Biciplan18 09 2012

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1 Città di Torino Assessorato alla Viabilità, Infrastrutture, Trasporti e Area metropolitana Direzione Infrastrutture e Mobilità STATO DELL’ARTE DELLA MOBILITÀ CICLISTICA E LE LINEE POLITICHE FUTURE Intervento Assessore Claudio Lubatti Palazzo civico 18 settembre 2012 a

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Città di TorinoAssessorato alla Viabilità, Infrastrutture, Trasporti e Area metropolitana

Direzione Infrastrutture e Mobilità

STATO DELL’ARTE DELLA MOBILITÀCICLISTICA E LE LINEE POLITICHE FUTURE

Intervento Assessore Claudio LubattiPalazzo civico

18 settembre 2012

a

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2Direzione Infrastrutture e Mobilità

Carta di Bruxelles

“La diffusione della mobilità in bicicletta contribuisce a rendere città più vivibili, un

trasporto urbano più efficiente, strade meno congestionate e meno rumorose,

un’attività fisica individuale utile a combattere la sedentarietà, maggior sicurezza

delle strade. Inoltre favorisce la lotta ai cambiamenti climatici, il risparmio dei

carburanti fossili, lo sviluppo del turismo sostenibile.”

E’ quanto sostenuto dalla Carta di Bruxelles, il documento firmato

nell'Europarlamento il 15 maggio 2009 durante la giornata conclusiva

della XV Conferenza internazionale sulla ciclabilità Velo-City, che si

prefigge di incentivare l'uso dei “pedali” per gli spostamenti in città.

Le città firmatarie, compresa la città di Torino, si sono impegnate a

raggiungere almeno il 15% di spostamenti in bici nel proprio territorio

entro il 2020.

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3Direzione Infrastrutture e Mobilità

Biciplan

Per raggiungere un obiettivo di questa portata è indispensabile un forte e

chiaro impegno politico.

Il piano ciclistico della città (Biciplan) è lo strumento fondamentale per dar

corpo a questo impegno, è l’insieme organico di progetti e azioni volte a

incrementare l’utilizzo della bicicletta sia attraverso soluzioni tecniche sia

con attività promozionali e culturali.

Rendere più facile e sicura la mobilità con particolar attenzione all’utenza

debole, pedonale e ciclabile, è un obiettivo importante

dell’amministrazione. Il piano ciclistico può diventare lo strumento perché

questo avvenga. Infatti il piano si configura come l’insieme organico di

progetti e azioni utili a rendere più facile e sicuro l’uso della bicicletta in

città; il Piano si inquadra all’interno del Piano della Mobilità sostenibile

(PUMS)ed in coerenza con lo stesso definisce le priorità d’intervento.

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4Direzione Infrastrutture e Mobilità

Biciplan

In ambito urbano la media della

lunghezza degli spostamenti misura

circa 7 km, la bicicletta risulta essere

un mezzo competitivo e flessibile, per

gli spostamenti casa/lavoro –

casa/scuola, per acquisti, per

l’accessibilità al centro storico.

Ai fini di promuovere un modello di

mobilità sostenibile alternativo all’uso

esclusivo dell’auto privata, è importante

ragionare su una rete di percorsi

ciclabili, sicuri, interconnessi con

altre modalità di trasporto, e servizi

e strutture dedicate. In un cerchio di 5 Km di raggio con centro in piazza Castello,è compreso il 70% del territorio urbano.Vi si trovano le piazze Statuto, Repubblica, Vittorio, Carlo Felice, le stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, i maggiori polidi servizi…

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5Direzione Infrastrutture e Mobilità

Torino e la ciclabilità

Lo sviluppo della mobilità ciclabile, quale sistema di spostamento alternativo all’uso

dell’auto, ha assunto un ruolo di particolare interesse nella pianificazione della mobilità

cittadina.

Già a partire dai primi anni ’90, la città aveva investito risorse e realizzato percorsi

ciclabili in parte lungo alcuni assi viabili, in parte lungo le sponde dei fiumi e nei parchi.

A fine 2003 la rete ciclistica cittadina aveva uno sviluppo di circa 60 Km lungo la

viabilità, e di circa 20 km nei parchi urbani e fluviali. Nel febbraio del 2004, la Città ha

approvato il “Piano degli itinerari ciclabili”, quale piano di dettaglio del Piano Urbano del

Traffico.

