bleau à bloc
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COLLANA LUOGHI VERTICALIwww.versantesud.it www.versantesud.it
EDIZIONI VERSANTE SUD
Jack
y G
od
off
e
1
Isatis Cuvier
Cuisinière Apremont
Salamandre Rocher Canon
Rocher d’Avon Gorges du Houx Rocher Cassepot
Rocher du Calvaire Rocher de Bouligny
Rocher Saint GermainRocher des Demoiselles
Mont Ussy – Roche Hercule
ISBN 978-88-96634-07-3 E 30,00
Se non conoscete ancora Fontaine-bleau e siete sul punto di scoprire questo luogo magico, sin dalle prime pagine di questa guida capirete per-ché i suoi massi di arenaria sono i più famosi nel mondo dell’arrampicata. Se invece conoscete già il bosco que-sta guida vi fornirà, grazie alle spiega-zioni, ai disegni e alle foto, un mezzo chiaro ed efficace per scegliere i vostri prossimi obiettivi con un semplice colpo d’occhio. Ogni blocco è descritto più dalla linea che dal grado perché arrampicare è prima di tutto lo stretto rapporto tra il climber e la roccia.
Jacky Godoffe è un cinquantenne con cinque figli ma scala almeno quattro volte a settimana. Da trent’anni è un fanatico dell’arrampicata, soprattutto per i blocchi di Fontainebleau, sui quali per primo ha chiuso problemi di 8a e 8b.Instancabile tracciatore per competizioni internazionali, è responsabile del team francese di boulder, scrive per riviste fran-cesi del settore ed è autore di tre guide. Nel tempo che gli rimane suona il piano e la chitarra.
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BLEAU À BLOC
Jacky Godoffe
NotaL’arrampicata è uno sport potenzialmente pericoloso, chi lo pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le notizie riportate in quest’opera sono state aggiornate in base alle informazioni disponibili al momento, ma vanno verificate e valutate sul posto e di volta in volta, da persone esperte prima di intraprendere qualsiasi scalata.
Prima edizione: 2010
ISBN: 978-88-96634-07-3
Copyright © 2008 VERSANTE SUD Milano via Longhi, 10, tel. 027490163www.versantesud.it
I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamento, totale o parziale,con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.
Copertina Michael Wilhelm (N. Altmaier www.NicolasAltmaier.de)
Testi Jacky Godoffe ([email protected])
Traduzione dal francese Riccardo Castellani
Mappe Chiara Benedetto
Impaginazione Chiara Benedetto
Simbologia Chiara Benedetto
Stampa Monotipia Cremonese snc (CR)
4
INDICE e MAPPA
Introduzione 6Introduzione tecnica 8Legenda 12
1 - ROCHER DU CALVAIRE 14
2 - MONT USSY – ROCHE HERCULE 18
3 - ROCHER CASSEPOT 26
4 - ROCHER SAINT GERMAIN 32
5 - ROCHER CANON 44
CUVIER 586 - BAS CUVIER 627 - CUVIER BIVOUAC 888 - CUVIER REMPART 949 - CUVIER MERVEILLE 11410 - CUVIER RECONNAISSANCE 11811 - CUVIER MARE À PIAT 128
APREMONT 13212 - APREMONT GORGES OUEST 13613 - APREMONT GORGES CENTRE 14614 - APREMONT GORGES EST 15615 - APREMONT ENVERS 15616 - VALLON DE LA SOLITUDE 17017 - APREMONT SULLY 17618 - APREMONT BIZONS 182
FRANCHARD ISATIS 19219 - ISATIS CENTRE 19620 - HAUTES PLAINES 21821 - SABLONS 22422 - VOLTANE CARRIERS 228
FRANCHARD CUISINIÈRE 23223 - CUISINIÈRE CENTRE 23624 - CUISINIÈRE SUD 25625 - CUISINIÈRE ERMITAGE RAYMOND 272
GORGES DU HOUX 28026 - GORGES DU HOUX 28427 - PETIT PARADIS 294
28 - SALAMANDRE 298 29 - ROCHER DES DEMOISELLES 304
30 - ROCHER DE BOULIGNY 318
31 - ROCHER D’AVON 326
Tabella riassuntiva 334
N
12
12-18
31
3
23-25
4
56-11
26-27
28
19-22
2930
Pierre-Arnaud Chouvy, ANGLE BEN’S, 7a (P.-A. Chouvy - www.bleau-a-bloc.com) 5
FONTAINEBLEAU
rond point de l’Obélisque
MELUNMELUNPARIS-A6
PARIS-A6
AVON
BARBIZON
MACHERIN
MILLY
D607
D607
NEMOURS-A6URY
D58
D142
D606
D606
D301
D409
D152
8
Una felicità totale!
