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BILANCIO SOCIALE 2012 Consorzio Solco Como

Bilancio 2012 di responsabilità sociale consorzio Solco Como pag. 2 di 48

Un ringraziamento particolare a Daniela Cotta (Associazione LINKS) e Laura Moscatelli Spinelli (Eureka) per la consulenza alla redazione e la competenza.


CONTENUTI 1 PREMESSA pag. 4 1.1 Lettera agli stakeholder pag. 4 1.2 Metodologia pag. 5 1.3 Modalità di comunicazione pag. 5 1.4 Riferimenti normativi pag. 5

2 IDENTITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE pag. 6 2.1 Informazioni generali pag. 6 2.2 Attività consortili pag. 9 2.3 Composizione della base sociale pag. 10 2.4 Territorio di riferimento pag. 14 2.5 Missione pag. 15 2.6 Storia di Solco Como pag. 17

3 GOVERNO E STRATEGIE pag. 18 3.1 Tipologia di governo pag. 18 3.2 Organi di controllo pag. 19 3.3 Struttura di governo pag. 20 3.4 Processi decisionali e di controllo pag. 21 3.5 Strategie e obiettivi pag. 22

4 PORTATORI DI INTERESSE pag. 25

5 RELAZIONE SOCIALE pag. 26 5.1 Rete delle cooperative pag. 26 5.2 Personale del consorzio pag. 30 5.3 Aree consortili pag. 31 5.4 Clienti/Committenti pag. 43 5.5 Finanziatori pag. 43 5.6 Donatori e contributi a fondo perduto pag. 43

6 LA DIMENSIONE ECONOMICA pag. 44 6.1 Valore della produzione pag. 44 6.2 Distribuzione del valore aggiunto pag. 45 6.3 Produzione e distribuzione della ricchezza patrimoniale pag. 46 6.4 Patrimonio pag. 46 6.5 Valore dello scambio coi Soci pag. 47

7 PROSPETTIVE FUTURE pag. 48 7.1 Prospettive del Consorzio pag. 48 7.2 Il futuro del nostro Bilancio Sociale pag. 48


1 PREMESSA 1.1 Lettera agli stakeholder

Per il quinto anno Solco Como ha integrato la lettura e l’approvazione del Bilancio di esercizio

con il Bilancio Sociale, i cui contenuti sono stati approvati durante l’Assemblea del Bilancio del

12 luglio 2013.

In questa fase non più sperimentale di redazione siamo in grado di fare una riflessione più

consapevole su cosa significhi per il nostro Consorzio produrre e comunicare un documento di

questo tipo. E’ una comunicazione complessa perché prima che essere una relazione di azioni è

una comunicazione di un pensiero, di un’aspirazione, di nuovi modi per crescere, che è rivolta

in primis all’interno, ai soci, alle Cooperative e in seconda battuta all’esterno.

Stiamo vivendo una fase di riorientamento strategico e di riorganizzazione interna che

all’entusiasmo unisce criticità e fatica e dalla quale stanno scaturendo nuove opportunità di

sviluppo per un settore che ha raggiunto una sua stabilità e maturità e che lascia in eredità al

futuro la consapevolezza che la capacità di fare rete è un fattore cruciale per rispondere alle

sfide dello sviluppo economico e sociale.

Con questo spirito vi consegniamo questo documento che racconta di un anno di lavoro e

traccia le linee per il prossimo futuro.

Buona lettura.

Bruno Mazza

Presidente Consorzio Solco Como


1.2 Metodologia

La quinta edizione del Bilancio di responsabilità sociale del Consorzio Solco Como mira a render conto delle attività svolte nel corso dell’anno 2012 e si rivolge ai portatori di interesse interni ed esterni al Consorzio.

Su mandato del CdA è stato costituito un gruppo di lavoro che comprende Presidente, direttore e responsabili Area del Consorzio.

Le informazioni provenienti da ogni ambito sono state quindi integrate con gli strumenti di programmazione e controllo utilizzati nel Consorzio (progetto di sviluppo, certificazione di qualità, relazione per aree, ecc).

Le parti del Bilancio di responsabilità sociale concernenti mappa degli stakehoder e strategie/obiettivi sono state condivise e discusse con i consiglieri.

1.3 Modalità di comunicazione Il presente bilancio sociale è stato diffuso attraverso l’Assemblea dei soci, sarà inoltre consegnato a tutti i principali stakeholder, ai committenti e ai partner, in occasione di eventi appositamente dedicati.

1.4 Riferimenti normativi Questo bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente ai Principi di Redazione del Bilancio Sociale, elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001, e agli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative).

Dal punto di vista normativo i riferimenti sono:

• Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le Linee Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale;

• Delibera della giunta regionale della Lombardia n°5536/2007

Il bilancio sociale di Solco Como è stato presentato e condiviso nell’assemblea dei soci del 12 luglio 2013, che ne ha deliberato l’approvazione.


2. IDENTITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE 2.1 Informazioni generali

CARTA D’IDENTITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE AL 31/12/2012

Denominazione Consorzio Solco Como -‐societa' cooperativa sociale

Indirizzo sede legale via M. Anzi 8 22100 Como – (Co) Indirizzo sedi operative via M. Anzi 8 22100 Como – (Co) Forma giuridica e modello di riferimento S.p.a.

Trasformazioni avvenute nel tempo Dal 2004 si applicano, in quanto compatibili, le norme sulle società per azioni. Prima erano in vigore quelle sulle società a responsabilità limitata.

Tipologia Consorzio di cooperative sociali Data di costituzione 09/05/1995 CF 02198050136 p.iva 02198050136 N° iscrizione Albo Nazionale Coop.Soc. A105735 N° iscrizione Albo Regionale Coop. Soc. n.18 Sezione C Tel 031 307398 Fax 031 306995 Sito internet www.solcocomo.it Qualifica impresa sociale (ai sensi della L.118/05 e succ. d.lgs. 155/06)

Adesione a consorzi di cooperative

Consorzio Nazionale CGM Consorzio Accordi Consorzio Mestieri Consorzio CGM Finance Consorzio Eureka Cooperfidi

Appartenenza a reti associative

Tiplogia Anno di adesione

Confcooperative Como 2000

Federsolidarietà 2000

Altre partecipazioni e quote

Tiplogia Valore nominale

CGM Finance scrl 3.032

Consorzio G.Matterelli scs a rl 46.208

Consorzio Mestieri scs 5.000

Consorzio A.B.C. 25

Consorzio Eureka 3.103

Immobiliare Anzi srl 12.000

Confcooperfidi 770

Codice ateco 889.900


Il Consorzio ha come oggetto sociale (art.4 Statuto) lo svolgimento di qualsiasi attività volta a favorire, direttamente od indirettamente: a) lo sviluppo della produttività sociale e dell'efficienza gestionale dei propri Soci, contribuendo per tale via al raggiungimento dei loro scopi statutari, fornendo ad essi la necessaria assistenza tecnica ed operativa, amministrativa, finanziaria e gestionale in ogni campo ritenuto opportuno o semplicemente utile al più efficace perseguimento dei programmi sociali degli aderenti; b) l'integrazione, la collaborazione ed il coordinamento dell'azione dei propri Soci, al fine di accrescerne le potenzialità operative e favorirne l'efficacia nel raggiungimento dei rispettivi scopi; c) la diffusione e lo sviluppo della cultura, dei valori e dei metodi propri del movimento cooperativo. In particolare, il Consorzio potrà svolgere attività nei seguenti campi: 1. promozione e diffusione della cultura dell'economia sociale, della solidarietà, dell'integrazione sociale e lavorativa dei cittadini più deboli, secondo logiche di "servizio al territorio", di cittadinanza attiva, di sussidiarietà, di coinvolgimento e di valorizzazione delle risorse della comunità; 2. promozione di azioni di reale sussidiarietà che garantiscano l'integrazione delle esperienze non profit nei sistemi di sicurezza sociale e sanitaria pubblici e la valorizzazione delle loro caratteristiche etico-‐solidali e strategico imprenditoriali; 3. promozione della collaborazione e dello scambio tra le cooperative sociali con finalità di promozione umana e di inserimento sociale dei cittadini che soffrono condizioni di svantaggio e di emarginazione, sviluppando i processi di cittadinanza attiva e solidale delle comunità locali, coordinando l'attività tra le cooperative stesse, in modo da renderla più produttiva ed incisiva nel tessuto sociale; 4. erogazione di servizi, consulenze e attività di supporto allo sviluppo delle cooperative, delle imprese sociali e delle organizzazioni di terzo settore; 5. promozione della qualità degli interventi sociali e dei processi produttivi delle cooperative sia attraverso il supporto alla certificazione di qualità, che attraverso lo sviluppo di marchi di qualità, di percorsi verso l'eccellenza e di miglioramento continuo della qualità; 6. sviluppo, inteso sia in termini di produttività sociale che imprenditoriali, delle cooperative e degli associati, attraverso azioni di general contractor e di commercializzazione dei prodotti e dei servizi; 7. fornitura ai soci di beni, servizi e commesse o incarichi di lavoro, attraverso azioni di general contractor, a condizioni migliori o più vantaggiose rispetto a quelle che singolarmente potrebbero avere; 8. realizzazione, sia direttamente che tramite i soci, di qualsiasi attività nei settori assistenziali, sociali, sanitari, socio-‐sanitari e di inserimento lavorativo di persone svantaggiate a norma della Legge 381/91 art. 1 lett. b), compreso la gestione di servizi, la progettazione di interventi innovativi e complessi, in Italia o all'Estero; 9. realizzazione, diretta o per tramite delle cooperative socie, di iniziative di informazione e sensibilizzazione sui problemi dell'emarginazione e dell'inclusione sociale, anche promuovendo studi, ricerche e attività editoriale quali, a titolo esemplificativo, riviste, materiale informativo e divulgativo, materiale scientifico ed ogni altro materiale editoriale; 10. predisposizione, in proprio o in nome e per conto dei consorziati, degli atti, contratti, procedure e tutto quanto necessario al fine di permettere ed agevolare la partecipazione dei consorziati agli appalti indetti con qualunque sistema delle stazioni appaltanti; 11. assistenza ai consorziati, sia singolarmente che in gruppo o sotto forma di associazioni temporanee di imprese, al fine di agevolarne la partecipazione agli appalti indetti con qualunque sistema delle stazioni appaltanti; 12. promozione di nuove iniziative di cooperazione sociale e di imprenditoria sociale; 13. sviluppo di iniziative di collaborazione con Enti ed Organizzazioni Nazio-‐nali ed Internazionali per promuovere gestire iniziative di cooperazione e solidarietà internazionale finalizzate alla diffusione di una cultura della mondialità, alla salvaguardia dei diritti fondamentali degli esseri umani ed alla realizzazione di esperienze di sviluppo che siano eque sotto il profilo sociale, sostenibili sotto il profilo ecologico e sensibili dal punto di vista del rispetto delle differenze culturali locali e favorire sul territorio la pari dignità e l'inserimento sociale di persone immigrate. In particolare, il Consorzio potrà operare, sia direttamente che per tramite dei suoi aderenti, per garantire, in proprio o in convenzione con Enti Pubblici o privati di qualsiasi tipo e natura, presso la propria sede o presso altre strutture, la progettazione e la gestione, nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni di Legge in materia e ricorrendo a tutte le modalità operative delle stesse previste e disciplinate, di: 1. servizi socio-‐assistenziali, educativi e/o sanitari, sia di carattere residenziale che semi-‐residenziale e/o domiciliare e/o poliambulatoriale e/o ospedaliero e/o relativi a strutture di riabilitazione in genere, rivolgendo la sua attività a diverse tipologie di persone sia in stato di disagio che non in stato di disagio, tra cui minori, disabili, anziani, malati mentali, alcool-‐dipendenti e tossicodipendenti, emarginati gravi, extracomunitari, eccetera;


