Botticino

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3 BoTTiCinO Comune di Botticino Dicembre 2010 - Anno XXVIII - n. 1/2010 - Aut. Trib. di Bs n.28/1992 - Poste Italiane SpA - Sped. in a.p. - 70% - Filiale di Brescia - Stampato da Grafica DP Rezzato (Bs) Periodico dell’Amministrazione Comunale di Botticino 2 0 1 0

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Periodico dell'Amministrazione Comunale di Botticino

Transcript of Botticino

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Periodico dell’Amministrazione Comunale di Botticino

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L'Amministrazione comunaleporge a tuttii cittadini

i migliori

Auguri

di Buone

Feste

1

a cura del sindacoMario Benetti

Se guardiamo all’Italia di oggi,

alcune immagini fotografano

in maniera esauriente le zone

d’ombra della situazione attuale.

Abbiamo a che fare con un’Italia

che stenta a ripartire, appiattita da

una politica rissosa, soggettiva e

personalistica, un Paese nel quale

si profi lano anni di crescita econo-

mica bassa e stagnante. E’ fi nito

il tempo del consumismo sfrena-

to, del liberismo economico e del

soggettivismo perchè si scontra-

no inevitabilmente con la crescita

del debito pubblico,con l’endemi-

ca mancanza di fondi , con la crisi

economica mondiale ed i suoi ri-

svolti di mercato che incidono nel

pubblico e nel privato,con la crisi

economica e sociale nostra che

stà coinvolgendo anche il ceto

medio con conseguenze dram-

matiche.

Ci ritroviamo disillusi, senza desi-

deri, senza sogni.

Per investire nel futuro servono

precisi orientamenti, valori, princi-

pii. E serve la speranza.

Liberismo e carisma non seduco-

no più. Più potere al Premier e al

Governo non risolvono i proble-

mi. La politica degli Affari ha solo

creato più diseguaglianza sociale.

Non si crede più al “decisionismo”

o all’esasperato personalismo del-

la politica. Questo modo di vedere

ed agire, ha esaurito la sua stessa

ragione d’essere.

La politica nuova, tra le altre ha bi-

sogno di due cose:

di essere più vicina alle persone,

famiglie, cittadini alla vita di ogni

giorno per comprendere meglio

i bisogni reali sociali, e i punti di

forza sui quali agire; riuscire a

coinvolgere la responsabilità del

singolo nel bene comune, cioè la

compartecipazione.

Coinvolgere la responsabilità del

singolo, vuol dire che ognuno di-

venta responsabile della propria

storia nella costruzione di una

società migliore, per costruire la

storia globale, una storia solidale,

che contempli tutti, che superi l’in-

dividualismo imperante.

E allora, cosa ci insegna il tempo

di Natale?

C’è nell’aria una voglia di ritorno

a quei valori universali, a quella

loro solidità che della solidarietà e

attenzione all’altro facevano il loro

punto di forza. Una nuova rifl es-

sione morale che nata e determi-

nata dalla crisi, ci invita a rimettere

in gioco il nostro ruolo nella comu-

nità.

Guardiamo al futuro con speran-

za!

Natale è anche tempo di doni.

Il dono è un atto non superfl uo, fa

parte della stessa natura umana.

Donare, donarsi è un impulso po-

sitivo che ci distingue, che è insito

in noi da sempre, che è alla base

delle passioni, dei credo ideologici

o religiosi, della solidarietà, dello

stesso concetto di umanità.

Non deve illuminare soltanto il bre-

ve periodo delle Feste Natalizie.

Deve diventare indirizzo positivo

del nostro agire, un valore costan-

te, lo stesso che guida tante scel-

te pubbliche di utilità sociale nei

campi dell’assistenza, dell’educa-

zione, della solidarietà e negli altri

settori pubblici.

Sul fatto che l’uomo è un essere

che dona, si può fondare una vi-

StampaGrafi ca DP - Rezzato

Realizzazione grafi caENAIP Botticino

Direttore responsabileMario Benetti

Coordinatrice Uffi cio StampaAnna Maria Lonati

Reg. Trib. di Bs Aut. n. 28/1992

Chiuso in tipografi a il 20 diceembre 2010

Stampato su carta cellulosa sbianchita senza l’utilizzo di biossido di cloro (ECF)

Per rinnovare la politica...

Gli articoli per il prossimo numero vanno recapitati all’Uffi cio Cultura entro il 31 marzo 2011Redazione: [email protected]

sione diversa della società e della

sua organizzazione, non più im-

prontata al sospetto e alla mortifi -

cazione burocratica ed impositiva

del singolo, o alla chiusura egoisti-

ca e calcolatrice in termini di diritti

e doveri.

“L’uomo è un essere che dona”

è un assioma che presuppone il

superamento dell’individualismo

e quindi della solitudine, che pre-

suppone uno scambio solidale

all’interno della comunità o una

partecipazione attiva all’interno

d’essa senza “tornaconto”.

E’ il regalo di Natale che tutti sia-

mo in grado di fare e tutti possia-

mo ricevere.

BUON NATALE!

Page 4: Botticino

2

AVVISO DI REDAZIONE

LaCattolica s.r.l.CASA FUNERARIAUN SERVIZIO GRATUTITO PER IL CITTADINO

BRESCIA - Vill. Prealpino - Via X, 11NAVE - Via Brescia, 50SERLE - Via Gazzolo, 14REZZATO - Via Papa Giovanni XXIII, 11

www.lacattolica.org 030 2594462 348 4914781

BUSI

LONATI

SPRANZI

MENASIO

Giovanni Paolo Maggini (Botticino Sera, 1581 –

Brescia 1628) è stato un liutaio italiano.

La sua famiglia è originaria di Botticino, all'età di

ventuno anni si formò come allievo apprendista alla

scuola di Gasparo da Salò.Dopo il suo matrimonio di

trasferì nel quartiere del Palazzo Vecchio, dove

aprì il suo laboratorio di liuteria assieme al suo

allievo Jacopo de Lanfranchini.

Dopo una prima fase nella quale non

si distaccò molto dall'impronta del suo

maestro, in seguito Maggini caratterizzò

i suoi strumenti personalizzando

la sua lavorazione.I suoi violini si distinsero per la forma

ampia, il colore della vernice

giallastro e tendente

all'arancione, le fasce

basse e soprattutto

per il doppio fi letto.

La redazione intende dedicare questa copertina e le prossime, a concittadini illustri, nati o vissuti a Botticino, che hanno dato lustro al nostro Paese.

La copertina di oggi è dedicata a Giovanni Paolo Maggini, liutaio, e alla sua straordinaria produzione.

Il “Botticino” è il PERIODICO di informazione e comunicazione

dell’Amministrazione Comunale. Ha lo scopo di informare i citta-dini “sull’attività della stessa.. e su avvenimenti rilevanti della vita del Paese” (L.150/2000). Il nostro Notiziario ha inoltre previsto

–in controtendenza rispetto ai periodici Comunali della nostra pro-

vincia- spazi a cura dei Gruppi Consiliari, nonché contributi di Asso-

ciazioni e singoli cittadini su argomenti di interesse pubblico (art.1 –Regolam. del Periodico “Botticino”) nell’apposito Spazio Aperto.

Un Notiziario democratico, diremmo noi, che da voce a tutti e che le famiglie ricevono GRATUITAMENTE al proprio domicilio.Una lettera pubblicata sul notiziario precedente a fi rma di un privato

cittadino nello spazio destinato al contributo delle Associazioni e dei

cittadini, ha creato non poche discussioni negli ultimi due mesi.

A tal fi ne la Redazione vuole chiarire che il compito della stessa è

di “..occuparsi della raccolta, dell’eventuale stesura o sintesi degli

articoli,… di garantire la trasparenza nelle procedure, con partico-lare riguardo ai diritti dei soggetti scriventi.. (art.3 del Regolam.

Periodico “Botticino”).

Declina ogni responsabilità circa il contenuto degli articoli pubblicati

in tale apposito spazio, per i quali la responsabilità è solo di chi scri-

ve, riservandosi però di verifi care l’autorizzazione alla pubblicazione

da parte dello scrivente.

Precisando quanto sopra detto, non possiamo fare a meno di una ri-

fl essione che coinvolge tutti: organi politici, cittadini e i valori fondanti

di una comunità.

La pacatezza dei toni, dote di cui abbiamo sempre meno esempio

da parte di chi più di noi dovrebbe darne, è un valore fondante del

vivere civile: a questa il nostro Capo dello Stato ci richiama –voce

inascoltata– ad ogni suo intervento.

Crediamo che a questo valore ci dovremmo sempre più riferire, sia

per attenuare i confl itti e le divisioni presenti nella nostra società, sia

per evitare che ci si concentri sulla forma e non sui contenuti (sulla

sostanza) della discussione.

Questo intervento non vuol essere in nessun modo censorio nei con-

fronti di chicchessia dato che mai ci permetteremmo di censurare il

pensiero altrui (e il Notiziario ne è la riprova) ove non palesemente

offensivo e denigratorio; ma è semplicemente un ricordare a noi tutti

i principi della corretta dialettica.

Il Direttore Responsabile

La Redazione

Page 5: Botticino

3

Governo li boccia e condanna chi

li fa.

Alla C.I. è seguita un’ampia Nota

dell’ANCI. Essa, pur convenen-

do sul fatto che la materia rientra

nell’esclusiva competenza del le-

gislatore nazionale e non risulta da

questi regolata, ammette i registri

in questione, perché corrispondo-

no allo svolgimento delle funzioni

amministrative del Comune riguar-

danti la popolazione e il territorio

nei settori organici dei servizi alla

persona e alla comunità (art.13,

comma 1, D. Lgs. n.267/2000) e

correlate al ricevimento di dichia-

razioni sostitutive di atto di notorie-

tà. Raccomanda però di evitare la

predisposizione di modelli, perché

potrebbero essere in contrasto con

discipline riguardanti materie come

la tutela della salute, della privacy

e della famiglia. Mentre consiglia di

raccogliere solo attestazioni di per-

sone che hanno redatto le proprie

DAV indicando l’avvenuta reda-

zione, il luogo, la data e i soggetti

presso cui sono depositate.

Anche se di per sé tali registri non

possono esplicare alcun effetto giu-

ridico, va notato che essi rispondo-

no però ad una domanda sociale,

che anche la Corte di Cassazione

ha riconosciuto e che il Comune ha

intercettato, permanendo il vuoto

nella legislazione nazionale. Di tut-

to ciò il nostro Consiglio Comunale

dovrà tener conto per pervenire ad

una equilibrata delibera sulla trava-

gliata questione.

Il dibattito sul testamento bio-

logico in Italia porta il nome di

Eluana Englaro: tutti ci ricordia-

mo di lei, morta dopo 17 anni di

stato vegetativo per interruzione di

alimentazione e idratazione sen-

tenziata dalla Corte Costituzionale.

E’ una lunga discussione che si

è riaccesa oggi, anche in seguito

al monologo televisivo di Roberto

Saviano.

Il biotestamento, ovvero “Dichiara-

zione Anticipata di Volontà (DAV)

circa il trattamento sanitario in

caso di grave malattia invalidante e

irreversibile o terminale, è un docu-

mento scritto per garantire appun-

to il rispetto della propria volontà

quando questa non può più essere

espressa. Come è evidente, toc-

ca la regina delle questioni, la più

tormentata come ben esprime il

recente suicidio di Mario Monicelli,

quella della nostra morte, il nodo

dell’esistenza che si fa scottante

tema etico e infi ltra profondamen-

te, a volte anche tragicamente, la

coscienza d’ogni essere vivente.

Ma in Italia è diventato anche un

problema politico per l’assenza di

una legge in materia di fi ne vita. E

questo è segno non solo delle di-

verse opinioni in campo e della loro

ardua sintesi in un testo legislativo,

ma anche della oggettiva diffi coltà

di un argomento che non conosce

confi ni tra deontologia medica e li-

bertà individuale.

Nel frattempo, in attesa di una leg-

ge che colmi un vuoto del nostro

ordinamento, va detto con realismo

che nell’Italia di oggi è possibile fare

poco per affrontare la nostra mor-

te. Lasciare un’attestazione scritta

della propria volontà può solo aiu-

tare il tutore del malato irreversibile

e/o terminale ad intraprendere il

lungo e imprevedibile iter della giu-

stizia italiana; e ad affi darsi quindi

alla discrezionale decisione di un

giudice e alla sua interpretazione

dell’art.32 della Carta Costituzio-

nale. Questo perché non vale la

DAV in sé, che vale è la sentenza

quando arriva e nella speranza che

rispetti la nostra volontà.

Tale situazione ha spinto molti cit-

tadini italiani a richiedere ai propri

Comuni l’istituzione di appositi re-

gistri per la raccolta dei biotesta-

menti, o direttamente tramite mo-

duli ad hoc, o indirettamente trami-

te comunicazioni di deposito degli

stessi presso un notaio disponibile

o un tutore di fi ducia. In questo

secondo caso, il più diffuso tra la

settantina di comuni istituenti, il re-

gistro consiste nell’autenticazione,

registrazione e conservazione, da

parte di un uffi cio comunale, delle

attestazioni di avvenuta DAV so-

stitutive di atto notorio e rilasciate

dalle persone interessate; semplici

atti amministrativi ex art.76 DPR n.

445/2000 e nei quali si attesta di

aver steso la propria DAV e di aver

nominato un proprio fi duciario.

Anche nel nostro Comune pende

una richiesta in tal senso e su di

essa dovrà prossimamente pro-

nunciarsi il Consiglio Comunale.

Ma, intanto, ci si interroga sulla va-

lidità di questi registri e se davvero

siano effi caci al fi ne di evitare lun-

ghe e dolorose battaglie legali.

In proposito è intervenuta una re-

cente Circolare Interministeriale In-

terno-Welfare-Salute 19 novembre

2010 che li dichiara illegittimi e privi

di valore legale, in quanto nel no-

stro ordinamento spetta allo Stato

e non ai Comuni la materia del fi ne

vita. Anzi si ipotizza, nel caso in cui

si attuino, un uso distorto di risorse

umane e fi nanziarie con responsa-

bilità da parte di chi se ne è reso

promotore. In buona sostanza il

PAOLO ROLFI

UN FATTO…IL COMMENTOIL BIOTESTAMENTONELL’ITALIA DI OGGI

consigliere

Giovanni Portesi

Page 6: Botticino

4

Cent’anni e non li dimostra.

Fresco di restauri com’è ora

l’Altare della Patria, ovvero il

più importante monumento co-

struito per simboleggiare e cele-

brare l’Unità d’Italia, continua a

dominare con la sua mole quell’in-

crocio-chiave che a Roma sta fra

via del Corso, piazza Venezia e via

dei Fori Imperiali.

Il monumento è stato solenne-

mente inaugurato il 4 giugno del

1911. Da allora ogni immagine,

ogni istantanea, ogni fi lmato che

ha fatto vedere nel mondo il Vit-

toriano ha diffuso anche il più

formidabile biglietto da visita del

marmo bresciano, dell’impren-

ditorialità nostrana, del genio e

della creatività dei cavatori e degli

scalpellini di Botticino e di Rez-

zato. L’Altare della Patria è infatti

ricoperto da 120mila tonnellate di

marmo di Botticino e di Mazzano,

un materiale preferito a temibili

concorrenti, anche grazie all’inte-

ressamento del politico bresciano

Giuseppe Zanardelli. Le immense

quantità di pietra furono fornite a

partire dal 1889 dalle cave di Bot-

ticino e di Mazzano. L’ultima con-

segna (il blocco della statua della

Dea Roma) risale al 1925. A scol-

pirla fu un artista bresciano nativo

di San Felice: Angelo Zanelli.

