BOOM DI IMPRESE GIOVANI E FATTURATO DA CAPOGIRO … · 2021. 2. 1. · Luca Zaia Un giro d'affari...

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MERCOLEDÌ 30 GENNAIO 2019 - NUMeRO 2359 - ANNO 23 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editoriale Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - e-mail: r[email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISeRVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Il governatore del Veneto risponde con ironia all’in- viato di Striscia la Notizia che gli chiede un com- mento sulle bizzarre decisioni dell’Accademia della Crusca: “Sdoganino anche la parola mona...”. OK KO Maurizio Setti L’ennesima conferma di Fabio Grosso sulla panchi- na del Verona dopo l’ennesima figuraccia della squadra è la riprova di una società che non ha progettazione, sempre più mal sopportata dai tifosi. Luca Zaia Un giro d'affari da quasi 600 milioni di euro l'anno per un brand, quello dell'Amarone, sempre più amato nei 5 conti- nenti. In crescita anche i pro- getti sostenibili e una nuova generazione di giovani condut- tori agricoli che hanno preso il testimone di una sempre più decisiva “economia dell'Ama- rone” nei 19 comuni della Val- policella. Questa la fotografia scattata dal Consorzio tutela vini Valpolicella alla vigilia di Anteprima Amarone 2015 dal 2 al 4 febbraio a Verona. Se- condo la ricostruzione di Avepa (l'Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura), negli ultimi 6 anni, il numero di imprese vinicole under 40 è quasi raddoppiato (+91%), e addirittura quintuplicato se si osserva il trend dei nuovi imprenditori fino a trent'anni. "Il nostro distretto vinicolo - ha detto il presidente del Con- sorzio tutela vini Valpolicella, Andrea Sartori - sta cambian- do pelle più rapidamente di altri grazie a un'economia non ancora matura e in grado di fare ulteriori salti di qualità. A questi dati, che non ci sorpren- dono, si deve poi aggiungere il ricambio generazionale in aziende gia' affermate, e non è retorica quando diciamo che i giovani sono in grado di porta- re innovazione, in vigneto come in cantina o nella promo- zione". Infine, sono 329 le imprese under 40, di dimensio- ni perlopiù medio-piccole, con forte propensione verso la mul- tifunzionalita' e le pratiche sostenibili con il programma RRR, riduci, risparmia, rispet- ta, che coinvolge già circa 1.000 ettari di vigna su 8.000 totali. Il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Andrea Sartori, e alcuni scatti dell’ edizione 2018 di Anteprima Amarone L’ECONOMIA DELL’AMARONE IN ATTESA DELL EVENTO IN GRAN GUARDIA (DAL 2 AL 4 FEBBRAIO) IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO VINI VALPOLICELLA SNOCCIOLA I DATI: IL NUMERO DI IMPRESE UNDER 40 È SALITO DEL 90 PER CENTO CELENTANO E IL CAMPLOY CROLLANO Sempre più in basso. Lo spet- tacolo “Adrian”, annunciato in pompa magna per settimane, e che ha stravolto mezza Ve - ronetta, si sta rivelando uno dei più grandi flop televisivi degli ultimi anni. Male l’esordio, la settimana scorsa (quando pe - raltro Celentano sul palco si era visto per una manciata di secondi, per la delusione dei veronesi accorsi a teatro), ma - lissimo la terza puntata, che nell’anteprima non è arrivata al 12% dei share, mentre lo spet- tacolo si è fermato al 10,6%. Il Molleggiato ancora una volta ha fatto la fortuna degli spon- sor ma non quella dei telespet- tatori né di chi ha acquistato il biglietto per assistere alla discussa performance del Camploy. Dove né Natalino Balasso né Giovanni Storti, tantomeno Nino Frassica sem- bra che abbiano risollevato l’umore dei presenti. E così, tra un mugugno e l’altro, ci si avvia al quarto appuntamento di “Adrian”, con la conspaevolez- za ormai che attorno allo spet- tacolo è stato creato tanto rumore per nulla. Ma l’impor- tante è che se ne parli, no? IL FLOP IN TV BOOM DI IMPRESE GIOVANI E FATTURATO DA CAPOGIRO Adriano Celentano

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MERCOLEDÌ 30 GENNAIO 2019 - NUmeRo 2359 - ANNo 23 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editoriale Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - e-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISeRVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

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Il governatore del Veneto risponde con ironia all’in-viato di Striscia la Notizia che gli chiede un com-mento sulle bizzarre decisioni dell’Accademia dellaCrusca: “Sdoganino anche la parola mona...”.

