Bilancio Sociale 2014

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La tela della solidarietà BILANCIO SOCIALE 2014

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La tela della solidarietà

BILANCIO SOCIALE 2014

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BILANCIO SOCIALE 2014

La tela della solidarietà

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1. La solidarietà in tutti i sensi La Lega del Filo d’Oro 6

1.1 Sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale 1.2 La sordocecità in Italia 1.3 Carta d’identità 1.4 Missione, visione, valori 1.5 Le tappe della nostra storia 1.6 Le certificazioni 1.7 Le risorse umane

2. Le attività e la presenza sul territorioSapere, saper fare, saper essere 20

2.1 Gli ambiti di intervento 2.2 Il ruolo della famiglia 2.3 Le attività associative 2.4 Le collaborazioni nazionali e internazionali 2.5 Il centro di documentazione 2.6 I Centri residenziali 2.7 I Servizi territoriali

3. Obiettivi di sviluppo e progetti futuriDiventare più grandi per essere più vicini 38

3.1 I progetti 3.2 L’Organizzazione

4. Gli stakeholderUn interesse condiviso 42

4.1 Gli utenti e le loro famiglie 4.2 I soci 4.3 I sostenitori 4.4 La pubblica amministrazione 4.5 I fornitori 4.6 La collettività

5. Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondiUna passione che coinvolge 48

5.1 Cinquant’anni d’oro 5.2 Direct marketing 5.3 Iniziative con aziende 5.4 Acquisizione di lasciti testamentari 5.5 Manifestazioni ed eventi 5.6 Comunicazione e u!cio stampa 5.7 Web e social network

6. La dimensione economicaIl capitale umano 58

6.1 Il conto economico e l’e!cienza

7. Una storia fatta di personeGalleria fotografica 62

INDICE

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LA TELA DELLA SOLIDARIETÀBilancio di un anno vissuto insieme

Il 2014 è stato per la Lega del Filo d’Oro un anno importante. Il 20 dicembre l’Associazione ha compiuto 50 anni e questo significativo traguardo è stato celebrato con una cerimonia presso il Teatro La Nuova Fenice di Osimo, dove tante persone che hanno operato all’interno della Lega del Filo d’Oro hanno portato la loro testimonianza. È stato emozionante ripercorrere il cammino fatto e ribadire ancora una volta che la nostra storia è una storia corale, in cui persone sordocieche, familiari, volontari, operatori, personale amministrativo, dirigenti lavorano insieme all’obiettivo di restituire dignità e qualità della vita alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.In quell’occasione Renzo Arbore, che ci accompagna come testimonial da 25 anni, ha annunciato che d’ora in avanti sarà affiancato da Neri Marcoré: a entrambi va il nostro grazie, perché con il loro aiuto il nostro messaggio potrà raggiungere ancora più persone. Nel corso del 2014 è stato forte l’impegno dell’Associazione nella costruzione del nuovo Centro nazionale a Osimo. I lavori iniziati nel 2013 sono proseguiti secondo i programmi, con la sottoscrizione di contratti e il perfezionamento di accordi con diverse aziende che ci vogliono sostenere come sponsor tecnici. Accanto a questo, abbiamo rinnovato il nostro impegno per ampliare e potenziare i Servizi territoriali e andare incontro a una crescente domanda di aiuto da parte delle famiglie.Tutto ciò non sarebbe possibile senza il prezioso sostegno di tanti amici. Il Bilancio Sociale che andiamo a presentare per il decimo anno è un resoconto sintetico dell’attività della Lega del Filo d’Oro nei suoi Centri e nelle sue Sedi, per restituire ai nostri stakeholder i risultati raggiunti anche grazie al loro contributo, all’interno di un legame che vuole essere sempre più forte, trasparente, affidabile. Insieme, ne siamo certi, potremo affrontare le sfide future e far sì che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali siano protagoniste attive della loro vita.

Rossano Bartoli, Segretario Generale ~ Francesco Marchesi, Presidente

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LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSILa Lega del Filo d’Oro

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LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSILa Lega del Filo d’Oro

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1.1SORDOCECITÀ E PLURIMINORAZIONE PSICOSENSORIALE Conoscere per intervenire

Una persona è considerata sordocieca quando vi è una combinazione della perdi-ta, totale o parziale, della vista e dell’udito, che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana. Questo significa che la sordocecità non è la semplice somma delle due disabili-tà, ma una disabilità specifica e unica, ri-conosciuta come tale dalla legge italiana nel 2010 (legge n. 107 del 24/06/2010). Quando oltre al deficit visivo o uditivo sono presenti altre minorazioni (motorie, intellettive, danni neurologici, patologie organiche, malformazioni, problemi com-portamentali) si ha la pluriminorazione psicosensoriale.

Le cause di queste disabilità sono da ricondurre a infezioni virali contratte nel primo trimestre di gravidanza (come la rosolia), alla nascita prematura o a ma-lattie genetiche e rare, come la sindrome di Usher o la sindrome di CHARGE. La rosolia contratta dalla madre è stata fino a qualche anno fa la principale causa di sordocecità congenita, mentre oggi le cause sono più eterogenee: prematurità e sindromi rare determinano però non solo la minorazione di vista e udito ma anche

gravi problemi a livello neurologico e del-lo sviluppo.

La popolazione trattata dalla Lega del Filo d’Oro è molto eterogenea, perché composta da individui di età diversa: bambini molto piccoli, nati prematuri o con una sindrome rara; giovani e adul-ti; anziani. Il progressivo aumento delle aspettative di vita sta portando a un in-cremento dei sordociechi fra gli anziani.

1.2LA SORDOCECITÀ IN ITALIA Intervenire per dare qualità alla vita

Si stima che in Italia le persone sordocie-che siano fra le 3mila e le 11mila. Queste persone sono molto diverse fra loro sia per condizioni attuali sia per possibilità di miglioramento, che dipendono dalla gravità e dalla combinazione delle mino-razioni, dal momento e dalle cause della loro insorgenza e dall’ambiente socio-fa-miliare. Tutte però, anche le più gravi, hanno diritto alla migliore qualità della vita possibile. La Lega del Filo d’Oro dal 1964 lavora perché queste persone - at-traverso un adeguato intervento valuta-tivo, riabilitativo ed educativo - siano il più possibile protagoniste attive della loro vita e abbiano l’opportunità di raggiungere il benessere psicofisico e l’indipendenza.

LA SOLIDARIETÀ IN TUTTI I SENSILa Lega del Filo d’Oro

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Alla fine degli Anni Cinquanta i sordociechi sono “i grandi sconosciuti”. Nessuno aveva mai pensato di educare e riabilitare persone con una disabilità così grave. La Lega del Filo d’Oro è stata la prima a pensare che “qualcosa si può fare, sempre”.

L’inizio del sogno

Scommessa inaudita, ma vinta

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In 50 anni, attraverso studi continui e sperimentazioni scientifiche, la Lega del Filo d’Oro ha messo a punto metodologie che permettono alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali di svilup-pare la comunicazione attraverso codici non verbali e di acquisire l’autonomia me-diante ausili personalizzati.

1.3 CARTA D’IDENTITÀUna solidarietà concreta

La Lega del Filo d’Oro è una organizza-zione non lucrativa di utilità sociale. La nostra storia inizia nel 1964, dalla volon-tà caparbia e lungimirante di una donna sordocieca, Sabina Santilli, che insieme a un piccolo gruppo di volontari fondò un’associazione che fosse «il filo aureo della buona amicizia» per aprire al mon-do le persone sordocieche e far sì che la società si accorgesse di loro. Da 50 anni

assistiamo, educhiamo, riabilitiamo e reinseriamo nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.

Oggi la Lega del Filo d’Oro è presen-te in sette regioni, con cinque Centri con annesso servizio territoriale (Lesmo, Mo-dena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese) più due Sedi territoriali (Roma e Napoli). Presto verrà attivata una sede a Padova.

1.4 MISSIONE, VISIONE, VALORILe radici del nostro impegno

MISSIONLa mission della Lega del Filo d’Oro è l’«assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella so-cietà delle persone sordocieche e plurimi-norate psicosensoriali». Il perseguimento di questa mission viene attuato attraverso: - la creazione di apposite strutture;

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- la formazione di operatori qualificati; - lo svolgimento di attività di ricerca e

sperimentazione nel campo della sor-docecità e della pluriminorazione psi-cosensoriale;

- la promozione di rapporti con Enti, isti-tuti, università italiane e straniere;

- la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell’opinione pubblica per la prevenzione di tali disabilità.

LA VISIONE La nostra vision è «promuovere lo svi-luppo dell’Ente attraverso l’attivazione di nuovi centri e servizi, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone sordocie-che e pluriminorate psicosensoriali». Il suo perseguimento può essere raggiunto attraverso l’impegno di tutti coloro che lavorano all’interno dell’Organizzazione per migliorare il servizio, la professiona-lità, la soddisfazione e la motivazione del personale, gli aspetti organizzativi, gestio-nali e strutturali e sviluppare nuovi servizi e/o attività.

I VALORIAlla Lega del Filo d’Oro crediamo che esi-sta un linguaggio che va oltre le parole. Lo abbiamo imparato e continuiamo a spe-rimentarlo giorno dopo giorno, al fianco delle persone sordocieche. Per entrare in contatto con loro, migliorarne la qualità di vita e le possibilità di comunicazione col mondo esterno, occorrono sensibilità, passione, competenza, metodo. Il tempo però ha dimostrato che si possono otte-nere risultati straordinari, che cambiano la vita delle persone. Questo per noi è il valore più grande, intorno al quale ruo-tano tutti gli altri: l’attenzione ai bisogni delle persone sordocieche e l’ascolto verso le loro famiglie. Ma anche la trasparen-za nei confronti dei nostri sostenitori e soci, delle istituzioni e della società. È la fedeltà a questi valori che ci guida ogni giorno nell’impostare un servizio costruito sui bisogni della persona, dagli standard qualitativi tanto elevati.

1.5 LE TAPPE DELLA NOSTRA STORIAUn impegno maturo

Sabina Santilli, la fondatrice della Lega del Filo d’Oro, era solita chiudere le sue lettere con questa frase: «Avanti e buon coraggio!». Noi della Lega del Filo d’O-ro abbiamo fatto nostro quel motto e in cinquant’anni di storia abbiamo costruito una realtà solida, capace di rispondere ai bisogni dei nostri utenti, pronta ad accogliere le sfide future. Ecco le tappe principali di una storia in cui anche il cinquantesimo celebrato nel 2014 è solo una tappa, non un traguardo.

A 50 anni dalla sua nascita, la Lega del Filo d’Oro è presente a Lesmo, Modena, Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese. È oggi un punto di riferimento per le problematiche della sordocecità e il principale referente delle istanze di chi manifesta questo tipo di disabilità nei confronti degli Enti pubblici.

Con quasi 500mila donatori attivi a livello nazionale, l’obiettivo dell’Associa-zione continua ad essere il miglioramento costante, in modo da offrire a utenti e famiglie un servizio sempre più affidabile e di qualità. Il nostro è un impegno a tutto tondo in favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, che pre-vede un approccio interdisciplinare e lo sviluppo di precise sinergie fra i diversi ambiti di intervento e le diverse attività svolte, sia all’interno dei nostri Centri sia verso l’esterno. Così per ciascun utente dopo un’approfondita analisi delle abilità residue e delle cause principali di sordo-cecità e pluriminorazioni psicosensoriali e una valutazione funzionale accurata, vie-ne messo a punto un intervento persona-lizzato, attuato in stretto contatto con le famiglie, i territori, le istituzioni: in que-sto modo si può realizzare pienamente un reinserimento nella realtà sociale a cui la persona sordocieca appartiene. Il fine del-la riabilitazione infatti è il reinserimento

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CINQUANT’ANNI PIENI DI VITA.UNA STORIA FATTA DI TANTE STORIE,GUARDANDO VERSO IL FUTURO

1964 Viene costituita l’Associazione “Lega del Filo d’Oro”.

1967 L’Associazione riceve dallo Stato il riconoscimento quale “ente morale” con DPR n. 516 del 19/5/67. Nello stesso anno si apre ad Osimo il primo nucleo dell’Istituto per bambini sordociechi.

1974 La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta dal Ministero della Sanità come “Istituto di Riabilitazione”.

1975 Ha inizio l’attività della Comunità Kalorama, una struttura integrata nel tessuto sociale che ospita adulti sordociechi.

1976 Il Ministero della Pubblica Istruzione riconosce l’Istituto di Riabilitazione di Osimo come “Istituzione sperimentale nel campo dei pluriminorati psicosensoriali sordociechi”.

1987 La Lega del Filo d’Oro apre una sede a Milano, quale primo riferimento per dare assistenza alle famiglie dei sordociechi della Lombardia, formare volontari e gestire rapporti con le istituzioni territoriali.

1993 Si inaugura la sede di Roma, che ripete l’esperienza di Milano. A Osimo nasce il Centro Diagnostico, per una prima fondamentale valutazione dei nuovi ospiti e per la definizione e la verifica di programmi riabilitativi personalizzati.

1994 La Lega del Filo d’Oro, nel trentennale della sua fondazione, riceve a Osimo la visita del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.

1996 Apre la sede territoriale di Napoli. A Milano si avvia una Comunità alloggio per adulti sordociechi.

1998 La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta come ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale.

1999 Viene attivata una sede territoriale a Osimo.

2000 A Lesmo, in Lombardia, si avviano i lavori per la realizzazione di un Centro socio sanitario residenziale. Si apre la sede territoriale di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari.

