AUTISMO AD ALTO FUNZIONAMENTO E SINDROME DI ASPERGER · caratteristiche della sindrome di asperger...
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AUTISMOADALTOFUNZIONAMENTOE
SINDROMEDIASPERGERCaratteristiche efunzionamento
L’AssociazionediIdeeOnlus
PaolaBecotto
TizianaMo
CarolaCaruso
CALENDARIO INCONTRI:
u 1 INCONTRO: MERCOLEDI’ 19/04/2017 H. 9-13
“AUTISMO AD ALTO FUNZIONAMENTO E SINDROME DI ASPERGER CARATTERISTICHE E FUNZIONAMENTO”
u 2 INCONTRO SABATO 6/05/2017 H. 9-13
“ABILITA’ SOCIALI-INTERVENTI EFFICACI E BUONE PRASSI”
u 3 INCONTRO: SABATO 13/05/2017
“GESTIONE E REGOLAZIONE DELLE EMOZIONI-INTERVENTI EFFICACI E BUONE PRASSI”
u 4 INCONTRO: MARTEDI’ 23/05/2017 H. 9-13
“PERCORSI DI CONSAPEVOLEZZA”
u 5 INCONTRO: LUNEDI’ 29/05/2017 H. 9-13
“ASPERGER A SCUOLA”
SUPERVISIONI
3 INCONTRI DA 3 ORE CIASCUNO:
u 1 INCONTRO: 26/09/2017 H. 9-12
u 2 INCONTRO: 11/10/2017 H. 9-12
u 3 INCONTRO: 23/10/2017 H.9-12
L’autismoèunacondizioneaSPETTRO…cosavuoldire?
u Tutte le persone con autismo condividono le stessedifficoltà ma il modo e l’intensità cambianomoltissimo da persona a persona
u Alcune persone con Disturbo dello SPETTRO Autisticopossono sposarsi, avere figli, lavorare, e condurre unavita autonoma; altre invece hanno disabilitàintellettive importanti ed avranno bisogno di unsupporto per tutto l’arco della loro esistenza.
L‘ è una condizione esistenzialeche porta l’individuo a PERCEPIRE, INTERPRETARE, PENSARE, IMMAGINARE e quindi agire nel modo in un modo diverso coerente con il suo punto di vista peculiare cervello diverso menti diverse NEURODIVERSITA’
SINDROMEDIASPERGER:UNPO’DICHIAREZZA!
DSMIV(manualediagnosticoestatisticodeidisturbimentali- 2000):
Unodeidisturbipervasividellosviluppo.Glialtrierano:disturbo
autistico,disturbodisintegrativodellafanciullezza,disturbopervasivodellosviluppononaltrimentispecificatoe
sindormediRett.
DSMV(2013):
Tuttiisottotipinominatientranoafarpartediun’unicacategoriadenominataDisturbidelloSpettrodell’Autismo (adeccezionedellasindromediRett).
ConilDSMVlacomunitàscientificadichiaraquindicheledifferenzenelleabilitàsocialiecognitivedeisottogruppisicaratterizzinomegliointerminidi
uncontinuum.
1
DSMV(2013)
IsintomicheportanoalladiagnosidiDisturbodelloSpettrodell’Autismosono raggruppatiindue
categorie:
Ø Deficitpersistentenellacomunicazionesocialeenell’interazionesociale(checomprende
sialedifficoltàsocialichequelledicomunicazione;nelDSMIVeranoseparati)
2
1. Deficit nella reciprocità socio-
emotiva che va da un approccio
sociale anormale e insuccesso nella
normale conversazione (botta e
risposta) attraverso una ridotta
condivisione di interessi, emozioni,
percezione mentale e reazione fino
alla totale mancanza di iniziativa
nell´interazione sociale.
2. Deficit nei comportamenti comunicativi
non verbali usati per l´interazione sociale , da
una scarsa integ razione della comunicazione
verbale e non verbale, attraverso anormalità
nel contatto ocula re e nel linguaggio del
corpo, o deficit nella comprensione e
nell´uso della comunicazione non verbale,
fino alla totale mancanza di espressività
facciale e gestualità.
3. Deficit nella creazione e mantenimento di
relazioni appropriate al livello di sviluppo
(non comprese quelle con i genitori e
caregiver); che vanno da diff icoltà
nell’adattare il comportamento ai diversi
contesti sociali attraverso difficoltà nella
condivisione del gioco immaginativo e nel
fare amicizie fino all’apparente assenza di
interesse per le persone.
Ø Comportamentie/ointeressie/oattivitàristretteeripetitive
3
Isintomidevonoesserepresentinellaprima
infanziamapossono rendersievidenti
successivamenteincircostanzeincui sono
richiesteabilitàsocialiacuiilsoggettonon
riesceafarfronte
Ladiagnosirichiede lapresenzadituttietreisintominella
primacategoriaedialmenoduesintominellaseconda
categoria.