2. servizi accreditati, secondo le disposizioni di Legge, finalizzati alla gestione di voucher, di buoni e di qualsiasi altra attività o servizio, che ne preveda la necessità, sia in collaborazione con Enti Pubblici, che destinati ai singoli privati; 3. servizi e attività di formazione anche professionale ed addestramento, di orientamento e di accompagnamento al lavoro , di somministrazione temporanea e permanente, di ricerca attiva del lavoro, di ricollocazione e di inserimento lavorativo, nei termini previsti dalle vigenti leggi sul lavoro, realizzate anche con l'ausilio della Regione Lombardia, del Fondo Sociale Europeo e di qualsiasi ente o istituzione pubblica o privata; 4. lavori e opere pubbliche di cui alla Legge 109/94 come classificati dal D.P.R. 34/2000, attività di progettazione, realizzazione e manutenzione del verde pubblico e/o privato; 5. attività di forestazione urbana, lavori nel campo dell'ecologia, di ingegneria naturalistica e di valorizzazione e tutela dell'ambiente; 6. aziende agricole nonché coltivazioni ortofrutticole o florovivaistiche comprese le attività connesse di conservazione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti; 7. servizi innovativi riguardanti le telecomunicazioni, servizi di informatizzazione comprendenti servizi di data entry, lettura e archiviazione ottica di documenti cartacei per Enti Pubblici e Privati, servizi di rilevazione, gestione, elaborazione ed aggiornamento dati, rilievi, informatizzazione e gestione di reti tecnologiche, indagini conoscitive, censimenti utenze e loro gestione; 8. lavorazioni manifatturiere in genere quali, ad esempio, la falegnameria, la tipografia, assemblaggi, ecc. o altre lavorazioni esternalizzate; 9. servizi inerenti la gestione dei rifiuti e delle materie prime secondarie comprendenti gli studi di fattibilità, la definizione dei progetti di intervento, la sensibilizzazione della popolazione, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta differenziata porta a porta, la raccolta degli ingombranti, la gestione di isole ecologiche, dei centri di selezione, dei centri di compostaggio e delle discariche, i progetti innovativi per l'utilizzo alternativo delle materie prime secondarie (residui); 10. servizi diversi quali: pulizie, lavanderie, sanificazioni, disinfezioni, derattizzazioni, traslochi, sgomberi, tinteggiatura di locali civili ed industriali, servizi cimiteriali e affini, gestione di canili, facchinaggio, assemblaggio, manutenzioni meccaniche, elettriche, idrauliche e piccoli lavori edili; 11. assumere la gestione, direttamente o per conto delle imprese consorziate, di impianti sportivi, ricreativi e di ristorazione, turismo sociale e culturale; 12. attività commerciali in Italia e all'estero. Il Consorzio potrà svolgere qualunque altra attività connessa ed affine a quelle sopra elencate, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, industriale, commerciale e finanziaria (con esclusione di ogni attività finanziaria riservata di cui alle Leggi n. 1 del 2 gennaio 1991, n. 197 del 5 luglio 1991 e D.Lgs. n. 385 del 1 settembre 1993) necessarie e/o utili alla realizzazione degli scopi sociali, e comunque sia indirettamente che direttamente attinenti ai medesimi, nonché, fra l'altro, per la sola indicazione esemplificativa: a. assumere interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attività analoghe e comunque accessorie all'attività sociale; b. costituire ed essere socio di società per azioni e a responsabilità limitata, anche cooperativa, ai fini del conseguimento degli scopi sociali, nonché stipulare contratti al fine di partecipare a gruppi cooperativi paritetici di cui all'art. 2545 -‐ septies del C.C.; c. concedere avalli cambiari, fideiussori ed ogni e qualsiasi altra garanzia sotto qualsivoglia forma per facilitare l'ottenimento del credito ai soci, agli enti cui il Consorzio aderisce, nonchè a favore di altre cooperative; d. dare adesione e partecipazione ad enti ed organismi economici, consortili e fideiussori diretti ad agevolare gli scambi, gli approvvigionamenti ed il credito; e. adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all' ammodernamento aziendale, ai sensi della legge 31/01/1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative; f. emettere ogni altro strumento finanziario partecipativo e non partecipativo secondo la disciplina prevista nel presente statuto. Tutte le attività devono essere svolte nei limiti e nel rispetto delle norme che ne disciplinano l'esercizio; in particolare, le attività di natura finanziaria debbono essere svolte in ossequio al disposto delle leggi in materia, nonché nel rispetto della normativa in tema di attività riservate ad iscritti a Collegi, Ordini o Albi professionali.


2.2 Attività Consortili Di seguito viene presentata una sintesi delle attività svolte dal CONSORZIO SOLCO COMO

1. ACCESSO PER ALTRI TIPI DI FONDI (FSE)

2. ATTIVITÀ DI CONSULENZA

3. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

4. ATTIVITÀ DI RICERCA

5. ELABORAZIONE DI LINEE STRATEGICHE DI SVILUPPO IMPRENDITORIALE

6. GENERAL CONTRATOR E ALTRE ATTIVITÀ DI COORDINAMENTO DI COMMESSE

7. INCONTRI PER REGOLAMENTARE LA COMPETIZIONE FRA COOPERATIVE

AREE DI INTERVENTO Agricolo/manutenzione verde

PERSONE IN SVANTAGGIO SOCIALE ♦

Legenda:

Con il termine svantaggio sociale si intendono le persone appartenenti alle seguenti categorie: disabilità, psichiatria,

tossicodipendenza, dipendenza a vario titolo.

SERVIZI, PROGETTI E ATTIVITA’ GESTITE DAL CONSORZIO

Settori Diurno Domiciliare Residenziale Territoriale

MINORI E GIOVANI ♦

PROBLEMATICHE LEGATE ALLA FAMIGLIA ♦

PAZIENTI PSICHIATRICI ED EX DEGENTI IN ISTITUTI PSICHIATRICI ♦ ♦ ♦ ♦

EDUCAZIONE E SERVIZI SCOLASTICI ♦

SPECIALIZZAZIONE SOCIO-‐SANITARIA ♦

NIDO ♦

PERSONE IN CERCA DI LAVORO, CASSAINTEGRATI O IN MOBILITÀ ♦

DISOCCUPATI IN SITUAZIONE DI MEDIO O GRAVE SVANTAGGIO ♦

DISABILI FISICI, PSICHICI, E SENSORIALI ♦ ♦ ♦ ♦

DETENUTI ED EX DETENUTI ♦

Legenda:

• tra i disabili fisici, psichici e sensoriali vi sono inclusi i pazienti psichiatrici e gli ex degenti di istituti psichiatrici. Per gli stessi possono anche essere progettati percorsi di accompagnamento all'inserimento lavorativo in contesto protetto, realizzati in collaborazione con i servizi che li hanno in carico;

• l'ambito del carcere comprende interventi di accompagnamento all'uscita per scarcerazione o per ammissione a misure alternative alla detenzione, e all'inserimento lavorativo; in questa fascia di fruitori includiamo gli ex detenuti e le persone ammesse alle misure alternative.

• per persone in cerca di lavoro si intendono i disoccupati che non hanno particolari problematiche, giovani o adulti; sono inclusi i cassaintegrati, i lavoratori in mobilità ma anche le persone che sono state seguite per dei percorsi di promozione all'auto-‐imprenditorialità ed i giovani in attività di tirocinio formativo estivo;

• i disoccupati in situazione di svantaggio rappresentano le fasce più problematiche dell'offerta lavoro; si tratta di persone per le quali lo stato di disoccupato è aggravato da una situazione di svantaggio rappresentata da una status sociale o economico; sono inclusi gli ex tossicodipendenti, gli alcolisti, le persone provenienti da paesi extracomunitari e quelle espulse dal lavoro dopo i 45 anni, le donne al rientro dopo la maternità.


2.3 Composizione Base Sociale Qui di seguito si illustra l’andamento della base sociale dalla nascita del consorzio.


Elenco Cooperative socie del Consorzio Solco Como in data 31.12.2012:

Cooperative di tipo B: BITIPO

[email protected] tel. 031.787968 – fax 031.4451842 Via Prov. Novedratese14/16 – 22060 NOVEDRATE Inserimento lavorativo disabili. Attività tipografiche, servizi per la comunicazione, progettazione grafica design industriale.

[email protected]

tel. 031.341388 – fax 031.3346165

Via Zara, 19 – 22100 COMO CMT

Opera nell’area del disagio: disabili psichici ed ex tossicodipendenti. Gestisce una lavanderia industriale.

[email protected]

tel. 031.341388 – fax 031.3346165

Via Zara, 19 – 22100 COMO FUTURA

Reinserimento lavorativo di disabili psichici e dipendenze.

[email protected]

tel. 031.525382 – fax 031.5000442

Via Lissi, 2 – 22100 COMO IL SEME

Reinserimento lavorativo di persone disabili, salute mentale e dipendenze.

incammino@cooperativa incammino.it

Tel. 031.704481 Fax 031. 7184628

Via Domea, 65 – 22063 CANTU’ (CO) IN CAMMINO

Reinserimento lavorativo area disagio ex tossicodipendenti, ex detenuti. Offre servizi di manutenzione del verde, trasporto disabili.

[email protected]

tel. 031.899757 fax 031.891138

Via C. Battisti, 15 – BULGAROGRASSO (CO) OASI MOSAICO 2000

Reinserimento lavorativo di disabili, si occupa di manutenzione del verde, produzione di confetture, gestisce servizi cimiteriali.

[email protected]

tel. 031.720306 – fax 031.702497

Via Milano, 78 – 22063 CANTÙ (CO) ORIZZONTI

Reinserimento lavorativo area disagio ex tossicodipendenti, ex detenuti, disabili psichici. Gestione di un laboratorio di restauro mobili, servizi di facchinaggio sgomberi e traslochi.

Le cooperative sociali di tipo B perseguono l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attività diverse – agricole, industriali, commerciali e di servizi – finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (L.381/91 art.1.1.).


Cooperative di tipo A:

[email protected]

tel. 031.525382 fax 031.5000442

Via Lissi,2 – 22100 COMO IL BIANCOSPINO

Gestione di comunità psichiatriche per adulti e minori

info@coop-‐azalea.com

tel. 0344.42145 -‐ fax 034443169

Via Martiri della Patria, 2/b – 22019 TREMEZZO (CO) AZALEA

Opera con minori, disabili e anziani offrendo servizi di ass. dom., spazi gioco e servizi socio ass.

[email protected]

tel. 031.730622 – fax 031.734092

Via Baracca, 58 – 22063 CANTU’ (CO) IL GABBIANO

Gestione di servizi diurni e residenziali per persone disabili. Interventi riabilitativi.

[email protected]

tel. 031.3300311 – fax 031.3300318

Via Col di Lana, 5/A – 22100 COMO LAVORO E SOLIDARIETA'

Gestione di progetti nell’area anziani, con diversi servizi tra i quali l’assistenza domiciliare. Gestione di progetti nell’area infanzia con diversi servizi tra i quali e spazi gioco e asili nido.

