Bollettino2 2014

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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM SEMESTRALE • LUGLIO 2014 Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Roma PER UNA FORMAZIONE DI QUALITÀ EDITORIALE A PAGINA 4 13 MAGGIO 2014 INAUGURAZIONE DELLA RESIDENZA STUDENTI

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Notiziario della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» DALL’AUXILIUM (numero 2/anno 2014)

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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

SEMESTRALE • LUGLIO 2014

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PER UNA FORMAZIONE DI QUALITÀEDITORIALE A PAGINA 4

13 MAGGIO 2014 INAUGURAZIONEDELLA RESIDENZA STUDENTI

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2dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • luglio 2014

Giovanni Paolo II, recentemente canonizzato,

affermava che alla donna in particolare

è affidato l’umano in quanto tale.

Noi non vogliamo sottrarci a questa responsabilità.

Madre Yvonne Reungoat 9 maggio 2014

Periodico semestraledella Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educa-zione Auxilium

Anno XXX-2

Via Cremolino 141 00166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.61564640

[email protected]

ProprietàPontificia Facoltà di Scienze dell’Educa-zione “Auxilium”

Via Cremolino 14100166 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunaledi Roma del 14 febbraio 1997n. 00080/97

Copertina, progetto grafico e impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: Tipografia Istituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

Informativa D.lgs 196/2003

Il suo indirizzo fa parte dell’Archivio del Bollettino Dall’Auxilium. Con l’inserimento nella nostra banca dati, Lei ha l’opportunità di ricevere la rivista. I suoi dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi. Per essi Lei potrà richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti, integrazioni o cancellazione, rivolgendosi al responsabile dei dati presso l’amministrazione della rivista.

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4editoriale Un passo avanti...per una educazione di qualità

(Prof. Giuseppina Del Core)

7vita della FacoltàNote di cronaca (pagina 7)

Diplomi (pagina 11)

Don Ángel Fernández Artime, nuovo Gran Cancelliere della Facoltà (pagina 14)

13 maggio 2014Una giornata per dire “grazie” (pagina 18)

32approfondimentiGiornate di formazione alla comunicazione sociale” (pagina 34)

36la voce degli studentiRappresentazione del testo teatrale “Le lettere di Berlicche”

40casa Canta41pastorale universitariaFesta di don Bosco (pagina 41)

43attività delle docenti fma

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offrire un apporto significativo nel mon-do della cultura, ma anche delle pro-fessionalità educative.Per perseguire queste finalità occorreconsolidare i tradizionali punti di forzadella Facoltà: dal suo radicamento nellacultura cattolica alla ricchezza che sca-turisce dal dialogo interdisciplinare conaltre scienze, in particolare le scienzeumane. Nello stesso tempo bisogna tener pre-sente nella pianificazione strategica,che intende abbracciare l’arco di unquinquennio, l’evoluzione del comples-sivo assetto delle riforme universitariea livello internazionale, ma anche l’evo-luzione dei saperi che ruotano attornoalle problematiche educative, e coglierela domanda di cultura e di preparazioneprofessionale che proviene dalla società.In questa direzione due sono le strategieda intraprendere: la necessità di valo-rizzare meglio la connotazione originariadi internazionalità della nostra Comunitàaccademica che accoglie studenti e do-centi di ben 49 paesi e l’attenzione alleprofessionalità che si vanno affermandoe/o nascendo nel mercato del lavoro enella società in risposta alle domandeformative provenienti dalla realtà sianazionale che internazionale. L’internazionalizzazione, divenuta or-mai un obiettivo imprescindibile delleuniversità, trova un terreno di per sestesso favorevole nella nostra istitu-zione, ma ritengo che occorra ancoralavorare affinché la dimensione in-

Quest’anno la Facoltà ha avviato – ormaiper la seconda volta – il processo di Va-lutazione di Qualità, nella sua duplicedimensione di analisi e verifica della si-tuazione e di progettazione strategica:uno sguardo al passato e una proiezionenel futuro.Il primo e più generale obiettivo cheemerge già da questa prima fase consistenel confermare la nostra Facoltà diScienze dell’Educazione come un puntodi riferimento peculiare, nel panoramaaccademico delle diversificate offerteformative, per quanti si occupano dieducazione e soprattutto di formazionedegli educatori.La fedeltà a una identità e missione,molto chiara fin dalle origini, oggi sitraduce in un impegno rinnovato persvolgere in modo ancor più efficace lanostra missione educativa, per conti-nuare a erogare una formazione di qua-lità e, attraverso una ricerca scientificarigorosa e rispettosa della dignità umana,

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edito

rial

e

Un passo avanti… per una

formazione di qualità

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ternazionale diventi un aspetto co-stitutivo della formazione degli stu-denti, della didattica universitaria edell’attività di ricerca.L’attenzione al mondo del lavoro poi cisollecita a rafforzare il nostro impegnoeducativo anche tenendo conto del-l’esigenza di articolare e potenziare unaformazione adeguata sotto il profiloprofessionale, e soprattutto dei possibilifuturi sbocchi occupazionali. I nostristudenti, in questo tempo oggettiva-mente critico dal punto di vista del la-voro, necessitano di proposte e risposteconvincenti e concrete. Una facoltà universitaria tuttavia intendeessere innanzitutto un luogo di pro-mozione e di formazione integrale dellapersona, e quindi è necessario fornirele nuove generazioni di un bagaglio dicompetenze e di strumenti che facilitino

i percorsi di inserimento nel mondolavorativo. Ciò suppone una continuaattenzione ad assicurare una offertaformativa ampia ma anche flessibile edinamica, tale da potersi proporzionarealle diversificate e cangianti esigenzedella società e in particolare dell’edu-cazione, ambito delicato e cruciale peril futuro.L’«Auxilium», in quanto Facoltà di Scien-ze dell’Educazione, che prepara edu-catori specializzati con una specificaprofessionalità, secondo lo stile sale-siano, pone al centro la persona piùche l’apprendimento, lo studente con-creto da una parte e la società dall’altra,per raggiungere, oltre alla finalità diprodurre conoscenza formando ap-punto dei ricercatori, altresì la forma-zione di operatori delle professioni,che avendo acquisito capacità criticae rigore metodologico, sappiano co-gliere le sfide e le risorse dell’umano,di quell’umano che dovrà essere ac-compagnato a maturazione e a pie-nezza in modo da divenire uno spe-cialista competente ma soprattutto‘onesto cittadino e buon cristiano’come ci ha insegnato d. Bosco.

La riflessione e lo scambio tra i diversisoggetti della Comunità accademica,studenti, docenti e personale tecnicoamministrativo, nella prima fase di au-tovalutazione istituzionale ci ha già lan-ciate, a partire dalla precedente espe-rienza di Valutazione di Qualità, su un

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zionale, anche attraverso una piùqualificata ed efficiente utilizzazionedelle nuove tecnologie;

• ottimizzare le risorse di cui si di-spone nella valorizzazione delle per-sone, nella riprogettazione dei serviziagli studenti, nel ripensamento deglispazi, delle attrezzature e delle in-frastrutture con flessibilità e reali-smo.

Il cammino è avviato, la strada è aperta,verso la costruzione di un Progetto Stra-tegico Istituzionale (2015-2020) che stacoinvolgendo tutte le componenti dellacomunità universitaria e conta sulla col-laborazione di tutti per vedere realizzatii propri obiettivi, con una volontà diffusae condivisa. Nel definire le strategie che oriente-ranno l’organizzazione e la governancedella Facoltà verso il 2020, oltre a conti-nuare a muoversi con convinzione al-l’interno del proprio orizzonte valorialee nella propria specifica vision e mission,siamo consapevoli di dover fare i conticon un quadro di grande instabilità eincertezza, ma osiamo andare avanticon la speranza e la fiducia di chi credeche il futuro stia nell’educazione deigiovani e specificamente nella forma-zione degli educatori di domani.Don Bosco e Maria Ausiliatrice ci accom-pagnino nel cammino che ci attende.

Roma, 7 luglio 2014

processo, oramai pluriennale, di piani-ficazione strategica: ci ha portato a in-terrogarci su quali fossero gli aspettida migliorare e le nuove sfide emergentie innovative in grado di proiettare laFacoltà verso il futuro.Lo studio delle principali misure di mi-glioramento dell’efficacia adottate in pre-cedenza e sperimentate dalla Facoltà, ilconfronto anche con altre università han-no consentito di riflettere su quali obiet-tivi concentrarci e su come progettarneal meglio il raggiungimento.Anticipando qualche proiezione condi-visa e ancora in fieri posso dire che peril 2020 ci si sta orientando verso questimacro obiettivi, che dovranno esseremeglio definiti e tradotti in azioni:

• divenire sempre più un interlocutorepropositivo e ‘visibile’ nei luoghidove attraverso il sapere e i saperisi orienta il futuro su temi che ri-guardano l’educazione e la forma-zione degli educatori ponendosi inrete con persone e istituzioni sianella ricerca che nella pratica pro-fessionale;

• aumentare la capacità di attrazionedell’Auxilium (studenti, docenti, ri-cercatori, istituzioni, risorse,…) mi-gliorando sempre più la comunica-zione istituzionale per una più con-sistente visibilità sociale;

• migliorare la qualità della didatticae della ricerca nel contesto interna-

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Giuseppina Del Core fma, Preside

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Notedi Cronaca

Il 20 febbraio la Preside e la prof.ssa MariaSpólnik si incontrano con don Luca Ba-lugani e il prof. Andrea Ascari, DirettoreCEIS formazione, dell’Istituto di Scienzedell’Educazione e della Formazione “Giu-seppe Toniolo” affiliato alla Facoltà per laverifica del primo semestre.

Il 21 febbraio presso la Facoltà si tienel’incontro tra il Consiglio Accademicoe il Presidente dell’Istituto Paolo VIdi Concesio, don Angelo Maffeis, ealcuni membri del Consiglio: l’avvo-cato Michele Bonetti, anche Presi-dente della Fondazione Tovini e ilprof. Xenio Toscani, segretario. La delegazione è accompagnata dallaprof.ssa Enrica Rosanna, superioradella comunità delle Figlie di MariaAusiliatrice (FMA) di Concesio, erettanella sede della casa natale di GiovanniBattista Montini. È presente anche la Vicaria Generaledell’Istituto delle FMA, sr. Emilia Mu-satti. L’incontro è finalizzato ad unareciproca conoscenza, in vista di unapossibile collaborazione istituzionale,soprattutto intorno al tema Montinie l’educazione. La beatificazione di Paolo VI il 19 ottobre

2014 offre l’occasione per intensificareun’attenzione culturale già da tempopresente in Facoltà, tanto più che essafu eretta in Facoltà Pontificia nel 1970,sotto il suo pontificato.

Il 2 marzo presso il Centro Studi Socialidi Scerne di Pineto (TE) si celebra la VGiornata in ricordo di don Silvio DeAnnuntiis, fondatore delle Istituzioni atutela dell’infanzia di Scerne di Pinetoe Cerchiara di Isola del Gran Sasso.

Il 7 marzo le prof.sse Rachele Lanfranchi,Hiang-Chu Ausilia Chang e Maria TeresaSpiga, con alcune studentesse del Corsodi laurea in Scienze dei Processi Educativie Formativi e del Corso di laurea Magi-strale in Progettazione e Gestione deiServizi Scolastici e Formativi, parteci-pano, presso la Casa Bonus Pastor diRoma, al Seminario di Studio su Lascuola nella società civile, organizzatodal Centro Studi Scuola Cattolica e dallaConferenza Episcopale Italiana. Il Seminario è un’occasione per fare ilpunto sull’autonomia della scuola a 15anni dal suo Regolamento attuativo, averificare quanto il principio di sussi-diarietà sia effettivamente attuato dalnostro sistema scolastico, a rilanciare

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Casa natale del Beato Papa Paolo VI

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Il 22 marzo inizia il Corso per Espertonella gestione delle risorse emotive peril contrasto alla violenza sui minori pres-so il “Centro polifunzionale di Servizialla Famiglia Villa Ronco” a Genova-Sampierdarena. Il Corso è organizzatodalla Facoltà Auxilium, dal “Centro StudiHänsel e Gretel” di Torino, con la colla-borazione di “Lanza del Vasto Coope-rativa Sociale” di Genova; esso intendeaiutare gli operatori a essere efficaci,sviluppando l’intelligenza emotiva, lafiducia e la compassione.

Il 25 marzo, presso la sede del Salesia-num, il XXVII Capitolo generale dellaSocietà Salesiana elegge il X Successoredi san Giovanni Bosco nella persona didon Ángel Fernández Artime, al con-tempo Gran Cancelliere della Facoltà.In serata la Preside, le Direttrici delletre comunità religiose legate alla Fa-coltà, diverse docenti e parecchie stu-dentesse partecipano alla festa augu-rale per il nuovo Rettor Maggiore.

Il 4 aprile la Preside e la prof.ssa BiancaTorazza si recano a Scerne di Pinetoper partecipare al Convegno che sisvolge presso il Centro Studi Sociali.Con tale evento si apre ufficialmente ilMaster universitario Politiche e serviziper la riduzione della povertà, organiz-zato dalla Facoltà Auxilium di Roma edal Centro Studi sull’Infanzia e l’Ado-lescenza Don Silvio De Annuntiis diScerne di Pineto (TE). Il Master si avvale della collaborazionedella Delegazione Caritas Abruzzo eMolise e della Fondazione Caritas onlusdella Diocesi di Pescara-Penne, oltreche del contributo concesso dalla Fon-dazione Istituto Banco di Napoli.

Il 7 aprile si tiene il primo incontro ditutti i docenti con la consulenza delladott.ssa Fiona Hunter, esperta interna-zionale di valutazione e progettazione

la discussione sulla scuola paritaria.Il seminario si colloca inoltre nel cam-mino di preparazione alla giornatadel 10 maggio 2014, in cui Papa Fran-cesco incontra il mondo della scuolaitaliana a Roma, in piazza S. Pietro.