L’industria del marmo, che oggi

conta nell’intero bacino almeno

300 aziende e 2.500 addetti, non

avrebbe le dimensioni e le carat-

teristiche, la fama e la capacità

di muoversi sui mercati globali

L’Altare della Patriacompie cent’anni

Firmato un protocollo per valorizzareil monumento e il comparto marmifero

Auguriamo

Buone Feste

se non ci fosse stato quel monu-

mento, quell’impresa geniale ed

avventurosa, a far compiere un

autentico salto di qualità.

Nel 2011 ricorre il centenario

dell’inaugurazione e i Comuni di

Botticino e Rezzato hanno deciso

di non far passare sotto silenzio

l’anniversario. Pertanto hanno in-

caricato un giornalista e studioso

della materia, Massimo Tedeschi,

di predisporre un programma di

iniziative per sottolineare questa

ricorrenza. Al tempo stesso, han-

no condiviso obiettivi e progetto,

sottoscrivendo un protocollo d’in-

tesa con la Camera di Commercio

Industria Agricoltura e Artigiana-

to di Brescia, i tre Consorzi delle

aziende del distretto e l’azienda

costruttrice. In questo modo han-

no stretto un patto, per suggellare

l’unità d’intenti che riunirà – attor-

no al compleanno del Vittoriano –

realtà tanto diverse.

Il protocollo è stato fi rmato mer-

coledì 20 ottobre, nella sede della

Camera di commercio di Brescia,

durante una conferenza stampa,

dai 7 soggetti promotori dell’ini-

ziativa: la Camera di commer-

cio, rappresentata dal presidente

Francesco Bettoni, il Comune di

Botticino rappresentato dal sin-

daco Mario Benetti, il Comune

di Rezzato con il sindaco Enrico

Danesi, Virginia Lombardi in rap-

presentanza della ditta Lombardi,

Giovanni Merendino, presidente

del Consorzio Produttori Marmo

Botticino Classico, Daniele Ghirar-

di, presidente del Consorzio Mar-

misti Bresciani, Andrea Massolini,

presidente del Consorzio Cavatori

Marmo della Valle di Nuvolera.

Nell’occasione Bettoni ha sottoli-

neato l’importanza di cogliere la ri-

correnza del centenario dell’Altare

Page 7: Botticino

5

della Patria quale opportunità per

rilanciare immagine e ruolo econo-

mico del botticino, valorizzandone

la qualità e l’importanza storica

anche per metterlo al riparo dalle

temibili concorrenze straniere.

Il sindaco di Botticino Mario Be-

netti ha ricordato le sfi de che il

comparto marmifero sta affron-

tando, ma ha sottolineato anche

la vitalità che esso conserva a

Botticino.

Giovanni Merendino, a sua volta,

a nome dei tre consorzi, ha sotto-

lineato la convinta partecipazione

delle aziende ad un progetto che

è motivo di speranza e di rilancio,

pur in un momento di diffi coltà per

il comparto.

Virginia Lombardi ha evocato le

enormi capacità di intraprendenza

e lavoro che i bresciani dispiega-

rono nella realizzazione del monu-

mento.

Il programma di iniziative può fi n

da ora contare sull’autorizzazione

all’utilizzo del logo uffi ciale Italia

1861-2011 concesso dall’Unità

di Missione istituita presso la Pre-

sidenza del Consiglio dei Ministri,

della Regione Lombardia, del Co-

mune di Brescia, ed ha ottenuto

autorevoli incoraggiamenti dalla

Presidenza della Repubblica, dal

Ministero dell’Istruzione Universi-

tà e Ricerca retto dalla bresciana

Mariastella Gelmini.

I contenuti del progetto sono sta-

ti illustrati anche in occasione del

consiglio comunale di Botticino

del 5 novembre u.s. e in un ap-

posito incontro con le associa-

zioni botticinesi del 18 novembre

scorso tenuto dall’assessore alla

cultura delegata al progetto Clara

Benedetti con il contributo del co-

ordinatore delle iniziative Giacomo

Rossi e dello storico-giornalista

Massimo Tedeschi.

In cosa consiste il progetto del-le celebrazioni che si sviluppe-ranno lungo il 2011.Si tratta di un progetto sicuramen-

te non faraonico, viste le ristrettez-

ze che caratterizzano la fi nanza

locale e il quadro economico, ma

un progetto partecipato e “a rete”,

che punta cioè a coinvolgere tante

diverse realtà istituzionali, educati-

ve, culturali, economiche presenti

sul territorio, con un duplice sco-

po: far sì che i bresciani per primi

riscoprano il contenuto di “bre-

scianità” che c’è nell’immenso

monumento romano, facendone

un elemento di orgoglio identita-

rio; utilizzare il monumento, l’anni-

versario e le manifestazioni che si

svolgeranno anche a Roma, come

veicolo di marketing territoriale per

far conoscere il marmo bresciano,

i paesi che lo producono, le per-

sone e le aziende che lo lavorano.

Per far questo sono previste, fra

l’altro, iniziative rivolte alle scuole

attraverso laboratori creativi (re-

alizzati dalla Pinacoteca dell’Età

Evolutiva di Rezzato), laboratori

teatrali curati dal regista-educa-

tore Roberto Capo, il coinvolgi-

mento delle Accademie d’arte

bresciane per realizzare marchi,

siti web e un fi lmato dedicati alla

ricorrenza centenaria, un libro sto-

rico e un convegno per presenta-

re i nuovi approdi della ricerca su

questo monumento, un convegno

economico che metta a fuoco la

situazione, i punti di forza e le li-

nee evolutive del bacino marmife-

ro, accordi con i media locali per

veicolare queste informazioni.

Non mancheranno iniziative che

assicurino una proiezione esterna,

con la partecipazione di Botticino

e Rezzato alla vetrina in fase di

defi nizione a Roma, dentro il Vit-

toriano, e poi attraverso un con-

corso giornalistico nazionale e un

simposio di scultura internazionale

di cui la Scuola Vantini di Rezzato

sarà ente capofi la, oltre che sede

naturale di svolgimento.

Nel “calendario” troveranno posto

anche iniziative, sempre legate al

mondo del marmo e della cava,

già varate dai singoli soggetti

aderenti al protocollo d’intesa: si

pensi al concorso Arch&Stone del

Consorzio Produttori Marmo Bot-

ticino Classico, al concorso Mar-

modesign del Consorzio Marmisti

Bresciani, a un documentario in

corso di realizzazione a cura del

Consorzio Cavatori Marmo della

Valle di Nuvolera, a Cave&Musica

- eventi di spettacolo nel bacino

marmifero- promossi dall’ammi-

nistrazione comunale di Botticino,

a un viaggio a Roma nel mese di

giugno in occasione della ricor-

renza del 4 giugno.

La Redazione porge i migliori Auguri a tuttala Comunità

Briciole di bontàUNA LUCEAnche tusei nel mondouna luceche riscalda e illumina.

Non permettere maiche qualcunoo qualcosati spenga.

Con tenaciae con costanzaalimentaquesta tua fi amma.

Nessunoper causa tuadeve rimanereal freddo e al buio.

Don Luigi Lussignoli

Page 8: Botticino

6

Il Comunerivede il proprio bilancio

assessore al bilancio

Severino Cocco

La Giunta comunale nella se-

duta del 4 agosto 2010 ha

approvato la variazione di bi-

lancio n. 2.

A seguito di alcuni eventi straor-

dinari, sono state previste alcune

nuove spese di investimento per

complessivi € 113.000,00.

Tali maggiori speseattengono a:- Ripristino della funzionalità

dell’impianto antincendio pres-

so la scuola materna di Bottici-

no Mattina € 20.000;

- Opere di completamento e ac-

quisto arredi della Biblioteca co-

munale per € 62.000,00;

- Realizzazione nuova recinzione

presso il campo di calcio di Via

Tito Speri di € 23.000,00

- Realizzazione n. 6 nuovi punti

di Illuminazione pubblica in Via

Panoramica e via D’Azeglio di €

8.000;

Alla copertura delle suddette spe-

se si è provveduto mediante l’uti-

lizzo di una quota dell’avanzo di

amministrazione di € 75.000,00 e

attraverso minori spese di investi-

mento per € 38.000,00 (economie

per manutenzione straordinaria

scuola media, per il servizio idrico

integrato, per i cimiteri).

Nessuna variazione interviene nel-

la parte corrente del bilancio di

previsione assestato.

La variazione è stata poi confer-

mata dal Consiglio comunale nella

seduta de 24.09.201°.

Nella medesima seduta il Consi-

glio ha approvato la Variazione di bilancio n. 3.Per quanto riguarda le ENTRATE

sono state apportate variazioni

per minori entrate relativamente a:

TOSAP, contributi dallo stato per il

fondo ordinario, rimborso per ret-

te per i servizi residenziali anziani,

rimborso per convenzione di se-

greteria.

Al contrario le variazioni per mag-

giori entrate riguardano: trasferi-

menti correnti da parte dello stato,

entrate per attività culturali diver-

se, introiti e rimborsi diversi, rim-

borso da A2A per consumi idrici

delle utenze comunali .

Per quanto attiene alle SPESE

CORRENTI si prevedono diminu-

zioni per interessi passivi, spese

per il servizio di pre-scuola e men-

se scolastiche, rette per servizi

residenziali per anziani; e maggiori

spese riguardanti spese di perso-

nale, oneri per le assicurazioni, re-

stituzione di tributi comunali, iva a

debito da versare all’erario, spese

di funzionamento della nuova se-

zione di scuola materna comunale

di Botticino Mattina, spese per ini-

ziative culturali diverse, spese per

servizi residenziali per handicap-

pati e per pasti a domicilio.

Da ultimo il Consiglio comunale

nella seduta del 24.11.2010 ha

approvato l’Assestamento di bi-

lancio.

L’avanzo di amministrazione è ap-

plicato al bilancio per una quota

di € 48.000,00 destinata intera-

mente a fi nanziare spese di inve-

stimento.

Sono state previste le seguenti variazioni alle entrateEntrate tributarie:Sono previste maggiori entrate di

€ 3.000,00 per imposta comunale

sulla pubblicità e di € 4.000,00 per

addizionale sul consumo di ener-

gia elettrica; mentre sono previste

minori entrate di € 2.000,00 per

Tosap e di € 3.000,00 per Diritti

sulle pubbliche affi ssioni.

Entrate per trasferimenti correnti dello stato, della regione e di altri enti:Per quanto riguarda i trasferimenti

correnti dello stato è prevista una

maggiore entrata di € 125.000,00

che deriva dall’assegnazione di

trasferimenti a copertura del mi-

nor gettito ICI per i fabbricati di

tipo D. A tale proposito si precisa

che a fronte di un’assegnazione

totale a tale titolo di € 619.633,74

sono stati riscossi € 494.379,98

e rimangono da riscuotere €

125.253,76.Sono previste inoltre

maggiori entrate per trasferimenti

dall’Azienda consortile per i ser-

vizi alla persona del Distretto 3

di € 6.000,00 per assistenza do-

miciliare e di € 9.500,00 per altri

interventi in campo sociale previsti

dalla legge 328/2000.

Entrate extratributarie:Per questo titolo sono previste

complessivamente maggiori en-

trate di € 195.968,00 che sono

determinate dalle seguenti voci

principali:

- Canone di concessione ammini-

strativa cave di € 20.000,00 (in-

cremento del 3% dell’escavato

dell’anno 2010, rispetto all’anno

precedente).

- Canone di concessione ammini-

strativa discariche e affi tto area

frantoio di € 100.000,00 (incre-

mento del 30% rispetto all’anno

precedente).

- Canone di concessione cimite-

riale di € 10.568,00.

- Proventi per rinnovo conven-

zione per gestione impianti

di illuminazione pubblica di €

43.400,00.

Entrate per alienazioni e trasferimenti:Al titolo IV si prevedono variazioni

alle voci relative agli oneri di urba-

nizzazione e precisamente:

- I Proventi per oneri di urbanizza-

zione primaria, costo di costru-

zione e sanzioni subiscono una

diminuzione di € 50.000,00 e si

attestano su uno stanziamento

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300.000,00 previsti inizialmente.

- I proventi per oneri di urbanizzazione

secondaria subiscono un aumento

di € 20.000,00. Lo stanziamento

fi nale diventa di € 160.000,00, mi-

nore comunque dello stanziamento

di € 200.000,00 previsto nel bilan-

cio di previsione.

Per quanto riguarda invece le spese correnti:L'ammontare delle spese correnti è

rideterminato in 7.592.066,00 con un

aumento di € 197.668,00 rispetto al

precedente dato assestato. Le spese

per il personale dipendente subisce,

complessivamente, una diminuzio-

ne di € 5.600,00. Anche gli interessi

passivi sui mutui in ammortamen-

to subiscono una diminuzione di €

40.100,00.

Sono previste numerose variazioni in

aumento di spese correnti delle quali

si sottolineano quelle di maggiore im-

porto:

- € 50.000,00 necessari al pagamen-

to del compenso dovuto alla Coo-

perativa sociale Fraternità Sistemi

per la ricognizione dei fabbricati di

tipo D.

- € 30.000,00 per spese di rimozio-

ne neve dall’abitato;

- € 40.000,00 per servizio della pub-

blica illuminazione;

- € 10.000,00 per mantenimento

parchi e giardini;

- € 25.000,00 per spese per affi di e

assistenza educativa minori

- € 83.200,00 per spese di gestione

calore, distribuite nelle diverse voci

di bilancio.

Spese in conto capitale:Le variazioni relative agli investi-

menti comportano un aumento di €

176.800,00 e sono le seguenti:

- Acquisto straordinario di attrezza-

ture per il sistema informatico di €

28.000,00;

- Spese di manutenzione straordina-

ria del Palazzo comunale (realizza-

zione ascensore) di € 70.000,00;

- Manutenzione straordinaria edifi cio

scuola materna di Botticino Mattina

(interventi necessari per il conse-

guimento del certifi cato di preven-

zione incendi) di € 28.000,00;

- Manutenzione straordinaria biblio-

teca (lavori aggiuntivi, segnaletica,

arredi bagni e magazzino, estintori)

di € 8.000,00;

- Manutenzione straordinaria vie e

piazze di € 10.000,00

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- Incarico per la redazione del piano regolatore della pubblica illuminazione di € 15.000,00

- Interventi diversi per le cave di € 25.000,00.

- Trasferimenti alla Provincia del 15% del diritti di escavazione di € 6.000,00.

A seguito delle variazioni suddette i dati di bilancio sono i seguenti:

Nel corso della gestione 2010 sono state effettuate nume-

rose verifi che ai fi ni di verifi care il mantenimento del rispetto

dei limiti riguardanti il patto di stabilità interno. Nell’ultima

rilevazione effettuata in data 15 novembre il saldo fi nanziario

risultava di € -16.799,53 e pertanto nei limiti dell’obiettivo.

Per quanto concerne il rispetto dei limiti previsti per le

spese del personale si prevede, a seguito delle variazioni

contenute nell’assestamento, una spesa di €

1.391.881,00. Il limite di € 1.392.318,66 riferito

alla spesa 2009 risulta pertanto rispettato.

Dal resoconto fi nale si nota che, sia le entrate

che le spese previste ad inizio anno, hanno subi-

to in minima parte degli scostamenti, ciò perché

durante l’anno si è proceduto ad un monitorag-

gio costante su ogni voce di bilancio, facendo

attenzione a selezionare spese secondo prorità,

pur mantenendo inalterati i servizi necessari ai

cittadini più bisognosi ed i trasferimenti alle fami-

glie per il diritto allo studio.

