BILANCIO DI SOSTENIBILITA’

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Agenda

Reporting di sostenibilità

Standard di riferimento

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

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Il processo evolutivo della rappresentazione del valore

Contesto di riferimento

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

Necessità info

rmativa d

el m

erc

ato

Tempo

Bilancio economico-finanziario

Bilancio Sociale e informativa non finanziaria nella

relazione sulla gestione

(ambientale, sociale, di governance)

Bilancio di sostenibilità

Bilancio integrato

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Cos’è?

Reporting di sostenibilità

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

«Il reporting di sostenibilità consiste nella misurazione, comunicazione e assunzione di responsabilità (accountability) nei confronti di stakeholder sia interni sia esterni, in relazione alla performance dell’organizzazione rispetto all’obiettivo dello sviluppo sostenibile.

L’espressione “reporting di sostenibilità” assume un vasto significato ed è sinonimo di altre espressioni utilizzate per illustrare l’impatto economico, ambientale e sociale (ad esempio, triple bottom line, corporate responsibility reporting, ecc.).

Il report di sostenibilità dovrà fornire una rappresentazione equilibrata e ragionevole della performance di sostenibilità di un’organizzazione, compresi gli impatti sia positivi sia negativi generati dal suo operare».

Global Reporting Initiative

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Cos’è?

Reporting di sostenibilità

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

• Il Bilancio di Sostenibilità è un modello di rendicontazione sulle quantità e sulle qualità di relazione

tra l'impresa e i gruppi di riferimento rappresentativi dell'intera collettività, mirante a delineare un

quadro omogeneo, puntuale, completo e trasparente della complessa interdipendenza tra i fattori

economici e quelli sociali caratteristici del contesto in cui l’impresa opera.

• Il Bilancio di Sostenibilità si pone l’obiettivo di descrivere non solo le performance di un’organizzazione,

ma anche il modo in cui questa gestisce gli aspetti maggiormente rilevanti, in termini di principi, valori,

politiche e sistemi di gestione.

• Inoltre, il Bilancio di Sostenibilità offre agli stakeholder uno sguardo prospettico sul commitment di

un’organizzazione verso lo sviluppo sostenibile, esplicitando il più possibile impegni e obiettivi futuri.

Un’organizzazione può quindi definire le proprie linee guida strategiche in ambito economico, ambientale

e sociale, identificando le priorità ed elaborando un piano di sostenibilità (a 3-5 anni) a partire dalle

dimensioni attraverso le quali declina il proprio concetto di sostenibilità.

…informazioni che devono

provenire da fonti certe e

verificabili e da procedure

definite, per evitare che

appaiano come mere dichiarazioni

d’intento e sfuggano a controlli e

confronti spazio-temporali.

…un documento consuntivo, che

offre un quadro completo

dell’attività e dei risultati raggiunti

durante l’anno dall’organizzazione

in relazione agli obiettivi dichiarati

e indica le linee programmatiche

per il futuro.

In un percorso evolutivo del modello di reporting, il bilancio di sostenibilità rappresenta…

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Quali sono le sue funzioni?

Reporting di sostenibilità

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

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COMUNICAZIONE

• Rappresenta uno strumento di comunicazione trasparente utilizzato nei confronti di tutti coloro che si relazionano con l’organizzazione

• Favorisce la partecipazione e il dialogo tra l’impresa e i suoi portatori di interesse (stakeholder)

VERIFICA ISTITUZIONALE

• Misura la coerenza tra gli input iniziali, ossia la missione e gli obiettivi, e i risultati di gestione

• Migliora la coesione sociale e permette la lettura della realtà istituzionale dell’impresa

GESTIONE

• Fornisce indicazioni gestionali e strategiche che possano contribuire alle scelte aziendali

• Permette al personale di conoscere gli obiettivi e i valori dell’organizzazione, rafforzando la motivazione e il senso di appartenenza e migliorando il clima aziendale

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Gli sviluppi in ambito di informativa non-finanziaria

Contesto di riferimento

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

INTEGRATED

REPORTING

FRAMEWORK

LINEE GUIDA GRI G4

COMITATO PER LA

CORPORATE GOVERNANCE

DI BORSA ITALIANA

(approvato a luglio 2015)

DIRETTIVA EU SULLE

NON FINANCIAL

INFORMATION

(da utilizzare dall’anno di

rendicontazione 2017)

SUSTAINABLE INVESTING

E INDICI ETICI

In un contesto di forte

competizione, caratterizzato da

innovazione, crisi economica,

cambiamenti climatici e

dall’esigenza di rispondere ai

nuovi fabbisogni informativi

degli stakeholder, le imprese

devono trovare il modo più

adatto per comunicare il loro

valore e le loro potenzialità

di sviluppo.

