BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “...

48
BILANCIO DI MISSIONE 2017

Transcript of BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “...

Page 1: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

1

BILANCIO DI MISSIONE

2017

Page 2: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

Avis Regionale LombardiaLargo Volontari del Sangue, 1 tel. 02 2666656 - fax 02 [email protected]

Gruppo di LavoroOscar BianchiMaurizio SantamariaElio D’OnofrioCostantino FaroniLuigi SpadaLaura CubedduDanila FiumeAndrea BettinelliDaniela Montresor

Progetto grafico Paola Scuratti

Page 3: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

BILANCIO DI MISSIONE

2017 Lettera del Presidente 5 Nota metodologica 6

Cos’è l’Avis

Identità 8 Finalità 9 Valori 9 La nostra Storia 10

L’assetto associativo, istituzionale e organizzativo

Soci 12 Organi associativi di controllo 12 di giurisdizione interna Commissioni 12 Struttura organizzativa 15 Sistema delle relazioni 16

Cosa fa l’Avis

La consistenza della base sociale 19 Perseguimento della mission 22 Riunioni degli organi sociali 27 Rapporti con l’esterno 28 Relazioni interne 31

Le Risorse economiche 33

Avevamo detto, abbiamo fatto, vorremmo fare

Attività di formazione 36 Progetto per i giovani 38 Attività di promozione 43 Vorremmo fare 45

Appendice 46

Page 4: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

Oscar BIANCHI Presidente

Daniela MoNtResoR Segreteria

Maurizio sANtAMARIA Tesoriere

Costantino FARoNIVice Presidente

Laura CUBeDDU Responsabile segreteria

Danila FIUMe Comunicazione

Luigi sPADASegretario

Andrea BettINeLLI Amministrazione

elio D’oNoFRIo Vice presidentevicario

Gruppo di lavoro

Page 5: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

5

Riprendiamo oggi, dopo qualche anno di pausa, il percorso di rendicontazione sociale che ha visto Avis Lombardia prima regione a cimentarsi con il Bilancio sociale nel 2009, proseguendone la reda-zione fino al 2013.

In questi anni sono molto cambiati gli scenari, le-gislativo in primo luogo, ma anche sociale e asso-ciativo e come è tradizione per la nostra organiz-zazione, Avis risponde ad essi giocando il proprio ruolo da protagonista e figura di spicco della real-tà sociale della Regione Lombardia.

Da qui la scelta di presentarci alla 47^ Assemblea di Avis Lombardia con il primo Bilancio di Missio-ne, opzione dettata dal desiderio di rendiconta-re con trasparenza e puntualità le nostre scelte, attività e conseguenti impegni di spesa, pur non avendone l’obbligo legislativo.

Scegliamo il Bilancio di Missione perché la reda-zione del Bilancio Sociale esula in questo frangen-te dalle nostre possibilità e attitudini, non poten-do misurare complessivamente l’impatto sociale od economico derivante dalle nostre attività. Attraverso l’utilizzo di questo strumento di rendi-contazione ci impegniamo ad essere trasparenti e responsabili, di rispondere alla Riforma del Ter-zo Settore e alle richieste che ci presentano la so-cietà civile e le istituzioni, raccontando il nostro operare e nello stesso tempo rendendoci dispo-nibili a farci giudicare da tutti i nostri stakeholder.

In questo Bilancio troverete raccontati i program-mi, i progetti e le idee che hanno guidato le no-stre azioni in questo primo anno di mandato.

Ci impegniamo fin d’ora a rinnovare con puntua-lità questo appuntamento anche per il futuro, dandoci l’obiettivo di migliorare costantemente in termini di trasparenza, puntualità e approfondi-mento.

è stato un anno laborioso che ha visto l’impegno di tutta Avis Lombardia, Presidente, Consiglio, Esecutivo nel disegnare un programma di lavoro che potesse dare risposte innovative ai tanti biso-gni e alle criticità segnalateci dal territorio.

Con spirito di servizio e impegno abbiamo pensa-to e progettato azioni e attività che andassero in quella direzione. A voi dirci se la strada intrapresa è quella giusta, sulla base del racconto che trova-te nel nostro Bilancio di Missione.

Grazie!

Oscar BianchiPresidente

Lettera del presidente

Page 6: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

6

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Il Bilancio di Missione 2017 è la rappresentazione dell’attività svolta nel corso dell’anno. Il lavoro è stato realizzato da un gruppo di lavoro costituito da 6 persone, Oscar Bianchi, Maurizio Santama-ria, Laura Cubeddu, Danila Fiume, Andrea Betti-nelli, Daniela Montresor.

Abbiamo adottato come riferimento principale “Le linee guida per la redazione del bilancio so-ciale delle Organizzazioni Non Profit (presentate dall’Agenzia per le Organizazzioni Non Lucrative di Utilità Sociale in data 05.02.2010) e anche le linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato svolto partendo dal presupposto che in Avis è una consuetudine più che consolidata esporre annualmente ai propri associati il rendiconto delle attività svolte, i risul-tati ottenuti e anche quelli mancati. Redigere un rendiconto interessante anche per chi non fa par-te del nostro mondo e per chi non frequenta il sistema trasfusionale è stato lo sforzo che ci ha visto impegnati.

Per la redazione del bilancio di Missione sono stati utilizzati le seguenti fonti:• Le 653 Avis Comunali per i dati associativi;• L’sRC - Struttura regionale di Coordinamento

- per i dati che si riferiscono al sistema trasfu-sionale regionale e per le informazioni tecnico - scientifiche;

• Il Dipartimento Enti Locali dell’Amministra-zione Regionale della Lombardia per la demo-grafia e i dati dimensionali della nostra regione.

Il Bilancio si divide in quattro capitoli:• Chi è l’Avis in cui è presentata la nostra storia e

la struttura dimensionale e organizzativa• Cosa fa l’Avis che riporta le attività svolte nel

corso dell’anno di riferimento finalizzate al per-seguimento della mission

• Le risorse dell’Avis cioè la dimensione econo-mica che illustra la provenienza e l’utilizzo delle somme a disposizione dell’associazione

• Avevamo detto, abbiamo fatto, vorremmo fare, ovvero gli impegni assunti, ciò che è stato realizzato concretamente e i progetti futuri.

Nota metodologica

Page 7: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

Cos’è l’AVIS

Page 8: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

8

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è un’associazione di volontariato, apartitica, acon-fessionale, non lucrativa, che non ammette di-scriminazioni di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica e che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponen-ti a tutti i pazienti che ne hanno bisogno; inoltre Avis Regionale Lombardia ha il compito di tu-telare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di essere sottoposti a tera-pia trasfusionale, promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria dei cittadini, promuovere lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo, promuovere e partecipare ai programmi di coo-perazione internazionale.

Avis Regionale Lombardia è stata costituita nel 1972 nell’ambito di un processo di riorganizza-zione associativa che in quell’anno ha portato alla nascita delle Avis Regionali.

Avis Regionale Lombardia è la realtà regionale che concorre in maggior misura ai risultati di si-stema, incidendo per circa il 19.5% come nume-ro di sedi (sedi totali in Italia 3.394), per circa il 20% in termini di donatori volontari e per qua-si il 23.5% in termini di donazioni.

è importante evidenziare che sarebbe riduttivo presentare l’Avis e i suoi Volontari esclusivamen-te con dei numeri, essi costituiscono una grande energia di vitalità e ottimismo, attraverso la dona-zione, la promozione della cultura della gratuità del Dono, persone che vivono la cittadinanza atti-va e responsabili del bene comune.

Identità

SEDI

IL

DONANO CIRCA IL

DEL FABBISOGNO NAZIONALE DI SANGUE

DEI DONATORI VOLONTARI

TOTALI3.394

20%

23.5%

Page 9: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

9

L’Avis Regionale Lombardia, così come dichiarato dal suo Statuto, ha lo scopo di: • promuovere la donazione di sangue intero e/o

di una sua frazione, volontaria, periodica, as-sociata non remunerata, anonima e consape-vole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di civismo, che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed opera-tore della salute, anche al fine di diffondere nella comunità locale d’appartenenza i valori della solidarietà, della gratuità, della parteci-pazione sociale e civile e della tutela del dirit-to alla salute.

In armonia con i propri fini istituzionali, con quelli dell’AVIS Nazionale, nonché del Servizio Sanitario Nazionale, Avis Lombardia persegue i seguenti scopi: a) Sostenere i bisogni di salute dei cittadini favo-

rendo il raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e dei suoi derivati e dei massimi Livelli di sicurezza trasfusionale possibili e la promo-zione per il buon utilizzo del sangue;

b) Tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di essere sottopo-sti a terapia trasfusionale;

L’Avis Regionale Lombardia, ha come patrimonio valoriale, oltre ai principi tipici del volontariato, anche i principi civili come la democraticità, la partecipazione e la sussidiarietà. Con l’approvazione del Codice Etico viene ricono-sciuto anche il valore di un impegno all’applicazio-ne di principi etici e di diritti umani che possono andare oltre la conformità alle leggi esistenti.

A tale scopo i soci, i volontari, i dipendenti, i pre-statori di lavoro temporaneo, i consulenti ed i collaboratori a qualunque titolo, i procuratori e qualsiasi altro soggetto che possa agire in nome e per conto di Avis Regionale Lombardia devono ri-spettare e promuovere i seguenti principi : Onestà, Affidabilità, Obiettività e Imparzialità, Correttezza, Trasparenza, Riservatezza.

c) Promuovere l’informazione e l’educazione sa-nitaria dei cittadini anche in Ecm;

d) Promuovere un’adeguata diffusione delle pro-prie associate su tutto il territorio regionale, con particolare riferimento alle aree carenti e delle attività associative e sanitarie ad esse riconosciute, come la raccolta del sangue e degli emocomponenti;

e) Favorire lo sviluppo della donazione volonta-ria, periodica, associata, non remunerata, ano-nima e consapevole a livello regionale;

f) Promuovere lo sviluppo del volontariato e dell’associazionismo. L’Avis Regionale di Lom-bardia persegue le proprie finalità ed esercita la propria attività nell’ambito del territorio del-la Regione Lombardia.

Finalità

Valori

ONESTàAFFIDABILITà OBIETTIVITà

ImPARZIALITà CORRETTEZZA TRASPARENZA RISERVATEZZA

SENSO DEL DONOTUTELA DEL DIRITTO

ALLA SALUTE

Page 10: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

10

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

COSTITUZIONE DI AVIS REGIONALE LOmBARDIA Viene demandato il ruolo di coordinamento tra AVIS Nazionale e le realtà territoriali (Comunali e Provinciali) e di interfaccia con le istituzioni pubbliche.

PARTECIPAZIONE DI AVIS REGIONALE LOmBARDIA ALLA STESURA DEL PRImO PIANO SANGUE e PLASmA DELLA LOmBARDIA

: •ISCRIZIONEALREGISTROREGIONALEDELVOLONTARIATO •RICONOSCIMENTODELLAQUALIFICADIONLUS •PREMIOONU •NUOVOSTATUTO

•APPROVAZIONENUOVOSTATUTOEAVVIODELPROCESSODIRENDICONTAZIONE SOCIALE •AVVIODELSERVIZIODIPROVIDERECM(EDUCAZIONECONTINUAINMEDICINA) PER LE AVIS •ACCREDITAMENTOPERILSERVIZIOVOLONTARIOEUROPEO(SVE) •PROGETTIDISERVIZIOCIVILE •RICONOSCIMENTOPERSOLITà GIURIDICA •PERCORSIDIQUALIFICAZIONEDIAVISREGIONALE •PROGETTIDIPROMOZIONEEFORMAZIONE •NUOVOACCREDITAMENTOECM

•PROGETTONUOVICITTADINI •ADOZIONESCHEMADIBILANCIOONLUS •ACCREDITAMENTOCOMEENTEDICOORDINAMENTOERASMUSPLUS •PROGETTONUOVICITTADINI •NUOVOACCREDITAMENTOCOMEPROVIDERAGENAS (2011PROVVISORIO,2016STANDARD) •PARTNERDELPROGETTO“AVISPEREXPO” •RISTRUTTURAZIONESEDEAVISLOMBARDIA •CONFERENZAPROGRAMMATICA •PROGETTO“AVISACADEMY” •PROGETTO DI RICERCA CERGAS-BOCCONI SUL mODELLO ORGANIZZATIVO AVIS IN LOmBARDIA •PROGETTO DI INFORmATIZZAZIONE REGIONALE - AVISNET •REALIZZAZIONE DEL BILANCIO DI mISSIONE

La nostra storia

1972

1985

1995 2000

2005 2010

2011 2016

2017

2017

Presidenti di AVIS Regione Lombardia

OSCARBIANCHI

19721974

19751992

19931998

RENZO ERmOLLI GIANFRANCO CALLEGARI GIULIANO FINAZZI

19992003

20032009

20092016

CRISTINA ROSSI VINCENZO SATURNI DOmENICO GIUPPONI

Page 11: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

L’assetto associativo,

istituzionale e organizzativo

Page 12: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

12

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Ai sensi degli art. 1 e 4 dello Statuto, l’AVIS Regio-nale è costituita da soci persone giuridiche e soci persone fisiche:

c. l Ai sensi dell’art. 1 del presente statuto, l’Avis Regionale è costituita da soci persone giuridi-che e soci persone fisiche.

c.2 Sono soci persone giuridiche dell’Avis Regio-nale: le Avis Provinciali - ed equiparate le Avis Comunali, di base - ed equiparate -, nonché le Avis territoriali di coordinamento inter-medie già costituite alla data del 17 maggio 2003 operanti nel territorio amministrativo corrispondente.

c.3 Sono soci persone fisiche dell’Avis Regio-nale tutti coloro che abbiano aderito alle Avis Comunali, di base od equiparate ope-ranti nel territorio amministrativo.

