Giugno 2015

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Un anno di amministrazione Care concittadine, cari concittadini, Ripensando in questi giorni al nostro primo anno di amministrazione mi vengono in mente le parole sempre attuali di Francesco Guicciardini, storico e politico del ‘500: «Non vi maravigliate che non si sappino le cose delle età passate, non quelle che si fanno nelle provincie o luoghi lontani: perché, se considerate bene, non s’ha vera notizia delle presenti, non di quelle che giornal- mente si fanno in una medesima città; e spesso tra ‘l palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o uno muro sì grosso che, non vi penetrando l’occhio degli uomini, tanto sa el popolo di quello che fa chi governa o della ragione perché lo fa, quanto delle cose che fanno». Il Patto Civico per Mairano e Pievedizio ha cercato, sin dall’inizio, di dissolvere questa foschia densa che allon- tana l’amministrazione dai cittadini, perseguendo una politica centrata sulla trasparenza, sulla partecipazione e sulla comunicazione. Per agevolare la presenza del pubblico, abbiamo sistematicamente convocato i Con- sigli Comunali alle 20.30, e non più alle 18 come prassi consolidata del passato; per assicurare la tempestività e la chiarezza nelle informazioni abbiamo creato una pagina facebook istituzionale, installato il cartellone elettronico, convocato un’assemblea pubblica, che verrà sicuramente riproposta, e pubblicato, oltre alla consueta Voce di Mairano, nella quale abbiamo dato spazio alle minoranze, anche quattro fogli informativi “autofinanziati” e vari depliant informativi sugli eventi di carattere culturale, sportivo e ludico. Di recente sono arrivati nelle nostre case due volantini firmati da “Il Paese che Vogliamo”. Non siamo disposti ad accettare queste imprecisioni, omissioni, vere e proprie falsità vomitate nelle case dei mairanesi, al solo scopo di screditare l’Amministrazione; legittimo e doveroso è il controllo dell’azione amministrativa, ma sottolineamo che il primo dovere è attenersi alla verità dei fatti. Non abbiamo eseguito le asfaltature? Non abbiamo pulito le rogge? Non abbiamo curato il verde pubblico? Abbiamo acquistato attrezzature senza fattu- ra? Misere menzogne che appurerete leggendo questo pieghevole. Ricordando che la legislatura dura cinque anni e non uno, “Il Paese che Vogliamo” non può chiedere a questa amministrazione di realizzare ciò che non hanno fatto nel corso del loro intero mandato. Cogliamo altresì l’occasione per invitare nuovamente la cittadinanza a confrontarsi direttamente con gli amministratori al fine di chiarire eventuali dubbi oltre a fornire segnalazioni agli uffici preposti, sempre molto gradite, poiché ci aiutano a migliorare il nostro operato. La porta è sempre aperta poiché non vi è nulla da nascondere. Segnaliamo queste slealtà de “Il Paese che Vogliamo” per rispetto della cittadinanza e di tutto il lavoro eseguito, non solo da noi, ma anche dai dipen- denti comunali e dalla comunità in generale costituita altresì da volontari che operano faticosamente e che, a ragion veduta, si irritano leggendo che “non si è fatto nulla”. Non finirò mai di ringraziare abbastanza i volon- tari civici, altra novità di quest’anno, e tutte le associazioni del territorio che con grande spirito di sacri- ficio si mettono a disposizione della nostra comunità. Ogni associazione presta un servizio unico e prezioso ed è ingiusto e svilente asserire, come qualcuno ha fatto che esistono associazioni più importanti di altre. Tutte le associazioni sono di serie A ed è per tutelarle, anche nei confronti di controlli esterni, sempre più puntuali da parte degli organi preposti, che stiamo predisponendo di concerto le opportune convenzioni. Cogliamo l’occasione per augurare a tutti una piacevole BUONA ESTATE. Il Sindaco Paola Arini Foglio informativo autofinanziato a cura del gruppo consiliare di maggioranza Patto Civico per Mairano e Pievedizio. Giugno 2015 Il chiodo fisso Per il gruppo di minoranza Il Paese che vogliamo, o per ciò che ne rimane, il calcio giovanile continua ad essere una vera e propria ossessione. Questo chiodo fisso, quasi maniacale e davvero incom- prensibile, non ha nessuna ragione d’essere, alimenta una sterile ed infondata polemica che certo non giova né ai piccoli calciatori né ai tanti genitori, agli allenatori ed educatori ed ai volontari che, con il loro encomiabile impegno, garantiscono lo svolgimento di questa attività davvero preziosa per la crescita, non solo sportiva, dei nostri ragazzi. Al pressapochismo, alle fantasie ed alle inesattezze del volantino de Il Paese che Vogliamo rispondiamo dunque, ancora una volta, con la verità dei fatti: a) riguardo al dubbio maliziosamente sollevato circa la mancata emissione della fattura, che qui di seguito pub- blichiamo, da parte della società ACD Mairano – Azzano, precisiamo che copia della stessa era già stata fornita al consigliere Colosio in data 12 maggio 2015 (vedi ricevuta). L’emissione della fattura certifica che la società non era fiscalmente chiusa. b) non si capisce di quale grave colpa deve essere accusata l’Amministrazione circa la concessione in uso gratuito dei due furgoni da parte della precedente società calcistica. Crediamo invece sia d’obbligo ringra- ziare ancora una volta gli ex dirigenti dell’ACD Mairano – Azzano per la generosità e la sensibilità dimostrata. c) l’attuale rettangolo di gioco è assolutamente a norma per poter eventualmente ospitare campionati che vanno fino alla prima categoria e non ha quindi bisogno di nessun adeguamento. Desideriamo inoltre sommessamente far notare al Paese che Vogliamo che non possono addossare all’attuale amministrazione le proprie responsabilità circa il mancato adeguamento del terreno di gioco. Per chi ha la memoria corta, basti ricordare gli articoli pubbli- cati sui giornali locali lo scorso anno sulle motivazioni che hanno portato alle