Brasile e Bolivia 2015 non solo cactus di Ute e Konrad ... · • Foz do Iguaçu nel triangolo...
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Brasile e Bolivia 2015non solo cactus di Ute e Konrad Müller
Parte 1
Il viaggio
• Partenza con imprevisti (sciopero alla Lufthansa)• Primavera brasiliana con alte temperature e forte umidità in Iguazù• Volo per Santa Cruz de la Sierra (Bolivia)
2900 km in 15 giorni attraverso il Sud della Boliviens
• Le destinazioni: Samaipata - Sucre - Uyuni - Tupiza - Potosi -
Vallegrande - Samaipata - Santa Cruz
Cosa abbiamo vissuto nel periodo dal 11.
Novembre al 4. Dezember 2015 ?
• Partenza con imprevisti• Foz do Iguaçu nel triangolo Argentina-Paraguay-Brasile• Proseguimento del viaggio verso Santa Cruz de la Sierra in Bolivia• 15-giorni in tour con un auto a noleggio attraverso il sud della regione• Eventi culturali a Samaipata, Sucre e Potosi• Natura meravigliosa: Salar de Uyuni, paesaggio di Tupiza
Tutti gli inizi sono
difficili !
Si è molto più che
eccitati,
quando si leggono
queste notizie sul
proprio volo che
alla fine anche si
avverano.
Tramite una breve deviazionesopra Londra siamo arrivatipuntualmente a Foz do Iguaçu(Brasile).
Poco prima di atterrare abbiamo
potuto ammirare questo splendido
panorama sul Rio Paraná creato dalla
centrale idroelettrica di Itaipu.
Dopo la diga il Rio Paranà delimita il confine
tra il Paraguay (Lato destro del fiume:
Ciudad del Este) con il Brasile (sinistra: Foz
do Iguaçu, Brasile)
Qui si procede dall’aereo
verso la sala del “Check-in”.
Centrale idroelettrica di Itaipu
Cascate RioIguazú
Brasilien
Paraguay
Argentinien
Ciudad del Este
Foz do Iguaçu
Puerto Iguazú
L’ingresso al parco nazionale é
molto grande, ma molto ben
organizzato .
Le cascate si raggiungono con un
autobus.
La prima veduta da lontano, gli
spruzzi ed il frastuono dell’acqua sono
impressionanti.
Innumerevoli piccole cascatelle fanno da cornice
alla grande cascata principale a forma di “U”.
Gli animali sono particolarmente
confidenti, giacché qui vengono
viziati anziché cacciati.
Dopo un’escursione sopra il ponte che
si vede sullo sfondo, attraverso gli
spruzzi della cascata avevamo
entrambi l’aspetto di mia moglie. Con
temperature sopra i 30° l’effetto non
è stato sgradevole anzi é stato quello
di una piacevole doccia rinfrescante.
Gruppi di rondini, allevano i propri
piccoli sulle pareti dietro la cascata.
Un volo in elicottero di 15 minuti sulle
cascate non viene regalato - ma è un evento
che vale la pena di fare.
Al margine dell’abitato di Foz do Iguaçu, si
trova un tempio buddista molto bello.
Il parco con avifauna di Foz do Iguaçu,
dovrebbe assolutamente essere previsto
nel programma di luoghi da visitare.
Bunttukan Tucano pettorosso
Arpia
La diga di Itaipu, puòessere visitata tramite
una visita guidata di 90
minuti, un tempo questa
é stata la più grande diga
del mondo.
La parete superiore della diga ha una
lunghezza di 7.919 mt. La centrale elettrica
sviluppa una potenza massima di 14 GW.
Il percorso attraverso il sud della Bolivia:
Santa Cruz SamaipataSucreUyuniTupizaPotosiVallegrandeSanta Cruz
Nel complesso con la nostra Honda CRV abbiamo percorso in 15 giorni 2900 km, nel territorio marcato in rosso della cartina qui di lato.
