Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 5 del 12-1-2017€¦ · { Ai .ni della presentazione...

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 5 del 12-1-2017

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA E INNOVAZIONE DELLE RETI SOCIALI 30 dicembre 2016, n. 793

Vi gli ar coli e 5 della L.R. n. 7 1997Vi ta la Delibera ione G.R. n. 3261 del 2 7 199Vi gli ar . e 16 del D. Lg . 165 2001Vi to l art. 32 della legge 1 giugno 2009, n. 69, c e re ede l obbligo di o tuire la ubblica ione tradi io-nale all Albo u ciale con la ubblica ione di documen digitali ui i informa ciVi to l art. 1 del D. Lg 196 03 Codice in materia di rote ione dei da er onali in merito ai Princi i a licabili ai tra amen e e ua dai ogge ubbliciVi to il D.Lg n. 11 2011 e .mm.iiVi ta la L.R. n.2 del 15 02 2016 Bilancio di re i ione della Regione Puglia er l e erci io nan iario 2016 e luriennale 2016-201Vi ta la Delibera G.R. n. 159 del 23 02 2016Richiamato il DPGR n. 443 del 31 luglio 2015 pubblicato sul BURP n. 109 del 3 agosto 2015, che approva l A o di Alta organi a ione connesso alla ado ione del modello organi a vo denominato Modello Ambi-destro per l Innova ione della macchina Amministra va regionale- MAIARichiamato l A o Dirigen iale n. 7 dell 11 aprile 2016 di riorgani a ione interna al Servi io Programma-ione Sociale e Integra ione Sociosanitaria oggi Se ione- ad integra ione dell A.D. 39 del 26 febbraio 2014

Richiamata la Del. G.R. n. 45 dell aprile 2016 con la uale la Giunta regionale ha approvato, in a ua ione dell ar colo 19 del Decreto del Presidente della Giunta regionale 31 luglio 2015, n.443, l allegato A alla pre-de a delibera ione denominato De ni ioni delle Se ioni di Dipar mento e delle rela ve fun ioni e l alle-gato B Colloca ione provvisoria dei Servi i regionali alle dipenden e delie stru ure di nuova is tu ioneRichiamata la Del. G.R. n. 1176 del 29 luglio 2016 con il quale la Giunta Regionale ha conferito l’incarico di dirigente della Se ione Inclusione Sociale a va e Innova ione Re Sociali, is tuita con la citata Del. G. R. n. 45 2016Sulla base dell’istru oria espletata dal fun ionario istru ore, responsabile del procedimento amministra -vo, dalla quale emerge quanto segue.

Il Programma Opera vo Puglia 2014-2020 ESR- SE CCI 2014IT16M2OP002 ado ato dalla Commissione europea a chiusura del nego iato formale con Decisione CE C 2015 5 54 del 13 agosto 2015 agli Obie -vi Tema ci VIII e I ssa gli obie vi generali di intervento e le priorit di inves mento per l’a ua ione di una pi ampia strategia regionale per il contrasto alle povert e per l’inclusione sociale a va di persone svantaggiate so o il pro lo economico, con disabilit , vi me di violen a o grave sfru amento e a rischio di discriminazione.

In relazione alle priorit di inves mento di cui agli Assi VIII e I del POR Puglia 2014-2020, con legge regiona-le n. 3 del 14 marzo 2016, , la Regione Puglia ha inteso promuovere una strategia organica di contrasto al disagio socioeconomico, alle povert e all’emarginazione sociale, a raverso l’a vazione di interven integra per l’inclusione sociale a va, nel rispe o dell’ar colo 34 della Carta dei diri fondamentali dell’Unione europea, degli ar coli 1, 2, 3, 4, 3 , della Cos tuzione italiana, nonch in sinergia e coerenza con i requisi , le modalit di accesso, e i criteri di


determinazione del bene cio economico della misura di sostegno al reddito nazionale, denominato Soste-gno per l’Inclusione A va S.I.A. , di cui all’ar colo 1, comma 3 6, della legge n. 20 2015, come de ni dal decreto interministeriale di cui all’ar colo 1, comma 3 7, delle medesima legge n. 20 2015.