Dal 17 al 21 marzo la Preside e laprof.ssa Cettina Cacciato Insilla parte-cipano al II Incontro Internazionaledelle Istituzioni di Studi Superiori (ISS)delle FMA che si tiene presso la Casadi Esercizi San José - El Escorial (Ma-drid). Il tema dell’incontro è il seguen-te: “Nell’ottica dell’umanesimo cristiano,verso una pastorale universitaria in chiavesalesiana”. In apertura dell’incontro siè evidenziata la finalità formativa cherisiede nella natura stessa delle ISS-FMA, quali comunità accademiche che,in fedeltà al sistema preventivo di donBosco, sono “laboratori di elaborazioneculturale del sapere e di formazionecritica”, dove la Pastorale universitariapermea e attraversa la vita stessa delleIstituzioni e il loro processo culturalee formativo, attraverso l’annuncio espli-cito della persona di Gesù e la suaproposta di vita, “affinché tutti abbianovita e vita in abbondanza”.

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Dott.ssa Fiona Hunter

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istituzionale, allo scopo di rinnovareil Progetto strategico, mentre continuanella Comunità accademica il processodi valutazione di Qualità. Il 24 giugnoseguono altre sessioni di lavoro conla stessa esperta, oltre che tra docentie Consiglio accademico, nei loro ap-puntamenti previsti.

Il 22 aprile la Preside si reca alla HopeUniversity di Liverpool (Gran Bretagna)per partecipare al XXV Colloquio in-ternazionale dell’ACISE (AssociazioneCattolica Internazionale Istituzioni diScienze dell’Educazione) nella ricor-renza dell’anniversario della FIUC (Fe-derazione Internazionale delle Uni-versità Cattoliche).

La domenica 27 aprile ci uniamo allagioia della Chiesa per la canonizzazionedi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII.Un giorno atteso da milioni di fedeli

che possono gioire per il riconosci-mento ufficiale della santità di due fra iPapi più amati del XX secolo.

Il 9 maggio si celebra la XXVII Giornatadella Facoltà Auxilium. Il senso dellafamiglia e l’umanesimo del Vangelo è iltitolo della relazione che il prof. RobertoMancini, Docente di Filosofia teoreticaall’Università degli Studi di Macerata,svolge all’interno del Convegno “Fami-glia luogo primario di umanizzazione”organizzato per la ricorrenza.

Il 13 maggio si celebra la Festa della Fa-coltà con il saluto di fine anno. La festaè connotata non solo dal ringraziamentoe dal saluto degli studenti che conclu-dono il percorso di studio, ma anchedall’inaugurazione delle nuove aule ri-strutturate e della nuova residenza perstudentesse. Dopo la celebrazione eu-

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In piazza San Pietro, per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II

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la collaborazione per la ristrutturazionedegli ambienti della Facoltà, in partico-lare della nuova residenza per studen-tesse universitarie dedicata alla mammaAssunta Lucchini.

Il 23 maggio termina il Corso per For-matrici e Formatori nell’ambito dellavita consacrata. La Preside consegna ildiploma alle partecipanti. Segue un mo-mento di festa e di condivisione.

Il 23 giugno la Preside consegna i diplomialle studentesse del Corso biennale diSpiritualità dell’Istituto delle FMA, nellasede di Via dei Faggella, 27.

caristica e l’inaugurazione, la festa con-tinua nel parco della Facoltà con un’aga-pe fraterna e, nel pomeriggio, con larappresentazione teatrale “Le lettere diBerlicche” di C.S. Lewis, preparata daun gruppo di studenti e studentesse,coordinato da Daniele Wlderk, studentedel I anno.

Il 17 maggio si celebra la festa patronalecon un pranzo conviviale a cui parteci-pano in particolare i Rettori delle Uni-versità pontificie romane, alcune per-sonalità ecclesiastiche, gli Ambasciatoridi Haiti presso la S. Sede e presso loStato Italiano, della Korea e di Hondurascon le loro consorti, i docenti, gli amicie i benefattori della Facoltà. Ricordiamoin particolare il signor Ercole Lucchinial quale siamo molto riconoscenti per

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Diplomi

Dottorato in

AGOSTO VincenzoSé ideale e scelta vocazionaleLe implicanze di alcuni processi psicologici nella scelta sacerdotale e/o religiosa.(Relatrice: Prof.ssa Milena STEVANI)

Licenza (Laurea Magistrale) in

KOROMA EmmanuelLa figura dell’educatore nei documentidella Congregazione dei Giuseppini di san Leonardo Murialdo.(Relatrice: Prof.ssa Rachele LANFRANCHI)

Licenza (Laurea Magistrale) in

ANNORE Belaynesh HabdolloEducazione degli adulti nei progetti educativi dell’Etiopia.(Relatore: Prof. Lino PRENNA)

Psicologia dell’Educazione

Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici e Formativi

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-educativi

Licenza (Laurea Magistrale) in

GARROTE MORA Margarita Antonia La gratuità nelle Vite di giovaniscritte da don Bosco.Una rilettura nella prospettiva dell’antropologia del dono di Roberto Mancini.(Relatrice: Prof.ssa Piera RUFFINATTO)

JOSE JosmyInterreligious dialogue in the context of new evangelization in Kerala (India).A Study in the Light of the Documents“Dialogue and Proclamation” and “Ecclesia in Asia”.(Relatore: Prof. Benedict KANAKAPPALLY)

Licenza (Laurea Magistrale) in

ADAMO OrianaIl disturbo dello spettro autisticoDiagnosi e procedure d’intervento.(Relatrice: Prof.ssa Elisabetta STRAFFI)

BALLANTI Francesca Il ruolo dell’empatia nella relazione tra il paziente e l’équipe curante nei casi di malattia oncologica.(Relatrice: Prof.ssa Elisabetta STRAFFI)

COLACO MelusinaIl recupero degli alunni che abbandonano la scuola.Analisi del fenomeno e indagine esplorativa in alcune Istituzioni per il recupero scolastico dello Stato di Goa (India).(Relatrice: Prof.ssa Bianca TORAZZA)

DANCUANHANGA Bendita Gaspar MpateRapporto tra valori e soddisfazione personale secondo alcuni autori del filone psicosociale.

Catechetica e Pastorale Giovanile

Psicologia dell’Educazione

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CECCHITELLI Maria VittoriaLOMBARDI GiuliaMILIOR Chiara

AMADI Assumpta IjeomaFiglie della Provvidenza per le sordomute

ANS Maria KonstansaSuore zelatrici del Sacro Cuore “Ferrari”

BARRETTO Iona GladysIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

BEDNAREK BeataIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

CIRILLO ConsigliaSuore francescane di Cristo Re

CRISOSTOMO PEREZ Elsa LucilaPiccole Figlie del Sacro Cuore di Gesù

DAUWALTER Suzanne MarieIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

FELIX Pierre MyrleneIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

FERNANDO Anushka MariyanFiglie della Provvidenza per le sordomute

HAKIZIMANA LeduineSuore zelatrici del Sacro Cuore “Ferrari”

HINAYON CeciliaSuore zelatrici del Sacro Cuore “Ferrari”

IKEH Lovina NdiukajioleFiglie della Provvidenza per le sordomute

JUNG Hee SookIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

LANTOSOA ClarisseSuore di san Paolo di Chartres

LUKASINSKA Anna HelenaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

MA GARETTI Maria GorettiCongregazione delle Suore Missionariedella fede

Corso per formatrici e formatori nell’ambito della vita consacrata

Ricerca esplorativa su un gruppo di adolescenti e di adulti del Mozambico(Relatrice: Prof.ssa Elisabetta STRAFFI)

GRIMALDI Antonietta La responsività emotiva nei confronti del-l’altro nel processo empatico Indagine empirica su un gruppo di madri(Relatrice: Prof.ssa Milena STEVANI)

POLLICE ChiaraLa riorganizzazione dei modelli operativiinterni nel soggetto adolescente(Relatrice: Prof.ssa Milena STEVANI)

VITTUCCI SaraL’incidenza della rappresentazione di sée della rappresentazione dell’altro nellarelazione di coppia(Relatrice: Prof.ssa Milena STEVANI)

Baccalaureato (Laurea) in

DIAZ PADILLA Rafael AntonioFARTADI CristinaLUZI SimonePALMISANO ValentinaSAIN VeronikaSALES DA SILVA Silvia LeticiaTIRAFERRI DeniseYONAN Raeda Zia

Baccalaureato (Laurea) in

DI MAURO TeresaFORGIONE BarbaraGATTUPALLI ArunakumariKALUKA Annet Besa

Baccalaureato (Laurea) in

ABATECOLA MelissaALFONSI Federica

Educatore Professionale

Educazione Religiosa

Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

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MARIA JOSEPH PhilominaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

MATHEW AncyIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

MORENO Emmalyn EconarCongregazione delle suore dello SpiritoSanto

MWACHA Anna PatrickIstituto Sorelle della Misericordia

NGUYEN Thuy Do QuyênIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

OLLETA Mari RoseSuore domenicane della Beata Imelda

ORIUS Marie QuettelineIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

ORTAÑEZ Maria CorazonIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

PEREIRA DE ALMEIDA MaryluceIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

RAVOROMBATO Nora LucienneCongregazione piccole serve del S. Cuore

di Gesù per gli ammalati poveri

TRAN Thi LàIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

USNAAT ImeldaCongregazione delle suore dello SpiritoSanto

YONDELA DomingasCongregazione povere serve della DivinaProvvidenza

YUN Ok JuIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

AMEGNAGLO Tsotsoo AdzoaBANG HyeongshimDE LIRA Josefa RaimundaDUSHING Anita ShantvanGOMEZ RANERA Maria IsabelGUTERRES Floriana AparícioKARAKKATT CHACKO MariammaKOSINSKA Jolanta MalgorzataKOTE PadmalathaKYABWA KUNDA PetronilleLAUREL CASTELLON CeferinaMAYORGA RIVAS Aracely Del SocorroMONTAÑO DIAZ Liliana MariaPALASOTA Jeanette BeatricePALHETA LIMA Ana Clébia PASI AprildaPIPAN MojcaROSA DA SILVA FranciscaSAMISSONE Verdiana ArmandoTIAN MeixianWIEN Juliet Henry KonWILSON Anitha ArockiamZANIEWSKA Ewa

Corso di Spiritualità delle Figlie di Maria Ausiliatrice

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e di S. Maria D. Mazzarello, per for-mare professionisti nel campo del-l’educazione, esprimiamo la nostraattenzione e la piena adesione al suomagistero. Continuando la missionedei nostri fondatori, sentiamo l’appellourgente ad operare in favore dellapersona, soprattutto dei giovani.Auguri, don Ángel! Troverà nellanostra Facoltà una Comunità acca-demica attenta ad ascoltarla e l’aspet-tiamo presto tra noi!

Don Ángel Fernández Artime è statoeletto Rettor Maggiore della SocietàSalesiana il 25 marzo 2014, dal CapitoloGenerale XXVII dei Salesiani di DonBosco, radunato in assemblea.Mentre ringraziamo don Pascual Chá-vez Villanueva per il suo luminososervizio di animazione di dodici anni,porgiamo a don Ángel gli auguri piùvivi di un fecondo ministero pastoralee la pienezza dei doni di grazia, ne-cessari per il suo compito di Padredella Congregazione, della Famigliasalesiana e di Gran Cancelliere dellaFacoltà.Come Facoltà Pontificia di Scienzedell’Educazione, impegnata a pro-muovere l’umanesimo integrale se-condo lo spirito di S. Giovanni Bosco

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Don Ángel Fernández

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Gran Cancelliere della Facoltà

CONGRATULAZIONI

Ci congratuliamo con le prof.sse: Alessandra Smerilli FMA nominata Docente Straordinario di Economia Politicail 26 maggio 2014;

Grazia Loparco FMA nominata Docente Ordinario di Storia della Chiesa il 25giugno 2014. A loro l’augurio di un servizio fruttuoso nella docenza e nella ricerca.

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La Pontificia Facoltà di Scienze del-l’Educazione Auxilium ha avviato ilprocesso di valutazione interna dellaqualità, nella quale sono interessatitutti i membri: dalla Preside, alle/aidocenti, alle/agli studenti, al personaletecnico-ausiliario, ai collaboratori, ecc.Infatti, la valutazione interna si basasul principio fondamentale che la re-sponsabilità della qualità spetta pri-mariamente all’istituzione, che avviala procedura. Pertanto essa riguardale unità accademiche, amministrativee di servizio, l’offerta formativa etutto ciò che attiene alla vita e all’at-tività della Facoltà. Grazie al processo di valutazione in-terna della qualità, si ha la possibilitàdi fare un’autovalutazione critica eun esame del lavoro svolto dalle di-verse unità, e di conoscere il puntodi vista degli studenti e dei destinataridei vari servizi.Tale processo aiuta l’unità a identificaree analizzare i suoi punti di forza e didebolezza, le opportunità e le minacce,e le permette di proporre rimedi ade-guati, ove ciò sia necessario. Inoltre,individua i punti deboli e le carenze

sul piano gestionale, procedurale, or-ganizzativo e di altro genere (tra cuil’insegnamento e l’apprendimento, laricerca e l’interazione con la societàcivile) che sono sotto il controllo di-retto dell’unità e che possono esseresanate internamente.Tutto ciò favorisce la preparazionedi un piano d’azione con il qualel’unità può continuare a lavorare peril permanente miglioramento dellaqualità. A tale scopo sono stati som-ministrati a docenti e studenti, pre-viamente informati e motivati, que-stionari da compilare on-line assicu-rando ovviamente l’anonimato.Dalle risposte ai questionari, ana-lizzati da personale competente edebitamente scelto all’inizio del pro-cesso, si potranno individuare i fat-tori interni ed esterni che hannouna ripercussione positiva o negativasulla Facoltà e le sfide strategicheche ne derivano; sarà possibile evi-denziare se la missione e la visioneche sorreggono la Facoltà siano co-nosciute e condivise; riflettere sullagestione delle risorse non solo fi-nanziarie, ma anche umane.Si ha così la possibilità di fare il puntosulla situazione in cui si trova la Fa-coltà e, al tempo stesso, di avviareun piano strategico per lo sviluppodella Facoltà, immaginando come lavorremmo tra 5, 10, 30 anni.Un compito non semplice al quale èchiamato ogni membro della Comu-nità accademica.