Notevole è stato lo sforzo dell’Amministrazione

per rimanere entro i limiti del patto di stabilità

nonostante i vincoli capestro imposti dallo Stato

centrale; vincoli rispetto all’anno precedente ul-

teriormente appesantiti da parametri più restrit-

tivi.

Già da tempo siamo al lavoro per impostare il bi-

lancio per il 2011, ma siamo mol-

to preoccupati perché la fi nan-

ziaria predisposta dal Governo

prevede ulteriori tagli ai già ridotti

trasferimenti, ciò implicando per il

Comune la necessità di tagli alle

spese, mancando di risorse in en-

trata che non si possono ottenere

in quanto la normativa prevede il

blocco dell’autonomia fi nanziaria

dello stesso Comune, alla faccia

del tanto declamato federalismo

fi scale.

A) equilibrio economico fi nanziarioEntrate (1,2,3) 8.495.066,00

Spese correnti 7.592.066,00

Differenza 903.000,00

Quote capitale mutui (al netto estinzione debiti) 1.073.500,00

Differenza -170.500,00

La differenza di € 170,500,00 è fi nanziata -

con:

Quote di oneri di urbanizzazione 42,97% 154.700,00

Avanzo per spese correnti una tantum 15.800,00

ENTRATE Stanziamenti iniziali Maggiori entrate Minori entrate Stanziamenti fi nali

Titolo 1° - entrate tributarie 2.702.000,00 7.000,00 5.000,00 2.704.000,00

Titolo 2° - trasferimenti statali e reg. 1.885.500,00 140.500,00 0,00 2.026.000,00

Titolo 3° - entrate extratributarie 3.573.598,00 195.968,00 4.500,00 3.765.066,00

Titolo 4° - alienazioni e trasferimenti 1.623.400,00 41.000,00 50.000,00 1.614.400,00

Titolo 5° - accensione di prestiti 138.917,00 138.917,00

Titolo 6° - servizi per conto terzi 1.360.583,00 1.360.583,00

0,00 0,00

parziale 11.283.998,00 11.608.966,00

Avanzo di amministrazione 645.283,00 48.000,00 693.283,00

TOTALE 11.929.281,00 432.468,00 59.500,00 12.302.249,00

SPESA Stanziamenti iniziali Maggiori spese Minori spese Stanziamenti fi nali

Titolo 1° - spese correnti 7.394.398,00 265.100,00 67.432,00 7.592.066,00

Titolo 2° - spese in conto capitale 2.099.300,00 191.800,00 15.000,00 2.276.100,00

Titolo 3° - rimborso di prestiti 1.075.000,00 1.500,00 1.073.500,00

Titolo 4° - servizi per conto terzi 1.360.583,00 1.360.583,00

TOTALE 11.929.281,00 456.900,00 83.932,00 12.302.249,00

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Page 11: Botticino

9

Nel precedente articolo del no-tiziario comunale, richiamavo una famosa frase storica per

sollecitare persone generose a svolgere azione di volontariato a favore del nostro territorio, sia nel gruppo volontari del verde come in quello della Protezione civile co-munale. Ora mentre sto scrivendo e fuori piove incessantemente, la voglio ripetere perché sprigiona un calore e una forza particolare: “NON DIRE COSA IL PAESE PUO FARE PER ME, MA COSA POS-SO FARE PER IL MIO PAESE”.Alcuni canali e torrenti del reticolo idrico del nostro territorio soprat-tutto in pianura sono stati puliti da detriti, sabbia e sterpaglie come avviene puntualmente ogni anno, altri saranno puliti a breve ma il rischio di frane, smottamenti e straripamenti esiste sempre e tal-volta può succedere l’irreparabile nonostante la costante e lodevole attenzione del personale addet-to e della nostra Protezione civile ben preparata e pronta ad inter-venire. In collina però dove i mezzi meccanici sono impossibilitati ad intervenire, bisognerebbe agire più frequentemente a liberare canali, tubature e corsi d’acqua perché maggiormente soggetti ad ostru-irsi a causa del terreno franoso e degli abbondanti detriti legnosi. A S. Gallo fi no a qualche mese fa si contava sull’operato costante e prezioso di poche persone che gratuitamente ma con tanto amo-re al territorio provvedevano nei momenti opportuni a pulire le im-boccature delle tubazioni e a libe-rare l’alveo dei torrenti dall’abbon-dante fogliame autunnale. A loro va il nostro sentito ringraziamento per tutto quello che in silenzio, senza pretendere nulla, hanno fatto come servizio alla comuni-tà. Ora per ragioni di salute e per età avanzata hanno ritirato la loro disponibilità avvisando dispiaciuti l’amministrazione comunale. Sono esempi eloquenti da mostrare a tutti specialmente alle nuove ge-nerazioni che per crescere bene hanno molto più bisogno di esem-pi che di parole. Chi prenderà ora il loro posto? Ci sarà qualcuno del posto che si farà avanti? O qual-

Si continua nonostante tutto…

assessore ai lavori pubbliciCesare Casali

che gruppo o associazione sensi-bile all’ambiente che si prenderà cura anche di questo? Speriamo che ciò avvenga al più presto per-ché l’amministrazione comunale non può effettuare assunzioni di personale a causa delle normati-ve vigenti contrarie e si trova nel-la assoluta necessità di avvalersi dell’opera del volontariato a cui va tutta la nostra riconoscenza, ma che purtroppo, non è mai in nu-mero suffi ciente per coprire le reali esigenze del territorio.Siamo verso la fi ne di novembre e come settore Lavori Pubblici stiamo ultimando gli interventi di asfaltatura e di segnaletica sulle strade usando i pochi e ultimi soldi impegnati a bilancio.Quello che ho scritto nel pre-cedente notiziario sotto il titolo “Prossimi interventi” confermo che in parte è stato realizzato o è in via di realizzazione.

BIBLIOTECA COMUNALEFestosamente inaugurata il 30 ot-tobre scorso e felicemente riaper-ta dopo una lunga pausa durata circa un anno in seguito al meti-coloso restauro con ampliamento, riqualifi cazione ed eliminazione delle barriere architettoniche. L’in-tervento, oltre all’edifi cio storico, ha riguardato anche l’area comu-nale circostante ossia gli ingressi, le aiuole, i parcheggi e tutta l’asfal-tatura conseguente.Il tutto sembra abbia riscosso il favore dei cittadini, genitori, bam-bini e studenti in special modo a giudicare dall’affl uenza dei primi giorni d’apertura e dal fatto che le iscrizioni degli utenti sono addirit-tura triplicate. Però l’opera non è ancora fi nita perché le normative vigenti impongono che per avere il certifi cato di prevenzione incendi, non bastano i sistemi di sicurezza già installati, come avviene in ogni edifi cio pubblico. Per le bibliote-che è previsto un impianto idrau-lico di pronto intervento mirato ad ogni stanza. In un prossimo futuro si affronterà anche questo lavoro, previsto e abbastanza costoso, possibilmente senza interrompere la normale attività bibliotecaria.

CIMITERIAl cimitero di Sera i lavori ripren-deranno in primavera e saranno conclusi con la sistemazione dei parcheggi e del viale.Per quanto riguarda i tre cimiteri è pronto il nuovo regolamento che è passato al vaglio della commis-sione comunale Statuto e Rego-lamenti e il 26 novembre ha rice-vuto l’approvazione del consiglio comunale.

REGOLAMENTO CIMITERIALEPrenderà vigore col 1° gennaio 2011. E’ stato voluto per due mo-tivi essenziali. Primo perché si è ri-tenuto fosse giunto il momento di soddisfare le esigenze di quei cit-tadini che da tempo chiedevano modifi che al regolamento esisten-te in fatto di prenotazioni di loculi ed ossari e secondariamente per-ché il vigente regolamento andava aggiornato e integrato rendendolo adeguato ai tempi e alle attuali normative.Cosa chiedevano in sostanza i cit-tadini? Avanzavano a mio parere richieste legittime di positiva va-lenza umana: avere la possibilità di essere tumulati vicino ai propri cari con cui per lunghi anni si è condiviso gioie e dolori volendosi bene. Un tempo era concesso, ma negli anni 90 non più perché per l’amministrazione comunale comportava investire continua-mente in nuovi loculi che avreb-bero consumato in breve tempo lo spazio disponibile del cimitero. Ora, visto le continue richieste si è cercato una soluzione di equilibrio che potesse soddisfare in parte le esigenze dei cittadini senza ag-gravare la situazione cimiteriale.L’art. 44 del nuovo regolamento riguarda le prenotazioni e reci-ta così: è concessa la facoltà di prenotare, previo pagamento del canone stabilito dalla giunta co-munale.I loculi esterni o quelli situati in condizioni disagevoli ( ultima fi la in alto), sono concessi solo a chi ab-bia compiuto i 70 anni di età.I loculi interni, in ossequio al vinco-

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lo di amore coniugale o more uxo-rio consolidato nel corso della vita famigliare, ai vedovi e alle vedove di età superiore ai 75 anni, non-ché agli ascendenti/discendenti di primo grado (genitore e fi glio). Tale prenotazione avrà ad oggetto il loculo accanto al caro defunto e andrà effettuata, preferibilmente, all’atto della denuncia di morte o successivamente, qualora si libe-ri, per scadenza di concessione o altro, un loculo nelle vicinanze del coniuge tumulato.E’ pure concessa la facoltà di pre-notare gli ossari per parenti defun-ti, inumati o tumulati.Ove si verifi chi una situazione di grave insuffi cienza dei cimiteri ri-spetto ai fabbisogni del comune, e non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamen-to o alla costruzione di un nuovo cimitero, le concessioni dei loculi ed ossari prenotati e non utilizza-ti possono essere revocate, fatta salva la restituzione del canone versato, commisurato alla durata residua, arrotondato per eccesso.Dei restanti articoli del regolamen-to non parlo per ragioni di spazio. Accenno solo ad alcune novità.Il rinnovo del loculo non sarà di ul-teriori 30 anni ma di 20, in totale 50 anni di durata della concessio-ne. Tutte o quasi le spese per le operazioni cimiteriali che fi no ad

ora sono state a totale carico del comune, saranno sopportate in parte dai cittadini in misura pro-porzionale stabilita dalla Giunta Comunale. Il nuovo regolamento sarà tenuto ben visibile al pubbli-co, sia nell’uff. comunale come nel cimitero (art. 6).

ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICADI VIA M. D’AZEGLIORisale alla precedente ammini-strazione la decisione di parteci-pare al Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica per aumentare la propria dotazione di alloggi di questo tipo, da offrire sul territorio a locazione agevolata, cercando di dare risposta ad un problema rilevante e molto senti-to a livello sociale: il “caro affi tti”. Ottenuto il contributo regionale in ragione del 50%, la realizzazione dell’immobile di 10 nuovi alloggi, in un primo momento avrebbe dovuto avvenire accanto alla Casa di riposo attraverso la demolizio-ne totale dell’edifi cio di proprietà comunale (ex casa Zanoni). In se-guito, dopo una serie di analisi e approfondimenti, si è optato per il posizionamento degli alloggi in Via D’Azeglio a ridosso della zona de-stinata settimanalmente ad area di mercato. I lavori iniziati circa un anno fa, sono ultimati quasi total-

mente. Mentre scrivo, rimane il giardino da completare con la re-lativa semina dell’erba e si sta pre-parando tutta la documentazione obbligatoria richiesta dalle norme vigenti per poi avere l’agibilità.La palazzina, come si vede in fo-tografi a, è a corpo singolo, si svi-luppa su quattro livelli, compreso il piano interrato; è servita interna-mente da un unico corpo scale ed ascensore posto centralmente.Ci sono quattro unità abitative a piano terra, altre quattro al primo piano e due al secondo piano.Nel piano interrato raggiungibi-le attraverso una rampa esterna, sono previste 10 cantine e 10 po-sti auto a servizio degli utilizzatori delle unità residenziali. La tipologia di ogni singolo alloggio è prevista per soli 2 utenti. Ogni alloggio è, infatti, costituito da una stanza di soggiorno/pranzo, da un piccolo disimpegno di servizio alla zona notte, da una camera a due po-sti letto e da un bagno. I locali al piano terra sono previsti a norma per portatori di handicap. L’edifi -cio è costruito in rispetto alle nor-mative vigenti in fatto di risparmio energetico: è rivestito di cappotto come isolante termico, doppi ve-tri, e sui tetti sono installati pan-nelli solari termici ed anche pan-nelli fotovoltaici. E’ munito anche di una vasca interrata di raccolta delle acque piovane con relativa pompa di pressurizzazione per il recupero delle acque da destinare all’irrigazione dell’area verde.

OPERE IN FASE DI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE• Ultimazione lavori strada di S.

Gallo• Piantumazione area terreno fra-

nato in S. Gallo.• Sistemazione parcheggi e viale

cimitero di Sera.• Consolidamento strada di via

Ghiacciarolo.• Ristrutturazione palazzo comu-

nale, ala est, con abbattimento barriere architettoniche.

• Bonifi ca area di monte Cucchet-to e riqualifi cazione zona “Aive”

• Primo stralcio impianto fogna-tura via Cave con separazione acque bianche.

• Restauro parchi giochi comunali in via di ultimazione.

Colgo l’occasione peraugurare buone festee un felice anno nuovo.

Ass. Cesare Casali

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Page 13: Botticino

11

Nuovo strumento urbanisticoa Botticino

assessore all'edilizia privata

Edoardo Greco

Alla fi ne di settembre u.s.

è entrato in vigore il Pia-

no di Governo del Terri-

torio che ha messo in archivio

il Piano Regolatore Generale

vigente dal 1990.

La nuova procedura, previ-

sta dalla Legge Regionale n.

12 del 11.03.2005, fi ssa per

le Amministrazioni Comuna-

li della Lombardia dei tem-

pi stretti, quattro anni, per

la predisposizione di questi

nuovi piani.

Il Piano di Governo del Terri-

torio è articolato in 3 atti fon-

damentali che sono:

1. Il Documento di Piano;

2. Il Piano dei Servizi

3. Il Piano delle Regole.

1. Il documento di Piano de-

fi nibile come quadro rico-

gnitivo e programmatorio

di riferimento per lo svilup-

po economico e sociale

del Comune;

2. Il Piano dei servizi: è ne-

cessario per assicurare

una dotazione complessi-

va di aree per attrezzature

pubbliche e dei servizi di

interesse generale con riferimento in particolare alla qualità,

fruibilità e accessibilità degli stessi;

3. Il Piano delle Regole essenzialmente defi nisce gli interventi

ammissibili, contiene gli aspetti geologici, gli aspetti ambientali

ed agricoli, individuando le aree soggette a trasformazione.

Come si può intuire, da quanto sommariamente indicato, si

tratta di un modo nuovo di fare Urbanistica completamente

diverso dal passato che porterà necessariamente a valutazioni

più approfondite e ad un grado di attenzione ancora più ele-

vato.

L’Assessorato e l’Uffi cio preposti (030-2197240) sono a dispo-

sizione della cittadinanza per tutte le informazioni necessarie.

Il ViceSindaco

Greco Edoardo

Arredi moderni, classici, ecologici,in legno massiccio trattati con prodotti naturali.

Page 14: Botticino

12

Come annunciato nelle passate sedute consilia-

ri, si sta procedendo alla verifi ca ed aggiorna-

mento delle dotazioni informatiche e dei servizi

tecnologici resi alla comunità, in collaborazione con

SECOVAL S.r.L. società partecipata dal Comune di

Botticino, dalla Comunità Montana e dai Comuni

della Valle Sabbia.

