Gli appuntamenti più importanti di un anno

Un po’ di storiae di parole “tecniche”

Il Cursillo è un movimento di Chiesa che vive e operadentro la Chiesa. Nel 2017 questi sono stati gli appun-tamenti più importanti della sua attività. 20 gennaio - Santa Messa del Mandato a Novi Ligurenella chiesa di San Pietro celebrata dal Vescovo.10 febbraio - Incontro sul significato che la condivisio-ne della propria esperienza di vita ha nel Cursillo. 24 febbraio - Ultreya della chiamata e della rispostain cui si esprime il proprio personale desiderio di impe-gnarsi nell’evangelizzazione (2).23-26 marzo - 16° Cursillo diocesano uomini e donnecon cerimonia di chiusura a Serravalle con il Vescovo. 31 marzo - Serata di accoglienza di chi ha ricevuto ilCursillo, con altissima partecipazione.7 aprile - Cammino di fede sul tema “La Confessione”con la meditazione di don Massimo Bianchi.21 aprile - Cammino di fede sul tema “L’Amicizia” conla meditazione di don Luca Ghiacci.28 aprile - Cammino di fede sul tema “La Chiesa” conla meditazione di don Luca Gatti.5 maggio - Cammino di fede sul tema “Le beatitudini”con la meditazione di don Michele Chiapuzzi.12 maggio - Cammino di fede sul tema “Cristo e i po-veri” con la meditazione di suor Marie Jeanne.20 maggio - Giornata di studio nel convento di Vallein Gavi sul tema “Precursillo e Riunione di gruppo” (1).10 giugno - Gita al Sacro Monte di Varallo (3).14 luglio - Incontro su “A Gesù per Maria” con donRenzo Vanoi rettore del Santuario - Basilica Madonnadella Guardia di Tortona.22 settembre - Riunione dei gruppi operativi in prepa-razione delle elezioni diocesane.29 settembre - Incontro con il Vescovo sul tema“Santa Messa e Liturgia” nella Casa del Giovane diTortona (4).

1941: il primo Cursillo diCristianità è celebrato aMaiorca (Spagna) su ini-ziativa di Eduardo Bonnin(1917-2008); tra diversevicissitudini nei decennisuccessivi il movimento siespande in tutto il mondo. 1963: Paolo VI dichiaraSan Paolo patrono cele-ste dei Cursillos di Cri-stianità.1966: si celebra a Romaalla presenza di Paolo VIla prima Ultreya Mondiale;da questo avvenimento gliincontri mondiali si tengo-no a scadenze regolari.2000: alla presenza diGiovanni Paolo II si svol-ge a Roma la terza Ultre-ya Mondiale.2014: il Pontificio Consi-glio per i laici decreta il ri-conoscimento canonicodei Cursillos di Cristianitàe approva definitivamentelo Statuto.2015: si celebra a Romaalla presenza di PapaFrancesco la terza UltreyaEuropea.Il movimento dei Cursillossi profila da subito comeun movimento di evange-

lizzazione che cerca diportare la Buona Novelladell’amore di Dio a tutti,soprattutto ai più lontani. Attualmente è presente intutto il mondo, agendo co-me strumento efficace dievangelizzazione nelle di-verse culture e realtà so-ciali.

CURSILLO: piccolo corsodi cristianità tenuto da laicie sacerdoti della durata ditre giorni.ULTREYA: era l’invito ri-volto ai pellegrini sullastrada verso Santiago diCompostela a riprendereil cammino dopo una pau-sa; significa “Avanti!” “Co-raggio!”DE COLORES: è l’augu-rio che i cursillisti si rivol-gono per augurarsi una vi-ta a colori nella luce diCristo.IDEE FONDAMENTALI:il libro che raccoglie la sto-ria, il carisma, il metodo,le strutture del movimentodei Cursillos di Cristianità.

Proviamo a guardarci dentro a partire dalla concreta esperienza di chi lo ha vissutoe vorrebbe proporlo a tutti come strumento per scoprire l’amore di Dio per l’uomo

17° Cursillo di cristianitàDiocesi di Tortona

dal 12 al 15 aprile 2018Puoi scaricare la domanda dal sito www.cursillotortona.it

Puoi chiedere informazioni al coordinatoreCarlo De Benedetti (366.8732390)

o all’animatore spirituale don Massimo Bianchi (333.7140915)

Vieni

anche tu!

Vieni

e vedrai

Questo è il Cursillo di Cristianità

Cursillos di CristianitàPagina a cura del Cursillo della Diocesi di Tortona

GRANDE FESTA PER DUE SACERDOTI

Don Pietro Cazzulo ha festeggiato a Torrigliail 29 giugno 2017 i suoi 50 anni di sacerdozio.