Prof.ssa Rachele Lanfranchi

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Valutazione interna

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umana - aspetti intrinseci all’identitàdella famiglia - con la civiltà del potere,del denaro, intrisa dall’angoscia di mortee di sopravvivenza, dalla tendenza achiudersi nelle identità particolari. Daqui emergono alcune logiche che scar-dinano la famiglia riducendo il suo va-lore e quello del matrimonio al purocontratto (legalismo), alla complemen-tarità tra uomo e donna a scapito dellareciprocità (biologismo), a una realtàin cui essa rischia di apparire a voltecome una scelta di minor valore.Nel suo intervento, il prof. Mancini haindicato un criterio di risanamento dellacrisi della famiglia: “Recuperare nellavita concreta la logica dell’amore, propriadell’umanesimo del Vangelo”. Nonl’amore ridotto all’emozione, al senti-mento, alla passione, ma l’amore comeuna forza, un’energia specifica, l’unicache dà forma umana all’esistenza.“Tornare al Vangelo - ha precisato - nonsignifica tornare al passato, ma assumereGesù come criterio dell’esistenza con-creta, Via di fraternità con Lui e tra gliuomini”. Per il relatore si tratta di unumanesimo fedele, ossia capace di in-cludere, di assumere le relazioni salienticome criterio di incontro tra donna e

”Per risanare la famiglia occorre re-cuperare nella vita concreta la logicadell’amore”. Lo ha affermato il prof.Roberto Mancini intervenendo al Con-vegno su “Famiglia luogo primario diumanizzazione”.“Il senso della famiglia e l’umanesimodel Vangelo” è stato il titolo della rela-zione che egli, docente di Filosofia teo-retica all’Università degli Studi di Ma-cerata, ha tenuto il 9 maggio all’internodel Convegno in occasione della 27a

Giornata della Facoltà Auxilium.Sulla linea dell’approfondimento e dellaricomprensione della realtà della fami-glia - come luogo in cui l’umano è ac-colto, custodito e promosso - il prof.Mancini non si è posto nella prospettivaapologetica, ma ha considerato la fa-miglia come vocazione universale allasponsalità e come soggetto nei confrontidell’educazione, della cultura, della so-cietà, della politica, in antitesi alla culturadel potere che gli riserva uno spaziosempre più ristretto.La globalizzazione e la crisi recentehanno fatto emergere che il vero peri-colo della famiglia oggi è quello di aversostituito la civiltà della relazione, del-l’amore, della giustizia, della dignità

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XXVII Giornata della Facoltà

Prof. Roberto Mancini

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uomo, tra generazioni, tra culture ereligioni diverse. Un umanesimo, inultima analisi, che mette al centro nonl’amore soprannaturale, ma l’Amoreche abita nell’interiorità di ciascuno,che è sempre accessibile, paziente, fe-dele, generoso, liberante, svolto finoalla misericordia: che non abbandona,ma accoglie e riscatta dal male.La logica di questo amore, vissuto nelmatrimonio, fa di esso un incontrod’amore delle persone, scelte per sempreperché lo richiede la logica del donoche attua l’amore, nella sponsalità che ciricorda che nessuno può vivere per sé.La famiglia, allora, è una comunità capacedi rinnovare questo amore, poiché educanell’integrità, vale a dire permette di im-parare ad amare, di fare dono di sé nellalibertà, di non accettare altri criteri dicondotta che non siano l’amore.L’intervento del prof. Mancini è statopreceduto dal saluto della Preside aipartecipanti al Convegno. La prof.ssaPina Del Core ha fatto esplicito riferi-mento al Corso interdisciplinare “Fa-miglia formato futuro. Sfide risorse

nuovi percorsi educativi” che nel primosemestre ha focalizzato l’attenzionesulla famiglia e su quanto essa - nel-l’orizzonte socio-culturale contempo-raneo - vive e sperimenta tra sfide ecambiamenti, risorse e opportunità che,allo stesso tempo, sembrano minacciarlae potenziarla nel suo essere “genoma”della nuova umanità, grembo che generae custodisce la vita, tessuto in cui le di-namiche relazionali si confrontano e siconnettono per una crescita positivadelle sue componenti, microcosmodove si impara a partecipare alla co-struzione della società, alla sua stabilitàe al suo sviluppo.

Prima del dibattito con il relatore e laconclusione dei lavori, si è goduto unintermezzo musicale affidato al “TrioKerygma”, composto da Angelo Pasquini(studente del I anno del Corso di LaureaMagistrale in Psicologia dell’Educazione)al pianoforte, Flavio Malatesta al vio-loncello e Damiano Nesci al violino. I tre giovani musicisti hanno eseguitobrani di Ludovico Einaudi.

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Il Trio Kerygma

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aule ristrutturate e della residenza perstudenti, che con il saluto di coloroche concludono il loro corso di studi.Iniziata con la celebrazione eucaristica,presieduta da don Rafael Díaz, dove siè fatto memoria del dono di Maria Do-menica Mazzarello alla Chiesa e al mon-do, soprattutto ai giovani, la mattinataè proseguita con la cerimonia di inau-gurazione alla presenza di numeroseautorità civili e religiose, nonché dellemaestranze che hanno eseguito la ri-strutturazione dei locali.

La Preside, prof.ssa Pina Del Core, haesordito dicendo che quanto si stavacelebrando era uno “sguardo in avanti,verso il futuro nella direzione di unapiù ampia e positiva espansione dellamissione culturale propria della Fa-coltà” inseguendo il sogno “di radicarcinel territorio con una proposta for-mativa rivolta a un numero semprepiù grande di destinatari” che rispondea una precisa domanda: preparare dei

Una giornata all’insegna del “grazie”,quella vissuta il 13 maggio, dalla Co-munità accademica della Facoltà Auxi-lium. Nella festa liturgica di Santa MariaDomenica Mazzarello, fondatrice in-sieme con San Giovanni Bosco dell’Isti-tuto delle FMA, studenti e studentesse,docenti e personale tecnico ausiliariosi sono ritrovati per vivere la Festa dellaFacoltà sia con l’inaugurazione delle

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13 maggio 2014Una giornata

per dire “grazie”

Madre Yvonne Reungoat, insieme a don Pascual Chávez Villanueva

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veri professionisti dell’educazione, ca-paci di accogliere, sviluppare, accom-pagnare e portare a completezza l’uma-no potenzialmente ricco e presentenelle giovani generazioni.E proprio alle giovani generazioni dellaFacoltà, gli studenti e le studentesse, siè rivolta madre Yvonne Reungoat, Su-periora generale delle FMA e Vice GranCancelliere della Facoltà, affermandoche la ristrutturazione delle aule e lacostruzione di una residenza interna-zionale per universitarie è particolar-mente destinata a loro perché “abitandola casa diano vita alle mura, impegnan-dosi in una formazione culturale conal centro la persona, che educa al belloal vero e al bene, che si fa spazio di in-contro, dove essere felici e dare felicitàperché solo così si cambia il mondo”.Tra le autorità civili, era presente ancheil Presidente del XIV Municipio, dott.Valerio Barletta, che ha partecipato in-sieme ad altri Assessori e Consiglieridel Municipio, a dirigenti e capi dei

differenti settori del servizio pubblico,anche del Comune di Roma. Nel suo breve indirizzo di saluto, ildott. Barletta ha particolarmente evi-denziato l’urgenza di unire le forze permettere in atto un’azione corale chepossa scacciare la “solitudine cupa”,soprattutto delle nuove generazioni: “Èil tempo di mettere da parte protago-nismi individualisti per puntare sul la-voro di squadra che scommette sull’ac-coglienza, sull’esperienza positiva, sullacostruzione della persona”. Valorizzando la presenza ormai pluri-decennale della Facoltà nel territoriodel Municipio, il Presidente si è auguratoche l’evento odierno possa essere eavere il sapore di un lavoro ampio checontinui a offrire spazi di accoglienzasoprattutto per la formazione delle nuo-ve generazioni di educatori e di pro-fessionisti dell’educazione.

Dopo la visita agli ambienti rinnovati,si è tornati in Aula Magna e la gratitudineha ritmato l’alternarsi dei gruppi di stu-

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Studenti della laurea magistrale ringraziano la Preside

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del Corso di laurea in Scienze psicolo-giche dello sviluppo e dell’educazione. L’Aula Magna è stracolma, alle 15.30,quando gli attori vanno in scena, rega-lando ai presenti bellezza e pensositàe rivelando talenti impensati. Oltre allaPreside, alla Vice Gran Cancelliere, alledocenti e agli studenti e studentesse,sono presenti numerosi parenti e amicidei giovani attori e attrici. L’autore immagina che il capo-diavoloBerlicche scriva al suo inesperto nipoteMalacoda una trentina di brevi lettereper istruirlo su come tentare al maleun giovane cristiano affidato alle suemalevoli cure.Il testo impegnativo è stato magistral-mente interpretato dai giovani attoriche hanno coinvolto i presenti con pa-role, silenzi, musica, portandoli a co-gliere il messaggio profondo: non bi-sogna cedere alla mediocrità, quantoinvece essere vigilanti per smascherarela tentazione, che spesso si camuffacon l’insinuazione di idee erronee, ten-

denti dei vari Corsi di Laurea, LaureaMagistrale e Diploma.Diverse sono state le modalità di espres-sione, ma unico il grazie per gli anni distudio, per le opportunità di incontrocon culture diverse, per l’aver scopertoche “educare non è una occupazione,ma una vocazione che richiede ognigiorno impegno, sacrificio e soprattuttoamore per gli altri, per la vita, per la ve-rità”, come hanno affermato gli studentidel III Anno del Corso di Laurea. Impe-gno, fatica, amore confluiti nell’auguriodegli studenti della Laurea Magistrale:“Ogni volta che sentirai dentro di te ildesiderio del bene e di far felici gli altrisarai il suono della foresta che cresce”.

In questa cornice di familiarità e digioia, la Preside ha concluso la mattinatainvitando tutti i presenti a continuareinsieme la festa, dando appuntamentoal pomeriggio, per la rappresentazioneteatrale “Le lettere di Berlicche” di C.S.Lewis, un testo liberamente adattatoda Daniele Wlderk, studente del I anno

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Attori in scena

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denze pericolose, e spinge in situazionicompromettenti, distogliendo dalle buo-ne ispirazioni. L’ovazione e gli applausifinali, oltre ad esprimere l’alto gradi-mento del pubblico, hanno premiatogli studenti e le studentesse di mesi e

mesi impegnativi di prove e li hannoincoraggiati a riproporre la rappresen-tazione in altri luoghi.L’iniziativa è stata fattivamente sostenutae incoraggiata dalle responsabili dellaPastorale universitaria.

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Studentesse della Laurea triennale

Un gruppo del Corso di Spiritualità

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all’accudimento dei più piccoli.Per riconoscerla ed affrontarla oc-corrono competenze di intelligenzae di cuore. Sono indispensabili siaconoscenze specifiche ed approfon-dite sul piano psicologico, pedago-gico e sociale, sia competenze emo-tive e relazionali. Con un necessario allenamento in-dividuale e con l’indispensabile lavorodi gruppo devono essere sviluppatelucidità per diagnosticare e analizzareil fenomeno, forza e coraggio perprenderne atto in tutti i suoi aspetti,qualità di ascolto e compassione peravvicinarsi alle emozioni penose delmaltrattamento, risorse di cura e diconsapevolezza di sé per reggerel’impegno con continuità ed efficacia,fiducia per impegnarsi nella ripara-zione sociale, psicologica, educativa. Destinatari del Corso sono medici,psicologi, psicoterapeuti, assistentisociali, docenti e dirigenti delle scuoledi ogni ordine e grado, educatori,laureati in Lettere, Psicologia, Peda-gogia, Scienze della Formazione,Scienze dell’Educazione, Giurispru-denza, Medicina e Sociologia; pos-sono accedere al Corso anche diplo-mati di Scuola Media Superiore conun’esperienza almeno triennale nelcampo psico-socio-educativo.Il percorso formativo è strutturatoin 10 seminari (sabato dalle 10.00alle 18.30 e domenica dalle 8.30 alle17.00) per un totale di 90 ore, cui siaccompagna l’elaborazione di unproject work inerente ai contenutidel Corso, che verrà presentato ediscusso nel corso della giornataformativa conclusiva.

