Bilancio sociale Libera Novara 2013-2014

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IL BILANCIO SOCIALE DI LIBERA NOVARA «LA MAFIA È IL MEME DELL’INVOLUZIONE UMANA» A noi invece piace crescere. Possibilmente insieme. Ed eccoci ad un nuovo bilancio sociale, lo strumento cui decidiamo di dotarci per comunicare con trasparenza la cifra dei nostri progetti e l’orizzonte dei nostri sogni. Senza fronzoli, solo numeri. L’anno passato è stato costellato da eventi enormemente significativi per la rete di associazioni e soci singoli che si riconosce e spende nel solco del progetto di Libera. Intanto la riconferma del progetto Osservatorio provinciale sulle mafie” - si badi per nulla scontata - che per noi rappresenta non solo una sfida agli occhi dei finanziatori e dei collaboratori, ma soprattutto una responsabilità (enorme, per davvero) nei confronti del territorio tutto, che con interesse e speranza guarda al nostro lavoro, riconoscendone il ruolo strategico di pungolo e stampella al medesimo tempo. Ecco, Sun Tzu qualche manciata di secoli fa sconsigliava caldamente di cominciare una battaglia ignorando le regole e le condizioni del terreno di scontro: sarebbe stata la migliore ricetta per uscirne con le ossa rotte. E allora invitava a studiare il campo da gioco, analizzandone le pendenze, le insidie e i possibili ripari. L’Osservatorio continuerà a fare questo; nulla più, nulla meno. Nel mentre Domenico Rossi, per sei anni costruttore e responsabile provinciale di Libera Novara, ha lasciato la sua carica allo scadere del secondo mandato. A lui vanno i nostri più onesti auguri per i molti (infiniti) progetti che lo attendono e lo vedranno protagonista, sempre nella missione comune di costruire “una società in cui valga la pena di trovare un posto”, per dirla con le parole di Mauro Rostagno. Insomma, chi guarda nella stessa direzione non ha bisogno di temere il cambiamento: si cammina aanco, non perdendosi mai di vista. Sincronie. In tutto questo abbiamo cambiato anche casa, operandoci per rendere accogliente e confortante la nostra nuova sede. Un “frullatore di vite” e esperienze, per chiunque decida di scommetterci il proprio tempo e la propria energia. Anno sociale 2013/2014 del coordinamento novarese di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie Per quanto riguarda il futuro, lo promettiamo: l’impegno sui due beni confiscati presenti nel Novarese sarà massimo, nel tentativo di ricercare possibili strade inedite per sbloccare l’attuale stallo, e non si aevolirà (no davvero) se non con la definitiva assegnazione di questi alla collettività. Il bene pubblico non ammette mediazioni al ribasso, tanto meno quando si tratta di “roba” sottratta dalle mafie. Forza, allora! Mattia Anzaldi Referente provinciale di Libera Novara [ ] Bilancio sociale - Libera Novara - 2014 1

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Il bilancio sociale dell'anno 2013-2014 del coordinamento provinciale novarese di Libera.

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IL BILANCIO SOCIALE DI LIBERA NOVARA

«LA MAFIA È IL MEME DELL’INVOLUZIONE UMANA» A noi invece piace crescere. Possibilmente insieme.

Ed eccoci ad un nuovo bilancio sociale, lo strumento cui decidiamo di dotarci per comunicare con trasparenza la cifra dei nostri progetti e l’orizzonte dei nostri sogni. Senza fronzoli, solo numeri.L’anno passato è stato costellato da eventi enormemente significativi per la rete di associazioni e soci singoli che si riconosce e spende nel solco del progetto di Libera. Intanto la riconferma del progetto “Osservatorio provinciale sulle mafie” - si badi per nulla scontata - che per noi rappresenta non solo una sfida agli occhi dei finanziatori e dei collaboratori, ma soprattutto una responsabilità (enorme, per davvero) nei confronti del territorio tutto, che con interesse e speranza guarda al nostro lavoro, riconoscendone il ruolo strategico di pungolo e stampella al medesimo tempo. Ecco, Sun Tzu qualche manciata di secoli fa sconsigliava caldamente di cominciare una battaglia ignorando le regole e le condizioni del terreno di scontro: sarebbe stata la migliore ricetta per uscirne con le ossa

