Contabilità e Fiscale - Modulo 1 - La contabilità del lavoro dipendente
Bilancio, contabilità e finanza per gli enti locali - Maggioli Editore · 2021. 5. 28. · Pagina...
Transcript of Bilancio, contabilità e finanza per gli enti locali - Maggioli Editore · 2021. 5. 28. · Pagina...
Maggioli Editore
PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO DECENNALE
(EX ART. 243-bis TUEL)
I° PARTE
LA RIDETERMINAZIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE E
LE ASSUNZIONI DI PERSONALE (ESEMPIO CONCRETO DI
ISTRUTTORIA)
Di Vincenzo Giannotti
Pagina 2
© Copyright 2013 by Maggioli S.p.A. Maggioli Editore è un marchio di Maggioli S.p.A.
Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2000
47822 Santarcangelo di Romagna (RN) – Via del Carpino, 8
Tel. 0541-628111 Fax 0541-622595
Pagina 3
INDICE
1. Premessa
2. Le prime domande per l’istruttoria – il questionario
3. Le ulteriori informazioni di dettaglio
4. Richiesta di chiarimenti e certificazioni
5. Autorizzazione da parte della Commissione di
stabilità finanziaria degli enti locali
6. Conclusioni
Pagina 4
1. PREMESSA
Nelle deliberazione n.21, depositata in data 06/08/2013, della Corte dei Conti sezione
Autonomie, rubricata “Relazione sulla gestione finanziaria degli enti locali - esercizi 2011 –
2012”, è stata, tra l’altro, affrontata un’analisi dettagliata delle procedure di riequilibrio
finanziario pluriennale al mese di maggio 2013, a fronte dei dati forniti dal Ministero
dell’Interno. La Corte evidenzia, preliminarmente, come il d.l. 10 ottobre 2012, n. 174,
convertito, con modifiche, dalla l. 7 dicembre 2012, n. 213 ha innovato il Titolo VIII del t.u.
delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, introducendo tra le disposizioni generali
riguardanti gli Enti locali deficitari, la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale che
costituisce un rimedio meno radicale del dissesto, che mira a prevenire, ma più
impegnativo per l’azione strutturale nel recupero degli equilibri, rispetto agli interventi
imposti ex art. 193 dagli eventuali squilibri emersi per la gestione di competenza o dei
residui, in corso d’esercizio. Viene riconosciuto, pertanto, l’impegno che tale piano
richiede rispetto alle normali procedure, trattandosi di uno strumento innovativo e quindi
non esattamente conosciuto in dettaglio dagli Enti Locali, se non sulla base
dell’esperienza operativa che si sta formando attualmente.
I piani presentati nel 2012-2013
Nell’anno 2012, fase dell’inizio operativo dei piani di riequilibrio, ed in assenza delle linee
guida approvate solo successivamente dalla stessa sezione Autonomie (deliberazione n.
16 del 13 dicembre 2012) sono state presentate n.47 domande con la seguente situazione
al mese di maggio 2013:
- N. 9 domande si sono concluse con esito sfavorevole. Di questi 9 piani presentati, 4
piani si sono conclusi con esito sfavorevole da parte delle competenti sezioni regionali
di controllo, altri 4 piani è stata interrotta la procedura con attivazione della fase
sostitutiva affidata al Prefetto per la dichiarazione di dissesto ai sensi dell’art. 6, co. 2
del d.lgs. n. 149/2011 e per 1 caso è intervenuta la revoca della domanda;
- N.38 domande la cui procedura è ancora in itinere, di cui solo 1 piano è stato
approvato (comune di Messina), mentre per gli altri 37 piani pendono le istruttorie
presso la sottocommissione in materia di dotazione organiche e personale.
Nell’anno 2013, alla fine del mese di maggio, sono stati presentati altre 28 domande di
accesso alla procedura di riequilibrio di cui 25 hanno successivamente approvato il
piano, mentre 3 comuni hanno dichiarato il dissesto finanziario, in quanto i rispettivi
Consigli comunali non hanno approvato i piani di riequilibrio. Tutti i piani sono ancora in
istruttoria, in quanto per la maggior parte degli stessi è stato necessario predisporre un
aggiornamento in funzione delle richieste di anticipazione di liquidità ex art. 1, co. 15, del
Pagina 5
d.l. 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della p.a.)
che impone agli Enti che abbiano deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio
finanziario e che richiedano l’anticipazione di liquidità, la modifica del piano.
Da anticipazioni avute dal Ministero dell’interno alla fine del mese di settembre
2013, ossia a distanza di circa 4 mesi dalla rilevazione della sezione Autonomie, i piani
presentati dalle amministrazioni sono ormai più di 100. Nel mese di settembre 2013, da
informazioni rinvenibili sui siti web, risulterebbero approvati dalle sezioni regionali di
controllo della Corte dei Conti altri tre piani di riequilibrio, ossia la Provincia di Chieti, il
Comune di Catania e il Comune di Casarano (LE). E’ a tal fine disponibile, sul sito della
Corte dei Conti, la Deliberazione n. 269 della Sezione regionale di controllo per la Regione
Siciliana, avente ad oggetto l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario decennale
del Comune di Catania, adottata in Camera di consiglio in data 26/09/2013 e depositata
in segreteria in data 14/10/2013 disponibile all’indirizzo:
http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sicilia/2013/delibe
ra_269_2013_prsp.pdf
L’accesso e la consistenza del fondo di rotazione
Nell’anno 2012 l’accesso al fondo di rotazione è stato chiesto da 25 Enti su 38; le somme
prenotate ammontano complessivamente a € 536.758.043; il solo Comune di Napoli ha
prenotato € 234.985.721,72. Rilevante è anche l’importo prenotato dal Comune di
Catania pari ad € 71.863.597,73. Tutti gli Enti che hanno richiesto di accedere al fondo di
rotazione hanno rappresentato eccezionali ragioni di urgenza di accesso alla liquidità del
fondo ai sensi dell’art. 5 del d.l. n. 174/2012. Tale norma prevede che laddove sussistano le
ricordate ragioni di eccezionale urgenza agli Enti possa essere concessa con d.p.c.m. su
proposta del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia,
un’anticipazione a valere sul fondo di rotazione prim’ancora dell’approvazione del piano.
Nel caso di diniego di approvazione del piano le somme sono restituite. Per le surriferite
richieste sono stati complessivamente anticipati € 134.189.320,74.
Nell’anno 2013 il fondo di rotazione ha una dotazione complessiva di 90 mln di euro le
richieste pervenute al mese di maggio 2013 assorbono oltre 75 mln di euro. Nel mese di
settembre 2013, a fronte del crescente numero di piani presentati, le richieste sono state
pari a circa 230 Milioni con la possibilità di soddisfare solo nella misura del 39% le richieste
finanziarie massime consentite dalla legge. Si ricorda che l’art.243-ter del D.Lgs 267/00
prevede la determinazione dell'anticipazione attribuibile a ciascun ente locale, nei limiti
dell'importo massimo fissato in euro 300 per abitante per i comuni e in euro 20 per
Pagina 6
abitante per le province o per le città metropolitane, per abitante e della disponibilità
annua del Fondo, tenuto conto:
a) dell'incremento percentuale delle entrate tributarie ed extratributarie previsto
nell'ambito del piano di riequilibrio pluriennale;
b) della riduzione percentuale delle spese correnti previste nell'ambito del piano di
riequilibrio pluriennale.
Controllo della dotazione organica e del personale.
I piani finanziari sono soggetti al controllo sulle dotazioni organiche e sulle assunzioni di
personale previsto dall'articolo 243, comma 1, ed è questa la prima fase di verifica che
viene operata dalla Commissione di stabilità finanziaria degli enti locali, soggetta a
specifica autorizzazione e che rappresenta parte integrante della relazione che la citata
commissione deve rendere alla sezione regionale di controllo della corte dei conti, a cui
spetta in ultima istanza l’approvazione o il diniego del piano di riequilibrio finanziario.
La fase che segue riguarda l’iter compiuto dal Ministero dell’Interno fino ad
approvazione della dotazione organica e delle spese del personale da parte della citata
Commissione.
2. LE PRIME DOMANDE PER L’ISTRUTTORIA – IL QUESTIONARIO
Nella fase iniziale dell’iter istruttorio, il Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari
Interni e Territoriali, Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo e per le
Autonomie Locali, invia specifico questionario composto da 13 richieste da compilare da
parte della struttura preposta al Personale dell’Ente Locale. Le domande contenute nel
questionario sono le seguenti:
1. Popolazione al 31.12 penultimo anno precedente (art.156, comma 2, del
d.Lgs.267/00);
2. Certificazione del rispetto del patto di stabilità nei due anni precedenti.
3. Certificazione della percentuale di incidenza sulla spesa corrente delle spese di
personale (comprensiva degli oneri), derivante dai nuovi interventi, rapportata alla
situazione attuale, comprensiva delle spese sostenute per il personale di eventuali
società partecipate (art.76, comma 7, del D.L. n.112/2008, convertito con
modificazione nella L.133/2008 e s.m.i., nonché deliberazione della Corte dei Conti
n.14 del 30/11/2011.
4. Ammontare della spesa sostenuta per il personale nei due anni precedenti,
comprensiva delle spese sostenute per il personale di eventuali società partecipate, e
relativa attestazione del rispetto dei vincoli previsti dalla normativa vigente (art.1,
comma 557, legge 296/2006 e successive modificazioni).
Pagina 7
5. Andamento delle spese contrattazione collettiva.
6. Analitico prospetto di raffronto, suddiviso per Aree/Settori e per singole categorie e
profili professionali (contenenti l’indicazione dei posto coperti e vacanti, di quelli a
tempo pieno e a tempo parziale, nonché di quelli soppressi, trasformati o istituiti) tra
dotazione organica vigente e dotazione organica sottoposta all’approvazione.
7. Analitico prospetto di raffronto, suddiviso per Aree/Settori e per singole categorie
professionali (contenente l’indicazione dei posti coperti e vacanti; di quelli a tempo
pieno e a tempo parziale nonché di quelli soppressi, trasformati o istituiti) tra dotazione
organica vigente e dotazione organica sottoposta ad approvazione;
8. Specificare se la rideterminazione della dotazione organica è stata adottata anche in
conformità di quanto stabilito dall’art. 33 del D.Lgs.165/2001, come sostituito dall’art.16
della legge 183/2011.
9. Spesa teorica per la dotazione organica prima e dopo la determinazione
10. Indicare le unità di personale (categorie e profili) poste in disponibilità
11. Relazione esplicativa sulla funzionalità dei servizi a seguito degli interventi previsti.
12. Eventuali servizi esternalizzati ed attestazione dell’ottenimento delle conseguenti
economie di gestione e dell’adozione delle necessarie misure in materia di personale
e di dotazione organica (art. 6 bis del d.lgs.165/2011, come introdotto dalla legge n.
69/2009
13. Contratti a tempo determinato in essere (tipo di contratto, durata, profilo
professionale) e relativa spesa.
Precisate le richieste, qui di seguito alcune delle risposte fornite al Ministero per un caso
concreto:
• Popolazione al 31.12 penultimo anno precedente (art.156, comma 2, del D.Lgs.267/00).
Come da certificazione del funzionario dell’Anagrafe rilasciata in data 23/04/2013, si
certifica che la popolazione residente al 31/12/2011 era pari a 48.039 abitanti;
• Certificazione del rispetto del patto di stabilità nei due anni precedenti.
Dal conto consuntivo dell’anno 2011 e 2012 (approvato dalla Giunta Comunale in data
22/04/2013 ed inviato per l’approvazione al Consiglio Comunale del 30/04/2013) risulta
certificato il rispetto del patto di stabilità negli anni 2011 e 2012.
• Certificazione della percentuale di incidenza sulla spesa corrente delle spese di
personale (comprensiva degli oneri), derivante dai nuovi interventi, rapportata alla
situazione attuale, comprensiva delle spese sostenute per il personale di eventuali società
Pagina 8
partecipate (art.76, comma 7, del D.L. n.112/2008, convertito con modificazione nella
L.133/2008 e s.m.i., nonché deliberazione della Corte dei Conti n.14 del 30/11/2011.
Si certifica che la percentuale di incidenza della spesa del personale rispetto alla spesa
corrente sulla base dei nuovi interventi sarà pari al 30,72% nel 2013 e al 26,84% nell’anno
2014 e seguenti. Nella tabella si è tenuto conto della cessazione della società …. Spa
attuata a partire dal 25/04/2013 e della presumibile riduzione della spesa corrente a
seguito degli interventi previsti dalla normativa (trattasi di importo provvisorio in attesa
della definizione delle attività di cui al D.L.35/13).