Il 22 marzo 2014 ha preso il via pres-so il “Centro polifunzionale di Ser-vizi alla Famiglia Villa Ronco” a Ge-nova-Sampierdarena, il Corso perEsperto nella gestione delle risorseemotive per il contrasto alla violenzasui minori.Organizzato dalla Facoltà Auxilium,dal Centro Studi Hänsel e Gretel diTorino, con la collaborazione di “Lan-za del Vasto Cooperativa Sociale”di Genova, esso intende aiutare glioperatori a essere efficaci, svilup-pando l’intelligenza emotiva, la fi-ducia e la compassione.La violenza sui minori è un fenome-no che esiste da sempre e che tende,tuttavia, ad articolarsi in forme sem-pre nuove e complesse. È l’espressione di una tendenza radi-cata nella comunità umana a stru-mentalizzare i soggetti più deboli,una realtà complessa e difforme, permolti aspetti impensabile ed indicibile:proprio per questo tende a restaresommersa ed è molto difficile da af-frontare. Si manifesta paradossalmente inmodo particolare nei luoghi preposti

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Corso Riconoscere,

ascoltare e contrastare

la violenza sui minori

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In collaborazione con il Centro StudiSociali Don Silvio De Annuntiis di Scernedi Pineto (TE), a partire dal mese diaprile 2014 la Facoltà ha attivato il Corsodi alta formazione per “Esperto nellacura dell’adolescente”.Il Corso di perfezionamento, che vieneriproposto visto il notevole interesseche ha suscitato la prima edizione, in-tende rispondere all’esigenza di spe-cializzazione che i centri e le istituzioniche operano con gli adolescenti oggirichiedono. Il lavoro con gli adolescenti si caratte-rizza per l’alto grado di complessità,determinato dalla molteplicità di rela-zioni che esso implica (con la famiglia,

con il gruppo dei pari, con le istituzioni,etc.) e dalla conflittualità legata alle tra-sformazioni, dalle forti implicazioni me-diche, psicologiche ed educative cheesso comporta, dalla difficile lettura deibisogni e dei disturbi che l’adolescenteproblematico presenta.Il Corso segue un approccio interdisci-plinare e intende fornire ai giovani pro-fessionisti, che si propongono di operarecon gli adolescenti a vari livelli o a chigià vi opera, un quadro generale dicompetenze e di strumenti di interventoper rafforzare la capacità di tutela e dicura dell’adolescente nel contesto fa-miliare, scolastico, istituzionale, dei ser-vizi sociali e sanitari, giudiziario, etc..Al termine del percorso formativo,l’“Esperto nella cura dell’adolescente”possiederà gli strumenti fondamentaliper la valutazione dei disturbi dell’ado-lescente e il riconoscimento degli impattigenerati dai comportamenti problema-tici, conoscerà e metterà in atto modellidi intervento centrati sull’adolescentee sulla sua famiglia, utilizzando gli stru-menti della mediazione nei casi di de-vianza e progettando interventi multi-professionali in sinergia con le altre fi-gure professionali.Il Corso, a numero chiuso, si concludenel mese di dicembre 2014.

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Corso di alta formazione

per “Esperto nella cura

dell’adolescente”

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Il contrasto alla povertà è, infatti, unadelle principali sfide non solo per ipaesi in via di sviluppo, ma anche per icosiddetti paesi sviluppati. La crisi che ha investito l’Europa el’Italia non è solo di natura economica,ma anche sociale e culturale, e si ab-batte più duramente sulle fasce debolidella popolazione. La prima conseguenza è che si è no-tevolmente aggravata la povertà dellefamiglie e dei bambini. Per la Costituzione italiana, come an-che per la Dichiarazione Universaledei Diritti dell’Uomo, ogni persona,semplicemente perché persona, hail diritto di venire considerata meri-tevole di tutela nei suoi bisogni di si-curezza economica, benessere fisico,inclusione sociale, felicità. Si tratta di dare attuazione ai principienunciati, rendendo concreta quella vi-sione alta della dignità dell’uomo e vin-cendo, innanzitutto, la sfida della povertàche oggi appare sempre più urgente.Il Convegno è rivolto ad assistenti so-ciali, psicologi, educatori e insegnanti,operatori di sportelli di ascolto delleCaritas e delle associazioni di volonta-riato, volontari di parrocchie e orga-nizzazioni no profit, cooperative sociali,dirigenti e funzionari dei Comuni edegli enti di ambito sociale, decisoripolitici e amministrativi.Il programma prevede, dopo i salutidelle autorità civili e religiose, una tavolarotonda sul tema: Strumenti per il con-trasto alle vecchie e nuove povertà,con gli interventi del dott. LorenzoBontempo, dirigente regionale, espertodi politiche sociali; della prof.ssa PinaDel Core, Preside della Facoltà Auxi-lium; del prof. Marco Musella, Ordi-nario di Economia Politica, Facoltà diScienze Politiche dell’Università Fede-

Il Convegno del 4 aprile 2014, che si èsvolto presso il Centro Studi Sociali aScerne di Pineto (TE), è l’evento che hadato l’avvio al Master universitario Po-litiche e servizi per la riduzione dellapovertà, organizzato dalla Pontificia Fa-coltà di Scienze dell’Educazione Auxi-lium di Roma e dal Centro Studi sul-l’Infanzia e l’Adolescenza Don SilvioDe Annuntiis di Scerne di Pineto (TE). Il Master si avvale della collaborazionedella Delegazione Caritas Abruzzo eMolise e della Fondazione Caritas onlusdella Diocesi di Pescara-Penne, oltreche del contributo concesso dalla Fon-dazione Istituto Banco di Napoli. Nella mattinata di studio si è fatta unabreve rassegna, attraverso sia l’illustra-zione dei principi teorici e metodologicisia con esempi concreti di buone prassiraccontate dalla voce dei protagonisti,delle diverse strategie che, a livello lo-cale, regionale e nazionale, consideranola povertà non solo come un fenomenoesclusivamente economico, ma comeun problema dalle molte variabili, eche sono in grado di coinvolgere re-sponsabilità e spazi di impegno diffe-renziati, in una lotta comune ed effi-cace nei suoi risultati.

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Convegno: Esclusione

e povertà. Quali strategie

a livello locale e nazionale?

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rico II di Napoli; della dott.ssa SilviaLandra, Direttore Generale della Fon-dazione “Casa della Carità AngeloAbriani” di Milano e di don Marco Pa-gniello, Direttore Caritas di Pescara-Penne, delegato regionale Caritas.Don Virginio Colmegna, Presidentedella Fondazione “Casa della Carità An-gelo Abriani” e già Direttore della CaritasAmbrosiana, ha tenuto una Lezione ma-gistrale dal titolo Povertà: impegni per

traverso l’educazione, intesa come ap-prendimento dell’arte di vivere su mi-sura umana, cioè in autentica libertà,in relazione con gli altri e con impegnorazionale. In questo senso ogni educa-tore genera in quanto dà vita piena-mente umana a quanti gli sono affidati,a quanti gli chiedono di percorrere in-sieme un tratto di strada il cui traguardoè la libertà, la capacità di fare scelte li-bere e responsabili” (dall’Introduzioneal Dossier).

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Educare è generare. Sfide e risorse

della genitorialità

È il tema del Dossier del primo numerodell’annata 2014 della Rivista di Scienze dell’Educazione, della Facoltà Auxilium,che raccoglie i contributi del Corso in-terdisciplinare Famiglia formato futuro.Sfide, risorse, nuovi percorsi educativisvoltosi nel primo semestre dell’annoaccademico 2013-2014.Oltre agli apporti delle prof.sse PaolaDi Nicola e Paola Binetti e del prof. An-tonio Bellingreri, se ne aggiungono altridue, dei proff. Alessia Bartolini e LinoPrenna, per meglio evidenziare la com-plessità con cui va considerato il pro-blema-risorsa “famiglia”.“Il titolo del dossier è dettato dalla con-sapevolezza che educare è generare,dare vita, un atto d’amore in quanto at-traverso l’educazione si porta a compi-mento l’atto generativo posto all’inizio,quando i genitori danno la vita a un es-sere personale. Infatti quest’ultimo, chenon ha ancora appreso il mestiere d’uo-mo, chiede tacitamente che la sua ge-nerazione sia portata a compimento at-

strategie comuni, a cui è seguito un di-battito e la conclusione dei lavori.Il Master universitario Politiche e serviziper la riduzione della povertà rappresentauna delle prime esperienze formativein Italia per specialisti in grado di cono-scere le teorie e il pensiero sulle causedella povertà, di saper progettare poli-tiche per affrontarle, di saper gestire iservizi per assistere e per ridurre le vul-nerabilità e le povertà.

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del minore o della donna vittime diviolenza quale strumento efficace ditutela e accompagnamento, modifican-do anche l’ordinamento in materia diascolto del bambino all’interno del pro-cedimento giudiziario.In materia di ascolto del minore, la ne-cessità di specializzazione dell’espertonominato dal giudice nei procedimenticivili e penali che riguardano i bambinidiventa oggi una priorità di fondamen-tale importanza per garantire elevati li-velli di professionalità nella gestione dicasi di abuso, violenza, conflittualità,maltrattamento, in particolare alla lucedella L. 172/2012, che ha esteso e impostola presenza dell’esperto in tutti i casi diascolto dei minori vittime di abusi. Altempo stesso, l’ascolto del minore di-venta centrale anche in tutti i procedi-menti civili concernenti le separazionigenitoriali o in tutti i casi di particolarevulnerabilità (L. 119/2013).L’offerta formativa si propone di faracquisire specifici requisiti professio-nali e curricolari utili alla nominaquale esperto e consulente del giu-dice, delle parti o della polizia giudi-ziaria, nei procedimenti che impli-chino l’ascolto del minore e allo svol-gimento di attività di advocacy all’in-terno di servizi per l’infanzia e l’ado-lescenza (consultori, associazioni, co-munità, centri specialistici, etc.) allaluce delle nuove norme italiane.Hanno accesso al Corso di alta forma-zione i professionisti operanti nel settoredell’infanzia e dell’adolescenza e i lau-reati o laureandi in Servizio sociale,Scienze dell’educazione, Giurispruden-za, Psicologia e Medicina e/o specializzatiin Psicoterapia, Pediatria, Neuropsichia-tria infantile, Medicina legale, Radiologia,Neonatologia, Ginecologia, Servizio So-ciale, o lauree equipollenti.

Il Corso di alta formazione per “Operatoredi advocacy del bambino: ascolto, so-stegno e assistenza affettiva e psicologicanella tutela minorile” costituisce unadelle prime esperienze italiane in questosettore e si propone di offrire compe-tenze per la formazione di quanti operanopresso i servizi per minori e famiglie indifficoltà, o intendono operarvi.In programma da maggio a settembre2014, il Corso è organizzato dalla FacoltàAuxilium, dal Centro Studi Sociali DonSilvio De Annuntiis di Scerne di Pineto(TE), con la collaborazione della Fonda-zione Tercas, della Fondazione DiocesanaMaria Regina e dell’Associazione FocolareMaria Regina onlus, e si rivolge ad ope-ratori pubblici e privati per promuoverel’ascolto, il sostegno, l’assistenza affettivae psicologica dei bambini.Le recenti innovazioni normative (la L.172/2012 di recepimento della Conven-zione di Lanzarote, la L. 77/2013 di re-cepimento della Convenzione di Istan-bul, la L. 119/2013 detta contro il fem-minicidio, l’introduzione del Garanteper i diritti dell’infanzia e dell’adole-scenza) hanno rafforzato anche in Italiail ruolo delle organizzazioni nella rap-presentanza e nel sostegno dei bisogni

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Corso di alta formazione per “Operatore

di advocacy del bambino”

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Il Master di II livello Gestione e svi-luppo delle risorse emotive rafforzaancora una volta la collaborazione trala Facoltà Auxilium e il Centro StudiHänsel e Gretel di Torino che, nelloscorso anno accademico, hanno giàfatto convergere il loro impegno nelformare operatori capaci di prendersicura di sé e degli altri, realizzando ilCorso di Perfezionamento sull’Intel-ligenza delle Emozioni.Il nuovo Master si basa sul presup-posto che comprendere e rispettarele emozioni significa arricchire la pra-tica clinica e sociale, trasformare ledinamiche dei gruppi e i processi or-ganizzativi. Quando la mente abbrac-cia il cuore si opera un cambiamentovitale nella soggettività, nella profes-sionalità, nell’istituzione.In quest’ottica si offre un camminoarticolato e coerente attraverso se-minari teorico-esperienziali per svi-luppare e gestire le risorse emotivedei singoli, delle équipe e delle orga-nizzazioni per affrontare i conflitti e iproblemi, per fare emergere soluzioni,per ottimizzare la comunicazione e illavoro di gruppo, per migliorare la

qualità e l’efficacia dell’intervento diaiuto e di cura, per dare una rispostaalla sofferenza dei soggetti più debo-li.L’obiettivo è imparare a comprenderee a trattare con competenza nel lavoropsicologico, sociale, educativo con isingoli e con i gruppi la forza trasfor-mativa delle emozioni; acquisire eutilizzare un’ampia gamma di tecnicheche possono potenziare la capacitàdi ascolto emotivo di sé e dell’altro;favorire, infine, lo sviluppo dell’in-telligenza emotiva e sociale, sia del-l’operatore (psicologo, psicoterapeuta,educatore, assistente sociale), sia deigruppi e delle organizzazioni nellequali lavora, sia delle persone concui egli entra in contatto.Il Master si rivolge a operatori che siconfrontano con il disagio dei bam-bini e degli adulti nella prevenzione,nella tutela, nella cura, nell’assistenzasociale, nell’istruzione, nell’educa-zione. Si rivolge a chi desidera avviarsiad una professione di aiuto dove lagestione e la regolazione delle emo-zioni e la loro integrazione nell’in-telligenza mentale e sociale sono

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Master: Gestione

e sviluppo delle risorse emotive

IN MEMORIA

Porgiamo le nostre condoglianze

alla prof.ssa Sr. Grazia LOPARCO

e alle studentesseSr. Júlia Fernandes DE JESUS MARÇAL

e sr. Ceferina LAUREL CASTELLON

per la morte della mamma

Ricordiamo anche la nostra ex allievaSr. Seraphine NGOY MUZINGA FMA

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AUXILIUM / 13 MAGGIO 2014

INAUGURAZIONE DELLE NUOVE AULEDELLA FACOLTÀE DELLA NUOVA RESIDENZAPER STUDENTI

Madre Yvonne Reungoat, Superiora generale delle FMA e Vice Gran Cancelliere dell’Auxilium, inaugura le nuove aule della Facoltà di Scienze dell’Educazione.

A destra, le Autorità davanti alla nuova residenza

e un gruppo di studenti .

