Bilancio sociale 2014 analisi fb
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IL BILANCIO SOCIALE 2014del Comune di Sabaudia
di Franco Brugnola
N.B. Dati in corso di validazione
È il preventivo economico che vale per l’anno di riferimento, è composto da una previsione dei costi e dei ricavi previsti per l’esercizio finanziario.
In base al testo Unico degli Enti Locali, il bilancio di previsione 2014 avrebbe dovuto essere approvato entro il 31 dicembre dell’anno 2013.
Il Consiglio Comunale di Sabaudia ha provveduto ad adottarlo solamente con deliberazione n. 19 in data 29 luglio 2014, quando oramai l’esercizio era oltre la metà.
Ciò ha condizionato la gestione dell’esercizio 2014.
IL BILANCIO DI PREVISIONE
Tra le questioni preliminari è importante ricordare che tutta la gestione del bilancio, sia nella fase di predisposizione che in quella della resa del conto è stata gestita senza assicurare una adeguata trasparenza e senza garantire, in nessuna fase la partecipazione dei cittadini.
Inoltre il comma 461 dell’art. 2 della L. 244/2007 rende obbligatorio il coinvolgimento dei cittadini e delle loro associazioni nella valutazione dei servizi pubblici.
Nonostante una raccolta di firme e l’approvazione di una mozione delle opposizioni ancora non è stato attivato neanche il sistema di monitoraggio partecipato della qualità dei servizi.
MANCATO RISPETTO DELLA PARTECIPAZIONE
L’art. 11 comma 2 del D.lgs 169/2014 prevede che ogni pubblica amministrazione rediga un rendiconto semplificato per il cittadino, da divulgare sul proprio sito internet, recante una esposizione sintetica dei dati di bilancio, con evidenziazione delle risorse finanziarie umane e strumentali utilizzate dall’ente nel perseguimento delle diverse finalità istituzionali, dei risultati conseguiti con riferimento al livello di copertura ed alla qualità dei servizi pubblici forniti ai cittadini. neanche questo è stato fatto.
ASSENZA DI UN RENDICONTO SEMPLIFICATO PER I CITTADINI
E’ stato introdotto dalla Direttiva del Ministro per la Funzione pubblica del 17 febbraio 2006.
Consiste in un processo con il quale l’amministrazione rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai cittadini e ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’amministrazione interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato.
Nonostante le numerose sollecitazioni, fino ad oggi l’Amministrazione Lucci è stata sorda alla richiesta di presentare ai cittadini un rendiconto di come sono vengono spesi i soldi della comunità.
COSA E’ IL BILANCIO SOCIALE
IL RENDICONTO
E’ il sistema di documenti amministrativo contabili che, partendo dalle scritture elementari desunte dalla contabilità generale dovrebbe consente di rilevare sistematicamente e di rappresentare con chiarezza, alla fine dell’anno solare l’entità e la composizione del risultato economico dell’esercizio di riferimento e della struttura quali-quantitativa del capitale di funzionamento.
La proposta di rendiconto per l’esercizio 2014, è stata approvata con deliberazione della Giunta n. 34 del 31 marzo 2015.
Per legge la documentazione allegata è molto più ricca rispetto al passato. Nella relazione della Giunta sono elencati gli interventi svolti per cercare di rimettere a posto i conti del Comune, il che conferma la gravità della situazione in cui versava la nostra amministrazione durante il primo mandato del Sindaco Lucci.
Nondimeno nella relazione si ammette che, pur avendo fatto molto, permangono numerosi elementi di criticità.
Ma nonostante l’aumento della pressione fiscale, l’ obiettivo del risanamento del bilancio non è stato rispettato.
IL RENDICONTO 2014
La relazione della Giunta avrebbe dovuto contenere una dimostrazione di come l’Amministrazione ha speso i soldi della comunità con una descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati che l’ente ha ottenuto in relazione alle somme spese, ai programmi realizzati e degli effetti prodotti sui cittadini.
Invece, come accennato si tratta di un mero documento contabile.
Manca inoltre qualsivoglia indicazione sullo stato di attuazione del programma di mandato con cui il Sindaco si è presentato ai cittadini (grazie al quale è stato votato) e che è stato approvato dalla maggioranza del Consiglio.
LA RELAZIONE DI ACCOMPAGNO
I DATI DEL SISTEMA SIOPE
Da quest’anno tra gli allegati al rendiconto troviamo i dati del Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti pubblici (SIOPE), un sistema creato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per monitorare l’andamento delle entrate e delle spese.