[email protected]

tel. 031.641522 – fax 031.3335476

via IV novembre, 20 – 22036 ERBA (CO) NOI GENITORI

Gestione di servizi diurni, residenziali e di tempo libero per persone disabili

villa [email protected]

tel. e fax 0344 42050

Via Peduzzi, 2 – 22019 TREMEZZO LA LUCE

Servizi socio assistenziali a malati, anziani e disabili

[email protected]

Tel. 031.3312723 – fax 031.03312750

Via Brambilla, 35 – 22100 COMO QUESTA GENERAZIONE

Gestione di progetti rivolti a minori, giovani adulti nelle aree: intercultura; infanzia e famiglia; prevenzione e animazione; orientamento scolastico e Politiche attive del Lavoro e formazione.

[email protected]

Tel. 0372.4156 – fax 0372.415631

P.za Marconi, 3 – 26100 CREMONA VARIETA’

Disabili psichici, disagio, gestione di comunità e attività socio sanitarie.

Le cooperative di tipo A perseguono l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-‐sanitari ed educativi (L.381/91 art.1.1.a).

Associazioni:

[email protected]

Tel. 031641522 – fax 0313335476

Via XXIV Maggio 4/e – 22036 Erba LINKS

Formazione, consulenza legale, sostegno e creazioni di reti solidali per la disabilità

Come da Patto Associativo Triennale, i criteri di adesione al Consorzio sono i seguenti: • € 2.000 quota annuale • 2,5 ‰ del fatturato • 0,75 ‰ del fatturato destinato a CGM Margine su attività: 2% per cooperative di tipo B; 5% per cooperative di tipo A.


CAPITALE SOTTOSCRITTO:

NOMINATIVO SOCIO NUMERO AZIONI

VALORE NOMINALE

TOTALE SOTTOSCRITTO

BIANCOSPINO 14 500 7.000,00 LA LUCE 7 500 3.500,00 AZALEA 12 500 6.000,00 BITIPO 1 500 500,00 CMT 11 500 5.500,00 CONFCOOPERATIVE 80 500 40.000,00 CSLS 53 500 26.500,00 FUTURA 7 500 3.500,00 IL GABBIANO 16 500 8.000,00 IL SEME 22 500 11.000,00 IN CAMMINO 16 500 8.000,00 LINKS 1 500 500,00 NOI GENITORI 9 500 4.500,00 OASI 2000 12 500 6.000,00 ORIZZONTI 6 500 3.000,00 QUESTA GENERAZIONE 22 500 11.000,00 VARIETÀ 36 500 18.000,00

RIASSUNTO PER TIPOLOGIA SOCI CAPITALE SOCIALE Cooperative sociali di tipo A 84.500,00 Cooperative sociali di tipo B 37.500,00 Associazioni 40.500,00 TOTALE 162.500,00

SOCI AMMESSI ED ESCLUSI

SOCI AL 31/12/2011

SOCI AMMESSI 2012

RECESSO SOCI 2012

ESCLUSIONE SOCI 2012

SOCI AL 31/12/2012

Numero 17 0 0 0 17

DINAMICHE RELATIVE ALLA BASE SOCIALE:

• Il Piano di impresa triennale del consorzio prevede la specializzazione delle funzioni consortili e l'assunzione in proprio, da parte delle cooperative, di attività non previste nel piano di sviluppo.

• Così come previsto dal Piano d’impresa, sono in atto contatti con Associazioni e cooperative territoriali interessate all’ingresso nella base sociale del consorzio.

• Sono in atto processi di fusione/accorpamento tra cooperative al fine di rafforzare la capacità di presidio dei territori.


INIZIATIVE RIVOLTE ALLA BASE SOCIALE

NOME DESCRIZIONE

Promuovere la conoscenza del Consorzio nel territorio e la partecipazione dei giovani cooperatori

alla rete CGM

Costituzione di un gruppo di lavoro per attivare una conoscenza reciproca, avvicinare i giovani cooperatori al mondo del proprio sistema cooperativo in preparazione anche alla convention CGM di Mantova.

Vari incontri “Tavoli tematici”: Immigrazione; Psichiatria infantile; anziani; Cooperative B;

Illustrazione bandi Cariplo, vari progetti, discussione e preparazione partecipazione a gare.

Presentazione progetti e Illustrazione

Illustrazione progetti: Avviso Regionale Dote lavoro-‐inserimento e reinserimento lavorativo persone svantaggiate; Tirocini per i giovani; Realizzazione di servizi rivolti ai giovani lombardi da assumere con contratto in apprendistato.

Presentazione progetti e aggiornamenti Illustrazione progetti e aggiornamento: Progetto “Lavoro e Psiche” ; Progetto Azioni di Sistema; Progetto Fuori Campo;

2.4 Territorio di riferimento

Il Consorzio Solco Como opera nell’ambito territoriale della Provincia di Como che, con una popolazione di 586.795 abitanti (di cui 42.836 stranieri), risulta essere la sesta delle provincie lombarde per numero d'abitanti. La Provincia di Como, estesa su 1.288 Km², ha una densità abitativa di 455 abitanti per km²; è composta da 160 comuni, di cui Como risulta essere il più popoloso con 82.124 abitanti e con la più alta densità media (2.202 ab./km²). Il territorio provinciale è suddiviso nei seguenti ambiti:

L’incidenza delle cooperative sul totale delle imprese della Provincia di Como è marginale, ma rivela l’esistenza di un fenomeno in consistente crescita. Sul territorio operano all’incirca 460 imprese cooperative, di cui 99 sociali. Il 55% di queste ultime è dedito all’assistenza sociale; il 23% si occupa di istruzione e ricerca; l’11% opera nei settori della cultura e della sanità.

Da un recente studio condotto dalla Camera di Commercio, attraverso un apposito Osservatorio sull’economia cooperativa, risulta che: • oltre l’80% dei dipendenti delle cooperative sociali di tipo A sono donne; • le cooperative sociali offrono buoni servizi alla comunità, ma sono penalizzate dalla

difficoltà di reperire finanziamenti. • si avverte l’interesse per iniziative di formazione e per servizi di consulenza.

DISTRETTO ABITANTI COMUNI DISTRETTO ABITANTI COMUNI

CANTÙ 66.674 8 LOMAZZO 85.234 19

COMO 143.718 25 MARIANO COMENSE 49.186 6

DONGO 18.042 18 MENAGGIO 35.867 35

ERBA 66.404 26 OLGIATE COMASCO 77.448 23


2.5 Missione Il Consorzio Solco Como, in linea con la legge 381/91, si propone le seguenti finalità istituzionali:

• La gestione di servizi socio-‐sanitari ed educativi;

• Lo svolgimento di attività diverse finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate;

• Supporto allo sviluppo delle imprese cooperative socie.

La Missione di Solco è quella di:

1) erogare servizi specialistici verso i soci;

2) diventare l’Impresa di welfare del territorio garantendo la qualità degli interventi gestiti dalle cooperative, sia rispetto al contenuto etico/valoriale delle imprese, che rispetto ai prodotti erogati;

3) interpretare il principio della sussidiarietà nel campo dei servizi alla persona, in forma di welfare di comunità;

4) realizzare un sistema di imprese sociali realmente integrate nel territorio;

5) specializzare gli interventi delle cooperative sociali;

6) sviluppare filiere di servizi capaci di rispondere ai problemi diversificati affiancando ed integrando, a tal fine, anche il sistema pubblico.

Il Consorzio Solco Como ha, quali principi fondamentali della sua missione:

• La gestione democratica e partecipata, come risorsa in più del movimento cooperativo.

• La parità di condizione tra i soci: non sono ammissibili decisioni che prevedano un trattamento differenziato tra i soci;

• L'integrazione territoriale: favorire lo sviluppo di una rete di relazioni, incrementando forme di collaborazione con le proprie Cooperative socie e con realtà esterne per determinare un reale sviluppo di comunità;

• La specializzazione: indirizzarsi a specifiche aree di bisogno per acquisire competenze e capacità di gestione complessiva;

• La trasparenza gestionale;

• Lo sviluppo del principio di sussidiarietà: promuovere e costruire legami organici con la comunità locale e favorire uno sviluppo dell’impresa sociale come risposta organizzata e qualificata ai bisogni dei cittadini;

• La promozione di valori etici e sociali della cooperazione nella nostra società;

• La promozione e diffusione della cultura della solidarietà: avvio, organizzazione e gestione, in collaborazione con Enti pubblici e privati, imprese ed associazioni, di attività di servizio sociale, sanitario ed educativo rivolto alla popolazione, soprattutto se esposta a rischio di emarginazione;

• L'assunzione, da Enti pubblici o privati, imprese ed associazioni, della gestione di attività di servizio , nei seguenti settori:


a) servizi sociali territoriali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, centri sociali, comunità terapeutiche, comunità educative, centri aperti, mense sociali, case di riposo, asili nido, scuole materne e luoghi per l’infanzia, ecc.;

b) servizi di assistenza e tutela, anche a domicilio, rivolti a:

-‐ persone in stato di bisogno, garantendo assistenza, sostegno, sorveglianza ed ogni aspetto educativo riguardante minori e nuclei familiari;

-‐ persone degenti presso ospedali, case di cura, case di riposo, luoghi di villeggiatura, comunità di alloggio...

I Valori che stanno alla base dell'agire di Solco Como sono:

• l'etica dell'azione

• la rete

• la cittadinanza attiva

• l'imprenditorialità

Il Consorzio si ispira ai principi del Codice Etico di Federsolidarietà e aderisce al Patto Associativo del Consorzio Nazionale Gino Mattarelli (CGM) di cui assume gli intenti fondamentali, le motivazioni, lo spirito e la cultura di fondo, interpretandoli nella realtà del territorio in cui opera.

La Visione

La cooperazione sociale, in un nuovo Welfare selettivo, è chiamata a svolgere la propria funzione politica, assumendosi in prima persona la responsabilità dell’efficacia delle risposte, della sostenibilità degli interventi, del reperire le risorse, integrando istituzioni, organizzazioni, risorse, idee, persone:

Territori come insieme di luoghi abitati da cooperative sociali che ne sono l’espressione;

Un sistema Pubblico capace di programmare, coordinare e controllare, favorendo le risposte di auto organizzazione e di cittadinanza attiva;

Le Cooperative come espressione dei territori che non si limitano alla gestione di servizi, ma progettano servizi come risposte a bisogni, li realizzano e concorrono al reperimento delle risorse, ovvero gestiscono risorse;

Il Consorzio come impresa del territorio che unisce diverse componenti della società, e dentro il quale le cooperative programmano e coordinano le attività della propria e delle altre componenti, su progetti condivisi.


2.6 Storia di Solco Como La genesi del Consorzio è complessa, poiché deriva dalla fusione di esperienze consolidate del territorio, quale il Consorzio delle Acli ed il Consorzio Concerto, realtà aderenti ad altre reti cooperative, o che non aderivano a nessuna rete organizzata.

Solco, in questo, è lo specchio dei movimenti e delle evoluzioni che in questi anni hanno caratterizzato lo sviluppo della cooperazione sociale.

Il Consorzio “Solco Como” nasce nel 1995 con il nome di “Concerto” per mano di alcune Cooperative sociali operanti nel territorio comasco. L’assemblea del Consorzio decide di aderire subito alla rete nazionale CGM e a Federsolidarietà, già presenti nella Commissione che aveva predisposto la stesura del primo Contratto Nazionale delle Cooperative Sociali.

Il Consorzio Concerto svolge la propria attività principalmente nell’area della psichiatria, interfacciandosi con Cooperative di tipo A e di tipo B.

Non esistendo all’epoca connessioni tra il Consorzio Concerto e Confcooperative, si decide di intraprendere un percorso di avvicinamento attraverso il Consorzio fondato dalle Acli.