Che emozione se non conoscete ancora Fontai-nebleau e siete sul punto di scoprire questo luogo magico. Sin dalle prime pagine di questa guida ca-pirete perché i massi di arenaria di Fontainebleau sono tra i più famosi nel mondo dell’arrampicata. Se invece conoscete già il bosco la guida vi forni-rà grazie alle spiegazioni, ai disegni e alle foto un mezzo chiaro ed efficace per scegliere i passaggi. Dato che ogni arrampicatore ha uno stile preferito ho fatto in modo che le descrizioni vi permettano di trovare il blocco che vi “calza a pennello”.
È con grande piacere che vi do la possibilità di scegliere i vostri prossimi obiettivi con un sempli-ce colpo d’occhio, condividendo con voi questo bosco che ho sempre considerato un giardino me-raviglioso.
Questo primo volume presenta i settori vicini alla città di Fontainebleau. Una seconda guida si in-teresserà ai settori intorno a Milly la forêt mentre il terzo e ultimo volume sarà dedicato ai settori periferici (intorno a Nemours e alla Ferté Alais), ai luoghi segreti e ai traversi.
Vista l’enorme estensione del bosco è impossibi-le essere esaustivi per cui è stato necessario fare delle scelte. Vi propongo quindi una selezione di boulder di livello medio e alto, intorno al 7° grado, anche se tengo a precisare che le linee sono più importanti delle cifre… l’altro criterio di scelta si basa sulla varietà dei settori. Oltre ai luoghi mol-to conosciuti e super frequentati vi porterò a fare una “passeggiata” nel cuore del bosco, lontano dai parcheggi, per farvi assaporare la magia di questo luogo.
Una nota riguardo ai blocchi situati nelle zone più tranquille. Essendo la frequentazione meno conge-stionata potrebbe risultare utile, se non necessa-rio, portare con sé una spazzola: a volte la bellezza della linea vale lo sforzo di dare una spazzolata.Mi raccomando di non usare spazzole metalliche che rovinano la roccia ma piuttosto delle spazzole più morbide.
Prima dell’arrivo dei climber sono stati i cammi-natori a percorrere ed esplorare ogni angolo di questo magnifico bosco. Hanno tracciato diversi percorsi segnandoli con marchi blu, oggi i segna-via associati alle lettere dalla A alla Z servono an-che a trovare i massi. Nonostante le indicazioni e la guida in tasca non è detto che sia sempre facile trovare i blocchi e questa ricerca, più o meno lun-ga, fa anch’essa parte del piacere di arrampicare in questo ambiente! Non è una palestra indoor ma un terreno di gioco naturale che vi apprestate a (ri)scoprire. Lasciatevi trasportare dal fascino del bosco!
Non dimenticate che i climber non sono i soli utenti del bosco, la natura va condivisa e ognuno deve fare attenzione anche solo facendo lo sforzo di non lasciare nulla dopo il suo passaggio (mozzi-coni, cartacce, magnesite..). Riguardo al rispetto del luogo dei semplici gesti dovrebbero permettere di preservare la roccia e di fare in modo che l’ar-rampicata rimanga un piacere anche per i visitato-ri futuri. Non c’è bisogno di dire che le prese non devono essere assolutamente scavate ed è calda-mente consigliato di pulire bene le scarpette prima di scalare per non alterare l’aderenza leggendaria della roccia di Fontainebleau.
