Belice c'è - Giugno 2009

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E E ' un'atmosfera da "precari" eternamente in bilico fra la "riassunzione" o il "licenzia- mento definitivo" quella che si respira da quasi un anno all'interno degli uffici comunali. L'azzeramento della giunta, annun- ciato pubblicamente e "mediatica- mente" da Sgarbi con una nota del- l'ufficio stampa con cui si rinviava a dopo le europee la nomina del nuovo esecutivo, non è stato anco- ra formalizzato con un'apposita determina del sindaco e così gli assessori seguitano ad occuparsi dell'ordinaria amministrazione. "Per quanto mi riguarda - spiega il vicesindaco Antonella Favuzza, che, salvo imprevisti, dovrebbe essere riconfermata anche nella prossima giunta insieme al fotogra- fo Oliviero Toscani - continuo a lavorare, a compiere tutti gli atti di mia competenza e anche Toscani continua a portare avanti l'attività del suo assessorato". E gli altri assessori? "Finché non c'è la revo- ca ufficiale della giunta - afferma l'assessore alle Attività Produttive Vincenzo Lo Castro - è doveroso garantire la gestione ordinaria del- l'amministrazione anche se non possono essere assunti impegni a lunga scadenza in questa incerta situazione. Personalmente mi stavo occupando dei piani per una dislo- cazione più razionale degli esercizi commerciali della città ma con la situazione attuale non so se potrò andare avanti". Un clima instabile, dunque, reso ancora più incerto da una decisione, quella di Sgarbi, che per Lo Castro "avrebbe meritato una giustificazione più valida, seria, consistente. Sono rimasto sorpreso anch'io dalla sua scelta ma ho adottato la linea del silenzio per evitare dichiarazioni che avrebbero potuto essere male interpretate". Quasi certo, invece, per Lo Castro che Sgarbi non avrà ripensamenti dell'ultim'ora. "Non credo - dice - che tornerà sui propri passi". Sull'attività della giunta nel corso dell'anno conclude: "Solo due o tre assessori locali su una squadra di sei - prosegue - riescono a fare ben poco sul piano della gestione ordi- naria, non bastano per rendere la giunta più incisiva e operativa. Anche le dimissioni di Nino Scalisi e il successivo rimpasto di giunta - conclude - hanno contribuito all'in- stabilità dell'esecutivo che si è dedicato solo all'amministrazione spicciola senza poter affrontare problemi o avviare iniziative di ampio respiro utili per la città. Non era certo questo il mio intento quando ho accettato l'incarico di assessore". Ma andiamo con ordi- ne. La decisione di azzerare la giunta era stata assunta dal sindaco dopo avere constatato che una sua direttiva sulla proroga dell'esposi- zione all'interno del Museo Civico di Salemi dell'"Adorazione dei pastori" di Caravaggio era stata disattesa. "Avevo disposto - spiega- va Vittorio Sgarbi - che il capola- voro del Caravaggio rimanesse esposto al pubblico fino al 31 mag- gio, anche per consentire a ben 300 turisti stranieri, ospiti dell'Hotel Kempinsky di Mazara del Vallo - peraltro fatti appositamente arriva- re in Sicilia - di ammirare la tela del grande artista italiano". La mancata proroga aveva provocato l'ira del critico d'arte. "A mia insa- puta e per non impegnare la ridico- la somma di 5 mila euro destinata all'assicurazione del quadro, i miei assessori non hanno voluto proro- gare la mostra restituendo la tela al Museo di Messina". Sgarbi, a suo dire, si era ispirato all'analoga scel- ta del presidente della Regione Raffaele Lombardo e aveva annun- ciato di voler riconfermare in giun- ta "solamente Oliviero Toscani e i tecnici". Una mossa che aveva lasciato stupito anche l'assessore Giuseppe Ilardi e che il coordinato- re comunale del Pd Domenico Venuti aveva invece commentato così: "Da un lato, quello di Sgarbi è un maldestro tentativo di imitare Lombardo. D'altro canto, conside- rato che la giunta attuale in un anno non ha prodotto nulla, se questa scelta avrà delle ripercussioni posi- tive per il paese ben venga". Alle dichiarazioni dell'opposizione il sindaco aveva replicato con l'enne- sima uscita, annunciando di voler querelare Venuti per "diffamazione a danno della città e della giunta". "Sostenere - spiegava Sgarbi - che la giunta non ha prodotto nulla in un anno è un'alterazione della real- tà contro ogni evidenza, negando quello che la stampa di tutto il mondo riconosce continuamente" e quindi precisava: "Ho azzerato la giunta non per incapacità degli assessori ma solo perchè alcuni di loro hanno disatteso una mia preci- sa direttiva in ordine alla mostra del Caravaggio". Attacco che il consigliere Venuti aveva liquidato brevemente: "Le affermazioni di Sgarbi si commentano da sole - osservava -. Il sindaco dimostri piuttosto con i fatti che le sue non sono solo parole". Un "terremoto", quello che ha scosso la giunta, arri- vato dopo il rimpasto di pochi mesi fa seguito alle dimissioni di Nino Scalisi. Dopo un tira e molla, fra candidati più o meno probabili e polemiche accese, la scelta era caduta sulla farmacista Antonella Favuzza per il ruolo di vicesindaco e su Ketty Bivona come assessore in sostituzione di Bernardo Tortorici, uscito di scena dalla giunta ma nominato dal critico d'arte come capo di gabinetto. Una squadra che, nelle speranze, avreb- be dovuto collaborare con Sgarbi con continuità. Poi la scelta repen- tina del sindaco ha lasciato inter- detti gli stessi assessori, perpetuan- do quel clima precario che sembra caratterizzare l'amministrazione comunale dall'inizio della legisla- tura. Direttore Responsabile: Lucia Pedone Redazione: Via Santa Croce, 5 - 91018 SALEMI (TP) email: [email protected] [email protected] Tel/Fax 0924.983783 Iscritto al Nr 166 del registro dei giornali e dei periodici presso il Tribunale di Marsala. Anno III n° 6 Pubblicato: Centro Studi Solidale Stampa: "Fashion Graphic" Gibellina Tiratura: 8000 copie Gibellina : V ita : PROFESSIONALITA’ E TRASPARENZA MARSALA Via Verdi, 15 tel 0923 715900 SALEMI Via P. 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Ma a poco a poco Finanziarie e Cantine sono state coinvolte una dopo l'altra in catastrofici fallimenti, trascinando con loro soci ed investitori, causando danni economici di portata colossa- le, e riducendo sul lastrico centinaia di famiglie. Le cose sembravano andare a gonfie vele, e tutto lasciava prevedere che l'agricoltura avrebbe reso tutti ricchi, tanto che si sono registrate molte centinaia di ettari di nuovi impianti, più razionali, più moderni e con più alta resa. Eppure dopo pochi decenni siamo costretti a registrare una situazione cata- strofica. Cosa è successo? Perché quasi tutte le cantine sono fallite? Siamo certi che anni di attività avranno portato vantaggi a tanti, e che non tutti gli amministratori hanno pen- sato agli interessi della collet- tività, fuggendo velocemente quando le cose tendevano al peggio. E chi ha tentato di reg- gere le redini in momenti poco favorevoli si trova ancora oggi impelagato in lungaggini giu- diziarie che pare non debbano aver fine. I furbi ci sono sem- pre stati! Ci dispiacerebbe che la cosa si ripetesse! Oggi il prodotto non rende più, bisogna aggiornarsi subi- to, avere idee nuove, presenta- re i prodotti in maniera più moderna, pubblicizzarli, ma con quali soldi? Lo Stato pensa ad altro, la Regione si disinteressa, il Comune ha ben altre gatte da pelare, ed i coltivatori non possono da soli affrontare una situazione ormai sull'orlo del baratro.E molti nostri concitta- dini, che da tutte queste vicen- de hanno subito solo danni, sono oggi ridotti molto male, praticamente nella miseria spesso timidamente nascosta, specie quelli che non riusci- ranno a racimolare quel poco o quel tanto che avevano inve- stito.Si salvi chi può, è il caso di dire, e speriamo che si intra- veda una via di scampo! pag. 10 GIUGNO 2009 Letizia Loiacono Giunta che va, giunta che viene È È uno scontro tra “vicini” che ha pochi precedenti. Il Comune di Partanna ha dato il via libera all’installazione di un’antenna di telefo- nia mobile in contrada Tremoli, proprio al confine con il Comune di Santa Ninfa, in una zona interessata da nume- rose abitazioni (in particolare case di villeggiatura estiva). Al Consiglio comunale la cosa non è andata giù, e così il gruppo di maggioranza «Uniti per Santa Ninfa» ha presentato, nella seduta del 18 giugno, un ordine del giorno (primo firmatario Giacomo Accardi), votato all’unani- mità, che nell’esprimere «disappunto per l’infelice collocazione scelta dal Comune di Partanna, e preoccupazione per l’im- patto ambientale di tale antenna e per gli eventuali rischi per la salute pubbli- ca derivanti dall’emis- sione di onde elettroma- gnetiche», impegna «l’amministrazione comunale ad attivarsi affinché sia difeso il patrimonio paesaggistico e salvaguardata la salute dei cittadini santaninfe- si». Una protesta fatta propria dal sindaco, che aveva già avuto modo di lamentarsi con il suo omologo partan- nese: «In questo modo – ha detto Paolo Pellicane – si incrinano i rapporti di buon vicinato». «È singolare - si legge nell'ordine del giorno, esposto in aula da Vincenzo Di Stefano - che il Comune di Partanna piuttosto che collocare tale antenna all'interno o nei pressi del pro- prio centro urbano, ne abbia dirottato la dislocazione a ridosso del centro urbano di Santa Ninfa». gaba Santa Ninfa dice «no» all'antenna di telefonia voluta da Partanna Si resta o si parte? Vittorio Sgarbi definirà il nuovo esecutivo dopo l’approvazione del bilancio di previsione? In stampa il 20 Giugno 2009

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Edizione del mese di Giugno 2009 del Giornale Belice c'è

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Page 1: Belice c'è - Giugno 2009

EE' un'atmosfera da "precari"eternamente in bilico fra la"riassunzione" o il "licenzia-

mento definitivo" quella che sirespira da quasi un anno all'internodegli uffici comunali.L'azzeramento della giunta, annun-ciato pubblicamente e "mediatica-mente" da Sgarbi con una nota del-l'ufficio stampa con cui si rinviavaa dopo le europee la nomina delnuovo esecutivo, non è stato anco-ra formalizzato con un'appositadetermina del sindaco e così gliassessori seguitano ad occuparsidell'ordinaria amministrazione."Per quanto mi riguarda - spiega ilvicesindaco Antonella Favuzza,che, salvo imprevisti, dovrebbeessere riconfermata anche nellaprossima giunta insieme al fotogra-fo Oliviero Toscani - continuo alavorare, a compiere tutti gli atti dimia competenza e anche Toscanicontinua a portare avanti l'attivitàdel suo assessorato". E gli altriassessori? "Finché non c'è la revo-ca ufficiale della giunta - affermal'assessore alle Attività ProduttiveVincenzo Lo Castro - è doverosogarantire la gestione ordinaria del-l'amministrazione anche se nonpossono essere assunti impegni alunga scadenza in questa incertasituazione. Personalmente mi stavooccupando dei piani per una dislo-cazione più razionale degli esercizicommerciali della città ma con lasituazione attuale non so se potròandare avanti". Un clima instabile,dunque, reso ancora più incerto dauna decisione, quella di Sgarbi, cheper Lo Castro "avrebbe meritatouna giustificazione più valida,seria, consistente. Sono rimastosorpreso anch'io dalla sua scelta maho adottato la linea del silenzio per

evitare dichiarazioni che avrebberopotuto essere male interpretate".Quasi certo, invece, per Lo Castroche Sgarbi non avrà ripensamentidell'ultim'ora. "Non credo - dice -che tornerà sui propri passi".Sull'attività della giunta nel corsodell'anno conclude: "Solo due o treassessori locali su una squadra disei - prosegue - riescono a fare benpoco sul piano della gestione ordi-naria, non bastano per rendere lagiunta più incisiva e operativa.Anche le dimissioni di Nino Scalisie il successivo rimpasto di giunta -conclude - hanno contribuito all'in-stabilità dell'esecutivo che si èdedicato solo all'amministrazionespicciola senza poter affrontareproblemi o avviare iniziative di

ampio respiro utili per la città. Nonera certo questo il mio intentoquando ho accettato l'incarico diassessore". Ma andiamo con ordi-ne. La decisione di azzerare lagiunta era stata assunta dal sindacodopo avere constatato che una suadirettiva sulla proroga dell'esposi-zione all'interno del Museo Civicodi Salemi dell'"Adorazione deipastori" di Caravaggio era statadisattesa. "Avevo disposto - spiega-va Vittorio Sgarbi - che il capola-voro del Caravaggio rimanesseesposto al pubblico fino al 31 mag-gio, anche per consentire a ben 300turisti stranieri, ospiti dell'HotelKempinsky di Mazara del Vallo -peraltro fatti appositamente arriva-re in Sicilia - di ammirare la tela

del grande artista italiano". Lamancata proroga aveva provocatol'ira del critico d'arte. "Amia insa-puta e per non impegnare la ridico-la somma di 5 mila euro destinataall'assicurazione del quadro, i mieiassessori non hanno voluto proro-gare la mostra restituendo la tela alMuseo di Messina". Sgarbi, a suodire, si era ispirato all'analoga scel-ta del presidente della RegioneRaffaele Lombardo e aveva annun-ciato di voler riconfermare in giun-ta "solamente Oliviero Toscani e itecnici". Una mossa che avevalasciato stupito anche l'assessoreGiuseppe Ilardi e che il coordinato-re comunale del Pd DomenicoVenuti aveva invece commentatocosì: "Da un lato, quello di Sgarbi è

un maldestro tentativo di imitareLombardo. D'altro canto, conside-rato che la giunta attuale in un annonon ha prodotto nulla, se questascelta avrà delle ripercussioni posi-tive per il paese ben venga". Alledichiarazioni dell'opposizione ilsindaco aveva replicato con l'enne-sima uscita, annunciando di volerquerelare Venuti per "diffamazionea danno della città e della giunta"."Sostenere - spiegava Sgarbi - chela giunta non ha prodotto nulla inun anno è un'alterazione della real-tà contro ogni evidenza, negandoquello che la stampa di tutto ilmondo riconosce continuamente" equindi precisava: "Ho azzerato lagiunta non per incapacità degliassessori ma solo perchè alcuni diloro hanno disatteso una mia preci-sa direttiva in ordine alla mostradel Caravaggio". Attacco che ilconsigliere Venuti aveva liquidatobrevemente: "Le affermazioni diSgarbi si commentano da sole -osservava -. Il sindaco dimostripiuttosto con i fatti che le sue nonsono solo parole". Un "terremoto",quello che ha scosso la giunta, arri-vato dopo il rimpasto di pochi mesifa seguito alle dimissioni di NinoScalisi. Dopo un tira e molla, fracandidati più o meno probabili epolemiche accese, la scelta eracaduta sulla farmacista AntonellaFavuzza per il ruolo di vicesindacoe su Ketty Bivona come assessorein sostituzione di BernardoTortorici, uscito di scena dallagiunta ma nominato dal criticod'arte come capo di gabinetto. Unasquadra che, nelle speranze, avreb-be dovuto collaborare con Sgarbicon continuità. Poi la scelta repen-tina del sindaco ha lasciato inter-detti gli stessi assessori, perpetuan-do quel clima precario che sembracaratterizzare l'amministrazionecomunale dall'inizio della legisla-tura.

Dir ettore Responsabile: Lucia PedoneRedazione: Via Santa Croce, 5 - 91018 SALEMI (TP) email:[email protected]@infobelice.itTel/Fax 0924.983783Iscritto al Nr 166 del registro dei giornali edei periodici presso il Tribunale di Marsala.Anno III n° 6Pubblicato: Centro Studi SolidaleStampa: "Fashion Graphic" GibellinaTiratura: 8000 copie

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Santa Ninfa:pag. 12 pag. 6pag. 7

Festa della Madonnadi Tagliavia

Consuntivo, sìtra le polemiche

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Giovanni Loiacono

Cantine e Finanziarie

Periodico di Opinioni, Politica, Attualità e Cultura di

SALEMI - VITA - CALATAFIMI SEGESTA - GIBELLINA - SANTA NINFA - PARTANNA

Partanna: pag. 13

Longevità, aspetti diversi della donna

SSalemi è sem-pre statoritenuto un

paese ricco, perredditizi raccoltidi grano e di uva,con conseguentinotevoli depositi,gestiti da parecchie bancheche hanno trovato qui il loroparadiso. Ed è per questo chesono sempre fiorite leFinanziarie, prodighe di favo-revoli speculazioni e di altiinteressi, e sono anche sortenumerose Cantine Sociali, chehanno veicolato i coltivatoriverso redditizi investimenti,tutelando sempre gli interessidi tutti i soci. Ma a poco apoco Finanziarie e Cantinesono state coinvolte una dopol'altra in catastrofici fallimenti,trascinando con loro soci edinvestitori, causando dannieconomici di portata colossa-le, e riducendo sul lastricocentinaia di famiglie. Le cosesembravano andare a gonfievele, e tutto lasciava prevedereche l'agricoltura avrebbe resotutti ricchi, tanto che si sonoregistrate molte centinaia diettari di nuovi impianti, piùrazionali, più moderni e conpiù alta resa. Eppure dopopochi decenni siamo costretti aregistrare una situazione cata-strofica. Cosa è successo?Perché quasi tutte le cantinesono fallite? Siamo certi cheanni di attività avranno portatovantaggi a tanti, e che non tuttigli amministratori hanno pen-sato agli interessi della collet-tività, fuggendo velocementequando le cose tendevano alpeggio. E chi ha tentato di reg-gere le redini in momenti pocofavorevoli si trova ancora oggiimpelagato in lungaggini giu-diziarie che pare non debbanoaver fine. I furbi ci sono sem-pre stati! Ci dispiacerebbe chela cosa si ripetesse!Oggi il prodotto non rendepiù, bisogna aggiornarsi subi-to, avere idee nuove, presenta-re i prodotti in maniera piùmoderna, pubblicizzarli, macon quali soldi?Lo Stato pensa ad altro, laRegione si disinteressa, ilComune ha ben altre gatte dapelare, ed i coltivatori nonpossono da soli affrontare unasituazione ormai sull'orlo delbaratro.E molti nostri concitta-dini, che da tutte queste vicen-de hanno subito solo danni,sono oggi ridotti molto male,praticamente nella miseriaspesso timidamente nascosta,specie quelli che non riusci-ranno a racimolare quel poco oquel tanto che avevano inve-stito.Si salvi chi può, è il casodi dire, e speriamo che si intra-veda una via di scampo!

pag. 10

GIUGNO 2009

Letizia Loiacono

Giunta che va, giunta che viene

ÈÈuno scontro tra “vicini” che hapochi precedenti. Il Comune diPartanna ha dato il via libera

all’installazione di un’antenna di telefo-nia mobile in contrada Tremoli, proprioal confine con il Comune di SantaNinfa, in una zona interessata da nume-rose abitazioni (in particolare case divilleggiatura estiva). Al Consigliocomunale la cosa non è andata giù, ecosì il gruppo di maggioranza «Unitiper Santa Ninfa» ha presentato, nella

seduta del 18 giugno, unordine del giorno (primofirmatario GiacomoAccardi), votato all’unani-mità, che nell’esprimere«disappunto per l’infelicecollocazione scelta dalComune di Partanna, epreoccupazione per l’im-patto ambientale di taleantenna e per gli eventualirischi per la salute pubbli-

ca derivanti dall’emis-sione di onde elettroma-gnetiche», impegna« l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale ad attivarsiaffinché sia difeso ilpatrimonio paesaggisticoe salvaguardata la salutedei cittadini santaninfe-si». Una protesta fattapropria dal sindaco, cheaveva già avuto modo di

lamentarsi con il suo omologo partan-nese: «In questo modo – ha detto PaoloPellicane – si incrinano i rapporti dibuon vicinato». «È singolare - si leggenell'ordine del giorno, esposto in aulada Vincenzo Di Stefano - che il Comunedi Partanna piuttosto che collocare taleantenna all'interno o nei pressi del pro-prio centro urbano, ne abbia dirottatola dislocazione a ridosso del centrourbano di Santa Ninfa».

gaba

Santa Ninfa dice «no» all'antenna di telefonia voluta da Partanna

Si resta o si parte?

