Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le...

30
Uomini e terre

Transcript of Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le...

Page 1: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

Uomini e terre

Page 2: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione
Page 3: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

3

Questa sezione ricostruisce le fasi dell’emigrazione dai terri-tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete migratorie verso le quali si diressero i flussi (Brasile, Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) in un arco cronologico di tempo compreso tra la seconda metà dell’Ottocento e la fine della prima guerra mondiale.

Terre che incarnarono il mito della terra promessa oltreocea-no. Terre vergini ma inospitali. E città dove forse la vita era più facile ma il lavoro non era per questo meno duro.

Se l’emigrazione è stata definita la “fabbrica d’uomini” per l’elevato numero di braccia offerte, le pratiche migratorie degli italiani dell’Impero asburgico rilevano una mobilità di nuclei fa-miliari domestici che talora collegano più generazioni (nonni, zii, nipoti), come attestato da una variegata documentazione (pas-saporti, atti parrocchiali, certificati di imbarco o di sbarco) e da numerose fotografie che, ritraendo la famiglia allargata, colgono la reale portata sociale del fenomeno e lo arricchiscono di impli-cazioni sociologiche e umane.

Lungi dall’offrire un’immagine letteraria degli emigranti, le fotografie esposte danno una rappresentazione realistica dei loro problemi: dalla partenza quasi di un intero paese, al duro lavoro nei Paesi di accoglienza, ai momenti di svago come quando un gruppo di essi gioca alle bocce, al ritorno dei trentini di Bosnia nell’Agro Pontino.

Gli emigranti hanno lasciato sul territorio i segni del loro pas-saggio, hanno costruito nuovi paesaggi, impresso colori, suoni e profumi provenienti dalle terre italiane, hanno disseminato tradi-

Page 4: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

4 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

zioni e cultura, arricchendo i luoghi di destinazione con profonde contaminazioni.

Hanno creato centri abitati, li hanno chiamati con i nomi delle loro terre, hanno costruito chiese dedicandole ai Santi protettori che li avevano aiutati a solcare gli oceani, hanno lasciato ai discen-denti l’amore per l’Italia, un amore e un interesse che si esprimo-no ancora oggi nel desiderio che dimostrano nel voler acquisire la cittadinanza italiana.

Page 5: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

5

Sino alla prima metà del 1800 il fenomeno migratorio dai terri-tori italiani dell’Austria-Ungheria ebbe un carattere per lo più sta-gionale e temporaneo, diretto essenzialmente verso le altre Pro-vince dell’Impero asburgico, dove gli uomini svolgevano attività specializzate. Dalla Val Rendena partivano gli arrotini (i moleti, fig. 1), dall’area del Primiero i seggiolai (i caregheti), dalla Valle di Tesino i venditori ambulanti di stampe, dal distretto di Tione i se-gatori (i segantini), dalla Val di Non e dal Banale gli spazzacamini, dalla Valle di Vestino i carbonai per dirigersi soprattutto verso le zone lombarde (fig. 2).

Dopo il distacco della Lombardia dall’Impero asburgico e la sua unificazione al Regno di Sardegna (1859) e il successivo distac-co del Veneto per la sua annessione al Regno d’Italia (1866), l’emi-grazione trentina cominciò a dirigersi, analogamente per quanto avveniva per quella italiana (fig. 3) soprattutto verso le Americhe (Brasile, Argentina, Uruguay, Messico e Stati Uniti).

Nella seconda metà del secolo, infatti, l’esodo tradizionalmen-te a carattere temporaneo, fu superato da migrazioni di più lun-ga durata, spesso definitive, segnate – come dicevano tra loro gli emigranti – da “un viagio de sol andata” (fig. 4).

Gli anni tra il 1870 e il 1885 segnarono una diaspora special-mente per il Trentino: su una popolazione di 400.000 abitanti andarono en Mèrica circa 25.000 tra uomini, donne e bambini; di questi circa 20.000 si diressero nell’America del Sud, nelle foreste del Brasile (fig. 5) e nelle pampas dell’Argentina. Altri, in misura ridotta, si diressero negli Stati Uniti. Altri ancora emigrarono in Germania, in Francia e in Italia (fig. 6). Particolari caratteristiche

L’emigrazione

Page 6: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

6 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

ebbe il flusso migratorio che si diresse sul continente europeo nella Bosnia-Erzegovina.

Al centro del viaggio degli emigranti trentini vi era: da un lato la ricerca della terra, dall’altro le opportunità di lavoro offerte dal-le costruzioni delle grandi opere infrastrutturali (ferrovie, ponti, strade) in Brasile, Argentina, Uruguay, Stati Uniti e Bosnia-Erze-govina.