Le commissioni sono gruppi di volontari, in parti-colare membri del Consiglio Direttivo, creati allo scopo di organizzare e seguire particolari attività oppure di occuparsi di temi specifici. Sono attivate in base alle necessità organizzative e il numero dei volontari che le compongono è variabile in funzione delle attività sviluppate di volta in volta.

Soci

Commissioni

Il modello di organizzazione dell’Avis Regionale Lombardia è affidata ai diversi livelli di responsa-bilità degli organi associativi e alle naturali, inevi-tabili e fondamentali relazioni che intercorrono fra essi.

L’art. 8 dello Statuto, al c. 1, recita: sono organi dell’Avis Regionale Lombardia:a) l’Assemblea Regionale degli Associati;b) il Consiglio Direttivo Regionale;c) il Comitato Esecutivo;d) il Presidente e il Vicepresidente Vicario.

c.2 è organo di controllo dell’Avis Regionale il Collegio dei Revisori dei Conti.

c.3 è organo di giurisdizione interna dell’Avis Regionale il Collegio Regionale dei Probiviri.

Organi associativi

Soci Persone Fisiche

SOCIDONATORI 260.881

SOCI NON DONATORI 9.476

totALe soCI 270.357

Soci Persone Giuridiche

SEDI AVIS COmUNALI 653

SEDIAVISPROVINCIALI 12

Page 13: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

13

AsseMBLeA ReGIoNALe DeGLI AssoCIAtI

L’Assemblea si riunisce in via ordinaria almeno una volta all’anno, entro il mese di aprile, ed è composta dai le-gali rappresentanti delle Avis associate persone giuridiche e dai delegati degli associati persone fisiche nomina-ti dalle Assemblee delle Avis Provinciali ed equiparate. Il quorum per la partecipazione all’Assemblea è definito come segue: 1 delegato ogni 1.500 soci persone fisiche (nel 2017: 187 delegati), oltre ai legali rappresentanti delle AVIS del territorio lombardo o loro delegati (nel 2017: i Presidenti delle 650 Avis Comunali e delle 12 AVIS Provinciali).All’Assemblea compete: l’approvazione del bilancio consuntivo e della nota di sintesi sull’attività svolta predi-sposti dal Consiglio Direttivo e accompagnati dalla relazione al bilancio del Collegio dei Revisori dei Conti; l’ap-provazione del preventivo finanziario predisposto dal Consiglio Direttivo; l’approvazione di impegni economici pluriennali; l’elezione e la revoca dei componenti del Consiglio Direttivo Regionale, del Collegio Regionale dei Probiviri, del Collegio dei Revisori dei Conti, della Commissione Verifica Poteri; l’approvazione delle modifiche dello Statuto proposte dal Consiglio Direttivo Regionale; l’approvazione delle linee di indirizzo e delle direttive generali per il funzionamento, il potenziamento e l’espansione dell’Associazione, proposte dal Consiglio Diret-tivo Regionale; la nomina dei delegati dei soci persone fisiche all’Assemblea Generale degli Associati dell’AVIS Nazionale; la proposta dei candidati alle cariche elettive dell’AVIS Nazionale; lo scioglimento dell’Associazione; la determinazione delle quote sociali di propria competenza.La Commissione Verifica Poteri, nominata ogni 4 anni in coincidenza con il rinnovo delle cariche associative, ha il compito di verificare che i partecipanti all’Assemblea siano in possesso dei necessari requisiti.

CoNsIGLIo DIRettIvo ReGIoNALe

A questo organo sono demandati i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, l’esecuzione delle de-libere dell’Assemblea e l’esercizio di ogni altra facoltà ritenuta necessaria, utile od opportuna per il raggiungi-mento dei fini statutari. Il Direttivo elegge al proprio interno il Presidente e, su proposta di quest’ultimo, nomina uno o due Vicepresidenti (uno dei quali Vicario), il Segretario e il Tesoriere, che costituiscono l’Ufficio di Presi-denza. I poteri del Direttivo possono essere delegati al Presidente, al Vicepresidente, all’Ufficio di Presidenza, al Comitato Esecutivo.L’attuale Consiglio, nominato dall’Assemblea ad aprile 2017 con il rinnovo quadriennale delle cariche, è com-posto da 25 membri e resterà in carica fino al 31.12.2020, con persistenza delle funzioni per l’ordinaria ammi-nistrazione fino all’insediamento del nuovo consiglio che verrà eletto dall’Assemblea nel 2021. L’Ufficio di Presidenza, in carica per il quadriennio 2017-2020, è composto da 5 membri. Alle riunioni del Consiglio Direttivo vengono invitati: i Presidenti delle Avis Provinciali, il Direttore Sanitario, il Presidente del Collegio dei Revisori. Partecipano inoltre il coordinatore dell’ufficio di Segreteria ed un collabo-ratore che si occupa della verbalizzazione.

CoMItAto eseCUtIvo

è formato dall’Ufficio di Presidenza, nonché da due componenti, eletti all’interno del Consiglio Regionale su proposta del Presidente. L’Esecutivo* esegue le delibere del Consiglio; predispone gli schemi del bilancio pre-ventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea per il tramite del Consiglio; cura l’ordinaria amministrazione; assume le decisioni urgenti, che sottopone alla ratifica del Consiglio in occasione della prima riunione successiva; delibera su tutti gli argomenti ad esso delegati dal Consiglio (promozione e coordinamen-to delle Avis associate; politiche di comunicazione per la promozione del volontariato del sangue; acquisto di beni e servizi entro limiti di spesa definiti; gestione dei rapporti di lavoro dipendente e autonomo; gestione delle azioni giudiziali e stragiudiziali). L’Esecutivo decade automaticamente, ove decada il Consiglio.Alle riunioni dell’Esecutivo vengono invitati: il Direttore Sanitario e il Presidente del Collegio dei Revisori. Parte-cipa inoltre il coordinatore dell’ufficio di segreteria.

PResIDeNte e vICe PResIDeNte vICARIo

Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio. Ad egli spetta la convo-cazione degli organi di governo, l’esecuzione delle delibere del Comitato Esecutivo, l’adozione di provvedimenti d’urgenza da sottoporre alla ratifica dell’Esecutivo entro 10 giorni. In caso di assenza o impedimento tempora-neo, il Presidente è sostituito dal Vicepresidente Vicario.

organi di governo

* Per il mandato attuale, il Comitato Esecutivo è composto da 10 componenti totali.

Page 14: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

14

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Presidente Bianchi Oscar

Vice Presidente Vicario D’Onofrio Elio

Vice Presidente Faroni Costantino

Segretario Spada Luigi

Tesoriere Santamaria Maurizio

Area Area Giovani Molinari Luana

Area Comuicazione Bonacina Roberto

Area Scuola/Formazione Marantelli Sonia

Area Terzo Settore Fiorentini Monica

Rapporti con i Presidenti Davì Vincenzo Provinciali

Direttore Sanitario Cambiè Giuseppe

Consigliere Belluzzi Valter

Consigliere Bettinelli Antonio

Consigliere Borgogno Bruno

Consigliere Briola Gianpietro

Consigliere Canali Gianleonardo

Consigliere Candrina Sergio

Consigliere Ceccarini Fabrizio

Consigliere Falconi Serafino

Consigliere Magni Guglielmo

Consigliere Parolo Carlo

Consigliere Ravani Marcello

Consigliere Santinelli Maurizio

Consigliere Saturni Vincenzo

Consigliere Valtolina Sergio

Consigliere Zappacosta Lamberto

Composizione del Consiglio Direttivo Regionale (mandato 2017 - 2020)

Presidente Quaglietti Ezio

Sindaco Fusari Carlo

Sindaco Bezzi Giovanna

Composizione del Collegio dei revisori dei Conti (mandato 2017 - 2020)

Presidente Buselli Roberta

Probiviro Adamati Mauro Daniele

Probiviro Corno Gianmarco

Composizione del Collegio regionale dei probiviri (mandato 2017 - 2020)

Presidente Bianchi Oscar

Vice Presidente Vicario D’Onofrio Elio

Vice Presidente Faroni Costantino

Segretario Spada Luigi

Tesoriere Santamaria Maurizio

Area Giovani Molinari Luana

Area Comunicazione Bonacina Roberto

Area Scuola/Formazione Marantelli Sonia

Area Terzo Settore Fiorentini Monica

Rapporti con i Presidenti Davì Vincenzo Provinciali

Direttore Sanitario Cambiè Giuseppe

Composizione del Comitato Esecutivo Regionale allargato (mandato 2017 - 2020)

Gli organi associativi in carica per il mandato 2017/2020 sono stati eletti dalla 46^ Assemblea Regionale, svoltasi a Milano il 22 aprile 2017.Il Consiglio Direttivo si è insediato il 27/4/2017 e ha nominato Presidente di Avis Lombardia Oscar Bianchi.

In data 27 maggio 2017, il Presidente Bianchi ha presentato al Consiglio la proposta di squadra di Esecutivo.

L’attuale Comitato Esecutivo è composto dai 5 componenti dell’Ufficio di Presidenza, più i refe-renti delle aree Comunicazione e Giovani; sono inoltre presenti i referenti delle Aree Scuola e Formazione, Terzo Settore e Rapporti con i Pre-sidenti Provinciali, che fanno parte dell’Esecutivo allargato. Nel 2018 si proporrà all’assemblea la modifica dell’articolo di Statuto che indica la com-posizione di Esecutivo in massimo 7 componenti.I Collegi dei Revisori e dei Probiviri hanno tenuto la prima riunione il 27/4, accettando la carica e procedendo alla nomina dei rispettivi Presidenti.Successivamente i due organismi hanno regolar-mente portato avanti le proprie autonome attività di mandato.

Page 15: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

15

Struttura organizzativa

Nel 2017, per la verità da qualche anno, non si registrano novità sul fronte delle risorse umane: negli anni non si sono verificati infortuni e non si sono registrate problematiche di rilievo nell’am-bito delle relazioni con il personale dipendente. Nel Piano per la Qualità è previsto un piano for-mativo personalizzato, la cui fruizione è verificata con cadenza annuale, e l’indicazione degli obiet-tivi richiesti per ognuno dei componenti lo staff.Al personale si applica il CNL Avis vigente. Nel 2017 è stato sottoscritto con i sindacati re-gionali un accordo per la detassazione dei premi di produzione, vincolati al raggiungimento degli obiettivi concordati.Nel 2017 hanno avuto fine e inizio due progetti di Servizio Volontario.

Tra aprile e Settembre si sono conclusi il Progetto di Servizio Volontario Europeo di Alexandra Labes e Zahia Boujrada, e il Progetto di Servizio Civile Nazionale di Nicolas Bongermino.A maggio hanno poi preso servizio per lo SVE Ali-na Buzato (Romania) e Saida Ben-Driouich (Ma-rocco), cui si è presto affiancato Michele Botta per il Servizio Civile Nazionale.La presenza di questi volontari è preziosa e, data la giovane età, la loro presenza porta una boccata di aria fresca, oltre che ad rappresentare una col-laborazione speciale e preziosa per tutti. Siamo orgogliosi di questi giovani che con impe-gno e convinzione, di giorno in giorno, portano avanti il loro ideale.

Laura Cubeddu

Coordinatore Ufficio

Andrea Bettinelli

UfficioAmministrazione

Danila FiumeUfficio

Comunicazione

Daniela Montresor

Ufficio Segreteria

Responsabile Gestione Qualità Area osservatorio

Gestione e Analisi

Area Comunicazione

Area segreteria

Area PresidenzaEsecutivo

Responsabile segreteria eCM

Operatore Locale di Progetto servizio

Civile NazionaleSicurezza e Privacy

Rapporti Istituzionaliinterni ed esterni

Mentore servizio volontario europeo

Avis Provinciali e Comunali

Coordinamento sedi servizio Civile

NazionaleArea Formazionee Promozione

tutor servizio volontario europeo

Gestione MagazzinoProgettazione

Page 16: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

16

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Tutte le nostre attività sono rivolte a garantire il fabbisogno di sangue a favore dell’ammalato. Il supporto dato dalla comunità alle nostre iniziati-ve, il riconoscimento fornito dalle Istituzioni pub-bliche, la credibilità presso i mezzi di comunica-zione sono un segno tangibile del radicamento sociale dell’associazione.