rotte. E allora invitava a studiare il campo da gioco, analizzandone le pendenze, le insidie e i possibili ripari. L’Osservatorio continuerà a fare questo; nulla più, nulla meno.Nel mentre Domenico Rossi, per sei anni costruttore e responsabi le provinciale di Libera Novara, ha lasciato la sua carica allo scadere del secondo mandato. A lui vanno i nostri più onesti auguri per i molti (infiniti) progetti che lo attendono e lo vedranno protagonista, sempre nella missione comune di costruire “una società in cui valga la pena di trovare un posto”, per dirla con le parole di Mauro Rostagno. Insomma, chi guarda nella stessa direzione non ha bisogno di temere il cambiamento: si cammina affianco, non perdendosi mai di vista. Sincronie.In tutto questo abbiamo cambiato anche casa, operandoci per rendere accogliente e confortante la nostra nuova sede. Un “frullatore di vite” e esperienze, per chiunque decida di scommetterci il proprio tempo e la propria energia.

Anno sociale 2013/2014 del coordinamento novarese di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Per quanto riguarda il futuro, lo promettiamo: l’impegno sui due beni confiscati presenti nel Novarese sarà massimo, nel tentativo di ricercare possibili strade inedite per sbloccare l’attuale stallo, e non si affievolirà (no davvero) se non con la definitiva assegnazione di questi alla collettività. I l bene pubblico non ammette mediazioni al ribasso, tanto meno quando si tratta di “roba” sottratta dalle mafie. Forza, allora!!Mattia Anzaldi Referente provinciale di Libera Novara

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L’ASSOCIAZIONE "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane.Il presidente è don Luigi Ciotti. L’associazione è coordinata a livello nazionale dall’Ufficio di Presidenza e si articola, su tutto il territorio nazionale, in coordinamenti regionali e provinciali.!IL COORDINAMENTO PROVINCIALE Il coordinamento provinciale di Novara nasce nel giugno del 2007. Nel 2014, a giugno, aderiscono al coordinamento 20 enti/associazioni, 5 presidi e 105 soci singoli (rappresentati da Basilio Mura e Angela Emanuele)

ASSOCIAZIONI ADERENTI 1.Assopace2.ANPI – Comitato Provinciale di Novara3.Auser – Filo d’Erba di Galliate4.Associazione Culturale “Ettore Marcoli” di Novara5.Associazione “Insieme si può” (Massino Visconti)6.CIGL Novara7.Circolo Legambiente di Novara

8.Cooperativa sociale Vedogiovane9.GIT – Banca Etica di Novara 10.Idee di futuro11.Liberazione e speranza12.Mani Operose Onlus13.Masci Lago Maggiore14.Parrocchia di san Antonio di Novara15.Partecipazione e solidarietà di Arona 16.SerMais. Società Civile Responsabile 17.Associazione Turi Kumwe onlus18.Associazione Sincronie19.Circolo culturale Ambrogio Colli!

PRESIDI 1.Presidio “Giuseppe Fava” (Novara), 2.Associazione Sincronie (Novara) 3.Presidio “Antonio Landieri” (Arona), 4.Presidio “Dario Capolicchio” (Novara)5.Presidio “Don Pino Puglisi” (Novara)

CHI SIAMO

Evoluzione adesioni

0

35

70

105

140

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

192020151515105

105132

120130130130

60

17

soci singoli associazioni aderenti

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L’organizzazione del coordinamento è strutturata in aree di lavoro, che periodicamente si confrontano con il referente provinciale per coordinarsi e progettare le diverse attività.Per l’anno sociale 2013/2014 abbiamo previsto le seguenti aree di lavoro:• L’area educativa segue i percorsi di Libera nelle scuole. • Il coordinamento del presidi mette insieme le diverse realtà

provando a farle lavorare in sinergia su temi comuni. • La segretaria organizzativa gestisce l’organizzazione degli eventi, i

banchetti di Libera Terra e la cassa del coordinamento. • L’area comunicazione gestisce il sito di Libera Novara e

dell’Osservatorio Provinciale sulle mafie, la strategia sul web e sui social, l’ufficio stampa e i contatti con i giornali locali.

• L’Osservatorio Provinciale sulle Mafie fa un lavoro di ricerca e monitoraggio sul territorio.