Gli emigranti partivano dal porto italiano di Genova o dal por-to asburgico di Trieste, in Francia si imbarcavano a Le Havre e a Marsiglia. Abituati a monti e a vallate, vedevano per la prima vol-ta il mare e spesso guardando i piroscafi scassati o i vecchi basti-menti (quelle che definiremmo oggi le carrette del mare) venivano presi dal panico. Per settimane vivevano in condizioni drammati-che: molti morivano per le epidemie che scoppiavano sulle navi (e tra questi i primi erano i vecchi e i bambini), altri decedevano per la fame e per le condizioni climatiche avverse.

Quando finalmente arrivavano a destinazione, le sofferenze, le privazioni e gli stenti non erano terminati. Le nuove terre spesso non erano quel giardino dell’Eden che era stato loro promesso.

Per molti, almeno all’inizio, quel “viagio de sol andata” significò sogni infranti e speranze difficili da realizzare; alcuni si persero con le loro anonime vicende di sofferenza e di fallimento, mentre i più, grazie al coraggio, alla tenacia, alla caparbietà e all’abne-gazione, riuscirono a sopravvivere e a raccontarci tramite i loro discendenti la loro storia.

Page 7: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

7L’emigrazione

Fig. 1. Londra. Domenico Vidi emigrato da Pinzolo [A.T.M.]

Fig. 2. Cesare Battisti, Il Trentino: illustrazione statistico economica, Rava e C., Milano, 1915. [B.G.].

Page 8: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

8 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

Fig. 3. Numero espatri dal Regno d’Italia 1876-1920.Grafico realizzato da Flavia Cristaldi.

Fig. 4. Numero espatri dai territori dell’ex Impero asburgico 1876-1920 nell’analisi del campione estrapolato dai dati del Ministero dell’Interno. Grafico realizzato da Giorgio Moscetti Varanini.

Page 9: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

9L’emigrazione

Fig. 5. Lorenzo Antonio Ruberti, emigrato con la moglie Teresa Postinghel e 5 figli in Brasile nel 1875. [M.U.C.T.R.]

Page 10: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

10 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

Fig. 6. 1895. Passaporto per emigrare dall’Impero austro–ungarico al Regno d’Italia. [M.I.]

Page 11: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

11

A coloro che tra Otto e Novecento erano emigrati dalle Province italiane dell’Impero asburgico, cioè le attuali Province di Trento, Bol-zano, Trieste, Gorizia e parte di quelle di Belluno e di Udine1, che alla fine della prima guerra mondiale, dopo l’annessione delle loro terre al Regno d’Italia, non avevano potuto divenire cittadini italiani e, soprat-tutto, ai loro discendenti, si rivolge la legge 14 dicembre 2000, n. 379.

Disinformati o impossibilitati a recarsi presso le autorità consolari italiane per le lunghe distanze dai centri di maggiore importanza o per l’isolamento in zone impervie, soprattutto nei Paesi dell’America latina e in Bosnia-Erzegovina, molti emigrati non poterono esercita-re il diritto di eleggere la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 72 del Trattato di pace di Saint Germain (16 luglio 1920) tra Italia e Austria e, quindi, di trasmetterla ai loro discendenti.

La legge 14 dicembre 2000, n. 379, ha introdotto nel nostro ordina-mento, rimuovendo alcuni limiti previsti dalla legge sulla cittadinan-za (legge 5 febbraio 1992, n. 91), quali quello della discendenza soltan-to sino al 2° grado e l’obbligo della residenza in Italia, una disciplina meno gravosa per il riconoscimento della cittadinanza italiana per mera dichiarazione.

Tutto ciò ha conferito ad essa un carattere di particolare specialità e permette di considerarla come lo strumento di un’effettiva conqui-sta civile a favore di uomini e donne a lungo dimenticati da una Pa-tria lontana, che ha saputo a distanza di decenni finalmente cogliere la loro volontà di appartenenza.

1. La legge annovera tra i destinatari anche coloro che erano originari dei territori già italiani ceduti alla Jugoslavia successivamente alla fine della seconda guerra mondia-le con i Trattati di pace di Parigi 10 settembre 1947 e di Osimo del 10 novembre 1947.

