Billy - numero 11, 13 luglio 2009

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13 luglio 2009 - Numero 11 rivista cinematografica romagnola arena romagna CINEMA SOTTO LE STELLE 13-26 LUGLIO 2009 all’interno L’ape regina Il labirinto del fauno Quiet city fuori sala La prima luna La prima stella del cinema In costume CineAstri CineLetteratura CineAscolti CineLetteratura Scaricatelo! rubriche# L’antico Paradiso di Bologna Alberto Mercuriali: docu-verità billy réportage

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Billy13 luglio 2009 - Numero 11

rivista cinematografica romagnolaarena romagnaCINEMA SOTTO LE STELLE 13-26 LugLIO 2009

all’interno

L’ape reginaIl labirinto del fauno

Quiet cityfuori sala

La prima lunaLa prima stella del cinema

In costumeCineAstri

CineLetteraturaCineAscolti

CineLetteraturaScaricatelo!

rubriche#

L’antico Paradiso di BolognaAlberto Mercuriali: docu-verità

billy réportage

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13 luglio 2009 - Numero 11

sommario

2 Billy

Bussola.......................................

Lo dico alla luna

Ilario gradassi

Billy Réportage.............................

Il colore del paradiso

Ilario gradassi

Billy Réportage.............................

La penna che uccide

Luigi Palmirotta

Fuori Sala....................................

l’ape regina Fabio giambi

quiet city Luigi Palmirotta

il labirinto del fauno Fabio giambi

ARENA ROMAGNA............

CINEMA SOTTO LE STELlE

13-26 LuGLIO 2009

In costume...................................

(Fragili) Fiori d’acciaio

Chiara Tartagni

Scaricatelo (legalmente)(se potete)#2

Demain

Michelangelo Pasini

CineLetteratura#2................................

Senza beat

Marco Bacchi

CineAscolti 22-28 giugno................

Ilario gradassi

CineAscolti 29 giugno-5 luglio.........

Ilario gradassi

CineAstri......................................

In nome dell’amore

Camilla Bruschi

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Lo dico alla lunaBuongiorno a tutti. Il 20 luglio si celebreranno 40 anni da quando l’uomo arrivò sulla luna. Le prime immagini cinematografiche della luna risalgono invece a 77 anni fa. George Méliès, correva l’anno 1902, girò Le voyage dans la lune. La seconda immagine più memorabile della storia del cinema dopo un treno (L’Arrivo del treno dei fratelli Lumiéres) è proprio l’icona evocativa del satellite terrestre che vedete anche in copertina, la luna colpita nell’occhio dal proiettile astronave. Poiché il regista scomparve il 21 gennaio 1938 e il suo Viaggio sulla luna ha più di settanta anni i film di Méliès non sono coperti da copyright. All’indirizzo http://vimeo.com/1472736 potete vedere l’opera nella sua integralità, 12 minuti, e valutarne la genialità.In seguito la luna ha ispirato da Godard a Fellini, da Kubrick ad Altman, da Totò a Lang, forse alcuni dei momenti più vertiginosi della storia del cinema: vi consigliamo di approfittare delle programmazioni di questi giorni di tv e arene romagnole per visionare parte di questo corpus.Vi suggeriamo anche di fare una capatina a Forlì per il compleanno ventennale di Harry ti presento Sally, celebrato dal cineclub forCINE per festeggiare una pellicola che ha cambiato il cinema più di quello che sembra e che ha condizionato anche una certa idea dell’amore dei suoi spettatori.In questo numero, oltre al taccuino festivaliero del Festival del Cinema Ritrovato di Bologna, segnaliamo il programma delle arene estive che se si completa con l’avvio di A’marena e Rimini. Nel vuoto assoluto delle uscite nelle multisale, maghetto a parte, anche BILLY entra in sospensione animata ;) e uscirà in edizione ridotta per il resto dell’estate preparando la ripresa con nuove idee e proposte. Ci sarà comunque sempre qualcuno a difendere il bidone di benzina nel caso in cui atterri il nemico.Buon cinema a tutti.

Ilario Gradassi

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Domenica 19 luglio presso il bagno ristorante La piazzetta, viale Lungomare 2, Marina di Ravenna se-condo appuntamento con Cinema con gusto con proiezione dei documentari Storia di Terre e Rezdore e Bitto, il formaggio perenne. Il via alle 21.30. Collaborazione con Slow food. Entrata 10 euro compreso assaggio di bovina romagnola proveniente dall’allevamento La campanara di Pianetto di Galeata (FC). I vini della serata saranno curati dalla cantina Tenuta di Tizzano dei colli bolognesi.

Billy réportageIl colore del paradiso

Sette giorni al Festival del Cinema Ritrovato di Bolognadi Ilario gradassi

l Festival del Cinema Ritrovato di Bologna è, per il cinefilo roma-gnolo, il massimo possibile nel rapporto qualità/prezzo. I quat-

tro schermi (le sale Mastroianni e Scorsese del cinema Lumiere, il cinema Arlecchino, il maxi schermo all’aperto in piazza Maggiore) in cui per otto giorni, quest’anno si è svolto dal 27 giugno al 4 luglio, si susseguono le proiezioni, rappresentano un vero paese di Bengodi della visione con la rara possibilità di recuperare su grande schermo pellicole sognate e spesso, e meglio, neanche imma-ginate.Il vostro inviato, con l’ossessivo accanimen-to che gli è abituale, è riuscito con la mo-

dalità dell’accreditato pendolare (questo gli ha impedito l’accesso allo schermo di piazza Maggiore) ad accumulare in sette giorni (da domenica a sabato) quarantot-to cortometraggi, undici lungometraggi in bianco e nero, quattro a colori, la visione di due sessioni del dossier sui paralleli della censura cinematografica in Italia e Francia condotti da Laurent garreau e Tatti San-guinetti (in francese), la presentazione delle prime immagini restaurate della co-pia di Metropolis trovata a Buenos Aires, la presentazione delle immagini del back-stage di Sole film perduto di Alessandro

I cento Cavalieri

Blasetti, il documentario La Nouvelle Vague par elle-meme, la premiazione de Il cinema ritrovato Dvd awards 2009, il commento a Fuoco di gian Vittorio Baldi fatto dall’autore e da Roberto Chiesi, il curatore del dvd ap-pena pubblicato che comprende il film e un libro a commento.Sabato sera, rientrando in treno, nella folla che andava a perdersi nella Notte Rosa il senso di vertigine era inevitabile come inevi-tabili erano i rimpianti per quello che si è per-so anche perché il vero significato di festival è una manifestazione culturale che ti impedisce di vederne un’altra di sicuro interesse.