• Ammontare della spesa sostenuta per il personale nei due anni precedenti,
comprensiva delle spese sostenute per il personale di eventuali società partecipate, e
relativa attestazione del rispetto dei vincoli previsti dalla normativa vigente (art.1, comma
557, legge 296/2006 e successive modificazioni).
L’ammontare della spesa del personale, comprensivo delle società partecipate (come
da deliberazione Corte dei Conti 14/2011) è pari per l’anno 2011 ad € 15.768.897, mentre
per l’anno 2012 è pari ad € 15.760.302. Si attesta, altresì, il rispetto dei limiti di cui all’art.1,
comma 557, della Legge 296/2006.
• Andamento delle spese contrattazione collettiva.
Personale dei livelli 2010 2011 2012 2013
Risorse fisse 1.047.425,60 1.055.549,89 1.059.171,58 1.059.171,58
Risorse variabili 385.169,74 331.096,17 419.195,88 294.091,42
Totale 1.432.595,34 1.386.646,06 1.478.367,46 1.353.263,00
Straordinario 110.212,00 110.212,00 110.212,00 118.212,00
Totale fondo 1.542.807,34 1.496.858,06 1.588.579,46 1.471.475,00
Incentivi da legge sterilizzati 56.173,00 67.173,00 213.265,00 112.000,00
Totale fondo netto incentivi 1.486.634,34 1.429.685,06 1.375.314,46 1.359.475,00
N.B. Nell’anno 2012 vi è stato un incremento degli incentivi esclusi dovuti essenzialmente
agli incentivi per il censimento ISTAT rientranti tra i fondi sterilizzati a seguito della posizione
della RGS. Nell’anno 2013 l’incremento dello straordinario è dovuto alla riclassificazione
delle somme inserite nella parte variabile che negli anni precedenti erano classificate
come straordinari risparmiati.
2010 2011 2012 2013 2014 2015
Totale spese di personale(A) 12.295.666 12.808.401 12.852.982 12.604.401 12.324.519 12.274.519
(-) Componenti escluse 967.287 1.582.948 1.677.309 1.524.044 1.494.044 1.494.044
(=) Componenti assoggettate al
limite di spesa (B)11.328.379 11.225.453 11.175.673 11.080.357 10.830.475 10.780.475
Riduzione spese del personale % -1,33% -0,91% -0,44% -0,85% -2,26% -0,46%
Spesa corrente (C) 45.791.302 44.280.130 45.039.404 45.759.100 45.925.212 45.900.256
Spesa del personale Enti
partecipati (D)2.950.198 2.960.496 2.907.321 1.453.660 0 0
Spesa personale aggregata
F=(A+D) 15.245.864 15.768.897 15.760.302 14.058.061 12.324.519 12.274.519
Rapporto spesa personale
netta/spesa corrente (B/C)24,74% 25,35% 24,81% 24,21% 23,58% 23,49%
Rapporto spesa personale spesa
corrente D.L.98/2011 (F/C)33,29% 35,61% 34,99% 30,72% 26,84% 26,74%
Pagina 9
Si precisa che a partire dall’anno 2014, come da deliberazione di Consiglio Comunale per
l’autorizzazione alla procedura di riequilibrio, saranno eliminate le risorse di cui all’art.15
comma 2 tra le risorse variabili pari a complessivi € 83.641,02 (al netto dei contributi e
IRAP).
Evoluzione fondo dirigenti 2010 2011 2012 2013
Fondo netto componenti escluse 458.653,00 433.172,00 404.142,00 360.761,00
Componenti escluse (incentivi sterilizzati) 0,00 17.000,00 17.000,00 17.000,00
TOTALE FONDO 458.653,00 450.172,00 421.142,00 377.761,00
La riduzione del fondo a partire dall’anno 2013 tiene conto della riduzione delle posizioni
dirigenziali, come da deliberazione di Consiglio Comunale per la procedura di riequilibrio
finanziario.
• Analitico prospetto di raffronto, suddiviso per Aree/Settori e per singole categorie e
profili professionali (contenenti l’indicazione dei posto coperti e vacanti, di quelli a tempo
pieno e a tempo parziale, nonché di quelli soppressi, trasformati o istituiti) tra dotazione
organica vigente e dotazione organica sottoposta all’approvazione.
La tabella che segue mostra la dotazione organica per categorie e profili professionali,
così come rideterminata dalla Giunta Comunale. Tale dotazione tiene conto della
ristrutturazione amministrativa operata a partire dal 01/01/2013.
• Analitico prospetto di raffronto, suddiviso per Aree/Settori e per singole categorie
professionali (contenente l’indicazione dei posti coperti e vacanti; di quelli a tempo pieno
e a tempo parziale nonché di quelli soppressi, trasformati o istituiti) tra dotazione organica
vigente e dotazione organica sottoposta ad approvazione.
La dotazione organica rappresenta il fabbisogno complessivo di personale teorico
dell’Ente, mentre i vincoli legislativi e di bilancio non permettono la piena copertura. In
relazione alla suddivisione del personale in servizio, a seguito della ristrutturazione
amministrativa avvenuta a partire dal 01/01/2013, il personale è stato collocato nei vari
Settori dell’Ente per categoria e profilo professionale, mentre i posti vacanti sono indicati
complessivamente e non per singolo Settore, ciò è dovuto essenzialmente alla flessibilità
organizzativa necessaria ad assicurare le priorità rispetto agli obiettivi dell’amministrazione
nei limiti delle risorse disponibili e dei vincoli legislativi. Nell’allegato alla presente sono
indicati per singolo settore il personale assegnato.
• Specificare se la rideterminazione della dotazione organica è stata adottata anche in
conformità di quanto stabilito dall’art. 33 del D.Lgs.165/2001, come sostituito dall’art.16
della legge 183/2011.
Nella determinazione del fabbisogno del personale 2012-2014 ciascun dirigente ha
indicato le proprie necessità sia in termini di personale necessario, sia dei profili
Pagina 10
professionali necessari, la Giunta Comunale, sulla base delle risorse disponibili e dei vincoli
finanziari, ha determinato le priorità delle assunzioni. Per la compilazione del bilancio 2013,
in fase di formulazione, e in considerazione anche della procedura di riequilibrio richiesto,
anche a seguito della ristrutturazione amministrativa avvenuta al 01/01/2013, sono state
richieste informazioni a ciascun dirigente delle necessità in termini di personale necessario
con indicazione delle categorie e profili professionali.
• Spesa teorica per la dotazione organica prima e dopo la determinazione.
La spesa teorica, comprensiva di contributi previdenziali e fiscali a carico
dell’amministrazione, prima della rideterminazione è pari a complessivi € 10.762.034,96,
mentre a seguito della rideterminazione la spesa complessiva risulta pari ad €
10.545.127,32. La differenza è pari ad € 216.907,64.
• Indicare le unità di personale (categorie e profili) poste in disponibilità.
Ad oggi non sono previste unità di personale in disponibilità, in attesa anche della
definizione del piano di riequilibrio, tale indicazione potrà essere fornita solo
successivamente.
• Relazione esplicativa sulla funzionalità dei servizi a seguito degli interventi previsti.
A seguito degli interventi previsti in tema di riduzione delle spese per prestazioni di servizi,
l’amministrazione ha attivato una riduzione delle spese per i servizi effettuati
precedentemente in house dalla società … spa in liquidazione, con conseguente
dismissione dei servizi in house ed esternalizzazione degli stessi. La diminuzione già
operativa dal 25/04/2013 prevede una riduzione delle spese sostenute di circa 900.000
Euro per prestazioni di servizi. In attesa della conoscenza della procedura prevista dal
D.L.35/2013, che si saprà solo a partire dal 15/05/2013, saranno attivate le riduzioni previste
dalla normativa e riguardanti il 10% in tre anni dei servizi e il 25% delle spese per
trasferimenti (al netto delle quote trasferite dalla Regione Lazio). Le riduzioni operate
dovrebbero essere assorbite mediante opportuna efficienza dei servizi, in particolare nella
ristrutturazione amministrativa è stata prevista una centrale interna di committenza al fine
di razionalizzare gli acquisiti e le prestazioni di servizi, un’accurata attività di controlli interni
e check list al fine di verificare la correttezza delle procedure evitando al tempo stesso
inutili contenziosi amministrativi e correlativamente una razionalizzazione delle spese,
definendo in modo puntuale ed oggetto di verifica il contenimento delle spese previste
dalla spending review. Da lato dei servizi sociali, dove incide in modo particolare il
contenimento delle spese a carico dell’amministrazione, è prevista l’attivazione di una
razionalizzazione dei servizi prestati, per alcune categorie di utenza svantaggiata,
mediante un piano triennale la cui riduzione permetterà di raggiungere l’obiettivo previsto
Pagina 11
dalla normativa. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, l’obiettivo è quello
di raggiungere una contribuzione minima per ogni servizio di almeno il 36%, la cui
definizione di dettaglio è in corso di completamento e sarà presentata una volta
conosciuti gli spazi finanziari previsti dal D.L.35/2013.
• Eventuali servizi esternalizzati ed attestazione dell’ottenimento delle conseguenti
economie di gestione e dell’adozione delle necessarie misure in materia di personale e di
dotazione organica (art. 6 bis del d.lgs.165/2011, come introdotto dalla legge n. 69/2009.
Per quanto riguarda l’Ufficio Tributi attualmente la situazione è la seguente:
A) la riscossione coattiva è affidata in concessione;
B) i cd. tributi minori ( imposta comunale sulla pubblicità, diritti sulle pubbliche affissioni e
canone occupazione spazi ed aree pubbliche ) sono anch’essi affidati in concessione;
C) la riscossione ordinaria dell’IMU è stata effettuata dallo Stato e riversata ai Comuni,
mentre le attività accertative sono in capo al Comune, la riscossione della TARSU viene
effettuata direttamente dall’ente mentre le attività accertative sono affidate all’esterno
attraverso un attività di supporto.
Il Consiglio Comunale ha dato mandato alla struttura, anche in considerazione della
scadenza delle concessioni in essere, di attivare un bando unico di esternalizzazione dei
servizi.
Relativamente alla spesa per il personale e alle dotazioni organiche, l’amministrazione
provvederà al congelamento dei posti e alla temporanea riduzione dei fondi della
contrattazione, fermi restando i conseguenti processi di riduzione e di rideterminazione
della dotazione organica.
• Contratti a tempo determinato in essere (tipo di contratto, durata, profilo professionale)
e relativa spesa.
La tabella che segue indica il dettaglio dei rapporti a tempo determinato per tipologia di
contratto, la loro durata, i profili professionali e la relativa spesa (comprensiva di contributi
e IRAP):
Tipo di contratto Profilo professionale Categoria Durata Spesa annua
Uffici di supporto
agli organi di
governo
Istruttore
amministrativo C1 Fino al mandato del Sindaco 29.128,01
n.3 Istruttori
amministrativi – part
time 50%
C1
- scadenza 10/10/2013;
- scadenza 07/11/2013;
- scadenza 30/12/2013
43.692,01
Ufficio distretto
Socio sanitario
Istruttore Direttivo –
part time 16 ore D1 Scadenza 20/05/2015 28.170,75
n.3 Istruttori
amministrativi – part
time 50%
C1 Scadenza 20/05/2015 58.256,01
Centro Orientamento
al lavoro
n.3 Istruttori direttivi –
part time 25 ore D1 Scadenza 31/12/2013 66.025,19
Pagina 12
In merito alla tipologia dei contratti, si precisa che i contratti per l’ufficio del distretto socio
sanitario è finanziato a valere sui fondi della Regione Lazio e non soggiace al limite del
50% delle spese sostenute nel 2009, mentre rientra nel limite del rapporto tra spesa del
personale e spesa corrente solo per la quota a carico del comune. Il distretto sociale è
costituito da n. 23 comuni della Provincia di ... dove il Comune di ... è comune capofila.
Per quanto riguarda il Centro di orientamento al Lavoro la spesa è finanziata sui fondi
europei messi a disposizione dalla Provincia di ..., anche in questo caso valgono i principi
enunciati per il distretto, ossia risulta fuori dal limite del rapporto spese del personale del
50% rispetto a quelle sostenute nel 2009, mentre rientra nel rapporto tra spese del
personale e spese correnti.
Per quanto riguarda i contratti dirigenziali a tempo determinato di cui all’art.110 comma 1
il dettaglio è il seguente:
Tipo di contratto Profilo professionale Durata Spesa annua
Dirigente Settore Urbanistica e
Manutenzioni – Aspettativa Cat.D Dirigente Scadenza 27/12/2014 59.845,68
Dirigente Polizia Locale Dirigente Scadenza 09/12/2013 59.845,68
Per quanto riguarda la riduzione della dotazione organica disposta per le figure
dirigenziali, che permetterà all’amministrazione di coprire solo una figura dirigenziale ai
sensi dell’art.110 comma 1, l’amministrazione attiverà per la posizione del Dirigente del
Settore Polizia Locale specifico concorso pubblico nel corso dell’anno 2013 (turn over del
100% essendo il rapporto spese del personale spese correnti inferiori al limite del 35%).