Per ogni voce è previsto un codice gestionale che consente poi un confronto a livello nazionale con gli enti appartenenti alla stessa categoria e quindi considerazioni su chi spende di più e chi meno della media. Ancora non c’è appropriatezza nell’inserimento dei dati da parte del Comune ma i risultati sono molto interessanti.
RENDICONTO 2014
L’Art. 53 della Costituzione stabilisce che: «Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività»
LE ENTRATE
Le proprietà di un buon sistema tributario devono essere le seguenti:
• Equità• Trasparenza politica• Efficienza economica ( allocazione delle risorse)• Semplicità amministrativa• Flessibilità
TIT.I Entrate tributarie 15.422.351,31
TIT.II Trasferimenti correnti 3.826.903,51
TIT.III Entrate Extratributarie 12.447.585,25
TIT.IV Alienazioni etc. 3.225.756,05
TIT. V Prestiti 7.522.533,25
TIT.VI Servizi conto terzi 1.513.461,03
TOTALE ENTRATE 43.958.590.40
2014 Entrate totali comprensive dei residui
2011
2012
2013
2014
TREND DELLE ENTRATE CORRENTI TITOLO I E TITOLO III
Entrate
tributar
ie
Trasfer
imen
ti co
rrenti
Entrate
extra
tributar
ie
Trasf.c
apita
le
Prestit
i
Servizi
conto
terzi
0.00
2,000,000.00
4,000,000.00
6,000,000.00
8,000,000.00
10,000,000.00
12,000,000.00
14,000,000.00
16,000,000.00
2009
2010
2011
2012
2013
2014
TREND DELLE ENTRATE
Entrate tribu-tarie35%
Trasfer-imenti
correnti9%
Entrate extra-tribu-tarie28%
Trasf.-capitale
7%
Prestiti17%
Servizi conto terzi3%
PERCENTUALE DELLE ENTRATE
ENTRATE TRIBUTARIE
IMU
ICI
Addizionale IRPEF
Imposta Pubblicità
Imposta di soggiorno
2014 2013 2012
IMU76%
ICI 11%
Addizionale IR-PEF12%
Imposta Pubblicità
1% Imposta di soggiorno
1%
TASSE
Tassa
smal-ti
mento
RSU41%
TARES
55%
TASSA AFF-ISSIONI
1%
Fondo speri-mentale riequi-
librio3%
Tassa smaltimento RSU
TARES
TASSA AFFISSIONI
Fondo sperimentale riequilibrio
TA.RI.
Sanzioni amm.ve in mat.tributaria
Codice della strada
Diritti segret.
Diritti di visura
Carte di identità
Refez.scolastica
Parcheggio lungomare
Serv. Cimiteriali
Asili nido
Contributi sogg.anziani
Ass. domiciliare anziani
0.00 500,000.00 1,000,000.00 1,500,000.00 2,000,000.00 2,500,000.00 3,000,000.00 3,500,000.00
PROVENTI SERVIZI PUBBLICI
0.00
500,000.00
1,000,000.00
1,500,000.00
2,000,000.00
2,500,000.00
Regione
RL Funz. Delegate
U.E.
Provincia ecc.
Stato
254,084.44
55,925.78
1,800.00
230,703.44
2,025,658.97
ENTRATE TIT.II CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI VARI
Rimborso costo stampati e fotocopie 1916,97 COSAP 425.000,00 Recuperi e rimborsi diversi 668.659,14 Proventi usi civici 124.770,00 Rimborsi dallo Stato 0,00 Rimborsi altri enti pubblici 99.043,00 Proventi da oneri concessori 0,00Concorso spese trasporto scolastico 60.000,00 Concorso altri comuni spese scolastiche 11.500,00Ricavi raccolta diffenziata 361.000,00 Contributo Parco Nazionale del Circeo 0,00
ENTRATE PER PROVENTI DIVERSI (Solo competenza)
COSAP
10.00
100,000.00
200,000.00
300,000.00
400,000.00
500,000.00
600,000.00
2010
2011
2012
2013
2014
10
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
2010
2011
2012
2013
2014170,000.00
202,868.60
361,000.00
RICAVI DA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Risorsa E2636Competenza
RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANICOPERTURA DEL COSTO 2011 = 97% - 2012 = 94,43% - 2013 = 100%, 2014 = 100%
COSTO PRO CAPITE RSU 2011 = 153,82 - 2012 = 183,89 – 2013 = 161,41 – 2014 = 207,75
PERCENTUALE MEDIA DIFFERENZIATA 2012 = 54,57% - 2014 = 65% c.a.
