BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse...

32
BARBARIGO scuola secondaria di primo grado liceo classico liceo scientifico liceo musicale istituto tecnico economico T R A D I Z I O N E e F U T U R O dal 1919 magazine2015

Transcript of BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse...

Page 1: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

BARBARIGO

scuola secondaria di primo grado

liceo classico

liceo scientifico

liceo musicale

istituto tecnico economico

TRADIZIONE e FUTUROdal 1919magazine2015

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 1

Page 2: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

INDICE MAGAZINE 20151 EDITORIALE DEL RETTORE2-3 UN ANNO PIENO DI “PERLE PREZIOSE”4 CAMPIONI DI SOLIDARIETÀ5 PRANZO DI NATALE PER I POVERI6 GGB, GRUPPO GIOVANI BARBARIGO7 EXPO 2015, CI SIAMO ANCHE NOI

8-9 MEDIE10 LICEO CLASSICO11 LICEO SCIENTIFICO12 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO13 LICEO MUSICALE (E NON SOLO)14 A TUTTA MUSICA15 TEATRO, OMBRE DI VERITÀ16-19 GIORNATE INTERNAZIONALI20-21 ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI22 AGIB, GENITORI BARBARIGO23 NOVITÀ SCOLASTICHE24-27 FLASH28 DIPLOMATI ESAMI 201529 BARBARIGO COMUNICA

Foto: archivio dell'Istituto Barbarigo;Studio Photolike

di Radames Fiorotto; International Memories

di Ingrid Gerrits;e ... amici vari.

Supplemento n° 1 al n° 46 della Difesa del popolo del 29 novembre 2015Direttore responsabile Guglielmo Frezza – Registrazione Tribunale di Padova del 15.6.1950 n° 37 – EEC editrice Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB – Padova

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 2

Page 3: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

1

CCos’hanno in comune qualche decina di ope-ratori di pastorale della famiglia, appassio-nati di scrittura creativa, amanti dellamusica operistica, un gruppo teatrale com-posto da forze dell’ordine, la consulta dioce-sana delle associazioni e movimenti laicali,gli studenti della settimana chitarristica,centinaia di cinefili estivi? Il Barbarigo! Tuttequeste persone (e svariate altre) hannoscelto il nostro istituto come base per le loroattività.E cos’hanno in comune Giovanni, Laura,Marco, Chiara – nomi pescati a caso in unalunga lista – che ora frequentano serena-mente la nostra scuola? Sono stati accoltinelle nostre classi in corso d’anno scolastico,ritrovando volontà, impegno e risultati posi-tivi. Questo è il Barbarigo: una scuola che vuoleessere accogliente e inclusiva, per permet-tere a ciascun ragazzo e ragazza di esprimereal meglio i propri talenti e conseguire il tra-guardo di una formazione culturale e perso-nale all’altezza del nostro tempo. A questofine si lavora su più aspetti:• l’ambiente esterno: vivendo in spazi pre-gevoli e “storici” (se non anche vetusti, comedice qualche ex alunno), ogni anno si cercadi migliorarne qualcuno. Il 2015 ha visto ilnuovo corridoio delle Medie, il rinnovatobagno a mezza scala, nuovi arredamentinelle sale “nobili” (specie in aula magna, de-dicata nel frattempo a mons. Zannoni), tin-teggiature varie, tra cui spicca quella dellaportineria. Il tutto, frutto di risparmi ener-getici e di rimborsi a lungo attesi, è chiarosegno d’investimento nel futuro;• il clima relazionale: impegno costante didocenti e non docenti del Barbarigo è il ri-spetto dei ragazzi, con speciale attenzioneai più fragili; la cura personalizzata (“I care”)delle diverse situazioni, in dialogo con la fa-miglia; una “domanda scolastica” che facciai conti con le realtà concrete dei tempi emodi della vita d’oggi;

• una visione della vita scolastica che cura l’eccellenza della vita quotidiana,non degli episodi unici e irripetibili. Que-st’anno, per esempio, si modula sullo slogan“Insieme, volentieri”: e quindi ecco le pro-poste aggreganti in modalità differenti (dallavisita all’Expo di Milano – 5 pullman targatiBarbarigo – al GGB per i più grandi), per de-stinatari diversi (dai genitori agli ex allievi,dagli ospiti occasionali a gruppi di forma-zione), in situazioni varie (il pranzo dei po-veri a Natale e le serate di spettacolo emusica).Il Barbarigo vuole essere, per gli studentiprima di tutto, una casa aperta e ospitale,un ambiente familiare, un segno concretodella bellezza di vivere bene insieme, anchesolo per una singola(re) occasione. Per que-sto oso chiedere a tutti i ragazzi e ragazzeun passo in avanti in questa direzione, pervarie strade: accogliersi cordialmente tracompagni di classe; aiutarsi a far crescere ilbene che c’è in ciascuno; evitare “scherzi dimano” (e di social network) che possono faremale; mettere al bando parole offensive ecomportamenti che distruggono anziché co-struire (ad esempio, le assenze cosiddette“strategiche”, in realtà vigliacche, che pro-vocano guai); allargare mente e cuore alleproposte formative, anche extracurricolari,della scuola. Insieme domando ai genitoriun’autentica disponibilità al dialogo forma-tivo, alla leale “alleanza educativa” per ilbene dei figli, magari mettendo in gioco unpo’ del proprio (pur impegnatissimo) tempoe anche competenze che possono esserespendibili per iniziative dell’Istituto. E ma-gari presentando ad amici e colleghi la nostrascuola, il suo stile, la sua eccellenza nellacura degli studenti. Insieme, volentieri. Camminiamo con fidu-cia, con la benedizione del nuovo vescovoClaudio che ha fatto già arrivare il suo ap-prezzamento per il nostro lavoro.

don Cesare Contarini

BARBARIGOA PORTE APERTE

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 3

Page 4: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

2

UN ANNO PIENO DI “PERLE PREZIOSE”

L’L’ingresso del nuovo ve-scovo avvenuto domenica18 ottobre ha aperto unanuova pagina per la nostraChiesa diocesana, per laCittà di Padova e anche peril Barbarigo, da sempre la“scuola del vescovo”, unodei segni più belli dell’at-tenzione che i pastori di Pa-dova hanno dimostrato perl’educazione dei giovani eper la cultura. I primi passicompiuti da don Claudio cihanno presentato un uomomite ma con lo sguardo at-tento e lungimirante, desi-deroso di incontrare epronto a prendersi cura ditutti, a partire dagli ultimi,verso i quali ci invita adaprire mente e cure. “Co-raggio, alzati, ti chiama!”, èil motto da lui scelto comelinea guida del suo servizio.

Non è la frase di incoraggia-mento del compagno versolo studente interrogatodall’insegnante ma l’invitoche i discepoli rivolgono aBartimeo, cieco dalla na-scita, perché si avvicini aGesù: l’invito rivolto a cia-scuno di noi perché, nono-stante le nostre piccole ograndi cecità, osiamo but-tare via il mantello e pre-sentarci davanti a Gesù diNazaret per lasciarci apriregli occhi e scoprire così labellezza della vita donata.Non vediamo l’ora di incon-trare don Claudio con il de-siderio che anche lui senta ilBarbarigo come la sua casa,così come lo è per noi.A scuola di umanità! I dele-gati di tutte le diocesi ita-liane dal 9 al 13 novembre sisono riuniti a Firenze per il

V Convegno ecclesiale na-zionale dal titolo In GesùCristo il nuovo umanesimo.Nella capitale della culturaitaliana sono stati impegnatia coniugare i cinque verbiconsegnati alla Chiesa daPapa Francesco nella Evan-gelii Gaudium: “uscire, an-nunciare, abitare, educare,trasfigurare” per una rinno-vata azione pastorale cheintercetti le domande e i bi-sogni degli uomini e delledonne di oggi: anche noi vo-gliamo lasciarci interrogaree illuminare dalla luce delvolto di Cristo, non perfettosecondo i canoni artistici egeometrici dell’uomo vitru-viano ma perfetto secondo ilcanone dell’amore comequello dell’uomo della Sin-done.Con l’apertura della porta

L’anno 2015/2016 si prospetta carico di eventi e di proposte, un anno di grazia come lo è ogni momento che ci viene donato e che scegliamo di vivere in pienezza. Ce n’è per tutti!

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 4

Page 5: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

3

santa della Cattedrale diBangui nella RepubblicaCentro-africana il 29 no-vembre, il Papa inaugural’anno santo della Miseri-cordia, dono splendido allaChiesa e al mondo che ci in-vita a riscoprire la miseri-cordia come il trattocaratteristico del volto diDio e l’atteggiamento pro-prio del cristiano, chiamatoad annunciare e a testimo-niare misericordia, attin-gendo al Vangelo del Padremisericordioso e del buonSamaritano. La misericordiapassa attraverso quelle cheil cap. XXV del Vangelo diMatteo ci presenta come le“opere”, le azioni concreteche traducono un valoreastratto in quotidianità divita: dar da mangiare a chiha fame, dar da bere a chiha sete, vestire chi è nudo,visitare chi è malato o incarcerato, accogliere chinon ha casa… non basta chequesto avvenga in un’occa-sione speciale come può es-sere il pranzo di Natale, cheanche quest’anno vedrà le

porte del Barbarigo spalan-cate per accogliere chi habisogno di trovare un mo-mento di compagnia e diaccoglienza in prossimitàdel Natale (proprio il 13 di-cembre, quando il vescovoinaugurerà anche a Padovail giubileo); deve diventarestile, atteggiamento condi-viso che connota la nostrascuola e il nostro esserepersone, cittadini e cri-stiani. Il giorno dopo glialunni e gli insegnanti dellescuole paritarie padovanevarcheranno la porta santadella Cattedrale per l’an-nuale preghiera di Avventocon il vescovo. Il passaggiodi quella soglia in entratadica il nostro desiderio dilasciarci incontrare daGesù, per poi uscire e di-ventare operatori di miseri-cordia a partire dallesituazioni ordinarie dellanostra vita, in ogni ambito. Infine, quest’estate ciaspetta la Giornata Mon-diale della Gioventù che sisvolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il

Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovanitra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno al Papa perascoltare la Parola di Gesùe gustare la gioia di essereChiesa! Per questo ci stiamopreparando a quell’eventoanche attraverso la pre-ghiera del lunedì mattina,le proposte della Pastoralegiovanile della nostra Dio-cesi e nel percorso delGruppo Giovani Barbarigo(GGB) che sta crescendo inqualità e in numero di pre-senze.Sono tutte queste “perlepreziose” che vanno a som-marsi a quelle costituite datutti i ragazzi, le famiglie,gli insegnanti e il personaleche “vivono” il Barbarigo.Non vogliamo mai stancarcidi cercare e di scoprirequeste perle preziose, conla gioia di condividerle,aprendo sempre nuove epromettenti opportunità dicrescita e di reciprocobene.

don Lorenzo Celi, animatore spirituale

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 5

Page 6: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

4

AAnche quest'anno l'Istituto Barbarigo ha par-tecipato alla raccolta dei tappi promossa dalcomune di Padova, il cui ricavato è andatoalle cucine popolari di Padova, una realtà cheoffre tutti i giorni un pasto caldo per i più po-veri. Grazie al semplice gesto di ognuno di noisiamo riusciti a raggiungere tappo dopo tappoquasi 182 chilogrammi, pari a 250.000 unità! Così, dopo essere arrivati secondi al concorsol'anno scorso, finalmente quest'anno siamoriusciti a raggiungere il primo posto avendotriplicato la raccolta. Un'occasione d’orgoglioper la nostra scuola che con meno studenti èriuscita a superare in generosità le altrescuole padovane. Anche quest'anno quindi si

è sottolineato lo spirito solidale di ognuno perimparare che attorno a noi ci sono altre per-sone che con semplici gesti possono essereaiutate.E per quest’anno, con il vostro aiuto, non vo-gliamo fermarci ma anzi migliorare semprepiù. Lo schema è lo stesso: raccogliere tappidi plastica di qualsiasi dimensione (bottiglie,barattoli...) e metterli negli appositi raccogli-tori a scuola. Una nuova sfida ha inizio... aiu-taci anche tu!

