SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo...

20
AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva ANNO XIII NUMERO 9 - 10 Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 conv. in L. 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - CNS Padova - Abbonamento annuo € 10 Consorzi di bonifica Si vota il 14 dicembre

Transcript of SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo...

Page 1: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

AgrImpresaSETTEMBRE - OTTOBRE 2014

Zaia su embargo russoIntervista esclusiva

AN

NO

XII

I N

UM

ERO

9

- 10

Post

e It

alia

ne s

pa -

Sped

. in

abb.

pos

tale

- D

.L. 3

53/2

003

conv

. in

L. 2

7/02

/200

4 n.

46

art.

1 co

mm

a 1

- C

NS

Pado

va

- A

bbon

amen

to a

nnuo

€ 1

0

Consorzi di bonificaSi vota il 14 dicembre

Page 2: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

ISEE e ISEGli indicatori per l’accesso alleprestazioni sociali agevolate

MODELLI DI DETRAZIONEIl modello per la richiesta delledetrazioni per familiari a carico

SUCCESSIONEPredisposizione delle denunce di successioni

ICRIC-ICLAV-ACCASCertificazioni per l’invalidità civile

Il CAF di Confagricoltura è a Suo servizio

con uno staff altamente professionale per

dare risposte in materia di:

730Il modello semplificato che consente

al contribuente il recupero immediatodei crediti che scaturiscono dalla

dichiarazione dei redditi

IMU - TASIImposta municipale unica sugli

immobili - Tassa sui servizi indivisibili

REDLa dichiarazione reddituale

dei pensionati che consente all’Ente pensionistico la verifica del diritto ad usufruire delle prestazioni aggiuntive

UNICOIl modello utilizzabile da tutti

i contribuenti e per qualunque tipologia di reddito da dichiarare

Problemi con il 730, l’IMU o la pensione?

Chiedi aiuto al CAF e al Patronato di Confagricoltura!

Il Patronato ENAPA di Confagricoltura è al servizio di tutti i cittadini per l’assistenza gratuita nel campo so-ciale, previdenziale e sanitario e in particolare per lo svolgimento di pratiche in materia di:

• Pensioni dei lavoratori dipendenti pubblici, privati e autonomi;

• Pensioni sociali erogate dall’Inps, dall’ex Inpdap e dei vari enti di categoria e dei liberi professionisti;

• Contribuzione (prosecuzione volontaria, riscatti, ricongiunzioni);• Indennità di mobilità;• Cassa integrazione guadagni; • Assegni per il nucleo familiare;• Prestazioni in materia infortunistica dell’Inail, Enpaia, etc.; • Assistenza medico-legale;• Assistenza legale.

ENTE DI PATRONATO

Page 3: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

Contenuti/ N° 9-10 Settembre/Ottobre 2014

Direttore EditorialeGiordano Emo Capodilista

Direttore ResponsabileAdolfo Andrighetti

Comitato RedazioneRenzo Cavestro

Andrea CogoBarbara SegatoClarissa Gulotta

Gianfranco SimonettoMichele Bianchin

Piercarlo CavinatoRosaria Traverso

AutorizzazioneTrib. di PD n. 1634 del 19/01/1999

RedazioneConfagricoltura Padova

Via Battaglia, 71/C35020 - Albignasego

E-mail: [email protected]. 049 8223511 - fax 8223520

ImpaginazioneLucio Pizzo

StampaTipografia Veneta

Via E. della Costa, 6 - Padova

Diffusione Distribuito in abbonamento

ai soci di Confagricoltura Padova

AgrImpresa

Settembre/Ottobre 2014Anno XIV - N. 9/10

Periodico di

AgrImpresa 9-10 3

AgrImpresaSETTEMBRE - OTTOBRE 2014

Zaia su embargo russoIntervista esclusiva

AN

NO

XII

I N

UM

ERO

9

- 10

Post

e It

alia

ne s

pa -

Sped

. in

abb.

pos

tale

- D

.L. 3

53/2

003

conv

. in

L. 2

7/02

/200

4 n.

46

art.

1 co

mm

a 1

- C

NS

Pado

va

- A

bbon

amen

to a

nnuo

€ 1

0

Consorzi di bonificaSi vota il 14 dicembre

Chiedi aiuto al CAF e al Patronato di Confagricoltura!

EDITORIALEdi Giordano Emo Capodilista

Il territorio al centro delle attività

SPECIALE ELEZIONI CONSORZI DI BONIFICALa lista AgrinsiemeLe regole del voto per il rinnovoLa lista n.1 Consorzio Adige EuganeoLa lista n.1 Consorzio BacchiglioneLa lista n.3 Consorzio Acque RisorgiveLa lista n.2 Consorzio Brenta

IL PUNTOZaia su embargo russo: intervista esclusiva a Confagricoltura

FOCUS SINDACALERinnovato a livello provinciale il contratto degli impiegati agricoliRinnovato a livello nazionale il contratto degli operai agricoli

NOTIZIE IN BREVEGreening: diversificazione colturaleNuova PAC: Consiglio dei Ministri approva Decreto attuativoPSR Veneto: integrate le risorse ai Bandi 2014Nutrie: il Ministero della Salute le classifica “specie nociva”Banca Popolare di Verona: Plafond per il rilancio dell’agricolturaIncentivi assunzione giovani lavoratori

FOCUS SINDACATO PENSIONATIGenerazioni si incontrano

FOCUS ANGAViaggio studio a Timisoara

SCADENZIARIONovembre / Dicembre 2014

4 /

5/

11 /

19 /

17 /

13 /

18 /

15 /

Page 4: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

Il significato della nostra partecipazione alle elezioni per il rinnovo deiConsorzi di Bonifica

4 AgrImpresa 9-10

Editoriale

di Giordano Emo Capodilista

I

Il territorio al centro delle attività

Giordano Emo Capodilista

l ripetersi di alluvioni e di allagamenti che interessano ampie aree del nostro territorio, costituisce la prova inconfutabile della fragi-

lità dell'ambiente in cui viviamo. Ogni abbondante precipitazione, sempre più frequente per i cambia-menti climatici in atto, può essere causa di piene, di esondazioni e anche di rovinose alluvioni, con danni pesanti all'agricoltura. Ma negli ultimi anni anche altre attività produttive, come l'artigianato, l'indu-stria e il commercio hanno subito danni dovuti agli

allagamenti ed elevato è stato il rischio anche per le abitazioni civili e per l'incolu-mità stessa delle persone. Abbiamo ormai capito che nella nostra provincia sono costantemente a rischio idraulico i bacini del Bacchiglione e del Fratta-Gorzone. Ma problemi ci sono anche nei bacini del Brenta e delle Acque risorgive. I fatti alluvionali di questi anni hanno messo in luce lo stato di degrado, di abbandono, di incuria di fiumi e canali gestiti dal Genio Civile, ma anche la pre-caria situazione di molti canali gestiti dai consorzi di bonifica, la cui manutenzione è

limitata dalle scarse risorse disponibili e dall’impie-go delle stesse non sempre ottimale.Le grandi opere idrauliche come i canali artificiali, gli argini dei fiumi, gli impianti idrovori realizzate nel corso dei secoli, oltre ad essere state trascurate nel tempo, non sono più sufficienti a contenere le pie-ne causate dalle eccezionali precipitazioni di questi

anni, ciò anche per l'impermeabilizzazione di buona parte del territorio con opere stradali e con aree urbanizzate.Una politica del territorio saggia e razionale porte-rebbe ad assegnare a questi problemi una priorità assoluta e, perciò, a realizzare nuovi corsi d'acqua, ampliare e consolidare quelli esistenti, creare bacini di laminazione per contenere le piene, mantenere in perfetto stato funzionale tutta la rete idraulica, dalle scoline aziendali ai grandi fiumi. Secondo il Piano della Regione per mettere in sicu-rezza il Veneto servirebbero opere per 2,5 miliardi di euro. Si tratta di molti soldi, che purtroppo non sono immediatamente disponibili, ma che sono sicura-mente molti meno di quelli che le aziende, i cittadini, le pubbliche amministrazioni dovranno spendere per riparare i danni che nei prossimi dieci anni ver-ranno prodotti da esondazioni e alluvioni.La nostra partecipazione alle elezioni per il rinnovo dei Consorzi di Bonifica nella lista Agrinsieme - Bonifica Territorio Ambiente, presentata insieme alla Cia e a cui hanno aderito altre associazioni imprenditoriali e alcune forze sociali, ha lo scopo di mettere al centro della politica regionale la tutela del territorio, in quanto garanzia di vita e di svilup-po futuro delle imprese e di tutta la popolazione. Si tratta di un fronte di attività che ha sempre visto la Confagricoltura attiva e propositiva e che merita ancora maggiore impegno e maggiore partecipazio-ne da parte di tutti.

Page 5: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

ELEZIONI CONSORZI DI BONIFICA Le nostre idee, il nostro programma,

i motivi per cui chiediamo di votare la lista

AGRINSIEME

BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE La lista "AGRINSIEME - BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE"

è promossa da Confagricoltura e Cia. Appoggiata dalle associazioni delle Cooperative, da Copagri, Eurocoltivatori e da altri soggetti associativi del territorio, la lista di candidati è composta da persone competenti, che intendono prestare attenzione a tutti i consorziati: agli agricoltori anzitutto, ma anche a tutte le imprese e a tutti i cittadini proprietari di immobili,

chiamati a versare il contributo per la bonifica.

Obiettivo comune è lavorare per avere consorzi di bonifica efficienti sul piano operativo ed economico, per mettere in sicurezza tutto il territorio, per garantire la manutenzione accurata delle opere idrauliche esistenti:

degli argini degli scoli, dei canali e dei fiumi, degli impianti idrovori, dei manufatti.

