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1 MANUALE OPERATIVO E DI MANUTENZIONE PER POMPE TIPO KF - BT – BTH

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MANUALE OPERATIVO E DI MANUTENZIONE

PER POMPE TIPO

KF - BT – BTH

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I N D I C E 1. GENERALITA' pagina 2 2. COSTRUZIONE 2.1 Costruzione pompe tipo KF pagina 4 2.2 Costruzione pompe tipo BT pagina 8 2.3 Costruzione pompe tipo BTH pagina 8 3. ISTRUZIONI PER L' INSTALLAZIONE 3.1 Preparazione per il montaggio pagina 9 3.2 Posizione pagina 9 3.3 Lavaggio pagina 9 3.4 Montaggio pagina 9 3.5 Aspirazione pagina 9 3.6 Mandata pagina 10 3.7 Circuito di riscaldamento (BTH pagina 12 4. PRIMO AVVIAMENTO 4.1 Allineamento pagina 12 4.2 Parametri elettrici pagina 12 4.3 Riempimento pagina 12 4.4 Avviamento pagina 12 Procedure per l'accoppiamento pagina 13 4.5 Senso di rotazione pagina 14 4.6 Carico pagina 14 4.7 Temperatura pagina 14 4.8 Valvola di massima pagina 16 4.9 Dispositivo universale pagina 17 5. MANUTENZIONE 5.1 Periodicità pagina 18 5.2 Allineamento pagina 18 5.3 Tenuta pagina 18 5.4 Potenza pagina 18 5.5 Filtraggio pagina 18 INCONVENIENTI pagina 19

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GENERALITA' Le pompe KRACHT serie KF, BT e BTH sono pompe del tipo ad ingranaggi esterni. Costruttivamente queste pompe sono costituite da un corpo di contenimento munito di un attacco di aspirazione, da un attacco di mandata e da una coppia di ingranaggi in presa, a uno dei quali viene conferito il movimento del motore primario. Ruotando nel senso indicato dalle frecce in FIG. 1, le due ruote imprigionano nei vani, fra due denti consecutivi, un volume d'olio che viene trasferito lungo la periferia dalla zona di aspirazione a quella di mandata. La tenuta contro il riflusso d'olio dalla zona di pressione a quella di aspirazione è affidato, nella parte centrale, all'ingranamento fra i denti in presa e sui fianchi delle ruote, ad un accoppiamento molto preciso con la carcassa. Il cosiddetto " Volume geometrico " (Vgz) è il volume di fluido trasportato in un giro della ruota dentata (cm/giro) e viene usato nella documentazione tecnica come " grandezza nominale "(Vgn) per identificare la grandezza della pompa.

Le pompe ad ingranaggi esterni sono generalmente autoadescanti ed il trasferimento del fluido avviene senza un evidente innalzamento della pressione. Ciò significa che la pressione non viene generata dalla pompa, ma dalle resistenze che il flusso incontra. Queste resistenze sono generate dagli attriti nelle tubazioni e raccordi e dai componenti ad esse collegati ed esistenti nel circuito oleodinamico. Contrariamente alle pompe centrifughe, le pompe che lavorano col principio sopra descritto, devono essere sempre inserite in un circuito in presenza di valvole per il controllo della pressione: un innalzamento eccessivo della pressione potrebbe danneggiare irreparabilmente i vari elementi che costituiscono la pompa stessa.

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Nelle pompe del tipo ad ingranaggi esterni la pressione cresce progressivamente fra la punta dei denti degli ingranaggi e la parete della camera che li racchiude partendo dall'area di bassa pressione. Il contatto esistente fra i denti degli ingranaggi, nella parte centrale, separa la sezione di bassa pressione da quella di alta pressione. L'accoppiamento sui fianchi è affidato a piastre ad occhiale caricate esternamente dalla pressione di esercizio e in grado di muoversi

nel senso dell'asse degli alberi: in tal modo, le pompe sono automaticamente compensate nei confronti della pressione, dal momento che un aumento della pressione si traduce in un aumento della forza che spinge le piastre contro i fianchi delle ruote.(Pompe serie KP)

Rotazione oraria albero primario: Rotazione antioraria albero primario: flusso da sinistra a destra flusso da destra a sinistra