dimissioni dell’allora Presidente Rossini ed alla conseguente cessata attività dell’ACD Mairano – Azzano. Va poi ribadito che l’attuale amministrazione comunale non ha mai negato la possibilità di utilizzare il campo sportivo comunale ad una “eventuale” nuova squadra dilettantistica “mairanese”. Ci teniamo invece a precisa- re che in occasione dei diversi incontri tenuti con i presunti promotori di questa ipotetica nuova società sportiva, l’amministrazione comunale ha semplicemente e doverosamente chiesto di presentare un progetto societario che tenesse soprattutto in debito conto l’asso- luta importanza e necessità di mantenere il terreno di gioco e le strutture annesse agli standard attuali; avva- lendosi della puntuale attività di loro potenziali volontari. Inoltre detto progetto deve porsi in continuità con l’opera formativa e sportiva del calcio giovanile che per questa amministrazione è un’assoluta priorità. Tale progetto ad oggi, non è mai stato presentato all’attuale amministrazione. La fattura dell’ACD Mairano- Azzano, la firma per ricevuta da parte dell’allora consiliere Colosio e l’articolo del “Giornale di Brescia” pubblicato in data 30 aprile 2014. Attività istituzionale nel primo anno di mandato realizzato un bando per n.70 borse lavoro, finalizzato ad un progetto di inclusione sociale e promozione al reinserimento lavorativo di inoccupati e disoccupati. Il Comune di Mairano dispone di n. 4 borse lavoro con un compenso mensile di €. 300,00, per una durata di 3 mesi ed un impiego settimanale di massimo 20 ore lavorative. Il Bando scade il 31 luglio. Le informazioni sono disponibili in Comune presso lo sportello Servizi alla persona. Progetto eco-baby – eco-mamma La nuova iniziativa promossa dal Comune, in fase sperimentale per l’anno in corso, prevede un bonus una tantum erogabile alle famiglie che utilizzano i pan- nolini lavabili per i loro bambini da 0 a 2 anni. Il bonus non è legato al reddito bensì all’utilizzo di un prodotto ecologico. Si tratta infatti di sensibilizzare ulteriormente le famiglie verso una coscienza ambien- tale e di consumo consapevole e quindi ridurre la produzione di rifiuti. Vantaggi per l’ambiente: 350 kg/anno di riduzione del rifiuto per ogni bimbo. Vantaggi per il bambino: minori insorgenza di arrossa- menti, allergie e dermatiti, precoce svezzamento dal pannolino. Vantaggi per la famiglia: riduzione della spesa, calcola- bile in ca. 800/1000 euro/annui (ca. 2/3 euro al giorno in funzione della marca di pannolino usa e getta usato dalla famiglia). Beneficiano del contributo le famiglie residenti nel Comune di Mairano, con bimbi da 0 a 2 anni, ovvero nati dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015. Il contributo “una tantum” è di € 100,00 per ogni fami- glia richiedente e verrà concesso su istanza della stessa corredata dalla fattura/ricevuta quietanzata, attestante l’acquisto della dotazione completa ovvero di almeno 15 pannolini lavabili. Il contributo può essere anche retroattivo, ovvero riguardare l’acquisto di pannolini lavabili effettuato nel corso del 2014, purché sempre certificato dalla relativa fattura/ricevuta quietanzata. La Casa delle Associazioni Ad oggi sono ben 11 le associazioni che occupano i locali riqualificati delle ex scuole elementari. Rispon- dendo invece a chi si chiede perché non siano ancora stati aperti i “poliambulatori”, a giudizio di qualcuno ma non il nostro, “tanto attesi dai mairanesi”, precisiamo innanzitutto che non è certo d’obbligo perseguire i programmi pensati dall’amministrazione precedente, tanto più se non condivisi e parecchio penalizzanti per le finanze comunali e per le tasche dei nostri concittadi- ni. L’attuale amministrazione ha già avuto modo di spiega- re dettagliatamente in diverse occasioni come il proget- to poliambulatori, così come concepito dalla ex giunta Lanzoni, non sia per nulla vantaggioso, né per il Comune né per i mairanesi. A vantaggio di chi non ha ancora avuto modo di leggere od ascoltare le nostre argomentazioni e ragioni, riassumiamo in breve le criticità che abbiamo riscontrato: - la concessione dei 5 locali situati al piano terra della Casa delle Associazioni, a titolo gratuito per 4 anni quindi senza che il Comune percepisca alcun canone di affitto; - tutti costi delle utenze a carico dell’Amministrazione comunale; - tutte le spese di manutenzione straordinaria a carico dell’amministrazione comunale; - ulteriori 30.000,00€ circa, da considerarsi a carico dell’Amministrazione, per adeguamento e messa a norma dei locali affinché possano ospitare l’attività poli-ambulatoriale, cosi come disposto dai sopralluoghi dell’ASL. Ovviamente, quando si dice che i costi sono a carico dell’amministrazione, significa automaticamente che sono a carico della comunità, la quale in cambio avreb- be la possibilità di usufruire di varie prestazioni medi- che specialistiche ma solo a pagamento con tariffe age- volate, pari ai Tickets della sanità pubblica maggiorati del 10%. Ciò premesso, vogliamo assicurare a tutti i mairanesi che fin da subito questa Amministrazione ha perseguito attentamente - e tuttora persegue - tutte le soluzioni possibili per l’utilizzo ottimale delle 4 stanze adibite ad uso ambulatoriale e dell’ulteriore stanza con funzioni polivalenti che sono state previste dalla ristrutturazione del complesso delle ex-scuole. A tal fine, abbiamo già promosso molteplici incontri con diversi soggetti che operano nell’ambito medico-sanitario ed abbiamo prov- veduto a coinvolgere anche i nostri medici di base. Ciò che per noi conta è offrire ai nostri concittadini il miglior servizio possibile, quello cioè che porti loro dei vantaggi sia economici che sociali senza per questo obbligarli a sobbarcarsi costi non certo di poco conto. Aver posto un freno al Progetto Poliambulatori concepi- to in tali termini, ci sembra il modo migliore per adem- piere ai nostri doveri di Amministrazione. 1 5 6