2001 La Lega del Filo d’Oro ottiene la certificazione in base alla norma UNI EN ISO 9001 per le attività svolte presso le diverse sedi di Osimo (poi estesa anche ai diversi Centri).

2002 Per la prima volta una norma dello Stato introduce il concetto di sordocecità (art. 191 del nuovo codice della strada).

2004 Poste Italiane emette un francobollo celebrativo per il 40° anniversario della fondazione della Lega del Filo d’Oro. Parte l’attività nel Centro di Lesmo.

2005 Si apre una Sede territoriale a Modena nella parte già ultimata del Centro in costruzione. A Molfetta, in Puglia, hanno inizio i lavori per la realizzazione di un Centro socio sanitario residenziale.

2006 La Regione Siciliana consegna alla Lega del Filo d’Oro la struttura che, dopo ristrutturazione, ospiterà il nuovo Centro di Termini Imerese (PA). Viene presentata in Parlamento una proposta di legge per il riconoscimento in Italia della sordocecità come disabilità specifica.

2007 Ad agosto viene avviata l’attività del Centro di Molfetta, ove viene trasferita anche la sede territoriale pugliese.

2009 Ultimati i lavori per la realizzazione del Centro di Termini Imerese. La certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità viene estesa a tutte le sedi territoriali. Viene rilasciata anche la certificazione del Sistema di Gestione per la Sicurezza norma BS OHSAS 18001.

2010 Il 13 luglio viene pubblicata sulla Gazzetta U!ciale n.161 la legge 24/06/2010 n.107 “Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche”. Ad agosto viene attivato il Centro di Termini Imerese

2013 Nel mese di gennaio il Centro di Modena apre le porte ai primi ospiti. A maggio prendono il via i lavori per realizzare il nuovo Centro nazionale di Osimo. A settembre l’Assemblea Legislativa delle Marche approva la legge regionale n. 29 “Riconoscimento della particolare specificità dell’attività multidisciplinare svolta dalla Lega del Filo d’Oro”.

2014 La Lega del Filo d’Oro celebra i suoi 50 anni. Tante le iniziative promosse: un logo specifico, che celebra il cinquantesimo; il docufilm “50 anni di vita, storia di un sogno”, girato in tutte le sedi; una mostra fotografica itinerante, in collaborazione con Ansa, che ha toccato le sette regioni dove l’Associazione è presente; la cerimonia u!ciale presso il Teatro La Nuova Fenice di Osimo, il 20 dicembre.

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attivo delle persone sordocieche nella so-cietà e nell’ambiente da cui provengono, compatibilmente con le loro specifiche minorazioni.

Guardando nel loro insieme l’attività dei Centri residenziali e del Settore asso-ciativo, 762 persone sordocieche hanno ricevuto uno o più servizi della Lega del Filo d’Oro nel corso del 2014.

L’Associazione, crescendo, non solo ha dato risposte concrete alle persone sordo-cieche e alle loro famiglie, ma è diventata una realtà importante per la collettività e i territori in cui si è radicata. Al 31 di-cembre 2014 la Lega del Filo d’Oro aveva infatti 543 dipendenti, oltre a 595 volon-tari che offrono il loro tempo e la loro motivazione. Il numero degli occupati è peraltro destinato a crescere in funzione dell’apertura di nuovi centri, a cominciare dal Centro Nazionale in via Linguetta ad Osimo che necessita di personale qualifi-cato e specifico.

1.6 LE CERTIFICAZIONI Un impegno riconosciuto

Il principale obiettivo della Lega del Filo d’Oro è offrire agli utenti un servizio di qualità attraverso modelli organizzativi e gestionali orientati al miglioramento continuo. La Politica Integrata Qualità e Sicurezza si prefigge i seguenti obiettivi: - promuovere iniziative finalizzate a mo-

nitorare e migliorare il grado di soddi-sfazione degli utenti;

- garantire la corretta comprensione dei bisogni, il rispetto e la tutela della per-sona;

- applicare le migliori e innovative tecni-che di riabilitazione;

- tutelare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro;

- coinvolgere i portatori d’interesse me-diante la sensibilizzazione dell’opinione pubblica;

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- sviluppare opportunità di sempre mi-gliore collaborazione;

- promuovere la trasparenza sull’utilizzo delle risorse.A seguito delle verifiche ispettive di sor-

veglianza dell’Ente Certiquality, a novem-bre è stata confermata la certificazione dei nostri Sistemi di Gestione per la Qualità (UNI EN ISO 9001:2008) e per la Sicu-

rezza (BS OHSAS 18001:2007) per tutti i nostri Centri e per le Sedi territoriali.

Con l’obiettivo di adeguare la nostra organizzazione alla crescita, alle attuali dimensioni e alla conseguente maggiore complessità della nostra attività, il Con-siglio di Amministrazione nel corso del 2014 ha approvato un “Documento di indirizzo” elaborato dall’équipe del Cen-

ORGANI ISTITUZIONALI IN CARICA

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE- Ing. Francesco Marchesi, Presidente- Dott. Giuseppe Fiorini, Vice Presidente- Dott.ssa Luisiana Sebastianelli, Vice Presidente- Dott. Guido De Nicola, Consigliere- Ing. Valerio Fedeli, Consigliere- Dott. Enrico Mario Ganzetti, Consigliere- Dott. Valerio Marchetti, Consigliere- Dott.ssa Nadia Storti, Consigliere- Prof.ssa Clara Viola, Consigliere

Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Revisori dei Conti sono composti da membri eletti fra i soci e restano in carica tre anni.

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI - Dott. Marco Morroni, Presidente- Rag. Luigi Cesaretti, E!ettivo- Rag. Tullio Tomassetti, E!ettivo

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ORGANI AUSILIARI

Comitato Tecnico Scientifico e Etico Comitato dei Sordociechi

Comitato dei Familiari

ORGANI SOCIALIAssemblea dei Soci

Consiglio di AmministrazionePresidente

Collegio dei revisori dei ContiCollegio dei Probiviri

SEGRETARIO GENERALEDIREZIONE GENERALE

AMMINISTRAZIONE

VICE DIREZIONE

GENERALE GESTIONALE

CONTROLLO DI GESTIONE

RISORSE UMANE

SERVIZI GENERALI E ACQUISTI

SERVIZI INFORMATICI

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO

RELAZIONI INTERNAZIONALI

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE

RICERCA

DIREZIONE TECNICO

SCIENTIFICA

COMUNICAZIONE

E RACCOLTA FONDI

AFFARI GENERALI

E ISTITUZIONALI

CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE LESMOUNITÀ SPECIALE OSIMOATTIVITÀ ASSOCIATIVE

E VOLONTARIATOCENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONE

RESIDENZIALE TERMINI IMERSECENTRO SOCIO RIABILITATIVO

RESIDENZIALE MODENACENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE MOLFETTA

Sede TerritorialeRoma

Sede TerritorialeNapoli

Volontariato

Direzione Direzione

Servizio EducativoRiabilitativo

ServizioSanitario

Centro Diagnostico

ServizioTerritoriale

Direzione

ServizioSanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Direzione

ServizioSanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Direzione

ServizioSanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Direzione

ServizioSanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

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ORGANIGRAMMA

L’organigramma in vigore da febbraio 2015. L’obiettivo è avere un’organizzazione in grado di sostenere la complessità dei servizi o"erti, fedeli ai valori originari.

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ORGANI AUSILIARI

Comitato Tecnico Scientifico e Etico Comitato dei Sordociechi

Comitato dei Familiari

ORGANI SOCIALIAssemblea dei Soci

Consiglio di AmministrazionePresidente

Collegio dei revisori dei ContiCollegio dei Probiviri

SEGRETARIO GENERALEDIREZIONE GENERALE

AMMINISTRAZIONE

VICE DIREZIONE

GENERALE GESTIONALE

CONTROLLO DI GESTIONE

RISORSE UMANE

SERVIZI GENERALI E ACQUISTI

SERVIZI INFORMATICI

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO

RELAZIONI INTERNAZIONALI

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE

RICERCA

DIREZIONE TECNICO

SCIENTIFICA

COMUNICAZIONE

E RACCOLTA FONDI

AFFARI GENERALI

E ISTITUZIONALI

CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE LESMOUNITÀ SPECIALE OSIMOATTIVITÀ ASSOCIATIVE

E VOLONTARIATOCENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONE

RESIDENZIALE TERMINI IMERSECENTRO SOCIO RIABILITATIVO

RESIDENZIALE MODENACENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE MOLFETTA

Sede TerritorialeRoma

Sede TerritorialeNapoli

Volontariato

Direzione Direzione

Servizio EducativoRiabilitativo

ServizioSanitario

Centro Diagnostico

ServizioTerritoriale

Direzione

ServizioSanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Direzione

ServizioSanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Direzione

ServizioSanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

Direzione

ServizioSanitario

Servizio Educativo Riabilitativo

Servizio Territoriale

tro di Osimo su proposta del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico che definisce l’approccio metodologico e le modalità di presa in carico dell’utente a valere per tut-to il personale dei Centri e dei Servizi nel processo educativo-riabilitativo adottato dalla Lega del Filo d’Oro.

È stato altresì introdotto un nuovo modello organizzativo secondo quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001 sulla re-sponsabilità amministrativa delle persone giuridiche, con la definizione delle dele-ghe attribuite al Segretario Generale e ad altri responsabili dell’Ente, l’adozione di un Codice Etico e l’istituzione di un Or-ganismo di vigilanza.

1.7 LE RISORSE UMANE Metodo, competenza, passione

ORGANIGRAMMANel 2014, supportati dai nostri consulen-ti, abbiamo continuato il lavoro di ade-guamento e revisione dell’organigramma avviato nel 2013. La necessità di dare un nuovo assetto organizzativo dell’Ente (e in particolare al Centro di Osimo) è funzio-nale all’obiettivo di avere un’organizzazio-ne coerente con le attuali dimensioni, in grado di sostenere la crescita e la sempre maggiore complessità dei servizi offerti, re-stando però fedeli ai nostri valori originari.

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IL PERSONALE DIPENDENTE

PERSONALE DIPENDENTE PER SETTORE DI ATTIVITÀ Totale dipendenti: 543

Centri

Attività associative e volontariato

Comunicazione e raccolta fondi

Segreteria generale e personale amministrativo 470

3222

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COMPOSIZIONE REGIONALE DEI DIPENDENTI Totale dipendenti: 543

Puglia

Lazio

Emilia Romagna

Campania

Marche

Lombardia

Sicilia 256

25

105 66

5689

PERSONALE DIPENDENTEAlla fine del 2014 i dipendenti della Lega del Filo d’Oro erano 543, di cui 256 (pari al 47%) nelle Marche e 287 nelle altre regioni. Si tratta per quasi l’84% di don-ne, con 489 contratti (il 90%) a tempo indeterminato, un’età media di 41 anni e un’anzianità media aziendale di quasi dieci anni e mezzo. Ad essi si aggiungono una settantina tra consulenti e collabora-tori esterni. Alcuni servizi (ad esempio la manutenzione di immobili e impianti, la gestione del verde e i servizi generali di lavanderia, cucina e pulizie) vengono ge-stiti in outsourcing, con il coinvolgimento di ulteriori 100 addetti. Il numero dei di-pendenti è cresciuto nel 2014: l’aumento ha riguardato principalmente il Centro di Molfetta (che nel 2014 è entrato a regime) e in parte il Centro di Modena.

Le esigenze di assistenza e di cura dei sordociechi e dei pluriminorati psicosen-soriali evidenziano da sempre la necessità di prevedere un rapporto operatori/utenti numericamente superiore agli standard definiti dalla normativa vigente. Per con-trastare una disabilità così grave è infatti necessario che ogni utente abbia al pro-prio fianco un operatore e il più delle vol-te anzi il rapporto di 1:1 si trasforma in 2:1, con due operatori per ogni utente. È questo un tratto identificativo dell’Asso-ciazione, fin dalla sua origine.

L’Ente pone particolare attenzione alla formazione e all’aggiornamento dei dipen-denti, al punto da avere al proprio interno un “Ufficio Corsi” che cura la formazione in materia di sicurezza e igiene, tecnica e manageriale. Vengono inoltre organizzati Corsi ECM rivolti al personale dipendente, con riferimento alla circolare ministeriale n. 448/2002 sul “Programma nazionale per la formazione continua in medicina”. Nel 2014 sono stati organizzati eventi di formazione e aggiornamento per i dipen-denti per un totale di 2.040 giornate, con un notevole impegno organizzativo ed economico. In accordo con i rappresen-tanti sindacali e con il supporto dell’Asso-

PROFILO DEL PERSONALE DIPENDENTE

Personale Numero Età Anzianità (al 31/12/2014) media media

Amministrativo 89 44 anni e 2 mesi 13 anni e 6 mesi A contatto con l’utenza 454 40 anni e 8 mesi 9 anni e 8 mesi

CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DIPENDENTE Totale giornate di formazione: 2.040

Formazione su argomenti manageriali

Formazione su sicurezza e igiene

Formazione su argomenti tecnici

67%

22%

11%

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VOLONTARIATOI volontari sono il filo che unisce chi non vede e non sente al resto del mondo. Essi sono risorse insostituibili per ampliare l’offerta delle attività ricreative proposte dall’Associazione e per dare una vicinan-za concreta alle persone assistite e ai loro familiari, ma soprattutto quegli amici pre-ziosi che danno anche alla persona con la disabilità più grave la possibilità di vivere una relazione libera e spontanea. Sono un richiamo costante ai valori fondativi della Lega del Filo d’Oro e alla sua mission.