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Statistiche sulle società quotate in Italia*

Contesto di riferimento

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

L’ 82%* delle società presenti

nel FTSE MIB redige un Bilancio di Sostenibilità.

Il 35%* delle società presenti

nel FTSE All-Share redige un Bilancio di Sostenibilità.

78società/223

33società/40

* Dati aggiornati a Settembre 2016.

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Agenda

Reporting di sostenibilità

Standard di riferimento

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

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Gli standard internazionali a supporto del reporting non finanziario

Standard di riferimento

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

Il Global Compact è un’iniziativa

dell’ONU che ha sviluppato principi

universali relativi a diritti umani, lavoro,

ambiente e lotta alla corruzione

Linee Guida OCSE (Organizzazione per

la Cooperazione e per lo Sviluppo

Economico) destinate alle Imprese

Multinazionali

OCSE

Dichiarazione tripartita di principi sulle

imprese multinazionali e la

politica sociale promossa dall’ILO

I principi guida su imprese e diritti

umani, promosse dalle Nazioni Unite,

rappresentano regole globali per la

prevenzione dei rischi sui diritti umani

ISO 26000 è lo standard che fornisce

una guida per la gestione responsabile,

etica e trasparente di un’organizzazione

GRI-Global Reporting Initiative è lo

standard che fornisce una guida per la

rendicontazione responsabile e

trasparente della sostenibilità di

un’organizzazione

IIRC – International Integrated

Reporting Council ha sviluppato un

framework per la rendicontazione

integrata della creazione di valore nel

breve, medio e lungo termine

Gli obiettivi ONU per lo sviluppo

sostenibile (Sustainable

Development Goals) a livello globale

entro il 2030

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Gli standard nazionali

Standard di riferimento

BOZZA PER LA DISCUSSIONE

GBS (Gruppo di studio per la statuizione dei principi di redazione del bilancio sociale) ha

emanato nel 2001 gli attuali “Principi di redazione del bilancio Sociale”, punto di riferimento a livello

nazionale per la redazione del Bilancio Sociale

Linee guida di settore:

– Direttiva 17 febbraio 2006 del Ministero della Funzione Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche

– Decreto 24 gennaio 2008 del Ministero della Solidarietà Sociale, che ha introdotto le linee guida per la redazione obbligatoria del bilancio sociale da parte delle imprese sociali

– "Modello di redazione del Bilancio Sociale per il settore del credito" (ABI)

– "Il Bilancio di Missione delle Fondazioni di origine bancaria: un modello di riferimento" (ACRI)

– "Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit" (Agenzia per le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale)

– Ulteriori linee guida FEDERCASSE, COOPERATIVE, FEDERCHIMICA

Bilancio di SostenibilitàLinee Guida GRI-G4 (2 di 2)

• Le Linee Guida GRI-G4 prevedono due tipologie di Standard Disclosures:

General Standard Disclosures

• Strategy and analysis

• Organizational Profile

• Identified material aspects and boundaries

• Stakeholder engagement

• Report profile

• Governance

• Ethics and integrity

Specific Standard Disclosures

DMA Indicators and sector disclosures

for:

• Economic

• Environmental

• Social

− Labor practices and decent work

− Human rights

− Society

− Product responsbility

• Si applica a tutte le organizzazioni che redigono un

Sustainability Report.

• L’organizzazione deve identificare le informazioni da

riportare, a seconda dell’opzione «In accordance»

scelta (core o comprehensive).

• L’organizzazione deve verificare se è presente anche

una disclosure aggiuntiva per il settore.

• Rendicontare, per gli aspetti identificati come materiali

per l’organizzazione: Disclosures on Management

Approach (DMA), Indicatori, Sector disclosures.