Vittorio Sgarbi definirà il nuovo esecutivo dopo l’approvazione del bilancio di previsione?

In stampa il 20 Giugno 2009

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22 Cronache dal comune di Salemi

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VitaS a l e m iBAGLIO POCOROBABAR BRUCCOLERI PIAZZA P. NOCITOBAR EDICOLA MANCUSOCORSO GARIBALDIBAR COLONNAACQUANOVABAR GELAT. LA PIAZZETTACORSO GARIBALDIBAR GIOIAC/DASASIBAR SEGESTAVIA SEGESTACARTOL. GIACALONEVIAA. DE GASPERIFORNO A LEGNAV. A.DE GASPERIFOTO VIDEO CASCIOVIA SEGESTAFRI D’ORVIAALDO MOROELETTROBOUTIQUE LENTINIVIA A. DE GASPERILE LANTERNEVIA LENTINIMACELLERIA BICAC.SO GARIBALDIMARKET STELLAV. A. DE GASPERIPASTICC. LA MARGHERITAVIA MUCARIAPATR. CGILTEN LI BASSIPATR. UILG. MARCONIPATR. CISALVIA PIOPPERAPATR. CISLC. GARBALDIPIZZA IN PIAZZAPIAZZA PIETRO NOCITOPRO LOCO CALATAFIMI VIA VITTORIO EMANUELERIST. MEDITERR. SEGESTAC/DA SEGESTARIFORNIMENTO ERGVIA SEGESTARISTOR. DIVINO ROSSOVIAA. DE GASPERISTAZ. RIF. CARBURANTIC/DAGRANATELLOSUPERMERCATO CONADVIA SEGESTASUPERMERCATO SISAC/DASASISUPERMERCATO T. BICAC/DASASITRATTORIA MAIORANAVIA SEGESTAZANZIBARACQUANOVA

CalatafimiPUNTI DI DISTRIBUZIONE DEL GIORNALE

BAR BACILEVIA VITTORIO EMANUELEBAR CHIOFALO VIA VITTORIO EMANUELEBAR COUNTRYVIA ZAGATOBAR CREMERIA D'ITALIAP. FALCONE BORSELLINOBAR FANTASYVIALE GRAMSCIBAR GRIFOVIA LUIGI STURZOBAR LA CROISSANTERIAVIA SELINUNTEBAR MADISON CAFE'VIA REGINAELENABAR TABACCHI PIAZZAVIA ROMABAR ROADHOUSECAFFE'VIATRIESTE BAR STASSIVIA VITTORIO EMANUELEBAR TRIESTEVIATRIESTECARTOTECNICA TIGRIVIA VITTORI EMANUELECARTOLIBRERIAVIATRIESTEMACELLERIA SCIACCAVIA CAPRERAPANIFICIO FIORELLINOVIAA. DA MESSINAPANIFICIO GIURINTANOVIA PALERMOPARRUCCHIERIA VITAVIA CAPRERAPARRUCCHIERIA N & GPALAZZO MOLINARIPIZZERIA LA MONTAGNAVIA PALERMORIFORNIMENTO TAMOILRIVENDITA RIC. STIVALAVIALE D'ITALIARICEVITORIA LOTTOM.V. L. STURZOS U P E R M E R C A T OCONADS U P E R M E R C A T ODESPAR VIA CIALONASTUDIO FALCETTAVIA PALERMOS U P E R M E R C A T OSIGMA VIALE ITALIATAB. GIORNALI PALAZ-ZO VIA PALERMOTAB. RICEV. SCIACCOTTAVIA VITT. EMANUELETECNCNOCARTAZINNATI VIA GRAMSCI

Partanna

SSempre più spesso negli ultimi mesi a Salemimostra sembra far rima con polemica. Dallamancata proroga dell'esposizione dell‘«Ado-

razione dei pastori» di Caravaggio, fonte di contra-sti «insormontabili» fra il sindaco Sgarbi e la giun-ta, alla mostra sulle «Facce di mafiosi», inizialmen-te pubblicizzata con conferenze stampa e annuncieclatanti e poi censurata parzialmente con la rimo-zione del dipinto che ritraeva Nino Salvo, più del-l'arte a tenere banco sulla stampa locale e regionalesono state le discussioni, spesso inconsistenti. Eproprio i 20 quadri, olio su tela, realizzati dall'arti-sta Flavia Mantovan sul tema della mafia ed espo-sti nei saloni del castello arabo-normanno di PiazzaAlicia sono stati al centro di una disputa dai contor-ni surreali. L'esposizione, promossa dal Comune epresentata in grande stile nella «Sala Wagner» delGrand Hotel et Des Palmes di Palermo dal sindacoVittorio Sgarbi e dall'assessore alla CreativitàOliviero Toscani, rientrava nel progetto del criticod'arte di istituire un «Museo della Mafia» perma-nente all'interno del castello. Un museo che nelleintenzioni di Sgarbi si configurava come «una rac-colta di testimonianze, di memorie e storie di unalunga sopraffazione contro lo Stato e al posto delloStato. Più di ministri, presidenti, sindaci, i mafiosihanno rappresentato l'autorità in Sicilia». Un plau-so all'autrice delle tele era giunto anche dall'asses-sore Oliviero Toscani che aveva elogiato laMantovan per aver «ritratto una parte della societàdi oggi senza moralismi». Ottime premesse, dun-que, per una mostra dedicata ai volti di famigeratimafiosi, da Liggio a Provenzano, da Anastasia aMatteo Messina Denaro, da Al Capone a LoPiccolo. Tutto sembrava andare bene finché non cisi è accorti che fra i personaggi ritratti figuravaanche Nino Salvo (cugino di Ignazio, quest'ultimocondannato per associazione mafiosa). Un dipintoche al sindaco non è proprio andato giù tanto da

disporne l'immediata rimozione dalle sale delcastello. Una decisione presa «non in difesa diuna persona - spiegava il critico d'arte - ma diun principio, e cioè il garantismo, visto cheNino Salvo, al contrario del cugino Ignazio,non ha mai subito condanne per reati dimafia». La scelta del sindaco era stata conte-stata da Flavia Mantovan. «Mi sembra inaccet-tabile - scriveva in una nota - la censura diSgarbi perché io avevo fatto una mostra moltopiù ampia nella quale c'erano tutti i protagoni-sti della mafia e dell'antimafia, e per questoanche Borsellino e Falcone. E' stato lo stessoSgarbi a chiedermi di limitare la mostra soloalle «facce di mafiosi», e nella mia percezionequelli che ho scelto erano legati al mondodella mafia. E' stato, tra l'altro, sempre Sgarbia ricordarmi che l'episodio del presunto baciodi Riina con Andreotti sarebbe avvenuto nellacasa dei Salvo a Palermo. Nella mia percezio-ne, dunque, i Salvo arrestati da Falcone, eranomafiosi». Rispetto a questa ricostruzioneSgarbi aveva replicato: «Prendo atto dellabuona fede. Dico però all'artista che una cosaè essere indagati, una cosa è essere condanna-ti. Non mi sembra corretto indicare NinoSalvo come mafioso. Altrimenti perché non hafatto anche il ritratto di Giulio Andreotti?Occorre un discrimine: la differenza tra inda-gati e condannati, per rispetto delle persone,della memoria, dei parenti». A questo punto alsindaco non restano che due alternative: met-tere da parte le polemiche ad effetto ogni voltache si affronta il tema criminalità organizzatao magari istituire un'apposita «commissionepreventiva» che si occupi di edulcoraremostre, conferenze o dibattiti sulla mafia daimbarazzanti riferimenti a cose e persone di«casa nostra». (Letizia Loiacono)

Facce di mafiosi: contraddizioni e polemicheIl critico d’arte: «Difendo il principio del garantismo.

Nino Salvo non ha subito condanne per mafia.Una cosa è essere indagati, un’altra essere condannati».

L’artista: «Censura inaccettabile, avevo proposto una mostra con protagonisti della mafia e dell'antimafia.Sgarbi ha voluto limitarla alle "facce di mafiosi", e ho

scelto chi per me era legato al mondo della mafia».

Mostra della pittrice Flavia Mantovan nelle sale del Castello. Il sindaco rimuove il ritratto di Nino Salvo

Page 3: Belice c'è - Giugno 2009

33Cronache dal comune di Salemi

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UUna compagnia aerea ispirata ad un itinerario turistico che vadalla Val di Noto alla Val di Mazara. Si chiamerà «AliSgarbi», un nome che rimanda volutamente al critico d'ar-

te promotore dell'iniziativa, e sarà costituita inizialmente da 4ultraleggeri. I presidi logistici saranno l'aviosuperfice di Ragusa equella di Salemi. "Per quest'ultima - spiega Vittorio Sgarbi - sonoin corso delle trattative con Carlo Toto, ex patron di Air One, perrealizzare un progetto di ampliamento". La piccola compagniaaerea proporrà un itinerario, rivolto a turisti facoltosi, che pernot-teranno in due delle più prestigiose strutture turistiche della Sicilia,l'Eremo di Giubiliana a Ragusa e l'Hotel Kempinsky a Mazara delVallo. «Con 1500 euro - spiega Sgarbi che in questa impresa hacoinvolto gli imprenditori ragusani Baglieri e Mancini - si sorvo-leranno Kamarina, Eraclea Minoa, la Valle dei Templi, Segesta e ilCretto di Burri. Il costo, oltre al volo, comprende 3 pernottamentinelle due strutture alberghiere». Nel progetto è coinvolta anche laProvincia regionale di Trapani. Sgarbi ha incontrato nei giorniscorsi l'assessore allo Sviluppo economico Nicola Lisma con ilquale sono state definite iniziative per la pubblicizzazione di voli.«Con l'imprenditore sardo Grauso - conclude - ho violato per bendue volte l'embargo, prima in Libia poi in Iraq». La «missione» inLibia è valsa al sindaco di Salemi nei mesi scorsi una onoreficen-za del leader libico Gheddafi, dice una nota del Comune. (ll)

PPieno e concreto appoggio dalDipartimento del Turismo dellaPresidenza del Consiglio e dall'ENIT,

agenzia nazionale per il turismo al"Progetto Avioturismo Italia" presentato daAvioportolano Italia il 14 marzo a Roma,presso la Casa dell'Aviatore nel corso delconvegno nazionale sul tema "Il ruolo dellepiste private e degli aeroporti minori comeScali Avioturistici per lo sviluppo del turi-smo e del territorio". Il progetto, concepitoe presentato da Guido Medici, ha lo scopoprincipale di promuovere l'adozione di unaproposta legislativa che individui e disci-plini l'uso delle aviosuperfici private edegli aeroporti minori come "scali avioturi-stici" per il diporto aereo nazionale e inter-nazionale. Normativa che permetterà direndere l'Italia il principale polo d'attrazio-ne europeo per il turismo aereo leggero dadiporto. AI tavolo dei relatori erano pre-senti Guido Medici (direttore responsabileAvioportolano Italia) Matteo Marzotto(Presidente ENIT- Agenzia Nazionale peril turismo), Claudio Eminente (Capo dipar-timento per le politiche di sicurezza eambientali dell'Ente Nazionale AviazioneCivile), Angelo Canale (Capo Dipartimentoper lo sviluppo e la Competitività delTurismo della Presidenza del Consiglio),Daniele Rallo (Presidentedell'Associazione Nazionale Urbanisti ePianificatori Territoriali e Ambientali).Medici ha spiegato le ragioni per le quali,nonostante l'esistenza di un notevole poten-ziale di accoglienza, i flussi principali delturismo aereo da diporto europeo si diriga-no principalmente sulle aree iberica e bal-canica evitando il nostro Paese. Ecco dunque l'idea di una normativa speci-fica che, prendendo spunto da quanto giàfatto per gli agriturismi e per il diporto nau-tico, incentivi l'uso della rete dei piccoliaeroporti, aviosuperfici e piste di volo pri-vate attribuendo il marchio di qualità di"scalo avioturistico" per accogliere concompetenza, professionalità e servizi ade-guati chi intenda arrivare in Italia anchecon i velivoli da diporto di piccole dimen-sioni. L'idea ha ottenuto un concreto

appoggio istituzionale. Matteo Marzotto, presidente dell'Enit,l'Agenzia Nazionale per il turismo, da pilo-ta ha riconosciuto e sottolineato la necessi-tà di risolvere le difficoltà in cui oggi, inItalia, si trova di fronte chi vuole fare delturismo aereo da diporto ed evidenziatocome il nostro Paese, che nelle aspirazionidegli utenti "continua a essere al primoposto come meta turistica", di fatto dalpunto di vista pratico, "è passato al quinto".Nel pomeriggio hanno preso la parola consignificativi interventi il presidentedell'Aopa Italia, Massimo Levi, il presiden-te di Ilan e Unica, Paolo Toniolli, i rappre-sentanti di Fivu, Giuseppe Casalino e FivlLuca Basso e il direttore dell'agenziaAirPress, Igino Coggi. Nel dibattito sonoinoltre intervenuti Rodolfo Biancorosso(Aviazione Sportiva) Alessandro Sestili(Rentfly) Angelo Calistro (Aviosuperficie

di Salemi) Luca Biagi (segretario di Unica)Di Giorgio (aviosuperficie Caronia Marina)Leonardo Di Paola e Michele Lenzi. Avioportolano Italia si impegna a cedere inconvenzione agli enti di promozione turi-stica i diritti di utilizzazione dell'intero database Avioportolano, compreso l'archivio di45.000 fotografie panoramiche degli itine-rari aerei affinché le informazioni relativealla rete delle aviosuperfici e campi di voloprivati siano implementate nei siti webnazionali e internazionali. "Questo progetto - ha proseguito Medicinell'intervento conclusivo dei lavori delconvegno - l'abbiamo pensato, coltivato eperseguito per vent'anni e oggi siamo entra-ti nella fase esecutiva in cui ci sarà bisognodella collaborazione di tutti''. Quanto sopra si apprende dagli atti delConvegno "Progetto Avioturismo Italia"sul ruolo delle piste private e degli aeropor-ti minori quali scali avioturistici , ed è unargomento che interessa molto il nostroComune, nel cui territorio si trova una dellepiù avviate aviosuperfici.Il Pilota Istruttore Angelo Calistro, nostrostimato ed apprezzato concittadino, era pre-sente a tale Convegno ed è intervenutodando pieno appoggio all'iniziativa. Nel frattempo ha proposto alla FIVU,Federazione Italiana Voli Ultraleggeri, cheil prossimo Consiglio Nazionaledall'Associazione venga svolto a Salemi,ottenendo positiva risposta e la confermadella data , il prossimo settembre.ll convegno verterà sul tema"Avioturismo", e sarà un progetto pilotacondotto da Guido Medici, che affronteràanche l'argomento sui motori Rotax.E' inutile sottolineare quanto sia importan-te per Salemi tale promozione di alta qua-lità.A tale convegno noi ci saremo, e nel frat-tempo siamo lieti di augurare ad AngeloCalistro sempre nuovi successi, ringrazian-dolo di quanto ha fatto finora. (Nella fotoAngelo Calistro durante il suo intervento alconvegno di Roma)

Giovanni Loiacono

Verso una legge per fare dell'Italia il polo avioturistico europeo

Progetto Avioturismo ItaliaAliSgarbi

LL’associazione teatrale e centro culturale e artistico«Proscenio» di Salemi parteciperà alla rassegna delTeatro Siciliano che si terrà a Lascari, nel palermitano,

dal 19 luglio al 2 agosto prossimi. In tutto dieci le compagnieteatrali che porteranno in scena opere rigorosamente in verna-colo siciliano. Gli attori salemitani si esibiranno il 28 luglioalle 21 con la commedia «Cincu fimmini e un tarì». La com-pagnia «Proscenio», composta da 24 fra soci attori e tecnici epresieduta dal direttore artistico Nino Ferro, ha esordito nel1997 con l’opera «Giullari di Francesco» per la regia di DinoManiscalco, seguita nel corso degli anni da «U mortu assicu-ratu», tre atti di Ferruccio Centonze e «Don Gesualdo e laBallerina» di Santi Savarino. E ancora «Nofrio sinsali diMatrimoniu», farsa in un atto di Giovanni de Rosalia, «UMastru di li Mastri» di Giuseppe Romualdi e «L’affitta cam-miri». Le commedie sono state portate in scena con successodalla compagnia a Vita, Salaparuta, Salemi e Santa Ninfa maanche a Marsala, Tre Fontane e in molte rassegne estive inlocalità balneari della provincia di Trapani. «L’idea - spiegal’associazione - è nata dalla volontà di divulgare la culturasiciliana con i suoi quadretti caratteristici per promuovere latradizione teatrale legata ai linguaggi locali attraverso la rap-presentazione di opere di autori siciliani». (gaba)

IIsoci della CantinaSociale Torretta diSalemi, lo scorso

maggio, hanno rinno-vato parte del proprioConsiglio diAmminist raz ione.Del nuovo Cda fannoparte i componentiGiuseppe Ferranti,Salvatore Alopari,Ignazio Fimetta eMario Maniscalco.Antonino Ardagna eVito Agueci sono stati invece elettirispettivamente presidente e vice-presidente dell'organismo in sosti-tuzione dei dimissionari GinoGrimaldi e Antonio Accardi. Ilnuovo gruppo di amministratoriintende presentare al più presto unPiano di Rientro della cantinaSociale "Torretta" (la cui precariasituazione finanziaria si è acuita

con la vendemmiadello scorso anno)adeguato allenecessità dei sociconferenti e allastruttura stessa, eproporre, conte-stualmente, unanuova azione dirilancio capace dideterminare l'auspi-cato risanamento ea tutelare il redditodelle famiglie del-

l'agro salemitano, e non solo, ancheper gli anni a venire. I nuovi ammi-nistratori hanno già iniziato acomunicare ai soci l'andamento deilavori, in fase di definizione, nellaseduta del 14 giugno nel corso diuna Assemblea Ordinaria eProgrammatica nella quale sonostate presentate le nuove proposte.