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Foglio informativo della lista Patto Civico per Mairano e Pievedizio pubblicato nel mese di giugno 2015

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Un anno di amministrazioneCare concittadine, cari concittadini,Ripensando in questi giorni al nostro primo anno di amministrazione mi vengono in mente le parole sempre attuali di Francesco Guicciardini, storico e politico del ‘500:«Non vi maravigliate che non si sappino le cose delle età passate, non quelle che si fanno nelle provincie o luoghi lontani: perché, se considerate bene, non s’ha vera notizia delle presenti, non di quelle che giornal-mente si fanno in una medesima città; e spesso tra‘l palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o uno muro sì grosso che, non vi penetrando l’occhio degli uomini, tanto sa el popolo di quello che fa chi governa o della ragione perché lo fa, quanto delle cose che fanno».Il Patto Civico per Mairano e Pievedizio ha cercato, sin dall’inizio, di dissolvere questa foschia densa che allon-tana l’amministrazione dai cittadini, perseguendo una politica centrata sulla trasparenza, sulla partecipazione e sulla comunicazione. Per agevolare la presenza del pubblico, abbiamo sistematicamente convocato i Con-sigli Comunali alle 20.30, e non più alle 18 come prassi consolidata del passato; per assicurare la tempestività e la chiarezza nelle informazioni abbiamo creato una pagina facebook istituzionale, installato il cartellone elettronico, convocato un’assemblea pubblica, che verrà sicuramente riproposta, e pubblicato, oltre alla consueta Voce di Mairano, nella quale abbiamo dato spazio alle minoranze, anche quattro fogli informativi “autofinanziati” e vari depliant informativi sugli eventi di carattere culturale, sportivo e ludico.Di recente sono arrivati nelle nostre case due volantini firmati da “Il Paese che Vogliamo”. Non siamo disposti ad accettare queste imprecisioni, omissioni, vere e proprie falsità vomitate nelle case dei mairanesi, al solo scopo di screditare l’Amministrazione; legittimo e doveroso è il controllo dell’azione amministrativa, ma

sottolineamo che il primo dovere è attenersi alla verità dei fatti. Non abbiamo eseguito le asfaltature? Non abbiamo pulito le rogge? Non abbiamo curato il verde pubblico? Abbiamo acquistato attrezzature senza fattu-ra? Misere menzogne che appurerete leggendo questo pieghevole. Ricordando che la legislatura dura cinque anni e non uno, “Il Paese che Vogliamo” non può chiedere a questa amministrazione di realizzare ciò che non hanno fatto nel corso del loro intero mandato.Cogliamo altresì l’occasione per invitare nuovamente la cittadinanza a confrontarsi direttamente con gli amministratori al fine di chiarire eventuali dubbi oltre a fornire segnalazioni agli uffici preposti, sempre molto gradite, poiché ci aiutano a migliorare il nostro operato. La porta è sempre aperta poiché non vi è nulla da nascondere. Segnaliamo queste slealtà de “Il Paese che Vogliamo” per rispetto della cittadinanza e di tutto il lavoro eseguito, non solo da noi, ma anche dai dipen-denti comunali e dalla comunità in generale costituita altresì da volontari che operano faticosamente e che, a ragion veduta, si irritano leggendo che “non si è fatto nulla”. Non finirò mai di ringraziare abbastanza i volon-tari civici, altra novità di quest’anno, e tutte leassociazioni del territorio che con grande spirito di sacri-ficio si mettono a disposizione della nostra comunità. Ogni associazione presta un servizio unico e prezioso ed è ingiusto e svilente asserire, come qualcuno ha fatto che esistono associazioni più importanti di altre. Tutte le associazioni sono di serie A ed è per tutelarle, anche nei confronti di controlli esterni, sempre più puntuali da parte degli organi preposti, che stiamo predisponendo di concerto le opportune convenzioni.Cogliamo l’occasione per augurare a tutti una piacevole BUONA ESTATE.

Il SindacoPaola Arini

Foglio informativo autofinanziatoa cura del gruppo consiliare di maggioranzaPatto Civico per Mairano e Pievedizio.

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A proposito del piano Socio Assistenziale...I “reduci” de “Il Paese che Vogliamo” vivono su Marte

Il piano socio assistenziale per il 2015 conta su uno stanziamento complessivo di € 90.000, ben 9.000 euro in più rispetto al 2014. Gli interventi in esso previsti verranno destinati alle fasce più deboli della nostra comunità (anziani, minori, disabili), alle famiglie biso-gnose ed a nuovi progetti, come riporta la dettagliata tabella che qui pubblichiamo.Dispiace quindi osservare che, durante il Consiglio Comunale dello scorso 16 giugno, il gruppo di minoran-za de Il Paese che Vogliamo, nelle persone dei neo-consiglieri Sigg. Sbaraini e Frittoli, abbia espresso voto contrario per il secondo anno consecutivo. La prin-cipale motivazione addotta per spiegare tale scelta, è che l'attuale Amministrazione ha deciso di stanziare maggiori risorse per andare incontro alle famiglie che versano in gravissime situazioni di disagio economico. Queste affermazioni non solo stridono fortemente con il senso di solidarietà, per non dire di carità cristiana, che tutti noi dovremmo avere, ma sono anche prive di logica e di buonsenso: non si può certo sostenere che un pacco alimentare mensile o quindicinale (del valore di circa 14€, secondo i dati forniti dal Gruppo Volonta-riato Primavera) consenta ad una famiglia bisognosa di far fronte alle spese delle utenze e dell’affitto!I consiglieri Zacchi e Bellini della lista “Obiettivo Comune”, pur avendo espresso voto d’astensione, hanno giudicato positivo il piano nella suo complesso.L’attuale Amministrazione Comunale destina il pacco alimentare avvalendosi dei necessari ed indispensabili pareri dell’Assistente Sociale e dell’ufficio Servizi Sociali, e non a discrezione del Sindaco e dell’assesso-re, effettuando il monitoraggio delle reali situazioni in essere e predisponendo altresì revisioni periodiche, almeno semestrali, delle situazioni socio–economiche dei nuclei beneficiari.Basti pensare che attualmente sono oltre 100 le fami-glie e gli utenti, costantemente monitorati, che sotto varie forme di sostegno, risultano in carico al servizio

I nuovi Progetti del Piano 2015

Fondo di solidarietà per grave e comprovato disa-gio economico-socialeL’Amministrazione Comunale, in casi di grave e com-provato disagio economico-sociale supportato dalla valutazione dell’Assistente Sociale e da documentazio-ne giustificativa, si riserva di erogare specifici contributi una tantum, ciascuno dei quali non superiore ad euro 300,00.