1) Linguaggio,movimentiousodioggettistereotipatioripetitivi,comesemplicistereotipiemotorie,ecolalia,usoripetitivo di oggetti,o
frasiidiosincratiche.
2)Eccessivafedeltàallaroutine,comportamentiverbaliononverbaliriutilizzatioeccessivariluttanzaaicambiamenti:ritualimotori,
insistenzanelfarelastessastradaomangiarelostessocibo,domande incessantioestremostressaseguitodipiccolicambiamenti.
3)Interessialtamenteristrettiefissati,anormaliinintensitàoargomenti:forteattaccamentoointeresseperoggetti insoliti,interessi
eccessivamentepersistentiocircostanziati.
4)IperoIpo-reattivitàaglistimolisensorialiointeressiinsolitiversoaspettisensorialidell´ambiente:apparenteindifferenzaal
caldo/freddo/dolore,rispostaavversaasuonioconsistenzespecifiche,eccessivoannusareotoccareglioggetti,attrazioneper luciooggetti
roteanti.
DSMV(2013)
Illivellodigravitàdelladiagnosivienedescrittosutrelivelli,inbasealgradodisupportonecessario:
Ø Livello3:richiedesupportomoltorilevanteØ Livello2:richiedesupportomoderatoØ Livello1:richiedesupportolieve/nonintensivo
4
Livello1:AutismoHF/SindromediAsperger
SINDROME DI ASPERGER/AUTISMO ALTO FUNZIONAMENTO
QI < 69 QI > 70 QI >85
RITARDO MENTALE STATO COGNITIVO LIMITE NORMA
HFA SA
TERMINOLOGIA:UNPO’DICHIAREZZA!
u AUTISMO AD ALTO FUNZIONAMENTO?
u SINDROME DI ASPERGER?
u DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO CHE RICHIEDE SUPPORTO LIEVE?
u NEURODIVERSITA’?
u ASPIE?
La nomenclatura corretta attualmente è:“Disturbo dello spettro autistico che richiede supporto lieve”
MA…
Per rendere più scorrevole la presentazione, useremo i vari termini sopra citati in modo intercambiabile!
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
1. Deficitnelleabilitàsocialireciproche2. Deficitnellacomunicazione3. Interessiristretti(fissazioni/ossessioni)4. Vulnerabilitàemotiva5. Problemicognitivi6. Problemimotori7. Problematichesensoriali
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
1.Deficitnelleabilitàsociali
Ledifficoltànell’interazioneconglialtrisonovariabili:
u alcunisoggettinonhannoildesideriodiinteragire
u altrisoggettiesprimonoildesideriodiaveredegliamicimanonsannocomefare
u disolitositrovanoadisagioincontestisocialietendonoadaveredifficoltàafarsidegliamici
1.Deficitnelleabilitàsocialireciproche
u Noncomprendonolanaturadellareciprocitàdeldare-e-averedell’interazionesociale
u Faticanoacomprendereisegnaliverbalienonverbaliusatiinunatipicainterazionesociale
u Espressionidelviso,linguaggiodelcorpo,tonodivoce,etc..u Hannodifficoltàarispettarelospaziopersonalealtruiu Possonoavereuncontattoocularescarsou Sicomportanospessoallostessomodoinsituazionisocialidiverse
econpersonediverseu Hannodifficoltànelriconoscereisentimentieipensierideglialtri
(“cecitàdellamente”)u Hannodifficoltàapartecipareadattività
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
1. Deficit nelle abilità sociali reciproche
u Hanno difficoltà a comprendere lo scherzo, il sarcasmo, l’ironia, etc..
u Possono apparire bizzarri, strani e sono a rischio di prese in giro o addirittura bullismo
u Possono sembrare diretti, rudi, senza tatto
DIFFICOLTA’A FARE E A MANTENERE AMICIZIE
DIFFICOLTA’NELLE INTERAZIONI SOCIALI INGENERALE
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
u “Iononriescoproprioafareamicizie…mipiacestaredasoloeguardare lamiacollezionedimonete…acasahounporcellinod’India.Luimidàtuttalacompagniadicuihobisogno….iopossogiocarepercontomio.Nonhobisognodeglialtri”.SulaWolff(1995)
u “Kay vivevanelmiovicinato.Eraprobabilmentelabambinapiùpopolaredelnostroanno.Aveval’abitudinedimetteretuttiisuoiamiciinfilaedire:“tuseiilmiomiglioreamico,tuseiilsecondo...”. Ioeroalalventiduesimoposto….eroallegraeavoltedivertente,manonsapevogiocareconglialtribambini.Almassimo,sapevoorganizzaregiochimoltosemplicioavventure,aavoltepermettevoaglialtribambinidipartecipare,apattochefossetuttoquantocomedicevoio.”DonnaWilliams(1992)
“se dovessi spiegare la sindrome di Asperger con una sola frase direi: le persone autistiche devono capire scientificamente ciò che le persone non autistiche capiscono intuitivamente”
2. Deficitnellacomunicazione
u Difficoltànell’usopragmaticodellinguaggio(ASPETTOSOCIALE).