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2. COSTRUZIONE I disegni sotto rappresentati mostrano la configurazione base dei differenti tipi di pompe KRACHT e delle varianti più significative. 2.1 Costruzione pompe tipo "KF" Tipo standard

Tipo con valvola di massima DKF

1 = Albero primario 6 = Ingranaggio primario 2 = Coperchio a flangia 7 = Pignone secondario 4 = Flangia di tenuta sull'albero 9 = Guarnizione 5 = Carcassa 10 = Coperchio posteriore 11 = Valvola di massima TIPO CON DISPOSITIVO UNIVERSALE KF1U

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TIPO CON DISPOSITIVO UNIVERSALE KF2U....KF6U

1 = Albero primario 10 = Coperchio posteriore 2 = Coperchio a flangia 12 = Corpo della valvola 3 = Disco di centraggio 13 = Piattello 4 = Guarnizione di tenuta sull'albero 14 = Sede della valvola 5 = Carcassa 15 = Asta di guida 6 = Ingranaggio principale 16 = Molla di compressione 7 = Pignone secondario 17 = Disco 8 = Boccola 18 = Pistone 9 = Guarnizione 19 = Coperchio posteriore

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Varianti

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3. ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE 3.1 Preparazione per il montaggio Prima del montaggio deve essere rimossa la copertura protettiva sull'albero primario e su tutte le altre eventuali superfici di contatto. I tappi di plastica posizionati negli attacchi per la mandata e l'aspirazione dovranno essere tolti prima dell'installazione nel circuito idraulico. 3.2 Posizione Le pompe KF con montaggio a flangia, eccetto per il tipo con "dispositivo universale", possono essere installate orizzontali, verticali o ruotate attorno all'asse dell'albero. Le pompe con equipaggiamento universale devono essere posizionate col gruppo valvola verso il basso. Le pompe tipo BT e BTH devono essere installate nella posizione orizzontale. 3.3 Lavaggio I raccordi di mandata e aspirazione sono chiusi da tappi di plastica e la pompa contiene rimanenza di olio di prova come protezione alla ruggine. Prima dell'impiego, le pompe devono essere lavate con il fluido di lavoro o con un fluido neutro. 3.4 Montaggio Flangiando la pompa al motore, curare che non sorgano tensioni e precarichi sull'albero della pompa. Il basamento deve essere stabile e privo di vibrazioni. Il giunto o l'ingranaggio non deve essere montato sull'albero con la mazza bensì pressato con molta delicatezza. Anche le tubazioni non devono essere montate in tensione e devono essere pulite da residui di saldatura o altri processi tecnologici. Prima dell'avviamento consigliamo una prova di tenuta ( NON USARE ACQUA ). Il premistoppa sull'albero dovrebbe essere facilmente accessibile per la manutenzione. 3.5 Aspirazione Il condotto di aspirazione deve essere installato con particolare attenzione per l'alta influenza che questo ha sul riempimento e sulla rumorosità della pompa. Il raccordo presente sulla pompa rappresenta solo un valore indicativo per la sezione del condotto di aspirazione. Nel dubbio bisogna calcolare la resistenza di eventuali valvole, filtri, guarnizioni ecc. e la velocità del fluido nel condotto di aspirazione deve essere di 1 - 1,5 m/sec.

