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del cOmUNe

dI carpI

Storica promozione del Carpi FC 1909Una città in Serie A

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Celebrazioni12 luglio, a Cibeno

Domenica 12 luglio verrà ricordato il 71° anniver-

sario dell'eccidio dei 67 pri-gionieri prelevati dal Campo di concentramento di Fossoli e fucilati dai nazisti al Poli-gono di tiro di Cibeno il 12 luglio 1944. Le celebrazioni si terranno sul luogo dell’ec-cidio dove saranno presenti le autorità cittadine. La ce-rimonia sarà accompagnata dalla Fisarmonica Citta di Carpi. All’iniziativa prende-ranno parte i partecipanti al Campo di volontariato gio-vanile sulle tematiche della pace e della memoria storica all’ex Campo di Fossoli.

TeatroC’è Concentrico

I l teatro è ancor più vivo quando si riappropria de-

gli spazi aperti della polis: facendo palcoscenico del selciato delle piazze, quinte dei palazzi, per soffitto il cielo. Per questo le associa-zioni AppenAppena, Forum

Teatro, Teatro al Quadrato e Aporie hanno organizzato, grazie al patrocinio e al so-stegno di Comune di Carpi e Fondazione CR Carpi e in collaborazione con il Con-sorzio ConCarpi, la prima edizione del festival di te-atro all'aperto Concentrico, che animerà il centro storico da venerdì 12 a domenica 14 giugno. 8 gli spettacoli gratuiti in programma. Per maggiori informazioni visi-tate la pagina Facebook del Festival.

MostreI libri belli

I libri belli-Aldo Manuzio e la xilografia è il titolo

della mostra che a Palazzo dei Pio ripercorrerà fino al 14 giugno la relazione tra Aldo Manuzio e Carpi e in partico-lare tra l’ultimo signore dei Pio e l’editore: il tutto con un occhio al contemporaneo, come si addice a una figura rivoluzionaria per la cultura occidentale come l’inventore del ‘libro da mano’. I libri belli è promossa dal Comune e curata dai Musei di Palazzo dei Pio con il sostegno rile-vante della Fondazione CR Carpi e la collaborazione di Blumarine, Banca Popolare

Agendadell’Emilia Romagna, Cmb, Unipol Sai, Banca Unipol e Nuovagrafica. Orari di visita: giovedì, sabato, domenica e festivi 10/13 - 15/19; marte-dì, mercoledì, venerdì 10/13 su richiesta.

GiovaniTaxi anch’io

Proseguirà almeno fi-no al luglio 2016 Ta-

xi anch’io, l’iniziativa che consente a tutti i possessori di YoungERcard di poter utilizzare un’auto pubblica tutto l’anno dalle 22 del sa-bato alle 4 del mattino della domenica a prezzo concor-dato, 4 euro: in autonomia e sicurezza il taxista li potrà portare in giro su tutto il territorio comunale, frazioni comprese, per raggiungere pub, birrerie, locali. L’ini-ziativa è nata nel febbraio 2009, promossa dall’ammi-nistrazione comunale e dal Consorzio Co.Ta.Mo, e ogni sabato notte ‘scarrozza’ oltre trenta ragazzi in media: il possessore della YoungER-card (quindi tutti i residenti di età compresa tra i 14 e i 29 anni) deve telefonare a un numero dedicato – il 348 2882695 - per prenotare la propria corsa.

TrasprtiArianna estiva

Fino al 14 settembre Arian-na, il servizio di traspor-

to pubblico urbano, adotterà l'orario di vacanza scolastica, con frequenza di passaggio degli autobus di 60 minuti. I minibus circoleranno in que-sto periodo nella fascia oraria compresa indicativamente tra le ore 7 e le ore 20 dal lune-dì al venerdì mentre il sabato mattina dalle ore 8 alle ore 14 (il sabato pomeriggio, la do-menica e nei festivi il servizio non funziona).

AmbienteIl Piano forestale

La home page della Rete Civica Carpidiem propone

un rimando ad una sezione del portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’Ambien-te: qui si possono trovare tutti i materiali relativi al nuovo Piano forestale regionale 2014-2020, adottato dalla Giunta regionale nel mese di aprile. Fino al 4 luglio i cittadini do-vranno presentare le eventuali osservazioni al documento.

PRESSO OTTICA: GLI OCCHIALI DI MAURACorso A. Pio, 43 tutti i GIOVEDÌ al mattino

Prove gratuite a CARPI

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Som

mar

ioCarpiCittàperiodico bimestraledel Comune di CarpiAnno XXVII - numero 3Giugno 2015

Registrazione delTribunale di Modenan. 975 del 22/5/1989.

Direzione eamministrazione:Municipio,C.so Alberto Pio, 9141012 Carpitel. 059/649777

Direttore responsabile Angelo Giovannini

Coordinatore redazionale Giovanni Medici

Segreteria di redazione corso Alberto Pio 91 41012 Carpi tel. 059/649780fax 059/649774redazione.carpicitta@carpidiem.it

ImpaginazioneStampaPubblicitàMIA srlVia Dario Gaiti, 742015 Correggio (RE)Tel. 0522 506109info@miacomunicazione.it

Distribuzione alle famiglieMaily SasVia del Fante 5/B42124 Reggio Emilia (RE)Tel. 0522 506323reggioemilia@agenzie.smmartpost.eu

Tutte le famigliedi Carpi ricevonoquesto periodico

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Fotografie: Fabrizio Ascari, archivio comunale, Diego Poluzzi, Carpi F.C. 1909, Federico Massari, Il Fatto Quotidiano, Città di OyonnaxChiuso in redazione: venerdì 5 giugno 2015

Copertina

6 Carpi, una città da Serie A

6 Bellelli:"una festa della città"

Attualità

8 A tre anni dal sisma

9 Carpi non spreca!

11 Un giorno con il Fatto Quotidiano

12 20 anni di QuiCittà

13 Caccia ai ratti

13 Iniziative contro la zanzara tigre

19 Via l'amianto Ecco gli incentivi

Rubriche

11 QuiCittà

13 Carpidiem

15-18 Voci dal Consiglio

21 848.390.406 Il numero anti-caldo

23 700mila euro alle famiglie in difficolà

25-27 Panorama

28-29 Cosa dove quando

L'appuntamento

30 Quasi 200 appuntamenti per LaCarpiEstate 2015

• Spedizioni• Imballaggio• Fotocopie

• Stampa digitale• Domiciliazione

• Computer - Internet - Fax• Cartucce Prink• Etc. Etc. Etc.

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Copertina

na città in paradiso. Una festa gioiosa ma tranquilla, sere-na ma non per questo meno sentita. Soddisfazione e gioia,

ma anche orgoglio, curiosità e perfino incredulità, erano i sentimenti diffusi nell’aria nei giorni successivi alla sto-rica promozione in serie A del Carpi FC 1909, squadra di calcio che in 5 anni è salita, in una unica corsa, dalla serie D alla massima divisione, alla ribalta più importante del calcio. Le bandiere bian-corosse ai balconi, nei bar, in piazza, già pronte alla festa, nelle ore precedenti la partita decisiva, e presenti ancora oggi a diverse settimane dal risultato raggiunto; l’apparire e il moltiplicarsi dei colori biancorossi stanno a testi-moniare come l’evento, fino a qualche mese fa impensabile, abbia riguardato e coinvolto l’intera città. Come succede per i Mondiali, quando tutti diventano tifosi degli azzurri, anche in questo caso l’eccezionalità dell’avventura sportiva ha toccato anche coloro che di calcio normalmente non si interessano. Evento storico, per la città, oltre che per i tifosi e la squadra… il falco di Re Astol-fo e i colori carpigiani saranno nella massima serie dello sport più amato e seguito del Paese, volando in giro per

UCarpi, una città da Serie A

l’Italia a raccontare e far conoscere la città, la sua storia, le sue eccellenze. La città ora si è accorta di quanto è grande l’impresa compiuta, di quanto speciale è il sogno divenuto realtà. Un sogno che, non dimentichiamolo, nasce e cresce in una comunità che ha saputo reagire al terremoto di tre anni fa, che ha ripreso a lavorare e crescere con forza ed ottimismo. Una comunità che ha saputo trasmettere i suoi valori e le sue caratteristiche quotidiane, come la laboriosità, l’affidabilità, la qualità della vita, anche a quei ragazzi che un giorno alla settimana scendono in campo e giocano, ma tutti gli altri giorni vivono la città, tra la gente, con semplicità e concretezza.

Una comunitàcoi suoi valori come semplicitàe concretezza -Il Falcone di Re Astolfo e i colori biancorossi voleranno in giro per l’Italia a raccontare la città, la sua storia, le sue eccellenze.Una favola epicanella città di Dorando

Bellelli: “una festa della città”l Carpi Fc 1909 in Serie A. La repentina ascesa del Carpi calcio era assolutamente impensabile anche solo pochissimi anni fa ma la promozione della squadra di calcio cittadina non può che essere motivo di orgoglio per chi amministra l’ente locale. 70 mila abitanti, un sisma che ci stiamo lasciando alle spalle con il lavoro e il sostegno di tanti, Carpi non è solo però la favola di una squadra di calcio

che ha realizzato un vero e proprio miracolo sportivo, con sette promozioni in 10 anni: il cui patron è carpigiano (e che è diventata tale anche grazie all’opera dell’amministrazione perché andasse a buon fine la fusione tra Dorando e Carpi di qualche anno fa). Ma è anche un luogo dove migliaia di persone fanno sport ogni giorno grazie ai tanti impianti comunali e alle tante società amatoriali e dilettantistiche presenti e sostenute dall’ente municipale. E dove tra poco inaugureremo una nuova grande Piscina comunale con Gregorio Paltrinieri, simbolo del nuoto italiano a livello mondiale. Di Carpi anche lui. Qualcuno ha definito la cavalcata del Carpi F.C. 1909 come un miracolo di provincia; a noi, emiliani tenaci, piace pensare che sia un momento da godersi oggi ma che viene da lontano, senza dimenticare appunto il sisma e le difficoltà economiche che anche qui negli ultimi anni hanno indebolito il tessuto economico e sociale. E le tv e i giornali di tutta Italia e anche internazionali che in queste settimane hanno portato il nome di Carpi un poco dovunque non hanno solo fatto vedere le gesta di Castori e c. ma anche illustrato con parole ed immagini le tante bellezze della città e il dinamismo della sua economia. Continueremo comunque a lavorare per creare condizioni sostenibili affinché in un prossimo futuro si possa trovare una soluzione che consenta il ritorno dei biancorossi al Cabassi. ■

IIl Sindaco

Alberto Bellelli

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Copertina

Carpi, una città da Serie A

In molti l’hanno vissuta come una favo-la, una vicenda dai toni epici; una favola epica che, nella città di Dorando, sembra essere scritta per rinnovare e prolungare la leggenda, insieme a quel gigante mondiale che è Gregorio Paltrinieri.Carpi, una città, non un paese come pen-savano molti degli inviati delle tv e delle testate nazionali; una città di oltre 70.000 abitanti, una città con tracce di preisto-ria, con un luminoso rinascimento, un risorgimento da protagonista, poi uno straordinario boom economico grazie ad una capacità industriale unica che oggi si sta mostrando capace di rinnovarsi e reinventarsi, conquistando anche signi-ficative quote di mercati internazionali. Una città produttiva ed iperattiva, ma col sorriso, emiliana, con quella generosità e quell’allegria che da queste parti sono un valore aggiunto. Ma anche una città con l’arte e la bellezza sparse per il centro storico a testimoniare un nobile passato e una evidente capacità di valorizzarlo e, infine, ma fondamentale, una città con la Memoria storica, in particolare quella legata alla Resistenza e alla Liberazione, nel proprio Dna, al punto da essere l’uni-ca città italiana con lo stadio intitolato a un giovane antifascista, Sandro Cabassi, morto per la libertà. ■