Trasporto e smaltimento
Raccolta differenziata
RSU e assimilati
Altri costi
COSTI
Altri ricavi
Differenziata
Addizionale
Tassa
RICAVI
25
10.00
100,000.00
200,000.00
300,000.00
400,000.00
500,000.00
600,000.00
700,000.00
2010
2011
2012
2013
2014
PROVENTI USI CIVICI
10.00
200,000.00
400,000.00
600,000.00
800,000.00
1,000,000.00
1,200,000.00
2010
2012
2014
PROVENTI SANZIONI AMMINISTRATIVE VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA
FITTI REALI FABBRICATI E RENDITE PATRIMONIALI DIVERSE
Fitti Rendite patrimoniali0.00
50,000.00
100,000.00
150,000.00
200,000.00
250,000.00
300,000.00
0.00
50,000.00
100,000.00
150,000.00
200,000.00
250,000.00
300,000.00
350,000.00
400,000.00
2010
2011
2012
2013
2014
PROVENTI CONCESSORI
PROVENTI COSTI SALDO COPERTUR.
ASILI NIDO206.381,9
0207.447,8
5- 1.065,95 99,49%
COLONIE E SOGG. 60.000,00124.856,5
0 -64.856,50 48,06%
TRASPORTO 71.500515.586,3
6
-444.086,3
6 13,87%
MENSE SCOLASTICHE
216.320,40
424.206,26
-207.885,8
6 50,99%
SERVIZI CIMITERIALI115.000,0
0 47.811,87 67.188,13 240,53%MUSEI 11.452,27 53.888,89 -42.436,62 21,25%
PARCHEGGI 1.281.564 700.432 581.132 182,97%
PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI
Fonte: relazione del Collegio dei Revisori
Previsti Realizzati0.00
200,000.00
400,000.00
600,000.00
800,000.00
1,000,000.00
1,200,000.00
1,400,000.00
1,600,000.00
1,800,000.00
Trasf. Regione per investimenti
Trasf. Altri sogg.334,740.18 334,740.18
1,779,000.00
424,897.50
TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE
BENCHMARCKING ENTRATE DI ALCUNI COMUNIDATI SIOPE 2014
SABAUDIA
CISTERNA
FARA SABINA
ALATRI
TARQUINIA
MINTURNO
ABANO TERME
ALBENGA
MONCALIERI
GALLIPOLI
ACIREALE
0.00 2,000,000.00 4,000,000.00 6,000,000.00 8,000,000.00 10,000,000.00 12,000,000.00 14,000,000.00 16,000,000.00
SANZIONI PARCHEGGI TARSU/TARI ICI-IMU
INDICATORI ENTRATE PRO CAPITE
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
SABAUDIA
MINTURNO
ALATRI
TARQUINIA
FARA SABINA
LADISPOLI
FONTE SIOPE
• La gestione finanziaria risente dell’utilizzo di un regolamento di contabilità antiquato. Nonostante i solleciti rivolti più volte anche dal Collegio dei Revisori ancora non è stato fatto nulla
• Non esiste una centrale unica per gli acquisti• In molti casi l’imputazione di parte delle spese avviene in modo
improprio su capitoli diversi da quelli attribuiti, da parte di funzionari addetti ad un altro Settore che quindi non hanno titolo a farlo
• Manca una contabilità analitica
LA SPESA
TREND DEL TOTALE DELLE SPESE CORRENTI NEGLI ULTIMI ANNI
10.00
5,000,000.00
10,000,000.00
15,000,000.00
20,000,000.00
25,000,000.00
30,000,000.00
35,000,000.00
2011
2012
2013
2014
TITOLI DELLA SPESA 2014
SPESE CORRENTI 19.696.787,15
SPESE IN CONTO CAPITALE 1.597.687,68
RIMBORSO PRESTITI 4.075.914,86
SPESE PER SERVIZI CONTO TERZI 1.408.772,67
Impegni assunti
In tutta la Relazione di accompagno al rendiconto non si parla in nessuna parte di «Spending review» e degli interventi messi in atto per il contenimento della spesa.
D’altra parte non se ne accennava neanche nella relazione al Bilancio di previsione 2014.
Per quanto riguarda gli interventi è invece da segnalare l’ulteriore aumento della spesa per i servizi esternalizzati, senza che sia stato allegato un elenco per sapere quali e quanti siano e senza che venga fatto nulla per garantirne la qualità (se si eccettua il trasporto urbano) in ossequio al comma 461 dell’art. 2 della L. 244/2007, che prevede l’introduzione delle Carte per la qualità dei servizi.