La legge 14 dicembre 2000, n. 379

Page 12: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

12 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

LEGGE 14 DICEMBRE 2000, N. 379

(G.U. 19 dicembre 2000, n. 295)

Art. 1

La presente legge si applica alle persone di cui il comma 2, originarie dei territori che sono appartenuti all’impero austro-ungarico, prima del 16 luglio 1920, e ai loro discen-denti. I territori di cui al presente comma comprendono:

i territori attualmente appartenenti allo Stato italiano;i territori già italiani ceduti alla Jugoslavia in forza:

del Trattato di pace fra l’Italia e le Potenze Alleate e Asso-ciate, firmato a Parigi il 10 febbraio 1947 e reso esecutivo in Italia con decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 28 novembre 1947, n. 1430;del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica so-cialista federativa di Jugoslavia firmato a Osimo il 10 no-vembre 1975, ratificato e reso esecutivo in Italia ai sensi della legge 14 marzo 1977, n. 73.Alle persone nate e già residenti nei territori di cui al comma 1 e emigrate all’estero, a esclusione dell’attuale Repubblica austriaca, prima del 16 luglio, nonché ai loro discendenti, è riconosciuta la cittadinanza italiana qualora rendano una dichiarazione in tal senso con le modalità di cui all’articolo 23 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, entro cinque anni dalla data di entrata in vigore della presente legge¹1.

Art. 2

La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

1. Il termine di cinque anni è stato prorogato di altri cinque dalla legge 23 febbraio 2006, n. 51 portando il termine ultimo al 20 dicembre 2010.

Page 13: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

13

In base alla legge 379/2000 le persone nate e già residenti nei territori che erano appartenuti all’Impero austro-ungarico (fig. 1), emigrate all’estero prima del 16 luglio 1920, e ai loro discen-denti, può essere riconosciuta la cittadinanza italiana qualora essi inviino una domanda agli uffici competenti (Consolati, Am-basciate, Comuni). La domanda deve essere accompagnata da documenti comprovanti il luogo di nascita e il periodo di par-tenza dell’avo e nel caso della discendenza da documentazione in grado di comprovare la consanguineità con l’avo stesso. Al 17 aprile 2009 erano pervenuti al Ministero dell’Interno 4.038 fascicoli, uno per avo (o dante causa), nel quale confluivano le domande dei vari discendenti, per raggiungere quindi migliaia di richieste singole via via sottoposte al vaglio della Commissio-ne interministeriale, appositamente istituita presso il Ministero dell’Interno, per il rilascio della cittadinanza.

Attraverso l’analisi dettagliata di un campione di 500 fascico-li è stato possibile ricostruire gli scenari territoriali di partenza, individuando le zone maggiormente colpite dall’esodo e i Paesi stranieri verso i quali si erano diretti i flussi in uscita.

Ricostruendo la situazione dei confini nazionali e comunali dei territori interessati al tempo dell’Impero austro-ungarico e ripor-tando i limiti amministrativi alla situazione attuale (perché molti piccoli Comuni sono stati nel tempo tra loro aggregati), attra-verso la costruzione di un data base, sono state realizzate alcune carte per la distribuzione di frequenza delle nascite dei migranti. I territori interessati dalle partenze risultano appartenenti all’area sud-orientale della Provincia di Trento (fig. 2) – con la quasi esclu-

L’ambito territoriale

Page 14: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

14 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

sione dell’area di Bolzano, area in cui gli italiani erano molto po-chi (fig. 3) – e alle Province di Trieste e Gorizia, cui si affiancano alcuni Comuni dell’odierna Provincia di Udine, all’epoca appar-tenenti all’Impero asburgico (fig. 4).

I colori più scuri indicano, quindi, le aree maggiormente col-pite dai flussi in uscita, e corrispondono, per il Trentino, alla Valle dell’Adige, all’ampia area di Trento, alla Valsugana (che si allun-ga verso oriente) e alla zona orientale di Primiero. Valli dedite all’agricoltura, colpite negli anni dalle avversità della natura (ma-lattie della vite, del gelso, inondazioni), che hanno assistito iner-mi e silenziose alle partenze delle famiglie che caparbiamente, per secoli, le avevano addomesticate. Le zone di montagna (fig. 5), invece, abitate da genti dedite all’allevamento e al taglio del legname, hanno trattenuto i pochi abitanti anche durante il perio-do della crisi, lasciandoli partire solo stagionalmente e accoglien-done ogni anno il ritorno.

I territori veneto-giuliani, invece, caratterizzati da un diverso sviluppo socio-economico (in particolare per quanto riguardava Trieste e, successivamente, sebbene in misura diversa, per le aree industriali del Goriziano) e da vaste aree pianeggianti offrendo ampi spazi alle colture sia intensive che estensive, hanno arginato le partenze, per cui dalla parte orientale i flussi in uscita sono stati molto più contenuti.