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6Direzione Infrastrutture e Mobilità

Torino e la ciclabilità

approvato il progetto per la realizzazione di

altri km di percorsi ciclabili, per un totale di

km

32

65

Lungo la linea

Spina Centrale

4 da piazza Caio

Mario a Strada del Drosso

da largo Orbassano a via Caboto

Lungo la linea 4corso Giulio Cesare da piazza Derna a

corso Vercelli

Spina Centrale da via Caboto a corso Peschiera

Realizzati Km nella viabilità

km nei parchi59

18

33 kmnel 1990 nascono

le prime piste ciclabili

Passerelle

“Bailey“ ciclo pedonali

Spina Centrale

Regina Margherita e Unita' d'Italia

da corso Peschiera a corso Vittorio

Emanuele II

passerella Olimpica

area Lingotto villaggio Olimpico

passerellaciclo pedonale

sulla in lungo Dora

Siena

Dora

Spina Centrale

da corso Vittorio Emanuele II a via Vassalli Eandi

via P.Amedeovia Cavour

via Arcivescovado

Realizzati km nell km nei parchi

124 48

a viabilità

Realizzati Km nella viabilità

km nei parchi120

40

1990

1996

2001

2002

2003

2005

2006

2007

2008

2009

2010

Realizzati125 km nella viabilità

50 km nei parchi

2012

Nel 2007 la Città di Torino ha vinto il 1° premio “Città Amiche della bicicletta” fra le grandi città italiane per le politiche attuate a favore della mobilità ciclabile.

Nel 2009 la Città ha aderito formalmente alla Petizione della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), volta a equiparare la bicicletta al mezzo pubblico, quale mezzo per gli spostamenti casa-lavoro, riconoscendo in tal modo il “cosiddetto infortunio in itinere”.

Ad oggi la città è dotata di un sistema di piste/ percorsi ciclo-pedonali per uno sviluppo complessivo di circa 175 km (125 lungo la viabilità e 50 nei parchi).

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7Direzione Infrastrutture e Mobilità

Biciplan

La delibera di adozione del PUMS (D.C.C: mecc 2010 03195/006 del 7/02/2011,

prevede che “in continuità con il Piano degli itinerari ciclabili sia redatto il

Piano Ciclistico della Città; piano che definirà nell'arco temporale del

PUMS gli interventi e le azioni prioritarie per la promozione e lo sviluppo

della mobilità ciclistica”

Il Biciplan è in corso di redazione secondo le linee guida del PUMS:

“Nella complessità dell’ambiente urbano, che per sua natura offre varie possibilità di spostamento,

l’accessibilità da parte di tutti alle varie funzioni urbane, comporta il governo delle forme di

spostamento nel modo più appropriato per la densità di relazioni e per l’equilibrio dell’ambiente.

Il principio di accessibilità territoriale è alla base di ogni componente del sistema della

mobilità urbana, dalla mobilità collettiva a quella individuale motorizzata, ciclabile e

pedonale.

L’obiettivo è quello di governare l’accessibilità al territorio in relazione alla diversificazione delle

modalità di trasporto ed alla domanda di mobilità, attraverso l’analisi della domanda espressa dai

cittadini (compresi quelli dell’area metropolitana): da quella sistematica (casa-lavoro, casa-scuola),

a quella erratica (svago, loisir…). Si dovranno quindi adottare opportune misure ed azioni,

tali da indurre, per scopo e modo di muoversi, spostamenti più compatibili con il

territorio e l’ambiente.

In particolare viene esaminata la diversa infrastrutturazione trasportistica del territorio per

individuare le strategie più adatte per specifici assetti territoriali e poli attrattori di mobilità”.(Estratto linee guida Pums)

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8Direzione Infrastrutture e Mobilità

Biciplan

Il BICIPLAN è strutturato in due parti:

la 1a parte tratta gli aspetti infrastrutturale della ciclabilità

(a cura della Direzione Infrastrutture e Mobilità)

la 2a parte tratta le politiche di promozione e servizi per il sostegno della mobilità ciclabile

(a cura della Direzione Ambiente)

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9Direzione Infrastrutture e Mobilità

È stata analizzata la rete ciclabile esistente in rapporto alla maglia stradale cittadina.

L’analisi che si sta approfondendo rispetto alla ciclabilità urbana, si è concentrata sulle rete interquartiere e sulla rete di quartiere / locale.

Sulla rete interquartiere si sono analizzati tutti gli assi per verificare a che livello siano “ciclabili”, ovvero se siano già dotati di pista in sede propria, o se abbiano le caratteristiche geometriche che permettano di istituire una corsia ciclabile nei controviali o se sia funzionale istituire limitazioni di velocità (30Km/h).