SPENDING REVIEW
SPESE CO
RRENTI
SPESE IN C
ONTO
CAPIT
ALE
RIMBO
RSO P
RESTITI
SPESE PER S
ERVIZI C
ONTO TERZI
0
4,000,000
8,000,000
12,000,000
16,000,000
20,000,000
2011
2012
2013
2014
TREND RIASSUNTIVO DELLE SPESE
CONFRONTO TRA 2013 E 2014 DEI TITOLI DI SPESA
2014 2013
SPESE CORRENTI84%
SPESE IN CONTO CAPITALE3%
RIMBORSO
PRESTITI
5%
SPESE PER SERVIZI CONTO
TERZI8%
SPESE COR-RENTI74%
SPESE IN
CONTO CAPI-TALE6%
RIM-BORSO PRESTI
TI15%
SPESE PER SERVIZI CONTO
TERZI5%
Persona
le
Beni c
onsumo e
mate
rie pr
ime
Prestaz
ioni d
i serv
izi
Utilizz
o beni d
i terz
i
Trasfer
imen
ti
Oneri fi
nanzia
ri
Impo
ste e
tasse
Oneri st
raord
inari
Ammortam
enti
Fondo sv
alutaz
ione
cred
iti
Fondo di r
iserv
a0.00
2,000,000.00
4,000,000.00
6,000,000.00
8,000,000.00
10,000,000.00
12,000,000.00
2009
2010
2011
2012
2013
2014
TREND DEGLI INTERVENTI DAL 2009
Personale24%
Beni consumo e ma-terie prime
2%
Prestazioni di servizi51%
Utilizzo beni di terzi0%
Trasferimenti6%
Oneri finanziari4%
Imposte e tasse2%
Oneri straordinari 8%
Fondo svalutazione crediti2%
Fondo di riserva1%
PERCENTUALE DI SPESA PER OGNI INTERVENTO
01 Fun
z.gen
erale
amm
.ne
02 Fun
z. Giu
stizia
03 Fun
z. Poliz
ia lo
cale
04 Fun
z. Pubb
. istr
uzio
ne
05 Fun
z. Cul
tura
06 Fun
z. Spor
t
07 Fun
z. Turis
mo
08 Fun
z. Viab
. tras
porti
09 Fun
z.Terr
. am
biente
10 Fun
z. Sett
ore so
ciale
11 Fun
z. Svil.
econo
mico
12 Fun
z. Serv
. pro
duttivi
0.00
1,000,000.00
2,000,000.00
3,000,000.00
4,000,000.00
5,000,000.00
6,000,000.00
7,000,000.00
8,000,000.00
9,000,000.00
10,000,000.00
20082009
20102011
20122013
2014
TREND IMPEGNI DI SPESA PER FUNZIONE
PERCENTUALE SPESE PER FUNZIONE
01 Funz.generale amm.ne
45%
03 Funz. Polizia locale4%
04 Funz. Pubb. istruzione5%05 Funz. Cultura
2%06 Funz. Sport
0%
07 Funz. Turismo1%
08 Funz. Viab. trasporti
3%
09 Funz.Terr. am-biente28%
10 Funz. Settore sociale10%
11 Funz. Svil. economico1%
2011 2012 2013 20140.00
1,000,000.00
2,000,000.00
3,000,000.00
4,000,000.00
5,000,000.00
6,000,000.00
7,000,000.00
Organi istituzionali
Gest.econ.fin.
Gest. Beni demaniali
Anagrafe
ANALISI SPESA FUNZIONE AA.GG E PERSONALE
CONSULENZE
In base all’ art.3, comma 55, della legge 24 dicembre 2007, n.244 e all’ articolo 46, comma 2, della Legge n.133/08 il Consiglio comunale deve approvare preventivamente il programma annuale delle consulenze.
Dalla Relazione allegata al Bilancio di previsione leggiamo che si prevedevano solo due incarichi per l’Area Tecnica.
Peraltro dall’esame degli atti pubblicati all’Albo Pretorio online si scopre che ne sono stati conferiti anche altri: Responsabile della sicurezza, Medico Competente, Servizio legale, Direzione del Museo del Mare e della Costa, Difesa in giudizio per le sanzioni al codice della strada, ecc.
….segue CONSULENZE
Nella sezione «Amministrazione trasparente» del sito web appaiono solamente gli incarichi conferiti all’avv. De Tilla e all’avv. Schettino, per cui sembrerebbe che sia stata omessa la pubblicazione degli stessi in violazione della legge.