Page 15: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

15L’ambito territoriale

Fig. 1. Zone interessate dalla legge 379/2000.Carta realizzata da Giorgio Moscetti Varanini e Valentino D’Aniello.

Fig. 2. I Comuni del Trentino-Alto Adige e della Provincia di Belluno interes-sati all’emigrazione in base al campione del Ministero dell’Interno.Carta realizzata da Giorgio Moscetti Varanini e Valentino D’Aniello.

Page 16: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

16 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

Fig. 3. Cartes Larousse, Atlas de la guerre. With directions in English. Libraire Larousse, Paris, 1915-1919. [S.G.I.]

Fig. 4. I Comuni del Friuli Venezia Giulia interessati all’emigrazione in base al campione del Ministero dell’Interno.Carta realizzata da Giorgio Moscetti Varanini e Valentino D’Aniello.

Page 17: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

17L’ambito territoriale

Fig. 5. Cesare Battisti, Il Trentino, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1917. [B.G.]

Page 18: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione
Page 19: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

19

Dalla seconda metà del 1800 il Trentino, come altre aree dell’Ita-lia settentrionale, visse una crisi di portata epocale che acutizzò l’emorragia sociale costituita dal fenomeno migratorio. Dagli anni Settanta la crisi economica si aggravò per effetto della “gran-de depressione”, provocata da un crack borsistico che ebbe non secondari riflessi anche nelle aree italiane dell’Impero e in parti-colare in Trentino, determinando cali occupazionali e un crollo generalizzato dei prezzi. A ciò si aggiunse la diffusione della pe-brina che colpì le coltivazioni di gelsi, utilizzati per la produzione dei bachi da seta, destabilizzando la struttura economica e sociale delle basse valli come la Val di Non, la Valsugana, la Vallagarina e le Valli Giudicarie, valli ampiamente dedicate alla coltura del gel-so e del baco da seta (fig. 1). Numerosi setifici, legati ancora a tec-niche tradizionali di lavoro e non in grado di realizzare indirizzi innovativi nell’organizzazione della produzione, furono costretti a chiudere e il crollo dell’occupazione nel settore manifatturiero assunse un carattere drammatico.

In conseguenza della “grande deflazione”, il tradizionale ma temporaneo esodo migratorio che si originava dalle valli comin-ciò a cambiare volto, perdendo il suo carattere stagionale e ve-nendo gradualmente sostituito da un’emigrazione più diffusa sul territorio che aumentò repentinamente a seguito dell’alluvione del 1882.

Tra il 16 e il 20 settembre 1882 una pioggia incessante provocò una delle alluvioni più disastrose che sconvolsero l’arco alpino orientale. L’Adige ruppe gli argini più volte tra San Michele e Bol-zano. A Trento si allagò tutta la zona nord della città (fig. 2 e fig. 3).

Perché partire?

Page 20: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

20 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

Nelle valli laterali dell’Adige, soprattutto in Valsugana, nella Val di Primiero e nella Valle dell’Avisio, si verificarono smottamenti, frane e allagamenti che sommersero centri abitati e campagne.

Centinaia e centinaia di trentini si trovarono in pochi giorni sen-za più casa, senza più lavoro, con i campi allagati, il bestiame anne-gato e gli opifici sommersi dalle acque limacciose e dai detriti.

L’alluvione aveva sommerso i terreni fertili delle pianure, pro-prio dove si susseguivano i piccoli orti, le viti, i gelsi e dove si am-massavano anche i piccoli centri abitati (fig. 4), sconvolgendo la vita delle valli orientate alle colture intensive. Interi paesi vallivi si spopolarono e in tanti presero con sé le loro povere cose e parti-rono alla ricerca di nuove terre.

Così si emigrò dalle pianure e non dalle alture, perché le poche genti che vivevano lungo le pendici, arrampicate sui versanti, era-no abituate ormai da tempo ad un’economia di sussistenza, in cui un’agricoltura povera si affiancava all’allevamento, alla raccolta e alla vendita del legname e all’emigrazione stagionale.

Ma le partenze non erano terminate. Ai primi del ‘900, la fi-lossera, prodotta da un parassita proveniente dal Nord America e portato nel Vecchio Continente da grandi transatlantici che attra-versavano l’Oceano in meno di dieci giorni, dopo aver devastato i vigneti francesi, colpì la viticoltura trentina, soprattutto della Vallagarina, diffondendo paura e miseria e costringendo ancora una volta a migrare, sempre dalle valli (fig. 5), e a salire su un ba-stimento che portava nella Mèrica.

Page 21: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

21Perché partire?

Fig. 1. Cesare Battisti, Il Trentino, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1917. [B.G.]