Un primo ed importante risultato è stata l'attivazio-

ne del nuovo sito istituzionale, con veste grafi ca e

modalità operative per gli utenti più semplici e chia-

re; spetta ora alla Amministrazione, al personale e,

perché non anche agli utenti, far si che sia sempre

più ricco di informazioni, ed accattivante.

Il rapporto con SECOVAL S.r.L. non si ferma qui

ma proseguirà con l'elaborazione di uno studio per

aggiornare l'architettura della struttura hardware

della rete informatica comunale; infatti, pur avendo

il Comune di Botticino investito risorse in questo

settore, l'evoluzione è continua ed è quindi neces-

sario fare delle attente valutazioni di prospettiva,

sia per le sempre più risicate risorse disponibili, ma

più per non sprecare in questa area in continua

evoluzione.

La Giunta, infi ne, ha recentemente licenziato

tre nuovi regolamenti a disciplinare l'utilizzo delle strutture informatiche,nell'utilizzo delle autovetture e dei telefonini, in modo tale da indirizzare l'attività lavorativa di tutti i giorni ed assicurare la trasparenza nell'utilizzo di risorse pubbliche.

Rinnovato ilsito internet comunale

BOTTICINO - VIA MAZZINI, 38APERTO DA LUNEDÌ A SABATO

DALLE 8,30 ALLE 20,00Auguri di Buon Natale e fel ice

Anno Nuovo a tutt i i nostr i cl ienti .

assessore all'informatica

Edoardo Greco

Page 15: Botticino

13

assessore alla pubblica istruzione, cultura e progetto San GalloClara Benedetti

DICEMBREGENNAIO

AL CINEMA CON …THE!!Vieni ad assaporare un pomeriggio a teatro

guardando un fi lm e sorseggiando the in

piacevole compagnia!

MARTEDÌ 14 DICEMBRE ORE 15.00

DUE CUORI E UNA PROVETTA

MARTEDÌ 21 DICEMBRE ORE 15.00IO SONO CON TE

MARTEDÌ 4 GENNAIO ORE 15.00POTICHE - LA BELLA STATUINA

MARTEDÍ 18 GENNAIO ORE 15.00GORBACIOFCosto del biglietto € 3,00,comprensivo di ingresso,thé e pasticcini

In collaborazione con le associazioni del territorio

COMUNE DIBOTTICINO

Info: Biglietti cinema fi no a tre anni: ingresso gratuito dai 4 ai 12 anni: 2 € - dai 13 anni: 4 €

Martedì 21 dicembre Ore 15,00 e ore 21,00 “Io sono con te” Film

Domenica 26 dicembre Ore 16,00 e ore 21,00

“Il Regno di Ga’ Hoole – la leggenda dei guardiani” Film

Martedì 4 gennaio Ore 15,00 e ore 21,00 “Potiche – La bella statuina” Film

Giovedì 6 gennaio Ore 16,00 e ore 20,30 “Rapunzel e l’intreccio della torre” Film

Domenica 9 gennaio Ore 16,00 e ore 20,30 “Rapunzel e l’intreccio della torre” Film

Martedì 18 gennaio Ore 15,00 e ore 21,00 Gorbaciof Film

Sabato 22 gennaio Ore 16,30 Harry Potter e i doni della morte – parte I Film

Domenica 23 gennaio Ore 16,30 Harry Potter e i doni della morte – parte I Film

MATISSELa seduzione di Michelangelo

Sabato 12 marzo 2011 Primo gruppo ore 15,00 - Secondo gruppo ore 15,15

Sabato 19 marzo 2011 Primo gruppo ore 15,45 - Secondo gruppo ore 16,00

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA IN SANTA GIULIAL’Assessorato alla Cultura e P.I. organizza visite guidate alla mostra d’arte che si terrà dal 11 febbraio al 12 giugno 2011 presso il Museo di Santa Giulia di Via Musei a Brescia.

Il costo del biglietto è di Euro 10,50 comprensivo della guida.Prenotazioni e informazioni presso l’Ufficio Cultura tel. 030.2197460

Page 16: Botticino

MERCOLEDÌ 8 DICEMBRE ORE 20,30Santuario Santa Maria Assunta

Botticino Sera

Concerto “Sotto le stelle”a cura dell’Associazione Culturale

“Paolo Maggini”

Orchestra Giovanile “Paolo Maggini”Cetti Schinocca, direttore

“Academy Gospel Choir”Federica Lucchese, direttore

Stefano Ghisleri, organo

Arabella Cortese, soprano

Paolo Malacarne, tromba

SABATO 11 DICEMBRE ORE 20.30Chiesetta di San Faustino al Monte

Botticino Mattina

Concerto“Gioite, amate mie stelle”A cura del “Consort Benacensis”

Associazione Musicale Bartolomeo Bortolazzi

L’allegria barocca Soavi canti, passacaglie,romanesche e canarios

Sergio Bertasio, mandolino barocco,

chitarra barocca e direzione musicale

Anna Righetti, voce

Silvia Invernici, mandolino barocco

Giuseppe Morandi, chitarra barocca

Nicola Usardi, contrabbasso

Ugo Berardi, percussioni

DOMENICA 12 DICEMBRE ORE 20,30Palazzo Comunale, Sala Colonne

“Il dialogo tra le arti:la parola, la musica e la Scultura”Letture di poesie tratte dalla tradizione spagnola alternate alle opere chitarristiche di Francisco Tarrega, tra le sculture realizzate dall’artista Emanuela Gorni. Seguirà rinfresco

Antonio d’Alessandro, chitarra

Anna Maria Lonati, attrice

Emanuela Gorni, scultrice

SABATO 18 DICEMBRE ORE 20,30Ex Monastero della SS. Trinità

San Gallo

Concerto “Bianca e il Nero”Musica di acqua e di fuoco

Come due anime perse, un violino e una fi sar-

monica, si inseguono per le strade cercando

una piccolo angolo di tranquillità. Passano dal

tango alla musica tzigana sorvolando tutte le

dogane e le barriere del tempo avendo come

unico tema portante la semplice e pura gioia di

un vecchio popolo senza confi ni.

Anca Vasile, violino

Davide Bonetti, fi sarmonica

DOMENICA 19 DICEMBRE ORE 16,00

Teatro del Centro Lucia

Concerto di Natale con la “Banda Giuseppe Forti” di Botticino

diretta dal Maestro Stefano Gamba

14

COMUNE DI BOTTICINOAssessorato alla Cultura

Madonna con bambino in S. Faustino al Monte - Foto Salvatore Attanasio

Page 17: Botticino

15

La riapertura della biblio-

teca ha suscitato entu-

siasmo nei cittadini che

hanno già avuto modo di fre-

quentarla; gli spazi nuovi ri-

strutturati e riorganizzati so-

no particolarmente apprezzati

e, tra le novità più signifi cative

per il servizio, c’è - senza dub-

bio - la possibilità di navigare in

Internet utilizzando le apposite

postazioni fi sse o mediante PC

portatile grazie alla copertura

Wireless.

Sono soprattutto i giovani ad

approfi ttare di questa possibi-

lità, sia collegandosi con il por-

tatile alle apposite postazioni

di cui è dotata la sala studio al

Pian Terreno, sia utilizzando le

due postazioni fi sse al Primo

Piano.

A tale proposito si ricorda che

la Biblioteca comunale è dota-

ta di un Sistema di navigazio-

ne denominato “Internet futu-

re” fornito di appositi fi ltri che

non permettono di accedere a

siti “a rischio”; inoltre il servizio

di navigazione in Internet è li-

mitato per i minori: chi non ha

compiuto i 14 anni può acce-

dere al servizio solo se accom-

pagnato da un genitore mentre

chi ha già compiuto i 14 anni

può “navigare” con l’ autoriz-

zazione scritta del genitore.

Naturalmente, chiunque acce-

da al servizio deve fare un’ap-

posita iscrizione (anche se già

iscritto alla biblioteca) presen-

tando la tessera sanitaria re-

gionale.

La navigazione è gratuita per

45 minuti al giorno, è richiesto

solo il pagamento di eventuali

stampe.

La Biblioteca è dotata di una

Non solo libri

terza postazione fi ssa dedica-

ta esclusivamente al Catalogo

on line delle Biblioteche delle

Province di Brescia e Cremona

e ai siti a libero accesso come

quelli del Comune di Botticino

e della Rete Bibliotecaria Bre-

sciana oltre che alla consul-

tazione di documenti su CD e

DVD. Infatti, da qualche anno,

la biblioteca possiede materiali

multimediali per la consultazio-

ne e il prestito ma gli spazi ri-

stretti della “vecchia” sede non

permettevano un’esposizione

ottimale di questi documenti.

Ora CD e DVD per ricerche o

intrattenimento, per grandi e

piccoli trovano spazio adegua-

to e la raccolta di questi par-

ticolari documenti viene incre-

mentata costantemente.

Così, accanto al libro tradizio-

nalmente inteso la biblioteca si

aggiorna e mette a disposizio-

ne documenti su vari suppor-

ti nella certezza che possano

tutti contribuire alla formazione

e all’arricchimento culturale del

cittadino.

consigliere delegato

Luisa Mao

Idrotermica TIEMME®

condizionamento, riscaldamento, idrosanitari

Via Gerone, 4425082 Botticino Sera (BS)Tel./Fax 030 2691588Cell. 335 [email protected]

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Page 18: Botticino

16

Assegni di studio e riconoscimenti al merito

scolasticoLe domande entro venerdì 25 febbraio 2011

assessore alla pubblica istruzione, cultura e progetto San GalloClara Benedetti

N. 12 BORSE DI STUDIO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADOPer l'anno scolastico 2009-2010

l’Amministrazione Comunale

bandisce un concorso per l’as-

segnazione di 12 borse di stu-dio da euro 250,00 cadauna a

studenti botticinesi delle scuole

secondarie di secondo grado:

n. 4 per studenti delle scuole

Professionali, n. 4 per studenti

degli Istituti Tecnici e n. 4 per

studenti di Licei e Conservatorio

secondo dei criteri di reddito e

merito

N. 5 BORSE DI STUDIO A RICONOSCIMENTO DEL MERITO SCOLASTICOa prescindere da ogni criterio

riferito al reddito riservato a stu-

denti delle scuole secondarie di

II grado superiori che abbiano

riportato una media pari o supe-

riore al 9 di cui n. 2 riferite all’an-

no di maturità.

N. 4 BORSE DI STUDIO PER LAUREATInel corso dell’anno 2010 con

votazione pari o superiore a

110/110 di cui 2 per laurea trien-

nale e 2 per laurea quinquenna-

le. Sarà data priorità alle richie-

ste che prevedono l’iscrizione

documentata al quinquennio o

ad un corso di specializzazio-

ne e, in caso di parità, verranno

premiati gli studenti più giovani.

I neolaureati potranno richiede-

re di presentare la propria tesi

di laurea in occasione di una

cerimonia pubblica organizzata

dall’Assessorato alla Pubblica

Istruzione.

BORSE DI STUDIO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADOAltri tre premi da euro 155,00

cad. andranno ad alunni che

hanno concluso la terza media

con votazione "dieci” e riservate

a famiglie il cui reddito ISEE non

sia superiore ad euro 22.000 e

due ad alunni che si siano di-

stinti per l’impegno dimostrato

su segnalazione del Collegio

Docenti.

PROGETTO “LE PASSIONI E L’IMPEGNO DEI GIOVANI”La passione e l’impegno perso-

nali di un giovane sono determi-

nanti per una sua crescita ricca

ed equilibrata. L’Amministrazio-

ne ne ravvisa l’importanza as-

segnando n. 10 riconoscimenti

a giovani dai 15 ai 25 anni che si

sono distinti per l’interesse nelle

arti, nelle attività tecnico/scienti-

fi che, nello sport e nell’impegno

civile e sociale. La segnalazione

deve essere documentata.

Vista la risposta positiva de-

gli anni precedenti, anche

quest’anno verranno invitate

le aziende locali ad integrare

le borse di studio e i ricono-

scimenti dell’Amministrazione

Comunale, con l’auspicio che

il sostegno alla formazione e

la valorizzazione dell’impegno

scolastico/intellettuale da parte

delle imprese possa diventare

una consuetudine diffusa.

Di tutte queste opportunità verrà

data adeguata pubblicizzazione

negli spazi delle bacheche co-

munali, nel notiziario comunale

e in volantini distribuiti sul terri-

torio.

EMMEZETAdi Zanoni Massimo

LAVORAZIONE MARMI E GRANITI PER

ARREDAMENTO ED EDILIZIA

TRASFORMATORE AUTORIZZATO

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OKITE

Informazioni e moduli potranno essere richiesti

all’Uffi cio Pubblica Istruzione (Via Udine, 2)

a partire dal 10 Gennaio 2011.

Page 19: Botticino

17

assessore alle cave, pubblica sicurezza e ambienteFrancesco Cerqui

In ogni ambito della vita

quotidiana, la sicurezza è

condizione indispensabile

per garantire l'incolumità delle

persone.

Pur nella consapevolezza che

in senso assoluto si tratta di

un concetto diffi cilmente rea-

lizzabile, sono comunque ne-

cessarie delle azioni preventi-

ve adeguate per migliorare la

qualità della vita.

In certi momenti invece sem-

bra che il problema sia solo

quello scandito dai fatti di

cronaca diffusi dagli organi di

informazione, che molte volte

fanno percepire un concetto di

sicurezza diverso, riguardante

principalmente solo quello le-

gato alle notizie che fanno “au-

dience”.

Tutto il resto, dagli incidenti

stradali alla sicurezza sui posti

di lavoro che quotidianamente

coinvolge migliaia di persone,

viene invece percepito come

problema più “marginale”,

quasi fi siologico.

Durante i controlli stradali, mi-

rati alla prevenzione per la si-

curezza della circolazione è

facile sentirsi dire che sarebbe

meglio occuparsi “d'altro” piut-

tosto che intervenire sui can-

tieri, sulla velocità, sul cellula-

re, sulle cinture di sicurezza,

veicoli in sosta sui marciapiedi,

su assicurazioni o documenti

scaduti ecc... Insomma, sem-

bra che per dare sicurezza bi-

sogna essere sulla notizia.

Partendo da questi presuppo-

sti, è diffi cile dipanare il proble-

ma della sicurezza e renderlo

scevro da qualsiasi pregiudizio.

Per quanto riguarda la polizia

locale, oltre ai compiti di carat-

tere istituzionale, il servizio si

pone come obiettivo prioritario

di dare continuità al progetto

sicurezza, posto in atto profi -

cuamente da diversi anni, che

prevede un incremento della

fascia oraria lavorativa in modo

da garantire e salvaguardare

maggiormente la convivenza

civile, la sicurezza del cittadini

e la più ampia fruibilità dei beni

comuni, tutelando la qualità

della vita e dell'ambiente.

A supporto di tali attività sul

territoio comunale opera anche

un sistema di videosorveglian-

za costituito da 5 telecamere

installate sulle due Vie princi-

pali di accesso a Botticino, ol-

tre che in Piazza IV Novembre,

in Via S. D'acquisto, in prossi-

mità del teatro Comunale più

altre due all'interno dell'isola

ecologica.

Tale impianto gestibile dal-

la polizia locale è fi nalizzato a

prevenire e reprimere gli atti

delittuosi, le attività illecite e

gli episodi di microcriminalità

commessi sul territorio comu-

nale e quindi assicurare mag-

giore sicurezza ai cittadini.