Grazie ai dati del SIOPE si legge infine che al Codice 1307 c’è stata una spesa a tutto dicembre di € 238.227,97 il che conferma l’esistenza di molti altri incarichi oltre quelli indicati nel sito «Amministrazione trasparente». Il costo delle consulenze dovrebbe essere ridotto rispetto al passato e dovrebbero essere seguite le procedure dell’art. 1, comma 42 della legge n. 311/2004.
0.00
200,000.00
400,000.00
600,000.00
800,000.00
1,000,000.00
1,200,000.00
1,400,000.00
1,600,000.00
Strutture res.per anziani
Serv.Cimiteriali
Asili nido
Assistenza e benficenza
25,000.00
24,928.69
484,254.62
1,490,568.10
SPESA SERVIZI SOCIALI
Impegni assunti al 31 dicembre 2014
ANDAMENTO DELLA SPESA PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI
2010 2011 2012 2013 20140.00
500,000.00
1,000,000.00
1,500,000.00
2,000,000.00
2,500,000.00
3,000,000.00
3,500,000.00
4,000,000.00
RUI RUD0.00
2,000.00
4,000.00
6,000.00
8,000.00
10,000.00
12,000.00
14,000.00
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
TOTALE RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATI E DIFFERENZIATI
Fonte Provincia di Latina
RUD 2014 = 65,73%RUI 2014 = 34,27%Produzione RUD pro capite=0,4920 T/anno
Anno Totale R.U.
2009 14.690,87
2010 15.344,10
2011 14.623,95
2012 9.548,13
2013 9.433,60
2014 9.964,64
0.00
50,000.00
100,000.00
150,000.00
200,000.00
250,000.00
SABAUDIA
CISTERNA
SEZZE
FORMIA
CASALECCHIO DI RENO
ABANO TERME
ALBENGA
SARZANA
ACIREALE
CONFRONTO SPESA PER MANIFESTAZIONI E CONVEGNI: DATI SIOPE 2014
In base ai dati SIOPE la spesa del comune di Sabaudia a tutto il 31 dicembre 2014 è stata di € 195.553,14
50
Le spese complessive rimborsate ad amministratori nel 2014 a titolo di spese di missione, in base alla somma del dispositivo delle determinazioni adottate, sono state pari ad € 17.876,92 di cui € 6.099,00 c.a. corrisposte al Sindaco. Dal Cap. U240 risultano invece solamente € 15.000,00
MISSIONI AMMINISTRATORI
La spesa impegnata per il 2014 ammontava ad € 6.742 c.a. (det.166/2014 Reg.Gen.) Il Collegio dei Revisori dei Conti nella relazione al Bilancio di previsione 2014 aveva rammentato che la spesa prevista nell’anno 2014 per acquisto di autovetture dovesse rientrare nei limiti dell’art. 1 comma 143 della L. 24 dicembre 2012, n. 228. Dal 1° gennaio 2013 e fino al 31 dicembre 2014 gli enti locali non potevano acquistare autovetture, né potevano stipulare contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture.
Sul Cap. U530 si trova invece una spesa di € 17.474,39 in conto competenza per manutenzione auto rappresentanza.
LIMITAZIONE ACQUISTO/LEASING AUTOVETTURE
SPESE DI RAPPRESENTANZA
L’art. 6 della legge 122/2010 comma 8 prevede una riduzione delle spese di rappresentanza al 20% della spesa sostenuta nel 2009.Dal prospetto allegato al Rendiconto 2014 si ricava che per spese di rappresentanza sarebbero stai spesi solamente € 840,00, mentre il solo Cap. U110 riporta una spesa di € 2.210,40 in competenza ed il Cap. U100: € 44.948,60.Ancora una volta si deve sottolineare la necessità dell’appropriatezza della imputazione delle spese.
L’art. 5 della legge 67/87 stabilisce che i Comuni sono tenuti ad istituire nel proprio bilancio uno specifico capitolo al quale imputare tutte le spese comunque afferenti alla pubblicità e a dare comunicazione (entro il 31 marzo di ogni anno) all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, delle somme impegnate per l’acquisto, ai fini di pubblicità istituzionale, di spazi sui mezzi di comunicazione di massa relative a ciascun esercizio finanziario.Il modello per la comunicazione è stato approvato dall’Autorità per le Comunicazioni con deliberazione n. 129/02/Cons del 24 aprile 2002. Nel caso di omessa comunicazione sono previste sanzioni.