3. LE ULTERIORI INFORMAZIONI RICHIESTE
Una volta inviato il questionario, compilato secondo lo schema di cui al punto
precedente, nel caso specifico, il Ministero chiede ulteriori chiarimenti che per comodità
sono contenuti all’interno della lettera di risposta.
Lettera inviata al Ministero
Oggetto: Rideterminazione dotazione organica. Accesso fondo di rotazione.
Si fa seguito alla comunicazione del 13/05/2013 Prot. 7095 con la quale codesto
spettabile Ministero chiede chiarimenti in merito ad alcune questioni rintracciabili nella
risposta al questionario già inviato dal Settore scrivente, qui di seguito le risposte alle
precisazioni richieste:
• Consistenza dei posti in dotazione organica e corretta quantificazione del personale
par-time.
Il Dipartimento evidenzia come il punto di riferimento per i calcoli debba avvenire sulla
base dell’ultimo censimento dell’ISTAT e non sulla base della ceritificazione rilasciata dal
responsabile dell’anagrafe, a nulla rilevando eventuali operazioni di conguaglio ancora in
Pagina 13
fase di definizione da parte dell’ISTAT. Pertanto, a fronte di n. 46.649 abitanti e del
rapporto massimo di n. 1 dipendente ogni 122 abitanti, si ottiene una dotazione massima
di n. 382 dipendenti a tempo pieno. Precisato il limite, si certifica che nella dotazione
organica sono inseriti nel 2013 n. 60 dipendenti a part-time la cui assunzione avveniva sin
dall’inizio con tale caratteristica, ossia senza obbligo da parte degli stessi dipendenti di
poter richiedere la trasformazione del loro rapporto di lavoro a tempo pieno. Al fine di
convertire il citato personale in personale equivalente a tempo pieno, al solo fine della
verifica della dotazione massima richiesta dalla normativa, la tabella che segue ne
mostra il corretto calcolo:
Precedente Rideterminazione
Profilo professionale Totale
D.O.
Posti in
D.O.
Personale
occupato
Posti in
D.O.
Personale
occupato
La dotazione organica equivalente di personale a tempo pieno è pertanto pari a 366,51
dipendenti minore rispetto ai 382 dipendenti massimi a tempo pieno consentiti.
• Motivazioni sul mantenimento di n. 88 posti vacanti.
La motivazione del mantenimento dei posti vacanti risiede nei vincoli delle norme
contrattuali sul part-time che prevedono il limite inderogabile massimo del 25% della
dotazione organica della categoria di appartenenza, e ciò ai sensi dell’art.4, comma 2,
CCNL 14/09/2000 Autonomie Locali. Nel caso specifico il totale del personale di categoria
B (B1+B3) in dotazione organica è pari n. 203 unità ed il limite del 25% massimo è di n. 51
unità part-time che attualmente sono inserite nel personale a tempo parziale della
dotazione organica. Al momento, se teoricamente il personale part-time di 51 unità
diventasse a tempo pieno, ad invariata di assunzioni si avrebbero n. 132 persone a tempo
pieno a fronte di una dotazione organica complessiva della categoria B pari a 203 con
possibilità di riduzione della dotazione organica fino ad un massimo di n. 71 unità, ciò che
porterebbe la dotazione organica complessiva di n. 318 unità. In merito all’ipotesi di
trasformazione a tempo pieno, al di la della specifica convenienza dell’Ente, restano fermi
396 304 391 304
- Personale totale part-time senza obbligo
di ritornare a tempo pieno -61 -64
+ personale part-time equivalente a
tempo pieno 36,50 39,51
Totale personale equivalente a tempo
pieno
Totale
D.O. 371,50 366,51
Pagina 14
i vincoli finanziari riguardanti le assunzioni di personale a legislazione vigente che
considera la spesa di tali trasformazioni quale nuove assunzioni soggette al limite del 40%
delle cessazioni dell’anno precedente.
• Copia integrale della deliberazione di giunta comunale n.146 del 08/04/2013, con i
relativi pareri.
In allegato alla presente copia della deliberazione richiesta.
• Copia della deliberazione di giunta comunale sulla “ristrutturazione amministrativa”.
In allegato alla presente copia della deliberazione richiesta. La ristrutturazione attuata
non ha previsto variazioni alla dotazione organica, in considerazione della flessibilità con
la quale le categorie ed i profili professionali sono allocati a fronte delle esigenze
dell’amministrazione, senza rigidi meccanismi di collocazione di dotazioni organiche per
Settori. Ciò facilita la collocazione delle risorse umane sulla base dei programmi e delle
priorità stabilite dall’amministrazione, così come concertate con i dirigenti. In allegato la
struttura precedente con la distribuzione del personale prima della ristrutturazione.
• Esternalizzazione dei servizi.
I servizi gestiti precedentemente in house dalla società …. Spa non hanno alcun impatto
sulla dotazione organica dell’Ente, in quanto trattasi di società costituita con Sviluppo
Lazio Spa che ne detiene la maggioranza (49%), nata per l’assorbimento degli ex LPU ed
in quanto tali non è possibile un riassorbimento all’interno dell’Ente. In merito al bando
unico sui servizi Tributi, si precisa che nella recente compilazione del piano di riequilibrio vi
sono oggettive difficoltà di esternalizzare ulteriori attività, in quanto le stesse potrebbero
avere un impatto negativo sulla riduzione operata delle prestazioni di servizio, oggetto di
riduzione del 10%. Pertanto, nella relazione accompagnatoria del piano, è indicata la
criticità di tale esternalizzazione decisa dal Consiglio Comunale prima del piano di
riequilibrio con possibilità di far restare la situazione attuale o trovare risorse compensative,
al momento non conosciute. Il piano, infatti, al momento non prevede più tale
esternalizzazione. Pertanto, in caso di positivo esito della validazione del piano di
riequilibrio, tale esternalizzazione non potrà essere effettuata nei prossimi tre anni, almeno
che non si trovino risorse equivalenti da ridurre. Pertanto, nella situazione attuale non ci
sono impatti diretti riferiti al personale dell’ufficio tributi.
• Dimostrazione tra spesa del personale e spesa per dotazione organica teorica.
La spesa teorica, comprensiva di contributi previdenziali e fiscali a carico
dell’amministrazione, prima della rideterminazione è pari a complessivi € 10.762.034,96,
mentre a seguito della rideterminazione la spesa complessiva risulta pari ad €
10.545.127,32. La differenza è pari ad € 216.907,64. A tal riguardo si evidenzia che vi è una
Pagina 15
sostanziale differenza tra imputazione delle spese previste nel calcolo della dotazione
organica e spese del personale previste in bilancio. Le spese ad esempio della Società ….
spa posta in liquidazione non prevede alcun impatto in termini di dotazione organica,
trattasi infatti di società costituita con Sviluppo Lazio Spa socio di maggioranza, per
l’assorbimento del bacino degli ex LPU non inseriti nella dotazione organica dell’Ente e
pertanto non impattante con un potenziale assorbimento degli stessi lavoratori nella
dotazione organica dell’Ente. Di conseguenza, la spesa di € 12.852.981,56 evidenziata
nella tabella delle spese del personale ad esempio nell’anno 2012, include in modo
particolare le seguenti spese non inserite nella dotazione organica quali a mero titolo
esemplificativo: Fondo del personale dipendente e del personale dirigente (pari ad €
2.658.861,49 comprensivo di oneri riflessi e fiscali); spese del personale a tempo
determinato (€ 225.271,97); stipendio segretario generale e diritti di segreteria (€
165.044,98 comprensivo degli oneri riflessi e fiscali a carico del Comune); INAIL ( € 115.000);
equo indennizzo e rimborso spese legali ai dipendenti (€ 66.466); buoni pasto (€ 115.000);
sistemazione contributiva a carico del comune (€ 49.000); R.I.A. ed assegni ad personam
(€ 80.100); Assegni familiari (€ 53.062,00); importi vacanza contrattuale (€ 64.547,85
comprensivi di oneri riflessi e fiscali); spese per collaborazioni (€ 86.000 comprensive di
oneri riflessi e fiscali); indennità di vigilanza (€ 61.725 comprensivi di oneri riflessi e fiscali)
prenotazione assunzione dirigente tecnico per mobilità con esito negativo alla fine
dell’anno 2012 - posizione questa stralciata nella rideterminazione della dotazione
organica del mese di aprile 2013 - (€ 59.845,68) ed altre ulteriori spese.
Sulla base, pertanto, del piano di riequilibrio sottoposto ad approvazione da parte del
Consiglio Comunale, avendo a tal fine contezza delle spese correnti, si prevede una
riduzione totale della spesa del personale pari a circa € 850.000, pari in termini percentuali
a circa il 6,61%.
Restando a disposizione per qualsiasi ulteriore spiegazione si porgono distinti saluti.
4. RICHIESTE DI CHIARIMENTI E CERTIFICAZIONI
Terminata la fase delle informazioni di dettaglio richieste, il Ministero chiede ulteriori
chiarimenti e certificazioni, anche queste contenute nella lettera di risposta che si riporta
qui di seguito:
Lettera inviata al Ministero
Oggetto: Rideterminazione dotazione organica: chiarimenti.
Si fa seguito alla nota del 12/07/2013 nella quale sono stati richiesti al Settore
scrivente chiarimenti e spiegazioni di dettaglio, oltre ad alcune certificazioni.
Pagina 16
Preliminarmente si ritiene opportuno, prima dell’esame dei singoli punti della nota,
precisare alcuni principi di diritto che hanno sino ad oggi condotto l’azione
amministrativa, anche in considerazione dell’evoluzione della giurisprudenza contabile su
alcune problematiche non esplicitamente disciplinate dalla legge. In linea di principio ci si
è attenuti ai seguenti comportamenti coerenti con le citate indicazioni della
giurisprudenza contabile:
Possibilità di riportare i resti per le assunzioni non effettuate negli anni precedenti.
Il Dl n. 78/2010 ha previsto che laddove vi sia un rapporto tra spese di personale e
spese correnti inferiore al 50% (limite del 40% per il solo anno 2011), sia possibile procedere
ad assunzioni nel limite del 40% della spesa delle cessazioni dell'anno precedente (tale
limite per l’anno 2011 era pari al 20%), quota questa prevista dalla legge n. 44/2012 di
conversione del decreto fiscale. Pertanto, il primo anno di applicazione della disposizione
è l’anno 2011 con rigoroso riferimento alle cessazioni dell'anno 2010.
Circa la possibilità di riportare nell’anno successivo i cosi detti “resti” delle assunzioni
non effettuate nell’anno precedente di riferimento, è intervenuta per prima la Corte dei
conti della Lombardia con la deliberazione n. 167/2011, secondo la quale si possono
riportare nell'anno successivo eventuali margini di spesa originati da cessazione di
personale, non utilizzati nell'anno precedente. Successivamente si sono allineate a questo
principio anche la Corte dei conti della Puglia (deliberazione n. 2/2012) e la Corte dei
conti della Calabria (deliberazione n. 22/2012). Lo stesso Dipartimento della Funzione
Pubblica, aveva già ammesso questa possibilità, prima nella nota n. 46.078/2010, anche
se non destinata direttamente agli enti locali, veniva successivamente ribadito dalla
stessa Funzione Pubblica, nel documento n. 11.786/2011, secondo il quale le autonomie
locali che operano nel rispettivo regime assunzionale, possono considerare comunque
come utili criteri applicativi, i principi espressi dalla Funzione Pubblica stessa.
I contenuti delle analisi effettuate dai giudici contabili si muovono sul concetto non di
vincolo di spesa di personale quanto piuttosto su una quota di tipo assunzionale, restando
fermo, in ogni caso, che gli enti debbano comunque rispettare la riduzione dei costi del
personale rispetto all'anno precedente così come richiesto dall'articolo 1 comma 557
dalla finanziaria 2007.
Sul concetto di prenotazione della spesa del personale.