Nel corso del 2014 i volontari attivi a livello nazionale sono stati 595, in cresci-ta rispetto all’anno precedente (+8,6%). Hanno prestato complessivamente oltre 44.652 ore di servizio, tra volontariato di-retto e indiretto, compresi gli 891 giorni di partecipazione ai soggiorni estivi. Si tratta in maggioranza di donne, con un’età me-dia di 42 anni.

La presenza del Settore Associativo e Volontariato, che coordina a livello cen-trale tutti i volontari che operano a sup-porto delle attività dei Centri e dei Servizi territoriali, nonché di un referente per il volontariato in ogni sede territoriale, testi-moniano l’attenzione dedicata dall’Ente a questa preziosa risorsa. Data la complessità dell’utenza, i volontari che prestano servi-zio presso la Lega del Filo d’Oro vengono preparati attraverso specifici corsi di for-mazione su temi che vanno dalla comuni-cazione, all’orientamento e alla mobilità, fino agli aspetti sanitari. Nel 2014 sono stati organizzati corsi di formazione base per 172 ore e 218 partecipanti, e altre 71 ore di aggiornamento per 172 partecipanti. A partire dal 2 marzo 2014, per dodici mesi, sono stati occupati presso il Centro di Osimo, di Molfetta e di Termini Imerese

I VOLONTARI

VOLONTARI ATTIVI NELL’ANNO 2014

Regione Volontari Maschi Femmine Etàdi provenienza media

Lombardia 141 41 100 49Emilia Romagna 41 13 28 51Marche 160 48 112 43Lazio 58 15 43 43Campania 49 12 37 43Puglia 55 11 44 41Sicilia 49 11 38 35Altre Regioni 42 4 38 28Totale 595 155 440 42

PROVENIENZA DEI VOLONTARITotale: 595

Lombardia

Marche

Campania

Emilia Romagna

Lazio

Puglia

Sicilia27%10%

8%

9%

8%7%

24%

7%

Altre Regioni

I VOLONTARI NEGLI ANNI

2004

100

200

300

400

500

600

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

ciazione Industriali di Ancona è proseguito l’utilizzo dei fondi accantonati fin dal 2006 per la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti attraverso la gestione Fondim-presa, che consente di ottenere una ridu-zione dei costi per la formazione.

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18 volontari del Servizio Civile Nazionale; dal 1° ottobre 2014 sono operativi presso la Sede di Osimo 2 volontari del Servizio Civile Regionale.

Il volontariato è un valore fondante del-la Lega del Filo d’Oro e in ottica volontaria vengono effettuate tutte le prestazioni del Consiglio di Amministrazione, del Colle-gio dei Revisori dei Conti e dei vari Comi-tati: un patrimonio di competenze profes-sionali eterogenee e complementari, messe gratuitamente al servizio dell’Associazione e della sua utenza. Particolarmente prezio-sa è la presenza dei volontari ai soggior-ni estivi, una proposta storica della Lega del Filo d’Oro, che negli anni si è evoluta rimanendo però sempre centrale. In cin-quant’anni sono più di 2mila i volontari che hanno partecipato ai soggiorni estivi, consentendo a quasi 1.600 persone sor-docieche o pluriminorate psicosensoriali di vivere un’esperienza straordinaria. Non si tratta infatti di una semplice vacanza ma di una autentica occasione di crescita e di

socializzazione. Fra loro ci sono anche 116 volontari non udenti. Nel 2014 sono stati organizzati quattro soggiorni, per un totale di 891 giornate di servizio, a cui hanno partecipato 116 volontari e 82 sordociechi.

TIROCINIPresso tutti i Centri della Lega del Filo d’O-ro gli studenti universitari di diverse disci-pline hanno la possibilità di completare un periodo di tirocinio e acquisire una mag-giore conoscenza delle caratteristiche delle persone sordocieche e pluriminorate psi-cosensoriali e delle tecniche di comunica-zione e di guida.

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2.1 GLI AMBITI DI INTERVENTOLe risposte ai bisogni

Tutta l’attività tecnico-scientifica della Lega del Filo d’Oro viene coordinata attraverso il Comitato Tecnico Scientifico ed Etico, organismo composto da esperti interni ed esterni che ha lo scopo di assicurare la qualità tecnico-scientifica dei servizi e di promuovere l’attività culturale e la divul-gazione della conoscenza in campo psico-pedagogico, sanitario e sociologico.

DIAGNOSIL’analisi interdisciplinare presso il Centro Diagnostico di Osimo costituisce la prima indispensabile tappa del percorso che le persone sordocieche e pluriminorate psi-cosensoriali intraprendono presso la Lega del Filo d’Oro.

Un’équipe specialistica multidisciplina-re (medici specialisti, psicologi, assistenti sociali) effettua un’approfondita valutazio-ne delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona. L’analisi è finalizzata alla stesura di un programma riabilitativo individuale e personalizzato, calibrato in base all’età, alle esigenze, alle competenze e alle risorse ambientali di cia-scun utente.

Per i bambini da 0 a 4 anni è previ-sto un “intervento precoce”, che mira ad agire tempestivamente per rendere più

funzionali i residui sensoriali dell’utente e a sviluppare strategie alternative volte a incrementare le tappe del suo sviluppo.

RIABILITAZIONETerminata la fase diagnostica, che richiede una settimana, l’utente accede al percorso riabilitativo, seguito anch’esso da uno staff multidisciplinare che verifica step by step il raggiungimento degli obiettivi prefissati. I programmi educativo-riabilitativi vengo-no tarati individualmente sulla base dello stadio evolutivo e della disabilità sensoria-le. La riabilitazione riguarda diversi ambiti ed è sempre molto attenta agli aspetti della vita quotidiana delle persone. Dalla parti-colare complessità dell’utenza discende il fatto che non c’è un momento in cui dalla riabilitazione si può passare al semplice mantenimento: tutti così, dai bambini agli adulti, hanno la necessità di essere conti-nuamente stimolati per acquisire e mante-nere abilità e competenze.

EDUCAZIONE ALL’ALIMENTAZIONEAll’interno dei programmi educativo-ri-abilitativi l’alimentazione ha un posto importante: per chi presenta deficit sen-soriali, infatti, il gusto diventa un prezioso canale attraverso cui conoscere il mondo. Operatori e specialisti, a seconda del gra-do di disabilità, lavorano quotidianamen-te sia sulla rieducazione alla masticazione e alla deglutizione sia sull’esperienza sen-

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In cinquant’anni i bisogni di chi non vede e non sente sono molto cambiati. Non cambia però l’approccio di fondo della Lega del Filo d’Oro: cercare di scoprire, all’interno dei vincoli, più possibilità di quelle che mai le famiglie avrebbero osato immaginare.

Un altro sguardo

Il senso delle nostre azioni

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soriale che il gusto è in grado di suscitare. Per i bambini che presentano difficoltà nella masticazione o nell’accettazione del cibo vengono proposti esercizi specifici in collaborazione con la logopedista, per gli ospiti che hanno un maggior grado di autonomia vengono realizzate attività e laboratori sul gusto, sulla manipolazione degli alimenti e sull’educazione a una cor-retta alimentazione. L’obiettivo è svilup-pare un maggior grado di autonomia che possa essere mantenuto anche quando la persona rientrerà in famiglia.

MUSICOTERAPIALa musicoterapia permette di instaurare una relazione con chi ha una disabilità uditiva totale o parziale in modo più im-mediato ed alternativo al tatto. Inoltre la musica, attraverso sensazioni e vibrazio-ni, riesce a catturare l’attenzione, stimola le percezioni e predispone all’attività: in questo modo le persone sordocieche rie-scono ad acquisire maggiore armonia nei

movimenti, maggiore capacità di ascolto e di partecipazione, ottenendo benefici anche per quanto riguarda il linguaggio e la comunicazione.

RIABILITAZIONE ASSISTITA CON GLI ANIMALI Già da alcuni anni la Lega del Filo d’Oro ha inserito tra le sue attività la riabilitazione assistita con gli animali. Cani addestrati affiancano bambini ed adulti in un gioco relazionale, sotto l’attenta osservazione di specialisti di pet therapy. Si tratta di un gioco didattico che permette di creare un canale comunicativo su base emotiva, mol-to utile all’educatore per rafforzare la sua interazione con l’utente.

FISIOTERAPIA E IDROTERAPIALe persone con disabilità multiple si tro-vano in una condizione caratterizzata da scarse possibilità di movimento e di esplo-razione dello spazio. L’attività motoria, in acqua e non, riveste un importantissimo

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ruolo nello stimolare la persona sordocieca e pluriminorata psicosensoriale a miglio-rare le proprie abilità in termini di equili-brio e di coordinazione, agevolando così l’orientamento, la mobilità e l’autonomia.

La fisioterapia si occupa dell’aspetto motorio delle persone, sia in senso strut-turale sia in senso evolutivo. Da un lato essa lavora sulla mobilità della muscolatu-ra e dell’ossatura, che negli individui con problemi psicomotori a volte anche gravi sono alquanto compromesse, dall’altro essa lavora sull’aspetto evolutivo, cioè sul-le capacità di recupero che costituiscono lo scopo precipuo della riabilitazione.

In piscina si ha la continuazione del lavoro a terra: l’idroterapia è una grande opportunità per facilitare e amplificare il processo di apprendimento, sia motorio che comportamentale e per questo motivo già da alcuni anni essa è integrata come prassi riabilitativa in ogni Centro dell’As-sociazione.

GLI AUSILI ALLA COMUNICAZIONELa Lega del Filo d’Oro con i propri esperti sviluppa costantemente prototipi e solu-zioni ad hoc nel campo degli ausili alla comunicazione. Questi ausili, integrati ad eventuali residui sensoriali esistenti, per-mettono di aumentare l’autonomia e le potenzialità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Tra questi:- video-ingranditori, per ingrandire testi e

immagini;- sintetizzatori vocali, per trasformare un

testo scritto in suono;- lettori automatici, sistemi di riconosci-

mento del testo che, tramite appositi software, lo traducono in modalità più opportune per l’utente (vocale o braille);

- display o riga braille, sistema per l’utiliz-zo del computer che traduce il testo in braille;

- sistemi automatici che permettono alle persone sordocieche di navigare in in-ternet e inviare e-mail.

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ATTIVITÀ TEATRALEAvviata da più di un decennio, la recitazio-ne fa parte del percorso riabilitativo globa-le degli ospiti della Lega del Filo d’Oro, investendo tutte le aree di intervento edu-cativo, dall’autonomia personale alla co-municazione, dall’orientamento all’area socio-affettiva e ricreativa. Gli educatori e i volontari che collaborano all’attività tea-trale sono convinti che l’immaginazione umana riesca a superare molti limiti intel-lettivi, fisici, sensoriali ed emotivi e che il recitare risvegli negli ospiti curiosità, voglia di imparare, di diventare anche nella real-tà quotidiana “attori protagonisti”, in ruoli diversi da quello di “persone con disabili-tà”: la realtà dà loro ragione.

RICERCALa ricerca e la sperimentazione sono da sempre aree di grande impegno per la Lega del Filo d’Oro. Presso la sede di Osimo, ma a supporto di tutte le sedi dell’Associazio-ne, opera un Centro di Ricerca. Esso pro-

getta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti di supporto ai sordociechi e ai pluriminorati psicosensoriali, su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle esi-genze degli utenti. I progetti di ricerca hanno lo scopo principale di promuovere l’indipendenza delle persone e la loro in-terazione autonoma con l’ambiente. Ogni progetto è preliminarmente approvato dal Comitato Tecnico Scientifico ed Etico. Nel corso del 2014 sono stati attuati 25 proget-ti, che hanno coinvolto utenti delle sedi di Osimo, Lesmo e Molfetta.

LA NOSTRA GIORNATANei Centri della Lega del Filo d’Oro ogni giorno operatori e utenti costruiscono insieme un pezzetto di qualità della vita. Si comincia la mattina, quando si lavora sull’autonomia, partendo dall’igiene perso-nale. Ogni gesto - vestirsi, fare colazione, lavarsi i denti - diventa una straordinaria opportunità per accrescere l’indipendenza e l’autostima.

Subito dopo iniziano le attività con gli specialisti, mirate al tipo di disabilità e all’età dell’utente. Ognuno ha il suo per-corso individuale, che sfrutta i residui visi-vi o uditivi (se ci sono) più il tatto, l’olfatto e il gusto. Raggiunto un primo livello di percezione e di relazione con l’ambiente, i sordociechi possono via via apprendere sistemi di comunicazione più complessi.

Anche il momento del pranzo rientra nel programma educativo-riabilitativo: i più autonomi aiutano ad apparecchiare e sparecchiare e giorno dopo giorno impara-no a mangiare senza l’aiuto degli operatori. Nel pomeriggio proseguono le attività in aula, la fisioterapia, la logopedia e le attivi-tà occupazionali, mentre gli utenti giovani e adulti svolgono lavori artigianali quali ce-stineria, tessitura di tappeti, rilegatura, car-tonaggio, tessitura sul telaio, impagliatura di sedie. Queste attività hanno l’obiettivo di incentivare le abilità cognitive e moto-rie della persona, offrendole occasioni di socializzazione e per tradurre le proprie risorse in un impegno concreto. Quando la

giornata volge a termine, gli utenti fanno la doccia o il bagno in vasche speciali per chi ha problemi motori, cenano e si preparano per la notte. Molti di loro si addormentano con a fianco gli operatori. Durante la notte infermieri e assistenti notturni vigilano sul loro sonno, pronti ad intervenire in caso di bisogno.