OK KO Maurizio SettiL’ennesima conferma di Fabio Grosso sulla panchi-na del Verona dopo l’ennesima figuraccia dellasquadra è la riprova di una società che non haprogettazione, sempre più mal sopportata dai tifosi.

Luca Zaia

Un giro d'affari da quasi 600milioni di euro l'anno per unbrand, quello dell'Amarone,sem pre più amato nei 5 conti-nenti. In crescita anche i pro-getti sostenibili e una nuovagenerazione di giovani condut-tori agricoli che hanno preso iltestimone di una sempre piùdecisiva “economia dell'Ama -ro ne” nei 19 comuni della Val -policella. Questa la fotografiascattata dal Consorzio tutelavini Valpolicella alla vigilia diAnteprima Amarone 2015 dal 2al 4 febbraio a Verona. Se -condo la ricostruzione diAvepa (l'Agenzia Veneta per ipagamenti in agricoltura), negliultimi 6 anni, il numero diimprese vinicole under 40 èquasi raddoppiato (+91%), eaddirittura quintuplicato se siosserva il trend dei nuoviimprenditori fino a trent'anni. "Ilnostro distretto vinicolo - hadetto il presidente del Con -sorzio tutela vini Valpolicella,Andrea Sartori - sta cambian-do pelle più rapidamente dialtri grazie a un'economia nonancora matura e in grado difare ulteriori salti di qualità. A

questi dati, che non ci sorpren-dono, si deve poi aggiungere ilricambio generazionale inaziende gia' affermate, e non è

retorica quando diciamo che igiovani sono in grado di porta-re innovazione, in vigneto

come in cantina o nella promo-zione". Infine, sono 329 leimprese under 40, di dimensio-ni perlopiù medio-piccole, conforte propensione verso la mul-tifunzionalita' e le pratichesostenibili con il programmaRRR, riduci, risparmia, rispet-

ta, che coinvolge già circa1.000 ettari di vigna su 8.000totali.

Il presidente del Consorziotutela vini Valpolicella, AndreaSartori, e alcuni scatti dell’ edizione 2018 di Anteprima

Amarone

L’ECONOMIA DELL’AMARONEIN ATTESA DELL’EVENTO IN GRAN GUARDIA (DAL 2 AL 4 FEBBRAIO)IL PRESIDENTE DEL “CONSORZIO VINI VALPOLICELLA” SNOCCIOLA IDATI: IL NUMERO DI IMPRESE UNDER 40 È SALITO DEL 90 PER CENTO

CELENTANO E IL CAMPLOY CROLLANOSempre più in basso. Lo spet-tacolo “Adrian”, annunciato inpompa magna per settimane, eche ha stravolto mezza Ve -ronetta, si sta rivelando uno deipiù grandi flop televisivi degliultimi anni. Male l’esordio, lasettimana scorsa (quando pe -raltro Celentano sul palco siera visto per una manciata disecondi, per la delusione deiveronesi accorsi a teatro), ma -lissimo la terza puntata, chenell’anteprima non è arrivata al12% dei share, mentre lo spet-tacolo si è fermato al 10,6%. IlMolleggiato ancora una voltaha fatto la fortuna degli spon-sor ma non quella dei telespet-tatori né di chi ha acquistato ilbiglietto per assistere alladiscussa performance delCam ploy. Dove né NatalinoBalasso né Giovanni Storti,tantomeno Nino Fras sica sem-bra che abbiano risollevatol’umore dei presenti. E così, traun mugugno e l’altro, ci si avviaal quarto appuntamento di“Adrian”, con la conspaevolez-za ormai che attorno allo spet-tacolo è stato creato tantorumore per nulla. Ma l’impor-tante è che se ne parli, no?

IL FLOP IN TV BOOM DI IMPRESE GIOVANI E FATTURATO DA CAPOGIRO

Adriano Celentano

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la Cronaca di Verona.com2 • 30 gennaio 2019

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TESTIMONIAL DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI

Finanziamento complessivo di 60 milioni per blindare il piano degli interventi a VeronaC’era anche il presidente di