Damiano Terzo e Giovanni Scorzon

Sociale e volontariatoCAMPIONIDI SOLIDARIETÀ!

E voi, avete midollo? La scuola non è fatta solo per istruire, ma anche per formare le persone e i cittadini di domani,per questo da anni il Barbarigo propone agli studenti, nella massima libertà di ognuno, esperienzedi impegno civile e sociale, in particolare a favore dei più bisognosi. Iniziative come ad esempiola colletta alimentare annuale, in collaborazione con il Banco alimentare, e la promozione nellascuola della donazione di sangue e di midollo. Anche quest’anno quindi, proseguendo una tradizione più che ventennale, gli alunni delle classiquinte che hanno aderito all’iniziativa sono stati accompagnati durante l’orario scolastico al cen-tro trasfusionale dell’Ospedale ai Colli per le visite di rito. Donare il sangue, ma anche plasma epiastrine, significa capire che non si è soli e che qualcuno può avere bisogno di te.Per quanto riguarda la donazione di midollo, fondamentale per combattere malattie insidiosecome la leucemia infantile, il Barbarigo ha aderito alla campagna “Ehi tu! Hai il midollo?”, or-

ganizzata dall’Associazione Donatori diMidollo Osseo (ADMO) per la giornata na-zionale dello scorso 26 settembre 2015. Inostri studenti, guidati dalla professo-ressa Carla Zotti, hanno registrato unvideo, poi diffuso sul sito internet e i ca-nali social dell’Istituto, per invitare i lorocoetanei a tipizzarsi al fine di aiutare lepersone malate; hanno inoltre passato illoro tempo libero ai banchetti organizzatidall’ADMO per spiegare la loro scelta aipassanti.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 6

Page 7: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

5

DDomenica 14 dicembre 2014 – terza di Av-vento, chiamata “domenica della Gioia” – ilBarbarigo ha ospitato per la prima volta unpranzo di Natale con i poveri della nostracittà, in collaborazione con la Comunità diSant’Egidio. Circa 150 persone bisognosehanno potuto consumare un pasto caldo,servito da 70 allievi dell’Istituto con l’aiutodi alcuni genitori e insegnanti, grazie a unaraccolta di fondi che ha coinvolto famigliee gli ex allievi del Barbarigo.L’idea nasce all’interno del GGB (GruppoGiovani Barbarigo), che nell’anno 2014/15ha iniziato un percorso dedicato al volonta-riato; successivamente il nucleo iniziale digiovani ha saputo “contagiare” di entusia-smo i compagni. Tutti insieme per cercaredi regalare un momento di famiglia e di veragioia ai tanti amici che nella nostra città vi-vono situazioni di povertà o di solitudine: ilBarbarigo quel giorno è stato la loro casa.L’organizzazione è stata curata nei minimiparticolari: dal menù “natalizio” agli ad-dobbi, dal servizio ai tavoli all’intratteni-mento musicale, memori di quanto dicevaMadre Teresa: “il bene bisogna farlo bene!”.

Un’esperienza importante non solo per glistudenti, ma anche per gli adulti che hannodato la loro disponibilità: chi offrendo lepietanze da preparare, chi per cucinare, chisemplicemente per esserci, ospiti tra gliospiti. Un’iniziativa nuova per il nostro istituto,che è stata anche allietata dalla visita delvescovo Antonio Mattiazzo, che si è volen-tieri intrattenuto con gli ospiti e i ragazzi.“Bravi ragazzi! Studiare le scienze è impor-tante – ha detto il vescovo Antonio – ma ascuola è bene imparare anche l’amore, lacarità e l’aiuto verso il prossimo. E prepa-rarsi anche per conservare sempre questospirito”. Monsignor Mattiazzo ha terminatola sua visita benedicendo la scuola con ilpersonale, i ragazzi e le famiglie, assicu-rando a tutti la sua preghiera. Una giornatadiversa non solo per chi è stato ospitato mapiù ancora per chi ha accolto. E anche peril dicembre 2015 l’intenzione è di replicare,inaugurando così una piccola tradizione diospitalità e solidarietà. Sempre nel segno diun pensiero di sincera accoglienza per i piùdeboli.

UN BUON PRANZO DI NATALEPER I POVERI DELLA CITTÀIl Gruppo Giovani Barbarigo, con grinta e gioia,muove tutta la comunità della scuolae nasce un grande momento di solidarietà e di festa

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 7

Page 8: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

FFondato nel 2013, il Gruppo Giovani Barbarigo (GGB) non è unasemplice associazione scolastica e nemmeno un gruppo di pre-ghiera: sono studenti, del triennio delle superiori o già diplomati,che si trovano ogni mese per confrontarsi e approfondire certedomande che i ragazzi si portano dentro, ma anche per farsi unapizza, ridere e stare insieme. Poi ci sono occasioni un po’ più“speciali”, come le uscite insieme. Il 16 febbraio 2015 ad Asiagoè andata proprio così; la promessa era a dir poco allettante: lapossibilità di prendere a palle di neve don Lorenzo Celi, anima-tore spirituale, e i professori Giovanni Scorzon e Diego Cattelan. Che però non si sono acconten-tati di fare da vittime sacrificali, ma anzi hanno risposto al fuoco con l’abilità e la strategiaallenate dall’età. Per finire, tutti in rifugio per riprendersi dal freddo e dalla fatica: un’altragiornata in perfetto spirito GGB!

“Fermati un po’!”. Questa èl’opportunità che i professorihanno deciso di comune ac-cordo di dare a noi ragazzi dellaSeconda Classico con una breve“pausa” a Cortelà di Vo’. Nonsapevamo bene quale fosse ilvero motivo dell’insolita propo-sta e la nostra unica certezzaera che avremmo dovuto viverequesti due giorni tutti insieme,ma abbiamo osato comunqueaccoglierla, chi per curiosità,chi per trascorrere una nottefuori casa e chi perché credevadavvero nella sua utilità. Non èstato semplice mettersi in gioconelle attività che ci venivanoproposte perché spesso richie-devano di riflettere su aspetti

della vita, a partire dalla quo-tidianità, che nella frenesia ditutti i giorni si dimenticano dicoltivare. Un’attività dopo l’al-tra, abbiamo capito che il finedi tutto questo era di darcimodo di pensare come sia fa-cile dare per scontate le rela-zioni con gli altri e qualeimportanza invece abbiano lepersone che ci stanno attorno eche contribuiscono giorno pergiorno alla nostra crescita, apartire dai compagni di classecon i quali trascorriamo buonaparte del nostro tempo. Ab-biamo scoperto aspetti degli

altri che ci erano sfuggiti o a cuinon avevamo mai dato partico-lare attenzione e grazie a que-sti abbiamo potuto rivalutareanche le persone che per sva-riati motivi avevamo allonta-nato. Al termine dell’esperienza nonsapevamo se ci sarebbero staticambiamenti concreti nella vitadi classe, ma certamente qual-cosa era accaduto in quei duegiorni che ci ha svelato quantosia necessario fermarsi adascoltare... ascoltare se stessiper ascoltare gli altri. Aiutati daun cielo stellato in una tiepidaserata d’aprile, abbiamo messoda parte le nostre preoccupa-zioni e ci siamo ritrovati at-torno al fuoco a parlare diqualsiasi argomento ci pia-cesse, dimentichi di tutti queipensieri che più o meno aggres-sivamente ci affannano, felicidi essere in quel luogo ma so-prattutto di essere insieme.

Alice Zanchetta, III Liceo Classico

GGB Gruppo Giovani BarbarigoINSIEME A SCUOLA E... SULLA NEVE

6

Cronaca di due giorni un po’ strani

Pizza e discussioni, gite e attività fanno gruppo: per affrontare le domande “grandi” della vita

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 8

Page 9: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

CCirca 260 persone tra studenti, familiari e docenti; cin-que pullman pieni: mercoledì 30 settembre il Barbarigoha portato le sue classi in visita all'Expo di Milano. Unapartecipazione che ha spiccato per ampiezza nel pano-rama padovano e non solo. Studiare oggi significa aprirsial mondo, e se per una volta è il mondo a venire in Italianon si può non andare a vederlo!

EXPO 2015CI SIAMO ANCHE NOIDEL BARBARIGO

7

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 9

Page 10: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

8

SSabato 18 aprile i ragazzi delle Medie, direttidalla docente Mariantonia Colonna Preti,hanno messo in messo in scena una rappresen-tazione sulle storie, le idee e le manie delgrande filosofo e scienziato greco. Impararedivertendosi e recitando insieme: il teatro sco-lastico è una tradizione consolidata al Barba-rigo fin dalle prime classi della Scuola Media.La recitazione, oltre a sviluppare la memoria,favorisce le relazioni e la capacità di faresquadra per un obiettivo comune.

Campioni di memoria e di intelligenzaMartedì 5 maggio gli alunni di 1^ e 2^ media hanno disputatoal Barbarigo le olimpiadi di Istituto di Mind Lab. Vincitoridell’edizione 2015 sono risultati Andrea Campolucci per octi,Matteo Lavanco per abalone, Giulia Boscato per la dama, Mi-chele Mazzucato per il quoridor. I vincitori (a parte Mazzu-cato, che ha già compiuto i 13 anni ed è stato sostituito daAlessandro Birtig) hanno rappresentato l’Istituto alle Olim-piadi nazionali il 16 maggio a San Giorgio in Bosco, arrivandoquarti in Italia. Complimenti e ringraziamenti a MariantoniaColonna, istruttrice dei ragazzi e da anni infaticabile promo-trice e organizzatrice delle gare.

Scuola secondaria di primo gradoPITAGORA: SOLO TEOREMA?

