Ascomnotizie Giugno 2015

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199 GIUGNO 2015 ANNO XVII www.confcommerciocremona.it Sped. in abb. postale - Presso Poste Italiane n.iscriz. ROC 8320 - D.L. 353/2003 (conv. in L: 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB Cremona - Aut. Trib. di Cremona n. 333 del 24/03/1998 Legge 662/96 art. 2 comma 20/B LA RIPRESA È ALLE PORTE? TERRITORI Con l’estate al via le rassegne dello shopping sotto le stelle CREMONA Nuova ZTL: Confcommercio chiede di aprire via Manzoni CREDITO BCC e Ascomfidi insieme per sostenere le imprese ASCOM NOTIZIE PERIODICO DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DELLA PROVINCIA DI CREMONA

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Transcript of Ascomnotizie Giugno 2015

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199 GIUGNO 2015

ANNO XVII

www.confcommerciocremona.itSped. in abb. postale - Presso Poste Italiane n.iscriz. ROC 8320 - D.L. 353/2003 (conv. in L: 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB Cremona - Aut. Trib. di Cremona n. 333 del 24/03/1998 Legge 662/96 art. 2 comma 20/B

la ripresa è alle porte?

TERRITORI

Con l’estate al via le rassegne dello

shopping sotto le stelle

CREMONA

Nuova ZTL: Confcommercio chiede di aprire via Manzoni

CREDITO

BCC e Ascomfidi insieme per

sostenere le imprese

ASCOM NOTIZ

IE

PERIODICO DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DELLA PROVINCIA DI CREMONA

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2 GIUGNO 2015 2015 GIUGNO 3

n°199/2015 GIUGNO anno XVII

PresidenteFausto Casarin

Vicepresidente VicarioStefano Arisi

Segretario GeneralePaolo Regina

Direttore responsabileAlberto [email protected]

RedazionePaolo Regina (co-direttore)Maurizio Romanenghi

Redazione e sede centraleCremonaVia Manzoni, 2 - Palazzo Vidoni

Tel. centralino 0372 567611fax 0372 [email protected]

Grafica e Impaginazione: Fabrizio Facciocchi - vivocreativo.com

Stampa: FantiGrafica CremonaVia delle Industrie, 38, Cremona CR

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CREMAVia del Commercio, 33 - 0373 399988Aperto dal lunedì al giovedì 8.30/17.30venerdì 8.30/12.30CASALMAGGIOREVia Cavour, 55 - Tel. 340 5233543Aperto giovedì 9.00/12.30 - 14.00/17.00PIADENAc/o Comune - Piazza Garibaldi, 3Tel. 327 0619441Aperto giovedì 9.30/12.30SORESINAVia Cairoli, 8 - Tel. 340 5233543Aperto lunedì 9.00/12.30 - 14.00/17.00

ASCOM NOTIZ

IE Sommario12

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4 EDITORIALE L’importanza delle rappresentanze

5 NAZIONALE Censis: «imprese private soffocate da burocrazia e troppe regole»

6 NAZIONALECONFCOMMERCIO Cremona presente all’Assemblea Nazionale

7 NAZIONALECONFCOMMERCIO Sangalli: «Ripresa timida, serve una scossa alla speranza»

8 REGIONELOMBARDIA Negozi storici, Parolini: concorso da 1 milione per valorizzarli

9 CAMERADICOMMERCIO «Più sostegno alle imprese» L’appello della Camera di Commercio e del Cersi

10 LAVORO Uno sportello per conciliare famiglia e occupazione

11 CREMONA Via Manzoni: il varco sia sempre aperto

15 ASCOMFIDI Con il plafond 2015 BCC dà credito alle imprese

16 CREMA Piazza Giovanni XXIII diventa il salotto della città

18 NORMATIVE

22 SCADENZE

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Carlo Sangalli, nel suo intervento alla Assemblea Nazionale, ha paragonato la ripresa ad un temporale di cui si sentono i tuoni e si vedono i lampi. Ma la pioggia stenta ad arrivare. E non arriverà se non si investe sulle piccole e medie imprese. Che vanno sostenute. In questo percorso è fondamentale il ruolo delle Associazioni come la nostra Confcommercio. Si deve tornare a guardare ai cosìdetti “corpi intermedi” come ad un patrimonio importante. Non solo per le imprese ma per le comunità locali e per il Paese. Non siamo solo vicini agli imprenditori, ma accom-pagniamo la ripresa, con tutte le conseguenze (positive) su economia e occupazione. Ugualmente contribuiamo a migliorare la qualità urbana, a valorizzare il turismo, a presidiare il territorio. Un impegno che ci è stato ricono-sciuto dallo stesso Ministro Guidi. Lottare per le pmi significa battersi ogni giorno nei territori, per i territori. Il mio invito (rivolto anche e soprattutto alle amministrazioni locali) è quello alla collaborazione, a vedere il dialogo come una opportunità. Un confronto che è momento (irrinunciabile) di un percorso da sviluppare

L’importanza delle rappresentanze

{EDITORIALE}

diFAUSTOCASARIN insieme, condividendo obiettivi e strategie per raggiungerli. Mi piace ricordare quanto abbiamo saputo fare, insieme, nei distretti. Ma anche rimarcando che senza le imprese e le Associazioni, i distretti, non ci sarebbero stati. E non sarebbero stati realizzati progetti che hanno migliorato profondamente la qualità della vita in tanti piccoli comuni. Gli investimenti sulla illuminazione, sul decoro urbano, sull’arredo servono a tutti. Forse più di quanto non siano utili alle imprese. Il dia-logo, la coesione, la capacità di ascolto. il rispetto sono fondamentali. Sono valori su cui si fonda il futuro di ogni comunità. Principi che non sempre trovano una corretta applicazione. Sui temi scomodi, in particolare. Penso alle autorizzazioni per le nuove licenze commerciali, ma anche alle imposte locali, alla pianificazione degli eventi, alle linee di sviluppo del tessuto urbano. Non basta, co-me avviene ormai ovunque, creare dei “tavoli di lavoro”. Occorre che siano pienamente operativi e che vivano nel rispetto dei ruoli ma anche nel riconoscimento di quanto ognuno rappresenta. Cercando di costruire insieme i progetti, evitando di pre-sentarli alle categorie quando sono ormai definiti anche nel dettaglio. E di fatto si chiede, semplicemente, una “ratifica” e una approvazione. Se si fosse ascoltata la voce delle imprese, il loro essere in simbiosi con la città, molti errori si sarebbero potuti evitare. Non ha senso guardare, sempre, al passato. Occorre volgere lo sguardo al domani. “Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni” diceva Eleanor Roosvelt. Il sogno che, insieme, dob-biamo costruire è quello di città vitali, accoglienti, capaci di essere (per tutti) polo aggregativo. Una consapevolezza che – anche gli amministratori – devono fare propria. Troppo spesso sembrano finire con il dimenticarsene. Guar-diamo i sondaggi. Quando i nuovi amministratori vengono eletti partono (come è ovvio) con un consenso ampio. Poi, nella stragrande maggioranza dei casi, rinunciano al dialogo, ad ascoltare le esperienze dei cittadini (e dunque anche delle imprese), si allontanano dalla vita reale e perdono estimatori. Non sarebbe così se la amministrazione fosse veramente “pubblica” cioè costruita con tutti i portatori di interesse. Da parte nostra non abbiamo alcuna intenzione di abdicare al nostro ruolo, consapevoli che comunque, ciò che fa vivere il commercio fa vivere la città. Un ruolo che è particolarmente importante anche quando ci si trova nella posizione (non certo agevole) di difendere posizioni scomode e sarebbe (forse) più facile girarsi dall’altra par-te. Dobbiamo sentirsi protagonisti delle nostre comunità. Legittimati e obbligati ad esserlo. Anche in questo modo possiamo servire le nostre imprese e il nostro territorio. Dobbiamo farlo pretendendo risultati concreti. E non solo promesse. Non ci possiamo accon-tentare dei lampi e dei tuoni. n

{NAZIONALE}

Censis: «imprese private soffocate da burocrazia e troppe regole»Dovendo scegliere tra 15 fattori che ostacolano lo sviluppo delle imprese, il 19,9% degli imprenditori italiani mette al primo posto la burocrazia statale inefficiente. E’ una percentuale molto più alta rispetto agli altri grandi Paesi europei. L’iniziativa privata è soffocata dalla burocrazia e dall’eccesso di regole: procedure, adempimenti e carico fiscale zavorrano la ripresa. Con il rischio del prevalere di uno statalismo autoreferenziale. E’ quanto sottolinea il Censis nel terzo dei quattro in-contri del tradizionale appuntamento di riflessione di giugno «Un mese di sociale», dedicato quest’ anno al tema «Rivedere i fondamentali della socie-tà italiana». Dovendo scegliere tra 15 fattori che ostacolano lo sviluppo delle imprese, il 19,9% degli imprenditori italiani colloca al primo posto la bu-rocrazia statale inefficiente come principale zavorra