Don Piergiorgio Fugazza ha festeggiato a Sale il 28-29 ottobre 2017 i suoi 50 anni di permanenza

nella stessa parrocchia.Il Cursillo tortonese si congratula con loro e li ringra-zia per tutto quello che hanno fatto in questi anni per

il movimento e per l’evangelizzazione. Ultreya!

Quando il parroco del mio paesemi chiese di partecipare a un ri-

tiro di tre giorni, non so per quale in-spiegabile motivo, dissi subito di sì. Allora non frequentavo la chiesa e ilparroco quasi nemmeno lo cono-scevo; non mi disse nulla dell’espe-rienza a cui andavo incontro e ionon chiesi nulla, solo dentro di memi ripetevo che ci andavo per curio-sità, per riposarmi tre giorni, ma chenon si sognassero di cambiarmi, ciavevo messo cinquant’anni per si-stemare in un ordine che credevodefinitivo i tasselli della mia vita.

Questo è il Cursillo: un’occasio-ne che dobbiamo darci a un certopunto della nostra esistenza perscoprire le vere ragioni che ci muo-vono e per vedere, oltre una fine-stra improvvisamente spalancatasu un panorama mozzafiato, cheDio ci ama da sempre e non si ras-segna a vederci lontani da Lui.Tre giorni lontano dalla frenesia delmondo, senza televisione, giornali ecellulare, sono qualcosa di impen-sabile nell’economia delle nostresettimane: per questo è richiesta

una buona dose di coraggio per di-re “Io vado a vedere”. Ma se la co-sa ce la propone un amico, unapersona che conosciamo bene e acui vogliamo bene, perché non con-siderare l’invito come un regalo checi viene fatto, perché non accoglie-re la sua testimonianza come unaproposta da verificare di persona?

Questo è il Cursillo: uno scambiodi doni tra persone adulte che ma-gari vivono in modo diverso la di-mensione della fede, ma che sonounite dal sentimento forte dell’amici-zia. Ora, essere amici vuol dire ri-spettarsi, stimarsi, comprendersi, ri-conoscersi come esseri pensanti li-beri: le domande su chi sono, dadove vengo, dove vado, che sensoha la mia vita se le pone anche ilmio amico, te le poni anche tu cheleggi questo scritto? Se la rispostaè positiva, perché non “tentare” an-che questa risposta?

Questo è il Cursillo: uno stru-mento per chi è in ricerca, per chinon ha trovato tutte le risposte, perchi a qualunque età ancora non siaccontenta. Per questo diciamo cheil Cursillo è per i lontani. Ma su que-sta lontananza bisogna intenderci:sono lontani quelli che dicono aper-tamente di non credere, quelli checontestano la Chiesa come istitu-zione, quelli che dicono di avereperso la fede per strada, ma talvoltasono lontani anche coloro che fre-quentano con assiduità la chiesa. È una questione di autenticità e dicoerenza: la Buona Novella delVangelo devo conoscerla per viver-la, ma anche per criticarla, e per fa-re questo devo andare alla fonte.

Questo è il Cursillo: una nuovacapacità di ascolto di quello chemi dicono nella tre giorni sacerdotie laici, di quello che mi indicano del-la Parola di Dio, di quello che vedonella testimonianza di chi vive comeme le difficoltà quotidiane in fami-glia e sul lavoro, di quello che, con-sapevole della mia fame e della miasete, io stesso saprò ancora e an-cora cercare.Se questo posso trovarlo in un’e-sperienza concreta di comunità(parlando, cantando, pregando,mangiando, scherzando, celebran-do, ascoltando insieme a personecome me, che non si ergono in cat-tedra per dirmi come devo fare, masemplicemente come hanno fattoloro), perché non provarci?Tutto questo è il Cursillo, se si trala-scia il lavoro instancabile e straordi-nario dello Spirito di Dio che soffianei cuori e nelle menti dei presenti.

cdb

IL POPOLOGiovedì 30 novembre 2017

15ATTUALITA’ RELIGIOSA

Dalla lettera pastoraledel Vescovo Vittorio Viola

“Fondamento della comunità è la sua dimensione missionaria, sia come forza attrattiva sia come azione del Signore. Non si tratta, quindi, di proselitismo, ma della forza di attrazionedella vita buona della comunità,dentro la quale si manifestal’azione dello Spirito del Risorto. La comunità, che vive una sintonia perfetta con questo desiderio di Dio, è il luogo dove la salvezza viene operata”.

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