Venerdì 29 maggio 2015 noialunni delle classi I e II dellaSS1G dell’Istituto paritarioBarbarigo ci siamo recatipresso i locali della redazionedel settimanale La Difesa delpopolo per approfondire le te-matiche, trattate in classe, ri-guardanti il mondo delgiornalismo, e vedere “dalvivo” come si progetta un gior-nale.Ci ha accolto il direttore, dott.Guglielmo Frezza, che ci haraccontato la storia del gior-nale, la sua funzione all’in-terno del territorio delladiocesi e i valori che vuole tra-smettere e condividere. Dopol’introduzione, abbiamo visi-

tato la redazione e conosciutoi vari giornalisti: chi si occupadi temi religiosi, chi di politica,chi dell’ambiente e del terri-torio. Il direttore ci ha mo-strato come si compongono lepagine e ci ha spiegato l’im-portanza di saper utilizzare ilcomputer, compagno ormai in-sostituibile di ogni giornalista. In seguito ci siamo recati nellostudio del grafico, che si oc-cupa della creazione delle pa-gine, dell’inserimento dellapubblicità, della disposizionedei vari articoli, per poi inviarlialla tipografia per la stampa.Nell’ultima parte dell’uscita ildirettore ci ha riaccompagnatonel suo studio e ci ha invitato

a esporre le nostre curiosità.Sono emersi temi molto inte-ressanti: come si fa a diven-tare giornalista, cosa vuol direessere giornalista oggi, il rap-porto con i nuovi strumenti di-gitali, il concetto di privacy, lascelta delle tematiche da trat-tare, il rapporto fra giornale elettori.Dopo un’ora di chiacchierata,ci siamo salutati con l’idea, giàmagari dall’anno prossimo, diimpegnarci per avviare un pro-getto di giornalino di scuolanel nostro istituto, cosa che hasuscitato l’entusiasmo del di-rettore, il quale ci ha fornito iprimi utilissimi consigli!I ragazzi di I e II SS1G 2014/15

Voglio diventare giornalista anch’io

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 10

Page 11: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

9

INSIEME DA SAN GREGORIO

Premiati in pasticceria, vinto un computer!La classe I media ha partecipato a un concorso in cui bisognava preparare una ricetta che avessecome ingrediente un prodotto tipico del nostro territorio. Su suggerimento di una mamma dellanostra classe, la signora Bizzotto, che ha ideato questa ricetta, abbiamo deciso di preparare undolce a base di miele di acacia dei Colli Euganei. Ci siamo divisi in due gruppi: “Gruppo Frego-lotta” e “Gruppo budino”, entrambi diretti dalla signora Bizzotto. È stata un’esperienza golosae divertente che ci ha fatto vincere un computer! Ringraziamo, perciò, la signora Bizzotto peraver avuto la brillante idea di ideare una “Rosa Lattemiele su letto di Fregolotta”.

Roberta Garcea, II SS1G

Conversazioni, canzoni, attività divertentiaiutano a imparare più serenamente

Anche quest’anno gli studenti della scuola se-condaria di primo grado e dell’Istituto TecnicoEconomico hanno partecipato alle lezioni dispagnolo con la lettrice madrelingua CristinaPérez, coordinate dalla docente Silvia Peron. Iragazzi sono coinvolti in attività didattiche ericreative atte a sviluppare le competenze lin-guistiche, soprattutto nell’ambito della produ-zione e comprensione orale. Il progetto mira a sviluppare tra gli studentientusiasmo e interesse per la lingua straniera in modo divertente einformale, rendendoli i veri protagonisti dell’apprendimento.

MMercoledì 23 settembre le classi prima, se-conda e terza della scuola secondaria di Igrado dell’istituto Barbarigo si sono recate nelDuomo di Padova per pregare presso l’altaredi san Gregorio Barbarigo, protettore dellascuola. Gli studenti hanno chiesto al Santo disostenerli nell’inizio di questo nuovo anno sco-lastico, e hanno affidato a san Gregorio pen-sieri e preghiere per le ragazze e i ragazzi ditutto il mondo, soprattutto quelli dei paesi po-veri o funestati dalla guerra, affinché possanosuperare le situazioni più difficili e riescano adintraprendere percorsi di studio e formazione.Don Lorenzo e don Alberto hanno poi celebratola Santa Messa, e hanno raccontato gli episodipiù significativi della vita di san Gregorio,mettendo in risalto l’attenzione del Santo per

gli umili e per le te-matiche legate al-l’insegnamento. Altermine i due sacer-doti hanno illustratoalcune delle carat-teristiche architet-toniche della parte interna del Duomo, per poiaccompagnare gli studenti nel patronato, doveè stata condivisa un’abbondante merenda se-guita da giochi di gruppo. Rientrando a scuolatutti, studenti, docenti, e sacerdoti, hannosentito nel cuore la forza e il coraggio di SanGregorio, certi di aver trascorso una delleprime giornate (e ne seguiranno molte altre!)“Insieme volentieri”!

Giuliano Freda – III SS1G

LETTORATO DI SPAGNOLO

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 11

Page 12: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

IIl 16 gennaio 2015, a partire dalle 16, il Barba-rigo ha aderito alla prima Notte nazionale delliceo classico, promossa dall’Aicc (AssociazioneItaliana Cultura Classica), con una serie di mo-menti culturali aperti al pubblico, realizzati perilllustrare a ragazzi e famiglie interessati il corsodi studi più antico e uno dei più prestigiosi. Adaprire le attività ci ha pensato il "salotto cine-letterario" ispirato a Pirandello (in particolare

Enrico IV e Il giuoco delle parti), aperto per l’oc-casione anche ai non iscritti. Alle 20.30, è statoil momento de “Il Classico del Barbarigo”, in-contro-spettacolo costruito su canovaccio liberoper presentare l’Istituto con testimonianze e in-terventi di docenti, studenti, ex alunni, genitori.È seguito un gioco a squadre – ovviamente d’im-pronta culturale, anzi “classica” – animato dairagazzi presenti. A conclusione, musica.

Liceo ClassicoUNA NOTTE PER IL CLASSICO

In mostra il Lexicon di ForcelliniNell’ambito della Notte per il Liceo Classico don Roberto Ravazzolo, do-cente di latino e greco al Barbarigo, ha presentato una mostra tematicasull’opera di Egidio Forcellini, il grande letterato padovano del ’700 autoredel celeberrimo Lexicon Totius Latinitatis. «Si tratta in pratica di un dizio-nario redatto completamente in latino – ha spiegato don Ravazzolo –un’opera imponente, frutto di oltre 40 anni di lavoro solitario, che per de-cenni è stata un punto di riferimento per i latinisti di tutto il mondo». La mostra, alla presentazione della quale è intervenuto anche il direttoredella biblioteca antica del Seminario don Riccardo Battocchio, è durata fino a martedì 20 gennaioe ha compreso gli appunti autografi e il manoscritto dell’opera, messi a disposizione dalla bibliotecadel Seminario, oltre alle prime edizioni a stampa della medesima.

Non dimenticare il Vajont“Il killer non è stato il monteToc, ma la mano dell’uomo,che ha provocato un’ecatombedi poveri innocenti”: così Ar-naldo, un sopravvissuto al disa-stro del Vajont, ricorda, con gliocchi lucidi, quel fatidico 9 ot-tobre 1963, dimostrandocicome le cicatrici del dolore ri-mangano per sempre. Con il viaggio in Vajont del 24ottobre 2014, organizzato dal-

l'Assessorato alle Poli-tiche Giovanili del Co-mune di Padova, alquale ha preso parte la3^ del Liceo ClassicoBarbarigo, abbiamo ri-cordato e riflettuto in-sieme. “L'uomo si èsentito forte, potente,dominatore, e tantevolte nella storia chidomina distrugge”: è

perentoria la sentenza di Giu-seppe, altro sopravvissuto. Le testimonianze dei superstitisono strazianti, ed è questo ilmomento più toccante dellagiornata. A distanza di anni par-lano ancora di terrore dell'ac-qua, di paura del vento,raccontano momenti che nonpossiamo nemmeno immagi-nare. Un silenzio assordanteregna nella sala mentre ascol-tiamo i vari racconti, silenzio

definito il protagonista diquelle terribili ore. Soltanto vi-sitando quei luoghi, vedendo ecamminando sopra la diga e trale fosse comuni che costitui-scono il giaciglio di chi non cel'ha fatta, leggendo le paroledelle persone traumatizzatedal dolore delle inestimabiliperdite, possiamo capire comedel Vajont si sia scritto tanto, siscriverà ancora, ma non si scri-verà mai tutto. La vera storiadel Vajont giacerà sepolta in-sieme a quei cadaveri e cancel-lata dalle nuove fondamentacosì come della vecchia Longa-rone non rimane più nulla, rico-struita su progetti di famosiarchitetti, non "com'era e do-v'era". È proprio questo che noi, la ge-nerazione futura, dobbiamoimpedire: l'oblio.

Claudia Brinis

10

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 12

Page 13: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

11

MMartedì 5 maggio alcuni alunnidella classe 4^ del Liceo Scien-tifico, con altri ragazzi prove-nienti dal Liceo ClassicoMarchesi e dall'istituto tecnicoMarconi, hanno partecipatopresso l'azienda “Bedeschi”diLimena a un'esperienza forma-tiva sull'etica del lavoro pro-mossa dal Centro Toniolo diPadova. Il programma dellagiornata si è presentato sin dasubito tanto ricco quanto inte-ressante. La Bedeschi è specia-lizzata nella progettazione ecostruzione di impianti per l'in-dustria dei laterizi, obiettivooriginario ampliatosi successi-vamente ad altri settori indu-striali quali quello delcemento, quello minerario edei terminali portuali. Terminata la presentazione daparte di uno degli ingegneri

della ditta, ci ha salutato ilpresidente, l'ingegner Bede-schi, che aveva dato immedia-tamente piena disponibilitàaffinché questo incontroavesse luogo. Lo stesso presi-dente ci ha accompagnati nelluogo in cui prendono mate-rialmente forma le opere pro-gettate da un team dinumerosi ingegneri, che rap-presentano quasi il 90% dell'or-ganico totale: la ditta infatti èin grado di mantenere unafitta rete di collaborazioni contante realtà presenti nel terri-torio, a cui poter esternaliz-zare la maggior parte deisemilavorati progettati dallastessa per poi, a sua volta, as-semblarli integralmente nelleproprie officine. Risaliti nellasala conferenze, abbiamoascoltato le testimonianze di

alcuni dipendenti, che, nelraccontarci la loro esperienza,hanno fatto trasparire un pro-fondo sentimento di passioneche li lega alla propria profes-sione. Questa visita, oltre adessersi dimostrata molto inte-ressante e coinvolgente, ci hapermesso di interfacciarci eavvicinarci maggiormente almondo del lavoro, del qualetutti noi studenti un giorno sa-remo chiamati a far parte conpassione, impegno, professio-nalità e determinazione. Unambito in cui, anche indiretta-mente, sin da ora siamo coin-volti e che, non a caso, è statoposto come base fondantedella nostra Repubblica pro-prio nella sua carta costi-tuente.