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Attualità

el corso della seduta del Con-siglio comunale del 21 mag-gio l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi (in apertura del

dibattito sul Piano della Ricostruzione) ha fornito alcuni dati aggiornati sulla situazione post-sisma. I MUDE (Modelli Unici Digitali dell’Edilizia) presentati e accettati sono stati finora 415; di queste pratiche 237 hanno ottenuto un contri-buto mentre 142 sono state ‘chiuse’, dunque i lavori sono stati già svolti. 421 invece sono state le dichiarazioni di impegno a presentare la pratica entro la fine dell’anno, e per 124 di esse i contri-buti sono stati già chiesti alla Regione. 44,8 i milioni di euro di indennizzi auto-rizzati dalla Regione Emilia-Romagna, e 22.1 milioni di euro quelli già erogati ai cittadini. “Siamo al 40-50% della ricostruzione – ha detto Tosi – visto che sono stati stimati in circa 1200 gli edifici danneggiati dal sisma a Carpi. Speriamo di ottenere altre 4-5 unità di personale dalla Regione per l’Ufficio Ricostruzione: il post-sisma continua ad essere comunque una priorità per questa Giunta”. Gli ultimi dati indicano poi che ci sono ancora 255 nuclei familiari fuori casa nel carpigiano e che percepiscono i Contributi di Autonoma Sistemazione (CAS).Nel corso della seduta del Consiglio comunale sono state poi approvate le controdeduzioni alle osservazioni per-venute e relative al secondo stralcio del Piano della Ricostruzione già adottato nei mesi scorsi dal civico consesso. Que-sto strumento, previsto dalla Regione, è la traccia da seguire per ridare al terri-torio un nuovo volto dal punto di vista urbanistico dopo il terremoto del maggio 2012, modificando ove e se necessari il Prg e il Regolamento edilizio. L’asses-sore all’Urbanistica Tosi ha sottolineato presentando in aula la delibera come in questo modo si concluda un percorso lungo e travagliato per ciò che riguarda la pianificazione del dopo-sisma e come il Piano abbia verificato l’esistenza nel Prg di 2233 vincoli urbanistici dentro e fuori il centro storico su altrettanti edifici. Per 403 di questi (33 nel centro

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45 milioni di euro autorizzati dalla Regione e 22 milioni già erogati ai cittadini. Prosegue la ricostruzione, anche con l’approvazione dell’apposito Piano

storico) il vincolo di tutela posto dalla pianificazione territoriale prima del 2012 è stato eliminato (si possono ridurre così ad esempio pianta e volumi dell’edificio ma ricostruire in base ai dettami della tradizione locale e con materiali consoni) mentre per i restanti 1830 (1175 fuori e 655 dentro il centro storico) il vincolo è stato invece confermato. L’assessore Tosi ha spiegato infine che “entro il 2017, a cinque anni dunque dal terremoto, contiamo di concludere la distribuzione dei contributi regionali. Da domani, concluso il lavoro sul Piano della Ri-costruzione, penseremo al nuovo PSC”.Dopo un dibattito che ha visto inter-venire diversi consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione la delibera è stata alfine approvata dal Consiglio con il voto favorevole del Pd e l’astensione di Movimento 5 Stelle, Ncd-Fratelli d’Italia-An, Forza Italia, Carpi Futura. Votata subito dopo dal Consiglio comu-nale anche una seconda delibera, riguar-dante la riperimetrazione di due UMI (le Unità Minime di Intervento, in base alle quali ci vuole un progetto unitario per ogni intervento edilizio post-sisma): in particolare una di queste definisce nuove possibilità garantite ai privati per il recupero del palazzo di via Matteotti conosciuto come ‘di Don Battaglia’ o ‘ex Valenti’. In questo caso Pd e M5S hanno votato a favore e gli altri gruppi si sono astenuti. ■

A tre anni dal sisma

Simone Tosi,Assessore

all'Urbanistica

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Attualità

Raccogliere e riutilizzare il cibo che magari verrebbe gettato tra i rifiuti:questo il fine del progetto dell’assessorato ai servizi socio-sanitari, Caritas diocesana e Porta Aperta

Le necessità delle famiglie più bisognose d'aiuto sono tante: assessorato ai Servizi sociali e sanitari del Comune, Caritas

diocesana, associazione Porta Aperta onlus si sono associati e, con il sostegno di tutte le organizzazioni del commercio e dell'artigianato carpigiane (Cna, La-pam, Confcommercio e Confesercenti) e dell’Unione delle Terre d’Argine hanno dato vita all'iniziativa Carpi non spreca che si propone di raccogliere e riutiliz-zare cibo che altrimenti verrebbe magari gettato fra i rifiuti. Il progetto ha preso ufficialmente il via circa un mese fa. “Era una iniziativa che stavamo meditando da tempo - assicura l'assessora a Sociale, Sanità, Casa, Asso-ciazionismo e volontariato, Politiche per il lavoro, Nuove fragilità Daniela Depietri - Il progetto, già attivo dal 2007, è stato purtroppo interrotto a seguito del sisma del maggio 2012. Il perdurare della crisi economica e gli eventi sismici, che hanno reso il nostro territorio e i suoi abitanti più fragili e sempre più in condizioni di emer-genza, rendono oggi urgente e necessaria la ripresa, il rilancio e l’ampliamento del discorso interrotto. Carpi non spreca è stato poi inserito tra le linee d’azione del Piano Sociale di Zona dell’Unione delle Terre d’Argine”. Due le attività che sono

state messe in campo grazie ai volontari della Caritas diocesana, a quelli di Porta Aperta, alle assistenti sociali e a nume-rosi negozianti cittadini che già hanno offerto la loro disponibilità: da una parte l'iniziativa La spesa in dono, dall'altra Il pane in attesa. La spesa in dono consente di recuperare beni alimentari e freschi vicini alla scadenza che debbono esse-re eliminati dagli scaffali dei negozi. Il negoziante avverte, un mezzo di Porta aperta (sono state assunte due persone in grosse difficoltà lavorative a questo fine) passa a raccogliere gli alimenti che ven-gono poi distribuiti in sporte alimentari a chi ne ha bisogno. Questa azione prevede il recupero degli alimenti invenduti o in scadenza mediante un sistema di raccolta attivo 4 giorni alla settimana e su richiesta dei negozi aderenti. La distribuzione alle famiglie avviene tramite Porta Aperta Onlus. La scelta di costruire una rete sul territorio permette di evitare l’utilizzo di strutture logistiche aggiuntive, riducendo così al minimo i costi di gestione e l’im-patto ambientale.Il pane in attesa invece consente a fa-miglie indicate dalle assistenti sociali e munite di apposito tesserino di ritirare periodicamente presso i fornai aderenti il pane offerto o pagato spontaneamente dai carpigiani sensibilizzati all'iniziativa. Un gesto semplice, buono come il pane, educativo, simbolo di una comunità che si prende cura di chi è in difficoltà, grazie ad una categoria di commercianti che si offre come tramite nei confronti delle tante persone bisognose del nostro territorio. Simbolo di questa ‘spesa solidale’è una elegante sporta di carta speciale riutiliz-zabile realizzata e ‘donata’ dalla ditta Essent'ial, azienda leader nel distretto carpigiano. Carpi non spreca vuole dunque dare mag-giori risposte ai bisogni primari, allargare la rete dei fornitori e rendere disponibile una maggiore quantità di merce a servizio della comunità dei cittadini indigenti e, nel contempo, promuovere lo sviluppo del consumo sostenibile tramite nuove azioni e attività. Ai promotori del progetto preme sottolineare infine che Carpi non spreca può ampliarsi ‘sospendendo’ non solo alimenti ma anche servizi. ■

LCarpi non spreca!

Daniela Depietri,Assessora a Sociale,

Sanità, Casa, Associa-zionismo e volontariato,

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Attualità

EstatE in cittàcosa si può fare la sera? Quali servizi cul-turali o ricreativi sono aperti? come fare per conoscere la panoramica degli eventi di carpi? consultate giorno per giorno il calendario eventi del sito carpidiem, o la sezione degli eventi per poterli cercare per tipologia (cinema, mostre, sagre, spettaco-li, ecc.) o chiedete all’urp Quicittà.

trasporti EstiviMare e monti si possono raggiungere anche con mezzi pubblici, che in questa stagione effettuano corse verso località di vacanza o divertimento. per sapere quali sono le de-stinazioni, i giorni e orari, potete passare da Quicittà. a chi sceglie mete più lontane ma non vuole recarsi in aeroporto con la pro-pria auto, Quicittà può fornire informazioni sui servizi taxi e sui servizi di bus navetta da/per gli aeroporti vicini.

autEntichE/appuntaMEnti anagrafEchi deve fare la carta di identità o cambia-re residenza, può evitare le file agli sportel-li prendendo appuntamento tramite il sito carpidiem, oppure recandosi al Quicittà o telefonando al numero 059/649257. sia con la modalità on line che tramite tele-fono o presso l’urp, occorre comunicare il proprio codice fiscale per poter prenotare. il servizio è gratuito. Quicittà può fornire anche la modulistica necessaria.

postazioni intErnEtal Quicittà sono presenti quattro posta-zioni gratuite per il pubblico; per potervi accedere occorre effettuare l’apposita re-gistrazione presso il servizio, la postazione può essere utilizzata per un'ora. si posso-no avere tre accessi non consecutivi alla settimana. E’ possibile prenotare o disdire anche telefonicamente: al Quicittà si può navigare in internet, usare un programma di videoscrittura, stampare.

Quicittàvia Berengario 4 - tel. 059 649213-214quicitta@carpidiem.itorari: lunedì, martedì, giovedì, venerdìe sabato 9.30-12.30martedì e giovedì anche 16-19

n altro evento di importanza nazionale farà tappa a Carpi nel mese di giugno. Venerdi 26 giugno infatti, sarà PARTECIPA, lìappunatmento con il FATTO QUOTIDIANO, intitolato SERVE LA

MEMORIA. Si tratta di un’iniziativa di caratura nazionale, col patrocinio dell’amministrazione comunale, che editore e redazione del noto giornale, hanno voluto organizzare a Carpi, come prima tappa di un percorso che poi toccherà altre città italiane in diverse Regioni. Per alcune ore, in Piazzale Re Astolfo, la nostra città ospiterà un programma di appuntamenti, tutti a carattere gratuito, che vedranno protagonisti i giornalisti di punta del quotidiano come An-tonio Padellaro, Andrea Scanzi ed il neo-direttore Marco Travaglio. “Il Fatto Quotidiano - spiega Cinzia Monteverdi,

amministratore delegato - è un giornale na-to quasi 5 anni fa su iniziativa di importanti giornalisti che decisero di mettersi insieme per fondare una testata libera da partiti e da poteri forti, rinunciando al finanziamento pubblico con l’obiettivo di scuotere le menti e costruire un opinione sulla base dei fatti. Molti sono stati gli scoop del Fatto e molte le raccolte delle firme per portare avanti e difendere i principi come la Costituzione che è sempre stata la vera linea editoriale del giornale.” “Quest'anno Il Fatto – prosegue Monteverdi - inizia da Carpi un percorso in Italia per raccontare i fatti ma anche per scoprire luoghi e persone che possono far crescere il giornale in occasione anche del suo restyling con la nuova direzione di Marco Travaglio. Ci sarà spazio per fermarsi anche su un tema importante come quello della Memoria, caro a Carpi”.