Durante il sevizio si agisce nel-

la consapavolezza che il lavoro

svolto sia al servizio della col-

lettività, originato dalla neces-

sità di far rispettare e mante-

nere le regole.

Pertanto, si cerca di garantire

una costante presenza sul ter-

ritorio soprattutto in termini di

prevenzione e di prossimità.

Tuttavia succede ancora che

SICUREZZAE NON SOLO

Page 20: Botticino

Cell. 335 5295711Cell. 335 7086672030.2692815030.2691891

Via Sott’acqua, 28Botticino Mattina

18

qualcuno si ricordi di aver la-

sciato l'auto in sosta, di essere

impegnato col telefonino o di

non aver allacciato le cinture

di sicurezza, solo alla vista del

vigile.

A questo proposito, riteniamo

che il lavoro volto alla preven-

zione ed all'accertamento del-

le violazioni in materia di circo-

lazione stradale, con migliaia

di veicoli controllati, costituisca

un deterrente fi nalizzato a ga-

rantire una maggiore sicurezza

stradale.

Un positivo riscontro è dato

dal ridotto numero di inciden-

ti stradali nel rapporto traffi co/

Con la prova di soccor-so di sabato 30 ottobre 2010 presso la scuola

media Scalvini sono rico-minciati una serie d’incontri che coinvolgono i nostri vo-lontari della protezione civile presso gli istituti scolastici di Botticino in un confronto con gli studenti per prose-guire l’attività d’introduzione al "Piano d’Emergenza della Protezione Civile" e di comu-nicazione delle procedure e comportamenti da attua-re in occasione di situazioni d’emergenza.

territorio.

Anche in materia di sicurezza

pubblica, secondo i dati forniti

dagli organi competenti, pre-

posti alla sicurezza e all'ordi-

ne pubblico, attualmente non

vengono segnalati casi di par-

ticolare rilievo.

Alcuni problemi però riman-

gono e riguardano soprattut-

to la messa in atto di alcuni

comportamenti di soggetti,

spesso minorenni, che con le

loro azioni creano disturbo alla

collettività e danni al patrimo-

nio comunale. E, fatto ancora

più grave, il comportamento di

alcune persone verosimilmen-

te adulte, che affette da chissà

quale forma di pigrizia (o forse

è solo scarso senso civico) ab-

bandonano ogni genere di ri-

fi uti fuori dai cassonetti anzichè

conferirli all'isola ecologica; o

che spesso non puliscono gli

escrementi dei propri animali.

Un incremento del controllo del

territorio è previsto con l'aper-

tura della caserma dei carabi-

nieri, grazie alla quale si spe-

ra di dare risposte ancora più

rassicuranti per la sicurezza

del territorio. Ma anche a tutti

gli atti di inciviltà, che spesso

sono quelli che più irritano i

cittadini.

La protezione civile nelle scuoleIl primo di questi incontri ha coinvolto nella mattina di sabato 4 dicembre le classi della scuola media per un’ora di lezione con i volontari della P.C. in cattedra.Ulteriori attività accompagneranno gli studenti ed i vo-lontari nei prossimi mesi.

Page 21: Botticino

19

Dal mese d’ottobre è presente sul territorio

di Botticino il furgone ECOCAR per la

raccolta dei Rifi uti Urbani Peri-

colosi (RUP) e rifi uti chimici d’esclu-

siva produzione domestica.

I cittadini di Botticino potranno consegnare i

rifi uti pericolosi all’operatore che provvederà

a sistemarli negli appositi contenitori. I rifi uti

pericolosi raccolti con l’ECOCAR saranno

raggruppati presso una Piattaforma Ecolo-

gica ed avviati a recupero o a smaltimento

presso ditte autorizzate.

I Rifi uti Urbani Pericolosi

non possono essere

conferiti alla piattaforma

ecologica di via Molino

Prati.

Che cosa si porta

all’EcoCar

- RAEE (Rifi uti da Apparecchiature Elettri-

che ed Elettroniche) di piccole dimensio-

ni

- Pile esauste

- Lampadine, tubi al neon

- Oli alimentari esausti

- Farmaci scaduti

- Toner e cartucce esauste di stampanti e

fotocopiatrici

- Prodotti domestici tossici o infi ammabili e

contenitori etichettati (anche vuoti) come

vernici, isolanti, prodotti per pulizie dome-

stiche, auto, bricolage, giardinaggio ect,

cioè i prodotti i simboli indicati a lato.

- Altri prodotti conferibili: candeggina, am-

moniaca, trielina, vernici nitro e sintetiche,

acquaragia, smacchiatori, colle, acidi,

prodotti per disotturare tubature, moschi-

cidi, termometri elettronici o a mercurio,

soda caustica, insetticidi, disinfettanti,

bombolette spray.

DOVE TROVARLO

Il 2° mercoledì del mese

l’ecocar è disponibile presso:

1 - Botticino Mattina

presso scuole elementari

dalle ore 8 alle ore 9

2 - Botticino Sera

presso l’area del mercato

dalle ore 9 alle ore 12

3 - Botticino Sera

presso le scuole/piazza Golgi

dalle ore 12 alle ore 13

Comune di Botticino Uffi cio Ecologia

Page 22: Botticino

20

I “buoni vacanze” sono emes-si dalla Associazione “Buoni Vacanze Italia”, a fronte del

contributo statale ai sensi dell’art. 10 della legge 29 marzo 2001 n. 135, dell’art. 2 comma 193, lettera b) della legge 24 dicembre 2007 n. 244, del DPCM 21 ottobre 2008, modifi cato con Decreto del Mini-stro delegato per il Turismo del 9 Luglio 2010.

L'agevolazione statale (regola-ta dalla tabella "a chi spettano i buoni vacanze") avviene at-traverso l'applicazione di un contributo percentuale (dal 20 al 45%, secondo le fasce di reddito) sull'importo dei buoni richiesti fi no ad un massimo le-gato al numero dei componenti la famiglia. Ad esempio una famiglia di 4 per-sone con reddito ISEE inferiore ai 25.000 euro, può richiedere un libretto di buoni (del valore singo-lo di 20 euro) per un valore totale fi no a 1240 euro, pagandoli solo

682,00 (55%).In tal modo li può spendere singolarmente anche in diversi periodi pres-so le diverse strutture convenzionate che a loro volta applicano un ulte-riore sconto su prezzi normalmente praticati nel periodo.

Tabella delle percentuali di contributi statalialle famiglieHanno diritto ad ottenere il contributo statale i nuclei familiari, composti da cittadini italiani e dell’Unione Europea, regolarmente residenti in Italia, e extracomunitari con regolare permesso di soggiorno e di residenza, che alla data della richiesta di emissione dei buoni vacanze rientrano nelle previsioni socio-economiche (riferimento ISEE in corso di validità nell’anno corrente) in base alla composizione familiare ed alle fasce di reddito di cui alla successiva tabella. Come chiaramente indicato al punto n. 3 del modulo di richiesta Buoni Vacanze, pubblicato sulla Gazzetta Uffi ciale, il cittadino dichiara sotto la sua personale responsabilità ai sensi dell'art. 46 e 47 del DPR n.445/2000 “che il proprio nucleo familiare si trova nella condizione socio-economica prevista dalla tabella di cui all’art. 2 del D.P.C.M. 9 Luglio 2010”.L’agevolazione si applica in percentuale (colonna 4) sul valore dei Buoni Vacanze richiedibili fi no all’importo massimo, indicato nella colonna 3 per fascia di reddito ISEE. Richiedendo tale importo massimo si ottiene in pratica una riduzione che porta a versare in Banca l’importo indicato in colonna 6.Si possono richiedere importi superiori a quello massimo, ma il contribu-to rimane fi ssato nell’importo indicato in colonna 5. Si possono anche richiedere importi inferiori a quelli massimi, ma verrà

assessore ai servizi socialiElena Guerini

BUONI VACANZA

Numero componenti

nucleo familiare

(1)

ISEE del nucleo familiare

(2)

Importo massimo del valore dei buoni

ai fini del calcolo del contributo

(3)

Percent. di contributo statale e corrispondente importo della riduzione applicata

(4) (5)

Importo a carico del richiedente da versare in

Banca (6)

1 da 0 a 10.000 520,00 45 % 234,00 286,00

1 da 10.000 a 15.000 520,00 30 % 156,00 364,00

1 da 15.000 a 20.000 520,00 20 % 104,00 416,00

2 da 0 a 15.000 800,00 45 % 360,00 440,00

2 da 15.000 a 20.000 800,00 30 % 240,00 560,00

2 da 20.000 a 25.000 800,00 20 % 160,00 640,00

3 da 0 a 20.000 1.040,00 45 % 468,00 572,00

3 da 20.000 a 25.000 1.040,00 30 % 312,00 728,00

3 da 25.000 a 30.000 1.040,00 20 % 208,00 832,00

4 e oltre da 0 a 25.000 1.240,00 45 % 558,00 682,00

4 e oltre da 25.000 a 30.000 1.240,00 30 % 372,00 868,00

4 e oltre da 30.000 a 35.000 1.240,00 20 % 248,00 992,00

Page 23: Botticino

21

L’interpretazione delle politiche giovanili nel 2010 è ben diver-sa dall’interpretazione che si

poteva dare fi no a pochi anni fa.L’intenzione dell’assessorato alle politiche giovanili, in collaborazione con la commissione giovani, è quel-la di coinvolgere i giovani nella vita attiva della comunità. Come scritto nel piano politiche gio-vanili sotto la voce “Linee sviluppo e nuove progettualità”, l’amministra-zione mette a disposizione dei gio-vani botticinesi due importantissimi progetti: uno scambio culturale e un progetto sulla cittadinanza attiva.Il primo, realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale “Tempo Libero” e fi nanziato prevalentemen-te con fondi europei, vuole portare ragazzi botticinesi dai 18 ai 25 anni al confronto e allo scambio con coetanei di altri paesi europei. Il

progetto per la prima parte è strut-turato in una serie di incontri che andranno a defi nire il gruppo di gio-vani interessati a questa esperien-za. Dopo la preparazione al viaggio, il cui tema sarà scelto tra i pacchetti offerti dalla comunità europea dal gruppo stesso, seguirà una fase di motivazione di quest’ultimo. Il grup-po sarà poi un punto di riferimento per i futuri scambi, in modo da non perdere l’esperienza fatta e metter-la a disposizione della comunità.Per informazioni contattare:Uffi cio Servizi Sociali 030.2197400, Cooperativa Sociale Tempolibero 329/8366521oppure Pagina Facebook Commis-sione Politiche Giovanili.

Il secondo progetto, realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale ”Il Calabrone”, si rivolge a

Scambio culturale e cittadinanza attivaNuove progettualità per le politiche giovanili

naturalmente ricalcolato il contributo/sconto secondo la percentuale in colonna 4. Il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare per anno solare. Per anno solare si intende l'anno di calendario, ossia dal 1° gennaio al 31 dicembre. Si precisa quindi che al momento non può essere effettuata più di una richiesta a nucleo familiare anche se la prima richiesta non ha esaurito il plafond di cui alla colonna 3. Pertanto chi avesse già otte-nuto il contributo nel 2010 non può inoltrare di nuovo richiesta per l'anno in corso, ma potrà rifare domanda a partire da gennaio 2011. Il modulo di prenotazione sul sito permette l’esatto calcolo degli importi, evitando errori. Il richiedente dovrà dichiarare sotto la sua personale re-sponsabilità, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000, che il proprio nucleo familiare si trova nella condizione socio-economica ( riferimento ISEE in corso di validità nell’anno corrente) prevista dalla sopracitata ta-bella. Il valore del reddito ISEE si ottiene attraverso una procedura di cer-tifi cazione rilasciata dall'INPS, CAF o Comuni. I Buoni Vacanze vengono assegnati fi no ad esaurimento dei fondi disponibili, sulla base del criterio di priorità cronologica di inoltro della richiesta stessa, contestuale al ver-samento dell’importo residuo a carico del richiedente, presso la Banca.

Sportelli locali per l'assistenza ai cittadini La procedura di accesso e gestione dei Buoni Vacanze per i cittadini, avviene esclusivamente attraverso questo sito a motivo di trasparenza, funzionalità e velocità delle procedure: inoltre il sistema dei Buoni Vacan-ze permette grande fl essibilità al cittadino che può autonomamente fare la domanda, e scegliere come, dove e quando fare le proprie vacanze, consultando la Guida on line.Ma l’utilizzo dei mezzi informatici non sempre risulta di facile accesso, soprattutto per coloro che non ne hanno praticità e disponibilità. Per-tanto al fi ne di agevolare queste persone che vorrebbero una forma di assistenza nell’accesso e gestione, l’ Associazione Buoni Vacanze pro-muove accordi di collaborazione con le diverse realtà locali, Comuni ed Assessorati, CAF, aziende di promozione turistica, Pro Loco, associazio-ni di assistenza ai cittadini.

Di seguito raccogliamo un indice degli accordi ed iniziative di sup-porto:• sia rivolte all’assistenza ai

propri cittadini o associati, mediante l’ istituzione di servizi e sportelli dedicati, destinata a fornire un valido servizio infor-mativo e di assistenza nell’uti-lizzo dei Buoni Vacanze, quale ad esempio la giusta interpreta-zione dei parametri degli aventi diritto, nella corretta compilazio-ne telematica delle domande, e nella ricerca delle migliori offer-te.

• sia create da istituzioni ed enti locali per la promozione turisti-ca del territorio, (Comuni, APT, Pro Loco) che diano particolari vantaggi e sostegno ai posses-sori di Buoni Vacanze anche at-traverso la comunicazione alle strutture ed operatori turistici del proprio territorio, allo scopo di indirizzare i titolari dei Buoni Vacanze verso la scoperta di territori e destinazioni diverse.

DOVE RIVOLGERSI• Chiedere informazioni e verifi ca-

re i propri requisiti presso tutti i patronati;

• sul sito www.buonivacanze.it per scaricare la domanda.

giovani in fascia di età compresa tra i 16 e i 20 anni.Questo progetto denominato Active Young People ha come principa-le fi nalità la presa di coscienza di essere cittadini attivi; si svilòuppa attraverso quattro incontri prepa-ratori, un viaggio costruito insieme ai ragazzi e un evento, con il fi ne di restituire alla comunità l’esperienza sin quì fatta.

L’assessorato alle politiche giovanili crede seriamente in questi proget-ti che hanno l’intento di condurre i giovani verso una crescita persona-le, ovvero la consapevolezza di es-sere parte integrante e risorsa per la comunità.

Lonati StefanoConsigliere delegato

alle politiche giovanili

Page 24: Botticino

22

E’ una semantica che apre ad orizzonti ampi, che intende un’il-

limitata applicazione: la politica che fa crescere, la politica co-

me servizio, la politica come compartecipazione, che fonda e

poi coinvolge la comunità, politica che diventa dialogo tra chi

Amministra e chi viene amministrato…

Senza sviscerare il pensiero di Aristotele, si coglie in questa

frase un senso del “fare” politica che è quello EDUCATIVO.

L’uomo politico con l’esempio del suo mettersi a servizio per il

bene comune educa a trasmettere valori di civiltà e umanità,

come la solidarietà e attenzione ai più deboli e alle situazioni

di fragilità.

E’ un’impresa diffi cile in questo momento visto lo scollamento

e la disaffezione della gente per la politica.

Capricci, interessi privati, comportamenti da primadonna ten-

gono banco a livello nazionale e qualche “refuso” l’abbiamo

visto anche da noi.