Acque Veronesi RobertoMantovanelli nella squadra disei imprenditori e managertestimonial del nuovo corso diBeI, Banca europea per gliInvestimenti, presentato amilano. Tra i progetti più signi-ficativi e innovativi propriol’operazione economico-finan-ziaria che ha portato ad unfinanziamento complessivo di60 milioni di euro con cuiAcque Veronesi ha “blindato” ilpiano di interventi più impor-tante di sempre per Verona eprovincia. “Nel quadriennio2018-2021 investiremo com-plessivamente sui 77 comunidove gestiamo il servizio idricointegrato 150 milioni di euro”ha spiegato il presidente diAcque Veronesi Robertomantovanelli. “Lo stanziamen-to da 30 milioni ottenuto da Bei(gli altri 30 arrivano da BNL) èparte fondamentale di un’ope-razione che ha rimodulato leprecedenti fonti di finanzia-mento, restringendo da sei a

due il numero dei finanziatori,rimodellando i piani di rimbor-so attraverso condizioni ditassi più favorevoli che con-sentiranno un notevole rispar-mio di oneri finanziari”.L’ambizioso piano delle operepone Acque Veronesi ai pri-missimi posti tra le aziende nelsettore idrico italiano, con unrapporto euro/abitante per gliinvestimenti superiore del 30%alla media nazionale indicatada Arera. A presentare in Italiai risultati e gli investimenti 2018su innovazione, digitale e midcap di BeI (la conferenzastampa europea si è tenutasempre a Bruxelles), il vicepre-sidente Dario Scan napieco,che ha confermato come uneuro su sei finanziati dallaBanca europea siano arrivatiin Italia. Acque Veronesi èstata scelta per rappresentarele cinque aziende del servizioidrico integrato italiano finan-ziate direttamente nell’ambitodel progetto “Small Water”.Accanto all’azienda veronese

un colosso come enel,l’Universita’ di Bologna e altretre realtà medio-piccole comemotork, Roboze e marposs,considerate ognuna nel pro-prio settore tra le più innovati-ve d’europa. Con le risorsegarantite dall’operazione

Acque Veronesi coprirà diver-se zone della provincia ancorasprovviste di rete idrica, ver-ranno adeguati i sistemi didepurazione e soprattuttoverrà realizzato un nuovosistema acquedottistico nellezone colpite dai Pfas.

Dario Scannapieco e Roberto Mantovanelli

BEI, ACQUE VERONESI NELLA TOP PROGETTI

Il presidente della Regione delVeneto, Luca Zaia, con propriodecreto, ha assegnato all’as -ses sore Manuela Lan zarin ladelega alla Sanità, lasciata daLuca Coletto il 17 dicembre2018 a seguito della sua nomi-na a Sottosegretario di Statoalla Salute. Il Governatore hadato la notizia nel corso di unodegli incontri periodici con ildirettori generali per fare il puntosui principali temi della sanitàregionale. La Lanzarin, vicenti-na, classe 1971, con un’ampiaesperienza amministrativa eparlamentare, mantiene anchele deleghe ricevute nel 2015,all’atto della nascita dellaseconda Giunta Zaia, e in parti-colare quella ai Servizi Sociali.

COLETTO A ROMA, AL SUO POSTO LA LANZARINNOMINATO LA NUOVA ASSESSORA ALLA SANITÀ

Zaia e la Lanzarin con i direttori generali delle ULS venete

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la Cronaca di Verona.com3 • 30 gennaio 2019

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la Cronaca di Verona.com4 • 30 gennaio 2019

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CONFARTIGIANATO ALLA FIERA DI SAN BIAGIO

L’Italia è un paese incompa-tibile con l’innovazione e letecnologie digitali? Non èvero, a dispetto di molte opi-nioni ricorren ti. Confar -tigianato Verona proverà adimostrarlo domenica 3 feb-braio, nell’ambito della tradi-zionale Fiera di San Biagiodi Bovolone, che quest’annoraggiunge la 741ª edizioneed è in programma dal 2 al 5febbraio. Il mandamentodi Confartigianato PianuraVeronese ha organizzato unincontro dal titolo “L’eco -nomia del su misura: artigia-

ni, innovazione, digitale”,L’appuntamento, è rivolto atutti gli imprenditori e ai citta-dini e si terrà domenica 3febbraio, all’interno dell’areafieristica, nelle aule dell’Is -tituto IPSIA G. Giorgi, inPiazzale Aldo moro, 2, eprenderà il via alle 10.30,con i saluti di AndreaBissoli, presidente di Con -fartigianato Verona, e Fran -co Cappellaro, presidentedi Confartigianato PianuraVeronese, e le introduzionidi Luigi Elettrini, delegatocomunale di Confartigianato

Verona a Bovolone, e IllioBertolini, vice presidentedella categoria meccanica.Alle 11 prenderà il via l’in-contro con Paolo Manfrediche verrà “intervistato” dalsegretario di ConfartigianatoVerona, Valeria Bosco,anche coinvolgendo il pub-blico in sala.L’appuntamentosi concluderà alle 12.30, conun rinfresco allestito in colla-borazione con imprese diBovolone: Le Furezze Bis -cotteria Gourmet, Casa TosiArtigiani con Gus to e Paga -notto Caffè.