Il programma, in via di perfezionamento al momento della stampa, prevede un momento istituzionale di apertura nel pomeriggio, poi a seguire un talk show con Andrea Scanzi e diversi ospiti, tra i quali il Sin-daco Alberto Bellelli e alle 21 il monologo di Marco Travaglio. Per informazioni più dettagliate www.ilfattoquotidiano.it o #PARTECIPA. ■

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Un giorno con il Fatto QuotidianoI giornalisti del quotidiano protagonisti di un evento in piazzale Re Astolfo il 26 giugno

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Attualità

Per chi volesse conosceremeglio i ‘numeri’ del QuiCittàattuale ecco dove cercarli:http://www.carpidiem.it/cgi/page.cgi?g=Il_Comune/Informazioni/QuiCitta/Rilevazioni_Utenza_e_Statistiche&t=default&l=it&

Orari: - Sportello da lunedì a venerdì 9.30/12.30 (escluso mercoledì e festivi)- martedì e giovedì anche 16/19 - Risposta telefonica: da lunedì a venerdì 8/19-sabato 8/13

Lo staff attualedel QuiCittà

Carpi abbiamo un amico in comu-ne”. Così si presentava su un de-pliant destinato a tutte le famiglie carpigiane, il nuovo servizio comu-

nale denominato QuiCittà. Era il 24 giugno 1995, e al piano terra del Municipio apriva i battenti un ufficio che prima non esisteva, e che una nuova legge definiva con un nome un poco ostico: “urp”, ossia Ufficio relazioni con il pubblico. In anticipo rispetto a molti altri Comuni italiani, nasceva il QuiCittà, che inglobava il già esistente Informagiovani

con nuove attribuzioni e attività, tanto da essere definito sul Carpicittà di allora, “l’Informatutto”. “Un interlocutore amico in grado di rispondere a tutte le domande dei cittadini, uno sportello che apre il dialogo tra il Comune e la città”: così veniva definito e spiegato il nuovo servizio. Ed oggi è ancora così, un grande serbato-

io di informazioni che, ad un primo livello, è in grado di rispondere ad ogni richiesta

di informazioni sulle attivi-tà del Comune, dell’Unione

e di molti degli enti e istituti collegati all’Amministrazione.

Il servizio si rivolge, oggi come allora, a tutti i cittadini, alle as-

sociazioni, alle imprese, agli altri enti e soggetti istituzionali, inclusi i

servizi comunali a cui può servire da facilita-tore distribuendo informazioni e modulistica, raccogliendo segnalazioni e soprattutto indi-cando sedi, contatti, orari e procedure. Non a caso la banca dati informativa dell’Urp venne costruita, e da allora viene aggiornata, con la collaborazione di tanti diversi uffici. “Il nuovo servizio – spiega Sandra Meschieri, memoria storica dell’Ufficio, già presente nel 1995 - fu ben accolto dai carpigiani e frequentato da un pubblico molto vario; fu anche, da subito, ‘bersagliato’ da richieste

A disparate sul Comune, sulla città in genere e non solo”. Poco dopo l’apertura dell’Urp vedeva la luce anche la prima versione della Rete civica comunale Carpidiem, di cui l’Urp è divenuto nel tempo il maggior redattore. Altra data storica, nella storia del QuiCittà, è il 20 aprile 2001, quando lo sportello si tra-sferisce negli ampi locali in viale Berengario 2/4, dove ancora oggi si trova, arricchendosi del nuovo sportello Punto Europa e delle postazioni internet per il pubblico. Dopo un poco negli stessi locali troverà sede anche lo Iat, sportello di informazione e accoglienza turistica. Negli anni, rimangono attive all’Urp le informazioni su Comune, lavoro e concor-si, formazione, vita sociale, eventi e tempo libero, ma si aggiungono via via dei nuovi servizi: il rilascio delle credenziali per la rete Carpi-Fi, il rilascio della CartaGiovani, la distribuzione di materiali per la raccolta rifiuti, la prenotazione di appuntamenti per l’Anagrafe, fino al rilascio di autentiche di firma e copia di questi ultimi mesi. I tempi e le modalità in vent’anni sono cam-biati, grazie alle sempre più moderne tec-nologie ed è naturale che dalle circa 60.000 presenze dei primi anni 2000 si sia passati alle circa 37.000 del 2014, con l’evidenza del cambiamento nell’approccio dei citta-dini, che sempre più usano internet o la po-sta elettronica o il telefono per contattare il QuiCittà, che risponde anche in orari diversi da quelli di sportello. Quindi aumentano i clic sulla Rete civica ma rimane l’abitudine a far riferimento all’Urp anche per quesiti particolari, che altrove non trovano risposta. Il nucleo originario degli operatori è cambiato nel tempo, fino alla ‘squadra’ attuale, che i cittadini si sono abituati a conoscere dietro le vetrine che si affacciano sulla piazza, vetrine che rappresentano una vera e propria finestra sul cuore della città. “Il QuiCittà è un servizio preziosissimo e molto apprezzato per i cittadini – dice l’as-sessore alla Comunicazione Milena Saina – ma che forse a volte non è conosciuto e valorizzato per tutto quello che realmente fa; nei nostri programmi c’è l’intenzione di proseguire, in continuità con quanto è stato fin qui, un percorso di crescita e di qualità del servizio, con lo sviluppo di un progetto di progressivo adeguamento professionale e tecnologico al passo coi tempi”. ■

20 anni di QuiCittà

Milena Saina,Assessore alla Comunicazione

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Attualità

on l’arrivo della bella stagione si ripropone il pro-blema dell’aumento dei ratti in città: per contrastarlo si deve ricorrere alla derattizzazione delle aree pubbliche. Il Settore Ambiente del Comune, fra

marzo e ottobre di ogni anno svolge questo servizio, affidandolo a ditte specializzate che posizionano esche avvelenate nei punti maggiormente infestati. Nei luoghi trattati il Comune espone cartelli informativi che indicano il veleno utilizzato e l'antidoto. Le esche sono all'interno di scatoline (in gergo tecnico erogatori) con un ingresso molto piccolo che impedisce l'accesso ad altri animali; il rischio di avvelenamento per questi ultimi è quindi molto basso ma, nel caso avvenisse, è necessario segnalarlo al Servizio veterinario dell'Azienda USL. Novità di quest’ultimo periodo, finalizzata a diminuire il numero dei ratti nel centro urbano (e quindi dei disagi per i cittadini), è un nuovo protocollo d’intervento messo a punto grazie alla colla-borazione del dottor Maurizio Ferraresi del Servizio veterinario dell'Azienda USL, che prevede di effettuare il monitoraggio degli erogatori (quelli mappati nel territorio comunale sono 244) non più due volte l’anno (in primavera e in autunno) o ‘a chiamata’ in base agli ‘avvistamenti’ dei cittadini, ma praticamente una volta al mese, con ricarica delle esche ogni volta che risulta necessario. ■

CCaccia ai ratti

Il Comune? un grande albero Fai fatica ad orizzontarti tra i tanti uffici municipali? Non ti raccapezzi tra ruoli e funzioni, sedi e indirizzi diversi? Niente paura, CarpiDiem ti spiega come funziona il tuo Comune e te lo serve su un piatto d’argento, semplificato e reso digeribile attraver-so una rappresentazione semplice gra-ficamente e immediatamente fruibile, come fosse un ‘albero genealogico’: dal fusto incarnato dagli organi isti-tuzionali e dagli amministratori eletti dai cittadini si dipanano via via, quasi ramo per ramo tanto per recuperare la metafora vegetale, tutti i settori e gli uffici. Per ciascuno di essi, attra-verso un semplice click, è possibile ottenere la visualizzazione di infor-mazioni di base come le attività, le funzioni, ma anche i numeri telefo-nici, gli indirizzi e-mail, gli orari, i dirigenti e gli assessori competenti. Per scoprire come è strutturato l’ente locale basta entrare nella home page della Rete civica (www.carpidiem.it), da qui nella sezione Il Comune e poi ancora in Strutture e uffici prima e in Organigramma-La struttura del Comune di Carpi poi.

I numerI del munICIpIo Raggiungibile direttamente dal-la home page di CarpiDiem c’è da molti anni un importante strumento: la Rubrica comunale. Organizzati e raggruppati in maniera molto intui-tiva si possono qui trovare i numeri telefonici (ma anche fax, PEC e le e-mail) dell’ente locale, in modo da facilitarne la ricerca anche a chi non ha la minima idea di come il Comune si strutturi. Qui ad esempio si trovano i recapiti delle portinerie comunali, del centralino, di tutti i servizi relativi alla comunicazione, l’anagrafe e le onoranze funebri, i tributi e il proto-collo; gli Organi Istituzionali poi rag-gruppano la Segreteria del Sindaco, quella della Presidenza del Consiglio, la Segreteria Generale eccetera.

www.carpidiem.it

Settore Ambientetel. 059 649081 e-mail: ambiente@carpidiem.it

Iniziative contro la zanzara tigreroseguono le iniziative informative rivolti ai cittadini a cura della ditta assegnataria del servizio di disinfestazione contro la zanzara tigre (la Chimifarm Servizi Srl); in un apposito spazio in piazza dei Martiri vengono distribuite un giovedì al mese, approfittando del giorno di

Mercato, confezioni-campione da 5 compresse larvicide ciascuna. I prossimi appuntamenti (sempre dalle ore 9 alle ore 12) saranno l’11 giugno, il 9 luglio e il 10 settembre prossimo.E’ assolutamente determinante, lo ricordiamo, che i cittadini facciano la loro parte, pulendo e trattando mensilmente le proprie caditoie e ripetendo l’operazione dopo piogge abbondanti; senza questo loro intervento divente-rebbe perfettamente inutile anche l’intera attività compiuta dagli operatori incaricati dal Comune, con spreco delle risorse economiche impegnate nel piano d’azione previsto contro la zanzara tigre. ■

P

PRESENTANDO QUESTA PAGINAIN CASO DI ACQUISTO DI UNA VETTURAPRESSO UNO DEI NOSTRI SHOW ROOM

ENTRI NEL CIRCUITO SASCAR ED AVRAI IN OMAGGIOIL PRIMO TAGLIANDO DI MANUTENZIONE ORDINARIA

EFFETTUATO IN UNODEI NOSTRI CENTRI DI ASSISTENZA.

I n s e r t o r i s e r v a t o a i G r u p p i C o n s i l i a r i

VoCI dal ConsIGlIo

ia ufficiale per lo sviluppo dell’aeroporto di Carpi, che sorge tra Budrione e Fossoli su un terreno dell’ente locale: il Consiglio comunale del 16

aprile scorso ha infatti approvato in via definitiva il Piano particolareggiato di iniziativa pubblica ed attuazione privata relativo all’ambito di trasformazione destinato ad attrezzature aeroportuali che sorge in via dei Grilli. L’assessore all’Urbanistica Simone Tosi ha ricordato come dopo l’adozione nell’ottobre scor-so della delibera relativa a questo ambito fosse stato aperto il periodo per l’invio di osservazioni. “Arriviamo a chiudere un iter molto lungo e una discussione che più volte ha interessato il civico consesso, approvando la Convenzione urbanistica che definisce gli obblighi dei soggetti attuatori. Non abbiamo costi – ha concluso - perché cediamo nostra superficie proprio a questi ultimi”. L’ar-chitetto Attilio Palladino ha poi deline-ato in breve le caratteristiche dell’atto posto in votazione, rammentando come i pareri richiesti a vari soggetti abbiano avuto tutti riscontro positivo (troveranno spazio le prescrizioni avanzate da alcuni di essi nel permesso di costruire e nel progetto esecutivo, ndr.). E’ stata poi respinta dal Comune l’unica osserva-zione presentata (dall’Aeroclub locale) che chiedeva di ricavare un nuovo lotto nell’area interessata modificandone la

viabilità interna. Ricordiamo che i privati che operano da tempo all’aeroporto si accolleranno in parte le spese di urbanizzazione pri-maria (seguendo le procedure fissate per l’ente pubblico) in cambio di una maggiore capacità edificatoria, anche se con indici molto bassi. Potranno così costruire fabbricati di servizio, hangar, una cabina Enel, strade interne. L’area interessata è di 28 ettari, 250 mila euro più Iva il costo del primo stralcio dei lavori. Con un secondo futuro stralcio (il costo totale dell’intervento è di 600 mila euro più Iva) si potrà poi interve-nire allungando la pista della struttura aeroportuale, ora di 850-900 metri, con-sentendo così l’atterraggio di aerotaxi, voli commerciali e merci. Da parte di alcuni consiglieri dell’op-posizione (Luca Severi, M5S; Giorgio Verrini, Carpi Futura) sono venute cri-tiche nel corso del dibattito rispetto alla situazione della viabilità circostante l’ae-roporto, di via dei Grilli in primis, che è stata definita da migliorare e deficitaria se si intende sostenere lo sviluppo futuro della struttura aeroportuale, richiamando anche la prossima realizzazione della Cispadana. Al momento del voto tutti i gruppi pre-senti in aula hanno votato a favore di questa delibera, ad esclusione del Mo-vimento 5 Stelle e di Carpi Futura che si sono astenuti.

