci sono, però, dei problemi: gli attuali gestori privati hanno concessioni ventennali che non scadono tutte nello stesso periodo e sono vincolate da clausole di garanzia. Come dire, insomma, che dietro l'angolo c'è la possibilità concreta di ricorsi.

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Cronaca

La tariffa unica. È l'ultimo (ma forse il più importante) degli obiettivi fissati dalla legge regionale. In pratica l'acqua dovrà costare la stessa cifra in tutti i Comuni che compongono l'Ambito. La Regione ha istituito un fondo di solidarietà che servirà a sostenere quei Comuni che hanno maggiori spese in particolare per la depurazione. La società che gestirà l'acqua, però, dovrà anche pensare oltre che a mantenere efficienti gli impianti esistenti anche a sostenere i futuri investimenti della rete, cosa che ora nella gran parte dei casi fanno i Comuni. Questo significa che la tariffa, una volta introdotta, quasi certamente sarà più alta rispetto alla cifra che si paga ora. Loris Del Frate

IN BREVE

BRUGNERA - Comune, via al progetto obiettivo La giunta ha approvato il contratto decentrato sottoscritto tra parte pubblica e sindacato concernente il progetto obiettivo relativo alla pulizia delle banche dati che riguarda il servizio demografico e il servizio tributi. Al progetto che prevede 440 ore di impegno, sono stati assegnati 6 mila euro.

SPETTACOLI

Cinque CANTORI a zonzo per ville Itinerario ciclistico con cinque tappe musicali in alcuni siti storici dell’Alto Livenza

Pordenone Da tempo numerose associazioni e anche qualche amministrazione locale propongono la realizzazione di una pista ciclabile che percorra il fiume Livenza dalle sue sorgenti fino al mare. Per l'edizione 2006 di Musae, l'Associazione Culturale Altoliventina propone per domenica 27 agosto, in collaborazione con le Pro Loco della zona, e in particolare con quelle di Brugnera, e con alcune associazioni cicloturistiche, un itinerario ciclistico che faccia tappa in alcune delle ville e dei siti storici dell'Alto-Livenza. Lungo il percorso si faranno dunque alcune tappe a Villa Varda (Brugnera), Villa Morozzo della Rocca (Tamai di Brugnera), nei pressi della chiesa di San Simone e di Villa Brunetta, a Prata di Pordenone, a Villa Riello Pera (Gaiarine), che saranno occasione per una visita, un ristoro e per un momento musicale a cura dell'insieme vocale dell'associazione, la Cappella Altoliventina. Musica di base sarà la "Barca di Venezia per Padova" di Adriano Banchieri, a sottolineare il rapporto tra i fiumi (il Livenza e il Meduna) e il territorio. Nella commedia madrigalesca il musicista bolognese descrive un viaggio lungo il Brenta a bordo del Burchiello. Vi si descrivono situazioni e personaggi alla partenza, all'arrivo e nelle tappe intermedie. Pescatori, mercanti veneziani ed ebrei, ex-soldati, cortigiane, barcaioli, viaggiatori di varia provenienza sono il mondo che si esprime nei venti madrigali che costituiscono la commedia. Le diverse sezioni della commedia saranno dunque proposte a ogni tappa del viaggio, congiuntamente a una illustrazione del luogo in cui si farà tappa da parte di una guida. Questo l'itinerario previsto per la giornata di domenica. Alle 9, ritrovo a Villa Varda (Brugnera), da dove alle 9.15 si partirà alla volta di Villa Morozzo della Rocca (Tamai) per la prima parte del concerto e il caffè. Alle 10.30, partenza per Prata di Sopra, con arrivo alle 11 alla chiesa di San Simone per la seconda parte del concerto e l'aperitivo. Alle 11.45, partenza per Villa Varda, che ospiterà, alle 12.15, la terza parte del concerto e la pastasciutta. Alle 14.15, partenza per Villa Riello Pera (Gaiarine), per l'ultima parte del concerto e lo spuntino prima del rientro a Villa Varda, alle 15.30. In caso di pioggia, l'appuntamento è direttamente nei luoghi nei quali sono previsti gli spettacoli musicali, senza percorso ciclistico tra una tappa e l'altra.

SPETTACOLI/GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - A Villa Varda, per Soundpark, gli E drunks, Cesare Basile, i Cut e gli Amari.

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 25 agosto 2006

25-08-06, pag. 5, PordenonePORDENONE24ORECONCERTI Sei appuntamenti musicali in provincia e dintorni In Grava a Montereale Valcellina, stasera concerto dei gruppi “Endless” e “Rocking’out orchestra”; a Brugnera, nel parco di Villa Varda, dalle 21, le performances di “e.Drunks” e “Cesare Basile”; a Portogruaro, alle 18, nel palazzo municipale concerto della classe di composizione di F. Vacchi e alle 21.15, nel collegio Marconi, Amoyal e Buffo in “Sonate pur violon et nez rouge” e clownerie musicale; all’arena di Santo Stefano a Bibione, “Saxorchestra” con Gerboni e Mondelci.