INTRODUZIONE
10
INTRODUZIONE TECNICA
Qualche informazione pratica prima di partire
PERIODI E STAGIONI CONSIGLIATI PER AR-RAMPICARE A FONTAINEBLEAU
Le temperature sono raramente molto fredde, il problema principale è il tasso di umidità spesso elevato a prescindere dal periodo dell’anno. Dopo la pioggia è consigliabile cercare i settori maggior-mente esposti al sole e al vento, sfortunatamente questi sono abbastanza rari nei dintorni di Fontai-nebleau (Apremont e Cuvier Rempart principal-mente).Primavera e autunno sono le stagioni più indicate per arrampicare a Fontainebleau per via dei colori del bosco e delle temperature piacevoli, ottime an-che per le gite in famiglia.In inverno si trovano le migliori condizioni di ade-renza grazie al freddo, ma l’aria risulta spesso umi-da quindi bisogna essere estremamente motivati per scalare, soprattutto in gennaio e febbraio.In estate è praticamente impossibile scalare per-ché fa troppo caldo.
LINK UTILI
ZoneCome complemento di informazione sull’arram-picata a Fontainebleau il sito http://bleau.info/ ri-mane un punto di riferimento: descrive numerosi passaggi, aggiorna il numero di ripetizioni e pre-senta foto e video. Gli olandesi che lo hanno creato hanno anche pubblicato una guida 7+8, un must!
MeteoPer quello che riguarda il meteo il link qui di seguito permette di avere previsioni attendibili nell’arco di tre giorni sulla città di Fontainebleau, risulta poco affidabile oltre le 72 ore.h t t p : / / f r a n c e . m e t e o f r a n c e . c o m / f r a n -c e / m e t e o ? P R E V I S I O N S _ P O R T L E T .path=previsionsville/771860
DormireNei dintorni di Melun, la città più grossa della Seine et Marne, è abbastanza facile trovare degli alber-ghi. In città è stato attrezzato anche un campeggio.Per quello che riguarda agriturismi, bed&breakfast e campeggi le città limitrofe al bosco offrono nu-merose possibilità.
Indirizzi e siti da consultare:www.gites-seine-et-marne.com www.gites-de-france-essonne.comwww.resa77.fr
Ostelli (prenotazione obbligatoria):
Base Régionale de Plein Air et de Loisirs de BOIS-le-ROIUCPA Rue de Tournezy77 590 BOIS-le-ROI tel. 01 64 84 33 00 ou Sylvie JEANMICHEL : 01 64 81 33 16sito: http://boisleroi.ucpa.com e-mail: [email protected]
Base Régionale de Plein Air et de Loisirs de BU-THIERS 73, rue des roches77 760 BUTHIERStel. 01 64 24 12 87 sito: www.base-de-buthiers.com e-mail: [email protected]
Le ROCHETON Centre International UCJG / YMCA77 000 LA ROCHETTEtel. 01 64 37 29 37sito: www.rocheton.asso.fr
LE BOIS du LYS Centre International de séjour380 chemin du clocher77 190 DAMMARIE-lès-LYStel. 01 64 37 15 27 sito: www.boisdulys.come-mail: [email protected]
BIVACCHIla direzione nazionale della guardia forestale ha messo a disposizione due zone ufficiali dove bi-vaccare gratuitamente in prossimità delle Maisons forestières di Bois-le-Roi e Bourron-Marlotte.
MANGIARENessun problema per mangiare e la città di Fontai-nebleau è piena di vita la sera.
11
NOTE E INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
LogisticaLa macchina è indispensabile per andare ad ar-rampicare nel bosco di Fontainebleau. Anche se esistono dei treni che arrivano in città le distanze risultano poi troppo lunghe per raggiungere a piedi la maggior parte dei settori.
I circuitiI primi circuiti sono stati tracciati negli anni ’40 quando gli scalatori si allenavano a Fontaineble-au per prepararsi alle imprese alpinistiche. Il con-catenamento di questi circuiti permetteva loro di riprodurre condizioni simili a quelle di una corsa in montagna.I circuiti più recenti sono stati tracciati alla fine degli anni ’70, quando gli arrampicatori hanno co-minciato a ricercare la performance sui blocchi e sui singoli movimenti. È da quel momento in poi che il livello in arrampicata si è evoluto conside-revolmente.Oggi i circuiti più frequentati vengono curati rego-larmente quindi i climber possono ancora cimen-tarsi nel concatenamento di questi percorsi storici.