Bando borse lavoroLa Comunità della Pianura Bresciana-Fondazione di Partecipazione, di concerto con i 15 Comuni dell’ambi-to n. 8 e con il Consorzio Inrete.it di Ospitaletto, ha

Il chiodo fissoPer il gruppo di minoranza Il Paese che vogliamo, o per ciò che ne rimane, il calcio giovanile continua ad essere una vera e propria ossessione.Questo chiodo fisso, quasi maniacale e davvero incom-prensibile, non ha nessuna ragione d’essere, alimenta una sterile ed infondata polemica che certo non giova né ai piccoli calciatori né ai tanti genitori, agli allenatori ed educatori ed ai volontari che, con il loro encomiabile impegno, garantiscono lo svolgimento di questa attività davvero preziosa per la crescita, non solo sportiva, dei nostri ragazzi.Al pressapochismo, alle fantasie ed alle inesattezze del volantino de Il Paese che Vogliamo rispondiamo

dunque, ancora una volta, con la verità dei fatti:a) riguardo al dubbio maliziosamente sollevato circa la mancata emissione della fattura, che qui di seguito pub-blichiamo, da parte della società ACD Mairano – Azzano, precisiamo che copia della stessa era già stata fornita al consigliere Colosio in data 12 maggio 2015 (vedi ricevuta). L’emissione della fattura certifica che la società non era fiscalmente chiusa.b) non si capisce di quale grave colpa deve essere accusata l’Amministrazione circa la concessione in uso gratuito dei due furgoni da parte della precedente società calcistica. Crediamo invece sia d’obbligo ringra-ziare ancora una volta gli ex dirigenti dell’ACD Mairano – Azzano per la generosità e la sensibilità dimostrata.c) l’attuale rettangolo di gioco è assolutamente a norma per poter eventualmente ospitare campionati che vanno fino alla prima categoria e non ha quindi bisogno di nessun adeguamento.Desideriamo inoltre sommessamente far notare al Paese che Vogliamo che non possono addossare all’attuale amministrazione le proprie responsabilità circa il mancato adeguamento del terreno di gioco. Per chi ha la memoria corta, basti ricordare gli articoli pubbli-cati sui giornali locali lo scorso anno sulle motivazioni che hanno portato alle dimissioni dell’allora Presidente Rossini ed alla conseguente cessata attività dell’ACD Mairano – Azzano.Va poi ribadito che l’attuale amministrazione comunale non ha mai negato la possibilità di utilizzare il campo sportivo comunale ad una “eventuale” nuova squadra dilettantistica “mairanese”. Ci teniamo invece a precisa-re che in occasione dei diversi incontri tenuti con i presunti promotori di questa ipotetica nuova società sportiva, l’amministrazione comunale ha semplicemente e doverosamente chiesto di presentare un progetto societario che tenesse soprattutto in debito conto l’asso-luta importanza e necessità di mantenere il terreno di gioco e le strutture annesse agli standard attuali; avva-lendosi della puntuale attività di loro potenziali volontari.Inoltre detto progetto deve porsi in continuità con l’opera formativa e sportiva del calcio giovanile che per questa amministrazione è un’assoluta priorità. Tale progetto ad oggi, non è mai stato presentato all’attuale amministrazione.

La fattura dell’ACD Mairano- Azzano, la firma per ricevuta da parte dell’allora consiliere Colosio e l’articolo del “Giornale di Brescia” pubblicato in data 30 aprile 2014.

Attività istituzionale nel primo anno di mandato

sociale professionale di base del nostro Comune.È per rispondere anche a queste esigenze che l’Ammi-nistrazione Comunale, oltre a stanziare comunque 5.000 euro annui per i pacchi alimentari, ha ritenuto doveroso creare un fondo di solidarietà a sostegno delle persone più bisognose.È chiaro che ognuno è libero di pensare, di scrivere e di votare come crede, ma certe argomentazioni assoluta-mente fantasionse e provocatorie minano fortemente la credibilità di chi le sostiene ed offendono le operatrici sociali del nostro Comune che ogni giorno si dedicano al sostegno dei più deboli!

realizzato un bando per n.70 borse lavoro, finalizzato ad un progetto di inclusione sociale e promozione al reinserimento lavorativo di inoccupati e disoccupati. Il Comune di Mairano dispone di n. 4 borse lavoro con un compenso mensile di €. 300,00, per una durata di 3 mesi ed un impiego settimanale di massimo 20 ore lavorative. Il Bando scade il 31 luglio. Le informazioni sono disponibili in Comune presso lo sportello Servizi alla persona.

Progetto eco-baby – eco-mammaLa nuova iniziativa promossa dal Comune, in fase sperimentale per l’anno in corso, prevede un bonus una tantum erogabile alle famiglie che utilizzano i pan-nolini lavabili per i loro bambini da 0 a 2 anni.Il bonus non è legato al reddito bensì all’utilizzo di un prodotto ecologico. Si tratta infatti di sensibilizzare ulteriormente le famiglie verso una coscienza ambien-tale e di consumo consapevole e quindi ridurre la produzione di rifiuti.Vantaggi per l’ambiente: 350 kg/anno di riduzione del rifiuto per ogni bimbo.Vantaggi per il bambino: minori insorgenza di arrossa-menti, allergie e dermatiti, precoce svezzamento dal pannolino. Vantaggi per la famiglia: riduzione della spesa, calcola-bile in ca. 800/1000 euro/annui (ca. 2/3 euro al giorno in funzione della marca di pannolino usa e getta usato dalla famiglia).Beneficiano del contributo le famiglie residenti nel Comune di Mairano, con bimbi da 0 a 2 anni, ovvero nati dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015.Il contributo “una tantum” è di € 100,00 per ogni fami-glia richiedente e verrà concesso su istanza della stessa corredata dalla fattura/ricevuta quietanzata, attestante l’acquisto della dotazione completa ovvero di almeno 15 pannolini lavabili.Il contributo può essere anche retroattivo, ovvero riguardare l’acquisto di pannolini lavabili effettuato nel corso del 2014, purché sempre certificato dalla relativa fattura/ricevuta quietanzata.