2.2 IL RUOLO DELLA FAMIGLIAIl nostro primo partner

La Lega del Filo d’Oro ha fatto da sempre una scelta di metodo precisa: lavorare con i ragazzi e sui ragazzi, ma insieme alle fa-miglie. Questa scelta ha due motivazioni: da un lato la famiglia è un supporto impor-tante per la riuscita del percorso educati-vo-riabilitativo, dall’altro il coinvolgimento della famiglia agevola notevolmente il rein-serimento dell’utente nel proprio ambiente di vita. Fin dalla metà degli anni Ottanta

pertanto l’Associazione offre alle famiglie un supporto psicologico, in un progetto che si chiama “Insieme per crescere” e che ha l’obiettivo di restituire fiducia nelle proprie capacità genitoriali e di facilitare un buon rapporto con i figli. Non si tratta infatti solo di “istruire” le famiglie, dando loro nozioni e competenze, quanto soprat-tutto di accompagnare i genitori in un per-corso di crescita, partendo dal passaggio obbligato del “fare i conti” con quell’evento imprevisto e complesso di avere un figlio con una disabilità grave.

2.3 LE ATTIVITÀ ASSOCIATIVEI percorsi dell’inclusione

Attraverso la prestazione di servizi so-cio-educativi, i Centri con i propri Ser-vizi territoriali e le due Sedi territoriali di Roma e Napoli svolgono attività di suppor-to all’utenza e alle famiglie; consulenza ai

Costruire progetti di vita indipendente, per gli utenti della Lega del Filo d’Oro, non significa bastare a se stessi ma puntare al massimo inserimento possibile nel contesto sociale di riferimento, in modo attivo, secondo le proprie possibilità.

Amici ad alta fedeltà

Affiancare senza mai sostituire

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servizi del territorio; informazione e sensi-bilizzazione; coordinano gruppi di volon-tari a livello locale e promuovono l’attività dell’Associazione. Nel corso dell’anno la Lega del Filo d’Oro è stata punto di rife-rimento per 437 utenti e le loro famiglie, con l’organizzazione di numerose iniziative ricreativo-culturali, laboratori, weekend di sollievo e incontri su temi di interesse co-mune. Sono stati organizzati quattro sog-giorni estivi (a Porto San Giorgio, Misano Adriatico e Folgaria), che hanno coinvolto 82 sordociechi e 116 volontari.

Sempre intensi i lavori dei due Comitati che supportano l’Associazione, il Comita-to delle persone sordocieche, istituito nel 1991 e voluto da Sabina Santilli, che ne fu anche la prima presidente, e il Comitato dei familiari, istituito nel 1997. Si tratta di due organi consultivi permanenti del Con-siglio di Amministrazione, con funzioni propositive e consultive riguardo ai bisogni - rispettivamente - delle persone sordocie-che e dei loro familiari e all’organizzazione dei servizi per la loro integrazione e assi-stenza. Grazie ad essi prosegue l’attività di informazione dell’Ente, attraverso la

redazione di bollettini e opuscoli che ven-gono inviati alle persone sordocieche e alle famiglie: “L’informatore”, a cura del Comi-tato delle persone sordocieche (sei numeri l’anno, stampato sia in nero sia in braille) e il bollettino “Non solo leggi” (tre numeri l’anno) a cura del Comitato dei familiari con racconti, notizie e approfondimenti legislativi. Entrambi i Comitati durante il 2014 hanno provveduto al rinnovo delle cariche associative.

Il Comitato delle persone sordocieche nel 2014 ha organizzato la 7a Conferenza nazionale delle persone sordocieche, che si è tenuta a Senigallia (AN) dal 20 al 23 novembre sul tema “Libertà e partecipazio-ne”: vi hanno partecipato 176 persone tra sordociechi (49, provenienti da dieci regio-ni), volontari, interpreti LIS, professionisti dell’Ente, rappresentanti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato dei fa-miliari. La Conferenza ha rappresentato un importante momento di scambio di esperienze personali, di approfondimenti di tematiche comuni, di riflessione e cono-scenza. Un componente del Comitato delle persone sordocieche, in quanto membro

ATTIVITÀ ASSOCIATIVE E VOLONTARIATO

NELLA SOCIETÀ, DA PROTAGONISTI

Utenti coinvolti, anno 2014 di età < 18 anni di età > 18 anni Totale Servizio territoriale di Lesmo 9 64 73Servizio territoriale di Modena 5 28 33Servizio territoriale di Osimo 2 35 37Sede territoriale di Roma 23 54 77Sede territoriale di Napoli 66 77 143Servizio territoriale di Termini Imerese 15 6 21Servizio territoriale di Molfetta 41 12 53TOTALE GENERALE 161 276 437

Soggiorni estivi 2014 Durata Utenti Volontari Dipendenti Collaboratori

Porto S. Giorgio (FM) 7 giorni 13 11 2 0Porto S. Giorgio (FM) 7 giorni 14 13 2 0Misano Adriatico (RN) 15 giorni 31 48 3 1Folgaria (TN) 15 giorni 24 44 3 1

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del Comitato esecutivo EDbU (Europe-an Deafblind Union) e in rappresentanza dell’Ente, ha partecipato alla riunione an-nuale di EDbU a Zagabria (Croazia).

2.4 LE COLLABORAZIONI NAZIONALIE INTERNAZIONALILa rete della solidarietà

La presenza della Lega del Filo d’Oro in 7 regioni ha portato naturalmente ad entrare in relazione con le istituzioni pubbliche e gli enti di riferimento come Regioni, Co-muni e Aziende Sanitarie. Abbiamo sem-pre lavorato e vogliamo lavorare ancora per migliorare e rendere più efficaci questi rapporti. Intensa e costante è la collabora-zione e il dialogo con il mondo scientifico e universitario; numerose sono le conven-zioni in atto con università, enti e istituti di formazione per collaborazioni scientifiche e per l’attuazione di tirocini e stages.

La Lega del Filo d’Oro è presente all’in-terno di organismi di secondo livello che raggruppano enti che si occupano di di-sabilità, come la Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità) e da quest’an-no della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). È inoltre presente nella Fondazione Lucia Guder-zo, che promuove la ricerca scientifica per incrementare l’autonomia delle persone di-sabili. Fa parte della Consulta Associazioni delle malattie rare istituita presso l’Istituto Superiore di Sanità. Nelle Marche, prose-gue la collaborazione con l’ARIS (Associa-zione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) e gli altri Centri di Riabilitazione per quanto riguarda i rapporti istituzionali e le que-stioni di interesse comune; fa inoltre parte della Consulta Regionale per le persone disabili e della Commissione Paritetica per il collocamento dei disabili.

Insieme a oltre 60 tra le maggiori or-ganizzazioni del Terzo settore di primo e secondo livello, continuiamo a sostenere

VITA Società Editoriale S.p.A. che pubbli-ca un quotidiano online e un magazine de-dicato al racconto sociale, al volontariato, alla sostenibilità economica e ambientale e al mondo del non profit.

Il respiro internazionale ha caratteriz-zato fin dagli esordi la vita della Lega del Filo d’Oro. Anche durante il 2014 diver-si nostri operatori hanno partecipato a riunioni, conferenze e seminari tenutisi in differenti nazioni. Siamo membri del Deafblind International e del EDbN (Eu-ropean Deafblind Network). Facciamo parte del gruppo di lavoro MDVI Euronet e abbiamo partecipato attivamente con istituzioni analoghe di Germania, Scozia e Francia al Progetto Europeo “Imagine MDVI”, allo scopo di diffondere e svilup-pare la cultura del teatro a beneficio delle persone con minorazioni psicosensoriali. Il 4 maggio 2014 il Teatro La Nuova Fenice di Osimo ha ospitato il seminario finale del progetto europeo, con la messa in scena di una rivisitazione de La tempesta di William Shakespeare, interpretata da attori con pluridisabilità psicosensoriali provenienti dalle quattro nazioni partecipanti.

2.5 IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONELa “biblioteca” della solidarietà

Presso la sede di Osimo opera il Centro di Documentazione. Il suo compito prin-cipale è raccogliere e conservare tutto il materiale scientifico-didattico elaborato e pubblicato dai professionisti dell’Ente, in relazione alla sordocecità e alla pluri-minorazione psicosensoriale. Raccoglie anche i documenti di maggior rilievo fra quanto è pubblicato in Italia e all’estero sui temi di interesse dell’Associazione: la comunicazione, l’autonomia personale, l’apprendimento cognitivo, le difficoltà nella percezione dell’ambiente circostante e nelle relazioni interpersonali, la sordo-cecità, la pluriminorazione psicosenso-

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riale, la disabilità grave, la psicologia, la pedagogia e temi attinenti il non profit. Il Centro di Documentazione provvede ad organizzare, catalogare e valorizzare tutto il materiale raccolto: libri, atti, monografie di enti nazionali ed internazionali, lettera-tura grigia costituita per lo più da rapporti specialistici, rendiconti tecnici, materiale multimediale, periodici, tesi di laurea…

L’archivio del Centro di Documentazio-ne, costantemente aggiornato, è consulta-bile anche online attraverso un catalogo OPAC (www.bibliowin.net/filodoro/opac): si tratta di un patrimonio prezioso, che la Lega del Filo d’Oro mette a disposizione per la formazione dei propri dipendenti e di tutti coloro che sono interessati ad approfondire questi argomenti.

È un contributo a promuovere una cul-tura scientifica in materia di disabilità e consente all’Ente di sensibilizzare l’opi-nione pubblica attraverso la diffusione dei propri progetti.

2.6 I CENTRI RESIDENZIALICinque case, una sola famiglia

La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in sette regioni, con 5 strutture residenziali con annessi Servizi territoriali (Osimo, Le-smo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 2 Sedi territoriali (Roma e Napoli). Nel 2014 l’attività dei 5 Centri ha comportato complessivamente un numero di giornate di ricovero (a tempo pieno e degenza diur-na) pari a 62.243. Considerando l’attività dei Centri residenziali e del Settore associa-tivo, le persone sordocieche che hanno ri-cevuto uno o più servizi dalla Lega del Filo d’Oro nel corso del 2014 sono state 762.

In tutte le regioni, ad eccezione che per il Centro di Modena, ci troviamo a gestire liste d’attesa sempre più lunghe e alle quali - essendo i posti letto tutti occupati - non siamo in grado di dare risposte adeguate: il potenziamento dei Servizi territoriali, a

totale carico dell’Ente, vuole essere una apertura seppur parziale ai tanti bisogni delle famiglie.

OSIMO (AN)

CENTRO DI RIABILITAZIONE Attivo dal 1967290 utenti trattati nel 2014

Il Centro di Riabilitazione di Osimo di-spone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si avvale di uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che erogano anche prestazio-ni ambulatoriali e domiciliari. Essendo stato riconosciuto come “Unità Speciale per i Sordociechi e Pluriminorati Psico-sensoriali”, può ospitare utenti provenienti dalle diverse regioni italiane, con rette di degenza a carico delle ASL di residenza. Nel corso del 2014, nell’Unità Speciale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali

di Osimo sono stati ospitati 290 utenti, per un totale di 20.328 giornate (di cui 16.841 per ricoveri a tempo pieno e 3.487 a degenza diurna), oltre a 1.536 ore per trattamenti ambulatoriali e domiciliari.

Presso il Centro di Osimo si trovano: - il Centro Diagnostico, dove un’éq-

uipe multidisciplinare (psicologi, educato-ri, assistenti sociali, medici-specialistici, ri-abilitatori) effettua una valutazione globale della persona e un intervento precoce per i bambini al di sotto dei 4 anni. La diagno-si è fondamentale perché solo valutando attentamente le abilità residue è possibile intervenire con un approccio terapeutico efficace. Nel 2014 presso il Centro Diagno-stico sono stati erogati servizi a 115 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoria-li, con un’età media di 12 anni. La gran parte di essi (63 persone) erano ragazzi fra i 5 e i 18 anni, mentre 31 erano bambini al di sotto dei 4 anni. Gli utenti, 56 femmine e 59 maschi, nel 73% dei casi presenta-

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vano almeno 3 minorazioni, imputabili prevalentemente a una sindrome (44% dei casi) o alla prematurità (26%). Per quanto riguarda le prestazioni per tipologia di in-tervento, si sono effettuate 82 valutazioni psicodiagnostiche e 37 interventi precoci.- i Servizi educativo-riabilitativi (rivol-ti agli utenti a partire dai 4 anni), che sviluppano, per le diverse fasce d’età, un programma riabilitativo personalizzato, multidisciplinare e interdisciplinare, che tiene conto delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona. Nel loro insieme i Settori riabilitativi (Scolare, Giovani, Adulti) nel 2014 hanno trattato 165 utenti (76 per l’età scolare, 22 per i giovani, 67 per gli adulti), di cui 67 fem-mine e 98 maschi. Per quanto concerne le cause delle minorazioni, nel 40% dei casi erano dovute a encefaliti, virus e patolo-gie affini, nel 31% a nascite premature e nel 29% a malattie genetiche rare come la sindrome di Usher o la sindrome di CHARGE.