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Billy réportage Il colore del paradiso

Il cineclub forCINE organizza, per la sesta edizione di Estate forCINIANA, tre giorni di festa di compleanno per i vent’anni dall’uscita statunitense di Harry ti presento Sally nel prato della Rocca di Ravaldino a Forlì dal 21 al 23 luglio. Martedì 21 lettura delle migliori scene del film e a seguire la proiezione di Sacco a pelo a tre piazze, primo film diretto da Rob Reiner. Mercoledì 22 lettura delle migliori scene del film e a seguire Getta la mamma dal treno, film interpretato da Billy Cristal e con un cameo dello stesso Rob Reiner. Giovedì 23

Senso di vertigine che ti assale anche quan-do si cerca di individuare un tema o una tendenza: la ricerca del senso del colore e l’infinità dei capolavori sono però sicura-mente due caratteristiche da sottolineare.Nello splendore del cinema Arlecchino, come in piazza Maggiore, il colore re-staurato ha dato un senso nuovo a film perduti o dimenticati, un po’ come quan-do la cappella Sistina fu restaurata dagli yen giapponesi. Per riaprirci gli occhi un ruolo fondamentale ha l’associazione mondiale degli autori, guidata da Martin Scorsese, che ha fatto restaurare pel-licole di tutto il mondo dai laboratori di restauro come quelli de L’immagine ri-trovata petroniana. Di queste gemme la visione dell’egiziano Al Momia, una vivi-da ricostruzione di come furono strap-pate a predoni tombaroli nell’Ottocento una serie di mummie fondamentali per la storia egiziana, è stata sufficiente per entrare in questo mondo di colore assoluto, puro, più che pensato intuito, che innalza le vicende in una dimensio-ne assoluta, irreale, anzi super-reale. La stessa vertigine provata con John Ford e La più grande avventura, lettura della Rivoluzione Americana attraverso

la battaglia di un gruppo di coloni in una vallata del New Jersey contro uno stuolo di pellerossa guidati da un ma-nipolo di inglesi. Il colore dei coloni che partono alla spicciolata per la battaglia in un campo lunghissimo spezza cuore si riverbera con la scena del prefinale in cui una corsa interminabile del pro-tagonista (Henry Fonda) braccato da tre pellerossa si spegne nel sorgere del sole all’arrivo al forte dove c’è la salvezza.E il restauro arricchisce e arricchirà questi super-testi che sono i grandi classici del cinema. Le nuove immagini di Metropolis aprono squarci verso il fantasy, il backsta-ge di Sole riapre il dibattito sulla vicinanza del Blasetti delle origini al cinema russo.E vedere il primo Capra ricolloca i suoi grandi capolavori in un percorso di grup-po che inizia almeno con Luci del circo e La follia della metropoli. E aver visto final-mente Méliès liberato ci fanno recuperare questo genio che vide subito nella magia il parente più vicino del nascente cinema.E che dire di Vittorio Cottafavi, autore in continuo recupero ma che sembra molto discontinuo, anzi i film migliori sono quelli peggio restaurati?La cineteca di Bologna mostra i risultati dei suoi restauri e ci fa venire l’acquolina in bocca per il futuro. La cosa più grossa presentata è il sito italiataglia.it, attivo dal 16 luglio, in cui sarà possibile con-sultare tutte le decisioni della censura tra le due guerre mentre il dopo guerra sarà inserito a ritmo forzato a ritmo tri-

mestrale, portando a completamento una delle intuizioni iniziali del festival, cioè di rifare la storia del cinema italiano attra-verso gli ostacoli che potere e comune senso del pudore gli ha messo in mezzo.Vedere finalmente Cupo tramonto e ve-derlo sul grandissimo schermo è stato il momento più intenso della settimana. La storia dell’ultimo pomeriggio insieme di una coppia di anziani che sta per dividersi definitivamente è davvero il grande capo-lavoro nascosto del cinema americano.Alla fine di questo flusso di coscienza l’au-spicio per il futuro è di riuscire a diffon-dere maggiormente questi gioielli verso il grande pubblico. Il ritmo in cui si dvdizza la storia del cinema non è ancora suffi-ciente. E poi, come è emerso dal dibattito sulla premiazione dei migliori dvd, il dvd rimane ancora rispetto al 35 mm il corri-spettivo della fotografia col quadro.È una corsa contro il tempo ma traman-dare il sapere, tramandare il Cinema con la C grande è il mantra con cui pen-siamo estasiati al festival del Cinema Ri-trovato, sperando di esserci anche alla prossima edizione.

Metropolis

Cupo Tramonto

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Billy réportageucciso da una penna

Il giorno in cui la notte scese due voltedi Luigi Palmirotta

e uccide più la penna che la spada? È lecito chiederselo anche di questi tempi dove l’infor-mazione è multipla, si confonde nel traffico di parole ad alte velocità lungo strade asfaltate

dall’omologazione e dalla ripetitività. È difficile restare

fuori dai contenuti nel guardare questo documentario, ispirato da un tragico evento di cronaca locale, in cui anche la stampa è coinvolta come protagonista e non solo narratrice. Alber to decide di togliersi la vita dopo essere stato esposto alla gogna dalla cronaca locale pur chiedendo discrezione e privacy. Il documentario risulta un esempio di meta-giornalismo che riflette su se stesso mostrando le sue regole senza vanità ma in-castonando nella struttura le gemme delle regole eti-che, deontologiche, e della necessità di uno spessore umano. Lì dove era difficile restare imparziali; difficile non prendere posizioni suggerite da una eventuale indi-gnazione, Lisa Tormena e Matteo Lolletti riescono a far emergere i contenuti, le riflessioni, le argomentazioni di una par te e della sua contropar te senza processare o giudicare. Non c’è sentenza finale, nessun dito puntato, ma l’accurata dimostrazione di essere inseriti all’inter-no di un sistema informativo con le sue falle in cui tutti, interpretando ruoli diversi, siamo coinvolti. È una lezio-ne che evidenzia come anche le cronache locali, seppur ai margini di quella nazionale, necessitano della stessa professionalità e accuratezza e di una guida corretta. Le strade minori, pur meno impor tanti, pongono ugual-mente dei limiti e delle regole di prudenza. Le parole e le immagini del documentario scorrono alla giusta velo-cità senza la necessità di sorpassare, mettere in mostra il proprio modello, far più rumore degli altri, ma anzi mostrano come parole veloci, for ti, sensazionali, pos-sano creare incidenti, qualora non vengano elaborate e misurate, e uccidere senza la volontà di far lo.