La Casa delle AssociazioniAd oggi sono ben 11 le associazioni che occupano i locali riqualificati delle ex scuole elementari. Rispon-dendo invece a chi si chiede perché non siano ancora stati aperti i “poliambulatori”, a giudizio di qualcuno ma non il nostro, “tanto attesi dai mairanesi”, precisiamo innanzitutto che non è certo d’obbligo perseguire i programmi pensati dall’amministrazione precedente, tanto più se non condivisi e parecchio penalizzanti per le finanze comunali e per le tasche dei nostri concittadi-ni.L’attuale amministrazione ha già avuto modo di spiega-re dettagliatamente in diverse occasioni come il proget-to poliambulatori, così come concepito dalla ex giunta Lanzoni, non sia per nulla vantaggioso, né per il

Comune né per i mairanesi. A vantaggio di chi non ha ancora avuto modo di leggere od ascoltare le nostre argomentazioni e ragioni, riassumiamo in breve le criticità che abbiamo riscontrato:- la concessione dei 5 locali situati al piano terra della Casa delle Associazioni, a titolo gratuito per 4 anni quindi senza che il Comune percepisca alcun canone di affitto;- tutti costi delle utenze a carico dell’Amministrazione comunale;- tutte le spese di manutenzione straordinaria a carico dell’amministrazione comunale;- ulteriori 30.000,00€ circa, da considerarsi a carico dell’Amministrazione, per adeguamento e messa a norma dei locali affinché possano ospitare l’attività poli-ambulatoriale, cosi come disposto dai sopralluoghi dell’ASL.Ovviamente, quando si dice che i costi sono a carico dell’amministrazione, significa automaticamente che sono a carico della comunità, la quale in cambio avreb-be la possibilità di usufruire di varie prestazioni medi-che specialistiche ma solo a pagamento con tariffe age-volate, pari ai Tickets della sanità pubblica maggiorati del 10%.Ciò premesso, vogliamo assicurare a tutti i mairanesi che fin da subito questa Amministrazione ha perseguito attentamente - e tuttora persegue - tutte le soluzioni possibili per l’utilizzo ottimale delle 4 stanze adibite ad uso ambulatoriale e dell’ulteriore stanza con funzioni polivalenti che sono state previste dalla ristrutturazione del complesso delle ex-scuole. A tal fine, abbiamo già promosso molteplici incontri con diversi soggetti che operano nell’ambito medico-sanitario ed abbiamo prov-veduto a coinvolgere anche i nostri medici di base.Ciò che per noi conta è offrire ai nostri concittadini il miglior servizio possibile, quello cioè che porti loro dei vantaggi sia economici che sociali senza per questo obbligarli a sobbarcarsi costi non certo di poco conto.Aver posto un freno al Progetto Poliambulatori concepi-to in tali termini, ci sembra il modo migliore per adem-piere ai nostri doveri di Amministrazione.

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Note al bilancio di previsione 2015L’anno appena trascorso e quello attualmente in corso sono stati alquanto duri per tutte le amministrazioni. Ai tagli veramente ingenti dei trasferimenti statali, subiti da tutti i comuni, si sono annessi molti adempi-menti che hanno congestionato gli uffici finanziari - Split payment, fatturazione elettronica, armonizzazione dei sistemi contabili, accertamento dei residui, redazione del nuovo bilancio, per citarne alcuni - e, per Mairano, l’assenza da ottobre della nostra unica responsabile dei servizi finanziari, risorsa preziosa per l’Ente.Il pareggio del Bilancio del Comune di Mairano è stato un obiettivo raggiunto grazie ad entrate straordinarie per circa 300.000€ di natura tributaria ottenute a seguito della chiusura di un fallimento e dei recuperi di superfici imponibili sul servizio rifiuti.Questi accertamenti regolarizzano posizioni non conformi e riportano i controllati in linea con la vigente normativa che esiste dal 1999. L’attuale amministrazione, comprendendo che questi controlli dovevano essere effettuati tempo addietro dagli uffici e visto il periodo storico sfavorevole, sgrava le pendenze dalle sanzioni, concede rateizzazioni e applica, ove la legge lo prevede, aliquote più basse. Ciò che non faremo sarà scontare il “puro tributo”, per questioni di correttezza nei confronti di chi lo ha sempre pagato pieno e perché ci sono numerose sentenze della Corte dei Conti che bocciano atteggiamenti di questo tipo.La tassa rifiuti (TARI) si basa sulla “necessità” che il gettito corrisponda esattamente alla spesa totale per i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti e gestione dell’isola ecologica. L’importo stimato per il 2015 è di 315.000€. Nonostante un aumento dell’addizionale provinciale (dal 3,3% al 5%) le tariffe risultano ridotte mediamente di circa il 2% per le utenze domestiche e di circa il 16% per le utenze non domestiche grazieall’aumento delle metrature messe a ruolo a seguito degli accertamenti.Per quanto riguarda l’Imposta Municipale Propria (IMU), che non grava più sulle abitazioni principali ma soltanto sugli immobili diversi dalla prima casa, si è deciso di confermare le aliquote del 2014, che sono quelle minime previste per legge: il 7,6‰ per mille sugli immo-bili diversi dall’abitazione principale.Abbiamo riapprovato le aliquote IMU vigenti nel 2013 e 2014 relative alle tre categorie di immobili diversi, alle quali è stato confermata l’aliquota del 10,6 e del 9,8 per mille.Il gettito netto (depurato della quota che lo stato trattiene alla fonte) stimato dall’IMU per il 2015 è pari a circa 330.000€.Il Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI) è destinato al finanziamento di quei servizi offerti dai Comuni allageneralità dei cittadini come l’illuminazione pubblica, la manutenzione di strade, del verde e i vari servizi per la sicurezza. L’aliquota applicata dall’amministrazione è la