Il referente del coordinamento provinciale è Mattia Anzaldi, presidente dell’associazione Sincronie e vice-presidente dell’associazione Sermais. Società Civile Responsabile.I responsabili del settore educativo sono Gianluca Pinnisi e Angela EmanueleIl referente del coordinamento dei presìdi è Francesco Di Donna.La segreteria organizzativa è composta da Francesca Gambaro, Federica Caccianotti, Angela Emanuele e Cinzia Spilinga.Il referente per la comunicazione è Ryan Jessie Coretta.REFERENTI DI PRESIDIO Referente del presidio scolastico “G. Fava”: Pietro favarettoPresidente dell’associazione Sincronie: Mattia AnzaldiReferente del presidio “A. Landieri”: Lorenzo MoraReferente del presidio “D.Capolicchio”: Chiara BarlassinaReferente del presidio “don Puglisi”: Giulia GambaroLAVORO Ad esclusione del progetto Osservatorio provinciale sulle mafie che prevede l’impegno lavorativo di due collaborazioni occasionali per un totale di 130 ore mensili, il resto del lavoro del coordinamento è di natura volontaria. Si contano 15 volontari in forma stabile (più altri si aggiungono in occasione di eventi particolari per un totale di circa 250 ore di lavoro volontario al mese.

“ORGANIZZARE IL CORAGGIO” CHI FA CHE COSA IN LIBERA NOVARA

135

NUMERI

partecipanti alla giornata della memoria

105 soci singoli

19associazioni "aderenti

5presìdi

1262studenti incontrati

7 scuole con cui abbiamo collaborato

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!COORDINAMENTO PROVINCIALE:- 15 dicembre 2013: Cena della Legalità con tesseramento a Libera- dal 7 al 23 dicembre 2013: banchetto di prodotti di Libera Terra all’interno del “Mercatini della

Solidarietà” in piazza Martiri, Novara- 18 febbraio 2014: In collaborazione con il cineforum “Il posto delle fragole” proiezione di film “Salvo”- 6 marzo 2014: intervento al congresso interprovinciale della CGIL- 8 marco 2014: presentazione del libro “La scelta di Lea” di Marika Demaria- 9 marzo 2014: spettacolo teatrale “Pop Economix” in collaborazione con Git Novara di Banca Etica- 11 marzo 2014: “Finanza etica e legalità” incontro pubblico con Banca Etica- 15 marzo 2014: presentazione del progetto “Salvagente”- 21 marzo 2014: Incontro pubblico al Broletto: lettura dei nomi di tutte le vittime di mafia- 22 marzo 2014: partecipazione alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le

vittime innocenti delle mafie - Latina - (135 partecipanti)- 5 aprile 2014: Partecipazione all’intitolazione della biblioteca di Briga Novarese a Peppino Impastato- dal 23 aprile al 2 giugno 2014: partner del progetto CatARTica - Festival delle nuove resistenze a

Novara: restituzione del Treno della Memoria al conservatorio “Cantelli”; mostre “Storie di ordinaria accoglienza” presso il Broletto e il Museo Faraggiana; pranzo resistente il 25 di aprile presso la Parrocchia S.Antonio; iniziativa “Dipingi la Costituzione”

- 15 maggio 2014: Sempre in collaborazione con il cineforum “Il posto delle fragole”, proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate”!

Banchetti: - dal 7 al 23 dicembre 2013: banchetto di prodotti di Libera Terra all’interno del “Mercatini della

Solidarietà” in piazza Martiri, Novara - 22 e 23 febbraio 2014: partecipazione alla rassegna “Riso, cottura e cultura” - Caresana Blot- 18 maggio 2014: Orticino - Cameri- 26 luglio 2014: Festival “Novara One Love”, presso Circolo Big Lebowski!Campagne pubbliche: - Raccolta tappi di sughero per Cascina Graziella- Costituzione comitato “Mettiamoci in gioco” - Novara!Collaborazioni:- Politecnico di Torino (Dipartimento di geologia e ingegneria ambientale)- Collettivo universitario “Alter Polis” Torino- Cineforum “Il posto delle Fragole” - Bellinzago!

L’ATTIVITA’ E I NUMERI ! !!!

21 marzo a Novara

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OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE MAFIE:-3 ottobre 2013: Seminario: “Abitare i Margini. Il ruolo dell’educazione alla legalità nella lotta alle mafie” - 10 dicembre 2013: Seminario “Terra di confine. Tre anni di operazioni e processi antimafia” - 11 gennaio 2014: Ospiti a Tronzano Vercellese per parlare di cave- 23 gennaio 2014: audizione in Commissione provinciale Ambiente sul tema delle cave- 21 febbraio 2014: Ospiti a Prato Sesia per parlare di cave-15 marzo 2014: presentazione del progetto con Liberazione e Speranza sulla prostituzione indoor- 20 maggio 2014: presentazione del “Rapporto Cave 2014” con Legambiente !PRESIDI: PRESIDIO “ILARIA ALPI E MIRAN HROVATIN”, NOVARA: - 27 giugno 2014: cave tourPRESIDIO “ANTONIO LANDIERI”, ARONA: - 8 marzo 2014: presentazione del libro “La scelta di Lea” con l’autrice Marika Demaria