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una prospettiva di sviluppo profes-sionale e di attivazione di risorse.Al Master sono ammessi coloro chesono in possesso di titolo di laurea(magistrale o specialistica secondoil nuovo ordinamento, quadriennale/quinquennale secondo il vecchioordinamento) in Lettere, Psicologia,Pedagogia, Scienze della Formazio-ne, Scienze dell’Educazione, Giuri-sprudenza, Medicina, Servizio So-ciale e Sociologia.Coloro che sono in possesso di unaLaurea triennale potranno conseguireun Diploma di Master di I livello. Possono essere ammessi a partecipareal Master i laureati provenienti daaltri tipi di Facoltà e coloro che sonoin possesso del solo titolo di Diplomadi Scuola Media Superiore, ma pos-siedono un’esperienza almeno trien-nale nel campo psico-socio-educativo. Agli studenti in possesso del solotitolo di Diploma di Scuola MediaSuperiore verrà rilasciato un Diplomadi Qualifica.Il Master si articola in moduli for-mativi e in attività di esercitazioni esupervisione per complessive 1500ore di lavoro corrispondenti a 60ECTS suddivisi in 14 moduli di for-mazione, esperienze pratiche gui-date, formulazione e realizzazionedi un project work con applicazionedei principi teorico-metodologici delMaster in una situazione professio-nale conosciuta dal corsista. Le lezioniiniziano il 22 novembre 2014.

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Nuovo Master di Secondo

livello

Sono aperte le iscrizioni al Master uni-versitario di II livello in “Diagnosticapsicodinamica e Tecniche proiettive”.Il Master è altamente specialistico eprofessionalizzante; si propone di for-mare professionisti della psicodiagno-stica dinamica, offrendo strumenti con-cettuali e operativi per somministrare,siglare, interpretare test e stendere re-lazioni in ambito clinico, forense, del-l’orientamento e con attenzione allediverse fasi del ciclo vitale (età evolutiva,adulta, terza età).È organizzato congiuntamente dallaFacoltà Auxilium e dall’Istituto Interdi-sciplinare di Alta Formazione Clinica(IAFeC) di Roma con la collaborazionescientifica della Scuola di FormazionePsicosomatica e Psicoterapia dell’Ospe-dale Cristo Re e dalla Società ItalianaFormazione in Psichiatria.Il Master si rivolge ai laureati in Psico-logia, Medicina e Chirurgia con spe-cializzazione in Psichiatria, PsicologiaClinica, Psicoterapia, Neuropsichiatriainfantile, docenti universitari e ricer-catori settori M-PSI/01 - 08. I candidatilaureandi e specializzandi all’ultimoanno di corso possono essere ammessi“con riserva” a frequentare il Master.

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Possono partecipare ai singoli modulidel Master, con i requisiti formativisopra indicati anche gli specializzandiin Psichiatria, Psicologia Clinica, Psico-terapia, Neuropsichiatria infantile.L’Esperto in Diagnostica psicodinamicae tecniche proiettive possiede una co-noscenza strutturata dell’epistemologiaalla base della diagnostica orientata di-namicamente e delle diverse tipologiedi tecniche proiettive esistenti. È capace di somministrare, siglare e in-terpretare alcuni fra i più importantireattivi mentali dedicati alle diverse fasidel ciclo vitale.Gli obiettivi formativi del Corso sono:• conoscere i criteri teorici e applicativi

della diagnostica psicodinamica;

• conoscere il costrutto della proiezionee le sue implicazioni pratiche;

• saper condurre e gestire il colloquioclinico;

• essere in grado di realizzare un’ade-guata analisi della domanda;

• saper selezionare gli strumenti dia-

gnostici in funzione della domandaposta dal richiedente e dal setting;

• essere capace di descrivere e classifi-care la psicopatologia secondo il mo-dello psicodinamico e il modello delDSM;

• saper effettuare la somministrazione,lo scoring e l’interpretazione di alcunidei più importanti test proiettivi dipersonalità, psicopatologia, attitudinalie di orientamento;

• aver acquisito una conoscenza criticadelle basi necessarie alla lettura e allastesura di relazioni psicodiagnostichein ambito clinico e forense, mediantel’utilizzo di test.

Il Master, che inizierà nel mese di di-cembre 2014 e si realizzerà nella sededella Facoltà Auxilium, durerà un anno,durante il quale i contenuti, per com-plessive 1500 ore di lavoro, saranno ar-ticolati in lezioni teoriche, esercitazioni,project work, apprendimento a distanza,esame conclusivo e verifiche di appren-dimento intermedio.

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Istituzioni debbano essere sempre luo-ghi di comunicazione di un sapereorientato alla formazione completa cheporti i giovani a conoscere e discernerecriticamente, ad elaborare una culturadella prossimità, del dialogo, della for-mazione alla solidarietà come luogoper donare una speranza solida. Papa Francesco invita non solo a pren-dersi cura della vita, specialmente deipiù poveri, ma a visitare le frontiere delpensiero e della cultura, a favorire ildialogo anche a livello intellettuale, perdare ragione della speranza sulla basedi criteri etici e spirituali, interrogandocisu ciò che è buono. Prendersi cura del pensiero vuol direguardare alla totalità dell’esperienzaumana, alle sue dimensioni culturali,relazionali e sociali. Significa dare aquesta esperienza un esito di speranza,un futuro credibile. Al termine, sr. M. Carmen Canales haprecisato che puntare sulla Pastoraleuniversitaria contribuisce a stimolarel’impegno cristiano dei laici e permeareogni tipo di attività con lo spirito delVangelo. Avere delle Istituzioni Acca-demiche nel nostro Istituto significacurare la dimensione scientifica e spe-cifica della ricerca, i curriculi e i conte-nuti della docenza sempre in sintoniacon la Weltanschauung cristiana. Specialmente dove è presente l’inter-religiosità, la proposta della fede cattolicanon è un’appendice, ma un’opportunitàin più per aprire al confronto interdi-sciplinare con offerte formative speci-fiche di carattere etico e teologico. Conclude esplicitando gli altri obiettividel Convegno: offrire uno spazio di ri-flessione e socializzazione di esperienzeattorno ai principi e criteri che la realtàaccademica e la comunità educantedevono assumere per identificarsi come

Tra gli intenti del II incontro interna-zionale delle Istituzioni di Studi Supe-riori delle FMA (ISS), svoltosi a Madrid- El Escorial, “Casa San Lorenzo”, dal 17al 21 marzo 2014, c’è quello di continuareil processo iniziato nel 2007 dalla Com-missione di coordinamento per metterein rete le istituzioni scolastiche postse-condarie delle FMA presenti nei varicontinenti. L’esperienza si colloca, infatti, all’internodella pianificazione fatta dall’Ambitodella Pastorale giovanile dell’Istituto,affidato a sr. M. Carmen Canales neglianni 2002-2014. Hanno partecipato all’incontro la Pre-side, prof.ssa Pina Del Core, e la prof.ssaCettina Cacciato, referente per la Pa-storale Universitaria della Facoltà insie-me a direttori, direttrici e responsabilidell’animazione pastorale delle Istitu-zioni di Studi Superiori FMA di Argen-tina, Benin, Brasile, Colombia, Spagna,Haiti, India, Italia, Giappone, Messico,Repubblica Democratica del Congo eRepubblica Dominicana. In apertura del Convegno è stato lettoil messaggio di saluto di madre YvonneReungoat, Superiora Generale delleFMA, che ha sottolineato come le nostre

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Secondo incontro internazionale delle Istituzioni di Studi Superiori delle FMA

Pastorale universitaria

in chiave salesiana

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comunità educativa salesiana; descri-vere i tratti della Pastorale nell’otticadella pedagogia salesiana; individuarele condizioni per la creazione di unambiente universitario che favoriscala formazione dei giovani, protagonistie artefici del cambio culturale nell’otticadell’umanesimo cristiano. Nell’ottica dell’umanesimo cristiano,verso una pastorale universitaria inchiave salesiana è stato, infatti, il temaapprofondito dai partecipanti medianteattività in gruppo e il dibattito attornoa due conferenze di fondo tenute ri-spettivamente da Jesús Rojano SDB:Principi e criteri che identificano la Pa-storale universitaria e da Caterina CangiàFMA: La pastorale universitaria nei solchidella pedagogia salesiana. Una seconda sessione di lavoro ha pre-visto la socializzazione in gruppo diesperienze già realizzate in campo pa-storale e la condivisione di storie divita di giovani ex allievi delle ISS.La sintesi finale, frutto di varie sessionidi lavoro, ha individuato a) convinzioni,b) impegni, c) compiti nei seguenti ter-mini: I) La Pastorale coinvolge tutta lacomunità educativa mediante la crea-zione di un ambiente che favorisce laformazione; l’incontro personale e l’ac-compagnamento sono condizioni fon-damentali per la relazione educativa; ilpunto di partenza della pastorale è la

conoscenza della persona e della suarealtà e ciò favorisce il dialogo tra fede,scienza e cultura; II) Consolidare illavoro in rete: interscambio, comuni-cazione attraverso le nuove tecnologiee incontri presenziali; realizzare un’ani-mazione pastorale organica e di insieme(a livello ecclesiale, salesiano e istitu-zionale); valorizzare il contributo dellafigura di Madre Mazzarello; formazionepermanente della comunità educativa,privilegiando la formazione dei docentie dei dirigenti; III) Riprendere la “Cartad’Identità” per rafforzare la pastoraleuniversitaria delle ISS; documentare,sistematizzare e condividere le espe-rienze di pastorale attraverso il sitoWEB; promuovere, nell’ottica dell’uma-nesimo cristiano, la ricerca e lo studiosulla questione antropologica con at-tenzione alle derive ideologiche con-temporanee; elaborare un itinerario dipastorale universitaria in ogni ISS-FMA. Il clima squisitamente “di famiglia”,caratterizzante la spiritualità salesiana,ha promosso una partecipazione co-rale e ha facilitato l’espressione dellecompetenze di ogni partecipante, sialaico sia religioso. Il prossimo Convegno è previsto nelmese di marzo/aprile del 2017. Tanti au-guri alla Commissione preparatoria.

Prof.ssa Cettina Cacciato

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della Facoltà Auxilium, prof.ssa PinaDel Core e del Decano della Facoltàdi Scienze della Comunicazione so-ciale, prof. Mauro Mantovani, si èsvolta la tavola rotonda con le rela-zioni della prof.ssa Maria Spólnik(Facoltà Auxilium), del prof. PaoloBenanti (Pontificia Università Grego-riana) e di don Domenico Ricca (Cap-pellano del Carcere minorile “Fer-rante Aporti” di Torino).Nel corso degli interventi, a partiredalle prospettive antropologica, mo-rale, educativo-pastorale, si è cercatodi delineare la “comunicazione au-tentica” nel contesto odierno. In particolare, la prof.ssa Maria Spólnikha sottolineato che “un’autentica cul-tura dell’incontro è un’esigenza an-tropologica, scaturisce dall’identitàdella persona e impegna la sua voca-zione, coinvolgendo la totalità delleesperienze umane. A fondamento dell’incontro sta lascelta di incontrare, e questo implicadisponibilità e disposizione ad uscireda sé (si tratta di un esodo intellet-tuale, affettivo e morale); di prendersicura e custodire; richiede fedeltà esacrificio perché la relazione non sispezzi, ma si rafforzi e si irrobustisca”. Per il prof. Paolo Benanti “non siamoin Internet per uno scopo ma percostruire senso; Internet non è unospazio da occupare ma un tempo davivere”, per questo ha insistito moltosulla dimensione pastorale della pre-senza di religiosi e religiose neglispazi social.Don Domenico Ricca ha molto effica-cemente provocato i partecipanti a par-tire dalla sua esperienza quotidiana(e ormai decennale) di prossimità coni minori carcerati, proponendo unapedagogia della normalità: “Guardare

È ormai un appuntamento consueto.Le Giornate di formazione alla co-municazione sociale per giovani Figliedi Maria Ausiliatrice e Salesiani diDon Bosco si sono realizzate il 2-3maggio presso l’Università PontificiaSalesiana di Roma.Organizzate dal Settore della Comu-nicazione sociale dei Salesiani, dal-l’Ambito per la Comunicazione so-ciale FMA, dalla Pontificia Facoltà diScienze dell’Educazione Auxilium edalla Facoltà di Scienze della Comu-nicazione (FSC) dell’UPS, vi hannopreso parte 150 tra Salesiani e Figliedi Maria Ausiliatrice, tra novizi/e, po-stnovizi, teologi e juniores.Le giornate di riflessione sono statel’occasione per approfondire e con-frontarsi attorno al Messaggio di PapaFrancesco per la 48a Giornata Mon-diale della Comunicazione Socialedal titolo: Comunicazione a serviziodi un’autentica cultura dell’incontro.Dopo i saluti introduttivi di don Fili-berto González (Consigliere generaleper la Comunicazione sociale dei Sa-lesiani), sr. Giuseppina Teruggi (Con-sigliera generale per la Comunica-zione sociale FMA), della Preside

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Giornate di formazione alla comunicazione

sociale

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ai ragazzi senza pregiudizi; avere uncuore oratoriano, costruire una rela-zione educativa rispettosa della lorostoria, della loro famiglia; non stru-mentale, non plagiante, libera e libe-rante, che li lasci liberi di volare conle loro ali; che sa far memoria e co-struisce futuro, rispondendo ai biso-gni relazionali presenti nei ragazzi,pur sempre anch’essi, portatori di unprogetto salvifico di Dio”.Il dibattito che è seguito alla tavolarotonda, vivace e partecipato, hadato la misura della capacità dei gio-vani Salesiani e delle Figlie di MariaAusiliatrice di mettersi in ascoltodella vita delle proprie comunità edei giovani, nella missione in cui si

stanno formando e vanno muovendoi primi passi. Non si è discusso di mezzi, quantopiuttosto ci si è confrontati con leesigenze dei processi di comunica-zione e di relazione, di testimoniarela gioia e la bellezza di aver incon-trato Gesù, di non rinunciare allarelazione interpersonale “a tu pertu”, di credere nelle risorse positivedei propri interlocutori e di far levasu di esse, di “abitare” i nuovi am-bienti digitali intercettando e susci-tando domande di “senso”, ed eser-citando nel contempo un prudentediscernimento critico.