- il Centro di Ricerca, che su richiesta dei servizi riabilitativi e in base alle esi-genze degli utenti progetta, costruisce e sperimenta metodologie e strumenti per aiutare le persone sordocieche e pluri-minorate psicosensoriali a interagire con l’ambiente e conquistare, ove possibile, un proprio livello di autonomia. I progetti in atto sono rivolti in particolare all’esame di soluzioni per disabili con seri proble-mi motori, che ha permesso lo svilup-po di tecnologie come i microswitches, studiati per agevolare la deambulazione, per migliorare gli schemi di risposta, le espressioni vocali e favorire l’autodeter-minazione. Intenso e costante è anche il dialogo con il mondo scientifico e uni-versitario, con il quale il Comitato Tec-nico Scientifico ed Etico lavora da oltre 20 anni per definire le linee di ricerca in campo biomedico, psicopedagogico e tec-nologico-riabilitativo e per promuovere una cultura scientifica che si traduca in approcci operativi omogenei e coerenti.

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LESMO (MB)

CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALEAttivo dal 200442 ospiti

Il Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo (MB) nel novembre 2014 ha com-piuto 10 anni di attività. Offre servizi edu-cativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali a giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali. Per ogni ospite vengono formulati progetti educativo-riabilitativi personalizzati, in funzione di una mag-giore autonomia personale e una migliore qualità di vita.

Al fine di mantenere alto lo standard qualitativo degli interventi, l’utenza è sud- divisa in dieci appartamenti, di cui nove con quattro ospiti e uno con sei. Come per il Centro di Osimo, anche a Lesmo opera uno staff multidisciplinare composto da una pedagogista, un’assistente sociale, medici, terapisti, educatori, infermieri e

operatori. Per raggiungere gli obiettivi pre-visti sono necessarie e vengono impiegate risorse strutturali (spazi) e gestionali (risor-se umane) eccedenti rispetto agli standard normativi previsti.

Il Centro socio sanitario di Lesmo nel 2014 ha operato a pieno regime ed eroga- to servizi a 42 ospiti (di cui 3 provenienti da altre regioni), per un totale di 15.278 giornate di prestazioni.

Il Centro di Lesmo ospita utenti adulti: l’età media è di 46 anni e solo il 7% degli ospiti ha un’età compresa fra i 18 e i 25 anni. Si tratta di persone con doppia (36%) o tripla (36%) minorazione e le cause del-la pluridisabilità sono da ricondurre prin-cipalmente a encefaliti, virus e patologie affini (60%).

MODENA

CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALEAttivo dal 201311 ospiti

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Il Centro Socio Riabilitativo Residenziale di Modena, operativo dal gennaio 2013, è dotato di una superficie di 11.000 metri quadrati. Il Centro prende avvio dalla vo-lontà dell’avvocato Calisto Fornero, papà di un bambino ospite del Centro di Osimo, che nel 1998 fondò per questo l’Associa-zione ComeTe. La struttura si articola in quattro edifici, uno per le attività diurne (terapie riabilitative e attività occupazio-nali), ambulatori e uffici, uno per la mensa e la lavanderia e due per le residenze e la foresteria. A regime sarà in grado di accogliere 24 utenti a tempo pieno, di cui due a carattere di sollievo, in sei appartamenti da quat-tro posti letto. Nel 2014, secondo anno di attività, il Centro ha trattato 11 utenti (8 in regime residenziale e 3 a carattere di sollievo), con un’età media di 35 anni. La disabilità era dovuta a encefaliti o virus (45%), a nascite premature (36%) e a sin-dromi (18%). Le giornate di prestazione erogate sono state 2.476.

MOLFETTA (BA)

CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALEAttivo dal 200756 ospiti

Il Centro Socio Sanitario Residenziale in provincia di Bari, aperto nel 2007, è punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Puglia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assisten-ziali. Anche il Centro di Molfetta eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono portati avanti da uno staff mul-tidisciplinare composto da medici, tera-pisti, infermieri e operatori. Nel 2014 ha accolto 56 utenti (41 in regime residen-ziale e 15 a regime diurno). Sono state erogate 14.752 giornate di prestazioni, di cui 12.012 rivolte a ospiti residenziali e 2.740 a ospiti diurni. Gli utenti sono prevalentemente maschi al di sopra dei 25 anni, con un’età media di 35 anni. La maggior parte dei casi di disabilità (43%)

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RIO è dovuta a encefaliti o virus, il 27% a na-

scite premature e il 30% a sindromi.

TERMINI IMERESE (PA)

CENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONERESIDENZIALEAttivo dal 201027 ospiti

L’anno 2014 ha segnato l’entrata a regime del Centro Sanitario di Riabilitazione Re-sidenziale in provincia di Palermo. Aperto nel 2010, è divenuto ormai un impor-tante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosen-soriali residenti in Sicilia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali.

Il Centro eroga trattamenti riabilitativi personalizzati, che vengono effettuati gra-zie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori.

Nel 2014 il Centro ha trattato comples-sivamente 27 utenti (24 residenziali e 3 diurni). Le giornate di prestazione eroga-te sono state 9.409, di cui 675 a regime diurno. Gli utenti erano 14 femmine e 13 maschi, la maggior parte adulti al di sopra dei 25 anni. Le cause della pluridisabilità erano da ricondurre a encefaliti o virus (37%), il 33% a nascite premature e il 30% a sindromi. Il 56% degli ospiti ha una tripla minorazione.

2.7 I SERVIZI TERRITORIALII nodi della solidarietà

I Servizi territoriali sono il segno tangibile della volontà della Lega del Filo d’Oro di avvicinarsi alle persone sordocieche, ai loro bisogni e alle loro famiglie, per rispondere sempre meglio all’obiettivo di promuovere l’inserimento attivo nel tessuto sociale di

33

SUDDIVISIONE UTENTI PER NUMERO DI MINORAZIONE

OSIMO "CENTRO DIAGNOSTICO#

TERMINI IMERESEMOLFETTA

LESMO

OSIMO "SETTORI RIABILITATIVI#

MODENA

Singola minorazione

Tripla minorazione

Doppia minorazione

Quadrupla minorazione

Quintupla minorazione

1%

26%

35%

29%

9%

29%

36%

38%

36%

36% 26% 27%

43% 56% 64%

18%21%

9%

29%

26%

4%

2%

SUL TERRITORIO

LESMO

MODENA

OSIMO

MOLFETTANAPOLI

TERMINI IMERESE

ROMA

Centro residenziale, Servizio territoriale

Sede legale, Centro residenziale, Servizio territoriale

Sede territoriale

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LE A

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SU

L TE

RR

ITO

RIO

appartenenza. Nel 2012, nell’ambito di un processo di riorganizzazione, le Sedi terri-toriali dell’Associazione sono state accor-pate all’interno dei Centri residenziali, per ottimizzare la professionalità e rafforzare il servizio. Nei Servizi territoriali un’équipe composta da assistenti sociali e operatori lavora in collaborazione con i servizi del territorio per favorire l’integrazione delle persone sordocieche nel contesto in cui vivono e migliorarne la qualità di vita. Le principali attività svolte sono: - supporto agli utenti e alle loro famiglie

(servizio sociale e socio-educativo); - analisi dei bisogni degli utenti e attiva-

zione di progetti personalizzati; - consulenza ai servizi sul territorio; - coordinamento dei volontari a livello locale; - informazione e sensibilizzazione sulle

attività dell’Ente. Nel 2014 i Servizi territoriali sono stati

riferimento per 437 persone sordocieche e le loro famiglie e hanno organizzato nume-rose iniziative socio-ricreative e weekend finalizzati a incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti e di sollievo per i loro cari. Le Sedi territoriali si avval-gono di un nutrito gruppo di volontari, che diventa sempre più numeroso.

OSIMO (AN)

Attivo dal 1999Punto di riferimento per 37 utenti

Dal 1999 sono attivi i Servizi territoria-li, che svolgono un intenso lavoro di rete con i servizi del territorio e sviluppano nu-merosi progetti per il miglioramento della qualità di vita delle persone sordocieche residenti nelle Marche e delle loro famiglie. Nel 2014 il Servizio territoriale ha seguito 37 utenti e le loro famiglie.

LESMO (MI)

Attivo dal 1987 a Milano, dal 2011 a LesmoPunto di riferimento per 73 utenti

La Sede territoriale di Milano, inaugurata nel 1987, è stata la prima esperienza di de-centramento dell’Associazione. Da gennaio 2011 il servizio è stato trasferito presso il Centro di Lesmo. I Servizi territoriali sono dedicati prevalentemente a utenti con sor-docecità acquisita, adulti e anziani, per i quali sono diventati punto di riferimento sia in Lombardia che nelle regioni limitro-fe. Nel 2014 ne ha accolti 73.

MODENA

Attivo dal 2005 Punto di riferimento per 33 utenti

Il Servizio territoriale è operativo dal 2005, prima dell’apertura del Centro. Svolge nu-merose attività sul territorio, che coinvol-gono utenti sordociechi e pluriminorati e le loro famiglie, anche grazie al supporto di un affiatato gruppo di volontari. Nel 2014 il Servizio territoriale è stato riferimento per 33 utenti.

MOLFETTA (BA)

Attivo dal 2000 a Ruvo di Puglia, dal 2007 a MolfettaPunto di riferimento per 53 utenti

Il Servizio territoriale, avviato inizialmente a Ruvo di Puglia, dal 2007 si è trasferito nel Centro di Molfetta. Organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incon-tro con le famiglie. Molto partecipata è la proposta ludica rivolta ai bambini fra 6 e 14 anni. Nel 2014 ha seguito 53 utenti.

35

TERMINI IMERESE (PA)

Attivo dal 2010Punto di riferimento per 21 utenti

Il Servizio territoriale organizza attività so-cio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie, utili a soddisfare i bisogni dell’utenza, ad incrementare le opportuni-tà di socializzazione per gli utenti ed accre-scere il ruolo dell’Associazione in Sicilia. Sono 21 gli utenti seguiti nel 2014.

Le Sedi territoriali

ROMA

Attiva dal 1993Punto di riferimento per 77 utenti

Operativa dal 1993, la sede di Roma offre iniziative di carattere ricreativo-culturale alle persone con sordocecità acquisita e momenti di sollievo per le famiglie. Con-

sente alla Lega del Filo d’Oro di essere presente a livello nazionale nei rapporti con le istituzioni pubbliche e con altre as-sociazioni. Nel 2014 ha seguito 77 utenti.

NAPOLI

Attiva dal 1996Punto di riferimento per 143 utenti

Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata il primo punto di riferimento territoriale del-la Lega del Filo d’Oro nel Sud Italia. Essa offre un valido supporto socio-educativo ai sordociechi pluriminorati psicosensoriali e alle loro famiglie, lavorando in stretto rapporto con la rete dei servizi locali. Nel giugno 2014 la Sede territoriale di Napoli si è trasferita in un nuovo spazio, ancora più grande. L’obiettivo è quello di inten-sificare l’attività laboratoriale, ospitare in-contri tra le famiglie e corsi di formazione per i volontari. Sono 143 gli utenti seguiti nel 2014.

OBIETTIVI DI SVILUPPO E PROGETTI FUTURIDiventare più grandi per essere più vicini

3

37

A dicembre 2014 la Lega del Filo d’Oro ha raggiunto l’importante traguardo dei 50 anni. Guardando al mezzo secolo trascor-so possiamo vedere la strada che abbiamo fatto, le sfide vinte, le difficoltà superate, i traguardi raggiunti: siamo nati come una piccola associazione di volontari e oggi abbiamo Centri residenziali e Servizi ter-ritoriali in sette regioni d’Italia, oltre 500 dipendenti di elevata professionalità, quasi 600 volontari e circa 500mila sostenitori che ci danno fiducia. Siamo partiti da pio-nieri, ma siamo diventati punto di riferi-mento autorevole a livello internazionale. Molto è stato fatto, ma molto resta da fare.

Per questo siamo convinti che il nostro cinquantesimo anniversario sia soltanto una tappa, da vivere con lo sguardo rivolto verso il futuro e verso gli ulteriori impor-tanti obiettivi che abbiamo davanti, primo fra tutti la realizzazione del nuovo Centro nazionale di Osimo.

3.1 I PROGETTICreare il futuro

Il nostro obiettivo è avere un’organizza-zione in grado di sostenere la crescita e la maggiore complessità dei servizi offerti, senza però modificare la nostra identità specifica e restando ancorati ai valori ori-ginali della Lega del Filo d’Oro.

LA NUOVA SEDE TERRITORIALE DI PADOVAIn questa direzione, proseguendo nell’im-pegno di aprire punti di riferimento della nostra Associazione anche in altre regioni, sono stati individuati i locali per ospita-re una Sede territoriale a Padova: sono attualmente in corso i lavori per la siste-mazione degli ambienti e in tempi brevi sarà possibile avviare concretamente l’atti-vità, anche nella prospettiva di sviluppare specifici servizi per anziani sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. A novem-bre 2015 proprio a Padova si terrà l’VIII Forum dei volontari della Lega del Filo d’Oro.

IL NUOVO CENTRO NAZIONALE La Lega del Filo d’Oro nel 2013 ha iniziato i lavori per la realizzazione di una nuo-va sede ad Osimo, che possa raccogliere in un unico polo di alta specializzazione tutti i servizi esistenti, dislocati oggi in 15 edifici.

