BOSNIA-ERZEGOVINA TERRA RICCA DI POPOLI, FEDI E CULTURE … · covo dei pirati uscocchi in epoca...

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Viaggio ETLI-Viaggiare i Balcani / CR,U Bosnia Erzegovina, 3-8 settembre 2019 Pag. 1 di 6 BOSNIA-ERZEGOVINA TERRA RICCA DI POPOLI, FEDI E CULTURE 3 – 8 SETTEMBRE 2019 (5 notti/ 6 giorni) Bosnia-Erzegovina … Popoli, fedi, culture ... Un viaggio attraverso una preziosa tessera del grande mosaico d'Europa: una terra carica di storia, impreziosita da genti di religioni diverse, da robuste tradizioni che s'incrociano, da mentalità modellate nei secoli. L'itinerario è mosso da profonda curiosità culturale e umana per un'area spesso scossa dalla Grande Storia, in cui s'intrecciano complesse storie personali, familiari e di comunità. Anche se le vicende del XX secolo ne hanno messo a dura prova la specificità, la Bosnia-Erzegovina rimane un ambiente in cui il tessuto multiculturale e multireligioso si avvertono con forza, un luogo che riesce a trasmettere forti emozioni e a stimolare riflessioni. Il percorso attraversa le due Entità politico-amministrative (Repubblica serba e Federazione croato musulmana) che compongono il Paese e la prima tappa è Prijedor, città fortemente segnata dall'ultimo PER UN TURISMO ALTERNATIVO RESPONSABILE

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    BOSNIA-ERZEGOVINA TERRA RICCA DI POPOLI, FEDI E CULTURE

    3 – 8 SETTEMBRE 2019 (5 notti/ 6 giorni)

    Bosnia-Erzegovina … Popoli, fedi, culture ... Un viaggio attraverso una preziosa tessera del grande

    mosaico d'Europa: una terra carica di storia, impreziosita da genti di religioni diverse, da robuste tradizioni che

    s'incrociano, da mentalità modellate nei secoli. L'itinerario è mosso da profonda curiosità culturale e umana

    per un'area spesso scossa dalla Grande Storia, in cui s'intrecciano complesse storie personali, familiari e di

    comunità. Anche se le vicende del XX secolo ne hanno messo a dura prova la specificità, la Bosnia-Erzegovina

    rimane un ambiente in cui il tessuto multiculturale e multireligioso si avvertono con forza, un luogo che riesce

    a trasmettere forti emozioni e a stimolare riflessioni.

    Il percorso attraversa le due Entità politico-amministrative (Repubblica serba e Federazione croato

    musulmana) che compongono il Paese e la prima tappa è Prijedor, città fortemente segnata dall'ultimo

    PER UN TURISMO ALTERNATIVO RESPONSABILE

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    conflitto, ma protagonista di uno sforzo per la ripresa della convivenza. Il contatto ed il dialogo con gli abitanti

    locali permette di prendere confidenza con questi temi e di dare inizio anche ad un proprio viaggio interiore.

    La permanenza nell'area è arricchita dalla visita alla comunità trentina di Štivor, partita a fine '800 dalle terre

    lungo l'Adige per cercar miglior fortuna lungo la Sava. Lo spettacolo del fiume Vrbas e delle sue gole ci guida

    verso il cuore della regione fino a giungere a Jajce e Travnik; quest'ultima capitale per oltre un secolo della

    Bosnia ottomana e città natale del Premio Nobel Ivo Andrić: poeta, scrittore e diplomatico, autore della

    Trilogia sulla Bosnia, di cui Il Ponte sulla Drina è l'opera più nota. Sarajevo e Mostar appaiono il premio più

    desiderato di questo itinerario. A Sarajevo i viaggiatori vengono stimolati a conoscere il passato ottomano e

    austriaco della città, a cercare di coglierne la pluralità aldilà del lungo assedio degli anni '90 e delle enormi

    difficoltà della Bosnia-Erzegovina del dopoguerra. Ecco così i centri della fede cattolica, ebraica, ortodossa e

    islamica; le diverse forme e architetture della città; il luogo degli spari di Gavrilo Princip che il 28 giugno 1914

    hanno fatto precipitare l'Europa nel primo conflitto mondiale; la Biblioteca Nazionale ed Universitaria, risorta

    dalle ceneri del 1992. E poi la verde Neretva e la città di Mostar - un tempo centro di gravità tra Adriatico e

    Balcani - e qui lo Stari Most, il “Ponte Vecchio”, ricostruito dopo l'abbattimento nel 1993 e simbolo di una città

    che vive un presente di divisione e diffidenza.