Il problema che si è subito posto era quello della conclusione del procedimento
assunzionale, qualora lo stesso fosse iniziato nell’anno e concluso in quello successivo. Tale
questione ha fatto sorgere il problema giuridico e contabile della possibilità di conservare
nell’anno l’effetto così detto prenotativo della spesa dell’assunzione concretamente non
Pagina 17
avvenuta nell’anno. La prima Corte dei Conti ad affrontare tale problematica è stata la
Corte dei Conti della Basilicata con parere n.2 depositato in data 23/02/2012. A tale
indirizzo si sono successivamente conformate i seguenti altri pareri di sezioni regionali delle
Corte dei Conti ed in particolare: a) Corte dei Conti Lombardia deliberazione n. 235
depositata il03/06/2013; b) la sezione regionale di controllo della Campania con la
deliberazione n. 253/2012/par; c) la Sezione regionale di controllo del Veneto con le
deliberazioni n. 403/2012/par, n. 45/2013/par. e la N.97/2013/PAR, secondo quest’ultima
"... la programmazione di nuove assunzioni con avvio delle relative procedure determina
un "effetto prenotativo" nello stesso anno sulle relative somme ai soli fini del disposto di cui
all'art. 1, comma 557, della Legge 27/12/2006 n. 296, senza che ciò comporti una
prenotazione di impegno in senso contabile. Ne consegue che quando e se nell'anno
successivo le assunzioni verranno concretamente effettuate con impegno delle relative
spese, si dovrà tener conto, ai fini del raffronto con le spese dell'anno precedente ai sensi
del predetto comma 557, delle spese che seppur non impegnate risultano prenotate nel
precedente esercizio…”.
Anche nel recente parere della Ragioneria Generale dello Stato, pur se riferito ad una
particolare situazione degli enti che rientrano nell’anno 2013 nel patto di stabilità, ha
avuto modo di precisare l’esistenza del citato effetto prenotativo della spesa in modo
indiretto, chiarendo che il blocco del turn over al 40% costituisce una norma inderogabile,
ma le procedure assunzionali iniziate nel 2012 “potranno essere fatte salve soltanto
laddove si trovino ad uno stadio avanzato di svolgimento, che può dirsi verosimilmente
coincidente con l’avvenuta pubblicazione, al 31 dicembre 2012, del calendario delle
relative prove d’esame”.
Anche in tale situazione, infatti, non essendo stato individuato ancora il soggetto
giuridico a cui si riferisce la spesa per il relativo impegno contabile, l’unica possibilità della
salvaguardia della spesa nell’anno 2012 è quella del concetto esplicitato dalle Corte dei
Conti nel così detto effetto prenotativo della spesa, valido, si ripete per i limiti di cui
all’art.1 comma 557 legge finanziaria 2007.
L’eccezione del turn over della Polizia Locale.
In considerazione della possibilità, riconosciuta dal legislatore, per gli enti locali il cui
rapporto tra spesa del personale e spesa corrente sia inferiore al 35%, i giudici contabili
hanno stabilito un importante principio consistente nell’ammissione non tanto della
sostituzione al 100% del personale cessato, quanto dell’immediata applicazione di tale
turn over al momento dell’evento, ossia quando si realizzi la cessazione.
Pagina 18
Tale orientamento è stato esplicitato dalla Corte dei Conti sezione regionale di
controllo per la Lombardia nella deliberazione n.451 del 12/07/2011, nella quale i giudici
hanno precisato che la programmata procedura di assunzione per la copertura del posto
di dirigente (Comandante della Polizia Locale), in ragione della scadenza del dirigente a
tempo determinato assunto ai sensi dell’art.110 comma 1 D.Lgs.267/00 (peraltro nell’anno
2011), rientra nell’ambito di applicazione della disciplina introdotta con il secondo
periodo dell’art. 76 comma 7 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, come da ultimo modificato
dall’art. 1 comma 118 della legge 13 dicembre 2010, n.220. La deroga all’ordinario
meccanismo del turn-over, ossia sostituzione piena e infrannuale del personale in servizio
di Polizia Locale, è ammessa a condizione del rispetto degli altri vincoli di legge.
Sempre in merito alla sostituzione del personale di Polizia Locale, la Corte dei Conti del
Lazio con deliberazione n.59 del 12/10/2011 si spinge oltre e stabilisce che “le assunzioni in
deroga, ovviamente per altri versi motivate da esigenze funzionali reali, siano ammissibili
indipendentemente dal numero di unità cessate e dal settore di relativa applicazione,
purché tali da garantire il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno e gli altri limiti
generali posti dalla normativa finanziaria alla crescita della spesa del personale, ivi
compreso quello della incidenza non superiore al 40% rispetto alla spesa corrente di cui al
medesimo art. 14, comma 9, primo alinea”.
Effettuate le su indicate obbligatorie premesse è possibile procedere nell’ordine
alle certificazioni e richieste di chiarimenti:
1) Certificazione della spesa sostenuta per il personale in servizio nei due anni precedenti,
comprensiva delle spese sostenute per il personale della società partecipata. Nella
certificazione deve essere contestualmente contenuta la dichiarazione che le spese di
personale sono state calcolate secondo quanto previsto nelle deliberazioni della
Corte dei Conti n. 27/CONTR/2011 e n. 14/AUT/2011, nonchè nelle circolari in materia e
sono state desunte dai rispettivi conti consuntivi approvati.
La spesa sostenuta per il personale in servizio, come già inviata nelle risposte
precedenti è contenuta nella tabella seguente:
2010 2011 2012
Totale spese del personale 11.328.379 11.225.453 11.175.673
personale comandato 49.500 45.000 30.000
personale trasferito 78.826 78.826 78.826
incentivi per legge 90.673 127.673 245.265
Spese finanziate CEE 589.747 584.747
Totale spese escluse 218.999 841.246 938.838
CCNL 2006-2007 320.471 320.471 320.471
Pagina 19
CCNL 2008-2009 356.000 356.000 356.000
CCNL 2008-2009 e vacanza contrattuale 71.817 65.231 62.000
Totale rinnovi contrattuali 748.288 741.702 738.471
Totale spese di personale(A) 12.295.666 12.808.401 12.852.982
(-) Componenti escluse 967.287 1.582.948 1.677.309
(=) Componenti assoggettate al limite di
spesa (B) 11.328.379 11.225.453 11.175.673
Riduzione spese del personale % -1,33% -0,91% -0,44%
Spesa corrente (C) 45.791.302 44.280.130 45.039.404
Spesa del personale Enti partecipati (D) 2.950.198 2.960.496 2.907.321
Spesa personale aggregata F=(A+D) 15.245.864 15.768.897 15.760.302
Rapporto spesa personale netta/spesa corrente (B/C)
24,74% 25,35% 24,81%
Rapporto spesa personale spesa corrente D.L.98/2011 (F/C)
33,29% 35,61% 34,99%
Il totale delle spese sostenute nei due anni precedenti (anno 2011 e anno 2012)
comprensive delle spese del personale della Società …. Spa sono state pertanto le
seguenti:
Anno 2011 = € 15.768.897
Anno 2012= € 15.760.302
In merito alle procedure di calcolo della spesa del personale della Società …. spa si
rinvia alle linee guida della Corte dei Conti sezione Autonomie nella richiamata
deliberazione n.14/2011. Il rapporto delle spese del personale e spese correnti tiene conto
anche delle componenti escluse (Deliberazione Corte dei Conti a SS.RR. n.27/2011) la cui
evidenziazione nella tabella si rende necessaria al fine della coerenza con i limiti previsti
dall’art.1 comma 557 della legge finanziaria 2007.
Dai dati dei bilanci depositati dalla società partecipata, si ottengono infatti i
seguenti dati riassunti dettagliati nella tabella seguente:
2010 2011 2012
Costi del personale Società …. 4.702.328 4.708.111 3.526.576
Valore servizi affidati dal Comune di ….. 3.304.950 2.872.248 2.872.249
Valore produzione totale della società 5.267.768 4.567.769 3.484.034
Costi del personale società a carico del comune 2.950.198 2.960.496 2.907.321
In merito al rapporto delle spese del personale delle società partecipate, va
evidenziato come nel parere della Corte dei Conti della Lombardia n.75/2012 si prevede,
al fine della coerenza dei dati, l’inserimento al denominatore delle spese correnti
dell’ente locale anche dei ricavi della società partecipata, tale inserimento che ha effetti
diretti sulla percentuale del rapporto spese del personale consolidato e spese correnti, nel
caso di specie non è stato inserito.
Pagina 20
2) Certificazione della percentuale d’incidenza sulla spesa corrente delle spese di
personale rapportata alla situazione attuale (ossia dotazione organica ancora vigente
e antecedente alla DGC …/2013), comprensiva delle spese sostenute per il personale
di eventuali società partecipate e stesso calcolo percentuale d’incidenza rapportato
ai nuovi interventi (DGC n. …/2013, come integrata con DGC n. …/2013). Nella
certificazione deve essere contenuta la dichiarazione che le spese di personale sono
state calcolate secondo quanto previsto nelle deliberazioni della Corte dei Conti n.
27/CONTR/2011 e n. 14/AUT/2011, nonchè nelle circolari in materia.
Per l’anno 2012 l’incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente,
comprensivo del calcolo sulla società partecipata, era pari al 34,99%, ossia tale
percentuale si riferisce al calcolo prima della rideterminazione della dotazione organica
dell’Ente. In merito agli effetti sull’anno 2013, che da proiezioni basate sul primo anno del
piano di riequilibrio adottato recentemente dal Consiglio Comunale ai sensi delle
disposizioni di cui al D.L.174/12, risulta pari al 30,72% tale discesa è essenzialmente dovuta
alla dismissione dei servizi della società partecipata in house i cui nuovi valori tengono
conto del mancato affidamento dei servizi alla stessa a partire dal mese di maggio 2013.
Circa l’impatto della rideterminazione della dotazione organica sugli indici evidenziati
nella tabella di cui sopra, prima e dopo le citate deliberazioni n…. e n…., va evidenziato
che nessun effetto diretto è attribuibile né alle spese del personale né all’impatto sulla
percentuale di incidenza delle spese personale/spese correnti, in considerazione del fatto
che il personale occupato risulta inferiore a quello delle dotazioni organiche
rideterminate, non avendo, infatti, la rideterminazione della dotazione organica generato
alcuna eccedenza di personale.
3) Spesa teorica per la dotazione organica prima (ossia antecedentemente alla DGC
…/2013) e dopo la rideterminazione (DGC …/2013).
La spesa teorica della dotazione organica, prima della rideterminazione effettuata con
deliberazione di GC …/13 e successivamente integrata con la deliberazione di GC n.
…/13, era pari ad € 10.961.671,95, mentre l’attuale spesa della dotazione organica della
deliberazione G.C. n. …/13 è pari ad € 10.789.919,83.
4) Prospetto di raffronto tra la vigente pianta organica e quella approvata con DGC n.
146/2013, come integrata con DGC n. 286/2013, redatta per categorie, distinguendo
per ciascuna categoria: i posti istituiti a tempo pieno e i posti istituiti a tempo parziale
(precisando la percentuale di tempo lavorativo); il numero dei posti occupati
(specificando le eventuali assunzioni a tempo determinato ex art. 110) e di quelli
vacanti (se a tempo parziale, precisare la percentuale di tempo lavorativo) ed, infine,
Pagina 21
dimostrazione del calcolo di equivalenza tra vigente dotazione organica e quella
sottoposta ad approvazione. Evidenziare anche il personale fuori dotazione,
precisando la norma di riferimento per l’assunzione.
Il prospetto che segue mostra la dotazione organica prima e dopo la deliberazione
146/2013 (come integrata dalla deliberazione di GC n.286/13):
VARIAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA
Rispetto alla Dotazione Organica vigente prima della rideterminazione operata con
deliberazione di G.C. n. …/13 e successivamente integrata con deliberazione di G.C.
…/13, si hanno le seguenti variazioni:
Soppressioni:
Eliminazione di una posizione dirigenziale vacante. Il numero di dirigenti in servizio sono
pari a n. 5 a tempo indeterminato e n. 2 a Tempo Determinato assunti ai sensi
dell’art.110 comma 1 D.Lgs.267/00, pertanto nella rideterminazione è stata soppressa
una posizione dirigenziale vacante. Il numero di dirigenti passa pertanto da 8 a 7;
Eliminazione n. 4 categorie D1 a tempo pieno (da 43 a 39);
Eliminazione di una categoria C part-time al 50%;
Eliminazione di n. 3 categorie B1 a tempo pieno.
Trasformazioni e/o incremento
Categorie D1: da 15 ore (41.67%) a 27 ore (75%);
Categoria D1: + 3 nuove assunzioni a 24 ore (66.67%)
Categoria D1: +1 categoria a part time 18 ore (50%);
Categoria C: + n. 2 da 18 ore (50%) a 30 ore (83,33%)
ASSUNZIONI 2013
Nella fabbisogno del personale 2013-2015 sono previste le seguenti nuove assunzioni
secondo la seguente priorità:
N. 1 Dirigente della Polizia Locale, mediante cessazione dell’attuale Art. 110 comma 1,
utilizzando a tal fine il costo del turn over, con invarianza di spesa. A tal fine si certifica
Pagina 22
che il Comune di …. ha rispettato il patto di stabilità secondo il consuntivo anno 2012,
ha un rapporto spese personale/spese correnti inferiore al 35%, ha approvato il
programma triennale delle azioni positive, ha rispettato il limite di cui all’art.1 comma
557 legge finanziaria 2007;
N.1 istruttore direttivo tecnico. A valere sulle prenotazione di impegno dell’anno 2012
sulle cessazioni 2011 non essendosi conclusa la procedura (vedi spiegazioni infra).