PRESIDIO “DON PINO PUGLISI”, NOVARA - 10 marzo 2014: Pino Masciari ospite del nostro istituto-21 marzo 2014: spettacolo per ricordare le vittime delle mafiePRESIDIO “G.FAVA”, NOVARA -19 ottobre 2013: partecipazione ai funerali di Lea Garofalo- 25 novembre 2013: flash mob per Lea Garofalo e giornata contro la violenza sulle donne- 29 novembre 2013: banchetto informativo su Libera all’open day dell’istituto- 10 febbraio e 15 marzo 2014: banchetti, cartelloni e materiali per il 21 marzoPRESIDIO “D.CAPOLICCHIO”, NOVARA - 21 ottobre 2013: flash mo' in ricordo di Lea Garofalo- 8 maggio 2014: all’interno dell’autogestione, laboratorio con la visione del film Gomorra e dibattito- da dicembre a marzo abbiamo realizzato un calendario che ricordasse ogni settimana una vittima delle mafie !!! Cambio di

referenza da Rossi ad Anzaldi

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Anche quest’anno l’impegno in ambito educativo è stato molto significativo.Abbiamo incontrato gli studenti o attraverso dei percorsi formativi proposti dalle associazioni aderenti a Libera sul territorio novaresi oppure attraverso assemblee di studenti.!“Semi di Giustizia” – Osservatorio provinciale sulle mafie- 1 viaggio d’istruzione a Cascina Caccia (San Sebastiano da PO) con la scuola media Castelli di Novara (2 classi - 50 studenti)“Mafie e Cinema” - Sermais. Società Civile Responsabile- 4 percorsi da 6 ore al Liceo classico/linguistico C .Alberto di Novara (4 classi - 100 studenti)- 1 percorso da 6 ore all’istituto “Fauser” di Novara (1 classe - 27 studenti)“Mafie al nord” - Sermais. Società Civile Responsabile- 1 percorso da 6 ore al Liceo classico/linguistico C .Alberto

di Novara (1 classe - 20 studenti)- 2 percorsi da 6 ore al liceo scientifico C.Alberto di Novara

(2 classi – 40 studenti)“Ecomafie: c’era una volta il “Bel Paese” - Osservatorio provinciale sulle mafie - 1 percorso da 4 ore all’istituto “Fauser” di Novara (1 classe

- 25 studenti)- 1 percorso da 4 ore all’istituto “Nervi” di Novara (1 classe – 20 studenti)“Rifiuti – una miniera di risorse” - Legambiente- 1 percorso da 4 ore al liceo magistrale “Bellini” di Novara (1

classe – 20 studenti)- 1 percorso da 4 ore al Liceo classico/linguistico C .Alberto

di Novara (1 classe - 20 studenti)- 4 percorsi da 4 ore all’istituto “Nervi” di Novara (4 classi –

80 studenti)“L’uso responsabile del denaro” – GIT Banca EticaI percorsi sono stati anticipati dallo spettacolo teatrale “Pop Economy”- 5 percorso da 6 ore al Liceo classico/linguistico

“C .Alberto” di Novara (5 classi - 125 studenti)- 2 percorsi da 6 ore al liceo scientifico C.Alberto di Novara

(2 classi – 40 studenti)

- 1 percorso da 6 ore all’istituto “Fauser” di Novara (1 classe - 25 studenti)

“Il gioco delle banche” - GIT Banca Etica- 2 percorsi da 3 ore all’istituto “Fauser” di Novara (2 classi - 40 studenti)“La tratta” - Liberazione e Speranza Onlus- 2 percorsi da 2 ore all’IPSIA “Bellini” di Novara (2 classi -

50 studenti)“La violenza contro le donne” - Liberazione e Speranza Onlus- 5 percorsi da 2 ore all’IPSIA “Bellini” di Novara (5 classi - 100 studenti)- 2 percorsi da 2 ore all’istituto “Nervi” di Novara (2 classi – 40 studenti)- 1 percorso da 2 ore al liceo magistrale “Bellini” di Novara (1 classi – 20 studenti)“Mafia e lavoro” - CGIL Novara- 1 percorso da 4 ore all’istituto “Nervi” di Novara (1 classe – 20 studenti)

“Non azzardiamoci” - Osservatorio provinciale sulle mafie- 2 percorsi da 6 ore all’IPSIA “Bellini” di Novara (2 classi - 50 studenti)ASSEMBLEE: - 1 assemblea all’interno dell’Open Day della scuola media