u Illinguaggioperquestisoggettièunmodopiùpercondividerefattieinformazionichepercondividerepensieri,emozioniesensazioni.
u Difficoltànell’iniziareesostenereunaconversazione(recuperareunaconversazione,fronteggiarel’incertezzaeidubbi,superarelatendenzaafarecommentiasproposito,saperequandononbisognainterrompere)
u Interpretazioneletterale
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
2. Deficit nella comunicazione
Altre peculiarità comunicative:
u Parlare incessantemente
u Difficoltà ad usare gesti ed espressioni del viso
u Prosodia (scarsa variabilità nel ritmo, monotona)
u Difficoltà a chiedere aiuto
u Difficoltà nel salutare o rispondere al saluto
u Utilizzo di un vocabolario forbito (linguaggio pedante o eccessivamente formale)
u Difficoltà a seguire le istruzioni
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
“Negli ultimi due anni, ho iniziato a rendermi conto diuna specie di elettricità che passa tra le persone. Hoosservato che quando alcune persone si trovanoinsieme e stanno bene, i loro discorsi e le risateseguono un ritmo. Ridono tutti insieme, e poi parlanotranquillamente fino al ciclo successivo di risate. Io hotrovato sempre molto difficile inserirmi in questo ritmo,e in genere finisco per interrompere le conversazionisenza rendermi conto dell’errore che sto facendo. Ilproblema è che non riesco a seguire il ritmo. “(Temple Grandin, 1995)
3. Interessi ristretti, fissazioni/ossessioni
u Pochi interessi generalmente, ma spesso dominanti
u Vogliono sapere il più possibile sull’interesse del momento
u Spesso non condivisibili con soggetti di pari età o inusuali per età
u Rispondono bene alle routine, bisogno di routine e struttura
u Difficoltà a gestire cambiamenti e transizioni
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
“Quando qualcosa mi interessa faccio in modo di sapere tutto a riguardo e
tutte le mie energie sono assorbite da quell’interesse.
Alcuni interessi sono mutati nel tempo, altri sono costanti. Tutto quello che
faccio è comunque vincolato a un rigido rituale.
Ho imparato a camuffare quelle che sono percepite come bizzarrie
comportamentali e ho strutturato una sorta di regolamento che mi
permette di essere particolarmente elastica, perché prevede dei “recuperi”.
Ma ci sono cose che mi danno particolare disagio, come per esempio
cambiare strada o le scarpe non allineate, i libri rovinati o non in ordine.
Inoltre, non riesco a fare determinate cose se non seguo dei rituali precisi e
costanti. Tutto nel mio mondo ha delle regole”.
(LuisaDiBiagio,2011)
4. Vulnerabilitàemotiva
u Possonoaveredifficoltàadistinguere,quantificareecontrollareemozioni
u Possonoaverereazioniemotiveinadeguateallasituazione
u Limitatacomprensionedelleproprieealtruirisposteemotive
u Possonopreoccuparsiinmanieraeccessiva
u Difficoltàatollerareglierrori
u Bassaautostima,fannocommentinegativisudisé
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
4. Vulnerabilitàemotiva
u Bassatolleranzaallafrustrazione
u Difficoltànelgestirestresse/oansia
MAGGIORERISCHIODIDEPRESSIONE,DISTURBID’ANSIA
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
STRESSMeccanismo di coping dell’ansia: staccarsi dall’esperienza interpersonale per dedicarsi al proprio interesse specifico. FATICA A CAPIRE IL MONDO ANSIA OSSESSIONI/COMPULSIONI, FISSAZIONI, RITUALI (si crea le sue regole) DIMINUZIONE dell’ansia
ILCOMPORTAMENTOÈUNAFUNZIONEDELLE
INTERAZIONITRALAPERSONA EL’AMBIENTE
OVERLOAD SENSORIALE
STRESS
FATICA A CAPIRE IL MONDO SOCIALE SOVRACCARICO
EMOTIVO
ANSIA
COMPORTAMENTIESTREMI
TANTRUM
"capricci" anche estremi, anche degli adulti.
Sono le crisi legate al "volere", cioè sono comportamenti finalizzati ad ottenere qualcosa (non vuol dire che uno lo faccia a posta ma solo che l'obiettivo è qualcosa che si vuole)
COMPORTAMENTIESTREMICONSEGUENTIALSOVRACCARICOSENSORIALEOEMOTIVO
COMPORTAMENTIESTREMICONSEGUENTIALSOVRACCARICOSENSORIALEOEMOTIVO
MELTDOWNESHUTDOWN:comportamenti reattivi in risposta a sovraccarico sensoriale od emotivo
sistema percettivo/emotivo ipersensibile e uno scarso controllo centrale degli stimoli
“Prendo a pugni le porte, impreco ad alta voce usandoespressioni offensive e volgari, mi chiudo nel mio guscio edopo circa mezz’ora mi metto a piangere.Oggi è rarissimo che mi accadano, durante l’adolescenzame ne veniva circa uno alla settimana, oggi arrivo a tre oquattro all’anno. Spesso, dopo la crisi, non ricordo il 90%dei motivi che mi hanno portato ad essa.”
u MELTDOWN
si "spengono" le funzioni superioridel cervello che controllano eregolano il comportamento equindi c'è spesso una sorta di"attacco di panico" che può ancheessere violento ed è difficilissimocalmarsi e fondamentalmenteimpossibile ragionare, c'èfondamentalmente un eccesso dienergia nervosa o in terminitecnici un sovraccarico del sistemanervoso simpatico.
“non riconosco quando sto per sbottare, anche perché capita e non me ne rendo subito conto e quando me ne accorgo sono già dentro al buio totale e non ricordo la causa scatenante. So solo che soffro e non voglio in alcun modo che nessuno mi veda in quello stato”
COMPORTAMENTIESTREMICONSEGUENTIALSOVRACCARICOSENSORIALEOEMOTIVO
u SHUTDOWN
si attiva il sistema parasimpatico, cheiper-reagisce “spegnendo” il sistema, èuna sorta di "salva vita", che quindi mandain uno stato quasi catatonico. Lasensazione è simile a quella di avere lacoscienza che fluttua in una specie dilimbo.
MELTDOWNESHUTDOWN:comportamenti reattivi in risposta a sovraccarico sensoriale od emotivo
sistema percettivo/emotivo ipersensibile e uno scarso controllo centrale degli stimoli
“mi chiudo involontariamente in una "bolla" e non parlo, mi muovo poco e mi sento come staccato dal mio corpo”
COMPORTAMENTIESTREMICONSEGUENTIALSOVRACCARICOSENSORIALEOEMOTIVO
SHUTDOWNu Cosa fare: approcciare la persona
in modo calmo e aiutarla a tranquillizzarsi
MELTDOWNESHUTDOWN:Come rispondere
MELTDOWNu Cosa fare: lasciare che la persona si
calmi, in un posto tranquillo. Ridurre gli stimoli presenti
Lasciare a disposizione della persona materiali con cui si può rilassare
Cosa non fare:
u Non urlare né dire frasi negative
u Non rimproverare né punire la persona dopo un meltdown/shutdown
5.Problemicognitivi
DeficitdiTeoriadellaMente(“cecitàdellamente”)
Carenzadiflessibilitàcognitiva/rigiditàdipensierocheinterferiscecon:
u abilitàdiproblem solving
u programmazionementale(abilitàorganizzative)
u flessibilitàneipensierienelleazioni
u abilitàdistareconcentratisuuncompito
u cimentarsiinungiocodiimmaginazione
u difficoltàdiragionamentoastratto
u difficoltàdigeneralizzazione
u facilmentedistrattidadettagliirrilevanti
u deficitabilitàscolastiche
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
6. Problemimotori
u Difficoltànell’esecuzionedicompiticherichiedonoabilitàdimotricitàfine
u Scritturadisordinataelenta
u Scarsacoordinazionemotoria
u Spessoandaturascoordinata
u Tendonoadevitaresportdisquadracompetitivi
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
7. Problematichesensoriali
Anomalienellaprocessazione distimolisensorialiditipovisivo,
uditivo,tattile,dolore,temperatura,olfattivo,gustativo:
u ipereattività/ipersensitività
u iporeattività/iposensitività
u distorsioninellapercezione
u difficoltànell’usarepiùdiunsensoallavolta
u sovraccaricosensorialegenerale
CARATTERISTICHEDELLASINDROMEDIASPERGER
È come se mentre ascolto avessi una protesi uditiva bloccata sul volume «al massimo»
«Certi suoni, come la campanella della scuola, mi fanno male alle orecchie come fa il dentista quando col trapano mi tocca un nervo e mi fa sobbalzare»
Temple Grandin
«Questi sono i suoni che mi sconvolgono al punto da indurmi a coprirmi le orecchie per non sentirli: le grida, i posti affollati e rumorosi, il polistirolo quando viene toccato, i palloni, le macchine rumorosi, i treni, (…), il rumore del mare, i pennarelli e i fuochi d’artificio»
Therese Joliffe