LA GRANDE ZOOTECNIA CON 43O ESPOSITORIOtto padiglioni e 40 mila metri coperti dedicati all’agricoltura e agli allevatoriotto padiglioni, 40.000 metriquadrati coperti, 430 espositorie allevatori presenti. Sono que-sti numeri della 91ª Fiera agri-cola zootecnica italiana (Fazi),in programma a montichiaridall’1 al 3 febbraio, che vedràla presenza anche del ministrodelle Politiche agricole, GianMarco Centinaio. “Siamo allavigilia di una rassegna in gradodi richiamare migliaia di visita-tori qualificati, grazie a una for-mula trasversale, che proponesoluzioni innovative per l’agri-coltura del futuro negli ambitidella meccanizzazione, del-l’agricoltura e della zootecniadi precisione, dell’allevamento,delle energie rinnovabili, dellaforestazione, coniugando qua-lità e spettacolo, approfondi-menti, dibattiti, mostre bovine ecunicole di altissimo profilo”,dichiara il presidente delCentro Fiera di montichiari,Germano Giancarli. Questoanno, in particolare, “torneran-no i grandi appuntamenti sulring zootecnico, per quantoattiene i bovini da latte, con il18º Dairy Show open Holstein,la 51ª mostra nazionale della

razza Bruna, la 1ª mostranazionale del Registro anagra-fico delle specie cunicole, oltreall’esposizione avicola e deicavalli Haflinger e marem -mano, a dimostrazione che ilpolo fieristico di montichiari èuno dei più prestigiosi per lazootecnia, grazie anche alvalore aggiunto che il settorerappresenta per l’economia delterritorio”, afferma il direttoredel Centro Fiera, Ezio Zorzi.La rassegna agricola dimontichiari sarà anche l’occa-sione (domenica 3 febbraio)

per presentare i primi risultatidelle nuove attività delProgramma di sviluppo ruralenazionale, dei nuovi program-mi informatizzati per tutti gliallevatori iscritti al registro ana-grafico della specie cunicola eper illustrare il tema dellemostre e delle patologie deglianimali con il professorLavazza dell’Istituto zooprofi-lattico sperimentale dellaLombardia ed emilia-Ro -magna. Ricco anche il pro-gramma di convegni della 91ªedizione della Fazi. “Le produ-

zioni zootecniche, il benessereanimale, la tutela dell’ambien-te, la sostenibilità e i costi diproduzione sono i grandi temidi fondo di un panorama con-vegnistico molto qualificato –spiega Zorzi – che quest’annopone l’attenzione anche sugliaspetti cari ai consumatori,come l’etichettatura, il made inItaly e i benefici nutrizionali”. Ilriferimento è al convegno disabato 2 febbraio (ore 14:30,Sala 1, 2° piano ingresso cen-trale), dedicato appunto altema “Consumi, abitudini ali-mentari e benefici del latte: ladifesa del made in Italy”, pro-mosso da Coldiretti Brescia, alquale prenderanno parte ilministro delle Politiche agricoleGian marco Centinaio, Gior -gio Calabrese (medico nutri-zionista), Nicola Bertinelli(presidente del Consorzio delParmigiano Reggiano), Ste -fano Berni (direttore delConsorzio del Grana Padano),Fabio Rolfi (assessore all’A -gricoltura di Regione Lom -bardia), con le conclusioni delpresidente nazionale diColdiretti, Ettore Prandini.

Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti

INNOVAZIONE DIGITALE, ECONOMIA SU MISURA

Andrea Bissoli

DAL 1° FEBBRAIO LA 91̂ EDIZIONE DELLA FAZI DI MONTICHIARI

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la Cronaca di Verona.com5 • 30 gennaio 2019

Al RisparmioStazione di Servizio

VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

VERONA - Corso Milano, 108Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

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la Cronaca di Verona.com6 • 30 gennaio 2019

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SFRATTO ANZIANI IN CONSIGLIOLo hanno ricevuto 11 famiglie di ultrasettantenni daparte di Fondazione Cariverona proprietaria dell’immobile Andrà in discussione giovedìprossimo, 31 Gennaio, in Co -nsiglio comunale la mozione diVerona e Sinistra in Comune atutela delle 11 famiglie dianziani ultrasettantenni che,assieme centro anziani ubica-to allo stesso indirizzo, hannoricevuto lo sfratto da partedella Fondazione Cariveronaproprietaria dell’immobile.“Vis to che Fon dazione Ca -riverona non ha risposto allarichiesta di incontro formulatadagli anziani, i quali ritengonogiustamente inadeguata laproposta di trasferimento all’exCaserma Principe eugeniotocca alla giunta comunaleintervenire presso la Fon -dazione Ca riverona affinchévenga rivista la richiesta disfratto e venga aperto un per-corso partecipato a tutela di