Per noi agricoltori la salvaguardia dei terreni agricoli, delle coltivazioni e delle costruzioni rurali dalle eson-dazioni rappresenta una priorità assoluta. Ma gli eventi disastrosi di questi anni hanno innalzato la sensi-

bilità e l'interesse di tutti i settori economici e di tutti i cittadini circa le condizioni di sicurezza del territorio. Siamo pertanto consapevoli che prioritaria è la salvaguardia delle aree residenziali e produttive.

I fenomeni alluvionali non sono più eventi straordinari. Urgono nuovi investimenti in opere idrauliche: invasi più capienti, diversioni idrauliche, incremento delle portate dei fiumi, maggiori capacità delle idrovore.

I problemi e i limiti strutturali del sistema idrografico del Frassine-Fratta Gorzone e del Bacchiglione vanno posti in cima alla lista delle priorità relative alla tutela del territorio della Regione Veneto. Ma non meno im-

portanti sono le opere necessarie alla messa in sicurezza dei bacini del Brenta e delle Acque Risorgive.

Inoltre, come agricoltori non trascureremo le opere necessarie all'irrigazione, risorsa indispensabile per la sta-bilità produttiva e per garantire adeguati standard qualitativi. Il Piano irriguo nazionale e i fondi del prossimo PSR per lo sviluppo delle imprese devono integrarsi e fornire nuova capacità produttiva alle aziende agricole.

Questi sono gli obiettivi prioritari della lista AGRINSIEME - BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE,

a cui si aggiunge la volontà di costruire amministrazioni dei consorzi unitarie e forti e coese su determinati obiettivi. Questi sono i motivi per cui chiediamo il vostro voto.

Page 6: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

6 AgrImpresa 9-10

LE REGOLE DEL VOTOChi ha diritto al votoHanno diritto al voto i proprietari degli immobili iscritti nel catasto consortile, purchè risultanti nell’e-lenco degli aventi diritto al voto (primi intestatari o loro delegati). Per le persone giuridiche (società, enti, ecc..) il diritto di voto è esercitato dai rispettivi legali rappresentanti, fatta salva la possibilità di delega secondo quanto pre-visto dalla legge, dall’atto costitutivo e dallo statuto.

Quando e dove si votaLa Regione Veneto ha inviato agli aventi diritto al voto una comunicazione riportante la data delle votazioni (14 dicembre 2014), l’ora di apertura dei seggi (dalle ore 8 alle ore 20) e la sede del seggio elettorale. E’ necessario recarsi ai seggi muniti di documento d’i-dentità.

Come si votaCiascun elettore ha diritto ad un voto nell’ambito della propria fascia di rappresentanza (1a, 2a o 3a), indicata nell’invito al voto trasmesso dalla Regione. Confagri-coltura invita a votare la lista: AGRINSIEME BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE e ad esprimere le preferenze riportate nel fac-simile. (Non si può votare una lista ed espri-mere le preferenze di un’altra lista. Non si possono indicare più di 3 preferenze).

Elezione Consorzi di Bonifica

Le regole del voto per il rinnovo: chi ne ha dirittoe come esprimere le preferenze

Elezione CONSORZI di BONIFICAsi vota Domenica 14 Dicembre 2014

Per informazioni sulle liste, sui seggie sulle modalità di voto chiama gli uffici di

Confagricoltura Padova!

AGRINSIEME BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE

Le priorità del programma • Più efficienza e meno costi: per un coordinamen-

to dei 10 consorzi di bonifica della Regione Veneto che miri alla verifica e al contenimento dei costi di gestio-ne, alla creazione di una centrale per gli appalti e per gli acquisti, il tutto con l'obiettivo di ridurre i tributi a carico dei contribuenti e di migliorare i servizi.

• Salvaguardia del territorio: per una maggiore si-curezza idraulica di tutto il territorio, che deve partire da un concreto impegno finanziario della Regione Ve-neto a cui devono collaborare i Consorzi di Bonifica.

• Sicurezza per case, capannoni e terreni agri-coli: per la sicurezza idraulica e per affrontare le emergenze è necessario anche l'impegno di tutti i co-muni a redigere i regolamenti di polizia rurale per la difesa del territorio e dell'ambiente, ma anche a pro-grammare e coordinare, di comune accordo con il Ge-nio Civile e i Consorzi di Bonifica, gli interventi per affrontare le emergenze.

• Irrigazione e produttività agricola: per garan-tire l’acqua come bene indispensabile per l’attività agricola e avviare le opere necessarie all’irrigazione, risorsa indispensabile per la stabilità produttiva.

• Attenzione al consorziato e cura delle opere esistenti: per un servizio efficiente di cura e manu-tenzione dei canali e delle opere idrauliche esistenti, per la loro attenta gestione, per un servizio tempestivo ed efficiente a vantaggio di tutti i consorziati.

• Attenzione all'ambiente: per evitare escavazioni, urbanizzazioni, costruzioni che compromettino la si-curezza idraulica e danneggino le falde acquifere.

Page 7: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

ELEZIONI CONSORZI DI BONIFICA

IL CONSORZIO ADIGE EUGANEOIl Consorzio Adige-Euganeo nasce dalla fusione tra il Consorzio Adige Bacchiglione e l’Euganeo, i cui territori ricadono nelle province di Padova, Venezia, Vicenza e Verona, interessando una superfice complessiva di 119.207 ettari. I comuni interessati al territorio consortile sono 71.Indirizzo Consorzio Adige Euganeo: Via Augustea, 25 - 35042 Este (PD)Fax: 0429 50054 - Telefono: 0429 601563Email: [email protected] - Web: www.adigeuganeo.it

Terza fascia

Lista n. 1Lista n. 1

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

Prima fascia

Lista n. 1

seconda fascia

vota le preferenze (max 3) tra i candidati propostida Confagricoltura in evidenza nel fac-simile

CONSORZIO ADIGE EUGANEO

Domenica 14 Dicembre partecipa al votoper l’elezione dell’Assemblea del tuo Consorzio di Bonifica

VOTA LA LISTA N. 1AGRINSIEME - BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

1. Sguotti Luciano (Conselve)

2. Albertin Sante (Baone)

3. Brunello Antonio (Monselice)

4. Callegaro Danillo (Villa Estense)

5. Marchetto Lorenzo (Pojana Maggiore)

6. Vigato Alessandro (Este)

7. Gemmo Massimo (Montagnana)

8. Piva Attilio (Bagnoli di Sopra)

9. Cassanego Giovanni (Arre)

1. Cappello Mattia (Stanghella)

2. Bertin Mauro (S. Pietro Vim.)

3. Furlanello Dino (Lozzo A.)

4. Bertin Fabrizio (Correzzola)

5. Ramazzotto Andrea (Ospedaletto Euganeo)

6. Mori Bruno (Ponso)

7. Broggio Flavio (Conselve)

8. Bobice Giovanni (Bagnoli di Sopra)

9. Quaggio Loris (Chioggia)

10. Queruli Stefano (Monselice)

11. Targa Emiliano (Agna)

12. Vicentini Fausto (Conselve)

13. Marola Giuseppe (Ospedaletto Euganeo)

1. Zanato Michele (Ponso)

2. Barbetta Michele (Carceri)

3. Sattin Chiara (Monselice)

4. Tognin Fabrizio (Monselice)

5. Capodaglio Pierantonio (Este)

6. Cavatton Stefano (Merlara)

7. Fin Luciano (Megliadino S. Fid.)

8. Roverso Giuliano (Pojana Maggiore)

9. Baldisserotto Andrea (Montagnana)

10. Sturaro Gina Barbara (Cona)

11. Frigo Gian Pietro (Correzzola)

12. Boccardo Maurizio (Bovolenta)

13. Peruffo Federico (Este)

14. Fidora Lorenzo (Padova)

15. Zillo Monte Xillo Marta (Padova)

16. Peraro Livio (Conselve)

Page 8: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

IL CONSORZIO BACCHIGLIONEIl Consorzio Bacchiglione (ex Bacchiglione Brenta) ha sede in Padova ed il suo comprensorio ha una superficie territoriale complessiva di 58.247 ettari, nelle province di Padova e Venezia. E’ racchiuso dal seguente perimetro: ad ovest dalla dorsale dei Colli Euganei e dalla strada Frassanelle; a nord dal fiume Brenta, dal canale Brentella, dal naviglio Brenta e dagli scoli consorziali Bretella Vecchia e Fiumazzo; ad Est dal canale Novissimo e dall’argine di conterminazione lagunare; a sud dal fiume Bacchiglione e dai canali di Cagnola, Vigenzone, di Sottobattagia. Il Consorzio comprende 39 comui, fra cui Padova.Indirizzo: Via Vescovado, 11 - 35141 Padova - Fax: 049 655991 - Telefono: 049 8751133Email: [email protected] - Web: www.consorziobacchiglione.it

ELEZIONI CONSORZI DI BONIFICA

Terza fascia Lista n. 1Lista n. 1

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

Prima fascia

Lista n. 1

seconda fascia

vota le preferenze (max 3) tra i candidati propostida Confagricoltura in evidenza nel fac-simile

CONSORZIO BACCHIGLIONE

Domenica 14 Dicembre partecipa al votoper l’elezione dell’Assemblea del tuo Consorzio di Bonifica

VOTA LA LISTA N. 1AGRINSIEME - BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE1. Franceschin Paola (Piove di Sacco)