«Proscenio» alla rassegna teatrale di Lascari Cantina Torretta, cambia il CdaArdagna è il nuovo presidente

Page 4: Belice c'è - Giugno 2009

SSi è conclusa il 21 giugnoscorso la mostra dell'artistapalermitano Cesare Inzerillo

dal titolo "La classe morta", allesti-ta nelle sale del castello in piazzaAlicia. Le opere, 18 mummie, sonostate realizzate da Inzerillo, sceno-grafo di Ciprì e Maresco, nel corsodegli ultimi anni. La mostra, volutadal sindaco Vittorio Sgarbi e dal-l'assessore alla Creatività OlivieroToscani è stata promossa dalComune. "Ciò che mi ha spinto arealizzare questa mostra è stato ilgrande interesse e la curiositàmostratami da due monoliti dell'ar-te, quali Vittorio Sgarbi e OlivieroToscani - ha spiegato l'artista sici-liano -. E' stato il loro entusiasmo,insieme a quello di FrancoMaresco, a spingermi a fare unacosa che non avevo mai fattoprima, ovvero una personale nellamia terra". Il sindaco Sgarbi hainvece espresso l'augurio che"Cinisi (centro in cui è nato l'arti-sta,ndr) possa tornare in tempi rapi-di all'attenzione del mondo grazie aInzerillo" mentre l'assessoreToscani ha aggiunto: "Mi succededi rado che dei lavori presentatimicome opere d'arte, vengano consi-derati tali da me - dice -. Però quan-do mi succede sono particolarmen-te emozionato ed entusiasta e nonposso fare altro che ringraziare l'ar-

tista, che me le ha presentate, per lasua generosità". A margine dellamostra da segnalare l'insolito car-tellone affisso in piazza Libertà perannunciare l'arrivo delle opere diInzerillo, corredato da una doman-da di Sgarbi al vicesindacoAntonella Favuzza: "CaraAntonella, pensi che Inzerillo nonfarà rimpiangere Caravaggio?". Unquesito che lascia perplessi e cheinnesca un'altra domanda: il sinda-co forse non ha più la possibilità diparlare personalmente al suo viceda dover ricorrere a manifesti pub-blici per farle un esplicito rimpro-vero sulla restituzione anticipatadell'"Adorazione dei pastori" al

Museo regionale di Messina? Astretto "giro di manifesto" è seguitaintanto la risposta dei giovanidell'Assessorato alla Creatività cherecita: "Caro Vittorio, Caravaggio èmorto, Inzerillo è vivo come te ecome noi". Sarà...noi intanto restia-mo in attesa del prossimo messag-gio da cartellonistica. Come sidice...paese che vai, social networkche trovi. Che si tratti di una nuovaevoluzione della web community,di un Facebook "de noartri" in salsapaesana? Se è chiaro per i protago-nisti di questo singolare sipariettolo è molto meno per i salemitani.

Letizia Loiacono

44 Cronache dal comune di Salemi

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NNelle giornate del 22, 23 e 24Maggio 2009,l'Associazione Pro Loco

Salemi è stata presente alla manife-stazione "Food and Italy" svoltasipresso il complesso turistico "Cittàdel Mare" di Terrasini (PA). "Foodand Italy", frutto della creatività,nasce con lo scopo di comunicareal meglio le potenzialità dei pro-dotti di qualità legati ad un territo-rio ricco come l'Italia. La manife-stazione ha dato modo, a numerosiproduttori del settore eno-gastrono-mico provenienti da tutta Italia, dipromuovere da una parte il made inItaly alimentare, dall'altra la risco-perta del territorio di provenienzadei prodotti stessi. Su invito dell'or-ganizzatrice-responsabile Sig.raGisella Isidori, l'Associazione ProLoco Salemi, rappresentando laprovincia di Trapani, ha partecipa-to all'evento con i volontari del ser-vizio civile 08/09, promuovendol'eno-gastronomia in collaborazio-ne con alcune aziende locali;accanto ai pani di San Giuseppe

presentati dalla nostra struttura sisono affiancati i produttori di olioSalvo e Caradonna, di vinoAlessandro Scavone e MarioEmanuele Favuzza e ALICOS diGaetano Palermo. La mostra è statauna buona occasione per avere unritorno di immagine non solo pertutti i produttori partecipanti, maanche per la nostra Associazioneche da sempre promuove e valoriz-za Salemi e le sue tradizioni. Aconclusione delle tre giornate dedi-cate alle eccellenze agro-alimentarinazionali, si è tenuta una cena digala cui ha partecipato, quale ospi-te d'onore, l'ex Presidente dellaCamera dei deputati Irene Pivetti.Anche in questa occasione lanostra Associazione è stata presen-te con il Presidente Pecorella e ilnome di Salemi è stato tenuto altoanche dalla partecipazione straor-dinaria dei "Giardinieri", tipicarealtà folkloristica tradizionale e dauna rappresentanza del gruppoSicilia Bedda. A distanza di pochigiorni la nostra struttura ha ospita-

to a Salemi alcuni dei rappresen-tanti presenti alla manifestazioneche con molta ammirazione hannoapprezzato i tesori della nostra cittàe hanno potuto inoltre degustarealcuni dei prodotti tipici offerti daiproduttori salemitani nella nostrasede. (Nelle foto in alto: unmomento della degustazione pressola sede della Pro Loco Salemi.Nella foto piccola da sinistra TittiAngelo, Giuseppe pecorella e M.Cristina Drago).

Drago M. Cristina

La pro loco al «Food and Italy» Città del Mare di Terrasini

La Classe Morta rivive nelle sale del Castello

EEra andato tutto bene per i nostriSalvatore Carbonello e GaspareMessina (nella foto) nelle prime tre

prove del campionato regionale TexasHoldem ad Agrigento, Palermo e Catania,ma l'ultima sfida nel messinese, svoltasiall'Hotel Hilton di Patti, si è dimostratafatale per i nostri portacolori, amaramenteeliminati per pochissimi punti.Mancato quindi il traguardo delle finalinazionali, ospitate a Malta nei giornidall'11 al 13 giugno, si pensa già al doma-ni, perché le sconfitte anche se amare ser-vono per il raggiungimento di futuri obiet-tivi.L'affetto dei sostenitori e l'appoggio deglisponsor , Stramondo, Elettronica Bonura eConsoli Torrefazione spingono i nostri anuove sfide e nuovi programmi, che intan-to ringraziano per il sostegno ricevuto.Il 28 giugno presso i saloni del Castello sisvolgerà il "V° Main Event SiciliaOccidentale", al quale hanno assicurato lapresenza sia il sindaco Sgarbi che l'asses-sore Toscani.

Giovanni Loiacono

Torneo regionale Texas Holdem

AAncora un successo per glistudenti dell'Istituto diIstruzione Superiore "F.

D'Aguirre", che sabato, 20 Giugnohanno portato in scena lo spettaco-lo "Processo e morte di Socrate",tratto dai "Dialoghi" di Platone. Unpubblico numeroso e attento haseguito la rappresentazione teatraletributando agli attori ripetutiapplausi. L'Istituto "D'Aguirre" hacosì portato avanti anche quest'an-no, la sua tradizione legata alla rea-lizzazione di spettacoli teatrali diottima qualità, che da un annoall’altro hanno visto cimentarsinumerosi allievi della scuola nel-l'interpretazione di testi classici,sempre con risultati pregevoli. Lospettacolo di quest'anno è stato par-ticolarmente impegnativo, in quan-to il testo rappresentato, di notevo-le rilievo culturale, ha richiesto

particolare impegno e dedizione daparte degli allievi. La figura diSocrate, primo vero pensatoremoderno, suscita ancora oggi par-ticolare interesse, per i valori mora-li di cui è portatrice. La sua inces-sante e instancabile ricerca dellaverità nell'interiorità dell'uomo, loportò a riconoscerne i limiti e lepotenzialità, divenendo egli stessoesempio di virtù, di coraggio e dicoerenza che non venne mai meno,neanche nel terribile momentodella morte. Il dirigente scolastico,dott.ssa Caterina Mulè, che hasostenuto con convinzione la rea-lizzazione di questo progetto, si ècomplimentata con i suoi allievi,confermando la grande valenzaeducativa e culturale di questa atti-vità che rappresenta solo una delletante opportunità formative offertedal "D'Aguirre". Lo spettacolo è

stato sapientemente diretto daGiorgio Magnato, artista di spicconel panorama della nostra dramma-turgia. Il progetto e l'organizzazio-ne del laboratorio sono stati curatianche quest'anno dalla Prof.ssaConcetta Pecorella, affiancata dalprof. Antonino Bongiorno e dalProf. Giuliano Balsamo, che hannocurato la direzione tecnica e artisti-ca. Un plauso particolare va alleallieve P. Gnidziejko, F. Lodato, F.Angelo, M. Cangemi, T. Roppolo,L. La Rocca, V. Fontana, M. Parisie L. Caraccio, del corso di Tecnicodi Abbigliamento e modadell'I.P.S.I.A. di Santa Ninfa, chehanno curato la realizzazione deicostumi, e agli allievi G. Ferrante,B. Messina e G. Caradonna, chehanno fornito la loro collaborazio-ne per l'organizzazione scenografi-ca.

«La morte di Socrate» in scena al D’Aguirre

Gli studenti attori con il regista Giorgio Magnato e i docenti che hanno curato lo spettacolo

Page 5: Belice c'è - Giugno 2009

UUna delegazione di illustri per-sonalità del RotaryInternational della Corea,

distretto 3670, è venuta in visita aSalemi, lo scorso 30 maggio. Adattenderli presso la sede presidenzialedel Rotary di Salemi, il presidenteAngelo Romano insieme ad una pic-cola delegazione riunitasi apposta perl'evento. La delegazione coreana eracomposta da 5 membri: Geun WanPark (presidente del Rotary koreano),Keun Yeong Park, Ju Hyun Bae, HyonChu Chon, Chan Min Paek. Accolticon grande gioia, ai colleghi coreanisono stati donate alcune pubblicazionirelative alla storia della nostra città,nonché alle tradizioni più antiche eimportanti, tra cui quella di SanGiuseppe. "Siamo uniti da idealicomuni, uniti dallo spirito delRotary". Sono state queste le primeparole che il Presidente Romano ha rivolto agli amici corea-ni, opportunamente tradotte in inglese; "ci sentiamo cittadi-ni del mondo insieme a voi" ha poi continuato Romano, rin-graziandoli di cuore, per essere venuti in visita a Salemi. Ladelegazione ha avuto modo di conoscere e visitare quei luo-ghi della nostra città che raccontano perfettamente la nostra

storia, assaporando anche le prelibatezze della nostra tipicacucina, sicuramente distante dalla loro, ma comunque lostesso apprezzata. Ancora, quindi, un'altra importante ini-ziativa a livello culturale, portata avanti dal Rotary salemi-tano che non si stanca mai di vivere in pieno il suo obietti-vo e cioè quello di "concretizzare i sogni".

Andrea Ardagna

55Cronache dal comune di Salemi

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TTra applausi ed esultan-ze si è conclusa lam a n i f e s t a z i o n e

nazionale di fitness, danza earti marziali, organizzatadall'ENDAF performance,ente di promozione sportivariconosciuto dal C.O.N.I.,guidata dal presidente nazio-nale Piero Benedetti.L'evento si è svolto il 31maggio, presso il Palasportdi Santa Marinella, in pro-vincia di Roma. A strapparegli applausi del pubblicosono state le ballerine della«Marakaibo dance» diSalemi, che da anni coltivatalenti non solo di Salemi,ma anche di Gibellina eFulgatore. All'incirca trentaragazze, capitanate dallamaestra Anna Martines,hanno conquistato il secon-do posto su quarantotto

squadre provenienti da tuttaItalia. Le performance diogni scuola di danza sonostate giudicate da una giuriatecnica e una popolare. La"Marakaibo dance" haincassato da entrambe legiurie il secondo posto. Asorprendere tutti è stata lacoreografia contemporaneamessa in scena dalle balleri-ne della maestra Martines.Nonostante le atlete avesse-ro soltanto tre minuti e diecisecondi di tempo a disposi-zione, sono riuscite adimpressione e a lasciare unsegno in questa manifesta-zione. La gara è stata curata,sia dalla maestra che dalleragazze, con grande concen-trazione e professionalità. Aessere premiato è stato illavoro di squadra, che hareso significativo l'impegno

di ogni allieva, mostrato inallenamento e in gara. "E' ilmio primo anno di danza egià sono riuscita a partecipa-re ad un concorso nazionale.Quasi non ci credo chesiamo arrivati secondi, dav-vero una grande emozione.Il merito è sia nostro, per lacostanza e l'impegno profu-so, sia della maestra, che ciha saputo valorizzare e ren-dere partecipi di un risultatoinaspettato" afferma unaballerina di Gibellina, parti-colarmente soddisfatta perl'esito della trasferta roma-na. Al termine dell'evento, latensione, accumulata primadella gara, si è trasformata inlacrime di gioia, soprattuttoper la maestra Martines,quasi incredula del verdettodella giuria.

Giovanni Siragusa

Successo per la Marakaibo dance

AApprovati all'Istitutod ’ I s t r u z i o n eS u p e r i o r e

"Francesco D'Aguirre" iprogetti per le dotazioni tec-nologiche cofinanziatidall'Unione Europea (FondoEuropeo di SviluppoRegionale). L'Istituto, rettodalla dirigente scolasticaCaterina Mulè (nella foto),potrà quindi incrementare leproprie dotazioni informati-che, aggiornare i laboratorimultimediali della sede delLiceo Classico e dell'IstitutoTecnico e realizzare ancheun laboratorio scientifico euno di pratica d'Agenzia perla sede dell'Istituto tecnico.Quest'ultimo consentirà aglistudenti dell'Indirizzo

Tecnico per il Turismo disimulare le realtà aziendalilegate al settore. Fra le ini-ziative organizzate al Liceoanche uno stage estivo frutto

della collaborazione fra laScuola e il Comune. Circa30 alunni, infatti, sonoimpegnati a frequentare uncorso di 100 ore, iniziato il15 giugno e la cui conclu-sione è prevista per il 27luglio. Gli alunni, seguiti daiTutor dott. Denaro e NicolasBallario e dal Tutor scolasti-co prof.ssa Caterina Agueci,si occuperanno dell'archi-viazione digitale dei beniculturali presso la BibliotecaComunale e conseguirannoinoltre competenze base digrafica, fotografia, coordi-namento e organizzazione dieventi presso l'Assessoratoalla Creatività.

Rotary coreano in visita a Salemi

RRinviata la discussione e l'appro-vazione del bilancio di previ-sione 2009. L'esame e la vota-

zione dello strumento finanziario e deinumerosi emendamenti presentati damaggioranza e opposizione è stataposticipata al prossimo Consigliocomunale. Alla seduta erano presenti icomponenti del Collegio dei revisoridei conti Margherita Fontana, com-mercialista di Trapani, AlfredoRobino, ragioniere e commercialista diSalemi e il presidente MarcelloBarbaro, dottore commercialista diPalermo. Nel suo intervento Barbaro siè detto pronto a "collaborare con l'am-ministrazione comunale e disponibilead ascoltarne e valutarne tutti i sugge-rimenti e le proposte", ha sottolineatola "scarsa comunicazione interna fra laGiunta e il Consiglio comunale" e hainvitato l'amministrazione a risponde-re in tempi brevi ai rilievi mossi dallaCorte dei conti che ha chiesto chiari-menti "sull'applicazione dell'avanzo diamministrazione relativo al rendiconto2007, sull'inventario del Comune e sulrecupero dell'evasione fiscale, per ilquale finora non è stato predispostoalcun progetto". La riunione si è con-clusa con il rinvio alla prossima sedu-ta dopo la richiesta di maggiori deluci-dazioni sul punto riguardante "la con-cessione in proprietà o in diritto disuperficie di aree e fabbricati nell'am-bito dei piani di zona per l'edilizia eco-nomica e popolare, dei piani per inse-diamenti produttivi e terziari e deilocali del mercato coperto". Critico neiconfronti dell'amministrazione il capo-gruppo del Pd Calogero Angelo che hasottolineato "la mancanza di dialogofra la giunta e il Consiglio" e ha affer-mato che il ritardo nell'approvazionedel bilancio di previsione "non è dicerto imputabile all'operato delConsiglio comunale, come asserito dalsindaco Sgarbi, ma a quello della giun-ta, inefficiente dal punto di vista dellapredisposizione degli atti e dei docu-menti legati allo strumento finanzia-rio". Intanto, sul fronte dell'azzera-mento di giunta, si dovrà attendere conogni probabilità l'approvazione del

bilancio di previsione per conoscere lanuova squadra di assessori che, alme-no nelle intenzioni del sindaco Sgarbi(assente alla seduta del Consigliocomunale pur essendo in città),dovrebbe essere nominata a breve conla sola riconferma di Toscani. Nelcorso della riunione è stato rinviatoanche il punto riguardante l’adesionedel Comune all’Unione Valle degliElimi, organismo di cui sono già entra-ti a far parte Vita a Calatafimi. IlConsiglio comunale ha deciso il rinviodopo le perplessità espresse da alcuniconsiglieri sul numero di rappresen-tanti assegnati a Salemi all’internodell’ente, ritenuto troppo esiguo. Nellaprecedente seduta del Consiglio comu-nale, invece, è stato incluso nel pianotriennale delle opere pubbliche2009/2011 il ripristino della stradad'accesso alla sorgente di contradaMakani e della via "Entrata dei Mille".I due interventi sono stati disposti die-tro interessamento del consigliereFrancesco Giuseppe Fileccia che, susegnalazione dei cittadini, ha sollecita-to più volte nella commissione di cui èvicepresidente la situazione di profon-do degrado in cui versano entrambe learterie, dissestate o del tutto prive diasfalto. "La strada di contrada Makani- spiega il consigliere Fileccia - è uti-lizzata dai numerosi proprietari dellazona e da chi si reca ad attingere acquadalla sorgente. Spesso, a causa dellecattive condizioni dell'asfalto, molti

sono scoraggiati ad andarvi con unevidente spreco di un bene preziosoper tutti i cittadini". Essenziale perFileccia anche il recupero della via"Entrata dei Mille", da anni impercor-ribile per i tanti proprietari che non rie-scono a raggiungere agevolmente ipropri fondi. "Il ripristino - continuaFileccia - è urgente anche per l'altoprofilo storico che la via riveste, vistoche da lì i Mille di Garibaldi entraronoa Salemi nel 1860 e ancor più in previ-sione del 150esimo anniversariodell'Unità d'Italia". Gli interventierano stati richiesti dal consigliereFileccia attraverso la presentazione inConsiglio comunale di due emenda-menti al piano triennale, sottoscritti dapiù consiglieri di maggioranza e oppo-sizione, ma, inaspettatamente, hannoricevuto parere negativo dal caposetto-re ai Lavori Pubblici Vincenzo Leone"perchè non corredati dai relativi pro-getti preliminari". "Non capisco - con-clude Fileccia - come mai i miei emen-damenti siano stati bocciati mentrealtri due, identici ma presentati dallagiunta, sono stati poi approvati.Sarebbe stato sufficiente accorpare iprogetti preliminari della giunta aimiei emendamenti per risolvere rapi-damente la questione. Non cerco ilmerito per questi interventi ma hocome la sensazione che altri se nevogliano a tutti i costi attribuire lapaternità".