Rispetto alle vie di quartiere e locali, l’analisi ha individuato possibili “isole ambientali”, ovvero quelle zone delimitate dalle vie di quartiere e caratterizzate dal reticolo delle vie locali, nelle quali è ragionevole ipotizzare zone 30, per favorire la mobilità ciclo-pedonale.

Biciplan

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10Direzione Infrastrutture e Mobilità

La rete ciclabile 2012

piste- percorsi ciclo-pedonali

aree 30

aree pedonali

175 km in totale tra piste-percorsi ciclabili

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L’area centrale e le “porte ciclabili”

La ciclabilità diffusa –

Analisi e proposte:

• piste-percorsi ciclo-pedonali, aree pedonali e zone a 30 in area centrale e sul perimetro

• le porte ciclabili

Direzione Infrastrutture e Mobilità

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12Direzione Infrastrutture e Mobilità

L’attenzione è stata posta sulla messa in sicurezza di alcuni nodi critici segnalati dalla associazioni;

Sono stati analizzati gli incroci rispetto alla necessità di migliorare l’attraversamento ciclabile, sia in presenza di piste, sia dove è necessario realizzare raccordi mancanti;

I nodi dove non sono presenti piste e dove l’organizzazione viabile è complessa e necessita di opere stradali per il ridisegno degli stessi, saranno oggetto di approfondimento in una seconda fase.

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

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Direzione Infrastrutture e Mobilità

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

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14Direzione Infrastrutture e Mobilità

Ipotesi di attraversamento ciclabile in sicurezza del nodo Statuto per collegare la pista di corso Francia con piazza Statuto storica - via Garibaldi e corso Principe Oddone

Non è possibile collegare la piazza con corso Inghilterra fino al termine del cantiere del passante ferroviario per la presenza di una strettoia nel tratto finale tra via Grassi e piazza Statuto)

1 Piazza Statuto

Corso Francia

Cors

o I

nghilte

rra

Cors

o

P.O

ddone

Pia

zza S

tatu

to

1 piazza Statuto

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

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Dettaglio piazza storica:Corsie ciclabili mono-direzionali, protette da cordoli ai lati della banchina centrale e corsia ciclabile bi-direzionale centrale in

testata a via Garibaldi, porta d’ingresso al centro storico (ovest)

1 Piazza Statuto

Piazza Statuto

Via Garibaldi

1 piazza Statuto

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Direzione Infrastrutture e Mobilità

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16Direzione Infrastrutture e Mobilità

2 corsi Principe Oddone – Regina - Umbria

Ipotesi di attraversamento ciclabile in sicurezza del nodo per collegare in sicurezza la futura pista di corso Principe Oddone, attualmente in studio, sul lato ovest della carreggiata del corso

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

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17Direzione Infrastrutture e Mobilità

3 Vittorio Emanuele II - Inghilterra

Collegamento tra le piste della Spina(corso Castelfidardo) e di corso Vittorio Emanuele II con corso Inghilterra e corso Bolzano (nuova Porta Susa)

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Pista bi-direzionale

percorso ciclo-pedonale

pista corso Vittorio

pista Spina

pista Spina

percorso ciclo-pedonale

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18Direzione Infrastrutture e Mobilità

4 corsi Vinzaglio – Matteotti (nuova Porta Susa) - Bolzano

Nuova

stazione

Porta Susa

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Collegamento tra le piste di corso Vinzaglio e di corso Matteotti con corso Bolzano (Porta Susa) e corso Inghilterra

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19Direzione Infrastrutture e Mobilità

5 via Bertola – via Cernaia

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Pista bi-direzionale

Collegamento tra la pista di via Bertolacon corso Vinzaglio, con corsia ciclabile bi-direzionale

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20Direzione Infrastrutture e Mobilità

6 via Bertola - piazza XVIII DicembreCompletamento della pista di via Bertola fino a piazza XVIII Dicembre, con possibile collegamento a corso Inghilterra, tramite l’attraversamento della stazione di Porta Susa

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

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21Direzione Infrastrutture e Mobilità

Realizzazione di attraversamento ciclabile in sicurezza del nodo di Porta Nuovalato Nizza per collegare la pista di via Nizza con via Lagrange, dove nel primo tratto (Vittorio/Rattazzi) è istituito il limite dei 30 km/h

(Il collegamento ciclabile non è possibile lato Sacchi fino al termine del cantiere del parcheggio interrato di Grandi Stazioni)

30 km/h

7 corso Vittorio – via Nizza

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

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22Direzione Infrastrutture e Mobilità