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Billy

proiezione di Harry ti presento Sally e a seguire il making of. Si comincia tutte le sere alle 21.15. Ogni sera buffet e possibilità di iscriversi a un game che si svolgerà il 6 ottobre, nel ventesimo anniversario dell’uscita italiana, per eleggere il più grande conoscitore del film. Entrata riservata ai soci forCINE 2009. Per diventare soci è possibile iscriversi prima delle proiezioni con un versamento di 5 euro.

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Fuori Salail labirinto del fauno(2006) 112’ guillermo del Toro

Ambientato nella Spagna del 1944, con il regime franchista ormai consolidato ma non senza le ultime fiammate della resistenza partigiana, il film racconta la storia fantastica di una bambina di 12 anni che, per sfuggire alle violenze di una realtà in guerra, en-tra in un mitico labirinto nel bosco dove inizia una seconda vita. Qui un misterioso fauno le rivela di essere la principessa immortale del mondo sotterraneo ma, per prendere possesso del titolo e riunirsi alla sua vera famiglia, dovrà superare tre pericolose prove. Muovendosi su due livelli, quello della brutale realtà (storia) e quello di un non meno inquietante mondo fantastico (finzione, ispirato ai dipinti “neri” dell’ultimo goya), il film di Del Toro segna indiscutibilmente la maturità del genere fantasy. E la malinconia scende inesorabile sul lieto fine, se così lo si può definire.

Fabio giambi

quiet city(2007) 78’ Aaron Katz

Lungo le strade solitamente rumorose, affollate, vorticose di New York, , si incontrano Jamie e Charlie in un giorno tranquil-lo, quieto. Compare un’altra immagine della città e non diresti che sia la stessa metropoli. Pacifica, rilassante come i due protagonisti che vivono quest’avventura. Incontrandosi per caso, scoprono la loro affinità elettiva attraverso due giorni normalissimi. Non ci sono prove di forza, supereroi, bombe, catastrofi, passioni violente, non sembra quasi americano il film o che ne ricalchi qualche cliché, ma infine piace pur se parlando d’amore non si abbandona a scene erotiche a baci mozzafiato, ma ne riporta solo i dialoghi, e le parole non dette, i gesti accennati. Scopre l’attrazione che quietamente aumenta in ore passate in una normalità sognata.

Luigi Palmirotta

l’ape regina(1963) 88’ Marco Ferreri, Italia/Francia

Alfonso, impiegato quarantenne libertino, decide di mettere la testa a posto e sposarsi con la giovane, bella e soprattutto cattolicissima Regina, decisa ad arrivare vergine al matrimonio secondo i più austeri precetti della religione. una volta sposi, però, il desiderio sessuale della moglie diventa insaziabile, almeno finché Alfonso non le dà un figlio. A quel punto l’uomo-fuco viene messo tristemente da parte e l’ “ape regina” può finalmente dominare incontrastata! Il film di Ferreri, ambientato in piena Italia democristiana e quasi fin sotto la cupola del Vaticano, è una coraggiosa, tagliente satira del moralismo sessuale cattolico e delle ipocrisie clericali di tanta borghesia italiana dei primi anni ’60. Non ha nemmeno bisogno di eccedere nel grottesco per apparire, di fatto, tale. Bravissimi ugo Tognazzi e Marina Vlady, palma d’oro a Cannes.

Fabio giambi

Si conclude a Faenza la rassegna Movie in Centro all’interno di Faenza centrovivo con tre appuntamenti dedicati al musical. Mercoledì 15 alle 21.30 nel giardino del museo Carlo Zauli in via Della Croce 6 Across the universe di Julie Taymor. Martedì 21 alle 21.30 nel giardino del Museo Internazionale delle Ceramiche in viale Baccarini 19 Stop making sense di Jonathan Demme. Sabato 25 alle 21.30 sempre nel giardino del Museo Internazionale delle ceramiche Tommy di Ken Russell. Ingresso unico 5 euro.

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Arena Romagnacinema sotto le stelle 13 luglio - 26 luglio 2009

lunedì 13 luglio

ARENA BORGHESI I SOLITI IGNOTI Mario Moni-celli un gruppo di scalca-gnati perdenti tenta audace colpo alla cassaforte di un Monte dei Pegni sfondando il muro di una casa privata. L’inizio insuperabile della commedia all’italiana.

Arena Bagnacavallo ExArena Eliseo ExArena Italia La matassaArena Massa Le avventure del topino DespereauxArena Moderno una notte al museo 2 – La fugaArena Parcobaleno Boog & ElliottArena Sa Biagio VincereArena Verdi Diverso da chi?Cinemadivino Si può fare Rocca Cinema [Calonga, via Castel Leone 8, Forlì (FC)] giulia non esce la sera

martedì14luglio

ROCCA CINEMA L’ON-DA Denis Gansel Per spiegare l’autoritarismo un professore coinvolge i suoi studenti in un gioco di ruolo che si avvita su se stesso fino a contaminare la realtà.

Agostiniani Estate MilkArena Bagnacavallo Lo strano caso di Benjamin ButtonArena Borghesi Two loversArena Eliseo Vuoti a rendereArena Hesperia The wrestlerArena Italia Transformers: la ven-detta del cadutoArena San Biagio gran TorinoArena Verdi gran TorinoCinemadivino [Ristorante Villa Ro-tonda, via Castel Raniero 1, Faenza (RA)] gli amici del bar Margherita

mercoledì15luglio

ANDIAMO AL CINEMA MEZZOGIORNO DI FIFA Morgan Taurog Dean Martin e Jerry Lewis interpretano due orfani che tornano nel West da New York per difendere il loro ranch. Diventeranno scerif-fi e faranno giustizia in una parodia piena di verve.

Agostiniani Estate Valzer con BashirArena Bagnacavallo Lo strano caso di Benjamin ButtonArena Borghesi Frozen riverArena Eliseo Il curioso caso di Benjamin ButtonArena Italia Coraline e la porta magicaArena Mare Harry Potter e il principe mezzosangueArena San Biagio Solo un padreArena Verdi gran TorinoCinemadivino [Tenuta Casali, via della Liberazione 32, Mercato Saraceno (FC)] The InternationalRocca Cinema gli amici del bar Margherita

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venerdì17luglio

ARENA BAGNACAVAL-LO LOUISE MICHEL BE-NOIT DELEPINE Gustav Kervern Chiusa l’azien-da per la crisi, i lavoratori guidati dalla pugnace Lou-ise finanziano un killer per far fuori l’ottuso manager autore del gesto. Ma con i soldi raccolti…

sabato18luglio

domenica19luglio

ARENA MODERNO VIN-CERE Marco Belloc-chio Benito Mussolini si sposa a Bolzano con la ma-estra di scuola Ida Dalser e procrea il piccolo Albino. Poi la storia se lo porta via e Ida e Albino cercheranno di raggiungerlo.

giovedì16luglio

ARENA ITALIA STAR TREK – IL FUTURO HA INIZIO J. J. Abrams I ro-mulani tornano nel passato per uccidere il loro mortale nemico Kirk. un nuovo ini-zio a mille all’ora per la se-rie di fantascienza con più affezionati al mondo.