Spesa prevista € 37.067,17;
N. 1 istruttore informatico. A valere sulle cessazioni 2012 per una spesa pari ad €
34.559,22;
N. 1 istruttore direttivo servizi tributi. A valere sulle cessazioni 2012 per una spesa pari ad
€ 37.067,17;
N. 1 istruttore direttivo amministrativo per mobilità a valere sulle disponibilità di cui
all’art.1 comma 557 legge finanziaria 2007;
N.3 istruttori direttivi amministrativi a 24 ore settimanali.
Rispetto alla dotazione organica previgente con posti equivalenti a tempo pieno pari
a 371,50, si è passati nella rideterminazione della nuova dotazione organica a 366,51 posti
a tempo pieno equivalenti, con una riduzione di circa 5 posti.
La dotazione organica rideterminata con la deliberazione di Giunta Comunale n.
…/2013 è pertanto pari a 366,51 posti equivalenti a tempo pieno, inferiore al limite
previsto per gli enti dissestati (1 dipendente ogni 122 abitanti) pari a 382,37 a cui l’ente
avrebbe dovuto adeguarsi, ossia pari ad una minore consistenza di personale di n. 15,86
dipendenti.
Richieste di dettagli:
1. Un chiaro prospetto contenente esclusivamente tutte le assunzioni di personale e gli
incrementi orari (a qualsiasi titolo e prescindendo dalle modalità di finanziamento del
costo), da effettuare nell’anno 2013 , precisando per ciascuna categoria: numero,
tempo pieno o part-time (con percentuale), profilo professionale, costo individuale e
costo complessivo, modalità di finanziamento per ciascuna assunzione e per gli
incrementi orari.
Per quanto riguarda le modalità di finanziamento, si precisa che le assunzioni previste
nella deliberazione di GC n. …/13 sono tutte a carico del bilancio dell’ente. La tabella
che segue mostra le spese del personale previste per categoria contrattuale, profilo
professionale, a tempo pieno o a tempo parziale, costo individuale e costo complessivo.
Nuove assunzioni anno 2013
Pagina 23
Figura prof. Unità Categoria N. ore Spesa
unitaria
Spesa
complessiva
Istruttore dir.amm. 3 D1 24 24.711,45 74.134,36
Istrutt. Dir. Amm. 2 D1 36 37.067,18 74.134,36
Istruttor.informat. 1 C1 36 34.559,22 34.559,22
TOTALE 182.827,95
Cessazioni 2012limite 40% 164.493,43
Resti disponibili anno 2012 34.559,22
Disponibilità totali 199.052,65
Copertura assunzioni resti
2012
Figura prof. Unità Categoria N. ore Spesa
unitaria
Spesa
assunzione
Istrut.Dir. Tecnico 1 D1 36 37.067,18 37.067,18
Resti disponibili anno 2012 71.626,40
Resti assorbiti 37.067,18
Differenza 34.559,22
In merito ai resti, eventualmente da portare a nuovo, risultano risorse per complessivi €
71.626,40 in quanto risorse non spese per le assunzioni previste e programmate nel
fabbisogno dell’anno 2012, di cui € 37.067,18 per completare la procedura del concorso
pubblico di istruttore direttivo tecnico.
2. Prospetto di raffronto tra le complessive spese di personale sostenute nell’anno 2012
(da consuntivo), proiezione delle complessive spese di personale nel bilancio 2013
(tenuto conto delle assunzioni 2013 e degli incrementi orari) e complessive spese di
personale, a regime, nell’anno 2014 e 2015. Gli accorpamenti di spesa, ai fini del
raffronto, devono essere omogenei.
La proiezione della spesa per l’anno 2013 e nei successivi due anni tiene conto di
quanto evidenziato nelle spese di personale nei tre anni del piano di riequilibrio
presentato ai sensi del D.L.174/12.
3. Una certificazione di conferma del limite di spesa per turn over 2012 di € 164.493,43 o,
se del caso, una nuova certificazione e quali assunzioni sono finanziate con il citato
fondo.
2010 2011 2012 2013 2014 2015
Totale spese di personale(A) 12.295.666 12.808.401 12.852.982 12.604.401 12.324.519 12.274.519
(-) Componenti escluse 967.287 1.582.948 1.677.309 1.524.044 1.494.044 1.494.044
(=) Componenti assoggettate al
limite di spesa (B)11.328.379 11.225.453 11.175.673 11.080.357 10.830.475 10.780.475
Riduzione spese del personale % -1,33% -0,91% -0,44% -0,85% -2,26% -0,46%
Spesa corrente (C) 45.791.302 44.280.130 45.039.404 45.759.100 45.925.212 45.900.256
Spesa del personale Enti
partecipati (D)2.950.198 2.960.496 2.907.321 1.453.660 0 0
Spesa personale aggregata
F=(A+D) 15.245.864 15.768.897 15.760.302 14.058.061 12.324.519 12.274.519
Rapporto spesa personale
netta/spesa corrente (B/C)24,74% 25,35% 24,81% 24,21% 23,58% 23,49%
Rapporto spesa personale spesa
corrente D.L.98/2011 (F/C)33,29% 35,61% 34,99% 30,72% 26,84% 26,74%
Pagina 24
CALCOLO CESSAZIONI ANNO 2012
Categ STIP.BASE TRED.MA RIA
ACCESSORIO
MEDIO 2012 TOTALE CONTRIBUTI IRAP COSTO TOTALE
B1 17.692,92 1.474,41 - 4.587,75 23.755,08 6.205,73 2.019,18 31.979,99
B6 19.286,52 1.607,21 - 4.587,75 25.481,48 6.666,33 2.165,93 34.313,74
D6 28.734,00 2.539,52 1.740,24 4.587,75 37.601,51 9.899,96 3.196,13 50.697,59
D6 28.555,20 2.500,29 1.448,16 4.587,75 37.091,40 9.763,86 3.152,77 50.008,03
D3 24.520,68 2.160,20 1.401,72 4.587,75 32.670,35 8.584,32 2.776,98 44.031,65
B6 19.287,00 1.607,25 - 4.587,75 25.482,00 6.666,47 2.165,97 34.314,44
B1 17.692,92 1.474,41 - 4.587,75 23.755,08 6.205,73 2.019,18 31.979,99
D6 28.734,00 2.557,25 1.944,60 4.587,75 37.823,60 9.959,21 3.215,01 50.997,82
D6 28.555,20 2.419,85 484,20 4.587,75 36.047,00 9.485,21 3.064,00 48.596,21
B6 19.286,76 1.607,25 - 4.587,75 25.481,76 6.666,41 2.165,95 34.314,12
Totale 411.233,58
Limite
40% 164.493,43
Rispetto al valore della Deliberazione del Fabbisogno del Personale n. … del
17/10/2012 lo stesso è aumentato della cessazione di un dipendente (avvenuta nel mese
di dicembre 2012, ossia in epoca successiva alla citata deliberazione) che genera un
risparmio di 31.979,99 con un incremento delle facoltà di turn over per € 12.792,00,
certificando pertanto che il valore del turn over assentibile è pari ad € 164.493,43.
Il metodo dei valori generati dal calcolo del personale cessato tiene conto di quanto
previsto nella Deliberazione del 09/05/2012 n. 18 della Corte dei Conti sezione Regionale
per l’Emilia Romagna, in linea con quanto evidenziato dal Dipartimento della Funzione
Pubblica nella circolare del 22/02/2011 n.11786, circolare questa condivisa dalla
Ragioneria Generale dello Stato. In particolare nel calcolo delle cessazioni, secondo i
giudici contabili, vanno considerati i seguenti elementi:
Il trattamento fondamentale da prendere in considerazione non può che fare
riferimento al dato contabile, calcolando lo stipendio effettivamente percepito dai
dipendenti che cessano e lo stipendio che sarà corrisposto ai neoassunti;
A tale trattamento fondamentale deve essere aggiunto un valore medio del
trattamento accessorio, calcolato dividendo la quota complessiva del fondo relativo
all’anno 2010 per il valore medio presente al medesimo anno;
Alle somme delle due componenti si applicano i contributi previdenziali a carico
dell’Ente e l’Irap.
In merito al trattamento fondamentale, secondo quanto contenuto nel documento n.
11/17/cr06/c1 della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, lo stesso è
composto dalle seguenti voci: 1. stipendio tabellare (comprensivo della indennità
Pagina 25
integrativa speciale); 2. retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.), se acquisita; 3.
progressione economica orizzontale; 4. eventuali assegni ad personam; 5. tredicesima
mensilità.
4. Numero di cessazioni di personale nei tre anni precedenti, nell’anno in corso e quelle
previste nel triennio successivo, specificando la categoria e se il posto occupato è a
tempo pieno o part-time, nonchè la relativa spesa annua.
Oltre alle cessazioni 2012 certificate nella tabella precedente (al netto di cessazioni del
personale di polizia locale in considerazione del turn over totale), le cessazioni, tutto di
personale a tempo pieno, avute nell’anno 2010 e 2011 sono state le seguenti:
Cessazioni anno 2011
CALCOLO CESSAZIONI ANNO 2011
Categ. STIP.BASE TRED.MA RIA
ACCESSORIO
MEDIO 2011 TOTALE CONTRIBUTI IRAP
COSTO
TOTALE
B3 18.366,48 1.595,80 783,12 4.697,85 25.443,25 6.652,96 2.162,68 34.258,89
C5 22.065,60 1.941,35 1.230,60 4.697,85 29.935,40 7.851,47 2.544,51 40.331,38
C5 22.065,60 1.888,30 594,00 4.697,85 29.245,75 7.667,47 2.485,89 39.399,11
B1 14.478,40 1.206,53 - 4.697,85 20.382,78 5.302,83 1.732,54 27.418,15
C5 22.065,60 1.867,33 342,36 4.697,85 28.973,14 7.594,74 2.462,72 39.030,59
D6 28.555,20 2.514,71 1.621,32 4.697,85 37.389,08 9.840,11 3.178,07 50.407,26
D6 28.734,00 2.521,54 1.524,48 4.697,85 37.477,87 9.863,80 3.185,62 50.527,29
Totale 281.372,66
Limite
40% 112.549,06
Cessazioni anno 2010
Il calcolo effettuato per l’anno 2010, contenuto nella deliberazione di Giunta
Comunale … del …/2011, non tiene conto dei successivi pareri sulla loro modalità di
rilevazione, secondo quanto stabilito solo successivamente nella citata deliberazione
della Corte dei Conti sezione regionale Emilia Romagna, il risultato del turn over al 20%
risulta pari ad € 89.835,21, mentre nel caso di calcolo conforme alla citata deliberazione
Stipendio e
compartoContributi IRAP Totale N. cessati
Spesa
totale
Categoria B1 19.153,49 5.110,15 1.628,05 25.891,69 6,00 155.350,13
Categoria B3 20.220,80 5.394,91 1.718,77 27.334,48 2,00 54.668,95
Categoria C1 21.624,93 5.769,53 1.838,12 29.232,58 4,00 116.930,32
Categoria D1 23.553,40 6.284,05 2.002,04 31.839,49 2,00 63.678,97
Categoria D3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Dirigente 43.310,90 11.555,35 3.681,43 58.547,67 1,00 58.547,67
Totale 449.176,05
Turn-over 20% 89.835,21
Pagina 26
della Corte dei Conti Emilia Romagna il valore delle assunzioni sarebbe stato pari a circa €
114.284 con un maggior valore di assunzioni pari a circa € 24.449.
Per quanto riguarda le cessazioni previste per l’anno 2013-2014-2015, è possibile
distinguere quelle certe ed irrevocabili (avendo l’amministrazione già adottato la
specifica accettazione delle domande presentate) da quelle in cui si è in attesa, anche a
fronte di eventuali ulteriori provvedimenti legislativi in merito o alla scelta ancora
discrezionale a carico dei lavoratori, i cui valori rappresentano semplici previsioni:
CESSAZIONI CERTE ANNO 2013
N. 8 cessazioni di cui 7 a tempo pieno e 1 a part time a 18 ore (50%)
CESSAZIONI POTENZIALI ANNO 2014
N. 7 cessazioni a tempo pieno
CESSAZIONI POTENZIALI ANNO 2015
N. 6 cessazioni a tempo pieno di cui 1 Dirigente
Riposta alle osservazioni:
5) Si osserva la discordanza di profili e numero di assunzioni tra il dispositivo, la tabella
riportata nella parte narrativa e la relazione dei revisori.