Castelli di Novara (150 studenti)21 MARZO: Alcune classi delle scuole medie e istituti superiori sono stati coinvolti per la lettura dei nomi delle vittime della mafie nella commemorazione al Broletto di Novara (200 studenti)

PERCORSI NELLE SCUOLE

Evoluzione studenti incontrati

0

750

1500

2250

3000

2009 2010 2011 2012 2013 2014

1262

235625002850

7501220

Verso la nuova

sede

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L'attività di raccolta e analisi dati   dell'Osservatorio ha prodotto nei suoi primi anni di lavoro una mole di materiale costante , mappando i l te r r i to r io attraverso il monitoraggio di dodici testate giornalistiche, a loro volta suddivise per competenza territoriale. U n r a s s e g n a s t a m p a m e n s i l e voluminosa che rappresenta uno strumento di informazione per chiunque voglia acquisire un quadro d'insieme sulla situazione criminale della provincia. La rassegna stampa è facilmente scaricabile dal sito dell'Osservatorio Il sito è dedicato invece alla produzione e divulgazione di notizie di interesse rilevante per le tematiche affrontate. Divisi nelle sezioni “News” e “Rassegna Stampa”, gli articoli vengono smistati r ispettivamente tra quell i prodotti d i r e t t a m e n t e d a g l i o p e r a t o r i dell'Osservatorio, attraverso la diretta partecipazione a conferenze stampa, processi e incontri tematici, e quelli prodott i da testate giornal ist iche analizzate durante la fase di rassegna.In un'ottica di restituzione alla comunità cittadina e di costruzione sinergica tra buone prassi politiche e studi analitici, l'Osservatorio ha organizzato una serie di incontri pubblici, convegni tematici e momenti di formazione.In questa sede ricordiamo solamente alcune eventi significativi:3 ottobre 2013: è stato organizzato il seminario dal titolo “Abitare i margini. Il

ruolo dell’educazione alla legalità nel contrasto alle mafie”. Il seminario ha visto gli interventi di Raffaele Mantegazza (Università degli Studi di Milano-Bicocca), Michele Gagliardo (Libera Formazione), e Domenico Chiesa (CIDI. Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti). Il seminario dedicato principalmente ad educator i ed insegnant i è s ta to organizzato con l’intento di fornire più metodi e strumentazioni a chi con i giovani lavora e meglio può contribuire a costruire quella cultura alternativa alle mafie che passando da questi possa sradicare il fenomeno alla suo origine.10 dicembre 2013: è stato organizzato il seminario “Terra di Confine. Tre anni di operazioni e processi antimafia” con l’intervento di Giuseppe Legato (La Stampa - Narcomafie), e Maria Josè Fava (referente di Libera Piemonte). Questo seminario è stata un’occasione per fare il punto sulla situazione delle mafie in Piemonte, partendo dalle operazioni che hanno coinvolto il nostro territorio per arrivare ai processi ed oggi alle sentenze di primo grado che hanno sancito la loro presenza.15 marzo 2014: abbiamo presentato con Liberazione e Speranza Onlus un primo pezzo del progetto sulla prostituzione Indoor che continuerà ancora nel prossimo anno sociale grazie anche al contributo economico che la stessa associazione investe.!

L’OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE MAFIE http://osservatorionovara.liberapiemonte.it

In collaborazione con Con il contributo di

Il 20 maggio 2014 abbiamo presentato il Rapporto Cave 2014 di Legambiente insieme al circolo Novarese, facendo una sintesi del fenomeno sul nostro territorio. Le problematiche legate a questo tema sono state diverse e molteplici in questo ultimo anno, dalla proposta di legge regionale, non andata in porto, e che vedeva un depotenz i amento deg l i strumenti di controllo e una maggiore flessibilità verso quest’attività e gli ultimi fatti di cronaca sull’Expo 2015, con un grave rischio per il n o s t r o t e r r i t o r i o d i diventarne una discarica e l’arresto all’interno dello stesso filone di indagine del Segretario della Provincia di Novara. Da qui l ’ importanza di impegnarci su questo tema, approfondendo e informando la cittadinanza, un’impegno che porteremo avanti anche nel prossimo anno sociale !Sopra la locandina dell’evento

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!LIBERA NOVARA

coordinamento provinciale dell’associazione Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Corso Italia 48 - 28100 Novara - tel.: 3921756515 - [email protected]

http://novara.liberapiemonte.it - http://osservatorionovara.liberapiemonte.it - http://l10novara.liberapiemonte.it

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