ORARI UFFICI CONFCOMMERCIO

Chiusura estiva Ufficida lunedì 10 a venerdì 21 agosto

Orario unico ore 8 - 14 Da lunedì 6 luglio al 31 agosto

per chi vuole avviare un’attività economica. Si trat-ta di una percentuale molto più alta rispetto agli altri grandi Paesi europei: l’8,5% nel Regno Unito, l’ 8,9% in Germania, il 10,3% in Francia. Al se-condo posto gli imprenditori italiani citano l’ecces-sivo carico fiscale (18,7%), molto più dei loro col-leghi tedeschi (10,9%), inglesi (12,8%), spagnoli (12,8%). Gli effetti del cattivo funzionamento della macchina pubblica sono evidenti se si guarda la no-stra capacità di spendere i fondi europei della pro-grammazione 2007-2013. A un anno dal termine ultimo, la spesa certificata è di 33 miliardi di euro, ovvero il 71% di quanto programmato. Questo si-gnifica che bisognerebbe spendere entro l’anno i residui 13,6 miliardi di euro, oltre 10 miliardi dei quali riguardano le regioni meridionali. n

Il dato sulle vendite al dettaglio di marzo è solo leggermente peggiore rispetto alle nostre attese. La ripresa si conferma piuttosto lenta e sta inte-ressando comunque comparti di spesa non coperti dall'indice delle vendite al dettaglio. Nei servizi, nell'area della mobilità e dell'acquisto di auto le tendenze sono sensibilmente migliori. Attualmente, la maggiore preoccupazione riguar-da la divaricazione tra le vendite al dettaglio per formato: le superfici medie e grandi, seppure con difficoltà, sono fuori dalla crisi, mentre gli esercizi più piccoli sono ancora distanti dall'aver recupe-

rato il volume di vendite del 2014 e ciò testimonia qualche colpo a vuoto nell'innesco della crescita. È il commento dell'Ufficio di Confcommercio ai dati Istat di oggi. Resta prioritario consolidare la fiducia mediante chiare indicazioni sul futuro fisca-le degli italiani. Non è verosimile rivedere al rialzo i piani di spesa per consumi nella prospettiva di nuovi incrementi della tassazione, legati soprattut-to alle clausole di salvaguardia.

Vendite al dettaglio: leggermente peggiore delle atteseOCCORRE CONSOLIDARE LA FIDUCIA SUL FUTURO FISCALE DEGLI ITALIANI

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{NAZIONALE CONFCOMMERCIO}

Quasi centocinquanta imprenditori cremonesi hanno partecipato, ad inizio giugno, alla assemblea nazionale di Confcommercio. A guidarli i dirigenti della Associazione di Palazzo Vidoni. Con il presidente Fausto Casarin, il vice vicario Stefano Arisi, e il vice Graziano Bossi, insieme al segretario generale Paolo Regina. Ben rappresentata anche la Giunta, con il delegato alla città Marco Stanga, Federico Corrà (AscomFidi), e tanti presidenti dei gruppi territoriali e merceologici. Ma soprattutto tanti associati, di tutta la provincia. “Abbiamo sempre parlato di una Confcommercio che deve essere vicina ai propri associati – dichiara Casarin - per questo abbiamo voluto invitare i nostri iscritti alla assemblea nazionale. Rafforzando i legami e le collaborazioni tra tutti i livelli della Confederazione”. Quello di Rho Pero è stato, davvero, un appuntamento importante. Insieme al presidente Sangalli hanno partecipato

il ministro Federica Guidi, il governatore Roberto Maroni, il commissario Expo Giuseppe Sala, il sindaco Giuliano Pisapia. Si è parlato di una ripresa ancora fragilissima che si potrà consolidare solo con riforme importanti. «Le priorità» conferma Casarin «restano la semplificazione dei tributi, con un abbassamento significativo delle tasse. Serve uno sforzo per rendere semplice e trasparente il rapporto del cittadino con il fisco. E ugualmente si deve abbattere il peso (e il costo) della burocrazia». «Occorre credere nella ripresa» continua il presidente Confcommercio «ma la si può realizzare solo con una assunzione di responsabilità collettiva Si devono rimetta al centro il lavoro, lo sviluppo e l’impresa. Vanno rilanciati i consumi interni che sono la quota più significativa del PIL. Sono fondamentali per un paese manifatturiero come il nostro». «Va recuperato il dialogo tra le istituzioni e le piccole, medie e grandi imprese. E’ indispensabile per rafforzare la ripresa economica ma anche per modernizzare il paese» spiega Casarin. «Gli obiettivi che tutti gli imprenditori e il presidente Sangalli hanno chiesto al Governo e alle Istituzioni – conclude la Confcommercio Cremona - vanno in tre direzioni: una riforma del Fisco, la sburocratizzazione del sistema e una lotta serrata alle inefficienze eagli sprechi. Sappiamo che la nostra sfida presenta delle difficoltà ma siamo convinti che con l’aiuto di tutte le componenti potremo raggiungere risultati importanti». n

Cremona partecipa numerosa all’Assemblea Nazionale 150 IMPRENDITORI A MILANO PER INCONTRARE IL PRESIDENTE SANGALLI E IL MINISTRO GUIDI

Sangalli: «Ripresa timida, serve una scossa alla speranza»Assemblea Generale di Confcommercio a Milano con oltre 4mila persone provenienti da tutta Italia: per il presidente «molte famiglie e imprese fanno ancora fatica a percepire la ripartenza dell’economia nella realtà quotidiana».

L’Italia e l’Europa «hanno bisogno di segnali positivi, di una ‘scossa’ alla speranza come l’Expo, che rimette al centro del discorso italiano il turismo, la carta vincente dell’Italia». E’ partito da questo concetto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nella sua relazione all’Assemblea generale della Confederazione che, non a caso, si è tenuta a Milano negli spazi dell’Esposizione Universale.

Scenario economicoPer Sangalli «siamo finalmente davanti ai primi segnali di ripresa, anche se timida» e in più in una situazione in cui «l’estero conta tanto, sia in negativo che in positivo». Ma al di là delle statistiche «molte famiglie e imprese fanno ancora fatica a percepire la ripartenza dell’economia nella realtà quotidiana».

Tasse e spesa pubblicaPer ridurre la spesa pubblica, che «non è solo troppo alta, ma anche mal distribuita», serve «percorrere una strada a due corsie: quella di marcia è la lotta alle inefficienze, quella di sorpasso riguarda invece la ridefinizione del perimetro della spesa pubblica». Il presi-dente di Confcommercio ha ribadito la ricetta da fin troppo tempo inutilmente raccomandata: «ogni euro recuperato dal minor costo del debito pubblico e dalla lotta all’evasione fiscale va restituito ai contribuenti in regola con l’immediata riduzione delle aliquote Irpef», senza «pensare di usare sempre la tassazione come paracadute delle inefficienze» Per Sangalli resta però un «dubbio di carattere generale», vale a dire «perché, quando in Italia non quadrano i conti, a pagare la ‘fattura’ debbano essere sempre le famiglie e le imprese». Un dubbio che rimanda inevitabilmente alla riforma fiscale, il «problema dei problemi», che per la Confederazione vuol dire tre cose «pochi tributi, semplici da pagare; riduzione generalizzata delle aliquote Irpef; seria riforma fiscale»

InvestimentiPer consolidare la ripresa «non ci possono essere solo tagli, servono anche investimenti. Occorre che lo Stato investa in infrastrutture, fisiche e digitali, in servizi avanzati per le imprese e per i cittadini». Anche perché, per Sangalli, «lo Stato che fa investimenti di sistema è uno Stato che stimola la libertà individuale: che è la libertà di fare impresa, di costituire una famiglia, anche la libertà di associarsi».Il ruolo delle rappresentanze. C’è bisogno di «buone regole sulla rappresentanza, sintesi delle realtà vive e non potere di veto, che valorizzino responsabilità e differenze senza ambizioni da sindacato unico». Anche perché nel periodo di crisi profonda «solo le associazioni

di rappresentanza sono state vicine agli imprenditori, i corpi intermedi hanno assicurato la tenuta di questo Paese, hanno steso una rete di solidarietà e di fiducia, hanno trasformato la protesta in proposta».

Lavoro e occupazioneCon il Jobs Act il Governo è andato finora nella giusta direzione: flessibilità per le imprese e assunzioni a tempo indeterminato con incentivi, che speriamo proseguano nel 2016. Ma «sul costo del lavoro ci aspettiamo dei ribassi, non solo dei rialzi» e soprattutto «è tempo di semplificazione, non solo nelle norme ma di tutti quegli adempimenti e quei controlli eccessivi che ci fanno passare il tempo tra moduli e formulari».