Fig. 2. Trento. 1882 Giovanni Battista Unterveger, Trento, Alluvione.[A. F. S. S. B. S. A. P. A. Tn., Fondo Miscellaneo 1]

Page 22: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

22 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

Fig. 3. Trento. 1882 Giovanni Battista Unterveger, Trento, Alluvione.[A. F. S. S. B. S. A. P. A. Tn., Fondo Miscellaneo 1]

Fig. 4. Cesare Battisti, Il Trentino, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1917. [B.G.]

Page 23: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

23Perché partire?

Fig. 5. Cesare Battisti, Il Trentino, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1917. [B.G.]

Page 24: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione
Page 25: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

25

A differenza dell’emigrazione dal Regno d’Italia, costituita in maggioranza da uomini e da individui soli (sia maschi che fem-mine) ma con un aumento costante della componente femminile (fig. 1), i flussi migratori provenienti dai territori italiani dell’Im-pero asburgico erano invece costituiti largamente da gruppi fa-miliari.

Alla fine del XIX secolo emigrarono famiglie intere (fig. 2) e in-teri paesi in Trentino, come Roncegno, Levico, Aldeno, Besenel-lo, Vigolo Vattaro, Grigno, Novaledo e Cimone si spopolarono, con una forte accentuazione dopo le alluvioni del 1882 e 1885.

L’emorragia delle partenze dal Trentino delle famiglie con figli anche molto piccoli si fece sempre più frequente, come nel caso della famiglia Cristofolini, composta da marito, moglie e tre figli, partita per il Brasile (fig. 3).

L’emigrazione per gruppi familiari per tutto il periodo della c.d. grande emigrazione, ha rappresentato, infatti, una peculia-rità del fenomeno migratorio nel Trentino-Alto Adige e nel Go-riziano, esprimendo, quindi, anche un’emigrazione femminile e minorile (emigranti inferiori a quindici anni), data dalle mogli e dai figli che per questo local case mette in discussione l’immagine del migrante single, confermandolo, però, male and lonely.

Se si rinuncia a ragionare sulla componente femminile dell’emigrazione, penalizzata dal fatto di non vedersi riconosciu-to il medesimo titolo degli uomini a causa delle norme del diritto civile che sino all’introduzione della Costituzione repubblicana (1° gennaio 1948) impedivano la trasmissione della cittadinanza per via materna, sulla base delle nostre fonti di riferimento balza

La composizione demografica

Page 26: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

26 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

all’occhio come il maggior numero degli emigranti maschi fosse concentrato nella fascia d’età 25 e 29 anni, non mancando, però, seppure in misura molto ridotta, casi di uomini in età molto avan-zata tra i 60 e i 64 anni e un numero consistente di emigrati giova-nissimi tra 0 e 15 anni al seguito delle famiglie (fig. 4 e fig. 5).

Proprio il coinvolgimento dell’intera famiglia spingeva l’emi-grazione sulla via della permanenza definitiva all’estero: si acqui-stavano appezzamenti di terra sui quali costruire non solo la casa, ma la vita stessa, come nel caso di Giuseppe Lorenzut partito da Farra d’Isonzo (Gorizia) per il Brasile con la moglie e quattro figli, di cui l’ultimo di appena sei mesi (fig. 6).

Page 27: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

27La composizione demografica

Fig. 1. Età, sesso e gruppi familiari degli emigranti cittadini del Regno d’Italia, in L’Emigrazione Italiana dal 1910 al 1923, vol. 1, Edizioni del Commissariato Generale dell’Emigrazione, Roma, 1926. [B.G.]

Page 28: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

28 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

Fig. 2. Famiglia di Aldeno emigrata in Bosnia. [T.B.A.P.]

Fig. 3. Estratto del documento di viaggio della famiglia Cristofolini verso il Brasile (famiglia composta da marito, moglie e tre figli). [M.I.]

Page 29: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

29La composizione demografica

Fig. 4. Famiglia Piffer emigrata in Bosnia. [T.B.A.P.]

Fig. 5. Età dei trentini all’epoca dell’emigrazione in base ai dati estratti dalle domande di cittadinanza italiana. Grafico realizzato da Giorgio Moscetti Varanini

Page 30: Uomini e terre - aracneeditrice.it · tori italiani dell’Austria-Ungheria e individua le principali mete ... Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Bosnia-Erzegovina) ... dopo l’annessione

30 Alla ricerca delle radici: emigrazione, discendenza, cittadinanza

Fig. 6. Atto di acquisto di un terreno da parte di Lorenzut Giuseppe del 1890, da cui si evincono i componenti del nucleo familiare. [M.I.]