Per quanto riguarda il numero di profili professionali e di assunzioni si precisa quanto
segue:
Nella parte narrativa, richiamata ed approvata nella parte dispositiva, si precisava di
concludere l’assunzione di un istruttore direttivo tecnico la cui procedura iniziata nel
2012 dovrà essere portata a conclusione nel 2013;
E’ prevista la conversione dei contratti a tempo indeterminato di n.3 istruttori direttivi
amministrativi a part time di 24 ore settimanali;
L’assunzione del dirigente del Settore Polizia Locale a seguito della cessazione
dell’art.110 c.1 D.Lgs.267/00;
L’assunzione mediante mobilità (neutra per i margini del turn-over) di n. 2 istruttori
direttivi amministrativi a 36 ore, di cui 1 destinato al Settore Tributi e l’altro per il
potenziamento delle attività amministrative di altri settori, in caso di esito negativo di
mobilità si procederà all’assunzione di n.1 solo istruttore direttivo per incapienza dei
fondi del turn-over (ma dall’analisi effettuata in ragione dei maggiori resti è possibile
coprire tutte e due le nuove assunzioni);
Assunzione di un istruttore informatico Categ. C1 previa mobilità;
Incremento delle ore al personale part-time nel modo seguente: a) incremento da 15
a 27 ore per n.1 istruttore direttivo tecnico; b) incremento delle ore da 18 a 30 di due
istruttori cat. C1.
Pagina 27
I revisori dei conti nel loro parere hanno evidenziato le seguenti spese per nuove
assunzioni:
Per l’istruttore direttivo tecnico a valere sulle procedure iniziate nel 2012 per €
37.067,17;
I margini per nuove assunzioni sono pari ad € 76.626,40 per le assunzioni di n.1 Istruttore
direttivo in caso di esito negativo della mobilità e n.1 istruttore informatico in caso di
esito negativo della mobilità;
Le risorse assorbite per l’incremento dell’orario part-time è pari ad 35.359,81;
Invarianza di spesa per l’assunzione di un dirigente della Polizia Locale in
considerazione del turn-over ammesso;
Assunzione a tempo indeterminato di n.3 istruttori direttivi COL per una spesa
complessiva di € 74.134,36.
6) Non è chiaro, relativamente all’assunzione di n. 3 istruttori direttivi amministrativi a
tempo indeterminato con rapporto di lavoro part-time a 24 ore settimanali: come è
stato indetto il relativo concorso pubblico, per quale categoria e profilo professionale,
se lo stesso è stato preceduto dalle necessarie procedure di mobilità (volontaria ed
obbligatoria) e se l’esito è stato negativo. Inoltre, se i posti messi a concorso erano a
tempo pieno o part-time ed in quale dotazione organica e delibera di fabbisogno del
personale erano previsti, dato che non risultano nella dotazione organica approvata
con DGC n. 540 del 19/12/2012, nè in quella approvata con DGC n. 146 del
08/04/2013, ma sono stati solo da ultimo inseriti con DGC n. 286 del 18/06/2013.
Per quanto riguarda il personale direttivo amministrativo del COL attualmente a tempo
determinato si precisa che gli stessi vengono da un concorso pubblico a tempo
indeterminato bandito e conclusosi nel 2012 a fronte delle indicazioni contenute nel
fabbisogno triennale del personale effettuato con deliberazione di Giunta Comunale n.
… del …/2011 dalla quale risultavano n.7 posizioni vacanti in dotazione organica,
assunzioni attivate nell’anno 2012 ai sensi dell’art.17, comma 10, Legge 102/2009. Trattasi
di stabilizzazione del personale con concorso pubblico aperto al 100% all’esterno (ossia
senza alcuna riserva) in cui sono stati inseriti specifici punteggi di valorizzazione del
percorso lavorativo svolto quale precariato presso il Comune di …. Si tratta, pertanto, di
ex collaboratori coordinati e continuativi passati a tempo determinato, a seguito di
selezione interna ai sensi della nota del 07/04/2008 della Ragioneria Generale dello Stato,
e successivamente partecipanti al citato concorso pubblico esterno. Il rapporto di lavoro
previsto nel bando di concorso era a tempo indeterminato ma a partire dalla data in cui
le spese fossero state a carico del Comune, con utilizzazione medio tempore del
Pagina 28
personale a tempo determinato a valere sui fondi della Provincia/Regione. Il concorso è
stato indetto per il profilo professionale di Istruttore Direttivo Amministrativo. Il mancato
inserimento nelle citate deliberazioni era essenzialmente dovuto all’eventuale possibilità di
accesso ai fondi della Provincia per il finanziamento della struttura dedicata del Centro di
Orientamento al Lavoro, precedentemente finanziata al Comune dalla Regione …. e
successivamente i citati finanziamenti sono stati trasferiti dalla Regione alla Provincia.
In merito alle stabilizzazioni del personale precario si è recentemente espressa la Corte
dei Conti sezione regionale per la Lombardia nella sentenza n. 177 del 10/07/2013,
secondo la quale “le “stabilizzazioni” sono “assunzioni sui generis” perché oggetto di
normazione specifica che, sostanzialmente, tende a eliminare il fenomeno del
“precariato”, ovviamente in un quadro ordinamentale e finanziario che lo consente. In
tale ottica non è indifferente che la norma che si assume violata non menzioni
espressamente le “stabilizzazioni” come, invece, il comma 4 del medesimo articolo. Invero
la norma invocata (comma 7 dell’art. 76 del D.L. n. 112/2008, conv. con legge n.
133/2008) tende a limitare le vere, nuove assunzioni di personale le quali
comporterebbero nuove spese rispetto a quelle già sostenute dagli enti locali. Nel caso di
cui trattasi, il personale godeva già di un incardinamento nel Comune in forza di
preesistenti rapporti a tempo determinato con scadenza 20-12-2010. La mancata
menzione delle “assunzioni con riferimento ai processi di stabilizzazioni in atto” tra quelle
limitate dalla norma citata, in definitiva, implica che esse siano escluse dall’applicazione
di tale normazione e ciò in ragione, come detto, della specificità delle cd. “stabilizzazioni”
e del significato della norma più volte citata”.
Va, in ogni caso evidenziato, che tali assunzioni saranno coperte dalla percentuale di
cessazioni avvenute nell’anno 2012, secondo quando precisato nella deliberazione del
fabbisogno del personale, anche in assenza di specifici chiarimenti in materia. Si precisa,
inoltre, che a differenza del Comune di Cremona, a cui la sentenza si riferisce, il Comune
di …. ha attivato un concorso pubblico, con la sola valorizzazione del punteggio, e non
una selezione interamente riservata a fronte della normativa previgente a cui i giudici
contabili hanno fatto riferimento (legge 296/2006) applicando il principio del “tempus
regit actum”.
7) Relativamente alla procedura di assunzione di un dirigente settore polizia municipale,
come già fatto presente, la Commissione autorizza le assunzioni previste per l’anno in
corso. Si consiglia, per tutte le procedure di assunzione di personale che non si
concludano o che non decorrano dall’anno in corso, di subordinarle, in tutti gli atti
Pagina 29
amministrativi, alla preventiva autorizzazione della Commissione per la stabilità
finanziaria degli enti locali.
Si prende atto delle indicazioni contenute nel citato punto e tutte le assunzioni previste
nella deliberazione di G.C. n. …./2013 saranno oggetto di specifica comunicazione alla
Commissione e gli atti amministrativi conterranno specifiche e dettagliate evidenze, nel
caso in cui le assunzioni non si concludono nell’anno 2013, della subordinazione
dell’assunzione al previo e rinnovato parere da parte della Commissione.
8) Per quanto riguarda la “neutralità” finanziaria dell’istituto della mobilità, occorre che
venga effettuata rispettando tutti i presupposti di ordine amministrativo e nel rispetto
delle seguenti condizioni contabili: a) rispetto del patto di stabilità interno; b) rispetto
delle limitazioni alla spesa di personale (riduzione della spesa del personale nell’anno
precedente); c) rispetto del limite del 50% della spesa del personale in rapporto alla
spesa corrente. Inoltre si deve tenere conto che le cessazioni dal servizio per processi
di mobilità non possono essere calcolate come risparmio utile. Ne deriva che, in sede
di richiesta alla Commissione dell’autorizzazione all’assunzione per mobilità, tutti i sopra
elencati vincoli devono essere certificati e corredati dall’autorizzazione alla mobilità
dell’ente cedente che nel relativo atto amministrativo deve espressamente dichiarare
che la cessazione per mobilità non sarà considerata in alcun modo come risparmio
utile per definire l’ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni
o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over.
Si certifica che il Comune di …. ha rispettato il patto di stabilità, il rapporto spese del
personale/spese correnti sono inferiori al 50%, nonché la riduzione del personale sulla
spesa dell’anno precedente. In ogni caso, tutte le procedure di mobilità conterranno, al
fine del rispetto dei vincoli di finanza pubblica allargata, la previa certificazione da parte
dell’ente del puntuale rispetto dei vincoli legislativi al fine della verifica della neutralità
dell’assunzione. D’altra parte il Comune di ..., in caso di accettazione di mobilità del
proprio personale verso l’esterno, non la considererà quale cessazione utile ai fini del
calcolo del turn over.
9) Con riferimento alla possibilità del “cumulo dei resti non utilizzati”, si chiede di chiarire
le modalità di calcolo della somma di € 37.067,18 con riferimento ai vincoli finanziari e
assunzionali vigenti nel 2012 ed in quale fase procedurale, al termine dell’esercizio
finanziario 2012, si trovava il concorso pubblico per l’assunzione di un istruttore direttivo
tecnico, fermo restando che la Commissione deciderà sulla specifica fattispecie.
Pagina 30
Il costo del personale di una categoria D1 è stato calcolato secondo le indicazioni della
citata deliberazione della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna ed è indicata nella tabella
seguente:
Con deliberazione di Giunta Comunale n. … del …./2012 veniva approvato il
fabbisogno del personale distinguendo le spese per mobilità “neutre” per € 140.744,85 e
spese per assunzioni pari ad € 112.549,06, a fronte di cessazioni complessive (al netto delle
cessazioni del personale di polizia locale) pari ad € 281.372,66. L’amministrazione copriva
risorse per le mobilità di n.3 geometri per un costo complessivo di € 103.677,67, mentre non
procedeva alla copertura economica di 1 istruttore direttivo tecnico e di 1 istruttore
geometra. Le due tabelle che seguono evidenziano le spese previste per assunzioni e per
mobilità:
Nuove assunzioni anno 2012
Figura prof. Unità Categoria Spesa
assunzione
Istrut.Dir. Tecn 1 D1 37.067,18
Istruttore geom. 1 C1 34.559,22
Totale 71.626,40
Mobilità 2012
Figura prof. Unità Categoria Spesa
assunzione
Istruttore geom. 3 C1 103.677,67
Tale importo rientra nei limiti delle cessazioni dell’anno 2012 a seguito dell’infruttuosa
procedura di mobilità attuata dall’amministrazione. Circa la fase attuale della procedura
si precisa quanto segue:
Con deliberazione di Giunta Comunale n. … del …/2012 veniva approvato il piano
triennale del fabbisogno del personale 2012-2014 , dove era prevista tra l’altro
l’assunzione di n.1 unità di istruttore direttivo tecnico ingegnere, previa procedura di
mobilità;
Con determina dirigenziale n. … del ../10/2012 veniva approvato l’avviso di mobilità
volontaria ai sensi dell’art.30 D.Lgs.165/01;
Con verbale del ../11/2012 il Settore Personale prendeva atto che alla sola domanda
pervenuta, il candidato non possedeva i requisiti (era di categoria C benché
ingegnere) e dichiarava a tal fine che la procedura era risultata infruttuosa;
Categ. STIP.BASE TRED.MAPosizione e
risutatoTOTALE CONTRIBUTI IRAP COSTO TOTALE
D1 21.166,71 1.763,89 4.587,75 27.518,35 7.209,77 2.339,06 37.067,18
Pagina 31
Con nota del …/2012 prot. 58627 veniva attivata la mobilità obbligatoria ai sensi
dell’art.34-bis ed eventualmente per ricollocazione alla Regione … Direzione
Formazione e Lavoro e per conoscenza al Dipartimento della Funzione Pubblica;
La Regione … comunicava risposta negativa, mentre il Dipartimento della Funzione
Pubblica non inviava al Comune alcuna risposta in merito, lasciando di fatto correre i
termini di 60 giorni previsti dalla normativa citata;
Con determina n. … del ../2013 veniva precisato che, a seguito dell’esito negativo
della mobilità, era possibile attivare le procedure del concorso pubblico.