Agostiniani Estate gran TorinoArena Bagnacavallo ExArena Eliseo gran TorinoArena Mare Harry Potter e il principe mezzosangueArena Parcobaleno L’ospite inatteso Si gira [Area Feste Campo Sportivo Zel-lo, Imola Quartiere Pedagna – Centro Sociale La Tozzona (BO)] Bolt, un eroe a quattro zampeArena San Biagio Rachel sta per sposarsiArena Verdi ItaliansCinemadivino [Az. Agr. San Valentino, via Tomasetta 13, San Martino in Venti (RN)] Milk

IL CINEMA NELLE CASE… [via Gabina 12, Cotigno-la (RA)] NON PENSAR-CI Gianni Zanasi un chitarrista in crisi (Valerio Mastadrea) torna nella na-tiva Rimini dove trova una famiglia in crisi ma non priva di comica solidarietà inter-generazionale.

Agostiniani Estate giulia non esce la seraArena Bagnacavallo Valzer con Bashir Arena Borghesi un altro pianetaArena Eliseo Solo un padreArena Mare Harry Potter e il principe mezzosangueArena San Biagio Coco avant Chanel - L’amore prima del mitoArena Verdi Come Dio comandaCinemadivino [Az. Agr. Bio. Il Fratello, via Morana 14, Modigliana (FC)] Che - l’argentino Rocca Cinema Two Lovers

Arena Bagnacavallo Che - l’argentino Arena Borghesi Il giardino di limoniArena Eliseo gran TorinoArena Italia una notte da leoniArena Mare Harry Potter e il principe mezzosangueArena San Biagio Sette AnimeArena Spada Angeli e demoniArena Verdi Le avventure del topino DesperauxCinemadivino [Torre del Poggio, via Pianventena 681, San giovanni in Mari-gnano (RN)] Ponyo sulla scoglieraRocca Cinema un matrimonio all’inglese

Agostiniani Estate Il giardino di limoniArena Bagnacavallo uomini che odiano le donneArena Borghesi Ponyo sulla scoglieraArena Massa The reader – ad alta voceArena San Biagio Burn after reading-A prova di spiaArena Verdi ItaliansLa piazza del cinema Solo un padre (col regista)Rocca Cinema uomini che odiano le donneSi gira [piazza della pace, Sassoleone (BO)] L’ultimo crodino

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martedì21luglio

ARENA SAN BIAGIO IL DUBBIO JOHN PA-TRICK SHANLEY In un collegio del Bronx a metà degli anni ’60 la madre su-periora (Meryl Streep) inizia a dubitare delle attenzioni di padre Flynn (Philip Seymor Hoffman) per uno studente.

mercoledì22luglio

giovedì23luglio

ARENA SUPERCINEMA RACHEL STA PER SPO-SARSI JONATHAN DEMME Rachel (Anne Hathaway) torna in famiglia per il matrimonio della so-rella uscendo da un centro di riabilitazione per tossico-dipendenti. Resa dei conti con la memoria.

A’marena [Spiaggia zona 25-26 “Mari-nagrande”, Riserba (RN)] Vicky Cristina BarcelonaArena Bagnacavallo Il canto di PalomaArena Borghesi FortapascArena Eliseo un matrimonio all’ingleseArena Moderno Verso l’EdenArena San Biagio Revolutionary RoadArena Verdi Earth la nostra terraCinemadivino [Az. Agr. Stefano Ferruc-ci, via Casolana 3045, Castel Bologne-se (RA)] Due partiteLa piazza del cinema MilkRocca Cinema La verità è che non gli piaci abbastanza Zona Cesarini Anything else

lunedì 20luglio

A’MARENA [Spiaggia Grand Hotel, Rimini] LA NOTTE MICHELANGE-LO ANTONIONI La storia d’amore tra giovanni (Mastroianni) e Lidia (Vitti) si consuma in una notte tra la visita a un malato e una festa noiosa. Immortale capolavoro sulla crisi dell’amore.

AGOSTINIANI VUOTI A RENDERE JAN SVERÀK Professore di lettere ab-bandona l’insegnamento perché non capisce più gli studenti. Dopo vari tentativi trova una nuova dimensio-ne in un supermercato.

Agostiniani Estate ExArena Bagnacavallo uomini che odiano le donneArena Borghesi TulpanArena Eliseo The reader - ad alta voceArena Massa The wrestlerArena Moderno VincereArena Parcobaleno La carica dei 101Arena San Biagio Angeli e demoniArena Verdi Hanna Montana - il filmCinemadivino [La Querciola, via Cam-polasso 4, Riolo Terme (RA)] Disastro a HollywoodLa piazza del cinema L’ondaRocca Cinema uomini che odiano le donne

A’marena [Spiaggia libera tra i bagni 71 e 72, Torre Pedrera (RN)] Bolt – un eroe a quattro zampe Arena Bagnacavallo Two LoversArena Borghesi Come Dio ComandaArena Eliseo Valzer con BashirArena Hesperia Questione di cuoreArena San Biagio Questione di cuoreArena Supercinema Questione di cuore Cinemadivino [La Montagnola, via Cali-sese 2395, Carpineta di Cesena (FC)] giulia non esce la seraLa piazza del cinema Two Lovers

A’marena [Zona Maestrale, piazza della Balena, San giuliano (RN)] Coco avant Chanel – L’amore prima del mitoAndiamo al cinema Ladro lui, ladra leiAgostiniani Estate L’ondaArena Bagnacavallo Two LoversArena Borghesi The wrestlerArena Verdi generazione mille euroCinemadivino [Az. Agr. Rocca Le Camina-te, strada Meldola di Rocca delle Cami-nate, Meldola (FC)] Questione di cuoreLa piazza del cinema Quel che resta di mio maritoRocca Cinema L’ospite inattesoSi gira [piazzetta dei maccheroni, Borgo Tossignano (BO)] Once

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sabato25luglio

ARENA BORGHESI WALL-E ANDREW STAN-TON un robottino-spaz-zino è l’unico abitante di una Terra futura invasa dai rifiuti. L’insensato tran tran viene spezzato da un ina-spettato arrivo che porterà a un lungo viaggio.