“Il consenso attorno al bene comune ... è sempre più lontano

… privilegiando ciascuno beni di piccolo cabotaggio, senza

prospettiva alcuna”.

Se la politica perde di vista l’etica diventa solo “affare”; se per-

de di vista le priorità sociali in momenti come questi nei quali

la maggior parte delle famiglie italiane è in grande affanno, può

venire il dubbio legittimo che il “bene comune da amministra-

re nell’interesse di tutti, sia considerato patrimonio privato dei

politici”.

Ricette pronte non esistono. La coesione attorno al concetto

di politica etica, il ritorno alla “mediazione come arte della po-

litica” (sopraffatta ormai da toni rissosi e superfi ciali) possono

combattere la rassegnazione dilagante.

Siamo sempre più attenti ai media ma poco alla cultura e ai

valori, dove per cultura intendiamo il ritorno a dibattere sulle

priorità, dibattere su quale Paese vogliamo su quale Paese vo-

gliamo costruire insieme.

E’ forse un ideale VOLER CAMBIARE LA REALTA’?

Lonati Anna Maria

Capogruppo di

Botticino Democratica

Aristoteleha detto“Il vero uomo politico è colui che vuole rendere

i cittadini, uomini dabbene”

Page 25: Botticino

23

Testamento biologico:spunti di rifl essione

In questo numero del notiziario

abbiamo deciso di dedicare lo

spazio a disposizione all’As-

semblea pubblica organizzata

dall’UDC in data 22 Novembre sul

tema del TESTAMENTO BIOLO-

GICO. In questa sede sono inter-

venuti il Prof. Giovanni Aliprandi,

presidente della Commissione

Servizi Sociali del Comune di Bre-

scia e il Prof. Massimo Gandolfi ni,

primario neurochirurgia.

Sui tavoli della commissione con-

siliare per i servizi alla persona del

Comune di Botticino è passata

una petizione, presentata da un

gruppo di cittadini, con la richie-

sta all’Amministrazione di istituire

un registro dei testamenti biolo-

gici.

Consapevoli della soggettività

dell’argomento che tocca la sensi-

bilità delle coscienze di ciascuno,

abbiamo deciso di organizzare

una serata nella quale poter esse-

re INFORMATI in maniera obiet-

tiva sull’argomento e, contempo-

raneamente, mettere al corrente

anche la cittadinanza di quanto

si stava per decidere in Consiglio

Comunale.

Di seguito vengono riportati alcu-

ni stralci della relazione fatta dal

prof. Gandolfi ni, nella speranza

che possano essere per tutti un

elemento di rifl essione.

“Testamento Biologico o Dichia-

razione Anticipata di Trattamento:

anche la scelta terminologica ha

creato non pochi problemi. Qual-

cuno avrebbe voluto sostituire il

termine dichiarazione con dispo-

sizione, ma, mentre il termine di-

sposizione indica la possibilità di

esprimere un’idea che assoluta-

mente deve essere rispettata, il

termine dichiarazione indica il po-

ter esprimere un’idea di cui si può

tener conto.

Dichiarazione è l’espressione di

un desiderio ma che non neces-

sariamente deve essere rispettato.

Nell’articolo 9 del trattato di Ovie-

do (Convenzione per la pro-tezione dei Diritti dell'Uomo e della dignità dell'essere umano

nei confronti dell'applicazioni della biologia e della medicina : Convenzione sui Diritti dell'Uo-mo e la biomedicina - 4 Aprile 1997) si dice che: I desideri prece-

dentemente espressi a proposito

di un intervento medico da parte

di un paziente che, al momento

dell'intervento, non è in grado di

esprimere la sua volontà saranno

tenuti in considerazione.

Si parla di “tenere in considerazio-

ne”, non di norme o imposizioni.

La dichiarazione anticipata di

trattamento è l'espressione della

volontà da parte di una persona,

data in condizioni lucide, in merito

alle terapie che intende accogliere

nell'eventualità in cui dovesse tro-

varsi nella condizione di incapaci-

tà di esprimere il proprio diritto.

Ecco i punti cruciali su cui rifl et-

tere:

• INATTUALITA’

• AUTODETERMIONAZIONE

O DIRITTO DI MORIRE

• CONSENSO INFORMATO

Il testamento biologico rappre-

senta una disposizione ora per

allora: oggi dico che cosa vorrei

o non vorrei mi fosse fatto se non

avessi la possibilità di deciderlo in

quel momento.

Ma cosa vuol dire esprimere oggi

cosa vorrei non mi venisse fatta

in futuro quando adesso sono in

una condizione sociale, religiosa,

politica, culturale completamente

diversa da quella in cui sarò in fu-

turo? Chi lo sa come la penserò?

Una scelta determinante come

quella della vita presa ora per al-

lora è un non senso.

La morte fa paura a tutti, ma quan-

do si è nella malattia prevale un

istinto fondamentale che è quello

di sopravvivenza: l’uomo non de-

sidera morire ora e quindi come si

può prevedere oggi la situazione

che potrà vivere domani?

La tendenza di oggi è quella di

pensare che esista un diritto di

morire. Ma i diritti nascono come

tutela di un bene.

Dal punto di vista semantico usa-

re il termine diritto per tutelare la

morte, che non è un bene, ma un

evento ineluttabile è un non sen-

so.

La vita, inoltre, non ha valore in

base ai beni che può conseguire

ma ha valore in sé. Il concetto di

qualità non è direttamente pro-

porzionale al valore della vita. La

nostra Costituzione prevede che

ogni essere umano abbia pari

dignità, dal più potente uomo al

mondo, al bambino disabile. Se

si dovesse pesare il valore di una

vita in base ai beni che può con-

seguire allora gran parte degli es-

seri umani non avrebbero ragione

d’esistere.

Un ultimo aspetto su cui rifl ette-

re è il consenso informato. Esso

rappresenta una conquista della

medicina etica degli ultimi anni ed

investe il rapporto medico – pa-

ziente. Un tempo il dottore sapeva

cosa fare e il paziente si metteva

nelle sue mani. Ma, purtroppo,

sono avvenuti eventi tragici il rap-

porto è passato dal paternalismo

all’alleanza.

E’ ancora il tecnico che sa cosa

fare ma richiede l’intervento del

paziente nell’informarlo su conse-

guenze, iter e rischi, connessi alla

sua patologia di quel momento e

al termine di questo dialogo viene

stilato un consenso informato in

cui il paziente, informato, dà il suo

consenso: alleanza terapeutica

Il testamento biologico non è un

consenso informato allargato per-

ché è un consenso su un’ipotetica

malattia che potrebbe accadere:

situazione totalmente ATEMPO-

RALE rispetto al paziente

Inoltre l’unico caso in cui la rela-

zione tra due esseri umani è vo-

tata alla soppressione di uno dei

due è la guerra”

Apostoli ElisaConsigliere Comunale

”Noi di Botticino”UDC Botticino

Alleanza di centro destraper Botticino

Page 26: Botticino

24

Il Sindaco eLaura Chieco Andreolettipassibili di querela

Sul Notiziario precedente il

Sindaco Mario Benetti, che

è anche il direttore respon-

sabile, ha autorizzato la pubblica-

zione di una lettera della signora

Laura Chieco Andreoletti che

accusa un nostro consigliere di

“asserire il falso, per che cosa poi,

per fi ni politici?”.

Il problema è sempre la mensa

della scuola elementare dalla qua-

le sono stati allontanati bambini a

causa del mancato pagamento (in

base alla disposizione dell’Ammi-

nistrazione comunale che preve-

deva dopo un ritardo di 5 giorni

nel pagamento dei buoni pasto, la

sospensione del servizio). L’accu-

sa della signora Andreoletti ad un

consigliere comunale di asserire il

falso è passibile di querela. Ricor-

diamo che i consiglieri comunali

sono pubblici uffi ciali e che que-

sta dichiarazione sulla mensa che

corrisponde a verità prima è stata

fatta in Consiglio Comunale e so-

lo dopo pubblicata. Noi siamo per

la politica del fare, della concre-

tezza. Le polemiche non le inse-

guiamo. Ma non accettiamo che il

Sindaco non tuteli i consiglieri co-

munali dalla calunnia. Il signifi cato

del Notiziario è informare, dare

dati amministrativi, tecnici, far

conoscere le posizioni dei gruppi

consiliari. I costi sono sostenuti

da tutta la Comunità e non è lo

strumento di qualche assessore,

che anziché risolvere i problemi,

colpisce i consiglieri che riportano

le cose come stanno. Al Sindaco

raccomandiamo di evitare in futu-

ro queste cadute.

PERCHE’ MANCA UNA FONTA-

NA PUBBLICA A BOTTICINO?

Perché a Botticino ancora non è

stata installata la fontana pubbli-

ca? Per la seconda volta abbiamo

sollecitato il Sindaco a realizzare

il progetto per un contenimento

dell’uso della plastica e dei co-

sti per le famiglie dell’acquisto di

acqua in bottiglia. Per la seconda

volta ci è stato risposto che biso-

gna aspettare perchè la Provincia

non eroga i contributi promessi.

La verità è che i contributi sono

già stati assegnati. Perché il Co-

mune di Botticino ha aspettato tre

anni a fare la domanda e poi ricor-

re all’alibi della Provincia che non

dà i contributi? Chi ci guadagna dalla mancanza della fontana pubblica, così apprezzata nei

Comuni dove è stata realizzata?

I PARCHEGGI PER I

DIVERSAMENTE ABILI

TOLGONO IL POSTO AGLI

ALTRI!!

Abbiamo chiesto in Consiglio

Comunale che si rivedano i par-

cheggi riservati ai diversamente

abili perché sono carenti. Devo-

no essere garantiti davanti agli

edifi ci pubblici, negozi, banche,

farmacie, uffi ci postali, oratori,

parrocchie, strutture sportive. Il

Sindaco ha risposto per iscritto:

“Laddove non esistenti o non pre-

visti, l’Amministrazione Comunale

ha valutato che la realizzazione di

stalli riservati ai portatori di han-

dicap, se non richiesti, sottragga disponibilità di sosta agli altri autoveicoli”. Questa risposta è

profondamente mortifi cante per

chi è diversamente abile, come

se sottraesse con lo spazio riser-

vato, il posto agli altri.

IL PARTITO CHE

STRUMENTALIZZA L’INFANZIA

Il PDL-LEGA NORD di Botticino è

stato accusato di essere un par-

tito che strumentalizza l’infanzia,

in una lettera inviata a tutte le fa-

miglie degli alunni, fi rmata “Giunta

Comunale” nel mese di maggio.

Siamo stati accusati di strumen-

talizzare l’infanzia da quando ab-

biamo preso la difesa dei bambini

allontanati dalla mensa. Strumen-

talizzare l’infanzia è un linguaggio

obsoleto e da sessantottini, pre-

senti anche nella giunta comuna-

le, ma che non hanno il coraggio

di scrivere il proprio nome sotto

le lettere inviate alle famiglie. Le

nostre scuole sono ancora senza

certifi cati di idoneità, a Botticino

Sera nelle elementari mancano

una mensa seria, una palestra

adeguata, i laboratori didattici.

Nella materna di Sera il seminter-

rato è ancora chiuso per la pre-

senza del gas Radon, l’edifi cio

andrebbe ristrutturato, il giardino

curato. A Mattina la materna è

messa ancora peggio. Non basta dare ai bambini del paese il fi lm alla domenica pomeriggio nel teatro Lucia, monumento allo spreco. Questa è la vera stru-mentalizzazione dell’infanzia. Ci ricorda quella regina distratta

che diceva di dare le brioches

al popolo affamato perché non

c’era pane. Che cosa sta facendo

l’assessore alla Pubblica Istruzio-

ne Clara Benedetti? Conosce la

realtà delle scuole di Botticino?

Anziché accusare l’opposizione,

perché non controlla la struttura

del Comune? Noi chiediamo le

dimissioni dell’assessore Clara

Benedetti per la non responsa-bilità e l’incompetenza che ha dimostrato nel gestire i servizi scolastici comunali.

AUGURI DI BUON NATALE

E DI BUON ANNO

GRUPPO PDL-LEGA NORD

BOTTICINOGiuliana Antonelli capogruppoGiovanni Soldi consigliere comunaleCristian Tavelli consigliere comunalePietro Cantoni consigliere comunale

Page 27: Botticino

25

Il Presepio di San Galloavvicina alla Città

Qualche edifi cio dal profi lo

familiare, le voci, scostanti

alcune trepidanti altre, e un

cielo dalle varie tonalità. Sono

queste le caratteristiche prin-

cipali del Presepio che, anche

quest’anno, è stato ricostruito

presso i locali dell’Oratorio di

San Gallo dal consueto gruppo

di volontari.

Pur se inserita in uno scenario

completamente rinnovato ri-

spetto allo scorso anno, infatti,

la rievocazione della nascita di

Gesù viene proposta tra palazzi

conosciuti dalla maggior parte dei bresciani, mentre i dialoghi, che

animano l’insieme, si rincorrono tra costruzioni storiche, testimoni

dei trascorsi della nostra città.

Tra gesso, polistirolo e pittura, il tutto ha lentamente preso forma,

così, quanti vorranno visitare il Presepio, si troveranno di fronte a

un’ambientazione per nulla estranea, ricostruita da giovani e adulti

che, sin dai primi giorni di ottobre, si sono messi all’opera per prova-

re a regalare, ancora una volta, un po’ di meraviglia.

Come nelle passate edizioni poi, non mancheranno i personaggi in

movimento e l’alternarsi del giorno e della notte che contribuiranno

ad animare la scena.

Augurandovi un Sereno Natale, il Gruppo Presepio vi dà appunta-

mento, presso i locali dell’Oratorio, da Natale fi no al 16 gennaio e vi ricorda che il presepio è aperto solo i festivi dalle ore 11 alle 12 e dalle 14, 30 alle 19 e sabato 8 gennaio dalle ore 14 alle 17

MAI SENZA L'ALTRO

Il Gruppo di volontariao "MAI SENZA L'ALTRO" è nato con il desiderio di aiutare alcune persone ad inserirsi nella comunità per riuscire a vivere una vita migliore.Abbiamo trovato tanti amici diversamente abili e ci siamo accorti che stiamo molto

bene insieme, vivendo in allegria i nostri momenti di incontro "MAI SENZA L'ALTRO" è il nuovo nome che ci siamo scelti per dare signifi cato a questa realtà di condivisione tanto che quest'anno abbiamo avuto l'idea di incontraci intorno al PRESEPIO simbolo di vita e amore, perchè vogliamo sentirci parte integrante di questa realtà civile e sociale di Botticino. Il MUNICIPIO, rappresentato nel presepio come il luogo di incontro civico, e la nascità di Gesù, sono gli elementi attraverso i quali vogliamo far vivere e sentire la nostra presenza affi chè possa maturare in tutti i cittadini un desiderio reale di integrazione e accoglienza nonostante le diversità e preconcetti.Il presepio sarà esposto sotto il portico della Biblioteca Comunale Piazza IV Novembre per il periodo di Natale. Nell'augurarvi a tutti UN SERENO NATALE vi invitiamo a visitarlo.