Avendo terminato tutte le relative procedure si è in attesa di indire il relativo concorso
pubblico.
10) Di chiarire, relativamente agli incrementi orari di personale già assunto a part-time,
quanto segue:
a) n. 2 Istruttori (cat. C) da 18 a 30 ore settimanali, entrambi per esigenze del settore
tributi (oltre all’assunzione di 2 istruttori direttivi amministrativi per il servizio tributi).
Occorre che siano evidenziate le maggiori esigenze, tenuto conto che con nota
prot. …. del …./2013 si relazionava che per quanto riguarda l’ufficio tributi: “tutta la
riscossione coattiva è affidata in concessione; l’imposta comunale sulla pubblicità,
i diritti sulle pubbliche affissioni ed il canone occupazione spazi ed aree pubbliche
sono affidati in concessione la riscossione della TARSU viene effettuata
direttamente dall’ente mentre le attività accertative sono affidate all’esterno
attraverso una attività di supporto”.
Per quanto riguarda le assunzioni di due istruttori direttivi si precisa che solo uno sarà
dedicato all’ufficio tributi, mentre l’altro, a fronte delle esigenze espresse dai vari settori
dovrà essere individuato, anche in considerazione delle priorità emergenti dall’attuazione
del piano di riequilibrio. La necessità di potenziare l’ufficio tributi, nasce in via prioritaria
nella necessità della conduzione di tutti i ricorsi davanti alle commissioni tributarie,
precedentemente gestite dal Settore Avvocatura del comune che, in considerazione
degli impegni innumerevoli di resistenza in giudizio su molte tematiche
dell’amministrazione, essendo tutte le cause gestite direttamente dall’ente, rappresenta
un punto fondamentale di riferimento. Attualmente la conduzione della resistenza nei
giudizi tributari è affidata in via transitoria utilizzando professionalità interne. Sempre
l’Ufficio Tributi ha attivato nuove procedure di controllo e recupero dell’evasione fiscale
mediante convenzione con l’Agenzia delle Entrate e si prevede di potenziare le citate
attività al fine di trovare fonti alternative di entrate per l’Ente. E’, altresì, necessario
provvedere ad una nuova incisività sulle attività di controllo e di potenziamento interno
Pagina 32
sull’evasione ed elusione fiscale, nonché al potenziamento delle attività di verifica delle
posizioni della nuova imposta TARES. Dall’altro lato, andranno attivate e potenziate le
attività di accertamento di tutte le aree fabbricabili. Nel piano di riequilibrio era stata
data particolare enfasi agli aspetti di potenziamento delle attività dei servizi tributi. D’altra
parte nel Settore Tributi sono previsti due pensionamenti di cui una categoria D nell’anno
2014 ed una categoria C nell’anno successivo, rendendosi necessario il relativo passaggio
di consegne nelle attività lavorative, considerato che i citato servizio rappresenta il punto
di riferimento delle entrate dell’Ente e del necessario equilibrio finanziario. In ultimo va
evidenziato che nel mese di ottobre 2013 cesseranno due contratti di collaborazione
coordinata e continuativa attualmente dedicati all’implementazione del sistema di
censimento delle aree fabbricabili, con un relativo risparmio di spesa di circa 70.000 Euro.
Pertanto, a fronte di una nuova assunzione di personale di Categoria D e due
ampliamenti di orari, la spesa totale è di 60.106 Euro a fronte di una riduzione di 70.000
euro per le cessazioni dei due contratti di collaborazione, con una riduzione a regime
della spesa complessiva del settore.
b) quantificazione analitica della maggiore spesa derivante dai sopra elencati
incrementi orari.
CONCLUSIONI
Con la presente si certificano i dati, le informazioni ed i dettagli su quanto richiesto
nella nota del Ministero al fine di un’analisi compiuta per l’espressione del parere.
Con la presente si domanda che, nella formulazione del parere da parte di
codesto Ministero per l’autorizzazione alle assunzioni da parte dell’Ente, si valorizzi
l’indirizzo della giurisprudenza contabile relativo al concetto di prenotazione delle spese
per le assunzioni non effettuate nell’anno e, in subordine si consideri che l’assunzione di n.
3 istruttori direttivi del COL, in quanto avviati nel processo di stabilizzazione, sia considerata
spesa esclusa dai limiti secondo il recente orientamento espresso nella sentenza della
Corte dei Conti per la Lombardia sopra citata, ciò che permetterà all’ente di assorbire
tutte le assunzioni previste anche non considerando il concetto di prenotazione di spesa.
CERTIFICAZIONI
Incremento delle ore part-time
Figura prof. Unità Categoria N. ore attuali Spese attuali Incremento h Nuova spesa Maggiore spesa
Istruttore dir.tecn. 1 D1 15 15.444,66 12,00 27.800,39 12.355,73
Istruttor.tecnico 1 C1 18 17.279,61 12,00 28.799,35 11.519,74
Istruttore amm.vo 1 C1 18 17.279,61 12,00 28.799,35 11.519,74
Totale 35.395,21
Pagina 33
Con la presente, il sottoscritto Dirigente del Settore Risorse Umane e Finanziarie certifica
quanto segue:
che il Comune di ... ha rispettato il patto di stabilità per l’anno 2012;
che le spese del personale sono certificate dai conti consuntivi;
che ai fini della deliberazione della Corte dei Conte sezione Autonomie n. 14/2011 è
stato effettuato il calcolo delle spese del personale della società in house … spa sulla
base dei valori desumibili dai certificati di bilancio depositati;
che il rapporto spese del personale spese correnti è per l’anno 2012 inferiore al 35%;
che il rapporto spese del personale spese correnti negli anni 2011 è inferiore al 40%,
mentre per l’anno 2012 è inferiore al 50%;
che nel calcolo del rapporto spese del personale spese correnti, le spese del
personale includono le componenti escluse;
che è stato rispettato il principio di riduzione delle spese del personale ai sensi dell’art.1
comma 557 legge finanziaria 2007,
che ai fini dei resti assentibili dell’anno 2012 si certifica di aver immediatamente
attivato le procedure di mobilità volontarie (conclusasi entro il 31.12.2012) e
obbligatoria per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico ingegnere;
che nelle cessazioni evidenziate non si tiene conto del personale della polizia locale
cessato e sostituito al fine di non incidere sulle ulteriori facoltà assunzionali per le altre
categorie.
5. AUTORIZZAZIONE DELLA COMMISSIONE
A seguito della documentazione inviata nelle varie richieste, la Commissione per la
stabilità finanziaria, in base alla relazione proposta dal Dipartimento del Ministero
dell’Interno, esprime la propria approvazione e/o diniego. Qui di seguito un esempio
concreto di approvazione della dotazione organica e delle spese per assunzioni disposto
dalla Commissione nella riunione del 30/07/2013:
LA COMMISSIONE PER LA STABILITA’ FINANZIARIA DEGLI ENTI LOCALI
Nella seduta del 30/07/2013
Visto che il Comune di…, con deliberazione consiliare n.10 del 27/03/2013, esecutiva, ha
avviato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dall’art.243-bis del TUEL,
così come introdotto dall’art.3 del D.L. n.174/2012, convertito con modificazioni dalla
Legge 07/12/2012, e intendendo avvalersi del fondo di rotazione di cui all’art. 243-quater
del TUEL, è soggetto al controllo centrale della Commissione per la stabilità finanziaria
Pagina 34
degli enti locali sia per la necessaria rideterminazione della dotazione organica, sia per
qualsiasi tipologia di assunzione, secondo quanto disposto dalle lettere g) e d) del
comma 8 del citato art.243-bis;
Vista la Deliberazione di G.C. n.146 dell’08/04/2013, ad oggetto “Rideterminazione
Dotazione Organica”, come modificata con Deliberazione di G.C. n.286 del 18/06/2013,
recante “Fabbisogno triennale del personale 2013-2015 e relativa dotazione organica”;
Considerato che:
o La Giunta Comunale di … , con le Deliberazioni citate, ridetermina la dotazione
organica dell’ente ed individua il fabbisogno del personale per il triennio 2013-2015.
Sulle deliberazioni in questione sono state espresse i pareri favorevoli di regolarità
tecnica-amministrativa e contabile da parte del dirigente competente, ai sensi
dell’art.49 del TUEL. In merito alla Deliberazione n.286/2013, con verbale in data
17/06/2013, il Collegio dei revisori dei conti ha “accertato, ai sensi dell’art.19 comma
8, Legge 448/2001, che il piano triennale del fabbisogno del personale 2013-2015
rispetta il vincolo della riduzione complessiva delle spese di personale, della riduzione
tra spese del personale e spese correnti e dei limiti economici previsti nel piano
triennale di riequilibrio finanziario, in attesa di approvazione da parte della Corte dei
Conti”;
o Dalla documentazione pervenuta, emerge che:
- È certificato il rispetto del patto di stabilità interno per gli anni 2011 e 2012;
- È certificato (nota n.2013004151 del 22/07/2013) che l’incidenza delle spese di
personale sulla spesa corrente è stata del 35,61% per l’anno 2011 e del 34,99% per
l’anno 2012 (prima delle rideterminazione). Da proiezioni basate sul primo anno del
piano di riequilibrio già adottato dal Consiglio comunale, l’incidenza percentuale
dovrebbe attestarsi al 30,72% in conseguenza della dismissione dei servizi, dal
maggio 2013, della società partecipata. Risulta, pertanto, rispettato il tetto del 50% al
rapporto spesa del personale spesa corrente, ai sensi dell’art.76, comma 7, del D.L.
112/2008, convertito con modificazioni nella legge 133/2008 e s.m.i.;
- È certificato (nota n.2013004151 del 22/07/2013) che l’ammontare della spesa
sostenuta dal personale, comprensiva della spesa del personale della dimessa
società partecipata, è stata di € 15.768.897,00 per l’anno 2011 e di € 15.760.302,00
per l’anno 2012. Risulta, pertanto, rispettato l’obbligo di riduzione della spesa di
personale, ai sensi dell’art.1, comma 557, della legge 296/2006 e s.m.i.;
Pagina 35
- La spesa – certificata – per la contrattazione integrativa, compreso il fondo dirigenti,
è stata di € 1.945.287,34 per l’anno 2010, di € 1.879.857,06 per l’anno 2011 e di €
1.796.456,00 per l’anno 2012. Risulta, pertanto, rispettato il vincolo di cui all’art.9
comma 2-bis D.L.78/2010 (tetto di spesa riferito all’anno 2010) e andamento in
diminuzione del fondo;
o In particolare per quanto riguarda la dotazione organica:
- Il comune di…, con deliberazione di G.C. n.540 del 19/12/2012, esecutiva, ad
oggetto “Nuovo assetto organizzativo generale dell’Ente: provvedimento di
riorganizzazione”, aveva già precedentemente provveduto, con decorrenza
01.01.2013, al riassetto della macrostruttura, finalizzato, tra l’altro, alla riduzione delle
spese delle spese del personale in applicazione del comma 557 dell’art.1 della
Legge n.296/2006. Tale riorganizzazione aveva comportato la riduzione della
dotazione organica dei dirigenti da 9 a 8 unità e la soppressione di un Settore.
Pertanto, l’attuale dotazione organica, certificata (nota n.2013004151 del
22/07/2013), prevede 396 posti, dei quali n. 335 a tempo pieno e n. 61 a part-time,
per un totale equivalente a 371,50 posti a tempo pieno (n.8 dirigenti, n.21 cat.D3,
n.46 Cat. D1; n.115 Cat. C; n.34 Cat.B3; n.172 cat.B1);
- con deliberazione n.146/2013, come modificata con deliberazione n.286/2013, la
dotazione organica viene rideterminata in 391 posti, dei quali n.327 a tempo pieno e
64 part-time, per un totale equivalente a 366,51 posti a tempo pieno (n.7 dirigenti, n.