A’marena [Spiaggia “Bluegarden” Rimi-ni terme, Diramare (RN)] Io e MarleyAgostiniani Estate Che - l’argentinoArena Bagnacavallo MilkArena Eliseo gli amici del Bar MargheritaArena San Biagio gli amici del Bar Mar-gheritaArena Spada una notte al museoArena Verdi Earth la nostra terraCinemadivino [Zinzani Ruggero, via Ca-sale 23, Faenza (RA)] AustraliaIl cinema nelle case... [via giusti 12, Russi (RA)] La vie en roseLa piazza del cinema Louise MichelRocca Cinema Yes man

domenica26luglioarene e biglietti AGOSTINIANI ore 21.30 €5 ridotto €4,50 Corte degli Agostiniani via Cairoli 42 Rimini A’MARENA ore 21.30 ingresso libero In caso di maltempo le proiezioni previste sulla spiaggia del grand Hotel di Rimini avranno luogo presso la Cineteca Comunale, via gambalunga 27, Rimini centro storico ANDIAMO AL CINEMA ore 21.15 ingresso libero piazza Pascoli, Viserba (RN) ARENA BAGNACAVALLO ore 21.30 €4,50 ridotto €3,50 via Berti 6 Bagnacavallo ARENA BORGHESI apertura ore 21.00 inizio proiezione ore 21.30 €5 ridotto €4,50, socio cineclub €3, ingresso gratuito il lunedì viale Stradone 2 Faenza (in caso di maltempo Cinema Sarti via Scaletta 23) ARENA DEL SOLE ore 21.30 €6, ridotto €4 via Marignolli 26 Lido di Classe ARENA ELISEO apertura ore 21.00 inizio proiezione ore 21.30 €5, ridotto €4 corso della Repubblica 79 Forlì ARENA HESPERIA ore 21.15 €4,50, ridotto €3,50 Meldola ARENA ITALIA ore 21.30 viale Roma, Cervia (RA) Vasta pensilina, proiezioni regolari anche in caso di pioggia ARENA MARE ore 21.30 viale Romagna Milano Marittima (RA) Vasta pensilina, proiezioni regolari anche in caso di pioggia. ARENA MASSA ore 21.30 €4,50, ridotto €3,50 via Amendola 40 Massa Lombarda ARENA MODERNO ore 21.30 €4,50, ridotto €3,50 via Cavina 1, Castelbolognese (RA) In caso di maltempo le proiezioni avranno luogo presso il cinema Moderno, via Morini 24 Castelbolognese (RA) ARENA PARCOBALENO ore 21.30 €4 via galimberti, Alfonsine ARENA SAN BIAGIO ore 21.45 €5, ridotto €4 via Serraglio 20 Cesena ARENA SPADA ore 21.45 €5, ridotto €4 via Serraglio 20 Cesena ARENA SUPERCINEMA €5, ridotto €4 piazza Marconi 1, Santarcangelo (RN) ARENA VERDI ore 21.50 €5, ridotto €4,50 Nuovo Teatro all’aperto di Via Spada, Brisighella CINEMADIVINO apertura cantine ore 19.30 inizio proiezione ore 21.30 €8 compreso calice di vino sedi varie IL CINEMA NELLE CASE ingresso libero sedi varie, obbligatoria la prenotazione il giorno precedente dalle 17 alle 20 al 3397859230 LA PIAZZA DEL CINEMA ore 21.30 €4,50 Piazza unità Riccione (RN) Degustazioni offerte dai commercianti di Riccione Paese ROCCA CINEMA apertura ore 20.45 inizio proiezione ore 21.30 €4 via Rocca Brancaleone Ravenna SI GIRA ore 21.15 ingresso libero sedi varie. In caso di maltempo le proiezioni si tengono nei saloni comunali ZONA CESARINI ore 21.45 ingresso libero (si consiglia di portare un telo) viale Carducci (Traversa galileo galilei) spiaggia ex colonia Santa Monica Villa Marina di Cesenatico

venerdì24luglio

ARENA BORGHESI CHE STEVEN SODERBER-GH In un’unica soluzione i duecentocinquantasette minuti diretti da Steven Soderbergh in cui si cerca di raccontare la parabola umana di Ernesto Che guevara (Fenicio Del Toro) attraverso alcuni passaggi pe-culiari della sua vita.

ARENA SAN BIAGIO I LOVE RADIO ROCK Ri-chard Curtis Brillan-te rievocazione del periodo delle radio pirata inglesi a metà degli anni ’60 con un manipolo di attori straordi-nari capitanati da Bill Nighy e Philip Seymour Hoffman.

Agostiniani Estate un matrimonio all’ingleseArena Bagnacavallo The WrestlerArena Borghesi gran TorinoArena Eliseo gli amici del Bar Marghe-ritaArena Parcobaleno VincereArena Verdi Il caso dell’infedele KlaraLa piazza del cinema Si può fareRocca Cinema Milk

Arena Bagnacavallo Questione di cuo-reArena Eliseo uomini che odiano le donneArena Massa Revolutionary RoadArena Moderno gran TorinoArena San Biagio The Burning PlanArena Supercinema Mostri contro alieniArena Verdi Il caso dell’infedele KlaraLa piazza del cinema ParigiRocca Cinema Che - l’argentino

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incontro tra Mira Nair, re-gista di origine indiana, ed il romanzo più noto dello scrittore inglese William

Makepeace Thackeray (1811-1863), sembrava sulla carta una scommes-sa vincente. Il celebre romanziere nacque e visse per alcuni anni a Cal-cutta e nella trama de La fiera della vanità l’India è presentata come luogo di fuga dalle meschinità della società inglese, sarcastico e lucido assaggio dell’ottica orientalista che già nel ‘700 aveva mosso i primi passi.È chiara fin dai titoli di testa del film (2004) la scelta di evidenziare la contaminazione culturale dell’epoca attraverso i mutamenti del costume: la regista ci invita ad una frivola dan-za di fragile bellezza, in un tripudio di folgoranti colori e sete cangianti, da cui l’occhio ottiene immediato appa-gamento. E ci presenta il nostro antie-roe, l’irresistibile Rebecca Sharp, così come Thackeray ne traccia la figura: un autentico fiore d’acciaio, dura come la roccia sotto le più soffici sembianze.La scelta di Reese Witherspoon, unica americana all’interno di uno strepitoso cast di vecchie glorie del cinema bri-

tannico ed irlandese (Bob Hoskins, gabriel Byrne) ed ottime new entries (Rhys Ifans, Romola garai), è parados-salmente azzeccata: la sensualità e lo sguardo tagliente della Whiterspoon sono letteralmente alieni all’interno di un mondo che ha fatto dell’ipocrisia e del calcolo gretto la norma a cui ade-guarsi. La nobiltà e la ricca borghesia

inglesi si fondono e si confondono l’una con l’altra in un pantano amorale che nulla a che fare con il sentimento, un mondo in cui l’unico riscatto possibile è la scalata sociale di una donna sfre-natamente ambiziosa. La sua figurina