Abbiamo ignorato la parte
pianeggiante della Bolivia, benché
anche qui vi siano siti di interesse
sia per cactus come anche storici.
Quando si attraversano centri abitati occorre
prestare molta attenzione, un sistema migliore
di dissuasione non siamo riusciti a trovare.
Lungo la strada che porta da Santa
Cruz verso Samaipata - la nostra prima
stazione di sosta - siamo passati
accanto a impressionanti pareti
rocciose con bromeliacee.
Questo areale ad est di Samaipata é un
luogo di culto degli Inca. Fu già usato
come insediamento 2000 anni prima
dell’avvento degli Inca.
La grande roccia di arenaria
rappresenta il centro di questo luogo.
In questa regione nei dintorni di
Samaipata, ancora sufficientemente
umida, si trovano molte cactacee:
Opuntia spec.
Cleistocactus spec.
Cleistocactus candelilla
La locanda “Landhaus”, molto ospitale,
é il punto di partenza di molti
“cactofili” a Samaipata.
„Carrozza di famiglia“ é il nome
più adatto per questo motorino.
I tetti verdi presentano spesso
questo aspetto in Sudamerica.
La Bolivia negli ultimi due decenni
ha avuto un notevole sviluppo -
Anche a Samaipata é possibile
concedersi qualche elegante
serata.
La ricchezza della fioritura di questo
Cereus spec. é impressionante.
Tutte queste piante vegetano nei
dintorni di Samaipata ad altitudini
sotto i 2.000 mt.
Un escursione a quasi 3.000 mt. di
altitudine, nel parco nazionale di
Ambororo, ci lascia ammirare queste
notevoli felci arboree.
Non solo i fiori dei cactus hanno il
loro fascino!
Questi due non volevano lasciarci
passare, ma il nostro avvicinarsi con
cautela ha fatto si che poi
abbandonassero il sentiero.
È molto facile incontrare numerose piante di
Gymnocalycium zegarrae al margine del sentier.
Harrisia tetracantha,
forma qui arbusti alti fino
a 6 mt. di altezza. I
bianchi fiori notturni
rimangono aperti anche
al mattino successivo.
Gymnocalycium zegarrae - un
esemplare molto vecchio.
Fiori di Harrisia tetracantha su un
ramo spezzato.
Anche questo tipo di ostacoli hanno
dovuto essere superati. A causa di
lavori sulla strada, questa rimane
chiusa fino alle 17:00. Un consiglio
della responsabile dell’interruzione
stradale ci portò ad affrontare
attraverso i monti limitrofi,
avventurosi tracciati.
Giorno di pulizie sul greto di un torrente.
Purtroppo nel tardo pomeriggio i
fiori di Lobivia calorubra sono giàchiusi.
Sucre, la capitale della Bolivia, ci impressiona
mediante affascinanti edifici coloniali.
In questa stanza venne firmata la
prima costituzione boliviana da
Antonio José de Sucre su incarico di
Simón Bolívar.
Nei mercati boliviani si può ammirare una grande varietàdi patate, come qui in Sucre.
La gioia degli elettricisti per le strade di Sucre
Nella periferia di Sucre non é solo il parco dei
dinosauri a meravigliarci con queste sculture.
ma soprattutto con migliaia di impronte di
tre diverse specie di dinosauri su questa
parete, che un tempo era la riva di un lago.
Visto che l’ estrazione di calcare
procede, bisognerà prendere atto della
distruzione di questo patrimonio
naturale mondiale dell’ UNESCO.
Questa parete di 300 mt. di lunghezza e
fino ad 80 mt. di altezza non può essere
preservata. Varie influenze ambientali ed
erosione porranno presto fine a questo
sito.
Il viaggio attraverso la Bolivia prosegue nella 2 parte !
Grazie a Roberto Siniscalchi per ilsuo aiuto nella versione
italiana.