Francesco Zampieri, V B Liceo Scientifico

Quando mercoledì 27 maggio siamo arrivati a Sirmione, per lo più preoc-cupati che fosse una brutta giornata o che il tutto si rivelasse un poco no-ioso, non sapevamo davvero cosa stavamo per visitare. Tuttavia il cielo erasereno, il lago di Garda scintillante, così abbiamo compiuto di buon grado

un rapido giro della piccola cittadina, comprendente il castello scaligero e la miriade di gelaterieche si affollano lungo le strette stradine. Subito dopo ci siamo avviati lungo un sentiero immersonel verde per raggiungere la nostra meta, le Grotte di Catullo. Il complesso archeologico (il piùgrande presente in Italia) racchiude le rovine di una villa romanaimperiale, risalente al primo secolo dopo Cristo. L’enorme domusromana, di cui purtroppo oggi rimangono solo le fondamenta, erasostenuta da giganteschi archi e comprendeva giardini, stanze pergli ospiti, alloggi privati e perfino terme, dove si discuteva anche diaffari. Il proprietario della casa accoglieva i suoi ospiti da una vastaterrazza, che è anche il punto della struttura che più si protende verso il lago. La vista che si puòammirare da qui ancora oggi mozza il fiato dalla bellezza. Non è difficile immaginare perché i ro-mani vi abbiano costruito le loro dimore, e perché ancora oggi il sito continui ad attirare migliaiadi turisti. Noi siamo più che contenti di aver potuto ammirare anche solo per qualche attimo quelpaesaggio stupendo: lo stesso che il proprietario della domus e i suoi ospiti, e perché no anche ilpoeta Catullo, devono aver intravisto da quella terrazza.

Da Catullo con amore

Liceo ScientificoNON SOLO PROFITTO: IL LAVORO COME ETICA

Federica Vanzani, V A Liceo Scientifico

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 13

Page 14: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

12

Domenica 10 maggio, alle19 in Cattedrale, l'anima-tore spirituale don LorenzoCeli ha avuto la gioia di ce-lebrare i sacramenti dellaPrima Eucaristia e dellaConfermazione a RiccardoCinetto, alunno della V ITE.Si è trattato del culmine diun cammino durato parec-chi mesi, maturato dalla vo-

lontà di Riccardo di comple-tare la sua formazione dicristiano. Alla celebrazionehanno preso parte i compa-gni di scuola e i docenti diRiccardo, assieme al rettoredon Cesare Contarini in rap-presentanza dell'Istituto. Èseguito un bel momento difesta tutti insieme al Barba-rigo.

Felici insieme a Riccardo

ITE Istituto Tecnico EconomicoDAI, RAGAZZI, … SI VA IN AZIENDA!

VVisite aziendali, incontri con esperti di specifici ambiti, corsidi formazione in aula con formatori, confronto/dibattito conimprenditori, stage estivi in azienda: anche quest’anno glialunni dell’ITE sono stati coinvolti in una serie di iniziative fi-nalizzate a offrire momenti di scambio/integrazione trascuola ed azienda. Una scuola attiva insomma, che vuole of-frire occasioni di apprendimento di specifiche “capacità di ruolo”; di certificazione delle cono-scenze acquisite; di orientamento per costruire il proprio percorso di vita e di lavoro. Un esempio tra tanti: il 12 novembre, dalle 10 alle 12.30, i ragazzi di III e IV sono stati coinvoltiin un incontro di formazione organizzato da Unicredit sugli strumenti elettronici di pagamento:un evento che si è svolto contemporaneamente in tutt'Italia: 11 solo a Padova le scuole coinvolte.

Metti tre giorniall’Opsa...

Una bella esperienza, quella della II edella III ITE presso l’Opera della Prov-videnza di Sant’Antonio, l’istituto dio-cesano che ospita persone condisabilità mentali. I ragazzi hanno tra-scorso presso la struttura tre giornate,dal 21 al 23 gennaio, intrattenendo gliospiti con attività di socializzazionecome il karaoke e il bingo. Non potevaovviamente mancare la classica sfidaa calcetto. “Per molti si trattava dellaprima esperienza del genere, tuttiperò si sono messi in gioco”, com-menta Diego Cattelan, seminarista edocente di religione al Barbarigo, cheha ideato l’iniziativa e, con altri col-leghi, ha accompagnato i ragazzi.Un’esperienza dal forte impatto: “Di-versi ragazzi sono rimasti stupiti dallaserenità e dalla spontaneità degliospiti, da cui si sono sentiti accoltisenza pregiudizi”.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 14

Page 15: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

13

LICEO MUSICALE(E NON SOLO)

A scuola di liuteriaLa musica è pura idea-lità, ma nasce comun-que dalla materia,grazie alla fatica, allacreatività e all’ingegnodi artigiani dalle manisapienti. Il 3 marzo laquinta del Liceo Musi-cale si è recata a Ponte San Nicolò in visita presso il la-boratorio del maestro liutaio Francesco Piasentini,specializzato in particolare in violini e già noto a livellointernazionale. Gli studenti hanno potuto imparare comenasce un pregiato strumento, toccando letteralmentecon mano quanto lavoro ci sia dietro un bel suono.

Barbarigo all’operaUna rassegna di lezioni-concerto,gratuite e aperte al pubblico,pensate per dare a tutti – giovanie adulti, esperti e neofiti – l’oc-casione di apprezzare dal vivo ilbel canto: questo è “Il Barbarigoall’opera”, nato nel 2012 dallacollaborazione con l'InternationalInner Wheel, club di Padova e diAbano e Montegrotto. Anche que-st’anno la direzione artisticadella rassegna, giunta alla terzaedizione, è stata assegnata allamusicista trevigiana Giulia Vazzo-ler. I quattro appuntamenti hannotoccato gli autori più amati dalpubblico: da Mozart a Rossini, daVerdi a Puccini. La formula haconfermato il suo successo, conuna buona affuenza di pubblico inogni appuntamento. All’annoprossimo!

Un Cantiere all’opera, con talentoÈ iniziata quest’anno la collaborazione tra il Barbarigoe l’associazione culturale “Cantiere all’Opera”, natadall’idea del soprano padovano Mara Zampieri conl’obiettivo di offrire cultura attraverso spettacoli checoinvolgano attivamente la società. Iniziative dove lamusica, il teatro e la danza possano parlare un lin-guaggio comune caratterizzato dalla semplicità, nondalla banalità. I concerti (il 28 marzo, l’11 aprile e il25 ottobre) si sono tenuti al piano nobile e le opereliriche (25 ottobre e 15 novembre) in teatro: del restola buona musica per il Barbarigo è una tradizione!

CONCERTO CORALECON OSPITE UN CORO GIAPPONESESi è tenuto venerdì 19 giugno, sempre nel salone alpiano nobile del Barbarigo, il concerto corale con mu-siche di Vivaldi, Vecchi, Donizetti, Mendelssohn, Gu-stavinio, Verdi, Genda e Nogami. Ad esibirsi, assiemeal coro “Il Bell’Humore” di Padova, diretto da FrancoMassaro, il coro giapponese "Naruon", fondato nel 1993a Nishinomiya, città giapponese della regione di Osakae diretto da Yoshiko Okazaki. Hanno partecipatoall’evento il soprano Takako Okazaki e il mezzosopranoAnna Maria Zorzi, assieme ai pianisti Maddalena Murarie Yukie Suzuki, presentati da Alberto Di Bernardo.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:00 Pagina 15

Page 16: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

14

A tutta musicaAMICI DI DON FLORIANO: SUONARE(E CANTARE) FA BENE ALL’ANIMA

GGli allievi dell’Associazione Amici di Don Floriano sono particolarmente affezionati a Don Floriano:se passano davanti alla porta della sua aula istintivamente guardano se c’è, se sta bene, se è dibuon umore. I più simpatici sono i più piccoli di quattro, cinque e sei anni, che frequentano il corsodi propedeutica musicale e la sperimentazione del metodo Suzuki per violino e arpa, mentre i ra-gazzi e le ragazze della scuola media e superiore seguono con entusiasmo le lezioni di chitarraclassica, chitarra elettrica, batteria, pianoforte, arpa, violino, fisarmonica e da quest’anno anchesassofono, il corso di musica e disabilità e il coro delle voci bianche. Gli alunni dell’associazione,provenienti anche da altre scuole del territorio padovano, amano cantare, suonare, sorridere edivertirsi. L’augurio più bello è che tutte le classi musicali formatesi possano annoverare strumen-tisti contenti e docenti esperti: per un Barbarigo sempre più “in musica”.

L'Ensemble Floriana si è esibito il 19 aprile 2015,all'interno della suggestiva cornice della Chiesadi Santa Maria del Torresino a Padova, con ilKolbe Children's Choir, diretto dal maestro Ales-sandro Toffolo, e con la partecipazione dellaflautista Carolina Putica e della pianista AlessiaToffanin. Assieme alla professoressa Maria ChiaraBassi, che dirige l'Ensemble Floriana, l'evento èstato voluto e sponsorizzato da Banca Mediola-num e dall'agenzia Prima Posizione nella personadi Nicola Meggiolaro: entrambe avevano già so-stenuto l'Ensemble in occasione della registra-zione del suo secondo CD "Le Corde dell'Anima".In linea con lo spirito delle iniziative dell'Ensem-ble, anche questo concerto aveva finalità bene-fica: il ricavato infatti è stato interamentedevoluto alla C.A.S.O.P. onlus di Padova (Comi-tato Assistenza Socio sanitaria OncoematologicaPediatrica), rappresentata dal Prof. Luigi Zane-sco, che ha personalmente partecipato al-l'evento. Gli artisti si sono esibiti circondati dalnumeroso pubblico che ha riempito l'intera

chiesa e apprezzato l'esibi-zione con applausi calorosi.L'Ensemble Floriana consolidacon questo concerto il soda-lizio con il Kolbe Children'sChoir, con il quale si era giàesibito in occasione del lancio dell’ultimo album,oltre che durante l'ormai tradizionale concertodi Cortina d'Ampezzo con la Schola Cantorum,diretta dal Maestro Denis Catenazzi, il 7 marzo2015. I proventi della vendita del CD sono statidevoluti all’Associazione Nazionale Dentisti Ita-liani (ANDI) per sostenere progetti a favore dellacura e della prevenzione della displasia ectoder-mica e del tumore del cavo orale.

La musica che aiuta e che comunica

PER ISCRIZIONI E INFORMAZIONI:Associazione musicale e culturale

“Amici di Don Floriano” - Tel. [email protected]

I corsi sono aperti a bambini, ragazzi e adulti anche in corso d’anno.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:03 Pagina 16

Page 17: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

15

ADERIRE a “OMBRE DI VERITÀ”Associarsi è gratuito e non vincolante.