La nostra è una missione allargata: da riferimen-to e guida per gli utenti a struttura organica volta a dare risposta ai bisogni e desideri degli utenti/protagonisti, da gerarchia, anzianità, strutture e procedure consolidate a quello di obiettivi dinami-ci, comunità di pratiche, di innovazione e appren-dimento continui, praticamente da AVIS come Istituzione Associativa Tradizionale proiettata verso un Sistema Organizzativo in costante evoluzione, capace di cogliere i movimenti dei processi culturali, tecnologici, economici e so-ciali e di organizzare con prontezza risposte di eccellenza per adattarsi ai cambiamenti.

La società, nel cui ambito operiamo, costituisce l’insieme dei nostri interlocutori. La natura, gli scopi e le attività dell’Avis rendono necessari una vasta gamma di rapporti e legami.

I portatori di interesse – o stakeholder – sono i soggetti e i gruppi organizzati che sono condi-zionati e condizionano la vita dell’Associazioni in ogni ambito.

Le associazioni di volontariato sono, per definizio-ne e natura, organizzazioni a “proprietà diffusa” in quanto le risorse che utilizzano provengono dalla comunità. Ciò significa che la loro possibi-lità di sopravvivenza e di sviluppo dipende a sua volta dalla forza e dalla continuità della relazione fiduciaria esistente tra l’organizzazione e il suo si-stema relazionale.

Le organizzazioni esistono grazie alla capacità di creare valore e produrre risultati accettabili per vari gruppi di persone di riferimento.

Gli stakeholders sono motivati a contribuire a un’organizzazione se si aspettano degli incentivi superiori al valore dei contributi che sono chia-mati a fornire:• Incentivi: ricompense come denaro, potere o

status organizzativo.• Contributi: competenze, conoscenze e exper-

tise che le organizzazioni richiedono ai loro membri nell’assolvimento dei rispettivi compiti.

Si hanno due classi di Stakeholders: interni e esterni, ma la distinzione non è qualitativa bensì per ambito di competenza ed è necessaria per analizzare in maniera ordinata tutte le compo-nenti che gravitano attorno all’Avis Regionale.

Sistema delle relazioni

Page 17: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

17

Stakeholder esterni sono tutti coloro che operano direttamente o indirettamente o saltuariamente, dal di fuori dell’associazione. Quelli più importanti sono: le Aziende ospedaliere, le Istituzioni, i Media, i Cittadini, il Personale, il terzo settore e i Fornitori.

Stakeholder esterni

Stakeholder interni sono coloro che fanno parte dell’associazione:- Il socio è il principale interlocutore interno il quale ha diritto di ricevere tutti i servizi forniti dall’Avis

Regionale, essi si suddividono in: a) Soci Persone fisiche: sono gli iscritti alle Avis Comunali. b) Soci Persone giuridiche: sono le 12 Avis Provinciali e le 653 Avis Comunali che operano nella

nostra regione. c) Gli organi di Governo sono quelle figure stabilite dallo Statuto, il Presidente Regionale, il Comitato

Esecutivo e il Consiglio Direttivo, che hanno l’impegno di governare e verificare l’attività dell’asso-ciazione in modo adeguato e consapevole.

d) Gli Organi di Controllo sono il Collegio dei Revisori dei Conti e il Collegio dei Probiviri. Il primo è un organo di controllo amministrativo che controlla la regolare tenuta della contabilità, la cor-rispondenza dei bilanci alle scritture e presenta ogni anno all’Assemblea una relazione scritta allegata al bilancio consuntivo. Il secondo è un organo di garanzia statutaria e di giurisdizione interna, dirime le controversie che possono insorgere tra i soci, tra gli organismi dirigenti e fra gli organi sociali.

Stakeholder interni

Stakeholder esterni Stakeholder interni

AVIS

AMMALATO

ISTITUZIONI

FORNITORI MEDIA

CITTADINI

TERZO SETTORE

AZIENDEOSPEDALIERE

PERSONALE

AVIS

SOCIPERSONEFISICHE

SOCIPERSONE

GIURIDICHE

ORGANI DI GOVERNO

ORGANI DICONTROLLO

Page 18: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

Cosa fa l’AVIS

Page 19: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

19

soCI PeRsoNe GIURIDICHe

seDI AvIs soCI soCI NoN totALe DoNAtoRI DoNAtoRI soCI

PROVINCIALEDIBERGAMO 161 35146 2263 37409PROVINCIALEDIBRESCIA 103 34714 1841 36555PROVINCIALEDICOMO 23 15736 243 15979PROVINCIALEDICREMONA 53 16500 707 17207PROVINCIALEDILECCO 20 15767 243 16010PROVINCIALEDILODI 15 7653 154 7807PROVINCIALEDIMANTOVA 95 17514 1102 18616PROVINCIALEDIMILANO 81 50530 1706 52236PROVINCIALEDIMONZAEBRIANZA 40 23805 467 24272PROVINCIALEDIPAVIA 20 11121 279 11400PROVINCIALEDISONDRIO 10 8037 54 8091PROVINCIALEDIVARESE 44 24358 417 24775

totALe ReGIoNe LoMBARDIA 665 260881 9476 270357

La consistenza della base sociale

Soci Regione Lombardia

SOCIDONATORI 260.881

SOCI NON DONATORI 9.476

totALe soCI 270.357

sedi Avis Lombardia

AVIS COmUNALI 653

AVISPROVINCIALI 12

totALI seDI AvIs IN LoMBARDIA 665

Consistenza dei Soci Persone Fisiche e dei Soci Persone Giuridiche delle singole Provincie

I numeri rappresentano con immediatezza sia la consistenza sia la composizione della base sociale di Avis Lombardia. La presenza capillare sul territorio evidenzia come la mission di Avis sia ancora forte-mente attrattiva e aggregante: Avis è presente nel 43% dei Comuni della nostra Regione (totale Comuni censiti 1.516).

Ci pare Importante evidenziare che i Soci Donatori Attivi rappresentano il 96% della forza associa-tiva della nostra Regione. Di seguito riportiamo la consistenza dei Soci Persone Fisiche e dei Soci Persone Giuridiche delle singo-le Provincie della nostra Regione:

Questo viene ancor più messo in evidenzia dal numero dei Soci al 31/12/2017:

diversamente distribuiti sul territorio Regionale.

Distribuzione dei soci avisini sul territorio lombardo

BG

Bs

MNCRLo

Pv

so

CovA LC

MI

MB

soCI PeRsoNe FIsICHe

Page 20: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

20

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Ancor più degno di nota il dato relativo al numero dei nuovi donatori attivi iscritti nell’anno alla nostra Associazione: da sottolineare nel dato dei nuovi donatori iscritti, il numero di giovani nelle fasce di età 18/35 che rappresentano il 62% del totale dei nuovi iscritti. Tra i donatori attivi, al contrario, la fascia d’età maggiormente rappresentata risulta essere quella dai 36 ai 55 anni, che rappresentano il 55% del totale.

L’autosufficienza di sangue e plasmaderivati, ad esclusivo beneficio dei malati del nostro paese è l’o-biettivo comune della nostra Associazione e del Servizio trasfusionale. Come si legge anche sul sito del CNS: “nel sistema trasfusionale italiano, l’autosufficienza di componenti labili del sangue (globuli rossi, piastrine e plasma) e di prodotti derivati dal plasma, è garantita dalla donazione volontaria, periodica, responsabile e non remunerata. L’autosufficienza rappresenta un obiettivo strategico per il Paese, sia in condizioni normali sia nei periodi di criticità, quando elementi imprevedibili sopraggiungono a compromet-tere la regolare raccolta, produzione e disponibilità del sangue e dei suoi componenti”.

Storicamente in Regione Lombardia, la nostra associazione ha operato al fianco delle strutture trasfu-sionali, mettendo a disposizione dei donatori modalità di donazione alternative e flessibili in termini di giorni, orari, località, grazie ad una maggiore flessibilità di gestione.

Soci Donatori per genere e fasce d’etàUOmINI DONNE

18/25 26/35 36/45 46/55 56/65 OLTRE TOT.

200.000180.000160.000140.000120.000100.00080.00060.00040.00020.000

0

Nuovi Soci donatori iscritti: genere ed età

FAsCe D’età UoMINI DoNNe

18/25 3.984 3.856

26/35 3.956 2.795

36/45 3.030 2.145

46/55 1.648 1.323

56/65 400 332

oLtRe 65 30 2

totALe 13.048 10.453

23.501totALe UoMINI e DoNNe

DoNAzIoNI C/o UDR DoNAzIoNI C/o seRvIzIo totALe AssoCIAtIvA tRAsFUsIoNALe

SANGUEINTERO 175.204 231.615 406.819

PLASMAFERESI 22.186 49.697 71.883

ALTREDONAZIONI 1.257 3.288 4.545

totALe 198.647 284.600 483.247

Apporto della raccolta associativa all’autosufficienza regionale

Page 21: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

21

Negli anni l’apporto della raccolta associativa è cresciuta, incrementando le attività in parallelo ad una diminuzione della raccolta ospedaliera, come evidenziato dal grafico:

Complessivamente l’analisi del numero delle donazioni evidenzia un trend in diminuzione, legato a molteplici fattori: una più oculata gestione delle scorte, una maggiore attenzione al buon uso del san-gue nella pratica ospedaliera da un lato; dall’altro però difficoltà organizzative del comparto pubblico, una programmazione inefficace, maggiori problematiche legate al contesto socio-economico e ai nuo-vi stili di vita dei donatori.

65,00

60,00

55,00

50,00

45,00

40,00

35,00

30,00

Donazioni Regione Lombardia

ANNO SANGUE INTERO AFERESI

2015 406.355 88.304 494.659

2016 404.968 83.576 488.544

2017 406.819 76.428 483.247

Apporto della raccolta associativa %

OSPEDALI

2015

40,01

40,01

40,14

40,14

41,06

41,06

59,86

59,86

58,94

58,94

59,99

59,99

2016 2017

UDR

Page 22: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

22

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

RAFFORZAmENTO DEL RUOLO DI AVIS LOmBARDIA NELL’ATTIVITà DI COORDINAmENTO DEL SISTEmA TRASFUSIONALE

IN TEmA DI CONVENZIONI, AVIS LOmBARDIA HAOPERATOALFINEDIMEDIAREFRALEINIZIALIRICHIESTEDIAREUNEICONFRONTIDIAVISELEPROBLEMATICHEASSOCIATIVEDICUISI è FATTA PORTAVOCE

PARTECIPAZIONE AI TAVOLI DI LAVORO: - TERZO SETTORE-PRIVACY2018- REVISIONE STATUTO AVIS

RELAZIONI ESTERNE ED ISTITUZIONALI

Attività

AmPLIAmENTO DELLA RAPPRESENTATIVITà IN ESECUTIVO

RISTRUTTURAZIONE SEDE E ORARIO DI LAVORO

SCUOLA DI FORmAZIONE

INDIVIDUAZIONE DEI DIVERSI mODELLI ORGANIZZATIVI

UTILIZZO DEI RImBORSI ASSOCIATIVI E DELLA RACCOLTA

UNICO PROVIDER ASSOCIATIVO ACCREDITATO PER L’EROGAZIONE DI FORmAZIONE IN ECm

PERCORSI E LABORATORI FORmATIVI DEDICATI ALLA PROmOZIONE DELLA DONAZIONE NELLE SCUOLE E VERSO I GIOVANI

RICERCA CERGAS

CONFERENZA PROGRAmmATICA

FORmAZIONE E COmUNICAZIONE

PROGETTO DI INFORmATIZZAZIONE

CENTRO STUDI

CONVEGNI E GRUPPI DI LAVORO

PROGRAmmA ASSOCIATIVO AVISNET

Uno dei primi impegni assunti dal nuovo Consi-glio è stato quello di attrezzare le risorse di Avis Lombardia affinché fosse possibile rispondere alle necessità operative e funzionali attraverso una ristrutturazione degli spazi e degli uffici a no-stra disposizione.Grazie a questa ristrutturazione la Sede Regiona-le ha ora a disposizione una sala polivalente, nella quale poter ospitare sia le riunioni di Consiglio sia le attività di formazione, una sala per incontri di gruppo, uffici associativi e operativi consoni alla gestione delle attività quotidiane.A questo si è aggiunta una riorganizzazione della segreteria, attraverso una rimodulazione dell’ora-rio di lavoro che consente l’apertura mattutina il sabato, per rispondere alle necessità associative, e una maggiore autonomia gestionale nelle sin-gole aree di lavoro.

Ristrutturazione della sede

Perseguimento della mission

Page 23: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

23

L’azione di Avis Lombardia si basa su alcuni im-portanti presupposti che da subito hanno costi-tuito la base e la direttrice delle azioni messe in campo in questo primo anno di mandato alla gui-da del Consiglio: • Inclusione • Condivisione • Lavoro di squadra. Condurre una grande ed eterogenea organizza-zione, come è l’Avis Regionale Lombardia, è una missione complessa, nella necessità di tenere unite molte e diverse anime, molteplici modelli organizzativi, maturati nel tempo per rispondere alle specifiche esigenze dei territori che compon-gono la composita realtà della nostra regione.

Non può esistere una sola strada o un’unica ri-cetta adatta per tutte le situazioni, ma è fonda-mentale operare tenendo conto delle diversità, propendendo verso un’armonica condivisione di strategie, intenti ed obiettivi, sulla base della co-mune finalità e dei valori che ci uniscono.