2. Biasio Boris (Teolo)

3. Rigato Giancarlo (Piove di Sacco)

4. Zinato Giancarlo (Fossò)

5. Franceschin Gianni (Campolongo Maggiore)

6. Andreato Franco (Campagna Lupia)

7. Fiorin Ottavio (Codevigo)

8. Scarabello Cristiana (Maserà di Padova)

9. Bragato Pietro (S. Angelo di Piove di Sacco)

10. Pengo Luca (Bovolenta)

11. Sorgato Antonio (Bovolenta)

12. Pandolfo Older (Saonara)

1. Masiero Michela (Due Carrare)

2. D’Ascanio Claudio (Padova)

3. Schiavon Loris (Padova)

4. Lazzaro Luca (Fossò)

5. Trolese Alessandra (Campolongo Maggiore)

6. Baldan Giancarlo (Camponogara)

7. Zecchinato Franco (Padova)

8. Maniero Antonio (Abano T.)

9. Trovò Ernesto (Piove di Sacco)

10. Schiavon Paolo (Ponte S. Nicolò)

11. Pattaro Franco (Polverara)

12. Calore Loris (Albignasego)

13. Chasen Ermanno (Ponte S.Nicolò)

14. Baretta Alessandro (Piove di Sacco)

1. Arcolin Federico (Chioggia)

2. Ferro Carlo (Chioggia)

3. Lazzaro Ettore (Codevigo)

4. De Poli Giovanni (Padova)

5. Cacco Vito (Saonara)

6. Frison Giorgio (Piove di Sacco)

7. Penazzo Evasio (Piove di Sacco)

8. Maistro Mario (Padova)

9. Nalin Giordano (Casalserugo)

10. Pastore Emilio (Casalserugo)

11. Garbo Antonio (Albignasego)

12. Sartorato Lucio (Piove di Sacco)

13. Voltan Maurizio (Maserà di Padova)

Page 9: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

IL CONSORZIO ACQUE RISORGIVEIl Consorzio Acque Risorgive nasce dalla fusione tra il Consorzio Sinistra Medio Brenta e il Dese Sile, i cui ter-ritori ricadono nelle province di Venezia, Padova e Treviso, interessando una superficie complessiva di 100.430 ettari. I comuni compresi nel bacino del consorzio sono 59.Indirizzo: Via Rovereto, 12 - 30030 Venezia-MestreFax: 041.5459262 - Telefono: 041.5459111 Email: [email protected] - Web: www.acquerisorgive.it

ELEZIONI CONSORZI DI BONIFICA

Terza fascia

Lista n. 3Lista n. 3

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

Prima fascia

Lista n. 3

seconda fascia

vota le preferenze (max 3) tra i candidati propostida Confagricoltura in evidenza nel fac-simile

CONSORZIO ACQUE RISORGIVE

Domenica 14 Dicembre partecipa al votoper l’elezione dell’Assemblea del tuo Consorzio di Bonifica

VOTA LA LISTA N. 3AGRINSIEME - BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

1. Barberini Franco (Mira)

2. Peron Barbara (Vigodarzere)

3. Fanecco Gianni (Santa Maria di Sala)

4. Meneghetti Maurizio (Venezia)

5. Minto Tullio (Villanova di Camposampiero)

6. Vanzetto Patrizio (Trebaseleghe)

7. Favaretto Paolo (Mirano)

8. Bertin Gianni (Campolongo Maggiore)

9. Michieletto Mauro (Scorzè)

10. Zabeo Fabrizio (Venezia)

11. Borsato Dino (Campodarsego)

12. Agostini Elio (San Giorgio in Bosco)

13. Squizzato Luciano (Piombino Dese)

14. Levorato Andrea (Vigonza)

1. Piran Gianni (Loreggia)

2. Luise Livio (Scorzè)

3. Quaresimin Mario (Noale)

4. Tomaello Flavio (Mirano)

5. Bacchin Gino (Tombolo)

6. Poletto Marino (Fiesso d’Artico)

7. De Lorenzi Enzo (Mira)

8. Pesce Angelo (Noale)

9. Cazzaro Gelindo (Trebaseleghe)

10. Severin Stefano (Piombino Dese)

11. Antonello Roberta (Villa del Conte)

1. Minio Paluello Michelangelo (Mira)

2. Barduca Francesco (Borgoricco)

3. Gallo Giacomo (Loreggia)

4. Bortoletto Lorenzo (Venezia)

5. Betto Roberto (San Giorgio delle Pertiche)

6. Dalla Costa Lorenzo (Camposampiero)

7. Durante Amerino (Scorzè)

8. Muraro Gianni (Campagna Lupia)

9. Baldan Paolo (Mirano)

10. Vendrami Giuseppe (Marcon)

11. Codogno Gianantonio (Vigonza)

12. Pastrello Mario (Trebaseleghe)

13. Beghetto Bonifacio Luigi (Tombolo)

Page 10: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

IL CONSORZIO BRENTAIl Consorzio Brenta (ex Pedemontano Brenta) ha sede in Cittadella (PD) e il suo comprensorio si estende nell’alta pianura veneta a cavallo del fiume Brenta, tra il fiume Astico-Tesina ad ovest ed il fiume Muson dei Sassi ad est, dai massicci prealpini del Grappa e dell’Altopiano di Asiago a nord fino al fiume Bacchiglione a sud. Il confine est, che da nord segue il corso del fiume Muson dei Sassi fino a Castelfranco Veneto, è rientrante lungo la congiungente Castelfranco a Cittadella, prosegue poi a sud da Cittadella fino a Limena lungo la S.S. 47, per congiungersi al fiume Bacchiglione, a Padova, attraverso il percorso del Canale Brentella. Il Consorzio ricade nelle provincie di Padova, Treviso e Vicenza, interessando una superficie complessiva di 70.933 ettari, il 12,87% dei quali urba-nizzata. Indirizzo: 35013 - Cittadella (PD), riva IV Novembre, 15Fax: 049.5970859 - Telefono: 049.5970822 - Email: [email protected] - Web:www.consorziobrenta.it

ELEZIONI CONSORZI DI BONIFICA

Terza fascia

Lista n. 2Lista n. 2

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

Prima fascia

Lista n. 2

seconda fascia

vota le preferenze (max 3) tra i candidati propostida Confagricoltura in evidenza nel fac-simile

CONSORZIO BRENTA

Domenica 14 Dicembre partecipa al votoper l’elezione dell’Assemblea del tuo Consorzio di Bonifica

VOTA LA LISTA N. 2AGRINSIEME - BONIFICA TERRITORIO AMBIENTE

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE

AGRINSIEMEBONIFICA TERRITORIO

AMBIENTE1. Marcon Renato Mario (Piazzola sul Brenta)

2. Marchetti Diana (Rossano)

3. Baggio Michele (S. Martino di L.)

4. Bastianello Adriano (Rubano)

5. Bertazzo Pietro Mario (Marostica)

6. Campagnaro Antonio (Tezze sul Brenta)

7. Conte Giancarlo (Loria)

8. Toaldo Massimo (Selvazzano D.)

9. Graziani Giordano (Campodoro)

10. Lovisetto Maurizio (Limena)

11. Pettenuzzo Bruno (San Giorgio in Bosco)

12. Piotto Mario (Fontaniva)

13. Tollio Paolo (Villafranca Pad.)

14. Totti Roberto (Montegalda)

15. Vantin Angelo (Grumolo delle A.)

16. Zorzi Luigi (Piazzola sul B.)

17. Sandona’ Gaetano (Grisignano)

18. Robusti Giulio (Veggiano)

1. Turato Roberto (Mestrino)

2. Ballin Carlo (Carmignano)

3. Benacchio Camillo (Loria)

4. Bertoncello Emilio (Cittadella)

5. Casarotto Gaetano (Camisano)

6. Conte Emanuele (Fontaniva)

7. Corradin Marco (Piazzola sul B.)

8. Dalla Via Antonio (Grisignano)

9. Gallo Maurizio (Veggiano)

10. Lotto Ernesto (Mestrino)

11. Lucatello Domenico (Campodoro)

12. Mengardo Alberto (Grantorto)

13. Sartori Terenzio (Quinto)

14. Zanon Giancarlo (Cittadella)

1. Bergamin Renzo (San Giorgio in Bosco)

2. Briotto Giuseppe (Galliera Veneta)

3. Dalla Vecchia Luciano (Torri di Quartesolo)

4. Giaretta Gino (Quinto Vicentino)

5. Milani Claudio detto Valter (Rossano Veneto)

6. Rossi Mario (Carmignano di Bentra)

7. Zambonin Emanuele (Mestrino)

8. Zanon Antonio (Cittadella)

Page 11: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

Il Veneto delibera di trattare direttamente con la Russia per la cessazione dell’embargo.Zaia spiega il provvedimento agli agricoltori.

Il punto

Zaia su embargo russo:intervista esclusiva a Confagricoltura

L a deliberazione della Giunta regionale del 6 ottobre può conferire maggiore concre-

tezza alla battaglia avviata dalla Regione contro l’embargo che ha colpito anche i prodotti veneti in conseguenza delle sanzioni che l’U-nione Europea ha deciso nei con-fronti della Russia. In particolare, i produttori si chiedono che iniziative la Regione intenda adottare a soste-gno delle imprese colpite dall’em-bargo.