Eleonora Scarpari

Page 28: Botticino

26

Dieci annidi A come Auser

“La voglia inesausta di sapere, di

frugare sotto le apparenze, di met-

tersi alla prova nutre le vite in forma-

zione…”e ancora“ …Una continua

ansia per le cose fatte e non fatte,

viste e non viste, dette e non dette

è la poetica dell’età adulta. Il dover

smettere di cercare, di imparare, di

avventurarsi altrove è più devastan-

te del morire…”

Questi sono due splendidi passaggi

dell’ “Elogio dell’immaturità “ di Duc-

cio Demetrio il quale esalta il valore

della crescita consapevolmente incompiuta dell’adulto al quale va

lasciato il diritto di conservare in sè

quel tanto di adolescenziale che

gli consenta di non perdere “il go-

dimento per l’incompleto passato,

per il presente e per il progetto già

vissuto…” Qualcuno potrà obietta-

re: ma che c’entra l’Auser con tutto

questo? Apparentemente nulla, ma

se ci fermiamo qualche secondo a

rifl ettere, scopriamo che ogni esi-

stenza matura e adulta, non deve

mai smettere di guardare avanti,

di far trascorrere il tempo senza

lasciarsi travolgere dalla scansione

inesorabile degli eventi e delle con-

tinue prove; in altre parole è sempre

importante ri-appropriarsi della gio-

vanile irraggiungibilità dei sogni.

L’attività di volontariato civile, l’attivi-

tà di promozione sociale, l’attività di

educazione permanente dell’adulto

praticate dall’Auser di Botticino, ci

raccontano di una chance in più

offerta agli anziani, e non solo, per

potersi regalare il piacere di formu-

lare nuovi interrogativi a cui dover

rispondere.

Il fare individuale non impedisce di

formare “gruppo”. Gli intrecci di vite

e di esperienze che transitano nelle

stanze e nei corridoi di Villa Labus,

sanno arricchire una quotidianità

considerata a volte banale, ma, in

realtà, capace di rivelare l’inaspet-

tata straordinarietà dell’essere “cre-

sciuti”. Tutto questo ed altro ancora

potrebbe essere simbolicamente

rappresentato nell’ esercizio di vo-

lontariato Auser che sa narrare e

recuperare tanti attimi fuggenti del-

la vita di ogni partecipante. È uno

sguardo in piùda tenere sulla rete

di storie, luoghi, linguaggi che si

intrecciano giorno dopo giorno in

ogni angolo della nostra comunità

botticinese; reinventare percorsi e

immagini, affi ancare le pubbliche

istituzioni e amministrazioni nel-

la gestione della complessità dei

problemi che si dipanano in infi nita

catena, può dare maggior forza al

senso dell’ indagare esperienziale

di ognuno e può rendere maggior-

mente vivibile il gioco delle acco-

glienze e della ricomposizione delle

diffi coltà. È estremamente gratifi -

cante, far scorrere in cifre signifi ca-

tive, la rappresentazione dei corsi

di alfabetizzazione, di lingue, di

attività motoria, di attività culturale,

di attività formativa poste in essere

dall’Auser di Botticino in questi pri-

mi dieci anni; i progetti realizzati e

accompagnati anche dal gusto per

la convivialità, consentono di condi-

videre consapevolmente un’ affer-

mazione di Ivo Lizzola “ .... ripen-sare e praticare funzioni non solo di regolazione sociale, ma anche di tessitura di un ethos condivi-so, organizzando vita sociale, progettazione e responsabilità attorno ai luoghi fondativi del le-game di convivenza: il nascere, il crescere, l’educare, il curare, il far famiglia, il morire. Situazioni etiche potremmo dire, in cui co-struire pensieri accomunanti con l’apporto di più soggetti ( e più culture, più competenze) perchè prendano corpo e cultura nuove politiche sociali….”

Auser, dunque, come Anni di espe-

rienze, come Accoglienza, come

Apertura al nuovo e al diverso, co-

me Autobiografi e che si compon-

gono/scompongono nel riconosci-

mento dell’altro, come Alternativa

utile nel viaggio esistenziale di cia-

scuno, come Aspettativa del diritto

alla concretizzazione di legittime e

mai tardive ambizioni.

La ricorrenza del primo decennale

di vita dell’Auser di Botticino, sta a

testimoniare un’idea di società in

grado di consolidare spazi e mo-

menti di ricerca dialogante con altre

agenzie e servizi e che, contestual-

mente, si fa carico di intrecciare i

propri con altri punti di vista e altre

ipotesi di lettura, perchè è solo at-

traverso il confronto e l’incontro tra

volontari, operatori sociali, operatori

amministrativi e fruitori delle attività,

che si potrà accedere ad una rela-

zione umana intesa come modalità

aperta a nuovi signifi cati dell’esi-

stenza, al superamento del disagio

e delle differenze interculturali.

In una visione socio-storica con-

notata dalle caratteristiche fi n qui

citate, non era possibile che l’ Au-

ser mancasse all’appuntamento

del 150^ anniversario dell’Unità

d’Italia, rispetto al quale ha costru-

ito un preciso progetto articolato in

una sequenza di appuntamenti e di

contenuti che occuperanno tutto il

2011 sia nella fase di preparazione

sia nella fase di realizzazione. Par-

ticolarmente importante il percorso

dedicato al Gruppo di lettura e alla

predisposizione di cinque incontri di

approfondimento affi dati a rappre-

sentanti della cultura storica e socia-

le. Il volantino che riporta in dettaglio

le sequenze operative, è disponibile

c/o la Biblioteca comunale, nei luo-

ghi di pubblica aggregazione e c/o

la sede dell’Auser; contestualmen-

te proseguiranno, anche nel 2011,

tutte le attività socio-culturali pro-

grammate e riportate nel depliant

informativo dell’Auser.

Per informazioni e proposte:

[email protected]

Luciano,Presidente 3480054944

Amelia, referente TULE 394177684

Jolanda, referente progetti

3485652365

Page 29: Botticino

27

Testo intenso, dalla forte capacità descrittiva ed evocativa. La notte è lo scenario in cui si muovono gli animali dei boschi montani, il tempo in cui si avverte la voce di chi se n’è andato, la magi-

ca energia che manipola e distorce la realtà. Ma, alla maniera delle antiche religioni pagane, qui sembra che la notte abbai un respiro e un’identità propria e sia percepita come un essere personale, addirit-tura divino. La notte incipiente non è oscurità, vuoto, assenza, silenzio, anzi la brezza pare un dialogo, la terra brulica di vita, anche la vita del mondo dei più.Per le numerose sfaccettature con cui l’autore ha saputo descrivere il mistero della notte, per le signifi cative immagini usate e per i silenzi sapientemente suggeriti, quasi fosse un copione teatrale, la Giuria ha ritenuto di attribuire il premio alla poesia “La Not” di Avelino Busi.

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LA NOTAdes l’è tarde.Le ombrée le scancela i dòs,on ventezèlèl fa descorer le piante,e le ma dis a bassa us:sculta e fa sito.Sö ‘n del ciel, le prime steleLe gà cor dréA on fi ochél de luna;le taca a cantà le ranèle,gà respont dal bröli grì e l’osegnöl.L’anema la sa bagnaCon la prima rozada,la tera par che la respiree le montagne le somèastampade èn mèss al ciel.La nòt l’è magìa;la cambia le sagomee le par fantasmiche i tà salta adòs.Ades l’è ‘l momentChe par de setèrLe us de la zèntDei tèp pasacChe i sa ciama dré ai dòsE la us dolsa de ona mamaChe la canta al so picinì:dorma…. dorma…. fa la nana.L’è longa, l’è longa la nòt;e l’tép de stà che l’è pasàt.Ades l’è tarde….E l’è ura de ambias!

1° Premio Poesia Dialettale “Virgilio Crevoli” Serle – Sett 2010

1° LA NOT di Busi Avelino

LE ASSOCIAZIONIBanda Musicale G. Forti, A.N.P.I. Botticino, Ass.ne Autieri d’Italia Botticino, Ass.ne Marinai Botticino, Gruppo Escursionisti S.Gallo, Gruppo AIDO Botticino, Sezione AVIS Botticino, Ass.ne Culturale Egidio Marchetti Botticino, Ass.ne Fanti Botticino, Auser Botticino, AC Calcio Botticino, Team Ciclistico Valverde, Gruppo Acquisto So-lidale Botticino, Gruppo La Pietra Botticino, Scuola di Musica Paolo Maggini Botticino.

2011 - 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA Il bacino marmifero posto ad est di Brescia, ha un debito di rico-noscenza per la celebrazione del primo anniversario, il 50°, incen-trato nella costruzione del Vittoriano, il monumento rappresentativo dell’unità e libertà degli italiani, realizzato con il marmo della nostra terra: il Botticino e il Mazzano.Grazie soprattutto al sacrifi cio e all’impegno di gente semplice, co-stretta a vivere in una realtà dura e povera, è stato raggiunto l’obiet-tivo di esportare oltre i confi ni provinciali, poi regionali e infi ne nazio-nali, tecniche artigianali e tradizioni tipiche della provincia bresciana. Quale occasione migliore per rinvigorire l’orgoglio di appartenere ad un’umile cultura locale che si è fatta strada nel mondo? Il nostro marmo, alla pari del Vittoriano, può essere anch’esso con-siderato un simbolo d’Italia e per celebrarlo si è costituito un comita-to delle Associazioni di Botticino con lo scopo di sensibilizzare la popolazione locale alla parteci-pazione attiva dell’anniversario.

UNITI NEL MOTTOITALIAVITTORIANOBOTTICINO

UNITI NEL PROGETTO PER IL 2011

UN TRICOLORE IN OGNI CASA DI BOTTICINO

Page 30: Botticino

28

NEPAL:Mera Peak - 6476 m

Il Nepal è una terra il cui sce-nario è incantevole all’occhio attento di tutti coloro che de-

siderano godere delle bellezze architettoniche dei suoi templi o effettuare escursioni a piedi at-traverso uno dei suoi meravigliosi percorsi che si estendono a ri-dosso delle grandi cime dell’Hi-malaya. Indubbiamente povero, il Regno del Nepal, particolarmente ricco dal punto di vista paesaggi-stico – scenico e culturale, eser-cita un forte richiamo sul mondo occidentale. Ed è per questo che L’associazione Gruppo Avven-tura Spirito Libero ha deciso di conoscere e vivere questa meta. Per entrare nella loro dimensione condivido con il lettore una curio-sità antropologica! Il trasporto di molte merci viene frequentemen-te effettuato da facchini a piedi, piuttosto che con altre forme di trasporto combinato! Fra le va-rie etnie che abitano queste alte regioni del mondo i più noti sono gli sherpa: abitanti delle regioni orientali comunemente impiegati come portatori nelle numerose spedizioni sulla catena himalaya-na. In compagnia di una guida del posto e di uno sherpa l’avventura ha inizio. La spedizione inizia con un “particolare” volo da Kath-mandu verso una pista di atter-raggio in località montana (Lukla). Il trekking a inizio costeggiando il fi ume Vally dal basso della Valle Inkhu verso nord. Con una par-ticolare attenzione monitoriamo l’acclimatizazione. Il paesaggio cambia scenario, lasciamo le fo-reste ed iniziamo ad incontrare il prato alpino ed i pascoli degli yak (bufali). La valle si allarga e i no-stri occhi possono godere di una splendida vista del versante ovest del Mera Peak. Da Thangnak, ci dirigiamo in direzione est verso la morena del ghiacciaio per poi fa-re una ripida salita a Khare (4800 m). Il ‘campo alto’ si trova sopra ‘Mera La’ a m. 5800. L’indomani il percorso prevede il passaggio sul ghiacciaio della Mera. La no-stra salita non richiede tecnica su roccia o importanti competenze alpinistiche, ma richiede un li-vello esperto di fi tness generale, soprattutto in considerazione dei

livelli di alta quota. La salita fi nale mette a dura prova il nostro fi ato, ma l’arrivo sul “tetto del mondo” ci offre panorami che sanano subito la nostra sete di ossigeno e colmano il nostro spirito d’av-ventura. Panorami mozzafi ato si aprono davanti a noi, tutto intorno è spettacolare da lì vediamo la ci-me dell’Everest Lhotse, di Pumo-ri, di Amadablam a nord - ovest e il Makalu, Kanchanjunga e decine di altre vette a nord - est. Il no-stro obiettivo è raggiunto: MERA PEAK 6476m! Gioia mista ad euforia ci hanno accompagnano nella discesa, che ci ha regalato importanti nevicate. Il percorso in totale doveva durare, secondo la progettazione iniziale, circa 18 giorni, ma siamo riusciti a portarlo a termine con un impegno gior-

naliero di circa 6 – 10 ore di cam-mino concludendo così il tutto in 10 giorni. Il rientro a Kathmandu tra strade logorate dal tempo sulle quali si affacciano irregolari pagode con più tetti sovrapposti, tra migliaia di stupa e di sculture in pietra ci ha permesso di sedi-mentare le emozioni accumulate che avevano bisogno di pren-dere forma. Con i restanti giorni abbiamo visitato altre città tra cui Patan e Bhaktapur ricche di tempi buddisti, Pokara ed il suo lago caratteristico, Chitwan che è parco nazionale che offre una ricca vegetazione. Dopo il rien-tro in Italia che dire: ”Un viaggio indimenticabile” Un’esperienza nuova ed unica che vale la pena di essere vissuta.

Luca Casali

Tutta la New Volley Botticino, dirigenti, allenatori Atlete e collaboratori

augurano a tutti

Un sereno Nataleed un felice 2011….

Vi aspettiamo tutti in palestra per gli auguriil 18/12 dalle 14.30 alle 18.00

Page 31: Botticino

29

Visto il mio interesse per i diritti umani e il diritto internaziona-le, ho deciso, dopo la laurea

in giurisprudenza, di specializzar-mi in questo settore. In particolare, ho completato un master sui diritti umani all'Università di Londra.La particolarità di questo corso, uno dei pochi a livello europeo in questo settore, è quello di dare agli studenti, normalmente aventi già un altro titolo di studio accade-mico a livello europeo o dell'espe-rienza pratica, una completa ed intensiva preparazione, attraverso la discussione e l'analisi di diverse tematiche, quali il diritto interna-zionale umanitario, la protezione delle vittime dei confl itti, la salva-guardia dei diritti individuali in Eu-ropa, e anche di lavorare su temi che erano al di fuori dell'ambito in questione, quale, nel mio caso, il diritto ambientale europeo. I do-centi erano tutti di livello interna-zionale. La specializzazione si è

conclusa con una tesi sulle leggi antiterrorismo nel Regno Unito, un tema questo che coinvolge tutti gli stati viste le implicazioni legate alla restrizione delle libertà fondamentali nella lotta al terrori-smo. Una preparazione di questo tipo dovrebbe darmi un maggior numero di opportunità in ambito lavorativo, riguardanti sia le orga-

nizzazioni governative che quelle non governative, naturalmente includendo un certo periodo di tirocinio, come io sto facendo attualmente, per acquisire la pre-parazione pratica necessaria in un settore, come quello dei diritti umani, che è sempre molto dina-mico ed in continua evoluzione.!

Stefano Giossi

Un anno intenso per la Pro-loco Botticino

Si stà concludendo un altro anno, un anno intenso per la Pro-loco. Un anno pieno di

iniziative e ricco di soddisfazioni. Oltre alle tradizionali manifestazio-ni commerciali, la più l'importante ed impegnativa pietra-vino-calze la quale quest’anno ha attirato più di 10.000 persone ed ha au-mentato il numero degli espositori di oltre il 20%. Vogliamo ricorda-re la collaborazione sviluppata con gli amici del Celtic-road che ha permesso di organizzare con successo il corso della durata di due gg. l’attestazione di idoneità per la guida su percorsi tortuosi e pericolosi, attestato fondamentale anche per gli amici della protezio-ne civile i quali hanno partecipato numerosi ed entusiasti.Un altro progetto cui la Pro-loco tiene particolarmente è il progetto Trinità, che ha visto il raggiungi-mento del primo obbiettivo cioè il pieno recupero della strada (ta-gliafuoco) all’interno del parco e con l’aiuto della protezione civile il disboscamento del primo anello del parco stesso.