Il nuovo CCNL del terziarioNonostante la faticosa conclusione della trattativa sul nuovo contratto «oggi assistiamo alla messa in discussione dei fondi sanitari, previdenziali e di formazione continua costruiti insieme da imprese, sindacati, lavoratori»: per Sangalli «non ha senso distruggere quello che è stato costruito con tanto impegno in tanti anni, anche considerando che il welfare pubblico non gode di buona salute». Su un piano più generale, Confcommercio «non è contraria ai contratti aziendali e territoriali». Tuttavia, il contratto nazionale resta «un valore per quella miriade di imprese, soprat-tutto piccole e medie, che non possono o non vogliono negoziare un contratto direttamente in azienda: la soluzione non può essere che ognuno faccia da sé.»

I 70 anni di ConfcommercioPer la Confederazione «è un punto di partenza, non di arrivo. Per noi compiere settant’anni significa tre cose: l’orgoglio di rappresentare una parte del Paese a volte silenziosa, ma essenziale, che oggi vale oltre il 40% del Pil e dell’occupazione; la responsabilità di guardare sempre al futuro e di portare la voce dei nostri imprenditori alla politica, al Governo, alle Istituzioni, al resto della società; una sfida a giocare in attacco i prossimi 70 anni e di dimostrare giorno dopo giorno che siamo il terziario ma non siamo secondi a nessuno».

Il coraggio e l’operosità«Dobbiamo sempre avere il coraggio delle nostre ragioni anche quando sono scomode e sarebbe più facile girarsi dall’altra parte», ha concluso Sangalli. Il coraggio, cioè, di «difendere le nostre imprese e le nostre ragioni, per portare al Paese una visione dell’economia in cui il terziario è protagonista di modernità e innovazione». n

{NAZIONALE CONFCOMMERCIO}

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{CAMERA DI COMMERCIO}{REGIONE LOMBARDIA}

"Una misura anti crisi, nata con l'obiettivo preciso di preservare il valore che creano questi esercizi commerciali per i nostri centri urbani, di sostene-re la capacità imprenditoriale locale e di favorire continuità e ricambio generazionale alle attività. Ma anche un riconoscimento della capacità di du-rare nel tempo, preservando la tradizione pur ade-guandosi ai cambiamenti richiesti da un mercato in rapida evoluzione". È quanto ha dichiarato Mau-ro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario, commentando l'approvazione da parte della Giunta del bando 'Innovare la tradizione'. 1 MILIONE DI EURO - Il bando mette a dispo-sizione 1 milione di euro per la valorizzare gli esercizi commerciali iscritti nel Registro regionale dei luoghi storici lombardi, che hanno ottenuto il riconoscimento da Regione Lombardia di 'insegna storica e di tradizione' o di 'negozio-locale storico' e di 'storica attività'. ATTRATTIVITÀ TURISTICA - "I negozi storici sono un importate punto di riferimento per le comunità e giocano, al contempo, un ruolo strategico fonda-mentale per l'attrattività turistica dei centri storici e delle realtà comunali in cui si trovano. Attraverso il bando approvato stamane - ha spiegato Parolini - vogliamo valorizzare e consolidare queste funzio-ni e dare ai protagonisti di questo patrimonio di tradizioni e professionalità un aiuto necessario ad affrontare le sfide che pone il mercato".

AMBITI DI INTERVENTO FINANZIABILI E SPE-SE AMMISSIBILI - Beneficiari della misura sono le Micro, Piccole e Medie Imprese. Sono finan-ziabili progetti relativi a interventi di innovazio-ne, riconversione e sviluppo d'impresa, ricambio generazionale, trasmissione d'impresa e rilancio occupazionale. Sono ammissibili spese in conto capitale e spese correnti. Queste ultime possono essere riconosciute nel limite massimo del 30% del contributo concedibile. ENTITÀ E MODALITÀ DI COFINANZIAMENTOIl contributo concesso, interamente a fondo per-duto, non può superare il 70% del costo totale del progetto e non può eccedere il valore massimo di 20.000 euro. L'investimento complessivo minimo non deve essere inferiore a 8.000 euro. SOGGETTO ATTUATORE E VALUTAZIONE DEL-LE DOMANDE - Il soggetto attuatore del bando è Finlombarda S.p.A. che provvederà all'istruttoria e alla valutazione delle spese ammissibili. BANDO DI CONCORSO - Sempre su proposta dell'assessore Mauro Parolini, la Giunta ha inoltre approvato, nell'ambito delle azioni per promuove-re l'attrattività dei territori, un bando di concorso intitolato 'Negozi che creano valore'. "Si tratta di un'iniziativa - sottolinea l'assessore al Commercio - per valorizzare i negozi lombardi, singoli o ag-gregati, che si distinguono per capacità di gene-rare attrattività, in virtù di iniziative di marketing, organizzazione dell'attività e strategie di vendita innovative". Ai negozi selezionati, per ciascuna ca-tegoria, verrà consegnato un riconoscimento rea-lizzato ad hoc per l'iniziativa. Potranno inoltre usufruire di spazi di visibilità of-ferti da Regione Lombardia sui propri canali e nel-le proprie iniziative di comunicazione. n

Negozi storici, Parolini: concorso da 1 milione per valorizzarli

«La politica e le imprese devono riscoprire cosa può ren-dere ‘attrattivo’ questo territorio. Altrimenti non saranno solamente i giovani ad andarsene; ma anche le imprese: quelle esistenti e consolidate così come le start-up, inno-vative o meno che siano. E certamente non ne arriveranno di nuove, tagliando così le gambe sia ai fattori endogeni che a quelli esogeni dello sviluppo».Sceglie la platea della quindicesima giornata dell’economia il direttore del Cersi Fabio Antoldi, per rilanciare un forte appello a ‘fare sistema’ attorno alle imprese. Una convin-zione pienamente condivisa dal presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio: «Lo abbiamo già detto molte volte, ma è necessario continuare a ribadire con forza e in ogni occasione che vi è l’assoluta necessità di creare un ambiente più favorevole al ‘fare impresa’; così come è sempre più indispensabile investire in infrastruttu-re ferroviarie e stradali che consentano al nostro territorio collegamenti efficienti ed in linea con gli standard euro-pei». Nel 2014 la Lombardia ha rappresentato il 22,4% del-

la ricchezza complessiva nazionale, con stime di crescita attestate all’1,3% (contro lo 0,7% nazionale) per il 2015, e di ulteriori 2 punti percentuali (il dato medio nazionale è ipotizzato all’1,6%) per il 2016. Quanto alla provincia di Cremona, nel 2014 si è confermato pesante il vincolo demografico; migliora leggermente la situazione occupa-zionale, cala (di 314 unità) il numero delle imprese, tra le quali guadagnano però una posizione molto importante quelle giovanili: la percentuale è pari al 10,5%, un dato fra i più alti in Lombardia. «Dal punto di vista congiunturale - ha sottolineato Auricchio - i dati sul comparto mani-fatturiero cremonese del primo trimestre 2015 sembrano assestarsi verso una timida ripresa, pur in una situazione molto fragile (in difficoltà artigianato produttivo, agricol-tura e commercio). «Ma accanto all’aumento della produ-zione, al trend positivo delle esportazioni, all’inversione di tendenza degli impieghi bancari - che dopo il meno 3% del 2013 hanno chiuso lo scorso anno a +0,5% - ed alla crescita degli investimenti del 3% in Lombardia, è vitale che il ritorno alla fiducia sia sostenuto da un’azione di politica economica organica, chiara e determinata». Con un ‘gioco di squadra’ che - ha ricordato Antoldi -«deve portare ad una nuova progettualità comune, seguita da azioni concrete seppure nella ristrettezza delle risorse: vedendo insieme enti locali e mondo produttivo, univer-sità e altri enti di formazione». n

«Più sostegno alle imprese»L’appello della Camera di Commercio e del Cersi

NEL PRIMO TRIMESTRE 502 APERTURE E 915 CHIUSURECREMONA SOFFRE PIÙ DEI ‘VICINI’

in liquidazione, in fallimento e con procedure concorsuali in atto. Rispetto alla fine del 2014 il decremento è nega-tivo di ben 413 unità. Nel primo trimestre 2015, infatti, registrate 502 iscrizioni e 915 cessazioni di imprese. Da ricordare che il primo trimestre, per stagionalità, è quel-lo in cui di norma si osserva un aumento delle chiusure legate a eventi amministrativi. Ma risulta evidente che il tasso di decrescita raggiunge un valore significativo a Cremona, -0,77%, il più marcato se si osserva l’area che comprende Piacenza, Lodi, Parma, Pavia e Reggio Emilia. I dati arrivano da un’elaborazione della Camera di com-mercio piacentina su dati StockView. n