In Costume#2di Chiara Tartagni

(Fragili) Fiori d‘acciaio

affascinante e spigliata si muove con consumata abilità e mancanza di scru-poli fra personaggi che sotto ogni punto di vista le sono inferiori, a cominciare da Amelia Sedley, dolce ed ingenua fino alla cecità volontaria. Non è infatti casuale l’evidente divergenza nella scelta dei costumi: brillanti stoffe e colori violente-mente sensuali per Becky, mise delicate e prive di fantasia per Amelia, remissivo ed ottuso contraltare alla venale ener-gia dell’amica di sempre.Il film incanta visivamente, riversando un poco della sgargiante India coloniale nel-la plumbea Inghilterra ed offrendoci un personaggio femminile che si finisce per apprezzare, machiavellico ed al contem-po avido di vita. Proprio quella vita che scarseggia nella pellicola stessa, da cui si ricava l’impressione di un affresco iri-descente o di una sapida pietanza, il cui valore si esaurisce nella pura percezione del momento. Ed è una notevole man-canza quella di assumere la stessa con-sistenza di ciò che si vorrebbe denun-ciare, o quantomeno mostrare: l’effimero splendore del successo.un’opera di buon artigianato priva di respiro vitale, affascinante ma non necessaria.

L’

A Cesena, in piazza Amendola, continua la seconda edizione di Cinema in piazza. Tema La Commedia all’italiana. Il boom. L’inquietudine del benessere. Lunedì 13 alle 21.15 Il sorpasso (1962). Lunedì 21 alle 21 Una vita difficile (1961). Ingresso libero.

A Monteriolo di Sarsina (FC), mercoledì 22 luglio, per commemorare l’eccidio di Ta-volicci, alle 21.00 presso Ca’sem, via Ca’ Sem 90, proiezione di MdJ – Libertà in esi-lio, documentario di Matteo Lolletti e Lisa Tormena. Saranno presenti gli autori.

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l debutto sul lungometraggio di Maxime giroux è un film fantasma. Prima di tutto perché dopo aver fatto il giro di diversi festival in giro per Italia ed Europa è sparito dalle scene a causa

di una distribuzione nelle sale quasi inesistente. Ma è un film fantasma anche perché non lo si riesce ad inquadra-re, a scorgere, a vedere. Nonostante sia una pellicola che costringe lo spettatore ad un impegno e una dedizio-ne totale, con le sue brevi scene movimentate a punteg-giare una narrazione fondata sulla pausa di riflessione come scelta stilistica e programmatica, Demain è un film quasi impalpabile. È un ossimoro anche la realtà per la quale questa fuggevolezza sia fondata su tematiche e una messa in scena tanto dura, vera, spietata. Tre per-sonaggi che vivono ai margini le cui vite si intrecciano, Richard e Sophie, padre e figlia uniti e allo stesso tempo allontanati dalla malattia di lui e dalla necessità di eman-cipazione di lei, Jerome, stereotipo dell’esagerazione ci-nematografica che si fa più reale del reale. Movimenti di macchina e guizzi ridotti a zero, scenografie essenziali e spoglie, lentezza diffusa a sottolineare il niente davanti allo schermo. Accusato di presunzione e poca solidità, il film di Maxime giroux è, che piaccia o meno, un cinema che oggigiorno può apparire come una boccata d’aria fresca. Ancora una contraddizione in termini se si consi-dera l’oppressone e il pessimismo che sgorga pesante da ogni inquadratura del film. Ma lo è perché nella sua imperfezione mantiene un registro ed una concezione di base pericolosamente coerente, riuscendo a coinvolgere lo spettatore in qualcosa di cui non si può capacitare, di impalpabile e leggero, nonostante faccia di tutto per sconvolgerlo nell’intimo. Riesce inoltre letteralmente a

fissare il suo sguardo sulla complessa figura di Sophie, che presta al film non solamente il volto, ma anche il corpo nudo, la sua capacità di ondivagare tra dolcezza e piacere sessuale, un’innata predisposizione a calamitare l’attenzione dello spettatore e a divenir necessaria e suf-ficiente per ricordare Demain. Di Eugénie Beaudry infatti sentiremo parlare ancora. Del debutto di Maxime giroux forse non più.

I

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Demain

scaricatelo (legalmente) (se potete)#2di Michelangelo Pasini

All’arena AGOSTINIANI Estate di Rimini venerdì 17 luglio La Fondazione Federico Fellini presenta È permesso?, balletto con proiezioni dedicato a Federico Fellini e a Giulietta Masina e interpre-tato dagli allievi della Scuola di danza Les Petits Pas di Katia Tubini e da attori formati dalla scuo-la del Teatro Stabile di Verona. Ingresso 5 euro. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al Teatro degli Atti (via Cairoli 42). Incasso devoluto alla Associazione Special Crabs.