questi e degli altri anziani delcentro storico” spiega MicheleBertucco, capogruppo diVerona e Sinistra in Comune.“All’e mergenza delle 11 fami-glie, spesso composte dadonne sole e anziane, sisomma la questione deglispazi in centro storico: quellodi Via Libera è probabilmentel’ultimo punto di incontro per

persone anziane rimasto, ilche obbligherebbe gli attualiutenti a trasferirsi presso lestrutture presenti a San Zenoper le attività diurne. e’ facile”,conclude, “prevedere che, aquel punto, tanti anziani rinun-cerebbero semplicemente aduscire di casa con il risultato diacuire anziché lenire il disagio.Proprio la Fondazione Cari -verona con il Piano Folin haparlato della necessità di con-trastare il fenomeno dello spo-polamento del centro storico.Anche in considerazione dellefinalità statutarie della Fon -dazione che ne orientano leattività “al bene comune eall’esclusivo perseguimento discopi di utilità sociale” ènecessario intavolare imme-diatamente un dialogo con ivertici della Fondazione”.

Michele Bertucco

ALL’INPS MANCA IL PERSONALEE PURE IL TELEFONO NON FUNZIONABusinarolo: “Clausola nel concorso per sedi sottodimensionate”Pensioni che vengono erogatecon mesi di ritardo (in mediacinque), pratiche per l’eroga-zione della Naspi che non par-tono, verifiche interne chedimostrano come gli standarddi servizio non vengono rispet-tati. Cosa sta succedendonella sede Inps di Verona? Larisposta i lavoratori la sannobene: l’ente di previdenzasociale, a Verona, soffre di unacarenza di personale senzaprecedenti. In cinque anni ècalato del 20 per cento, scen-dendo da 307 a 247 unità. Nonsolo: non si è visto alcunaassunzione dei circa 325assunti grazie all’ultimo con-corso. Il motivo: nessuno sce-

glie Verona come destinazio-ne. La questione è ora finita inparlamento, con un’interroga-zione di Francesca Bu -sinarolo, deputata del mo -vimento 5 Stelle. “La situazio-ne è insostenibile – spiegaBusinarolo – gli operatori Inps

veronesi, sono oberati da cari-chi di lavoro insostenibili e daprocedure inadeguate chenecessitano di continui aggior-namenti, mentre i collegamentiinformatici funzionano a sin-ghiozzo e non sono in grado direggere il traffico di dati. maanche gli strumenti “offline”mancano: dalla stampante cherimane senza toner, alla diffi-coltà di reperire comune mate-riale da cancelleria”. L'ultimoproblema riguarda il servizio ditelefonia: la migrazione da ungestore all'altro (da Fastweb aVitrociset) ha causato un bloc-co delle linee telefoniche versol'esterno, un disagio ancora dasistemare del tutto.

Francesca Businarolo

LENGUA VENETA

CON BONA CREANSASI STUDIA DANTE

E LA DIVINA COMMEDIAPresentato a Verona ilcorso di Lingua Veneta. Aillustrare l'iniziativa nellasala stampa del ComuneAlessandro Mocellin, pre-sidente dell'Ac cademia DeLa Bona Creansa e diretto-re dell'Ac cademia de laLengua Veneta. "Propriocome esistono corsi perogni lingua”, dice, “abbiamodeciso di sviluppare anchequelli di lingua veneta”.“Giovedì 31 gennaio ci saràla presentazione del corsoal Teatro modus e poiseguirà un ciclo di lezioni acui ci si dovrà iscrivere"conclude "Dimostreremo lediverse sfaccettature dellanostra lingua in modo sem-plice per tutti: il 14 febbraioci sarà una lezione dedicataall'amore e al suono più liri-co e passionale delle parolee il 21 marzo ci sarà la sera-ta conclusiva dedicata aDante in cui esporremo laDivina Commedia del 1875in lingua veneta e dimostre-remo come la lingua venetapuò fare qualunque cosadall'arrabbiare al piangere ipropri interlocutori". Su que-sta iniziativa sono interve-nuto i consiglieri della LegaAnna Grassi e il deputatoleghista Vito Comencini cheha affermato “Ritengo lode-vole questa iniziativa e a talproposito ho deciso di fir-mare ed appoggiare il pro-getto di legge presentato inPar lamento dal collega Baz -zaro(Lega) che riguardo latutela delle lingue in via diestinzione”.