Quella delibera ha il merito di tentare di sbloccare una situazione paradossale a livello nazionale, fatta di chiacchiere e pochi fatti concreti. Non si può giocare alla guerra fredda e insieme giocare a fare gli economisti. Sono gli ignavi che non considerano gli effetti delle decisioni che prendono.In questo caso, gli effetti della decisione del Governo e dell’Unione Europea rica-dono tutti sui produttori. E in partico-lare del Veneto, che con la Russia hanno avviato un dialogo molto collaborativo e non solo nel comparto dell’agroalimen-tare. Nel 2013 l’export complessivo del Veneto verso la Russia ha raggiunto un valore di 1,835 miliardi di euro, tenendo conto anche di manifatture, macchinari, telecomunicazioni, calzature, pelletterie e settore moda. Rispetto al 2012, lo scor-so anno l’aumento dell’export in valore verso la Russia è stato del 9,3 per cento complessivo, percentuale che sale al 19,6 per cento nei prodotti agroalimentari e al 13,2 per cento nel settore moda. Que-sto embargo, che a nulla serve ed è frut-to sostanzialmente di una ammissione di sudditanza politica, rischia di deprimere quell’accenno di ripresa che il Veneto ha saputo esprimere e di vanificare i positivi

risultati generali nelle esportazioni verso l’estero. E di effetti positivi non ne vedo al-cuno per nessuno.Fatta questa premessa, mi è stato dato un mandato ampio per affrontare la questio-ne, compresa appunto l’individuazione di azioni in ambito regionale, nazionale e comunitario per sostenere i produttori e le imprese colpite. Tra le prime azioni c’è quella politica: chi causa il danno ne deve pagare le conseguenze. Governo e Unione Europea devono farsi carico degli effetti economici depressivi delle loro decisioni. Ma affronteremmo anche le opzioni rela-tive a interventi di sostegno finanziario, tanto più necessari in un generale clima dove c’è difficoltà persino ad avere la li-quidità per l’ordinaria gestione dell’atti-vità.

Sui danni provocati dall’embargo si leggono molte cifre, tutte allar-manti, ma che riguardano di solito l’export complessivo, dell’Italia e di

tutti i settori produttivi. Si ha un’i-dea, invece, del decremento che po-trebbe subire in particolare l’export agroalimentare veneto?

Qui non si tratta di un decremento, ma di un blocco pressoché totale. Che è una cosa più complessa in termini di rappor-ti commerciali e più grave sotto il profi-lo del mancato valore e della perdita di reddito per le imprese. L’embargo signifi-cherà, in termini numerici, un decremen-to complessivo, non una minore crescita. E’ un esito che ci preoccupa, perché nel frattempo la Russia troverà altre fonti di approvvigionamento e rischiamo di perdere posizioni di mercato anche per il futuro, quando la vicenda dovesse risol-versi. Nello stesso tempo, è inevitabile un aumento dell’offerta interna europea, con un calo dei prezzi, magari accompagnato da manovre speculative e di tipo protezio-nistico. I numeri reali di cui disponiamo sono i seguenti: l’export agroalimentare

AgrImpresa 9-10 11

Page 12: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

Il puntodel Veneto in Russia vale, dati 2013, l’1,9% del totale regionale delle esportazioni in questo segmento. A livello nazionale, l’export complessivo dell’agroalimentare italiano in Russia ammonta ad un valore di 706 milioni 485 mila euro, pari al 2,1% sul totale dell’intero Paese. Se togliamo il 2% al fatturato aziendale cosa succede? Ognuno può fare i suoi conti, tenuto conto di quali sono oggi i margini di redditività delle imprese, dove un 2% può esse-re, letteralmente, l’anticamera del fallimento. Questa però è anche la prospettiva più ottimi-stica, perché il 2% è una media tra chi esporta e chi non lo fa: le aziende che si sono effettiva-mente rivolte al mercato russo esportano molto di più del loro 2%. Questo è, in ogni caso, solo il danno diretto e immediato. Perché poi bisogna vedere se riusciremo a recuperare le po-sizioni raggiunte e riprendere i buoni anzi ottimi rapporti che ci legano al mercato russo. Il quale appunto non se ne resterà mani in mano, se sono vere le notizie di approvvigionamenti anche di carne di canguro e di coccodrillo da parte del grande Paese dell’est. Sotto il profilo dei rimedi dobbiamo in ogni caso, e direi anche a prescindere dalla questione, cercare di incremen-tare i mercati interni e trovare altri sbocchi esteri per il nostro export mancato. Stiamo lavo-rando sulla Cina per dare più forza alla nostra penetrazione commerciale. Sia-mo però agli inizi, rispetto ad un valore del nostro export in Cina, che in valore si aggira sullo 0,7 per cento del totale dell’e-sportato, dati 2013.

Le prese di posizione di carattere politico assunte dalla Regione sono culminate nel proposito di trattare direttamente con la Russia la ces-sazione dell’embargo. Quali sono le possibilità di successo di un’iniziati-va di questo tipo?

Quali siano le possibilità di successo di un’azione diretta onestamente non lo so. Io mi auguro che ci aprano degli sbocchi, anche se la partita, dal punto di vista della politica internazionale, si gioca tutta so-pra le nostre teste. Confidiamo nei buoni rapporti che abbiamo fin qui costruito e anche sulla qualità delle nostre produzio-ni, ma al momento l’atteggiamento russo

è formalmente contrario ad ogni apertu-ra e punta ad una trattativa diretta UE – Russia.Quanto all’azione in sé che mi è stata dele-gata, non ne faccio una questione di com-petenze ma di difesa dei nostri interessi, degli interessi dei nostri imprenditori, de-gli interessi dei veneti e del Veneto.

Il secondo obiettivo indicato nella deliberazione della Giunta regiona-le è rappresentato dalla possibile presentazione di un ricorso da parte della Regione per eliminare le san-zioni applicate dall’UE nei confronti della Russia. Quali prospettive favo-revoli può offrire questa strada?

Anche qui il discorso è aperto ad incogni-te, e non solo legali. Io credo che ci siano gli estremi per una azione legale di tutela, ma il nostro è il Paese dei cavilli, quelli che ad esempio impediscono di realizzare in tempi “umani” un’opera di difesa idrauli-ca che salva vite umane perché tutti ricor-rono per ottenere qualcosa in più. Mi ren-do anche conto che la scelta dell’embargo risponde esclusivamente a scelte di tipo politico, che hanno calpestato sul nascere quelle “pratiche” e di buon senso. Anche in questo caso, tuttavia, è una strada che non dobbiamo trascurare e che potrebbe essere importante per oggi e per il futuro.

Per iniziativa, fra gli altri, del pre-sidente del Consiglio regionale Clo-dovaldo Ruffato e dell’assessore all’economia Maria Luisa Coppola, è stato sottoscritto dalle associazioni di categoria agricole e della grande distribuzione il protocollo di inten-ti “Italiano, meglio veneto”. Si può

sapere qualcosa di più in particolare per quanto ri-guarda il ruolo che dovreb-be svolgere la grande distri-buzione?

Se i produttori piangono, la grande distribuzione veneta non ride. Purtroppo anche da noi c’è la presenza di una grande distri-buzione internazionale che può ammortizzare meglio i contrac-colpi economici che si verifichino ora in questo, ora in quel Paese. L’esempio recente della Billa, an-corchè non legato all’embargo, dovrebbe insegnarci qualcosa su questo versante. Qui c’è stata una scelta precisa sulla base di una considerazione che è riassu-mibile come segue: “operare in Italia non ci conviene come ave-vamo programmato”. Tutto que-sto va visto anche sotto un’altra luce: non credo che le difficoltà della grande distribuzione e le tensioni che per questo si creano nelle filiere dipenda dagli italia-ni che non vogliono spendere, ma dal fatto che di soldi da spen-dere ne hanno pochi.

Ho sentito fantasiose teorie negli ultimi temi, del tipo “gli italiani non spendono ma mettono i soldi da parte perché c’è un clima economico che fa paura e manca l’ottimismo”. Io non ci credo: è la solita teoria di un pollo a testa. Se l’Istat ci dice che ci sono in Italia ci sono 6,2 milioni di persone in povertà assoluta, cioè a red-dito zero, pari al 9,9% della popolazione e che un altro 16,6% è in una situazione di povertà relativa, non credo che questo dipenda dal fatto che mettono via soldi. E 200 mila posti di lavoro in meno nel Ve-neto non fanno risparmiare nessuno. Per contro sono convinto che ci sia un interes-se comune della grande distribuzione di territorio con la produzione di territorio a percorrere strade nuove in sintonia. Su questo vogliamo e dobbiamo operare, sapendo di avere a che fare con impren-ditori molto seri e molto bravi, abituati a lavorare e non a speculare.

12 AgrImpresa 9-10

Page 13: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

AgrImpresa 9-10 13

Focus Sindacale

l 23 ottobre 2014, tra le associazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori della provincia di Padova è stato concluso l'accordo per il rinnovo del contratto integrativo provinciale di lavoro per i quadri e gli impiegati agricoli. Le parti hanno concordato un aumento retributivo per tutte le categorie del 5% da corrispondersi in due tranches, la prima, del 2,5% con decorrenza 1° settembre 2014 e la seconda del 2,5% con decorrenza da 1° gennaio 2015.

Riportiamo le nuove tabelle retributive in vigore a partire dal 1/09/14 e dal 01/01/2015.