minima prevista per legge, ossia 1‰. Si prevede un gettito complessivo pari a 68.000 €.Circa l’addizionale comunale IRPEF, per l’anno 2015 l’amministrazione ha rimodulato l’aliquota portandola da 0,5% allo 0,8% introducendo però, per la prima volta, una soglia di esenzione per redditi fino a 12.000 €; il provvedimento è conforme alla politica di redistribuzione del reddito e di equità sociale che l’Amministrazione si propone di perseguire per agevo-lare i concittadini con entrate economiche di modesta entità. Secondo una previsione elaborata sui dati accer-tati del 2012, circa 800 persone (35% dei contribuenti) non saranno più soggetti al pagamento dell’addizio-nale comuale IRPEF, di questi il 47% dei pensionati e il 32% dei lavoratori dipendenti. Si stima un gettito pari a 320.000 €.L’addizionale regionale applicata dalla Lombardia del governo Maroni passa da un’aliquota dell’1,23% al 1,74%.Per quanto riguarda le spese generali di gestione e di funzionamento, l’Amministrazione si sta impegnando in un’opera dettagliata di analisi di tutti i costi fissi e variabi-li dell’ente, al fine di razionalizzarli al meglio e, dove possibile, tagliarli.In tema di costi del personale, si passa da uno stanzia-mento per il 2014 di 343.450 € ai 355.000 € per il 2015: l’aggravio economico è dovuto alla sostituzione della dipendente della ragioneria.Il settore della pubblica istruzione vede per il nuovo anno aumentare lo stanziamento, con 300.000 € rispet-to ai 262.000 € del 2014.Viene aumentato per l’anno 2015 il budget destinato ai servizi sociali, che passa da 81.000 € a 90.000 €; a bilancio sono previsti inoltre 26.000 € per iniziative culturali sportive e ricreative per la comunità e per il servizio offerto dalla Biblioteca Comunale.Vengono confermati gli stanziamenti per sostenere la spesa finalizzata alla manutenzione del patrimonio, del verde, della viabilità e delle reti di impianti.L’Amministrazione ribadisce infine l’impegno di ridurre i consumi legati alle utenze (acqua, riscaldamento, ener-gia elettrica e telefonia).Per le spese relative alle opere pubbliche, priorità di intervento viene data alla sistemazione straordinaria del cimitero, ormai assolutamente necessaria, per la quale sono stanziati 130.000 €. Altri impegni economicamente importanti sono riportati dettagliatamenti nel capitolo “Investimenti” che segue.In aggiunta a quanto sopra illustrato, si prevedono per il 2015 altri interventi di minore impegno economico, tra i quali: l’acquisto di un veicolo per i disabili, mai acqui-stato precedentemente, la variante al PGT, il trattamen-to antizanzare ed altri interventi di viabilità minore, di manutenzione straordinaria degli edifici comunali.

InvestimentiIn questo primo anno di amministrazione abbiamo ope-rato cercando di invertire un modus operandi tipico di un

certo modo di fare politica, perché crediamo che le risor-se, i soldi pubblici, vadano gestiti come farebbe un “buon padre di famiglia”, e cioè con molta attenzione ed oculatezza.Facciamo dunque un po’ di chiarezza rispetto alle inesattezze scritte da chi fino ad un anno fa amministra-va il nostro Comune.Dal nostro insediamento, avvenuto lo scorso giugno 2014, abbiamo riscontrato numerose criticità: citiamo la presenza di infiltrazioni e una trave ammalorata presso la Casa delle Associazioni (opera realizzata dalla prece-dente amministrazione e costata alla comunità ben 800.000,00 euro), o ancora i mancati interventi di manu-tenzione straordinaria degli immobili di proprietà comu-nale, nella fattispecie il Cimitero, Palazzo Rossignol, i Borghetti ed il Municipio stesso, nonostante la grande opportunità degli ingenti introiti derivanti dal Suap Fran-chini, perché, come sappiamo, queste risorse sono state spese diversamente...Riguardo in particolare alla manutenzione straordinaria della parte storica del Cimitero e della Cappella, beni vincolati alle belle Arti, abbiamo da tempo presentato il progetto presso gli uffici della Soprintendenza e siamo in attesa del benestare per procedere. Gli altri interventi sono previsti nel piano triennale delle opere 2015>2017. Va precisato che la trave ammalorata presso le ex scuole elementari è stata prontamente messa in sicu-rezza.Per quanto riguarda la nuova strada di collegamento alla zona industriale, ribadiamo che all’Amministrazione comunale compete solo verificare e vigilare sulla qualità dell’intervento, essendo l’onere, la realizzazione ed i tempi di consegna a carico del soggetto privato. Purtroppo alcuni imprevisti, da considerarsi fisiologici in corso d’opera e alcune modifiche al progetto originario stanno causando dei ritardi.È stata fatta la periodica pulizia dei fossi di competenza del Comune (vedasi vaso scolmatore e depuratore), mentre i Consorzi hanno provveduto a realizzare gli opportuni interventi sui tratti di loro spettanza. A seguito di opportune verifiche sollecitate dall’attuale Ammini-strazione, sono state peraltro riscontrate alcune difformi-tà del reticolo idrico rispetto alle relative tavole incluse nel PGT; provvederemo alle opportune correzioni in occasione della variante allo strumento urbanistico prevista nel corso del presente anno.É doveroso sottolineare che gli appalti per il servizio di raccolta rifiuti e la manutenzione del verde sono stati assegnati dalla precedente amministrazione e sono tuttora in essere. Ciò significa che non ci sono state modifiche nell’erogazione del servizio rispetto allo scorso anno. Rimarchiamo, anzi, che l’attenzione della nostra Amministrazione al decoro ed alla raccolta diffe-renziata è testimoniata dai diversi interventi avviati, come il monitoraggio giornaliero del funzionamento dei cassonetti e l’utilizzo delle autocivetta, mai impiegate in precedenza (sebbene previste dal contratto con il gesto-re Aprica), al fine di verificare comportamenti incivili ed inappropriati e di sanzionarli ove possibile. Cogliamo