In data 15 marzo 2016 stata pubblicata sul Bolle no U ciale della Regione Puglia la legge regionale 14 marzo 2016, n. 3, Reddito di Dignit e poli che per l’inclusione sociale a va , che all’art. 13 prevede che la Giunta Regionale approvi entro 60 sessanta giorni dalla entrata in vigore della legge il Regolamento a ua vo, e che individua tra le risorse a nanziamento della Misura ReD anche il ondo Sociale Europeo di cui agli OT VIII e OT IX.

La Giunta Regionale ha provveduto alla approvazione del regolamento a ua vo della legge regionale, il Regolamento Regionale n. del 23 giugno 2016 pubblicato sul BURP n. 72 2016, assicurando la maggiore coerenza con il Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e Poli che sociali di concerto con il Mini-stero Economie e inanze, rmato il 26 maggio 2016 che, in a uazione della l. n. 20 2015, che disciplina il SIA nazionale e per la cui stesura la Direzione Generale Inclusione e Poli che sociali del MLPS ha mantenuto un confronto costante con le stru ure tecniche deputate degli Assessora al elfare di tu e le Regioni ita-liani, a raverso il Tavolo dei programmatori sociali is tuito in seno alla governance del PON Inclusione. Le cara eris che della Misura sono, inoltre, coeren con i criteri di selezione delle operazioni, con i target di des natari, con le fasi procedurali di selezione di cui al Documento Metodologia e Criteri per la selezione delle operazioni approvato dal Comitato di Sorveglianza del POR Puglia 2014-2020 nella seduta dell’11 marzo 2016.

Ai ni della presentazione delle domande da parte dei ci adini, la procedura di accesso al ReD de nita da Regione Puglia si cara erizza rispe o alla procedura de nita a livello nazionale dal Decreto Interministeria-le 26 maggio 2016 ai sensi del co. 3 7 art. 1 della l. n. 20 2015 per le seguen cara eris chea. -

b. -

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d. -

e. -

Con Del. G.R. n. 92 del 2 giugno 2016 la Giunta Regionale ha gi provveduto ad approvare l’Avviso pub-blico per le manifestazioni di interesse per il popolamento del Catalogo dei rocini per l’inclusione e dei proge di sussidiariet e di prossimit nelle comunit locali.

Con Del. G.R. n. 1014 del 07 luglio 2016 la Giunta Regionale ha provveduto, per il buon esito dell’a uazione della misura regionale Reddito di Dignit , ad approvare l’Avviso pubblico per regolare la presentazione delle domande e fornire ogni u le indicazione ai ci adini in possesso dei requisi sogge vi minimi per l’accesso al ReD.

Entrambi gli Avvisi pubblici sono sta pubblica sul BURP n. 0 dell’11 luglio 2016, e come a estato dalla Sezione Comunicazione Is tuzionale Servizio BURP con nota prot. n. 1362 del 19 luglio 2016, tu i le sono sta trasmessi regolarmente alle ore 15.14 dell’11 07 2016, a cui ha fa o seguito la regolare pubblicazione tanto evidenziato, si evince che la pia aforma telema ca per la presentazione delle domande dovr essere a va e accessibile ai ci adini e ai servizi di supporto a par re dalle ore 16,00 del 26 luglio 2016


La sudde a Del. G.R. n. 1014 2016 dispone che la procedura di presentazione delle domande da parte dei ci adini per il SIA e per il RED sia unica e possa essere avviata a par re dal 15 quindicesimo giorno suc-cessivo alla pubblicazione sul BURP, e che la stessa procedura debba ar colarsi nelle seguen fasiI compilazione della domanda a par re dal 26 07 2016 ore 16,00II trasmissione della domanda a par re dal 02 09 2016III istru oria della domanda successiva al 02 09 2016IV ammissione non ammissione della domandaV presa in carico del bene ciario di ReD

La sudde a Del. G.R. n. 1014 2016 dispone, in ne, che il format di domanda, nel rispe o dei criteri generali approva con la stessa deliberazione, sar ogge o di de nizione opera va con apposito a o del dirigente della stru ura tecnica regionale di a uazione del ReD, in coerenza con il modello di domanda proposto da INPS e approvato dal Ministero del Lavoro e Poli che Sociali per il SIA Il sudde o format cos tuisce riferi-mento vincolante per la costruzione della procedura on line di domanda, sulla pia aforma accessibile dal lin .sistema.puglia.it red a cura di Innovapuglia SpA, che sar a vata entro 15 gg dalla pubblicazione sul BURP dello stesso Avviso