Nuove dotazioni informatiche e stage formativi

D’Aguirre, progetti ed iniziative

Bilancio, ancora rinvii ed incertezzeImpasse del Consiglio comunale e perplessità sull’Unione dei comuni

Il collegio dei revisori dei conti

Page 6: Belice c'è - Giugno 2009

IIn tutte le città ed i paesini ci sono dei circoli, dove gli amici dopo il lavoro, si riuniscono per rilassar-si, per fare quattro chiacchiere, per leggere i giornali o per farsi una partita a carte. Al Circolo Operaidi Calatafimi si è stabilito di fare anche altro e di programmare incontri mensili per trattare temi quali:

la fede dà senso alla vita, educare i figli come faceva Don Bosco, la famiglia, il perdono, la pena di morte.L'argomento da trattare di volta in volta, viene concordato da tutti i partecipanti. Non abbiamo aggiustatoil mondo, ma l’iniziativa ha certamente aiutato un pugno di amici ad ascoltarsi, a dialogare e ad arricchir-si dei punti di vista degli altri. Ringraziamo l'Amministrazione presieduta dal signor Pasquale Maniscalcoche ci ha permesso di svolgere queste attività. Gli incontri verranno ripresi dopo l'estate. (Nino Colombo)

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DDi fronte alla più altecariche istituzionali,militari, religiose e civi-

li della provincia, con unasolenne cerimonia in prefetturain occasione della festa dellaRepubblica celebrata il 2 giu-gno scorso il prefetto StefanoTrotta ha consegnato al sindacoNicolò Ferrara l'attestato dicittà per il comune diCalatafimi. Comprensibile l'or-goglio e la soddisfazioneespressi dal Sindaco per questoprestigioso riconoscimento."Con la consegna dell'attestatodi città - afferma il sindacoNicolò Ferrara - si sottolineal'importanza di CalatafimiSegesta a livello storico, socia-le, culturale e monumentale.Questa attestazione ci carica diresponsabilità e ci spinge amettere in atto azioni ancorapiù incisive per conservare ecustodire questi beni e nellostesso tempo farli crescere perrendere ancora più prestigiosoil paese. Ora - conclude il sin-daco - dobbiamo dimostrare diaver meritato questo riconosci-mento dando maggiore impulsoall'attività amministrativa con ilcoinvolgimento della cittadi-nanza che anch'essa orgogliosadel prestigioso riconoscimentonon mancherà come sempre didare il suo contributo". Il titolodi città è stato assegnato aCalatafimi che prende il suo

nome dal castello Eufemio risa-lente all'827 d.C., per motivistorici, artistici e culturali. Percelebrare questo evento saràorganizzata una manifestazionein città.

(Nella foto il prefetto StefanoTrotta e il sindaco NicolòFerrara).

Gaspare Baudanza

CCon una seduta di Consigliocomunale urgente e straor-dinaria è stato approvato lo

statuto dell'«Unione dei comunivalle degli Elimi». Ne farannoparte i comuni di Salemi (che svol-gerà il ruolo di ente capofila),Campobello di Mazara, Calatafimie Vita. L'aggregazione tra gli entilocali consentirà di superare lasoglia minima di 30 mila abitantiper poter partecipare ai bandi euro-pei. L' urgenza della seduta consi-liare è stata determinata dallanecessità di costituire formalmentel'associazione di comuni per poterpartecipare al bando europeo cheprevede il finanziamento di proget-ti per 20 milioni di euro.Perplessità per il nuovo organismoè stata espressa dal consigliereAguanno per il timore di creare unapparato che possa aumentare lespese dell'ente senza ricevere effet-tivi vantaggi. Il sindaco a questoproposito ha rassicurato il consi-glio asserendo che la regione asse-gna ogni anno dei contributi perpromuovere la creazione di aggre-gazioni fra comuni e che l'attivitàdell'unione servirà a dare maggioreimpulso alla progettualità e all'eco-nomia dei vari centri. La seduta èstata contrassegnata da fair play.Fair play determinato dall'accetta-zione da parte della maggioranzadella proposta avanzata dal consi-

gliere Cataldo di riconoscere ilruolo dell'opposizione nel nuovoorganismo, garantendo una ugualerappresentanza di componenti tramaggioranza e opposizione. Anome della maggioranza, il presi-dente del consiglio Mario Minoreha affermato che "indipendente-mente dalle regole dettate dallo sta-tuto la maggioranza è favorevole asuddividere equamente i compo-nenti e propone che i consiglieri diCalatafimi costituiscano un gruppounico nel nuovo soggetto istituzio-nale". Alle ultime sedute hannopreso parte anche i nuovi assessoriPaolo Fascella e FrancescoGruppuso in sostituzione degliassessori uscenti SalvatoreGiacalone e Antonio Simone. AFascella (38 anni, avvocato, impe-gnato nel sociale, volontario Avis,vicino al gruppo consiliaredell'Mpa) sono state assegnate ledeleghe al Personale, Servizidemografici, Cimitero, Conten-zioso e Gestione case popolarimentre Francesco Gruppuso,impiegato (anche lui fa riferimentoall'Mpa) ha ottenuto le deleghe alTerritorio ed Ambiente, NettezzaUrbana e Urbanistica. "Attraversoil nostro ruolo, seppur difficile, cer-cheremo di dare il nostro contribu-to di idee e progetti per la comuni-tà - hanno detto i due neo assessori-. Ringraziamo per la fiducia il

Sindaco, la segreteria del partito e icittadini che ci hanno dimostratogrande affetto". Ferrara, nel saluta-re Fascella e Gruppuso, ha spiega-to: "A due anni dall'insediamento

dell'amministrazione le nuovenomine contribuiranno al rilanciodell'attività. Sono certo che i neoassessori potranno sicuramente for-nire il loro apporto con impegno ed

entusiasmo. Il ricambio in giunta,inoltre, ha permesso una rimodula-zione delle deleghe che consente diconiugare esperienza e attitudine diciascun assessore nei vari settoriamministrativi". Nel corso dell'ulti-ma seduta del Consiglio comunaleè stato inoltre approvato il rendi-conto di gestione 2008, una varian-te urbanistica sul piano di lottizza-zione per le attività produttive ditipo artigianale ed industriale delladitta "Domenico Campo" che sor-gerà in c/da Fegotto e il regolamen-to comunale delle sale giochi. Nonsono mancate le interrogazionidella minoranza a ranghi ridotti(erano assenti i consiglieriVerghetti, Spatafora e Cangemi). Apresentare i quesiti all'amministra-zione sono stati Gerbino e Cataldoche hanno centrato l'attenzionesulla mancata costituzione delleconsulte dei giovani e dei diversa-mente abili, sulla precarietà deibagni del campo sportivo di Sasi esull'iter del progetto della strutturaalberghiera da realizzare in contra-da Fegotto, coinvolta nelle indaginiche hanno portato all'arresto dialcuni funzionari del genio civile diTrapani. A rispondere alle interro-gazioni è stato il sindaco che hachiarito: "Particolare attenzionemeritano le affermazioni dell'asses-sore al Bilancio che illustrando ilconsuntivo in aula ha comunicato

l'impossibilità di utilizzare l'avanzodi gestione e gli ingenti tagli a cui èsottoposto il bilancio con il patto distabilità". "Dovremo effettuare -ha continuato il sindaco - dei taglidi 300 mila euro il primo anno, di600mila il secondo e di un milionedi euro per il terzo. Con questinumeri non si potrà più governare".Alle interrogazioni di Cataldo eGerbino il sindaco ha invece repli-cato che la consulta dei diversa-mente abili è stata costituita ed ègià entrata in funzione mentre perquella giovanile si sta predisponen-do il regolamento al quale seguiràuna riunione di coordinamento coni giovani per recepire suggerimentie proposte. Sui bagni dell'impiantosportivo di contrada Sasi ha giusti-ficato il mancato intervento conl'intenzione dell'amministrazionedi partecipare ad un bando per unfinanziamento complessivo cheriguarderà l'intera struttura mentrein riferimento all'albergo che saràedificato in contrada Fegotto hachiarito che il progetto non si fer-merà e che l'iter sta andando avantie ha sottolineato "la serietà dei pro-gettisti della struttura che in questavicenda hanno dimostrato coraggionon cedendo a ricatti esterni".(Nella foto da sinistra: PaoloFascella e Francesco Gruppuso)

Gaspare Baudanza

Calatafimi Segesta è «Città»Consegnato dal Prefetto il prestigioso riconoscimento

Il Sindaco:«Questo riconoscimento

ci riempie di orgoglio ma ci caricaanche di responsabilità. Ora dobbiamo

dimostrare di averlo meritato»

AACalatafimi, come in tutta l'Italia e forse intutto il mondo, in determinate circostanze,si tengono delle Vampariate. Le motivazio-

ni e le tradizioni sono diverse. Ma, forse la più anti-ca, è quella che si svolge a Calatafimi la vigilia delSS. Sacramento. Disse Gesù: «Io sono venuto aportare il fuoco sulla terra, e cosa voglio, se nonche si accenda?» L'apostolo Giovanni affermò:«Dio è amore e chi rimane nell'amore rimane inDio e Dio in Lui». La presenza di Gesù, sotto leapparenze del pane e del vino, mette nel cuoredegli uomini il fuoco dell'amore per tutti i fratelli eper il Signore. Il fuoco della vampariata riscaldachi gli sta vicino, e le fiamme che vanno verso l'al-to, ci ricordano l'amore che dobbiamo portare alnostro Creatore. In contrada Cannolicchio hogustato, con alcune centinaia di bambini, ragazzi egenitori, la gioia semplice e misteriosa di una tra-dizione popolare. (Padre Francesco Campo)

La Vampariata di lu SaramentuLa fratta e li canni ammunsiddati,cca' priparati pi' essiri addumati,

cu' 'i so' vampati vannu versu 'u Patri e, cu' 'a carara, vannu alleranu li frati.

Avia dittu un jornu lu Signuri:vinni pi' all'omu lu focu purtari.E soccu voli lu nostru Sarvaturi?Li cori d'i picciotti avvampari.Lucenti li faiddi vannu 'n Celu,

poi carinu nta terra comu un velu.Cu l'occhi sbarrachiati i picciriddi

talianu nt'allaria i novi stiddi.Supra la gran timugna c'è 'na Cruci,

chi porta a li cristiani tanta paci.Rapemu 'i nostri cori a la so' lucicu l'omini e cu Diu saremu amici.

Padre Francesco Campo

DDomenica 5 Luglio 2009 1'Arcicaccia diCalatafimi Segesta, organizza la quintaedizione della Gara amatoriale di tiro al

piattello, che si svolgerà a partire dalle ore 16,30presso il campo di tiro a volo "Mothia" ubicatoin contrada Misiliscemi Guarrato di Trapani.Promotore della manifestazione sportiva è il sig.

Antonino Scarpinati. La gara sara' suddivisa intre distinte categorie: la Terza Categoria, laCategoria Cacciatori e la Categoria Dilettanti.Per partecipare alla gara e per avere ulterioriinformazioni si invitano gli interessati a telefo-nare al numero 338/2146838.

Confronti e discussioni al Circolo Operai

La vampariata

L’Arcicaccia di Calatafimi organizza laquinta gara amatoriale di tiro al piattello

Alla presenza dei neo assessori Fascella e Gruppuso l’aula ha approvato

il conto consuntivo 2008 e l’adesioneall’«Unione dei comuni valle degli Elimi»

Insolita calma e fair play nelle ultime sedute del Consiglio

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CCome ogni anno nel giornodell'Ascensione, le strade delpiccolo centro di Vita si ani-

mano di migliaia di visitatori chegiungono per assistere agli spettaco-lari festeggiamenti in onore dellaMadonna di Tagliavia, venerata efesteggiata ormai da parecchi anni. Ipreparativi per la festa, patrocinatidal comune di Vita, hanno impegna-to per più di un mese quasi tutti i cit-tadini di questa comunità, che perdevozione alla Compatrona, hannoimpegnato il loro tempo libero perorganizzare in ogni dettaglio la stra-ordinaria sfilata folkloristica. Perl'occasione sono stati preparati alcu-ni spazi espositivi, tra i quali vamenzionato quello allestito dalla ProLoco Vitese che all'interno delPalazzo Daidone, aperto per laprima volta al pubblico dopo il

restauro per l'occasione, i visitatori hanno potutoammirare gli attrezzi che venivano usati un tempoper lavorare la terra, e del materiale promozionaledel territorio. Come da tradizione hanno presoparte al "Corteo dell'Abbondanza" il ceto dei"Pecorai", i "Cavallari", i "Viticoltori eOlivicoltori", i "Burgisi" e i "Massarioti", chehanno omaggiato i visitatori, lanciando sacchetticontenenti noccioline, olive, bottigliette di vino, ei caratteristici "Cucciddata". Degna di nota è laspettacolare processione a cui partecipa un nume-ro elevatissimo di fedeli che accompagna la "Vara"della Madonna Maria SS. di Tagliavia per le viedel paese. Inoltre l'Amministrazione Comunale haomaggiato i Ceti con delle targhe consegnate airispettivi rappresentanti durante una sosta fatta perl'occasione davanti il palazzo Daidone, simbolodella storia del paese. La gestione della sicurezza eordine pubblico, aiuto logistico e servizio sanitariodel Paese è stata affidata all'AssociazioneVolontariato e Protezione Civile di Vita, presiedutada Giuliana Perricone. Novità di quest'anno è statala presenza di dodici soccorritori, con zainetti diprimo soccorso, che muovendosi in mezzo alla sfi-lata hanno effettuato molti interventi. La grandeaffluenza di visitatori e fedeli, ha ripagato i sacrifi-ci di quanti si sono adoperati per la riuscita dellamanifestazione.

Daniela Gucciardi

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GGrande successo ha avuto la serata"Sulle Ali della Musica", eventoche ha concluso la rassegna di

manifestazioni "Vita Eventi" patrocinatadal Comune di Vita. La manifestazioneorganizzata dai Maestri Giuseppe Rubinoe Rosario Guzzo, e coordinata della ProLoco Vitese, ha attirato all'internodell'Audi-torium del Centro Sociale unamoltitudine di spettatori giunti a Vita dal-l'intera provincia, per ascoltare le note deigiovani artisti che si sono esibiti.A metà serata sono state consegnate le tar-ghe ricordo a tutti i coloro che si sonoadoperati per la buona riuscita della prima

edizione di "Vita Eventi", tra gli applausigenerali e la soddisfazione del Sindaco esoprattutto del Vice Sindaco con delegaalla Cultura, Diego Genua, che prima ditutti ha creduto in questa rassegna. Un rin-graziamento particolare è stato fatto algruppo di lavoro della sezione comunalealla Cultura e all'intero staff della ProLoco Vitese, che si è adoperato per labuona riuscita dello spettacolo. Alla finedelle esibizioni la presidente della ProLoco Vitese, Maria Scavuzzo, ha ringra-ziato tutti i partecipanti, sottolineando labuona riuscita della rassegna, e la suavalenza promozionale per il territorio poi-

chè ha dato modo a tutti i partecipanti diconoscere Vita, con la sua storia, la suacultura e le sue tradizioni. Considerata labuona riuscita della rassegna "VitaEventi" ha proposto all'amministrazionecomunale di riorganizzarla l'anno prossi-mo. A conclusione della serata è stato pro-iettato un video realizzato appositamentedalle Volontarie del Servizio CivileNazionale della Pro loco Vitese, con leimmagini più suggestive di questo piccolocentro e delle tradizioni locali. (Nella fotoun momento della consegna delle targhericordo)

Daniela Gucciardi

Sulle ali della Musica

La tradizionale festa della Madonna di Tagliavia tra folklore e devozione

IIl 5 giugno scorso è stata siglata unaConvenzione fra l'Università russa diTula, il Comune di Vita e la Fondazione

Mediterranea, presieduta da VincenzoCuttone. Attraverso il protocollo d'intesa sipromuoveranno gli scambi fra l'Italia e laRussia, cofinanziati dal ministero degli este-ri, per l'approfondimento delle cultura edelle lingue delle due nazioni. Fra le primeiniziative l'arrivo di dieci studenti dellafacoltà di Lingue Estere dell'ateneo di Tulache saranno ospitati dal 3 al 26 luglio pros-simi all'Università degli Studi di Palermoper un corso di Lingua e cultura italiana chesi svolgerà nelle aule del Dipartimento diScienze Filologiche e Linguistiche. «La

Convenzione - afferma il sindaco AntoninoAccardo- si inserisce nel solco di una col-laborazione che l'Italia intende promuoverecon l'estero. Collaborazione con altri paesialla quale si associa anche il Comune diVita con l'opportunità anche per i nostri stu-denti di recarsi a Tula per dei corsi diapprofondimento della cultura russa. Sonosoddisfatto - conclude Accardo- per questoulteriore traguardo raggiunto dallaFondazione Mediterranea, un ente che neglianni è riuscito ad instaurare con numerosenazioni dei proficui rapporti di scambiointerculturale».

Gaspare Baudanza

Scambi culturali Italia Russia

Il sindaco Antonino Accardo, Vincenzo Cuttone e il rettore dell’università, con la delegazione di Tula

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Storia & Cultura

EE' disponibile in streaming, giàda qualche settimana, ilprimo frutto del progetto cul-

turale "La Città Murata", ideato erealizzato da Marco Bagarella eSilvio Spisso (www.youtube.com;"A pranzo con i fantasmi"). "Unprogetto che assomiglia molto aduna sorta di puzzle creativo", confi-da al nostro giornale Bagarella. "Lospirito è quello di realizzare e quin-di distribuire, legandoli tra di loro,dei piccoli prodotti culturali chehanno in comune, oltre alla politicadel bassissimo costo, anche la ricer-ca dell'identità e della ricollocazio-ne dei nostri corpi e delle nostrementi nei luoghi della memoriasalemitana. Non vorrei buttarla perforza sull'impegnato, ma credo siaun personale bisogno di riprenderci il nostro territorio.Lì dove la gente vede solo macerie, desolazione, vuotoe degrado, noi vogliamo trasfigurare delle storie emostrare che la vita, dopotutto ed in tutte le sue piùfluide manifestazioni, muta e cambia essa stessa". Ineffetti qualcosa di molto simile ci pare possa cogliersianche leggendo le poesie ("scritte in una densa edarcaica lingua siciliana", si affretta a precisare l'auto-re), che compongono il volume "AVigghia. Elegia diun film". Bagarella le ha scritte durante la lavorazionedel docufilm e rispecchiano emozioni, dubbi, paure eremote speranze di otto mesi di lavoro sul campo.

"Abbiamo ritrovato nostramadre", dice cercando di drib-blare qualsiasi enfasi il registaesordiente, "una madre fatta dipietra, di silenzio, di cielo e diverde. Una città nella città chedovrebbe essere conosciuta datutti e difesa così com'è, per ciòche è possibile".Ed il lungometraggio? "Per ildocufilm porgiamo le nostrescuse a tutte le persone che, conaffetto e curiosità, da mesi atten-dono invano. Il fatto è che entroaprile un piccolo produttorecinematografico, doveva per-metterci di realizzare tutto quan-to. A marzo, purtroppo, ci è statochiesto di snaturare il nostrolavoro e di mettere mano ad una

lettura politico-sociologica di Salemi. Cosa che, since-ramente, non è nelle nostre intenzioni, ancor prima chenelle nostre capacità. Quindi, stiamo arrancando dasoli, con pochissimo tempo e con pochissimi fondi, nelmontaggio degli ottanta minuti di racconto filmato.Chiediamo solo un po' di pazienza e molta compren-sione… Ad ottobre saremo sicuramente in grado dimostrare il docufilm finito".In attesa, vi ricordiamo che il volume di poesie è invendita, in esclusiva per Salemi, presso la cartolibreriadi Oreste Paiella.