IL GAZZETTINO Sabato, 26 Agosto 2006

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Cronaca

Opere trafugate nella villa Dall’Agnese

Furto di quadri dal mobilierePrata Doppio furto d'arte in provincia: a Prata sono sparite delle tele, mentre a San Vito altre opere (alcune statue e un altare) da una chiesa. Ignoti malviventi svaligiano, ma in verità solo in parte, l'abitazione del noto imprenditore Renzo Dall'Agnese, 58 anni, originario di Brugnera, ma domiciliato in via Opitergina a Prata, impadronendosi di tele preziose per oltre 60 mila euro. Un furto tanto strano quanto sospetto. I ladri - per gli inquirenti - potrebbero aver agito su commissione. Hanno infatti rubato sei tele, lasciando però le cornici, di due artisti: tre di Banbic del valore di almeno 45 mila euro e tre di Valentina Verani, allieva prediletta dello stesso artista nonché amica di Renzo Dall'Agnese. Sull'episodio hanno avviato indagini i carabinieri del radiomobile e della Stazione di Prata, coordinati dal maresciallo Massimo Scarda. «Sono amareggiato - ha spiegato l'imprenditore di Prata - perché i tre dipinti, oltre all'ingente valore economico». ALLE PAGINE X E XII

PRATA Ignoti malviventi rubano nella casa dell’imprenditore Renzo Dall’Agnese

Furto di tele, bottino di 60 mila euroPrata Ladri nell'abitazione del noto imprenditore Renzo Dall'Agnese, 58 anni, originario di Brugnera, ma domiciliato in via Opitergina a Prata, impadronendosi di tele preziose per oltre 60 mila euro. Un furto tanto strano quanto sospetto. I ladri potrebbero aver agito su commissione. Hanno infatti rubato sei tele, lasciando però le cornici, di due artisti: tre opere di Banbic del valore di almeno 45 mila euro e tre di Valentina Verani, allieva prediletta dello stesso artista nonché amica di Renzo Dall'Agnese. Sull'episodio hanno avviato indagini i carabinieri del radiomobile e della Stazione di Prata, coordinati dal maresciallo Massimo Scarda. «Sono amareggiato - ha spiegato l'imprenditore di Prata - perché i dipinti, oltre all'ingente valore economico (dai cataloghi i Banbic costano oltre 15 mila euro l'uno, mentre i Verano sfiorano i 5 mila euro l'uno), hanno per me un grande valore affettivo. Valentina oltre che una grande artista è infatti un'amica». La pista del furto su commissione non convince Renzo Dall'Agnese: «Ci sono una serie di cose molto strane - ha puntualizzato in conclusione - che mi lasciano interdetto. I ladri sono entrati in casa con la chiave. Hanno infatti aperto la porta d'ingresso, senza scardinarla. Doveva perciò essere gente esperta o che era riuscita a duplicare le mie chiavi. In verità avevano un altro modo per avere le chiavi, ma lo voglio dire solo ai carabinieri. Hanno poi rubato solo le tele, trascurando i preziosi, l'argenteria e le icone che si trovavano in altre stanze. Un'anomalia che non so spiegarmi. Forse volevano solo quei quadri». I carabinieri battono comunque la pista del furto su commissione. Ro