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La pressione in corrispondenza del raccordo di aspirazione non deve essere superiore , a regime, a 0,4 bar. Una maggiorazione è ammessa solo per breve tempo all'avviamento. Il diagramma della pagina precedente mostra l'influenza che ha questa depressione sul riempimento della pompa, e di conseguenza sulla portata erogata. La pompa è autoaspirante, cioè non è necessario un riempimento iniziale. L'altezza di aspirazione della pompa dipende dal regime di rotazione, dalla viscosità e dal peso specifico del fluido, non che dalle dimensioni del condotto. Ideale è un condotto corto e discendente per facilitare l'innesco e garantire la ritenuta del fluido. Con lunghe aspirazioni e pause di lavoro è vantaggioso il montaggio di una valvola di ritegno avente una bassa resistenza di apertura. Eventualmente, un vacuometro può permettere il controllo dell'aspirazione, ed un filtro può proteggere dalle impurità. Una saracinesca può facilitare le operazioni di montaggio e smontaggio, occorre però cautelarsi contro chiusure accidentali. Nel caso di aspirazioni realizzate con elementi flessibili fare attenzione che, a causa delle depressioni, questi non si schiaccino. 3.6 Mandata Il condotto di mandata dovrebbe sempre partire dalla pompa in salita. Nel calcolo della pressione della pompa devono essere considerate anche le perdite di carico della linea. Queste vanno calcolate alla massima viscosità e comprendono le valvole, i filtri ecc. La pressione va controllata con un manometro posizionato il più vicino possibile al raccordo di mandata. Per evitare pressioni eccessive alla pompa si deve prevedere il montaggio di una valvola di massima con scarico a serbatoio direttamente sul raccordo di mandata, se possibile. Un'altra possibilità consiste nel by-passare la pompa tramite una valvola di massima tipo DKF essendo, però, sicuri che la valvola intervenga solo per brevi periodi e non provochi il surriscaldamento della pompa. Inserendo la pompa in un circuito idraulico in presenza di una valvola di ritegno, sotto pressione, si possono avere difficoltà di aspirazione se il condotto di aspirazione è pieno d'aria. Un aiuto può essere dato da uno spurgatore d'aria inserito prima della valvola di ritegno come mostrato negli schemi della pagina seguente. La dimensione del condotto di mandata, in uscita dalla pompa, deve essere dimensionata in modo da rispettare i valori della tabella seguente e la velocità del fluido in ritorno dovrebbe essere V max 3 m/sec

PRESSIONE p ...10 ...25 ...50 ...100 bar

VELOCITA' v 3 3,5 4 4,5 m/sFLUSSO

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Esempi di spurgo della linea di pressione: ( rappresentazione schematica )

Spurgatore automatico tipo Strozzatore di spurgo con EOMATIC (ditta Ermeto) scarico al serbatoio

Bypass con strozzatore Aspirazione a sifone. Il volume del tratto discendente del condotto di aspirazione deve essere maggiore del volume del condotto di

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mandata (fino alla valv. di ritegno). 3.7 Circuito di riscaldamento Le pompe della serie BTH (Fig. 14) sono usate specialmente per il processo di fluidi ad alta viscosità (es. bitume, cera, melassa, ecc.) che devono essere lavorati ad elevate temperature. Per questo motivo, tali pompe sono dotate di una camicia o intercapedine riempita con il liquido ausiliario. Il condotto di entrata del liquido o fluido di riscaldamento è situato al di sotto dell'attacco della mandata o dell'aspirazione della pompa (in funzione del senso di rotazione della stessa). L'uscita del fluido invece, avviene attraverso un condotto posto nella parte superiore. La massima pressione operativa non deve superare 10 bar. Il dimensionamento delle tubazioni del circuito deve essere calcolato di conseguenza. 4 PRIMO AVVIAMENTO Prima dell'avviamento di un impianto si deve prevedere la quantità sufficiente di fluido. Questo è importante per impianti con grandi volumi di tubazioni. Un avviamento a secco della pompa deve essere in ogni caso evitato. 4.1 Allineamento Controllare l'allineamento della pompa e del giunto. Deve essere possibile far girare a mano il gruppo. Errori di allineamento o insufficiente giuoco del giunto portano ad una eccessiva rumorosità e precoce usura del giunto e possono abbreviare la vita della pompa. Per ottenere un esatto collegamento attenersi ai dati specificati nella tabella della pagina seguente. 4.2 Parametri elettrici I dati di targa del motore elettrico devono essere confrontati con i dati previsti dal progetto. La protezione contro i sovraccarichi deve essere tarata al giusto valore. 4.3 Riempimento Le pompe ad ingranaggi sono normalmente autoaspiranti. In condizioni normali, possono assorbire l'aria contenuta nell'aspirazione e inviarla in mandata. Per evitare avviamenti a secco, si consiglia, specialmente con aspirazioni complesse, di riempire il condotto di aspirazione. 4.4 Avviamento Le pompe tipo KF vanno avviate senza, o con il minimo carico. Per questo i distributori devono essere aperti o le valvole di massima devono essere tarate al valore minimo. La valvola di massima che eventualmente by-passa la pompa, deve essere tarata ad un valore di pressione minore della pressione di lavoro. Una apertura completa deve essere evitata, altrimenti il circuito interno che si crea impedisce l'aspirazione del serbatoio.