Flessibilità Adattabilità Propositivitàsono qualità indispensabili, su cui improntare le proprie azioni al fine di perseguire i nostri comu-ni intenti. Solo un’azione guidata da questi valori consente di prefiggersi grandi obiettivi, raggiun-gibili attraverso la messa in comune di energie, competenze e, soprattutto, volontà.In questo modello, la squadra rappresenta il ful-cro di un progetto ambizioso, di cambiamento e di crescita comune, ma non solo.Credendoci, proponendosi di crescere quotidia-namente, cercando di operare con entusiasmo, facendosi guidare dalle emozioni e dalla passio-ne, avendo presente il fine ultimo del nostro ope-rare, si possono realizzare grandi imprese, ritenu-te impossibili.

Il nostro lavoro si è ispirato a questi principi, re-alizzando un modello operativo all’interno del quale sono stati inseriti i molti tasselli che hanno

contribuito a concretizzare il lavoro che vi rendi-conteremo:1) innanzitutto abbiamo cercato di recepire i bi-

sogni e i problemi proposti dal territorio, attra-verso un ascolto attivo e partecipe

2) ci siamo assunti il compito affrontare insieme i problemi proposti, prendendoli in carico:

3) ed infine ci siamo impegnati nella ricerca di risposte possibili, chiare, valide per tutti.

Nel presente mandato, il Consiglio Direttivo si è proposto di promuovere un rinnovamento or-ganizzativo di Avis Regionale, con l’obiettivo di contribuire alla ridefinizione della nostra organiz-zazione in una dimensione più al passo coi tem-pi, capace di cogliere i mutamenti del contesto socio-culturale in atto e di rimodulare il proprio operato per poter perseguire efficacemente la propria mission.L’Associazione dovrà tornare ad essere attrattiva nei confronti delle giovani generazioni, modulan-do le proprie attività e modalità organizzative al fine di renderle maggiormente permeabili al nuo-vo modo di essere volontario oggi, cui fanno rife-rimento le nuove generazioni.Perché ciò si verifichi dovranno essere studiate politiche di people raising, finalizzate ad indivi-duare strumenti e modalità utili ad avvicinare i giovani ad Avis oltre il gesto della donazione, af-finché scelgano di essere non solo Donatori ma VolontariSarà perciò necessario avviare una riflessione ed un ripensamento sul fondamentale ruolo dei vo-lontari, perché Avis si possa proporre come luogo di crescita, di formazione e di impegno.Ancora, è necessario intraprendere un percorso di ricerca azione, che consenta la maturazione di una maggiore consapevolezza di ciò che siamo e dei legami e rapporti che tengono unita la nostra rete; che ci aiuti a comprendere come Avis Lom-bardia può sostenere al meglio le associazioni territoriali. Dobbiamo individuare gli strumenti utili a rispon-dere ad una sfida sociale e culturale che ci spin-ge a strutturarci al meglio per affrontare i cam-biamenti che ci attendono. Una sfida sociale che

Page 24: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

24

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

ruota attorno ad un interrogativo centrale: cosa vogliamo che le nostre associazioni producano nelle e per le loro comunità? Come si può orien-tare la partecipazione di un territorio? E anco-ra una sfida culturale: quale cultura del dono si vuole diffondere oggi? E in tutto questo, che ruolo gioca e può costruire il regionale per sostenere i territori?Il contesto sociale nel quale operiamo è in co-stante mutamento: le nuove politiche del lavo-ro, gli stili di vita, le dinamiche demografiche e la mobilità della popolazione ci mettono di fronte all’improrogabile necessità di trovare nuove for-me e modalità operative, liberando le energie dei volontari delle Sedi Comunali dalla gestione bu-rocratica dell’Associazione, anche attraverso una rinnovata funzione di servizio da parte delle Avis di Coordinamento. Queste le premesse, le analisi e le domande che ne sono scaturite e da cui si è partiti: dall’analisi di quanto fatto finora, procedendo in ordine crono-logico, possiamo seguire il filo conduttore che ha unito le diverse azioni in un unico disegno proget-tuale, ancora in corso.

La costruzione della rete

Creazione di una squadra, il più possibile rap-presentativa dei territori e delle specifiche competenze, attraverso la proposta di nomi-nare un Esecutivo formato da esponenti asso-ciativi, rappresentanti di 10 provincie.

Questa scelta ha consentito di coinvolgere la maggior parte delle provincie nell’organismo di direzione dell’Associazione, organizzando una squadra di persone competenti e motivate, che in questi mesi hanno collaborato, affiancandosi al Presidente nelle diverse attività e situazioni, se-condo le proprie competenze.

Il nuovo Esecutivo si è ha da subito conformato ad una modalità partecipativa e di valorizzazione delle singole competenze, da cui far nascere il ne-cessario lavoro di squadra.

Sul piano “filosofico” una domanda ha guidato le fasi operative di lavoro: come può una organiz-zazione come la nostra, che annovera un gran-de numero di volontari, ha instaurato importanti rapporti istituzionali sui territori, vanta una larga ricaduta sociale e con una rete diffusa capillar-mente, rispondere adeguatamente al compito di riconnettere obiettivi e strategie con i contesti di cui fa parte, così da aumentare l’impatto delle proprie azioni e dei propri valori?

Le attività e le proposte che coralmente sono state proposte e messe in atto, e che verranno illustrate qui, sono studiate per rispondere a que-sto importante bisogno emergente, forti dell’idea che una gestione organizzata ed efficiente del si-stema, finalizzata al conseguimento degli obiettivi di Avis regionale, richieda da un lato una minore eterogeneità e frammentazione sul territorio, e di converso maggiore uniformità, partecipazione e condivisione.

Il Contesto Interno Osservazione del contesto interno, attraverso un progetto di indagine ed analisi sull’esisten-te e delle criticità organizzative e funzionali della sede, in un progetto di ascolto del per-sonale, di un campione di dirigenti associati-vi provinciali e di componenti del neo eletto Esecutivo.

Il primo impegno assunto dal nuovo Consiglio in questa direzione, è stato quello di attrezzare le risorse di Avis Lombardia affinché fosse possibile rispondere alle necessità operative e funzionali procedendo ad una ristrutturazione degli spazi fisici a nostra disposizione, ampliando e ristrut-turando gli uffici al fine di ottenere una sala poli-valente, nella quale poter ospitare sia le riunioni di Consiglio sia le attività di formazione, una sala per incontri di gruppo, uffici associativi e operativi consoni alla gestione delle attività quotidiane. A questo si è aggiunta una riorganizzazione della se-greteria, attraverso una rimodulazione dell’orario

Page 25: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

25

di lavoro che consente l’apertura mattutina il sa-bato, per rispondere alle necessità associative, e una maggiore autonomia gestionale nelle singole aree di lavoro.In parallelo ai Componenti di Esecutivo referenti di Area, è stato dato ampio mandato per proget-tare e condurre le specifiche attività, nell’ambito del progetto comune di lavoro, potendo contare sulla disponibilità dello staff di segreteria per la conduzione operativa delle attività.

I Bisogni

Analisi dei bisogni del territorio, al fine di in-dividuare le tematiche sulle quali concentrare le energie progettuali di Avis Regionale nel de-lineare le attività da mettere in atto.

Il primo atto di questa analisi è stata la redazione e attenta lettura del report degli interventi pre-sentati in Assemblea Regionale dalle Avis Provin-ciali, che ha consentito di individuare le criticità ed i bisogni espressi.Grazie a questo primo atto si è potuto comincia-re ad individuare le principali problematiche da affrontare, creando un’agenda delle azioni futu-re necessarie, calendarizzate nel tempo secondo una logica gerarchica.Partendo dall’analisi degli interventi alla 46^ As-semblea regionale, ci si è dati l’obiettivo di indivi-duare le aree di miglioramento nelle attività pro-poste da Avis Lombardia, identificando le possibili risposte alle criticità evidenziate dalle delegazioni provinciali.Da questa ricerca è nata l’idea di organizzare una Conferenza Programmatica, che si è svolta a Triuggio (Mb) i giorni 7 e 8 di ottobre, incontro finalizzato a far emergere i bisogni e i problemi del territorio, i progetti e le best pratics da con-dividere, disegnare e immaginare una nuova Avis Lombardia. L’ascolto del territorio ha qui trovato la sua massima espressione e si è concretizzata nell’atto concreto di avvio del Progetto di manda-to della Presidenza. Lo scopo prefisso era quello di ascoltare i dirigenti provinciali, riunirli fisica-

mente ed emotivamente intorno ai singoli tavoli tematici, favorire la condivisione delle prassi e lo scambio dei problemi e delle soluzioni attuate da ognuno, armonizzare i singoli bisogni in un dise-gno più ampio, a livello regionale.Dalla due giorni è nato il progetto di adesione al Bando Volontariato 2018 finalizzato a costruire percorsi di formazione e informazioni per favori-re il ricambio generazionale nella nostra associa-zione. Gli strumenti individuati per attuare questa rior-ganizzazione sono rappresentati da:1) Istituzione di una Scuola di formazione per

dirigenti che comprenda al suo interno la for-mazione sanitaria in Ecm e la formazione tec-nico-associativa.

La Scuola di Formazione sarà un luogo nel quale avviare riflessioni e condivisioni dei pro-cessi e progetti comuni, che vedano quali pro-tagonisti i territori e le provincie.

2) Attraverso un coinvolgimento diretto dei gio-vani ci si propone di rafforzare le azioni di sensibilizzazione sul significato del dono già in essere e di avviare laboratori di co-progetta-zione su tematiche di specifico interesse dei singoli territori. La modalità formativa sarà di ricaduta a pioggia di saperi e competenze da spendere sul territorio, dai formatori ai volon-tari e ai giovani.

3) Adozione di un sistema informativo unico di in-terfaccia con il gestionale di Regione Lombar-dia – Emonet – attraverso una versione per-sonalizzata del software AvisNet. Il Progetto di dotare le sedi Avis della Lombardia di Avis-net risponde a molteplici bisogni e obiettivi: l’ac-cesso bidirezionale ai dati dei donatori, in tem-po reale, consente di attuare una più accurata programmazione, operando just in time, di fornire ai donatori un più accurato servizio di chiamata, e infine di rafforzare il processo di fidelizzazione. Dal punto di vista della rete as-sociativa, inoltre, l’adozione del software con-sentirà ad Avis Lombardia di collaborare nella funzione di programmazione delle donazioni a livello centralizzato.

Page 26: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

26

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Anche in questo caso l’agire in qualità di rete associativa consente di ottenere la disponi-bilità di un gestionale con una ripartizione interna dei costi, calcolata in proporzione al numero dei donatori e delle sedi delle singole provincie.

4) Istituzione di un Centro Studi: strumento di studio e analisi del contesto associativo e del contesto sociale, finalizzata a comprenderne dinamiche e sviluppi futuri.

L’accesso diretto al server regionale e ai dati degli oltre 270.000 donatori Avis della Lom-bardia consentirà ad Avis Regionale di dotarsi di uno strumento fondamentale per lo studio e l’analisi di dati e indici, utile ai fini di una più efficace progettazione e della definizione di gli indirizzi strategico-associativi.

Attraverso l’utilizzo sinergico dei tre strumenti Avis Lombardia si propone di preparare il futu-ro dell’Associazione attraverso la disponibilità di una classe dirigente giovane e formata che possa proseguire l’impegno associativo nel prossimo fu-turo, attraverso l’utilizzo di modalità e strumenti organizzativi congrui con il contesto sociale. Questo progetto, cui hanno aderito tutte le Avis Provinciali costituendo una rete informale, carat-terizzerà le attività della seconda parte del 2018 con ulteriori sviluppi fino al 2019.

Page 27: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

27

Riunioni degli Organi sociali

La gestione di Governo dell’Avis regionale segue le forme e le indicazioni contenute nello Statuto e nel Regolamento associativo. In particolare lo Statuto definisce le modalità assegnate ad ogni socio per poter esercitare la partecipazione at-tiva alla gestione dell’Associazione, attraverso il sistema che garantisce l’eleggibilità di tutti i soci. Nello Statuto sono inoltre indicate le regole che

Nel 2018 è stata introdotta la convocazione delle riunioni di esecutuivo via Skype.

*SUBENTROOTTOBRE2017**DIMISSIONARIOSETTEMBRE2017

stabiliscono il ricambio degli organi e le eventuali incompatibilità, oltre che le indicazioni tese a re-golamentare il sistema dei rimborsi delle spese effettivamente sostenute per l’esercizio delle ri-spettive cariche associative.Il 2017, a seguito del rinnovo degli incarichi as-sociativi, le riunioni di Consiglio e dell’Esecutivo si sono succedute con regolarità.