21 cat.D3, n.46 Cat. D1; n.114 Cat. C; n.34 Cat.B3; n.169 cat.B1). I posti vacanti sono
87 (di cui 4 part-time e 83 a tempo pieno) e 304 quelli occupati. Vengono, pertanto,
soppressi n.5 posti vacanti (di cui 4 a tempo pieno e 1 part-time al 50%);
- vengono, inoltre, trasformati i seguenti posti : n.1 cat. D1 – coperto – da 42% a 75%;
n.3 cat. D1 – vacanti – da tempo pieno a part-time 66,67% ; n.1 cat. D1 – vacante –
da tempo pieno a part-time 50%; n.2 cat. C – coperti – da par-time 50% a part-time
83,33%;
- il Decreto del Ministero dell’Interno del 16.03.2011 stabilisce il rapporto
dipendenti/popolazione per la fascia demografica di appartenenza del Comune…
in 1/122 per cui il limite massimo consentito per l’ente è di 382 posti a tempo pieno
(46.649:122). Il rapporto dipendenti/popolazione risulta rispettato;
- la struttura organizzativa interna si articola nella segretaria generale ed in n.6 settori
nelle quali sono distribuite le unità di servizio;
- ai sensi dell’art.33 del D.Lgs.165/2001, l’ente ha verificato che non risultano situazioni
di soprannumero o eccedenze di personale;
Pagina 36
- la spesa teorica (nota n.2013004151 del 22/07/2013) della dotazione organica
vigente è quantificata in € 10.961.671,95 mentre la spesa teorica della nuova
dotazione organica è pari ad € 10.789.919,83;
- dal 25/04/2013 sono stati dimessi i servizi esternalizzati che erano gestiti in house dalla
società… Spa, società costituita per l’assorbimento del ex LPU, unità extra dotazione
organica. Una parziale esternalizzazione riguarda l’ufficio tributi ad integrazione delle
attività svolta dal personale interno;
- sono in corso i seguenti contratti a tempo determinato: n.4 unità di cat. C, di cui tre
part-time assunte ex art.90 TUEL; n.4 unità part-time con scadenza al 20.05.2015 per
l’ufficio distretto socio sanitario, cofinanziato dalla Regione Lazio; n.3 unità a part-
time per il Centro di Orientamento al Lavoro, cofinanziato con fondi europei; n.2
dirigenti assunti a sensi dell’art.110 comma 1;
- per quanto riguarda, invece, il fabbisogno del personale – anno 2013 - , l’ente
chiede l’approvazione delle nuove assunzioni di seguito riportate in ordine di priorità
(nota n. 2013004151 del 22/07/2013):
n.1 Dirigente della Polizia Locale, mediante concorso pubblico, previo esperimento
della mobilità, per una spesa prevista di € 58.532,94, ad avvenuta scadenza del
contratto dell’attuale art. 110, comma 1, utilizzando a tal fine il costo del tur-over,
con invarianza di spesa. Al riguardo, l’ente fa presente che la Corte dei conti sezione
regionale di controllo per la Lombardia, nella deliberazione n. 451 del 12/07/2011, ha
precisato che la programmata procedura di assunzione per la copertura del posto
di dirigente (Comandante di Polizia Locale), in ragione della scadenza del dirigente
a tempo determinato assunto ai sensi dell’art.110 comma 1, D.Lgs.267/00 (peraltro
nel 2011), rientra nell’ambito di applicazione della disciplina introdotta con il
secondo periodo dell’art.76 comma 7 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, come da ultimo
modificato dall’art.1 comma 118 della legge 13 dicembre 2010, n.220. La deroga
all’ordinario meccanismo di turn over, ossia sostituzione piena e infrannuale del
personale in servizio di Polizia Locale, è ammessa a condizione del rispetto dei vincoli
di legge. A tal fine il comune certifica di aver rispettato il patto di stabilità secondo il
consuntivo anno 2012, che il rapporto spese personale/spese correnti è inferiore al
35%, che è stato approvato il piano triennale delle azioni positive e rispettato il limite
e rispettato il limite di cui all’art. 1 comma 557 legge finanziaria 2007;
n.1 istruttore direttivo tecnico D1, mediante concorso pubblico (avendo già esperito
con esito negativo le procedure di mobilità). A valere sulla prenotazione di impegno
Pagina 37
dell’anno 2012 sulle cessazioni 2011, non essendosi conclusa la procedura. Spesa
prevista € 37.067,17. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 423 del 17/10/2012
venivano certificata capacità assunzionali, nel limite delle cessazioni dell’anno 2011,
per € 71.626,40 per l’assunzione di n.1 istruttore direttivo tecnico D1 per € 37.067,17 e
n.1 istruttore geometra cat.C1 per € 34.559,22. Di tale spesa si chiede oggi di
concludere solo l’assunzione di n.1 istruttore tecnico direttivo D1 ; n.1 istruttore
informatico C1, mediante concorso pubblico, previo esperimento della mobilità. A
valere sulle cessazioni 2012 per una spesa pari ad € 34.559,22:
n.1 istruttore informatico C1, mediante concorso pubblico, previo esperimento della
mobilità. A valere sulle cessazioni 2012 per una spesa pari ad € 37.067,17;
n.1 istruttore direttivo servizi tributi D1, mediante concorso pubblico, previo
esperimento per mobilità. A valere sulle cessazioni 2012 per una spesa pari ad €
37.067,17.
n.1 istruttore direttivo amministrativo D1, per mobilità volontaria a valere sulle
disponibilità di cui all’art.1 comma 557 legge Finanziaria 2007. Nella denegata ipotesi
che la mobilità non si concretizzi l’amministrazione non procederà alla copertura del
relativo posto per concorso. A tal proposito l’ente specifica che la Corte dei Conti
sezioni Autonomie (del.n. 21/2009) ha ritenuto che la mobilità ha carattere neutro
rispetto ai parametri di calcolo assunzioni/cessazioni previste dalle normative di
finanza pubblica, purché la mobilità si svolga tra enti del comparto entrambi
sottoposti al regime vincolistico in tema di assunzioni a tempo indeterminato e che la
spesa non sia portata in deduzione dall’ente cedente.
n.3 istruttori direttivi COL categ. D1, già vincitori di concorso pubblico, a valere sulle
cessazioni 2012 a part-time 24 ore per € 74.134,36;
o Vengono, infine, richiesti i seguenti incrementi orari di personale a tempo
indeterminato e parziale:
n. 1 istruttore direttivo (cat. D1) da 15 a 27 ore settimanali;
n. 2 istruttori (cat. C) da 18 a 30 ore settimanali;
o Quantificazione analitica della maggiore spesa derivanti dai previsti incrementi orari:
Incremento delle ore part-time
Figura prof. Unità Categoria n. h attuali Spese attuali Incremento h Nuova spesa Maggiore
spesa
Istruttore dir.tecn. 1 D1 15 15.444,66 12,00 27.800,39 12.355,73
Istruttor.tecnico 1 C1 18 17.279,61 12,00 28.799,35 11.519,74
Pagina 38
o L’ente precisa, inoltre, che il potenziamento dell’ufficio tributi è funzionale
all’espletamento delle attività di controllo e recupero dell’evasione fiscale nonché di
azioni dirette alla regolare gestione del sistema delle entrate tributarie. Viene, infine,
evidenziato che nel mese di ottobre 2013 cesseranno due contratti di collaborazione
coordinata e continuativa, attualmente dedicati all’implementazione del sistema di
censimento delle aree edificabili, con relativo risparmio di spesa di circa 70.000 Euro.
Pertanto, la nuova assunzione di una unità di Cat. D e i due ampliamenti di orari, per
una spesa totale di 60.106,00 Euro, è compensata con la riduzione a regime della
spesa complessiva del settore;
o Da quanto sopra riportato emerge che il totale della spesa per gli interventi previsti
nel 2013 ammonta ad euro 313.823,24 ( compresa l’assunzione per mobilità);
o Il comune certifica:
spesa sostenuta per rapporti cessati nel 2012: euro 411.233,58;
limite 40% spesa cessati 2012: euro 164.493,43;
resti disponibili anno 2012 (risorse non spese per assunzioni previste e programmate nel
fabbisogno 2012): euro 71.626,40;
o Considerato, quindi, che le somme disponibili in totale sarebbero pari ad euro
236.119,83 e che il comune ritiene di poter escludere l’assunzione del comandante PM
e gli incrementi orari, il totale delle assunzioni previste, pari ad euro 219.995,09
rientrerebbe nelle citate disponibilità;
Tenuto conto che:
o La rideterminazione della dotazione organica proposta rispetta il rapporto
dipendenti/popolazione, fissato dal DM in data 16/03/2011 per gli enti della
dimensione demografica del Comune di…, e comporta una, seppur modesta,
contrazione della spesa teorica;
o Per quanto riguarda le assunzioni e gli incrementi orari previsti per il 2013 nel Piano del
fabbisogno, tenuto conto delle citate pronunce delle sezioni regionali della Corte dei
Conti, si ritiene che nell’anno in corso possano essere utilizzati i “resti” delle somme
risparmiate a seguito delle cessazioni avvenute nell’anno 2011 e 2012;
o L’ente ha fornito un’indicazione circa le priorità dei posti da coprire in relazione alle
esigenze di funzionalità dei servizi;
Istruttore amm.vo 1 C1 18 17.279,61 12,00 28.799,35 11.519,74
Totale 35.395,21
Pagina 39
o La richiesta di assunzione di mobilità può essere considerata neutra al fine del calcolo
cessazioni/assunzioni previsto dalle norme di contenimento della spesa, purché si
svolga tra enti del comparto entrambi sottoposti al regime vincolistico in tema di
assunzioni a tempo indeterminato e la relativa spesa non sia portata in deduzione
dall’ente cedente;
o L’assunzione a tempo indeterminato di personale di polizia locale può essere
calcolata, ai soli fini assunzionali, nella misura ridotta del 50%, ai sensi dell’art.76,
comma 7, del D.L. n.112/2008 e ss.mm.ii.;
o Non si ritiene ammissibile l’assunzione del comandante P.M. a valere sulla cessazione
nell’anno in corso del contratto stipulato ai sensi dell’art.110 comma 1, TUEL;
per i suesposti motivi,
APPROVA
o La rideterminazione della dotazione organica di cui alla deliberazione G.C. n.146 del
08/04/2013, ad oggetto “Rideterminazione dotazione Organica”, come modificata
con Deliberazione G.C. n. 286 del 18/06/2013, recante : “Fabbisogno triennale del
personale 2013-2015 e relativa dotazione organica” del Comune di…;
o L’acquisizione del restante personale programmata per l’anno 2013 di cui alla
medesima deliberazione n.286/2013, nell’ordine di priorità indicato dall’ente, sino a
concorrenza delle somme disponibili rinvenienti dalle cessazioni 2011 e 2012, pari ad
euro 236.119,83, disponendo che il comune informi la Commissione in merito alle
determinazioni adottate.
6. CONCLSUSIONI
Sulla base di un concreto esempio di istruttoria, è possibile verificare i dettagli e le
certificazioni richieste nell’istruttoria da parte del Ministero, al fine di proporre la
relazione che dovrà essere oggetto di approvazione da parte della Commissione di
stabilità finanziaria degli enti locali. Dalla data di approvazione del piano pluriennale
di riequilibrio avvenuto nel mese di maggio 2013, l’approvazione da parte della
Commissione è intervenuta solo in data 30/07/2013, ossia entro 60 giorni. Tuttavia,
l’istruttoria da parte del Ministero è iniziata subito dopo la deliberazione di
dichiarazione da parte del Consiglio Comunale, di attivazione del piano di riequilibrio
finanziario pluriennale, avvenuta in data 27/03/2013, attraverso il primo atto
consistente nell’invio del questionario. Come è possibile verificare, la procedura di
verifica operata è stata complessa ed ha richiesto una moltitudine di informazioni da
Pagina 40
inviare entro e non oltre 30 giorni dalla citata data di richiesta. L’iter è più complesso di
quello della verifica del piano pluriennale che assorbe altre componenti, la cui
decisione è sospesa in attesa dell’esito positivo sulle dotazioni organiche e sulle spese
del personale. Un rilievo negativo su quest’ultime preclude la continuazione della
procedura che si arresta con il citato parere negativo per sfociare successivamente
nella dichiarazione di dissesto che sarà dichiarato dalla Corte dei Conti. Le spese del
personale rappresentano, infatti, una delle componenti più importanti del bilancio
comunale, sia in termini percentuali sia sulla loro completa rigidità, rispetto alle altre
spese del bilancio.
Una volta, pertanto, intervenuta l’approvazione da parte della Commissione, si
attivano le ulteriori procedure di verifica delle altre componenti del bilancio finanziario
pluriennale, sia nella parte delle entrate sia nella parte delle spese anche latenti. In
tale ulteriore iter istruttorio non vi è nessuna approvazione da parte della Commissione,
ma essa rilascia una relazione sulle criticità rilevate, sui punti di forza e di debolezza del
piano, che sarà trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti al
fine della dichiarazione finale di approvazione o di negazione del piano finanziario di
riequilibrio pluriennale. Infatti, spetta solo alla Corte dei Conti l’approvazione del citato
piano, basandosi sulla relazione della Commissione, mentre spetta alla Commissione
l’approvazione della rideterminazione della dotazione organica e delle spese del
personale in termini di assunzioni. Approvazione quest’ultima che sarà resa
annualmente all’amministrazione da parte della Commissione.