    Un programma per apprezzare la bellezza della natura, delle architetture e delle persone, per riflettere

    su temi che sono parte del nostro presente. Un programma che mette al centro l'Europa, la sua storia, la sua

    civiltà frutto di mille apporti, di mille scontri e di mille abbracci.

    - PROGRAMMA DI VIAGGIO -

    GIORNO 1 – MARTEDÌ 3 SETTEMBRE: TRENTO-PRIJEDOR

    Partenza da Trento verso le ore 5.30 e viaggio con autobus riservato lungo la direttrice Trieste-Lubiana-

    Zagabria. Pranzo libero. Nel pomeriggio, sostiamo presso il grande complesso memoriale di Jasenovac, una

    “porta d'ingresso” per iniziare a riflettere insieme sulla complessa Storia della regione. Qui - nel corso della

    Seconda guerra mondiale - il regime ustascia croato filofascista e filonazista ha disposto l'eliminazione

    violenta di Serbi, Ebrei, Rom ed oppositori politici. Passato il confine di Stato tra Croazia e Bosnia-Erzegovina,

    arriviamo in prima serata nella città di Prijedor. Incontro con i referenti locali di Viaggiare i Balcani e cena

    organizzata dagli aderenti al progetto di turismo responsabile, durante la quale si assaporano i piatti

    tradizionali bosniaci cucinati dalle donne del luogo. Sistemazione e pernottamento presso la rete di famiglie

    aderenti al progetto.

    GIORNO 2 – MERCOLEDÌ 4 SETTEMBRE: PRIJEDOR-ŠTIVOR-LAKTAŠI

    Prima colazione in famiglia e visita del cuore di Prijedor, guidati da cittadini impegnati a superare il recente

    doloroso passato di guerra - stretti tra la politica ufficiale, la difficile realtà socio-economica e profondi

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    mutamenti comunitari. Incontriamo anche i referenti locali dello sforzo di cooperazione e sviluppo trentino,

    che ci illustrano storia, presente e futuro, successi e sconfitte di questo lungo impegno. Ci trasferiamo poi a

    Štivor, piccolo centro in cui risiede una comunità trentina emigrata in Bosnia al tempo dell'Impero austro-

    ungarico. Dopo il pranzo tipico presso una delle famiglie, visitiamo il piccolo paese per comprenderne storia e

    attualità e per sentire il forte legame che ancora oggi esiste con la terra di provenienza. Cena tipica bosniaca e

    pernottamento in hotel 3* a Laktaši, famoso centro termale alle porte di Banja Luka.

    GIORNO 3 – GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE: LAKTAŠI-TRAVNIK-SARAJEVO

    Dopo la colazione partiamo per la Bosnia centrale, costeggiando lo splendido fiume Vrbas, che ci accompagna

    tra strette gole rocciose ed aperture che ci permettono di apprezzare la dolcezza della natura di questa terra.

    Sostiamo a Jajce, capitale della Bosnia nel Medioevo. Affascinante per il suo nucleo storico, aggrappato al

    pendio del monte su cui domina l'antica fortezza, la città mostra abitazioni dall'architettura tipica della Bosnia

    centrale. Qui si trova il Museo dell'AVNOJ, nel luogo dove si è tenuta l'assemblea fondativa della Jugoslavia

    socialista nel novembre 1943. Arriviamo poi a Travnik, capitale della Bosnia ottomana nel XVIII secolo e nel

    primo scorcio del XIX, in cui spicca la cinquecentesca “Moschea colorata”. La vita della città in quell'epoca è

    descritta con ineguagliabile maestria dal premio Nobel per la letteratura Ivo Andrić ne “La Cronaca di

    Travnik”. Pranzo libero in città e se il tempo disponibile lo consente, visitiamo l'imponente fortezza medievale

    per godere della vista dell'antico nucleo urbano e del centro novecentesco. Trasferimento a Sarajevo ed

    entrata in città lungo il viale principale che, noto per le durissime vicende dell'assedio, rende in modo ottimo

    l'idea dello sviluppo urbanistico della città dal secondo dopoguerra ad oggi. Cena in ristorante tipico e

    pernottamento in hotel.