Nel 2001, con l’unione dei due Consorzi (Concerto e Acli), nasce Solco Como, il cui primo passo è l’adesione a Confcooperative, essendo già in essere quella a CGM e Federsolidarietà. L’assemblea del nuovo Consorzio decide di affiancare all’area storica della psichiatria, una nuova area dedicata ai minori.

A seguito dell’avvio della nuova gestione regionale su formazione e inserimento lavorativo, viene costituita un’apposita area dedicata alle Politiche Attive del Lavoro.

In questi anni, con la nascita dei primi grandi bandi, detti “multimisura”, Solco Como cerca di ritagliare il proprio spazio all’interno del territorio provinciale comasco fino ad assumere, nell’arco di tre/quattro anni, il ruolo di capofila. Grazie a questo percorso, a volte difficile, oggi Solco Como può vantare una posizione di preminenza sul territorio.

Per quanto concerne l’area della psichiatria, con le nuove regolamentazioni regionali, non è più permesso a Solco di agire direttamente.

Questo ha portato il Consorzio a delegare parte della propria azione alle cooperative socie, pur mantenendo il ruolo di membro del OCSM (Organismo di Coordinamento per la Salute Mentale). La prima sede legale del Consorzio Solco si trovava presso la Cooperativa Arca, mentre la sede operativa veniva gestita presso la Cooperativa Futura, con sede nella città di Como.

In seguito, dopo un primo trasloco a Tavernola a seguito della Cooperativa Futura, Solco Como stabilisce la propria sede legale ed operativa in via Martino Anzi a Como, nel nuovo complesso appositamente costruito e situato vicino a Confcooperative.


3. GOVERNO E STRATEGIE 3.1 Tipologia di governo Nella tabella sono schematizzate alcune informazioni rispetto agli amministratori della consorzio:

NOME E COGNOME CARICA ALTRI DATI

BRUNO MAZZA Presidente dal 14/05/2008 all’approvazione bilancio al 31/12/2013

socio persona Giuridica (NOI GENITORI)

DOMENICO GAIGA Vice Presidente dal 05/03/2012 all’approvazione bilancio al 31/12/2013

socio persona Giuridica (IL GABBIANO)

ALBERTO LEONI componente dal 14/05/2008 all’approvazione bilancio al 31/12/2013

socio persona Giuridica (FUTURA)

BIANCA CASAGRANDE componente dal 14/05/2008 all’approvazione bilancio al 31/12/2013

socio persona Giuridica (IN CAMMINO)

PIERANTONIO FERRARI componente dal 14/05/2008 all’approvazione bilancio al 31/12/2013

socio persona Giuridica (AZALEA)

STEFANO BARBAGALLO componente dal 30/05/2011 all’approvazione bilancio al 31/12/2013

socio persona Giuridica (QUESTA GENERAZIONE)

MICHELE BORZATTA componente dal 30/05/2011 all’approvazione bilancio al 31/12/2013

socio persona Giuridica (IL BIANCOSPINO)

MARTINO VILLANI componente dal 05/03/2012 all’approvazione bilancio al 31/12/2013

socio persona Giuridica (CSLS)

Deleghe: ▪ In data 07.02.2011 il cda ha attribuito la delega al controllo economico e gestionale a

Pierantonio Ferrari. ▪ In data 28.06.2011 il cda ha attribuito le deleghe per i Consorzi del gruppo CGM al

presidente Bruno Mazza. ▪ In data 23.09.2011 il cda ha attribuito la delega per il progetto di Sanità leggera a

Domenico Gaiga.


Di seguito vengono specificate, come da art.39 dello Statuto, le modalità di nomina e i limiti di mandato dei membri del Cda. "La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero dispari di membri, eletti dall'Assemblea ordinaria dei soci, compreso tra un minimo di tre ed un massimo di undici. L’amministrazione del Consorzio può essere affidata anche a soggetti non soci, oppure a soci finanziatori con diritto di voto, purché la maggioranza dei componenti il Consiglio di amministrazione sia scelta tra i rappresentanti dei soci cooperatori , o tra le persone indicate dai soci cooperatori persone giuridiche. I soci finanziatori non possono eleggere più di un terzo dei componenti del Consiglio di amministrazione. Gli Amministratori sono rieleggibili, non possono essere nominati per un periodo superiore a tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica. Gli stessi amministratori non possono essere rieletti per un numero di mandati superiore a quello previsto dalla legge. Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente ed il Vice presidente, se questi non siano nominati dall’assemblea dei soci e di un segretario, anche in via permanente ed anche estraneo al consiglio stesso. Salvo quanto previsto dall’articolo 2390 del codice civile, gli amministratori possono ricoprire incarichi negli organi amministrativi di altre imprese concorrenti a condizione che essi siano formalmente autorizzati da apposito atto deliberativo dell’assemblea ordinaria del Consorzio. La mancanza di tale atto deliberativo comporta la decadenza dall’ufficio di amministratore."

3.2 Organi di controllo Di seguito vengono fornite alcune indicazioni circa gli organi di controllo della cooperativa. SOCIETÀ DI REVISIONE


Revisionitalia 29/05/2009 Residente a Brescia data prima nomina 15/05/2005

COLLEGIO SINDACALE


DARIO LAZZARI presidente residente a PALAZZOLO SULL'OGLIO data prima nomina 29/05/2009

MASSIMO MASOTTI sindaco effettivo residente a BOLOGNA data prima nomina 29/05/2009

MICHELE PISCITELLI sindaco effettivo residente a MONTORFANO data prima nomina 29/05/2009

ANTONIO MOGLIA sindaco supplente residente a COMO data prima nomina 29/05/2009

MASSIMO PISCITELLI sindaco supplente residente a MONTORFANO data prima nomina 29/05/2009

ORGANISMO DI VIGILANZA

NOME E COGNOME CARICA

ANGELO ANELLI In carica dal 20-‐12 2010 al 31-‐12-‐2013

MICHELE PISCITELLI In carica dal 20-‐12 2010 al 31-‐12-‐2013

GIUSEPPE LIVIO In carica dal 20-‐12 2010 al 31-‐12-‐2013


3.3 Struttura di governo Rispetto alla struttura di governo, riportiamo alcuni dati che mostrano i processi di gestione democratica e di partecipazione della nostra organizzazione. Il CdA, nel 2012, si è riunito 12 volte e la partecipazione media è stata del 91%.

DATA ORDINE DEL GIORNO DEL CDA

5 MARZO

- Dimissioni Vice Presidente e consigliere Renato Bianchi - Cooptazione Consigliere - Nomina Vice Presidente - Attribuzione poteri di firma

29 MARZO - Fruizione del maggior termine per l’approvazione del bilancio al 31-‐12-‐2011

3 APRILE - Recesso socio Acli Solidarietà e Servizi

12 MAGGIO - Approvazione bozza di bilancio al 31-‐12-‐2011 - Convocazione Assemblea Soci

22 MAGGIO - Comunicazioni del Presidente - Determinazione dei costi generali - Sanità leggera

13 GIUGNO

- Comunicazioni del presidente - Preparazione assemblea bilancio - Aggiornamenti centro sanità leggera - Aggiornamenti evento Condividere il Cuore - Aggiornamenti progetti in corso

21 GIUGNO - Assemblea straordinaria per la delibera di fusione per incorporazione delle cooperative Luoghi per crescere e Comunità Solidali nel Gruppo Cooperativo CGM

10 SETTEMBRE - Richiesta sottoscrizione ulteriori azioni

28 SETTEMBRE - Comunicazioni del Presidente - Programmazione lavori dei prossimi mesi - Aggiornamento progetti in corso

18 OTTOBRE - Delibera di cessione delle quote a CGM

25 OTTOBRE

- Comunicazioni del Presidente - Convention CGM Mantova - Commissione Bilancio: esito primo incontro - Progetto Coesione: bilancio primi sei mesi e sviluppi futuri

21 DICEMBRE - Commissione bilancio: esito secondo incontro - Relazione sulle attività fatte e future

PARTECIPAZIONE ALLE ASSEMBLEE 2010 -‐ 2011 -‐ 2012 Anno Data % presenza ORDINE DEL GIORNO

2010 15.06.2010 78% Approvazione Bilancio 2009; approvazione Bilancio Sociale 2009.

2010 02.12.2010 67% Analisi dati economici e prospettive: situazione previsionale 2010. Approvazione regolamento prestito sociale

2011 30.05.2011 61% Approvazione Bilancio d’esercizio e Sociale 2010. Rinnovo cariche CdA

2012 29.06.2012 76% Approvazione Bilancio d’esercizio e Sociale 2011. Rinnovo cariche collegio sindacale. Ratifica carica consigliere Martino Villani.


L’assemblea dei Soci è costituita da tutti i soci del Consorzio, ed è il massimo organo del Consorzio. È l’organo che individua la missione del Consorzio e stabilisce gli orientamenti strategici, a cui si devono conformare tutti gli organi inferiori, sia politici che operativi.

Elegge i membri del Consiglio d’Amministrazione (CdA); Approva e firma il bilancio economico e il bilancio sociale; Definisce la Missione, i Valori e le strategie di sviluppo del Consorzio.

3.4 Processi decisionali e di controllo La struttura organizzativa del Consorzio, al 31/12/2012, è la seguente:


3.5 Strategie e obiettivi Leggere l'andamento annuale del consorzio senza provare a guardare alla stato di salute delle cooperative socie sarebbe un esercizio retorico, privo quindi di validi contenuti.

Nella base sociale ci sono cooperative capitalizzate e patrimonializzate, con i bilanci in equilibrio e capacità d’investimento su progetti innovativi che hanno come committente i privati e non più solo l'ente pubblico. Cooperative capaci quindi di sostenere l’altro in difficoltà attraverso lo scambio di buone pratiche e supporti come orientamenti, collaborazioni, condivisione di rapporti istituzionali e di piste di lavoro.

Per altre, invece, l'esercizio 2012 è stato difficile, e purtroppo non è nemmeno il primo. Tutte le risorse della cooperative sono impegnate nella gestione ordinaria, poco è quindi lo spazio che resta per il lavoro di rete che, per definizione, richiede un grosso sforzo. E i risultati non sono mai scontati.

Registriamo alcune difficoltà nell'approcciare questo periodo di grandi cambiamenti: c'è poco tempo di pensiero comune, per un analisi condivisa su dove vogliamo portare il nostro consorzio e le nostre cooperative. L'appiattimento sul quotidiano e sulle emergenze rende complicate le progettazioni consortili sugli appalti. Lo scambio e la collaborazione tra i soci e con partner esterni registra ancora vecchi attriti e quindi una perdita di competitività.

Ma la voglia di scambio è solo sopita e spesso basta offrire un luogo con obiettivi e modalità di lavoro chiare per poterla rivitalizzare. La partecipazione ai gruppi di lavoro nel 2012 è stata buona e positiva. Le competenze espresse dalle cooperative, in alcuni casi, sono fortemente valorizzate dai committenti che riconoscono il valore aggiunto. Le competenze dei soci rimangono un bagaglio esperienziale di notevole valore che cresce quando integrato all’interno della rete, spesso riconosciuto dai committenti istituzionali e non.