Il calo delle imprese registrato in provincia di Cremona al 31 marzo 2015 per lo stock sotto la dicitura “impre-se attive” si riflette, complessivamente, sul totale delle imprese registrate e il confronto con i territori vicini e simili è impietoso per l’area cremonese. Nella provincia del Torrazzo nel primo trimestre di quest’anno 29.724 imprese registrate, cioè quelle attive, inattive, sospese,

IMPRESEREGISTRATE

AL 31/03/2015 ISCRIZIONICESSAZIONI

TOTALI

DI CUICANCELLATE

D’UFFICIOSALDO

TOTALE

SALDO ESCLUSECESSATE UFFICIO

TASSODI CRESCITA

Piacenza 30.153 538 810 54 - 272 - 218 - 0,72

Parma 45.998 838 1.115 32 - 277 - 245 - 0,53

Reggio Emilia 55.701 1.195 1.539 155 - 344 - 189 - 0,34

Cremona 29.724 502 915 182 - 413 - 231 - 0,77

Lodi 17.225 344 406 4 - 62 - 58 - 0,34

Pavia 48.616 958 1.167 0 - 209 - 209 - 0,43

Emilia Romagna 461.421 9.081 11.612 426 - 2.531 - 2.105 - 0,45

ITALIA 6.013.167 114.502 143.491 10.304 - 28.989 - 18.685 - 0,31

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Confcommercio Cremona insieme ai Centri per l’Impiego della Provincia di Cremona vogliono rafforzare la collaborazione, attraverso una sinergia utile a rendere più efficace l’incontro tra domanda e offerta di lavoro (IDO): un servizio utile sia per chi cerca una occupazione sia per le imprese che, in questo modo, possono avere una base più ampia per la selezione del personale. Nell’attuale situazione economico-occupazionale, il servizio assume sicuramente un’importanza particolare per tutto il territorio provinciale. L’accompagnamento al lavoro viene svolto in modo mirato, provando ad individuare figure idonee alle richieste delle imprese. Come Confcommercio abbiamo suggerito ai CpI (centri per l’Impiego) di selezionare profili specifici per i nostri settori, attraverso un’analisi approfondita delle competenze curriculari, delle disponibilità e delle caratteristiche personali presenti nella loro banca dati. È già stata effettuata una selezione orientata al settore dei pubblici esercizi, e a breve ne sarà predisposta una specifica per il settore commercio. Gli stessi estratti saranno inviati agli associati (dei gruppi merceologici interessati).

Un servizio per la selezione del personale

{LAVORO} {CREMONA}

Provincia di Cremona, Associazioni di Categoria (tra cui la Confcom-mercio), ASL, Camera di Commercio, i Comuni maggiori, Azienda Sociale Cremonese, Consorzio Casalasco Servizi Sociali, Servimpresa e organizzazioni sindacali hanno rilanciato l’accordo per lo Sportello Famiglia-Lavoro. E’ un servizio di informazione specialistica e orien-tamento rivolto a persone ed imprese che hanno esigenze di armoniz-zare l’organizzazione della vita familiare con il proprio lavoro oppure, specie nel caso delle imprese, che necessitano di gestire situazioni quali ad es. congedi di maternità/paternità, parentali, istanze da par-te dei lavoratori relativamente ad una diversa gestione degli orari di lavoro per favorire la conciliazione del lavoro con le esigenze collegate a cura di figli minori, anziani, disabilità, formazione personale etc. Il servizio fornisce gratuitamente informazioni e consulenza orientati-va su: normativa, misure e incentivi per persone e imprese promosse a livello locale, regionale e nazionale, soluzioni e modelli organizzativi attuabili in azienda, modelli di contrattazione decentrata, servizi di conciliazione presenti nel territorio (strutture e servizi per l’accudi-mento di minori, anziani, disabili, servizi salvatempo). Lo Sportello Famiglia-Lavoro è stato attivato da diversi soggetti del territorio, dislocati nei centri maggiori della provincia (Cremona, Cre-ma e Casalmaggiore), in virtù di un accordo operativo siglato nel di-cembre 2012 e attualmente in fase di rinnovo. L’insieme dei soggetti che hanno attivato il servizio/funzione costituisce la Rete territoriale degli Sportelli Famiglia-Lavoro. Anche le nostre sedi sono, dunque, sportelli dedicati. L’iniziativa nasce nell’ambito del Programma regio-nale conciliazione famiglia-lavoro, attuato da Regione Lombardia in convenzione e con il finanziamento del Dipartimento delle Pari Oppor-tunità, a seguito di Intesa in Conferenza Unificata. n

Uno Sportello per conciliare famiglia e occupazione

Accessibilità, accoglienza, animazione sono le pa-role chiave non solo per risolvere problemi si ca-rattere contingente ma anche che dare speranze certe e solide prospettive a questa città. Come Confcommercio, in questo momento in cui il Co-mune sta mettendo mano (in maniera convinta) alla revisione dei piani per la sosta e dell’assetto viabilistico vogliamo mettere a disposizione tutto l’impegno possibile per valorizzare Cremona e ren-derla più bella ed accogliente e per poter contri-buire, nella logica dell’interesse generale, a viverci meglio. Siamo certi di trovare confronto e disponi-bilità all’ascolto. Diversamente, a patire le conseguenze di scel-te poco partecipate, non sarà solo la nostra vita, ma anche le nostre attività e soprattutto la nostra stessa città. La sfida per il rilancio della città, per essere traguardata con successo, deve vedere l’im-pegno di tutti ed in particolare non può prescin-dere dalla collaborazione tra pubblico e privato. Guardiamo non solo all’oggi, ma anche al futuro (il rilancio della nostra città) e interroghiamoci sulla posta in gioco (la crescita o il declino). Pur sgomberando il campo: il piano messo in cam-po dal sindaco Galimberti e dalla sua Giunta rap-presenta uno punto di partenza intelligente e larga-mente condivisibile per la “rigenerazione” urbana. Su alcuni punti del progetto l’intesa è assoluta. Basti pensare alla pedonalizzazione di Corso Maz-zini. O all’uso di un trasporto pubblico ripensato con mezzi più piccoli, o ancora alla valorizzazione dei parcheggi a corona della città. Restano tuttavia da superare alcune criticità, per di più con un peso specifico elevato. Su tutte quella legata al varco di via Manzoni e di via Verdi. Altre situazioni, inol-tre, per la Confcommercio, vanno affrontate con maggiore attenzione. Come quella relativa a Corso Vittorio Emanuele o Corso Garibaldi. Per Palazzo Vidoni piazza Marconi rappresenta un “polmone” importante per la sosta. “Per questo

Via Manzoni: il varco sia sempre apertoUN DOCUMENTO UFFICIALE INVIATO AL COMUNE

chiediamo al Comune – conferma la Giunta - che siano eliminati i varchi di via Manzoni e via Monte-verdi. Bloccare il varco (di giorno o di notte signi-fica lasciare disorientati gli automobilisti. Se oggi il multipiano appare poco sfruttato è anche per le difficoltà di accesso. Non ci sono, per i com-mercianti troppe alternative. “Abbiamo provato, in auto, a raggiungere piazza Marconi partendo da via Manzoni (è il percorso che deve fare chi si trova con il varco chiuso). – spiegano le imprese - Servo-no 2,5 Km contro le poche centinaia di metri che si percorrono a varco aperto. Si parla, nel piano, di sostenibilità, ma 2,5 km significano inquinamento, aumento del traffico, spostare (ampliandolo) il di-sagio per i residenti”. Nello Specifico la Confcom-mercio chiede di aprire nella fascia 0/24 il varco di via Manzoni. “Se vogliamo rilanciare il centro – spiegano - non possiamo rinunciare al contributo che portano alla socialità tanto i negozi di vicinato quanto i pubblici esercizi. Il centro, salvo che per le isole pedonali, deve essere attraversabile per raggiungere i parcheggi segnalati. E’ per noi una via obbligata per la valorizzazione del centro”. Per la Associazione “Non basta anticipare alle 18 il varco. I negozi non possono pensare di sopravvive-re lavorando solo per un’ora e mezza. La città deve essere accessibile sempre. Il com-mercio, poi, vive di “abitudini”. Quanto tempo sarà necessario per abituarsi alla nuova ZTL? Possia-mo permettercelo in questo momento? Le imprese sono già in difficoltà. Non le si affossi rendendo ancora più precaria la accessibilità della città”. n