Per informazioni e chiarimenti contattare il professor Antonio (Toni) Da Re: [email protected] oppure [email protected] Sito: www.ombrediverita.it

IL CAST Athena, di Toni Da Re, interpretatada Toni Da Re, Martina Arcadu, LisaGiacobazzi, Farah Perozzo, MauroPerozzo, Tina Perozzo, Eleonora Vecchiato, Alvise Wiel, Fe-derica Zagarese e Daniela Zanon. Hanno partecipato Nic-colò Cecchinato (responsabile audio-luci), Ermes Danieli(amministrazione e assistenza tecnica), Rita Lucca (consu-lente e sostenitrice della Compagnia), Silvia Meggiolaro(aiuto regia), Enrico Rampazzo (Enline Service), FedericaVanzani (servizio prenotazioni).

TEATRO Ombre di veritàVI RACCONTIAMO

ATHENA

CCon le sere di venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 no-vembre si è aperta la stagione 2015/16 della compagniateatrale “Ombre di Verità”. Quest’anno nel teatro delBarbarigo è andato in scena Athena, la nuova pièce ori-ginale del professor Toni Da Re. Una storia che vuol farsorridere ma anche pensare, affrontando un tema sen-sibile come la disabilità e le relazioni tra un “disabile" ei “normali”. Intanto la compagnia continua sia a progettare e a pro-durre nuovi spettacoli, sia a portare in giro quelli giàpresenti nel suo repertorio. È il caso di Destinatario sco-nosciuto, tratto dal romanzo di Katherine KressmannTaylor del 1939, che tratta dell’ascesa del nazismo e del-l’Olocausto (replicato il 25 gennaio a Due Carrare), edell’ultimo …dove forse era sogno, ma sonno non era…(messo in scena il 27 marzo al Teatro Don Bosco e il 5giugno al Bastione Alicorno, nell’ambito della rassegnaorganizzata dal Comune e dalla FITA Padova). Per Desti-natario sconosciuto è prevista anche una replica per ilgennaio 2016, a Villa Obizi (Albignasego), in occasionedella Giornata della memoria. Come sempre gli incassi,al netto delle sole spese vive, sono sempre totalmentedevoluti in beneficenza (da ultimo ad Emergency).Il progetto di teatro scolastico nato nel 2007 al Barba-rigo, ancora oggi si dimostra una valida esperienzaeducativa e didattica, molto ap-prezzata dai ragazzi perché li aiutaa crescere e a collaborare insiemesu un progetto comune, lavorandoallo stesso tempo sul corpo, le re-lazioni e le emozioni.

Il Club Lobacevskij nasce alla fine del2006 presso il Barbarigo per stimo-lare, promuovere e sostenere ogniiniziativa (scientifica, umanistica,sportiva o altro ancora) che abbia loscopo di aprire la mente al confrontocon gli altri e con nuove idee. Figuraispiratrice del club è il matematicorusso Nikolaj Ivanovic Lobacevskij(1792-1856), celebre per i suoi studisulle geometrie non euclidee, sim-bolo di un pensiero che sa spingersi aldi là delleprospettivetradizionali.Per questoil club orga-nizza perio-dicamenteattività cul-turali e so-ciali, chevanno dagli appuntamenti del salottocine-letterario all’uscita dello scorso10 ottobre a Valstagna presso il cen-tro Ivanteam, dove ci si è cimentatiin una bellissima discesa con 5 gom-moni lungo il Brenta. Studenti e do-centi uniti dal coraggio e dall'amoreper la natura!

Club Lobacevskij

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:03 Pagina 17

Page 18: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

16

Giornate internazionaliVIAGGIO = INCONTRO

AAltro anno intenso dal punto di vistadegli scambi internazionali per ilBarbarigo. Tra gennaio e aprile 2015diverse classi hanno partecipato aprogrammi di scambio con l'estero:la 2^ Classico con la scuola supe-riore di Askim in Norvegia, la 4^Scientifico con Steenwijk in Olanda,la 5^ Ginnasio con Piliscasaba in Un-gheria, i ragazzi di 2^ e 3^ ITE conMurcia in Spagna. Lo schema èquello maturato soprattutto nel-l’ambito del programma europeoComenius, con le scuole che a turnomandano e poi accolgono i ragazzi.Dappertutto i nostri ragazzi si sonodistinti per educazione e prepara-zione: in Olanda la 4^ Scientifico havinto la gara di dibattito e in Nor-vegia la 2^ Classico ha trionfato an-cora una volta nel torneo di volley,mentre l’ITE ha partecipato al wor-kshop denominato “Create your

own company in Murcia”. Esperienze belle e gratificanti, chechiedono preparazione e tengono intrepidazione, ma che si rivelanogravide di numerosi frutti: non soloper l’apprendimento delle lingue,ma anche e soprattutto per “allar-gare la testa”, imparando ad af-frontare con curiosità e maturità unmondo in cui smartphone e voli lowcost hanno abbattuto le distanze.In ogni caso fa bene incontrare,confrontarsi e interrogarsi a partiredalle abitudini altrui; e magariporta qualche arricchimento. Setesta e cuore sono aperti. In parti-colare gli scambi con Norvegia,Olanda e Spagna si svolgono nel-l'ambito del progetto Comenius"Today and Tomorrow" e sonopromossi dalla rete Elos, il networkinternazionale di scuole di eccel-lenza.

“VISITE” DELL’ULTIMO ANNOMentre le classi quarte delle Superiori sidedicavano agli scambi Elos, per le quintearrivava il momento della visite d’istru-zione. Via quindi alle “gite” verso Roma,Parigi e Berlino. Un momento prezioso dicondivisione con i compagni e i docenti,l’ultimo prima degli esami di Stato, maanche un’occasione importante dal puntodi vista didattico per poter toccare final-mente con mano qualche oggetto dei pro-pri studi.

Europe Day

Non si deve per forza andare all’estero per aprireil cuore e la mente alle culture diverse: per que-sto lunedì 11 maggio (dato che il 9 era sabato)anche il Barbarigo ha celebrato lo Europe Day. Laricorrenza in tutta Europa ricorda il discorso notocome la Dichiarazione Schuman, tenuto il 9 mag-gio 1950 e considerato l'inizio del processo di in-tegrazione europeo. Nell'ambito del progettolingue di Istituto i ragazzi di Seconda Media, Se-conda ITE e quinta Ginnasio hanno così incontratogenitori e amici appartenenti ad altre nazionalitàdell'Unione Europea, confrontandosi su variaspetti della loro cultura come ad esempio lascuola, il cibo e l'organizzazione delle giornate.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:03 Pagina 18

Page 19: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

Studenti ambasciatorialle Nazioni UniteIn marzo una delegazione di studentiformata da Alessandro Fidanzia e Ales-sandra De Martini (III Liceo Classico),Silvia Locatelli e Greta Serafin (V LiceoScientifico), accompagnati dalla pro-fessoressa Peron, hanno partecipatopresso la sede ONU di New York al“National High School Model UnitedNations (NHSMUN) - Studenti amba-sciatori alle Nazioni Unite". Si trattadella più grande simulazione al mondodi processi diplomatici multilaterali ri-servata agli studenti delle scuole supe-riori, e coinvolge ogni anno più di 3000giovani provenienti da tutti i paesi.La simulazione riproduce integral-mente la struttura dell'ONU e impegnai ragazzi a studiare la politica, la geo-grafia e l’economia del Paese da rap-presentare. Lingua ufficiale dei lavoridi simulazione all’interno delle com-missioni è l’inglese, essenziale perpoter operare in ambito internazio-nale. Il programma “Studenti Amba-sciatori alle Nazioni Unite” ha lo scopodi avvicinare i giovani studenti alla re-altà internazionale nel complesso dellesue sfaccettature, ponendo la mobilitàdidattica come elemento fondamen-tale per la crescita e l’incrementodelle competenze, fungendo da cata-lizzatore per una scelta universitaria eprofessionale consapevole e matura.

ÈÈ stata una delle esperienze che forse reputo migliore perla scelta del proprio futuro. Divertente, completa e ancheimpegnativa. La preparazione, durata tre mesi e mezzo,è stata fondamentale per capire al meglio l'ONU come or-gano e le sue funzioni in ambito mondiale. Ad ognuno dinoi è stata assegnata una commissione di uno Stato e ab-biamo avuto l'incarico di scrivere un "position paper", ov-vero una tesina sulla problematica ricorrente cheriguardava il paese scelto. Un’esperienza indimenticabile,che consiglio vivamente a tutti coloro a cui piace la diplo-mazia o che vogliono farsi un'idea più chiara. E che dà unaiuto concreto per la scelta dopo il diploma.

Greta Serafin

17

ESPERIENZA INDIMENTICABILE A NEW YORK, ALL’ONU

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:03 Pagina 19

Page 20: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

18

Un’altra novità “internazionale” per l’Istituto: due studenti hanno superato con successo il test diammissione e hanno iniziato il percorso del doppio diploma, che dà l’opportunità di conseguire,mentre si proseguono gli studi in Italia, un diploma superiore valido negli USA seguendo on linealcuni corsi e sostenendo i relativi esami. Nelle scorse settimane Anna e Andrea hanno ricevuto l’e-mail di benvenuto dal loro insegnante contutte le informazioni per conoscere il tutor e iniziare il percorso (presentazione del docente, ca-lendario scolastico, giorno e orario dell’incontro di benvenuto, link per collegarsi all’incontro dibenvenuto...). Il semestre è iniziato ufficialmente il 12 ottobre; l’iter è proposto e accompagnato da Mater Inter-national Italy di Verona (www.materdoppiodiploma.it), che periodicamente durante l’anno scola-stico informerà la scuola sui risultati ottenuti nel Doppio Diploma dagli studenti del Barbarigo.

IL MIO ANNO NEGLI USA, INTENSO E FOLLE

UUn anno lontano da casa è in-dubbiamente un’esperienza si-gnificativa, soprattutto sequest’anno all'estero lo si passanel posto dove si è sempre so-gnato di vivere. Ho sempre vo-luto andare negli Stati Uniti e,pur dopo diverse vacanze negliUSA, passarci un anno è statodecisamente più intenso e folledi qualunque cosa abbia maifatto. Le differenze tra i duestili di vita sono molte ma ilmondo è ormai piccolo e, so-prattutto, ho notato che gliadolescenti sono uguali in tuttoil mondo. Un aspetto della vita ameri-cana che mi ha particolar-mente colpito, e che forse è ilpiù importante nella vita diuno studente della “highschool”, è l’amore per lo sporte per l’attività fisica in gene-rale, perché, si sa, mens sanain corpore sano. Lo sport nonserve solo come mezzo per te-nersi in forma, ma molto di piùcome strumento di incontro edi ritrovo, di unione. Anche lascuola è improntata a dare lapossibilità agli studenti di cre-

arsi una vita sociale, ma anchedi cominciare fin da subito aprendersi responsabilità. Rispetto alla scuola italiana,quella americana punta moltodi più sul lato pratico dellecose, mentre da noi il ragiona-mento astratto ha la premi-nenza. Per questo, secondome, gli americani sono mag-giormente preparati su argo-menti specifici, ma hanno basigenerali meno solide. I mieiprogetti per il futuro non sonodi tornare subito in Americaper l’università, tenendo

anche conto dell’altissima qua-lità dell’istruzione universita-ria italiana; senza dubbio però,appena ce ne sarà l’opportu-nità, sarò ben felice di perfe-zionare gli studi o dicominciare il lavoro in quelbellissimo Paese che sono gliStati Uniti d’America. Fidatevi:se volete avere una marcia inpiù nella vostra vita, prendeteuna decisione come quella cheho preso io, di partire e avven-turarvi in giro per il mondo!