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Nel corso degli ultimi decenni il cine-ma mondiale ha quasi completamen-te snobbato, salvo qualche rara ec-cezione, tutti quei capolavori letterari nati negli anni ’50 dalle penne degli autori legati alla beat generation. Poche sono le pellicole che traggono ispirazione dalle pagine degli scrit-tori della controcultura americana e ancora meno quelle che hanno avu-to riscontri positivi presso il grande pubblico, fatto salvo per Il pasto nudo di David Cronenberg. Il pasto nudo esce nel 1991 ed è l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro di William Burroughs. In realtà il film

non è altro che una sorta di biografia dell’autore, una trasposizione visiva del suo vagabondaggio intellettuale, con molti spunti e svariate citazioni dal romanzo, che, data la sua strut-tura e il linguaggio usato dall’autore sarebbe pressoché infilmabile. Bor-roughs ci narra le vicende di William Lee, suo alter ego. Con una sorta di collage e montaggi, destrutturando completamente l’assetto classico del romanzo, ci racconta l’inferno di un tossico, delle sue allucinazioni dovute all’astinenza,di mostri che si nutrono di carne liquefatta, dei desideri della carne (fu processato per oscenità), di

una società che controlla le nostre menti, di città che diventano universi irreali e distorti. Nel film, tutto que-sto, diventa ambientazione e con-torno surreale: William uccide acci-dentalmente la moglie e si rifugia a Interzona in cui scarafaggi giganti e la sua macchina da scrivere parlante lo convincono di essere all’interno di un complotto spionistico. Emer-gono, all’interno del film, i passaggi chiave che hanno segnato tutto il corso della vita dell’autore: dalla di-pendenza dalle droghe, all’omicidio accidentale della moglie per finire col disagio nei confronti della sua omosessualità. Se questa rimane una delle poche pellicole degne di nota ispirate dagli scrittori del gre-enwich Village potremo, in un futuro prossimo, contare anche su On the road, tratto dall’omonimo romanzo di Jack Kerouac. Rimasto nel casset-to dal lontano 1979, quando Coppo-la ne acquistò i diritti per trarne un film, sembra che nel prossimo anno lo vedremo sul grande schermo per la regia del duo Salles-Rivera, già autori de I diari della motocicletta. Magari il vento sta per cambiare e questo nuovo titolo sarà solo il pri-mo di una lunga serie. Aspettiamo.

cineLetteratura#2di Marco Bacchi

Il pasto nudo

Alla multisala Planet di Riccione (via Virgilio 19 presso il Palazzo dei Congressi) continuano le anteprime. Lunedì 15 festa a tema sul maghetto di Hogwarth nella hall del cinema prima e dopo la proiezione di Harry Potter e il principe mezzosangue. Domenica 19 invece sarà organizzata invece un’altra grande festa dedicata al film Planet 51, in attesa della mezzanotte per brindare all’anniversario dello sbarco sulla Luna. Il film arriverà comunque nelle sale il 20 novembre negli Stati Uniti e il 4 dicembre in Italia.

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CineAscolti 22-28 giugno

Primo a poi mi sposo(2000, 102’, Adam Shankman) Venerdì 26 giugno 21.13 23.21 4433 21,64La sconosciuta(2006, 118’, giuseppe Tornatore) Canale 5 Lunedì 22 giugno 21.27 23.51 4366 20,62Jumanji(1995, 100’, Joe Johnston) Mercoledì 24 giugno 21.14 23.09 3211 14,46Una teenager alla casa bianca (2004, 106’, Forest Whitaker) Rai 2 giovedì 25 giugno 21.03 22.55 2782 12,21L’asilo dei papà(2003, 93’, Steve Carr) Sabato 27 giugno 21.10 22.58 2696 15,17Senza tregua(1993, 94’, John Woo)

Italia 1

Martedì 23 giugno 21.14 23.05 2625 10,94La ciociara(1960, 105’, Vittorio de Sica) Rai 3 giovedì 25 giugno 21.16 23.00 2516 11,17Beverly Hills Cops II(1987, 102’, Tony Scott) Domenica 28 giugno 20.43 22.30 2416 12,10

Italia 1

Rete 4

Italia 1Basic(2003, 98’, John McTiernan) Lunedì 22 giugno 21.14 23.08 2095 8,89Caccia al ladro(1955, 105’, Alfred Hitchcock) Domenica 28 giugno 21.04 22.53 1931 9,77Rai 3

Rete 4

Terza settimana del periodo fuori garanzia dominato cinematograficamente dalle reti Mediaset con sette presenze nei primi dieci e doppietta in testa per Canale 5.Vince l’ennesimo film con Jennifer Lopez che conquista Matthew Mc Conaughey mentre organizza matrimoni per conto terzi. A seguire, sempre sopra i quattro milioni, in prima televisiva l’ultimo film di giuseppe Tornatore, comunque sotto l’obiettivo di share del canale, e messo fuori garanzia forse perché ritenuta debole, questa odissea nel racket della pro-stituzione dell’est Europa in Italia. La sorpresa della settimana è però il terzo posto dell’ormai cult Jumanji, film vecchio di quasi quindici anni in cui Robin Williams esce da un gioco di società per aiutare i nipoti a fermare l’invasione nella realtà di un gruppo di personaggi di fantasia. La storia è ormai un classico, ne è nato anche un cartone animato, ma aver superato i tre milioni è un segno preciso che d’estate si cercano le commedie e in qualche modo i Peter-Pan movie. Su questa onda anche L’asilo dei papà, tentativo di creare un asilo interno da parte di Eddie Murphy e amico, e Beverly Hills Cop II che è anche uno dei film che in qualche modo conclude in gloria il cinema anni ’80, il Reagan cinema.Per la Rai, priva del canale principale divisione perfetta: un classico italiano, La ciociara di Vittorio De Sica, una teenager alla casa bianca diretto inspiegabilmente da Forest Withaker con l’attuale signora Cruise che fa quello che immaginate, e, vivaddio Caccia al ladro di Alfredone nostro, con Cary grant e grace Kelly così perfetti che sono a fine corsa. Ranieri se la porterà via. grant decadrà verso film più dimessi. Ma ancora due milioni di italiani hanno voglia di vederlo in una domenica di fine giugno.

La classifica considera gli ascolti dei film andati in onda sui canali televisivi in chiaro integralmente tra le 7 del mattino e le 2 di notte. La tabella illustra i dieci film della settimana con l’ascolto più alto indicando nell’ordine il titolo italiano, la rete che lo ha trasmesso, il giorno della messa in onda, l’orario di inizio e quello di conclusione, l’ascolto medio in migliaia di telespettatori, lo share medio, regista, anno di produzione e durata al cinema. I dati Auditel sono elaborati dal sito tvblog.it.

di Ilario gradassi

Canale 5

Mystfest 2009 di Cattolica. Premiato come miglior cortometraggio live Gas Station “El Coyote” ravennate Edo Tagliavini. Miglior cortometraggio WEB Agent Omissis mission F78130 di Daniele Malavolta. Miglior cortometraggio WEB scelto dalla giuria popolare Janis dorme ancora di Stefano Cominale. Il Mystfest è alla seconda edizione nella sua nuova versione dedicata a racconti, corti e fotografie su giallo e mistero. Il festival coi lungometraggi si è svolto dal 1979 al 1996 e poi nel 2000.