Alessandro Mocellin

SE NE DISCUTERÀ GIOVEDÌ

INTERROGAZIONE DELLA GRILLINA

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la Cronaca di Verona.com7 • 30 gennaio 2019

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la Cronaca di Verona.com8 • 30 gennaio 2018

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Con la collaborazione di Fondazione Cariverona e la parrocchia del DuomoÉ stata presentata nella sededi Fondazione Cariverona larassegna Vespri d’organo inCattedrale. meditazioni musi-cali, frutto di un accordo di col-laborazione tra la Fon dazioneCariverona, il ConservatorioStatale di musica e.F. Dall’A -baco di Verona e la Parrocchiadella Cattedrale di VeronaSanta maria Assunta, direttoalla promozione della culturamusicale e valorizzazione deglistrumenti storici. La rassegnaoltre all’esaltazione del patri-monio organaro – la ricostru-zione filologica di un Antegnatioperata da Formentelli – vuolevalorizzare la figura dell’organi-sta ed i percorsi formativi offertidal Conservatorio. I cinqueappuntamenti delle meditazionimusicali avranno come prota-gonisti accademici dell’Ateneomusicale veronese, che po -tranno così cimentarsi nell’ese-cuzione pubblica di un reperto-rio musicale da concerto.Fondazione Cariverona dasempre sostiene iniziative cul-turali in ambito artistico e attivi-tà che valorizzino gli strumentimusicali e nel tempo si è impe-gnata al recupero di oltre 20organi storici costruiti tra il ‘600e ’800 - tra cui appunto l’organoAntegnani restaurato ad inizioanni ’90 - presenti nei territori diriferimento, risultando quindinaturale riconoscersi in questoprogetto che arricchisce anchel’offerta culturale della città diVerona. “La Fondazione si pro-pone in ogni settore in cuiopera come attivatore diammodernamento e di valoriz-zazione. Coerentemente conquesta visione vogliamoampliare ulteriormente l’impe-gno nel sostegno alla cultura edella formazione in ambitomusicale” ha sottolineato ilPresidente della FondazioneCariverona Alessandro Maz -zuc co “É necessario che i gio-vani nel corso dei propri per-corsi formativi abbiano mag-

giori occasioni di mettersi allaprova, di confrontarsi, di acqui-sire autonomia e fiducia. Conquesta iniziativa diamo anchecontenuti strutturali al rapportoche ci lega con il Con -servatorio di Verona, in un per-corso coerente con la missio-ne dell’educational di Fon -dazione Cariverona che vedetra i principali obbiettivi la for-mazione, l’educazione e ladivulgazione. Voglio infatti sot-tolineare l’importanza dimigliorare la capacità di colla-borare con gli altri attori del“sistema culturale”, siano essiprivati o pubblici, condividendogli stessi obiettivi. É più chemai necessario anche in que-sto settore sommare compe-tenze ed esperienze”. Il primodegli incontri in programmaper la rassegna Vespri d’orga-no in Cattedrale, previsto persabato 2 febbraio, vedrà prota-gonista il maestro e titolaredella cattedra di organo pressoil Conservatorio di Verona,Umberto Forni. I successiviappuntamenti valorizzeranno ipercorsi formativi intrapresi neicorsi d’organo con allievi iscrittiai corsi accademici: sabato 9febbraio si esibiranno FilippoCroce organo e Elena Mi -gliorini soprano; sabato 16febbraio Nicola Benetti orga-no e Rebecca Bottari sopra-no; sabato 23 febbraio ChiaraZanella organo, Alice Bollasoprano, Kim Hyun Jin sopra-no e Brad Carlton Sisk teno-re; sabato 2 marzo MarcoSimeoni organo e MatteoValbusa tenore. Il presidentedel Conservatorio GiovanniFrigo e il direttore FedericoZandonà hanno osservatocome “Il Conservatorio diVerona, da sempre attento allatradizione ma anche allenuove opportunità didattiche,dopo l’attivazione, tra i primi inItalia, di un Triennio accademi-co in organo e musica liturgi-ca.

da sx Umberto Forni, il presidente del Conservatorio GiovanniFrigo, il presidente Fondazione Cariverona Alessandro

Mazzucco e il parroco del Duomo monsignor Luigi Cottarelli

CONSERVATORIO, CONCERTI IN CATTEDRALEPRESENTATA L’INIZIATIVA “VESPRI D’ORGANO”

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la Cronaca di Verona.com9 • 29 gennaio 2019