Impiegati agricoli

I

M ercoledì 22 ottobre è stato sottoscritto l'accordo per il rinnovo del contratto nazionale degli operai agricoli e florovivaistici, dal quale dipendono le sorti di un milione di lavoratori. L'intesa, sottoscritta a Roma, presso la sede nazionale di Confagri-coltura, da Coldiretti, Confagricoltura e Cia da un lato e Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dall'altro, prevede un aumento salariale mensile per il biennio 2014-2015 pari al 3,9%, distribuito in due tranche: la prima, da 2,1 punti percentuali dal primo no-

vembre 2014, la seconda, dell'1,8%, dal primo maggio 2015. L’aumento non è retroattivo, né è stata riconosciuta alcuna una tantum per i periodi di carenza. Questi gli altri punti dell'accordo:

• orario di lavoro: è stata estesa la possibilità di utilizzare l’orario modulare o multi periodale, ossia quella forma di orario flessibile che consente in certi periodi dell’anno di superare l’orario ordinario senza corresponsione di maggiorazioni. Il tetto annuo delle ore utilizzabili è stato elevato da 75 a 85;

• straordinario: è stata ampliata la possibilità di ricorrere al lavoro straordinario, attraverso l’elevazione dei limiti giornalieri (da 2 a 3 ore), settimanali (da 12 a 18 ore) e annuali (da 250 a 300 ore);

• premio di produzione: sono state definite linee guida per favorire l’erogazione a livello territoriale di elementi retributivi legati all’aumento della produttività, dell’efficienza, della qualità del lavoro. Si tratta di un importante strumento per modernizzare l’or-ganizzazione del lavoro e, al contempo, per incentivare i prestatori di lavoro;

• manutenzione del verde: il rinnovo vede anche l'inclusione nel ccnl dei lavoratori che si occupano della manutenzione del verde.Riportiamo le nuove tabelle retributive in vigore dal 01/11/2014.

Rinnovato il contratto di lavoro a livello provinciale

Operai agricoli Rinnovato il contratto di lavoro a livello nazionale

Livello Stipendio contrattuale al 1/09/2013

Stipendio dal 1° settembre 2014

Stipendio dal 1° gennaio 2015

I° 1.983,61 2033,20 2082,79

II° 1.790,06 1834,81 1879,56

III° 1.594,31 1634,17 1674,03

IV° 1.456,89 1493,31 1529,73

V° 1.368,13 1402,33 1436,54

VI° 1.252,65 1283,97 1315,28

PAGHE IMPIEGATI AGRICOLI

OTD 3 DI 3

Area Livello

Salario contrattuale

al 31/10/2014

Aumento CCNL

22/10/2014

Terzo elemento

Paga oraria T.F.R

III° F (ex Comuni) 6,98 0,15 2,17 9,30 0,62II° E (ex qualificati) 7,85 0,16 2,44 10,45 0,69II° D (ex qualif. super) 8,35 0,18 2,60 11,13 0,74I° C (ex specializzati) 8,96 0,19 2,79 11,94 0,79I° B (ex spec. super) 9,39 0,20 2,92 12,51 0,83

La paga oraria lorda onnicomprensiva per la raccolta è pari a € 6,35.

Area Livello

Salario contrattuale

al 31/10/2014

Aumento CCNL

22/10/2014

Terzo elemento

Paga oraria T.F.R

III° E (ex Comuni) 7,08 0,15 2,20 9,43 0,62II° D (ex qualificati) 8,02 0,17 2,49 10,68 0,71II° C (ex qualif. super) 8,53 0,18 2,65 11,36 0,75I° B (ex specializzati) 9,11 0,19 2,83 12,13 0,80I° A (ex spec. super) 9,55 0,20 2,97 12,72 0,84

TABELLA PAGHE OPERAI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO DAL 01/11/2014

TABELLA PAGHE OPERAI AGRICOLI FLOROV. A TEMPO DETERM. DAL 01/11/2014

OTD 3 DI 3

Area Livello

Salario contrattuale

al 31/10/2014

Aumento CCNL

22/10/2014

Terzo elemento

Paga oraria T.F.R

III° F (ex Comuni) 6,98 0,15 2,17 9,30 0,62II° E (ex qualificati) 7,85 0,16 2,44 10,45 0,69II° D (ex qualif. super) 8,35 0,18 2,60 11,13 0,74I° C (ex specializzati) 8,96 0,19 2,79 11,94 0,79I° B (ex spec. super) 9,39 0,20 2,92 12,51 0,83

La paga oraria lorda onnicomprensiva per la raccolta è pari a € 6,35.

Area Livello

Salario contrattuale

al 31/10/2014

Aumento CCNL

22/10/2014

Terzo elemento

Paga oraria T.F.R

III° E (ex Comuni) 7,08 0,15 2,20 9,43 0,62II° D (ex qualificati) 8,02 0,17 2,49 10,68 0,71II° C (ex qualif. super) 8,53 0,18 2,65 11,36 0,75I° B (ex specializzati) 9,11 0,19 2,83 12,13 0,80I° A (ex spec. super) 9,55 0,20 2,97 12,72 0,84

TABELLA PAGHE OPERAI AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO DAL 01/11/2014

TABELLA PAGHE OPERAI AGRICOLI FLOROV. A TEMPO DETERM. DAL 01/11/2014

Page 14: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

14 AgrImpresa 9-10

OTI 1 DI 3

Area LivelloSalario

contrattuale 31/10/2014

Aumento ccnl

22/10/2014Scatto Valore

scattoSalario dal 1/11/2014

Paga oraria

III° F (ex comuni) 1.180,47 24,79 0 0,00 1.205,26 7,13III° F (ex comuni) 1.180,47 24,79 1 9,89 1.215,15 7,19III° F (ex comuni) 1.180,47 24,79 2 19,78 1.225,04 7,25III° F (ex comuni) 1.180,47 24,79 3 29,67 1.234,93 7,31III° F (ex comuni) 1.180,47 24,79 4 39,56 1.244,82 7,37III° F (ex comuni) 1.180,47 24,79 5 49,45 1.254,71 7,42II° E (ex qualificati) 1.328,95 27,91 0 0,00 1.356,86 8,03II° E (ex qualificati) 1.328,95 27,91 1 11,36 1.368,22 8,10II° E (ex qualificati) 1.328,95 27,91 2 22,72 1.379,58 8,16II° E (ex qualificati) 1.328,95 27,91 3 34,08 1.390,94 8,23II° E (ex qualificati) 1.328,95 27,91 4 45,44 1.402,30 8,30II° E (ex qualificati) 1.328,95 27,91 5 56,80 1.413,66 8,36II° D (ex qualif. super) 1.413,34 29,68 0 0,00 1.443,02 8,54II° D (ex qualif. super) 1.413,34 29,68 1 11,93 1.454,95 8,61II° D (ex qualif. super) 1.413,34 29,68 2 23,86 1.466,88 8,68II° D (ex qualif. super) 1.413,34 29,68 3 35,79 1.478,81 8,75II° D (ex qualif. super) 1.413,34 29,68 4 47,72 1.490,74 8,82II° D (ex qualif. super) 1.413,34 29,68 5 59,65 1.502,67 8,89I° C (ex specializzati) 1.513,95 31,79 0 0,00 1.545,74 9,15I° C (ex specializzati) 1.513,95 31,79 1 12,50 1.558,24 9,22I° C (ex specializzati) 1.513,95 31,79 2 25,00 1.570,74 9,29I° C (ex specializzati) 1.513,95 31,79 3 37,50 1.583,24 9,37I° C (ex specializzati) 1.513,95 31,79 4 50,00 1.595,74 9,44I° C (ex specializzati) 1.513,95 31,79 5 62,50 1.608,24 9,52I° B (ex spec. super) 1.588,04 33,35 0 0,00 1.621,39 9,59I° B (ex spec. super) 1.588,04 33,35 1 12,78 1.634,17 9,67I° B (ex spec. super) 1.588,04 33,35 2 25,56 1.646,95 9,75I° B (ex spec. super) 1.588,04 33,35 3 38,34 1.659,73 9,82I° B (ex spec. super) 1.588,04 33,35 4 51,12 1.672,51 9,90I° B (ex spec. super) 1.588,04 33,35 5 63,90 1.685,29 9,97I° A (ex artieri) 1.591,25 33,42 0 0,00 1.624,67 9,61I° A (ex artieri) 1.591,25 33,42 1 12,78 1.637,45 9,69I° A (ex artieri) 1.591,25 33,42 2 25,56 1.650,23 9,76I° A (ex artieri) 1.591,25 33,42 3 38,34 1.663,01 9,84I° A (ex artieri) 1.591,25 33,42 4 51,12 1.675,79 9,92I° A (ex artieri) 1.591,25 33,42 5 63,90 1.688,57 9,99