ÉÉstato presentatosabato 6 giugno,nei locali del

Castello di Salemi, ilsecondo numero dellaprestigiosa rivista "Lacittà sociale" che hacome caratteristica ilmettere assieme le scien-ze umane con le arti visive. Fondata a Siracusa dalla socie-tà Ergoform e con distribuzione nazionale, la rivista si basa,in ogni numero, su un focus inerente l'ambito sociale, diven-tando così un numero monografico e monotematico in cui laproblematica viene analizzata sotto diversi punti di vistaallo scopo di fornire al lettore la completezza sull'argomen-

SSe la tradizione può diventare futuro lastrada è solo questa, riproporre con unacurata promozione tutte quelle tradizioni

che il tempo ci ha consegnato, questo è il sensoche il movimento Per Calatafimi Idea Giovanevuole dare alla mostra del tradizionale tappetoartistico, esposto all'interno della Chiesa di SanMichele dal 14 al 28 giugno. Un impegnomirato a dare vantaggi alla collettività e unevento per ricordare il passato e costruire ilfuturo. Dal 2007 si è rivalutata questa tradizio-ne che ormai era perduta, il tradizionale tappe-to artistico nasce negli anni ’50 grazie a monsi-gnore Diego Taranto, inizialmente era realizza-to in petali di fiori con il tempo sostituiti dasegatura di legno setacciata e colorata chegarantisce una maggiore varietà di tonalità. Ilsuccesso della mostra è sottolineato dai nume-rosi visitatori, l'anno passato infatti più di 2.500hanno ammirato l'opera. Quest'anno l'impegnoè stato ancora maggiore oltre al tappeto posto nellanavata centrale di dimensione 6 metri per 9, sono stateproposte due miniature in scala 1/25 che ridaranno vitaai tappeti del 2007 e 2008, realizzati nei materiali ori-ginali, segatura colorata, sale grosso marino e gesso. Ilmovimento Idea Giovane ha coinvolto in questo pro-getto tutti i cittadini, gli enti e le associazioni che

hanno uno spirito comune, il bene di tutti: infatti c'èstata una viva collaborazione con il comune diCalatafimi Segesta, la cooperativa mediterranea e lapro loco locale, enti che hanno come scopo la promo-zione e lo sviluppo del territorio. Tutto nasce perCalatafimi, da un’idea, Idea Giovane.

Rosario Vivona

«Idea Giovane per Calatafimi»ripropone il tappeto artistico

Salemi: «La Città Murata» prendecorpo il progetto culturale

IIl Museo d'Arte Contemporaneadi Gibellina ha inaugurato sabato20 giugno l'evento artistico "IL

MEDITERRANEO: arti visive,architettura, poesia", nato da un'ideadi Sergio Pausig e curato daGiuseppe Maiorana. Il "Mediter-raneo" è stato, certamente, un tematanto caro ad artisti, intellettuali estorici. Fu fonte di entusiastica ispi-razione dello storico F. Braudel chenel saggio dedicato ne ha raccontatola nascita e le evoluzioni avvenutecon gli scambi commerciali, cultura-li e relazionali.Nella cornice della città di Gibellinaartisti, poeti, architetti e studenti infase di sperimentazione, ritornano adinterrogarsi sulla possibilità di creareuna nuova liaison tra le varie espres-sioni artistiche e di cercare dinami-che altre in questo Mediterraneo checambia, si evolve e che si rigenerasempre di nuove forze arcane e ance-strali. Un Mediterraneo che non èsolo mare o confine, ma divieneincrocio e punto di riflessione tra laletteratura e la poesia, tra l'arte e l'ar-chitettura, tra la tradizione e la speri-mentazione. Vengono, così, presenta-ti 35 taccuini di viaggio di 5 artistiche vivono e transitano nell'area delMediterraneo, Maurizio Cosua,Miquel Guillem, Sergio Pausig,Michelangelo Penso, Antonio Recca.

Le opere-taccuino vengono "racchiu-se" dentro altrettante teche dipinte didiversi blu, come un invito al fruito-re a guardare attraverso e a scrutareda queste piccole finestrelle le diver-se interpretazioni da loro date.L'allestimento prevede la disposizio-ne di 5 teche a parete e di 30 techeorizzontali come simulazione delMare Mediterraneo. Anche l'architet-tura è parte del Mediterraneo. In que-sto contesto l'architettura divieneoggetto di studio e di reinterpretazio-ne da parte degli studenti dei CorsiBiennali di Secondo Livello adIndirizzo Didattico dell'Accademiadi Belle Arti di Palermo, relativoall'area delle discipline geometriche,architettoniche, arredamento e sce-notecnica. Nuovi approcci teorici edelaborazioni, al di là delle loro legit-time diversità, condividono il finecomune della costruzione di profes-sionalità capaci di operare oltre l'am-bito specifico della didattica conside-rata come condizione per il saperfare. In questo Mediterraneo conti-nua la sperimentazione. Tradizione einnovazione diventano un binomiooggi più che mai congruo e perfetto.E così l'immagine del sé o dell'essereumano si presenta nella video-istalla-zione di due giovani artisti, SergioInglese e Antonino Palminteri delLaboratorio di Decorazione (Bienniospecialistico in arti visive e disciplinedello spettacolo) dell'Accademia diBelle Arti di Palermo, materia can-giante che si rielabora in un piacevo-le gioco 'provocatorio' e che omaggiala tradizione pittorica mediante l'arti-ficio del 'videogame' e che, ancorauna volta ci pone d'innanzi ad unariflessione intima e personale delnostro vivere nel limen delMediterraneo.Ma il Mediterraneo è anche poesia.Parole sentite e risuonanti nell'animodi Ugo Antonio Vicari, MarianoMaugeri e Miquel Guillem che rac-contano con i loro testi quell'altra

immagine del Mediterraneo che è giàstata storia di numerosi poeti e scrit-tori. Nei prossimi appuntamenti, altriautori parteciperanno con contributidi varia natura quali: il disegno del-l'architettura, la poesia, il design e lacultura eno-gastronomica. Il tentati-vo, non nuovo in Sicilia, è di alimen-tare la linea di continuità con la tradi-zione estetica medievale, comprensi-va dell'arte, della poesia e della musi-ca, negli unici ed inscindibili segnidella natura naturante e del sentimen-to umano. Nel corso della serata sonostate presentate due neofiteAssociazioni Culturali:LOOM.TRANSITI AD ARTE eSIKELIKOS formate da studenti eprofessionisti nel design e nellamoda. L'evento fa parte delle inizia-tive programmate dal MAD, Museo-Laboratorio delle Arti Decorative ein collaborazione con il CRESM el'associazione Gusto è Cultura diGibellina, le Associazioni culturaliLOOM. TRANSITI AD ARTE ePURPUREAE I CORSI SPECIA-LISTICI DELL'ACCADEMIA DIBELLE ARTI DI PALERMO.L'esposizione potrà essere visitatasino al 20 agosto 2009 dal martedì alsabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle18,30.

Presentata al Castello di Salemi la rivista culturale

Il Mediterraneo tra arti visive, architettura e poesia

Secondo numero de «La città sociale»

La troupe del corto "Apranzocon i fantasmi" al gran completo

to trattato.Il secondo numero analizza i "dirittiumani". Ogni scritto, sia esso di carattere socia-le, filosofico o critico, è corredato da opere diartisti emergenti e affermati, locali e non, facen-do dialogare le immagini con le parole che, inuna trasversalità dei saperi e mettendo in campole varie discipline ha reso questo taglio editoria-le utile, funzionale e innovativo.Nello specificotale numero è stato volutamente presentato aSalemi in presenza di Oliviero Toscani in quantonel suo interno è contenuta un'intervista al primoassessore alla Creatività e ai Diritti umani almondo, curata dal corrispondente dalla Siciliaoccidentale, Giuseppe Maiorana. All'incontro,oltre allo stesso Oliviero Toscani e GiuseppeMaiorana, sono intervenuti il direttore editorialedella rivista prof. Antonio Casciaro e il criticod'arte e responsabile arti visive prof.ssa OrnellaFazzina che hanno raccontato, agli intervenuti,l'esperienza che li ha portati alla realizzazionedella rivista.

Giuseppe Maiorana Sergio Pausig

L ’opera teatrale “Fix”, realizzata dall’I.I.S.dell’Isola di Ischia, "Casamicciola-Terne" (Na),ha vinto il premio nazionale Teatro-Scuola

“Grifo d’Oro”, concorso ideato dal direttore artisticoRoberto Messina e promosso ed organizzato con ilpatrocinio del ministero dell'Istruzione, delProvveditorato agli studi di Trapani, della Regione,della Provincia, del Comune di Partanna e della Bancadi Credito Cooperativo del Belice. Per la categoriariservata alla scuola superiore hanno vinto, ex aequo,"Canto… Amore e Poesia, la Divina Commedia", e la“Storia Infinita”, realizzata dall’Istituto "GuglielmoMarconi" di San Giovanni Suergiu (provincia diCarbonia-Iglesias). Per la categoria riservata alla scuo-la elementare primaria si è piazzata al primo posto “LaDivina Commedia”, della elementare di CesanaTorinese (To). Nel corso della cerimonia di premiazio-

ne è stato anche consegnato il premio “RoccoChinnici”, dedicato alla memoria del giudice uccisodalla mafia nel 1983, premio che si è aggiudicato ilConvitto Telesio di Cosenza con “Medea”. Le operesono state selezionate da una giuria composta dagliattori Vittorio Matteucci e Lina Bernardi. Madrinad’eccezione di quest’anno è stata NathalieCaldonazzo. Presenti il sindaco e il vicesindaco,Giovanni Cuttone e Nicola Catania, l’assessore pro-vinciale ai Grandi eventi, Michele Cavarretta, il vice-presidente della Provincia Vincenzino Culicchia, ilgenerale Antonino Rametta, presidente dellaFondazione Rocco Chinnici, il dirigente scolasticoAntonino Battaglia, Pierluigi Pirandello, nipote deldrammaturgo agrigentino, il regista della fiction“Carabinieri”, Daniele Falleri, e l'attore GiancarloZanetti.

I vincitori del Grifo d’OroConclusa la rassegna teatrale partannese

Page 9: Belice c'è - Giugno 2009

99Cronache dal Belice

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Seminario di studi all'Istituto Comprensivo "Giuseppe Garibaldi"

IIl Prof. Mario Di Maurodirettore del CentroFeuerstein per la Ricerca

sulle Metodologie metacogniti-ve in educazione e formazionee il Centro di Eccellenza per laRicerca, l'Innovazione e laFormazione avanzatadell'Università Ca' Foscari diVenezia ha condotto, pressol'Istituto Comprensivo"Giuseppe Garibaldi" nei gior-ni 3, 4 e 5 giugno, un seminariodi studi per gli insegnanti del 1°ciclo d'istruzione (scuola del-l'infanzia, primaria e secondariadi primo grado), trattando delleproblematiche scaturite conl'introduzione della valutazioneperiodica e annuale degliapprendimenti degli alunnieffettuata, da quest'anno, conl'attribuzione dei voti espressiin decimi nonché della certifi-cazione delle competenze da

essi acquisite. I temi, in que-stione, sono stati sviluppati inrelazione alle IndicazioniEuropee, in quanto, il Ministerodell'Istruzione, dell'Università edella Ricerca si sta avviandoalla progettazione e stesura diun modello di certificazionedelle competenze in linea conquello europeo dovunque rico-nosciuto. Un'altra tematicasvolta è stata l'insegnamento di"Cittadinanza e Costituzione"che sarà introdotto, a partiredall'anno scolastico 2009/2010,nel curriculum scolastico evedrà coinvolti tutti i docentidei diversi ordini di scuola,ognuno con percorsi specificiattinenti il grado d'istruzionedove insegna. Nella mattinatadi venerdì 5 giugno, ilProfessore ha incontrato glialunni delle classi della scuolaprimaria "San Leonardo" dove

si sta applicando il metodoFeuerstein. assistendo ad unalezione PAS (sistema operativoche consiste nel Programma diarricchimento Strumentale). Glialunni lo hanno accolto congioia e curiosità. L'alunnaMicaela della IIIA ha detto " E'proprio un saggio, una personaspeciale" mentre Antonio dellaIIIB "Non mi è piaciuto perchéè stato poco. Ma non verrà più atrovarci?". Il percorso speri-mentale della nuova metodolo-gia, attraverso la supervisionedei formatori Feuerstein diPalermo e dell'Università CàFoscari di Venezia, per que-st'anno si è concluso, si sperapossa continuare successiva-mente ampliando l'offerta for-mativa a più classi.

Mimma Gaglio

Da sinistra: Mimma Gaglio, Adelia Sirchia, il Preside Dott. Luigi Moscato, Roserina Guarino, Prof. Mario Di Mauro, Marisa Calvitto, Marisella Muratore, Salvo Corso.

Il Direttore del Centro Feuerstein a Salemi

PPer una maggiore professionalità e competenzanel promuovere il territorio continuano le attivi-tà di aggiornamento delle pro loco del trapanese.

Il 24 e il 28 Maggio scorso, i ragazzi del servizio civi-le sono stati protagonisti di due giornate di aggiorna-mento. A Vita in occasione della festa della Madonnadi Tagliavia, si è svolto per tutti i volontari un corso diformazione specifica provinciale. A dare il benvenutoa tutti i presenti il Presidente della locale Pro LocoMaria Scavuzzo e il Presidente Provinciale AngeloCapodiferro. E' stata una giornata di formazione parti-colare per tutti i ragazzi perché hanno potuto scoprireda vicino una festa che si perpetua negli anni, masoprattutto perché li ha arricchiti culturalmente facen-do conoscere le tradizioni della nostra provincia.Presso la sede del Teatro Biondo di Palermo, invece, si

è svolta la 1° giornata nazionale dei giovani siciliani,dal titolo "Tra condizionamenti e libertà". Il convegnoorganizzato dall'Assessorato Beni Culturali,Ambientali e Pubblica Istruzione, ha visto la partecipa-zione di numerosi giovani provenienti dalle nove pro-vince siciliane appartenenti a diverse realtà:Associazioni, Istituti Superiori, Enti vari. E' proprio inquesta occasione che tutte le pro loco del trapanesesono state invitate a prendere parte a questo eventoestendendo l'invito a tutti i volontari del servizio civi-le e a quanti avessero voluto partecipare. Giornatamolto significativa poiché tutti gli argomenti trattatisono stati sviluppati da docenti universitari e giornali-sti nazionali che hanno interessato i presenti affrontan-do tematiche attuali che oggi giorno fanno riflettere.

Drago M. Cristina

Attività formative delle pro loco del trapanese

Da sinistra: Vita Nicolosi, Titti Angelo, Ornella Teri, Vita Aguanno, Angela Ferlito, Diego Genua,M. Cristina Drago, Dina Cipponeri, Maria Scavuzzo, Francesco Paolo Giglio, Angelo Capodiferro,Giovanni Grammatico, Giusi Tarantino e Giuseppe Pecorella.

SSi sono conclusi, il 28 Maggio scorso, i per-corsi formativi di canto e danza folkloristi-ca relativi al progetto "BALLARE LE

TRADIZIONI" ,attuato dal CircoloD i d a t t i c o"Giovanni PaoloII" di Salemi, nel-l'ambito delProgramma nazio-nale "SCUOLEAPERTE".Il progetto è natodall'esigenza difruire di strutturesocializzanti ingrado di fronteg-giare il rischio didispersione e fran-tumazione sociale e di rafforzare la consapevo-lezza dell'identità culturale valorizzando le tradi-zioni artistiche locali. Le proposte operative rela-tive ai percorsi sono state incentrate sull'esecu-zione di canti e danze tipiche del folklore sicilia-no.Gli alunni, di ogni fascia di età, provenienti daivari plessi del Circolo didattico, seguiti per 50ore dalle docenti-tutors Anna Maria Benenati eVita Maria Ferranti e dagli esperti Filippo Grassae Nicolò Monticciolo del gruppo folkloristico

"SICILIA BEDDA", sono andati alla scoperta dialcuni momenti della vita contadina di un tempocome "la mietitura", "la cacciata", "la vendem-

mia" e hannorivissuto usan-ze e sentimentiappartenuti ailoro nonni e,oggi, purtrop-po, dimentica-ti.Danzando ec a n t a n d omelodie trattein larga partedalla raccoltadel noto musi-cista salemita-no Alberto

Favara e mimando la "MIETITURA" e la "CAC-CIATA", hanno "assaporato" l'essenza più pro-fonda della cultura del loro territorio sentendosiparte integrante di esso.Le competenze acquisite durante i percorsi sonostate socializzate alle famiglie e alle autoritàlocali negli spazi dell'A.V.I.S. di Salemi con unamanifestazione conclusiva che ha visto gli alunniprotagonisti di coreografie di antica vita contadi-na.

Vita Maria Ferranti

Ballare le tradizioniProgetto del circolo didattico Giovanni Paolo II di Salemi

DDal 26 Maggio al 3 Giugnouna delegazione di capiscout del Salemi I (Vito

Scalisi incaricato E.P.G. zonaLilibeo, Anna Russo, MariaGrassa, Salvatore Oliveri ,GiusjGisone R.D.Z. zona LilibeoRosalia Baiamonte e una rappre-sentanza della comunità capi delMarsala, presente ElviraPellegrino, con FrancescoPistorino e Sandro Ballisto delgruppo scout di Santa Teresa diRiva (ME), Placido De Salvo eFabio Cordaro) si è recata inAbruzzo per assistere le popola-zioni colpite dal sisma. Il camposcout è stato allestito presso unafrazione di Tornimparte, a circa12 km da L´Aquila, epicentro delterremoto del 6 aprile. I ragazzisono stati assegnati al serviziomensa dalle 6 del mattino a mez-zanotte nella cucina da campoallestita e gestita dall´A.V.C.S. diSiracusa con l´unità mobile diristoro di cui facevano parte

Nuccio Russo responsabile ecoordinatore del servizio mensa,Concetta Muscetti, FrancescoRizza, Nelly Fichera, PaolaAngeli, Silvia Giuffrida. Il vive-re, anzi il convivere e il condivi-dere insieme quella settimanacosì uniti si è potuto verificareperché tutti avevano fatto espe-rienza del terremoto, o nel ´68,quando ad essere colpita, la nottetra il 14 e il 15 gennaio, fu laparte occidentale della Sicilia,devastando alcuni paesi dellaValle del Belice come Salaparuta,P o g g i o r e a l e , M o n t e v a g oGibellina, Salemi, con 370 vitti-me e 70.000 senza tetto, o nel´90, quando il siracusano, la nottedi S. Lucia, fu colpito da un fortesisma che causò 16 vittime,distrusse molti edifici della zonadi Carlentini, Noto, Priolo,Augusta e la stessa Siracusa. Alivello emotivo è stato qualcosadi difficile da trasferire in concet-ti, ciò che si è provato bisogna

solo viverlo insieme a quellagente che col solo sguardo davala forza di sopportare le fatichedel giorno per arrivare poi a finegiornata e godere delle poche oredi riposo. Questa esperienza hatoccato l'anima di tutti i compa-gni di viaggio, aiutandoli a riva-lutare risorse che troppo spessovengono dimenticate: la tenacia eil coraggio di fronte ad eventi checambiano totalmente la vita omettono di fronte a difficoltàmagari troppo pesanti da soppor-tare. Questo L´Aquila ha tra-smesso, quella dignità compostache ha commosso il mondo inte-ro: oggi più di ieri la terra e lagente d´Abruzzo meritano diessere conosciute e visitate, nonsolo per il patrimonio artistico eculturale pur gravemente ferito,ma soprattutto per lo spessore ela forza che neppure un terremo-to simile ha sconfitto.