    GIORNO 4 – VENERDÌ 6 SETTEMBRE - SARAJEVO

    Prima colazione in hotel. Verificata la disponibilità, incontriamo il Generale Jovan Divjak, protagonista della

    difesa della città durante l'assedio. Ancor prima della conclusione del conflitto, il generale ha creato una

    fondazione consacrata al presente e al futuro dei giovani, senza alcuna distinzione di fede e nazionalità. Il

    dialogo con lui tocca le ferite della guerra e la situazione attuale dell'istruzione, della gioventù e della società

    civile nel Paese. A termine incontro tempo libero e pranzo libero in città.

    Nel pomeriggio, visitiamo il cuore storico accompagnati dal referente locale di Viaggiare i Balcani: dalla

    Baščaršija - il quartiere commerciale di fondazione turco-ottomana - al centro austro-ungarico realizzato negli

    anni del protettorato e della sovranità asburgica. L'accento cade sulle religioni e sulle comunità - musulmana,

    ortodossa, cattolica ed ebraica - che per secoli hanno condiviso lo spazio cittadino. Le loro sedi di preghiera, a

    pochi metri l'una dall'altra, simboleggiano Storia e storie intrecciate di uomini, donne, comunità. Cena in

    ristorante tipico e pernottamento in hotel.

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    GIORNO 5 – SABATO 7 SETTEMBRE: SARAJEVO-MOSTAR

    Prima colazione in hotel. Mattino dedicato alla Sarajevo dei conflitti, con la visita del Ponte Latino, presso il

    quale il 28 giugno 1914 Gavrilo Princip ha assassinato l'arciduca ed erede al trono di Vienna Francesco

    Ferdinando e la moglie; fatto, questo, passato alla Storia come il casus belli per lo scoppio della Grande

    Guerra. A seguire visitiamo la splendida Viječnica - Biblioteca Nazionale ed Universitaria nel periodo della

    Jugoslavia socialista - protagonista sia degli eventi del 1914 che del tragico fine agosto del 1992, quando gli

    assedianti l'hanno data alle fiamme e ne hanno distrutto l'immenso patrimonio bibliotecario e culturale.

    Pranzo libero veloce a fine mattina e partenza per Mostar, passando così dalla Bosnia all'Erzegovina. Sostiamo

    brevemente a Jablanica, sul luogo della Battaglia sulla Neretva, un episodio cruciale dello scontro tra

    partigiani guidati da Tito e forze tedesche e alleate. Per celebrare questo evento storico è stato prodotto il

    famoso film che ha visto protagonista un cast di stelle del cinema. Arrivati a Mostar visitiamo il cuore storico,

    antico punto di passaggio di carovane mercantili in viaggio tra il cuore dei Balcani e la costa adriatica.

    All'interno del cuore di pietra bianca della città spiccano la Čaršija - il quartiere turco ottomano nato per

    ospitare botteghe di artigiani e luoghi di ritrovo e convivialità –, l'antica Moschea Koski Mehmed Pascià ed il

    Ponte Vecchio: lo Stari Most. Quest'ultimo - simbolo del contatto e dell'intreccio tra Oriente ed Occidente e

    abbattuto durante il conflitto nel novembre del 1993 è oggi ricostruito e attende nuovamente di …

    invecchiare. Cena organizzata dallo storico partner locale Okusi Hercegovinu, da anni attivo nel recupero e

    nella valorizzazione dei gustosissimi prodotti alimentari tipici della regione. Pernottamento in hotel.

    GIORNO 6 – DOMENICA 8 SETTEMBRE: MOSTAR-SENJ-TRENTO

    Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino. Viaggio su tracciato autostradale lungo la dorsale

    Spalato-Fiume-Trieste. Lungo il percorso sostiamo a Segna (Senj), cittadina affacciata sul Mare Adriatico e

    covo dei pirati uscocchi in epoca moderna. Pranzo e cena liberi durante il tragitto. Arrivo a Trento previsto in

    serata.

    NOTA: Il programma può essere soggetto a variazioni.