27 aprile Milano Consiglio Insediamento

27 maggio Milano Consiglio Direttivo

06 luglio Milano Consiglio Direttivo

29 settembre Milano Consiglio Direttivo

28 ottobre Milano Consiglio Direttivo

02 dicembre Adro Brescia Consiglio Direttivo

Consiglio Direttivo 2017 27 maggio Milano Esecutivo

30 giugno Milano Esecutivo

06 luglio Milano Esecutivo

08 settembre Milano Esecutivo

28 ottobre Milano Esecutivo

29 settembre Milano Esecutivo

13 novembre Milano Esecutivo

Comitato Esecutivo 2017

23 giugno Milano Sindaci

21 novembre Milano Sindaci

Collegio dei Revisori 201720 ottobre Milano Probiviri

23 novembre Milano Probiviri

Collegio dei Probiviri 2017

CoGNoMe NoMe PReseNze AsseNze GIUstIFICAte

BIANCHI OSCAR 6 0

BELLUZZI VALTER 5 1

BETTINELLI ANTONIO 6 0

BONACINA ROBERTO 5 1

BORGOGNO BRUNO 6 0

BRIOLA GIANPIETRO 4 2

CANALI GIANLEONARDO 4 2

CANDRINA* SERGIO 2 0

CECCARINI FABRIZIO 5 1

DAVì VINCENZO 6 0

D’ONOFRIO ELIO 5 1

FALCONI SERAFINO 5 1

FARONI COSTANTINO 6 0

CoGNoMe NoMe PReseNze AsseNze GIUstIFICAte

FIORENTINI MONICA 5 1

mAGNI GUGLIELmO 3 3

MARANTELLI SONIA 6 0

MOLINARI LUANA 4 2

PAROLO CARLO 6 0

PIOVANI** FRANCESCO

RAVANI MARCELLO 6 0

SANTAMARIA MAURIZIO 6 0

SANTINELLI MAURIZIO 6 0

SATURNI VINCENZO 4 2

SPADA LUIGI 6 0

VALTOLINA SERGIO 6 0

ZAPPACOSTA LAMBERTO 4 2

Presenze dei componenti di Consiglio

Page 28: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

28

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Rapporti con l’esterno

Relazioni esterne ed Istituzionale

Rafforzamento dell’“immagine e ruolo” di Avis Lombardia all’interno della rete associativa e nei confronti delle Istituzioni, attraverso la creazione di relazioni strategiche e rapporti rilevanti allo scopo di dare visibilità e dignità ad un modello associativo quale quello lom-bardo, con le sue peculiarità e specificità. Sul fronte delle relazioni esterne istituzionali, l’Ese-cutivo ha operato affinché venisse riconosciuto il giusto peso al ruolo e apporto di Avis all’interno del sistema trasfusionale regionale, affrontando nel contempo il problema della mancata attivazio-ne del SRC (Struttura Regionale di coordinamen-to), inteso come servizio dedicato ad affrontare nel concreto la politica trasfusionale lombarda. Un SRC pienamente operante consentirebbe la messa in pratica di una vera politica di coordina-mento del Sistema trasfusionale, attraverso una programmazione concreta e la possibilità anche per l’Associazione di mettere in campo le proprie energie per contribuire al mantenimento dell’au-tosufficienza regionale e nazionale.Non è accettabile che la programmazione si con-cretizzi in continue alternanze fra annunci di esu-beri temporanei e successivi appelli alla donazio-ne a causa di improvvise carenze.Grazie agli sforzi prodotti si è ottenuto – quasi a chiusura della legislazione regionale – l’avvio del tavolo di confronto a tre, fra Regione Lombar-dia – Assessorato al Welfare, AREU (Azienda Re-gionale emergenza e e urgenza), Avis Lombardia, propedeutico all’avvio di un reale coordinamento regionale.All’interno della Conferenza dei DMTE (Diparti-mento medicina trasfusionale ematologia) si è dato avvio al processo di redazione del nuovo Piano Sangue e Plasma regionale, in un’ottica pre-valentemente scientifica e organizzativa interna al Sistema Trasfusionale. A nostro avviso la stesura di un testo di fondamentale importanza nel di-segnare il futuro del Sistema trasfusionale della

Lombardia, non può prescindere dal contributo della componente volontaria. Per tale ragione ab-biamo chiesto di individuare uno spazio politico di discussione della proposta di Piano sangue, attraverso la nomina di una Commissione Pari-tetica tra Avis, AREU e Regione Lombardia, al fine di delineare i capisaldi strategico-politici del documento di governo del Sistema Trasfusionale Regionale Lombardo.In assenza di risposte, Avis Lombardia ha deciso di chiedere la sospensione dell’emanazione del testo di Piano Sangue, nella versione proposta dalla Conferenza dei DMTE, che la Regione inten-deva approvare in chiusura della passata legisla-tura.

AccordoStatoRegioni2016:Convenzionietariffe

Il capitolo convenzioni, strettamente connesso con l’applicazione dell’Accordo Stato Regioni del 2016 e delle nuove tariffe, ha costituito una pe-sante criticità nei rapporti con AREU e con la rete associativa.Avis Lombardia ha operato al fine di mediare fra le iniziali richieste di AREU nei confronti dell’Asso-ciazione e le problematiche associative di cui si è fatta portavoce e parte attiva.

Page 29: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

29

Convenzionamento

AREU, cui Regione Lombardia ha demandato la gestione del Servizio trasfusionale regionale, ha più volte ribadito l’auspicio che il numero degli interlocutori associativi venga ridotto, attraverso il rafforzamento del ruolo degli organismi provin-ciali e regionale di coordinamento, sulla base di deleghe. Da questo assunto è derivata la richie-sta di unificare a livello provinciale la stipula delle Convenzioni, con la gestione di accordi per le sin-gole Avis Comunali mediante allegati e appendici, sottoscrivendo le convenzioni inizialmente per il solo 2017. Un’associazione coesa, unita e compatta è cre-dibile e può legittimamente confrontarsi con le istituzioni e con la pubblica opinione. Presentarsi divisi e frammentari verso l’esterno ci rende vul-nerabili e deboli, probabilmente perdenti nell’af-fermare le nostre legittime istanze.Da questo assunto derivano gli accordi con AREU, tesi a consentire il perseguimento dei nostri obiettivi in tema di convenzionamento e di tariffe di rimborso.AREU e Regione Lombardia ci considerano un unicum, un sistema all’interno del quale possono trovare soluzione alcune importanti problemati-che – economiche ed organizzative – attraverso un efficientamento dell’Associazione, con una ridefinizione del modello organizzativo ed il tra-sferimento di alcune attività associative dalle Avis Comunali alle Sedi Provinciali titolari della raccolta.

In questa ottica di sistema Avis Lombardia ha po-tuto proporre di utilizzare lo strumento del Que-stionario Cergas per un duplice scopo:a) rendere la dovuta rendicontazione sull’utilizzo

dei fondi derivanti dalle tariffe di rimborso ai soli fini istituzionali

b) utilizzare l’analisi dei diversi modelli organizza-tivi prevista dal Progetto quale base di parten-za per rendere sostenibili, entro il 2018, le at-tività di raccolta svolte da Avis senza nessuna penalizzazione, rispetto alle altre regioni, delle attività statutarie di promozione associativa.

Progetto di ricerca Cergas Bocconi

Si è dato avvio ad un importante progetto di ricer-ca che, a completamento dell’analisi sulle attività delle UDR realizzato nel corso del 2016, ha la fi-nalità di identificare i diversi modelli organizzativi delle Avis lombarde nella gestione delle attività istituzionali: promozione, sensibilizzazione, avvio del donatore alla donazione, programmazione, ecc. I risultati del questionario potranno eviden-ziare eventuali situazioni anomale e correggere le storture, perché in alcuni casi non è facile di-stinguere il volontariato da attività profit; inoltre saranno utilizzati per adempiere all’obbligo di rendicontazione sull’utilizzo dei fondi derivanti dalle tariffe di rimborso, previste dallo Schema di Convenzione, così come richiesto da AREU.Sulla richiesta di compilazione del questionario, inizialmente, sono state espresse posizioni di di-stinguo e valutazioni critiche; siamo però soddi-sfatti del fatto che, spiegando le motivazioni del progetto e rinsaldando la collaborazione con le Sedi Provinciali, oltre il 90% delle Avis abbia deci-so di aderire.

I risultati saranno molto utili per analizzare con AREU le diverse problematiche emerse, ragionare sulle possibili soluzioni, proporre azioni di miglio-ramento.

Connesso con il progetto Cergas Bocconi il pro-blema della non remuneratività delle nuove tarif-fe di rimborso per le attività della raccolta delega-ta all’Associazione. L’impegno di Avis Lombardia si è dipanato sui tavoli regionali e sul tavolo na-zionale, all’interno del quale AVIS Nazionale ci ha invitato ad assumere un ruolo diretto.

Rilevante occasione di confronto e riflessione sul tema è stato il Convegno organizzato a Piacenza in Settembre, in collaborazione con l’Avis Emilia Romagna, al quale hanno partecipato la maggio-ranza dei Presidenti Regionali ed il Presidente Na-zionale.

Page 30: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

30

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

L’incontro si è concretizzato in un importantissi-mo momento di discussione comune su un tema le cui implicazioni rivestono vitale importanza per il futuro dell’Associazione.

Recentemente, come previsto dall’accordo Stato Regione, ha avuto inizio il processo di riesame della congruità delle tariffe proposte da parte del-la CNS (Centro Nazionale Sangue).

Avis Lombardia è attiva al tavolo di lavoro e si farà portavoce delle istanze delle nostre UDR.

Bando di gara per produzione di plasmaderivati in conto lavorazione

Un altro importante elemento sul tema, è costitu-ito dai rapporti avviati con Arca (Azienda Regiona-le Centrale Acquisti), la struttura regionale incari-cata di procedere alla redazione e pubblicazione del bando di gara per l’avvio in conto lavorazione del plasma raccolto nel raggruppamento delle re-gioni Lombardia, Piemonte e Sardegna, secondo le indicazioni del Programma Nazionale Plasma per gli anni 2016-2020.

Non è stato possibile essere inseriti nel gruppo di lavoro incaricato di procedere alla stesura del bando, affidato da Regione Lombardia ad Arca e ai Referenti dei 9 CLV (Centri lavorazione e valida-zione) della regione, ma abbiamo potuto rappre-sentare i nostri capisaldi: 1) irrinunciabilità del modello “conto-lavoro” per

il conferimento alle Industrie farmaceutiche del plasma donato, con integrale restituzione dei farmaci plasmaderivati prodotti e dei semi-lavorati

2) garantire l’utilizzo etico della risorsa sangue/plasma raccolta da donazioni volontarie, pe-riodiche, responsabili, anonime e gratuite, a partire da rigorose modalità del loro tratta-mento e trasformazione fino a vincoli inde-

rogabili sulla destinazione delle frazioni inter-medie, prodotti finiti, materia prima residuale, scarti di produzione

3) assicurare che tutti i prodotti ottenuti, con un ottimale equilibrio tra prodotti strategici e ac-cessori, rientrino all’interno del circuito in con-to-lavorazione senza essere oggetto di com-mercializzazione o di cessione a fini di lucro.

Di converso l’Associazione si è impegnata a for-nire il proprio contributo strategico mediante di-verse azioni: consolidamento della rete delle UdR, potenziamento ed efficientamento della plasma-feresi, incremento delle azioni di sensibilizzazione e promozione della donazione in aferesi, attraver-so la partecipazione alla programmazione della raccolta. Maggiori informazioni sul tema sono contenute nella Relazione del Direttore Sanitario regionale, Dr. Cambiè.

Page 31: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

31

Relazioni interne

Il 2017 ha rappresentato un forte momento di cambiamento per tutta l’Associazione, con il rin-novo delle cariche a tutti i livelli.I Presidenti delle Avis Regionali, in vista dell’ele-zione del nuovo Consiglio, hanno rappresentato con forza il bisogno di voltare pagina, dando vita ad un cambiamento reale nelle modalità di scelta delle figure associative chiamate ad assumere gli incarichi dirigenziali di AVIS Nazionale, a partire dalla figura del Presidente.In questa ottica si inquadra il percorso di rinno-vamento progettato nel corso di diversi incontri, dai quali è scaturito un documento finalizzato ad indicare le principali tematiche da affrontare sulla base delle quali disegnare il profilo del candidato ideale, slegato da nomi e provenienze geografi-che.Il Programma di lavoro è stato presentato in As-semblea Nazionale e ha guidato le azioni della compagine lombarda in Consiglio Nazionale. Il Consiglio ha poi nominato Presidente Alberto Ar-gentoni.Come è noto, però, la nuova presidenza è stata “travolta” dallo scandalo campano, denunciato dalle Iene, che ha avuto pesanti ripercussioni sull’immagine esterna dell’Associazione e sulla coesione interna.

Tra tutte queste difficoltà, con l’impegno a rimet-tere il mandato a maggio 2018, il Presidente Na-zionale ed il Consiglio stanno affrontando le diver-se problematiche che riguardano l’Associazione e, in particolare, le ripercussioni che il Codice del Terzo Settore ha sulla nostra organizzazione, in primis sullo Statuto.

Quale parziale bilancio di questa prima parte del mandato nazionale, possiamo portare il nuo-vo clima di cooperazione instaurato con le altre regioni, un rinnovato spirito di collaborazione e l’avvio di progetti comuni, in particolare con l’Avis Emilia Romagna con cui abbiamo in comune alcu-ne specificità organizzative e conseguentemente comuni bisogni; con la consorella è attivo un pro-tocollo d’intesa non ancora formalmente siglato, ma già reso operativo nei fatti.