Con A.D. n. 276 2016 e con successivo A.D. n. 327 2016 la dirigente della Sezione Inclusione Sociale a va e Innovazione Re sociali aveva gi provveduto ad approvare il format di domanda per RED e per SIA-RED, anche tenendo conto degli ulteriori ndirizzi opera vi pubblica da INPS tramite portale eb in data 5 ago-sto u.s.

Il Reg. Regionale n. del 23 06 2016 provvede all’art. 13 e seguen alla disciplina dei rocini per l’inclu-sione sociale e l’inserimento sociolavora vo, a va nell’ambito della Misura del Reddito di Dignit , quali elemen essenziali per la de nizione dei pa individuali per l’inclusione sociale a va di cui all’ar colo 11 della l.r. n. 3 2016, e che sono nalizza all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabi-litazione in favore di persone gi prese in carico dai servizi sociali e sanitari professionali di cui all’ar colo 1, comma 2 le era d della Legge Regionale 5 agosto 2013, n. 23 Norme in materia di percorsi forma vi dire all’orientamento e all’inserimento nel mercato del lavoro , come modi cata dalla Legge Regionale 7 aprile 2015, n. 14

I rocini per l’inclusione sociale e l’inserimento sociolavora vo sono rivol a tu i sogge , siano essi �ci a-dini italiani o ci adini stranieri, comunitari e non, regolarmente soggiornan in Italia, bene ciari del �Red-dito di dignit , come integrato dal SIA nei casi in cui applicabile e sono a va dai sogge promotori che abbiano lavoratori dipenden , secondo quanto previsto dallo stesso Reg. R. n. 2016. In alterna va ai

rocini per l’inclusione possono essere a va i proge di sussidiariet al servizio della comunit locale, promossi da organizzazioni non aven forma di impresa o non aven dipenden stabili.

In data 11 febbraio 2016, in sede di Conferenza Uni cata, sono state approvate le - , intesa come

de nizione e programmazione di un processo di aiuto con e per i ci adini e la loro comunit sociale Le Linee Guida approvate individuano le varie fasi in cui si compone la stru urazione del processo della presa in caricoa con l’iden cazione dei bisogni e delle potenzialit di ciascuna famiglia b con l’individuazione delle azioni nalizzate al superamento della condizione di

disagio ed il cui esito si con gura nella predisposizione di un Proge o personalizzato Pa o individuale di inclusione sociale a va

c con l’a vazione di una serie coordinata di interven e servizi per l’inclusione a va Le Linee Guida, inoltre, individuano la necessit che ciascuna delle sudde e fasi sia a vata con l’ausilio di speci ci strumen che orien no e rendono omogenea sul territorio nazionale l’opera vit di ciascuno degli adde ai lavori.


Il Ministero del Lavoro e Poli che Sociali non ha ritenuto di ado are un formato standard unico per la de-nizione delle necessarie intese per l’a vazione dei rocini per l’inclusione sociale ovvero per i proge di

sussidiariet .Tanto premesso e considerato, in esito alla istru oria condo a dalla Sezione Inclusione Sociale A va e

Innovazione Re Sociali, si rende necessario con il presente provvedimento su base regionale dei seguen strumen1 La convenzione per gli interven di inclusione correla a rocini per

l’inclusione nel rispe o della norma va regionale che disciplina la materia, tra sogge o promotore l’Am-bito territoriale o il Comune delegato e sogge o ospitante ente, impresa, organizzazione, con dipenden e collaboratori stabili , come da Allegato 1 al presente provvedimento, di cui cos tuisce parte integrante e sostanziale

2 La convenzione per gli Proge di sussidiariet e prossimit , nel rispe o di quanto disposto dalla Del. G.R n. 92 2016 che disciplina la materia, tra sogge o promotore l’Ambito territoriale o il Comune delegato e sogge o ospitante organizzazioni non pro t che non abbia-

no dipenden e collaboratori stabili , come da Allegato 2 al presente provvedimento, di cui cos tuisce parte integrante e sostanziale.Si dispone, in ne, di trasme ere l’Allegato 1 e l’Allegato 2 al presente provvedimento ad Innovapuglia SpA

per disporne l’immediata pubblicazione nella sezione Determinazioni e nella sezione Documen dell’area .sistema.puglia.it red e per implementare le procedure informa che necessarie per la compilazione

e l’archiviazione dei format on line, necessarie per il monitoraggio dei casi da parte dei responsabili di procedimento di ciascun Ambito territoriale sociale.