Pietro Bologna, III Liceo Classico

Giornate internazionaliANCHE ON LINE PER IL DOPPIO DIPLOMA

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:03 Pagina 20

Page 21: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

19

Nei mesi estivi alcuni studenti del Barbarigo sisono recati a New York e altri a Londra per par-tecipare alle vacanze studio organizzate dallaprofessoressa Silvia Peron tramite l’associa-zione Master Studio. Gli alunni delle superiorihanno trascorso due settimane al campus dellaFordham University di New York nella secondametà di luglio. Le lezioni, rigorosamente coninsegnanti madrelingua, sono state di 20 oresettimanali. Numerose le attività e le gite organizzate dallostaff: Central Park, Manhattan, il Financial Di-strict, Coney Island, Ellis Island e la statuadella Libertà sono solo alcune delle attrazionie dei luoghi significativi visitati dai ragazzicome integrazione delle lezioni.

In agosto è stato il turno degli studenti dellemedie, ospitati a Londra presso gli alloggi uni-versitari della East London University. Ancheper loro il corso ha previsto 20 ore di lezionialla settimana. Non sono mancate, ovviamente, gite ed escur-sioni: i ragazzi hanno visitato tutte le maggioriattrazioni della bellissima capitale inglese ehanno trascorso un’intera giornata nella ri-dente cittadina di Brighton.Chiaro che l’esperienza non si conclude qui erimaniamo in attesa dell’estate 2016. Nelmese di novembre c’è già stata la possibilitàdi partecipare ad un incontro informativo sullaprossime proposte e destinazioni: Miami e Lon-dra. Let’s go!

IMPARANDO L’INGLESE IN LIETA VACANZA

Con il progetto Leonardoarriva l’EuropassEmanuele Magrini e Alice La Creta di V ITE, GiovannaGhinello e Giovanni Tessaro di V Liceo Scientifico eAnna Barzon di III Liceo Classico hanno ricevuto il Di-ploma Europass conseguito grazie alla partecipazioneal Progetto Leonardo 2014. I nostri studenti coordinatidalla prof. Silvia Peron si erano recati nel RegnoUnito, a Portsmouth, per uno stage presso aziende lo-cali della durata di cinque settimane: un’esperienzaunica nel suo genere, poiché consente ai ragazzi difare una prima esperienza nel mondo del lavoro, di migliorare il proprio inglese lavorando incontesti anglofoni e internazionali e di sviluppare le competenze di cittadini europei.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:03 Pagina 21

Page 22: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

20

DDopo anni difficili la Madonnache veglia sul chiostro, graziesoprattutto agli ex allievi, ini-zia a ritrovare… il sorriso. Delresto erano stati proprio glialumni – come sono detti nelmondo anglosassone – a do-nare l’immagine, nel 1954,all’allora rettore mons. Zan-noni. Dopo 60 anni i segni deltempo erano ormai evidenti,tanto da rendere urgente unintervento mirato: l’Istitutoha dunque avviato l’iter di re-stauro, di concerto con l’Uffi-cio diocesano dei beniculturali e la Sovrintendenzadei beni artistici e architetto-nici. Restava il nodo dei finan-ziamenti, ma l’Associazioneex Allievi ha raccolto l’impe-

gnativa sfida.Si è iniziato con una primacena di raccolta fondi il 20febbraio a S. Pietro di Stra,organizzata da Gabriele Mo-ressa, in una serata allietatadall'abilità musicale di SandroRigato, novello Louis Ar-mstrong del padovano, e dallavoce irresistibile di GiancarloStella. Il 23 maggio 2015è stata poi la volta di una

“cena in chiostro”, aperta agliex allievi e agli amici dell’Isti-tuto. Nella serata c’è statoposto anche per la buona mu-sica: l’evento è stato infattipreceduto dall'esecuzione inanteprima del monodrammaunico per soprano e strumentiVago della luna dell’ex allievoMarco Giommoni, musicologoe producer discografico. Iltutto senza dimenticare la so-lidarietà, dato che una partedel ricavato è stata destinataalle vittime del terremoto inNepal. E così, grazie anchea una serie di donazioni grandie piccole, a settembre 2015 siè arrivati a una somma dicirca 7.000 euro, sufficientiper avviare i lavori.

ASSOCIAZIONE EX ALLIEVI BARBARIGOLA MADONNA RITROVA IL SORRISO

Anche noi nel festival internazionale per il papà del piano Ha inventato lo strumento più famoso e diffuso al mondo, e lo scorso 4 maggio persino Googlelo ha celebrato. Eppure Bartolomeo Cristofori (Padova 1655 - Firenze 1731), creatore del pia-noforte, è sconosciuto ai più nella sua stessa città. Quest’anno però, nel 360° anniversario dellasua nascita, Padova sembra decisa a farsi perdonare ospitando il primo "Festival InternazionaleBartolomeo Cristofori" , creato dal Comune di Padova con il patrocinio dell’Associazione Ex Al-lievi del Barbarigo. Il Festival nasce con il decisivo contributo di Chiara Pegge, presidente degliEx Allievi, e di Leopoldo Armellini, a sua volta ex allievo e direttore del Conservatorio “CesarePollini”. La cadenza, a partire dal 2015, sarà annuale, in collaborazione con molte realtà pia-nistiche italiane e mondiali: una sorta di contenitore musicale globale. Gli appuntamenti sisvolgeranno fino a maggio 2016 presso varie sedi, tra cui il Barbarigo. Grande successo intantoper il primo concerto, svoltosi lo scorso 31 ottobre al Teatro Verdi: molto convincente il giovanepianista Andrea Azzolini, anche lui ex allievo, accompagnato dall’Orchestra di Padova e del Ve-neto. Per tutti gli eventi seguite il sito www.barbarigo.edu!

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:03 Pagina 22

Page 23: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

21

Barbarigo in festa ha fatto trisSi è tenuta sabato 18 aprile 2015 la terza edizione di Barbarigo in festa: la giornata de-dicata agli studenti di ieri e di oggi. Tante le novità che quest’anno hanno affiancato iconsueti momenti di musica dal vivo, cultura e convivialità, a partire dalla visita del Ve-scovo mons. Antonio Mattiazzo, che ha dedicato la rinnovata aula magna dell’Istitutoallo storico rettore mons. Antonio Zannoni. Come sempre, l’incontro è stato anche un’oc-casione per l’Associazione Ex Allievi per tracciare un bilancio dell’anno passato e perpensare insieme alle prossime iniziative sociali e culturali.

INCONTRIAMOCIAppuntamento per tutti gli exallievi il 30 aprile 2016 per laquarta edizione di Barbarigo infesta, l’incontro annuale degliex Allievi.• Per il calendario aggiornato degli eventi: www.barbarigo.edu/exallievi CONTATTIE-mail: [email protected]. 333.7899783

Tanti incontri, molta culturaÈ partita la terzastagione deglieventi culturalio r g a n i z z a t idall’AssociazioneEx Allievi delBarbarigo. Nonpossono mancareovviamente lelezioni del mitico prof. Federico Talami, che peraltroquest’anno non si limiteranno alla Divina Commedia einoltre coinvolgeranno anche altri docenti e studiosi.La rassegna, fortemente voluta dall’Associazione ExAllievi, ha riportato in cattedra di fronte ai suoi alunnid’un tempo un docente particolarmente amato dellastoria del Barbarigo. Le lezioni di Federico Talami sonostate tutte audioregistrate e in parte già pubblicatesul canale Youtube del Barbarigo; è allo studio al mo-mento il modo di metterle a disposizione degli ex al-lievi che desiderino l’intera collezione.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:03 Pagina 23

Page 24: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

22

PROGRAMMA ATTIVITÀ 2015-2016Giovedì 26 novembre 2015, ore 21, Conferenza: Il significato storico esociale dei Giubilei (prof. padre Mas-simo Mancini, Facoltà Teologica delTriveneto)

Sabato 19 dicembre 2015, ore 11, Il significato spirituale del Giubileo,Auguri di Natale (don Cesare Conta-rini)

Sabato 16 gennaio 2016,pomeriggioVisita al Museo della Medicina, Padova

Giovedì 28 gennaio 2016, ore 21Il Giubileo della misericordia(don Lorenzo Celi)

Sabato 13 febbraio 2016, ore 11 Visita guidata all'orologio astrono-mico di Piazza Signori

Giovedì 25 febbraio 2016, ore 21Le parole per crescere tuo figlio(dr. Giovanni Garavello)

Sabato 12 marzo 2016Visita all'area archeologica sotto Palazzo della Ragione

Sabato 19 marzo 2016, ore 11Auguri di Pasqua

Sabato 16 aprile 2016Visita a Cittadella, circuito murariomedievale

Giovedì 28 aprile 2016, ore 21Incontro con il dr. Michele Visentin,Preside Istituto Maria Ausiliatrice

Sabato 14 maggio 2016Visita a Villa Contarini, Piazzola s/B

AGIB Nuovo direttivo IDEE, VISITE E INCONTRI

IIl 2015 è stato un anno scolastico intenso e pieno per l’As-sociazione Genitori Istituto Barbarigo (AGIB), sia dal puntodi vista delle iniziative culturali che della formazione. Trale molteplici attività le visite guidate all'Orto botanico diPadova (11 aprile 2015) e alla mostra “Donatello svelato.Capolavori a confronto”, presso il museo diocesano (23maggio). Tra gli incontri di formazione per i genitori sonostati apprezzati gli appuntamenti con Michele Visentin, pe-dagogista e dirigente scolastico dell’Istituto Maria Ausilia-trice di Padova, autore di diversi libri e pubblicazioni (29aprile), e con Rocco Bello, dirigente scolastico, sulla riformadenominata “La buona scuola” (7 maggio).Con l’ultima assemblea del 21 settembre sono poi state rin-novate le cariche dell’associazione: nuovo presidente èMaria Stella Busana, madre di due studenti del Liceo Clas-sico e ricercatrice universitaria di archeologia, che subentraa Marina Montecchio. Per l’anno scolastico in corso sono tante le iniziative in can-tiere, sempre nel segno della cultura, della formazione edella crescita personale dei genitori, cercando di creare oc-casioni di incontro tra le famiglie. Momenti sempre più ap-prezzati, dato che negli anni è cresciuto il numero deipartecipanti. La novità di quest’anno è rappresentata dalciclo di conferenze sul tema del Giubileo e del valore dellamisericordia, che parte il 26 novembre. Per informazioni eaggiornamenti seguire il sito www.barbarigo.edu>genitori.