Circa 40 milioni di euro stanziati dall’esecutivo per lavori di adeguamento

Materne, contributi regionali(ldf) Circa 40 milioni di euro sono stati stanziati ieri dalla giunta regionale su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Gianfranco Moretton per adeguare le scuole materne pubbliche e private della regione. Una parte consistente di soldi arriverà nella Destra Tagliamento. «Con questo intervento - ha spiegato l'assessore - la Regione vuole favorire le famiglie con atti concreti, aiutandole con servizi efficaci ed efficienti. I genitori quando lasciano i propri figli nelle scuole avranno la consapevolezza di trovare edifici sicuri e adeguati oltre a livelli didattici sempre più elevati». Ecco l'elenco delle scuole che hanno ricevuto i contributi regionali. Materne pubbliche. Comune di Claut per l'adeguamento alle norme di sicurezza (150 mila euro), San Martino al Tagliamento, ampliamento scuola materna (176 mila euro), San Quirino, ristrutturazione edificio (400 mila), Maniago, adeguamento della struttura di Fratta (300 mila), Sacile, ristrutturazione ed ampliamento materna Meneghini (450 mila). Scuole private. Antonio Abate, barriere architettoniche (120 mila euro), Parrocchia santi Vito e Modesto scuola Giannino Piazza, ampliamento struttura (450 mila), parrocchia San Zenone per la Ferrante Aporti, adeguamento alle norme di sicurezza (800 mila), parrocchia San Michele Arcangelo scuola Giovanni Baschiera, costruzione della mensa (201 mila), parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù, lavori di adeguamento (60 mila),Maria Immacolata di Marsure di Aviano, ampliamento (265 mila), scuola Monumento ai Caduti, pavimentazione (41 mila),Sacro Cuore, nuova mensa (562 mila), scuola San Giuseppe, adeguamento (5 mila), Fondazione Falcon, manutenzione del tetto (192 mila), scuola Vincenzo Favetti, ristrutturazione (690 mila), parrocchia santi Liberale e Bartolomeo, ampliamento scuola materna (820 mila), scuola Vergine del Rosario, ristrutturazione (un milione 250 mila), scuola Sant'Antonio di Travesio, adeguamento (486 mila), scuola Maria Ausiliatrice, ampliamento (171 mila), associazione mons. Jop, lavori di sistemazione della scuola (100 mila), scuola Maria Bambina, adeguamento strutturale (449 mila), scuola Santa Maria Goretti, interventi per recupero (50 mila), Parrocchia san Lorenzo Martire per scuola S.Giovanni Bosco, lavori di ristrutturazione (400 mila), parrocchia San Giacomo per scuola materna di Brugnera, nuova costruzione (800 mila), Scuola Maria Immacolata, recupero (63 mila), parrocchia San Benedetto Abate per scuola di Rivarotta, manutenzione (86 mila), scuola Angelo Custode, adeguamento alle norme di sicurezza (264 mila), parrocchia San Giorgio Martire per materna Zilli, rifacimento del pavimento (24 mila), scuola San Pietro, ampliamento (243 mila), scuola materna Santa Lucia, nuova pavimentazione (12 mila). Terremoto. Sempre nel corso della giunta regionale di ieri sono stati anche stanziati circa 6 milioni di euro (quasi tre sono arrivati in provincia) relativi al fondo istituito nel 2000 per interventi pubblici nelle zone colpite dal sisma. La delibera è stata presentata dall'assessore Gianfranco Moretton.

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Cronaca

Ecco l'elenco dei Comuni che hanno ricevuto i fondi. Andreis, ampliamento carreggiata via D'Annunzio (175 mila), Cavasso, centro polifunzionale di aggregazione (425 mila), Claut, realizzazione di una condotta per la rete idrica (250 mila), Meduno, ristrutturazione per uso ricettivo dell'ex latteria (250 mila), Pinzano, completamento uffici comunali nell'immobile ex ambulatorio (70 mila), Sequals, urbanizzazione e sistemazione della piazza (125 mila), Travesio, sistemazione area del centro studi (250 mila), Vito D'Asio, completamento del centro vacanze (500 mila), Pordenone, Caritas diocesana per la sistemazione della casa del lavoratore a Vallenoncello (185 mila), Tramonti di Sotto, Opera Odorico da Pordenone per sistemazione casa alpina "Madone di Tramons" (80 mila), Tramonti di Sotto, Pro loco Valtramontina per centro polifunzionale (150 mila), Roveredo in Piano, parrocchia di San Bartolomeo Apostolo per sistemazione fabbricato a Tramonti.

BRUGNERA Domattina al via un itinerario sui pedali lungo l’Altolivenza

"Musae", musica e ciclismoBrugnera (M.S.) Da tempo numerose associazioni e qualche amministrazione locale propongono la realizzazione di una pista ciclabile che percorra il Livenza dalle sorgenti al mare. Per l'edizione 2006 di "Musae" l'associazione culturale Altoliventina (con Brugnera in Festa, Polisportiva Tamai, associazione Festa del Vino, Associazione festeggiamenti Maron, Pro San Simone, Cico Villa Varda, in collaborazione con Aruotalibera - Pordenone) propone per domani un itinerario ciclistico-musicale "Cinque cantori a zonzo". Tappe in alcune delle ville e dei siti storici dell'Alto-Livenza.: Villa Varda (Brugnera), Villa Morozzo della Rocca (Tamai) la Chiesa di San Simone, nei pressi di Villa Brunetta, a Prata, a Villa Riello Pera (Gaiarine). Musica di base, la "Barca di Venezia per Padova" di Adriano Banchieri, a sottolineare il rapporto tra i fiumi e il territorio. Le diverse sezioni della commedia saranno proposte ad ogni tappa del viaggio, congiuntamente ad una illustrazione del luogo da parte di una guida. Il programma della giornata della giornata prevede alle 9 il ritrovo a Villa Varda cui seguirà alle 9.15 la partenza per raggiungere Villa Norozzo della Rocca a Tamai dove ci sarà il primo concerto - caffè; alle 10.30 i partecipanti si muoveranno per raggiungere Prata di Sopra dove alle 11 nella chiesa di San Simone ci sarà la secondo parte del concerto - aperitivo. Alle 11.45 partenza per Villa Varda dove ci sarà la terza parte del concerto - pastasciutta; alle 14.15 nuova partenza per raggiungere Villa Riello Pera a Gaiarine dove ci sarà l'ultima parte del concerto con spuntino; alle 15.30: rientro a Villa Varda Protagonista la Cappella Altoliventina, i soprani Elena Bergamo e Tiziana Valvassori, i tenori Fabio Comberlato e Claudio Zinutti; Sandro Bergamo basso e direzione, Giovanni Furlan clavicembalo In caso di pioggia, l'appuntamento si svolgerà nei luoghi indicati, ma senza percorso ciclistico.