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{REDAZIONALE}{CONVENZIONI}

Confcommercio Cremona ha sottoscritto una nuo-va convenzione con i Dentisti del Cremonese e del Cremasco. Un accordo tra “piccoli” per far fron-te comune con i nuovi centri in franchising per la cura del sorriso. Quello sottoscritto dai presidenti Fausto Casarin e Cesare Della Nave è un accordo che, da un lato, vuole valorizzare la professionalità dei medici odontoiatri della Associazione. Dall’al-tro porta vantaggi significativi per gli iscritti di Confcommercio. Che potranno godere del “pronto soccorso odontoiatrico” (tutti i giorni,compresi i festivi dalle ore 08.00 alle ore 20.00 telefonando al numero 3884222117) ma anche di significativi vantaggi sul tariffario di studio (con un risparmio del 20%). “Crediamo nell’impegno della Associa-zione - continua Casarin – e ne condividiamo la mission. Questo accordo è un ulteriore vantaggio che possiamo offrire a chi sceglie la nostra asso-ciazione. Possiamo offrire servizi di qualità e l’’as-sistenza di professionisti affermati ad un prezzo calmierato.”. La mission della ADCC è ben rias-sunta nella presentazione del sito web dedicato: “Siamo un team di professionisti presenti e co-nosciuti da molti anni sul territorio. – si legge sul web - Ci siamo sempre presi cura dei pazienti negli

anni con professionalità e presenza costante. Non vogliamo metterci in competizione con le nuove realtà come i franchising o i low cost su un pia-no meramente commerciale perché non vogliamo svilire la professione medica, equiparandola a una vendita di un prodotto la cui attrattiva è rappre-sentata dalla confezione accattivante (marketing e pubblicità) a scapito del contenuto. Le nostre prestazioni sanitarie garantiscono al pa-ziente (che non è il cliente dei nostri competitors) sia la qualità sia la certezza di avere un sicuro riferi-mento nel tempo a garanzia della prestazione rice-vuta. In questo modo il rapporto qualità prezzo che proponiamo è a tutto vantaggio del nostro pazien-te”. La convenzione (che ha valenza provinciale) è valida per tutti i dipendenti della Confcommercio, per i titolari delle imprese iscritte a Palazzo Vi-doni, per i loro familiari conviventi (moglie,marito e figli), per i dipendenti con i rispettivi familiari. Per ottenere le agevolazionidi renderà necessaria l’esibizione del tesserino della Confcommercio. n

Accordo con l’associazione deidentisti cremonesi

Confcommercio Imprese per l’Italia ha sottoscritto con la società Uvet, Rivenditore Autorizzato di EXPO 2015, una Convenzione che consente agli Associati di acquistare biglietti di ingresso all’Esposizione Universale EXPO 2015, in prevendita e non ad uso commerciale, a condizioni vantaggiose. La prenotazione dei biglietti è riservata agli associati Confcommercio per tramite dell’Associazione, che provvederà ad ordinare ad Uvet il numero di biglietti richiesti. Expo potrebbe sospendere o bloccare l’emissione di biglietti quando sia raggiunto il numero massimo di biglietti emettibili o quando Expo per qualsivoglia ragione sospenda le vendite, anche prima della scadenza. PER MAGGIORI INFORMAZIONI SU COME ORDINARE I BIGLIETTI A CONDIZIONI AGEVOLATE, CONTATTARE: Michela Ferrari e-mail [email protected] tel. 0372/567623

«L’Arca» servizi flessibili e convenientiper le imprese“L’Arca” è una cooperativa cremonese global ser-vice. Attiva da quasi vent’anni coniuga esperienza e professionalità, flessibilità e convenienza. Offre servizi nel campo facility management, ovvero tut-te le attività a supporto delle imprese del commer-cio, turismo e servizi.Siamo una realtà importante e strutturata. Grazie ad uno staff di oltre cento dipendenti operiamo in numerosi settori: pulizia civile ed industriale, pu-lizia aero-meccanica, pulizia pannelli fotovoltaici, giardinaggio, arredo e decoro urbano, portierato e vigilanza non armata e passiva, servizi alberghieri, gestione musei e teatri, gestione CUP e call cen-ter, lavori edili, logistica, magazzini e facchinaggio. Operiamo prevalentemente in provincia di Cremona ma abbiamo ottenuto la fiducia anche di imprese di Piacenza, Pavia, Mantova e Brescia. Disponiamo di personale specializzato, che gode di una forma-zione continua supportato da attrezzature moderne a ad alto contenuto tecnologico così da soddisfare ogni richiesta e fronteggiare ogni esigenza operati-va. La mission di Arca è la soddisfazione del clien-te. L’imprenditore che sceglie la nostra cooperativa

ha un servizio di qualità senza gli oneri relativi ai costi di assunzione. Convenienza, versatilità e flessibilità sono le parole chiave della nostra offerta. I punti di forza della nostra offerta sono:

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{CREMONA} {ASCOMFIDI}

Il quarto tempo delle finali dei mondiali di rugby under 20 non si disputa sul campo dello Zini, per l’occasione prestato alla “palla ovale”, ma nel centro di Cremona. Con una iniziativa che unisce sport, solidarietà e valorizzazione della città. Un appuntamento reso possibile dalla “Compagnia delle griglie”, in collaborazione con la Fipe e la Confcommercio. Una raccolta fondi utile per finanziare il progetto MEC 2015 di rugby integrato. “Compagnia delle Griglie”, in particolare, organizza

Rinnovata la convenzione tra Confcommercio e Banca Cremonese che mette a disposizione di tutti gli associati Ascom condizioni riservate e particolarmente vantaggiose per l’accesso ai principali servizi bancari. Con l’occasione si è voluto rilanciare il plafond di 2 milioni di euro di finanzia-menti a condizioni agevolate denomi-nato “Cremona 2015”, messo a dispo-sizione dalla BCC in collaborazione con Ascomfidi, per favorire l’accesso al credito delle piccole e medie impre-se cremonesi. Per Banca Cremonese e Confcommercio le imprese sono un patrimonio prezioso di un territorio e di una comunità. Ne garantiscono lo sviluppo, ne legit-timano la fiducia nel futuro. Ma sono anche un patrimonio da tutelare. Par-tendo da una vocazione e una sensi-bilità comune, l’Istituto di credito e la Associazione di rappresentanza del terziario hanno sottoscritto un accor-do per dimostrare nel concreto questa attenzione alle Pmi. E sono pronte a mettere in campo, con una convenzione, prodotti e servizi dedicati ai soci. Questa convenzione, riservata quindi agli associati della Confcommercio e declinata nello specifico con proposte

Con il plafond 2015 BCC dà credito alle imprese

una “cena” in piazza Duomo. Sold out gli oltre cinquanta tavoli nella piazza simbolo di Cremona. Ma poco più in là, in piazza Stradivari, dalle 23 alla una, continua la solidarietà (a suon di hastag #facciamometa): infatti al termine della finale del mondiale Under 20 di Rugby, che si svolgerà proprio sabato allo Zini, Piazza Stradivari grazie agli imprenditori Fipe Confcommercio si trasformerà in un villaggio internazionale dove tutti potranno incontrare i giocatori e i tifosi delle nazionali di rugby,

Mondiali Rugby under 20: in campo la Fipemirate per le imprese, le ditte indivi-duali ed i giovani, prevede condizioni particolarmente vantaggiose per:• conto corrente • bonifici • home banking• servizio POS

Si rivolge, invece, a tutte le imprese il plafond “Cremona 2015”. Grazie ad una sinergia con Ascomfidi si potrà ottenere credito a condizioni agevola-te. La Banca ha messo a disposizione un fondo di due milioni di euro. La garanzia del Confidi arriva al 60% e permette alla Banca di applicare tassi particolarmente contenuti. “Nel 2014 sono stati erogati complessivamente dalle BCC circa 100 miliardi di euro di finanziamenti, di questi la maggior parte è stata indirizzata alle famiglie ed alle micro e piccole imprese. Questa cifra rende l’idea – dichiara il presidente di Banca Cremonese Anto-nio Davò – dell’importanza delle BCC per sostenerelo sviluppo economico ed il rilancio del Paese. Banca Cremo-nese, nonostante il difficile contesto di crisi ed il costante aumento dei cre-diti in sofferenza, non ha mai smes-so di essere a fianco delle imprese e delle famiglie del nostro territorio per cogliere e rafforzare i segnali, anche

se ancora timidi e incerti, della tanto auspicata ripresa.”. Con “Cremona 2015” le imprese del commercio – settore particolarmente colpito dalla crisi – potranno quindi contare su fi-nanziamenti agevolati per liquidità ed a sostegno di nuovi investimenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario a tasso variabile, con durata massima 60 mesi. “Questa convenzione rappre-senta una sinergia efficace - conferma Casarin -. Sempre più è importante riuscire a fare squadra, unire le forze. Far riprendere l’economia, superare la crisi deve essere una priorità trasver-sale, un obiettivo da costruire por-tando ciascuno il proprio contributo. Come abbiamo fatto anche in questo caso”. “Il tema del credito - testimo-nia il presidente AscomFidi Federico Corrà – è centrale per dare forza ad una ripresa che ancora oggi appare timida e incerta. Occorre essere al fianco degli imprenditori, credere con loro nel futuro. Questo accordo tra Ascomfidi, BCC e Confcommercio è una testimonianza tangibile di co-mesi possa declinare operativamente questo impegno. Rendendo un servi-zio non solo alle realtà economiche ma a tutta la comunità e alle nuove generazioni in particolare”. n

degustando birre e cibi provenienti dai vari Paesi partecipanti ai mondiali. E per chi si presenterà in piazza con in tasca il biglietto della finale avrà diritto a una birra gratis offerta da “Gli amici di Roby” (che hanno aderito al progetto della Compagnia delle Griglie con grande entusiasmo) e da “Ascom servizi”. Tutto l’incasso della serata sarà devoluto al progetto MEC 2015 a favore della diffusione sul territorio cremonese del rugby integrato, disciplina dai valori integrativi e aggregativi per i diversamente abili. n