La pubblicazione dell’a o all’albo, salve le garanzie previste dalla legge 241 90 in tema di accesso ai documen amministra vi, avviene nel rispe o della tutela alla riservatezza dei ci adini, secondo quanto disposto dal D. Lgs 196 03 in materia di protezione dei da personali, nonch dal vigente regolamento regio-nale n.5 2006 per il tra amento dei da sensibili e giudiziari.

Ai ni della pubblicit legale, l’a o des nato alla pubblicazione reda o in modo da evitare la di usio-ne di da personali iden ca vi non necessari ovvero il riferimento a da sensibili qualora tali da fossero indispensabili per l’adozione dell’a o, essi sono trasferi in documen separa , esplicitamente richiama .

Il presente provvedimento non comporta alcun mutamento quan ta vo di spesa n a carico del Bilancio regionale n a carico di En i cui creditori potrebbero rivalersi sulla Regione.

Tu o ci premesso e considerato,

sulla base delle risultanze istru orie di cui innanzi

viste le a estazioni in calce al presente provvedimento

1. di dare a o di quanto in premessa descri o che qui si intende integralmente riportato


2. di approvare il format unico su base regionale di convenzione per gli interven di inclusione correla a “ rocini per l’inclusione nel rispe o della norma va regionale che disciplina la materia, tra sogge o promotore l’Ambito territoriale o il Comune delegato e sogge o ospitante ente, impresa, organizzazione, con dipenden e collaboratori stabili , come da Allegato 1 al presente provvedimento, di cui cos tuisce parte integrante e sostanziale

3. di approvare il format unico su base regionale di convenzione per gli “ Proge di sussidiariet e prossimit , nel rispe o di quanto disposto dalla Del. G.R n. 92 2016 che

disciplina la materia, tra sogge o promotore l’Ambito territoriale o il Comune delegato e sogge o ospitante organizzazioni non pro t che non abbiano dipenden e collaboratori stabili , come da Allegato 2 al presente provvedimento, di cui cos tuisce parte integrante e sostanziale

4. di disporre la trasmissione degli Allega 1 e 2 al presente provvedimento ad Innovapuglia SpA per disporne l’immediata pubblicazione nella sezione Determinazioni e nella sezione Documen dell’area

.sistema.puglia.it red e per implementare le procedure informa che necessarie per la compilazione e l’archiviazione dei format on line, necessarie per il monitoraggio dei casi da parte dei responsabili di procedimento di ciascun Ambito territoriale sociale

5. il presente provvedimentoa sar pubblicato all’albo del Servizio, nelle more della a vazione dell’albo on line nelle pagine del sito

.regione.puglia.itb sar trasmesso in copia conforme all’originale alla Segreteria della Giunta Regionalec sar disponibile nel sito u ciale della Regione Puglia www.regione.puglia.itd sar trasmesso in copia all’Assessore al elfare e alla Segreteria Generale di Presidenza

Il presente a o, composto da n 9 facciate, oltre l’Allegato 1 di n. 11 pagg e l’Allegato 2 di n. 9 pagg. che ne cos tuiscono parte integrante e sostanziale, ado ato in originale.

La so oscri a a esta che il procedimento istru orio a dato stato espletato nel rispe o della norma va comunitaria, nazionale e regionale e che il presente a o conforme alle risultanze istru orie.

La so oscri a a esta che il presente documento stato so oposto a veri ca per la tutela dei da per-sonali secondo la norma va vigente, e che stato predisposto documento “per estra o che deve essere u lizzato per la pubblicit legale.

La DIRIGENTESezione Inclusione Sociale a va

e Innovazione Re SocialiDr.ssa Anna Maria Candela

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