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PROCEDURE PER L'ACCOPPIAMENTO

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Per tutte le altre dimensioni riferirsi alla corrispondente tabella

19 24 28 38 42 48 55 65 75TIPO GIUNTO

19/24 24/28 28/38 38/45 42/55 48/60 55/70 65/75 75/90

DIMENSIONE " E " 16 18 20 24 26 28 30 35 40

DIMENSIONE " S " 2 2 2,5 3 3 3,5 4 4,5 5

DIMENSIONE " Dh " 18 27 30 38 46 51 60 68 80

DIMENSIONE " Dw " 12 20 22 28 36 40 48 55 65

DIMENSIONE " L " 26 30 34 40 46 50 56 63 72

MAX TOLL. ASSIALE Ka (mm) 1,2 1,4 1,5 1,8 2,0 2,1 2,2 2,6 3,0

MAX TOLL. RADIALE t Kr (mm) 0,20 0,22 0,25 0,28 0,32 0,36 0,38 0,42 0,48al regime di n = 1500 g/min

MAX TOLL. ANGOL. Kw (gradi) 1,2 0,9 0,9 1,0 1,0 1,1 1,1 1,2 1,2

al regime di n = 1500 g/min Kw ° (mm) 0,82 0,85 1,05 1,35 1,70 2,00 2,30 2,70 3,30

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L'avviamento si esegue con l'accensione e spegnimento del motore, senza lasciargli raggiungere il valore massimo, finche non si è sicuri che la pompa lavori perfettamente. Il corretto funzionamento, riconoscibile dal rumore oppure con l'ausilio di un manometro, si deve avere al massimo dopo 30 sec. Ciò vale specialmente anche quando si deve avviare una pompa fredda con olio preriscaldato evitando shock termici. In seguito si può aumentare gradatamente il carico fino alla pressione di lavoro prevista. 4.5 Senso di rotazione Le pompe tipo KF con il contrassegno di rotazione 1 e 2 devono lavorare solo nel senso indicato dalla freccia. Utilizzando la pompa nel senso sbagliato, vi è il pericolo di danneggiare la tenuta sull'albero. Fanno eccezione le pompe KF con contrassegno 3 che possono girare in entrambi i sensi. Il controllo della rotazione del motore si può fare con giunto scollegato o con pompa piena e by-passata per brevissimo tempo. (vedi tabella pag. seg.) E' possibile cambiare facilmente il senso di rotazione delle pompe tipo KF. Occorre rimuovere il coperchio posteriore o la valvola di massima dove prevista e ruotarla di 180° e riassemblarla alla pompa (vedi fig. 21) 4.6 Carico Al primo avviamento si deve osservare l'indicatore di livello del serbatoio facendo attenzione che l'olio non scenda sotto il livello minimo e che l'aspirazione venga scoperta. Può anche essere necessario uno spurgo dell'impianto idraulico. L'aria nell'olio, specialmente se molto denso, è segnalata dalla rumorosità e dalla presenza di schiuma. 4.7 Temperatura Dopo aver raggiunto i regimi di lavoro occorre rilevare la temperatura dell'olio e della pompa. Sulla pompa vanno controllati i cuscinetti e il paraolio. La temperatura esterna della cassa della pompa deve essere di circa 10°C più alta di quella dell'olio. Un impianto viene progettato considerando regime, potenza e sezioni dei tubi per la temperatura di lavoro e la relativa viscosità del fluido. All'avviamento, specialmente con basse temperature e cattivo indice di viscosità dell'olio, si possono avere perdite di carico nei tubi molto superiori a quelle di progetto. Ne consegue un sovraccarico di potenza, un aumento di rumorosità e una diminuzione di portata. E' quindi necessario, nel dubbio, un calcolo specifico della situazione di avviamento. Dalle tabelle del fluido si possono ricavare i dati di questo calcolo. La fase di avviamento deve essere la più breve possibile e non superare i 30 minuti. Preriscaldando il fluido si può ridurre sensibilmente questo transitorio. Se ciò fosse possibile si può scaldare il fluido con brevi accensioni del motore o con un by-pass a serbatoio.