Vl’aeroporto si sviluppa

15

16

I Gruppi in Consiglio ComunaleI Gruppi in Consiglio Comunale

elle economie ricche, nelle società dell'ab-

bondanza, nelle città opulente di questo terzo millennio pie-

no di contraddizioni ci siamo mai posti una domanda che mette in relazione due “verbi”: vivere e consumare? Consumia-mo per vivere o Viviamo per consuma-re? Ogni giorno noi tutti, consumatori con potere d'acquisto corriamo a compe-rare di tutto e più compriamo, più get-tiamo via, con sempre maggiore legge-rezza. Mentre ogni giorno cresce il peso dei rifiuti e la quantità di merce buttata con uno spreco colossale di risorse, un danno ambientale gravissimo, un siste-ma a lungo andare insostenibile. Eppure lo spreco, ciò che si getta via, almeno in parte, può essere utile: almeno per qual-cuno trasformare lo spreco in risorse è un obiettivo primario, un mercato dove per favorire gli indigenti, gli ultimi, non bisogna sprecare neppure un minuto e neanche un prodotto. In Italia lo spreco alimentare domestico vale 8,1 miliardi di euro l'anno, pari a 2,5 kg di cibo getta-ti ogni mese a famiglia. I LAST MINU-TE FOOD (cibo della solidarietà) sono esperienze dove si coniugano le esigen-ze del mondo profit, delle imprese, con quello del mondo no-profit.Nasce anche da questi presupposti il progetto CARPI NON SPRECA, che coniuga il sistema del recupero di beni invenduti con quello del dono a chi nella nostra comunità si trova oggi in uno sta-to di bisognoGli obiettivi del progetto sono diversi:• economico: distribuire prodotti ali-

mentari alle famiglie;• ecologico/ambientale: i prodotti do-

nati sarebbero stai in gran parte desti-nati a diventare rifiuto;

• educativo: favorire una cultura del non spreco, del recupero ed una mag-giore attenzione a stili di vita e consu-mo sostenibili;

• etico: promuovere azioni e parteci-pare ad un progetto di comunità che previene e contrasta l'emarginazione, perché uno dei tratti che individua la povertà è anche la solitudine

Il percorso virtuoso ripreso dopo l'inter-ruzione causata dal sisma, oggi si con-cretizza nei 2 progetti:LA SPESA IN DONOazione prevede il recupero degli alimenti invenduti o in scadenza mediante un si-stema di raccolta attivo 4 giorni alla set-timana e su richiesta dei negozi aderenti. La distribuzione alle famiglie avviene tramite Porta Aperta Onlus.

N

pArtItO deMOCrAtICO

a favore dei bisogni degli ultimi

di Mariella Lugli

IL PANE IN ATTESA dove il soggetto principale è la nostra comunità è la nostra capacità di essere solidali non solo a parole ma concreta-mente con chi in questo momento ha un bisogno reale.Il progetto è quello di permettere a chi compra il pane al forno di poter deci-dere di acquistarne un poco di più da lasciare ‘in attesa’ al negoziante per le persone bisognose che passeranno a ri-tirarlo. Le famiglie beneficiarie del dono saranno individuate e inviate dai Servizi sociali del Comune. Come Pd crediamo che questo rappresenti solo l'inizio altri dovranno e potranno essere gli ambiti in cui applicare nel tempo il recupero o il riutilizzo di prodotti. Pensiamo a farma-ci non scaduti che giacciono nelle nostre abitazioni. Su questo abbiamo recente-mente depositato un ordine del giorno in cui si chiede di estendere il progetto di CARPI NON SPRECA a questo bene.Anche un uso migliore del cibo, che do-vrà coniugarsi soprattutto con una edu-cazione alimentare nelle nostre scuole, è tra gli obiettivi di questo percorso: su questo tema a breve porteremo nel Con-siglio dell'Unione delle Terre D'Argine un ordine del giorno nel quale chiede-remo un impegno diretto a favorire per-corsi formativi e didattici nelle scuole di ogni ordine e grado sul tema degli sprechi alimentari, di intraprendere uno studio valutativo degli sprechi alimenta-ri nelle mense scolastiche e di adottare la sportina anti-spreco (Good Food Bag) per gli alimenti asportabili all'esterno.Come Pd abbiamo sostenuto e condi-viso quello che è stato il percorso che nel tempo la nostra amministrazione ha fatto, perché è da tempo che guarda ai bisogni degli ultimi, i progetti attuali se ulteriormente allargati ed implementati potranno far decollare l'idea di Commu-nity Care. ■

iovedì 7 maggio in Consiglio co-munale è stata

approvata la propo-sta del Movimento 5

Stelle di offrire il proprio lavoro a pa-gamento delle imposte dovute all’ammi-nistrazione comunale: ‘baratto ammini-strativo’. Con questa mozione abbiamo voluto ridare fiducia a chi si trova in uno stato di difficoltà economica , ma vuo-le ugualmente onorare i propri debiti, mettendo a disposizione della colletti-

Gdi Monica Medici

MOVIMeNtO 5 SteLLe

barattando: lavoro socialeper onorare le tasse

vità la propria manodopera e ricevendo in cambio una riduzione o una completa esenzione delle imposte comunali. Con-siderare le persone per quello che sono e che sanno fare e non per il denaro che posseggono è un principio fondante per una comunità che voglia rimettere al centro la persona e non i soldi. Stiamo parlando di diversi milioni di euro, tut-ti noi sappiamo bene che solo l’ultima nevicata ci è costata oltre un milione di euro per la sistemazione del verde pub-blico, se tale regolamento fosse stato in essere, avremmo risparmiato un milione ed incassato un milione come ore lavo-ro, quindi la reale differenza sul bilancio sarebbe stata di due milioni. Ricordiamo che per importi modesti l’amministra-zione ha scarse possibilità di recuperare i propri crediti, attualmente l’ammini-strazione ha una media di insoluti pari al 10%. Tecnicamente tutti i cittadini che si trovano in una situazione di difficol-tà finanziaria, possono offrire il proprio lavoro partecipando ad associazioni che nasceranno sul territorio, le quali for-meranno squadre di lavoro temporaneo per la manutenzione ordinaria, la pulizia e vigilanza dei parchi, giardini ed aiuo-le e dei luoghi pubblici, assistenza alle scolaresche, sgombero neve ecc., dando un valore economico alle ore lavorate, a fronte di tale valore l’amministrazione esenterà dal pagamento delle imposte comunali per un periodo di tempo limi-tato di due anni. Speriamo la ‘crisi’ possa trasformarsi in un’opportunità per diventare ‘comunità di cittadini’ e non una resa alle difficoltà economiche dei carpigiani. ■

a promozione in serie A del Carpi FC e la conse-

guente scelta di non farlo giocare nella no-

stra città hanno aperto un dibattito tra favorevoli e contrari al finanziamento di uno stadio, limitando il confronto tra tifosi e non, senza riflettere in modo ap-profondito su cosa conveniva fare e su come si poteva agire, mettendo al cen-tro il bene della città. Nonostante l'argo-mento sia di non facile soluzione, non ci si può sottrarre dall’ evidenziare re-sponsabilità e fare alcune considerazioni sull'approccio da parte delle precedenti e dell'attuale giunta riguardo al tema del-lo stadio e delle strutture sportive nella città.

di Paolo Pettenati*

L

CArpI FUtUrA

Sport volano economico e sociale

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I Gruppi in Consiglio Comunale

Le ultime speranze di vedere realizzato l'impianto sportivo sono terminate col comunicato del Sindaco al Consiglio comunale di giovedì 21 maggio: mette-re a disposizione il terreno per uno sta-dio nuovo o lo stadio Sandro Cabassi ma non investire soldi. A questa scelta il Sindaco è giunto senza aver mai ri-tenuto, come al solito, di coinvolgere i consiglieri comunali in una discussione che doveva vederli partecipi e la sensa-zione è che in questi mesi in cui si poteva prevedere la salita in serie A non si sia vista nessuna volontà di tenere il Carpi a Carpi. Quello che la Giunta ci mostra, appena il Carpi Fc non ha mostrato interesse ad investire, è la volontà di lavarsene le mani il più presto possibile senza coglie-re le occasioni che si possono presentare: 1°) l’aspetto sociale, per cui assistiamo finalmente ad un calcio meno costoso, per le famiglie e che crea un senso di appartenenza. 2°) L'aspetto di immagi-ne, finalmente si parla di Carpi in Italia e in Europa, con televisioni internazio-nali (cinesi, al Jazeera, ...) che arrivano a Carpi per raccontare il nuovo miracolo del calcio. 3°) L'aspetto economico, con l’occasione di vedere transitare circa 3-400.000 persone in un anno, generan-do consumi e ulteriore sviluppo.Da un altro punto di vista, è vero che un Comune deve riflettere molto prima di affrontare queste spese, ma un'ammi-nistrazione meno statica avrebbe colto questo tempo per coinvolgere e spinge-re la classe dirigente cittadina - politica, imprenditoriale, finanziaria -, sondare eventuali sinergie, privati interessati, azionariato popolare, mettere la società Carpi FC nelle condizioni di avere il co-raggio di investire...per tenere a Carpi la serie A. Ad esempio, secondo CARPI FUTURA, si è esclusa troppo velocemente la possi-bilità di costruire una struttura prefabbri-cata e modulabile, in 3 mesi, con canone di noleggio sui 4 milioni annui (strutture già sperimentate considerando che per i primi anni basterebbero 10.000 posti), spesa che per la società rientrerebbe con i biglietti d’ingresso, gli abbonamenti, le sponsorizzazioni e una minima parte di quanto erogato dalla Federazione. E l’affitto si potrebbe trasformare in ogni momento in investimento stabile. Non solo: questo permetterebbe di ripen-sare la viabilità, spostando lo stadio nel-la zona sportiva, ben servita di strade e parcheggi. E non si escluderebbero altri sport quali il rugby o l'atletica e servizi di consumo attorno agli eventi sportivi. Ci troviamo invece in una situazione che evidenzia la mancanza di lungimiranza: le spese fatte negli ultimi dieci anni per le modifiche del Cabassi sono state rile-vanti ma non sufficienti a renderlo agibi-le neanche per la serie B, e Carpi dovrà

osa avremmo potuto avere a Carpi.

