Bosnia erzegovina
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anna-turco -
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Transcript of Bosnia erzegovina

LA BOSNIA-ERZEGOVINA
Superficie: Kmq 51 209 Popolazione: 3 970 000 ab.Densità: 77 ab./kmqLingua: Bosniaco, serbo-croato Moneta: Marco convertibileForma di governo: Repubblica parlamentare federaleCapitale: Sarajevo

• IL TERRITORIO
Il territorio della Bosnia-Erzegovina è prevalentemente montuoso e collinare.Si divide in due regioni naturali: la Bosnia a nord, e l’Erzegovina a sud.
La parte occidentale ospita le Alpi Dinariche.
I fiumi da cui è attreversata sono nove: a nord Una, Sana, Sava, Vrbas, Bosna (da cui prende il nome la regione) e Drina, a sud Lim, Piva e Neretva.

Per 25 km è bagnata dal Mar Adriatico.
Il clima è tipicamente continentale con inverni rigidi e nevosi ed estati con discrete escursioni termiche giornaliere.Frequenti abbondanti precipitazioni.

• LA POPOLAZIONE
La popolazione della Bosnia è multietnica; prevalgono i Bosniaci seguiti poi da Serbi e Croati.
•I Bosniaci sono concentrati attorno a Sarajevo, nel centro della Bosnia e nel nord-ovest del paese e sono per la maggior parte di religione islamica.•I Serbi vivono in prevalenza nel nord e nell’est e sono per lo più cristiani greco-ortodossi

•I Croati sono distribuiti soprattutto nel centro e nel sud e sono in prevalenza cristiani cattolici.
Le due lingue ufficiali del Paese sono Bosniaco e Serbo-croato
La popolazione si concentra soprattutto al nord, dove ci sono le uniche aree coltivabili del paese.Circa il 43% abita nelle aree urbane.
Etnie presenti
BosniaciSerbiCroati

• L’ECONOMIALa Bosnia è sempre stata uno Stato povero, soprattutto dopo la guerra, le paghe sono bassissime e il tasso di disoccupazione è del 46,6%.Per questo c’è il problema dell’emigrazione.Anche questo paese necessiterà ancora per molto tempo di AIUTI INTERNAZIONALI.
•AGRICOLTURA e ALLEVAMENTOL’agricoltura non porta molti frutti; vengono coltivati cereali, frutta e uva.Sono rilevanti le attività pastorali.

•RISORSE MINERARIE e PRODUZIONE DI ENERGIALo sfruttamento del patrimonio forestale è molto produttivo, poiché nel sottosuolo ci sono ferro e carbone
•INDUSTRIEAnche se di piccole dimensioni sono presenti industriesiderurgiche, metallurgiche, chimiche, elettroniche e meccaniche.

•SARAJEVOSarajevo è la capitale e la città più grande della Bosnia-Erzegovina.La sua popolazione si aggira attorno ai 750 000 abitanti.
Durante i primi anni del Medioevo Sarajevo non era altro che un insieme di villaggi raggruppati attorno ad uno spazio per il mercato e ad una fortezza chiamata Vrhbosna.L’anno generalmente ricordato come quello di fondazione della città è il 1461, quando il primo governatore ottomano in

Bosnia, Ishakovic, trasformò il raggruppamento di villaggi in una città e in una capitale, costruendo degli edifici chiave, e in particolare una moschea, un ostello e ovviamente il castello del governatore (saraj) che diede alla città il suo nome di oggi.Sarajevo ha iniziato a prosperare nel XVI secolo quando il suo maggiore costruttore diede vita a quasi tutto quello che oggi compone la città vecchia.La città è molto nota per l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, che diede inizio alla Prima Guerra Mondiale, nel 1914.
Sarajevo segue tre diverse religioni: l’ Islam, il cristianesimo e l’ebraismo.