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Duemila e 329 euro sono stati donati all’associazione Protezione della GiovaneNon hanno corso invano, glioltre mille partecipanti che il 25novembre hanno partecipatoalla We Run per dire no allaviolenza sulle donne. Lasomma raccolta con le iscrizio-ni è stata donata qall’associa-zione Pro tezione della Gio -vane: 2.329 euro che sarannousati per ristrutturare un appar-tamento in cui le donne vittimedi violenza potranno iniziare unpercorso di reinserimento nellavita sociale e lavorativa.Un’occasione importante pertrovare fiducia nelle propriepossibilità e nel futuro.L’assegno simbolico è statoconsegnato in municipio dallapresidente dell’associazioneAngels in Run Anna Ma -rostica. A riceverlo, per contodell’associazione Pro tezionedella Giovane, Luisa Ceniinsieme ad Anna Sanson. Afare gli onori di casa, l’asses-sore allo Sport Filippo Rando,insieme alla presidente dellacommissione Pari opportunitàMaria Fiore Adami. Lasomma di 2.329 euro contribui-

rà alla ristrutturazione di unappartamento per donne che,dopo essere state accolte inemergenza in un ambienteprotetto, iniziano un percorsograduale di reinserimento inambito lavorativo oltre chesociale. Un passaggio impor-tante per trovare fiducia nelleproprioe possibilità e nel futu-ro. Il prossimo appuntamentocon We Run – Libere di corre-re è già fissato per domenica

24 novembre. Tra le varie ini-ziative, l’associazione Angelsin Run organizza ritrovi setti-manali durante tutto l’anno, perconsentire a chiunque, e inparticolare alle donne, di noncorrere mai di soli. In salaArazzi erano presenti anche ilconsigliere di amministrazionedi Agsm Francesca Vanzo, lavicepresidente di Angels inRun Elen Bono e i rappresen-tanti di alcune aziende spon-

sor che hanno contribuito allaWe Run: Giuseppe MariaRicchiuto di Specchiasol eNicola Tridapali di NaturaSi.“ogni euro donato alla nostraassociazione viene rendicon-tato – ha detto la presidentedell’associazione Pro tezionedella Giovane Luisa Ceni -,una certificazione di serietà delnostro operato oltre che unagaranzia per chi vuole contri-buire alla nostra attività”.

La consegna simbolica dell’assegno in sala Arazzi

UN ASSEGNO A DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Un concerto dedicato agli ulti-mi, ai migranti, ai poveri delmondo in un luogo che è cro-cevia dell’accoglienza e delladisponibilità all’aprirsi al prossi-mo. “Con frate Francesco, inarmoniosa povertà” è il titoloche Bepi De Marzi e Al es -sandro Anderloni hanno scel-to per la serata di lunedì 4 feb-braio (alle 20.30) nella chiesadi San Bernardino, a Verona.Sarà una meditazione coralenel cui programma troverannospazio, oltre a molti canti di

Bepi De marzi, anche i Salminella versione poetica e strofi-ca di padre David mariaTuroldo assieme a un ricordodi padre Terenzio Zardini, ilcompositore per musica liturgi-ca dei Frati minori che abitanoil convento di San Bernardino.Ad esibirsi tra i meravigliosicapolavori dell’edificio france-scano sarà il coro polifonico“La Falìa” di Velo Veronese,diretto dallo stesso Anderloni.mentre Bepi De marzi, il musi-cista vicentino che nel 2018 ha

festeggiato i sessant’anni dallacomposizione de Signore dellecime, la famosissimo preghierain musica con cui ha iniziato ilpercorso del coro “I Crodaioli”.Il maestro, nominato lo scorsomarzo Commendatore dell’or -dine al merito della Repubblicaitaliana, accompagnerà il con-certo all’organo e presenterà ilprogramma che sarà suddivisoin quattro parti. La prima partedella serata ripercorrerà l’atte-sa della Quaresima sulle notede La sacra spina che l’insieme

di voci intonerà intorno al grup-po scultoreo del Compianto sulCristo morto, opera attribuita amantegna, che è tra i capola-vori ospitati nella chiesa scali-gera. Seguirà una reminiscen-za di quando era l’Italia dellapovera gente a migrare lonta-no, alla ricerca di fortuna, conuna versione polifonica dellacanzone popolare mericamerica rielaborata da De marziper il coro di Velo.