TABELLA PAGHE OPERAI AGRICOLI A TEMPO INDETERMINATO DAL 01/11/2014

OTI 2 DI 3

Area LivelloSalario

contrattuale al 31/10/2014

Aumento ccnl

22/10/2014Scatto Valore

scattoSalario dal 1/11/2014

Paga oraria

III° E (ex comuni) 1.196,63 25,13 0 0,00 1.221,76 7,23III° E (ex comuni) 1.196,63 25,13 1 9,89 1.231,65 7,29III° E (ex comuni) 1.196,63 25,13 2 19,78 1.241,54 7,35III° E (ex comuni) 1.196,63 25,13 3 29,67 1.251,43 7,40III° E (ex comuni) 1.196,63 25,13 4 39,56 1.261,32 7,46III° E (ex comuni) 1.196,63 25,13 5 49,45 1.271,21 7,52II° D (ex qualificati) 1.354,65 28,45 0 0,00 1.383,10 8,18II° D (ex qualificati) 1.354,65 28,45 1 11,36 1.394,46 8,25II° D (ex qualificati) 1.354,65 28,45 2 22,72 1.405,82 8,32II° D (ex qualificati) 1.354,65 28,45 3 34,08 1.417,18 8,39II° D (ex qualificati) 1.354,65 28,45 4 45,44 1.428,54 8,45II° D (ex qualificati) 1.354,65 28,45 5 56,80 1.439,90 8,52II° C (ex qualif. super) 1.441,28 30,27 0 0,00 1.471,55 8,71II° C (ex qualif. super) 1.441,28 30,27 1 11,93 1.483,48 8,78II° C (ex qualif. super) 1.441,28 30,27 2 23,86 1.495,41 8,85II° C (ex qualif. super) 1.441,28 30,27 3 35,79 1.507,34 8,92II° C (ex qualif. super) 1.441,28 30,27 4 47,72 1.519,27 8,99II° C (ex qualif. super) 1.441,28 30,27 5 59,65 1.531,20 9,06I° B (ex specializzati) 1.538,34 32,31 0 0,00 1.570,65 9,29I° B (ex specializzati) 1.538,34 32,31 1 12,50 1.583,15 9,37I° B (ex specializzati) 1.538,34 32,31 2 25,00 1.595,65 9,44I° B (ex specializzati) 1.538,34 32,31 3 37,50 1.608,15 9,52I° B (ex specializzati) 1.538,34 32,31 4 50,00 1.620,65 9,59I° B (ex specializzati) 1.538,34 32,31 5 62,50 1.633,15 9,66I° A (ex spec. super) 1.613,92 33,89 0 0,00 1.647,81 9,75I° A (ex spec. super) 1.613,92 33,89 1 12,78 1.660,59 9,83I° A (ex spec. super) 1.613,92 33,89 2 25,56 1.673,37 9,90I° A (ex spec. super) 1.613,92 33,89 3 38,34 1.686,15 9,98I° A (ex spec. super) 1.613,92 33,89 4 51,12 1.698,93 10,05I° A (ex spec. super) 1.613,92 33,89 5 63,90 1.711,71 10,13

TABELLA PAGHE OPERAI AGRICOLI FLOROV. A TEMPO INDET. DAL 01/11/2014

Page 15: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

AgrImpresa 9-10 15

Greening:diversificazione colturaleAgea definisce quando si determina

NutrieIl Ministero della Salute modifica lo status delle nutrie da “fauna selvatica” a “specie nociva”

Notizie in breve

Con l'entrata in vigore nel 2015 della "nuova PAC 2020", i paga-menti diretti agli agricoltori sono prevalentemente frutto della sommatoria di un "pagamento base" e di un "pagamen-to verde ogreening". Que-sti due pagamenti sono vincolativi, ovvero non può sussistere il primo senza il secondo e viceversa. Per accedere al paga-mento del gree-ning, o pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente, è necessario rispettare 3 condizioni: la diversificazione delle colture (vale per le aziende che superano i 10 Ha di SAU a seminativi), il mantenimento dei prati permanen-ti e la presenza di un'area ad interesse ecologico (EFA).Agea, con circolare del 31 Ottobre 2014, ha stabilito che le azien-de agricole, per le quali vige l'obbligo della diversificazione, deb-bono dimostrare tramite il loro piano colturale che nel periodo compreso tra il 1° Aprile ed il 9 Giugno, si coltivano almeno 2 colture se la SAU a seminativo è compresa tra i 10 ed i 30 Ha, 3 per le aziende che superano i 30 Ha. Detto intervallo di tempo,rappresenta quindi il periodo in cui l'azienda dimostra la presen-za di più coltivazioni.La successione colturale non costituisce diversificazione e se praticata dall'azienda agricola, è necessario stabilire qual'è la coltura principale che viene considerata per adempiere a tale ob-bligo; in tal caso il criterio da adottare è quello del ciclo vegetati-vo più lungo tra le due colture in successione.La coltura principale deve comunque essere presente almeno in una parte del periodo compreso tra il 1 Aprile e il 9 Giugno.

Nuova PACConsiglio dei Ministri approva Decreto attuativo per pagamenti diretti che valgono 23 miliardi di euro

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto del-le disposizioni attuative per la nuova Politica agricola comune, completando così il quadro normativo necessario per l’avvio del-la nuova programmazione dei fondi comunitari destinati al set-tore primario. Sul sito internet del Ministero è stato pubblicato anche un vademecum per gli agricoltori in cui sono illustrate tut-te le novità relative ai Pagamenti diretti che valgono per l’Italia circa 23 miliardi di euro nel periodo 2015-2020.

La Giunta regionale del Veneto ha disposto l’integrazione delle misure del Psr veneto a sostegno della competitività del settore

agricolo. E’ stato possibile in-tegrare gli aiuti dei bandi 2014 ricorrendo sia alle risorse della nuova programmazione 2014-2020, sia alle economie della programmazione 2007-2013.La Giunta regionale ha ritenu-to di incrementare le risorse per dare continuità all’azione di sostegno al settore agrico-lo e agroalimentare, anche in considerazione dell’ottima ri-sposta dei beneficiari ai bandi degli scorsi mesi.La deliberazione 1834 del 6 ot-

tobre prevede l’incremento delle risorse per le seguenti misure:1. Misura 121: 23.900.000 euro (ammodernamento delle azien-

de agricole). Totale risorse: 53.900.0002. Misura 123: 12.200.000 euro (accrescimento valore aggiunto

dei prodotti agricoli). Totale risorse: 42.200.0003. Misura 133: 800.000 euro (attività d’informazione e promo-

zione). Totale risorse: 4.800.000.La risposta ai bandi è stata molto positiva, confermando le ragio-ni che hanno motivato l’attivazione di un’iniziativa straordinaria di bando come consentito dal regolamento Ue 1310/2013.

L’estrema diffusione delle nutrie, che in alcuni territori sono sti-mate nell’ordine di centinaia di migliaia di esemplari, sta deter-minando gravi problemi sia per le colture agricole che per lo stes-so mantenimento dell’integrità ambientale. Con il decreto -legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116, è stata apportata una modifica all’articolo 2, comma 2, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelie-vo venatorio” inserendo le nutrie nell’elenco delle specie nocive alle quali non viene accordata alcuna forma di tutela. Pertanto le nutrie, dallo status di “fauna selvatica”, e quindi protetta, sono transitate allo status di “specie nociva”, alla stregua di animali infestanti e dannosi.Tale modifica legislativa ha di fatto prodotto due effetti:- trasferire la competenze sulla gestione delle nutrie, attual-

mente in capo alle Regione e alle Province, ai Comuni;- consentire nella gestione delle problematiche relative al so-

vrappopolamento delle nutrie l’utilizzo di tutti gli strumenti sinora impiegati per le specie nocive (non solo per il conte-

PSR VenetoIntegrate le risorse ai Bandi 2014 con 34,6 milioni di euro

Page 16: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

16 AgrImpresa 9-10

Notizie in breve

La Banca Popolare di Verona mette a disposizione 50 milioni di euro per il rilancio e lo sviluppo del settore agricolo. L’iniziativa, avvallata dalle principali associazioni di categoria, è dedicata a imprenditori e aziende del “primo settore” e prevede tassi di par-ticolare favore e adeguate linee di credito per le diverse necessi-tà finanziarie. Frutto di una precisa risposta alle problematiche espresse dai singoli imprenditori e dalle associazioni di categoria del territorio, sono stati studiate tre specifiche linee di credito:- Credito Verde: E’ un’apertura di credito su conto corren-

te dedicato, con tassi di favore e una durata di dodici mesi. Proposta innovativa che supera il concetto di cambiale agra-ria e sposa un iter snello legato al normale utilizzo del con-to corrente. Il prodotto nasce in risposta alla difficile annata agraria che oltre a registrare, salvo alcune eccezioni, un calo generalizzato dei prezzi, deve far fronte ai gravi danni provo-cati al raccolto dalle forti piogge dell’estate appena conclusa e alle ricadute negative dell’embargo Russo sulle importazioni di prodotti UE.

- Finanziamento agrario nuove colture: Finanziamento a sostegno dei nuovi impianti come frutteti, vigneti, vivai (ed eventuali opere collegate). La durata massima prevista è di cinque anni, più un pre-ammortamento di tre anni per un to-

Banca Popolare di VeronaPlafond da 50 milioni di euro per il rilancio dell’agricoltura

nimento ma anche per l’eliminazione totale di questi animali analogamente a quanto si fa nelle deratizzazioni).

Tenuto conto che alcuni Enti locali hanno già intrapreso azioni finalizzate all’attuazione dei piani di controllo delle nutrie, si ri-chiama l’attenzione nella predisposizione di linee guida per la ge-stione delle problematiche connesse al sovrappopolamento delle nutrie, sui seguenti punti:- necessità di una valutazione demografica della popolazione

delle nutrie sul proprio territorio di competenza;- opportunità di piani di controllo, anche in forma consortile di

Comuni, che richiamino le norme tecniche predisposte dall’I-SPRA, ivi comprese le tecniche di cattura (trappolaggio, ecc…), tecniche di abbattimento e smaltimento delle carcasse nel ri-spetto della normativa vigente, eventualmente individuando sistemi alternativi alla distruzione;

- non applicabilità della legge 20 luglio 2004, n. 189, recante “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento de-gli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate”, in forza del fatto che il richiamato decreto legge n. 91 del 2014, convertito, con modificazioni, della legge n. 116 del 2014 ha escluso le nutrie del novero della fauna selvatica e quindi della specie oggetto di tutela, disciplinata invece dalla legge n. 157 del 1992.

tale di otto anni. Nel pre-ammortamento saranno pagati solo gli interessi. In questo modo sarà possibile per l’azienda atten-dere il primo raccolto, mediamente dopo due, tre anni dalla messa a dimora delle piante, prima di iniziare il pagamento.