Rosalia Baiamonte

Salemi: gruppo scout in Abruzzo

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1010 Cronache dal Comune di Santa Ninfa

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SSulla questione relativa allaTariffa di igiene ambienta-le, alla fine maggioranza e

opposizione, nella seduta delConsiglio comunale del 28 mag-gio, un punto di convergenzal'hanno trovato. Approvando unordine del giorno che, «tenutoconto dell'impugnativa delCommissario dello Stato dellanorma varata dall'Ars relativaalla competenza a determinare laTia», impegna il sindaco «a chie-dere alla ‘Belice Ambiente’ l'ap-plicazione della tariffa comedeterminata per il 2005 anche pergli anni successivi, fermo restan-do le agevolazioni già ricono-sciute». L'odg chiede inoltre allasocietà d'ambito la revoca, in

autotutela, delle cartelle di paga-mento, degli avvisi di accerta-mento e dei preavvisi di fermoamministrativo per gli anni chevanno dal 2006 al 2009.In aula, dopo che Enza Murania(Udc) e Maria Bianco (Pd) ave-vano sottolineato lo stato dellecose in materia normativa circa lacompetenza a stabilire la Tia, eprima dell'intesa suggellata neldocumento di sintesi, gli scontriverbali non erano mancati. Inparticolare quando, dopo unaprima critica mossa da VincenzoDi Prima (Mpa), il capo del grup-po Mpa-Udc, Giuseppe Spina,aveva attaccato la maggioranzaperché in passato avrebbe «presole difese della "Belice

Amb ien te "» .Tesi confutatada Vincenzo DiStefano (Pd),per il quale gliatti della mag-gioranza «sonosempre statiretti e corretti»,dal presidentedel Consiglioc o m u n a l e ,Giuseppe Lombardino, e dalcapogruppo della maggioranza,Francesco Bellafiore (Pd), chehanno ricordato il senso diresponsabilità sempre mostratodal gruppo «Uniti per SantaNinfa» ed invitato a non faredemagogia. Anche il sindaco,Paolo Pellicane, chiamato incausa dalla minoranza, e in parti-colare dal consigliere dell'UdcCarlo Ferreri (che ha ricordato idisservizi della società parlandodi «odissea per i cittadini»), haprecisato che «non ha bisogno diun mandato per difendere i citta-dini di Santa Ninfa, perché lidifende quotidianamente».L'assemblea ha poi approvato,sempre all'unanimità, altri treordini del giorno.Il primo, presentato dal presiden-

te dell'assemblea,Giuseppe Lom-bardino (Pd), dalcapogruppo dim a g g i o r a n z a ,Francesco Bella-fiore (Pd), e daEnza Murania(Udc), relativo alPatto per la sicu-rezza tra i comuni

dell'Unione delBelice. L'odg mira ad individuareforme di collaborazione tra lepolizie municipali dei cinquecomuni che fanno partedell'Unione (Gibellina, Partanna,Poggioreale, Salaparuta e SantaNinfa). Il secondo, presentato dai consi-glieri del Pd Francesco Bellafioree Vincenzo Di Stefano, mirantealla realizzazione, nell'area del-l'ex Municipio, ad angolo tra lavia Dante e la via Carducci, di unpiccolo giardino urbano dovepiantumare un albero (tipo l'ulivoselvatico, pianta delMediterraneo simbolo internazio-nale di pace, vita e speranza) perogni neonato residente e iscrittoall'anagrafe del Comune nel2009. «L'iniziativa - ha spiegatoBellafiore - nasce dalla volontà di

ricordare il quarto centenariodella licenza con la quale il vice-ré di Sicilia Giovanni FernandezPaceco autorizzava Luigi AriasGiardina ad avviare l'opera dipopolamento di Santa Ninfa».Il terzo, infine, sempre a firmadei consiglieri del Pd FrancescoBellafiore e Vincenzo Di Stefano,riguardava la mancata delibera-zione, da parte del Cipe, deifinanziamenti del Fondo aree sot-toutilizzate spettanti alla Sicilia(si tratta di 4 miliardi e 93 milio-ni di euro). «Dall'inizio dellalegislatura - ha ricordato in aulaDi Stefano - dal fondo globale delFas sono stati prelevati ben 16miliardi di euro, che in buonaparte sono serviti alla realizzazio-

ne di opere nel Settentrioned'Italia. La nostra preoccupazio-ne è che ulteriori risorse possanoessere destinate altrove dalgoverno, con ciò ledendo undiritto dei siciliani». L'atto espri-me «viva preoccupazione per legravi ripercussioni sull'economiadell'Isola che le mancate sceltedell'esecutivo stanno provocan-do». Preoc-cupazione condivisadal capogruppo di minoranzaSpina, che ha chiesto che l'ordinedel giorno fosse inviato, oltre cheai parlamentari regionali, anche aquelli nazionali «affinché nellesedi opportune esercitino unapressione maggiore di quella chepuò fare il Consiglio comunale».

Gaspare Baudanza

Via libera in Consiglio anche ad un ordine del giorno per un giardino urbano nell'area dell'ex Municipio

Lo scontro è sempre sulla «monnezza»In un clima rovente il Consiglio

approva un atto di indirizzo

Giuseppe Spina Francesco Bellafiore

Carlo Ferreri

Giuseppe Lombardino

Vincenzo Di Stefano

LL'amministrazione comunale di Santa Ninfa ha avviato il procedimento per la concessione inaffitto, alla cooperativa edile «Celi», dell'area di contrada Rampinzeri destinata agli insedia-menti industriali. Il canone d'affitto dell'area è stato fissato in 0,41 euro al metro quadro. La

ditta assumerà a proprio carico gli oneri di risanamento ambientale dell'area, compresa la fascia pro-spiciente la statale 119, e quelli per le opere di urbanizzazione. La durata dell'affitto (rinnovabile) èdi venti anni. «La richiesta della cooperativa - si legge nella delibera di Giunta - è accompagnata daun'idea progettuale coerente con la destinazione urbanistica dell'area». Per l'amministrazione comu-nale «la concreta attuazione di tale idea determinerebbe effetti molto positivi sull'economia dellazona, in particolare sull'indotto occupazionale». Prima di procedere alla formale stipula del contrattodi affitto, il Comune, mediante la pubblicazione di un apposito avviso, dovrà verificare l'eventualeinteresse di altri soggetti. (gaba)

Avviato procedimento perl'affitto di area industriale

Interessa alla cooperativa edile «Celi»

IIl Consiglio comunale haapprovato il conto consunti-vo 2008, e al solito, nella

seduta del 18 giugno, le polemi-che non sono mancate. Il rendi-conto di gestione si è chiusocon un avanzo di 1.390.230euro. Di questi 974.576 eurosono somme vincolate, mentre ifondi non vincolati ammontanoa 415.653 euro. Il consuntivo èstato approvato con i nove votidella maggioranza di "Uniti perSanta Ninfa"; i due gruppi diminoranza hanno votato contro.Il capo del gruppo Mpa-Udc,Giuseppe Spina, ha nuovamen-te attaccato a testa bassa il sin-daco, "che ha rifiutato la colla-borazione della minoranza".Ironico il commento di PaoloPellicane: "Mi sarei stupito delvoto positivo della minoranza".Per il sindaco, il consuntivo è ladimostrazione del fatto che si"amministra con oculatezza. Ècurioso - ha aggiunto il primocittadino - che i comuni viciniguardino a noi come ad unmodello sano di gestione ammi-nistrativa, mentre in questoConsiglio chi è a corto di argo-

menti cerca di darne un'imma-gine negativa". Sulle garanzieper i cittadini meno abbienti,chieste dal consigliere CarloFerreri (Udc), Pellicane harisposto che "Santa Ninfa è ilComune della provincia chetiene maggiormente in conside-razione le fasce più disagiate"..

gaba

Il consiglio decide a maggioranza

Il consuntivo passatra mille polemiche

Paolo Pellicane

DD a qualche settimana èiniziata la pulizia dellestrade dalle erbacce.

"Si prevede - spiega l'assesso-re al Territorio ed Ambiente,Filippo Paternò (nella foto) -di ultimare a breve la puliziadell'intero paese". I lavori didiscerbatura, iniziati in perife-ria, sono effettuati con un trin-ciaerba comunale. La qualcosa consente un risparmionotevole per le casse delComune. Questi lavori seguo-no quelli, già effettuati, per larimozione dei rifiuti terrosidalle strade. L'assessorePaternò invita i cittadini asegnalare punti particolari oeventuali disservizi, ai qualisarà prontamente posto rime-dio. (gl)

Partita la pulizia

delle strade

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Cronache dal comune di Santa Ninfa 1111

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UUna parte dei locali delpiano terra del Centro ser-vizi (nella foto) che sorge

nell’area degli insediamenti pro-duttivi di contrada Santissimo, èstata concessa, in affitto, al Cefopdi Partanna, che vi terrà un corsodi formazione professionale per«operatore socio-assistenziale».Lo ha deliberato la Giunta muni-cipale, che ha anche stabilito ilcanone che il Centro di formazio-ne verserà nelle casse delComune, ossia 1.700 euro. Lalocazione avrà una durata di ottomesi.(gaba)

PPer facilitare l’approccio deibambini al museo «NinoCordio» sarà presto realiz-

zata una guida. La Giunta muni-cipale, a tal fine, ha approvato unatto di indirizzo rivolto al funzio-nario responsabile dell’AreaAf fari generali, CarolinaGiambalvo, per l’espletamentodegli atti consequenziali. Laguida servirà come supportodidattico per gli studenti delleelementari e delle medie. Per laprogettazione e la stampa del-l’opera è stata impegnata lasomma di 5.000 euro.. (dani)

Una guida al museo «Cordio» per i bambini

Concessi locali del Centro servizi al Cefop

LLa Giunta municipale di Santa Ninfa ha approvato il progetto esecutivo(redatto dal geometra Giuseppe Caraccia, componente dell’ufficio tecnicocomunale) relativo alla sostituzione e alla ricollocazione di alcuni tratti di

ringhiere esistenti all’interno del centro urbano. L’importo complessivo del pro-getto è 121.000 euro (l’importo soggetto a ribasso per la gara d’appalto è 88.511euro). «Al finanziamento dei lavori – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavoripubblici, Nino Biondo (nella foto) – si farà fronte con i proventi derivanti dallavendita degli alloggi popolari». (marma)

Progetto per la sostituzione di ringhiere

IIl Comune di Santa Ninfa ha aderito al progetto «Leterre che tremarono – Cultura dell’ospitalità e turi-smo consapevole nella Valle del Belice» finanziato

dalla Fondazione per il Sud e gestito da una compagi-ne di enti non profit con capofila il Cresm di Gibellina.Lo ha deciso la Giunta municipale, che ha approvatouna specifica delibera. Il progetto è finalizzato allavalorizzazione delle storie e del patrimonio culturale,sociale, artistico, architettonico pre e post terremotodel 1968 nella Valle del Belice, attraverso un lavoro diricostruzione dell’identità culturale e della capacitàprogettuale del territorio e delle sue comunità. È previ-

sta la realizzazione del cosiddetto «Sito storico dellacoscienza»: un vero e proprio museo diffuso sul terri-torio che metterà in rete, idealmente, i luoghi già esi-stenti della memoria (dal Museo delle Trame mediter-ranee di Gibellina al Museo dell’emigrazione di SantaNinfa, passando dal Cretto di Burri e dai ruderi dellavecchia Salaparuta) assieme alle testimonianze dellecomunità del Belice raccolte sul campo. Il Comune diSanta Ninfa contribuirà alla realizzazione del museodiffuso mettendo a disposizione del progetto locali,attrezzature e personale.

dani

Il Comune aderisce a progettodi valorizzazione culturale

LLa Giunta comunale di Santa Ninfa ha deliberato la concessione di un contributo "una tantum"a due nuclei familiari (uno versa in precarie condizioni economiche, l'altro è stato colpito daun fatto accidentale di "rilevante gravità"). L'impegno di spesa è di 1.000 euro. (aran)

Concessione contributo "una tantum"

LLa Giunta municipale ha impegnato la somma di 25.857 euro pergarantire, fino al 31 dicembre 2009, il pagamento delle rette diricovero di tre minori presso la comunità alloggio «Casa della

fanciulla» di Santa Ninfa. Il provvedimento si è reso necessario dopoche il Tribunale per i minorenni di Palermo ha tolto la custodia dei trebambini ai genitori e li ha affidati alla comunità alloggio.(Nella fotol'assessore ai Servizi sociali, Giacomo Pellicane) (gaba)

Pagamento rette per ricovero minori

LLa Giunta municipale ha deliberato la concessione di un contributo di 12.400 euro all'Istitutoautonomo comprensivo di scuola materna, elementare e media. La somma servirà per lacopertura delle spese di funzionamento e di manutenzione ordinaria. L'esecutivo ha inoltre

approvato il rendiconto delle spese relative al contributo erogato allo stesso Istituto nel 2008. (aran)

Concesso contributo all'Istituto comprensivo

NNonostante gli impegni di studio, la talentuosa ballerinaDeborah Chiaramonte non ha mollato la sua carriera artistica.Negli ultimi tempi, infatti, si è esibita allo stadio comunale di

Marsala, in occasione della partita del cuore, che ha visto scendere incampo le "forze per la solidarietà" e la "nazionale calcio Tv ". La par-tita è stata disputata il 23 maggio, con l'obiettivo di far divertire ilpubblico e allo stesso tempo fare beneficienza. Al termine della garal'incasso è stato di dieci mila euro, soldi donati all'associazioneF.I.A.D.I.M. Tra i vip che hanno aderito all'iniziativa c'erano Baffo

Da Crema,Moreno Morello,G a b i b b o ,Fargetta, LidiaSchillaci e altriancora. Deborahha ballato conl 'accompagna-mento musicaledi MassimoGalfano e NikoMontalto, in qua-lità di cantanti, e Francesco Blunda, come chitarrista.Deborah si è esibita anche per il "Pavarotti tower", eventoche ha avuto luogo presso il teatro Massimo di Palermo, indata 30 maggio. Il progetto, presentato al Massimo diPalermo, è quello di costruire una mega struttura (Pavarottitower) a cura dell'agenzia Ellebiemme (Bg). Ha condottoSasà Salvaggio e come ospite speciale c'era NicolettaMantovani, vedova del grande maestro Luciano Pavarotti.Infine, Deborah ha partecipato alla puntata televisiva "con lapartita del Palermo", mandata in onda il 31 maggio su TGS.A concludere la trasmissione è stato Massimo Galfano, cheha cantato il brano "uno su mille", coreografato dalla balleri-na Deborah Chiaramonte.

Giovanni Siragusa

Da sinistra Massimo Galfano, NicolettaMantovani e Debora Chiaramonte

Da sinistra Il questore Giuseppe Gualtieri, NicoMontalto, Massimo Galfano, GiovanniSiragusa, Debora Chiaramonte e Dario Vaccaro.

Prosegue la carriera artistica di Deborah Chiaramonte

DDomenica 7 giugno è stato un giorno che ricor-deranno tutti coloro che hanno avuto il piaceredi vedere nel nostro territorio un evento ecce-

zionale: la gara di "Downhill" valevole peril campionato regionale. Il Downhill è unacompetizione della mountain bike. Si svol-ge a cronometro individuale, completa-mente in discesa ed è praticato solitamentecon bici dal telaio molto robusto. In questadisciplina i rider indossano delle protezio-ni spesse e caschi integrali in stile moto-crossistico, poiché nelle competizioni levelocità arrivano anche a superare gli 80km/h. La location è stata il bosco"Finestrelle", nei pressi dei comuni diS.Ninfa e Gibellina, ad un' altitudine di ca.mt. 500,00 s.l.m. I numerosi spettatoriaccorsi hanno goduto dello spettacoloofferto dai 20 iscritti alla competizione,veri funamboli a due ruote senza fumi esenza veleni in un contesto incontaminato,i quali hanno percorso i circa 2000 ml.della pista superando i più di 300 metri di dislivellocon pendenze che superavano il 30 per cento in circa 2minuti e mezzo catapultandosi dall'alto della collina tratrampolini naturali ed artificiali. Gli organizzatori dellamanifestazione sono stati: Luigi Glorioso, il quale haanche partecipato alla gara giungendo terzo assoluto eFrancesco Bonura. I due giovani ragazzi oltre ad averrealizzato manualmente la pista si sono occupati del-

l'acquisizione degli sponsor per finanziare l'evento. Uncenno significativo va al contributo offerto dal comu-ne di Santa Ninfa, all'azienda forestale per aver dato

tempestivamente l'autorizzazione e a tuttigli sponsor che numerosi hanno volutocontribuire per la buona riuscita dell'even-to. Tra tutti: TERREinMOTOsrl "Saporidel Belìce", CARNI PERLAGOLA,ADVANTAGE GENERATION, CORO-NA MATERIALI EDILI, TANTAROPETROLI e tanti altri che, non me nevogliano, se non sono stati menzionati.All'evento è seguito un pranzo nel luogodi ristoro allestito sul posto ed organizzatodal Ristorante Rampinzeri. La gara si èsvolta su due manche ed il vincitore asso-luto è stato il ragusano Davide Camedda,secondo il Catanese Luca Nicotra, e terzoLuigi Glorioso di Santa Ninfa. Inoltresono stati premiati altri giovani di variecategorie ma la cosa importante è che tuttii presenti si siano divertiti e siano stati

entusiasti dell'organizzazione e dall'agonismo.L'augurio che sia stata soltanto la prima DownhillSanta Ninfa e che nei prossimi anni, diventi un appun-tamento fisso sia per le gare regionali, nazionali e, per-ché no, internazionali, mettendo in evidenza ancorauna volta le potenzialità che può esprimere il nostroterritorio.

Roberta Bongiorno

Gara regionale di Downhill al bosco Finestrelle

Previsto il museo diffuso del territorio

AAl poeta santaninfese Biagio Accardo, per l'opera prima "La notte ha lunghe radici", è statoattribuito il secondo premio al concorso nazionale di poesia "L'Aquilaia" (giunto all'ottavaedizione), la cui giuria era presieduta dalla scrittrice Roberta Fabbri. Il premio sarà conse-

gnato ad Accardo il 27 giugno, nel suggestivo borgo di Salaiola, frazione del Comune di Arcidosso,ai piedi del monte Amiata, in provincia di Grosseto. (dani)

Premio per Biagio Accardo in Toscana

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UUn brindisi tra le nuvoleè la suggestiva manife-stazione organizzata il

6 Giugno dalla Orestiadi Vini edalla Fondazione Orestiadi,presso il Baglio Di Stefanosede della Fondazione e delMuseo delle TrameMediteranee. Il titolo dellamanifestazione nasce, in quan-to, durante la serata era previ-sto un giro in mongolfiera perpoter degustare i vini "ad altaquota" e, quindi, brindare tra lenuvole, ma a causa del fortevento la mongolfiera non è riu-scita a solcare i cieli. La mani-festazione ha, comunque,riscosso un ottimo interesse trail pubblico presente, compostoda curiosi ed appassionati divini e cultori di arte contempo-ranea, che hanno potuto degu-stare ed apprezzare i vini pro-dotti dalla cantina Orestiadi edi prodotti tipici locali nellacorte interna del Baglio DiStefano. La serata è stata l'oc-

casione per lanciare il concor-so Fermenti mediterranei, ini-ziativa rivolta alle Accademiedi Belle Arti, agli Istituti d'arte,ai Licei artistici, agli Istituti eDipartimenti di Design delMediterraneo, finalizzata allarealizzazione di un progetto didecorazione per i silos indu-striali della cantina, con loscopo di attutirne l'impatto sulpaesaggio circostante. Il silosdecorato si proporrà quindicome una forma "applicata" diarte en plein air, rendendoomaggio al carattere che più diogni altro identifica la nuovaGibellina. Il concorso, definito"audace", è stato presentato nelcorso di una conferenza stam-pa tenutasi presso le terrazzedel Grande Albergo Sole aPalermo e rappresenta l'unionedi intenti tra un'azienda vitivi-nicola e un'istituzione culturaletra le più importanti delMediterraneo. La Orestiadivini è una cantina che nasce

dall'esperienza delle CantineErmes, azienda vitivinicolasiciliana che opera da diecianni a Gibellina - spiegaRosario Di Maria, amministra-tore unico della cantina -l'amore per Gibellina e il pro-fondo senso di gratitudine e lastima nei confronti del senato-re Corrao e del grande proget-to culturale di rinascita perGibellina da lui ideato, nutritoe cresciuto, ci hanno spinto adun progetto audace, di cui oggivi presentiamo i frutti unendoil nostro lavoro a quello dellaFondazione Orestiadi». A sug-gellare sul mercato questosodalizio, la produzione diquattro vini che prendono ilnome dei personaggidell'Agamennone, la tragediache apre la trilogiadell'Orestea: Agamennone (unNero d'Avola in purezza),Clitennestra (Catarratto eChardonnay), Cassandra (unSyrah in purezza) ed Egisto(un Grillo in purezza). La seconda parte della serataha visto l'esibizione, che haavuto come scenografia la"Montagna di sale" diPaladino, della band palermita-na Akkura, che con il loro folk-rock hanno miscelato testi dia-lettali e sonorità mediterraee,riscuotendo un buon successotra il pubblico presente. Laserata si è conclusa con giochipirotecnici, che hanno illumi-nato il cielo di Gibellina.Un'iniziativa riuscita, che lan-cia le basi per una promozionestabile del territorio, della suavocazione agricola, e dell'artecontemporanea presente inquesti luoghi.