La rocciaL’arenaria di Fontainebleau è abbastanza “dolce” con prese che spesso vengono equiparate a sa-ponette: mai troppo aggressive o taglienti per le dita. L’unico difetto della roccia è che asciuga mol-to lentamente e risulta più fragile dopo la pioggia. Spesso, dopo forti rovesci, bisogna aspettare al-meno due giorni prima di poter scalare o più se i blocchi sono esposti a nord.
Stile di arrampicataIn generale ci sono pochi blocchi molto strapiom-banti, la maggior parte dei boulder è in placca ver-ticale o leggermente strapiombante, aspetto che rende l’arrampicata molto tecnica: la forza fisica non è sufficiente mentre è necessaria una buona padronanza dell’aderenza.Nota: per rispetto non usate spazzole metalliche che possono rovinare la roccia, si consiglia inol-tre di usare un tappetino per pulire le scarpette dai granelli di sabbia che rovinano la grana e rendono la roccia scivolosa.
I boulder più duri di Fontainebleau
8cKHEOPS settore Cuvier rempart, prima salita partendo sit realizzata da Antoine Vandeputte (8b se si parte in piedi)LE DERNIER FLÉAU settore Cuvier rempart, libe-rato da Sébastien Frigault
8b+LA FORCE DU DESTIN settore Franchard Cuisi-nière Ermitage, liberato da Kevin LopataGECKO settore Rocher de Bouligny, liberato par-tendo sit da Olivier Lebreton (8b partendo in piedi)DUNE settore Rocher de la Salamandre, salito partendo sit da Sébastien Frigault
8bLA PIERRE PHILOSOPHALE settore Apremont Envers, liberato da Fred NicoleL’APPAREMMENT settore Apremont Envers, partenza sit liberata da Olivier LebretonL’INSOUTENABLE LÉGÈRETÉ DE L’ÊTRE set-tore Franchard Isatis, prima salita di Sébastien FrigaultL’INSOUTENABLE LÉGÈRETÉ DE L’AUTRE set-tore Franchard Isatis, prima salita di Sébastien FrigaultSIDEWAYS DAZE settore Cuvier Rempart libe-rato da Dave Graham
BibliografiaEscalade à Fontainebleau les plus beaux sites et blocsJo Montchaussé, Françoise Montchaussé e Jacky Godoffe Editions Arthaud
Escalade “hors pistes” à Fontainebleau 6 et + Jo Montchaussé, Françoise Montchaussé e Jacky Godoffe Editions Arthaud
Bleau de grès six Dominique & Jean-Jacques Naëls
Essential Fontainebleau Stone Country
Fontainebleau MagiqueJingo Wobbly Publishing
7 + 8: 1789 straight ups in FontainebleauBart Van Raaj
***************
+
9 6
100 3 3
12
1
1
1
1
LEGENDA
ALTITUDINE PERIODO BELLEZZA PARCHEGGIOGIORNI PER ASCIUGARE
TOTALE PASSAGGI
PER FAMIGLIE
COSÌ COSÌ DIFFICILE PER BEBÈ
BELLO DISCRETO NON PER BEBÈ
MOLTO BELLO
BUONO
SPLENDIDO OTTIMO
MASSI BASSI MASSI MEDI MASSI ALTI ALTRE INFORMAZIONI
COORDINATE GPS
SPUNTA PASSAGGIO PERICOLOSO
BELLEZZA DEL PASSAGGIO
CIRCUITISEGNATI
LINEA ELIMINANTE
PRESA ELIMINANTE
2 m
58
CUVIE
R
Nicola Anzoni, CORTOMALTESE, 6c+ (M. Caminati)
BA
S C
UV
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UV
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PIA
T
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CUVIE
R
Tanja Wilz, LA NESCAFE, 6a (N. Altmaier www.NicolasAltmaier.de)
Il settore CUVIER è stato da sempre considerato come un “laboratorio del gesto” sin dai primi passi degli arrampicatori all’inizio del secolo scorso.Vicinanza della strada, quantità di blocchi e qua-lità dell’arenaria ne fanno ancora oggi il settore più popolare del bosco.
L’affluenza è spesso intensa perché i blocchi mi-tici che hanno reso famosa Fontainebleau sono stati quasi tutti aperti qui.