Per [email protected]

cell.334.6958996

Direttivo:Maria Stella Busana (Presidente) - Tristano Vanfiori (Vicepresidente)Flavio Dal Corso (Tesoriere) - Claudia Bordin (Segretaria)Silvia Berton (Rappresentante nel Consiglio d’Istituto)• Consiglieri: Patrizia Agostini, Cristiana Bertin, Cosetta Derni, MarinaMontecchio, Enrico Toffano, Michele Vecchiato, don Cesare Contarini o un suo delegato (prof. Margherita Coeli)

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:05 Pagina 24

Page 25: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

23

RECUPERO DEBITI (ANCHE) A LUGLIODall’estate 2015 il Barbarigo propone una doppia opportunità disostenere le prove di verifica (“esami di riparazione” si chiama-vano un tempo) per accertare il superamento dei debiti formativirilevati nello scrutinio di fine anno. Al consueto appuntamento diinizio settembre si è aggiunta una data anche a inizio luglio, inmodo da favorire la programmazione estiva degli studenti.In tale appuntamento, con prova esclusivamente scritta, è statopossibile alleggerire o risolvere i debiti accertati dal Consiglio diClasse, per una o al massimo due discipline.La nuova formula è adottata in via sperimentale per due anni.

Innovazioni scolastichePOTENZIAMENTO MUSICALE

NNell’offerta formativa del Barbarigo la musica ha sempreavuto considerazione e spazio: novità 2015/16 è il PO-TENZIAMENTO MUSICALE alla SCUOLA MEDIA, in collabo-razione con il Conservatorio “Pollini” e l’associazioneculturale Amici di don Floriano.In aggiunta alle due ore curricolari, si propongono ognisettimana un’ora collettiva di teoria e solfeggio e una le-zione individuale di strumento (45 minuti); una volta almese – al posto di una lezione teorica – esperienza di mu-sica d’insieme (piccole formazioni, ensemble, canto co-rale…). E in tutte le classi e indirizzi delle superiori ilBarbarigo offre la possibilità di aggiungere all’orario cur-ricolare una lezione di strumento musicale: la disciplinaviene equiparata alle materie curricolari, quindi con pre-senza del docente in Consiglio di classe e valutazione chefa media a tutti gli effetti e può costituire base di par-tenza per il percorso (o “tesina”) dell’esame di Stato.

A partire dall’anno 2015/2016 il Barbarigoapre le porte alla formazione di giovani a ri-schio di insuccesso scolastico, che per moti-vazioni diverse vogliono “cambiareambiente” e desiderano intraprendere unpercorso di studio serio e motivato, con laguida di docenti attenti alla crescita di ognisingola persona. La scuola si è dunque dotata del regolamentoper gli studenti uditori, cioè giovani di etàminima 16 anni ammessi alla frequenza dellaclasse richiesta in qualità di uditori, che se-

guono regolarmente le lezioni e poi sarannoimpegnati nell’esame di ammissione allaclasse successiva. L’autonomia scolastica offre alle singolescuole la possibilità di intervenire, sotto ilprofilo didattico e organizzativo, per orien-tare le strategie educative in direzione dispecifiche esigenze emergenti nel territoriodi riferimento nonché per situazioni partico-lari che riguardano il percorso di crescitapersonale. E in questo impegno di inclusioneil Barbarigo vuole essere in prima linea!

PER L’INCLUSIONE, PROGETTO UDITORI

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:05 Pagina 25

Page 26: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

24

LA FORZA DEL RICORDONell'ambito delle iniziative per laGiornata della Memoria (27 gen-naio 2015) e il Giorno del Ricordo

(10 febbraio), i ra-gazzi delle Mediehanno incontratoalcune persone an-ziane residenti al-l'Opera ImmacolataConcezione, cometestimoni di eventie situazioni del-l'epoca bellica(1943-45) in Italiae Dalmazia. Vi-vace la narrazione

e la partecipazione, molte le do-mande degli studenti. Riuscitoanche l'incontro con il magistratoVartan Giacomelli (foto), già pre-sidente dell'Associazione Italia Ar-menia, che ha spiegato aglistudenti di 1-2-3^ superiore il ge-nocidio iniziato 100 anni fa adanno della popolazione armenain Turchia, unendo preziosi riferi-menti per comprendere i succes-sivi genocidi (ebrei, Rwanda...).

UNA BIBLIOTECA DIGITALEPER IMPARARE IN MODO SMART

Alcune classi sono state scelte per avviare la sperimenta-zione della biblioteca digitale MediaLibraryOnLine (MLOL).Nella prospettiva “Barbarigo Smart” a ogni allievo vienedata l’opportunità di accedere a un’enorme biblioteca online, con la possibilità di scaricare qualche libro. Una pro-posta del tutto gratuita per gli studenti, con l’obiettivo difar imparare che gli strumenti digitali sono più che “sim-patici giocattoli” adatti per le relazioni sociali: possono di-ventare ottimi amici per apprendere, trovare informazioninuove, allargare le conoscenze letterarie, scientifiche, ar-tistiche. FLASH

Marsilio

Chilò

De Canale

Venerdì 21 novembre 2014, in occasione della ce-lebrazione della festa della Virgo Fidelis, patronadell'Arma dei Carabinieri, docenti, allievi ed ex al-lievi del Barbarigo hanno partecipato in rappresen-tanza dell’Istituto alla solenne celebrazione che siè tenuta nella basilica di Sant’Antonio. Durante lacelebrazione la delega-zione è stata salutata dalcelebrante cardinale PietroParolin, Segretario di statodi Sua Santità, che succes-sivamente ha anche rice-vuto ragazzi e docenti insacrestia. Mons. Parolin haavuto parole di particolareaffetto per i ragazzi:«L'anno prossimo vi porto da Papa Francesco!». Inseguito gli allievi sono stati salutati anche dal ge-nerale di corpo d'armata Antonio Ricciardi del co-mando interregionale carabinieri “VittorioVeneto”, dal quale dipendono i reparti delle re-gioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,Tren-tino Alto Adige e Veneto.

FLASH RICEVUTI DAL CARDINAL PAROLIN

3° CONCORSOFOTOGRAFICO BARBARIGOOgni partecipante poteva inviare mas-simo 5 foto, di buona risoluzione e nonrielaborate graficamente, sul tema del-l’Expo 2015: “Nutrire il pianeta, energiaper la vita”. Ricchi premi per i vincitori,tra cui un buono di 100 euro per l’acqui-sto di libri, un biglietto per un viaggio aTorino e un ingresso per l’Expo. Alla fineil primo posto è stato assegnato dalla giu-ria a Mariachiara De Canale, seguita daGiovanni Maria Marsilio e da ChristopherChilò. Le foto vincitrici, come da tradi-zione, sono state stampate e appese perabbellire le pareti della scuola.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:06 Pagina 26

Page 27: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

25FLASH

FUCINA DI VOCAZIONIIl 6 giugno in Cattedrale è stato ordinato sacerdote ilnostro Roberto Frigo, 25 anni, proveniente dalla parroc-chia di Ospedaletto Euganeo e diplomato al liceo scien-tifico Barbarigo. Roberto ha voluto farci pervenire il suoapprezzamento e un ringraziamento particolare per

l’opera dell’Istituto durantegli anni della sua forma-zione. Ringraziamento chela comunità del Barbarigorestituisce volentieri molti-plicato, fiera che un altro al-lievo si renda disponibile aservire la Chiesa diocesana equella universale. C’è stato molto Barbarigoanche all’ordinazione diaco-nale del 24 ottobre, la primadel vescovo Claudio! Su quat-tro ordinati uno (Sebastiano)è stato alunno del nostro

liceo classico, dove si è diplomato nel 2009; un altro(Diego) è attualmente insegnante di religione in seiclassi superiori dell’Istituto; un terzo (Francesco) perpiù anni è stato assistente/animatore dei ragazzi du-rante il pranzo e il successivo intervallo. Studenti e do-centi, personale e direzione del Barbarigo sono vicini aquesti “amici” e, accompagnandoli con la preghiera,augurano che l’anno di diaconato diventi un sereno eformativo tirocinio di vita in preparazione all’ordina-zione presbiterale che li attende nel giugno 2016.

RINNOVATI I CORRIDOI E I BANCHITra le novità dell’anno scolastico 2015-2016 ci sono gli ambientirinnovati delle Medie, per un contesto ancora più confortevole

e moderno, dove stu-diare sia sempre più fa-cile e soddisfacente. Enel corso degli anni vo-gliamo dare al Barba-rigo un volto semprepiù giovane e fresco!

DON DANTE CARRARO

PADOVANO 2014

Don Dante Carraro, d

irettore di Me-

dici con l'Africa - C

uamm, è stato

scelto "Padovano dell'

anno" per il 2014

in un sondaggio realizz

ato dal Mattino

di Padova. Un motivo

di orgoglio par-

ticolare per il Barbar

igo, che anno-

vera don Dante tra i

suoi affezionati

ex allievi, e che prop

rio con il Cuamm

ha continuato a colla

borare in questi

anni, anche nel 2014

aderendo all'ini-

ziativa "Prima le mam

me e i

bambini" e con il

concerto di bene-

ficenza dell'ex al-

lievo Andrea

Azzolini.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:06 Pagina 27

Page 28: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

FLASHLA RAGAZZADEL MUSCHIO BIANCODal 28 novembre al 1

°

dicembre 2014 l’Isti-

tuto ha ospitato, nella

rinnovata aula magna al

piano nobile, la mostra

dei fotografi Maila Ber-

toli e Ruggero Cherubini,

rispettivamente ex do-

cente ed ex allievo al Bar-

barigo, conosciuti con il

nome di #rossopadova: “La

ragazza del muschio bianco. Alla scoperta

di Padova: scorci d'ambiente e di vita”.

A SCUOLA DI EMOTIVITÀE DI AFFETTIVITÀLe classi del biennio e le terze superiorihanno partecipato a incontri relativi alprogetto di Istituto "Emotività e Affetti-vità", tenuti da due psicoterapeute, chehanno fatto riflettere i ragazzi sulle loroemozioni e relazioni, con un focus parti-colare sul problema molto attuale del cy-berbullismo. Uno spunto per far riflettere gli alunni suciò che accade nella mente umana ecome possiamo imparare a leggere in ma-niera critica i messaggi che i social net-work ci rivolgono continuamente.