inoltre l’occasione per congratularci con la cittadinanza, la cui attenzione e dedizione hanno consentito un aumento significativo della raccolta differenziata (vicina al 60% secondo i dati forniti dal gestore Aprica).Abbiamo provveduto alla manutenzione ed alla potatura straordinaria delle essenze presenti in alcune zone verdi del nostro territorio; in particolare va segnalatol’intervento di pulizia sul lato est del cimitero, tralasciato da anni, mentre altri interventi sono stati eseguiti da volontari senza costi per la collettività (Via Campagna Via Gramsci…)Sono stati inoltre realizzati necessari interventi di asfal-tatura e segnaletica per circa 70.000,00 €, che hanno interessato la zona a nord dell’abitato, ovvero via degli Alpini, via Collodi, via Rodari, via Calvino e parte di via Papa Giovanni Paolo II. Detto comparto, sebbene abita-to da ormai diversi anni, mancava ancora del tappetino di usura e di parte della segnaletica. Altri interventi di asfaltatura hanno riguardato tratti di via Leopardi, via della Libertà e la pista ciclopedonale di via Mazzini a Pievedizio; altri piccoli rappezzi sono stati effettuati dove necessario.L’azione dell’amministrazione comunale è stata inoltre caratterizzata da diversi interventi di carattere straordi-nario, che hanno comportato una spesa complessiva di circa 50.000 € e che sommariamente elenchiamo qui di seguito:- introduzione del mercato rionale a Pievedizio con frequenza settimanale;- recupero delle sepolture a terra, funzionale ad una nuova formazione di campi per l’inumazione con concessione trentennale;- lavori di rifacimento dell’impianto di trattamento delle acque di prima pioggia presso l’isola ecologica;- allestimento di una nuova aula/sezione per la scuola elementare + acquisto di una nuova lavagna interattiva multimediale (LIM) richiesta dagli insegnati; - ripristino delle copertura del cimitero a seguito di furto;- ripristino caditoie in via Salgari a seguito di furto;- ripristino dell'impianto di illuminazione della rotatoria di via Gramsci / SP 34 a seguito di furto dei cavi di alimen-tazione;- riparazione di alcune importanti perdite alla rete idrica del Cimitero ed della fontana del Parco di Pievedizio;- sostituzione degli abbaini sul tetto del Municipio a causa di significative infiltrazioni di pioggia, presenti da molto tempo.Come promesso in campagna elettorale e come previ-sto dal nostro programma, per la prima volta abbiamo indetto una gara per l’affidamento della manutenzione elettrica ed edilizia, invitando a partecipare tutte le aziende operanti nel nostro Comune; e questo nono-stante la normativa consenta l’affidamento diretto.Per quanto riguarda il manto stradale della SP34, di competenza della Provincia, è da anni che necessita di un intervento. Sarebbe stato più opportuno quindi che l’amministrazione precedente si attivasse con i dovuti solleciti ben prima che le risorse dell’ente Provincia facessero i conti con il nuovo, recente ordinamento degli

A proposito del piano Socio Assistenziale...I “reduci” de “Il Paese che Vogliamo” vivono su Marte

Il piano socio assistenziale per il 2015 conta su uno stanziamento complessivo di € 90.000, ben 9.000 euro in più rispetto al 2014. Gli interventi in esso previsti verranno destinati alle fasce più deboli della nostra comunità (anziani, minori, disabili), alle famiglie biso-gnose ed a nuovi progetti, come riporta la dettagliata tabella che qui pubblichiamo.Dispiace quindi osservare che, durante il Consiglio Comunale dello scorso 16 giugno, il gruppo di minoran-za de Il Paese che Vogliamo, nelle persone dei neo-consiglieri Sigg. Sbaraini e Frittoli, abbia espresso voto contrario per il secondo anno consecutivo. La prin-cipale motivazione addotta per spiegare tale scelta, è che l'attuale Amministrazione ha deciso di stanziare maggiori risorse per andare incontro alle famiglie che versano in gravissime situazioni di disagio economico. Queste affermazioni non solo stridono fortemente con il senso di solidarietà, per non dire di carità cristiana, che tutti noi dovremmo avere, ma sono anche prive di logica e di buonsenso: non si può certo sostenere che un pacco alimentare mensile o quindicinale (del valore di circa 14€, secondo i dati forniti dal Gruppo Volonta-riato Primavera) consenta ad una famiglia bisognosa di far fronte alle spese delle utenze e dell’affitto!I consiglieri Zacchi e Bellini della lista “Obiettivo Comune”, pur avendo espresso voto d’astensione, hanno giudicato positivo il piano nella suo complesso.L’attuale Amministrazione Comunale destina il pacco alimentare avvalendosi dei necessari ed indispensabili pareri dell’Assistente Sociale e dell’ufficio Servizi Sociali, e non a discrezione del Sindaco e dell’assesso-re, effettuando il monitoraggio delle reali situazioni in essere e predisponendo altresì revisioni periodiche, almeno semestrali, delle situazioni socio–economiche dei nuclei beneficiari.Basti pensare che attualmente sono oltre 100 le fami-glie e gli utenti, costantemente monitorati, che sotto varie forme di sostegno, risultano in carico al servizio

I nuovi Progetti del Piano 2015

Fondo di solidarietà per grave e comprovato disa-gio economico-socialeL’Amministrazione Comunale, in casi di grave e com-provato disagio economico-sociale supportato dalla valutazione dell’Assistente Sociale e da documentazio-ne giustificativa, si riserva di erogare specifici contributi una tantum, ciascuno dei quali non superiore ad euro 300,00.