Infine sottolineano come alcune cooperative abbiano operato un ricambio generazionale dei propri quadri. Cominciano a vedersi, sui diversi tavoli, facce nuove, competenti e con la curiosità di conoscere e capire il contesto allargato della nostra rete provinciale e nazionale. Molto partecipate, forse per la prima volta, sono state le iniziative del Polo Lombardo, degli Stati Generali e della Convention nazionale. Sono nate piccole ma significative iniziative ed alcuni ragionamenti che ci auguriamo producano altrettante concrete novità in futuro. Abbiamo inoltre registrato, in occasione dell'ultimo rinnovo degli amministratori delle cooperative, che il processo di contaminazione verso una rappresentanza multistakeholder prosegue attraverso l'impegno di rappresentanti della società civile e esponenti del mondo profit, oltre ai classici soci lavoratori e volontari.

Luci e ombre quindi, starà anche all'impegno del consorzio portare a valore ciò che di positivo c'è.

Come si evince dai dati di bilancio, la situazione delle cooperative è complicata, giustificato è quindi un certo nervosismo nelle reazioni tra soci e con il consorzio sul quale maggiori, come è giusto che siano, diventano le aspettative.

In dettaglio la tendenza negativa del gruppo delle B è purtroppo confermata in termini di risultato d’esercizio, mentre il valore della produzione aggregato rimane invariato. Diminuisce anche il dato dell’utenza e per il secondo anno consecutivo quello dell’occupazione. Il solo


fatto che riescano a "resistere" in questa situazione di mercato rappresenta un valore per il consorzio e per il territorio.

Il gruppo dirigente, nell'anno 2012, ha messo al centro del lavoro di Venturini proprio il sostegno alla cooperazione B. Siamo consapevoli che i risultati ottenuti non sono sufficienti e serva perseverare in questa direzione anche nei prossimi esercizi. Anche per il gruppo delle “A” non c'è da stare allegri: il valore della produzione è ancora in aumento ma di fatto dovuto dall’unico caso di crescita da parte di un socio. Le marginalità hanno registrato un crollo, in maniera addirittura drammatica in alcuni singoli casi, aumenta ancora, seppur in maniera irrisoria, il dato dell’occupazione mentre per la prima volta scende il dato dell’utenza.

Lo scenario impone riflessioni complesse che non è congruo fare in questa relazione, possiamo solo dire con certezza che tra le cooperative titolari di servizi accreditati e contrattualizzati nel sistema socio sanitario assistenziale resistono e si sviluppano quelle con una forte capacità di impresa in termini di innovazione, diversificazione e poco dipendenti dall'impostazione dei bandi da parte del pubblico. In poche parole titolari di "leve" per lo sviluppo.

Per chi è in una situazione diversa, e meno autonoma dal pubblico, occorre una profonda riflessione che, ci auguriamo, possa passare dal miglioramento dell'efficacia del lavoro in rete e, per quanto riguarda le dinamiche del mercato pubblico, diversificare, analizzare nuove strategie, nuove metodologie, nuovi mercati e nuove alleanze.

Passiamo ora ad una riflessione sul nostro consorzio. Solco Como è soffocato, da un punto di vista economico e patrimoniale, da un nodo che è e rimane il debito verso soci e la mancanza di liquidità. Da segnalare però che durante l'anno in oggetto alcune operazioni di riduzione del debito sono state fatte e altre avverranno nel 2013. Piccoli passi che indicano una volontà ma assolutamente ancora insufficienti. Inoltre i costi fissi di struttura rimangono troppo elevati in relazione al fatturato che il consorzio può e riesce a sviluppare.

Svantaggioso, complicato e non competitivo risulta, anche per i soci meglio intenzionati ad operare in logiche consortili, partecipare a bandi attraverso Solco quando i margini da attività risultano insufficienti anche per le singole realtà cooperative.

Complicazioni e complessità che sono amplificate dalla necessaria rivisitazione dei meccanismi interni sia partecipativi che tecnico amministrativi come i controlli di gestione in itinere. Il 2013 sarà l'anno del nuovo regolamento consortile che porrà i giusti limiti alla partecipazione: qualificherà ciò che vi è contenuto anche se, inevitabilmente, escluderà ciò che non vi è compreso.

Mancano progetti a titolarità consortile che generino fatturato e liquidità così da non arrivare con “il fiato corto” e poter prevedere piani certi di rientro del debito oltre che ossigeno sul cash flow.

In questa situazione non è stato facile percorrere percorsi di investimenti sull’innovazione che richiedono capitali a rischio. La decisione del consiglio di non percorrere, per ora, la strada dell'apertura di un centro di sanità leggera Welfare Italia è figlia di queste valutazioni. Non si è voluto mettere a rischio ciò che rimane del capitale delle cooperative e, in definitiva, l'esistenza del consorzio stesso. Sottolineamo che l'intuizione di aprire servizi sanitari direttamente sul mercato pubblico è, e resta, una giusta intuizione, il problema è avere la forza economica per poter gestire lo start up.


Il Consorzio ha offerto spazi reali di scambio come: l’istituzione dei tavoli secondo modalità e tempi dettati dalle contingenze e dalle sollecitazioni dei soci secondo precise tematiche (B, psichiatria, immigrazione, anziani); la costituzione di una piattaforma informatica di scambio che possa offrire e potenziare i flussi informativi interni ed esterni sia del Consorzio che dei singoli soci utilizzando strumenti più moderni (progetto giovani per i giovani). Abbiamo inoltre sollecitato riflessioni su oggetti che ancora stentano a prendere piede.

Quest'anno abbiamo cercato di spingere su progetti innovativi come autismo, mondo dei rifiuti, coprogettazione, rapporto con le università (Insubria e Politecnico su bandi, stage, housing e raccolta fondi), dove il minimo comune denominatore sia una diversa ottica di rapporto con il pubblico o addirittura la totale indipendenza.

Detto questo non ci siamo illusi o dimenticati che oggi la dipendenza dal pubblico c’è e che il passaggio deve essere comunque graduale così abbiamo vagliato e segnalato in continuazione bandi e progetti. L’esperienza sui bandi e sui progetti ci fa dire che dovremmo, in alcuni casi, cominciare a ragionare su maggiori sinergie tra rami d’azienda e su collaborazioni anche esterne alla nostra rete per non perdere occasioni di mantenimento del mercato e se possibile conquistarne di nuove. In questa direzione si stanno curando i rapporti e moltiplicando gli scambi con i consorzi limitrofi.

Segnaliamo che il rinnovato coordinamento lombardo dei consorzi aderenti a CGM ha individuato alcune tematiche di potenziale sviluppo attraverso l'istituzione di tavoli di lavoro a cui sono stati invitati tutti i soci. Le piste di lavoro sono: chiusura ex OPG, rete RIUSE, expo dei territori, anziani (servizi di prossimità), housing. Dal Polo lombardo e dal nostro consorzio nazionale Cgm ci aspettiamo, e spingiamo in questo senso, nuove occasioni di collaborazione e di lavoro concrete che giustifichino lo sforzo che le cooperative e il consorzio provinciale fa per sostenerlo. Il Consorzio ha avviato un ragionamento, in stato avanzato, col consorzio CHARIS e CGM con l’obbiettivo di gestire, entro la fine del 2013, una Casa di Riposo ad uso esclusivo della congregazione religiosa proprietaria.

Solco Como, a seguito della positiva esperienza del progetto “Vivere in Italia 2” con capo fila Regione Lombardia e con partner Consorzio Mestieri si candida a supportare Mestieri in un lavoro interprovinciale che ci vedrà impegnati su Como, Varese, Lecco e Sondrio.

Infine ci sono poi alcuni progetti e idee sulle quali si è lavorato che dovrebbero essere realizzate nel breve periodo: attivazione del sito e della community, sviluppo mercato interno, sviluppo del presidio territoriale, welfare aziendale e gruppi di acquisto.


4 PORTATORI DI INTERESSE Riportiamo nella tabella la natura della relazione di ogni portatore di interessi individuato:

PORTATORI DI INTERESSE INTERNI TIPOLOGIA DI RELAZIONE

Cooperative sociali di tipo A Partecipazione alla vita ed ai progetti consortili

Cooperative sociali di tipo B Partecipazione alla vita ed ai progetti consortili

Soci sovventori (Confcooperative) Investimento di capitale per il potenziamento del Consorzio

Lavoratori Supporto nell'attività operativa

Stagisti Osservazione organizzazione consortile

Fruitori delle attività del Consorzio Beneficiari dei servizi offerti

Borse lavoro Beneficiari dei servizi offerti

Consorzio Mestieri Scambio progettuale e di Know how

Consorzio Comunità Solidali Scambio progettuale e di Know how

Consorzio Luoghi per Crescere Scambio progettuale e di Know how

Consorzio Accordi Scambio progettuale e di Know how

PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI TIPOLOGIA DI RELAZIONE

Rete politica di appartenenza (Confcooperative) Rappresentanza politico sindacale

Altri Consorzi (non soci) Governance territoriale Polo Lombardo

Pubbliche Amministrazioni (comune, Provincia, Regione, Asl…)

Confronto e partecipazione a progetti territoriali

Comunità locale Sensibilizzazione di attività e progetti consortili

Committenti/clienti Fornitura di servizi

Fornitori Fornitura di beni e servizi

Finanziatori di altra natura Finanziamenti a fondo perduto

Rete di terzo settore Confronto di esperienze e scambio sull’ambito operativo

Donatori Elargizioni liberali

Università Politecnico Como e Insubria Collaborazioni su progetti per giovani


5. RELAZIONE SOCIALE Riportiamo di seguito alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni, ritenuti fondamentali, almeno per quanto riguarda l’attuale edizione del bilancio sociale.

5.1 Rete delle cooperative Le cooperative socie, partecipando alla vita ed ai progetti consortili, sono gli stakeholder interni di Solco Como. Per valorizzare al meglio la loro presenza nella rete consortile, vengono di seguito proposti dati aggregati concernenti valore della produzione, base sociale, forza lavoro, utenza coinvolta. Per permettere un migliore raffronto temporale nell’arco dei cinque anni presi in considerazione ed al fine di valutare in maniera omogenea i dati presentati, si è optato per mostrare l’aggregato delle cooperative presenti nel Consorzio a fine 2012, escludendo dal conteggio i dati delle cooperative uscite da Solco in questo quinquennio.

Valore della Produzione Risultato di esercizio 8 COOPERATIVE di tipo A 2008 2009 2010 2011 2012 2008 2009 2010 2011 2012

Sub totale A 12.646.416 13.166.839 14.768.741 17.752.123 19.517.965 297.501 238.199 723.512 529.209 397.326

Valore della Produzione Risultato di esercizio 7 COOPERATIVE di tipo B 2008 2009 2010 2011 2012 2008 2009 2010 2011 2012

Sub totale B 2.984.676 3.562.405 3.324.668 3.159.204 3.197.836 -‐239.718 -‐186.584 -‐180.678 -‐41.398 -‐71.478

TOTALE 15.631.092 16.729.244 18.093.409 20.911.327 22.715.801 57.783 51.615 542.834 487.811 325.848


La composizione della base sociale delle cooperative appartenenti al Consorzio viene illustrata nella tabella seguente:

Base sociale 2012 N° 8 COOPERATIVE A

Soci Lavoratori Soci fruitori Soci volontari Soci sovventori Soci persone giuridiche

Sub totale cooperative A 526 77 90 7 9

Base sociale 2012 N° 7 COOPERATIVE B

Soci Lavoratori Soci lav.

svantaggiati Soci volontari Soci sovventori

Soci persone giuridiche

Sub totale cooperative B 58 31 39 13 8

TOTALE 584 108 129 20 17

I lavoratori, soci e non soci, sono il vero patrimonio sociale delle nostre imprese.