IN BREVE

BRUGNERA - Parcheggio di Villa Varda La giunta ha approvato il progetto definitivo relativo la sistemazione dell'area a parcheggio e dell'impianto di illuminazione di Villa Varda. La spesa prevista ammonta a 341 mila 774, 94 euro, di cui 258 mila euro per lavori a base d'asta e sicurezza e 83.774, 94 mila euro per somme a disposizione dell'Amministrazione.

SPETTACOLI/GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - A Villa Varda, per Soundpark, vetrina sulle realtà musicali emergenti del nostro territorio e, a seguire, Cut e Amari.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 26 agosto 2006

Finanziamenti regionali. La mappa dei contributi assegnati al Friuli occidentale Materne: 10 milioni di euro a Comuni e istituti privatidi ENRI LISETTOLa giunta regionale, su proposta del vicepresidente Gianfranco Moretton, ha stanziato 10 milioni di euro per la realizzazione o ristrutturazione delle scuole materne della provincia di Pordenone. I finanziamenti saranno erogati a cinque Comuni, per altrettante strutture, e a 28 istituti privati. Tre gli interventi programmati in città, 25 nel resto del territorio. I riparti sono stati approvati nel corso della seduta di ieri mattina della giunta regionale e comprendono 28 istituti privati e cinque pubblici del Friuli occidentale.Al Comune di Claut sono stati assegnati 135 mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria della materna, a quello di San Martino al Tagliamento 158 mila euro per l’ampliamento della struttura, 340 mila euro a San Quirino per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’istituto, a Maniago 225 mila euro per l’adeguamento della scuola di Fratta mentre al Comune di Sacile, 292 mila euro per la ristrutturazione e l’adeguamento della materna Meneghini.Sono ben 28, invece, gli istituti privati che, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Gianfranco Moretton, ottengono contributi per la sistemazione, realizzazione o adeguamento di materne private.Tre gli istituti interessati dai finanziamenti in città: Sacro Cuore (nuova mensa e ristrutturazione), Santa Maria Goretti (adeguamento normativo e funzionale) e Santa Lucia (nuova pavimentazione).Per quanto riguarda i finanziamenti agli istituti con sede in provincia, Arba potrà effettuare la manutenzione straordinaria alla materna San Giuseppe. Due gli interventi ad Aviano: alla Ferrante Aporti saranno abbattute le barriere architettoniche, a Marsure sarà recuperata la “Maria Immacolata”. Sarà completata e ampliata la “Beata Vergine del Rosario” di Azzano Decimo, mentre a Brugnera potrà essere realizzata la nuova scuola materna.I finanziamenti consentiranno interventi anche a Casarsa (messa a norma della “Monsignor Giacomo Jop”), Chions (ampliamento dell’istituto di Villotta e ristrutturazione della “Maria Ausiliatrice”), Cordenons (ampliamento della scuola materna San Pietro), Maniago (ristrutturazione e ampliamento della Giannino Piazza), Pasiano (lavori di recupero della struttura di Rivarotta) e Porcia (adeguamento alle norme sulla sicurezza).Tre gli interventi programmati a Fiume Veneto: nuova mensa e terza sezione a Pescincanna, recupero dell’edificio a Bannia, costruzione di due aule alla “Angelo Custode”; a Fontanafredda, invece, sarà rifatto il pavimento della parrocchiale “Antonio Zilli” ed

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Cronaca

interventi edilizi in quella di Camolli-Casut. Cambio di aule a Pravisdomini, manutenzione straordinaria nel tetto della “Fabrici” e ampliamento della materna “Bambin Gesù” a San Vito al Tagliamento, recupero previsto anche a Sacile (Maria Bambina) e ampliamento a Cavolano.Saranno ristrutturate e ampliate le scuole materne di Travesio e di Castions mentre il restauro conservativo con recupero statico interesserà la materna “Panciera” di Zoppola.

26-08-06, pag. 7, PordenonePORDENONE24OREBRUGNERA Cut, Amari e The sellers dal vivo a Soundpark Oggi dalle 17, nel parco di villa Varda a Brugnera, dove è in corso di svolgimento la kermesse musicale Soundpark, spazio ai “Dop” (prodotti d’origine pordenonese), ovvero alle band emergenti locali. A seguire, la performance live del gruppo bolognese “Cut”, seguita dal concerto degli “Amari”. A concludere la terza giornata di Soundpark i “The sellers” che proporranno un cocktail esplosivo di ska, rocksteady e reggae.