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TIPO POMPA CODICE ROTAZIONE

KF 1 oraria2 antioraria3 oraria e antioraria

BT B oraria e antioraria

BTH R orariaL antioraria

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4.8 Valvola di massima pressione Una valvola di massima pressione, collegata direttamente sulla pompa KF oppure installata in linea nel circuito, è necessaria per proteggere la pompa stessa. La taratura della valvola va regolata raggiungendo gradualmente la pressione operativa. La soglia d'intervento della valvola dovrebbe essere fissata ad un valore sufficientemente più alto della pressione del circuito per evitare l'intervento continuo della stessa (consumo eccessivo di energia e riscaldamento notevole del fluido). Contemporaneamente l'intervento dovrebbe evitare il raggiungimento dei picchi massimi di pressione dannosi per la pompa e per l'impianto stesso. Alla consegna, la valvola di massima pressione tipo DKF, è regolata alla massima pressione del rispettivo campo di regolazione. Valori di taratura diversi dallo standard devono essere specificati nella richiesta d'ordine alla ditta KRACHT. L'eventuale regolazione della valvola può essere effettuata come segue (fig. 22) : - Rimuovere il cappuccio protettivo 1 - Svitare il dado di ritegno 2 e girare nel senso desiderato la vite di regolazione 3 tramite una chiave esagonale. . senso orario = la pressione aumenta . senso antiorario = la pressione diminuisce - Controllare con gli appositi strumenti il valore della pressione raggiunta nel circuito. - Fissare il dado 2 - Riposizionare il cappuccio protettivo 1

Note : Se la pressione sale inaspettatamente durante la regolazione oraria della vite 3, significa che è stato raggiunto il limite superiore di taratura; usare perciò una molla con valore di compressione più alto. Se la pressione non scende durante la regolazione antioraria della vite 3 significa che è stato raggiunto il valore minimo di taratura: usare una molla con valore di compressione più basso.

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Per cambiare la molla e quindi ottenere un diverso campo di taratura procedere come segue: - Togliere il cappuccio protettivo 1 - Togliere il dado 2 - Rimuovere completamente la vite di regolazione 3 - Svitare l'alloggiamento della molla 4 dalla carcassa della valvola 5 - Togliere la molla 6 con la sua guida 7 - Introdurre la nuova molla 6 e appoggiarla sul piattello 8 sul fondo della carcassa 5 - Riavvitare l'alloggiamento 4 avendo cura di posizionare la molla 6 sia contro il piattello 8 sia contro la guida 7 - Controllare la presenza dell' O-RING 9 - Riavvitare prima la vite di regolazione 3 e poi il dado 2 - Effettuare la nuova regolazione della pressione come descritto precedentemente 4.9 Dispositivo universale Le pompe KRACHT della serie KF possono essere equipaggiate con il cosiddetto "dispositivo universale". Questo è un blocco di valvole installato direttamente sulla carcassa della pompa rispettando lo schema in fig. 23. Tale dispositivo permette una costante direzione di flusso nonostante il diverso senso di rotazione della pompa. L'installazione orizzontale è da preferire. Non è permesso il montaggio di tale tipo di pompa nella posizione verticale con il condotto di aspirazione rivolto verso il basso. Osservare il valore limite di depressione possibile al condotto di aspirazione rilevabile dai dati tecnici relativi.

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5 MANUTENZIONE 5.1 Periodicità La periodicità degli interventi di manutenzione non può essere prescritta Importante è solo la regolarità con cui si esegue. Le KF non richiedono particolari manutenzioni poichè tutti gli organi ruotanti sono lubrificati dal fluido stesso. Per la manutenzione ordinaria, considerare i seguenti punti. 5.2 Allineamento Controllare il serraggio di tutte le viti di fissaggio e dei raccordi. Controllare l'allineamento del giunto e l'usura dell'elemento elastico. 5.3 Tenute Le tenute dell'albero subiscono un'usura e col tempo perdono elasticità. Se si hanno perdite si deve cambiare il paraolio (pompe della serie 1 e 2). Per i premistoppa (pompe della serie 3...5) è sufficiente tirare le viti. Bisogna fare attenzione all'eccessivo tiraggio che potrebbe causare surriscaldamento. Dopo più interventi diventa necessario sostituire il premistoppa. In questo caso verificare lo stato di usura della sua sede sull'albero : se questa è rovinata è necessaria la sostituzione. Dopo aver pulito la sede e l'albero, inserire gli anelli di tenuta sfalsando i tagli di 90° e ponendo l'ultimo anello con il taglio rivolto verso l'alto. Gli anelli di tenuta si devono aprire con attenzione solo quel tanto che ne permette lo