SPESE PER PUBBLICITA’ ISTITUZIONALE
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500,000.00
1,000,000.00
1,500,000.00
2,000,000.00
2,500,000.00
3,000,000.00
3,500,000.00
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20112012
20132014
SPESA IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONE
Previsione Impegnato0.00
500,000.00
1,000,000.00
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3,500,000.00
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4,500,000.00
5,000,000.00
SPESA IN CONTO CAPITALE: SCOSTAMENTO TRA PREVISIONE E IMPEGNI
EFFETTIVAMENTE ASSUNTI
ACQUALATINA*Valore produzione 2013 92.033.206
Percentuale partecipazione 3,27%
Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina
La quota versata per l’anno 2014 è stata di € 9.824,00
GAL TERRE PONTINE
La quota versata per i 2014 è stata pari ad € 2.250
SOCIETA’ PARTECIPATE
Nonostante l’elevato ammontare delle somme gestite e l’importanza dei servizi affidati alle società partecipate, l’Ente nel 2014 è ancora privo delle procedure di controllo per monitorare i processi decisionali e per definire idonee linee di coordinamento, indirizzo e controllo nei confronti delle società partecipate; ciò in quanto la deliberazione n. 67 in data 6 dicembre 2011 è rimasta inattuata. Non risultano depositati i consuntivi di queste società.*Con deliberazione n. 76 del 26 maggio 2008 il Comune ha concesso il pegno delle proprie azioni alla DEPFA Bank
CONFRONTO TRA ACCERTAMENTI E RISCOSSIONI E TRA IMPEGNI E PAGAMENTI
Come rilevato dal Collegio dei revisori dei conti già nel passato esiste una grossa differenza tra gli accertamenti e le riscossioni, creando una notevole massa di residui attivi.Lo stesso problema si riscontra tra gli impegni ed i pagamenti, il che crea delle sofferenze nei creditori del Comune
Accertamenti
Riscossioni
Impegni
Pagamenti
0 5,000,000 10,000,000 15,000,000 20,000,000 25,000,000 30,000,000
28,441,984.63
22,175,953.27
26,779,162.36
17,376,361.51
PARAMETRI DI RISCONTRO DELLA SITUAZIONE DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE: 3 SU 10
Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente
Esistenza di procedure di esecuzione forzata superiore allo 0,5 % delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni dell’art. 159 del TUEL
Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore all’1% rispetto di valori di accertamento delle entrate correnti
I tre punti esposti nella slide precedente dimostrano che, nonostante quanto affermato nella Relazione di accompagno, la situazione di criticità dovuta al reiterato ricorso a prassi e comportamenti irregolari nel contesto della gestione comunale ed oggetto della famosa deliberazione n. 61 del 26 giugno 2012 della Corte dei Conti sugli esercizi 2009 e 2010 che portò alle dimissioni del Sindaco Lucci, nonostante gli anni passati e l’ asserito impegno, permane.
RESIDUI ATTIVI E PASSIVI
La gestione del conto residui in particolare assume una particolare rilevanza in quanto negli anni passati venivano mantenuti residui attivi per gonfiare la parte entrata dando l’impressione che il bilancio fosse in attivo e che il Comune fosse gestito in maniera corretta. Al riguardo, pur prendendo atto che, sempre a seguito dell’intervento della Corte dei Conti, si è proceduto alla cancellazione di numerosi residui attivi di cui è stata asserita l’inesigibilità, in questo modo negli ultimi anni a più riprese sono stati cancellati circa dieci milioni di crediti con un evidente danno a carico del bilancio dell’ente.
RESIDUI ATTIVIResiduo e comp.za al 1° gen. 2014 18.239.459,52Variazioni dal 1° gen. al 31 dic 25.719.130,88Residui conservati al 31 dic 43.958.590,40Riscossioni 2014 27.409.090,86Residui al 31 dic. 2014 16.549.498,54
RESIDUI PASSIVI
Residuo e comp. al 1° gen 2014 18.205.538,13
Variazioni dal 1° gen al 31 dic 26.077.151,05
Residui conservati al 31 dic 44.282.689,18
Pagamenti dal 1° gen al 31 dic 24.943.414,97
Residui al 31 dic 2014 19.339.274,21
DEBITI FUORI BILANCIO
L’ art. 194 del TUEL sancisce l’obbligo di sottoporre immediatamente al Consiglio comunale il riconoscimento dei debiti fuori bilancio; seguitano a manifestarsi debiti fuori bilancio.
Nella propria relazione il Collegio dei revisori ha segnalato che non sono state fornite informazioni circa la presenza di debiti fuori bilancio dopo la chiusura dell’esercizio ed entro la data di formazione dello schema di rendiconto.