IL GAZZETTINO Domenica, 27 Agosto 2006

BRUGNERA In programma domani sera musiche di Schumann e Schubert

Arie classiche a Villa VardaBrugnera (m.s.) Concerto raro e raffinato, quello in programma domani, alle 21 nella suggestiva cornice di Villa Varda, per il secondo appuntamento di Altolivenzafestival2006. Una rara occasione di ascoltare musica liederistica, offerta da tre importanti interpreti: il soprano Roberta Canzian, coneglianese di nascita ha conseguito, il diploma di canto al Conservatorio "B.Macello di Venezia; ha frequentato i corso dell'Accademia internazionale di "Katia Ricciarelli; si è specializzata nel repertorio liederistico con Ameling, in quello sacro e barocco con Smith e in quello da camera, indirizzo oratorio e barocco con Uccello al conservatorio "Verdi" di Milano. Accanto a lei il cornista Guglielmo Pellarin, laureatosi con il massimo dei voti e lode al Conservatorio di Udine; ha ottenuto premi a concorsi di musica da camera a Grisseto. S.Pietreo in Vincoli, Perugina; collabora come primo corno con l'Orchestra del teatro verdi di Trieste e l'Orchestra del teatro alla Scala di Milano. A completare il trio, il pianista Federico Lovato, diplomatosi a soli 18 anni al Conservatorio "B.Marcello" di Venezia col massimo dei voti e la lode e menzione speciale. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali, classificandosi sempre trai vincitori. La prima parte del concerto è dedicata a "Diechterliebe" op. 48 di Schumann. Composta nel 1840, è forse l'opera liederistica più matura di Schumann: era l'anno del matrimonio con Clara, e fu un periodo dedicato soprattutto alla composizione di lieder: ne scrisse la metà dei circa trecento composti in tutta la sua vita. Nella seconda parte sarà protagonista il corno, con la sonata per corno e pianoforte di Reinecke, per concludere infine con "Auf dem Strom", per soprano, corno e pianoforte di Schubert. Il concerto è realizzato grazie alla collaborazione del comune di Brugnera, dell'Associazione Cico e alla sponsorizzazione della Banca Popolare Friuladria.

IN BREVE

MUSAE - Itinerario ciclistico-musicale Nell'ambito delle iniziative inserite dall'Amministrazione provinciale all'interno del programma di Musae - Percorsi culturali in provincia", Brugnera ospiterà oggi, alle 9, Barca di Venezia per Padova di A. Banchieri, itinerario ciclistico-musicale con partenza da Villa Varda e tappe a Morozzo della Rocca, Tamai, alla chiesa di San Simone, a Villa Pera, a cura della Cappella Altoliventina e dell'Associazione culturale Altoliventina. Alle 20.30, al Mulino di Bordo Ampiano di Pinzano al Tagliamento, Libre cinque di farina bianca, libre quattro di panza di porco e... musica celestial divinamente, spettacolo musicale allestito dall'Istituto Laboratorio di musica antica e dall'Associazione Antiqua.

BRUGNERA - Festeggiamenti paesani Prendono il via mercoledì, agli impianti sportivi di Tamai i Festeggiamenti paesani organizzati dalla Polisportiva Tamai . Il programma prevede alle 19.30 apertura della 13' Festa della "Birra in allegria", con premi a sorpresa; alle 20 prende il via il torneo "Acqua & sapone"; alle 20.30 gara di briscola, alle 21 Tribute Band Ligabue "Radiologia"

BRUGNERA - Sound park Si conclude oggi, nella suggestiva cornice di Villa Varda, la tre giorni di Sound Park promossa dal Taj De Blu.

SPETTACOLI/APPUNTAMENTI - MUSICA

BRUGNERA - Dalle 18, a Villa Varda, giornata conclusiva di Soundpark: incontro con l'autore del libro a fumetti "La strage di Bologna" edito dal Becco Giallo, aperitivo sulle note della Bossa Nova con i HHHH e premiazione del concorso fotografico Varda Dentro. BRUGNERA - Partenza alle 9 da Villa Varda per l'itinerario ciclistico-musicale tra le ville dell'Alto Livenza.