- Finanziamento agrario dotazione e investimenti: Studiato per incentivare la crescita dimensionale ed il mi-glioramento strutturale e di dotazione delle aziende agricole, è possibile finanziare, sempre a tassi di particolare favore, l’acquisto di bestiame, macchinari, attrezzature ed i miglio-ramenti fondiari in genere. Prevede una durata massima di cinque anni con un pre-ammortamento di sei mesi.

La specificità di tutti questi prodotti è principalmente la strut-tura dei prodotti, nati per rispondere al meglio alle esigenze di sostegno delle aziende. Un accesso al credito semplice, diretto, dettato dalle mutate esigenze del “settore primario” sotto il pro-filo economico, finanziario, organizzativo.

Assunzioni giovani lavoratori agricoltoriDomande di incentivo a partire dal 10 novembreCome si ricorderà il decreto “#Campolibero” ha previsto uno spe-cifico incentivo per l’assunzione di giovani lavoratori agricoli (dai 18 ai 35 anni) con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata triennale e con garanzia occupazionale minima di 102 giornate lavorative annue. L’accesso all’incentivo -pari ad un terzo della retribuzione lorda imponibile ai fini pre-videnziali per un periodo complessivo di 18 mesi- è subordinato alla presentazione di apposita domanda all’INPS a partire dal giorno 10 novembre 2014.La domanda di ammissione al beneficio potrà essere inviata esclusivamente in via telematica accedendo al modello di comu-nicazione “GIOV/AGR (D.L. 91/2014)”.L’ammissione al beneficio avviene sulla base dell’ordine crono-logico di presentazione delle domande, nei limiti del plafond di risorse stanziate dal Governo (pari a 5,5 milioni di euro per l’an-no 2015 e a 9 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018).Condizioni richieste dalla legge per il riconoscimento dell’incen-tivo sono:• le assunzioni incentivate sono quelle effettuate nel periodo

compreso tra l’1 Luglio 2014 e il 30 Giugno 2015;• per “giovani di età compresa tra i diciotto e i trentacinque

anni“ devono intendersi coloro che, al momento dell’assun-zione, abbiano compiuto diciotto anni e non abbiano ancora compiuto trentacinque anni;

• deve considerarsi soggetto “privo di impiego regolarmente re-tribuito da almeno sei mesi” anche l’operaio agricolo a tempo determinato (OTD) che, pur avendo prestato attività lavora-tiva nel semestre precedente l’assunzione, ha lavorato per un numero di giornate inferiore a 100 nei 12 mesi antecedenti l’assunzione;

• il beneficio spetta anche in caso di proroga e trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a tempo determinato (in-staurato prima del primo luglio 2014) purché sia soddisfatto il requisito oggettivo dell’incremento occupazionale netto;

• l’incentivo è cumulabile con le agevolazioni contributive even-tualmente spettanti in forza della normativa vigente (es. zone svantaggiate e montane).

Per maggiori informazioni rivolgersi all’Ufficio. Paghe di Confa-gricoltura al numero 049 8223545.

Page 17: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

AgrImpresa 9-10 17

L’assemblea Regionale del Sindacato Pensionati di Confagricoltura Veneto

Focus Sindacato Pensionati

Generazioni si incontrano:quando la crescita nasce dal confronto

enerazioni si incontrano: quando la crescita nasce dal confronto” è stato questo il tema scelto per l’annuale con-

vegno del Sindacato Pensionati di Confa-gricoltura del Veneto che si è tenuto a Pa-dova lo scorso 27 settembre. Nella convinzione che senza una vera co-noscenza del passato e una seria riflessio-ne sul presente, non si possa costruire un futuro migliore, il con-vegno ha voluto riuni-re intorno allo stesso tavolo: gli agricoltori in pensione, gli agri-coltori attivi e i giovani imprenditori rappre-sentati da alcuni espo-nenti dell’Anga del Veneto, partner ecce-zionale dell’iniziativa. A dare il benvenuto ai tantissimi intervenuti al convegno, oltre 300 tra pensionati, dirigenti e giovani agricol-tori, sono stati il presidente di Confagricol-tura Padova Giodano Emo Capodilista, il presidente regionale del Sindacato Pensio-nati, Lorenzo Massignan nonché il presi-dente nazionale del Sindacato Pensionati Bruno Allegretti e il segretario nazionale On. Angelo Santori, giunti a Padova per l’occasione.Dopo questa prima parte, durante la qua-le è intervenuto anche Rodolfo Garbellini, presidente della Onlus Senior – L’età della saggezza, si è passati al momento più in-tenso dei lavori ovvero la tavola rotonda che ha messo a confronto i rappresentanti della Confagricoltura di ieri, di oggi e di domani. Intorno al tavolo a interrogarsi sui diversi temi proposti vi erano Lorenzo Massignan e Sante Girotto, presidente del Sindacato Pensionati di Confagricoltura Padova, quali esponenti del mondo “se-nior”, il dr. Lorenzo Nicoli, presidente di

“G Confagricoltura Veneto, quale esponente dell’attuale dirigenze dell’associazione, e i giovani agricoltori dell’Anga rappresen-tati da Elisa Franco, presidente di Anga Verona, Paolo Bardin, presidente di Anga Belluno e Valentina Dominese in rappre-sentanza della sezione veneziana dell’An-ga. Il dibattito, accompagnato da foto e

documenti storici, ha ripercorso alcune tappe fondamentali della storia della Con-fagricoltura con l’impagabile contributo di chi quei momenti e quelle tappe le ha vis-sute e può raccontarle in prima persona. Dalla fondazione dell'associazione alle lotte sindacali degli anni 70, di cui Sante Girotto e Lorenzo Massi-gnan, allora mem-bri dell’Anga sono stati protagonisti, fino ad arrivare ai giorni nostri, pas-sando per i temi della meccaniz-zazione agricola, della Pac e del ruolo delle donne in agri-coltura: questi sono solo alcuni dei punti toccati nell’ambito della tavola rotonda che

ha coinvolto in maniera attiva oltre ai rela-tori anche il pubblico presente.Un’occasione unica e assolutamente da ripetere che ha dato modo al mondo dei senior di ricordare e trasmettere ai giova-ni quell’entusiasmo, quella voglia di impe-gnarsi e quell’energia che da sempre hanno contraddistinto la nostra associazione, e ai

giovani di presentare a chi li ha preceduti la loro visione dell'a-gricoltura del futuro, le loro istanze e, perché no, anche le loro rivendicazioni nei confron-ti del passato.Al termine del momento con-gressuale e del pranzo convi-viale presso il Ristorante La Bulesca di Rubano, scelto come location per l’evento, la giornata è proseguita con la visita gui-data alla meravigliosa Villa dei Vescovi di Torreglia per conclu-dersi con il brindisi finale pres-so la villa.Al cielo i calici e le mani di tre generazioni, diverse tra di loro,

ma unite dal medesimo amore per la terra e dal medesimo senso di appartenenza ad un’associazione, la Confagricoltura, con cui battersi, ieri come oggi… e come do-mani.

Un grazie particolare va alla Signora Adriana Pastorello che da anni si impegna con dedizione per il nostro sindacato.

Page 18: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

18 AgrImpresa 9-10

Focus Anga

Viaggio studio a Timisoara:i giovani incontrano l’agricoltura rumena

i si accorge di essere in Romania sin dall'aereo, quan-do guardando di sotto i micro appezzamenti terrieri lasciati in Italia cedono il passo ad enormi distese di forma rettangolare.

É stato questo il primo impatto avuto dai 21 soci Anga – Giovani di Confagricoltura rappresentanti Veneto, Puglia e Molise, quan-do il 22 ottobre scorso sono atterrati a Timisoara, con lo scopo di intraprendere un viaggio alla scoperta della cerealicoltura ru-mena.Le divergenze di opinioni riguardanti gli investimenti agricoli stranieri in Romania è stata la leva che ha spinto Anga – Giova-ni di Confagricoltura Veneto a partecipare con grande curiosità al viaggio che Anga – Giovani di Confagricoltura Nazionale ha organizzato nel distretto di Timis. Innanzitutto è bene precisare che la zona occidentale della Romania, quella di Timisoara, è di mentalità più aperta e rivolta al centro dell'Europa, a differenza della zona meridionale ed orientale, quella di Bucarest, che ha più risentito dell'influenza sovietica e quindi più restìa ad acco-gliere lo straniero.I contributi europei sono in proporzione più generosi di quelli italiani: basti pensare che in una zona dove il costo del terreno va dai 3.500 ai 6.000 euro/ettaro la PAC sui cereali si attesta sui 180 euro/ettaro, il costo dell'affitto del terreno è pari alla PAC, ed esistono delle misure del PSR collaterali che possono far lie-vitare il contributo a quasi 500 euro/ettaro. Contributi a tutto tondo, non solo nel comparto agricolo, come afferma il direttore dello stabilimento di Chisineu Cris di Maschio Gaspardo, che ci ha ospitato: "I finanziamenti a fondo perduto sia comunitari che nazionali sono molto importanti per attirare investitori stranieri. Considerate che in tutta la Romania occidentale il tasso medio di disoccupazione è meno del 3%. Qui abbiamo serie difficolta a ricercare personale specializzato perchè sono tutti già occupati. Dato che le istituzioni hanno investito molto in questa zona, e che moltissime multinazionali ne hanno approfittato, il governo ru-meno sta diminuendo i contributi a fondo perduto in questa zona per aumentarli nella zona di Bucarest, in modo da attirare inve-stitori anche nella parte orientale, sebbene logisticamente meno interessante". Ed anche gli istituti bancari sono molto attenti a favorire questo insediamento, tanto che alcuni responsabili di Intesa Sanpaolo Romania sono stati lieti di illustrarci alcuni pro-dotti finanziari dedicati esclusivamente all'investimento di capi-tali stranieri nel settore primario rumeno.Uno degli aspetti in grado di garantire una sufficiente redditività all'investimento passa necessariamente per lo stoccaggio e l'es-siccazione del cereale. Prerogativa, questa, non solo delle grandi aziende strutturate, ma anche dell'Azienda Graniceri, sita al con-fine con l'Ungheria e gestita da un connazionale, che con soli - si fa per dire - 1.060 ettari in conduzione ha sottolineato come sia importante quest'aspetto.