Qui come in nessun altro posto troverete un’at-mosfera amichevole e potrete scambiare consigli e soluzioni con i climber locali. Alcuni scalano es-clusivamente in questo settore da più di trent’an-ni. Non sorprendetevi di incontrare qualche “nonno” che chiude boulder sui quali avete dif-ficoltà anche solo a partire.
Al di là dei blocchi proposti potrete anche cimen-tarvi sui circuiti, ce ne sono cinque tracciati a BAS CUVIER tra i più conosciuti e più impegna-tivi da concatenare.
Alcuni numeri da guinness: i 42 blocchi del circuito rosso, per esempio, sono stati concatenati in meno di 20 minuti: incredibile ma vero!il circuito bianco è stato completato in scar-poni e con uno zaino riempito di sassi (certo non c’erano varianti al di sopra del 7° grado a quell’epoca ma questo non sminuisce certo una prestazione tale).
Allontanandovi da BAS CUVIER lungo la route Mory, o seguendo il sentiero Dennecourt segnato in blu, trovate il settore CUVIER REMPART dove il livello è più alto. Un numero inferiore di blocchi rispetto a BAS CUVIER ma tutti caratterizzati da linee eccezionali. Attenzione a seguire bene i sentieri segnati perché è facile perdersi in questa immensità.Tra BAS CUVIER e CUVIER REMPART alcuni massi sparsi del settore CUVIER BIVOUAC meritano davvero una visita, la pazienza spesa nella ricerca verrà ricompensata dalla qualità dei blocchi.Un po’ più lontano, lungo la route Mory, il settore della MERVEILLE: come dice il nome una vera meraviglia della natura con passaggi da antolo-gia a portata di mano.Qualche centinaio di metri dietro a MERVEILLE, il settore della RECONNAISSANCE offre grande tranquillità con blocchi di livello medio e di altez-za minore rispetto alla media.Spingendosi ancora più in là sulla route Mory si incontra il settore MARE À PIAT che fa respirare il profumo dell’avventura nel regno dei blocchi.
In breve il settore di CUVIER nasconde dei te-sori dell’arrampicata e rimane oggi come ieri la mecca del boulderismo a Fontainebleau.Un tempio da rispettare dove restano ancora dei progetti da aprire per le generazioni future.
N
60
CUVIE
R
Jose Carlos GM, LA CLE, 6c+ (J. Pec - www.javipec.blogspot.com)
FONTAINEBLEAU
rond point de l’Obelisque
MELUNMELUNPARIS-A6
PARIS-A6
AVON
BARBIZON
MACHERIN
MILLY
D607
D607
NEMOURS-A6URY
D58
D142
D606
D606
D409
D152
Paris-A6
ParcheggioN 48° 26.7600’E 2° 38.2458’
AccessoLungo la strada statale N7 (D607) tra Barbizon e Fontainebleau all’incrocio de l’épine. Ci sono due parcheggi ai lati della strada, uno in direzione Parigi e l’altro in direzione Fontainebleau.I primi massi sono visibili dai parcheggi.