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{CREMA} {TERRITORIO}

Aria di Giovedì d’estate a Casalmaggiore

Per quattro week end, quelli del mese di giugno) piaz-za Giovanni XXIII diventa il “salotto” di Crema. Con una iniziativa, promossa da Confcommercio e Botteghe del Centro, che vuole invitare a riappropriarsi di questa par-te della città. “Crema è già bellissima - spiega Graziano Bossi, vicepresidente provinciale di Confcommercio e referente per il cremasco – Ma l’afflusso di turisti in que-sto primo mese di Expo (per la ProLoco in maggio sono stati un terzo in più del 2014) ha premiato gli sforzi che la comunità ha messo in campo per valorizzare la cit-tà. Per questo vogliamo proseguire a mettere in campo progetti di animazione”. “Abbiamo pensato alla città più che al centro inteso in senso stretto - continua - Dopo la “ruota panoramica” in piazza Garibaldi abbiamo volu-to promuovere l’altra porta della città, quella di piazza Giovanni XXIII”. “Anche l’idea delle porte non è casuale - conferma il segretario generale della Confcommercio Paolo Regina – e riflette l’idea di una città che si apre, testimonia di una comunità accogliente, di un luogo dove è piacevole vivere che si contraddistingue per “ritmi” so-stenibili, dove non si è perso il piacere dell’incontro e del dialogo”. Il sabato dalle 18 alle 24 e la domenica, dalle 11 alla mezzanotte, Piazza Giovanni XXIII sarà pedonalizza-ta, chiusa al traffico e senza auto in sosta. E si trasfor-

Piazza Giovanni XXIII diventa il salotto della città

merà in un salotto. Protagonisti sono i pubblici esercizi della piazza che organizzeranno plateatici all’esterno e animazioni. Con tanta musica e spettacoli capaci di coin-volgere un pubblico eterogeneo. “Abbiamo pensato alla suggestione di un salotto, o di un giardino - spiegano gli organizzatori -. Una emozione che vogliamo condividere con i partecipanti. Anche per questo al centro della piazza sono ospitati florovivaisti e espositori di arredo giardino. Inoltre, per tutta la giornata, in filo diffusione, verrà tra-smessa una musica discreta e d’ambiente. Proprio come avviene nelle nostre case quando abbiamo ospiti”. Non mancano, infine, le attrazioni dedicate ai più piccoli. Con un’area riservata che si trasforma, grazie ai “gonfiabili” in uno spazio per il gioco e il divertimento. n

La ruota ha conquistato i cremaschi. Un successo che avrebbe potuto es-sere ancora più forte se il maltem-po non avesse fermato, per qualche sera di troppo, l’attrazione voluta da Confcommercio per il primo mese di Expo. Difficile una stima esatta delle presenze. Nel week end si sono regi-strati i picchi nella partecipazione, ma

anche nei giorni feriali, comunque, non è andata male. “Credo si possa stimare che almeno cinquemila parte-cipanti siano saliti sulla ruota. – con-ferma Graziano Bossi, vicepresidente di Confcommercio e referente per il cremasco -. L’aver studiato pacchetti per le famiglie, aver previsto giorni e orari in cui i più piccoli sono sali-ti gratuitamente rende il calcolo più complesso. Forse il dato potrebbe essere persino migliore di quello che abbiamo annunciato. Ma poco impor-ta. Ciò che è significativo è proprio lo sforzo che Crema sta mettendo in campo per cogliere appieno la oppor-tunità di Expo. E’ la testimonianza di una città orgogliosa e consapevole che guarda al futuro con fiducia.

La ruota ha conquistato i cremaschi

Dal 26 giugno al 7 agosto appuntamento con“Buonasera Soresina, Buonasera” evento ormai tradizionale dell’esta-te. Un rito che si ripete ormai da quasi una decina di edi-zioni e che, di anno in anno, ha conosciuto un consenso crescente. Anche per gli appuntamenti con lo shopping sotto le stelle dei prossimi mesi gli organizzatori hanno ormai definito il programma. Guardano alla rassegna con fiducia, forti del successo ottenuto fino ad oggi ma anche consapevoli di aver saputo mettere a punto un calendario ricco di novità e di motivi di interesse. Capace di conquistare, confermando e superando il suc-cesso delle edizioni precedenti, non solo i Soresinesi. Perché, in tanti anni, il consenso che accompagna l’ini-ziativa si è progressivamente rafforzato e ormai le serate sotto le stelle richiamo un pubblico non solo cremonese. “Inizieremo a giugno e, poi, le serate continueranno fino, quasi, a ferragosto. Sette serate, come negli anni scorsi, tutte imperdibili” conferma il presidente di AscomSore-sina Tonio Toni. Ogni sera, poi, appare come fortemente caratterizzata, grazie alla rinnovata collaborazione con le realtà del territorio. E soprattutto, ciascuno degli appun-tamento in programma è così vario da interessare grandi e piccoli. Si inizia il 26 giugno, con una serata in cui sono protagonisti gli allievi delle scuole di danza e ginnastica di Soresina. Ma nel caleidoscopio di emozioni di “Buona-sera Soresina” c’è spazio anche per ammirare il cielo con il gruppo astrofili. Non manca lo sport. Tra le novità anche la “sfilata di moda”, in programma il 13 luglio in piazza Garibaldi. Come al solito ci sarà moltis-sima musica di ogni genere: dalle melodie sofisticate del jazz alle cover che hanno scalato le hit parade, con com-plessi live e dj. Verranno ospitate auto e moto d’epoca, grazie alla collaborazione del Club Nino Previ, così come, in tutte le sere, sarà aperto anche il “museo dei velocipedi

e delle biciclette”. Spazio anche all’arte con le esposizioni dei “maestri” soresinesi. Così come all’emozione degli scatti del Fotoclub “Il Soffietto”. Da quest’anno, poi, ar-rivano anche tanti artisti di strada a portare sorprese e novità oltre alle tante già inserite nel calendario ufficiale. Non manca un tocco di romanticismo con il laboratorio di aquiloni (l 24 luglio) dedicato ai più piccoli che, lascian-dosi guidare dalla curiosità potranno ammirare anche (tutte le sere) il museo delle bambole di via Genala. “Offriamo un modo diverso di vivere Soresina - conclu-de Tonio Toni presidente del gruppo Ascom -, un’occasio-ne di conoscerla meglio e lasciarsi affascinare”. n

Buona Sera Soresina

E che non deve perdere, non solo nei sei mesi di Expo, la voglia di propor-si, di attrarre turisti. Grazie alle sue eccellenze ma anche sul carattere generoso e ospitale della sua gente”. “Abbiamo portato – dichiara Bossi - migliaia di persone in centro.Che per qualche ora almeno hanno vissuto (e reso ancora più vitale) il cuore della città. Con un buon ri-torno anche per le imprese locali. “Come Confcommercio - conclude il vicepresidente – vogliamo prosegui-re nei progetti di animazione e valo-rizzazione del tessuto urbano e del centro commerciale naturale. Altre iniziative sono già in program-ma. E spero abbiamo lo stesso suc-cesso della ruota panoramica”. n

foto tonio toni

EVENTI E SHOPPING SERALE SUL LISTONE

E’ stata la sfilata di fine anno forma-tivo degli studenti e delle studentes-se della Fondazione Santa Chiara, a metà giugno in piazza Garibaldi, a dare il via ai ‘Giovedì d’estate’orga-nizzati da Pro loco, commercianti di Casalmaggiore e Comune. Seguiranno altri tre giovedì con appuntamenti che nelle intenzioni vogliono vivacizzare il centro citta-dino. Spazio notevole sarà dato alla musica, tanto da far coniare un altro slogan per la manifestazione, che

vuole caratterizzarsi per far diven-tare piazza Garibaldi ‘La più grande pista da ballo di Casalmaggiore’. In piazza Garibaldi e nelle vie del cen-tro, sia il 25 che i due giovedì suc-cessivi, mercatino dell’hobbistica, stand gastronomici e musica dal vivo a cura dei ‘Commercianti in Ca-salmaggiore’. Prevista anche l’apertura straordi-naria del Museo del Bijou, l’attiva-zione del trenino turistico Oglio Po, con giri serali per la città. n

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{NORMATIVE} {NORMATIVE}

TUTELA DEI DATI PERSONALIVademecum privacy e lavoroIl Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato, in data 24 aprile 2015, un Vademecum con “Le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati”Il Vademecum tratta, in forma semplificata, della gestione dei dati sensibili dei lavoratori. In particolare: del cartellino identificativo; della bacheca aziendale; della pubblicazione del curriculum; della pubblicazione dei dati del lavoratore sui siti web e sulle reti interne; della gestione dei dati sanitari; dei dati biometrici; della posta aziendale (internet/intranet); dei controlli effettuati per motivi organizzativi o di sicurezza; dei controlli a distanza (videosorveglianza e geolocalizzazione).