TOT. Lavoratori di cui Soci Lavoratori di cui Lavoratori Non Soci COOPERATIVE di tipo A 2008 2009 2010 2011 2012 2008 2009 2010 2011 2012 2008 2009 2010 2011 2012

Sub Totale A 499 498 551 613 718 362 371 433 425 523 137 127 118 188 195

TOT. Lavoratori di cui Soci Lavoratori di cui Lavoratori Non Soci COOPERATIVE di tipo B 2008 2009 2010 2011 2012 2008 2009 2010 2011 2012 2008 2009 2010 2011 2012

Sub Totale B 134 130 125 129 130 94 94 89 84 88 40 36 38 45 42

TOTALE 633 628 676 742 848 456 465 522 509 611 177 163 156 233 237


La suddivisione dei lavoratori per tipologia di contratto è la seguente:

Tipologia lavoratori 2012 N° 8 COOPERATIVE A

Tempo Determinato Tempo indeterminato Coll./ Prestazioni Sub totale cooperative A 86 501 132

Tipologia lavoratori 2012 N° 7 COOPERATIVE B

Tempo Determinato Tempo indeterminato Coll./ Prestazioni Sub totale cooperative B 14 112 4

TOTALE 100 613 136


Nella tabella che segue vengono riportati in modo analitico il numero dei fruitori delle

cooperative di tipo A ed i lavoratori svantaggiati di quelle di tipo B.

Utenti N° 8 COOPERATIVE A

2008 2009 2010 2011 2012

Sub totale cooperative A 4.543 3.763 3.883 5.836 7.375

Lavoratori svantaggiati N° 7 COOPERATIVE B

2008 2009 2010 2011 2012 Sub totale cooperative B 56 51 61 49 52

AGGREGATO CONSORTILE 4.599 3.814 3.944 5.885 7.427


5.2 Personale del Consorzio • Il totale dei lavoratori è dieci. • Il ruolo di responsabile alla segreteria è ricoperto da una lavoratrice non socia. È appostata

al livello contrattuale C, assunta a tempo indeterminato. • Per lavoratori soci si intende il personale delle cooperative socie distaccato o ad incarico

con il Consorzio. • Tra i lavoratori sono compresi tutti i responsabili d’area.


FORMAZIONE

Nell’anno 2012 le attività formative cui hanno partecipato i lavoratori del Consorzio sono qui

di seguito esposte.

FORMAZIONE DIPENDENTI 2012 Tot. ore erogate

N° lavoratori partecipanti

Di cui non soci

Piani formativi e certificazione competenze 3 1 1

Aggiornamento applicazione DLGS 231 2 1 1

Addetto al Pronto soccorso aziendale 16 1 1

Corso antincendio Aziende a medio rischio 8 1 1

Lavoratore medio rischio 12 1 1

Organizzazione e gestione tirocini 2 1 1

Preposto 8 1 1

Stress Lavoro correlato 4 1 1

Presentazione nuovo Manuale Qualità 2 1 1

ALTRE RISORSE DEL CONSORZIO

TIROCINI FORMATIVI E STAGISTI Numero Ente inviante Attività svolta

Tirocinio di formazione e orientamento 1 Consorzio Mestieri

Segreteria

5.3 Aree consortili La partecipazione delle cooperative al Consorzio si rende concreto attraverso la partecipazione alla vita delle “Aree”, in altre parole i luoghi dove si realizzano progetti di territorio, ed avviene lo scambio imprenditoriale e l’integrazione tra le cooperative, risorsa nodale per lo sviluppo delle singole imprese, del consorzio e del sistema dei servizi di welfare. Le Aree si configurano come: • luogo imprenditoriale dove i soci realizzano una parte del proprio business, in una sorta di

estensione di una parte del sé condiviso, realizzando l’impresa a rete. • luogo dello scambio del valore economico, della conoscenza e del valore sociale • luogo dove si realizzano i progetti di territorio ed avviene l’incontro con gli altri componenti

non cooperativi della rete locale • luogo di governo dei processi consortili di produzione del valore. La connessione tra le aree richiede un’attenzione specifica: è, infatti, nelle aree, e nei servizi da esse gestite, che il consorzio intercetta e matura la conoscenza del territorio, le relazioni, i bisogni, le proposte, la progettualità. La centralità delle aree è meramente strumentale alla territorialità, ma proprio per questo è necessario che tali luoghi siano connessi tra loro e coinvolti nei processi di decisione. A tal fine il Consorzio si sta muovendo per:


• produrre un progetto annuale di area, che contenga sia le azioni da realizzare che i contenuti economici messi in movimento, condiviso con tutte le cooperative dell’area e approvato dal CDA;

• reperire le risorse economiche e tecniche necessarie allo sviluppo delle azioni; • individuare e proporre l’adesione di nuovi soci significativi nei territori; • accompagnare le cooperative nei percorsi di Marchio di prodotto; • costruire rapporti con altri soggetti non cooperativi del territorio; • consolidare le partnerships strategiche con gli Enti Pubblici di riferimento. Il grafico seguente che illustra i ricavi per aree produttive nell’arco negli ultimi 3 anni.

Area socio Sanitaria L’Area è composta dal progetto Salute Mentale, dal progetto Disabilità e dai progetti sulle Dipendenze, promuove e sostiene il benessere e lo sviluppo delle comunità locali e dei territori, attraverso la creazione di filiere di servizi di qualità e di alta professionalità.

L’area opera una ricerca continua verso l’innovazione e la cultura dell’inclusione sociale, promuove uno “stile della cura” attento alla persona svantaggiata, che è posta al centro del suo progetto di vita. Le cooperative aderenti a questa area gestiscono con passione e competenza:

• Comunità terapeutiche riabilitative residenziali • Centri diurni disabili (SFA – CSE – CDD) • Servizi di prossimità e tempo Libero

• Centro territoriale di terapia e ascolto per soggetti cocainomani

• Comunità alloggio • Servizi sanitari riabilitativi

• Centro territoriale di aiuto per famiglie con problematiche da alcool

• Centri di formazione • Residenze protette

La connessione con la rete nazionale di Comunità Solidali assicura formazione e innovazione.


Nell’ambito di quest’ area, Solco Como è ente accreditato dall’ASL di Como e si occupa inoltre:

• della gestione del servizio voucher socio sanitari

• della sperimentazione di progetti nazionali riguardanti il “dopo di noi”

• della sperimentazione di eccellenza sulla gestione di residenze terapeutiche e assistenziali

IL PROGETTO SALUTE MENTALE

COOPERATIVE COINVOLTE NEL PROGETTO

1. LAVORO E SOLIDARIETA’ 2. CMT 3. FUTURA 4. VARIETA’

GRUPPO DI LAVORO

Responsabile:

Vilma Bargna (Varietà)

Referenti cooperative:

Alberto Leoni (Futura), Renato Pirisi (Varietà), Stefano Quinzani (CMT), Renato Bianchi (Lavoro e Solidarietà)

Obiettivi del progetto Salute Mentale

• Creare/ottimizzare la filiera dei servizi per le persone con problemi di salute mentale.

• Sostenere e sviluppare le autonomie e promuovere l’empowerment dei soggetti interessati.

Cosa abbiamo fatto nel 2012

il Progetto salute Mentale è stato centrato sulle seguenti attività:

• Partecipazione all'Organismo di Coordinamento Salute Mentale di Como, per la programmazione d’interventi ed il parere in merito all'approvazione di programmi e strutture riguardanti la salute mentale nel territorio dell'ASL di Como ;

• Partecipazione al Progetto “ Lavoro e Psiche” finanziato dalla Fondazione Cariplo Regionale


a favore di persone con problemi di salute mentale. Il progetto prevede una ricerca attuata, ad ampio raggio, in Lombardia riguardante una metodologia di appoggio per gli inserimenti lavorativi. Attraverso una Convenzione tra Azienda Ospedaliera, quale Ente Capofila, ed il Consorzio , quale partner del progetto, Varietà collabora con :

-‐ un Assistente Sociale e un Educatore, che sono stati selezionati come tutors per l'accompagnamento delle persone nel percorso di inserimento lavorativo;

-‐ un rappresentante del Consorzio in un Tavolo Tecnico zonale al quale aderiscono diversi e molti Enti ed organismi interessati alla tematica;

Incontri d’Area e di Rete effettuati nel 2012

• Responsabile e referenti d’area hanno partecipato all'Organismo di Coordinamento Salute Mentale di Como, per la programmazione di interventi ed il parere inerente all'approvazione di programmi e strutture riguardanti la salute mentale nel territorio dell'ASL di Como.

• Anche nell’arco del 2012 è proseguita la connessione tra progetto Salute Mentale ed area dell’Inclusione Sociale (PAL e Inserimento lavorativo). Sono stati promossi percorsi formativo-‐lavorativo (tirocini e borse lavoro) individuando risorse umane per tutoraggio ed orientamento al fine di agevolare l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati.

• Con lo scopo di promuovere la cultura dell’inclusione, si è protratto nel 2012 il percorso di formazione presso l’Istituto Pessina di Como: insegnamenti riguardanti tematiche relative alla salute mentale (conoscenza del problema, lo stigma che lo riguarda, conoscenza di esperienze dirette…).

IL PROGETTO DISABILITA’

COOPERATIVE E ASSOCIAZIONI COINVOLTE NEL PROGETTO

1. AZALEA 2. LINKS

3. LAVORO E SOLIDARIETA’ 4. NOI GENITORI

5. IL GABBIANO

GRUPPO DI LAVORO

Responsabile:

Domenico Gaiga (Il Gabbiano)


Pier Antonio Ferrari (Azalea), Elisabetta Micari (Lavoro e Solidarietà), Giorgio Colombo (LINKS), Bruno Mazza (Noi Genitori).

INCONTRI D’AREA E DI RETE EFFETTUATI NEL 2012

• partecipazione al Polo Lombardo

• visita a Biella per tematica autismo (Consorzio ……….)

• incontro con dirigenti del Consorzio Monza Brianza per eventuali progettazioni interprovinciali

• diversi incontri con le cooperative del consorzio per la valutazione di apertura di un centro WIS


SERVIZI OFFERTI DALL’AREA

• Centri Socio Educativi • Progetti di Tempo Libero

• Centri Diurni Disabili • Progetti integrati con la scuola per minori con disabilità

• Servizi di Formazione all’Autonomia • Comunità residenziali per il “dopo di noi”

• Servizi riabilitativi • Progetti per il “durante noi”

• Servizi di sostegno scolastico • Servizi di sanità leggera e di neuropsichiatria infantile

Persone con disabilità coinvolte nei servizi: • oltre 300 persone con disabilità

Finalità del progetto Disabilità:

• Completare ed ottimizzare la filiera dei servizi per persone con disabilità;

• Creare e gestire servizi a domanda individuale.

Cosa abbiamo fatto nel 2012:

Nell’anno 2012 il progetto disabilità del Consorzio Solco Como ha visto terminare il progetto residenziale finanziato dalla Fondazione Cariplo e ha continuato la propria attività nella valutazione di uno sviluppo di servizi innovativi nell’ambito della sanità leggera, relativamente alla provincia di Como. Questo percorso non ha maturato ad oggi sviluppi concreti.