Considerando che il mais viene pagato intorno agli 80/90 euro a tonnellata secco (base 15 di umidità è lo standard richiesto dal mercato), e che le rese sono nettamente inferiori a quelle cui sia-mo abituati anche a causa della mancanza di acqua (nel 2014 si sono eccezionalmente sfiorate le 10 tonnellate/ettaro grazie alla straordinaria pioviosità, ma di solito è 7/8 tonnellate/ettaro) è impensabile vendere il prodotto al momento del raccolto, quan-do il prezzo tocca il suo minimo. Chi non può stoccarlo, quindi, mette in atto una pratica a cui nessuno di noi aveva mai pensato: distribuire diserbante selettivo alla pianta con mezzi aerei (mez-zo molto utilizzato date le estensioni ed il costo ragionevole pari a 5 euro/ettaro) in modo che la pianta, seccata, non continui ad alimentare la pannocchia, e rimandare quindi il raccolto all'in-verno quando il prezzo è nel frattempo aumentato e si riesca ad entrare in campo con la mietitrebbia grazie al terreno ghiacciato dal rigido inverno dell'est Europa. Insomma, si utilizza il campo come magazzino per conservare il prodotto in attesa di migliori condizioni di mercato.Altra immagine che fa capire le enormi estensioni della Romania è stata offerta dall'Azienda Maragro, con i suoi 6.000 ettari e lo scalo ferroviario che vede il capolinea nella sede aziendale, dove i binari passano direttamente sotto i grandi silos con capacità complessiva di oltre 30.000 tonnellate, in cui una serie inter-minabile di container viene riempito di cereali per raggiungere chissà quale destinazione.La verità che sono riuscito a trovare vede la Romania come un'opportunità di investimento in grado di garantire un interes-se vicino al 10% del capitale investito (in Italia fatica a raggiun-gere l'1%), dove i grandi numeri si ottengono solo grazie al costo relativamente basso del terreno e della manodopera locale, ai contributi comunitari e nazionali, e con in serbo delle potenziali-tà che forse nemmeno i rumeni stessi riescono a cogliere. Certo è che è impensabile investire qui e farsi vivo solo al momento della semina e della raccolta; è necessario viverci, trasferirsi, seguire a 360 gradi l'attività, come in qualsiasi altro settore in qualsiasi parte del mondo.

C

di Federico Visentini - Vicepresidente Anga Veneto

Page 19: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

Novembre - Dicembre 2014Scadenziario/

AgrImpresa 9-10 19

LUNEDI’ 17 NOVEMBREINPS - LAVORATORI AUTONOMI IN AGRICOLTURAPagamento, da parte di coltivatori diretti e imprenditori agricoli, della terza rata dei contributi previdenziali ed assistenziali e del premio Inail, mediante versamento con il mod. F24.

IVA - CONTRIBUENTI MENSILI E TRIMESTRALIVersamento dell’imposta dovuta relativa alla liquidazione del mese precedente (contribuenti mensili – codice tributo 6010) e del terzo trimestre dell’anno in corso (contribuenti trimestrali – codice tributo 6033).

RITENUTE ALLA FONTEPagamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente su redditi di lavoro dipendente, autonomo e provvi-gioni.

INPS - ARTIGIANI E COMMERCIANTIPagamento da parte degli artigiani e dei commercianti della ter-za rata di contributi previdenziali fissi calcolati sul reddito mini-male, mediante versamento con il mod. F24.

INPS - GESTIONE SEPARATA Pagamento, da parte dei committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS, dovuti sui compensi corrisposti nel mese precedente per rapporti di collaborazione coordinata e con-tinuativa e lavoratori a progetto.

MARTEDI’ 25 NOVEMBREELENCHI INTRASTAT MENSILIGli operatori intracomunitari con obbligo mensile sono tenuti a presentare presso gli sportelli degli uffici doganali gli elenchi mensili relativi alle operazioni del mese precedente.

LUNEDI’ 1 DICEMBREACCONTI IMPOSTE SUI REDDITITermine per le persone fisiche e le società di persone per proce-dere al pagamento degli acconti (seconda o unica rata) di Irpef (codice tributo 4034) e Irap (codice tributo 3813) dovuti per il 2014.

INPS - ARTIGIANI E COMMERCIANTIScade il termine per il versamento dei contributi dovuti da arti-giani e commercianti sulla quota di reddito eccedente il minimo, a titolo di seconda rata di acconto per il 2014.

INPS - LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI ALLA GE-STIONE SEPARATA

Versamento della seconda rata dell’acconto per l’anno in corso del contributo INPS da parte dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata.

ACCONTI “CEDOLARE SECCA”Versamento della seconda o unica rata dell’acconto dell’imposta sostitutiva sui canoni di locazioni di abitazioni.

MARTEDI’ 16 DICEMBREINPS – DATORI DI LAVOROPagamento, da parte dei datori di lavoro agricolo, dei contributi per la manodopera occupata, relativi al secondo trimestre 2014.

IVA - CONTRIBUENTI MENSILIVersamento dell’imposta dovuta relativa alla liquidazione del mese precedente (codice tributo 6011).

RITENUTE ALLA FONTEPagamento delle ritenute alla fonte operate nel corso del mese precedente su redditi di lavoro dipendente, autonomo ed assimi-lati e provvigioni.

INPS - GESTIONE SEPARATA Pagamento, da parte dei committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS, dovuti sui compensi corrisposti nel mese precedente per rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e lavoratori a progetto.

TFR – IMPOSTA SULLE RIVALUTAZIONIScade il termine per il pagamento dell’acconto dell’imposta so-stitutiva sulle rivalutazioni maturate nell’anno solare precedente o su quelle presuntivamente maturate nell’anno in corso (codice 1712).

IMU E TASIScade il termine per il versamento ai Comuni della seconda rata a saldo dell’imposta dovuta per il 2014 da parte dei contribuenti titolari di diritti reali su immobili.

LUNEDI’ 29 DICEMBREELENCHI INTRASTAT MENSILIGli operatori intracomunitari con obbligo mensile sono tenuti a presentare in via telematica gli elenchi mensili relativi alle ope-razioni del mese precedente.

IVA – VERSAMENTO ACCONTOVersamento dell’acconto IVA per l’anno in corso (codice tributo 6013 per i contribuenti mensili e 6035 per i trimestrali).

Page 20: SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 AgrImpresa...AgrImpresa SETTEMBRE - OTTOBRE 2014 Zaia su embargo russo Intervista esclusiva Poste Italiane spa - Sped. in abb. postale 1 - CNS 0 Consorzi di

UFFICI PERIFERICI

Servizi alle imprese agricole

- Assistenza legale- Assistenza fiscale- Assistenza sindacale-paghe- Assistenza tecnico-economica- Assistenza interventi comunitari- Assistenza previdenziale- Corsi di formazione per imprenditori ed operatori - Assistenza alla gestione aziendale- Assistenza in materia ambientale- Assistenza alla sicurezza alimentare- Assistenza alla sicurezza sul lavoro- Servizio fitosanitario- Centro autorizzato di assistenza agricola

(C.A.A.)

ENTE DI PATRONATO

Confagricoltura Padova è l’associazione degli imprenditori agricoli della Provincia di Padovacon oltre 4000 imprese agricole associate.

Confagricoltura accresce la cultura d’impresa.Sostiene l’innovazione, lo sviluppo delle aziende agricole, la valorizzazione commerciale delleproduzioni, la formazione degli operatori.

Confagricoltura offre assistenza qualificata in materia di interventi comunitari, fisco, previdenza, legale, contrattuale, amministrazione del perso-nale, paghe, internazionalizzazione, formazionee aggiornamento professionale.

CONFAGRICOLTURA PADOVAc/oVia Strada Battaglia, 71/C int.435020 Albignasego PDTel. 049 8223511 - fax 049 8223520segreteria@unioneagricoltoripd.itwww.confagricolturapadova.it

Servizi alle persone

- Centro di assistenza fiscale (C.A.F.)- Assistenza di Patronato

Efficienza, affidabilità e completezza caratteriz-zano le consulenze e i servizi offerti alle impresee ai cittadini attraverso il C.A.A., il C.A.F., il patro-nato E.N.A.P.A. e gli altri enti collegati.

COLTIVIAMO L’IMPRESA

CITTADELLAVia Borgo Vicenza, 121tel. 049 5974544 - fax 049 9402929

CONSELVEVia A. Boito, 16/atel. 049 9500222 - fax 049 9500057

ESTEVia degli Artigiani, 4/etel. 0429 2249 - fax 0429 2456

MONSELICEPiazza XX Settembre, 7/btel. 0429 72126 - fax 0429 700252

MONTAGNANAPiazza Vittorio emanuele I, 27tel. 0429 81764 - fax 0429 807819

PIAZZOLA SUL BRENTAVia Nizza, 53tel. 049 5598980 - fax 049 9696176

PIOVE DI SACCOVia Borgo Padova, 8tel. 049 5840303 - fax 049 5840288

SAONARAPiazza Borgato Soti, 15tel. 049 8799392 - fax 049 8792093