8 via Nizza – corso Sommeiller

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Piazza Nizza Largo Marconi

Completamento della pista ciclabile su via Nizza da corso Marconi a piazza Nizza(Facoltà di Biotecnologie) e istituzione di percorso ciclo pedonale sul cavalcavia di corso Sommeiller per collegare la pista di via Sacchi lato ferrovia

(Non è possibile completare il collegamento su via Sacchi fino alla stazione di Porta Nuova /corso Vittorio fino al termine del cantiere del parcheggio interrato di Grandi Stazioni)

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23Direzione Infrastrutture e Mobilità

9 corso Vittorio – ponte Vittorio, parco Valentino

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Collegamento tra il parco del Valentino e le piste di corso CairoliAttraversamento ciclabile parallelo a quello pedonale e istituzione di percorso ciclo-pedonale a raccordo della pista di corso Cairoli.Verifica di possibili modifiche del ciclo semaforico

S

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24Direzione Infrastrutture e Mobilità

10 piazza Vittorio

Piazza Vittorio

Via Principe Amedeo

Mura

zzi

Lungo P

o C

adorn

aLungo P

o D

iaz

Mur a

zzi

Attraversamenti ciclabili in sicurezza della piazza Vittorio a collegamento del ponte della Gran Madre ed il sistema delle piste lungo il Po con la pista di via Principe Amedeo (verso il centro storico) – realizzate recentemente

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

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Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

10 ponte Gran Madre – corsi Moncalieri - Casale

Direzione Infrastrutture e Mobilità

Attraversamenti ciclabili in sicurezza del ponte della Gran Madre (realizzati ad agosto)

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26Direzione Infrastrutture e Mobilità

11– ponte Corso Regina – corso Regina - corso Casale

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Attraversamenti ciclabili in sicurezza del ponte Reginaa collegamento del sistema delle piste lungo il Po. Si propone l’ampliamento del varco pedonale semaforizzato lato corso Regina da sottoporre all’Ustif per la sicurezza del transito tranviario della linea 3

Regolamentazione del transito ciclopedonale sui marciapiedi del ponte

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27Direzione Infrastrutture e Mobilità

12 corso Moncalieri – ponte Isabella

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Attraversamenti ciclabili in sicurezza del ponte Isabella a collegamento del sistema delle piste lungo il Po

Regolamentazione del transito ciclo-pedonale sui marciapiedi del ponte

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28Direzione Infrastrutture e Mobilità

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

13 corsi Francia – Peschiera – Brunelleschi – Telesio

Realizzazione della segnaletica ciclabile nel nodo

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29Direzione Infrastrutture e Mobilità

14 corsi Rosselli – Duca Degli Abruzzi

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Collegamento tra la pista di corso Duca degli Abruzzi con quelle dei corsi Rosselli e Mediterraneo

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30Direzione Infrastrutture e Mobilità

15 piazza Marmolada

Progettazione attraversamenti ciclabili nei nodi segnalati

Collegamento con le piste di corso Rosselli e corso Lione attraverso piazza Marmolada

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31Direzione Infrastrutture e Mobilità

corso Montegrappa

Interventi recenti – completamento pista corso Montegrappa

Realizzazione dell’ultimo tratto della pista di corso Montegrappa a raccordo con la passerella di collegamento con il parco della Pellerina

Lavori eseguiti nei mesi di luglio/agosto 2012 in ultimazione l’attraversamento semaforico dedicato

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32Direzione Infrastrutture e Mobilità

via Badini Confalonieri – via Sansovino

Progettazione raccordo tra via Badini Confalonieri - via Druento

Realizzazione del tratto di pista mancante a completamento del tracciato BadiniConfalonieri / via Druento che permetteràdi raggiungere la Reggia di Venaria.Attraversamento in sicurezza di via Badini Confalonieri/Sansovino

1a fase percorso ciclopedonale sui marciapiedi di via Sansovino e attraversamento intersezione via Venaria

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33Direzione Infrastrutture e Mobilità

Progettazione raccordo tra Badini Confalonieri - via Druento

Realizzazione del tratto di pista mancante a completamento del tracciato Badini Confalonieri / via Druento che permetterà di raggiungere la Reggia di Venaria.Attraversamento in sicurezza di via Badini Confalonieri/Sansovino

2a fase nuova intersezione semaforizzata Badini Confalonieri /Sansovino che permetteràl’attraversamento in sicurezza

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via Badini Confalonieri – via Sansovino

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Direzione Infrastrutture e Mobilità

lungo Dora Siena – passerella corso Verona – corso Farini

Pista dell’università – lungo Dora Siena

Nuova sede universitaria“Luigi Einaudi”

Corso Farini