Consulta dei Presidenti Provinciali e rapporti con la rete

In tutti i progetti proposti da Avis Regionale, ai Presidenti Provinciali è stato affidato un ruolo consultivo di grande rilievo, al fine di rendere con-creto il progetto di operare in stretta sinergia con il territorio, condividendo le scelte e coinvolgendo nelle decisioni strategiche.Coi Presidenti si è pertanto mantenuto un con-tatto diretto, formale ed informale, finalizzato a rendicontare, consultare, ma soprattutto ad ascoltare, disponibili a mettersi a disposizione se richiesti di intervenire.Il rapporto con le Avis Provinciali deve essere raf-forzato e consolidato, quali principali interlocutori e coautori delle azioni dirette sul territorio. Le Avis Provinciali rappresentano il nostro riferi-mento/interlocutore principale; con loro abbiamo preso l’impegno ad utilizzare il loro filtro nelle co-municazioni con il territorio, al fine di valorizzar-ne ruolo, legami e rappresentatività. Dal nostro canto, però, è necessario poter contare sulla loro collaborazione affinché le iniziative e le proposte dell’Avis Regionale vengano divulgate e parteci-pate nel migliore dei modi. Perché ciò si verifichi, peraltro, la condivisione e la volontà di cooperare di tutti sono fondamentali.

Attivitàdiverificainterna

Anche a seguito dei noti fatti riscontrati dalle Iene in Campania, Avis Lombardia ha deciso di mette-re in atto un’azione di verifica e controllo su even-tuali anomalie presenti nella nostra regione.Spingendosi ai limiti delle competenze stabili-te dall’attuale Statuto, in corso di cambiamento alla luce del nuovo Codice del Terzo Settore, ha iniziato un’azione di accertamento sulle Avis del territorio, chiedendo di denunciare eventuali si-tuazioni anomale. Crediamo sia importante chiarire il perché di que-

Page 32: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

32

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

sta azione, che non ha lo scopo di censurare o di mettere in campo azioni di mero controllo; al contrario, è dettata dalla volontà di conoscere i problemi presenti. Una volta conclusa la ricogni-zione, il passo successivo sarà quello di trovare insieme le soluzioni ai problemi, con spirito di col-laborazione.Riteniamo che queste azioni siano importanti ai fini di una necessaria risposta nei confronti di coloro che hanno visto attribuire alla nostra as-sociazione atti e comportamenti non consoni. Dobbiamo poter difendere la nostra immagine pubblica, per ripristinare il clima di fiducia e tra-sparenza nel patto che ci lega coi nostri donatori, coi volontari, con le istituzioni.

Partecipazione ai tavoli: Revisione dello Statuto Avis, Terzo Settore, Nuovo Codice Privacy

Secondo le norme contenute nel nuovo Codice del Terzo Settore divulgato nel 2017, è necessa-rio procedere alla riforma dello Statuto Associati-vo. Le scelte connesse con questo adempimento sono delicate e da esse deriverà il futuro assetto organizzativo dell’Associazione. Il percorso di riforma dovrebbe concludersi per AVIS Nazionale entro i primi mesi del 2019 e poi a cascata per le altre realtà associative. A nostro parere, si tratta di un’occasione preziosa per ade-guare AVIS ai cambiamenti che ci coinvolgono, correggere i difetti, dare nuovo impulso alla no-stra azione. Va fatto con saggezza e lungimiranza, non nascondendoci il pericolo che scelte sbaglia-te possono danneggiare l’Associazione.Affinché il processo di revisione delle norme statu-tarie possa essere condiviso con il nostro territorio, Avis Regionale ha deciso di istituire una Commis-sione regionale che affianchi i nostri rappresentan-ti in seno alla Commissione Nazionale, valutando-ne proposte e portando contributi mirati.

Page 33: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

Le Risorse Economiche

Page 34: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

34

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Per la rendicontazione abbiamo adottato un modello che rispecchi i requisiti previsti dal DL. 460/97 e da tutte le norme di settore più avan-zate. Dal punto di vista tecnico utilizziamo un software (Ok 2000) realizzato dalla Società PC Pratica. In queste pagine abbiamo inserito la ren-dicontazione degli ultimi due anni in modo da dare un’idea dell’evoluzione della spese e delle risorse a nostra disposizione.

Nella relazione che accompagna il bilancio con-suntivo (e quello preventivo) sono riportate in modo chiaro e trasparente le entrate e le uscite sostenute nel corso dell’anno 2017. I concetti di trasparenza e di tracciabilità sono elementi fon-damentali da rispettare, sia per far sì che l’asso-ciazione continui a beneficiare dello stato di ON-LUS, ma soprattutto per correttezza nei confronti dei soci. Il nostro fine come associazione, non è, infatti, quello di creare un utile, ma quello di svol-gere al meglio la nostra attività istituzionale: pro-muovere in modo capillare e su tutto il territorio regionale la donazione del sangue.

Le entrate ( € 457.392,92, - 13% rispetto all’anno 2016 ) che ci permettono di svolgere la nostra at-tività sono:1) Ricavi da Fonte Privata : a) 5 per mille € 6.327,70 (1,38%).2) Ricavi diversi che comprendono principalmente: a) Interessi Attivi Bancari € 389,33 (0,09%); b) Sopravvenienza Attiva € 1.837,23 (0,40%); c) Rimborso Assemblea Re € 4.380,00 (0,96%); d) Rimborso Convegni € 3.566,44 (0,78%); e) Rimborsi Per Corsi. Aree € 5.541,46 (1,21%); f) Contributi Da Avis Prov €332.433,20 (72,67%); g) Recupero Costi € 23.818,50 (5,21%); h) Recupero Costi Telefon € 755,43 (0,17%); i) Interessi Attivi Su Titol € 1.286,24 (0,28%); j) Contributo Comunicazi € 54.302,20 (11,87%).3) Utilizzo Fondi Accanto a) Utilizzo F.Do Prog € 22.755,19 (4,98 %). Cergas-Boc

Le quote associative sono diminuite del 14% cir-ca (per un importo pari a € 46.780,00) rispetto

all’anno 2016, per effetto della riduzione dei Soci, mentre le altre voci sono, a seguito degli aggiusta-menti dei capitoli di bilancio si sono mantenute più o meno stabili. è da evidenziare inoltre che con la decisione del precedente consiglio di non adeguare la quota associativa, abbiamo avuto una minore entrata di € 65.000,00 circa nell’eser-cizio 2017. Visto che i proventi sono sufficienti a coprire i costi preventivati non si è ritenuto ne-cessario, per l’anno 2018, aumentare, così come da normativa interna, la quota associativa.

Le uscite (€ 441.798,88, - 14% rispetto all’anno 2016) sono imputabili alle seguenti voci:1) Spese Generali € 67.372,22 (15,25%);2) Spese Professionali € 10.957,32 (2,48%);3) Spese Propaganda € 19.337,48 (4,38%);4) Spese di Rappresentanza € 66.870,32 (15,13%);5) Spese Varie € 65.345,04 (14,79%);6) Quote di Ammortamento € 14.200,67 (3,22%);7) Manutenzioni € 1.464,00 (0,33%); e Riparazioni8) Costi del Personale € 196.251,83 (44,42%).

A conclusione di quest’analisi si evince che nell’an-no 2017 si sono registrati ricavi per € 457.392,92 e spese per € 441.798,88, pertanto si è chiuso con un Risultato di Esercizio (Avanzo) di € 15.594,04 che il Consiglio propone di accantonare al Fondo per il pagamento del progetto di Cergas / Bocconi 2018, attualmente a zero.

Abbiamo cercato quindi di amministrare la nostra Avis sempre con entusiasmo ma in modo molto prudente, secondo i principi del nostro Codice Etico e delle norme anticorruzione, in particolare: • di libera concorrenza ed economicità (richiesta di più preventivi);• di trasparenza e pubblicità (informazioni chiare e puntuali date ai fornitori); • di rotazione (ovvero di non consolidamento di rapporti solo con alcuni fornitori); • di tempestività (a non dilatare la durata dei procedimenti);• di efficacia (la congruità dei propri atti rispetto alla necessità del bene acquisito).

Page 35: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

35

Avevamo detto, abbiamo fatto, vorremmo fare

Page 36: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

36

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Quale primo anno di mandato, il 2017 è stato un anno di progettazione. Conclusa la fase di insedia-mento e di costruzione della squadra, il Consiglio Regionale ha avviato un processo di realizzazione del progetto di lavoro di mandato, basato sull’analisi dell’esistente e dei bisogni, sul quale abbiamo in altre parti rendicontato. In parallelo sono proseguite le attività “storiche” di Avis Lombardia, la formazione, la promozione e la comunicazione, i progetti di volontariato giovanile, alle quali abbiamo dedicato le pagine che seguono.

Attività di formazione

Formazione in ECm

Nel corso del 2017 Avis Lombardia ha rinnovato il suo impegno di Provider associativo accreditato per l’erogazione di formazione in Ecm, mettendolsi a disposizione della Rete con le competenze organizza-tive connesse, maturate in questi anni.

DAtA tItoLo AvIs PARtNeR

3 EDIZIONI: COmUNICAZIONE E TECNOLOGIA NELLE UDR AVIS PROVINCIALE20/3,11/5,28/9 BRESCIA

6 mAGGIO SICUREZZA PER DONATORE E PAZIENTE, AVIS NAZIONALE QUALITA’DEGLIEMOCOMPONENTI: COSA E’ CAmBIATO CON IL DECRETO 2NOVEMBRE2015?

20MAGGIO ILPROGRAMMANAZIONALEPLASMA2016-2020: AVISNAZIONALE APPROFONDImENTI E PROSPETTIVE

16SETTEMBRE AVISTRAACCREDITAMENTOENUOVE INCOLLABORAZIONECON CONVENZIONI: LO STATO DELL’ARTE CON AVIS EmILIA ROmAGNA E LE SFIDE FUTURE

DA2OTTOBRE2017 OLTRECONFINE:LADONAZIONECONSAPEVOLE:A30SETTEMBRE2018 AFRICASUBSAHARIANA

14OTTOBRE SALUTE,ALIMENTAZIONEEBENESSERE AVIS COm. CASALPUSTERLENGO

21OTTOBRE COLLABORAZIONEEFORMAZIONE. AVISCOMUNALECERNUSCO AVIS E OPERATORI SANITARI: FORmARSI SUL NAVIGLIO E AGIRE INSIEmE

25NOVEMBRE LAGESTIONEDELLEUNITàDIRACCOLTASANGUE: AVISPROV.LEPAVIA MANTENERELACONFORMITA’AIREQUISITI DELL’ACCREDITAmENTO

16DICEMBRE LEAFERESIDADONATORE:CONTRIBUTO AVISPROV.LEVARESE ALL’AUTOSUFFICIENZA DI EmOCOmPONENTI E mEDICINALI PLASmADERIVATI

Tabelle per Formazione in ECM - Elenco corsi

Page 37: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

37

La formazione in Ecm rappresenta un’importante attività per la nostra sede regionale che, nel cor-so del 2017, ha contribuito a formare n. 430 per-sone, fra operatori sanitari e dirigenti associativi erogando un totale di 600 ore di formazione. I crediti totali riconosciuti ai professionisti sanitari sono stati oltre 1.700.

Le attività di erogazione di formazione in ECM di Avis Lombardia sono certificate ISO 9001:2008 fino al marzo 2018. Con il rinnovo del certificato ci siamo dati l’obiettivo di concludere il processo di transizione nella nuova norma, ISO 9001:2015, ampliando il ventaglio di attività certificate.

Questa edizione ha affrontato il tema della pro-mozione nelle scuole e verso i giovani, individuan-do percorsi di sensibilizzazione attraverso pro-getti specifici: “+ volontari – bulli”, “Rosso Sorriso”, “Cittadini solidali ora”, “Portabandiera della solida-rietà”, “Apri gli occhi fai la differenza!”. I commenti dei partecipanti al Seminario hanno rappresentato l’input per progettare un percorso di approfondimento sui singoli progetti presenta-ti, avviato ad inizio 2018.

L’impegno di Avis Lombardia in questo campo è finalizzato a diffondere e condividere il proprio sistema valoriale, promuovendo la cultura della sicurezza per donatore e ricevente e della quali-tà, elementi imprescindibili per il perseguimento dell’obiettivo autosufficienza.

Valutazione dei partecipanti sugli indici di qualità

CoRsI QUALItà QUALItà QUALItà RICADUtA eDUCAtIvA oRGANIzzAtIvA DeLLA DoCeNzA DeLLA FoRMAzIoNe

mEDIA VALUTAZIONI SUICORSIANNO2017 4,5 4,1 4,5 4,5

Seminario Cristina Rossi

Anche nel 2017 Avis Lombardia ha rispettato l’appuntamento annuale con il Seminario Cristina Rossi che, ricordando la figura della nostra Presidente prematuramente scomparsa, è indirizzato al tema delle politiche giovanili.