Vogliamo ringraziare l'ENAIP, che ha messo temporaneamente a dispo-sizione della Pro-loco una stanza che serve come sede e magazzino, aiutandoci in una situazione che era diventata per noi di emergenza to-tale. Sempre alla Trinità in stretta collaborazione con gli amici del Con-sorzio del Botticino doc è stata ripristinata l’antica festa "la famosa Prima di Settembre".La Pro-loco vi aspetta numerosi alla festa delle bancarelle di Natale del 12 dicembre, ad oggi che stiamo scrivendo queste righe siamo in piena organizzazione e ci auguriamo che le luminarie messe in via Tito Speri portino nelle vostre case la luce della speranza.Vogliamo ringraziare le associazioni che ci hanno aiutato a raggiungere obiettivi importanti, obiettivi che solo pochi anni fà sembravano irrag-giungibili ma che con la volontà e determinazione abbiamo portato a termine, con la consapevolezza che rimane ancora molto da fare.

La Pro-loco augura a tutta la popolazione

un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

BOTTICINO IN EUROPA

Page 32: Botticino

30

SPECIALE CASA DI RIPOSO

“Cosa fanno duranteil giorno gli ospiti di una

Casa di Riposo?”

Quando ci si pone la do-

manda “Cosa fanno du-

rante il giorno gli ospiti di

una Casa di Riposo?” è neces-

sario cancellare l’idea, tipica

dell’immaginario collettivo, che

trascorrano delle ore a girarsi

i pollici guardando la televisio-

ne. In realtà non hanno tempo

di annoiarsi poiché all’interno

della struttura vengono or-

ganizzate molteplici iniziative,

attività e momenti di festa che

scandiscono le loro giornate.

Questo compito viene svolto

dall’Animatrice la cui funzione

primaria è di fare in modo che

i nonni impieghino in modo

costruttivo il tempo a disposi-

zione, impegnandoli in attività

che siano in grado di rendere il

loro soggiorno piacevole e di-

vertente. Naturalmente queste

devono essere scelte tenendo

in considerazione le persone

con le quali si opera, rispettan-

do i loro interessi, le loro con-

dizioni psico-fi siche e adattan-

dole ai loro ritmi di vita.

Tutti i giorni i nostri nonni han-

no qualcosa da fare. Se venite

a trovarci la mattina li troverete

sempre impegnati nella lettura

del giornale seguita dalla di-

scussione collettiva sugli argo-

menti e notizie che suscitano

la loro attenzione; si tratta di

un momento importante poi-

ché si tengono informati su

ciò che accade nel mondo e

vi è uno scambio di opinioni e

di racconti personali. Tre vol-

te alla settimana c’è anche la

ginnastica di gruppo…un po’

di movimento fa bene a tutte

le età!.

Il pomeriggio invece si alter-

nano attività differenti che

permettono di raggiungere

determinati obiettivi. Vi sono

quelle che appassionano co-

me la tombola che rappresen-

ta il passatempo più gradito o

i giochi a squadre, i cruciver-

ba e i giochi con le parole che

favoriscono la conservazione

delle capacità cognitive. Non

mancano i laboratori creativi in

cui si punta sulla manualità e la

proiezione di fi lm che consen-

tono di rilassarsi e divertirsi da-

vanti alla televisione. Due volte

al mese c’è anche il “salone di

bellezza” che offre un servizio

di manicure e maschere al vi-

so…un’occasione per sentirsi

più giovani e belli!

Nel corso dell’anno si susse-

guono numerosi momenti di

festa in occasione dei com-

pleanni degli ospiti o di eventi

signifi cativi come il Natale, la

Pasqua e la Festa dei Nonni.

Grazie ai cori, alle orchestre e

ai musicisti che allietano i po-

meriggi gli ospiti hanno l’occa-

sione di trascorrere giornate

davvero piacevoli all’insegna

dell’allegria.

Da alcuni anni a questa parte

viene organizzata nel periodo

primaverile una mini-vacanza a

Salò. Dal 4 al 9 maggio i no-

stri ospiti hanno soggiornato in

una casa situata in riva al lago:

anche se il tempo non è stato

clemente si sono divertiti per-

ché hanno avuto l’occasione

di stare in compagnia, pas-

seggiando, giocando a car-

te e cantando insieme. Sono

stati per loro momenti davvero

speciali.

Se il tempo è bello e gli acciac-

chi non si fanno sentire i no-

stri ospiti amano partecipare

alle uscite; nel corso dell’anno

sono stati numerose volte al

mercato di Botticino con una

“visita” in pasticceria prima di

rientrare in struttura. Sono sta-

ti, non ci crederete, al cinema,

ma non ad uno qualunque: ab-

biamo scelto la multisala. Che

nonni moderni è proprio il caso

di dirlo!

Insomma i nostri nonni non

hanno tempo di annoiarsi poi-

ché non hanno un momento

libero!

Page 33: Botticino

31

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’

DI DICEMBRE

LUNEDI’ 13 DICEMBREConsegna di un sacchettino di

dolci a tutti gli ospiti.

MERCOLEDI’ 15 DICEMBREFesta di S. Lucia (posticipata al

15 per impossibilità dei musicisti

il giorno 13) e dei compleanni.

GIOVEDI’ 23 DICEMBREFesta di Natale per ospiti e

parenti.

Animazione musicale con

l’Orchestra “Tempo Libero”.

GIOVEDI’ 6 GENNAIOCoro di Botticino Mattina.

Questo è lo slogan che

gli ospiti della casa di

riposo per anziani di

botticino hanno adottato per

chiedere ai propri concitta-

dini il loro cinque per mille.

E i botticinesi non se lo sono

fatti chiedere due volte. Gra-

zie alla loro sensibilità hanno

regalato alla casa di riposo

per l’anno 2008 un assegno

di 14.431,69 euro.

Tale importo è servito a fi nan-

ziare in parte l’operazione di

bonifi ca del tetto dall’amianto

e l’installazione di pannelli fo-

tovoltaici che producono ben

19,80 kw. Un benefi cio per

l’ambiente e una riduzione dei

costi per la casa di riposo.

Anche per quest’anno siamo

a chiedere ai botticinesi di ri-

cordarsi dei loro anziani , tra-

scrivendosi questo numero

quando si recheranno per la loro dichiarazione dei redditi :

Codice fi scale 80048980173

La casa di riposo terrà informata la cittadinanza ogni anno con

una foto come questa dell’importo raggiunto e di come verrà

investito all’interno della struttura. Grazie ancora a tutti!

Fondazione casa di riposo per anziani di botticino onlus

DACCI IL CINQUE !!!!!!!!!

Lotteria della Casa di Riposo

Quest’anno la Casa di Riposo di Botticino sta orga-

nizzando una fantastica lotteria con premi davvero

speciali. L’estrazione verrà fatta in occasione

delle festività pasquali, ma i biglietti saranno di-

sponibili già dal mese di Gennaio quindi avete tutto

il tempo per tentare la fortuna. Al costo di un caffè pote-

te rendere felice vostro fi glio con una stupenda Console

Nintendo Wii o degustare un ottimo caffè della Moko-

na Bialetti o ancora assaggiare una squisita baguette

appena sfornata dalla Macchina del pane. Questi sono

solo alcuni degli utili premi in palio. L’intero ricavato della

vendita dei biglietti sarà destinato alle necessità dei no-

stri nonni quindi ad un’ottima causa. Naturalmente sarà

nostro impegno comunicarvi, al termine della lotteria,

come utilizzeremo ciò che abbiamo raccolto grazie al

vostro aiuto.

Ricordate: più biglietti comprate e maggiori probabilità

avrete di vincere quindi affrettatevi! In bocca al lupo!

1° PREMIO: CONSOLE NINTENDO WII

2° PREMIO: MOKONA BIALETTI

3° PREMIO: MACCHINA DEL PANE

4° PREMIO: FORNO MICROONDE

5° PREMIO: SCOPA ELETTRICA TERMOZETA

6° PREMIO: PIASTRA PER CAPELLI PHILIPS

7° PREMIO: TROLLEY GRANDE RIGIDO

8° PREMIO: VAPORIERA

9° PREMIO: MIXER AD IMMERSIONE

10° PREMIO: MIXER AD IMMERSIONE

Page 34: Botticino

Riscoprire e conserva-re le tradizioni popo-lari è un dovere di noi

anziani. Una di queste è quella di suonare le cam-pane (in concerto), natu-ralmente con le corde.Cari avisini e non, la data del 26 settembre 2010 en-trerà negli annali dell’Avis Botticino per la festa del 40° di fondazione e l’inau-gurazione del monumento realizzato dallo scultore Tregambe Giuseppe. Il monumento dell’Avis è stato ricavato da un mo-nolite in pietra di Botticino. Prendendo ispirazione dal simbolo che tradizional-mente rappresenta l’asso-ciazione, l’opera artistica raffi gura due mani a aper-te a coppa pronte a rice-vere, le lettere che com-pongono la scritta AVIS rappresentano le gocce di sangue che scendono in modo dinamico così come vuole essere l’asso-ciazione stessa. Sul lato sinistro del monumento è scolpita una fi amma che vuole rappresentare la dimensione umana, l’amore e la dedizione nel donarsi agli altri. L’opera è frutto di un percorso che va a ritroso negli anni e fortemen-te caldeggiato dall’ex Consiglio, e dall’allora presidente Fassoli Ro-berto. La scelta di una giovane, Bettini Irene, del consiglio attuale e del veterano, Noventa Anto-nio, per lo scoprimento del mo-numento rende bene l’idea della continuità che l’Avis rappresenta, il passato e il futuro. Crediamo e speriamo che questo sia un mo-do per ricordare a tutti che la do-nazione di sangue oltre ad essere un atto di solidarietà è anche un valore morale e civile. Auspican-do che le genti e soprattutto e i giovani che passando vedono questo monumento venga la vo-glia di cominciare a donare e far parte della nostra “ famiglia “La giornata della festa è costata alla sezione sia in termini di lavoro che fi nanziario,ma sempre si è lavorato con lo spirito del donare, e prendo

l’occasione per ringraziare nuovamente tutti coloro che hanno contribuito alla realiz-zazione della giornata, l’Am-ministrazione Comunale, le aziende e i singoli cittadini.Ancora un pensiero agli avi-sini fondatori e ai deceduti: a Casali Onorato pioniere e primo presidente dell’Avis Botticino alle signore Giuglia Gusmeri e Ester Tognaz-zi ex madrine della nostra sezione, e a Baresi Battista scomparso quest’anno, pio-niere anch’egli e, fi no a che la salute glielo ha permesso, valido consigliere Avis e fon-datore del gruppo Aido.

Grazie a tutti

A.v.i.s.Comunale BotticinoSede Via Cave 74

Botticino M.

(c/o Lascito Balduzzi)

tel. 030 2190537

cell. 340 4858868

email [email protected]

donazioni 201020 marzo – 19 giugno 18 settembre – 18 dicembreSe la solidarietà fa parte della tua vita,donare va oltre la vita.

L’AVIS e L’AIDO augurano a tutti unBuon Natale e Felice Anno 2011

AVISAIDO

IDRAULICO DAL 1981

Riparazioni in giornata Impianti termosanitari

Via Don Minzoni, 3 - Botticino Seracell. 3383659466 - tel. 030.2691851

di MOGLIA FRANCO

32

Page 35: Botticino

Indirizzi e-mail di ufficie servizi comunalisito web comunale

www.comune.botticino.bs.it @ SEGRETERIA, RAGIONERIA, SERVIZI SOCIALI,COMMERCIO-ELETTORALE, AREA TECNICA, PUBBLICA ISTRUZIONELunedì 10,00 - 12,30 16,00 - 17,30

Martedì 10,00 - 12,30 chiuso

Mercoledì 10,00 - 12,30 16,00 - 17,30

Giovedì 10,00 - 12,30 15,00 - 16,30

Venerdì 10,00 - 12,30 chiuso

ANAGRAFE, LEVA MILITARE, STATO CIVILE Lunedì 08,00 - 14,00 15,00 - 17,00

Martedì 08,00 - 14,00 chiuso

Mercoledì 08,00 - 14,00 chiuso

Giovedì 08,00 - 14,00 chiuso

Venerdì 08,00 - 14,00 chiuso

Sabato 08,00 - 12,00 chiuso

NOTIFICHE Dal Lunedì al Venerdì 13,00 - 15,00

POLIZIA MUNICIPALELunedì 10,00 - 12,30 16,00 - 17,30

Martedì 10,00 - 12,30 chiuso

Mercoledì 10,00 - 12,30 16,00 - 17,30

Giovedì 10,00 - 12,30 chiuso

Venerdì 10,00 - 12,30 17,00 - 18,00

I.S.E.E.(Tel. 030-2197401) presso Uffi cio Servizi Sociali

Lunedì 10,00 - 12,30

Mercoledì 14,30 - 17,30

Venerdì 10,00 - 12,30

Orari uffici comunali

Orari Biblioteca MATTINA POMERIGGIO

LUNEDI' CHIUSO CHIUSOMARTEDI' 9,00 14,00MERCOLEDI' 15,30 21,00GIOVEDI' 15,30 19,00VENERDI' 15,30 19,00SABATO 9,00 12,00

Sindaco [email protected]

Segretario [email protected]

ASSESSORIAttività Produttive,Agricoltura, Commercio,Turismo, Personale, Informatica, Edilizia Privata

[email protected]

Pubblica Istruzione, Cultura, Partecipazione, Progetto S.Gallo, Fondazione Scuola Materna “F.Carini”

[email protected]

Lavori Pubblici, Cimiteri,Patrimonio, Viabilità,Arredo Urbano, Centro Lucia, Servizi Tecnologici, A2A,Edilizia Sociale e Pubblica

[email protected]

Cave, Protezione Civile,Polizia Municipale, Sicurezza, Catasto, Ambiente, Ecologia, Piano neve

[email protected]

Bilancio, Tributi,Farmacia comunale

[email protected]

Servizi Sociali, Pari Opportunità,Fondazione “Casa di Riposo per Anziani di Botticino ONLUS”,Distretto n. 3,Rapporto Associazioni, Oratori

[email protected]

STAFFSportello unico per le imprese [email protected]

Commercio [email protected]

Informatica [email protected]

AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI E CULTURALISegreteria - Affari generali [email protected]

tel. 030.2197200 - fax 030.2691040

Protocollo - Archivio [email protected]

Servizi Demografi ci demografi [email protected]. 030.2197420

U.R.P. [email protected]

Cultura [email protected]. 030.2197460 - fax 030.2197479

Biblioteca [email protected]. 030.2692096 - fax 030.2691784

AREA ECONOMICO FINANZIARIA E SERVIZI SOCIALIRagioneria [email protected]

tel. 030.2197280 - fax 030.2691040

Tributi [email protected]. 030.2197280 - fax 030.2691040

Servizi Sociali [email protected]. 030.2197400 - fax 030.2197419

AREA TECNICALavori pubblci, viabilità [email protected]

tel. 030.2197260 - fax 030.2197279

AREA TERRITORIOUrbanistica, Piano regolatore [email protected]

tel. 030.2197243/245 - fax 030.2691040

Cave [email protected]. 030.2197240 - fax 030.2691040

AREA VIGILANZAPolizia locale [email protected]

tel. 030.2197480 - fax 030.2197499

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