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Cronaca

SPETTACOLI/DA NON PERDERE

IN BICI TRA VILLE E MUSICABRUGNERA - Partenza alle 9 di questa mattina da Villa Varda per un itinerario ciclistico-musicale tra le ville e i siti storici dell'Alto Livenza. Tappe a Villa Varda (Brugnera), Villa Morozzo della Rocca (Tamai di Brugnera), nei pressi della chiesa di San Simone e di Villa Brunetta, a Prata di Pordenone, a Villa Riello Pera (Gaiarine), che saranno occasione per una visita, un ristoro e per un momento musicale a cura dell'insieme vocale Cappella Alto liventina. Musica di base sarà la "Barca di Venezia per Padova" di Adriano Banchieri, a sottolineare il rapporto tra i fiumi (il Livenza e il Meduna) e il territorio. Le diverse sezioni della commedia saranno proposte a ogni tappa del viaggio, congiuntamente a una illustrazione del luogo da parte di una guida. In caso di pioggia, l'appuntamento è nei luoghi nei quali sono previsti gli spettacoli, senza percorso ciclistico.

IL GAZZETTINO Lunedì, 28 Agosto 2006

IN BREVE

MOSTRA FOTOGRAFICA - Brugnera, feudo e comune Venerdì 1 settembre verrà inaugurata alle 20.30 la mostra fotografica "Brugnera e il suo territorio", nella quale le foto verranno proiettate in forma stereoscopica. Verrà inoltre presentato il dvd "Brugnera, feudo e comune". La mostra ha luogo nella palestra comunale di Tamai dell'area polisportiva.

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 28 agosto 2006

28-08-06, pag. 11, PordenonePORDENONE24OREBRUGNERA “Altolivenzafestival 2006” Prende il via al Canevon Si terrà oggi alle 21, nel Canevon a Brugnera, il concerto “Altolivenzafestival 2006”. Protagonisti della serata, la soprano Roberta Canzian, al pianoforte Federico Lovato e il primo corno della Scala Guglielmo Pellarin, che eseguiranno musiche di Schubert, Strauss e Schumann.

IL GAZZETTINO Martedì, 29 Agosto 2006

BRUGNERA Domani al campo sportivo apertura della 13. Festa della birra, poi musica e spettacoli

Tamai, via ai Festeggiamenti paesaniBrugnera (M.S.) Prendono il via domani, al campo sportivo a Tamai i Festeggiamenti paesani organizzati dalla Polisportiva Tamai in collaborazione con il Coordinamento Pro Loco e Associazione Alto Livenza. Il via alle 19.30 con l'apertura della XIII Festa della "Birra in allegria"; seguirà l'apertura del chioschi; alle 20 Torneo "Acqua & sapone"; alle 20.30 gara di briscola e alle 21 Tribute Band Ligabue "Radiologia. Si proseguirà giovedì: alle 20 Festa della Birra; prosegue il torneo "Acqua & sapone"; alle 21 gara di briscola e il complesso "Fronte del Vasco"; venerdì, alle 19.30 festa della Birra; alle 20 eliminatorie del torneo Acqua & sapone"; alle 21 serata con il gruppo folk "Popovic"; sabato alle 18.20 torneo Acqua e sapone; alle 20.30 serata di musica anni 60/90 con il gruppo "Bruciateli vivi". Domenica: alle 15, esibizione di motocross; alle 16 torneo Acqua & sapone, per bambini; alle 18 aprirà la Mostra "Proiezioni tridimensionali della vita locale"; a seguire torneo "Acqua & sapone"; alle 19 apertura dei chioschi enogastronomici e dell'enoteca; alle 21 ballo liscio con l'orchestra "Cadillac". Si riprenderà il 6 settembre: alle 19.30 apertura dei chioschi, alle 20.30 gara di briscola; alle 21 serata anni 60/90 con il cantautore "Marco Anzovino"; il 7 settembre: alle 19.30 Mostra "proiezioni tridimensionali della vita locale; alle 20 iniziano gli 8' di finale del Torneo "Acqua & sapone"; alle 20.30 11' Bluesin' & Jazzin in Tamai con Otello Savoia quartet & Capitan Jive; l'8 settembre alle 20 esibizione di ginnastica artistica dell'associazione "Artistica Brugnera"; alle 20 Quarti di finale del torneo "Acqua & sapone"; alle 20.30 Cena con le famiglie e le Associazioni. Il 9 settembre, alle 21 ballo liscio con l'orchestra "Enrico Marchiante; chiusura il 10 settembre con la XV. pedalata ecologica che prenderà il via alle 9; alle 20.30 reduci da "Colorado Cafè" - "Quelli che il calcio" - "Radio 2" - Bermuda acustic circus"; alle 23.30 gran finale con lo spettacolo pirotecnico.

IN BREVE

BRUGNERA - Nuova palestra La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo della palestra che sarà realizzata nella nuova scuola elementare di Tamai. Una struttura considerata da tempo necessaria.

IL GAZZETTINO Mercoledì, 30 Agosto 2006

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Cronaca

IN BREVE

BRUGNERA - Festeggiamenti a Tamai Con l'apertura della XIII festa della Birra, prendono il via oggi, alle 19.30, al campo sportivo a Tamai i Festeggiamenti Paesani, organizzati dalla Polisportiva Tamai. Alle 20 seguirà l'avvio del Torneo "Acqua & sapone": alle 20.30 la gara di briscola e alle 21 Tribute Band Ligabue "Radiologia".