Prof.ssa Maria Antonia Chinello

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Gruppo di FMA al convegno

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propria della dannazione; e poi c’èMalacoda, giovane demonio intra-prendente, che si trova a dover “cat-turare” il suo primo uomo. Lui stesso chiederà aiuto a suo zio,Berlicche, per riuscire a portare il suo“paziente” all’inferno. Berlicche in-tratterrà con il nipote un rapportoepistolare; e queste sono quelle cheLewis intitola “Le lettere di Berlicche”.La rivisitazione e l’adattamento scenicodel testo originale hanno dato untaglio nuovo al messaggio dell’autore.La rappresentazione si alterna tra duebinari ben distinti: il primo è lo pseudogirone dantesco, casa e studio di Ber-licche, dove egli intrattiene Malacodacon le sue lezioni; il secondo è il mon-do reale, particolare non esplicitatonel testo originale, ma che ai fini dellamessa in scena conferisce concretezzaagli insegnamenti di Berlicche. Dunque in questa seconda dimen-sione interagiscono tra loro nuovipersonaggi. Primo tra tutti è Aldo, ilpaziente di Malacoda, giovane calzo-laio nella Roma del 1944. I tentativi di corrompere Aldo passe-ranno necessariamente con nuovi per-sonaggi della scena stessa: la signoraAnna, la contessa, la vecchia Iolanda,e la madre di Aldo. Ad accompagnarloin questo momento c’è Francesca,che ha una locanda sulla stessa viadove lavora Aldo, e il personaggioprovvidenziale di Carmela.Gli studenti della Facoltà che hannoaderito all’iniziativa, per tutto l’arcodel primo e secondo semestre, si sonocimentati in faticosissime prove, alfine di realizzare un prodotto valido,che porti con sé un messaggio signi-ficativo. Se il teatro sviluppa, a dettadi molti, un grande senso di empatia,i giovani attori hanno sicuramente svi-

Il 13 maggio si abbina la Festa dellaFacoltà e la conclusione dell’anno ac-cademico con il saluto delle tesiste,dei tesisti e di quanti concludono ilcorso di studi. Dopo aver celebratoinsieme una messa di ringraziamento,dopo aver inaugurato le nuove auledella Facoltà, e ancora dopo aver con-sumato insieme il pranzo, un gruppodi studenti della Facoltà stessa, nel-l’Aula Magna “Giovanni Paolo II” rap-presenta il testo teatrale “Le lettere diBerlicche” di Daniele Wlderk, ispiratoal romanzo di C.S. Lewis.Nel 1942, a Londra, Lewis era alla ri-cerca della sua affermazione artisticanel campo della letteratura; molte lesue pubblicazioni, ma a giudizio dellacritica non abbastanza convincenti.Così Clive Staples Lewis avrebbe tro-vato nel giornale “The Guardian” iltrampolino giusto verso la notorietà.Iniziò a pubblicare quotidianamentepiccoli brani, che giorno dopo giornocostituirono il racconto completo de“Le lettere di Berlicche”. Il testo narra di due demoni, il primoè “sua potente Abissale Sublimità ilSottosegretario Berlicche”, demonioanziano ed esperto, saggio nell’arte

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Rappresentazione del testo

teatrale “Le lettere

di Berlicche”

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luppato questa forma relazionale, im-medesimandosi in ruoli quanto maicomplessi ed importanti. La figura demoniaca di Berlicche portacon sé una serie di attitudini, di at-teggiamenti, di movenze, tipiche pro-babilmente soltanto di un demonio,ma il lavoro per una buona interpre-tazione del personaggio ha condottol’attore stesso ad immaginare i modi,la voce, i gesti tipici di un demonio.Non per questo le prove sono statemalinconiche ed angoscianti, a regnaresovrana infatti è stata l’allegria e la ri-sata, la forza e l’intraprendenza di chivuole misurarsi nelle sue abilità. Giorno dopo giorno, non senza diffi-coltà, lo spettacolo prendeva forma,e contenti e speranzosi i ragazzi hannodato tempo ed energie alla causa.Solo con questa attitudine gli attorihanno saputo impressionare il pub-blico. Onorati dalla presenza della Preside

e della Vice Gran Cancelliere insiemead alcune Consigliere generali del-l’Istituto delle FMA, non si sono fermatia non deludere le aspettative deglispettatori, bensì sono riusciti a supe-rarle, impressionandoli con enormeritmo, energia e vitalità. Ogni perso-naggio era tale dal momento in cuientrava a quello in cui usciva, e nelsusseguirsi della vicenda lo spettatorenon poteva che rimanere attento edincuriosito dall’evolversi della storia. Lo spettacolo è stato così come… ilcioccolato nella punta del cornettoAlgida e il finale adeguato per unafesta tanto importante come quelladella Facoltà. Durante i saluti finali,un’ovazione del pubblico ha ripagatoi ragazzi dello sforzo di mesi di prove. Entusiasmati dall’esperienza vissuta,essi ringraziano e già pensano allaprossima.

Daniele Wlderk

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Il cast degli attori

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nel profondo del nostro DNA di for-matori, è che “per aiutare gli altri neiloro cammini di crescita, dobbiamonoi stessi essere sempre in cammino”,abbracciando sempre tutte le dimen-sioni della persona: umana, spirituale,carismatica, ecclesiale, ecc. Queste sono le aree che il Corsostesso ha approfondito durante i seimoduli in cui è strutturato, con stileinterdisciplinare e grande competenzada parte di tutti i docenti.Il Corso, oltre l’approfondimento teoricodei contenuti, ci ha offerto vari momentidi arricchimento culturale e di acco-stamento ad alcune figure significativenella sequela di Cristo, valorizzando laricchezza che la città di Roma offre.Così si siamo avvicinati alla testimo-nianza dei primi cristiani, di Pietro ePaolo, fino a Francesco e Chiara diAssisi, San Benedetto,… e ai testimonicontemporanei della fede: San Gio-vanni XXIII e San Giovanni Paolo IIcanonizzati proprio durante il nostroanno di presenza in questa Facoltà.Certamente il fatto di essere a Roma fa-vorisce molto il contatto anche con gliOrganismi preposti per la Vita Consa-crata. A questo proposito presso la Con-gregazione per gli Istituti di Vita Consa-crata e le Società di Vita Apostolica ab-biamo potuto incontrare ed ascoltare ilSottosegretario padre Sebastiano Paciollache, non solo ci ha spiegato il funzio-namento di tale Istituzione, ma soprat-tutto ci ha trasmesso l’anima con cui laChiesa accompagna la Vita Consacratanei vari aspetti del suo cammino.Bello e profondo anche l’incontro conil Cardinale S. E. Angelo Amato, Prefettodella Congregazione per le Cause deiSanti che ha acceso in noi il desideriodi una vita santa nella semplicità delquotidiano, come la Vergine di Nazaret

Il nostro gruppo di partecipanti alCorso di Diploma per Formatrici e For-matori nell’ambito della Vita Consacratasi può paragonare ad una “stella co-meta” che passa nel “cielo” dell’Auxi-lium per un anno, comincia a brillaredella sua realtà, ne accoglie la luce, ilcalore e gioisce della vicinanza degliastri e delle stelle che incontra nelsuo cammino. A nostra volta risplen-diamo di ciò che siamo e abbiamo,diventando dono reciproco nell’unicitàdi ciò che siamo e abbiamo.E il nostro gruppo quest’anno eradavvero particolare: poco più di 30studenti da quasi tutti i continenti,una sola suora italiana, un solo sa-cerdote e più di 30 “cuori” di cui lametà Salesiane ed altre di varie Con-gregazioni religiose.L’obiettivo del nostro Corso annualeè quello di preparare formatrici e for-matori a svolgere con competenza eprofondità la missione di accompa-gnare e formare le persone che ven-gono affidate nelle varie tappe for-mative alla Vita Consacrata.Una cosa che abbiamo capito, speri-mentato bene, e che porteremo incisa

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Studenti del Corso di Diploma per Formatrici e Formatori nell’ambito della Vita Consacrata

Come una “stella cometa”

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nostra Sorella, Madre e Modello nellafede e nel cammino di santità.Lo stile di fondo del Corso, oltreche l’interdisciplinarietà e i laboratoridi lavori pratici, è stato quello diaiutarci a crescere come gruppo nellarelazione tra noi, accompagnati dal-l’attenzione e dalla cura dei singolidocenti - in particolare di suor Mar-cella Farina, che ne è pure la coor-dinatrice - i quali, oltre che maestri,sono stati per noi testimoni del pren-dersi cura e della gioia di appartenereal Signore con cui curano la relazionecon fedeltà e profondità.Per molti di noi, il Corso è stato com-pletato con un’esperienza di pelle-grinaggio in Terra Santa, raggiungen-do così la terra di Colui che è il For-matore per eccellenza: Gesù. Lui, ilSignore che sceglie e abilita ciascunoper la missione a cui chiama, realizziin noi quanto ci chiede a favore dellepersone che ci vengono affidate.

Ora il nostro viaggio è terminato, ilnostro gruppo “stella cometa” lascerài cieli dell’Auxilium ed andrà a splen-dere in altri cieli donando la luce e ilcalore che ha ricevuto, ciascuno nellasua terra e secondo la propria cultura.Ma non siamo più gli stessi: il donoricevuto ci ha rinnovati profonda-mente. Ciascuno di noi come stellaunica e irrepetibile continuerà il suopercorso. Ci sentiamo uniti e ci affi-diamo alla preghiera reciproca, per-ché il Signore ci renda capaci di af-fiancarci al cammino dei più giovanie di aiutarli a fiorire nella vita e nellavocazione, divenendo quel capola-voro unico che Dio dall’eternità hasognato per ciascuno di noi. Che il nostro servizio porti frutti buoniche rimangano per la gloria di Dio el’avvento del Suo Regno in ogni cuore.Maria Ausiliatrice continui a farci daMadre e Sostegno.

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Il gruppo a Montecassino

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Preside e la Vice Preside, con pre-senze che parlano di comunione,semplicità e gioia.Presiedendo l’Eucaristia, connotatadall’internazionalità che caratterizzala comunità di 51 religiose, all’omeliadon Ángel ci ha ricordato che comereligiosi siamo chiamati a dire almondo con la nostra vita che esserefamiglia è possibile, che vivere daconsacrati come donne e uomini inpienezza è possibile, nonostante ilimiti e persino il peccato, perchésiamo stati riscattati dal SignoreGesù che ci chiama ogni giorno aessere fedeli. Ha sottolineato che lavocazione religiosa salesiana è unregalo speciale, perché introducein una Famiglia che ha come modellidue grandi santi. Per le Figlie di Maria Ausiliatrice so-prattutto madre Maria Mazzarello,madre, sorella e amica che ha vissutoin pienezza sapendo leggere nellavita ordinaria il Vangelo di Gesù, in-

La festa della riconoscenza è tipicadel carisma salesiano. Nel riconoscere il dono di chi civive accanto per un tratto di vita,sorelle e laici, siamo invitate a uscireda noi stesse, dalla funzionalità deirapporti interpersonali, e a diventarevisita di Dio agli altri nei piccoligesti di ogni giorno, celebrati in unevento comunitario annuale conespressioni di gratitudine per la pre-senza di ognuno. Proprio il 1° maggio, il X successoredi Don Bosco, don Ángel FernándezArtime, Gran Cancelliere della nostraFacoltà, ha felicemente sorpreso lacomunità delle FMA di Casa E. Canta,sede del Corso biennale di Spiritua-lità, con una visita. Per questo fatto straordinario si èunita alla festa intorno all’animatricedella comunità religiosa suor XimenaOyarzo, la superiora generale, madreYvonne Reungoat, Vice Gran Can-celliere della Facoltà, come pure la

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Una sorpresa a Casa Canta

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Festa di Don Bosco

dica con grande umanità e umiltà,espressa in ogni sua lettera, la stradada percorrere ancora adesso.Nella condivisione fraterna, conspontaneità don Ángel ci ha regalatola sua simpatia fatta canto, affettoper le Figlie di Maria Ausiliatrice, in-sieme alla convinzione dell’impor-tanza delle sinergie nella missioneeducativa tra le due congregazionifondate da don Bosco, all’internodella grande Famiglia salesiana. Madre Yvonne ci ha donato la suagioiosa maternità godendo di ognimanifestazione di fraternità, preziosae originale specialmente in comunitàcome queste in cui si fa visivamentepresente il mondo. Alla fine, sembrava che i rappresen-tanti di Don Bosco e Madre Mazza-rello tra noi, non volessero andar-sene. Si sono sentiti “a casa” e noi,come “in paradiso”!Ci sentiamo benedette perché l’amo-re del nostro Dio si è manifestato inquesto modo e il ricordo di taleevento sicuramente rimarrà indele-bile come esperienza di paternità ematernità salesiana che rinnova lamotivazione gioiosa di spendersi perl’educazione dei giovani in ogni an-golo del mondo.

Carmela Gálvez Arroyo e Juliet Henry Kon Wien fma

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La festa liturgica di San Giovanni Boscoinvita a tornare alla sede della Facoltàper celebrare insieme il Santo educatoredei giovani. Giovedì 30 gennaio moltistudenti, exallievi ed exallieve, docenti,Salesiani Cooperatori, ragazzi e giovani,frequentanti il Centro estivo Auxilium,genitori e amici sono stati convocati alle18.30 per dare il via alla festa con la Ce-lebrazione eucaristica presso l’Aula Ma-gna “Giovanni Paolo II”. La serata, coor-dinata dal gruppo di Pastorale Universi-taria, si è conclusa con una “pizza” epoi... giochi, musica e danze per i gio-vanissimi (e meno giovani).