Quest’anno la Corte dei Conti ha chiesto che ogni ente restituisse un questionario con i dati entro il 30 marzo 2015.
CONTO DEL PATRIMONIO
0.00
10,000,000.00
20,000,000.00
30,000,000.00
40,000,000.00
50,000,000.00
60,000,000.00
70,000,000.00
80,000,000.00
2011
2012
2013
2014
I DATI RIGUARDANO SOLO GLI IMMOBILIZZI MATERIALI
INVENTARI
La Corte dei Conti con la citata delibera n. 61/201 ebbe anche a rilevare il mancato aggiornamento degli inventari dei beni mobili ed immobili ai sensi dell’art. 230 del TUEL.Anche in questo caso, nonostante le assicurazioni fornite, anche dal Commissario straordinario, alla data odierna l’ente è privo dell’inventario dei beni mobili e quello dei beni mobili non risulta approvato formalmente, mettendo a rischio la gestione patrimoniale.La questione è stata sollecita sin dall’anno passato anche dall’attuale Collegio dei revisori che ha richiamato la necessità di nominare i Consegnatari dei beni
Il Comune nel corso dell’anno 2014 ha registrato una persistente situazione di deficit di cassa, per cui molti creditori, specialmente locali, non sono stati soddisfatti entro i termini di legge.
Allo scopo di poter provvedere ai pagamenti ancora sospesi e quindi tacitare i creditori, è stata chiesta una anticipazione di cassa che ha comportato ulteriori oneri finanziari a carico del bilancio.
DEFICIT DI CASSA
Al fine di ridurre alcuni costi è stato introdotto (con l’art. 2, commi 594-299 della L. 244/2007) il Piano triennale per la razionalizzazione delle risorse strumentali ed informatiche, reso pubblico sul sito web (D.lgs n.82/2005), in base al quale ogni amministrazione deve individuare misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo: a)Delle dotazioni strumentali, anche informaticheb)Delle autovetture di servizioc)Dei beni immobili, d)Consumi di carburante, ecc.e) Della telefonia fissa e mobile
Il Collegio dei revisori ha lamentato l’assenza tra gli allegati al Rendiconto 2014 della relazione annuale inviata alla Corte dei Conti.
PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE
I CONTROLLI INTERNIIl D.L. n. 17472012 ha stabilito che i Sindaci sono tenuti a rendere alla Corte dei Conti una relazione annuale. La Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti con delibera in data 24 novembre 2014 ha emanato le Linee guida per la compilazione di detto referto approvando anche lo schema di detta relazione che deve essere articolata sui seguenti punti:• Controllo di regolarità amministrativa e contabile• Controllo di gestione• Controllo strategico• Controllo sugli equilibri finanziari• Controllo sugli organismi partecipati• Controllo sulla qualità dei serviziLa delibera e lo schema della relazione sono riportati sul Supplemento ordinario n. 293 alla gazzetta ufficiale n. 94/2014. Sul sito web del Comune di Sabaudia c’è solo la relazione del 2013.
Amm.zione
Pro capite € 433,52
Pubblica Istruzione
Pro Capite€ 51,76
Trasportie viabilità
Pro Capite€ 31,44
Polizia Locale
Pro capite € 39,81
Servizi Sociali
Pro Capite€ 99,97
CULTURAPro capite€ 17,49
Ambiente ed RSU
Pro capite€ 274,89
COME IL COMUNE SPENDE I SOLDI
DA DOVE IL COMUNE PRENDE I SOLDI
Entrate tributarie
35%Trasferi-
menti correnti
9%
Entrate ex-tratribu-
tarie28%
Trasf.capi-tale7%
Prestiti17%
Servizi conto terzi3%
SPESA PRO CAPITE
Sabaudia Minturno Alatri TarquiniaFara
Sabina Ladispoli
SPESE CORRENTI 850,7 851,06 570,87 1300,67 643,78 958,44
SPESE CORR. PRIMARIE 807,31 834,48 517,61 1167,22 625,1 920,69
SPESE PERSONALE 216,69 160,19 127,98 232,15 164,33 117,12
CONSUMI INTERMEDI 491,23 634,9 362,85 799,55 407,71 637,38
SPESE CONTO CAPITALE 110,04 98,79 86,67 140,03 222,69 153,42
INDICATORI SPESE PRO CAPITE DATI SIOPE 31/12/2014
Spese Correnti
69%
In Conto cap-itale9%
Oneri fi-
nanziari16%
Serv.Conto terzi6%
LADISPOLI
FARA SABINA
TARQUINIA
ALATRI
MINTURNO
SABAUDIA
ACIREALE
GALLIPOLI
MONCALIERI
ALBENGA
ABANO TERME
- 500.00 1,000.00 1,500.00 2,000.00 2,500.00
Spese Correnti In Conto capitale Oneri finanziari Serv.Conto terzi
CONFRONTO SPESA PRO CAPITE AL 31 DICEMBRE 2014 DATI SIOPE
COSTI STANDARD
Da alcuni anni il Ministero dell’economia e delle Finanze ha introdotto il metodo dei c.d. «costi standard» per confrontare la spesa dei vari enti calcolando la spesa media per Comuni appartenenti alla stessa categoria e verificare gli scostamenti e gli interventi attesi per riportare i costi entro i limiti dei costi standard.