I progetti consortili attivi nel 2012 sono stati i seguenti:

NOME PROGETTO DESCRIZIONE NOTE/COMMENTI N. UTENTI COINVOLTI

QUESTA SERA NON TORNO A CASA

• Progetto di avvicinamento alla residenzialità rivolto a persone con disabilità

• Incontri formativi con i familiari • Scambi di buone prassi con realtà della rete e non

Solco capofila del progetto

65

mentre sono state affrontate o proseguite tematiche circa:

• il durante dopo di noi e dell’abitare attraverso il bando Cariplo approvato a lug. 2010 e iniziato nel gen 2011 in cui Solco è capofila del progetto; utenti e famiglie coinvolte n. 65;

• la gestione di servizi “pesanti” (CDD) per la coop. Noi Genitori;

• la sperimentazione sulla gestione di servizi a domanda individuale di sanità leggera (ambulatori riabilitativi: fisioterapia, logopedia e psicomotricità) per le coop. il Gabbiano, e prossimamente Azalea, Noi genitori e CSLS.

Tra alcune cooperative e l’associazione sono stati sviluppati progetti ricreativi inerenti il tempo libero, l’attività teatrale, lo scambio di buone prassi e momenti formativi dedicati ai familiari delle persone con disabilità su tematiche di interesse comune (ads, patrimoni, diritti……).

Non si sono effettuati incontri dell’area ma sono stati rilevanti i momenti di scambio non formalizzati.

Non si sono verificate adesioni di nuove cooperative.


L’anno 2012 ha visto una continuazione del rapporto con Federsolidarietà attraverso iniziative di rappresentanza e di imprenditorialità circa il tema dei contributi della ex circ.4 (voucherizzazione) e della vigilanza dei servizi.

Area Inclusione Sociale L’area dell’Inclusione Sociale, operando attraverso i servizi delle Politiche Attive del Lavoro e dell’Inserimento Lavorativo, agisce nell'ambito della rete dei servizi al lavoro della Provincia, al fine di sostenere e promuovere percorsi adeguati e stabili d’inclusione socio-‐lavorativa di persone:

• DISOCCUPATE • SVANTAGGIATE • DISABILI

offrendo loro servizi che orientino ed accompagnino alla definizione di un progetto formativo professionale. L’area opera grazie all'impegno diretto delle cooperative, che si occupano dell'intero percorso:

Rilevazione del bisogno formazione inserimento lavorativo in cooperativa o in azienda.

Solco Como è socio dei consorzi Accordi, per lo sviluppo delle cooperative B, e di Mestieri, accreditato per i servizi al lavoro della Regione Lombardia.

IL PROGETTO INSERIMENTO LAVORATIVO

COOPERATIVE COINVOLTE NEL PROGETTO

1. CMT 2. FUTURA

3. IL SEME 4. BI TIPO

5. IN CAMMINO 6. OASI MOSAICO

7. ORIZZONTI

GRUPPO DI LAVORO

Coordinanamento:

Carlo Venturini


Stefano Quinzani (CMT), Marina Casagrande (In Cammino), Riccordo Tagliabue (Orizzonti), Marina Bernasconi (Il Seme) Stefano Cuccarini (BiTipo)

SERVIZI OFFERTI DALL’AREA

• Manutenzione del verde • Imbiancatura

• Inserimento dati/informatica • Pulizie civili ed industriali

• Falegnameria/restauro mobili • Trasporto minori/disabili

• Sgomberi/traslochi • Assemblaggio

• Servizi cimiteriali • Arredo urbano

• Agricoltura e agra trasformazione • Tipografia e litografia


IL PROGETTO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO COOPERATIVE COINVOLTE NEL PROGETTO

1. CMT 2. LAVORO E SOLIDARIETA’

3. FUTURA 4. IL SEME

5. OASI MOSAICO 6. QUESTA GENERAZIONE

7. VARIETÀ

GRUPPO DI LAVORO

Responsabile: Emanuela Colombo (Questa Generazione)

Referenti cooperative: Stefano Quinzano (CMT), Alberto Leoni (Futura), Marco Martinelli (Oasi Mosaico), Renato Pirisi (Varietà), Renato Bianchi (CSLS), Greta Bernasconi (Il Seme)

Attraverso il progetto Politiche Attive del Lavoro, il Consorzio Solco Como:

è convenzionato con la Provincia di Como per la gestione di azioni di orientamento ed inserimento lavorativo di disabili ed è stato capofila dell’Azione di Sistema realizzata nel 2012, finanziata dal fondo Regionale Disabile. Il progetto ha visto la partnership di alcuni enti accreditati (Coop. Il Seme, Fondazione Enaip Lombardia di Como, Ial Lombardia, Fondazione Minoprio) e la collaborazione dei SIL (Uffici di Piano) della Provincia;

è partner della “Rete dei Servizi al Lavoro in Provincia di Como” e in tale ambito ha collaborato con la Provincia di Como e gli altri partner territoriali;

partecipa alla realizzazione degli interventi di orientamento e accompagnamento al lavoro previsti dal piano provinciale delle iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo delle persone disabili Fondo Regionale Disabili;

è convenzionato con la Casa Circondariale di Como, l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna e la Provincia di Como, per la gestione di azioni di orientamento ed inserimento lavorativo di ex-‐detenuti, detenuti ammessi alle misure alternative o al lavoro esterno e detenuti in conclusione della pena.


Finalità del progetto Politiche Attive del Lavoro:

Sostenere e sviluppare la capacità del Consorzio e delle sue cooperative nell’agire nell’ambito delle Politiche Attive del Lavoro al fine di promuovere percorsi d’inserimento lavorativo di persone disoccupate, svantaggiate e disabili.

Cosa abbiamo fatto nel 2012: Il consorzio ha lavorato attivamente per mantenere gi accreditamenti Regionali che consentono di offrire servizi di formazione, accompagnamento e inserimento lavorativo alle persone in cerca di lavoro e alle imprese del territorio.

Gli accreditamenti citati sono:

• l'accreditamento per l'erogazione dei servizi al lavoro e all'autorizzazione Ministeriale per l'incontro domanda e offerta del consorzio nazionale Mestieri, di cui Solco è socio.

• L’accreditamento per l'offerta formativa che Solco possiede direttamente.

La prevista contrazione dei finanziamenti disponibili e una diminuzione dei target di assegnazione delle doti, si è verificata, costringendo il Consorzio ad intervenire con una significativa riorganizzazione dei servizi.

Il personale delle cooperative opera attualmente solo sugli avvisi per la disabilità con l’istituto dell’avvalimento, forma permessa esclusivamente per questa tipologia di destinatari.

Per il momento le doti Regionali attive e gli impegni del Consorzio sono le seguenti:

• doti ricollocazione e riqualificazione per persone in cassa integrazione e mobilità; il consorzio non ha attivato nessuna dote perché trattasi di destinatari non intercettati.

• Doti Forze di polizia, delle quali Solco è diretto ente erogatore; il Consorzio ha attivato con questi strumenti due corsi di formazione di lingua araba, rivolti a un totale di 22 poliziotti in forze alla Questura di Como.

• Doti Assistenti Familiari della Regione Lombardia gestite direttamente da Solco e che ci hanno permesso di organizzare un corso per 8 donne straniere.

• Dote Taxi per la quale abbiamo inserito corsi di formazione nel catalogo regionale che però non hanno trovato riscontro.

Resta attuale la considerazione già espressa in passato: nonostante le doti siano diminuite nel numero e nel valore economico, non si riduce proporzionalmente il lavoro burocratico, amministrativo e organizzativo che comportano. La complessità è ancora maggiore se si considera che le attività di Politica Attiva del Lavoro e quelle formative devono essere gestite separatamente, da Consorzio Solco e Consorzio Mestieri, seppure in sinergia.

Nonostante questa ridefinizione organizzativa, abbiamo mantenuto una costante attenzione e tensione al miglioramento, abbiamo continuato a lavorare per assestare gli standard qualitativi dei nostri servizi a partire da un'équipe di lavoro pur sempre flessibile e multicompetente, per non tradire le aspettative degli accreditamenti, degli enti con cui collaboriamo e dei nostri utenti che restano i nostri principali stakeholder.

Tra le azioni progettuali più rilevanti possiamo citare quelle che riguardano l'ambito carcerario ed extra murario. Da anni in particolare portiamo avanti un rapporto di lavoro, proficuo e di reciproco riconoscimento, con l'Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE). Dopo impegno e paziente lavoro di costruzione con gli educatori e con i direttori che si sono avvicendati,


possiamo dire che siamo riusciti a consolidare anche il rapporto con la Casa Circondaria “il Bassone” di Como.

I buoni rapporti costruiti anche con gli altri soggetti del terzo settore coinvolti sul tema, ci ha consentito di sederci ai tavoli di confronto e progettazione che hanno portato alla definizione e proposizione di diverse coprogettazioni (nel 2009 il progetto “FUORICAMPO” per “l'integrazione socio-‐lavorativa e inclusione sociale, rivolto a ex detenuti, condannati ammessi alle misure alternative e all’art.21 dell’ordinamento penitenziario” l.r. 8/2005 -‐ bando 2009, inserito nel Piano di intervento Provinciale ASL, di cui Solco è capofila; nel 2010 il progetto “Comunità si-‐cura” per “interventi di inclusione sociale rivolti a persone in esecuzione penale interna ed esterne, ex detenuti e alla comunità locale” finanziato dalla Fondazione Cariplo” di cui Solco è partner. Entrambi i progetti sono stati avviati nei primi mesi del 2010 si sono conclusi a dicembre 2011.).

Il bando Cariplo finalizzato a sostenere progetti che promuovono l’accesso alle misure alternative di soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, pubblicato nei primi mesi dell’anno 2011 ci ha dato l’occasione di presentare un progetto provinciale insieme agli altri partner della rete; abbiamo potuto costruire una rete di soggetti del terzo settore ma anche istituzionale con i quali accedere a una delle tre sperimentazioni regionali che Cariplo, insieme a Regione Lombardia hanno promosso sul territorio. E’ nato il progetto “L’Alternativa su Misura” e l’accordo di rete che coinvolge UEPE, Casa Circondariale, Ufficio di Piano, Asl Direzione Sociale e Dipartimento Tossicodipendenze, Provincia di Como, Tribunale, Fondazione Scalabrini. Il progetto è stato avviato, dopo due fasi di selezione, il 15 settembre 2011 e si concluderà dopo due anni.

Sempre nell’ambito carcerario il 2012 ha visto l’approvazione del progetto “Lavoro dentro Lavoro fuori” presentato alla ASL sulla ex Legge 8, insieme ai soggetti della rete. Il progetto prevede oltre ad attività mirate di accompagnamento e inserimento di persone provenienti dal carcere, anche un’azione di promozione di attività imprenditoriali intramurarie; in questo senso abbiamo coinvolto le cooperative socie nella valutazione e nell’analisi di fattibilità di idee imprenditoriali. Il progetto si concluderà a luglio 2013.

I servizi a pagamento, di selezione di personale, bilancio di competenze, avvio di tirocini formativi, restano ulteriori offerte da promuovere per questa funzione, come pure la Banca dati di operatori nell’ambito sociale, a disposizione delle cooperative socie e il terzo settore in genere. Purtroppo a causa della persistente crisi economica e produttiva in atto, questi servizi faticano a decollare e rappresentano un elemento marginale delle attività realizzate.

Anche nel 2012 si è lavorato per consolidare l’accreditamento del Consorzio (Solco/Mestieri) rispetto alla Rete dei Servizi per l’Impiego e alla rete dei soggetti di Terzo Settore, al fine di distinguere e rinforzare la visibilità e la presenza di entrambe le realtà, in particolare con Amministrazione Provinciale, UEPE, Casa Circondariale, ASL, CSV, ACLI e Patronato Acli, L'isola che c'è, Comune di Como e Ufficio di Piano comasco, i SIL del territorio e diverse amministrazioni locali, alcune comunità di accoglienza per minori e il loro coordinamento, Unione Industriali, Confartigianato e numerose aziende, Enaip, Ial, Fondazione Minoprio.