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scorrimento sull'albero. Un'azione troppo violenta può rompere l'anello. Gli anelli vanno montati singolarmente con il taglio in avanti mediante campana di montaggio o inserendo il premistoppa nella sua sede. Non usare attrezzi a punta per non danneggiare l'albero o gli anelli. Si devono inserire tanti anelli quanti occorrono perchè il premistoppa entri di 3/5 mm nella sua sede. Gli anelli vengono pressati dal premistoppa e i dadi devono essere stretti a mano. 5.4 Potenza Lo stato di ogni pompa è riconoscibile dal suo rendimento volumetrico. Nella manutenzione si dovrebbe verificare la portata della pompa. Una diminuzione della pressione della pompa può essere causata dalle perdite di portata. In ogni caso vanno sempre verificate le temperature di lavoro, la portata e la taratura delle valvole. 5.5 Filtraggio Poichè nessuna garanzia copre i danni provocati alla pompa dalla sporcizia, deve essere sempre previsto un filtro per la pulizia del fluido. Filtri con alto potere filtrante richiedono sostituzioni più frequenti però allungano sensibilmente la vita della pompa . Ovviamente il potere filtrante dipende dal tipo di impiego, soprattutto per i filtri in aspirazione, che devono considerare la viscosità del fluido onde evitare il fenomeno di cavitazione. INCONVENIENTI Le pompe ad ingranaggi progettate con cura per il giusto impiego e installate opportunamente, funzionano a lungo senza disturbi. Nel caso di inconvenienti, si deve ricercare la causa ed eliminarla nel minor tempo possibile. Una completa documentazione e informazione facilita sensibilmente questa ricerca. Alcuni possibili inconvenienti sono considerati qui di seguito: AUMENTO DI RUMOROSITA' Filtro in aspirazione intasato o troppo piccolo. Cavitazione della pompa: - Luce del condotto di aspirazione troppo piccola - Troppe curve nel condotto di aspirazione - Troppe strozzature localizzate nel condotto di aspirazione - Aspirazione ostruita o con tenute imperfette - Viscosità troppo elevata - Temperatura troppo bassa - Tenute sull'albero o in aspirazione imperfette - Riempimento incompleto della pompa - Livello del serbatoio troppo basso Schiuma o aria nel fluido: - Aspirazione non a tenuta stagna

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- Livello nel serbatoio troppo basso - Errata progettazione del serbatoio - Tenute dell'albero o in aspirazione imperfetta - Drenaggio sopra il livello olio nel serbatoio - Spurgo olio insufficienti Vibrazioni meccaniche: - Giunto non allineato o allentato - Tubazioni allentate - Vibrazioni della valvola di massima - Progettazione errata (Simemblock) - Fissaggio sfavorevole PORTATA INSUFFICIENTE Rubinetti chiusi in aspirazione. Livello olio basso in serbatoio. Filtro in aspirazione intasato o troppo piccolo. Viscosità troppo alta. Regime troppo basso. Pressioni troppo alte. Valvole di massima aperte. Aria in aspirazione. Pompa ostruita. PRESSIONE INSUFFICIENTE Bassa viscosità. Valvole di massima aperte. Regime troppo basso. Potenza meccanica insufficiente. Pompa ostruita. POTENZA ASSORBITA Pressione troppo alta. ELEVATA Viscosità troppo alta. Potenza meccanica insufficiente. Avvolgimento del motore elettrico difettoso. TEMPERATURA TROPPO ALTA Valvole di massima tarate troppo alte . Regime troppo alto. Raffreddamento insufficiente. Serbatoio troppo piccolo. Valvole di massima aperte. Viscosità elevata. PERDITE DALL'ALBERO Pressione anomala. Rotazione opposta. Carico radiale sull'albero. Tenute danneggiate dallo sporco. Temperatura elevata sulle tenute. Tenute di materiali inadatto.

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RISCALDAMENTO DELLA Valvola di massima flangiata sulla pompa aperta. POMPA Pressione eccessiva. Bassa viscosità. Premistoppa troppo serrato. Pompa ostruita. DANNI AL GIUNTO Giunto non allineato o allentato. Gioco assiale del giunto insufficiente. Giunto sovraccarico.