Maurizio Marchese

1212 Cronache dal comune di Gibellina

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Brindisi tra le nuvoleVino e cultura alla Fondazione Orestiadi

SSi chiama "Le terre che tremarono - Culturadell'ospitalità e turismo consapevole nellaValle del Belice". E' il progetto finanziato

dalla Fondazione per il Sud (importo 364 milaeuro), gestito da una compagine di enti "nonprofit" con capofila il Cresm di Gibellina, alquale hanno aderito i comuni della Valle. Il pro-getto è finalizzato alla valorizzazione delle sto-rie e del patrimonio culturale, sociale, artistico,architettonico pre e post terremoto 1968, attra-verso un lavoro di ricostruzione dell'identità cul-turale e della capacità progettuale del territorio edelle sue comunità. E' prevista la realizzazionedel cosiddetto "Sito storico della coscienza": unvero e proprio museo diffuso sul territorio chemetterà in rete, idealmente, i luoghi già esisten-ti della memoria (dal Museo delle Trame medi-terranee di Gibellina al Museo dell'emigrazionedi Santa Ninfa, passando dal Cretto di Burri,dalla vecchia Poggioreale e dai ruderi diSalaparuta) assieme alle testimonianze dellecomunità del Belice raccolte sul campo. I comu-ni interessati contribuiranno alla realizzazionedel museo diffuso mettendo a disposizione delprogetto locali, attrezzature e personale.Saranno inoltre realizzati cinque laboratori crea-tivi sull'identità e la memoria, attraverso i qualiuno staff multidisciplinare di giovani artisti,architetti, antropologi, fotografi e registi, sialternerà sul territorio della Valle instaurandorelazioni e proponendo attività di partecipazionecollettiva. C'è poi la "Mappa di comunità", ossiauna rappresentazione cartografica in cui lecomunità della Valle potranno rappresentare il

patrimonio, il paesaggio, i saperi e i luoghi,anche minori, in cui si riconoscono e che deside-rano trasmettere alle nuove generazioni e ai visi-tatori. A tale scopo è stato organizzato un ciclodi incontri con le popolazioni locali: si cominciail 10 giugno a Santa Ninfa, si prosegue il 12 aPoggioreale. Tra gli obiettivi la creazione e laformazione imprenditoriale di una cooperativache dia continuità al lavoro svolto durante il pro-getto: una cooperativa che sia in grado di svilup-pare un "prodotto" turistico sostenibile e, soprat-tutto, "appetibile".

Alessandro La Grassa con il nuovo presi-dente del Gruppo Consultivo Gerard Peltre

EEducare tramite il teatro, portare l'alunno a formarsiattraverso l'esperienza personale e la scoperta di sé enon attraverso una trasmissione diretta del sapere, sono

stati gli obiettivi principali perseguiti dalle docenti Lombardoe Tantaro all'interno del progetto "Divertiamoci Imparando"realizzato nelle classi IIAe IIB dell'Istituto Comprensivo"Papa Giovanni XXIII" di Gibellina. Mercoledì 10 giugno,gli alunni (nella foto) hanno brillantemente portato in scena,grazie anche alla spontanea collaborazione di Ettore Safina,la commedia dialettale in tre atti di Santi Savarino "DonGesualdo e la ballerina". Il teatro per i ragazzi è stata un'espe-

rienza formativa di grande valore, un modo attraverso ilquale hanno imparato a scoprire e a gestire le loro capacità erisorse, la voce, i gesti, l'interpretazione del testo. Questo pro-getto ha portato i ragazzi a toccare con mano il magicomondo della recitazione, ha permesso loro di uscire allo sco-perto, abbandonando insicurezze, timidezze e fragilità indivi-duali. I giovani attori nei panni delle esilaranti macchiette chepopolano il testo di Santi Savarino, hanno regalato al pubbli-co due ore di sano e genuino divertimento. La commedia èstata portata in scena, a grande richiesta, una seconda voltagiovedì 18 nella piazza del paese.

SSi chiamerà "Architetturaarte" il progetto che l'ammini-strazione comunale intende promuovere in città. Questaprima edizione, da organizzare sotto forma di Biennale

di Architettura, si articolerà in due fasi: la prima si svolgerànel periodo settembre-ottobre 2009 e comprenderà unConvegno di apertura, un'installazione simbolica illustrativa,la Mostra "80 anni di architettura in Sicilia. 80anni nella contemporaneità" e alcuni convegnicon la partecipazione del Curatore, delComitato Scientifico, di autori ed esperti, condiscussioni e interventi che saranno preliminarialla seconda fase in programma nel periodomaggio-settembre 2010 e vedrà Gibellina ospi-tare una serie di installazioni curate dai diversiautori, con una forte componente espressiva esimbolica, che costituiranno una forte attrattivaper il turismo culturale di alta qualità. Tra gliautori interessati a partecipare alla Biennale cisono architetti del calibro di Jean Nouvel,Massimiliano Fuksas, Alessandro Mendini. Si inviterannoanche altri autori di livello internazionale, come Alvaro Siza.Oltre ai 10 architetti principali scelti dal Curatore, potrannopartecipare alla Biennale architetti emergenti, a cui sarannoriservati degli spazi. Nel 2011 potrà essere realizzata la primaedizione come Biennale d'Arte. È previsto un ComitatoPromotore, di cui faranno parte, tra gli altri, il Sindaco diGibellina, Vito Antonio Bonanno, e l'assessore alla Cultura,Salvatore Capo (nella foto), e un Comitato Scientifico, di cuifaranno parte nella prima edizione come Biennale diArchitettura i professori Kenneth Frampton, ColumbiaUniversity, New York; Rui Braz Afonso, Universidad do

Porto; Franco Purini, Università La Sapienza, Roma; PaoloProietti, titolare della cattedra Unesco-IULM su studi cultu-rali e comparativi dell'immaginario e Giacinto DiPietrantonio, critico d'arte, docente di Storia dell'arte pressol'Accademia di Brera. A curare il progetto "Architetturaarte",dal 2009 fino alla realizzazione della Biennale nel 2010, il

Dr. Stefano Casciani, scrittore, critico d'arte, ViceDirettore di "Domus", la più importante rivista diarchitettura italiana. All'iniziativa hanno aderitoanche l'Universitè de Paris VIII, l'Universidad doPorto, le Facoltà di Architettura delle Universitàdi Roma, Palermo, Catania e Enna e l'IstitutoNazionale di Architettura. Sono previsti anche unCoordinatore Esecutivo, una SegreteriaOperativa e un Ufficio Stampa e Comunicazione."E' un evento - spiega l'assessore alla CulturaSalvatore Capo, promotore dell'iniziativa - acarattere internazionale, destinato a valorizzarel'architettura e l'arte contemporanea. Una inizia-

tiva che va oltre i confini regionali, e porrebbe l'Isola e laValle del Belice in un circuito internazionale. La presenza diNouvel, Fuksas, Mendini e Siza farebbe di Gibellina e dellaSicilia, sia nel 2009 che nel 2010, il centro dell'architetturamondiale, attirando a Gibellina e in Sicilia studenti di tutte leFacoltà di Architettura, architetti e studiosi da ogni parte.Sarebbe per la Sicilia una grande occasione di rilancio cultu-rale, e anche di crescita turistica. Riguardo al finanziamento,sono previste delle sponsorizzazioni, ma l'evento non potreb-be svolgersi senza il contributo principale che dovrebbe veni-re dalla Regione e il Progetto è stato presentato al Presidentedella Regione Siciliana".

Le terre che tremaronoProgetto con il Cresm capofila

Rosario Di Maria, il prefetto Stefano Trotta e Ludovico Corraobrindano durante la manifestazione

EEra nell'aria da qualchemese. I segnali c'eranostati. L'insofferenza di

Giovanni Navarra (nellafoto) a rimanere «allineato»alle posizioni della maggio-ranza consiliare che sostieneil sindaco, Vito Bonanno, siera manifestata in diversesedute del massimo consessocivico. Adesso il passaggiodell'ex sindaco dal Pd alMpa sancisce, quasi certifi-ca, il suo «smarcamento».Adesso Navarra, questo è il

dato, avrà lemani libere.Con una nota,l'ex primo citta-dino ha spiegatodi condividere esostenere l'ope-ra di rinnova-mento politicomesso in atto eportato avantidagli autonomi-

sti di RaffaeleLombardo. Ilpunto di riferi-mento politico diNavarra sarebbequindi diventatoil deputatoregionale PaoloRuggirello. Aquesto punto levoci che dannoNavarra come

prossimo candidato-sindacodella cittadina d'arte si infit-tiscono. L'entrata in scena,quasi a gamba tesa, neldibattito politico, a meno diun anno dal voto ammini-strativo, da parte del Mpa,rischia di scombinare i pianidi Salvatore Capo, attualevicesindaco e naturale suc-cessore di Vito Bonanno(che però ha sempre smenti-to qualsiasi interessamentoin tale direzione).

Gaspare Baudanza

L'ex sindaco passa al Mpa

Navarra si candida?

In scena «Don Gesualdo e la ballerina»Rappresentazione teatrale dell'Istituto Comprensivo «Papa Giovanni XXIII»

Architetturaarte, una biennale in fieriL’amministrazione promuove un progetto di portata internazionale

Page 13: Belice c'è - Giugno 2009

1313Cronache dal comune di Partanna

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E' bagarre anche sul conto consuntivo

IIl Partito democratico è la prima forza politica partannese.Questo almeno dicono i dati delle elezioni europee del 6e 7 giugno (le amministrative fanno storia a sé). Il Circolo

di Partanna del Pd ha quindi voluto ringraziare tutti coloroche, con il loro voto, "hanno permesso di conseguire - silegge in un documento diffuso pochi giorni dopo le elezioni- un brillante successo elettorale". Con 1.286 preferenze, parial 30,50 per cento, il Partito democratico di Partanna si ponenel ruolo di prima forza politica locale. "Ovviamente - silegge ancora nella nota - un così largo consenso si deve allaqualità dei candidati e della linea politica proposti all’eletto-rato. Il coordinamento del Pd di Partanna ha saputo dar segui-to all’impegno preso con i propri iscritti e con la cittadinan-za tutta per perseguire l’attuazione del programma elettorale,proposto in occasione delle scorse elezioni municipali e riba-dito nel corso della prima festa democratica, pur con una rap-presentanza di due soli consiglieri comunali (BenedettoBiundo e Salvatore Leone, ndr)". "Un’opera costante diattenta verifica dell’azione amministrativa - precisa il docu-mento - posta in essere dalla maggioranza, documentata dallenumerose interrogazioni presentate, rese note anche attraver-so il proprio sito internet, e le diverse articolate proposte,prospettate anche come ordini del giorno condivisi da alcuniconsiglieri di maggioranza, ma purtroppo ciecamente e siste-maticamente rigettate, hanno sicuramente trovato l’approva-

zione dell’opinione pubblica, legittimando la bontà dell’ope-rato svolto e premiando il partito con l’ottimo risultato elet-torale". Considerazione finale: "Pur nella consapevolezzache questo buon esito rinvigorisce sicuramente le nostreforze e ci impone di proseguire con rinnovato impegno nel-l’azione politica intrapresa, sentiamo sempre più pressante lanecessità di invitare tutti i cittadini alla compartecipazionediretta ed attiva alla vita pubblica di Partanna, senza riteneredi delegare ad altri questo diritto/dovere semplicemente conla sola attribuzione del voto al momento delle tornate eletto-rali". Sarà un caso, ma pochi giorni dopo il brillante risultatodelle europee il cardiologo Salvatore Saladino (ex consiglie-re provinciale e segretario cittadino dei Ds) ha ufficializzatola sua adesione al Pd. Un ritorno all'ovile quello di Saladino,che solo un anno fa era stato nominato coordinatore localedell'Mpa (il partito del sindaco Cuttone). Saladino ha spiega-to in questi termini la vicenda: "Non condividevo certe scel-te degli allora leader del Pd, mi sono avvicinato, a livellolocale, alle posizioni dell’Mpa con la condivisione di un pro-getto politico e amministrativo alternativo". Dodici mesidopo il cardiologo, con inusitata incoerenza, ha cambiatoidea: "La mia radicata posizione politica - ha detto - è torna-ta ad essere predominante con l’obiettivo di spendermi nelfuturo per la crescita della sinistra in un clima di serenità eprogettualità". (gaba)

Il Pd, primo partito, al 30 per cento

LL'approvazione del consunti-vo 2008 si porta dietro lasolita scia di polemiche

dopo l'ennesima seduta al calorbianco del Consiglio comunale.Alla fine la «radiografia» sullastato finanziario dell'ente vieneapprovata con i soli voti dellamaggioranza. I consiglieri d'oppo-sizione presenti in aula hannoinfatti votato contro. L'avanzo diamministrazione ammonta a6.610.049 euro (le somme vinco-late sono 4.864.357 euro); rispet-tato, inoltre, il patto interno di sta-bilità. Secondo il sindaco Cuttone,

«il Comune ha la capacità di con-trarre mutui e di reperire finan-ziamenti», mentre per il suo vice,Nicola Catania, «la Giunta si èattivata per risolvere l'annosoproblema del precariato che sitrascinava da diversi anni, valo-rizzando le risorse umane cheoperano all'interno delComune». Con ciò rispondendoanche a chi, come Biundo (Pd) silamentava del fatto che si spen-derebbero troppe somme «per leintegrazioni salariali». «Il bilan-cio - ha poi precisato Cuttone -non è affatto viziato». Eppure

Biundo e Leone hanno avutoda ridire, sostenendo che«l'ente ha parecchie somme adestinazione vincolata(4.864.357 euro); i crediti didubbia esigibilità ammontanoa 1.146.746 euro; per cui ilvero avanzo di amministra-zione è di 598.945 euro». Idue esponenti del Pd hannorincarato la dose: «Il Comune- hanno sostenuto - non ha lacapacità di riscuotere i creditie incoraggia la gente a nonpagare». Dure accuse allequali è seguita la difesa del

sindaco, per il quale «Partanna è unComune virtuoso». Ma che nellamaggioranza non tutto fili liscio lo siè capito quando anche dai banchi delcentrodestra s'è levata qualche vocedi dissenso: «700 mila euro di debitifuori bilancio - ha commentato, adesempio, il consigliere di maggioran-za Stefano Nastasi (Pdl) - sono deci-samente troppi». Un aspro battibeccotra Biundo e il vicesindaco Catania(«non accetto che ci siano scienziatied incapaci», ha detto quest'ultimo),ha costretto il presidente dell'assem-blea, Giuseppe Aiello, a chiudereanzitempo la seduta. (gaba)

NNell’incantevole cornice delCastello Grifeo di Partanna si èsvolto l'incontro «Longevità,

aspetti diversi della Donna», patrocina-to dall'assessorato regionale alla Sanità,dalla Provincia Regionale di Trapani,dal Comune e dalla F.i.d.a.pa. Alla pre-senza di numerose autorità, il ginecolo-go D. Gullo, responsabile del ProgettoBenessere e Salute Femminile finanzia-to dall’assessorato regionale allaSalute, ha esposto il suo interessantelavoro nel campo della prevenzione edelle nuove terapie della medicina"Anti-aging". La Fidapa è stata orgo-gliosa di essere presente ad un tema cheanalizza la figura femminile sotto i variaspetti di bellezza, benessere e saluteper un cammino equilibrato e qualitati-vo di vita. In un mondo femminilecostellato da un'infinita complessità, lamedicina preventiva, la diagnosi preco-ce assumono per molte problematiche,soprattutto quelle oncologiche, unruolo di primaria importanza nellanostra quotidianità e rappresentano lapremessa per una vita più lunga e sana.Anche la nuova medicina dell'Anti-aging diventa importante per saperinvecchiare bene ed in salute. Nelmondo attuale, dominato dall’apparen-za e dal consumismo, la bellezza fem-minile non è solamente quella esteriorema si trova in quel wellness, ovvero,

benessere psicofisico, chegarantisce equilibrio edarmonia. Tutte vorremmoriportare indietro le lancet-te dell'orologio biologico,ma la vera forza femminilesta nello scegliere consa-pevolmente come curarci,nel nostro amor proprio.Oggi, a differenza delpassato, c'è la volontà dif-fusa di mantenere più alungo lo stato di benessere, il desideriodi seguire le giuste terapie per affronta-re con consapevolezza e coraggio ilproprio iter evolutivo. Per cui, il veroproblema non è invecchiare, ma saperinvecchiare bene, in buona salute edefficienza e saper scegliere consapevol-mente quali cure adottare, perché ilbenessere personale dipende principal-mente dallo stile di vita e dall’amoreverso se stessi. Come recitano i versi di

Shakespeare: «Il nostrocorpo è il giardino e lavolontà il giardiniere.Non è importanteaggiungere anni allavita, ma vita agli anni».Ovviamente la salutedelle donne è semprepiù al centro delle stra-tegie della politica sani-taria internazionale,nazionale e regionale

ma è solo con una corretta ed efficienteforma di assistenza e razionalizzazionedei servizi che si promuove la salute esi riduce l'enorme peso finanziario cheoggi deriva dalle malattie. Occorre sot-tolineare, infine, che laddove la stessavita è quotidianamente in pericolo e silotta per la stessa sopravvivenza, il pro-blema della qualità di vita non si poneneppure. Presidente Fidapa

Grazia Mendolia

Longevità , aspetti diversi della donna

Dopo le Elezioni europee Saladino «ritorna all’ovile»

Convegno al Castello Grifeo

Un battibecco tra Biundo e Catania fa sospendere la seduta di Consiglio comunale

DDomenica 10 maggio 2009 si è svolto il 1°Raduno Quad Città di Partanna, manife-stazione sportiva organizzata dall'asso-

ciazione locale "Quad Club AKKappottati".L'evento belicino ha rappresentato un puntod'incontro per molti appassionati e cultori delladisciplina provenienti da tutta Italia. Le nume-rose iscrizioni e l'ottimo esito finale dell'inizia-tiva hanno, infatti, dimostrato l'interesseall'evento, superando così le aspettative e le fati-che organizzative dello staff partannese. Il raduno ha avuto inizio Sabato 9 maggio, conl'arrivo dei gruppi QUADDISTI.ITed ASPRO-MOTORS proveniente dalla Calabria e degliagguerriti siciliani QUADRACINGTEAM eQUADQUISQUINA, a cui è stato offerto uncocktail di benvenuto. L'indomani, superata lafase delle iscrizioni di rito dei partecipanti e laconsegna degli esclusivi "gadget Akkappottati",dopo un breve briefing iniziale i quaddistihanno affrontato un percorso della lunghezza dicirca 120 Km, lungo appositi tracciati che com-prendevano diversi percorsi sterrati, lungo ilfiume Belice, mettendo a dura prova le capacitàsportive e la bravura dei quaddisti. L'itinerario

che ha attraversato parte del Basso Belice, haunito idealmente, secondo l'intento degli orga-nizzatori, la cittadina di Partanna, con le borga-te di Triscina e Selinunte. Suggestivo per tutti ipartecipanti è stato l'arrivo nei pressi del ParcoArcheologico di Selinunte: gli sportivi, infatti,hanno avuto modo di ammirare la bellezza deitempli e dell'intera area archeologica. Il percor-so è poi proseguito fino a raggiungere il LidoMokambo Beach di Triscina, dove è stata offer-ta una degustazione di prodotti tipici. Di ritornoa Partanna non sono mancate le foto di rito e leriflessioni generali sulla manifestazione. Lagiornata si è conclusa quindi con il taglio di unatorta raffigurate il logo della neonata associazio-ne partannese. "Cercheremo di ripetere l'inizia-tiva - afferma Raimondo Savarino, uno dei pro-motori dell'evento - visto il buon esito ottenutoe la partecipazione complessiva di 90 quad". Per maggiori informazioni sulle iniziative e suiprogrammi futuri del club basta scrivere unamail all'indirizzo [email protected].