Sono proseguite le sinergie con Mestieri e la partecipazione agli incontri di coordinamento delle attività e di pianificazione; con Eureka e la collaborazione in progetti di formazione.


Per la Formazione del Consorzio si conferma la tendenza a realizzare attività legate al sistema dotale. L'attenzione dell'area è stata rivolta alle cooperative socie, per proseguire l'informazione e l'aggiornamento relativamente alle progettazioni avviate e alle novità del settore, attraverso una serie di comunicazioni mirate e l'invito ad incontri tematici. L'azione è stata completata con consulenze specifiche alle singole cooperative che si sono dichiarate interessate e la partecipazione ai tavoli per le cooperative di tipo B e per le cooperative impegnate nei lavori di cura. Nella Tabella riepilogativa riportiamo alcuni dati relativi all’utenza che nell’anno si è rivolta allo sportello:

TIPOLOGIA UTENTI N° PROGETTO DI RIFERIMENTO

Detenuti ed ex-‐detenuti 53 Dote soggetti deboli regione Progetti “Alternativa su Misura” e “Lavoro dentro Lavoro fuori”

Svantaggiati 92

Stranieri 86 Alcune su doti assistenti familiari e progetto Caritas/Acli

Minori 3

Mobilità 33

Disabili 107 Alcuni su Doti disabilità provinciale

Giovani 89

Polizziotti 22 Doti forze di polizia

Totale 485

Area socio Assistenziale

L’area detta anche dell’Infanzia, dell’Adolescenza e della Gioventù, sostiene la famiglia e le agenzie educative del territorio allo scopo di consolidare i legami di comunità.

Attraverso quest’area il Consorzio Solco Como promuove Servizi innovativi e percorsi di formazione che mirano a rafforzare le competenze educative di genitori, insegnanti ed animatori. Le cooperative aderenti all’area gestiscono con il marchio consortile, in collaborazione con le scuole ed in accordo con gli enti locali:

SPAZI GIOCO COMUNITÀ PROGETTI DI PROSSIMITÀ

PROGETTI DI PREVENZIONE E DI SVILUPPO DELLE COMUNITÀ LOCALI

Il Consorzio gestisce, attraverso due cooperative, l’asilo nido Le Coccinelle di Cermenate che aderisce al programma Pan. Solco Como collabora a livello nazionale con Luoghi per Crescere, società del gruppo Cgm, e aderisce al consorzio PAN, marchio leader a livello nazionale per la gestione degli asili nido.

Le cooperative gestiscono significativi servizi e progetti territoriali coinvolgendo oltre 5.000 persone nell’anno 2012:

• Spazi gioco • Sportelli di ascolto giovani • Servizi integrativi alla scuola

• Centri di aggregazione giovanili • Comunità alloggio • Asili nido

• Formazione e consulenza alle scuole • Sostegno scolastico • Formazione e consulenza ai genitori


Afferenti a quest’area sono stati avviati tre nuovi progetti: • servizi di supporto agli immigrati impegnati nell’ottenimento dei requisiti linguistici e

delle conoscenze civiche obbligatorie per l’ottenimento dei permessi di soggiorno: il Consorzio nell’ambito del Progetto Vivere in Italia 2 con capofila Regione Lombardia ed a supporto del Consorzio Mestieri organizza i servizi di babysiterraggio e di mediazione culturale durante i corsi di lingue e di educazione civica.

• Il Consorzio gestisce in collaborazione con le cooperative CSLS e Questa Generazione il servizio CRD (centri ricreativi diurni), più comunemente chiamati centri estivi per il Comune di Como.

• Il Consorzio gestisce attraverso la collaborazione con la cooperativa La Luce la casa di riposo per autosufficienti del Comune di Campione d’Italia.

Con l’ingresso della cooperativa La Luce il consorzio arricchisce il suo know how in particolar modo per quanto riguarda la gestione dei servizi residenziali per anziani e potenzia le capacità per quanto concerne l’assistenza domiciliare.

COOPERATIVE COINVOLTE NEI PROGETTI

1. AZALEA 2. CSLS 3. QUESTA GENERAZIONE 4. LA LUCE

Servizi di sostegno allo sviluppo I Servizi all’Impresa includono:

1. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SIA LIBERA SIA FINANZIATA

2. SUPPORTO ALLA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ

3. CONSULENZA AL BILANCIO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE


Tali servizi sono realizzati in sinergia con il Consorzio Eureka secondo una logica di razionalità dal punto di vista operativo, ma rispettosa dei significati e delle vocazioni specifiche. Solco Como offre inoltre servizi al lavoro:

1. Selezione del personale

2. Gestione di procedure per il collocamento obbligatorio

3. Accesso a finanziamenti per l’avvio al lavoro

4. Tirocini formativi e borse lavoro per studenti e disoccupati

Tali attività sono rivolte sia alla cooperazione sociale che alla generalità delle imprese.Il Consorzio sostiene infine l’imprenditorialità sociale anche con:

1. Servizi allo start up di impresa

2. Bilanci di competenze

3. Elaborazione di business plan

FORMAZIONE E SOSTEGNO ALLO SVILUPPO COOPERATIVE GRUPPO DI LAVORO INCONTRI D’AREA E DI RETE

TUTTE Responsabile: Angelo Anelli Coordinamento: Francesca Paini, Beppe Livio, Emanuela Colombo

Collaborazione molto stretta tra responsabile e collaboratori in cui non ci sono stati momenti dedicati ma un flusso di condivisione continuo

I nostri obiettivi sono: • Sviluppare luoghi e momenti specifici di elaborazione dell’identità consortile e della coop.

sociale associata. • Generare per cooperative socie e Consorzio un vantaggio competitivo (sia dal lato

mutualistico che da quello solidaristico) strumentale alla missione d’impresa. • Focalizzare formazione, qualità e servizi di seconda generazione come servizi di supporto e

sviluppo al bisogno delle cooperative e non finalizzati a se stessi. Cosa abbiamo fatto nel 2012: Le attività relative alle certificazione di qualità hanno registrato quest’anno una sostanziale continuità con quelle in atto nell’anno precedente. Nel 2012 si è data continuità al progetto afferente temi e adempimenti previsti dal D.Lgs. 231/01. Nell’ambito delle iniziative formative, la collaborazione con il Consorzio Eureka ha consentito opportunità, sinergie ed economie di particolare interesse. Totale numero persone coinvolte in progetti della Formazione Solco nell’arco del 2012:

TIPOLOGIA UTENTI N° PROGETTO DI RIFERIMENTO

Percorsi formativi individuali o di gruppo 15 All'interno delle azioni degli Avvisi comma 411 Disoccupati svantaggiati 11 Dote lavoro della Regione Occupati riqualificazione 11 Dote Lavoro della Regione Profughi Nord-‐Africa 29 Emergenza Nord-‐Africa


5.4 Clienti/committenti

5.5 Finanziatori

FINANZIATORI TOT. FINANZIAMENTO

Istituti di credito 3.556

Soci finanziatori 16.909

5.6 Donatori e contributi a fondo perduto

6

CLIENTI/COMMITTENTI NUMERO ASSOLUTO CLIENTI FATTURATO COMPLESSIVO

Privato non profit 80 187.535

Privato profit 21 271.268

Pubblico 8 293.738

TIPOLOGIA N° ASSOLUTO

DONATORI/CONTRIBUTI IMPORTO COMPLESSIVO

Privato non profit 0 0

Privato profit 19 30.842

Pubblico 1 1.980


6. DIMENSIONE ECONOMICA

6.1 Valore della produzione

2010 2011 2012

Privati e famiglie € 150.808,00 € 199.259,00 € 189.359,00

Imprese private € 2.404,00 € 4.955,00 € 1.945,00

Consorzio € 86.585,00 € 19.406,00 € 38.483,00

Enti pubblici e aziende sanitarie € 140.439,00 € 130.208,00 € 269.367,00

Contributi pubblici € 3.456,00 € 23.260,00 € 19.488,00

Donazioni private € 135,00 0 0

Ricavi quote associative € 34.000,00 € 29.000,00 € 30.000,00

Altri ricavi € 8.706,00 € 18.973,00 € 7.028,00

Cooperative fondazioni ed associazioni € 148.739,00 € 97.129,00 € 248.563,00

Totale € 575.272,00 € 522.190,00 € 804.233,00


4.2 Distribuzione valore aggiunto

Comunità territoriale 2010 2011 2012

Associazioni e soggetti del terzo settore 1.829 0 0

Contributi consortili 15.341 14.121 13.509

Sub Totale 17.170 14.121 13.509

Organizzazione/Impresa

Utile di esercizio/perdita 1.678 -‐2.763 -‐15.549

Sub Totale 1.678 -‐2.763 -‐15.549

Enti pubblici

Tasse 148 148 100

Sub Totale 148 148 100

Finanziatori

Finanziatori ordinari 2.090 3.391 2.918

Sub Totale 2.090 3.391 2.918

Lavoratori

Dipendenti non soci 26.186 25.877 28.221

Tirocini formativi 34.586 24.541 94.893

Collaboratori a progetto non soci 7.502 36.390 20.606

Borse lavoro 0 0 0

Occasionali 7.874 9.825 0

Sub Totale 76.148 96.633 143.720

Sistema cooperativo

Consorzi 14.363 60.813 53.144

Cooperative non sociali 5.775 6.864 7.402

Cooperative sociali 325.166 231.591 402.488

Confcooperative 6.251 5.527 4.147

Sub Totale 351.555 304.795 467.181

TOTALE 448.789 416.325 611.879


6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale

6.4 Patrimonio


6.5 Valore dello scambio coi Soci


7. PROSPETTIVE FUTURE 7.1 Prospettive Consorzio

Gli obiettivi del consorzio sono sia istituzionali sia di sviluppo imprenditoriale. I primi, di responsabilità diretta del CdA, sono contenuti nel piano d’impresa triennale, del Consorzio e brevemente riassunti nei punti seguenti: • Aumentare il valore dello scambio economico e di saperi, e la sua capillare diffusione, con i Soci. • Accompagnare e sostenere tutti i tipi di sinergie, anche societarie, finalizzate a creare condizioni di

maggiore stabilità e competizione dei soci. • Sostenere lo sviluppo della cooperazione di inserimento lavorativo. • Favorire, con azioni di sistema, l’implementazione dei servizi a domanda individuale. • Migliorare la progettazione trasversale tra le aree specialistiche. • Favorire l’ingresso mirato di nuovi soci coinvolgendoli su progetti di territorio. • Predisporre un mix di strumenti comunicativi che valorizzino la presenza delle cooperative nel

sistema consortile e nei territori. Per i secondi obiettivi, quelli di sviluppo imprenditoriale sia delle aree sia dei progetti territori sono esposti nel capitolo dedicato ai “portatori di interesse”.

7.2 Il futuro del nostro bilancio sociale In questa quinta edizione del Bilancio di responsabilità sociale di Solco Como si è scelto di evidenziare la rete consortile mostrando l’andamento dei dati aggregati nell’arco degli ultimi cinque anni.

Nei prossimi bilanci sociali punteremo a:

Una profonda e diffusa partecipazione alla stesura del BRES da parte dei Soci.

Dettagliare le macro aree di attività delle organizzazioni socie per fornire un’idea della tipologia dei servizi gestiti dalle stesse, singolarmente o in partenariato, al di fuori del Consorzio.

Costruire un fatturato consolidato del Consorzio che mostri lo scambio intercorrente tra le cooperative appartenenti a Solco Como.

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