Page 38: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

38

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Inoltre, da Giugno a Ottobre si è svolto un pro-getto Sve di invio in Romania, a Costanza. Il primo progetto Avis di invio, ha coinvolto Marco Bian-chi, un giovane avisino delle Marche, dal titolo “#dono, solidarietà, cittadinanza, inclusione”, frut-to di una collaborazione tra l’Avis Lombardia AVIS Nazionale e Adapto. Nel Corso del Progetto Mar-co ha affiancato i volontari di Adapto nelle attivi-tà dell’associazione: collaborazione in un Centro diurno per persone con disabilità mentali; colla-borazione con l’Oratorio Don Bosco, avvio di unprogetto di cineforum interassociativo; un pro-getto di improvvisazione teatrale con sfondo so-ciale e incontri nelle scuole sull’intercultura.Ma in particolare dal punto di vista Avis, ha avutol’obiettivo di creare il gruppo giovani per i donato-ri di sangue a Constanta.

Progetto Sve di Invio: “#dono,solidarietà, cittadinanza,inclusione”

Inoltre, da Giugno a Ottobre si è svolto un progetto Sve di invio in Romania, a Costanza, il primo pro-getto Avis di invio, che ha coinvolto Marco Bianchi, un giovane avisino delle Marche, dal titolo “#dono, solidarietà, cittadinanza, inclusione”, frutto di una collaborazione tra l’Avis Lombardia AVIS Nazionale e Adapto.Tra le attività più importanti svolte durante il pro-getto ci sono: collaborazione in un Centro diurno per persone con disabilità mentali, partecipando a lavori manuali per riabilitazioni e lavori di gruppo;collaborazione con l’Oratorio Don Bosco, con ge-stione di più di 400 bambini dai 6 ai 17 anni at-traverso giochi e sport; avvio di un progetto di cineforum interassociativo; un progetto di improv-visazione teatrale con sfondo sociale, incontri nelle scuole sull’intercultura.Ma in particolare dal punto di vista Avis, ha avuto l’obiettivo di creare il gruppo giovani per i donatori di sangue a Constanta.Il progetto ha inoltre rappresentato l’opportunità di coinvolgere nello Sve anche altre associazioni di

Progetti per i giovani

Erasmus +: progetti di invio e accoglienza

Il 2017 è stato un anno molto intenso sul fronte dei progetti giovanili Sve (Servizio Volontario Europeo) all’interno del Programma Comunitario Erasmus+. Dal mese di maggio, per 12 mesi, Avis Lombardia ospita due Volontarie: Alina Buzatu della Romania e Saida Ben-driouich, cittadina Marocchina.Il progetto di ospitalità prevede il loro inserimen-to all’interno della realtà di Avis Lombardia, con la collaborazione alle attività organizzative della Sede, ma soprattutto il loro coinvolgimento nel-la comunità Avis. Per questo hanno partecipato a tutte le iniziative promosse con i Volontari del Servizio Civile, presenziando a numerose iniziati-ve promozionali sul territorio e collaborando con alcune Avis nelle iniziative nelle scuole. Di seguito solo un piccolo elenco delle iniziative cui hanno partecipato: • Partecipazione alla premiazione contest “Voglio

Farlo Anch’io”;• Partecipazione ad un corso per volontari or-

ganizzato da BIR (Associazione Bambini in Ro-mania);

• Concerto di Tiziano Ferro e Giornata Mondiale del Donatore;

• “Vista alle Sedi Avis di Vimercate, Casalpustar-lengo, Brescia , Desenzano, Mantova, Legnano, Vigevano, Bergamo;

• Partecipazione all’Evento “Le isole della salute” organizzato a Nova;

• L’evento multiculturale ad Agnadello;• Innovation Running a Milano.

Page 39: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

39

donatori sangue aderenti alla FIODS, per poter col-laborare e scambiare idee eventi anche con gli altri in maniera più specifica su questo tema.

L’AvIs CHe CoNosCo Il racconto di Alina

“L’esperienza in AVIS è unica! Questa e la frase che si avvicina più possibile a quello che hanno rappresen-tato gli scorsi 10 mesi per me.Nonostante l’esperienza SVE, la quale, secondo a me, dovrebbe essere una esigenza per la formazione di ogni giovane, ma è proprio l’ambito che ti permette di crescere e dare valore a alle tue abilità.Per me, AVIS Regionale Lombardia è stato l’ambito più adatto alle mie necessità che ha trasformato il tempo trascorso in Italia in una tappa di vita, basata sull’apprendimento, azione e reazione, valorizzazio-ne, coinvolgimento e supporto.

I 12 mesi di progetto sembravano tanti all’inizio, però una volta arrivata in AVIS sono stata subito accolta e diventata parte di questa realtà, che non tutti conoscono nel suo vero significato, e sono volati lasciandomi un bagaglio inestimabile.Dall’inizio ho capito la vastità e diversità dello scopo che AVIS si impone, e sue azioni sul territorio e che non si parla solo del dono del sangue ma del DONO nel suo pieno significato della parola e sempre rivol-to alla comunità.Tra tutte, il lavoro nelle scuole ha concretizzato con diverse iniziative di concorso che promuovono la so-lidarietà; io ho partecipato alla premiazione di “Vo-glio farlo anche io” e “AVISidea”, lavori nelle scuole elementare con alternative al classico insegnamento della circolazione del sangue che si basano sul gioco, o visite di apprendimento nelle unità di raccolta con le classi medie, fino a lavori nelle scuole superiore per diffondere l’importanza del dono del sangue, i criteri di idoneità ma anche far capire il significato di questo gesto che non è, o meglio, non dovreb-be essere solo una azione in se ma una causale ai valori coltivati da ognuno. L’esperienza avuta con AVIS per quel che riguarda il mondo scolastico mi ha insegnato che non basta parlare o giocare con i bambini, oltre questo devi saper portare lo spiri-

to AVIS e rispondere alle necessità e particolarità di ogni individuo, in concreto non solo fare, ma fare bene e con consapevolezza. Questa è stata la mia ri-flessione dopo i percorsi laboratoriali organizzati da AVIS Regionale Lombardia sul modo in cui si posso-no migliorare le attività svolte nell’ambito scolastico. Laboratori come “Rosso Sorriso”, “+Volontari -Bulli” “I Porta bandiera della solidarietà” o “Protagonisti della società plurale” hanno rappresentato un occa-sione per mettere insieme il mondo avisino, scam-biare esperienze e imparare, anche gli uni da gli altri. In questo anno sono riuscita a scoprire la dinamicità del DONO e dell’associazione, in situazioni più diver-se dalla promozione nello stadio con l’evento “Tizia-no per AVIS” o nella fiera, partecipando a “Fa’ la cosa giusta”, agli incontri programmatici come quello di Triuggio che, dal mio punto di vista, è stato un mo-mento di svolta nella realtà associativa, un tentativo di omogeneizzazione nei diversi livelli associativi, un momento di scambio, di mettersi insieme, di discu-tere i punti forti e le mancanze e di condividere le idee che possono far crescere e migliorare la qualità del lavoro che l’associazione fa per la società in ge-nerale.

Ho scoperto cosa significa la flessibilità associativa avendo partecipato alla organizzazione degli eventi in contesti molto diversi partendo dalle formazioni per la nuova squadra SCN o i volontari SVE in par-tenza, che hanno il giovane e la sua necessità for-mativa al centro, fino all’organizzazione di incontri delicati in particolare “La migliore politica è quella al servizio” riguardando il mondo politico in un mo-mento pre-elezioni, che richiede molta attenzione e imparzialità.

Tutto questo, accanto alle visite nella grande parte delle UdR nel territorio costituiscono l’AVIS che io conosco, dinamica, innovativa, in continuo cam-biamento ma che ha ben presente i suoi valori e il suo scopo, che non è solo il dono del sangue, ma il DONO in tutti sensi, amore, conoscenze, sorriso, aiu-to, solidarietà, come valore da coltivare nella società, come caratteristica del cittadino moderno e attento agli altri.”

Alina Volontaria SVE in Avis Lombardia

Page 40: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

40

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

IL MIO ANNO “SVE-AVIS”Il racconto di Saida

“Ogni singolo giorno, scopro qualcosa di stimolante … sono arrivata in Italia per il mio progetto SVE con Avis Regionale Lombardia il 15 giugno 2017 … era la mia prima volta fuori dal Marocco … e un anno … Il mio primo giorno ero un po’ persa ... Non capivo niente che cosa mi dicevano gli altri o che cosa mi stavano chiedendo … Guardavo sempre la persona vicino a me che era Alina …laura … Nico … Danila o Andrea … non ho mai pensato che un giorno avrei parlato l’italiano … e poi ho iniziato il corso e tutto ha cominciato ad essere chiaro … anche se e stato un po’ strano perché la professoressa mi spiegava la lingua italiana in francese ma alla fine lei è riuscita a farmi capire come si parla … Quando ho cominciato a capire la lingua, ho comin-ciato anche a capire come funzionano le attività di Avis come associazione che ha un scopo umanitario per cui c’è un grande gruppo di persone, volontari e dipendenti che dedicano il loro tempo e i loro sforzi per un scopo sociale, la sensibilizzazione per la Do-nazione del sangue. All’inizio del servizio ho fatto visita alle UdR, per ca-pire meglio come funziona l’associazione che è una grande realtà con tante sede locali, ho capito che tutti provano a realizzare questo obiettivo umanita-rio ma ognuno con il proprio modo, tecniche e meto-di (alla fine tutte le strade portano a Roma).Durante la mia esperienza SVE con Avis Regionale Lombardia, ho avuto tante opportunità per essere più attiva, ho incontrato tante persone da cui ho im-parato molte cose, ho avuto l’occasione di portare a i ragazzi di scuole qualche cose da giocare e ad impa-rare, ho avuto un momento in cui ho visto una per-sona che sta donando con un sorriso che dice “oggi ho fatto qualcosa per i bisognosi”, ho avuto anche la possibilità di partecipare a tante formazioni den-tro e fuori dell’Avis in cui ho imparato mille aspet-ti in diversi campi e ho fatto tanti amici. In breve; quest’anno è stato l’anno il più attivo della mia vita, a partire dal concerto di Tiziano Ferro, passando per tutte le attività scolastiche, eventi interculturali, visi-te UdR, sessioni di formazione e consigli regionali, il seminario Cristina Rossi, attività sportive e corsi di

lingua, e tante altre attività che ho dimenticato di menzionare. La cosa che mi ha stupito in Avis é l’impegno dei vo-lontari, ho visto quel senso di famiglia che lega tutti … in cui ho avuto anche il mio spazio come un mem-bro di questa famiglia per tutto l’anno.Quando stavo partendo dal Marocco pensavo che stavo andando a fare una esperienza SVE ma ades-so mi sento che sto facendo una esperienza all’Avis … e personalmente ho visto che Avis promuove un valore nella mia religione ciò è stato detto dal profe-ta Mohamed “La tua bontà verso le persone è il tuo beneficio per le persone”, e penso che il volontariato e la donazione in tutti suoi modi è ciò che riflette questo valore.”

saida Volontaria SVE in Avis Lombardia

Sopra da sinistra a destra Saida e Alina. Sotto Alina, Luana e Saida

Page 41: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

41

AvIs... oGNI GIoRNo UNA sCoPeRtA, oGNI MoMeNto QUALCosA DI NUovo Il racconto di Luana

“Per me nuovo questo mandato, nuovo questo in-carico. Nuovo il mondo “SVE”. Due ragazze che ho imparato a conoscere pian piano e ad accompa-gnare all’interno del mondo AVIS, prima con le visi-te all’interno delle varie UdR che ci hanno accolto e hanno permesso alle ragazze di conoscere e capire il momento per noi fondamentale della donazione. Vedere dal vivo persone che donano lascia il segno, vedere quel braccio disteso sul lettino, disteso verso il prossimo…in quella posizione è racchiuso il gran significato di AVIS.

Accompagnare Alina e Saida a conoscere da vicino il mondo AVIS ha permesso a me di conoscere loro, loro e il loro mondo. Le ho ammirate fin dall’inizio per la forza e il coraggio di mollare tutto e partire, lasciare tutto ciò che per loro era “casa” per qual-cosa di ignoto e sconosciuto. Vedere i loro occhi pie-ni di curiosità, voglia di conoscere, di imparare e di mettersi in gioco sempre e subito, nonostante i primi timori, nonostante la difficoltà anche con la lingua. Sempre disponibili e pronte a qualsiasi nuova av-ventura, qualsiasi nuova giornata l’hanno affronta-ta sempre con il sorriso e la voglia di arricchirsi e di conoscere.

Questo primo anno è servito a me per rendermi an-che conto di quanto una associazione come la no-stra possa dare ai giovani, possa trasmettere. Lo SVE o il Servizio Civile credo siano una possibilità enor-me per i ragazzi di imparare qualcosa di nuovo, ma soprattutto di arricchirsi, arricchirsi entrando pian piano sempre più dentro la grande famiglia di AVIS. Con la speranza che sempre più giovani si avvicini-no a questo magnifico mondo, spero davvero lo SVE lasci a voi tutto ciò che ha lasciato a me in questi 10 mesi. Grazie ragazze per tutto ciò che voi siete riuscite a trasmettere, la gioia, la “fame” di conoscenza, la di-sponibilità e la voglia di fare, sempre!”