• Verificare se è presente anche una Specific Standard

Disclosures aggiuntiva per il settore di riferimento (le

«Food processing sector disclosures» sono i requisiti

potenzialmente applicabili alle aziende operanti nel

food sector).

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Bilancio di SostenibilitàIpotesi di contenuti del Bilancio

Profilo Organizzazione

Responsabilità ambientale

Bilancio di sostenibilit

à

• Descrizione business, creazione del valore e posizionamento

• Mappa degli stakeholder• Gestione della sostenibilità

• Finalità del report• Obiettivi di m/l termine e risultati raggiunti in ambito di sostenibilità

• Pratiche di lavoro• Diritti umani• Diversità e pari opportunità

• Comunità locali e collettività

• Salute e sicurezza• Customersatisfaction

• Talent management

• Struttura di governo • Competenze e diversità degli organi amministrativi

• Remunerazione e incentivi• Pratiche anti corruzione

• Performance economica

• Impatti economici• Distribuzione VA• Politiche supply chain

• Materie prime• Energia• Acqua e altre risorse naturali

• Emissioni e rifiuti• Trasporti e logistica

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Bilancio di SostenibilitàAlcuni indicatori di performance (GRI-G4)

• Assunzioni e tasso di turnover (LA1)

• Tasso di rientro al lavoro dopo il congedo

parentale (LA3)

• Tasso di infortuni sul lavoro (LA6)

• Ore medie di formazione annue per

dipendente (LA9)

• Ripartizione degli organi di governo in

base a sesso ed età (LA12)

Indicatori di performance sulle

pratiche di lavoro (LA1-LA16)

• Valore economico direttamente generato

e distribuito (EC1)

• Assistenza finanziaria ricevuta dalla

Pubblica Amministrazione (EC4)

• Percentuale di senior management

assunto localmente per significativa

sede operativa (EC6)

• Percentuale di spesa su fornitori locali

(EC9)

Indicatori di performance

economica (EC1-EC9)

• Percentuale di materiale utilizzato che

deriva da riciclo (EN2)

• Consumo diretto di energia

nell’organizzazione (EN3)

• Riduzione di requisiti energetici di prodotti

e servizi (EN7)

• Emissioni dirette di gas ad effetto serra

(Scope 1) (EN15)

Indicatori di performance

ambientale (EN1-EN34)

• Casi di non-conformità a regolamenti e

codici volontari riguardanti gli impatti sulla

salute e sicurezza dei prodotti/servizi

(PR2)

• Tipologia di informazioni relative a

prodotti/servizi richiesti dalle procedure

(PR3)

• Valore monetario delle sanzioni per non

conformità a leggi/regolamenti riguardanti

prodotti e servizi (PR9)

Indicatori sulla responsabilità di

prodotto (PR1-PR9)

• Numero totale di episodi legati a pratiche

di discriminazione (HR3)

• Identificazione delle operazioni con

elevato rischio di ricorso a lavoro minorile

(HR5)

• Attività con elevato rischio di ricorso al

lavoro forzato (HR6)

Indicatori di performance sui diritti

umani (HR1-HR12)

• Percentuale e numero di operazioni

monitorate per rischi legati alla corruzione

(SO3)

• Totale dei contributi politici per Paese e

beneficiario (SO6)

• Numero totale di azioni legali riferite a

concorrenza sleale, anti-trust e pratiche

monopolistiche e relative sentenze (SO7)

Indicatori di performance sulla

società (S01-S11)

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Bilancio di SostenibilitàMaterialità

• Le Linee Guida GRI-G4 pongono l'accento sulla

necessità per le organizzazioni di concentrare il

processo di rendicontazione su quegli aspetti che

sono significativi per le proprie attività e i

propri stakeholder.

• Con il termine materialità ci si riferisce

all’identificazione di quegli aspetti che:

– riflettono gli impatti economici, ambientali e sociali significativi dell’organizzazione;

– influenzano in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholder.

• Le Linee Guida GRI-G4 richiedono di

rendicontare solo quegli Aspetti identificati

come materiali.

• A tal fine occorre strutturare un processo di

determinazione della materialità

Matrice di materialità

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