N
61Michele Caminati, KHEOPS, 8b (M. Caminati) 61
aire de stationnement du Carrefour de l’Epine
route nationale 7D607
route du Luxembourg
route Mory
sentier bleu n°5
BASCUVIER
CUVIERBIVOUAC
CUVIERREMPART
MERVEILLE
RECONNAISSANCE
MARE À PIAT
tunnel
Fontainebleau
Paris-A6
62
10 4
100 3 118
1
1
1
1
1
6BA
S C
UVIE
R
+
Bas Cuvier è sempre stata una fucina del movi-mento sin dalle origini del bouldering all’inizio del XX° secolo.Qui i climber più forti di ogni epoca hanno imma-ginato e arrampicato blocchi sempre più difficili aiutati dal grande numero di massi disponibili, dalla vicinanza del parcheggio e soprattutto dalla particolarità della roccia: molte prese piatte, stra-piombo leggero e un genere di arrampicata che richiede un bagaglio tecnico completo.Noterete molte prese scavate, pratica durata solo qualche anno tra il 1950 e il 1960 dovuta al numero esiguo di arrampicatori dell’epoca e dal loro comune intento di progredire. Oggi fortuna-tamente una regola fondamentale del bouldering è di non rovinare la roccia.Per ogni epoca possiamo citare dei blocchi di ri-ferimento che sono diventati simbolo di uno stile e di una classe di climber: tutti passaggi che an-cora oggi vanno assolutamente provati.Negli anni ’50 MARIE ROSE è senza dubbio il 6a più provato di Fontainebleau; negli anni ’70 il primo 7a: L’ABATTOIR, che rappresenta ancora oggi una bella sfida; negli anni ’80 il potenziale fisico richiesto da ABBÉ RÉSINA rappresenta la svolta, un vero e proprio spartiacque rispetto ai blocchi liberati fino a quel momento.Sulla scia di questa tendenza più “fisica” il must degli anni ’90 diventa LA BALANCE.Da lì in poi quasi tutti i blocchi sono stati liberati, ma quello che più di tutto colpisce è l’aumento del numero degli arrampicatori e quindi dei me-todi usati per scalare: diversificazione che da un lato ha portato spesso ad annullare le differenze morfologiche tra i climber e dall’altro ha dato il la a due generi di arrampicata fortemente demar-
cati: la compressione su piatti e l’arcuata di mi-cro tacche “da unghia”. A ciascuno scegliere ed esprimere lo stile che più gli si addice.Tra gli esempi emblematici di questa evoluzione di inizio millennio annoveriamo IMOTHEP che combina l’arrampicata in compressione su piatti a un’esposizione inusuale (l’altezza del blocco si avvicina ai 5 metri), e RAIDEUR DIGESTE: placca su prese microscopiche molto poco ripetuta.Restano ancora poche linee da sfruttare, tutte caratterizzate da un alto livello di impegno fisico e di apprendimento tecnico.
ACCESSOLungo la strada statale n7 (D607) tra Barbizon e Fontainebleau all’incrocio de l’épine. Ci sono due parcheggi ai lati della strada, uno in direzione Pa-rigi e l’altro in direzione Fontainebleau.I primi blocchi di BAS CUVIER sono già visibili dai parcheggi.
Altezza dei blocchi: tra 3 e 5 metri
Tipo di arrampicata: piattiTempo di avvicinamento: nessuno
Parcheggio N 48° 26.7600’, E 2° 38.2458’IMOTHEPN 48° 26.9112’, E 2° 38.3428’
5 CIRCUITI SEGNATI
Arancione
Blu
Rosso
Nero
Bianco
N
12
3
4
16
5
17
6
18
7
19
8
20
9
21
10
22
1123
12
24
13
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14
26
15
27
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29
3031
32
33
34
35
36
3738
39 40
41
42 43
44
45
46
63
PARIS
FONTAINEBLEAU
versRempart
route de la solitude
300 m.
route du Sanglier
D60
7
sentier bleu n° 3
64
BA
S C
UVIE
R6
1
1
BLOCCO 1
A - LA LILI 6c ** Pilastro molto bello e tecnico nonostante un’eli-minante; vietate le prese a sinistra
B - LA POGNE 6a * Un po’ dolo-roso per la mano sinistra
BLOCCO 1
C - LA CROIX DE FER 7b * Spesso coperto di muschio perché poco frequentato
BLOCCO 2
A - COUP DE BAMBOU 6c * Parten-za seduti, blocco non molto alto
65
BA
S C
UVIE
R6
22
2
22
4
BLOCCO 3
A - 6b * Un lancio su un bel muro verticale
BLOCCO 4
A - AERODYNAMITE 7c **** Un punto di riferimento per le par-tenze in lancio, più facile per gli alti
B - AERODYNAMITE ASSIS 7c+ ** Sit start, palla a destra vietata e combinazione di movimenti poco intuitivi per evitare il lancio in partenza
C - LE TROU DU SIMON 6a *** Bellissimo ristabilimento
D - L’EMPORTE PIECE 6a * Passaggio in fessura interessante e originale dove bisogna di fatto evitare di rimanere incastrati dentro la fessura
BLOCCO 5
A - LA POIGNE 6c * Placca tecnica soprattutto per la man-canza di piedi
B - PLATINIUM 7a * Molto impe-gnativo per i piedi