PREVENZIONE DEL GIOCO D’AZZARDOformazioneobbligatoria Ludopatie – legge regionale n. 8/2013La Legge Regionale n. 8 del 21 ottobre 2013, pubblicata sul BURL n. 43 del 22/10/2013, reca disposizioni finalizzate alla prevenzione e al contrasto di forme di dipendenza dal gioco d’azzardo patologico (GAP), nonché al trattamento e al recupero delle persone che ne sono affette e al supporto delle loro famiglie.Tra le azioni di prevenzione e contrasto sono previsti anche i corsi di formazione obbligatoria per i gestori dei locali in cui sono installate le slot machine (new slot).I corsi previsti hanno la durata di quattro ore, devono essere erogati da strutture accreditate e la professionalità della docenza è garantita dalla presenza di soggetti autorizzati dall’ASL.Quindi, tutti i gestori delle sale gioco e dei locali ove sono installate le apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito devono adeguarsi all’obbligo formativo entro 12 mesi dalla data di pubblicazione della deliberazione regionale inerente le “disposizioni relative alle modalità di formazione dei gestori ...”; quindi entro fine ottobre 2015. Mentre i nuovi gestori devono assolvere all’obbligo formativo entro sei mesi dalla data di installazione delle apparecchiature per il gioco lecito. Il percorso formativo è finalizzato ad acquisire la seguente competenza: “GESTIRE LA RELAZIONE CON LA CLIENTELA A RISCHIO LUDOPATIA”.La nostra Associazione ha già attivato i percorsi di formazione obbligatoria. Per questo motivo, invitiamo le imprese interessate ad iscriversi ai corsi telefonando al n. 0372 567623 (Michela Ferrari).Per le imprese iscritte all’Ente Bilaterale del Commercio e Turismo (EN.BI.TE.) i corsi di formazione obbligatoria saranno erogati gratuitamente.

PRIVACY SITI INTERNET - USO DEI COOKIEObbligo di informativa e acquisizione consenso - Provvedimento del Garantedal 4 giugno sono entrate in vigore le regole stabilite dal Garante per la protezione dei dati personali relativamente all’uso dei cookie cioè i file di testo che i siti che un utente visita inviano al browser da questi utilizzato dove vengono memorizzati e quindi ritrasmessi a tali siti in occasione delle successive visite da parte del medesimo utente.

(Le regole sono state definite dal Garante della Privacy con il Provvedimento n. 229 dell’8 maggio 2014 pubblicato sulla G.U. n. 126 del 3 giugno 2014).

Il Garante ha stabilito che nel momento in cui si accede alla home page (o ad altra pagina) di un sito web, deve immediatamente comparire in primo piano un banner di idonee dimensioni contenente le seguenti indicazioni:a) che il sito utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dall’utente nell’ambito della navigazione in rete;b) che il sito consente anche l’invio di cookie «terze parti» (se accade);c) il link all’informativa estesa;d) l’indicazione che alla pagina dell’informativa estesa è possibile negare il consenso all’installazione di qualunque cookie;e) l’indicazione che la prosecuzione della navigazione mediante accesso ad altra area del sito o selezione di un elemento dello stesso comporta la prestazione del consenso all’uso dei cookie.

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dei cookie installati sul sito e consentire all’utente di disattivarne l’uso.In questa informativa dovrà anche essere inserito il link aggiornato alle informative e i moduli di consenso delle terze parti (o quelli degli intermediari) con le quali l’editore ha stipulato accordi per l’installazione di cookie sul suo sito.Ricordiamo inoltre che l’uso dei cookie rientra tra i trattamenti soggetti all’obbligo di notificazione al Garante se finalizzati a profilare gli interessati, o ad analizzare abitudini o scelte di consumo ovvero a monitorare l’utilizzo di servizi di comunicazione elettronica con la sola esclusione dei trattamenti tecnicamente indispensabili per fornire i servizi medesimi agli utenti.Infine le sanzioni:- per l’omessa informativa e l’informativa inidonea (come sopra descritta) è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 6.000 a 36.000 euro;- per l’installazione dei cookie in assenza di preventivo consenso dei medesimi è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 10.000 a 120.000 euro;per l’omessa o incompleta notificazione al Garante è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 20.000 a 120.000 euro.

AUTOTRASPORTO CONTO TERZITrasferimento delle funzioni tenuta albo dalla Provincia alla Motorizzazione civileÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.101 del 4 maggio 2015 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2015 che, a norma del comma 94 della legge 147 del 2013 (legge di stabilità 2014), attribuisce agli Uffici periferici della Motorizzazione civile, a decorrere dal 1° gennaio 2015, le funzioni relative alla cura e alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori in conto terzi, precedentemente svolte dalle Province.

COMMISSIONI BANCARIE PER CARTE DI CREDITO E PAGOBANCOMATRegolamento EuropeoIl Parlamento ed il Consiglio Europeo hanno approvato il Regolamento relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta.La lunga ed articolata riflessione sviluppatasi negli ultimi anni in sede comunitaria ha portato alla conclusione che le commissioni interbancarie determinano restrizioni della concorrenza in quanto gonfiano i costi di accettazione delle carte da parte dei dettaglianti, senza generare benefici per i consumatori. In conseguenza di ciò, il nuovo regolamento, attualmente in attesa di pubblicazione

sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, stabilisce dei livelli massimi alle commissioni interbancarie per le operazioni di pagamento con carte di credito e di debito.E’ importante sottolineare che il regolamento ha per oggetto le «commissioni interbancarie». Tali commissioni sono il corrispettivo che, in ciascuna transazione con carta, l’acquirer (ossia, la banca o il prestatore di servizi di pagamento convenzionato con l’esercente per il servizio di accettazione delle carte) paga all’issuer (ossia alla banca o al prestatore di servizi di pagamento che ha emesso la carta con cui viene effettuato un pagamento).Le commissioni interbancarie costituiscono la componente principale delle commissioni applicate agli esercenti, da parte dei prestatori di servizi di pagamento convenzionato, per ogni operazione di pagamento basata su carta. Decorsi sei mesi dall’entrata in vigore del regolamento, le commissioni interbancarie dovranno attenersi ai seguenti livelli massimi:per tutte le operazioni tramite carta di credito, lo 0,3% del valore dell’operazione;per tutte le operazioni tramite carta di debito, lo 0,2% del valore dell’operazione; tuttavia, per le operazioni nazionali, gli Stati membri potranno autorizzare, a specifiche condizioni, una commissione interbancaria per operazione non superiore a 5 centesimi di euro in combinazione con il massimale dello 0,2%.I massimali introdotti nella presente proposta sono basati sul cosiddetto «test di indifferenza per l’esercente» («Merchant Indifference Test» fatto proprio anche dalla Commissione europea) che consente di determinare il livello delle commissioni che l’esercente sarebbe disposto a pagare se confrontasse il costo che dovrebbe sostenere in caso di utilizzo da parte del consumatore di una carta di pagamento con il costo sostenuto in caso di pagamento in contanti.Va precisato che i citati limiti massimi si applicheranno esclusivamente alle carte consumer, ossia quelle utilizzate da titolari che siano consumatori e che rappresentano la parte preponderante delle carte in circolazione. I limiti non si applicheranno invece né alle carte commercial (ossia quelle emesse a favore di imprese, enti o liberi professionisti ed utilizzate per le spese inerenti all’attività commerciale o professionale), nè alle carte emesse e convenzionate dai circuiti di pagamento a tre parti, come nel caso di American Express.