• Volley femminile in A1• Volley maschile in A2

C

NCd – FdI - AN

le occasioni mancate

di Cristian Rostovi

consegnare la serie A ad altre città che stanno facendo di tutto (chissà perché ?) per avere il Carpi FC nel proprio stadio e il Comune si troverà per convenzione a continuare pagare al Carpi FC una quota annuale senza l'utilizzo del proprio sta-dio.Fatte tutte queste considerazioni, si giun-ge al vero argomento: l'attuale maggio-ranza, spinta da argomenti ‘popolari’, sostiene (nonostante Avanzi di bilancio e stati patrimoniali molto alti) di voler privilegiare lo sport di base. Scelta che denota mancanza di programmazione, di progettazione, di scarso coinvolgimento dei cittadini e dei diretti atleti interessati che potrebbero invece segnalare diverse esigenze. Infatti lo sport di base e quel-lo professionistico sono uno a servizio dell'altro reciprocamente: questo vie-ne testimoniato da movimenti come la pallamano, un’eccellenza a costo zero, vantando investitori e promuovendo gra-tuitamente il settore giovanile trasfor-mando così lo sport d’eccellenza in sport per tutti. Noi ci troviamo in una città di 70.000 abitanti, a differenza di paesi vicini, senza un palazzetto dello sport, con un progetto per la nuova Piscina comunale buttato perché inadeguato e con la pal-lanuoto costretta a giocare in deroga. Ci si appresta a perdere, dopo la palla-volo, anche le partite di pallamano (che porterebbero nella nostra città la RAI e l’indotto economico di 1300 spettatori circa con tifoserie anche europee, data la popolarità di questo sport in Europa). Ci restano palestre progettate male, sem-pre più corte del necessario, che cadono (Palestra della solidarietà) e la cosa più grave è la carenza di strutture anche a li-vello amatoriale e l'offerta riguardante i ragazzi... Fate pure tutte le considerazio-ni riguardo allo stadio, ma se ogni sport professionistico o amatoriale presenta dei problemi questa è Carpi, città del NONSPORT!!!!!

*responsabile del gruppo di lavoro sullo SPORT ■

• Pallamano maschile (vincitrice del-la Supercoppa italiana, semifinalista per lo scudetto e partecipante alle coppe europee) in serie A

• Carpi Calcio in serie A, le maggiori testate giornalistiche italiane ogni settimana in città, migliaia di nuovi potenziali turisti, una proprietà pub-blica (il Cabassi) riqualificata

Cosa abbiamo/avremo:Nulla, perché: • Non avendo un palazzetto dello

sport il volley femminile si è trasfe-rito a Modena, quello maschile ha dovuto rinunciare alla promozione e la pallamano si dovrà trasferire a Cavezzo.

• Non avendo uno stadio adeguato, il Carpi Calcio si dovrà trasferire a Modena.

Cosa ci rimarrà:• Uno stadio comunale vuoto o qua-

si e per il quale, dopo aver speso 3 anni fa 1,5 milioni di euro in un pro-getto sbagliato, dovremo continuare a pagare al Carpi Calcio 100.000 euro all’anno per i prossimi 10 per la sua gestione e manutenzione; per-ché se abolissimo la Convenzione il Carpi giustamente lascerebbe la struttura anche per gli allenamenti e questo significherebbe ritrovarsi in pochissimi mesi lo stadio Cabassi in totale stato di abbandono con il conseguente degrado, non solo del-la struttura ma di una intera area, a poche centinaia di metri dal centro storico cittadino.

• Il ricordo di aver visto in 3 setti-mane la nostra città sulle maggiori testate giornalistiche nazionali ed internazionali sia della carta stam-pata che della televisione (tg1, tg2, tg5, sport mediaset, mediaset premium, sky, tv svizzera, tv spa-gnola, tv olandese, bbc, tv nazio-nale cinese, al jazeera , il corriere della sera, la stampa, il sole 24 ore, il giornale, repubblica, the guar-dian, el pais, giornali francesi, in-diani, cinesi, americani, scandina-vi, ecc…)

• Tanti rimpianti e la consapevolezza che gli errori del passato non ci han-no insegnato nulla, perché un treno come la serie A di Calcio passa una volta sola e noi per l’ennesima volta ci siamo fatti scappare una grandis-sima occasione, regalando ad una città vicina che ha avuto il corag-gio di investire nello sport quella grandissima vetrina che, piaccia o meno,solo il calcio è capace di re-galare.

Auguri e ricordatevi….Carpi, città dello sport. ■

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I Gruppi in Consiglio Comunale

Nel corso della seduta del Consiglio co-munale del 16 aprile è stata approvata una importante Variante specifica mino-re al PRG vigente, la numero 30. Dopo l’adozione del 27 marzo scorso si è aper-to il termine per le osservazioni a questo strumento urbanistico e in questa occa-sione in Consiglio sono state presenta-te le controdeduzioni rispetto all’unica osservazione presentata (riguardante la variante cartografica a) per poi andare all’approvazione definitiva dell’intera Variante.La Variante 30 si componeva di diversi varianti, di cui 5 cartografiche e 6 nor-mative. Le prime erano le seguenti:a) stralcio dal Prg vigente dell’intero ambito di trasformazione produttivo-polifunzionale contraddistinto dalla sigla E3, in località San Marino, con riduzione della superficie territoriale d’intervento pari a 64.739 mq;

una Variante al prg

da anni che tutti chiedono inter-venti sul vecchio

e angusto stadio Cabas-si, anche quando non vi

era l’ipotesi del Carpi in serie A. Il vec-chio stadio allo stato attuale non serve se non alle squadre dilettantistiche visto che non è a norma nemmeno per la serie B e che il Carpi vi ha potuto giocare quest’an-no solo in virtù di una generosa specifica deroga delle autorità sportive nazionali.Interventi sul Cabassi per il suo rinnova-mento e allargamento se non per il suo tra-sferimento in periferia con la costruzione di un impianto nuovo sono sempre stati invocati da tutti, sportivi e non, special-mente dai dirigenti delle squadre sportive appunto per renderlo a norma. Ma nulla è stato fatto e chi ha amministrato questa città ininterrottamente dal 1946 ad oggi, dalle prime elezioni amministrative, ov-vero lo stesso partito anche se via via ha cambiato nome, da Pci a Pds, Ds e ora Pd, non può chiamarsi fuori.Può dirsi incolpevole l’attuale Sindaco Al-berto Bellelli che si è trovato all’improv-viso il Carpi in serie A, cosi come è stata una felice ma insperata sorpresa per tutti, dirigenti compresi. Ma i predecessori di Bellelli, da Losi a Campedelli senior, da Cigarini a Bergianti, da Campedelli junior a Malavasi, hanno colpe ben precise. Col-pe specifiche che si chiamano mancanza di programmazione, mancanza di corag-gio e di lungimiranza nell’immaginare un futuro diverso e meno provinciale della città. Specialmente gli anni dal ’60 al ‘90, gli anni del boom economico, della grande industrializzazione, dello sviluppo del set-tore dell’abbigliamento e della maglieria, ma anche il decollo della industria mec-canica e quella della edilizia, che ha stra-volto e cambiato l’aspetto della città, non sono stati sfruttati come si doveva fare. Ad uno stadio nuovo il Comune doveva pensare quando aveva bilanci floridi sen-za gli attuali tagli del Governo e quando anche l’industria privata andava a gonfie vele. Invece non lo si è fatto per miopia amministrativa e politica. E ora se ne pa-gano le conseguenze. Sindaco e Giunta sono in evidente diffi-coltà nel rispondere alle richieste della ti-foseria biancorossa che, giustamente, dal suo punto di vista, chiede che la squadra giochi a Carpi la serie A senza dovere andare al Braglia di Modena ed è anche emerso in questi giorni un evidente con-flitto di interessi con la società, con uno stucchevole e antipatico rimpallo di re-sponsabilità. Forza Italia, sin dalla sua na-

di Massimo Barbi

È

FOrZA ItALIA

a proposito di un nuovo stadio

scita in Consiglio comunale ha sempre so-stenuto l’alienazione dell’area del Cabassi per costruire uno stadio nuovo fuori dal centro abitato, una struttura all’altezza dei tempi e delle necessità, capace di ospitare la squadra di calcio ma anche altri eventi, meeting sportivi, raduni, grandi concerti musicali. Invece le Giunte comunali non si sono mai occupate del problema e così lo stadio Ca-bassi è rimasto come era da sempre, dagli inizi del secolo, quando lo calpestava Do-rando Pietri. E ora, per questioni di tempi, è inimmaginabile porre mano ad un allar-gamento della capacità ricettiva da 4mila a 10mila posti nell’arco di pochi mesi, visto che il campionato comincia a fine agosto. Dunque chi doveva e aveva la respon-sabilità amministrativa di farlo, come il Comune, non l’ha fatto, soprattutto negli anni d’oro della industria della maglieria e del boom economico, quando sia Comune che privati avevano ben altre risorse eco-nomiche rispetto alle attuali. Ma anche di non essersi occupato delle altre strutture sportive, come un palazzet-to dello sport a norma e degno di questo nome, la cui mancanza costringe ora una squadra di serie A di volley come la Liu Jo ad andare a giocare a Modena o co-stringe squadre di altri sport a ricorrere a palestre fuori Carpi, chiedendo ospitalità chi a Campogalliano, chi a Rubiera, chi a Reggio. Di avere insomma perso il treno, di non avere usufruito delle opportunità che con-sentiva la situazione economica generale e quella carpigiana in particolare, allora assai florida. ■

b) ridelimitazione degli ambiti di tra-sformazione contraddistinti dalle sigle B1 e B39, con conseguente riduzione della Superficie Territoriale d’intervento pari a 8.960 mq. (siamo a Migliarina);c) modifica della destinazione d’uso di un’area pari a circa 4100 mq. di proprie-tà della Congregazione delle Figlie della Provvidenza per le sordomute da zona agricola periurbana a zona per attrezza-ture d’interesse comune;d) adeguamento delle fasce di rispetto degli elettrodotti esistenti ed in proget-to in attuazione delle disposizioni di cui al DM 29 maggio 2008 Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti;e) modifica della destinazione d’uso di un’area di circa 13.200 mq, in par-te destinata a parcheggio pubblico e in parte a verde pubblico, da destinare a zona Attrezzature d’interesse comune; quest’area è sita nella zona dell’acque-dotto, in via Nuova Ponente.Trattando in apertura di dibattito della prima variante cartografica l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi ha ricorda-to come si trattasse di un ambito di tra-sformazione del quale i proprietari non erano riusciti a formalizzare una desti-nazione produttiva, nemmeno in parte, anche per mancanza di accordo tra loro, preferendo così stralciarla e richieden-do che tornasse zona agricola periur-bana. L’osservazione da loro giunta nei termini previsti chiedeva di mantenere almeno in parte la capacità edificatoria in questo ambito, per interventi futuri di tipo residenziale o produttivo, ma è stata respinta dal Comune. Nessuna os-servazione è giunta invece rispetto alle varianti b), c) ed e)Rispetto invece alla variante cartogra-fica c) (relativa come detto alla scuola per non udenti di Santa Croce) l’asses-sore Tosi ha spiegato come fosse stata richiesta per consentire all’istituto di migliorare la propria offerta e la qualità del servizio, rendendo possibile il tra-sferimento del convitto ora ubicato nel-la Villa Chierici. Infine è stata stralciata la quarta variante cartografica, visto che in un’area adiacente l’ente locale ha individuato nei mesi scorsi la sede del futuro ‘care residence’ sorta di casa per anziani autosufficienti, da realizzarsi a cura di soggetti privati, e dunque per quella inclusa nella Variante 30 si torna alla previsione contenuta nel Prg 2000 con destinazione a parcheggio.Dopo un breve dibattito durante il quale sono intervenuti i consiglieri Bagnoli e Boni (Pd), Severi (M5S) e Barbi (For-za Italia) la delibera è stata approvata all’unanimità. ■

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Attualità

Il Comune ha stanziato in Bilancio 40 mila euro per incentivare la rimozione dell’amianto dai fabbricati. Le domande di contributo vanno presentate entro il 15 luglio

La modulistica per le richieste di contributo potrà essere ritirata presso il Settore Ambiente, in via Peruzzi 2, o reperita su www.carpidiem.it. Per qualsiasi chiarimento o informazione: Alberto Bracali (059 649140); Luigia Iacoviello (059 649061); Sportello Amianto (059 649161, sabato 10.30-12.30); e.mail: segreteria.ambiente@comune.carpi.mo.it; sportelloamianto@comune.carpi.mo.it.