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Quinta settimana fuori garanzia ancora dominata da Canale 5 che vince con il film italiano del lunedì, un recentissima commedia sentimentale con giorgio Pasotti e Stefania Rocca, seguito dalla commedia sentimentale ultrareplicata con la solita Julia e il solito Hugh. La Lopez defenestrata dal gradino più altro del podio recupera il terzo con la pellicola girata con Robert Redford, nel pe-riodo in cui cercava denari per lanciare il Sundance film festival, per il mercoledì sera di Rai1. Eddie Murphy con il Beverly Hills Cop meno divertente (nonostante la regia di John Landis) porta a casa il quarto posto davanti a un film con Sandra Bullock finito su Rai3 il cui successo potrebbe iniziare sulla terza rete un nuovo filone di sfruttamento eterodosso dopo quello Steven Seagal.Il colpo della settimana lo mette però a segno ancora Italia 1 con uno dei suoi cavalli di battaglia, Tremors che, di domenica pomeriggio porta a casa oltre due milioni di aficionados e addirittura oltre il 18% di share. La trasmissione compulsiva di questo b-movie contemporaneo, non privo di qualità, con i suoi scalcinati seguiti e il breve telefilm che gli successe, ne ha fatto un cult da scuola per i programmatori. È addirittura difficile parlare ormai di cinema perché ci troviamo davanti a un prodotto che sul piccolo schermo ha trovato una nuova dimensione e una quotidianità nella memoria dello spettatore che se da un lato ricorda certa commedia di grana grossa cinematografica anni ’40 e ’50, dall’altra vede l’horror aprirsi nuovi spazi oltre alla consueta, e mitica, notte horror estiva. Dinamica del genere spiega il decimo posto di The mask 2, vile seguito del film con Carrey e la Diaz: quando gli spettatori si sono accorti di essere stati beffati era troppo tardi.Per il cinema d’epoca settimana magra, anzi magrissima: ventiduesimo I nuovi mostri e venticinquesimo Il segno di Venere, due componenti di quel cinema all’aperto che è Rai 3 nel daytime la domenica. Notevole il ventisettesimo posto infine de Il deserto dei tartari di Valerio Zurlini impacchettato da La valigia dei sogni il lunedì sera di La7 che supera gli 800 mila spettatori e il 4,5% di share, ottimo risultato per una splendida trasposizione di un grande libro, raramente trasmesso.

CineAscolti 29 giugno - 5 luglio di Ilario gradassi

Voce del verbo amore(2007, 92’, Andrea Manni) Lunedì 29 giugno 21.20 23.09 4147 19,42Canale 5Notting Hill(1999, 124’, Roger Mitchell) Venerdì 3 luglio 21.13 23.44 3857 22,33Il vento del perdono(2005, 107’, Lasse Hallstrom) Rai 1 Mercoledì 1 luglio 21.24 23.17 3565 16,75Beverly Hills cop III(1994, 100’, John Landis) Lunedì 29 giugno 21.11 23.03 3465 15,97Italia 1Un amore tutto suo(1995, 103’, Jon Turtleltaub) giovedì 2 luglio 21.13 22.57 2956 14,52A rischio della vita(1995, 110’, Peter Hyams) Martedì 30 giugno 21.13 23.17 2454 11,82

Canale 5

Alaska(1995, 100’, Fraser C. Heston) Lunedì 29 giugno 21.15 23.25 2838 12,77Tremors(1990, 96’, Ron underwood) Domenica 5 luglio 13.54 15.42 2225

Rete 4

After the sunset(2004, 97’, Brett Ratner) Domenica 5 luglio 21.03 22.39 2192 11,83The mask 2(2005, 94’, Lawrence guterman) Sabato 4 luglio 20.55 22.41 2080 12,54Italia 1

Rai 3

18,35Italia 1

Rai 2

Rete 4

Segnalazione a Fuori Orario (Rai 3). Venerdì 17 notte continua la rassegna sulla luna con Uomini veri (1983) di Philip Kaufman, rielaborazione della storia della NASA dal 47’ al ‘73’ tratta da un romanzo di Tom Wolfe, e Ignoto spazio profondo (2005) di Werner Herzog. Sabato 18 ancora sulla luna con Story (2003) di Dana Ranga, documentario sull’ultimo uomo che ha messo il piede sul nostro amato satellite, e Solaris (1972) di Andrei Tarkovsky nella versione integrale con sottotitoli in italiano.

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Responsabilità contenuti ed editing Ilario gradassi; grafica Stefania Montalti; articoli di Marco Bac-chi, Camilla Bruschi, Fabio giambi, Ilario gradassi, Luigi Palmirotta, Michelangelo Pasini, Chiara Tartagni. Nel numero 10 l’articolo di Marco Bacchi è stato erroneamente firmato Matteo Bacchi.

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Il 17 aprile 1972, a Huston (Texas), nasce Jen-nifer garner, segno solare: Ariete. Qualche mese più tardi, il 15 agosto 1972 a Berkeley (California) nasce Ben Affleck, segno solare in Leone. 32 anni più tardi i due destini si uniscono, complice il set di Daredevil, per il quale entrambi ottengono una par te. Dopo un anno di smentite la storia è sotto la luce dei riflettori e Jen-nifer abbagliata da quella del diamante da quattro carati e mezzo con cui Affleck le propone di spo-sar lo! Insomma, è andata meglio alla Jennifer n.2!Che Leone e Ariete siano compatibili e annoverabili tra le accoppiate più fre-quenti, non è un caso. Ricordate la questione degli elementi? Il Fuoco, che accomuna Ariete Sa-gittario e Leone, non è cosa da poco. Tutti parlano il linguaggio comune dell’intuizione, della ricerca e

CineAstri di Camilla Bruschi Nel nome dell’amore

Jennifer Garner e Ben Affleckrealizzazione di possibilità, la visione del mondo è in un cer to senso “epica” per tutti e tre i segni che mal si adattano alla realtà quotidiana. Se l’Ariete ha

bisogno di sfide e il Sagit-tario di mete, il Leone chie-de di essere ciò che è, un eroe, un conquistatore, o per dir la più semplicemen-te: il Re.For te, coraggiosa e fran-ca, la donna Ariete non può che trovarsi in sinto-nia con la regalità del leo-ne, come lui lotterà per la persona che ama, crederà in lui e lo ispirerà. La don-na Ariete non è una donna facile, competitiva, votata al comando con doti na-turali di leadership.. e la coppia non è un terreno in cui cede il comando volen-tieri! Ma il Re della foresta non è mai così sicuro di sé come vorrebbe far crede-

re e avere a fianco una donna di polso è una gran-de Ben-edizione!