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{NORMATIVE} {NORMATIVE}

INPSSimulatore per il calcolo della pensioneL’INPS fornisce il nuovo servizio on-line “La mia pensione” che permette di simulare il calcolo della pensione che presumibilmente si riceverà al termine dell’attività lavorativa secondo la normativa attualmente in vigore. La stima si basa tenendo conto dell’età del lavoratore, della sua storia lavorativa e di retribuzione/reddito. Possono usufruire del servizio i lavoratori con contribuzione versata al fondo pensioni lavoratori dipendenti, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata, con rilasci successivi per fasce di età: - dal 1° maggio i lavoratori sotto i 40 anni; - dal 1° giugno i lavoratori sotto i 50 anni; - dal 1° luglio tutti i lavoratori sopra i 50 anni. - Dal 2016 il servizio sarà disponibile anche per i dipendenti pubblici e per i lavoratori con contribuzione versata agli altri Fondi e Gestioni amministrate dall’Istituto. I lavoratori interessati possono accedere al servizio, disponibile sul sito internet dell’INPS, attraverso il proprio PIN ordinario.

NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALICon la presente informiamo che dall’1.06.2015 entreranno in vigore le disposizioni di cui al Regolamento (UE) 1357/2014 del 18.12.2014 e alla Decisione (UE) n. 955/2014 che hanno apportato modifiche all’elenco dei rifiuti con le relative descrizioni e le nuove definizioni delle caratteristiche di pericolo (non più identificate come “H” bensì come “HP”).Pertanto le aziende dovranno verificare le eventuali modifiche delle descrizioni dei codici CER al fine di poterle adeguare alla nuova normativa. A tale riguardo si invitano le imprese interessate a voler prendere sollecito contatto con i vostri «trasportatori» per gli adempimenti del caso.

AMBULANTIDirettiva BolkesteinModifiche delle modalità di assegnazione dei posteggiTra le varie novità introdotte dalla Direttiva Bolkestein segnaliamo la modifica delle modalità di assegnazione e riassegnazione delle concessioni di posteggio di commercio su aree pubbliche: le Amministrazioni, in luogo del rinnovo automatico, dovranno procedere con la selezione del concessionario (ambulante) attraverso gara pubblica.Si tratta di una disposizione che riguarda circa 180.000 imprese, diffuse su tutto il territorio nazionale, che operano in mercati e fiere.L’impatto del dettato normativo è stato «mitigato» dall’Intesa raggiunta il 5 luglio 2012 in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni e Autonomie locali, con la quale, oltre a disciplinarsi la fase transitoria, è stata evidenziata la necessità che la durata delle concessioni tenga conto dell’esigenza di ammortamento e remunerazione degli investimenti e sono stati individuati i criteri di priorità da applicarsi in sede di procedura di gara (concernenti, tra l’altro, la valorizzazione dell’esperienza professionale e delle esigenze di carattere occupazionale e sociale della categoria nonché degli interessi pubblici legati alla tutela del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale).A partire dagli inizi del 2017 - e segnatamente dall’8 maggio 2017 - i Comuni procederanno quindi con il nuovo sistema di selezione dei concessionari, predisponendo i bandi pubblici, in attuazione della citata intesa, di cui daranno preventiva comunicazione (3 mesi prima delle selezioni) alle Organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore e presenti nel CNEL. E’, pertanto, necessario che gli ambulanti, in stretta collaborazione con la propria Associazione, assumano un ruolo attento alla novità introdotta, al fine di poter essere in grado di affrontare con consapevolezza il nuovo contesto giuridico-economico relativo alle nuove modalità di assegnazione dei posteggi.

NUOVA LEGGE REGIONALE DI CONTRASTO AL GAP (Gioco d’Azzardo Patologico)Regione Lombardia prosegue l’azione di tutela delle fasce deboli della popolazione e di contrasto al gioco d’azzardo patologico. Il 6 maggio 2015 approva la legge regionale n. 11 che modifica la l.r. n. 8 del 2013 per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico, la Legge per il governo del territorio e il Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere. Apparecchi da gioco di cui all’art. 110, comma 7, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS)Questi apparecchi, non sono considerati idonei a incrementare il fenomeno della ludopatia. Pertanto vengono esclusi dal rispetto delle distanze minime dai luoghi sensibili e non sono oggetto di applicazione di riduzione/aumento dell’aliquota IRAP. Autorizzazione/SCIA per somministrazione di alimen-ti e bevande Il rilascio, da parte del Comune, dell’auto-rizzazioni/SCIA per esercizio delle attività di sommini-strazione di alimenti e bevande non consentirà anche l’installazione dei giochi art. 110, comma 6. Per l’instal-lazione occorre il preventivo rilascio dell’autorizzazione ex articoli 86 o 88 TULPS. Permesso di costruireViene introdotto l’obbligo di richiedere il permesso di costruire:- per realizzare nuove sale giochi, sale scommesse e sale bingo, ovvero per ampliare quelle esistenti - per il mutamento della destinazione d’uso di immobili esistenti, anche senza opere edilizie, laddove questo sia diretto alla realizzazione o all’ampliamento di sale giochi, sale scommesse e sale bingo. In ogni caso, il comune potrà rilasciare il permesso di costruire solo se risulteranno rispettate le distanze minime dai luoghi sensibili.

«Nuova installazione»Viene definito il concetto di “nuova installazione”, facendo riferimento alla data di collegamento degli apparecchi da gioco alle reti telematiche dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Per facilitare i comuni nell’attività di controllo, viene anche previsto l’obbligo di indicare su ogni apparecchio la data di collegamento dello stesso alle reti telematiche dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.Rinnovi contrattuali Ai fini dell’applicazione della normativa sulle distanze minime dai luoghi sensibili, nonché delle relative sanzioni, il rinnovo d’uso degli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito già installati lecitamente viene equiparato alla nuova collocazione.

SanzioniViene riscritta la sanzione attualmente prevista per l’ipotesi di nuova installazione di apparecchi da gioco in violazione delle distanze minime dai luoghi sensibili, disponendo:una sanzione pecuniaria fissa di 15.000 euro il sigillo dell’apparecchio. Si introducono specifiche sanzioni per le violazioni: delle previsioni contenute nel regolamento sull’accesso dell’obbligo di indicare correttamente sugli apparecchi - la data di collegamento alle reti telematiche dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

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{ASCOMFIDI}

ENTRO IL CHE COSA CHI COME

16/07/2015

Imposte - rateizzazioneVersamento rata a saldo e 1° acconto per le somme a debito risultanti dal Mod. UNICO per le ditte che avessero optato per la rateizzazione

Titolari d’impresa

Modello F24

16/07/2015

RitenuteVersamento delle ritenute operate nel mese precedente su redditi di lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, capitale, provvigioni

Datori di lavoro, titolari

d’impresa

Modello F24

16/07/2015

Addizionali IRPEFVersamento addizionali Irpef su redditi di lavoro dipendente ed assimilati trattenute nel mese precedente per : - conguaglio di fine anno (rata mensile) - cessazione rapporto lavoro (unica soluzione)

Datori di lavoro,

titolari d’impresa

Modello F24

16/07/2015

IVAVersamento risultante dalla liquidazione del mese di giugno 2015 (cod.trib.: 6006)

Contribuenti mensili

Modello F24

16/07/2015

INPS GESTIONE SEPARATAVersamento contributo gestione separata INPS su compensi corrisposti nel mese precedente relativi a collaborazione coordinate e continuative, ecc

Datori di lavoro

Modello F24

16/07/2015

IVA ANNUALE 2014 - RATAVersamento rata, per chi avesse scelto tale opzione, a conguaglio d’imposta in base a dichiarazione annuale relativa al 2014 con cod. trib. 6099

Titolari d’impresa

Modello F24

27/07/2015

IntrastatPresentazione telematica modelli intrastat per acquisti o cessioni nella comunità europea effettuati nel mese di giugno (contribuenti mensili) e secondo trimestre

Titolari d’impresa

Invio telematico

31/07/2015

REGISTRO - AffittiVersamento relativo a cessazioni, risoluzioni e proroghe di contratti, e annualità successive alla prima (di contratti pluriennali di immobili urbani, in caso di pagamento anno per anno) con inizio dal 1° luglio

Locatori Modello F23

31/07/2015

IMPOSTE – RATEIZZAZIONEVersamento rata a saldo e 1° acconto per le somme a debito risultanti dal Mod. UNICO 2015 per le persone fisiche senza partita IVA che avessero optato per la rateizzazione

Contribuenti senza partita

iva

Modello F24

31/07/2015

Elenco Black ListComunicazione da parte di soggetti IVA per operazioni con Paesi Black List relative al mese/trimestre precedente

Titolari d’Impresa

Invio telematico

Si prevede che il differimento a luglio in luogo del 16 giugno si applichi esclusivamente alle persone fisiche e ai soggetti diversi dalle persone fisiche che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore

{SCADENZE LUGLIO}

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