Bando borse lavoroLa Comunità della Pianura Bresciana-Fondazione di Partecipazione, di concerto con i 15 Comuni dell’ambi-to n. 8 e con il Consorzio Inrete.it di Ospitaletto, ha

sociale professionale di base del nostro Comune.È per rispondere anche a queste esigenze che l’Ammi-nistrazione Comunale, oltre a stanziare comunque 5.000 euro annui per i pacchi alimentari, ha ritenuto doveroso creare un fondo di solidarietà a sostegno delle persone più bisognose.È chiaro che ognuno è libero di pensare, di scrivere e di votare come crede, ma certe argomentazioni assoluta-mente fantasionse e provocatorie minano fortemente la credibilità di chi le sostiene ed offendono le operatrici sociali del nostro Comune che ogni giorno si dedicano al sostegno dei più deboli!

Gli interventi previsti all’interno del Piano Socio Assistenziale

realizzato un bando per n.70 borse lavoro, finalizzato ad un progetto di inclusione sociale e promozione al reinserimento lavorativo di inoccupati e disoccupati. Il Comune di Mairano dispone di n. 4 borse lavoro con un compenso mensile di €. 300,00, per una durata di 3 mesi ed un impiego settimanale di massimo 20 ore lavorative. Il Bando scade il 31 luglio. Le informazioni sono disponibili in Comune presso lo sportello Servizi alla persona.

Progetto eco-baby – eco-mammaLa nuova iniziativa promossa dal Comune, in fase sperimentale per l’anno in corso, prevede un bonus una tantum erogabile alle famiglie che utilizzano i pan-nolini lavabili per i loro bambini da 0 a 2 anni.Il bonus non è legato al reddito bensì all’utilizzo di un prodotto ecologico. Si tratta infatti di sensibilizzare ulteriormente le famiglie verso una coscienza ambien-tale e di consumo consapevole e quindi ridurre la produzione di rifiuti.Vantaggi per l’ambiente: 350 kg/anno di riduzione del rifiuto per ogni bimbo.Vantaggi per il bambino: minori insorgenza di arrossa-menti, allergie e dermatiti, precoce svezzamento dal pannolino. Vantaggi per la famiglia: riduzione della spesa, calcola-bile in ca. 800/1000 euro/annui (ca. 2/3 euro al giorno in funzione della marca di pannolino usa e getta usato dalla famiglia).Beneficiano del contributo le famiglie residenti nel Comune di Mairano, con bimbi da 0 a 2 anni, ovvero nati dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015.Il contributo “una tantum” è di € 100,00 per ogni fami-glia richiedente e verrà concesso su istanza della stessa corredata dalla fattura/ricevuta quietanzata, attestante l’acquisto della dotazione completa ovvero di almeno 15 pannolini lavabili.Il contributo può essere anche retroattivo, ovvero riguardare l’acquisto di pannolini lavabili effettuato nel corso del 2014, purché sempre certificato dalla relativa fattura/ricevuta quietanzata.

La Casa delle AssociazioniAd oggi sono ben 11 le associazioni che occupano i locali riqualificati delle ex scuole elementari. Rispon-dendo invece a chi si chiede perché non siano ancora stati aperti i “poliambulatori”, a giudizio di qualcuno ma non il nostro, “tanto attesi dai mairanesi”, precisiamo innanzitutto che non è certo d’obbligo perseguire i programmi pensati dall’amministrazione precedente, tanto più se non condivisi e parecchio penalizzanti per le finanze comunali e per le tasche dei nostri concittadi-ni.L’attuale amministrazione ha già avuto modo di spiega-re dettagliatamente in diverse occasioni come il proget-to poliambulatori, così come concepito dalla ex giunta Lanzoni, non sia per nulla vantaggioso, né per il

enti locali, che ha fortemento inciso sulla disponibilità finanziaria degli stessi.Riguardo agli incarichi ed alle consulenze precisiamo che detto impegno di spesa è funzionale a diverse ed improrogabili attività tra le quali la variante al PGT ed al Piano delle Regole, gli accatastamenti, le messe a norma di alcuni immobili comunali (adempimenti mai ottemperati dalla precedente amministrazione),l’aggiornamento del reticolo idrico, etc..Stendiamo invece un velo pietoso su precedenti com-pensi per incarichi di progettazione e direzioni lavori corrisposti a parenti di ex amministratori, per la realiz-zazione di opere pubbliche.

Comune né per i mairanesi. A vantaggio di chi non ha ancora avuto modo di leggere od ascoltare le nostre argomentazioni e ragioni, riassumiamo in breve le criticità che abbiamo riscontrato:- la concessione dei 5 locali situati al piano terra della Casa delle Associazioni, a titolo gratuito per 4 anni quindi senza che il Comune percepisca alcun canone di affitto;- tutti costi delle utenze a carico dell’Amministrazione comunale;- tutte le spese di manutenzione straordinaria a carico dell’amministrazione comunale;- ulteriori 30.000,00€ circa, da considerarsi a carico dell’Amministrazione, per adeguamento e messa a norma dei locali affinché possano ospitare l’attività poli-ambulatoriale, cosi come disposto dai sopralluoghi dell’ASL.Ovviamente, quando si dice che i costi sono a carico dell’amministrazione, significa automaticamente che sono a carico della comunità, la quale in cambio avreb-be la possibilità di usufruire di varie prestazioni medi-che specialistiche ma solo a pagamento con tariffe age-volate, pari ai Tickets della sanità pubblica maggiorati del 10%.Ciò premesso, vogliamo assicurare a tutti i mairanesi che fin da subito questa Amministrazione ha perseguito attentamente - e tuttora persegue - tutte le soluzioni possibili per l’utilizzo ottimale delle 4 stanze adibite ad uso ambulatoriale e dell’ulteriore stanza con funzioni polivalenti che sono state previste dalla ristrutturazione del complesso delle ex-scuole. A tal fine, abbiamo già promosso molteplici incontri con diversi soggetti che operano nell’ambito medico-sanitario ed abbiamo prov-veduto a coinvolgere anche i nostri medici di base.Ciò che per noi conta è offrire ai nostri concittadini il miglior servizio possibile, quello cioè che porti loro dei vantaggi sia economici che sociali senza per questo obbligarli a sobbarcarsi costi non certo di poco conto.Aver posto un freno al Progetto Poliambulatori concepi-to in tali termini, ci sembra il modo migliore per adem-piere ai nostri doveri di Amministrazione.

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