Via l’amiantoEcco gli incentivi

stato approvato dal Consiglio co-munale all’unanimità il 7 maggio scorso il sistema incentivante che prevede contributi per interventi

di rimozione e smaltimento di coperture e manufatti contenenti amianto in matrice compatta provenienti da fabbricati residen-ziali e loro pertinenze: prevede incentivi di natura amministrativa validi per tutti i fabbricati (ad esempio semplificazioni procedurali per le opere di rimozione e sostituzione delle componenti edilizie in amianto), ma anche di natura economica, validi però solo per i fabbricati civili. Gli incentivi di natura economica sono stati divisi in due categorie, differenziando gli interventi di modeste dimensioni da quelli più consistenti. Nel primo caso, i privati cittadini che ef-fettuano autonomamente e direttamente la rimozione di quantità modeste di manufatti contenenti cemento-amianto (es. fino a 24 mq. di lastre di eternit), possono conferire gratuitamente ad AIMAG i materiali ri-sultanti, utilizzando l'apposito circuito di ritiro a domicilio. La rimozione deve essere effettuata dopo aver presentato all’Azienda USL un Piano di lavoro semplificato e deb-bono essere utilizzati specifici dispositivi per rimuovere e confezionare in sicurezza i manufatti in amianto (il cosiddetto ‘Kit rimozione amianto’). Per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza i cittadini posso-no usufruire di un contributo economico che, per ogni singolo intervento, ammonta all'80% della spesa sostenuta per il Kit, fino ad un massimo di 100 euro e fino ad esaurimento della somma totale stanziata dal Comune (5.000 euro). Da questa ca-tegoria di agevolazione sono esclusi gli interventi eseguiti da artigiani, imprese e ditte specializzate in manutenzioni e gli interventi eseguiti su immobili posseduti o utilizzati, a qualsiasi titolo, da imprese (anche agricole).I privati cittadini che invece debbono rimuovere quantitativi consistenti di ce-mento-amianto possono usufruire di un contributo economico a parziale copertura delle sole spese inerenti la rimozione e lo

È smaltimento di tali manufatti; per ogni singolo intervento il rimbor-so ammonta all'80% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 3.000 euro. I contributi saranno assegnati ai richiedenti fino ad esaurimento della somma totale stanziata dal Comune (35.000 euro). Il contributo non può esse-re cumulabile con altri contributi pubblici e/o agevolazioni fiscali richiesti o ottenuti per interventi edilizi sull’immobile, fatte salve, se applicabili, le detrazioni IR-PEF per la quota di spesa rimasta a carico del contribuente (cioè al netto del contributo comunale) per gli interventi di ristrutturazio-ne edilizia e/o di riqualificazione energetica degli immobili. Le richieste di contributo, che dovranno pervenire entro il 15 luglio, saranno esaminate dal Settore Ambiente, che definirà una graduatoria degli aventi diritto. In essa verrà data precedenza alle domande relative ad interventi su fabbri-cati ubicati entro un raggio di 150 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospe-dali, impianti sportivi; secondariamente le domande saranno classificate in base all’ordine cronologico di presentazione.L’assessore all’Ambiente Simone Tosi, presentando in Consiglio la delibera, ha ricordato come da qualche tempo il Comu-ne, su spinta di CO.R.A. (Comitato Rischio Amianto) abbia dato avvio al progetto Amianto no grazie, nell’ambito del quale, utilizzando foto aeree, è stata eseguita una mappatura ormai pressoché completa del territorio carpigiano, in modo da poter dare un ordine di grandezza al fenomeno della diffusione delle coperture di amianto. “Siamo uno dei primi Comuni in Regione a inserire in Bilancio delle risorse per in-centivare la rimozione dei tetti in cemento-amianto di proprietà privata – ha detto Tosi – mentre, grazie alle scelte lungimiranti fatte dalle precedenti amministrazioni, tutti gli edifici di proprietà del Comune sono già stati liberati dall’amianto”. ■

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Contro i rischi della stagione estiva l’Unione delle Terred’Argine ha attivato anche quest’anno un Numero Verde gratuito

848.390.406Il numero anti-caldo

’Unione delle Terre d’Argine in collaborazione con il Distretto sanitario dell’Azienda Usl di Carpi e l’Azienda di Servizi al-

la Persona (ASP) delle Terre d’Argine anche per l’estate ormai in arrivo ha approntato un piano d’intervento per contrastare gli effetti delle eventuali ondate di calore sulla popolazione residente nei quattro comuni membri dell’ente associato. Gli interventi sono organizzati secondo le direttive della Regione e concordati tra amministra-zioni locali, Azienda sanitaria, asso-ciazioni del territorio, centri sociali e strutture semiresidenziali protette. Tra le iniziative previste l’Unione ha attivato come già negli anni passati un Numero Verde gratuito (848.390.406) collegato con il Centro Operativo dell’ente: il numero dal 15 giugno fornisce informazioni sulle misure personali di contrasto al disagio da calore estivo attivando, se necessari, gli interventi di sollievo previsti per le categorie a rischio (anziani, disabili, persone affette da patologie croniche e che assumono farmaci, bambini pic-coli, chi vive solo).

L Le altre iniziative previste si articola-no poi su due livelli: il primo riguarda l’informazione alla cittadinanza in merito alle misure personali di con-trasto al caldo e relativamente alla rete dei servizi attivati; si può poi giungere all’attivazione di interventi di sollievo nelle fasi di allarme ed emergenza, come il trasporto presso un luogo raffrescato (Centri sociali, associazioni, strutture semiresidenziali protette), la consegna a domicilio di spesa, pasto o medicine, una telefonata di controllo ai numeri segnalati dai Servizi socio-sanitari, dai medici di base ma anche dal volontariato e dai familiari. Le fasi di emergenza scatta-no in base alle segnalazioni dell’ARPA (Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna) e sul sito dell’Agenzia le si può vedere graficamente. Quando l’indicazione di disagio persiste per più di 72 ore o l’Agenzia segnalerà l’arrivo di un periodo di forte disagio il Centro Ope-rativo entrerà in allerta. Il Numero Verde gratuito resterà attivo fino alla fine di agosto dalle ore 7 alle ore 21, anche nei giorni festivi. ■

Carpi nell'Unione

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Io caldo... e tu?Informazioni, consigli, interventiper combattere i pericoli del caldo estivo

numero verde gratuito

848.390.406dal 15 giugno al 31 agostotutti i giorni compresi i festivi dalle ore 7.00 alle ore 21.00

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Carpi nell'Unione

Sono statidestinati per il 2015 dallaFondazione CR Carpi alle famiglie in difficoltà a causa della crisi occupazionale. Il Fondo si evolve e chiama ad una cittadinanza atti-va. Le domande entro il 20 giugno

700 mila euro alle famiglie in difficoltà

La Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha stanziato nuove risorse per i cittadini residenti colpiti dal-le difficoltà economiche, a causa

della crisi occupazionale e a sostegno delle famiglie in condizione di disa-gio: la Fondazione ha infatti previsto in occasione dell’edizione 2015 del Fondo Anticrisi 700 mila euro, che si sommano agli oltre 4 milioni erogati nelle edizioni passate. Il Bando pubblico per il Fondo Anticrisi 2015, approvato dalla Giunta dell’Unio-ne delle Terre d’Argine, si chiuderà il 20 giugno. Gli aiuti sono rivolti ai residenti nei comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera, da data precedente il primo gennaio 2014, con un’Isee inferiore ai 20.000 euro, che stanno subendo una riduzione documentata del reddito, a seguito della crisi economica. Il Bando 2015 introduce poi un ele-mento importante di novità rispetto alle precedenti edizioni: la partecipazione attiva da parte dei beneficiari del con-tributo. L’erogazione dell’aiuto economico comporta, da parte di chi lo riceve, infatti l’adesione a percorsi di forma-zione (per l’acquisizione di competenze utili ai fini occupazionali o di gestione del bilancio famigliare) o ad attività di volontariato nell’ambito della pubblica utilità. La mancata partecipazione alle attività di cittadinanza attiva comporta l’esclu-sione, del beneficiario, dalle prossime edizioni dei Bandi anticrisi. In considerazione degli esiti positivi riscontrati, l’intervento 2015 ripropo-ne poi il sistema della canalizzazione diretta degli aiuti, sperimentato durante la edizione scorsa: i contributi non sono consegnati direttamente alle famiglie ma si provvede a pagare loro i servizi e le utenze o a emettere voucher per l’acquisto dei prodotti, tra le catego-rie di aiuti previste dal Bando. Una modalità che consente di monitorare i sostegni erogati e di rilevare i fabbiso-

Igni espressi dal territorio. Le categorie previste dal Bando sono quattro: servizi socio-sanitari; educazione e formazione; gestione della quotidianità e inclusione sociale; fruizione dei beni di prima ne-cessità. La prima tipologia comprende le rette per servizi diurni e residenziali, le spese per un’assistenza presso l’abi-tazione, le spese mediche, dentistiche e oculistiche. La seconda categoria prevede le rette dei servizi scolastici, le tasse scolastiche e universitarie, i corsi di formazione professionale, i testi e il materiale scolastico, le attività di doposcuola e i corsi di formazione. Nella gestione della quotidianità e in-clusione sociale rientrano i contributi per le spese condominiali, le utenze e i trasporti. L’ultima categoria riguarda invece le spese alimentari e per prodotti per la salute e l’igiene. Le richieste vanno rivolte agli uffici dei servizi sociali dei Comuni. Gli aiuti saranno erogati fino a esaurimento delle risorse disponibili e nel rispetto del punteggio ottenuto in graduatoria, sulla base dei criteri individuati dal Bando. L’Unione delle Terre d’Argine istruirà le domande e provvederà alla stesura della graduatoria. 1040 i cittadini a cui è andato un contributo nel 2014 del Fondo Anticrisi, il 52% italiani, soprat-tutto per ripianare spese condominiali ed utenze del gas. "Con il bando di quest'anno compiamo, grazie alla Fondazione CR Carpi, un ulteriore passo nella direzione di un affinamento di questo strumento fon-damentale per le famiglie in difficoltà. Ciò si realizza attraverso l'introduzione estensiva di un principio di cittadinanza attiva. A coloro che usufruiscono di un aiuto economico – spiega l’assessore al-le Politiche sociali dell’Unione Roberto Solomita - chiediamo di intraprendere un percorso di attività volontaria a fa-vore della comunità. Incentiviamo in tal modo una modalità di partecipazione alla vita pubblica legata ad un agire concreto e solidale." ■

Il bando integrale, il pieghevole informativo e tutti i documenti connessi al Bando 2015 possono essere consultati e scaricati dai sitiwww.carpidiem.itwww.terredargine.it

Roberto Solomita,Assessore alle Politiche sociali dell'Unione delle

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Panorama

P A N O R A M A

antonio Castelli nuovo dirigenteÈstato nominato il nuovo Di-

rigente del settore Finanze, Bilancio e Controllo di ge-stione del Comune. E’Antonio Castelli, 49 anni, e ha preso il posto dall’11 maggio scorso di Patrizia Mantovani, in pen-sione dopo tre lustri di lavoro a Palazzo Scacchetti. Laurea-to in Economia e Commercio all’Università di Modena, con una lunga esperienza ammini-strativa in diversi comuni, tra i quali Soliera lo ha nominato

con apposito decreto il Sindaco Alberto Bellelli dopo una serie di colloqui e l’esame dei curriculum professionali di coloro che si erano candidati a questa carica. Il contratto di Castelli è a tempo determinato (fino alla scadenza del mandato del Sindaco) e a tempo pieno e prevede che il Dirigente debba svolgere le stesse funzioni anche per l’Unione delle Terre d’Argine. Castelli è inoltre stato nominato Vice Segretario Generale Vicario del Comune.

una visita ad oyonnax

I contatti sono avviati da tempo (la prima visita è del 2010) e proseguono. Il Sindaco Alberto Bellelli e l’as-

sessore alla Cooperazione internazionale Milena Saina si sono recati nelle scorse settimane nella cittadina francese di Oyonnax, 23 mila abitanti, nella regione Rhône-Alpes, non lontano dal confine svizzero e da Ginevra, con la quale esiste un Patto di amicizia. La delegazione carpigiana ha partecipato alle celebrazioni ufficiali in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione, che in Francia si celebra l’8 maggio e che si sono concluse con una grande festa. Approfondita in questa occasione la possibilità di realizzare iniziative comuni e collaborazioni in campo culturale e sportivo e avviare scambi di studenti tra le due città.