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evangelico della domenica, una pre-ghiera e un impegno personale pervivere diversi atteggiamenti: l’ascolto,il silenzio, il dialogo spirituale, l’es-senzialità e la comunione.In sintonia anche con il Messaggio dipapa Francesco per la quaresima, Si èfatto povero per arricchirci con la suapovertà, che invitava a seguire la logicadell’amore, testimoniata dall’incarna-zione e dalla croce di Gesù, l’itinerarioquaresimale ci ha visti impegnati a com-piere due segni di solidarietà.Il primo è stato realizzato il 18 marzocon la raccolta del sangue in collabora-zione con l’Associazione EMA-Roma;l’altro riguarda la raccolta di denaroper continuare il sostegno a distanzacon una borsa di studio a favore di unabambina del Madagascar, in collega-mento con il Vides Internazionale.Ringraziamo tutti coloro che si sonofatti buoni samaritani con spirito di te-nerezza e di condivisione!

Équipe di Pastorale Universitaria

Il cammino quaresimale di quest’annoè iniziato con la celebrazione dell’im-posizione delle Ceneri in Aula magnapresieduta da don Domenico La Manna(studente della Facoltà). Il percorso, scandito dall’Itinerariospirituale per gli universitari propostodall’Ufficio di Pastorale Universitariadel Vicariato di Roma e adattato alnostro contesto proponeva, come ri-flessione per ogni settimana, il testo

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Quaresima di solidarietà

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Convegni,Congressi, Seminari

Attivare la Chiesa diocesana: la sfida della pastorale integrata.L’Ufficio Catechistico Nazionale, Roma 20 maggio 2014: Intervento al Seminario di formazione permanente per équipe delle Caritas diocesane.

I preadolescenti: un’età mistica? Approccio catechetico, Bari 23 giugno 2014: Relazione al Convegno Nazionale dell’Ufficio Catechistico Nazionale ”Sono qui tutti i giovani?1Sam 16,11. Comunità cristiana e proposta di fede ai preadolescenti. Una mistagogia possibile?”.

Partecipazione al Seminario internazionale Nuova Evangelizzazione, organizzato dal Pontificio Consiglioper la promozione della Nuova Evangelizzazione, Roma 6-8 marzo 2014.

Partecipazione al II Incontro Internazionale delle Istituzioni di Studi Superiori delle Figlie di Maria Ausiliatrice Nell’ottica dell’umanesimo cristiano, verso una pastorale universitaria in chiave salesiana,El Escorial - Madrid 17-21 marzo 2014.

Partecipazione alla giornata di studio Catechesi e cambio di paradigma antropologico-culturale. Revisione del quadroantropologico e metodologico della catechesi nel contestodelle nuove antropologie, le nuove culture e i nuovi media,organizzata dall’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana, Roma 29 marzo 2014.

Partecipazione alla Consulta Nazionale dell’Ufficio Catechistico Nazionale, Nemi (RM) 29-30 aprile 2014.

Relazione complicata. Educare alle relazioni autenticheal tempo di Internet, Catanzaro 6 aprile 2014: Intervento al Laboratorio di Formazione per Operatori di Pastorale giovanile della Diocesi di Catanzaro-Squillace.

CACCIATO Cettina

CHINELLO Maria Antonia

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Affettività e sessualità nella vita consacrata. Percorsi di crescitapersonale nelle diverse stagioni della vita, Roma 25-26 gennaio - 14 marzo - 5 aprile 2014: Incontri internazionali di formazione permanente rivolti alle Suore di Nostra Signora della Mercede (Mercedarie) di Roma e di Anzio (RM).

Etica e professionalità dell’operatore di contrasto alla povertà,Scerne di Pineto (TE) 4 aprile 2014: Relazione tenuta al Convegno di studio Esclusione e povertà.Quali strategie a livello locale e nazionale?, promosso dal Centro Studi Sociali sull’Infanzia e l’Adolescenza Don Silvio De Annuntiis di Scerne di Pineto (TE), in collaborazione con la Delegazione Caritas Abruzzo e Molise, la Fondazione Caritas onlus della Diocesi di Pescara-Penne.

Aspetti etici e deontologici dell’impegno dell’operatore di prevenzione alla violenza sui minori, Torino 12 aprile 2014: Relazione tenuta al Corso di Perfezionamento su La violenza sui minori: come riconoscerla, ascoltarla, contrastarla, per esperti nella gestione delle risorse emotive per il contrasto alla violenza sui minori, promossa dal Centro Studi Hänsel e Gretel di Moncalieri (Torino) e dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium.

Identidad y cultura en interacción, vía obligatoria para comprender a los demás. Condiciones para una educación a la intercultura, Liverpool (Gran Bretagna) 24 aprile 2014: Relazione tenuta al 25° Colloquio dell’ACISE (Association of Catholic Institutes of Education) Aprirsi all’altro.

Crescita vocazionale e ricerca di senso, Roma 15 maggio 2014:Intervento alla Tavola Rotonda per la presentazione del librodi G. Crea Spiritualità e benessere vocazionale nel camminodi formazione permanente promosso dall’Istituto di Teologiadella Vita Consacrata Claretianum di Roma.

Prospettiva temporale e ricerca di senso nei giovani, Roma 27 maggio 2014: Intervento alla Tavola Rotonda Disagioadolescenziale: fattori di rischio e fattori di protezione, nel Convegno di studio Oltre l’inclusione verso la qualità di vita. Percorsi di transizione per l’inserimento socio lavorativodei giovani con disabilità psichica, promosso dall’ISFOL(Istituto per la Formazione Professionale dei Lavoratori).

Partecipazione al Forum internazionale Educare oggi e domani, promosso dalla Congregazione per l’EducazioneCattolica (CEC), Pontificia Università Urbaniana – Roma 12 febbraio 2014.

DEL CORE Pina

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Partecipazione al 2° Incontro Internazionale delle Istituzionidi Studi Superiori (ISS) delle FMA, per i dirigenti delle Istituzioni e i responsabili della Pastorale universitaria,Nell’ottica dell’umanesimo cristiano, verso una pastorale universitaria in chiave salesiana», Madrid 17 - 21 marzo 2014.

“Essere” per annunciare “come” Maria alla luce della Letteraenciclica Lumen fidei e dell’Esortazione apostolica EvangeliiGaudium, Roma (San Vittorino) 4-5 gennaio 2014: Relazioni al Corso di formazione “L’identità genera la missione”per il Consiglio dell’Istituto delle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima.

Progettazione e realizzazione del Corso di formazione permanente per il Consiglio provinciale delle Suore di Gesùbuon Pastore, Roma - Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium 14-16 gennaio 2014.

Discernimento come stile di vita evangelica, Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium - Roma 15 gennaio 2014: Relazione al Corso di formazione permanente per il Consiglioprovinciale delle Suore di Gesù buon Pastore.

Discernimento come stile di animazione nella spiritualità di comunione, Pontificia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium - Roma 16 gennaio 2014: Relazione al Corso di formazione permanente per il Consiglio provinciale delle Suore di Gesù buon Pastore.

La vita consacrata femminile nella Chiesa. Questioni aperte,Pontificia Università Urbaniana - Roma 2, 9 aprile, 7, 14, 21maggio: otto lezioni (su quattro ambiti di riflessione: Il teologare e il teologare al femminile nell’ambito della vitaconsacrata nella coniugazione di scienze teologiche e scienzeumane; Il femminile una istanza interpellante nell’attuale contesto socio-culturale; Le donne consacrate e il loro compitoprofetico; Alcuni sentieri da percorrere come Chiesa in uscita)per la Scuola interdisciplinare per la formazione al magisteroecclesiale e alla normativa canonica sulla Vita Consacrata(Studium).

Si è fatto povero per arricchirci della sua povertà, Roma 10, 24 maggio 2014: due interventi per gli operatori della Caritas della diocesi di Porto e Santa Rufina.

Partecipazione al Seminario Didattica e processi di apprendimento in preparazione all’XI Simposio internazionale dei docenti universitari, promosso dall’Ufficioper la pastorale universitaria del Vicariato di Roma, UniversitàLateranense – Roma 14 giugno 2014.

Partecipazione alla giornata di studio Catechesi e cambio

FARINA Marcella

ILUNGA Albertine

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46dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • luglio 2014

di paradigma antropologico–culturale. Revisione del quadroantropologico e metodologico della catechesi nel contestodelle nuove antropologie, le nuove culture e i nuovi media,organizzata dall’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana, Roma 29 marzo 2014.

Partecipazione al Convegno L’Église en Afrique: du ConcileVatican II au troisième millénaire. Hommage de l’Afrique auxpapes Jean XXIII et Jean-Paul II, organizzato dal Simposio delle Conferenze episcopali d’Africa e Madagascar, con la collaborazione di diversi Istituti missionari e il sostegno del Pontificio Consiglio per la Cultura, Pontificia Università Urbaniana - Roma 24-25 aprile 2014.

Partecipazione al Congresso Autorité et pouvoir dans l’agirpastoral, organizzato dalla Società Internazionale di TeologiaPratica, Drongen (Belgio) 6-10 giugno 2014.

Partecipazione al Seminario di studio La valutazione degli apprendimenti nel sistema educativo italiano, organizzato da CIOFS/FP, ISFOL e FORMA con il sostegno di INVALSI e Tecnostruttura e il coinvolgimento del MLPS,MIUR, Coordinamento tecnico delle Regioni, Roma 28 marzo 2014.

La scuole delle Figlie di Maria Ausiliatrice “per preparare alla vita”. Approccio storico, Milano 25 gennaio 2014: Conferenza per le associate al CIOFS/Scuola della RegioneLombardia.

La risposta di don Bosco alle sfide sociali ed educative del suocontesto, Roma 29 gennaio 2014: Intervento alla Tavola rotonda “Vita religiosa e dimensione sociale dell’evangelizzazione sulle orme di Don Bosco”, organizzata dal Consiglio generale delle FMA.

Don Bosco e le sue scelte di campo prolungate nel tempo,Roma 31 gennaio 2014: Conferenza organizzata dal Centro nazionale CIOFS–FP.

La scuola delle FMA: un “progetto antropologico” che ha fatto storia, Roma 21 febbraio 2014: Conferenza all’incontro nazionale del CIOFS/Scuola.

Don Bosco, Madre Mazzarello e il processo di fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Venezia - Mestre23 marzo 2014: Lezioni al Corso di Alta formazione “Un anno con Don Bosco”.

Presentazione della collana “Il Concilio Vaticano II: Storia,Teologia, Protagonisti”, diretta da S. Cavallotto - F. Cosentino -L. Mezzadri, all’incontro-dibattito su “Il Concilio per ricominciare”, Roma 10 aprile 2014.

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO Grazia

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47 dall’Auxilium • pubblicazione semestrale • luglio 2014

La dimensione sociale nell’opera evangelizzatrice di don Bosco e di madre Mazzarello attraverso le attuazioni.Un excursus storico, Roma, 9 maggio 2014: Relazione all’Assemblea della Conferenza Interispettoriale Italiana.

Partecipazione all’incontro La specificità della catechesi e la sua articolazione con le altre funzioni ecclesiali. Analisi dei documenti belgi, francesi e italiani (1977-2007) (a cura di Albertine Ilunga), promosso dall’Associazione Italiana dei Catecheti – Sezione Romana, Istituto Salesiano“Sacro Cuore” - Roma 19 marzo 2014.

Corporeità, esperienza e linguaggio simbolico: Cipriano Vagaggini e l’ “assillo del pensiero moderno”, Pontificia Università Gregoriana - Roma 6 marzo 2014: Relazione al Convegno “Simbolica dello Spirito” organizzatodal dipartimento di Teologia fondamentale della PontificiaUniversità Gregoriana in collaborazione con l’Associazione “Amici di Padre Bernard”.

Former à la Vie Consacrée dans un contexte de pluralité culturelle, Parigi 10-11 marzo 2014: Lezioni tenute al Corso per Responsabili dei Noviziati, organizzato dalla Conferenza dei Religiosi e Religiose francesi.

La espiritualidad educativa. Implicaciones para un educadorsalesiano, Las Palmas Gran Canarias 8 aprile 2014 – Madrid 10aprile: Relazione tenuta all’incontro formativo degli insegnanti, educatori e educatrici sociali, organizzatodall’Equipe di coordinamento pedagogico-pastorale delleIspettorie Maria Ausiliatrice - Sevilla e Santa Teresa - Madrid.

Former à la compétence interculturelle dans la vie consacrée,Parigi 1-3 giugno 2014: Laboratorio all’interno del Corso di aggiornamento per Responsabili della Formazione inizialenell’ambito della vita consacrata, organizzato dalla Curia generale della Congregazione “Petites Soeurs de l’Assomption”.

Partecipazione alla giornata di studio Catechesi e cambio di paradigma antropologico-culturale. Revisione del quadroantropologico e metodologico della catechesi nel contestodelle nuove antropologie, le nuove culture e i nuovi media,organizzata dall’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana, Roma 29 marzo 2014.

Partecipazione all’incontro La specificità della catechesi e la sua articolazione con le altre funzioni ecclesiali. Analisi dei documenti belgi, francesi e italiani (1977-2007) (a cura di Albertine Ilunga), promosso dall’Associazione

MANELLO Maria Piera

MASSIMI Elena

SÉÏDE Martha

SIBOLDI Rosangela

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48dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • luglio 2014

Italiana dei Catecheti – Sezione Romana, Istituto Salesiano“Sacro Cuore” - Roma 19 marzo 2014.

I fondamenti dell’economia civile, Torino 16 gennaio 2014: Relazione tenuta al precorso di economia civile organizzatoda Torino Lab, con il patrocinio del comune di Torino.

Ripartire dalle famiglie, Benevento 6 marzo 2014: Relazione tenuta al percorso “CIVES – laboratorio di formazione al benecomune”, organizzato dalla Diocesi di Benevento.