Questi dati (peraltro risalenti al 2012) possono essere visti sul sito www.opencivitas.it
Pur prendendo atto del fatto che ancora non sono disponibili dati più recenti, questi scostamenti devono formare oggetto di riflessione, anche perché dalle percentuali di spesa non sembra che si siano verificati consistenti interventi per modificare il precedente stato di cose.
WWW.OPENCIVITAS.IT
CONFRONTO SPESA DI TUTTE LE FUNZIONI FONDAMENTALI CON ALCUNI COMUNI
75
Infine, ma specialmente in una città come Sabaudia, che è parte costitutiva del parco del Circeo, non è cosa da poco, manca la relazione sul bilancio del verde che, benché sia obbligatorio ai sensi della L. 14 gennaio 2013, n. 10, solo alla fine del mandato, avrebbe potuto rappresentare una attenzione a questo aspetto, cui molti cittadini attribuiscono un grande valore.
RENDICONTO ARBOREO
RELAZIONE DEI REVISORI DEI CONTI
Dall’esame della relazione dei revisori si rilevano in primo luogo alcune raccomandazioni relative a:
1) Adozione di un nuovo regolamento contabile
2) Contenimento in termini assoluti delle spese
3) Recupero dell’evasione tributaria e tariffaria
4) Rispetto dei vincoli inerenti il risultato di gestione
5) Aggiornamento dell’albo dei beneficiari nel rispetto delle norme vigenti
6) Mancata redazione dell’inventario e della nomina dei consegnatari dei beni
7) Assenza di una nota informativa contenete la verifica dei crediti e dei debiti tra ente locale e società partecipate
Nelle proprie conclusioni il Collegio ha invitato l’ente alla:1) Eliminazione definitiva dei residui attivi e passivi cui non corrispondono
obbligazioni perfezionate2) Eliminazione dei residui attivi e passivi cui non corrispondono obbligazioni
esigibili alla data del 31 dicembre 20143) Determinazione del risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015 in
considerazione dell’importo riaccertato dei residui e dell’importo del fondo pluriennale vincolato
4) Individuazione delle quote accantonate destinate e vincolate del risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015
5) Variazione del bilancio di previsione 2015 autorizzatorio del bilancio pluriennale
6) Riaccertamento e reimpiego delle entrate e delle spese eliminate 7) Tenuta di una contabilità specifica delle risorse a destinazione vincolata
onde evitare le criticità rilevate;
Nella relazione del Collegio dei revisori al rendiconto del 2013 si legge che quell’esercizio si è chiuso con un disavanzo di € 734.367,17 anziché con un attivo di € 470.851,87 come riportato sulla deliberazione giuntale n. 41/2014.
L’amministrazione non ha provveduto a rettificare i dati da lei approvati nella deliberazione n.27/2014 con cui ha approvato il Bilancio di previsione 2014.
Nel quadro generale riassuntivo delle entrate del rendiconto 2014 (deliberazione n. 34/2015) viene così riportato ancora un avanzo di amministrazione di € 470.851,87.
Questo fatto, unitamente alle altre risultanze porta a fare sì che il Consuntivo 2014 non sia in attivo di € 112.831,70 ma sia in notevole disavanzo.
La maggioranza, pur essendo stata messa a conoscenza di ciò ha approvato ugualmente il rendiconto.
FINE
Tutti i dati contabili sono estratti dagli allegati alla deliberazione della Giunta comunale n. 34/2014 e dalla Relazione del Collegio dei Revisori, mentre quelli relativi alla popolazione provengono dall’ISTAT e sono stati elaborati da me.
http://www.slideshare.net/max80
francobrugnola.blogspot.com