I mondi di Primo LeviI n occasione del 70esimo della Liberazione dell’Italia

dal nazifascismo la Fondazione Fossoli promuove la mostra I mondi di primo Levi. Una strenua chiarezza, nella Baracca recuperata dell’ex Campo. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 giugno tutte le domeniche con accesso libero e nei giorni feriali solo su prenotazione: orari di visita: 10-12.30 e 15-19. Suddivisa in sei sezioni, offre al visitatore l’occasione di penetrare per il tramite di immagini e parole in ognuno di quei mondi e di cono-scere la personalità multiforme di Levi: la sua inesauri-bile curiosità per l’animo umano, il suo sguardo spesso ironico e la sua inesausta ricerca del dialogo soprattutto con i più giovani. Illustrazioni inedite, videoinstallazioni, audiovisivi, pannelli esplicativi, rendono il percorso par-ticolarmente ricco e interessante.

premiati gratteri e nicaso

Nicola Gratteri, Procuratore aggiunto presso la Dda di Reggio Calabria, Presidente della Commissione elabo-

razione proposte normative per la lotta alle mafie e Antonio Nicaso, scrittore, docente, giornalista e tra i massimi esper-ti mondiali di criminalità organizzata sono stati premiati nei giorni scorsi nella sala del Consiglio comunale con la targa Ne vale la pena 2015 per gli straordinari risultati ottenuti nella lotta alle mafie e per la continua opera di divulgazione del fenomeno della criminalità organizzata. Lo scorso anno la targa, in occasione della prima edizione di questa iniziativa, venne consegnata a Rita Borsellino. A premiare Gratteri e Nicaso il Sindaco Alberto Bellelli e il Presidente del Consiglio comunale Davide Dalle Ave.

Imu e TaSI, prima rataL’amministrazione comunale ricorda che la prima rata

dell’IMU (Imposta municipale propria) e della TASI (Tributo sui servizi indivisibili) devono essere pagate entro il 16 giugno. Il pagamento della prima rata è effettuato in misura del 50% dell'importo annuo, calcolato sulle aliquote deliberate per quest’anno e invariate rispetto al 2014. Il pagamento deve essere effettuato con il model-lo F24. Per informazioni rivolgersi al Servizio Tributi, Municipio, ricevimento del pubblico da lunedì a sabato 10.30/12.30 e giovedì anche 15/17.30, tel. 059 649894-892, e-mail: ufficio.tributi@carpidiem.it.

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Panorama

P A N O R A M A

Tutti in bici! A Carpi dal giugno 2008

è operativo il servizio di ‘bike sharing’ C'entro in bici. In città le biciclette messe a disposizione sono 44, in 11 rastrelliere ubicate in sette punti differenti. Ora, vista la richiesta, si intende potenziare il servizio presso la stazione ferroviaria trasferendo altre due rastrelliere, in modo da far diventare ben 24 qui le bici offerte. La Giunta ha poi approvato una delibera che riguarda la proro-ga del servizio dal settembre 2015 fino al 2017 e presto verrà individuato un nuovo gestore. L’amministrazione comunale ha stanziato complessivamente 33200 euro (inclusa l’Iva) per i 28 mesi previsti dal nuovo contratto di assegnazione. Ad oggi gli iscritti complessivi al servizio sono 385, le ore di utilizzo dal 2008 a oggi sono state oltre 100.000 e in 7 anni non è mai giunto nessun reclamo, non si è verificato nessun furto e le biciclette di C’entro in bici sono tutte funzionanti (nella foto l’assessore alla Mobilità Cesare Galantini e il Mobility manager Paolo Gualdi con una delle bici messe a disposizione degli utenti).

lavori post-sismaSi completano i lavori di consolidamento statico al Teatro

Comunale. La Giunta comunale ha infatti approvato una delibera che riguarda il progetto di completamento degli interventi di miglioramento statico/sismico della struttura. L’importo è di 300 mila euro (quasi tutti a carico della Regione Emilia-Romagna nell’ambito dei finanziamenti post-sisma). I lavori verranno eseguiti nel corso dell’estate, garantendo la riapertura del Teatro Comunale in tempo per la prossima stagione. La Giunta comunale ha poi deliberato nelle scorse settimane altri importanti interventi post-sisma all’interno del Cimitero urbano e sull’annessa chiesa di San Nicola da Tolentino (per 305 mila euro, di cui 270 mila finanziati dalla Regione), sul Portico di via Berengario (100 mila euro) e sulla Sagra (70 mila euro, finanziati questi ultimi due interventi da fondi comunali provenienti dai rimborsi assicurativi post sisma) oltre che sul Portico del Grano.

novità all’anagrafeSta arrivando a compimento la

riorganizzazione complessi-va dei Servizi Demografici del Comune anche nei suoi aspetti logistici. Dal primo luglio prossi-mo infatti lo sportello dello Stato Civile si trasferirà nello stesso edificio di via Sergio Manicardi 39 dove si trova l’Anagrafe ma in spazi adiacenti agli attuali. Presto dovrebbe poi entrare in vigore la modifica dei giorni ed orari di apertura dei Servizi, in funzione di una maggiore

efficienza degli stessi e di una maggiore soddisfazione degli utenti. Verranno introdotti prossimamente anche nuovi servizi su prenotazione presso gli sportelli dello Stato Civile e verrà incrementata la fruizione dei servizi stessi. Ricordiamo che chi deve rinnovare la carta d’identità, notificare cambi di indirizzo o chiedere la residenza in città ha comunque la possibilità di prenotare un appuntamento direttamente via computer, evitando così file e attese. Basta collegarsi al servizio ondine prenotazioneappuntamenti.comune.carpi.mo.it. E chi non ha il computer può rivolgersi al QuiCittà (via Berengario 4, telefono 059 649257) per la prenotazione.

I bambini pensano Carpi

Nel corso della seduta del Consiglio comunale del 21 mag-gio il Consiglio dei Ragazzi ha potuto incontrare quello

dei ‘grandi’ per presentare le attività svolte nei mesi scorsi. Partendo da una riflessione sul settantesimo anniversario della Liberazione e in particolare sul diritto alla memoria e alla conoscenza della storia i bambini hanno così realizzato con la consulenza scientifica della Fondazione Fossoli una mappa digitale, una sorta di percorso ipotetico di visita della città in 10 tappe (si intitola Carpi in tempo di guerra, è visionabile sul sito www,prezi.com) legate a vario titolo al periodo 1943-45. Rammentiamo che i componenti del Consiglio dei Ragazzi di Carpi per il 2014-15 erano 23, in rappresentanza delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado della città.

un campo estivo di liberaIl Presidio di Libera peppe tizian di Carpi, insieme al Coordi-

namento regionale Emilia-Romagna di Libera ed al Comune, promuovono un’esperienza di volontariato e impegno civile in un campo estivo di lavoro e formazione nel quartiere di Scampia a Napoli. La partecipazione al campo ha l'obiettivo di diffondere una cultura fondata sulla giustizia sociale che possa contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto, segno tangibile del cambiamento da contrapporsi alla mafiosità materiale e culturale. Il campo si svolgerà dal 17 al 22 agosto. La proposta è rivolta a 20 persone maggiorenni (e minorenni se accompagnati), con particolare attenzione ai residenti nell’Unione delle Terre d’Argine ed alla fascia giovanile compresa tra i 18 ed i 30 anni. Saranno a carico dei partecipanti le spese di viaggio e altre spese non incluse. La domanda deve essere presentata entro il 28 giugno.Per informazioni e-mail: presidio.carpi@libera.it, www.facebook.com/presidiolibera.peppetizian

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Affissioni pubblicità e CoSap (ICa srl)Piazzale Allende, 2 - tel. 059/690469orario: da lunedì a venerdì 8.30/12.30, sabato 8.30/11.30; martedì e giovedì 15.00/17.00E-mail: ica.carpi@icatributi.it

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CeaS - Terre d’argineCentro educazione ambiente e sostenibilitàVia Manfredo Pio, 11 - tel. 059/649990, fax 059/649991orario: lunedì, giovedì e sabato dalle ore 9 alle 13, giovedì anche dalle ore 15 alle ore 18E-mail: ceas@terredargine.it

Centro studi musicali, teatrali, cinematografici (CSmTC)Via S. Rocco, 5 - tel. 059/649928orari: dal lunedì al sabato 8.30/12.30;lunedì e martedì anche 15/18E-mail: mario.bizzoccoli@carpidiem.it

Centro per le famiglie - Terre d’argineViale De Amicis, 59 - tel. 059/649272 orario: martedì 8.30/13.00-15.00/18.00,mercoledì 8.30/13.00,giovedì 8.30/13.00-15.00/18.00,sabato 8.30/13.00 E-mail: centrofamiglie@terredargine.it

Cimitero urbanoViale dei Cipressi - tel. 059/690489orario: da lunedì a domenica 8.30/12.30Il pomeriggio cambia di mese in mese.

Commercio Via Manicardi, 41 orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30, risposta telefonica da lunedì a sabato 8.00/13.00- in sede fissa e attività di venditatel. 059/649529 E-mail: carla.esposito@carpidiem.it- ambulante, pubblici esercizi, taxi, ricettività tel. 059/649435E-mail: rossana.vaccari@carpidiem.it

Concessioni precarieVia Manicardi, 41orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30, risposta telefonica da lunedì a sabato 8.00/13.00- Temporanee - tel. 059/649468E-mail: patrizia.pedrazzoli@carpidiem.it- Permanenti - tel. 059/649490E-mail: franco.bulfarini@carpidiem.it

Consiglio comunale Corso A. Pio, 91 - tel. 059/649788 orario segreteria: da lunedì a sabato 9.00/12.00, martedì e giovedì 15.30/18.00E-mail: silva.borsari@carpidiem.it

Cultura Palazzo dei Pio - piazza dei Martiri 68tel. 059/649364orario: da lunedì a sabato 8.00/13.00, martedì e giovedì 15.00/18.00E-mail: cultura@carpidiem.it

Fondazione Fossolic/o ex Sinagoga, via Rovighi, 57 - orari ufficio: da lunedì a venerdì 9.00/13.00, martedì e giovedì 14.00/18.00 Sabato chiusotel. 059/688272 per informazioni e prenotazioni

E-mail: fondazione.fossoli@carpidiem.it -ex Campo Fossoli:via Remesina esterna, 32 - FossoliAperto la domenica o su prenotazione-Museo Monumento al Deportato, Palazzo dei Pio: aperto venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 - per visite guidate telefonare -ex Sinagoga: aperta la prima domenica del mese 10-13/15-19

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Illuminazione pubblica e semaforiVia Peruzzi, 2 - tel. 059/649089 – 087orari: da lunedì a sabato 10.30/12.30, giovedì 15.30/17.30, o su appuntamentoE-mail: claudio.lodi@carpidiem.it

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Lavori pubblici Via Peruzzi, 2 - tel. 059/649126 orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30 e giovedì 15.30/17.30, risposta telefonica da lunedì a sabato 8.00/13.00 e giovedì 15.00/18.00

Mac’è! Spazio giovani Viale de Amicis, 59 - tel. 059/649271Orari: Lunedì, giovedì, venerdì e domenica 16.00/19.00 - mercoledì 20.30/23.30 E-mail: politichegiovanili@carpidiem.it

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CosadoveQuando

Pagine utili

- Museo del Palazzo e Museo della Cittàtel. 059/649955 – 360E-mail: musei@carpidiem.it