Al servizio dell’economia, della politica e della formazione,Massafra (TA) 12 marzo 2014: Relazione tenuta per il percorso“L’universo femminile”, organizzato dall’Azione Cattolica diocesana e dal Comune di Massafra.

Famiglia, speranza e futuro della società, Assisi 18 marzo 2014: Relazione tenuta al Corso di formazionesocio-politica organizzato dalla Diocesi di Assisi.

L’impresa e l’arte di tessere relazioni. Responsabilità socialedell’impresa e legami sociali, Prato 10 aprile 2014: Relazione tenuta all’assemblea dell’UCID(Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti).

Lavoro, motivazioni, gratuità, Treviglio (BG) 5 maggio 2014:Conferenza tenuta all’assemblea annuale della Cassa RuraleBanca di Credito Cooperativo di Treviglio.

Innovazione e fiducia. L’economia per il lavoro e lo sviluppo,Treviso 30 maggio 2014: Relazione tenuta al corso di formazionesociale, organizzato dall’associazione Partecipare il Presente,insieme a Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Coldiretti e ManagerItalia.

Partecipazione al Simposio internazionale La gestione dei beni ecclesiastici degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica al servizio dell’humanum e della missione della Chiesa, organizzato dalla Congregazioneper gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, Roma 8-9 Marzo 2014.

Rete di persone, non di fili. Per una cultura dell’incontro,Roma 2 maggio 2014: Relazione alle Giornate Salesiane di Comunicazione Sociale, organizzate dal Settore della Comunicazione sociale SDB, dall’Ambito della Comunicazionesociale FMA, dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium e dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione –Università Pontificia Salesiana sul tema “Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”.

Fondamenti e promozione della dignità umana in un contestomulticulturale, Roma 3 maggio 2014: Relazione al Corso

SMERILLI Alessandra

SPÓLNIK Maria

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49 dall’Auxilium • pubblicazione semestrale • luglio 2014

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della formazione dei Volontari VIDES sul tema “Volontariatoper l’empowerment dei giovani. Volontari VIDES per i DirittiUmani e lo Sviluppo”.

Per un percorso di unificazione vitale, Roma 12 gennaio 2014:Relazione alle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria romana partecipanti al Corso di formazione per fasce di età.

Per una cultura della reciprocità tra uomo e donna: oltre gli stereotipi e i riduzionismi, Subiaco 26 gennaio 2014: Relazione all’incontro di formazione per giovani scout della zona del distretto Roma Est.

Compiti evolutivi e unità vocazionale, Roma 29-30 marzo 2014:Relazione alle FMA dell’Ispettoria romana partecipanti al Corso di formazione per fasce di età.

Pubblicazioni

L’Archivio Segreto Vaticano rivela una lettera autentica di S. Teresa di Gesù, in Itinera spiritualia 7(2014), 153-169.

La cultura della qualità. Risorsa strategica per la formazione di elevate professionalità nel campo dell’educazione, in Rivista di Scienze dell’Educazione 52(2014)1, 104-115.

Filialità. Una categoria che interpella il percorso di identitàumana, cristiana, carismatica, in FARINA Marcella – SIBOLDI Rosangela – SPIGA Maria Teresa (a cura di),Filialità. Percorsi di riflessione e di ricerca, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2014, 17-32.

Prospettive: nei percorsi della nuova evangelizzazione, in FARINA Marcella – SIBOLDI Rosangela – SPIGA Maria Teresa (a cura di), Filialità. Percorsi di riflessione e di ricerca, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2014, 409-423.

Presentazione del libro di A. ZARRI, Nostro Signore del deserto.Meditazioni sulla preghiera, Soveria Mannelli (Catanzaro),Rubbettino 2013, in Consacrazione e servizio 63(2014)3, 89-93.

STEVANI Milena

CIĘŻKOWSKA Sylwia

DEL CORE Pina

FARINA Marcella

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50dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • luglio 2014

Introduzione al dossier Educare è generare. Sfide e risorsedella genitorialità, in Rivista di Scienze dell’Educazione52(2014)1, 24-26.

Più simili alla gente comune. I cambiamenti nella società impongono alle famiglie religiose un ripensamento delle relazioni, in L’Osservatore Romano, 5 gennaio 2014, 7.

Tre testimoni di filialità mariana. Orizzonte storico. Questioni metodologiche e prospettive, in FARINA Marcella – SIBOLDI Rosangela – SPIGA Maria Teresa (a cura di), Filialità. Percorsi di riflessione e di ricerca,Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2014, 33-58.

Le ripercussioni donboschiane sull’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Spunti di indagine storica, in Ricerche Storiche Salesiane 33(2014)1, 85-119.

Prefazione, in MENGOTTO Silvio, Con le donne di Gesù, Milano, Cooperativa In dialogo 2014, 5-7.

Presentazione, in MASSIMI Elena – FERRARI Matteo (a cura di),“Per far crescere la vita cristiana” (SC 1). Comprendere la liturgia secondo il Concilio Vaticano II, Camaldoli, EdizioniCamaldoli 2014, 3-6 (anche in Vita Monastica 68(2014)2, 3-6).

La redazione di Sacrosanctum Concilium e il dibattito sulla liturgia, in MASSIMI Elena – FERRARI Matteo (a cura di), “Per far crescere la vita cristiana” (SC 1). Comprendere la liturgia secondo il Concilio Vaticano II, Camaldoli, EdizioniCamaldoli 2014, 7-91 (anche in Vita Monastica 68(2014)2, 7-91).

L’esperienza della filialità mariana e i risvolti educativi nel Sistema Preventivo di San Giovanni Bosco, in FARINA Marcella – SIBOLDI Rosangela – SPIGA Maria Teresa (a cura di), Filialità. Percorsi di riflessione e di ricerca, Roma, Editrice Libreria Vaticana 2014, 332-372.

Novità apportate dal modello di pastorale giovanile “per la vita e la speranza”, in Note di Pastorale Giovanile 47(2013)9, 53-57.

L’apport de Pierpalo Caspani, in Les grandes signatures de la catéchèse du XXe siècle à nos jours/2. Textes réunis etprésentés par Henri Derroitte = Les fondamentaux 4, Bruxelles, Lumen Vitae 2014, 299-311.

La parrocchia. Comunità in dialogo e comunione, in Vita pastorale 102(2014)6, 72-74.

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO Grazia

MASSIMI Elena

RUFFINATTO Piera

SIBOLDI Rosangela

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51 dall’Auxilium • pubblicazione semestrale • luglio 2014

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Editoriale. Riconoscersi figli di un unico Padre, in Rivista di Scienze dell’Educazione 52(2014)1, 6-8.

SMERILLI A.- BRUNI Luigino - PANEBIANCO Fabrizio, Beyond Carrots and Sticks: How Cooperation and Its Rewards Evolve Together,in Review of Social Economy 72(2014)1, 55-82.

“In mare con le stelle”. Educare ai valori con i giovani in un mondo che cambia, in Rivista di Scienze dell’Educazio-ne 52(2014)1, 85-101.

Verso l’educazione alla filialità oggi. Scommettere sulla verità,sull’amore e sull’educazione, in FARINA Marcella – SIBOLDI Rosangela - SPIGA Maria Teresa (a cura di), Filialità. Percorsi di riflessione e di ricerca, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2014, 280-311.

Fortezza e fragilità come condizione normale per la crescitadella persona, in AA.VV., Fragili e/o forti? Nuove domande per la Vita Consacrata, Roma, Il Calamo 2014, 107-139.

Aspetti evolutivi e psicodinamici della relazione filiale, in FARINA Marcella – SIBOLDI Rosangela – SPIGA Maria Teresa (a cura di), Filialità. Percorsi di riflessione e di ricerca, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2014, 140-201.

Libri

FARINA Marcella - SIBOLDI Rosangela - SPIGA Maria Teresa (a cura di), Filialità. Percorsi di riflessione e di ricerca, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 2014.

Il libro raccoglie i contributi del Seminario di studio internazionale Filialità. Categoria che interpella l’identità mariana delle FMA svoltosi dal 23 al 28 settembre 2013 al Salesianum di Roma. Organizzata dalla Facoltà Auxiliume dall’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), la settimana di studio si era proposta di approfondire la categoria della filialità che qualifica l’identità umana e cristiana, e nel cui orizzonte si situa la dimensione mariana delle FMA.La questione antropologica oggi si pone come la domandafondamentale. Considerando l’antropologia in una prospettiva

SMERILLI Alessandra

SPÓLNIK Maria

STEVANI Milena

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52dall’Auxilium• pubblicazione semestrale • luglio 2014

integrale, interpella a individuare ed esplicitare le coordinatedella creaturalità. Tematizzare la creaturalità, porta a rifletteresulla filialità umana, quindi sulla fraternità universale, realtà costitutive della persona.L’essere figli è un disegno di Dio che ci invita ad accogliere il mistero della Sua paternità. La filialità rimanda alla nostraprovenienza; grazie al Figlio siamo, diveniamo figli del Padree fratelli e sorelle tra noi; lo Spirito Santo grida in noi “Abbà”e ci educa ad essere figli; Maria è la Madre donataci da Gesù.Ne consegue che più la scopriamo e ci uniamo al suo mistero, più approfondiamo la nostra fede, la nostravocazione umana, la nostra missione, la nostra consapevolezzadi essere figlie e figli di Lei, il nostro dono - compito di condividere la sua maternità in una maternità e paternitàspirituali. Gli studi proposti illustrano le coordinate fondamentali, esplicitando e concretizzando la maternità e la paternità spirituali in senso educativo. La ricerca spinge nel non ancora, per gli appelli che sorgonodalla cultura attuale. Il cammino, quindi, procede in avanti, coltivando e promuo-vendo la cultura dell’incontro.

MASSIMI Elena – FERRARI Matteo (a cura di), «Per far crescere la vita cristiana» (SC 1). Comprendere la liturgia secondo il Concilio Vaticano II, Camaldoli, Edizioni Camaldoli 2014.

Il 4 dicembre 1963 con 2147 placet e solamente 4 non placet,veniva approvata definitivamente la Costituzione Conciliaresulla Sacra Liturgia: la strada del rinnovamento ecclesiale era stata ufficialmente aperta. Il desiderio, che aveva animatoil Movimento Liturgico sin dal suo nascere, di colmare la distanza tra la liturgia e i fedeli finalmente aveva trovato risposta: la liturgia, prima fonte della vita divina, prima scuoladella vita spirituale, veniva ridonata al popolo cristiano. È questo l’orizzonte entro cui collocare il presente volume,che raccoglie i contributi della XLVIII Settimana liturgico-pastorale, svoltasi a Camaldoli nel luglio 2013. I grandi temi presenti nel primo capitolo di SacrosanctumConcilium, la “magna charta” della Riforma Liturgica, vengono ripercorsi alla luce del dibattito attuale sulla liturgia.

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53 dall’Auxilium • pubblicazione semestrale • luglio 2014

BRUNI Luigino - SMERILLI Alessandra, L’altra metà dell’economia, Roma, Città Nuova 2014.

Nella profonda crisi che la nostra società sta attraversando, si fa strada il vitale bisogno dell’economia di riscoprire e rivalutare quella dimensione potente e connaturata all’essere umano che si chiama gratuità e che ci viene svelataattraverso il grande dono dei carismi.Partendo dalla ricerca dei significati della parola “carisma”nelle diverse epoche storiche, passando attraverso la risco-perta del significato collettivo dei carismi e la rivalutazionedella loro dimensione femminile, il volume sottolinea l’importanza di considerarli come i veri protagonisti dell’innovazione di cui il nostro tempo ha bisogno.

KO Maria – RUFFINATTO Piera, La mano di Dio lavora in te. L’accompagnamento nella vita di don Bosco e di Maria Domenica Mazzarello, Roma, Istituto FMA - Ambito Formazione 2013.

L’accompagnamento, pur essendo particolarmente decisivoin alcune fasi formative, come ad esempio il noviziato, mantiene la sua importanza strategica in tutte le età della vita,perché luogo privilegiato del discernimento del progetto di Dio sulla propria esistenza, progetto che non è realtà data,ma processo in divenire, dono e compito. Il presente sussidio – che ripercorre l’itinerario di accompagnamento vissuto da san Giovanni Bosco e santa Maria D. Mazzarello – potrà essere valorizzato in molteplici modalità nella consapevolezza che l’accompagnamento è una responsabilità di tutti.

Page 54: Bollettino2 2014

NON SI PUÒ SEPARARE LA MEMORIA

DAL PROGETTOE QUINDI DAL FUTURO.

PAUL RICOEUR

Page 55: Bollettino2 2014

STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA QUESTIONE FEMMINILE

RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE SUL TEMA DONNARECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICI MATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE,EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORI SCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

TRE NUMERI L’ANNO

Page 56: Bollettino2 2014

LA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUMPROMUOVE LA RICERCA E L’INSEGNAMENTO

NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE.

PREPARA RICERCATORI, INSEGNANTI E OPERATORI,

A DIVERSI LIVELLI, APPROFONDENDO I PROBLEMI EDUCATIVI

DELLA GIOVENTÙ, SPECIALMENTE DELL’INFANZIA,

DELLA FANCIULLEZZA E DELL’ADOLESCENZA

CON PARTICOLARE ATTENZIONE A QUELLI DELLA DONNA.

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BACCALAUREATO O CORSO DI LAUREA

- Scienze dei Processi Educativi e Formativi

- Educatore Professionale

- Educazione Religiosa

- Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

LICENZA O CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

- Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici e Formativi

- Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-Educativi

- Pedagogia e Didattica della Religione

- Catechetica e Pastorale Giovanile

- Psicologia dell’Educazione

DOTTORATO DI RICERCA

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PONTIFICIA FACOLTÀ

DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

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PONTIFICIA FACOLTÀ

DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUM