Spettro autistico e sindrome di asperger
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Primo Corso per Genitore Esperto maria teresa borra
SPETTRO AUTISTICO E SINDROME DI ASPERGER
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GRUPPO ASPERGER LIGURIA il GRUPPO ASPERGER LIGURIA nella regione segue numerose famiglie di bambini, ragazzi e adulti con
Sindrome di Asperger e Spettro Autistico con azioni di consulenza, auto aiuto , socializzazione di esperienze e collaborazione in progettazioni di azioni per migliorare le condizioni di vita.
A livello regionale il gruppo fa parte della Consulta Regionale dell’Handicap e del FISH e del Gruppo di Lavoro sull’Autismo istituito con DGR n.1555/04.
Prende contatti con il servizio Integrazione Lavorativa Disabili, e con il servizi di Salute Mentale ASL 3 per collaborazione e in/formazione degli operatori.
Organizza due cicli di formazione gratuita sullo Spettro Autistico per insegnanti educatori e genitori il Corso Sto Bene a Scuola.
Firma un Protocollo con la Facoltà di Scienze della Formazione Disfor UNIGE per formazione e ricerca.
Si occupa di Educazione alle Abilità Sociali con adolescenti e adulti nello Spettro Autistico.
Si occupa di Parent Training e Auto Aiuto per i genitori.
Si occupa di formazione e di politiche d’inserimento scolastico e lavorativo sensibilizzando gli enti preposti.
Si occupa di prevenzione e sicurezza per adolescenti e adulti nello Spettro Autistico.
Si riunisce periodicamente con i soci e partecipa a progetti che siano di stimolo alla crescita dell’autonomia di soggetti nello spettro autistico e alla loro integrazione scolastica, lavorativa e del tempo libero.
E’ alla ricerca di una sede dove aprire un Centro di documentazione e consulenza per famiglie e insegnanti e un punto d’incontro per i ragazzi www.aspergerliguria.it www.facebook.com/GruppoAspergerLiguria
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Spettro Autistico:prognosi
L’autismo è una condizione che perdura tutta la vita del soggetto con possibilità di modificazioni in senso migliorativosviluppo di autonomie personali e sociali, sviluppo delle funzioni linguistiche e di comunicazione, cognitive .
Tali competenze restano modellate sul disturbo autistico che accompagna il soggetto per tutta la vita, con qualità peculiari e possibilità parziale di essere autonomamente utilizzate.
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Prognosi
Studi di follow up hanno evidenziato che un QI di almeno 70 (considerando le prove e i test non verbali) rappresenta un indicatore molto forte per un esito positivo, pur non proteggendo con certezza da uno scarso adattamento sociale in età adulta.
Al momento un’altissima percentuale di bambini autistici continuano ad avere bisogno di assistenza e cure, di entità variabile, per tutta la durata della vita, non riuscendo a arrivare ad un’autosufficienza completa per gli atti quotidiani dal 60% al 90%.
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Prognosi
Il miglioramento della prognosi è anche correlato:
alla diagnosi precoce e conseguente trattamento precoce e pertinente
all’adeguatezza dell’intervento complessivo nelle varie epoche della vita del soggetto.
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In particolare…cosa è la sindrome di Asperger e/o HFA
Il nome deriva dal pediatra viennese Hans Asperger che descrisse alcuni casi nel 1944 utilizzando il termine di “psicopatia autistica”: bambini “particolari” nelle loro abilità linguistiche,sociali e cognitive.
Nello stesso periodo Leo Kanner aveva descritto altri bambini con problematiche simili, ma più gravi usando il termine “autistico”.
Lorna Wing utilizzò per la prima volta il termine di sindrome di Asperger nel 1981
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Sindrome di Asperger…
Dagli anni novanta la sindrome di Asperger viene considerata una variante del disturbo pervasivo dello sviluppo, inserita nello spettro autistico insieme all’autismo ad alto funzionamento.
I criteri diagnostici di distinzione tra le due categorie non sono del tutto definibili. Si fa riferimento in genere:
1. All’età in cui si è evidenziato il disturbo
2. All’età e alla modalità di sviluppo del linguaggio verbale
3. Al profilo cognitivo, in particolare ai risultati ottenuti dai test psicometrici come la WISC-R
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Caratteristiche cliniche (Attwood,2005)
COMPORTAMENTO SOCIALE
LINGUAGGIO
INTERESSI E ABITUDINI
GOFFAGGINE MOTORIA
COGNIZIONE
SENSIBILITA SENSORIALE
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Diagnosi precoce :cosa osservare
Fino a qualche anno fa si osservavano comportamenti che erano già “sintomi” del disturbo:
Anomalie dello sguardo
Indifferenza al mondo sonoro
Impressione di sordità
Attività solitarie come dondolamento, giochi con le dita e le mani
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Cosa osservare
Assenza di interesse per le persone
Difficoltà di contatto con le persone
Interesse per gli oggetti che ruotano, per le luci, le musiche
Particolare motricità: ipotonia, ipo o iperattività
Scarse o nulle emissioni vocali
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Comportamenti significativinel bambino piccolo (0-24 mesi)
1. Guardare a/sorridere a/vocalizzare in modo intenzionale
2. Sintonia e sincronia del proprio comportamento con quello dell’adulto
3. Ricerca del contatto fisico
4. Divertirsi ridendo
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Comportamenti significativinel bambino piccolo (0-24 mesi)
Curiosità ed esplorazione funzionale dei giochi
10. Gioco del far finta,gioco sociale con gli oggettifar mangiare la bambola, metterla a letto, mettere la macchinina nel garage,ecc.
11.Gesti sociali : ciao/ciao, battere le manine per fare evviva, mandare baci, ecc.
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Comportamento sociale
Difficoltà di interagire con i coetanei
Scarso desiderio di interagire con i coetanei
Mancanza di comprensione degli indizi sociali
Comportamento sociale e affettivo inadeguato, in particolare scarsa capacità di modulare il comportamento a seconda del contesto sociale; scarsa capacità di condividere interessi, attività ed emozioni.
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Come aiutare ad apprendere comportamenti sociali adeguati
Come iniziare, mantenere e finire un gioco
Incoraggiare i giochi di cooperazione
Fornire un modello di come relazionarsi con i bambini
Spiegare modi di chiedere aiuto, di iniziare una conversazione
Supervisionare i momenti di gioco libero a scuola
Incoraggiare gli altri bambini a interagire
Gruppi sulle abilità sociali
Aiutare ad usare il contatto di sguardo
Aiutare a modulare il tono della voce
Insegnare strategie per comprendere le emozioni altrui ed esprimere le proprie
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Linguaggio
Ritardo nello sviluppo
Linguaggio espressivo superficialmente perfetto
Linguaggio pedante e formale
Prosodia strana, caratteristiche peculiari della voce
Compromissione della comprensione, tra cui fraintendimenti di significati letterali/sottintesi/modi di dire
Difficoltà nella pragmatica ovverol’arte del conversare: iniziare, mantenere, interrompere,interferire
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Interessi e abitudini cosa fare
Interesse o interessi speciali che assorbono molto tempo
Abitudini e routine che rendono gli eventi prevedibili e creano un ordine
Gli interessi speciali possono essere una risorsa per il bambino per avere un punto di forza rispetto ai coetanei, per rilassarsi, per imparare nuove abilità, per impiegare il tempo libero.
Occorre anche insegnare strategie che permettano un adeguato compromesso.
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Goffaggine motoria
Impaccio motorio con scarsa coordinazione nel camminare, correre, saltare, nei giochi con la palla.
Difficoltà nella motricità fine e nelle prassie manuali
Disortografia
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Cognizione Difficoltà nella teoria della mente
Profilo disarmonico delle abilità intellettive
Memoria a lungo termine può essere eccessiva
Mancanza di flessibilità nel pensiero,difficoltà ad apprendere dagli errori, a trovare strategie alternative
Difficoltà a generalizzare gli apprendimenti
Negli apprendimenti di lettura, scrittura e matematica si può variare: ottime capacità nel versante linguistico e difficoltà nei concetti matematici oppure abilità eccezionali di calcolo e di ragionamento matematico e incompetenza linguistica oppure …
Atipia nell’immaginazione: giochi di fantasia per lo più solitari; creazione di mondi immaginari; confusione tra realtà e fantasia
Pensiero visivo18

Ipensibilità sensoriale
Sensibilità uditiva
Sensibilità al tatto
Sensibilità al gusto e alla consistenza del cibo
Sensibilità visiva
Sensibilità al dolore
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