Maurizio Marchese

Primo Raduno Quad Città di Partanna

OOtto ragazzi, di età compresa fra gli otto e i dieci anni, dell’Istituto comprensivo "Comenio"di Scoppito, in provincia de L’Aquila, sono stati ospiti, dal 2 al 7 giugno, della Giunta muni-cipale di Partanna. L’iniziativa era stata preannunciata, subito dopo il sisma che ha colpito

l'Abruzzo, dal sindaco Giovanni Cuttone che, di concerto con gli altri componenti della Giunta econ il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Aiello, si è tassato al fine di poter ospitare iragazzi, accompagnati dai docenti Mauro Ciotti e Anna Maria Mari. "Si è trattato - ha spiegatoCuttone - di un segnale concreto, al di là delle singole iniziative economiche in favore delle popo-lazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. I ragazzi sono stati ospiti dell’Istituto Casa dei Fanciulli"Renda-Ferrari" e, nel corso del loro soggiorno partannese, hanno avuto modo di visitare non soloPartanna, ma anche i paesi limitrofi. Oltre la Chiesa Madre e il castello Grifeo, il programma vara-to dall'amministrazione comunale prevedeva una escursione a Selinunte con visita guidata al Parcoarcheologico, e la partecipazione alla finalissima del concorso nazionale teatrale "Grifo d’oro". Iragazzi abruzzesi sono stati accompagnati dall'assessore alla Famiglia, Graziella Causi, e da quelloai Servizi sociali, Antonino Termini, anche presso un villaggio turistico di Selinunte, dove hannopotuto fare il bagno in piscina e dare vita a giochi di animazione. Il programma prevedeva ancheserate all’insegna del karaoke e la Caccia al tesoro con il gruppo scout "Agesci". "Chi come noi haconosciuto il terremoto - ha commentato Cuttone - sa bene cosa significhi per una popolazioneaffrontare la realtà del sisma". (marma)

Ragazzi abruzzesi a PartannaIl gruppo ospite della Giunta comunale

Nicola Catania Benedetto Biundo Stefano Nastasi

Page 14: Belice c'è - Giugno 2009

1414 Di tutto di più

Fatti e personaggi passati per le rimedi Giovanni Loiacono

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Tri cosi lu Signuri nun potti aggiustari:cucuzzi, vastunachi e testi di viddani!

Li tinni sutta l'acqua tri simani,nun ci la fici a farli arrimuddari!

IIn una cittadina quale Salemi, così deditaalla cultura con la C maiuscola, perché secosì non fosse sarebbe più difficile spiega-

re il successo di Sgarbi, può trovare giustifica-zione e collocazione un pezzo quale il presen-te, che tuttavia tende ad andare oltre queltaglio prettamente localistico che si è datoopportunamente il giornale per non snaturarela propria identità. Ma subito una premessa aquesto proposito. Sua maestà Fabrizio DeAndrè, citando Benedetto Croce, era solitodire: "fino a 18 anni, tutti scrivono poesie;coloro che perseverano si dividono in duecategorie, i cretini ed i poeti. Per questo io,prudenzialmente, preferisco definirmi cantau-tore". Lungi da me, dunque, provare a spac-ciare per un verso la stupidaggine in rima checostituisce il titolo di questo pezzo inconsueto.Una studipaggine, è vero, però molto seria. LaTv ci ha ormai intossicato, rintronato, letteral-mente rincoglionito. Una serie di programmi,distribuiti nell'arco di 14/15 ore, scandiscono ecaratterizzano la vita di tanti individui, soprat-tutto di chi trascorre tanta parte della giornatain casa: La Prova del Cuoco, l'abominevoleUomini e Donne, La Vita in diretta, Verissimo,per arrivare al Grande Fratello, all'Isola deiFamosi, a La Fattoria e a tutte le altre porche-rie che più o meno rientrano nella grande fami-glia del reality, hanno fatto della Tv italiana,(come di quella di tanti Paesi esteri, del resto)un'offerta di programmi pattumiera, non altro.Mi chiedo pertanto se non sia possibile un'al-ternativa all'abituale gesto di accendere la Tvdurante la cena, per poi pigramente trasferirsisul divano o sulla comoda poltrona strategica-mente collocata davanti al televisore. Come sifa, infatti, a sopportare ancora Bruno Vespacon i suoi efferati delitti ed i suoi plastici?Come si può ancora avere la pazienza di ascol-tare Santoro e Travaglio, che ci vogliono farcredere che in Italia, di giornalisti liberi, sonorimasti solamente loro? Su Anno Zero, però,un consiglio mi sento di darvelo. Accendete laTv, il giovedì sul secondo, alle 23 e 15. Fate intempo a gustarvi le vignette di Vauro, spessoesilaranti. Apro una parentesi per ricordarneuna che non dimenticherò mai, dal titolo: "LACHIESA RICONOSCE GLI OMOSESSUA-LI". Sullo sfondo, affacciato ad una finestra,un alto prelato si rivolge a due individui chepasseggiano insieme. "Ah froci !!!" è il gridoche rivolge loro. "Porca miseria, ci hanno rico-nosciuto! si rammarica uno dei due omini inprimo piano. E allora, via, un'alternativa alla Tv giorno per

giorno, c'è, si può trovare. Per la verità, ce nesono più di una! Aprire un libro è forse unadelle più intelligenti. Si ha l'illusione di fuggi-re da un paesino di poche migliaia di abitanti edi entrare in mondi nuovi, ampi, trasudanti difantasia, intelligenza, ma anche di realtà, auto-biografismo, emozioni pure. Il lettore ha unainterminabile possibilità di scelta. Da sicilianovuole conoscere la sua Terra? Non può dirsiveramente tale sino a quando non ha letto sei osette degli scritti più rilevanti di LeonardoSciascia, sempre accessibilissimo nella raffi-nata essenzialità della sua prosa. Il Gattopardoed il più voluminoso I Vicerè possono rappre-sentare un altro tassello di questo percorso allaricerca dell'identità siciliana, non meno deiromanzi e degli scritti di Camilleri, sia i poli-zieschi con protagonista Montalbano, e piùancora quelli non costruiti intorno alla figuradell'ormai celebre commissario. Per chi siappassiona ai gialli, naturalmente, vi sono iclassici (Maigret di Simenon, per citarne unodei più noti), o quelli dell'attualissimo magi-strato-scrittore Gianrico Carofiglio, scoperto ecatturato da Sellerio. Per chi è alla ricerca dinuovi autori, sicuramente coloro che hannoottenuto riconoscimenti e premi letterari,offrono garanzie seppure ancora semiscono-sciuti al grande pubblico. Ci sono poi i classi-ci della letteratura europea e nord-americana,della letteratura russa, o il più ostico realismomagico del mondo ispano-americano. PabloNeruda, quello della canzone di Arbore ( …lodiceva Neruda che di giorno si suda, ma lanotte no …), lo stesso de Il Postino di Troisi.Insomma, ce ne è per tutti i gusti per ognuno dinoi, anche per i "Pallonari", ovvero quelli chesi intossicano di calcio su Sky, sorbendosi purele partite dei campionati stranieri: ultraquran-tenni che, una sera a settimana, provano ademulare in un campo di calcetto le gesta deipropri eroi, con indosso una patetica magliacon sul retro la scritta del proprio campionepreferito.A questi rivolgo il consiglio e l'appello piùaccorato: qualche mercoledì di Champions,fornite la prova d'amore a vostra moglie.Lasciatele libera la tv grande del salotto, oppu-re portatela fuori a cena, o addirittura, azzardoe me ne assumo tutte le responsabilità del caso,cenate dentro, ma per una volta, una volta sola,lavate voi i piatti e per finire addormentatevostro figlio.

Aldo Grasso-ttello detto Lorenzo

La sera, alle nove, apri unlibro e spegni il tuo televisore

Megghiu sceccu vivu chi dutturi mortu!Si l'armalu a la scola mi lu portu

forsi m'addiventa prufissuri,e mi fa di sceccu e puru di dutturi!

Lu cani muzzica sempri lu sfardatu!Lu fa p'un fari dannu, l'armaleddu:picchì sfardari un beddu vistiteddusi ci 'nn'è unu già tuttu strazzatu?

Lu mulu s'un quacia duna muzzicunae la testa mura mura si la duna,

quannu, armaleddu, ci mettinu lu peccuchi matri avi jumenta e patri sceccu!

"Cu avi scarpi rutti li risola"dicia sempri lu mastru scarparu,

ma poi si 'nni pintiu di sta parola,quannu misi li petti e 'un ci pagaru!

La pignata comuni 'un vugghi mai:quannu di focu ci 'ni voli assai

ognunu pi sfiziu o pi ripiccanun metti ligna o ci 'ni metti picca!

Page 15: Belice c'è - Giugno 2009

1515Auguri a ...

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Fabrizio Pisano per 6 mesi ha parte-cipato alla missione di pace"Althea" a Sarajevo. Per la sua pro-fessionalità ha ricevuto una meda-glia dal comando EUFOR.

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Crocetta Caruso ha festeggiato ilsuo 13° compleanno. Nella foto coni compagni

Ottavo compleanno perDanilo Tarantolo Nellafoto con la sorellinaIlenia e i cugini

Lina Cappello ha festeggiato il60° compleanno. Nella foto conle nipotine Floriana e Arianna

A Sebastiano Palmeri e Tina Fiorentino che si sono uniti in matrimonio aReggio Emilia gli auguri dagli amici vitesi. Un grazie anche per l’accoglien-za a Mimmo (nella foto in basso a destra), Benito e Davide da Vita Nicolosi,Salvatore Stabile, Salvatore Scavuzzo e Gaetano Stabile

Pietro Lorenzo annuncia lanascita dei fratellini Gioele eSimone.

I ragazzi della parrocchia "Maria SS.di Trapani" di Ulmi, hannofesteggiato insieme il primo anno mariano. Per tutto il mese dimaggio hanno portato nelle case della contrada e non solo, una sta-tua della Madonna, recitando rosari e cantando inni a Maria. (nellafoto i ragazzi del coro con alcuni familiari).

Salvatore Drago eLoretta De Simonehanno battezzato ilpiccolo Leonardo

Gli alunni della III B del liceo classico "F. D'Aguirre" di Salemi (anno scolastico1979/80), dopo venti anni si sono riuniti in una piacevole serata, per ricordare queimomenti di vita trascorsi insieme tra i banchi di scuola. Nella foto: VincenzoMarchese, Salvatore Denaro, Caterina Ferro, Giusy Baiamonte, Vito Sciacca, BaldoGucciardi, Lucia Ponzo, Pia Chirco, l'insegnante Giacomo Caradonna, MariellaMirotta, l'insegnante Aldo Altese, Carmelo Piacentino, Vita Spanò, Gino Loiacono,Antonella Amico, l'insegnante Giuseppina Baudanza, Salvo Aleci, Antonino Ciulla,Susanna Ferotti e Mario Caradonna.

Pietrina Grillo eAntonino

Gandolfo hannofesteggiato 50 anni

di matrimonio

Salvatore e Giovannaannunciano la nascitadella loro piccolaSofia Ardagna

Page 16: Belice c'è - Giugno 2009

OOttimi risultati per l'A.S.Giamax di Salemi che direcente è stata impegnata

nella «4° gara interpalestra» di kickboxing e semicontact. L'evento chesi è svolto a Salemi, all'internodella stessa palestra della Giamax,ha visto la partecipazione di ben 40atleti, con età diverse, provenienti,oltre che da Salemi, anche daGibellina e Castelvetrano. Gli atle-ti hanno gareggiato suddivisi in 4categorie: nella 1° categoria (meno1,35 cm) ad avere la meglio è statoKevin Grassa, seguito daChiaramonte. Nella 2° categoria(meno 1,55), ad arrivare primo èstato Marco Titone, seguito daGaspare Pernice. Nella 3° categoria(meno 1,65) a vincere è stataFabiola Giglio, mentre Giuseppe

Mancia è arrivato secondo. Nella4° categoria (open), a conquistare ilgradino più alto del podio è statoSalvatore Vivona, seguito daFederico Adamo.

Un'altra importante manifestazionesportiva che ha visto semprel'A.S.D. Giamax in prima linea, èstato il passaggio di cinture: ben12, infatti, gli atleti salemitani che

hanno superato l'esame per la cin-tura gialla, e altri 2 per la verde.Assieme ai ragazzi salemitani,anche quelli di Castelvetranohanno svolto lo stesso esame chegli ha permesso di conseguire ilgrado di cintura superiore, semprecon ottimi risultati.I maestri Antonino Cangemi,Gianni Parrinello e FrancescoCangemi, alla fine di tutto, hannoespresso gratitudine nei confrontidei loro atleti che si sono impegna-ti con costanza e dedizione durantetutta la stagione sportiva. Un gra-zie, infine, è stato rivolto all'ammi-nistrazione comunale per l'impe-gno assunto verso questo sport.(Nella foto gli atleti della Giamax)

Andrea Ardagna

La pagina sportiva Giugno 2009

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Per il secondo anno consecutivo, allo stadio «P. Impastato» di Partanna il prossimo16 luglio alle ore 20,30 si svolgerà il memorial «FrancescoPiazza». L'incasso sarà devoluto in beneficenza. (Nelle foto vecchie glorie che hanno dato vita alla precedente edizione del memorial)

Partanna: secondo memorial «Francesco Piazza»

LL’organico giovanile delC.S.D. Partanna (nellafoto) ha partecipato a

Marsala alla manifestazione«Un goal per la speranza» otte-nendo il secondo posto. Più di14mila spettatori hanno assisti-

to ad esibizioni di sport musica edanza. Il momento più attesodella giornata è stato l’incontrotra la nazionale TV e le forzedell’ordine che ha visto prevale-re le «video star» per 4 a 3. (mb)

La giovanile dell’ASD diPartanna alla manifestazione

di beneficenza di Marsala

BBella affermazione della scuola calcio Olimpia Salemi che di recente ha partecipato altorneo internazionale di calcio giovanile "Teodoro Campanaro" di Foggia. Bel giocoed ottimi risultati conseguiti dalla compagine giovanile, guidata dal tecnico Baldo

Benenati. I promettenti "Pulcini '98", infatti, hanno ottenuto una sequenza di vittorie controil Real S. Giovanni, il Sant'Onofrio di Manfredonia, la Calabra Crotonese, la salernitanaPiacentina (battuta ai rigori nella semifinale), conquistando il primo posto in una finalissi-ma, disputata contro i locali, vinta per 5 a 1. Dopo l’ottima prestazione dei ragazzi in Puglia,continua l'intensa attività della scuola calcio che vedrà le diverse fasce d'età impegnate neivari tornei di fine stagione in tutta la provincia di Trapani. Infatti, sia i "Piccoli Amici" natinel 2000 - 2001 - 2002 e guidati dal tecnico Sebastiano Gandolfo che i giovanissimi nati nel1994/95, guidati dal mister Giuseppe Crimi, si confronteranno in diversi match di gioco. I"pulcini '98", invece, guidati dal tecnico Baldo Benenati, hanno già vinto la finale del tor-neo "G. Matranga", disputatasi a Castellammare del Golfo contro il Partinicoaudace, con ilrisultato di 1 a 0. Soddisfazione, dunque, per i dirigenti Franco Crimi e Antonio La Rosa,per l'ottimo lavoro svolto dai tecnici e da tutta la società. "Siamo contenti di poter far cre-scere e divertire i nostri giovani - afferma il presidente Baldo Stallone - in un contesto sanoe piacevole. La società a breve si recherà in Sardegna con due diverse categorie per parte-cipare ad un torneo internazionale". (nella foto gli allievi «primi calci» con il tecnicoSebastiano Gandolfo) (aran)

ÈÈterminata la stagione2008/2009 per la giovanecompagine salemitana, nel

campionato di 1° categoria. Dopoun'avvincente finale di stagione,infatti, i ragazzi, guidati dal tecnicoBaldo Benenati, hanno raggiuntol'ambito 5° posto nella griglia deiPlay-off, per il salto di categorianel campionato di Promozione. Inumerosi giovani che compongonola rosa, con un'età media piuttostobassa, si sono particolarmentedistinti, evidenziando notevoli qua-lità in occasione delle gare interne,disputate tra le mura del SanGiacomo, ed inesperienza neimatch in trasferta. Purtroppo tuttol'ottimo lavoro del giovane tecnicoBenenati, in preparazione dellagara dei play-off, è stata vanificatadalla sfortunata prova contro ilSambuca. Gli agrigentini, infatti,

sul campo neutro di Campobello diMazara, pur non evidenziando qua-lità tecniche forti, ma grande ago-nismo, hanno avuto la meglio nelfinale di gara sulla compagine sale-mitana, penalizzati oltremisuranella prima frazione di gioco, perl'espulsione del giovane attaccanteCangemi. Rimane comunque ilbuon lavoro svolto dalla squadra el'impegno della società, capeggiatadalla famiglia Scimemi che ha por-tato, seppur in così poco tempo,tanto entusiasmo, per una stagionecomunque positiva. Adesso dopoun momento di riflessione la socie-tà si riunirà a breve, per riprogram-mare la nuova stagione e realizzarecosì un "sogno" molto ambito chia-mato "Promozione", ritornando agiocare, in quei campionati che piùle competono. (Nella foto la squa-dra con i dirigenti) (aran)

AAnove anni, laCalatafimeseG i o r g i a

Ponzo (nella foto) siè laureata per laseconda volta cam-pionessa provincialedi nuoto vincendo il16 maggio scorso aPalermo il trofeodelle province, bis-sando il risultato del-l'anno precedente.Queste prestazionihanno permessoall'atleta di essereconvocata dalla FINSicilia a rappresenta-re la provincia diPalermo alla fasefinale regionale deltrofeo delle provinceche si è svolto aCatania il 7 giugno.Giorgia ha rappre-sentato la provinciadi Palermo in quanto

è tesserata conL'Hydra diVillabate. Anchein questa occasio-ne la piccola atletaha trionfato nelsettore propagandaconquistando ilprimo posto nellostile dorso catego-ria assoluti femmi-nile e il secondonello stile farfalla.I brillanti risultaticonseguiti lehanno fatto guada-gnare assieme adaltre due ragazze,Corinne D’Antonie Alice Serina, l'in-vestitura a rappre-sentare la Sicilianella fase naziona-le del trofeo delleregioni che si svol-gerà a Gubbio.

(gaba)

Nuoto: affermazione dellacalatafimese Giorgia Ponzo

A.S.D. Salemi, continuail sogno promozione

Kick boxing: ottimi risultati per l'A.S.D. Giamax di Salemi

La scuola calcio Olimpia di Salemifa man bassa di tornei estivi