Luana Molinari Referente Giovanie SVE Avis Lombardia

Servizio Civile All’inizio di ottobre ha avuto avvio il primo proget-to di Servizio Civile in Lombardia che vede Capo-fila AVIS Nazionale e affida alla Sede regionale un ruolo di coordinamento per le Avis sedi di proget-to della Lombardia.L’essere entrati nel progetto di AVIS Nazionale ci ha consentito di allargare la rete delle Sedi accre-ditate e aumentare il numero di volontari nella nostra regione, potendo comunque mettere in campo attività e azioni a livello regionale.Al Progetto 2018 hanno aderito le Avis Provincia-li di Bergamo, Brescia, Mantova, Milano, Monza Brianza, le Avis Comunali di Brescia, Desenzano e Pavone M., Cremona, Milano, Rho, Vimercate, Vigevano e Robbio, oltre alla sede regionale. I vo-lontari che hanno preso servizio sono stati 14.Quale coordinamento regionale, Avis Lombardia si è occupata della progettazione ed erogazione della Formazione, Generale e Specifica, propo-nendosi di offrire al Gruppo dei volontari in servi-zio, occasioni di crescita e di condivisione di espe-rienze.

IL PRoGetto sCN IN AvIs LoMBARDIA

Michele Botta, volontario nella sede regionale, durante il suo servizio ha partecipato a numero-se iniziative “esterne” alla sede e in quelle occa-sioni ha girato video che sono stati utilizzati sul canale facebook dell’Associazione: Cristina Rossi, la Formazione +Volontari - Bulli e portabandiera della solidarietà, la Presentazione dello SVE al Li-ceo Cremona, Video intervista con volontario SVE Marco Bianchi e con Alina e Saida. Infine ha colla-borato attivamente all’ideazione della campagna

Page 42: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

42

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

estiva 2018. A queste si aggiungono le giornate di formazione (Milano, Gussago, Brescia), la parte-cipazione a iniziative di promozione sul territorio – in particolare a Milano, la collaborazione con le volontarie Sve negli incontri nelle scuole.Da gennaio Michele è diventato una voce di “Ra-dio Sivà” la web radio di AVIS Nazionale.

Lasciamo a Michele lo spazio per raccontarci il suo progetto:

“Mi chiamo Botta Michele, sono Volontario di Servi-zio Civile all’Avis Regionale Lombardia.Inizialmente la mia scelta di avvicinarmi al mondo del volontariato era sì un desiderio di fare qualcosa di utile, di rendermi partecipe della mia cittadinanza, ma soprattutto perché questa attività mi permette-va di fare un lavoro e avere contemporaneamente il tempo e la flessibilità di dedicarmi alla mia passione: il doppiaggio.

Ammetto che l’approccio iniziale non fu dei miglio-ri, nel senso che non avevo ben chiaro cosa dovesse fare il volontario di servizio civile.Sono sempre stato una persona piuttosto fisica, che preferisce muoversi e nella mia testa il volontario era questo: un individuo che si sporca le mani, che va nelle scuole, che aiuta sul campo gli infermieri nella raccolta delle sacche di sangue, che sta con i donatori.Ed effettivamente il volontario fa tutto questo, nelle sedi comunali. Io sono in Regionale.Il Regionale coordina le altre sedi, è una sorta di pun-to di riferimento.E io l’unica cosa di cui sono stato punto di riferimen-to è stato il mio gatto.Diciamo che non era nelle mie corde fare parte dei coordinatori.

Inizialmente ne rimasi un po’ deluso, stare dietro una scrivania e perdere diottrie al computer non era la mia idea di cittadinanza attiva.Poi però mi sono fermato un attimo, ho cominciato a riflettere sul lavoro che facevo: mi occupo di ripre-se, di montaggio video, di elaborare la cartella stam-pa, di rispondere al telefono, di concepire la strut-tura di volantini pubblicitari riguardo eventi Avis e, dopo qualche mese, ho avuto la possibilità di fare lo Speaker volontario per Radio Sivà, la webRadio di Avis, insieme ad Avis Nazionale.

Svolgere questi lavori mi ha permesso di rendermi conto che volontariato non è solo chi si getta nella mischia, chi è sul campo, chi si sporca le mani. Ho capito che se una cosa non era nelle mie corde non significa che non sapessi farla, se una cosa non la capisco all’inizio non significa che sia inutile.Ho capito che sono in grado di adattarmi a situazio-ni diverse da me.Ho capito che senza persone che perdono diottrie al computer la baracca non va avanti, non si espande, non arriva tutti.

E l’obiettivo è proprio questo, in fondo: arrivare a tutti.”

Page 43: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

43

Pagina AvIs Regione Lombardia

NUmERO TOTALE DI PERSONE 1542 CHESEGUONOLAPAGINAAOGGI

“MIPIACE”TOTALIDELLAPAGINAAOGGI 1554

FAN 44% DONNE 55% UOmINI

FANINITALIA 1478

POSTPUBBLICATI 160

Pagina servizio volontariato

NUmERO TOTALE DI PERSONE 484 CHESEGUONOLAPAGINAAOGGI

“MIPIACE”TOTALIDELLAPAGINAAOGGI 482

FAN 56% DONNE 43% UOmINI

FAN IN ITALIA 437

POSTPUBBLICATI 120

Attività di promozione

Facebook - sito - newsletter

Avis Regionale prosegue il suo impegno sul frontedella comunicazione, puntando in particolare suicanali social, in particolare Facebook, sul quale siamo presenti con due profili: uno di tipo istitu-zionale “Avis Regionale Lombardia” e l’altro dedi-cato ad un pubblico più giovane, “Avis Lombardia- Servizio Civile”, sul quale vengono promosse in particolare le attività legate ai Progetti di volonta-riato giovanile.

Per quanto riguarda i canali di comunicazione piùistituzionali, l’impegno di Avis Lombardia è quello di proporre un sito web interessante, facilmente fruibile, sul quale promuovere le iniziative della sede regionale, mettendo a disposizione delle sedi lombarde una vetrina regionale. Per la co-municazione istituzionale, inoltre, la Newsletter è inviata con cadenza mensile allo scopo di divulga-re attività, iniziative e informazioni relative al mon-do di Avis Lombardia.

Campagna Estiva

In sinergia con l’Assessorato al Welfare, Avis Lom-bardia ha messo a disposizione della rete asso-ciativa uno spot promozionale di invito alla dona-zione pre-vacanza. Nel 2017 è stato utilizzato lo strumento realizzato da Avis Provinciale Berga-mo, gentilmente messo a disposizione, in assenza dei tempi tecnici necessari alla produzione di un nuovo prodotto.Per il 2018 si è giocato d’anticipo e oggi vi pre-sentiamo una proposta di Campagna che propo-niamo a tutte le sedi della Lombardia in versio-ne personalizzabile, alfine di poter disporre per tempo di uno strumento di immagine coordinata.

Page 44: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

44

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Concerto di Tiziano Ferro

Anche per il 2017 i giovani di tutta la regione sono stati coinvolti in un importante appuntamento promozionale, ovvero le attesissime date milanesi

del testimonial di Avis, Tiziano Ferro. 50 volontari, provenienti da tutta la regione, si sono dati il cam-bio nelle tre serate di giugno: 16, 17 e 19. Durante i concerti tenutisi a Milano, all’interno del-lo Stadio San Siro, Avis era presente con uno stand colorato da cui partivano i nostri agguerriti giova-ni volontari che hanno promosso tra il pubblico il messaggio della donazione di sangue, distribuen-do gadget e sorrisi ai tantissimi presenti.Come sempre lo Stand Avis ai concerti di Tiziano Ferro ha rappresentato un punto di incontro, gio-vane e colorato, che ha coinvolto tantissimi giovani sui temi della solidarietà e della cittadinanza attiva.

Giornata mondiale del Donatore

Per celebrare l’impor-tante appuntamento di riconoscimento per i cittadini donatori di sangue, Avis Lombardia ha prodotto una coc-carda blu, contenente la goccia del logo Avis, proposta quale segno di appartenenza peri

donatori Avis. I tempi non ci hanno consentito di raggiungere tutte le Avis della regione, ma abbia-mo cercato di distribuirle il più possibile, perlo-meno alle Sedi Provinciali.

Page 45: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

45

Vorremmo fare

Nel corso del 2018 l’impegno di Avis Lombardia si indirizzerà in particolare sulla realizzazione del Progetto “Avis Academy” che ha ottenuto il finan-ziamento sul Bando Volontariato 2018.

Ricordiamo gli obiettivi del progetto, che si realiz-zeranno nel corso dell’anno:

1) Istituzione di una Scuola di formazione per dirigenti che comprenda al suo interno la for-mazione sanitaria in Ecm e la formazione tecni-co-associativa.

La Scuola di Formazione sarà un luogo nel qua-le avviare riflessioni e condivisioni dei processi e progetti comuni, che vedano quali protagoni-sti i territori e le provincie.

2) Adozione di un sistema informativo unico di interfaccia con il gestionale di Regione Lom-bardia – Emonet – attraverso una versione per-sonalizzata del software AvisNet. Il Progetto di dotare le sedi Avis della Lombardia di Avis-net risponde a molteplici bisogni e obiettivi: l’acces-so bidirezionale ai dati dei donatori, in tempo reale, consente di attuare una più accurata pro-

grammazione, operando just in time, di fornire ai donatori un più accurato servizio di chiama-ta, e infine di rafforzare il processo di fidelizza-zione. Dal punto di vista della rete associativa, inoltre, l’adozione del software consentirà ad Avis Lombardia di collaborare nella funzione di programmazione delle donazioni a livello cen-tralizzato. Anche in questo caso l’agire in qua-lità di rete associativa consente di ottenere la disponibilità di un gestionale con una ripartizio-ne interna dei costi, calcolata in proporzione al numero dei donatori e delle sedi delle singole provincie.

3) Istituzione di un Centro Studi: strumento di studio e analisi del contesto associativo e del contesto sociale, finalizzata a comprenderne dinamiche e sviluppi futuri.

A questi si affiancheranno i progetti di promozio-ne, sensibilizzazione e le attività di volontariato giovanile che da tempo Avis Lombardia promuove; aperti a rispondere a quanto il contesto ci propor-rà in corso d’opera.

Page 46: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

46

AVI

S Re

gion

e Lo

mba

rdia

BIL

ANCI

O D

I MIS

SIO

NE

2017

Appendice

voLoNtARIAto

• L.266/1991: “Legge quadro sul Volontariato”.• D.Lgs. 460/1997 “Riordino della disciplina tributaria degli Enti non commerciali e delle ONLUS”.• D.M. 14/02/1992 Obbligo delle Organizzazioni di volontariato ad assicurare i propri aderenti contro

gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la respon-sabilità civile per danni a terzi.

• D.Lgs 111/2017: Disciplina dell’istituto del 5 per mille.• D.Lgs 111/2017: Codice del Terzo Settore ( Riforma del Terzo Settore ).

ALtRe

• D.Lgs. 231/2001 “Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle asso-ciazioni anche prive di personalità giuridica”

• D.Lgs. 196/2003 “Tutela della Privacy” ( Regolamento UE 2016/679: dal maggio 2018 diventerà ap-plicabile il nuovo Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali).

tRAsFUsIoNALe

• L.219/2005 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali”• DM 2/11/2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocom-

ponenti”• L.R. 23/2015 “Riforma del Servizio Socio Sanitario in Lombardia”.• Del. Reg. X/5235 del 31/5/2016 “Recepimento degli accordi Stato-Regione del 20/10/2015 e del

14/04/2016 in ordine alle tariffe di cessione degli emocomponenti e degli emoderivati e alle quote di rimborso per le attività svolte dalle Associazioni e Federazioni di donatori volontari di sangue”.

• D.M. 02/12/2016 Programma nazionale plasma e medicinali plasmaderivati, anni 2016 / 2020.

DoCUMeNtI FoNDAtIvI AvIs ReGIoNALe LoMBARDIA

• stAtUto Approvato dall’Assemblea il 28 aprile 2007, modificato nel 2015• ReGoLAMeNto Approvato il 20 aprile 2013.• DeCReto n. 9341 Riconoscimento giuridico.• CeRtIFICAto relativo al sistema qualità per la formazione del 02 aprile 2015, rinnovato a mar-

zo 2018• CoDICe etICo Integrazione volontaria per rinsaldare il Patto Associativo. Approvato dalla 45ma As-

semblea Avis Lombardia, nell’ aprile 2016, a Como. Esso rappresenta il documento guida dell’azione di Avis Lombardia in campo amministrativo e gestionale ed è un codice di disciplina vincolante per: Soci Persone Giuridiche e Fisiche, Organi sociali e loro componenti, Dipendenti, Prestatori di lavoro temporaneo, Collaboratori e Consulenti.

Page 47: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

47

“Educare, progettare, organizzare la solidarietà,

rappresentano gli obiettivi per costruire una nuova società nella

quale possano convivere le differenze e possano aprirsi nuovi

orizzonti di sviluppo sociale.” Cristina Rossi

Page 48: BILANCIO DI MISSIONE 2017 - avislombardia.it · linee della guida operativa per le Avis (2007 “ rac-contiamoci Responsabilmente “ di Avis Regionale Lombardia. Il lavoro è stato

www.avislombardia.it