Nel 2014 i lavori sono proseguiti se-condo quanto programmato. Sono sta-ti sottoscritti gli ultimi contratti con le imprese per le ulteriori lavorazioni e a maggio c’è stata una Delibera della Regio-ne Marche per l’erogazione del finanzia-mento assegnato nell’ambito dell’Accordo di programma del 20 giugno 2000 per la costruzione della nuova sede (per arrivare alla sua conclusione l’iter necessita ancora

OBIETTIVI DI SVILUPPO E PROGETTI FUTURIDiventare più grandi per essere più vicini

3

Il cinquantesimo

Una festa con tanti amici

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La nostra storia non sarebbe stata possibile senza i tanti volontari e sostenitori che da sempre ci accompagnano. Perciò abbiamo voluto che fossero loro i protagonisti della cerimonia che si è svolta a Osimo il 20 dicembre 2014.

39

dell’accordo di programma tra Regione Marche, Ministero della Salute e Ministero dell’Economia e Finanze). L’Associazione ha moltiplicato i propri sforzi nella ricer-ca delle risorse necessarie a sostenere gli ingenti costi del nuovo Centro. Accanto a questo, vogliamo operare per ricercare le possibilità di accesso a contributi pub-blici, finalizzati sia allo svolgimento delle attività nelle sedi sia al completamento del progetto.

3.2 L’ORGANIZZAZIONELa qualità al servizio degli utenti

Sulla base delle decisioni assunte nel 2013 e in previsione del futuro avvicendamento di alcune delle figure di maggiore esperien-za, abbiamo continuato il lavoro di ade-guamento e revisione dell’organigramma, con particolare riferimento al Centro di Osimo.

Di forte aiuto è il Sistema di Gestione Integrato Qualità Sicurezza, che fornisce un approccio metodologico efficace e ri-sulta sempre più utile stante la comples-sità raggiunta. Il principale strumento è il Piano di Miglioramento, con obiettivi quantitativi e qualitativi con indicate le diverse azioni/iniziative, le responsabilità e i tempi di attuazione. Particolare atten-zione viene rivolta all’analisi dei bisogni degli utenti per la ridefinizione dei servizi e allo sviluppo e attuazione di iniziative finalizzate all’autonomia delle persone sor-docieche. C’è un forte impegno per imple-mentare l’informatizzazione dell’Ente, con particolare riferimento alla “cartella utente elettronica” e sul versante della gestione finanziaria. Con la periodicità prevista ven-gono misurati i livelli di soddisfazione de-gli utenti/familiari e dei volontari oltreché il benessere organizzativo del personale. A questo si aggiunge il piano di migliora-mento per la sicurezza e i piani di interven-to per la privacy.

40

GLI STAKEHOLDERUn interesse condiviso4

41

42

4.1 GLI UTENTIE LE LORO FAMIGLIELa nostra ragione sociale

Gli utenti della Lega del Filo d’Oro sono persone che presentano minorazioni alla vista e all’udito, congenite o acquisite, e persone che presentano minorazioni di entrambi i canali sensoriali (o di un solo canale) accompagnate da grave ritardo evolutivo/intellettivo e/o disabilità motorie e/o gravi disordini comportamentali e seri problemi di salute.

4.2 I SOCII nostri azionisti

Al 31 dicembre 2014, i soci della Lega del Filo d’Oro erano 300. Si tratta di persone che hanno deciso di sostenere le attività dell’Associazione partecipando all’assem-blea dei soci e facendo parte degli organi statutari, tra cui da sempre anche alcuni sordociechi e loro familiari.

4.3 I SOSTENITORI I nostri investitori

I sostenitori della Lega del Filo d’Oro sono

persone di tutte le fasce di età e imprese di tutte le dimensioni, che con grande gene-rosità supportano l’Associazione consen-tendole di portare avanti le proprie attività istituzionali e realizzare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluri-minorate psicosensoriali. Al 31 dicembre 2014 i sostenitori attivi erano 460.313, di cui la quasi totalità (96%) privati cittadini. Le società sono 13.341 (circa il 3%), men-tre il restante 1% sono enti e associazioni.

GLI STAKEHOLDERUn interesse condiviso4

Persone Fisiche: 442.198

Società: 13.341

Enti e associazioni variecon personalità giuridica: 4.774

96%

3% 1%

TIPOLOGIA DI SOSTENITORE

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Le rette coprono meno della metà dei costi del servizio o"erto dalla Lega del Filo d’Oro. Abbassare il rapporto fra operatori e utenti significherebbe rinunciare a fare riabilitazione.

Budget

Un servizio disegnato sulle persone

4.4 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONEI nostri controllori

CENTRO DI RIABILITAZIONEDI OSIMO La Lega del Filo d’Oro è abilitata a erogare prestazioni riabilitative nell’ambito del Ser-vizio Sanitario Nazionale e accede al finan-ziamento pubblico per i servizi che offre. Questa sovvenzione pubblica riconosce all’Associazione rette giornaliere che sono a carico della Asl di provenienza dell’uten-te per i ricoveri a tempo pieno, a degenza diurna e per le prestazioni ambulatoriali e domiciliari. È opportuno sottolineare che queste rette consentono solo la copertu-ra parziale dei costi sostenuti: la maggior parte delle risorse deriva come sempre dai ricavi dell’attività di Comunicazione e Rac-colta Fondi.

All’interno del Centro di Osimo vengo-no gestite due scuole paritarie, dell’Infan-

zia e Primaria. Per la Scuola dell’Infanzia sono riconosciuti dei contributi annuali ordinari e speciali, mentre per la Scuola Primaria un’apposita convenzione di pari-fica riconosce contributi annuali sulla base del numero delle classi e degli insegnanti di sostegno e delle disponibilità. Dal 1976 il Centro di Riabilitazione di Osimo è ri-conosciuto come “Istituto Sperimentale nel campo dei Pluriminorati Psicosensoriali Sordociechi” dal Ministero della Pubblica Istruzione.

CENTRO SOCIO SANITARIORESIDENZIALE DI LESMOIl Centro di Lesmo ha ottenuto l’autorizza-zione al funzionamento da parte della Pro-vincia di Milano (2004) e l’accreditamento da parte della Regione Lombardia (2005). In base alla normativa regionale, a titolo di remunerazione per i servizi che eroga, percepisce una retta che è in parte a carico del Servizio Sanitario Regionale e in parte a carico dell’utente.

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GLI

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CENTRO SOCIO SANITARIORESIDENZIALE DI MOLFETTA Il Centro di Molfetta è stato avviato nel 2007 e a luglio 2008 è stata sottoscritta la convenzione con la ASL di Bari che ha re-golamentato il funzionamento del Centro. Si sta concludendo l’iter relativo alla fase di gestione sperimentale e di definizione dell’assetto del servizio, che comporterà una maggiore compartecipazione delle fa-miglie alle rette.

CENTRO SANITARIO DI RIABILITAZIONE RESIDENZIALE DI TERMINI IMERESEIl Centro di Termini Imerese è stato avviato nel 2010 dopo aver ottenuto l’autorizza-zione al funzionamento e l’accreditamento istituzionale, che prevede rette di ricovero a carico del Servizio Sanitario Nazionale, comunque non sufficienti a coprire il costo del servizio erogato.

IL CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE DI MODENAIl Centro ha ottenuto l’accreditamento nel 2012 e a gennaio 2013 ha accolto i primi ospiti. Benché siano in corso proficui con-tatti, resta problematico l’inserimento di nuovi utenti.

ALTRE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE La Lega del Filo d’Oro si avvale di un contributo erogato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri a sostegno della pubblicazione del proprio periodico Trilli nell’Azzurro.

RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI CENTRALI Nel bilancio, le entrate pubbliche sono rappresentate dalle rette a carico del Ser-vizio Sanitario Nazionale. L’Associazione beneficia di un contributo del Ministero dell’Istruzione, sulla base della convenzio-ne per la scuola paritaria speciale annessa al Centro di Osimo. La maggior parte delle

risorse deriva dai contributi privati, in par-ticolare attraverso l’attività di Comunica-zione e Raccolta Fondi, che da sola genera oltre il 60% delle risorse dell’Associazio-ne. Anche nel 2014 i lasciti testamentari si sono confermati una risorsa fondamentale per sostenere sviluppo e investimenti. Si-gnificative sono state anche le quote del 5 per mille (abbiamo incassato il contributo relativo alle dichiarazioni del 2012 per i redditi 2011 e l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato da poco le liste del 2013).

4.5 I FORNITORII nostri partners

La strategia adottata dalla Lega del Filo d’Oro nei confronti dei fornitori è finaliz-zata a creare un rapporto di fiducia e col-laborazione; a privilegiare l’attivazione di contratti annuali o pluriennali di fornitura

I NOSTRI FORNITORI !ANNO 2014"

1

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6 Mln !

10 Mln !

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1 ABRUZZO2 CAMPANIA3 EMILIA ROMAGNA4 FRIULI VENEZIA GIULIA5 LAZIO6 LIGURIA7 LOMBARDIA8 MARCHE

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

9 PIEMONTE10 PUGLIA11 SARDEGNA12 SICILIA13 TOSCANA14 TRENTINO ALTO ADIGE15 UMBRIA16 VENETO

N° fornitori qualificati presenti nell’albo

Fatturato alla Lega del Filo d’Oro

45

in relazione alla tipologia, alla quantità e all’entità economica dei prodotti e servizi acquistati; a ridurre i tempi di approvvigio-namento, a ottimizzare gli acquisti cercan-do il giusto rapporto tra qualità e prezzo.

L’accurata selezione dei fornitori avviene attraverso un processo iniziale e dinami-co, basato sul monitoraggio continuo dei parametri qualitativi e di efficienza tecni-co-organizzativa; sulla verifica del rispetto delle condizioni di fornitura e dei requisiti specificati nei documenti di acquisto; sul controllo dei prodotti e dei servizi acqui-stati. Sulla base degli esiti della valutazione delle prestazioni, si provvede all’aggiorna-mento dell’Albo dei Fornitori Qualificati.

4.6 LA COLLETTIVITÀIl nostro bacino di riferimento

Creare relazione è al centro dell’attività dell’Associazione, tanto nell’intevento

educativo-riabilitativo quanto nella sen-sibilizzazione della popolazione rispetto alla realtà delle persone portatrici di di-sabilità gravi e sui temi della solidarietà. Ogni relazione è un filo che tesse un fu-turo migliore per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Questa attività è particolarmente radicata là dove l’Associazione è presente con le proprie sedi e svolge un ruolo attivo per le per-sone sordocieche e pluriminorate e per le loro famiglie.

Il nostro lavoro privilegia infatti tutte quelle attività che consentono all’ospite di socializzare e di relazionarsi, di essere oc-cupato in modo gratificante e piacevole, di partecipare alla vita del gruppo e della comunità di riferimento. L’integrazione con la realtà locale è attuata attraverso uscite periodiche per conoscere i servizi del territorio (come negozi o centri di ag-gregazione), per partecipare alla vita della comunità religiosa, per trovare situazioni d’incontro (gruppi musicali, feste locali, manifestazioni sportive). Oltre a costitui-re un importante punto di riferimento per gli utenti, l’Ente ha un forte impatto sulla collettività in quanto facilita la realizzazio-ne dei servizi specifici e potenzia il siste-ma di rete.

A livello nazionale la Lega del Filo d’Oro è un punto di riferimento sia per gli utenti e le loro famiglie sia per le isti-tuzioni. Essa rappresenta un osservatorio permanente sulla popolazione sordocieca e pluriminorata psicosensoriale ed è il principale referente degli organi pubblici - Asl, Regioni, Ministero della Sanità - per sostenere le istanze e i bisogni delle per-sone sordocieche.

Nel corso dell’anno l’Associazione ha preso parte a incontri e riunioni di or-ganismi che sono stati costituiti presso vari Ministeri (Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione, Pubbli-ca Istruzione e Beni e Attività Culturali) per affrontare le problematiche relative alla disabilità e interpretare i bisogni delle persone sordocieche.

46

INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, RACCOLTA FONDIUna passione che coinvolge

5

47

48

La netta prevalenza dei contributi priva-ti sulle entrate pubbliche trova riscontro nell’intensa attività di Comunicazione e Raccolta Fondi, che da sola genera il 60% circa delle risorse dell’Associazione. È proprio grazie a questa attività che la Lega del Filo d’Oro può garantire, ampliare e potenziare i propri servizi a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psi-cosensoriali.

Nel corso del 2014 per l’attività di Co-municazione e Raccolta Fondi sono stati impiegati diversi strumenti operativi, dai più classici ai più innovativi, con l’obiet-tivo di mantenere un trend di crescita e assicurare così le disponibilità finanziarie indispensabili per mantenere la qualità del servizio e per ampliare e potenziare ulte-riormente la capacità dell’Associazione di rispondere ai bisogni delle persone sor-docieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie.

5.1 CINQUANT’ANNI D’ORO1964-2014, un traguardo da festeggiare

Il 2014 è stato l’anno del 50° anniversario della Lega del Filo d’Oro. Diverse le ini-ziative organizzate per celebrare l’evento e diffondere il messaggio dell’Associazione:

- tramite un concorso indetto in collabo-razione con l’ADI, Associazione per il Disegno Industriale, e l’AIAP, Associazio-ne italiana design della comunicazione visiva, è stato realizzato un nuovo logo;

- è stata prodotta una nuova campagna pubblicitaria con Renzo Arbore, testi-monial della Lega del Filo d’Oro fin dal 1989, grazie anche alla collaborazione gratuita dell’agenzia pubblicitaria Now Available, ora diventata The Big Now;

- Trilli nell’Azzurro, dal 1964 il notiziario ufficiale dell’Associazione, è stato rinno-vato nei contenuti e con una nuova veste grafica;

- a partire da settembre si è sviluppato un articolato progetto di comunicazione con il gruppo Mondadori, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dell’Associa-zione alla luce di un anniversario così im-portante, sia attraverso spazi pubblicitari sia dando voce ai diversi protagonisti del-la storia dell’Associazione (testimonial, famiglie, professionisti, volontari…);

- attivazione di una campagna di raccolta fondi straordinaria tramite SMS solidale dal 18 al 31 dicembre;

- in collaborazione con l’agenzia ANSA e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stata organizzata la mo-stra fotografica 50 anni di storia d’Italia, per filo e per segno, con la quale abbia-mo raccontato la nostra storia e quella dell’Italia dagli Anni Sessanta ad oggi.

INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE, RACCOLTA FONDIUna passione che coinvolge

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Questa mostra fra settembre e dicembre è stata portata in tutte le regioni dove la Lega del Filo d’Oro è presente;

- abbiamo affidato al giornalista Luca Pa-gliari la produzione di un docufilm, 50 anni di vita, storia di un sogno, che è stato realizzato durante l’estate in tutte le sedi e presentato ufficialmente ad Ancona il 3 febbraio 2015, presso la Facoltà di Eco-nomia dell’Università Politecnica delle Marche. Il docufilm racconta attraverso immagini, interviste e testimonianze il cammino della nostra Associazione, i ri-sultati raggiunti e gli obiettivi futuri.

5.2 DIRECT MARKETINGFilo diretto

Da molti anni la Lega del Filo d’Oro ha tro-vato nel direct marketing il principale stru-mento di gestione e acquisizione dei propri

donatori. Nel corso dell’anno realizza una serie di campagne pianificate, indirizzate sia ai sostenitori in essere (campagne di gestione) sia a nuovi potenziali donato-ri (campagne di acquisizione). Nel 2014 nell’ambito delle attività di direct marke-ting c’è stato un sostanziale mantenimen-to delle campagne mailing, mentre ci si è concentrati sempre più nella promozione, sviluppo e gestione delle donazioni rego-lari, in particolare tramite il telemarketing e il face to face.

Per quanto riguarda la gestione, i soste-nitori vengono raggiunti da diversi mes-saggi che hanno l’obiettivo di aggiornarli e tenerli informati sull’impiego delle risorse, al fine di creare un rapporto di fiducia ba-sato sulla condivisione e trasparenza. Nel 2014 i sostenitori, sia individui che azien-de, hanno ricevuto: - sei numeri del notiziario Trilli nell’Azzur-

ro, per un totale di 2.212.755 invii;- messaggi di rinnovo e altre campagne

Dal 2015 anche l’attore marchigiano Neri Marcoré a!ancherà Renzo Arbore, che ci accompagna da 25 anni: «La Lega del Filo d’Oro è la mia famiglia», ha detto “zio Renzo” per il cinquantesimo.

New entry

I nostri testimonial raddoppiano

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INFO

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mailing (tra cui Rendicontazione, Appel-li Speciali, Regali di Natale) per un totale di 2.662.215 invii;

- messaggi di ringraziamento.Per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi sostenitori, sono state realizzate:- 4 campagne rivolte a individui, per un

totale di 2.216.113 invii, di cui una sul tema delle grandi donazioni in vita;

- 2 campagne rivolte ad aziende, per un totale di 240.000 invii;

- una campagna rivolta alle categorie pro-fessionali di notai, dottori commerciali-sti, Caf e altri studi di consulenza fiscale e tributaria per sensibilizzare i loro clien-ti sul tema dei lasciti e del 5 per mille per un totale di 57.907 invii.

TELEMARKETINGL’attività di telemarketing, cioè l’attività di contatto realizzata tramite telefono, è con-tinuata nel 2014. È stata utilizzata in parte in affiancamento ad altre campagne, per

l’invito alla “Giornata del Sostenitore” e per promuovere il 5 per mille tra le categorie professionali (dottori commercialisti, Caf, ecc.), e in parte per proporre ai nostri do-natori di passare da un sostegno saltuario a uno regolare e continuativo attraverso la domiciliazione bancaria. Nel complesso abbiamo realizzato circa 20.000 contatti telefonici per questi fini.

E#MAIL MARKETINGUn altro strumento che si sta sviluppando da alcuni anni sono le campagne di rac-colta fondi tramite e-mail, il direct e-mail marketing (o d.e.m.), che si affiancano ed integrano con le altre attività di comunica-zione sia offline (campagne mailing) che online (sito internet e social network).

Mensilmente vengono inviate a tutti gli utenti registrati la newsletter Trilli nel web, che riprende alcuni argomenti sviluppati sul notiziario cartaceo Trilli nell’Azzurro e sul sito istituzionale (849.187 invii). Nel

51

2014 è stata confermata la scelta di rad-doppiare l’appuntamento mensile trami-te l’invio di una seconda d.e.m tematica chiamata DEM Storia, che racconta la vita di un nostro utente e della sua famiglia e il loro incontro con la Lega del Filo d’Oro (809.782 invii).

Sono state realizzate altre d.e.m, sia di rinforzo ad alcune campagne (come 5 per mille, SMS Solidale, “Pasta della Bontà”) sia di integrazione di campagne di direct mailing tradizionale (ad esempio messag-gi di rinnovo e di rendicontazione), sia legati al merchandising per la promozione del sito “Momenti” (bomboniere, Natale, Pasqua, festa della mamma…), sia legati al ciclo di vita del donatore on line (ad esempio d.e.m in occasione del comple-anno) sia puri appelli di raccolta fondi per tematiche particolari. In totale sono stati inviati 2.890.407 messaggi.

È proseguito il nuovo sistema di ringra-ziamento, in affiancamento a quello carta-ceo: ai donatori che fanno un’offerta e di

cui abbiamo l’indirizzo email o il numero di cellulare inviamo anche un ringrazia-mento con e-mail o sms.

WEB MARKETING Nel 2014 abbiamo sviluppato ulteriormen-te l’attività di web marketing (Re-marke-ting, Ad-words, SEO, SEM, ecc.) e conso-lidato la presenza istituzionale della Lega del Filo d’Oro sui principali social network (Facebook, Linkedin, Twitter, Google plus, YouTube). Particolare attenzione è stata data alla comunicazione in occasione del 50° anno di attività, alla implementazione di nuovi canali per la donazione e a mi-gliorare il posizionamento sui motori di ricerca. A fine 2014 la Lega del Filo d’Oro aveva raggiunto complessivamente sui so-cial oltre 60.000 followers.

INSERTITra febbraio e novembre 2014 è stata con-dotta una campagna inserti su diverse te-state. Inserti relativi alla promozione delle bomboniere solidali sono stati distribuiti tra febbraio e marzo su due settimanali femminili di primo piano (Grazia e Donna moderna), per 115.000 dépliant. L’inserto relativo al 5 per mille è stato distribuito in testate giornalistiche di settore del gruppo Il Sole 24 Ore, rivolte a categorie professio-nali e aziende (272.000 copie). Un’altra campagna legata al cinquantesimo a no-vembre ha visto l’inserimento di 300.000 dépliant istituzionali all’interno di quattro riviste settimanali generaliste. Comples-sivamente nel 2014 sono stati distribuiti circa 700.000 materiali promozionali vei-colati come inserti.

5.3 INIZIATIVE CON AZIENDELa solidarietà è una grande impresa

Nel 2014 la Lega del Filo d’Oro ha intra-preso diverse iniziative promozionali in collaborazione con il mondo bancario e

52

INFO

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aziendale. Si tratta di partnership che han-no sempre un reciproco beneficio: l’op-portunità di investire in un programma di responsabilità sociale diviene un elemento distintivo per le imprese nell’ambito delle proprie attività di marketing, mentre l’As-sociazione può avvantaggiarsi di un con-tributo economico utile per portare avanti attività istituzionali e progetti. Da diversi anni alcune aziende ci sostengono tramite le “raccolte punti”, consentono ai propri clienti di devolvere i punti raccolti in be-neficenza. Tra queste: - l’istituto di ricerca SWG, - i programmi a punti sui c/c bancari di

UniCredit Banca “MilleGenius” e “Ge-nius Universo Non Profit”;

- il programma a punti “Mondo BancoPo-sta” di Poste Italiane;

- Buffetti, con il programma fedeltà Buffet-ti Club;

- Findomestic;- Gruppo Gabrielli;- Stethos;- Despar.

Diverse le iniziative nate o proseguite nel 2014 con il coinvolgimento del mondo bancario e aziendale. Particolarmente rile-vanti le partnership avviate con:- Banca Popolare di Puglia e Basilicata;- UniCredit Spa;- Weber (Gruppo Saint Gobain);- Compass Spa (Che Banca!);- Centro Commerciale La Mongolfiera;- Audionova Italia Srl;- Decathlon;- We Positive;- Ebay - Kijiji;- Avio Aero Srl.

Altre aziende ci sostengono indicandoci come destinatari dei premi non assegnati (buoni spesa o prodotti di diverso valore e quantità): alcuni concorsi, come quelli organizzati da Angelini Farmaceutici o da aziende della grande distribuzione come Carrefour, Selex e Coal, si ripetono da di-versi anni.

5.4 ACQUISIZIONE DI LASCITI TESTAMENTARIL’eredità solidale

I lasciti testamentari hanno assunto una rilevanza sempre maggiore, arrivando a rappresentare circa il 30% delle donazioni da privati. Essi vengono promossi da anni attraverso specifiche campagne di sensi-bilizzazione. Trilli nell’Azzurro dedica pe-riodicamente articoli al tema e anche nel 2014 ha veicolato un dépliant dedicato ai lasciti. Oltre a ciò nel 2014 abbiamo rea-lizzato campagne mailing rivolte ai sosteni-tori attuali, nonché una campagna mailing rivolta a tutti i notai e gli studi notarili ita-liani, con l’invio di materiale informativo sulla Lega del Filo d’Oro e sullo strumento dei lasciti da mettere a disposizione della clientela degli studi.

Il Comitato Testamento Solidale, co-stituito nel 2013 insieme ad altre cinque associazioni non profit con lo scopo di

Una chiave inviata per posta e un invito a visitare i nostri Centri per scoprire i grandi tesori racchiusi in ogni persona che seguiamo. La VII Giornata del Sostenitore ha visto 800 presenze.

I nostri sostenitori

Le chiavi dello scrignosiete voi

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promuovere e diffondere una cultura del lascito testamentario, ha avviato e svilup-pato la sua attività e ha ottenuto l’adesio-ne al comitato di altre organizzazioni nel corso del 2014.

5.5.MANIFESTAZIONI ED EVENTITessere relazioni sui territori

Nel 2014 sono stati molteplici gli eventi a sostegno della Lega del Filo d’Oro. Sempre più scuole, piccole associazioni o semplici sostenitori vogliono testimoniarci il loro impegno organizzando spontaneamente iniziative in nostro favore. Resta costante la presenza al nostro fianco di organizzazioni come Lions, Rotary, Rotaract, Soroptimist, Fidapa e Inner Wheel.

Dal 26 gennaio al 16 febbraio 2014 è stata realizzata la tradizionale campagna SMS Solidale, che si è avvalsa della prezio-

sa presenza di Renzo Arbore, nostro sto-rico testimonial. La Fabbrica del Sorriso, organizzata da Mediafrends, dal 16 al 30 marzo ha coinvolto in una maratona bene-fica i canali Mediaset (Tv, digitale e radio) a favore di due organizzazioni, tra cui la Lega del Filo d’Oro. La settima edizione della “Giornata del Sostenitore” (organizza-ta dall’Associazione il 23 e 24 maggio) ha visto oltre 800 presenze nei nostri cinque Centri, con un significativo incremento ri-spetto agli anni precedenti.

Con i nostri volontari abbiamo parte-cipato alla “Pasta della Bontà”, iniziativa organizzata per il terzo anno consecutivo in collaborazione con la Fondazione Cam-pagna Amica. Nella promozione di questa iniziativa a Renzo Arbore si sono affiancate Teresa Mannino e Marisa Laurito.

Abbiamo partecipato a numerose e importanti manifestazioni sportive, a co-minciare dal Giro d’Italia: per il sesto anno consecutivo siamo stati presenti durante

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INFO

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le tappe della gara con i nostri volontari, che hanno svolto attività di comunicazio-ne e sensibilizzazione. Per il terzo anno abbiamo partecipato al charity program della Milano City Marathon, oltre che a tante altre iniziative a carattere locale. Con il nostro logo siamo stati presenti sulle di-vise sociali di diverse squadre e di diver-se discipline, quali Sutor Montegranaro, Robur Osimo di Basket, Libertas Osimo, ADS Cefa volley Cafalù, ASD Alma Juven-tus Fano, US Benevento Rugby e Atletica Amatori Osimo Bracaccini.

Siamo stati sponsor etico del Marche Endurance Lifestyle, evento sportivo e culturale promosso nel giugno 2014 dal-la Regione Marche in collaborazione con gli Emirati Arabi, e ad agosto del Summer Jamboree, il Festival di Musica e Cultura dell’America anni Quaranta e Cinquanta, che ogni anno richiama a Senigallia miglia-ia di persone.

5.6 COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPALa solidarietà fa notizia

Da diversi anni la Lega del Filo d’Oro ha deciso di strutturare un percorso della co-municazione ben organizzato e articolato con l’obiettivo di mantenere la posizione raggiunta, consolidare i rapporti in essere e conseguire nuovi importanti risultati. Lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica al tema della sordocecità, raffor-zare l’immagine dell’Associazione e la ri-caduta che questa ha in ambito sociale ed economico.