Alessandro Anderloni

SERATA DEDICATA AGLI ULTIMITRA CANTI, SALMI E MEDITAZIONEDai francescani con Bepi De Marzi e Alessandro Anderloni

LA SOMMA RACCOLTA DALLE PARTECIPANTI ALLA WE RUN

A SAN BERNARDINO IL CROCEVIA DELL’ACCOGLIENZA

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10 • 30 gennaio 2019 la Cronaca di Verona.com

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Ospite d’onore della kermesse il regista di fama internazionale Claude LelouchTorna a Verona, dopo quasidieci anni d’interruzione, ilgrande cinema del FestivalSchermi d’Amore. Titolo diapertura, nella serata di mar-tedì 12 febbraio, la versionerestaurata del ‘The Phantomof the opera’ di Rupert Julian,proposta con accompagna-mento musicale dal vivo. Larassegna, ospitata al TeatroRistori, proseguirà fino al 19febbraio, con 35 pellicole inlingua originale con sottotitoliin italiano, suddivise in quat-tro sezioni tematiche. Si partedalla sezione “Passato-Presente”, un viaggio neltempo che propone 14 titoli,di cui 9 inediti e 5 restaurati.“Amori impossibili nel cinemafantastico” è invece la sezio-ne che prende ispirazione dalfilm premio oscar 2018 “Laforma dell’acqua”, proponen-do una riflessione sulle storied’amore tra creature fantasti-che ed esseri umani. Lavocazione operistica diVerona è alla base della cate-goria “Tutte le Carmen delmondo”, che riprende il mitodella zingara ribelle in varie

forme. Infine, con la sezione“Amori in corto”, sono propo-sti otto cortometraggi d’auto-re, tutti accomunati da diver-se rappresentazioni sullaforza dell’amore. ospited’onore della kermesse cine-matografica, il regista di famainternazionale Claude Lelo -uch, che il 19 febbraio, serataconclusiva del Festival, rice-verà il premio “Schermid’amore 2019”. L’evento èstato presentato a PalazzoBarbieri dall’assessore allaCultura Francesca Brianiinsieme al direttore artisticoPaolo Romano. Presentianche il direttore artistico delTeatro Ristori AlbertoMartini, la direttrice dell’asso-ciazione Applausi DanniaPavan, per l’associazioneIppogrifo Barbara Baldo, perla Fondazione CariveronaMarta Cenzi, il consigliereAGSm Fran cesca Vanzo e ilpresidente di BentoboxPaolo Quagini. Nato aVerona nel 1996, in sostitu-zione della Settimana cine-matografica internazionale,per mano del professor Gian -

carlo Bel trame, Scher mid'A more ha celebrato perquindici anni il cinema d’auto-re, ospitando artisti del cali-bro di Roger Corman, Syd -ney Pollack, Christopher Lee,Vittorio Storaro, Liv Ullmann,Dario Argento e John Bo -orman. “Il ritorno di Schermid’autore segna una vittoriaper la cultura cinematografica

e per Verona - ha aggiuntoRomano -. oltre alla proiezio-ne di capolavori della storiadel cinema internazionale,abbiamo voluto rivolgere unosguardo di attenzione ai piùgiovani, il vero futuro del cine-ma, che potranno parteciparea laboratori e workshop perconoscere a tutto tondo lasettima arte”.

La presentazione di Schermi d’Amore

TORNA “SCHERMI D’AMORE”. DOPO 10 ANNI

Sabato 2 febbraio 2019 alle20.45, secondo appuntamen-to della rassegna di Danzadella Stagione 2018-2019 delTeatro Salieri di Legnago conil Balletto di Roma, che inter-preterà otello, coreografia diFabrizio monteverde sullemusiche di Antonin Dvorak.Gli interpreti principali: otelloVincenzo Carpino, Desde -mona Roberta De Simone,

Cassio Riccardo Ciarpella,Iago Paolo Barbonaglia,emilia Azzurra Schena. Alle20.00, al Ridotto del Teatropresentazione dello spettaco-lo con Carmelo AntonioZapparrata, giornalista e cri-tico di danza di quotidiani eriviste specializzate quali:Danza & Danza, Hystrio.Dopo la fortunata ripresa per ilCorpo di Ballo del Teatro di

Corte San Carlo di Napoli(febbraio 2015), Fabriziomonteverde riallestisce per lacompagnia del Balletto diRoma l’otello su musiche diAntonin Dvořák. In questa ver-sione, il coreografo rivisita iltesto shakespeariano lavoran-do sugli snodi psicologici chedeterminano la dinamica del-l’ambiguo e complesso intrec-cio tra i protagonisti otello,

Desdemona e Cassio. LaCompagnia del Balletto diRoma promuove da sempre laproduzione e la diffusionedella danza d’autore italiana ineuropa e nel mondo, con unrepertorio attento oggi all’inno-vazione e alla ricerca, purmantenendo forte l’attenzionealla storia e alla tradizione chelo hanno reso famoso.

Fabrizio Monteverde

OTELLO CON IL BALLETTO DI ROMACON UNO DEI MIGLIORI AUTORILa coreografia è di Fabrizio Monteverde. Musiche di Dvorak

IL FESTIVAL CINEMATOGRAFICO DAL 12 FEBBRAIO

DANZA AL TEATRO SALIERI DI LEGNAGO

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