Oggetti rinvenuti - smarriti Terre d’argineVia 3 Febbraio, 2 - tel. 059/649589orario: da lunedì a sabato 8.00/12.30, giovedì 8.00/18.30

Onoranze funebri Piazzale Baracchi, 1tel. 059/649805 attivo 24 ore su 24.Orari uffici: da lunedì a sabato 8.00/13.00, martedì e giovedì 15.00/18.00

Pari opportunità - Terre d’argineViale Carducci, 32 - Tel. 059/649614E-mail: commissionepariopportunita@terredargine.itE-mail: assessoratopariopportunita@terredargine.it

Patrimonio immobiliareVia Peruzzi, 2 - tel. 059/649186orario: da lunedì a sabato 8.00/13.00, martedì e giovedì 15.00/18.00 su appuntamentoE-mail: servizio.patrimonio@carpidiem.it

Personale - Terre d’arginecorso A. Pio, 91- assunzioni temporanee - tel. 059/649759 (pref. su appuntamento)- concorsi - tel. 059/649677orario: da lunedì a sabato 8.00/13.00, martedì e giovedì 15.00/18.00E-mail: personale@terredargine.it

Pianificazione urbanistica - SIT, prg Via Peruzzi, 2 - tel. 059/649074orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30,giovedì 15.30/17.30 - E-mail: prg@carpidiem.it

Polizia municipale - Terre d’argineVia 3 Febbraio, 2 - tel. 059/649555 orario: da lunedì a domenica 7.00/1.25- ufficio Permessi tel. 059/649583 - 589orario: da lunedì a sabato 8.00/12.30, giovedì 8.00/18.30E-mail: polizia.municipale@terredargine.it

Polizia amministrativa e manifestazioniVia Manicardi, 41 - tel. 059/649587orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30E-mail: andrea.buldrini@carpidiem.it

Protocollo generaleCorso A. Pio, 91 - tel. 059/649661 orario: da lunedì a sabato 9.30/11.30, martedì 16.00/17.00, giovedì 15.00/17.00

E-mail: protocollo.carpi@carpidiem.itE-mail: protocollo.unione@terredargine.it

Pubblica istruzione - Terre d’argineCorso A. Pio, 91 - tel. 059/649710orario: da lunedì a sabato 8.30/12.30, giovedì 8.30/17.45 (venerdì chiuso)E-mail: pubblica.istruzione@terredargine.it

QuiCittà – urp Via Berengario, 4 - tel. 059/649213 – 214orario: lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato 9.30/12.30, martedì e giovedì 16.00/19.00 E-mail: quicitta@carpidiem.it

Restauro e conservazione patrimonio immobiliare artistico e storicoVia Peruzzi, 2 – tel. 059/649143 orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30, giovedì 15.30/17.30 o su appuntamentoE-mail: restauro@carpidiem.it

Rete civica Via Berengario, 4 - tel. 059/649323orario: da lunedì a venerdì 8.00/13.00E-mail: rete.civica@carpidiem.it

Rifiuti – Centri di raccolta - aImag- Via Einstein, 19 - tel. 0535/28915- Via Pezzana, 92 - tel. 059/680487- Via Lucrezio, 1/a - tel. 059/643235- Via Mare del Nord, 1/a - tel. 059/684516

Servizi demografici – anagrafe, Stato civile, elettoraleVia Manicardi, 39orario: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato aperto ore 8.30/13.00, martedì chiuso, giovedì ore 8.30/13.00 e 15.00/18.00.- Anagrafe - tel. 059/649569. Informazioni telefoniche da lunedì a sabato 8.30/10.00- Servizi demografici - prenotazione appuntamenti Appuntamenti per carte d'identità e cambi di residenza - Tel. 059/649257 Online:prenotazioneappuntamenti.comune.carpi.mo.it- Stato civile - tel. 059/649571- Elettorale e Leva - tel. 059/649574E-mail: anagrafe@carpidiem.it

Servizi per l’immigrazione - Terre d’arginevia Trento e Trieste 2 - tel. 059/6229783-784lunedì e venerdì 9/13, martedì 15.30/18.30, sabato (2° e 4° del mese) 9/13 E-mail: centro.stranieri@ terredargine.it

Sindaco Corso A. Pio, 91 - tel. 059/649792 - 794orario segreteria: da lunedì a sabato 8.30/13.00, martedì e giovedì 15.00/17.00.E-mail: sindaco@carpidiem.it

SportVia Tre Febbraio, 1/a - tel. 059/649174orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30, giovedì 15.30/17.30E-mail: ufficio.sport@carpidiem.it

Sportello amiantoGestito in collaborazione con i volontari di CORAVia Peruzzi, 2. Orari: sabato 10:30-12:30

Tel. 059/649161. E-mail: sportelloamianto@comune.carpi.mo.it

Sportello Specialistico bonus – Terre d’argineVia San Rocco, 5 - Tel.: 059/649926Orario: aperto al pubblico per informazioni, anche telefoniche, il martedì e giovedì 8.30/13.00.

Sportello Sociale nemo – Servizi Sociali – Terre d’argineViale Carducci, 32 - tel. 059/649644 - 9601da lunedì a sabato 8.00/13.00, martedì e giovedì anche 15.00/18.00

Strade – manutenzione e segnaleticaVia Peruzzi, 2 - tel. 059/649131orari: da lunedì a sabato 10.30/12.30, giovedì 15.30/17.30; o su appuntamentoE-mail: claudio.lodi@carpidiem.it

Suap - Terre d’argine Sportello unico per le attività produttiveVia Manicardi, 41 - tel. 059/649523Orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30, informazioni telefoniche da lunedì a sabato 8.00/13.00E-mail: sportello.impresa@carpidiem.itE-mail: suap@pec.terredargine.it

Sue - Sportello unico per l’ediliziaVia Peruzzi, 2 - tel. 059/649079orario: da lunedì a sabato (escluso martedì) 10.30/12.30, giovedì 15.30/17.30, informazioni telefoniche da lunedì a sabato 8.30/10.30 - E-mail: edilpriv@carpidiem.itUfficio ricostruzione, via 3 Febbraio, 1 - tel. 059/649553.Informazioni telefoniche da lunedì a venerdì, 8,30/10,30 .E-mail: edilpriv@comune.carpi.mo.it

Teatro comunalePiazza dei Martiri, 72Biglietteria aperta martedì, mercoledì, venerdì 17.00/19.30, giovedì 10.00/14.00, sabato 10.00/13.00 e 17.00/ 19.30. Lunedì chiuso. Nei giorni di spettacolo sarà aperta un’ora prima dell’inizio delle rappresentazioni. Per informazioni tel.059/649263, uffici tel.059/649264. E-mail: teatro.comunale@carpidiem.it

Tesoreria comunale - unicredit banca spaPiazza Martiri, 3 - tel. 059/9622337orario: da lunedì a venerdì 8.20-13.20 e 14.45/16.15I versamenti possono essere effettuati presso tutti gli sportelli Unicredit sul territorio nazionale

TributiCorso A. Pio, 91 - tel. 059/649894 - 892orario: da lunedì a sabato 10.30/12.30 e giovedì anche 15.00/17.30E-mail: ufficio.tributi@carpidiem.it

Ufficio viabilità e trasportiVia Peruzzi, 2 - tel 059/649092orario: il sabato 11.00/13.00 previo appuntamento telefonico(da lunedì a sabato 7.30/13.30)E-mail: ufficio.traffico@carpidiem.it

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L'Appuntamento

Quasi 200 appuntamenti per LaCarpiEstate 2015

arà un sole dai raggi multicolori a segnare l’estate carpigiana 2015.La rassegna delle attività e degli eventi, organizzata dall’assessorato

al Centro storico, Commercio e Cultura in collaborazione con associazioni culturali e sportive, privati, attività commerciali del cen-tro storico e circoli delle frazioni, aprirà alla fine di giugno e si chiuderà dopo due mesi.Un calendario ricco di novità quest’anno, finalizzato alla valorizzazione degli spazi urbani (le piazze dei Martiri, Re Astolfo, Garibaldi), ai cortili monumentali (Cortile d’onore, del Passerino, dell’Uccelliera in Palazzo dei Pio, ma anche San Rocco e Palazzo della Pieve), con una rassegna di serate a Palazzo dei Pio. E il centro storico si “vestirà” del nuovo sole de LaCarpiEstate: stendardi, totem, immagini segneranno i luoghi scelti per le attività.Sono quasi 200 gli appuntamenti proposti, per ogni tipo di gusto: giochi, laboratori, spettacoli per i più piccoli, eventi per gli sportivi, cinema, teatro e letteratura per gli adulti, movida per i giovani che fanno tardi la notte. E nell’anno dell’Expo non poteva mancare un calendario di eventi per ragazzi e adulti dedicato al cibo e alla terra, con una mostra sul lambrusco che aprirà al Museo della Città il 30 giugno.Ecco in pillole le rassegne che caratterizze-ranno le serate estive, dopo un’anteprima il 12, 13, 14 giugno con l’evento teatrale Concentrico, dedicato allo street food e al teatro di strada.A giugno è lo sport a essere protagonista nelle piazze con le società sportive di Carpi, che propongono, anche nel mese di luglio, corsi gratuiti nei parchi cittadini.

S Tornano poi i mercoledì dedicati alla ‘mo-vida’ carpigiana, che si snoderà per tutta l’estate tra i bar e gli esercizi commerciali del centro storico, prima di chiudere col botto del secondo appuntamento annuale della Notte Carpi C’é a settembre.Una delle novità principali è costituita dai martedì e giovedì di luglio a Palazzo dei Pio, in cui si svilupperanno le attività degli Istituti culturali, con le Notti d’arte, aperture straordinarie dei Musei e della Torre della Sagra, visite guidate, mostre e performance a Palazzo, la nuova rassegna Cortile, interno notte spettacoli e musica in Cortile d’Onore, le iniziative per i bambini con animazioni, giochi e spettacoli presso il Castello dei ra-gazzi, il programma di Estate Loria, dedicato al cinema e ai documentari nel cortile della biblioteca.Sono confermate le rassegne che in questi anni hanno consolidato un pubblico di affe-zionati: il cinema estivo di tenera è la notte, nella zona dell’antistadio; le iniziative nelle frazioni con spettacoli per bambini e adulti, sostenute da Sinergas; Luglio divino, gli appuntamenti con le Cantine di Santa Croce e di Carpi e Sorbara, insieme al caseificio San Giorgio, che danno spazio all’eccellenza dell’enogastronomia e dei prodotti DOC, Lambrusco soprattutto, con un programma musicale presso le loro sedi, che rientra nel calendario di eventi della Regione Emilia-Romagna per Expo.Non mancano infine i grandi eventi: gli spettacoli in piazza Martiri dei cabarettisti Pintus e Giacobazzi e le proposte musicali di alta qualità dei circuiti Mundus e Artinscena.“LaCarpiEstate è un'iniziativa costruita non solo per la nostra città, ma assieme ad essa cercando di soddisfare le aspettative ed i desideri di tutti – spiega l’assessore alla Cultura e al Centro storico Simone Morelli - Fare vivere sempre la nostra città, creare momenti di incontro e socializzazione at-traverso occasioni ricreative, aggregative e culturali: questa è la filosofia de LaCarpiE-state, manifestazione costruita con centinaia di appuntamenti che spaziano tra linguaggi comunicativi ed artistici diversi, creando un’offerta ricca e piacevole in grado di sod-disfare esigenze e gusti i più svariati”. ■

Il programma completo de LaCarpiEstate 2015 sarà presto reperibile sulla Rete Civica e sarà presto disponi-bile in forma cartacea nelle sedi comunali e al QuiCittà. Si invita comunque a consultare sempre la Rete Civica (www.carpidiem.it) per eventuali variazioni o integrazioni

Simone Morelli,Assessore alla Cultura

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