    ORGANIZZAZIONE TECNICA

    Agenzia Viaggi ETLI-TN, Soc. Coop Rovereto – Corso Rosmini, 82\A 38068 Rovereto (Tn)

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    QUOTA DI PARTECIPAZIONE

    Tipologia socio 15 partecipanti 18 partecipanti 20 partecipanti

    soci effettivi CRU (dipendenti)

    € 645,00 € 575,00 € 555,00

    soci aggregati CRU (familiari)

    € 695,00 € 625,00 € 610,00

    soci frequentatori CRU € 735,00 € 665,00 € 645,00

    Supplemento stanza singola: € 100,00. Quotazione bambini/ragazzi sotto i 12 anni in

    terzo/quarto letto su richiesta

    LA QUOTA COMPRENDE: - Trasferimenti in minibus riservato; - Accompagnatore/ Mediatore culturale dall'Italia, membro dell'associazione Viaggiare i Balcani; - Pernottamenti con prima colazione dal giorno 1 al giorno 6; - Pranzo del giorno 2; - Cene dal giorno 1 al giorno 5 con 1 bevanda inclusa; - Visite guidate ed incontri come da programma # Ingressi: Travnik: Fortezza - Sarajevo:

    Sinagoga-Museo, Vecchia Chiesa Ortodossa, Biblioteca Nazionale e Universitaria - Mostar: Moschea Koski Mehmet Pascià;

    - Assicurazione medico e bagaglio.

    LA QUOTA NON COMPRENDE: - Pranzi (escluso il giorno 2); - Visite non indicate nella voce “La quota di partecipazione comprende”; - Extra personali; - Mance (attenzione: in Bosnia Erzegovina le mance non sono obbligatorie); - Tutto quanto non specificato ne “La quota di partecipazione comprende”.

    Assicurazione annullamento euro 30,00 a persona (Globy AZ ANL – condizioni e dettagli in allegato – L’assicurazione annullamento, che deve essere emessa contestualmente alla conferma del viaggio, può essere emessa per tutto o parte del gruppo).

    CONDIZIONI DI CANCELLAZIONE: In caso di rinuncia al viaggio saranno addebitati a titolo di penale il diritto fisso di prenotazione di € 10,00 nonché le seguenti percentuali della quota di partecipazione (il calcolo dei giorni non include quello del recesso):

    - 10% dalla prenotazione fino a 30 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 29 a 20 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 19 a 10 giorni lavorativi (sabato escluso) prima della partenza; - 75% da 9 a 3 giorni lavorativi (sabato escluso) prima della partenza; - addebito totale dopo tale termine o in caso di interruzione del viaggio.

    È possibile stipulare Assicurazione Annullamento, al costo di € 30,00 a persona (Globy AZ ANL – condizioni e dettagli in allegato) che copre la rinuncia al viaggio per motivi documentabili con uno scoperto del 10%. L’assicurazione annullamento deve essere emessa contestualmente alla conferma del viaggio, può essere emessa per tutto o parte del gruppo.

    DOCUMENTI DI VIAGGIO NECESSARI:

    CARTA D'IDENTITÀ in corso di validità senza rinnovo con timbro. ATTENZIONE! Se si possiede PASSAPORTO in corso di validità si prega di portarlo con sé per rendere più veloci le operazioni di controllo ai valichi di confine.

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    ISCRIZIONI ENTRO MARTEDÌ 30 APRILE 2019 Il viaggio verrà organizzato con un minimo di 15 partecipanti e un massimo di 20 partecipanti

    Modalità d’iscrizione Per l’iscrizione inviare una-mail a [email protected]. L’iscrizione è personale.

    Tempistica dell’iscrizione Sarà data precedenza alle iscrizioni dei soci dipendenti con accompagnatore in doppia (aggregato o frequentatore) per i primi 7 giorni dalla ricezione della email del CRU con la proposta dell’iniziativa.

    Le eventuali richieste di partecipazione pervenute da non soci oppure ex soci che non sono in regola con l’iscrizione per l’anno in corso verranno prese in considerazione alla scadenza dei termini in caso di disponibilità di posti e previa iscrizione a CRU.

    Modalità di pagamento Coloro che riceveranno conferma dovranno effettuare il pagamento entro la scadenza indicata nella relativa e-mail di conferma, con le modalità che saranno successivamente indicate.

    STRUTTURE PREVISTE:

    PRIJEDOR: ALLOGGIO PRESSO LE FAMIGLIE ADERENTI AL “PROGETTO TURISMO RESPONSABILE” –

    http://www.viaggiareibalcani.it/turismo-responsabile-in-bosnia

    SARAJEVO: ALLOGGIO PRESSO HOTEL SARAJ

    MOSTAR: ALLOGGIO PRESSO HOTEL KRIVA CUPRIJA

    LAKTASI (BANJA LUKA): ALLOGGIO PRESSO HOTEL TERME LAKTASI