Un ringraziamento va a quanti, anche nel corso del 2014, hanno concesso gra-tuitamente spazi alle nostre campagne promozionali sui diversi mass media, te-state giornalistiche, reti televisive e radio-foniche, cartellonistica, contribuendo a diffondere il nostro messaggio e a far co-noscere l’attività della nostra Associazione,

supportati in questo gratuitamente dal Centro media Maxus di Milano.

Un aiuto per la definizione di alcune li-nee di indirizzo nel campo della comunica-zione ci è stato ancora una volta offerto dal professor Enrico Finzi, presidente dell’Isti-tuto Astra Ricerche, che ha condotto una nuova indagine per analizzare popolarità e immagine della nostra Associazione: ne è emerso un ritratto lusinghiero, con 8 ita-liani su 10 che conoscono e amano la Lega del Filo d’Oro, riconoscendole serietà, af-fidabilità, eticità, capacità di dare dignità anche a persone gravemente disabili.

Un grazie particolare va anche a Renzo Arbore, prezioso amico della Lega del Filo d’Oro da 25 anni, che con la sua presenza rafforza la nostra immagine e dà maggiore visibilità ai nostri messaggi. In occasione della cerimonia dei 50 anni dell’Associa-zione è stato annunciato che l’attore mar-chigiano Neri Marcoré affiancherà Arbore come testimonial.

TRILLI NELL’AZZURROTrilli nell’Azzurro, il notiziario ufficiale dell’Associazione, si riconferma un impor-tante strumento di informazione e di rac-colta fondi. Nel 2014, in occasione dei 50 anni dell’Associazione, abbiamo prosegui-to il restyling avviato nel 2013 ridisegnan-do la testata, inserendo il logo dedicato e coniando il nuovo payoff “Da 50 anni, la voce di chi non vede e non sente”.

Profondamente rinnovato nei conte-nuti e nella veste grafica, più vicino alla vita quotidiana della nostra Associazione, viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori per aggiornarli sulle nostre attività e sui progetti realizzati a favore delle persone sordocieche. Nella rivista trovano spazio i piccoli e i grandi eventi che animano la vita associativa, le testi-monianze di famiglie, operatori, volontari e sostenitori e la presentazione dei nostri programmi futuri. Nel 2014 sono stati fat-ti 2.212.755 invii.

Negli ultimi anni questo strumento di comunicazione è stato utilizzato anche

Fu Sabina Santilli a scegliere il nome della rivista, che doveva servire «a dare conforto ai sordociechi, a farli sentire meno soli e a raccontare il mondo reale con tutte le sue bellezze».

L’uccellino azzurro

Un giornale per dire la gioia di vivere

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per diffondere altro materiale: nel 2014 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, dépliant informativi sui lasciti, sulle bom-boniere solidali e sul 5 per mille, cataloghi sul Natale e il calendario tascabile.

5.7 WEB E SOCIAL NETWORKNuovi strumenti per la solidarietà

Uno degli strumenti di comunicazione istituzionale più utilizzati dalla Lega del Filo d’Oro è il sito internet www.legadelfi-lodoro.it. Nel corso del 2014 si sono regi-strate oltre 265.000 visite, con una media giornaliera di quasi 800 contatti. Ricco di approfondimenti, consente di entrare in contatto con la realtà delle persone sordo-cieche e di conoscere progetti, attività ed eventi dell’Associazione.

Il sito istituzionale è affiancato da altri siti tematici, come quello dei “Momenti

d’Oro” (https://momenti.legadelfilodoro.it, una vetrina solidale on line, con oltre 315.000 visite, per 900 contatti giornalie-ri); o ancora quello di “Donazioni” (https://donazioni.legadelfilodoro.it, creato per fa-cilitare il percorso di donazione on line, che ha registrato nel 2014 oltre 26.000 visite per 70 contatti giornalieri; o infine l’“Area utente” (https://area-utente.legadel-filodoro.it), dove il donatore può accedere allo storico delle proprie donazioni perso-nali. Durante il 2014 è stato attivo il sito dedicato alla mostra fotografica itinerante mostra50.legadelfilodoro.it. che ha avuto 2.756 visite. Nel loro insieme questi siti hanno generato traffico per oltre 930.000 visite nel corso del 2014, per una media di oltre 2.500 contatti giornalieri.

L’Associazione nel 2014 ha rafforzato la propria presenza sui social network, sfruttando in maniera sinergica i contenuti pubblicati in Trilli nell’Azzurro e creandone altri ad hoc: oltre 60.000 persone seguono complessivamente i nostri account.

LA DIMENSIONE ECONOMICAIl capitale umano6

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58

Questo capitolo è dedicato all’analisi della dimensione economica. I dati riportati nel conto economico testimoniano la capacità di reperire risorse attraverso la Raccolta Fondi e di far fronte alle esigenze dell’at-tività istituzionale. Il “Prospetto di distri-buzione del valore aggiunto” evidenzia la ripartizione della disponibilità generata tra le risorse umane, l’organizzazione e la pubblica amministrazione e il parame-tro utilizzato per l’aggregazione dei dati è quello del Valore Aggiunto al lordo degli ammortamenti (differenza tra il valore di beni e servizi acquisiti e il valore dei servizi erogati). In questa logica gli ammortamenti vanno a remunerare l’organizzazione.

La distribuzione sottolinea come l’attivi-tà svolta con gli utenti sia ad alta intensità di capitale umano. Negli anni la quota di “valore aggiunto” destinata alla copertura del costo delle risorse umane è in aumen-to: tendenza che testimonia l’impegno dell’Ente nell’ampliamento e nel potenzia-mento dei servizi erogati.

6.1IL CONTO ECONOMICO E L’EFFICIENZA

Più risorse, più servizi

Per l’anno 2014 è stata eseguita un’analisi di efficienza per aree di attività definita sul-

la base di schemi di riferimento omogenei e adottati nella prassi nazionale. Gli indica-tori di sintesi sono stati studiati e condivisi con sette delle principali realtà non profit in Italia, che hanno deciso di pubblicare nel loro bilancio sociale gli indicatori di ef-ficienza più significativi al fine di diffonde-re questa buona prassi e aumentare sempre più il livello di trasparenza nella gestione delle risorse.

INCIDENZA ONERI Per valutare e monitorare l’efficienza ge-stionale, vengono proposti tre diversi in-dicatori: - incidenza oneri attività istituzionale;- incidenza oneri attività di comunicazione

e raccolta fondi;- incidenza oneri attività di supporto ge-

nerale.Questi indicatori vengono calcolati tramite il rapporto tra gli oneri dell’attività e gli oneri complessivi, esprimendo quindi la destinazione delle risorse.

INDICATORE DI EFFICIENZAL’indicatore di efficienza della raccolta fon-di esprime la quota di spesa per l’attività di raccolta fondi, per ogni euro raccolto. Nel 2014 sono stati spesi 33 centesimi per ogni euro ricevuto.

LA DIMENSIONE ECONOMICAIl capitale umano6

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2014 2013

Ricavi istituzionali 13.392 12.709

Costi istituzionali 7.769 7.753

VALORE AGGIUNTO ISTITUZIONALE (1) 5.623 4.956

Ricavi Comunicazione e Raccolta fondi 22.293 23.265

Costi Comunicazione e Raccolta fondi 6.368 5.049

VALORE AGGIUNTO COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (2) 15.926 18.217

VALORE AGGIUNTO TOTALE (1+ 2) 21.549 23.172

Costo del Personale

Personale attività istituzionale 17.067 16.706

Personale attività raccolta fondi 699 682

Collaborazioni e consulenze istituzionali 1.103 1.083

Collaborazioni e consulenze raccolta fondi 218 334

Lavoro interinale 16 8

Formazione e aggiornamento 51 83

TOTALE COSTO DEL PERSONALE 19.154 18.896

EBITDA (MOL) 2.395 4.276

Ammortamenti 2.183 2.206

Accantonamenti e svalutazioni 837 1.011

RISULTATO OPERATIVO -625 1.059

Risultato gestione finanziaria e straordinaria 1.399 256

DISPONIBILITÀ ANTE-IMPOSTE 774 1.315

Imposte dirette ed indirette 567 570

DISPONIBILITA’ D’ESERCIZIO 207 745

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO A VALORE AGGIUNTO

#VALORI IN MIGLIAIA DI $%

2014 2013

VALORE AGGIUNTO TOTALE 21.549 23.172

Gestione finanziaria - 260 23

Gestione straordinaria 1.659 233

Valore aggiunto generato dalla gestione extracaratteristica 1.399 256

VALORE AGGIUNTO GLOBALE 22.948 100% 23.428 100%

ripartito tra:

1 - RISORSE UMANE

Personale dipendente istituzionale 17.067 16.706

Personale dipendente di comunicazione e raccolta fondi 699 682

Spese per formazione e aggiornamento 51 83

Totale personale dipendente 17.817 93% 17.471 92%

Personale non dipendente 1.336 7% 1.425 8%

TOTALE VALORE AGGIUNTO A RISORSE UMANE 19.154 83% 18.896 81%

2 - ORGANIZZAZIONE

Disponibilità d’esercizio 207 745

Ammortamenti 2.183 2.206

Accantonamenti e svalutazioni 837 1.011

TOTALE VALORE AGGIUNTO AD ORGANIZZAZIONE 3.227 14% 3.961 17%

3 - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Imposte dirette 390 395

Imposte indirette 172 173

Accantonamento imposte future 5 2

TOTALE VALORE AGGIUNTO A PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 567 2% 570 2%

PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

#VALORI IN MIGLIAIA DI $%

LA D

IMEN

SIO

NE

ECO

NO

MIC

A

60

61

PROSPETTO DI SINTESI E INDICI 2014 2013

PROVENTI

Da attività istituzionali 13.652 35,9% 12.997 35,2%

Da attività promozionali e di raccolta fondi 22.293 58,6% 23.265 63%

Da attività accessoria (ricavi connessi) 47 0,1% 55 0,1%

Da attività finanziaria e straordinaria 2.082 5,5% 627 1,7%

VOLUME COMPLESSIVO PROVENTI (1) 38.075 100% 36.944 100%

ONERI

Da attività istituzionali - 25.903 70,4% - 25.501 72,0%

Da raccolta fondi e comunicazione - 7.375 20,0% - 6.167 17,4%

Da attvità di supporto generale - 3.516 9,6% - 3.764 10,6%

VOLUME COMPLESSIVO IMPIEGHI - 36.794 100% - 35.433 100%

Da attività finanziaria e straordinaria - 1.073 - 767

VOLUME COMPLESSIVO ONERI (2) - 37.868 - 36.199

RISULTATO GESTIONALE E FONDI DISPONIBILI (1+2) 207 745

INCIDENZA ONERI ATTIVITÀ ISTITUZIONALI 70% 72%

INCIDENZA ONERI RACCOLTA FONDI 20% 17%

INCIDENZA ONERI ATTIVITA’ DI SUPPORTO 10% 11%

EFFICIENZA RACCOLTA FONDI (costi/ricavi) 0,33 0,27

PROSPETTO DI SINTESI E INDICI

#VALORI IN MIGLIAIA DI $%

L’indicatore di e!cienza della raccolta fondi esprime la quota di spesa per l’attività di raccolta fondi, per ogni euro raccolto. Nel 2014 sono stati spesi 33 centesimi per ogni euro ricevuto.

INDICATORE DI EFFICIENZA0,33!Costi

Ricavo netto

UNA STORIA FATTA DI PERSONEGalleria fotografica7

6363

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67

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CARTA DI IDENTITÀ

Lega del Filo d’OroOrganizzazione non lucrativa di utilità socialeCodice Fiscale per il 5 per mille 80003150424

OSIMO Sede PrincipaleCentro di RiabilitazioneVia Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)Tel. 071 72451 - Fax 071 [email protected]

Servizio TerritorialeVia Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN)Tel. e Fax 071 [email protected]

ALTRE SEDI

LESMO Centro Socio Sanitario Residenziale e Servizio territorialeVia alla Stazione, 2 - 20050 Lesmo (MB)Tel. 039 6985800 - Fax 039 [email protected]

MODENA Centro Socio Riabilitativo Residenziale e Servizio territorialeVia delle Costellazioni 141/143 - 41100 ModenaTel. 059 342059 - Fax 059 [email protected]

MOLFETTA Centro Socio Sanitario Residenziale e Servizio territorialeStrada Provinciale, 112 Molfetta - Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA)Tel. 080 3971653 - Fax 080 [email protected]

TERMINI IMERESE Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale e Servizio territorialeVia Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA)Tel. 091 8142945 - Fax 091 [email protected]

ROMA Sede territorialeVia Giulietti, 3 - 00154 RomaTel 06 5755055 - Fax 06 57136926 [email protected]

NAPOLI Sede territorialeVia Nicola e Tullio Porcelli, 20/22 80126 NapoliTel. 081 2397516 - Fax 081 [email protected]

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LEGA DEL FILO D’ORO

CONTATTI E INDIRIZZI UTILI

Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)Tel. +39 071 72 451 - Fax. +39 071 71 71 02

Numero Verde per info e donazioni 800 904450

E-MAILInformazioni

[email protected]

U$cio Comunicazione e Raccolta [email protected]

U$cio [email protected]

Coordinamento grafico ed editorialeVITA SpAwww.vita.it

Foto di: Nicolas Tarantino

Copertina: foto di Nicolas Tarantino

Stampa: Arti Grafiche Fiorin S.p.A.Sesto Ulteriano (MI)

Via Montecerno, 160027 Osimo (AN)

www.legadelfilodoro.it