CONCERTO Nel salone della signorile dimora di Brugnera il secondo appuntamento della fortunata rassegna altoliventina

Romanticismo tedesco in Villa VardaCon il soprano Roberta Canzian, Guglielmo Pellarin al corno e Federico Lovato al pianoforte

Brugnera Al secondo appuntamento della sua 8. edizione, la rassegna "Concerto in villa" approda in provincia utilizzando lo spazio della barchessa di Villa Varda a Brugnera con un programma romantico proposto dal soprano Roberta Canzian, dal cornista Guglielmo Pellarin e dal pianista Federico Lovato. L'apertura vede voce e pianoforte impegnati in una scelta antologica di undici Lieder di Robert Schumann tratti da tre diverse raccolte (Myrten, l'op.79 e Frauenliebe und Leben) fra il 1840 e il '48. La vocalità proposta dalla Canzian è di qualità adatta al registro cameristico, piacevole per timbro, accurata nell'intonazione e nei passaggi e discreta nella dizione; certamente adeguato per qualità tecnica l'accompagnamento pianistico di Lovato, peraltro piuttosto misurato nella sonorità complessiva e nel gioco agogico. Ne esce un'interpretazione sicuramente delicata, ma magari limitata in quella accensione drammatica che si genera dal trascendere dei simbolismi sul testo poetico. Il corno prende poi il posto della parte melodica nel Notturno op.112 di Carl Reinecke. A dispetto della sua scarsa notorietà, questo compositore romantico tedesco è capace di una raffinata inventiva melodica e armonica, che la bella sonorità del corno di Pellarin e il sensibile dialogo pianistico di Lovato restituiscono nel pieno del suo lirismo, intimo e delicato ma capace di aprirsi a squarci di intensa cantabilità. Sempre in duo, Pellarin evidenzia invece doti più virtuosistiche nel successivo Introduzione, Tema e Variazioni di Richard Strauss, affrontati con quella sicurezza che supera le difficoltà tecniche di uno strumento davvero difficile per lasciar emergere la qualità della scrittura musicale. In conclusione, gli interpreti si riuniscono in trio per il Lied "Auf del Strome" di Franz Schubert, apprezzato per la efficacia dell'intreccio fra le parti. Buon gradimento da parte di un pubblico che, fa piacere poterlo segnalare, i promotori dell'Associazione Culturale Altoliventina hanno faticato a stipare negli spazi della sala. Andrea Busato

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 30 agosto 2006

Il business dei rifiuti. Il presidente replica: abbiamo rinunciato al secco, seguiamo altre soluzioni Ambiente Servizi, s’allarga la protesta Il consiglio di amministrazione nomina il secondo vicepresidente«Vogliono una convocazione straordinaria del consiglio? Lo statuto lo consente, lo faremo». Parola del presidente di Ambiente Servizi, onorevole Isaia Gasparotto, dopo la rinuncia della società a diventare il “polo del secco”. La raccolta di adesioni all’autoconvocazione del cda pare in fase avanzata, mentre il sindaco di Casarsa, Claudio Colussi, ritiene che «sia necessario, senza polemica, riunire i sindaci».Molti sindaci hanno appreso dai giornali la notizia della rinuncia di Ambiente Servizi a presentare il progetto per l’impianto di trattamento del secco. «Sono perplesso, non sono stato informato della vicenda e non vorrei che ci fosse una gestione un po’ troppo personalistica della società», ha spiegato il primo cittadino di Zoppola, Angelo Masotti. Il sindaco di Azzano Decimo, Enzo Bortolotti, sta proseguendo la raccolta di adesioni tra i consiglieri per depositare la richiesta di convocazione del cda straordinario: «Sono a buon punto», ha fatto sapere ieri, aggiungendo che «la nuova gestione del cda dovrebbe essere affidata ai sindaci che sono i diretti responsabili delle loro comunità».Sorpreso della rinuncia anche il sindaco di Casarsa, Claudio Colussi: «E’ una novità come è da tanto che non ci si vede come assemblea dei sindaci. Per assumere questa decisione ci sarà stato un motivo e, senza spirito polemico, chiederò la convocazione dei sindaci». Ritornano i malesseri, insomma, soprattutto, a quanto pare, tra i sindaci di Margherita, Cittadini per il presidente e Lega nord.Gasparotto replica che «è necessario avviare intese con tutti i gestori della provincia, pubblici e privati poiché la situazione attuale è diversa da quella di due anni fa», la rinuncia del progetto è avvenuta perché «stiamo seguendo altre soluzioni». L’azienda unica? «Non so se ci sarà, ma l’intento è di trovare intese con gli altri operatori».Intanto, nelle ultime sedute del consiglio, è stato nominato il secondo vicepresidente della spa: si tratta di Luigino Covre di Brugnera. (e.l.)