RICORDANDO “RENATO”Sabato 17 gennaio rappresentanti delle auto-rità cittadine e delle associazioni partigiane,alla presenza del rettore don Cesare Contarinie di alcuni studenti di 3^ Classico, hanno com-memorato il settantesimo anniversario del sa-crificio, nella nostra via Rogati, di Otello

“Renato” Pighin, partigianomedaglia d'oro al valoremilitare. Quando fu cat-turato dalla famigerata“banda Carità”, Pighinstava uscendo proprio dalBarbarigo, dove collabo-rava attivamente alla Resi-stenza con don GiovanniNervo e don Giovanni Apol-loni. Ancora oggi una targa,

all’incrocio con via del Seminario, vicino alponte Barbarigo, ricorda questo tragico avve-nimento: quanti di voi l’avevano notata?

LIBRI E CULTURA!Sempre più spesso l’Istituto, per una precisascelta di apertura alla città e al territorio, si offrecome sede di iniziative culturali. Diverse in parti-colare le presentazioni di libri con la partecipa-zione degli autori, come per il romanzo “Cercavai nidi sugli alberi”, della giornalista e imprendi-trice Maria Pia Morelli (10 ottobre 2014), e la rac-colta di poesie “Palabras en tránsito” di MilenaMiazzi (13 novembre 2014). Il 7 febbraio 2015 èstata la volta del saggio “Sulla fotografia e oltre”di Enrico Gusella. Chiusura in bellezza il 9 giugnocon la Festa del Libro: un’iniziativa che da diversianni ormai coinvolge tutte le classi, con cui il Bar-barigo cerca di far riscoprire ai ragazzi i libri comeamici, offrendo l’occasione di incontrarli in situa-zioni privilegiate e accattivanti. Non poteva man-care il bookshop allestito in chiostro con varieproposte per l’estate: molti ne hanno approfittatoper un utile e pratico acquisto!

26FLASH

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:07 Pagina 28

Page 29: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

27

SCRIVERE E FOTOGRAFARE, PER PASSIONE E PER PROFESSIONEDa ottobre 2014 il Barbarigo, grazie all’apporto dell’Associa-zione Ex Allievi, ospita “Le Officine del Racconto”, una seriedi laboratori e lezioni che interessano i diversi temi della scrit-tura creativa: romanzo, racconto e scrittura autobiografica(E-mail: [email protected]). Buono il successodell’iniziativa, con picchi di 30 iscritti per lezione, provenienti

anche da fuori regione. Tra le novitàtre laboratori di scrittura: scriverel'amore, scrivere le città e scrivereil sacro. Da ottobre 2015 inoltre l’Istituto ospita ancheMake a Photo|Tell a Story, un corso di fotografia che vuole essere ancheun momento di aggregazione e una via d’accesso a una comunità di per-sone che amano la fotografia e le arti ad essa collegate, con l’obiettivodi generare eventi a tema, costruire spazi di condivisione e tanto altroancora (www.makeaphoto.it).

UNA MATTINATA “DENTRO” LA GRANDE GUERRAVenerdì 2 ottobre la Terza media e la Terza Classico si sono recatealla caserma Piave di Padova. È questo uno dei modi con cui lascuola ha voluto ricordare il centenario della Grande Guerra: al-l’interno della caserma infatti era stata allestita una mostra de-dicata alla Prima Guerra Mondiale, con cimeli originali provenientidal Museo della III Armata e con ricostruzioni di trincee e ospedalida campo. I ragazzi hanno così potuto “vivere” la storia e nonstudiarla soltanto nei manuali.

FLASH

FLASH

SERVIZIO MENSA, NUOVA CUCINA

Da quest’anno il servizio mensa del Barbarigo è

gestito, in si-

nergia con altre scuole cattoliche della città,

dalla Refectio

srl di Desio (www.refectio.it), un’azienda che opera in tutta

Italia, in particolare negli istituti scolastici. I rag

azzi possono

scegliere tra quattro menu diversi, e le opzioni d

isponibili per

la scelta vengono pubblicate di settimana in

settimana sul

sito del Barbarigo, in modo da favorire - con g

li opportuni

consigli dei genitori - una scelta più oculata.

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:08 Pagina 29

Page 30: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

Scuola secondaria di primo gradoBABETTO FRANCESCA 10BIRTIG PIETROBIZZOTTO SILVIA 9BORSETTO SILVIA 10 CON LODEBUGNO GIOVANNICAMPAGNARO LEONARDOCORTESI RAULCRIVELLARI GINEVRA 9DESTRO MATTEODURELLO RACHELE 9FERRARESE BIANCAFONTANA ALBERICOFRANCON MATTEOCARLOGIACOMELLI CAMILLAGIOL MICHELEGIULIANI DILETTAMODOLIN LEONARDOPACCANONI FRANCESCAPIANTELLA GIACOMOSARTORI SVEVASERGI LEONARDO GIUSEPPE 9VECCHIATO LUIGIZAMBON ANNA

Liceo scientifico 5B

BARBATO SILVIA

CECCHINATO NICCOLÒ

DALLE CARBONARE GIAC

OMO

DATTILO FRANCESCA

DE NADAI ALBERTO

DI PASQUALE DOMENICO

FASOLO GIANMARCO

FUSARI ALBERTO

GHILARDI ILARIA

GHINELLO GIOVANNA

GUEDJ JONATHAN

LANZILLOTTA LUDOVICA

LEVORATO MARCO

LOCATELLI SILVIA

98

PESAVENTO COSTANZA

REFFO RICCARDO ALBER

TO

SAMBO RICCARDO

SERAFIN GRETA

TURINO ANDREA

ZANCHIN IMPIUMI SOFIA

Liceo scientifico 5AAGGUJARO MARIAVITTORIABORGHERINI MATILDECAROLO SIMONELORENZON FEDERICOMARTINI LEONARDOMILANETTO REBECCAPENTIMALLI FRANCESCA 82PIVA GIOVANNISALVÒ GIACOMOSATTIN MARCOSATTIN NADIATAMMONE CECILIA 82TESSARO GIOVANNI 87TORMENE ILARIAVIAN GIULIAVISMARA FEDERICOZANON DAVIDEZEBINI RICCARDO

Franchetti Federico

PentimalliFrancesca

TammoneCecilia

Tessaro Giovanni

Maschio Mariavittoria

CinettoRiccardo

Liceo classi

co

BARIN EVA

BARZON ANN

A

BRINIS CLAU

DIA

86

CANDEO ELE

ONORA

89

CIRESE MARIA

AURORA

CODOGNO G

IULIA

DA MOLIN CA

TERINA

DE MARTINI

ALESSANDRA

FIDANZIA AL

ESSANDRO

GALLIMBERT

I CECILIA LA

URA

IACONO PIET

ROEMANUELE

RIZZO DILET

TA

89

VEZZU' GIOR

GIO

Liceo musicaleBENETTOLO FED

ERICO 82

BROGIO GIOVANNI

LUCE JACOPO83

MASCHIO MARIAVITTORIA 95

SCHIEVANO OLEG

Brinis Claudia

Candeo Eleonora

BabettoFrancesca Bizzotto Silvia

SergiLeonardo

DurelloRachele

BorsettoSilvia

CrivellariGinevra

Benettolo Federico

Istituto tecnico

economicoBARATTO GI

ORGIA

BAZZA LUCA

BERTOLINI BRIGITTA

CINETTO RICCARDO

90

FRANCHETTI FEDERICO

94

GRASSETTO CARRARI LU

CIA 93

LA CRETA ALICE

84

LAMBINI LORENZO

MAGRINI EMANUELE

MAZZALOVO MASSIMO

PERSICO FROVA NICOLÒ

PIERBON RICCARDO

PIOVANELLO GIORGIO

SAIANI FRANCESCA

TARGA ALESSANDRO

VASILEAN INGA

28La Creta Alice

Rizzo Diletta

LuceJacopo

Locatelli Silvia Grassetto Carrari Lucia

DIPLOMATI

ESAME DI STATO2015

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:08 Pagina 30

Page 31: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

29

IL BARBARIGO COMUNICA CON TE,COMUNICA CON IL BARBARIGO!

Sono vari i canali e le opportunità per rimanere in contatto con la comunità del Barbarigo!

RESTIAMO CONNESSI!

, Iscriviti alla nostra newsletter: riceverai tutti gli aggiornamenti sulleiniziative culturali e musicali, oltre al nostro notiziario bimestrale on line!Compila l’apposito form sul sito oppure scrivi a [email protected], anche per segnalare notizie ed eventi!

, Sul sito www.barbarigo.edu puoi trovaretutte le informazioni sull’Istituto, sulla sua storiae sull’offerta didattica, le associazioni e gli eventiche si svolgono al Barbarigo.

, Il Canale Youtube del Barbarigo: una web tv dove ogni settimana trovi video di interviste, servizi, esibizioni musicali e teatrali, attività didattiche. Un archivio di oltre 200 filmati visionato ogni giorno dadecine di visitatori! Senza dimenticare che il Barbarigo, è su Google Maps, prima scuola nella provincia di Padovae tra le primissime in Italia! Visita virtualmente l’Istituto tramite qualche semplice click.Ma soprattutto passa a trovarci ogni tanto, magari durante uno dei nostri eventi pubblici.

, Il Barbarigo è social, seguilo anche con il tuo smartphone:

la scuola padovana (e non solo) più seguita sulle principali piattaforme! Puoi trovarlo non solo su Facebook (oltre 4.400 fan)e Twitter, ma anche su Instagram, Google+, Pinterest, Tumblr, Soundcloud, Scribd, Vine… puoi divertirti a vederee a condividere le nostre foto ed eventi,ma anche segnalarci i tuoi!

Il Barbarigo è sempre aperto alla città e al territorio… e a te!

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:08 Pagina 31

Page 32: BARBARIGO · 2019. 4. 11. · svolgerà a Cracovia: sa-rebbe bello che anche il Barbarigo fosse presente in-sieme ai milioni di giovani tra i 17 i 30 anni che si riu-niranno intorno

ISTITUTO

BARBARIGOO

PEN

NIG

HT

17 gen

22 gen

29nov

MINISTAGE “face to face”

13 nov. - 4 dic. - 22 gen.

ore 8:10 – 13:05

ISTITUTOBARBARIGO

Via Rogati, 1735122 - Padova (PD)Tel. +39 049 8246911

[email protected]

www.barbarigo.edu

INSIEME VOLENTIERI

Fotografa il QR codecon le apposite Appper conoscere l’offerta formativa.

ISTITUTO PARITARIO BARBARIGOSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LICEI CLASSICO, SCIENTIFICO E MUSICALEISTITUTO TECNICO ECONOMICO

via dei Rogati 17, 35122 PADOVAtel 049 8246911, fax 049 8246950www.barbarigo.edue-mail: [email protected]

Supplemento n° 1 al n° 46 della Difesa del popolo del 29 novembre 2015Direttore responsabile Guglielmo Frezza – Registrazione Tribunale di Padova del 15.6.1950 n° 37 – EEC editricePoste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale – DL 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB – Padova

barbarigo 2015file_Layout 1 19/11/15 01:08 Pagina 32