30-08-06, pag. 5, PordenonePORDENONE24OREFESTA IN MUSICA Cover di Ligabue alla sagra di TamaiSi apre oggi la 25ª edizione della sagra paesana di Tamai. Alle 20 cominceranno il torneo “Acqua e sapone” e le gare di briscola; alle 21, i grandi successi di Ligabue nella reinterpretazione dei Radioliga. FESTEGGIAMENTI PAESANI Da non perdere lo struzzo a Tavella, il baccalà a Barco Comincerà domani la 10ª edizione della Sagra dello struzzo a Tavella di Fiume Veneto, dove dalle 20.30 si terranno le prime partite del torneo di calcio Memorial Bortolotto Silvio e la gara di briscola. Quella di domani sarà la prima giornata di festeggiamenti anche a Barco di Pravisdomini: alle 19 apertura chioschi e dalle 21 si ballerà con il gruppo latino La Banda del Puerto. Festa della birra, invece, a Tamai di Brugnera con pollo alla brace, premi a sorpresa, gare di calcio saponato e briscola e concerto del Fronte del Vasco. Si è ormai giunti alla seconda settimana di sagra a Torre di Pordenone, dove stasera, oltre alla festa della birra, ci sarà il ballo col gruppo Giulia Pellizzari Ballaben.

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Cronaca

BRUGNERA Incontro flora e fauna: domenica a Villa Varda mostre, concorsi cinofili ed esibizioni a cavallo BRUGNERA. Mostre di floricoltura e cura di bonsai, gare ornitologiche, concorsi cinofili, esposizione di acquari e di animali da cortile e uno stand di falconeria: ci sarà tutto questo a “Incontro flora e fauna”, in programma domenica al parco di villa Varda.Nell’ambito della rinomata fiera all’aperto, promossa con successo da oltre vent’anni dal Centro iniziative culturali ed ornitologiche di Brugnera, troveranno spazio anche esibizioni a cavallo (con la possibilità di prenotare una passeggiata per i più piccoli), coreografiche prove di scherma medievale, bancarelle di figuranti e tre diverse mostre, allestite nelle sale della villa veneta e nel Canevon.In particolare, il fotografo Roy Leutri esporrà i suoi più significativi foto-ritratti, il 7° Reggimento trasmissioni di Sacile una ricca mostra storica di radio, Luigi Buso e Luigi Onofri presenteranno le opere premiate all’ultima edizione del concorso nazionale di pittura da essi indetto e curato. Inoltre il gruppo comunale di protezione civile allestirà un’esposizione statica di attrezzature con la presenza di un elicottero antincendio.Tutto inizierà, come tradizione, dalle prime luci dell’alba con l’apertura delle esposizioni degli uccelli, seguita dalla premiazione dei migliori esemplari appartenenti alle categorie dei canarini, dei silvani e degli esotici, psittacidi e ondulati. Dalle 7 saranno visitabili gli stands di fiori, piante, animali da cortile e cani di ogni razza allestiti lungo i viali da espositori provenienti da tutto il Triveneto; alle 8, via alle gare cinofile per l’assegnazione dei premi “best in show” riservati alle categorie assoluto, baby e giovani.Dalle 10 debutterà l’iniziativa “primi passi a cavallo”, seguita nel primo pomeriggio, da un programma di giochi a cavallo da non perdere.Per tutto il giorno funzionerà un servizio gastronomico e ci saranno intrattenimenti con la simpatica comicità di Sdrindule, l’animazione di Mr Alberto e dj Renzo, e le attività del gruppo di figuranti.In serata, alle 18, chiuderà la manifestazione una sfilata di moda realizzata da boutique locali. Luca Ros

IL GAZZETTINO Giovedì, 31 Agosto 2006

IN BREVE

BRUGNERA – Festeggiamenti paesaniProseguono oggi, al Campo sportivo di Tamai i Festeggiamenti Paesani organizzati dalla Polisportiva Tamai. Il programma prevede alle 20 la Festa della Birra con premi a sorpresa, specialità della serata “pollo alla brace”; alle 20 Torneo Acqua & Sapone”; alle 21 gara di briscola; alle 21 Tribute band Vasco Rossi “Fronte del Vasco”. In serata iniziative anche di sensibilizzazione al dono del sangue con proiezione di filmati, ad opera della sezione Afds di Tamai.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 31 agosto 2006

31-08-06, pag. 6, PordenonePORDENONE24OREROCK Tributo a Vasco stasera a TamaiFesta della birra stasera ai Festeggiamenti paesani di Tamai di Brugnera, con pollo alla brace, premi a sorpresa, dalle 20 torneo di calcio saponato e dalle 21 gara di briscola e concerto del Fronte del Vasco.

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